La GoldenPlast Potenza Picena è entrata nella fase più complessa della Regular Season.
Alla vigilia della quarta giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai, la formazione di Adriano Di Pinto ha il compito di gettarsi alle spalle gli stop incassati con le corazzate toscane, Santa Croce e Siena, per affrontare con la maggior concentrazione possibile la trasferta insidiosa al PalaBigi di Reggio Emilia, domenica 17 dicembre (ore 18.00), contro i padroni di casa della Conad. La formazione reggiana occupa il nono posto in classifica nel Girone Bianco con quattro lunghezze di ritardo sui biancazzurri e intende sfruttare il fattore campo per ridurre il gap con il sestetto marchigiano, settimo a 19 punti.
Nella partita di andata, all’Eurosuole Forum, il Volley Potentino imbrigliò i rivali sciorinando un gioco efficace e sfruttando la giornata negativa degli uomini di Jan Held, ma gli avversari hanno fatto tesoro dei passi falsi esterni durante il torneo per costruire le proprie fortune in termini di punti nel quartier generale. Il primo successo esterno, invece, è arrivato mercoledì al Palagrotte con la Materdomini ed è lecito attendersi una squadra dal morale alto. Il collettivo potentino cercherà di frenare i padroni di casa con la propria pallavolo cercando di limitare al minimo gli errori e di migliorare in tutte le fasi di gioco.
GLI EX DELLA GARA
Sul fronte opposto la GoldenPlast Potenza Picena ritroverà da rivali due ex: lo schiacciatore Alberto Bellini, protagonista della salvezza in biancazzurro nella passata stagione, e Andrea Ippolito, che fu allenato da Di Pinto in Serie B nel primo ciclo in biancazzurro e che tornò nelle Marche in A2 centrando i Quarti di Finale Play Off nell’annata 2015/16.
GLI AVVERSARI
Il primo dato che salta all’occhio della Conad Reggio Emilia è la solidità nelle partite interne. La formazione emiliana ha vinto solamente a Castellana Grotte lontano dal proprio campo (mercoledì scorso), mentre ha mietuto vittime illustri al PalaBigi. Gli uomini di Jan Held hanno superato tra le mura amiche Santa Croce in 4 set, la Materdomini e Catania, entrambe con il massimo scarto, e la GCF Roma al tie break. Le uniche sconfitte nell’impianto di casa sono arrivate in 3 set con Grottazzolina e per 3-2 con Aversa. Indicazioni che fanno capire la complessità di una trasferta delicatissima per i potentini. Ora una panoramica: Alla sua prima stagione sulla panchina emiliana c’è Jan Held, che tra i tanti successi da giocatore ha vinto la medaglia d’oro ad Atlanta ’96 e da allenatore ha guidato diversi Club in Italia, ma anche la Nazionale Olandese. Confermato il secondo Paolo Zambolin, da anni nello staff. Una sola riconferma nel roster, il libero Davide Morgese (a 1 gara dalle 100 nel Campionato di Serie A), che veste i colori del Volley Tricolore per il quarto anno consecutivo. Due i cavalli di ritorni, quello dell’ex biancazzurro Andrea Ippolito, schiacciatore, classe ’85, che aveva già vestito la casacca reggiana dal 2010 al 2012; e, al palleggio, Simone Bonante, classe ’92 già tesserato dalla Conad nel campionato 2015/16. Tante new entry: in regia Arturo Iglesias, che milita nella nazionale portoricana ed è alla sua prima esperienza in un team europeo, Michele Raffaele nel ruolo di libero, Tim Held, l’ex biancazzurro Alberto Bellini e Lorenz Koraimann (giocatore della nazionale austriaca) in posto 4. Nicola Sesto, Alessandro Arienti, Matteo Bortolozzo (domenica alla presenza numero 200 in Regular Season) e Jacopo Ferrari sono i quattro centrali del gruppo. Samuel Onwuelo dall’Azimut Modena e Davide Cester dalla Videx Grottazzolina sono le bocche da fuoco della formazione emiliana. Tutti atleti validi che non brillarono nel match di andata all’Eurosuole Forum, ma che in casa sanno esprimersi al meglio.
IL CAPITANO NATALE MONOPOLI: «Sapevamo fin dall’inizio della stagione che avremmo affrontato un cammino tosto. Probabilmente siamo stati una delle sorprese, se non la sorpresa del Girone Bianco, per quello che abbiamo fatto in casa all’andata. Dobbiamo avere chiaro che la fase di ritorno è come se fosse Campionato differente. Non stiamo vivendo un momento felicissimo, ma è anche vero che abbiamo incontrato due squadre micidiali: Santa Croce era al top della forma, Siena ha fatto leva sulla sua esperienza, vanta nel roster giocatori che hanno vinto molto ed è costruita per vincere i Play Off. Il fatto di ritrovarci a ridosso delle prime ci aveva portato grande euforia, ma stiamo tutti capendo quanto sia dura questa stagione. In particolare i più giovani devono vivere sulla propria pelle certe dinamiche per rendersi conto delle insidie a questi livelli. Le stesse squadre che all’andata magari ti lasciano giocare, al ritorno non ti danno scampo perché ti studiano a fondo ed è più complicato sorprenderle. Anche gli esordienti non hanno più segreti. Detto questo, noi dobbiamo concentrarci su una partita alla volta, senza calcoli né voli pindarici. Siamo pronti per fare del nostro meglio. Sarà difficile prendere punti domenica al PalaBigi con una squadra ostica come la Conad Reggio Emilia, ma andremo a giocarcela come se fosse una Finale».
ARBITRI DELL’INCONTRO: Dirigeranno la gara il primo arbitro Maurizio Merli e Fabio Toni, entrambi di Terni.
I PRECEDENTI TRA LE DUE SQUADRE: Le due squadre si sono incontrate in 7 occasioni. Il Volley Potentino ha vinto 4 incontri e ne ha persi 3.
IL MATCH IN TV: La gara andrà in onda su Sportube.tv Lega Volley Channel in diretta streaming alle ore 18.00 di domenica 17 dicembre 2017 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Tvrs sul canale 11 del digitale terrestre martedì 19 dicembre 2017 alle ore 20.50 e in replica sul canale 111 mercoledì 20 dicembre 2017 alle ore 12.45.
LE ALTRE GARE DEL GIRONE BIANCO – Quinta di ritorno
SERIE A2
GCF Roma – Santa Croce
Alessano – Aversa
Siena – Grottazzolina
Catania – Castellana Grotte
Riposa: Massa
CLASSIFICA
GCF Roma 30, Santa Croce 30, Grottazzolina 28, Siena 24, Aversa 23, Alessano
21, Potenza Picena 19, Catania 17, Reggio Emilia 15, Castellana Grotte 10,
Massa 8.
1 incontro in meno: GCF Roma, Grottazzolina, Siena e Potenza Picena.
Massimo Zallocco, di professione portiere, nato a Trodica il 27 gennaio del 1986.
Portiere di grande esperienza, risolto un piccolo infortunio è pronto per ritornare effettivo sui campi di calcio. Ben 15 sono le squadre dove ha militato: Maceratese, Ancona, Lazio vice Ballotta, in serie B Reggiana, Monte San Giusto, Fossombrone, Fortitudo Fabriano, Real Metauro, Cagliese, San Sepolcro, Lecco, Chiesanuova dove ha vinto campionato di Prima Categoria (vedi foto), Aurora Treia, Trodica, Montemilone Pollenza.
Grande successo per la prima edizione di “Tolentino Cross” una manifestazione sportiva agonistica di ciclocross organizzata dalla società sportiva Born To Win di Villa Musone di Loreto e inserita per la prima volta all'interno del calendario Master Uisp Ciclocross.
Il circuito di circa 2 km e 400 metri è stato ricavato all'interno dell'area Comunale della Zona Parco della Pace e è stato definito dai partecipanti come uno dei più belli e più tecnici mai approntati in Italia, tanto che tantissimi ciclisti hanno auspicato nei prossimi anni l’organizzazione dei campionati italiani.
Infatti il circuito è stato approntato da Fabrizio Sebastiani con grande perizia e preparazione ed ai impegnati gli agonisti provenienti anche da fuori regione con salite e discese in sterrato alternato a tratti di asfalto che ha messo a dura prova le capacità atletiche esaltandone però le doti tecniche. Alla gara hanno preso parte poco meno di cento atleti, come detto provenienti, oltre che dalle Marche anche dall’Umbria, dal Lazio, dall’Abruzzo e dalla Toscana.
Nella prima gara al primo posto Emanuele Ciarletti del Team Monarca Trevi, al secondo posto Antonio Macculi del New Team Cingolani e al terzo posto Emanuele Serrani del pedale Aguglianese FCI. Nella categoria Elm da 19 a 29 anni primo classificato Antonio Macculi, nella categoria M1 da 30 a 334 anni primo classificato Christian Tarsi, nella categoria M2 da 35 a 40 anni primo classificato Emanuele Serrani, nella categoria M3 da 40 a 44 anni, primo classificato Emanuele Ciarletti e nella categoria M4 da 45 a 49 anni primo classificato Pierluigi Quadrini.
Nella categoria WJ – Donne da 19 a 65 anni vittoria Per Marika Passeri del Bike Lab, secondo posto per Cinzia Zacconi del New Mario Pupilli Team e terzo posto per Gisella Giacomozzi del New Pupilli Csi.
Nella categoria Giovani da 6 a 16 anni vittoria per Gabriele Viozzi del New Mario Pupilli. Nella seconda prova del 29° Master nella categoria M5 da 50 a 54 anni vittoria per Marco Gorietti della UC Petrignano. Al secondo posto Luca Michettoni della Vibrata Bike e al terzo posto Paolo Sebastiani dell’Umbertide Cycling Team.
Nella categoria M6 da 55 a 59 anni primo posto per Alessio Olivi del New Team Cingolani. Nella categoria M7 da 60 a 64 anni primo posto per Franco De Vita dell’Avis Sassoferrato. Nella categoria M8 da 65 anni e oltre ennesima vittoria per il campione italiano in carica Aldo Pavoni di San Severino Marche atleta tesserato per la Uisp Ascoli.
Al termine della manifestazione grande festa finale e premiazioni per i primi classificati alla quale ha presenziato l’Assessore allo Sport Alessia Pupo che ha ringraziato gli organizzatori e gli atleti che hanno partecipato a questa prima competizione di ciclo cross organizzata a Tolentino e che ha ottenuto importanti riscontri sia sotto il profilo organizzativo che per la qualità del percorso.
Terza vittoria su tre gare e primo posto assicurato nel Pool A del Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova.
Nell’ultima gara ad Opole i cucinieri si impongono in tre set anche sugli iraniani del Sarmayeh Bank Teheran e conquistano definitivamente la vetta del girone più difficile ed equilibrato del torneo. Una prestazione concreta firmata specialmente nei finali dei tre parziali, dove i cucinieri hanno sempre piazzato il break decisivo contro una formazione iraniano tutt’altro che demotivata nonostante la certezza di essere già eliminata.
Juantorena prende per mano la squadra in più occasioni sia al servizio (4 ace) sia in attacco (79%) con ben 23 punti in soli tre set, supportato da un positivo Sokolov (18 punti) e da un Kovar all’esordio da titolare nel Mondiale per Club capace di incorniciare la prestazione con 10 punti e 64% in attacco. Otto i muri di squadra (3 per Candellaro).
Domani il viaggio da Opole a Cracovia per la Cucine Lube Civitanova: sabato l’appuntamento in semifinale (ore 17.30) è con il PGE Skra Belchatow, formazione polacca seconda classificata nell’altro girone dopo la sconfitta rimediata stasera (0-3) con lo Zenit Kazan, unica squadra imbattuta insieme ai cucinieri
La partita
Formazione quasi obbligata per Medei viste le assenze di Stankovic (distorsione martedì) e Sander (fermato da un’infiammazione all’anca accusata dopo la gara di ieri): c’è Kovar in campo con Juantorena. Nel Teheran assente la stella Mousavi, out per infortunio anche nel precedente match con il Sada.
Primo break degli iraniani (4-6) ma la Lube con Juantorena e un muro efficace (5 nel set) rimonta e sorpassa subito (11-9): non basta per arginare il buon impatto sul match della formazione campione d’Asia guidata dal centrale Gholami (14-16). Sokolov non trova il campo e il Sarmayeh arriva a +3 (15-18), poi il bulgaro a muro e un altro ace di Juantorena firmano la nuova parità a quota 19. Si va punto a punto fino ai vantaggi, l’italo-cubano (ben 11 punti con il 69% in attacco) risolve il set con due attacchi consecutivi (26-24).
Il Teheran continua a lottare nel secondo set, difendendo molto e trovando in Mahmoudi (7 punti) un terminale offensivo efficace (7-8). Un errore di valutazione in campo cucinieri e l’errore di Sokolov spingono il Sarmayeh sul +2 (12-14), Christenson piazza l’ace del 15-15 dando il la al maxi break della Cucine Lube Civitanova con assoluto protagonista Osmany Juantorena (100% in attacco) al servizio: parziale di 2-10 e il set si chiude 17-25. Anche per Kovar 100% in attacco con 5 punti.
Gli iraniani non mollano e trovano nuove energie con l’inserimento di regia di Mahdavi al posto di Zygadlo. Si va punto a punto fino all’11-11, poi il break del Sarmayeh con i centrali in evidenza e il contrattacco di Mahmoudi (11-15). La solita coppia Juantorena-Sokolov riacciuffa la parità (17-17), e di nuovo il turno al servizio dell’italo-cubano fa la differenza: il 22-19 è lo strappo decisivo, Cester chiude con un primo tempo sulla riga (25-23).
Le interviste
Jiri Kovar: “La partita è stata abbastanza tosta perché loro non avevano nulla da perdere e noi volevamo a tutti i costi provare a vincere per conquistare il primo posto. Ora stacchiamo un giorno poi penseremo alla finale. Speriamo di non finire alla Tauron Arena come nella Final Four di Champions League di due stagioni fa. Il Belchatow è una buona squadra guidata da un grande allenatore”.
Jenia Grebennikov: “Abbiamo dominato la partita giocando bene ma possiamo fare ancora meglio. Essere primi era importante e ci siamo riusciti, adesso però pensiamo alla semifinale con il Belchatow, una squadra forte che gioca in casa. Vogliamo dare sempre il massimo qui in Polonia, magari non saremo i favoriti ma abbiamo grandi motivazioni, ora guardiamo al futuro quindi a Cracovia”.
Giampaolo Medei: “Sono molto contento per la prestazione dei ragazzi, aldilà del mio compleanno. Usciamo per primi da un girone tosto, bravi noi a non abbassare mai il livello di attenzione nonostante loro ce l’abbiano messa tutta cambiando addirittura tre giocatori. Ora in semifinale giocheremo contro il Belchatow, la squadra di casa ancora una volta: sarà molto stimolante per noi. Spero che i ragazzi in queste poche ore riescano a recuperare. Il torneo è molto intenso. Valuteremo le condizioni fisiche di Stankovic e Sander domani ma il fatto che siano infortuni di lievi entità mi lascia ben sperare per utilizzarli per le prossime due partite che ci attendono”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro 7, Sander n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 10, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 3, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
SARMAYEH BANK TEHERAN: Mahmoudi 17, Daliri (l) n.e., Ghaemi, Seyed n.e., Karkhaneh 5, Gholami 6, Mobasheri 3, Mirzajanpour 2, Mahdavi, Zygadlo, Shafiei 10, Ghara n.e., Marandi (l). All. Karkhaneh.
ARBITRI: Maroszek (Pol) - Muranaka (Jpn).
PARZIALI: 26-24 (28’); 25-17 (26’); 25-23 (31’).
NOTE: 2700 spettatori. Cucine Lube: 14 battute sbagliate, 6 aces, 8 muri vincenti, 53% in ricezione (33% perfette), 62% in attacco. Teheran: 5 b.s., 0 aces, 6 m.v., 41% in ricezione (26% perfette), 46% in attacco.
L'Infa Feba Civitanova Marche cerca continuità. Dopo l'importantissima vittoria contro Palermo, le momò tornano di nuovo davanti al loro pubblico per provare ad inanellare un altro successo. Infatti le biancoblu hanno collezionato due vittorie in serie e l'obiettivo è cogliere la "tripla", che allungherebbe la serie positiva delle ragazze di coach Matassini e permetterebbe di scalare la classifica.
A Civitanova arriva il Mercede Alghero, fanalino di coda con due punti, e reduce da cinque sconfitte consecutive. La squadra, molto giovane, è rimasta quasi inalterata rispetto alla passata stagione e concede molto in difesa, peggior difesa del girone, ed anche in attacco fa fatica.
La compagine di coach Claudio Cau ha solamente due over 25, la play classe '86 Sara Azzalini e la guardia bulgara classe '90 Veronika Dhizokova, mentre per il resto l'età media è molto bassa. I punti sono garantiti dall'ala classe '96 Arianna Beretta, ex Carugate, e dalla promettente ala Diarra Sow, classe '99. La Feba non dovrà sottovalutare l'avversario ma dovrà prestare la massima attenzione per evitare brutte sorprese. Nelle ultime due uscite sono arrivate vittorie prestigiose contro Campobasso e Palermo, che hanno portato punti e confermato il buon lavoro fatto fino a questo momento.
Perciò le momò dovranno dovranno allungare la serie positiva, per poter risalire la china. Palla a due domenica 17 dicembre alle ore 17.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Ci sarà la grande festa natalizia del settore Minibasket a metà partita e al termine della gara. Dirigono l'incontro Simona Belprato di Cercola (NA) e Gennaro Nuzzo di Caserta.
IL PUNTO SULLE SQUADRE DELLA FEBA CIVITANOVA MARCHE
Continuano ad ottenere successi i ragazzi e le ragazze della Feba, protagoniste e protagonisti nei rispettivi campionati. Partiamo dal settore femminile. L'under 20 inanella due successi in serie: il primo, davanti al proprio pubblico, contro il Thunder Bk Matelica per 72-42, il secondo, in trasferta, contro il Porto San Giorgio per 44-68. Prossimo appuntamento, per la capolista imbattuta, nel 2018, lunedì 15 gennaio, in casa del Bk 2000 Senigallia Under 20.
L'under 18 di coach Alberto Matassini vince ad Ancona contro il Cab Stamura Orsal per 46-85 e mantiene la vetta della classifica. Prossimo test lunedì 18 dicembre, alle ore 20.00, al Palazzetto di Civitanova Alta contro l'Olimpia Pesaro.
L'under 16 di Donatella Melappioni batte a domicilio il Cab Stamura Orsal 2002 per 45-62 e rimane in vetta solitaria senza sconfitte. Prossimo appuntamento sabato 16 dicembre, alle ore 16.15, a Civitanova Alta contro il Porto San Giorgio Bianco.
L'under 14 viene battuta dall'Olimpia Pesaro e dal Porto San Giorgio Bk. Prossimo appuntamento contro il Cab Stamura Orsal 2003, giovedì 21 dicembre alle ore 18.00 in casa. L'under 13, dopo un turno di riposo, torna in campo lunedì 18 dicembre, in casa dell'Olimpia Pesaro, alle ore 18.50.
Nel maschile l'under 18 maschile di coach Del Buono si rimette subito in marcia e batte per 77-30 il Basket Tolentino. Prossima gara nel 2018, l'8 gennaio, alle ore 18.30 in casa del Basket Maceratese.
Auguri di buone feste, sorrisi, cori e naturalmente il calcio, la “Magica” in particolare, al centro della serata. Il Roma Club “Franco Sensi” Montecosaro ha appena vissuto e celebrato la sua prima cena di Natale, lo ha fatto al ristorante pizzeria Verde Pistacchio di Monte Urano. Una location scelta per sottolineare la presenza anche in questo territorio, del resto l'associazione (che non ha ancora un anno di vita) vanta già numerosi dei 70 soci provenienti dal fermano.
La serata si è sviluppata in allegria, con palloncini giallorossi, bandiere e sciarpe a creare una scenografia sempre più romanista, quindi è stato proiettato un video contenente le foto-ricordo delle tante iniziative realizzate dal club in questi mesi. Dalla prima volta allo stadio Olimpico nel 4-1 sul Torino, all’addio al calcio di Totti, i big match con Juve e Napoli. Ancora, in estate, il viaggio in Trentino per stare vicini alla squadra nel ritiro di Pinzolo, più recentemente la gita per il 3-0 di Champions al Chelsea o per il derby con annessa visita alla redazione del quotidiano “Il Romanista”.
Ultima in ordine cronologico, ma tra le più importanti per impatto, impegno organizzativo e numeri, l’iniziativa concretizzata mediante la collaborazione delle società Audax Montecosaro di calcio a 5 e Montecosaro Calcio. I piccoli tesserati hanno usufruito di una promozione particolarmente vantaggiosa e, tramite il Roma Club, oltre 100 di loro hanno goduto la possibilità di assistere dal vivo alla partita di campionato Roma-Spal.
La cena di Natale si è poi conclusa con l'immancabile momento dei giochi e con vari premi messi a disposizione dall’associazione. Protagonista la dolce mascotte Alice mentre un simpatico quiz con domande ha visto Mirco Stipa risultare come il socio più preparato sulla As Roma.
Si è svolta questo pomeriggio l'annuale Festa dello Sport presso il Teatro della Filarmonica a Macerata.
Il Coni provinciale ha assegnato le Stelle al merito sportivo e le Medaglie al valore atletico, oltre al premio alla memoria Terzo Censi e quello “Raccontare lo sport” rivolto ai cronisti sportivi. Premio speciale poi quest'anno ai ragazzi che si sono distinti al Trofeo Coni Kinder + Sport di Senigallia.
Di seguito l’elenco dei premiati:
Premiazioni nazionali Stelle al Merito sportivo a dirigenti e società:
Franco Lorenzetti (Macerata Stella d'Oro Fidal), Sandro Antognini (Porto Recanati Stella d'Oro Fidal), Graziano Gattari (San Severino Marche Stella d'Argento Fib), Luciano Bonvecchi (Treia Stella di Bronzo Figc), Claudio Filippi (Porto Recanati Stella di Bronzo Fipav), Ulisse Gentilozzi (Macerata Stella di Bronzo u.s. Acli), Carlo Lori (Matelica Stella di Bronzo Fib), Rita Perticarari (Macerata Stella di Bronzo Fig), A.s.d. Appignano (Appignano Stella di Bronzo Fipav), A.s.d. Bocciofila Sambucheto (Montecassiano Stella di Bronzo Fib), A.s.d. Hockey club Mogliano (Mogliano Stella di Bronzo Fisr), Sergio Biagetti (Macerata Palma di Bronzo Fidal), Claudio Pellegrini (Camerino Palma di Bronzo Figc).
Premiazioni nazionali medaglie al valore atletico:
Katia Vaghi (Treia Medaglia oro Fitav), Andrea Angeletti (Pollenza Medaglia argento Fisr), Annalisa Agamennoni (Belforte del Chienti Medaglia Bronzo Fitarco), Michele Antonelli (Macerata Medaglia bronzo Fidal), Maurizio Ascani (Porto Recanati Medaglia bronzo Fib).
Premio Terzo Censi: Andrea Ilari (Macerata Fibs).
Premio Trofeo Coni 2017: Paolo Loreti (Pievetorina Argento Figest), Riccardo Cervellini (Recanati Bronzo Ciclismo).
Premio “Raccontare lo Sport”: Radio Rc1 Camerino (Camerino).
Premiazioni provinciali Coni Point Macerata:
Società:
Asd Atletica Avis Macerata Macerata Fidal
Asd Atletica Recanati Recanati Fidal
Asd Hr Volley Macerata Macerata Fipa
As Volley Lube Civitanova Treia Fipav
As Volley Lube srl Treia Fipav
Asd culturale Anthropos Civitanova Marche Cip
Asd polisportiva Serralta San Severino Marche Figest
Asd Visso 1967 Visso Figc
Atleti
Marco Rossolini Matelica Figest
Alessia Valenti Montecassiano Fib
Giuseppe Santoni Valfornace Figc
Allenatore
Francesco Fede Fiastra Figc
Paola Abbadini Civitanova Marche Cip
Carlo Baggio Civitanova Marche Cip
Paolo Catinari Civitanova Marche Cip
Mauro Cavalieri Civitanova Marche " Cip
Alex Cesca alex Civitanova Marche Cip
Michael Ciccorossi Civitanova Marche Cip
Marco Facchino Civitanova Marche Cip
Aurora Fraudatario Civitanova Marche Cip
Laura Fusari Civitanova Marche Cip
Michele Macellari Civitanova Marche Cip
Leonardo Mei Civitanova Marche Cip
Stefania Menghini Civitanova Marche Cip
Cristian Pecci Civitanova Marche Cip
Annalisa Pela Civitanova Marche Cip
Pietro Ricci Civitanova Marche Cip
Jonatha Riderelli Civitanova Marche Cip
Matteo Settembri Civitanova Marche Cip
Sfileranno tutti sulla passerella dell’ex Cinema Italia di San Severino: dal nuoto agonistico alla pallanuoto; dal sincronizzato al triathlon, per terminare con l’ultima creatura del nuoto di salvamento. Gli alfieri del Blugallery Team saluteranno la cittadinanza per la consueta presentazione ufficiale sabato 16 dicembre, dalle 16.30, e per l’occasione si scambieranno gli auguri natalizi.
“Siamo giunti alla cifra invidiabile di oltre 200 unità nel settore agonistico – commenta il responsabile del settore pallanuoto, Luca Sorcionovo – e ci apprestiamo ad entrare nel vivo dell’ennesima stagione che ci auguriamo di successo in ogni comparto, per la soddisfazione degli atleti, di noi tecnici e degli sponsor che ci supportano. Nel settore pallanuoto – Sorcionovo entra nello specifico – contiamo, oltre alla prima squadra capitanata da Giannicola Pontoni, altre cinque compagini giovanili. Sarà un bel pomeriggio per il quale l’Amministrazione comunale, che interverrà con alcuni rappresentanti per salutarci, ha concesso il patrocinio”.
Siena ha giocato da Siena sul campo dei biancazzurri raccogliendo un successo meritato. Il sogno dei tifosi e l’entusiasmo dei giovani agli ordini di Adriano Di Pinto, molti al primo anno in Serie A2, si sono scontrati con l’esperienza dei veterani in forza al Club toscano, gente che la categoria l’ha già vinta e che sa come gestire match del genere.
Alla base del verdetto una partita perfetta in attacco da parte del top scorer Vedovotto e dei compagni, che a differenza di altre gare nell’arco della stagione sono riusciti a difendere con una costanza impressionante. Una conferma su campo di quanto già ripetuto più volte quest’anno dallo staff tecnico biancazzurro anche nei momenti migliori, cioè che il roster, nonostante le prodezze del capitano Natale Monopoli, deve farsi le ossa prima di ambire a giocarsi la posta con i top team del Campionato.
L’attuale settimo posto con una partita in meno rispetto a molte altre squadre è un piazzamento che va bene a una società intenzionata, prima di ogni cosa, a evitare la terza fascia in vista della seconda fase. Proprio l’assenza di pressioni è il vantaggio del Volley Potentino, che al di là della rabbia per qualche ingenuità di troppo, nemmeno decisiva, ha affrontato una corsa contro avversari dalla falcata più lunga. Nessuno strascico e non potrebbe essere altrimenti, visto che una squadra Under 23 rimasta imbattuta sul proprio campo fino alla quarta giornata di ritorno ha già superato ogni più rosea aspettativa. La necessità di un cambio di marcia, semmai, è in trasferta. Gli esordienti biancazzurri non hanno ancora trovato una propria dimensione lontano dall’Eurosuole Forum e domenica 17 dicembre (ore 18.00) al PalaBigi sarà una vera impresa contrastare una rivale agguerrita come la Conad Reggio Emilia degli ex Andrea Ippolito e Alberto Bellini.
Coach Adriano Di Pinto: “Non sono infastidito per la sconfitta perché è avvenuta con una grande squadra come Siena, che in campo ha saputo fare bene le cose ordinarie e metterci in difficoltà con giocate straordinarie. Semmai sono arrabbiato per alcune ingenuità commesse da noi. I ragazzi sono delusi perché chi li vede da fuori, davanti ai malintesi per inesperienza o a una serata negativa in difesa, può pensare che il gruppo sia arrendevole, ma non è così. Anche quando i rivali sono più forti, esperti e titolati noi cerchiamo di fare il nostro gioco. Poi arriva Fabroni, rivale di tante battaglie con il Volley Potentino quando era a Sora, e gioca al top servendo palloni imprendibili e innescando attacchi martellanti. I compagni non sono da meno con un cambio palla perfetto e grandi difese collettive che rispecchiano l’ottimo approccio, anche caratteriale, del tecnico Cichello. In partita dobbiamo essere severi con noi stessi per le leggerezza commesse, ma, tanto nella vittoria quanto nella sconfitta, dobbiamo ricordarci che stiamo “studiando” la Serie A. Quando squadre come Siena sanno sfruttare le frecce al proprio arco prevalgono”.
Domenica 17 dicembre alle 17.30 i maceratesi affrontano la Gibam, che due settimane or sono ha sfiorato il colpaccio interno contro la Sa.Ma. Portomaggiore. “Una squadra in salute – così il direttore sportivo della Medea Riccardo Modica descrive la compagine fanese – Una squadra che sta facendo molto bene soprattutto in casa. Una compagine giovane, che sta giocando con entusiasmo e senza pressioni, perché non hanno l’obbligo di vincere il campionato. Una squadra difficile da affrontare per queste caratteristiche, oltre al fatto che in casa sono ancora più temibili. Dall’altra parte sono sicuro che noi siamo in forma, siamo una squadra completa e se giochiamo come sappiamo abbiamo buone possibilità di fare i 3 punti”.
Medea che arriva sull’onda lunga del 3-0 rifilato a Ferrara, una partita che ha dato buoni segnali, ferme restando le problematiche di roster che hanno penalizzato la Krifi. “Dal punto di vista dell’approccio, della motivazione quella partita ha dato ottime indicazioni – ha precisato il ds – Dal punto di vista tecnico bisogna riconoscere che Ferrara è sempre un’ottima squadra ma l’assenza del palleggiatore titolare Vanini ci ha agevolato”.
Volendo analizzare Fano, tra le principali insidie la diagonale palleggiatore opposto e il timoniere, coach Andrea Radici. “Hanno un palleggiatore esperto, Giuliani, un opposto giovane che è Lucconi – spiega Modica – Due giocatori che stanno facendo bene. Hanno un allenatore navigato che ha allenato anche in A1. Anche tatticamente sarà una bella partita, dall’altra parte della rete troviamo un avversario all’altezza che ha preparato il match, che ci avrà studiato e che saprà come giochiamo. Sarà un test che ci dirà davvero a che livello siamo”.
“Se esprimiamo il nostro gioco al meglio credo che Fano avrà molte difficoltà a batterci – ha detto il ds – Abbiamo recuperato alcune problematiche della scorsa settimana come la febbre di Gabbanelli e il mal di stomaco di Thiaw, che contro Ferrara ci hanno tenuto in pensiero fino alla partita”.
L’incontro sarà trasmesso in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul sito www.radiostudio7.net e sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Ben 34 compagini prenderanno il via per l'evento riservato agli esordienti 2005. Si scaldano i motori per il "Torneo Giovani Speranze - Città di Recanati", organizzato dalla società Villa Musone. Una manifestazione arrivata alla quarta edizione e che ha ottenuto sempre più consensi nel corso del tempo.
Il torneo è riservato alla categoria esordienti 2° anno (2005) e si disputa su campo ridotto a 9vs9 come da normative Figc. Le partite avranno punteggio classico che verrà decretato dai gol fatti nei 2 tempi da 25'. Sono state ben 34 le squadre di tutta la regione che hanno aderito all'evento, di cui diverse blasonate, a conferma dell'attenzione e della voglia di prender parte ad un torneo di qualità e che fa divertire i piccoli protagonisti.
Nella settimana dall'11 al 18 dicembre si svolgerà la prima giornata di qualificazione, mentre dal 9 al 15 gennaio si concluderà la fase eliminatoria. Seguiranno gli ottavi di finale, dal 16 al 21 gennaio, mentre il 28 gennaio ci saranno i quarti di finale e nella giornata del 4 febbraio le semifinali e le finali (quarti, semifinali e finali si giocheranno a Villa Musone).
Nel girone A prenderanno il via Vis Pesaro 1898, Fc Vigor Senigallia, Olimpia Marzocca, Biagio Nazzaro, Us Junior Jesina. Nel girone B Fabriano Cerreto, Moie Vallesina, Jesina, Aurora Jesi, Filottranese, Gsd SA Castelfidardo. Nel girone C Villa Musone, Osimana, Giovane Ancona, Atletico Conero, Passatempese, Porto Recanati. Nel Girone D Junior Macerata, Aurora Treia, Academy Civitanovese, Salesiana Vigor, Tolentino, Settempeda. Nel girone E Campiglione Monturano, Veregrense Calcio, Invictus, United Civitanova, Atletico Calcio P.to Sant'Elpidio, Junior Elpidiense Calcio. Infine nel girone F Ascoli, Sant'Antonio, Calcio Lama, AFC Fermo, Piceno United. Insomma un torneo appassionante e tutto da vivere, da seguire con grande attenzione.
Eurosuole Forum di Civitanova Marche violato per la prima volta nella stagione in corso. Nel quarto turno di ritorno infrasettimanale del Girone Bianco la GoldenPlast Potenza Picena perde in 3 set contro Emma Villa Siena senza mai dare la sensazione di poter contrastare seriamente i rivali, arrivati nelle Marche con tanta voglia di riscattare il passo falso a Tricase.
Bastano le percentuali del primo set per riassumere una “partita no”, con i toscani capaci di attaccare con il 93% di efficacia nei primi 24 minuti e i biancazzurri in tilt in ricezione. Una spina nel fianco gli attaccanti ospiti, con il laterale Vedovotto (top scorer 15 punti), l’opposto Nemec (11) e il martello Alisson (10) sempre insidiosi.
Il tecnico Adriano Di Pinto le prova tutte e cerca di far girare la squadra nei tre parziali senza però ottenere le reazioni volute. Più efficaci gli avversari al servizio e a muro. Un abisso in attacco con gli uomini del tecnico Juan Manuel Chichello spietati e concreti. Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Bisi, Maccarone e Larizza al centro, Marinelli e Sette (cambio Under con D’Amico) laterali, Toscani libero. Risposta ospite con Fabroni in cabina di regia per la bocca da fuoco Nemec, Bargi e Spadavecchia centrali, Vedovotto e Alisson in banda, Giovi libero. Fermo ai box Fedrizzi.
Inizio in salita per i padroni di casa, sotto di quattro lunghezze sull’attacco di Vedovotto non contenuto (4-8) e a meno 5 dopo il time out chiesto da Di Pinto (4-9). I biancazzurri provano a reagire con Sette (6-9), ma gli ospiti continuano a martellare con gli attaccanti (8-13). Dopo i 2 ace di Fabroni, il sestetto marchigiano è sotto di 7 punti (11-18). Il Video Check certifica anche il + 8 di Siena (12-20). Due prodezze di Larizza rianimano i biancazzurri (15-21), ma il canovaccio del set non cambia e Siena, capace di attaccare con il 93% di efficacia, chiude 17-25.
Nel secondo set il leitmotiv è lo stesso. Primi scambi in equilibrio, poi Siena mette il turbo (4-10). Di Pinto dà spazio anche al secondo opposto Romanò, ma i rivali sbagliano poco o niente, mentre i padroni di casa vanno incontro a errori e infrazioni (11-19). Di Pinto getta nella mischia il vicecapitano Mirco Cristofaletti al posto di Marinelli. Il nuovo entrato carica i compagni (14-20), ma il collettivo toscano impiega poco a salire in cattedra nuovamente. Sul 14-24 lo staff potentino gioca anche la carta Di Silvestre per Sette. Il giocatore si fa subito apprezzare, ma Larizza incassa il muro del 15-25.
Nel terzo set tornano in campo Marinelli e Bisi. Di Pinto punta anche su Di Silvestre. Inizio drammatico con i sensesi subito sul +6 dopo il muro di Bargi (3-9). Padroni di casa in netta difficoltà (5-13). L’innesto di Bucciarelli e i due ace di Marinelli danno ossigeno ai potentini (9-14). La serie al servizio di Fabroni fa male ai biancazzurri e sul 12-20 entra anche D’Amico per qualche scambio. Sui muri di Bucciarelli e Larizza la formazione di Adriano Di Pinto continua a crederci (17-23). Nel finale lo show personale di Di Silvestre (19-24) contro la diagonale di scorta degli avversari rende solo meno amara una serata da dimenticare quanto prima (19-25).
Nel prossimo turno, la quinta giornata di ritorno del Girone Bianco, Potenza Picena se la vedrà in trasferta contro la Conad Reggio Emilia domenica 17 dicembre (ore 18.00).
GOLDENPLAST POTENZA PICENA – EMMA VILLAS SIENA 0-3 (17-25, 15-25, 19-25)
POTENZA PICENA: Sette U 4, Bisi 9, Toscani (L) 1, Bucciarelli 2, D’Amico U, Cristofaletti, Marinelli 11, Di Silvestre 3, Larizza 4, Monopoli 1, Lavanga, Romanò 2, Maccarone 4. All. Di Pinto
SIENA: Fabroni 5, Bargi 7, Spadavecchia 6, Vedovotto 15, Giovi (L), Della Volpe, Graziani, Braga ne, Nemec 11, Pochini (L), Di Tommaso, Fedrizzi ne, Alisson Melo 10. All. Cichello
Arbitri: Oranelli di Perugia e Zingaro di Foggia.
Note: durata set 24’, 23’, 23’. Durata totale 1h 10’. Potenza Picena: errori al servizio 8, ace 2, muri 4. Siena: errori al servizio 7, ace 7, muri 7.
Il Chiesanuova supera a pieni voti la difficilissima trasferta contro la capolista Potenza Picena dell’ex Emanuele Liberti. Un risultato positivo che lascia l’amaro in bocca per il gol subito in pieno recupero, che poteva proiettare in testa alla classifica, la formazione del presidente Luciano Bonvecchi.
Il calcio è bello per questo, a volte dà a volte toglie. Sicuramente la formazione di mister Luca Travaglini, nonostante le assenze di Chiaraberta, Rango e Santoni, ha dimostrato di essere una squadra tosta, pur avendo anche quest’anno una media età molto giovane. Il terreno di gioco erano in pessime condizioni, fare calcio era veramente impossibile per entrambe le formazioni.
Per quanto riguarda la cronaca dell’incontro, qualche addetto della stampa ha riassunto di un primo tempo sterile del Chiesanuova, quando invece è stata proprio la formazione biancorossa ospite ad avere la palla gol, esattamente quando Medei al 20’ colpiva il palo a Natali battuto, irrompeva Tittarelli ma l’assistente segnalava fermando tutto un fuorigioco contestatissimo dai supporters del Chiesanuova; mentre i locali si sono resi pericolosi solo su calci piazzati, ma Degano in giornata negativa non centrava mai la porta.
Nella ripresa vi era il vantaggio biancorosso del Chiesanuova con Medei , abile in area; seguiva la reazione potentina con un pressing asfissiante, che la difesa biancorossa, oggi eccellente con i vari Aquino, Belelli, Aringoli e Piccinini (in foto), controllava agevolmente.
Il gol subito nel finale è scaturito da un’azione dell’esperto Monteneri che saltava Aringoli che non riusciva ad arginare, siglava il pari del 1-1.
Continua la marcia solitaria della Juniores Regionali, che batte con un perentorio 5-0 la Castelfrettese, e rimane saldamente al comando, veramente una bella soddisfazione per il sodalizio Biancorosso.
Seconda vittoria al Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova, stavolta dopo una vera e propria battaglia con i padroni di casa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle allenati da Andrea Gardini, in un palasport di Opole davvero infuocato, con una piccola ma rumorosa presenza di tifosi cucinieri.
Un 3-2 che permette ai biancorossi di restare in vetta alla classifica del girone, unica squadra con 2 successi all’attivo. Ma per avere la certezza di qualificarsi per la Final Four Stankovic e compagni dovranno attendere la sfida tra Sada e gli iraniani di stasera: in caso di vittoria brasiliana sarà matematica, altrimenti bisognerà aspettare la decisiva giornata di domani (passano le prime due del girone) in cui gli uomini di Medei giocheranno alle 20.30 sempre ad Opole contro i campioni d'Asia del Teheran.
Cucine Lube Civitanova che, ad un passo dal possibile crollo sul 13-16 nel quarto set, reagisce con grande carattere e porta la sfida al tie break ritrovando una battuta micidiale e decisiva. Quinto set dove si trova sotto anche 7-4, per poi risorgere ancora una volta mostrando una grinta encomiabile. Prima parte di gara che comunque ha visto i marchigiani poter tenere testa alla forte formazione polacca, subendo però una doppia rimonta nel cuore di primo e terzo set, dopo una partenza positiva con tanti muri vincenti. I polacchi piazzano al momento giusto di entrambi i parziali: merito di una difesa molto attenta e un Toniutti capace di far girare al meglio la squadra, specialmente con i suoi centrali.
Sokolov ancora top scorer con 26 punti (54% in attacco), segue Juantorena con 23 e il 55%. Ben 14 i muri firmati dalla Cucine Lube Civitanova, oltre a 11 ace contro i 3 degli avversari a fare la differenza.
La partita
C’è Candellaro in campo al posto di Stankovic, infortunatosi alla caviglia nella gara di ieri con il Sada e costretto alla panchina. La Lube si fa subito sentire a muro con Sander e Candellaro su Torres (4-3), il servizio biancorosso tiene lontana dalla rete la ricezione polacca e Cester ne approfitta murando il +2 (8-6) e piazzando l’ace del +4 (11-7). La formazione di Gardini però, grazie a un buon lavoro di muro-difesa, torna sotto con i colpi di Deroo e Torres (15-15) e passa avanti sul contrattacco dello schiacciatore belga (17-18). La sfida ora si gioca a muro, Sokolov ferma Deroo (18-19), i polacchi rispondono su Juantorena (19-20) e un pasticcio in campo Lube porta lo Zaksa al + 2 (20-22). Wisniewski è protagonista a muro (21-24), Cester annulla (23-24) ma i biancorossi non riescono a ricostruire con efficacia il pallone della possibile parità, il set si chiude 23-25. Pesano gli 11 errori punto dei cucinieri e l’attacco al 36%, nonostante gli 8 muri di squadra.
La Lube continua a murare in avvio di secondo set pur continuando a faticare in attacco (Cester per il 7-6). Si va punto a punto, Torres poi sbaglia e i biancorossi salgono a +2 (12-10), il portoricano si rifà in contrattacco ed è ancora parità (13-13). Arriva il break Lube con Sokolov che continua ad attaccare con buone percentuali (7 punti con il 70%, 17-14), Christenson piazza un altro ace con palla morbida (20-16): i cucinieri cambiano passo e salgono di tono in difesa, Candellaro contrattacca (23-17) e Sokolov chiude 25-21.
Terzo set con partenza sprint dei polacchi, favoriti da un errore dell’arbitro che non si accorge della palla messa a terra da Juantorena (1-4): rabbiosa reazione Lube con il servizio di Cester (2 ace e vantaggio 5-4), e ancora Juantorena-Candellaro dai nove metri per il +4 (11-7). Sander sbaglia (12-10), al suo posto Medei inserisce Kovar, lo Zaksa prova la rimonta guidato dal servizio di Torres (ace del 14-13), i cucinieri tengono il +2 fino al 19-17 poi un errore di Kovar e un muro di Bieniek (6 punti nel set) ribaltano la situazione (19-20). Rientra Sander per Kovar sul 20-20, ancora Bieniek protagonista sotto rete (20-22) su Sokolov: un break che i biancorossi non recuperano più, chiude Deroo (60% in attacco) 23-25.
Match ancora nervoso e in un clima da vera battaglia nel quarto set, lo Zaksa arriva davanti al primo time out tecnico (6-8) con Toniutti bravo ad utilizzare con grande efficacia i suoi centrali. Buszek firma il 7-10, Sander arpiona a rete il -1 Lube (10-11) ma i polacchi tornano a +3 con il muro su Sokolov (11-14). Gli uomini di Medei non vogliono mollare e Juantorena mette la pipe del nuovo -1 (15-16), Cester mura Bieniek ed è 17-17. Il sorpasso cuciniero arriva con l’errore di Deroo e ancora Juantorena (20-18), Sander confeziona il +3 che la Cucine Lube tiene fino alla fine portando la gara al tie break con l’ace di Christenson (25-21).
Il primo strappo del tie break è dello Zaksa (1-3), Juantorena ricuce al servizio (4-4) ma ancora i polacchi con un Deroo in grande spolvero vanno a +3 (4-7). Sokolov ferma Buszek (6-7) e poi mette l’ace dell’8-8: ormai è partita rovente palla dopo palla. La Lube piazza la zampata con Sander (ace dell’11-9), arriva per prima al match ball (14-12) ma lo Zaksa annulla (14-14). Alla quinta occasione Christenson inventa il pallonetto che chiude l’incontro (18-16).
Le interviste dopo Lube-Zaksa:
Enrico Cester: “Il primo e il terzo set potevano essere gestiti meglio, poi abbiamo piazzato una grande rimonta: dunque è stata una vera battaglia e siamo felici di questo secondo successo. Veniamo da due gare belle e combattute contro squadre di altissimo livello, quindi bene così. Ora riposiamo e pensiamo all’impegno di domani contro gli iraniani”.
Davide Candellaro: “Una grandissima battaglia vinta fuori casa, visto che giocavamo di fronte al pubblico dello Zaksa, siamo quindi molto contenti del successo. Gli arbitri? Non voglio fare polemiche, abbiamo vinto e va bene così. Domani sera abbiamo l’ultimo impegno del girone contro il Teheran, siamo ancora all’inizio di questo percorso nel Mondiale per Club e l’obiettivo è sempre uno: vincere la prossima partita”.
Giampaolo Medei: “Sicuramente è stata una partita molto difficile, me lo aspettavo visto che la pressione era tutta dalla nostra parte. Loro giocavano in casa, di fronte al loro pubblico disputando una buona gara: abbiamo preso una vittoria importante che ci permette di fare un gran passo verso la Final Four di Cracovia. Abbiamo dimostrato di avere gli attributi per poter arrivare fino in fondo, questa squadra ci tiene molto. Stasera sicuramente il nostro livello di gioco non è stato al massimo, abbiamo peccato di continuità con una battuta altalenante ma che abbiamo ritrovato alla fine, un aspetto che ci ha aiutato. Questo torneo è così, dobbiamo accettare di avere gare dure e difficili, bisogna giocare fino in fondo e cercare di portare a casa il risultato”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 26, Candellaro 11, Sander 11, Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (l), Christenson 6, Cester 10, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE: Zatorski (l); Szymura n.e., Rejno n.e., Falaschi n.e., Toniutti 1, Buszek 10, Jungiewicz, Wisniewski 10, Bieniek 13, Torres 14, Semeniuk n.e., Deroo 25, Maziarz n.e., Banach n.e.. All. Gardini.
ARBITRI: Muranaka (Jpn); Shaaban (Egy).
PARZIALI: 23-25(29’); 25-21 (30’); 23-25 (31’); 25-21 (28’); 18-16 (21’).
NOTE: 3300 spettatori. Cucine Lube: 20 battute sbagliate, 11 aces, 14 muri vincenti, 55% in ricezione (36% perfette); 47% in attacco. Zaksa: 14 b.s., 3 aces, 9 m.v. 39% in ricezione (19% perfette), 41% in attacco.
Puntuale come ogni appuntamento importante che si rispetti, torna anche quest'anno la Festa dello Sport di Macerata. L’appuntamento è per giovedì 14 dicembre alle 18 al Teatro della Filarmonica in via Gramsci, 30.
Il Coni provinciale assegnerà le Stelle al merito sportivo e le Medaglie al valore atletico, oltre al premio alla memoria Terzo Censi e quello “Raccontare lo sport” rivolto ai cronisti sportivi. Premio speciale poi quest'anno ai ragazzi che si sono distinti al Trofeo Coni Kinder + Sport di Senigallia. Come consuetudine, l’evento sarà un momento di festa a coronamento di un anno di attività e di successi, ma soprattutto l’occasione per ringraziare tutti coloro che con impegno e dedizione, ogni giorno, dietro le quinte, si mettono al servizio della comunità per far sì che il diritto allo sport venga garantito alle fasce più ampie della popolazione. Un impegno che è stato ancora più intenso quest'anno per non fare fermare lo sport, ancora alle prese con le difficoltà dovute agli eventi sismici del 2016 e che ha visto anche il Coni in prima linea.
"La Festa dello Sport è da sempre un momento per stare insieme, divertirsi e condividere i successi di un anno di lavoro – afferma Giuseppe Illuminati, delegato provinciale Coni Point Macerata. Come ogni anno la Festa è anche l’occasione per ringraziare ufficialmente tutte le persone che fanno grande il nome dello sport della provincia di Macerata. Un grazie agli atleti per i loro risultati sui campi di gara. Ma un grazie anche a quanti con il loro lavoro quotidiano, spesso poco visibile fanno sì che lo sport provinciale, in tutti i suoi aspetti, raggiunga alti livelli e sia accessibile a quante più persone possibili".
Di seguito l’elenco dei premiati:
Premiazioni nazionali Stelle al Merito sportivo a dirigenti e società.
Franco Lorenzetti (Macerata Stella d'Oro Fidal), Sandro Antognini (Porto Recanati Stella d'Oro Fidal), Graziano Gattari (San Severino Marche Stella d'Argento Fib), Luciano Bonvecchi (Treia Stella di Bronzo Figc), Claudio Filippi (Porto Recanati Stella di Bronzo Fipav), Ulisse Gentilozzi (Macerata Stella di Bronzo u.s. Acli), Carlo Lori (Matelica Stella di Bronzo Fib), Rita Perticarari (Macerata Stella di Bronzo Fig), A.s.d. Appignano (Appignano Stella di Bronzo Fipav), A.s.d. Bocciofila Sambucheto (Montecassiano Stella di Bronzo Fib), A.s.d. Hockey club Mogliano (Mogliano Stella di Bronzo Fisr), Sergio Biagetti (Macerata Palma di Bronzo Fidal), Claudio Pellegrini (Camerino Palma di Bronzo Figc).
Premiazioni nazionali medaglie al valore atletico
Katia Vaghi (Treia Medaglia oro Fitav), Andrea Angeletti (Pollenza Medaglia argento Fisr), Annalisa Agamennoni (Belforte del Chienti Medaglia Bronzo Fitarco), Michele Antonelli (Macerata Medaglia bronzo Fidal), Maurizio Ascani (Porto Recanati Medaglia bronzo Fib).
Premio Terzo Censi
Andrea Ilari (Macerata Fibs).
Premio Trofeo Coni 2017
Paolo Loreti (Pievetorina Argento Figest), Riccardo Cervellini (Recanati Bronzo Ciclismo).
Premio “Raccontare lo Sport”
Radio Rc1 Camerino (Camerino).
Premiazioni provinciali Coni Point Macerata
Società
Asd Atletica Avis Macerata Macerata Fidal
Asd Atletica Recanati Recanati Fidal
Asd Hr Volley Macerata Macerata Fipa
As Volley Lube Civitanova Treia Fipav
As Volley Lube srl Treia Fipav
Asd culturale Anthropos Civitanova Marche Cip
Asd polisportiva Serralta San Severino Marche Figest
Asd Visso 1967 Visso Figc
Atleti
Marco Rossolini Matelica Figest
Alessia Valenti Montecassiano Fib
Giuseppe Santoni Valfornace Figc
Allenatore
Francesco Fede Fiastra Figc
Paola Abbadini Civitanova Marche Cip
Carlo Baggio Civitanova Marche Cip
Paolo Catinari Civitanova Marche Cip
Mauro Cavalieri Civitanova Marche " Cip
Alex Cesca alex Civitanova Marche Cip
Michael Ciccorossi Civitanova Marche Cip
Marco Facchino Civitanova Marche Cip
Aurora Fraudatario Civitanova Marche Cip
Laura Fusari Civitanova Marche Cip
Michele Macellari Civitanova Marche Cip
Leonardo Mei Civitanova Marche Cip
Stefania Menghini Civitanova Marche Cip
Cristian Pecci Civitanova Marche Cip
Annalisa Pela Civitanova Marche Cip
Pietro Ricci Civitanova Marche Cip
Jonatha Riderelli Civitanova Marche Cip
Matteo Settembri Civitanova Marche Cip
Esordio nel Mondiale per Club da incorniciare per la Cucine Lube Civitanova. I biancorossi battoni in tre set nientemeno che i campioni del mondo in carica del Sada Cruzeiro: vittoria mai in discussione quella dei cucinieri contro i brasiliani, un netto 3-0 che ha premiato la grande continuità in attacco (61% di squadra) degli uomini di Medei e un servizio a tratti devastante (11 ace) per la ricezione carioca. Unica nota stonata l’infortunio alla caviglia mentre era in azione a muro per Dragan Stankovic nel corso del terzo set, le condizioni del capitano serbo saranno valutate nelle prossime ore dallo staff medico della Cucine Lube Civitanova, presente al completo in Polonia.
Top scorer del match Sokolov con 20 punti, frutto di ben 6 ace, 2 muri e il 71% in attacco. Si apre dunque nel migliore dei modi il Mondiale per Club per i cucinieri, che torneranno in campo subito domani pomeriggio alle 17.30 contro i padroni di casa dello Zaksa, oggi vincenti all’esordio per 3-2 con gli iraniani del Teheran.
L’inizio promette già battaglia, la Lube però mostra una maggiore efficacia al servizio e trova due volte il break con i servizi di Stankovic e Christenson (7-6). Anche Sokolov piazza un ace (11-9) e Cester allarga il divario con il muro del 13-10. Evandro Guerra riporta sotto i brasiliani (14-13) ma è ancora Cester a piazzare il primo tempo del nuovo +3 (18-15): Sokolov dai nove metri prende per mano la squadra e mette ancora in difficoltà il Sada (due ace di fila per il 21-16). Break che si rivela decisivo, il cambio palla biancorosso funziona alla perfezione e il parziale si chiude 25-21 (5 ace per la Lube, Sokolov 7 punti).
Partenza sprint della Lube nel secondo set: muro e difesa fanno la differenza (ancora con Sokolov) e il gran colpo di Juantorena in contrattacco firma l’8-3. L’italo-cubano dà spettacolo anche a muro fermando Evandro Guerra (11-5), Sokolov replica da zona 2 (13-6) e da quel momento i biancorossi dilagano con ancora due ace dell’opposto bulgaro per il 19-9. A chiudere il set è ancora un punto dai nove metri (Juantorena) per il 25-16 finale. Unico sussulto del Sada due punti di fila di Simon. Sokolov e Juantorena 6 punti a testa con il 67% in attacco.
Più equilibrato l’inizio del terzo set, Cester si fa sentire due volte a muro (4-2), l’attacco Lube gira con alte percentuali e arriva l’ennesimo ace di Sokolov per il +3 (11-8). Sul 14-11 Stankovic cade male da muro e si infortuna alla caviglia, dentro Candellaro, poi Isac firma l’ace del -1 (14-13). Grebennikov continua a gestire magistralmente il lavoro in ricezione e in copertura e la Lube tiene il +2 (18-16), Sander mette sulla riga la pipe del 20-17, il servizio biancorosso lavora sempre alla grande (ace Christenson 23-18): chiude il match Candellaro con il primo tempo del 25-18.
“Oggi la squadra aveva voglia di vincere - dice Tsvetan Sokolov - siamo entrati in campo con grande grinta e un atteggiamento positivo, giocando una gran bella partita. Ora è finita, quindi dimentichiamola e pensiamo già al match di domani con lo Zaksa. Sarà una partita tosta, i polacchi sono la squadra di casa e avranno il pubblico a loro favore, sicuramente una sfida interessante: riposiamo bene e prepariamola al meglio”.
“Una grande prestazione - il commento di Osmany Juantorena - da parte nostra contro i campioni del mondo in carica, siamo stati lucidi al servizio e abbiamo risposto bene ai loro colpi in battuta. Ma stiamo con i piedi per terra, domani ci attenda subito un’altra sfida difficile contro i padroni di casa dello Zaksa. La stanchezza? Non conta in un torneo così serrato e difficile, è uguale per tutti”.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 3, Sander 6, Marchisio (l) n.e., Juantorena 10, Casadei n.e., Stankovic 2, Kovar n.e., Grebennikov (l), Christenson 5, Cester 7, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SADA CRUZEIRO: Pablo n.e., Rodrigo, Eder Levi n.e., Uriarte, Robert n.e., Lukinhas (l), Evandro 10, Leal 7, Simon 11, Rodriguinho, Isac 5, Fernando 1, Serginho (l), Filipe 4. All. Mendez.
ARBITRI: Maroszek (Pol); Simonovic (Srb).
Entrano nell'Autogrill e lo saccheggiano indisturbati. È quanto è accaduto a Tolentino, all'interno dell'area di sosta in contrada Rancia, quando un gruppo di tifosi dell'Ascoli è entrato per una sosta.
I tifosi, reduci della partita giocata dalla loro squadra contro il Perugia prelevano alcuni prodotti dagli scaffali e, dopo aver consumato, escono senza pagare ignari, o più probabilmente completamente incuranti, di essere nel frattempo ripresi dalle telecamere interne di videosorveglianza dell'esercizio commerciale.
Dall'Autogrill è stato rubato di tutto: dalle lattine di olio alla birra, dagli orsacchiotti di peluche alla pasta alla caramelle per un danno economico sicuramente importante.
L'episodio si è verificato la sera del 4 dicembre, dopo la sconfitta dei bianconeri in terra umbra arrivata in pieno recupero.
Duecento calciatori di tutte le età e quasi 300 persone in totale hanno preso parte al pranzo di Natale organizzato congiuntamente dall’Helvia Recina e dalla Junior Macerata al ristorante Orso di Civitanova. C’erano tutte le squadre della grande famiglia, da questa stagione unificate nei colori arancio e nero, ben 14 solo calcolando lo sconfinato vivaio della Junior e la conviviale è stata più di un pranzo, semmai una vera festa come ormai piacevole tradizione. Dopo le libagioni è stato infatti il momento della lotteria e dei 37 premi messi a disposizione (al 1° posto l’ambita bicicletta di ultima generazione).
La festa è stata introdotta dai saluti dei due presidenti Alberto Crocioni e Marcello Temperi ed è stata arricchita dalla presenza di ospiti come il segretario regionale della Figc Angelo Castellana, il presidente provinciale della Figc Guido Andrenelli e l’assessore allo sport del Comune di Macerata Alferio Canesin.
Temperi ha ricordato i grandi numeri del settore giovanile (280 tesserati con la Juniores prima e le formazioni Allievi e Giovanissimi qualificate come seconde alla fase regionale), la qualità dell’offerta da parte della Junior, il ruolo dei genitori ed ha anticipato pubblicamente come ci siano ormai le basi per la completa fusione delle due società.
Crocioni si è soffermato invece sulla responsabilità di rappresentare il calcio a Macerata, ha ringraziato l’Amministrazione per le strutture messe a disposizione e ha espresso il desiderio di un campionato di vertice per tornare in Eccellenza (presenti anche i nuovi acquisti Recchi, Pagliarini e Mastrojanni, anche se mister Carassai ha chiesto altri regali natalizi).
Canesin ha ribadito con forza quanto l’Amministrazione creda nella serietà e nella bontà del progetto Helvia e Junior e, infine, ha promesso che la strada di accesso al nuovo impianto di Villa Potenza verrà presto completata.
Il Futsal Potenza Picena torna al successo. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco interrompono un digiuno che durava da troppo tempo e conquistano tre punti pesantissimi contro il Cus Macerata. I giallorossi, con diversi volti nuovi, si impongono per 7-2 contro i biancorossi e risalgono la classifica. Un segnale importante in vista del prosieguo del campionato, che si spera possa portare i potentini a scalare la classifica ed a lasciare la zona play-out quanto prima. Pronti via ed il Futsal Potenza Picena parte subito a razzo, annichilendo gli avversari che nel giro di 10 minuti finiscono sotto per 3-0. Mattatore dell'avvio è Di Gioacchino che sigla tre gol: il primo da corner, il secondo su azione personale ed il terzo con un rasoterra preciso e potente.
Sembra una gara tutta in discesa per i potentini che allentano la presa ed i ragazzi di mister Zampolini tornano in partita con la rete di Marangoni al 14'. Gli ospiti aumentano il forcing anche se non riescono a superare Traini e nel finale i ragazzi di mister Sbacco hanno la palla del 4-1 ma Gattafoni, da tiro libero, si fa ipnotizzare da Centi. Nella ripresa parte meglio il Cus Macerata che tiene in mano il pallino del gioco, tuttavia i potentini sono abili a sfruttare le ripartenze e al 12' Mancini insacca il gol del 4-1. Il nuovo svantaggio non demoralizza i biancorossi che continuano ad attaccare e con Di Gregorio riducono nuovamente lo svantaggio. Il Futsal stringe i denti e Gattafoni è provvidenziale in contropiede a trovare il 5-2 al 25'. Gli ospiti subiscono il colpo psicologico e negli ultimi cinque minuti i giallorossi prendono il largo con Gattafoni e Massaccesi per il 7-2 finale. "Siamo stati molto bravi nei primi 15 minuti - commenta mister Massimiliano Sbacco - poi, come abbiamo allentato la presa, ci siamo fatti recuperare dai nostri avversari. Sono errori che non dobbiamo commettere perchè quando stacchi la spina tornare mentalmente in partita non è mai facile. Soprattutto nella nostra situazione di classifica è un lusso che non possiamo permetterci. Dobbiamo rimanere sempre concentrati sulla partita ed evitare cali di tensione".
FUTSAL POTENZA PICENA - CUS MACERATA 7-2 (3-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini, Di Gioacchino, Gattafoni, Matteucci, Massaccesi, Latini, Rossignoli, Sarnari (c), Coppari, Diomedi, Mancini, Micozzi All.Sbacco
CUS MACERATA: Centi, Marangoni, Di Gregorio, Rossetti, Carpineti (c), Grassetti, Paolucci, Francavilla, Frattani, Angiolani, Seresi All. Zampolini
Arbitri: Federico Boldrini di Macerata e Francesco Bruschi di Ancona
Reti: 4', 6' e 11' Di Gioacchino, 14' Marangoni, 12' st Mancini, 20' st Di Gregorio, 25' st e 27' st Gattafoni, 30' st Massaccesi
Per il secondo anno consecutivo, nel giorno dell’Immacolata Concezione, lo staff del Blugallery ha avallato una manifestazione giovanile di pallanuoto con l’intento di raccogliere fondi da donare alla "Associazione 108 Una scuola per la vita”, che a sua volta si prodiga per far realizzare quanto prima a San Severino una scuola sicura in luogo del vetusto plesso dell’Alessandro Luzio.
“Quest’anno le sei società partecipanti all’iniziativa nella vasca grande dell’impianto della frazione Taccoli – commenta il patron della pallanuoto settempedana, Luca Sorcionovo – hanno contribuito con la cifra di 1.450 euro. L’anno prossimo vorremmo tentare di organizzare una due giorni con un numero ancora maggiore di squadre”.
Al momento della consegna dell’assegno alla presidentessa dell’Associazione 108, Cristina Carboni, intervenuta con i membri del direttivo, i coniugi Nicola e Oana Fat, il sindaco Rosa Piermattei, che ha presenziato all’evento con il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, ha fatto ai baby pallanotisti gli auguri per il Natale, sottolineando al termine: “spero che voi giovani ospiti non dobbiate mai vivere un’esperienza sismica come la nostra”. Se a vincere è stata la solidarietà, in vasca l’ha invece spuntata “La Vela Ancona” davanti ai padroni di casa del Pontoni BG Team. A seguire: Acquatico Pescara, Trr Riccione, Griphus Perugia e Colle Val Delsa Siena.