Una tappa italiana di Coppa del Mondo di ciclismo paralimpico senza precedenti: oltre al record di numero di atleti e di nazioni iscritte, 41 nazioni per un totale di 600 atleti da tutto il mondo, a Corridonia è stato il record anche di presenze del pubblico, migliaia le persone accorse per tifare e incoronare i campioni e le campionesse del paraciclismo. La manifestazione sportiva è stata organizzata dall’Unione ciclistica internazionale, dalla Federazione italiana ciclismo, dall’ASD Giubileo disabili di Roma in collaborazione con l’Associazione Club Corridonia scuola di ciclismo, che quest’anno ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni. Una tappa che ha assegnato 24 medaglie alla nazionale italiana: 7 ori, 8 argenti e 9 bronzi, che hanno permesso all’Italia di posizionarsi al secondo posto nella classifica generale, dietro all’Olanda.
“Corridonia è stata davvero l’ombelico del mondo – ha dichiarato il sindaco Paolo Cartechini – Soddisfazione encomiabile da parte dell’amministrazione e di tutte le associazioni e dei cittadini che hanno organizzato e aiutato in questi giorni. Veramente grande il risultato ottenuto con tantissima gente che ha fatto un tifo eccezionale. Una partecipazione che non solo si è riversata sulle nostre strade ma anche durante tutti gli appuntamenti collaterali che ci hanno permesso di capire e di vivere insieme una grande manifestazione sportiva”.
Un ringraziamento sentito va alla Protezione civile locale e regionale, alla Croce Verde, alla Polizia locale e provinciale, ai Carabinieri in congedo e all’Esercito Italia per il supporto e il servizio d’ordine, all’Associazione Volontari Antincendio, e ai numerosi sponsor che hanno sostenuto l’evento; insieme a tutti i volontari e lo staff che hanno permesso uno svolgimento regolare e di rilievo di tutte le gare: oltre 120 le persone che si sono mosse volontariamente per dare una mano. Un grande e caloroso impegno, che proseguiva già da mesi prima della grande manifestazione sportiva, è arrivato dai giovani dalle scuole: l’istituto professionale F. Corridoni, l’istituto L. Lanzi e quello comprensivo A. Manzoni.
Il comitato ristretto organizzativo locale ha lavorato duramente e con grande sinergia in questi mesi per permettere uno svolgimento più sicuro, spettacolare e avvincente possibile, composto dal sindaco Paolo Cartechini, dall’assessore Francesco Andreozzi, da Umberto Rita, Riccardo Garbuglia, Anna Teofani, dal presidente del Coni provinciale Giuseppe Illuminati, insieme a Lorenzo Forconi, Fiorenzo Pettinari, Giglio Brilloni, Orlando Vecchioni e Michela Moriconi.
Una vetrina mondiale per il nostro territorio che si è distinto per accoglienza e solidarietà nei giorni scorsi, in una grande festa di valori: un tifo senza precedenti ha accompagnato tutte le prestazioni di tutti gli atleti partecipanti, dal primo all’ultimo, della nazionale italiana e non solo. Un messaggio chiaro e forte di speranza per un territorio amato e ferito profondamente: l’energia e la passione che gli atleti hanno dimostrato in campo e nella vita hanno lasciato a tutta la cittadinanza la lezione di vita più importante di tutte, quella di non arrendersi mai anche nei momenti più difficili.
Commenti