L'Helvia Recina non stecca la prima casalinga nello stadio che porta il suo nome e regala la prima gioia stagionale ai numerosi tifosi, appassionati e curiosi accorsi per assistere alla partita contro il Montalto. Un 2-0 maturato nella ripresa con i gol di Di Crescenzo e un autogol in un match vibrante dove è successo di tutto e portato a casa con merito dai ragazzi di Carassai. Eppure non mancavano le insidie alla vigilia legate alla sconfitta all'esordio di Porto San Giorgio, alle assenze e all'impatto con il nuovo campo di gioco. Privo di Foglia e Perrella, mister Carassai schiera dal pirmo minuto il neo acquisto Hoxha, inserisce Tartari sulla destra di difesa e arretra Campana al fianco di Capparuccia, con Mandorlini e Romanski ai lati di Di Crescenzo nel trio d'attacco.
L'inizio di gara è pirotecnico con le due squadre che faticano a prendere le misure agli avversari e alle dimensioni del terreno di gioco e le occasioni da gol sono continue. Al 3' il portiere ascolano Paolini compie un doppio miracolo su destro a giro di Mandorlini e poi sottomisura su Di Crescenzo. Al 6' è il portiere dell'Helvia a salvare i suoi su Bojtja e lo stesso si ripete in uscita al 9' su Di Luca con nel mezzo una bella conclusione di Romanski sventata da Paolini.
Pian piano le due squadre si assestano in campo con l'Helvia che controlla il gioco e il possesso palla e il Montalto che punta al contropiede. Al 26' scambio al limite tra Badiali e Mandorlini con l'ex Sangiustese che davanti al portiere strozza la conclusione. Ci prova anche Tartari senza esito al 33' con un destro al volo senza fortuna. Al 42' l'arbitro Fiorucci estrae il secondo, esagerato, giallo per Badiali, già sanzionato pochi minuti prima, lasciando l'Helvia in dieci.
Nonostante l'inferiotà numerica mister Carassai non cambia la formazione, accentrando il giovane Gianfelici e accorciando i reparti e non ci sono grandi sussulti fino a metà ripresa.
Al 19' è Mandorlini a mancare il tocco decisivo sottoporta su un'uscita a vuoto di Paolini e al 25' ci prova di testa Di Crescenzo su cross di Romanski senza inquadrare la porta. Anche il Montalto resta in dieci per il doppio giallo a Carboni e l'Helvia aumenta i giri del motore.
Al 22' il gol che apre le danze: Romanski taglia il campo da destra a sinistra in velocità, arriva sul fondo e con una sterzata mette al centro dove Di Crescenzo gira al volo di sinistro pescando l'angolo lontano. Il Montalto prova a reagire ma al 25' è ancora Romanski a mettere in mezzo e Di Crescenzo costringe di testa al miracolo Paolini.
Al 31' è lo stesso attaccante ad incunearsi in area avversaria fino alla linea di fondo e sul suo cross è Alessi a deviare nella sua porta per il raddoppio Helvia.
Il Montalto ci prova e al 38'è Bojtja a sparare alto da buona posizione. E' ancora Palmieri il protagonista nel finale con un doppio intervento straordinario: prima para un rigore molto dubbio a Carca e poi sventa anche la respinta ravvicinata di Carboni.
L'Helvia trova una vittoria importante per la classifica e il morale e una prestazione nel complesso convincente, come sottolineato da mister Carassai: "Siamo stati bravi a interpretare bene la partita e a fare le cose che dovevamo. C'è da correggere qualcosa ma la squadra oggi mi è piaciuta e siamo contenti per la vittoria, sia per il pubblico che per la dirigenza. Nel secondo tempo, anche in dieci, non abbiamo concesso niente giocando corti e sfruttando le ripartenze veloci. Bravi tutti, soprattutto i giovani e bene anche l'innesto di Hoxha a centrocampo".
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