C’è grande fermento dietro il campionato di calcio delle squadre locali. Desta particolare attenzione il caso della Civitanovese, società dapprima fallita e venduta all’asta, poi riportata a nuova vita dall’imprenditore Mauro Profili, primo acquirente e presidente della società di calcio.
Prima del fallimento, la squadra di Civitanova era retrocessa dalla serie D all’eccellenza. A Profili, che l’ha acquistata per 30Mila euro, si sono uniti in qualità di soci Vincenzo Lo Torto amministratore delegato dell’azienda Palace e Enzo Di Meo.
“C’è stata una cordata per partecipare al progetto e nessuno si è tirato indietro anche se le difficoltà ci sono ancora. Stanno entrando anche altre persone per supportarci e di loro faremo i nomi di volta in volta” afferma soddisfatto il presidente Profili. Lo staff tecnico, composto dal CT Nocera, dal vice Luca Bocchino e dal preparatore atletico Alessio Bellachioma, sta già allestendo tutte le squadre. Ma riuscire a ripristinare la squadra così com’era prima del fallimento ha portato non pochi problemi al presidente e ai suoi sostenitori.
“Una volta dichiarata fallita dal tribunale di Macerata, la Civitanovese è stata messa all’asta. Mauro Profili ha partecipato aggiudicandosi la gara e rilevando l’azienda con il titolo sportivo di Eccellenza. Il passo successivo è stata la richiesta al Comitato Regionale Marche per l’iscrizione al campionato di competenza. Non ricevendo risposta, a 48 ore dall’acquisto, Profili ha fatto la richiesta alla FIGC di Roma che ha mostrato qualche resistenza perché la società, avendo già due fallimenti, non avrebbe potuto partecipare per la categoria dell’Eccellenza, ma dalla Promozione in giù e ha rimesso la decisione al Comitato Regionale Marche che ha iscritto la squadra alla Prima Categoria” spiega con dovizia di particolari l’avvocato di parte Michele Cozzone. Poi prosegue: “Abbiamo proposto un ricorso al Collegio di Garanzia che sovraintende a tutte le società dei campionati specificando che non si può retrocedere la Civitanovese alla Prima Categoria senza giusta motivazione. Profili, dopo l’acquisto, ha infatti onorato i pagamenti di tutte le tasse dovute e provveduto alla documentazione necessaria. Quindi non si comprende il motivo di una retrocessione di tal fatta. Una piazza come Civitanova non merita di essere nella Prima Categoria. Sarebbe bastato un po' di buonsenso e farla almeno rientrare in Promozione visto che l’assetto delle società calcistiche non verrebbe comunque intaccato. Ora, i tempi del ricorso, invece, potrebbero comportare la sospensione dei campionati”. Profili, intanto, è fiducioso, confortato anche dall’appoggio del legale Stefano Pollastrelli e da tutto il suo team.
“Abbiamo come obiettivo quello di portare a compimento un progetto sano e ricondurre la Civitanovese ai dovuti ranghi. Non sappiamo ancora che campionato giocheremo, ma che sia Eccellenza o Prima Categoria la squadra non si cambia, la stiamo già preparando e ne siamo entusiasti. Nel calcio non si lascia nulla al caso. Il mio scopo è essere concreto: riportare il calcio a Civitanova e retribuire i calciatori. Da gennaio 2018, metterò a disposizione degli atleti del settore giovanile i furgoni per offrire un servizio sia alle loro famiglie sia ai ragazzi in occasione degli allenamenti e delle trasferte” conclude Mauro Profili.
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