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Sport Sarnano

Cronoscalata Sarnano-Sassotetto 2022, vittoria con record per Stefano Peroni

Cronoscalata Sarnano-Sassotetto 2022, vittoria con record per Stefano Peroni

Il primo maggio sui Monti Sibillini quest’anno è stato caratterizzato dalla cronoscalata automobilistica intitolata a Lodovico Scarfiotti. Sono stati i protagonisti del Campionato Italiano Salita Autostoriche ad aprire la giornata motoristica della cittadina termale.

I piloti sono stati  impegnati sui 9927 metri del percorso, con la vittoria assoluta andata per la quarta volta consecutiva al fiorentino Stefano Peroni su monoposto Martini MK32-Bmw, che ha limato di 2”5 il precedente record da lui stesso segnato lo scorso anno.

Con il tempo di 4’41”91 ha segnato una media oraria di 126,8 km/h. Protagonista da diverse stagioni delle cronoscalate nazionali ha preceduto per poco più di sei secondi il torinese Mario Massaglia (Osella Pa9/90) e il palermitano Salvatore “Totò” Riolo (Lucchini SN).

La categoria monoposto (5° raggruppamento) è stata quindi dominata da Peroni davanti all’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota) e al maceratese Roberto Pierucci (Bellasi F3/67). Nel 4° raggruppamento dietro Massaglia e Riolo, è risultato terzo il perugino Matteo Lupi Grassi (Olmas SN).

Nel terzo raggruppamento altro successo “targato” Peroni, con papà Giuliano (Osella Pa8/9) davanti al reggiano Giuseppe Gallusi (Porsche 911SC) e al bolzanino Erwin Morandell (Fiat X1/9).

Conferma nel 2° raggruppamento del reggiano Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS) che ha prevalso sul modenese Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera) e sul fermano Marco Ceteroni (Fiat 128).

Un altro fiorentino, Tiberio Nocentini si è imposto nel 1° raggruppamento su Chevron B19, davanti al pilota di casa Andrea Stortoni (Lotus Eleven) che ha preceduto per un soffio il ternano Angelo De Angelis (Nerus Silhouette).

Nelle ultime fasi si è dovuto ritirare per noie meccaniche il viterbese Sandro Zucchi su prototipo Lucchini SN85. Nella classifica per scuderie, la Bologna Corse ha prevalso su tre dei cinque raggruppamenti.

Queste le impressioni del vincitore Stefano Peroni: “E’ stata una bellissima gara, molto impegnativa. Il tracciato è migliorato molto e permetteva di andare meglio della passata edizione. Più lunga mi piace, anzi si potrebbe arrivare ai 12 km originali girando al bivio in alto”. 

L’11° Memorial Giovanni Battistelli è stato assegnato al maceratese Andrea Stortoni, sempre presente, ben 13 edizioni, alla gara storica dalla ripresa della cronoscalata, unica gara in salita che disputa, gareggiando quasi esclusivamente in circuito anche in gare internazionali.

Classifica assoluta: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) in 4’41”91; 2° Massaglia (Osella Pa9/90) 4’58”24; 3° Riolo (Lucchini SN) 5’04”86; 4° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’15”07; 5° Lupi Grassi (Olmas SN) 5’16”98; 6° Angiolani (March 783-Toyota) 5’28”22; 7° Motti (Porsche Carrera RS) 5’32”05; 8° Nocentini (Chevron B19) 5’33”11; 9° Gallusi (Porsche 911SC) 5’40”00; 10° Palmieri (De Tomaso Pantera) 5’44”99.

++ AGGIORNAMENTO ++ 

AUTO MODERNE, MERLI SI IMPONE SOTTO LA PIOGGIA NELLO SPETTACOLARE CONFRONTO CON FAGGIOLI 

Terminata la gara delle auto storiche, sono stati i piloti delle auto moderne a dare vita all’appassionante confronto sulla Sarnano-Sassotetto, valido come secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna.

Purtroppo l’annunciata pioggia è caduta dalle primissime partenze, fino a quando la Direzione Gara ha presto dichiarato gara bagnata. Ma lo spettacolo non è mancato con l’impegno totale dei piloti che si sono sfidati al meglio delle loro possibilità sul fondo scivoloso.

Se vogliamo parlare di marziani non si esagera: Merli e Faggioli hanno disputato una gara letteralmente incredibile, con la pioggia battente che non ne ha fermato assolutamente la grinta e l’impegno al limite.

Il pilota trentino ha prevalso per soli 63 centesimi sul campione fiorentino, sull’impegnativo ed insidioso tracciato allungato dalla scorsa edizione fino a 9927 metri, scrivendo per la seconda volta il proprio nome sull’albo d’oro.

Dietro, a grande distanza, tutti gli outsider, che hanno dato vita ad una gara nella gara con vicine differenze cronometriche: terzo il cosentino Domenico Scola, davanti al potentino Achille Lombardi e al fasanese Ivan Pezzolla autore quest’ultimo di un autentico exploit con la debuttante Nova Proto NP03 a motore motociclistico Aprilia e con noie tecniche che gli hanno impedito al sabato di effettuare la seconda salita di prova.

Questi i vincitori dei vari gruppi: i sarnanesi Samuele Meloni su Opel Astra OPC (Prod.S) ed Emanuele Miliucci su Peugeot 106 Rally (Prod. Evo), il barese Angelo Loconte su Peugeot 308GTI (RS), il tarantino Vito Tagliente su Peugeot 308GTI (RS Plus), il barese Giuseppe Cardetti su Peugeot 308RC ex aequo con il salernitano Angelo Marino su Seat Leon Cup (RS Cup), la trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo IX (N e classifica femminile), il teramano Fabio Titi su Peugeot 106 (A), il barese Vitantonio Micoli su Renault 5GTI (E1 Italia), il foggiano Lucio Peruggini Su Ferrari 488 Challenge (GT), l’ascolano Angelo Gandini su Fiat X1/9 (E2SH), il frusinate Alberto Scarafone su Osella Pa21P (CN), e infine Faggioli e Merli nei rispettivi gruppi E2SC e E2SS. Il siracusano Luigi Fazzino su Osella Pa21 si  imposto nella under 25.

Non può mancare il parere dei due assi italiani della montagna. Merli: “Sono più che soddisfatto, non me l’aspettavo perché sull’acqua Faggioli va molto forte, quindi sapevo che non sarebbe stato per niente semplice. Però nella seconda parte del percorso ho trovato una bellissima confidenza con la macchina e ho dato il massimo.”

Faggioli: “Tutto sommato sono contento ma scontento, avevo un’ottima macchina, funzionava bene, avevo tutte le possibilità per portare a casa la vittoria. Per questo mi dispiace un po’, da una parte essere così vicini a sei decimi di secondo ci sta di arrivare avanti o dietro. Complimenti a Christian, su questo percorso abbiamo fatto bene tutti e due, perché non era facile.”

Classifica assoluta: 1° Merli (Osella Fa30-Zytek LRM) in 4’40”85; 2° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) 4’41”48; 3° Scola (Osella Pa21S Evo-Honda) 5’07”41; 4° Lombardi (Osella Pa2000-Honda) 5’08”57; 5° Pezzolla (Nova Proto NP03-Aprilia) 5’09”51; 6° Maroni (Osella Pa21Jrb-Suzuki) 5’11”65; 7° Di Fulvio (Osella Pa30) 5’12”12; 8° Fazzino (Osella Pa21) 5’16”00; 9° Degasperi (Osella Fa30) 5’20”64; 10° Caruso (Norma M20FC) 5’27”60.

 

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