È quanto meno ingeneroso focalizzare tutta l'attenzione sullo 0-0 ottenuto contro l'Arezzo. Il 2015 della Maceratese racconta di cavalcate straordinarie, come quella della promozione conseguita la scorsa stagione sportiva e come quella di questo primo scampolo di torneo. La Rata si congeda a 30 punti, in salda posizione play-off e con un carniere colmo di prestazioni convincenti. A ben vedere, lo è stata anche quella di ieri; gli uomini di Cristian Bucchi hanno messo sul (disastrato) terreno dell'Helvia Recina quello che gli si chiedeva. I motivi della mancata vittoria li spiega lo stesso allenatore romano. "Abbiamo avuto delle occasioni nitide - esterna Bucchi - ma non siamo riusciti a sfruttarle. Un po' per bravura degli avversari, un po' per nostre imprecisioni. È stato comunque fatto tutto quello che si poteva: sapevamo di trovare una squadra ostica e molto chiusa, certo non pensavamo di doverci scontrare con un portiere in stato di grazia, di gran lunga il migliore in campo". Il mister biancorosso liquida con molta serenità il verdetto con l'Arezzo, traccia un primo bilancio e guarda già al futuro: "In sostanza, si tratta di un pareggio che ci va stretto, ma non posso dire assolutamente nulla ai miei ragazzi. Se un rammarico c'è, è quello di dover fare a meno degli ammoniti Carotti e Foglia nella prossima gara. Vorrà dire che sarà protagonista chi ha avuto meno spazio fino ad ora. Sono orgoglioso e pienamente soddisfatto di questo gruppo, secondo in classifica con merito e senza lacune. Se nella finestra di mercato di gennaio interverremo, sarà non per stravolgere ma per completare l'organico con l'entusiasmo di gente motivata".
L'identikit di questa "gente", lo traccia con dovizia di particolari il direttore sportivo Giulio Spadoni: "Ci stiamo muovendo già da un po'. Ringraziato per l'apporto e liberato definitivamente Ganci, ci preme offrire opportunità di giocare ad elementi come Sarr e Djibo, che potrebbero cambiare squadra. Poi ci concentreremo su due rinforzi, un centrocampista attualmente in forza ad un organico di serie B e un giovane attaccante tesserato in A, con esperienza anche nella cadetteria". Nell'attesa che si concretizzino accordi e trasferimenti, Spadoni torna sulla partita di domenica, ribadendo le tante cose buone fatte dalla Maceratese: "In un match difficile, sono state create palle gol fino alla fine. Molto probabilmente, nel finale avremmo anche potuto giocare in superiorità numerica, ma l'arbitro ha fatto valutazioni diverse. Sono comunque dettagli, ciò che conta è il bilancio di questa prima parte di campionato. La posizione in classifica di Bucchi e dei ragazzi non lascia dubbi su quanto di positivo è stato fatto. Penso che, in estate, nessuno lo avrebbe pronosticato".
No, probabilmente neanche gli stessi protagonisti del campo lo avrebbero fatto. Così Raffaele Imparato sulla gara conclusiva del 2015: "Il fatto che, al triplice fischio finale, i giocatori dell'Arezzo siano andati tutti ad abbracciare il loro portiere la dice lunga sulla nostra prestazione. Siamo stati pericolosi più volte, è semplicemente venuta meno un po' di lucidità nelle finalizzazioni". Rincara la dose il perno di centrocampo Fabio Foglia: "Non ci sono dubbi, noi alla ricerca del vantaggio, l'Arezzo in difesa con ordine. È mancato solo un pizzico di fortuna nelle conclusioni. Si tratta comunque di un pareggio importante ai fini della classifica, che ci permette di rimanere agganciati alle prime posizioni".
Nel post partita contro l'Arezzo, Bucchi e Spadoni hanno voluto ricordare pubblicamente Vincenzo Cosco, ex allenatore della Torres venuto a mancare lo scorso maggio, e il figlio dell'ex patron dell'Ancona Daniel Marinelli, tragicamente scomparso nella mattinata di ieri in seguito ad un incidente stradale.
I risultati della 16a giornata di Lega Pro girone B
Rimini - Ancona 2-2; Robur Siena - Tuttocuoio 0-4; Lucchese - L'Aquila 3-1; Pistoiese - Savona 1-0;Maceratese - Arezzo 0-0; Prato - Carrarese 2-4; Lupa Roma - Pisa 1-1; Spal - Teramo 2-0; Pontedera - Santarcangelo 2-0.
La classifica
Spal 34; Maceratese 30; Pisa (-1) 29; Ancona 27; Carrarese 24; Pontedera 24; Robur Siena 23; Tuttocuoio 23; Prato 20; L'Aquila (-1) 20; Lucchese 20; Arezzo 17; Santarcangelo 16; Rimini 16; Teramo (-6) 15; Pistoiese 15; Lupa Roma 10; Savona (-11) 2.
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