Al Palasport "E. Medi" di Porto Recanati va in scena l’incontro fra la Si con Te Attila Basket e la Teramo a Spicchi, valido per la sedicesima giornata del Girone E di Serie B Interregionale.
Parte forte nei primissimi minuti di partita la compagine casalinga, che cerca quanto prima possibile di allungare le distanze spinta da un Mario Mancini in ottima forma.
La formazione abruzzese, però, sfruttando l’importante fisicità dei giocatori a disposizione di coach Gramenzi in un partita che fin da subito sembra avere un metro arbitrale concessivo per quanto riguarda il contatto fisico, torna a farsi sotto e nel giro di qualche minuto ristabilisce il perfetto equilibrio. Il primo parziale termina 21-22 in favore dei teramani.
Nella seconda frazione di gioco gli arancioblù tornano ad imporre la propria pallacanestro e accettano la sfida sul piano fisico, dando vita ad una partita maschia in entrambi i lati del campo.
Il terzetto di lunghi portorecanatesi composto da capitan Pepo Gamazo, il veterano Mario Mancini ed il neo acquisto Giorgio Trentini, coordinati dall’esperienza e dalla visione di gioco del playmaker Luca Montanari, mettono in difficoltà la difesa schierata biancorossa e l’Attila torna in vantaggio. Dall’altro lato del campo sono Zanetti e Duranti le principali bocche di fuoco per la squadra abruzzese, cicatriziali dalla lunga distanza. All’intervallo lungo il punteggio torna in favore della formazione di casa ed il tabellone recita 40-37.
Al rientro dagli spogliatoi la Si con Te Attila Basket torna in campo con la stessa mentalità avuta nella frazione precedente e riesce ad imporre il proprio gioco, con le immancabili bombe da tre di Matteo Redolf, penetrazioni immaginifiche di un Gianmarco Gulini sempre più protagonista di assoluto livello, in grado di alternarsi fra il ruolo di playmaker e guardia combinando ottime doti di playmaking e visione di gioco ad un ottimo tiro dalla media e lunga distanza, ed il sopracitato terzetto del reparto lunghi.
La formazione ospite si trova quindi costretta a seguire, senza mai mollare e rimanendo aggrappata alla partita sfruttando il talento degli esterni biancorossi. Il terzo quarto termina 65-57.
Nella quarta ed ultima frazione di gioco le cose si complicano per i padroni di casa e, complici una serie di errori di troppo, con conseguenti realizzazioni di Zanetti e Duranti, la partita si riapre ed il punteggio torna in equilibrio. Nonostante tutto, l’Attila riesce a gestire la pressione di un finale al cardiopalma e con freddezza e lucidità porta a casa la terza vittoria consecutiva con il punteggio di 79-77.
Il 2024, dunque, parte nel migliore dei modi per una formazione che nel corso del girone di andata si è trovata travolta da una tempesta di malasorte, ma non ha mai mollato, non si è mai arresa e continuando a lottare e supportata dall’intero staff societario ora inizia a raccogliere i frutti del duro lavoro svolto.
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