La Rossella Civitanova la deve vincere due volte ma alla fine sbanca Fabriano grazie a una tripla sulla sirena di Andreani e inizia nel modo migliore l’avventura in serie B Old Wild West.
I primi quindici minuti sono tutti di marca civitanovese, con Andreani e Coviello sugli scudi a livello realizzativo, ma è tutta la squadra a giocare bene, mentre Fabriano fatica parecchio a trovare il canestro e si ritrova sotto di 16 a metà secondo quarto. Qui la Rossella si rilassa un po’ e fa riavvicinare i padroni di casa che segnano con Bugionovo, andando al riposo lungo sul 28-37.
Nel terzo quarto comunque la squadra di coach Rossi rimane in controllo e arriva a 7’ dalla fine avanti di dodici lunghezze, con buone giocate anche di Vallasciani e Amoroso. I civitanovesi però commettono sia l’errore di non chiudere la partita, sia quello di far “scaldare” ancor di più il già caldo Gialloreto: i padroni di casa allora continuano a crederci e spinti dalla guardia, che chiuderà con 33 punti, e dal pubblico (1200 presenti) riaprono completamente la partita passando anche in vantaggio a due minuti dal termine, mentre capitan Amoroso e compagni sembrano alla corda.
La Rossella rimane a galla con le iniziative di Cassese e Marinelli, ma sembra finita quando a 1.6 secondi dalla sirena Fabriano commette fallo senza essere in bonus, avanti 71-69: c’è solo un tentativo dalla rimessa per provare a vincerla o andare all’overtime. Coviello non riesce a ricevere, si smarca però Andreani che non ci pensa un attimo, mette solo a posto i piedi e spara la palla nella retina, regalando così i primi due punti di questa Serie B a Civitanova.
Domenica prossima alle 18.00 la Rossella esordirà finalmente al PalaRisorgimento, ospiti saranno i Lions Bisceglie, una delle squadre più attrezzate del campionato, sconfitta ieri per 70-71 da Pescara.
Sarà una grande sfida, con Gennaro Tessitore purtroppo ancora assente per la seconda e ultima giornata di squalifica.
Ristopro Fabriano - Rossella Virtus Civitanova Marche 71-72 (11-20, 17-17, 16-19, 30-16)
Ristopro Fabriano: Fabrizio Gialloreto 33 (6/12, 4/7), Lorenzo Bruno 18 (7/10, 1/1), Marko Jovancic 9 (2/4, 0/6), Simone De angelis 4 (2/6, 0/2), Michele Bugionovo 3 (0/3, 1/3), Sergio Quercia 2 (1/2, 0/1), Joseph Vita sadi 2 (1/1, 0/0), Gonzalo Beltran 0 (0/1, 0/2), Devid Cimarelli 0 (0/0, 0/0), Guglielmo Spillantini 0 (0/1, 0/0), Alessandro Fanesi 0 (0/0, 0/0), James Cummings 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 18 - Rimbalzi: 23 7 + 16 (Joseph Vita sadi 6) - Assist: 10 (Michele Bugionovo 4)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 21 (3/4, 4/5), Lorenzo Andreani 15 (4/8, 2/6), Matteo Marinelli 9 (4/7, 0/0), Marco Vallasciani 8 (2/6, 0/1), Alessandro Cassese 8 (4/5, 0/0), Francesco Amoroso 6 (2/6, 0/0), Mario Tessitore 3 (0/0, 1/1), Matteo Felicioni 2 (1/5, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 15 - Rimbalzi: 35 7 + 28 (Marco Vallasciani 8) - Assist: 6 (Alessandro Cassese 2)
Gran bel risultato per il giovane colmuranese Sebastiano Compagnucci al 41° memorial "P. Musacchio" di Isernia. Con 6.26 metri di salto in lungo ha centrato il minimo per partecipare ai prossimi campionati italiani di categoria.
L atleta, guidato dal tecnico Alessandro Fineschi, si allena a Tolentino e gareggia per l'atletica Avis Macerata. Lo scorso 16 settembre si era già messo in mostra ai campionati regionali piazzandosi al secondo gradino del podio, battuto solo dal primatista regionale stagionale.
Ciò gli aveva permesso di far parte della rappresentativa regionale disputatasi ad Isernia. Qui, dopo una gara in crescendo, l'avissino ha piazzato all'ultimo salto la zampata vincente che lo fatto atterrare lontano. I 6.26 metri gli valgono per la partecipazione ai campionati italiani del 7 e 8 ottobre a Cles ed è la miglior misura saltata quest'anno dagli atleti marchigiani.
Sarà un week end ricco di sport con la palla tamburello il prossimo per la Città di Treia.
Presso l’Arena Carlo Didimi di Treia c'è infatti grande attesa per la gara di ritorno tra i locali della Usd Treiese e gli storici avversari del Bagnacavallo valevole come qualificazione per le finali nazionali palla tamburello a muro serie C.
La vincente dell’incontro si qualificherà per il girone Marche-Emilia Romagna alla finale italiana, programmata per il 21 e 22 ottobre in Piemonte contro le vincenti del raggruppamento Lazio-Toscana (C.S. Firenze, Asd Torrita di Siena, Atletico Tamball Fontenuova) e quello piemontese (Moncalvo, Vignale, Montemagno e Torrione di Portacomaro).
Per la categoria giovanile, siamo già al triangolare della finalissima nazionale: si gioca sabato 7 e domenica 8 ottobre a Vignale. In campo le formazioni di Cinaglio e Gabiano e la Usd Treiese con la seguente rosa: Bianchi Filippo, Brizi Simone, Leonardi Tommaso, Medei Kevin, Montefusco Leonardo, accompagnati dagli allenatori Sestilio Medei e Matteo Camertoni.
I treiesi difenderanno al meglio i propri colori sociali, provando a tornare a casa con la conquista del tricolore.
L'Helvia butta il cuore oltre l'ostacolo e batte in rimonta un ottimo Montalto, squadra dotata di interessanti individualità.
Partono male gli arancioneri che dopo appena 40 secondi vanno sotto con un gran destro dalla distanza leggermente deviato che si insacca all'incrocio. L'Helvia però non demorde e agguanta il pari con Ascenzi.Il Montalto però si rifà sotto e si riporta avanti con un altro tiro dal limite. L'Helvia si getta in avanti per riagguantare il pari ma i diversi tentativi si infrangono sul portiere ospite. Ad un quarto dal termine della gara però Marozzi fa 2-2 e Mogetta allo scadere firma il definitivo sorpasso.
Queste le parole di mister Tartuferi a fine gara: "Avevo preventivato una partita molto difficile e così è stato. Siamo stati bravi a crederci fino all'ultimo ma dobbiamo essere molto più cinici e concretizzare maggiormente ciò che creiamo. Anche dietro abbiamo concesso qualcosina di troppo e in questi campionati lo paghi a caro prezzo. Sono contento però della prestazione, migliore rispetto a quella di sette giorni fa."
Prossimo impegno per Farroni e compagni la trasferta di Montegranaro contro la Dinamo Veregra.
Helvia Recina vs Montalto 3-2Reti: Ascenzi, Marozzi, Mogetta.
Helvia Recina: Farroni, Piccioni, Tumino, Tavoloni, Monti, Ascenzi, Gentilucci, Marozzi, Stura, Mogetta, Andreucci.A disposizione: Carletti, Menghini, Milanesi, Fratini, Fattori, Tiranti, Monceri.
Buona la prima per l'Infa Feba Civitanova Marche che batte la Cestistica Savonese per 63-53. In una gara dai mille volti, con le ragazze di coach Alberto Matassini quasi perfette nei primi due quarti, mentre nelle altre due frazioni hanno rischiato di farsi rimontare dopo aver staccato la spina, alla fine la grinta e la determinazione delle momò hanno permesso di aprire il campionato con una vittoria che dà fiducia per il futuro.
Partenza a razzo delle padrone di casa che in sei minuti piazzano un maxi break di 19-0, con Ostojic e Ceccarelli sugli scudi, annichilendo le avversarie. Le ospiti tentano una timida reazione e chiudono sul 25-8. Nella seconda frazione le biancoblu gestiscono fino a meta' quarto, poi Savona con Skiadopoulou rientra sul 38-23. La Feba ritorna a spingere nelle ultime battute andando al riposo lungo sul 41-23. Alla ripresa delle ostilita' le momo' spengono la luce e Savona rientra sul 43-37 con un break di 2-14. Nel finale Mataloni e Orsili fissano il risultato del periodo sul 49-39. Ultimo quarto in cui le ospiti approfittano del black out delle ragazze di coach Alberto Matassini, arrivando sul 51-49 a metà quarto con la tripla di Zanetti. Tuttavia negli ultimi due minuti le biancoblu ricacciano indietro le avversarie sul 63-53, grazie ad una Orsili ispirata che trova il canestro e serve assist preziosi per le compagne.
"Una partita dai due volti, - ha commentato coach Alberto Matassini - infatti nei primi due quarti abbiamo mostrato dei progressi giocando della buona pallacanestro. Poi forse ci siamo un pò accontentati quando invece dovevamo ancora premere sull'acceleratore e abbiamo permesso a Savona di tenersi in vita. Poi nel secondo tempo, come è accaduto anche altre volte lo scorso anno, abbiamo spento la luce e c'è voluto un pò per riaccenderla. Infatti, nonostante delle buone azioni, non siamo riuscite a fare canestro. Bene i primi due quarti, c'è da rivedere l'atteggiamento e l'intensità delle ultime due frazioni".
FEBA CIVITANOVA - CESTISTICA SAVONESE 63-53 (25-8, 41-23, 49-39, 63-53)
FEBA: Orsili 4, Rosier 2, Paoletti, Perini 6, Bocola 6, Mataloni 16, Trobbiani, Ostojic 16, Marinelli, Stronati, D'Amico ne, Ceccarelli 13 All. Mataloni
SAVONA: Zanetti 10, Aleo 3, Sansalone, Villa 2, Licciardello, Penz 8, Guilavogui 1, Roncallo, Bianconi, Skiadopoulou 25, Tosi All. Pollari
Arbitri: Culmone e Caravita
Finalmente arriva la prima gioia per la Recanatese che batte il Fabriano Cerreto per 2 a 1.
Questa la cronaca del 1° tempo.
6-Monachesi controlla sulla destra, il suo traversone teso in area non trova nessun compagno pronto alla deviazione
16-Recanatese in vantaggio! Punizione di Negro dalla trequarti, al volo Di Maio mette in mezzo un pallone morbido che Rinaldi devia in porta con grande scelta di tempo
18-Idromela anticipa Rinaldi e vedendo lo specchio della porta libero prova la conclusione che Maraglino prontanmente smanaccia in corner
34-Pareggio del Fabriano Cerreto. Errore di Maraglino che dalla linea di porta allontana di sinistro ma sui piedi di Berardi che di destro dal limite dell’area infila la porta giallorossa con l’estremo difensore preso in controtempo
36- Gran diagonale di Palumbo che trova la pronta risposta di Monti che smanaccia in corner
40-Bambozzi ci prova di sinistro da fuori area ma non trova lo specchio della porta e la sua conclusione termina alta
47-Fine primo tempo
Ecco la cronaca del 2° tempo
1-Rinaldi servito da Palumbo prova il tiro da fuori area ma non trova lo specchio della porta
6-Cannonata di Negro da trenta metri, la palla sfiora la traversa. Sarebbe stato un gol spettacolare per l’attaccante della Recanatese oggi particolarmente ispirato
8-Idromela prova a sorprendere Maraglino dalla lunga distanza, conclusione facile da bloccare per l’estremo difensore della Recanatese
12-corner di Negro, testa di Cipolletta ed il portiere respinge
23-Ottimo spunto di Monachesi dalla destra, cross da fondo campo che non trova nessun compagno di squadra pronto a ribadire in rete
28-azione di ripartenza della Recanatese, Negro appoggia a Braidich la cui conclusione di sinistro da fuori area sorvola la traversa
30-Sassaroli commette fallo su Monachesi, rigore per la Recanatese. Dal dischetto Negro trasforma di potenza
38-Pero Nullo su calcio piazzato da posizione defilata costringe Maraglino alla deviazione in corner
49-Finale:Recanatese-Fabriano Cerreto 2-1
Recanatese: Maraglino, Di Maio, Rinaldi(28’st Parisi), De Luca(19’st Basso), Cipolletta, Colonna, Giaccaglia(1’st Senigagliesi), Lupo(43’st Arnone), Palumbo(12’st Braidich), Negro, Monachesi. A disposizione: Pedol, Mulè, Tanoni, Papa. Allenatore:Alessandro Potenza
Fabriano Cerreto:Monti, Girolamini, Compagnucci, Labriola, Tafani, Bambozzi(32’st Piergallini), Sassaroli(35’st Cusimano), Idromela, Zepponi, Berardi, Pero Nullo. A disposizione: Rossi, Lapi, Salsiccia, Baldini, Balducci, Pellonara, Rasino.Allenatore:Gianluca Fenucci
Arbitro ed Assistenti:Scatena (Avezzano); De Santis (Avezzano), Papa (Chieti)
Marcatori:16′ Rinaldi, 34′ Berardi, 30’st rig.Negro
Ammonizioni:Sassaroli, Rinaldi, Giaccaglia, Negro, Labriola, Pero Nullo
Espulsioni:
Corner:3-5
Min.recupero:2’p.t.+4’s.t.
Seconda vittoria in due giornate per il Volley Potentino. Nell’anticipo del Girone Bianco in Serie A2 UnipolSai, al termine di una maratona di oltre 2 ore, la GoldenPlast Potenza Picena supera al tie-break la Kemas Lamipel Santa Croce con una grande prestazione corale nel giorno dell’esordio stagionale all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Una giornata magica iniziata con un po’ di apprensione per Cristofaletti, impossibilitato a giocare per un fastidio last minute. Di Pinto reinventa la squadra, rischia Marinelli e schiera D’Amico quarto schiacciatore. Per due volte avanti nei set (1-0 e 2-1) con prestazioni eccellenti nelle volate finali, Monopoli e compagni vedono vanificati i vantaggi e contengono a stento i brasiliani agli ordini di Michele Totire, ma nel cuore del tie-break i potentini, spinti dal tifo incessante di Passione Biancazzurra, trovano i colpi della vittoria in un finale thrilling (15-13).
Nel primo set due block in copia del centrale Maccarone coronano gli sforzi per un inseguimento estenuante con sorpasso 23-22 dopo un passivo anche di cinque lunghezze (13-18). Nel finale chiusura di Bisi (25-23). Nel secondo set Potenza Picena sfiora un’altra rimonta a effetto arrivando dal 14-20 a giocare per il 22-23, ma cede nel finale (22-25). Nel terzo set tutto si decide nel finale: sotto 21-22, i biancazzurri trovano il sorpasso con due muri di Maccarone (23-22) e chiudono con Bisi (25-22). Nel quarto set i beniamini di casa partono col fiatone (1-5), ma tornano in gara (8-8) e giocano alla pari (20-20). La GoldenPlast annulla due palle set sul 21-24, ma cede 23-25 su un servizio a rete di Sette, comunque tra i migliori in campo. Al tie-break i biancazzurri prendono in mano il pallino del gioco (11-8) e Santa Croce cambia la diagonale inserendo Ciulli e Tamburo. I giganti di casa restano padroni del gioco (13-8), sprecano 3 palle match sul 14-10, ma si impongono 15-13 con Bisi.
Top scorer del match l’opposto brasiliano Da Silva (24 punti), seguito dal finalizzatore biancazzurro Bisi (23 punti). Le statistiche premiano in toto i padroni di casa, più incisivi complessivamente in attacco, e più efficaci a muro. Nei momenti clou anche la ricezione regge l’onda d’urto, mentre i 7 ace sono la ciliegina sulla torta. La seconda giornata si chiuderà in serata con le altre gare.
Nel terzo turno di andata, in programma domenica 8 ottobre, il Volley Potentino osserverà un turno di riposo. I biancazzurri torneranno in campo mercoledì 11 ottobre alle 20.30 nella quarta giornata infrasettimanale in notturna.
“Siamo stati bravi. Era importante - commenta Natale Monopoli -fare un esordio così di fronte al nostro pubblico. Riuscire a battere 3-2 una squadra ostica come S. Croce è una vera impresa. Ci siamo riusciti giocando di squadra e questa deve essere la nostra prerogativa da qui alla fine del torneo. Siamo un gruppo di 12 giocatori e ognuno di noi dà il suo contributo!”.
Potenza Picena in campo con capitan Monopoli al palleggio per Bisi opposto, Bucciarelli e Maccarone al centro, il rientrante Marinelli e Sette laterali, libero Toscani. Fuori lo schiacciatore Cristofaletti per un problema last minute. Novità in formazione l’utilizzo del libero D’Amico come quarto schiacciatore. Gli avversari replicano con Acquarone in cabina di regia per il finalizzatore Da Silva, Benaglia ed Elia centrali, Hage e Zonca in posto 4, Taliani libero.
1° set: Avvio equilibrato, ma sono gli ospiti a centrare il primo allungo con il muro degli ex Benaglia e Zonca, seguito da un diagonale dello stesso schiacciatore (6-10). Potenza Picena non ci sta e sfrutta il suo potenziale offensivo riducendo le distanze dopo il mani out di Bisi (12-13). Nel momento migliore dei padroni di casa si risvegliano i “lupi” e Hage porta i suoi sul +5 con il turno di servizio (13-18). Buona reazione di Monopoli e compagni (18-20). Sull’ace di Romanò, entrato al posto di Bucciarelli per alzare al muro, il divario è di 1 solo punto (20-21). Il pareggio arriva con il block di Maccarone (22-22), che mura a stretto giro anche il pallone per il sorpasso (23-22). Al termine di uno scambio prolungato è Sette a trovare il +2 (24-22). Da Silva annulla la prima palla set (24-23), ma Bisi va a punto (25-23). Funziona bene il muro di casa. Braccio di ferro in attacco con percentuali lievemente superiori per Potenza Picena.
2° set: avvio punto a punto e potentini avanti col muro di Bisi (8-7). Alla distanza vengono fuori gli ospiti, capaci di invertire il trend e passare sul +4 (11-15), complice l’attacco out di Bisi e il muro su Sette. I biancazzurri lottano con grinta, ma la situazione non è favorevole (14-20). Sul servizio out di Elia (18-22) i tifosi ci credono e Sette gioca di carambola (19-22). Il martello pugliese si ripete (21-23), ma Bisi manca il colpaccio (21-24). Mano calda per il solito Sette (22-24), che poi, però commette infrazione per il 22-25. Sofferenza in ricezione per Potenza Picena. Equilibrio in attacco.
3° set: buona partenza nel terzo set per i marchigiani (7-4). Santa Croce cresce a muro e trova il sorpasso con un block per poi centrare il +2 con Hage (11-13). Sul servizio a rete di Elia il parziale è di nuovo in parità (15-15). Potentini avanti con l’ace di Marinelli (17-16), ma il possibile +2 viene vanificato dal Video Check System (17-17). In campo per i biancazzurri trovano spazio anche le seconde linee, ma sul time out chiamato da coach Di Pinto sono avanti gli ospiti (20-21). Salvataggi in serie e un pallonetto di Bisi (21-21) che picchia duro, ma sa accostare all’occorrenza. Sorpasso con Bucciarelli (22-21). Il centrale di casa centra anche il +2 (23-21). Marinelli azzecca il block del +3 (24-21). Punto finale di Bisi (25-22).
4° set: doccia fredda in avvio (1-5). Un inizio traumatico seguito dal riscatto di chi non molla mai. Il pareggio (8-8) è frutto della sinergia di un gruppo indomito che passa per gli attacchi di Bisi e le giocate di tutti gli interpreti come il colpo finale di Bucciarelli (8-8). Due ingenuità dei padroni di casa e il responso del Video Check riportano gli avversari sul +3 (11-14). Le squadre si rubano la scena a vicenda. E’ la volta dei marchigiani con Sette dai 9 metri e Marinelli in avanti a far valere la propria forza (15-14). L’ace di Maccarone vale il +2 (17-15), ma Santa Croce impatta dopo il cambio al palleggio (17-17). Punto a punto (20-20). Il mani out dei toscani e un errore dei potentini gelano il palazzetto (20-22). Bisi accorcia (21-22), ma i “lupi” si procurano 3 palle set (21-24). L’errore degli ospiti al servizio e l’ace di Sette riaprono i giochi (23-24), ma il beacher biancazzurro è sfortunato sulla successiva battuta (23-25).
5° set: tie-break punto a punto con i biancazzurri che al cambio di campo hanno il naso avanti per un’infrazione degli ospiti (8-7). Doppio vantaggio grazie a un tocco d’astuzia di Marinelli che trova la carambola vincente (10-8). Bisi trova l’11-8 e Totire inserisce Ciulli e Tamburo al posto di Acquarone e Da Silva. Il primo attacco ospite è out, il secondo si spegne sul muro (13-8). Un pizzico di fortuna al servizio premia la grinta ospite (13-10), ma Ciulli va a rete consegnando 4 match ball a Potenza Picena (14-10). I toscani annullano tre palle set (14-13), ma è Potenza Picena a esultare per l’attacco di Bisi toccato dal muro (15-13).
GOLDENPLAST: Sette U 19, Bisi 23, Toscani L, Bucciarelli 10, D’Amico L, Cristofaletti ne, Marinelli 12, Di Silvestre U, Larizza ne, Monopoli 3, Lavanga, Romanò 1, Maccarone 11. All. Di Pinto
KEMAS LAMIPEL: Andreini (L), Elia 10, Crescini ne, Ciulli 1, Miscione 2, Colli U8, Zonca U 6, Acquarone, Da Silva 24, Tamburo, Taliani, Benaglia 3, Hage 21. All. Totire
Arbitri: Oranelli e Brancati di Perugia
Note: durata set 30’, 28’, 29’, 29’, 21. Totale: 2h 17’. Potenza Picena: errori al servizio 17, ace 7, muri 13. Santa Croce: errori al servizio 18, ace5, muri 9.
Manuel Dell’Aquila festeggia nel migliore dei modi la nascita del figlio Andrea segnando addirittura una doppietta nel successo della squadra cremisi in casa del Porto D’Ascoli. Partita dai due volti quella disputata sul rinnovato terreno di gioco del Ciarrocchi di Porto d’Ascoli.
Primo tempo tutto di marca cremisi con il Tolentino che va subito sul doppio vantaggio con una doppietta di Dell’Aquila al 3’ e 13’ minuto. La squadra di casa accorcia le distanze al 23’ con Minnozzi, ma sul finire del tempo Mongiello prima al 43’ e Belli poi al 45’ portano il Tolentino sul 4 a 1. La ripresa per la squadra allenata da mister Zaini dovrebbe essere una formalità, ma così non è perché prima Bucchi al 66’ e poi Renzi all’87’ portano i locali sul 3 a 4.
Gli ultimi minuti del secondo tempo ed il recupero sono al cardiopalma.I biancazzurri locali attaccano a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma la difesa cremisi riesce a contenere gli attacchi della formazione allenata da mister Pergolizzi e riescono a chiudere vittoriosamente la partita. Il giovanissimo Rozzi, classe 2000 e Manuel Dell’Aquila i migliori del Tolentino.
PORTO D’ASCOLI-TOLENTINO 3 - 4
PORTO D’ASCOLI: Di Nardo 5,5, Gagliardi 6, Gregonelli 6, Schiavi 5,5, Ciotti 5,5, Sensi 5,5, Leopardi 6, Rossi, Antonelli 6, Minnozzi 6,5. Bucchi 6,5. A disposizione: Verissimo, Travally, Gabrielli, Renzi, Rossetti, Pizi, Rosa. All. Pergolizzi-
TOLENTINO: Rossi 6, Gobbi 6,5, Sene Pape 6,5, Tizi 6,5, Palazzetti 6, Strano 6, Rozzi 7, Lanzi, 6, Dell’Aquila 7, Belli 6,5, Mongiello 6,5. A disposizione. Giorgi, Carloni, Corpetti, Clonnelli, Buresta, Castelli, Raponi. All. Zaini.
ARBITRO: Gagliardini di Macerata 6 (Domenella di Ancona- Lanese di Fermo)
RETI: 3’e 13’ Dell Aquila, 23’ Minnozzi, 42’ Mongiello, 45’ Belli, 66’ Bucchi, 87’ Renzi
Il Villa Musone torna da San Lorenzo in Campo con i tre punti in tasca. Dopo un'appassionante rimonta, i villans battono a domicilio la Laurentina per 2-3 e cancellano l'esordio negativo contro il Camerino.
Una gara che ha messo in mostra il carattere dei ragazzi di mister Marco Strappini, caparbi e volitivi nel credere alla rimonta nonostante un avvio shock. Una bella iniezione di fiducia per i gialloblu in vista delle prossime sfide. Primo tempo scoppiettante in cui succede di tutto. Nei primi 15 minuti i padroni di casa prendono il largo grazie al solito Cossa che fa il bello ed il cattivo tempo. Due sue prodezze regalano il doppio vantaggio alla compagine di mister Carta. Il Villa Musone accusa il colpo, tuttavia come un pugile incassa e reagisce. Al 20' magistrale punizione di Colletta che riapre i giochi, poi tocca a Tonuzi con il suo show personale e doppietta personale alla mezz'ora. I villans così ribaltano la gara. Sul finire di frazione Cossa centra la traversa direttamente da corner. Nella ripresa i padroni di casa cercano di riprendere in mano il pallino del gioco, senza successo, e i ragazzi di mister Strappini riescono a gestire il match. Nel finale Montanari di testa non trova per poco il pareggio, mentre Callimaci nega a Menghini la gioia della rete. "Bella prova di carattere e di buona qualità - commenta a fine gara mister Marco Strappini - I ragazzi sono stati superlativi a ribaltare una partita iniziata nel peggiore dei modi e faccio a tutti loro i miei complimenti".
LAURENTINA - VILLA MUSONE 2-3 (2-3 pt)
LAURENTINA: Callimaci, Pierpaoli, Cenciarini, Mattioli, Fraboni, Berardi, El Kheir (46' Bartolomei), Fontana (85' Massaro), Zupo (65' Montanari), Cossa, Caprini All. Carta
VILLA MUSONE: Cingolani, Bellucci (43' Moglie), Zagaglia, Ruggeri, Ortolani, Pucci, Colletta, Marchetti (50' Camilletti), Tonuzi (60' Cardelli), Mascambruni, Menghini All. Strappini
Arbitro: Salvatori di Ancona
Reti: 11' e 16' Cossa, 20' Colletta, 24' e 33' Tonuzi
Il Portorecanati vince e convince nella seconda giornata del campionato di promozione girone A battendo al "Monaldi" il Cantiano per tre reti a uno.
Il Portorecanati dilaga nella ripresa sciorinando un calcio d’antologia e coglie la prima vittoria in campionato nei confronti del malcapitato Cantiano. E dire che nella prima frazione di gioco gli ospiti erano riusciti a passare in vantaggio con Bucefalo al 15’, bravo a raccogliere un cross dallas destra di Vittorio Lucarini. Il Portorecanati non reagisce, la manovra appare lenta e con poche verticalizzazioni e il Cantiano non ha difficoltà ad andare in vantaggio negli spogliatoi.
Nella ripresa è un altro Portorecanati. L’ingresso di Camilletti prima e di matteo Mercuri poi danno linfa vitale agli arancioni che chiudono gli ospiti nell’area di rigore. Dopo un tentativo di Cento al 12’ con Pifarotti bravo a respingere e con la difesa più volte in difficoltà in fase di controllo, arriva il pari al 28’. Leonardi si libera bene dai venti metri, Pifarotti cerca di respingere in angolo ma la sfera carica di effetto ritorna in campo e viene raccolta di testa da Pantone che di testa mette dentro. Gli arancioni ci credono e ottengono la ricompensa del gioco prodotto alla mezz’ora con Martin Garcia che riceve la sfera da suo fratello Pablo e lascia partire un preciso rasoterra che si infila a a fil di palo sulla destra di Pifarotti.
Al 33’ Leonardi è bravo a procurarsi un calcio di rigore. Si incarica della battuta il neo entrato Pandolfi ma si fa ipnotizzare da Piferotti che è bravo a bloccare. Ma il terzo gol è rinviato di qualche minuto. E’ il 38’ quando il solito Leonardi si libera bene in area di ricore me lascia partire un bolide la cui traiettoria incontra il petto di Garcia che inganna il portiere e finisce in rete. Da segnalare nei minuti finali il rientro in campo di Emanuele Gasparini dopo il grave infortunio occorso nella scorsa stagione.
PORTORECANATI: Isidori, Cento, Gasparini David (58’ Mercuri Matteo), Mandolini, Garcia Pablo, Gagliardini; Filippetti (46’ Camilletti), Garcia Martin (87’ gsparini Emanuele), Leonardi, Pantone (73’ Pandolfi), Mercuri Andrea. A disp.ne Suarato, Patrignani, Malaccari. Allenatore Possanzini
CANTIANO: Pifarotti, Luchetti Matteo (76’ Panico), Angradi, Bernardini, Ercoli, Angradi Filippo; Lucarini Vittorio (76’ Campanari), Badeschi, Bucefalo (83’ Morolli), Luchetti Simone, Ciufoli.. A disp. Rampini, Chaqrouin, El Karouachia, Rossetti,. Allenatore Gettaione
Arbitro: Montanellii di Ascoli Piceno (Assistenti Donati e Persichini di Macerata)
Reti: 15’ Bucefalo, 68’ Pantone, 75’ e 82’ Martin Garcia.
Ammoniti Gagliardini, Badeschi. Angoli 6-2.. Recupero 5’ (0+ 5).
La Polisportiva Cingoli perde contro il Bologna United nel big match della seconda giornata del girone B di Serie A Maschile di pallamano. I ragazzi di Tedesco, trascinati da Bosnjak e Savini, hanno battuto gli uomini di Nando Nocelli comunque agguerriti, che non hanno mai mollato la presa fino a 10 minuti dalla fine.
I bolognesi partono subito alla grande, con un break di tre reti di Gherardi, Savini e Rossi (3-0). Provvidenziale Rossi ad intervenire sui tentativi di Arcieri e Ilari, mentre Gentilozzi neutralizza un rigore di Savini. Nocelli fa rialzare i suoi compagni e fissa il parziale sul 4-2. Nardo, Garau e Pedretti stabiliscono il +5 (7-2). Cingoli accorcia fino al meno 3 con Campana, Ilari e Mangoni per l’8-5, ma Bonassi e Tedesco riportano il Bologna in vantaggio di 5 reti (11-6). Il massimo vantaggio dei rossoblu è il 13-7 di Argentin. Cingoli torna sotto di quattro reti con una doppietta di Arcieri (13-9). I locali riallungano grazie ad Argentine Bosnjak, grazie anche al rigore sbagliato da Matijasevic, risultato sul 17-11. Cingoli non si scoraggia e si fa sotto pericolosamente, recuperando fino al 18-16 grazie a Ilari, Nocelli ed Arcieri. La prima frazione finisce 19-17.
Nella ripresa Bologna prova a scappare in continuazione, ma Cingoli resiste e rimane sempre in partita per due terzi del tempo. Fino al 23-21 le due squadre si rispondono colpo su colpo, e la partita è piacevole da vedere. Leban e Gentilozzi bravi a neutralizzare conclusioni insidiose. I bolognesi poi si portano sul più 5 grazie a Pedretti e ai due gol di Bosnjak (26-21). Gli ospiti non si distraggono e tornano sotto con due reti di Arcieri (27-24). A Pedretti e Bosnjak rispondono Nocelli e Mangoni, ancora 29-26. Arcieri ristabilisce il meno 2, ma Savini e Nardo piazzano il 31-27. I bolognesi mantengono le quattro reti di vantaggio e Cingoli risponde prontamente agli attacchi avversari. Sul 33-30, Bosnjak e Garau piazzano il + 5 (35-30). Campana e Arcieri provano a tenere in vita il team di Nocelli, ma gli emiliani chiudono la partita con Savini e Garau.
Finisce 39-33 per il Bologna United, che passa in testa al girone con 5 punti, insieme al Metelli Cologne. Gli emiliani hanno dimostrato di essere la squadra da battere del girone B. Cingoli si consola con le 10 reti di Arcieri, top scorer dell’incontro, anche se poco attento in difesa e a tratti isolato dal gioco nel primo tempo. I migliori dei bolognesi sono Bosnjak con 9 reti realizzate, Savini a quota 7 e i portieri Leban e Rossi, protagonisti di ottime parate. Per i cingolani una partita di sacrificio, decisa da alcune sbavature difensive; meritano una citazione Lorenzo Nocelli e Matteo Ilari, autori rispettivamente di 8 e 5 reti, che si sono sacrificati molto soprattutto in difesa. Cingoli ha pagato la forma non ottimale di Campana per via di un problema alla caviglia e l’infortunio muscolare di Russo.
Ora ci sarà una pausa di due settimane per il campionato di Serie A Maschile. Si ripartirà il 14 ottobre, quando la Polisportiva ospiterà al PalaQuaresima il Pantarei Modena.
Bologna United 39-33 Cingoli (19-17)
BOU: Leban, Rossi 1, Bonassi 2, Cimatti, Pedretti 4, Garau 3, Argentin 4, Savini 7, Mula, Tedesco 1, Nardo 5, Gherardi 3, Santolero, Bosnjak 9. All. Tedesco
PC: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 5, Matijasevic, Nocelli 8, Grasselli, Arcieri 10, Camperio 1, Trillini, Campana 3, Mangoni 5, Strappini 1, Russo. All. Nocelli
Arbitri: Zancanella – Testa
Non sono bastati i primi gol in campionato di Francucci (doppietta), il tocco da opportunista di Paciaroni, il timbro di capitan Mulinari dal dischetto, l’essere stata sempre avanti e anche di due lunghezze (all’intervallo), di aver segnato quattro volte fuori casa. Tutto questo, insomma, non è servito alla Settempeda per ottenere la vittoria e altri tre punti importanti.
Alla fine contro il Sarnano è venuto fuori un pirotecnico pareggio per 4-4 in un match incredibile e altalenante che ha appassionato il folto pubblico presente sugli spalti del Maurelli. Partita spettacolare e divertente, dunque, per svolgimento e girandola di emozioni, ma è certo che i due allenatori non saranno pienamente soddisfatti dato che qualcosa è mancato alle proprie squadre e diverse sono state le imprecisioni e le disattenzioni, specie quelle difensive. Si credeva alla vigilia di poter ammirare due reparti offensivi di livello e in effetti così è stato visti gli otto gol, ma non si pensava che le due difese potessero soffrire tanto e lasciare spazi invitanti agli avversari. Naturale che ci sia da lavorare sull’equilibrio tra le due fasi, offensiva e difensiva, e tempo ce n’è per tutti anche perché si è soltanto alla seconda giornata e il cammino è lunghissimo.
Ovvio che in casa biancorossa, malgrado sia giunto un buon punto contro un rivale forte e su di un campo ostico, prevalga il rammarico per via della sensazione di aver lasciato per strada due punti e un successo che sembrava alla portata, ma ogni aspetto emerso nella partita dovrà essere valutato con raziocinio e utilizzato per fare esperienza, per lavorare e per crescere. C’è invece più soddisfazione in casa Sarnano per aver recuperato un incontro che sembrava compromesso e l’averlo fatto con orgoglio, coraggio e cuore è un dato di merito per i locali che non hanno mai mollato credendoci sempre. Per la Settempeda non vanno certo dimenticati i vari aspetti positivi che si sono visti, soprattutto nel primo tempo, e da qui si deve ripartire in vista delle prossime sfide come quella di sabato prossimo in casa contro il Fabiani Matelica.
LA CRONACA – Sfida di cartello già alla seconda giornata tra due delle formazioni più accreditate del girone F, ovvero Sarnano e Settempeda. Al Maurelli vanno in campo due squadre con stati d’animo diversi: Sarnano che cerca riscatto dopo il ko nel turno inaugurale; Settempeda che cerca conferme dopo il buon esordio in casa con relativa vittoria. Locali praticamente in formazione tipo con un’unica novità data dall’assenza tra i titolari di mister Fede che si mette in panchina lasciando il posto a Guglielmi. Ospiti con l’undici quasi tipo anche se alcune assenze pesano. In mezzo al campo ad esempio non c’è Rossi che viene sostituito da Bonifazi. In difesa torna disponibile Paciaroni dopo la squalifica, mentre Giovagnini è ancora tra i pali.
La gara non tarda ad accendersi e dopo soli due minuti il risultato si sblocca. Punizione dalla sinistra di Fiecconi che calibra il destro per la testa di Francucci che va in anticipo e schiaccia verso la porta. Mandozzi si allunga ma riesce solo a toccare la sfera che infatti va in porta infilandosi sotto la traversa. 0-1. Ancora su palla inattiva la Settempeda è insidiosa. Sempre Fiecconi, questa volta da destra, mette una bella palla tesa che Paciaroni devia da centro area mandando di poco sul fondo. Al 12’ giunge il primo affondo del Sarnano e vale il pari. Marani serve Massucci che in area vince il duello con Mulinari che va in scivolata con il pallone che resta sui piedi dell’attaccante. Massucci allora si accentra e poi calcia di sinistro. Rasoterra che toccato dallo stesso Mulinari termina in porta fil di palo alla sinistra di Giovagnini. 1-1. Al 20’ i biancorossi ritrovano il vantaggio. Azione che parte ancora una volta da una punizione. Francucci tira in porta con Mandozzi che è lento nel tuffarsi sulla propria destra. Il portiere tocca ma la palla ha uno strano effetto tanto da alzarsi e ricadere sulla linea dove è prontissimo Paciaroni per il facile appoggio in fondo al sacco. 1-2. Dopo venti minuti a tutta birra, le squadre tirano il fiato. Al 35’ il match si riaccende. Il pressing portato dagli ospiti sulla trequarti avversaria vale la riconquista del pallone con Rocci che dal limite fa partire un destro violento che Mandozzi respinge a mani aperte. Sul prosieguo dell’azione è Fiecconi a calciare dalla distanza con traiettoria di poco sopra la traversa. E’ il preludio al terzo centro della Settempeda che arriva al 40’. Meschini dai trenta metri imbuca una splendida palla per Francucci che con un ottimo movimento si libera e poi in corsa trova l’esterno destro vincente che supera Mandozzi. 1-3. Prima del riposo c’è tempo per una punizione di Fiecconi che si spegne sul fondo non di molto. Alla ripresa delle ostilità c’è un Sarnano diverso negli uomini e nel modulo: entrano Fede e Mariselli al posto di Guglielmi e di capitan Sebastianelli con la squadra rivoluzionata in difesa e in avanti(Marani fa il trequartista puro). La Settempeda appare tranquilla e in gestione, forse troppo. Al 6’ da una situazione d’attacco i biancorossi prendono una ripartenza letale. Pallone sulla sinistra per Massucci che resiste al contatto con Mulinari e poi serve dalla parte opposta l’accorrente Rocchi. Palla sul sinistro e tiro in diagonale dal limite che si insacca a mezza altezza. 2-3 e gara riaperta. Torna l’equilibrio e si lotta su ogni palla. Prima Gianfelici tenta la battuta al volo da ottima posizione con un difensore che ribatte con il corpo, poi Giovagnini nell’altra area deve uscire di pugno per anticipare Massucci. Mister Ruggeri decide il primo e unico cambio. Dentro Ciccotti per Gianfelici e 4-4-2. Al minuto 27' accade quello che in pochi credevano possibile, cioè il pareggio del Sarnano. Punizione dal limite che mister Fede calcia con astuzia e estrema precisione. Destro che aggira la barriera e entra a fil di palo. 3-3. Squadre stanche e appagate? Manco per idea. Al 32’ ecco l’episodio che riporta avanti la Settempeda. Selita parte in velocità palla al piede sfondando a sinistra. Cross dal fondo che Rocci va ad impattare di testa. Sulla girata dell’attaccante il difensore che salta insieme a lui colpisce la sfera a braccia alte come quando nel volley si effettua un “muro”. Dopo un attimo di esitazione l’arbitro indica il dischetto e in effetti non sembrano esserci dubbi. Mulinari si incarica della battuta. Destro potente e preciso che finisce sotto l’incrocio alla sinistra del portiere. 3-4. In molti pensano che ora sia veramente fatta per i settempedani. Niente di più sbagliato. Passano due minuti e il Sarnano costruisce un altro “miracolo” sportivo in questa sua gara. Marani pennella un morbido passaggio verso l’area. La difesa biancorossa, pur schierata, si fa sorprendere e così Fede, partendo sul filo del fuorigioco, si ritrova da solo e con un morbido pallonetto scavalca Giovagnini. 4-4. Questa è veramente l’ultima emozione di un match incredibile con il punteggio che rimarrà così fino al 94’, periodo in cui non ci saranno ulteriori sorprese con le squadre a dividersi la posta in palio.
IL TABELLINO
SARNANO: Mandozzi, Pallotta (st 35’ Alessandrini), Scocchi, Girolami (st 42’ Molinas), Sebastianelli (pt 44’ Mariselli), Cappelletti, Rocchi (st 16’ Torquati), Zega, Massucci, Marani, Guglielmi (st 1’ Fede). A disp. Pennesi, Bruschi. All. Francesco Fede
SETTEMPEDA: Giovagnini, Paciaroni, Latini, Selita, Meschini, Mulinari, Rocci, Bonifazi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici (st 21’ Ciccotti). A disp. Sorichetti, Elisei, Pinkoswki, Bernabei, Testa, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Marozzi di Ascoli Piceno
MARCATORI: pt 2’ Francucci, 12’ Massucci, 20’ Paciaroni, 40’ Francucci, st 6’ Rocchi, 27’ Fede, 32’ Mulinari rig., 34’ Fede
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Zega, Girolami, Cappelletti, Alessandrini, Selita. Angoli: 3-7. Recupero: pt 3’; st 4’
L'Helvia Recina non stecca la prima casalinga nello stadio che porta il suo nome e regala la prima gioia stagionale ai numerosi tifosi, appassionati e curiosi accorsi per assistere alla partita contro il Montalto. Un 2-0 maturato nella ripresa con i gol di Di Crescenzo e un autogol in un match vibrante dove è successo di tutto e portato a casa con merito dai ragazzi di Carassai. Eppure non mancavano le insidie alla vigilia legate alla sconfitta all'esordio di Porto San Giorgio, alle assenze e all'impatto con il nuovo campo di gioco. Privo di Foglia e Perrella, mister Carassai schiera dal pirmo minuto il neo acquisto Hoxha, inserisce Tartari sulla destra di difesa e arretra Campana al fianco di Capparuccia, con Mandorlini e Romanski ai lati di Di Crescenzo nel trio d'attacco.
L'inizio di gara è pirotecnico con le due squadre che faticano a prendere le misure agli avversari e alle dimensioni del terreno di gioco e le occasioni da gol sono continue. Al 3' il portiere ascolano Paolini compie un doppio miracolo su destro a giro di Mandorlini e poi sottomisura su Di Crescenzo. Al 6' è il portiere dell'Helvia a salvare i suoi su Bojtja e lo stesso si ripete in uscita al 9' su Di Luca con nel mezzo una bella conclusione di Romanski sventata da Paolini. Pian piano le due squadre si assestano in campo con l'Helvia che controlla il gioco e il possesso palla e il Montalto che punta al contropiede. Al 26' scambio al limite tra Badiali e Mandorlini con l'ex Sangiustese che davanti al portiere strozza la conclusione. Ci prova anche Tartari senza esito al 33' con un destro al volo senza fortuna. Al 42' l'arbitro Fiorucci estrae il secondo, esagerato, giallo per Badiali, già sanzionato pochi minuti prima, lasciando l'Helvia in dieci. Nonostante l'inferiotà numerica mister Carassai non cambia la formazione, accentrando il giovane Gianfelici e accorciando i reparti e non ci sono grandi sussulti fino a metà ripresa.Al 19' è Mandorlini a mancare il tocco decisivo sottoporta su un'uscita a vuoto di Paolini e al 25' ci prova di testa Di Crescenzo su cross di Romanski senza inquadrare la porta. Anche il Montalto resta in dieci per il doppio giallo a Carboni e l'Helvia aumenta i giri del motore. Al 22' il gol che apre le danze: Romanski taglia il campo da destra a sinistra in velocità, arriva sul fondo e con una sterzata mette al centro dove Di Crescenzo gira al volo di sinistro pescando l'angolo lontano. Il Montalto prova a reagire ma al 25' è ancora Romanski a mettere in mezzo e Di Crescenzo costringe di testa al miracolo Paolini.
Al 31' è lo stesso attaccante ad incunearsi in area avversaria fino alla linea di fondo e sul suo cross è Alessi a deviare nella sua porta per il raddoppio Helvia.Il Montalto ci prova e al 38'è Bojtja a sparare alto da buona posizione. E' ancora Palmieri il protagonista nel finale con un doppio intervento straordinario: prima para un rigore molto dubbio a Carca e poi sventa anche la respinta ravvicinata di Carboni.L'Helvia trova una vittoria importante per la classifica e il morale e una prestazione nel complesso convincente, come sottolineato da mister Carassai: "Siamo stati bravi a interpretare bene la partita e a fare le cose che dovevamo. C'è da correggere qualcosa ma la squadra oggi mi è piaciuta e siamo contenti per la vittoria, sia per il pubblico che per la dirigenza. Nel secondo tempo, anche in dieci, non abbiamo concesso niente giocando corti e sfruttando le ripartenze veloci. Bravi tutti, soprattutto i giovani e bene anche l'innesto di Hoxha a centrocampo".
Una Cucine Lube Civitanova pesantemente rimaneggiata chiude la serie di test pre-season con la seconda amichevole consecutiva giocata con la Wixo Lpr Piacenza, andata in scena oggi pomeriggio all’Eurosuole Forum di Civitanova di fronte ad oltre 500 spettatori. Senza Juantorena, fermato da un risentimento alla schiena, e Grebennikov, in ripresa ma ancora ai box, oggi i campioni d’Italia hanno registrato anche la defezione dell’opposto bulgaro Tsvetan Sokolov, precauzionalmente a riposo per un colpo al dito rimediato nel corso dell’amichevole di ieri. In attesa dell'arrivo dei due americani Micah Christenson e Taylor Sander, previsto per il prossimo 4 ottobre.
La partita
Il risultato finale ha premiato di nuovo Piacenza, squadra al completo allenata dall’ex Alberto Giuliani, vincente in tre set sugli uomini di Medei. Tecnico biancorosso che ha schierato un sestetto praticamente obbligato, con Zhukouski in regia, Casadei opposto, Stankovic e Candellaro al centro, Kovar e Milan schiacciatori, Marchisio libero. Unico cambio possibile quello con Cester, entrato per Stankovic nel corso del terzo set. Gli emiliani hanno costruito il successo nel test match di oggi grazie ad un muro efficace ed una percentuale di attacco più alta rispetto a quella dei cucinieri. Top scorer del match Alberto Casadei, con 17 punti all’attivo.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Candellaro 6, Marchisio (L), Casadei 17, Stankovic 6, Kovar 9, Cester, Milan 5, Zhukouski. All. Medei.
WIXO LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi 10, Alletti 4, Giuliani (L), Marshall 2, Di Martino 2, Baranowicz 4, Kody 8, Yosifov 11, Hersko n.e., Fei 4, Clevenot 8, Cottarelli. All. Giuliani.
Parziali: 21-25 (22’), 22-25 (24’), 19-25 (22’).
Note: Cucine Lube: 13 battute sbagliate, 1 aces, 3 muri vincenti, 42% in attacco, 52% in ricezione (34% perfette). Piacenza: 15 b.s., 3 aces, 9 m.v., 65% in ricezione (29% perfette), 51% in attacco.
Il Futsal Potenza Picena non riesce a fermare la capolista Grottaccia. Al termine di un match intenso e spettacolare, i potentini vengono battuti a domicilio per 2-5 da parte dei gialloblu. Una gara tirata nel primo tempo, con i ragazzi di mister Massimiliano Sbacco che sono riusciti a rimontare l'iniziale svantaggio, prima di cedere ai colpi degli ospiti nella ripresa dopo aver fallito qualche occasione per tentare di riaprire il match. Uno stop che frena la striscia positiva dei potentini, fin qui imbattuti, e che regala la vetta in solitaria alla compagine di mister Massimo Marchegiani. Per il Futsal l'occasione di riscatto sarà immediata, visto che lunedì 2 ottobre si gioca il ritorno di Coppa contro l'Avenale.
Una serata che si è aperta con la premiazione di Luca "Bogio" Matteucci e di mister Massimiliano Sbacco, entrambi giunti alle 100 presenze con i colori giallorossi, poi si è iniziato a fare sul serio. Primi dieci minuti scoppiettanti con azioni da una parte e dall'altra, Micucci coglie un palo mentre Pasqui fallisce da ottima posizione, ma a rompere l'equilibrio sono gli ospiti con Joele Banchetti bravo a capitalizzare in oro un contropiede. Al 17' Diop trova la zampata vincente da due passi e sigla il raddoppio per il Grottaccia. Dopo lo sbandamento i potentini riprendono a macinare gioco e nel finale mettono a segno la "remuntada". Prima ci pensa Gattafoni, dopo una bella azione personale, poi tocca a Pasqui, di testa, siglare un beffardo autogol. Il primo tempo si chiude sul 2-2. Nella ripresa i ragazzi di mister Sbacco fanno fatica all'inizio, contro un Grottaccia determinato e forte fisicamente, e Johannes Banchetti trova il 2-3 ospite. Il gol carica ulteriormente la compagine di mister Marchegiani che in un paio d'occasioni sfiora la rete, fino al 18' quando un rimpallo fortunoso regala il gol a Joele Banchetti. Il Futsal si gioca il tutto per tutto con il portiere volante nel finale, ma manca la necessaria lucidità sotto porta. Così Nocelli allo scadere mette a segno dalla distanza la rete che chiude il match sul 2-5.
"Il campo la maggior parte delle volte premia chi gioca meglio e soprattutto chi vuole di più la vittoria - ha commentato a fine gara il dg Simone Consolani - La nostra squadra è forte e ben organizzata, fisicamente sta bene, ci manca solo un minimo di cattiveria agonistica, la voglia di vincere un contrasto, piccoli episodi che aiutano a fare risultato. Comunque abbiamo cambiato diversi giocatori quindi un periodo di rodaggio è fisiologico. Lunedì sera c'è la coppa, sicuramente il mister e i ragazzi cercheranno il riscatto, anche se l'Avenale venderà cara la pelle. Testa alta e andiamo avanti, ogni sconfitta porta a una riflessione, i ragazzi sono tutti intelligenti sicuramente sarà una sconfitta costruttiva. Poi in fondo abbiamo perso con una squadra che sta a punteggio pieno".
Infine una novità per la nuova stagione: il Futsal Potenza Picena de quest'anno parteciperà nel campionato di calcio a 5 sportware nel girone L8. In sinergia con la 3P United (team detentore del titolo goldencup 2017). Insieme daranno vita a una nuova realtà, il FPP United.
FUTSAL POTENZA PICENA - GROTTACCIA 2005 2-5 (2-2 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Fortuna, Micucci, De Luca, Matteucci (c), Cimmino, Latini, Mobbili, Massaccesi, Coppari, Sarnari, Gattafoni, Mancini All. Sbacco
GROTTACCIA 2005: Fufi, Pasqui, Banchetti Joele, Diop (c), Fufi, Crescimbeni,Nocelli,Cartechini, Bonservizi, Pascucci, Banchetti Johannes All. Marchegiani
Reti: 11' Joele Banchetti, 17' Diop, 25' Gattafoni, 27' Pasqui (aut), 4' st Johannes Banchetti, 18' st Joele Banchetti, 29' st Nocelli
Arbitri: Loris Travaglini di San Benedetto del Tronto e Davide Esposito di Fermo.
Note: Ammoniti Cimmino, Pasqui, Matteucci, Gattafoni
Va in archivio il primo test della Cucine Lube Civitanova con la Wixo Lpr Piacenza: in attesa della replica di oggi, alle ore 17:00, sempre all’Eurosuole Forum, ieri i campioni d’Italia hanno registrato il primo stop in amichevole (0-3) in formazione rimaneggiata (senza Juantorena, uscito nel corso del primo set per un problema alla schiena, Grebennikov e gli ancora assenti Christenson e Sander) e soffrendo specialmente in attacco contro gli emiliani invece al completo dopo l’arrivo del martello francese Clevenot, subito in campo. Le due squadre hanno disputato anche un quarto parziale per proseguire l’allenamento, set vinto dai cucinieri 25-16.
La partita
La Lube affronta il Piacenza dei tanti ex a partire dalla panchina Giuliani-Cadeddu, e in campo Baranowicz, Fei e Parodi Medei schierando in avvio la diagonale palleggiatore-opposto Zhukouski-Sokolov, al centro Stankovic e Cester, schiacciatori Juantorena (da lì a poco sostituito da Milan) e Kovar, Marchisio libero.
Nel primo set parte bene la Cucine Lube Civitanova (6-2), prima di subire la rimonta emiliana che riporta subito il parziale in parità. C’è equilibrio fino all’infortunio di Juantorena (19-19) che gira la chiave del set dalla parte di Piacenza che chiude 21-25. Gli uomini di Medei iniziano con determinazione il secondo parziale, accumulando anche un rassicurante vantaggio di +6 (18-12) che però perdono per strada tra errori in attacco e muri subiti: si torna punto a punto e alla fine gli emiliani la spuntano ai vantaggi (28-30). La Lube prova a reagire nel terzo set ma dal 15-15 Piacenza prende il via e fa suo il primo test match della serie (21-25).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 13, Candellaro, Marchisio (L), Juantorena 3, Casadei 1, Stankovic 3, Larizza, Kovar 8, Grebennikov n.e., Cester 8, Milan 7, Zhukouski 3. All. Medei.
WIXO LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi n.e., Alletti 6, Giuliani n.e., Marshall 12, Di Martino n.e., Baranowicz 3, Kody 1, Yosifov 7, Hershko n.e., Fei 10, Clevenot 12, Cottarelli. All. Giuliani.
Parziali: 21-25 (24’), 28-30 (28’), 21-25 (21’).
Arbitri: Pasquali (AP), Feriozzi (AP)
Note: spettatori 400 circa. Cucine Lube: 19 battute sbagliate, 6 aces, 10 muri vincenti, 38% in attacco, 48% in ricezione (25% perfette). Piacenza: 19 b.s., 7 aces, 11 m.v. 43% in attacco, 56% in ricezione (25% perfette).
Secondo turno di andata in Serie A2 UnipolSai con esordio casalingo della GoldenPlast Potenza Picena dopo la vittoria in quattro set lo scorso weekend al PalaGrotte. Domenica 1 ottobre 2017, nell’anticipo delle 16.00, il Volley Potentino ospiterà la Kemas Lamipel Santa Croce all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche in via San Costantino. Una sorta di merenda con i “lupi” sotto rete, visto l’orario, con l’obiettivo di non far la parte dello spuntino. Le due sconfitte dello scorso anno sono un chiaro monito all’attenzione, anche se le due squadre hanno rivoluzionato i roster negli ultimi mesi. La formazione di casa vive un buon momento propiziato dal successo strappato nella tana della Materdominivolley.it Castellana Grotte, così come il collettivo toscano può permettersi di presentarsi nelle Marche con le spalle larghe dopo aver liquidato in 4 set al PalaParenti la Videx Grottazzolina. Entrambe le squadre comandano la classifica del Girone Bianco a braccetto con Catania. Il team che farà suo l’incontro si renderà protagonista di una mini-fuga. Per i biancazzurri c’è da sciogliere il nodo Marinelli. Non si ha ancora la certezza che l’esperto schiacciatore riesca a superare i fastidi muscolari che gli hanno imposto lo stop pochi giorni fa. Di sicuro un ruolo centrale lo avrà il pubblico di Passione Biancazzurra, che sta scaldando i motori e ha seguito con molta partecipazione la preseason. A lanciare un appello è il presidente biancazzurro Giuseppe Massera: “In Puglia i ragazzi hanno dimostrato di essere uniti e di saper fare fronte alle avversità – l’incipit -. Vogliamo dare continuità giocando un grande match in casa, ma servirà il supporto dei nostri tifosi”.
Avversario
L’anno scorso, dopo quattro stagioni in B1, Santa Croce è tornata in A2 disputando una stagione soddisfacente, con l’ingresso alla Pool Promozione dopo il quarto posto ottenuto nella prima parte del torneo. I Play Off non sono arrivati ma, proprio nella seconda fase della stagione, i biancorossi hanno giocato le migliori gare. Ora la formazione conciaria è affidata a coach Michele Totire e nel gruppo ci sono nuovi innesti: i due brasiliani Hage e Da Silva, l’ex biancazzurro Zonca e Miscione da Ortona. Confermati invece capitan Elia, Ciulli, Colli, l’altro ex biancazzurro Benaglia, Taliani e Tamburo. Dopo una stagione in B1 a Fucecchio, è tornato anche Acquarone. Così come Crescini, proveniente dalla B1 a Castelfranco di Sotto. Da Camaiore biancorosso il libero Andreini. L’obiettivo ambizioso del club toscano è il piazzamento in una delle prime quattro posizioni al termine della prima fase, con il sogno di interpretare nel modo giusto l’eventuale Play Off. La Kemas Lamipel terrà pure in considerazione l’accesso alla Del Monte® Coppa Italia, mentre obiettivo cardine della società rimane quello di attirare al PalaParenti il grande pubblico.
La presentazione del coach Adriano di Pinto
«Ce la dovremo vedere con una squadra che riesce ogni anno a pescare stranieri di elevata qualità, come Hage e Da Silva, e che, al tempo stesso, favorisce la crescita di giovani molto validi, come dimostra la presenza di Zonca, di Colli e l’alternanza tra Ciulli e Acquarone. Alla guida di Santa Croce troverò da avversario Michele Totire, un collega che stimo e con cui ho collaborato 4 anni in Federazione. Non ho ancora scelto la formazione ufficiale. Sto cercando di impartire la giusta mentalità ai ragazzi. Devono capire che li attende un cammino impervio e non possono permettersi errori banali. Nella prima giornata gli avversari hanno fallito molti contrattacchi, ma questo significa che hanno avuto parecchi palloni per “farci male”. Dobbiamo essere più lucidi dai 9 metri e in altre situazioni, ma, soprattutto, dobbiamo entrare subito in partita evitando i passaggi a vuoto».
Aribitri dell'incontro
Dirigeranno la gara il primo arbitro Alessandro Oranelli e il secondo Rocco Brancati, entrambi di Perugia.
I precedenti tra le due squadre
Le due squadre si sono incontrate 2 volte in Serie A2: Potenza Picena ha perso entrambe le sfide.
Il match in tv
La gara andrà in onda su Sportube.tv Lega Volley Channel in diretta streaming alle ore 16.00 di domenica 1 ottobre 2017 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Tvrs sul canale 11 del digitale terrestre martedì 3 ottobre 2017 alle ore 20.50 e in replica sul canale 111 mercoledì 4 ottobre 2017 alle ore 12.45.
Le altre gare del girone bianco – Seconda di andata
Serie A2
Aversa – Castellana Grotte
Grottazzolina – Reggio Emilia
Massa – Siena
Alessano - Catania
Turno di riposo: GCF Roma
Classifica
Santa Croce 3, Catania 3, Potenza Picena 3, GCF Roma 2, Aversa 2, Reggio Emilia 1, Alessano 1, Siena 0, Castellana Grotte 0, Massa 0, Grottazzolina 0.
Una gara in meno: Siena
L'Infa Feba Civitanova Marche pronta all'esordio in campionato. Dopo un'estate passata tra sudore, fatica e amichevoli, le momò iniziano finalmente a fare sul serio. Infatti domenica le biancoblu aprono la regular season davanti al loro pubblico e aprono ufficialmente la stagione 2017-18. Una stagione da vivere intensamente in compagnia delle ragazze di coach Alberto Matassini, che hanno voglia di stupire nuovamente il pubblico e regalare grandi emozioni. L'obiettivo è quello di ripetersi dopo la positiva annata scorsa, i presupposti ci sono tutti ma quello che conta adesso è (ri)partire da zero e cominciare a costruire qualcosa di importante mattone dopo mattone. Il primo "mattone", se così vogliamo dire, è la prossima sfida interna contro la Cestistica Savonese, neopromossa in A2.
La compagine biancoverde, guidata da un coach esperto come Vito Pollari, ha mantenuto sostanzialmente inalterato il blocco della passata stagione. Roster tendenzialmente giovane, le due cestiste più "anziane" hanno 27 anni, in estate sono arrivate Emma Villa, che ha condiviso l'esperienza di Ancona con coach Matassini, Mara Bianconi, e Giuliana Licciardello. Una squadra che punterà molto sull'agonismo e sull'entusiasmo giovanile, con in panca un tecnico navigato pronto a guidare con i suoi saggi consigli le giovani giocatrici. Le ragazze di coach Alberto Matassini hanno mostrato buoni progressi nella preseason, in cui si è rivista finalmente in campo il capitano Veronica Perini. L'obiettivo è quello di partire bene, per aprire la stagione nel migliore dei modi. Palla a due domenica 1 Ottobre alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Maria Culmone di Bologna e Giulia Caravita di Ferrara.
Prima dell'appuntamento di domenica però, come da tradizione, il giorno che precede l'esordio ufficiale si caratterizza per la conferenza stampa di presentazione del roster che parteciperà al Campionato Nazionale di Serie A2 Femminile per la stagione sportiva 2017/2018. Vi aspettiamo sabato 30 Settembre nella bellissima location del Casale di Quota Cs Sport & Life a Sant'Elpidio a Mare con orario di inizio previsto per le 18,00. Ringraziamo ancora una volta Simone Corradini per la disponibilità e l'ospitalità e invitiamo tutti i tifosi, simpatizzanti e amici a partecipare all'evento, nonchè a visitare l'attiguo locale commerciale.
“Il gruppo fa la differenza” ama ripetere il presidente Mauro Antonini e il Centro Nuoto Macerata si presenta al via della nuova stagione agonistica e di corsi con uno staff composto da ben 26 figure tra istruttori e collaboratori.
La piscina di viale Don Bosco è riaperta già da metà agosto, ma come ogni anno è il mese di settembre a dare il via formale alla piena programmazione e a far ripartire le varie attività con l’orario invernale sette giorni su sette.
Il CN Macerata ha riconfermato e rinnovato i classici corsi di nuoto per tutte le età (con possibilità di lezioni individuali), quelli di Acquagym e Hidrobyke, potenziato i settori Nuoto Agonistico, Master, Nuoto per Salvamento e Preagonistica e ci si potrà divertire anche con la Subacquea nonché il Syncro e l’Acquagol, modi alternativi di vivere lo sport in piscina. Novità sono il Triathlon e il Nuoto Pinnato.
Inoltre, grazie alla presenza nell’impianto di un allenatore di nuoto e salvamento e del fiduciario regionale per il salvamento, saranno organizzati corsi per ottenere il Brevetto di Assistente Bagnanti FIN, diploma riconosciuto dalla Stato e qualificante sia a livello professionale che etico. Continua infine la collaborazione con la società Anthropos per corsi e attività in favore dei diversamente abili.
Con alle spalle numeri in costante crescita e importanti risultati a livello regionale e nazionale nelle gare dai suoi tesserati baby o Master, il presidente della società e direttore dell’impianto, Mauro Antonini, si mostra fiducioso per la stagione 2017-2018. Grazie anche al supporto di Manuela Raparo per la cura degli istruttori, potrà contare su una squadra composta da 26 collaboratori, motivati e preparati, sia giovani che veterani. Questo l’elenco: Franco Pallocchini, Luca Belardoni, Simona Profeti, Valentina Morganti, Mirian Della Longa, Ilenia Marino, Giacomo Marinozzi, Graciela Noemi Martinez, Vera Monachesi, Fabiana Pizzarullo, Monica Pompozzi, Veronica Quatrini, Adam Rais, Barbara Rossi, Javier Francisco Sarasibar, Nicola Tobaldi, Francesca Valenti, Alessandra Vella, Francesca Vella, Federica Romiti, Simone Murri, Alessandro Saracco, Ihtisham Amin, Ombretta Cioppettini, Orietta Berdini e Lara Sbaffoni.
Viaggio in Emilia per la Juniores della Settempeda, parte integrante del gruppo di società, che parteciperà alla seconda edizione della Festa dello Sport. Anche la società biancorossa ha, dunque, aderito all’importante manifestazione organizzata dal Comune di Correggio, per sostenere i territori colpiti dal sisma e, nello specifico, sarà la città di San Severino a ricevere un importante attestato di solidarietà.
Il ricavato della manifestazione, infatti, verrà interamente devoluto in beneficenza alla città di San Severino Marche. La Settempeda ha scelto di inviare i propri giovani atleti, i quali costituiscono la squadra trainante del settore giovanile, accompagnati dall’Allenatore Valentino Amore e dal Dirigente Stefano Mitillo. Saranno tantissimi gli atleti e i dirigenti in rappresentanza di tutte le società cittadine che raggiungeranno Correggio.
A capo della comitiva ci sarà il Sindaco Rosa Piermattei che guiderà la delegazione dell’Amministrazione Comunale. Il Primo Cittadino presenzierà alla manifestazione e prenderà la parola durante l’incontro che aprirà l’evento, denominato “Patto d’Amicizia con il Comune di San Severino Marche”. Il programma prevede in mattinata, alle ore 11:00, presso il Municipio di Correggio, l’incontro di apertura e di benvenuto, quindi si proseguirà nel pomeriggio, dalle ore 16:00, con le dimostrazioni e con le esercitazioni aperte a tutti di diverse discipline sportive con protagoniste le società settempedane e quelle locali.
Oltre ai ragazzi biancorossi, che si cimenteranno nel calcio a 5, saranno in azione molti altri gruppi impegnati nelle proprie discipline. A seguire cena e serata di gala presso il Salone delle Feste dove saranno presenti molte figure di spicco fra le quali il Sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, e il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, Andrea Rossi, che premieranno gli atleti e le squadre che hanno ottenuto risultati di rilievo a livello nazionale e internazionale oltre a consegnare riconoscimenti alla carriera a personalità di spicco del mondo sportivo correggese.