La Rhütten che non ti aspetti, tutta cuore e determinazione, non si cura delle perduranti assenze per acciacchi assortiti del regista Severini, di Foglia e di capitan Cruciani e obbliga alla resa per 67-57 il temuto Pedaso di Saccoccia, una formazione, quella rivierasca, che è un lusso per l’intera categoria.
Il quintetto di Alberto Sparapassi la mette subito sul piano della grinta e della corsa: difesa aspra a uomo e ripartenze ficcanti. Ed i risultati si vedono perché i biancorossi padroni di casa non devono mai rincorrere i più esperti ospiti: 21-16 al primo intervallo corto e 35-29 al riposo.
Nella ripresa la musica non cambia (35-29 al 30’), finché nel periodo conclusivo il play Giuliani e soci prendono il largo: 63-52 a 2’ dal termine ed ancora 65-56 a 69” dalla sirena. L’irrefrenabile Magrini realizza ancora in agilità e la Rhütten mette due punti fondamentali in cassaforte prima del derby di venerdì prossimo a Pollenza con i Fochi.
"Ero sinceramente preoccupato prima di affrontare il Pedaso perché senza tre pedine temevo il peggio – ha confessato coach Sparapassi, raggiante dopo il successo insperato – ma i ragazzi hanno dato davvero tutto, con Giuliani, Massaccesi, Potenza ed il solito Magrini in evidenza, confermando quanto di buono stanno facendo in allenamento. Sono felice per tutti noi e per i nostri tifosi!".
RHÜTTEN-PEDASO 67-57
RHÜTTEN: Magrini 26 punti, Massaccesi 12 (2 tiri da 3 punti), Fucili 4, Tortolini 6, Rossi, Callea, Giuliani 4, Ortenzi 2, Potenza 13, Grillo n.e., Valeri n.e., Buttafuoco n.e.
All. Sparapassi
parziali: 21-16/35-29/50-44/67-57.
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