Appignanese, lo sfogo di Cantatore contro gli arbitri: "Bisogna avere il coraggio di dare un rigore al 92°" (VIDEO)
Avvio di stagione non semplice per l’Appignanese, inserita nel girone A di Promozione, quello del Nord delle Marche, dopo la salita in Eccellenza dei Portuali e la fusione in un’unica società del Tavullia Valfoglia. Dopo la sconfitta beffarda all’esordio con il Villa San Martino, che ha ribaltato il risultato nel finale, i mobilieri hanno pareggiato 0-0 il primo match casalingo della stagione contro il Moie Vallesina.
Una partita bloccata nel primo tempo, con l’Appignanese che invece è venuta fuori molto bene nel secondo tempo. Un’occasione clamorosa di Medei sulla quale ha risposto presente il portiere avversario Barigelli, una traversa di Pasqui e l’arrembaggio finale dei padroni di casa non sono bastati per prendersi il primo successo della stagione. L’Appignanese recrimina, però, per un rigore non concesso in pieno recupero. Nel post-partita l’allenatore biancoazzurro Francesco Cantatore si è reso protagonista di un duro sfogo, contestando la decisione di non assegnare il penalty da parte della terna arbitrale.
"Oggi la mia squadra ha rischiato in una sola occasione - ha dichiarato ai microfoni di IgSport47 -. Siamo stati bene in campo, nonostante qualche defezione. Ci stiamo adattando ad un calcio diverso dal girone B; quindi, non devo recriminare nulla ai ragazzi. Posso dire però che siamo stati penalizzati. Non sono assolutamente contento dell’atteggiamento di presunzione da parte della terna nei nostri confronti. C’era un rigore nettissimo testimoniato dalle immagini su Medei. Bisogna avere il coraggio di fischiare un rigore al 92’, altrimenti non si può fare l’arbitro".
"Noi ci alleniamo tutta la settimana, facciamo sacrifici e percorriamo tanti chilometri per giocare le trasferte lontano da casa. Voglio rispetto per la mia società e per la mia squadra. Il giocatore era a terra e l’arbitro non si è nemmeno degnato di andare a vedere come stava. Non ho mai visto una cosa del genere in tanti anni di calcio. È un episodio che mi fa molta rabbia", conclude Cantatore.
Questo mercoledì l’Appignanese affronterà il ritorno degli ottavi di Coppa Marche con la Vigor Castelfidardo (match d’andata terminato 1-1). Nel prossimo turno di campionato, invece, gli uomini di Cantatore affronteranno proprio il Tavullia Valfoglia, in quella che sarà la trasferta più lunga della loro stagione.
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