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Vittoria in casa per la Rossella Civitanova Vs Cerignola: ora concentrati per Pescara

Vittoria in casa per la Rossella Civitanova Vs Cerignola: ora concentrati per Pescara

Vittoria importante per la Rossella Civitanova contro la temibile Cerignola che si arrende per 87-82 dopo aver condotto per gran parte del match. La bravura dei ragazzi di coach Rossi è stata nel rimanere sempre concentrati, soprattutto dopo un primo quarto devastante di Cerignola e in particolare di Colonnelli, trovando in Tessitore (25 punti) e Coviello (23 punti e 10 rimbalzi) due bocche da fuoco inarrestabili, coadiuvati soprattutto dalle buone prestazioni di Felicioni (11 punti, 100% dal campo) e Marinelli al rientro da uno stop per infortunio (+21 con lui in campo). L’incredibile classifica vede ora la Rossella nel gruppo delle terze insieme ad altre cinque squadre, davanti ci sono solo l’ancora imbattuta San Severo e Pescara con una vittoria in più. Ricordiamo che la prossima giornata terminerà il girone di andata: le prime due si qualificheranno per la Coppa Italia e la Rossella andrà a giocare proprio a Pescara. Gli abruzzesi hanno quindi in mano il “match-point”, ma se al contrario Civitanova riuscisse a vincere riaprirebbe tutto, andando al secondo posto insieme a Pescara e alle altre terze che dovessero vincere; a questo punto deciderebbe tutto la classifica avulsa fra le seconde a pari merito.   Tornando al match, Cerignola inizia veramente bene andando sul 2-15 con tre triple di Colonnelli, la Rossella si riprende con i canestri di Coviello e Tessitore e la difesa a zona, arrivando a -3 (18-21) con la bomba di Andreani. I pugliesi però sfruttano un paio di rimbalzi d’attacco e altre due triple del loro numero zero e vanno al primo riposo con ben 31 punti (+7). L’inizio del secondo quarto è invece di marca Rossella, una tripla di Felicioni e otto punti di Tessitore portano per la prima volta il punteggio in parità (36-36). Gli ospiti riprendono a segnare con un Tredici molto caldo e Colonnelli ancora preciso da tre, Civitanova si oppone soprattutto con un Coviello molto cinico ma chiude all’intervallo ancora sotto, 47-53. Dopo la pausa la Rossella trova il primo vantaggio grazie alle bombe di Andreani e Coviello, non dura però molto perché Cerignola è brava a rispondere colpo su colpo alle fiammate civitanovesi con Markus e Gambarota e lo svantaggio rimane sempre nello stesso ordine di grandezza. Si decide quindi tutto negli ultimi dieci giri di lancette: Felicioni prova a dare la carica ma gli risponde Markus con due canestri (69-76). Torna però a segnare Tessitore, lo seguono Cassese e Vallasciani per un 7-0 che finalmente riporta la situazione in parità. Cerignola prova a fermare l’onda con un timeout, ma il solito Tessitore spara un’altra tripla, poi risponde a Gambarota con un arresto e tiro e un appoggio in contropiede per il massimo vantaggio Rossella: 85-78 a 1’50 dal termine. Ancora il pivot Markus tiene attaccati i pugliesi, Felicioni però è furbo a involarsi in contropiede e di fatto chiude la partita. Prossimo appuntamento sabato 23 alle 20.30 a Pescara, obiettivo di capitan Amoroso e compagni vincere per agguantare la seconda piazza e sperare nel sogno Coppa Italia.   Rossella Virtus Civitanova Marche - Castellano Udas Cerignola 87-82 (24-31, 23-22, 19-17, 21-12)   Rossella Virtus Civitanova Marche: Gennaro Tessitore 25 (5/6, 5/8), Riccardo Coviello 23 (7/10, 2/5), Matteo Felicioni 11 (2/2, 1/1), Lorenzo Andreani 8 (0/2, 2/6), Matteo Marinelli 7 (2/5, 0/0), Francesco Amoroso 6 (2/3, 0/1), Alessandro Cassese 5 (1/4, 1/3), Marco Vallasciani 2 (1/1, 0/3), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Riccardo Coviello 10) - Assist: 20 (Lorenzo Andreani 7) Castellano Udas Cerignola: Simone Colonnelli 26 (3/8, 6/14), Gianluca Tredici 18 (5/9, 2/5), Nikola Markus 16 (8/10, 0/0), Giovanni Gambarota 9 (3/9, 1/2), Mattia Marchetti 5 (1/3, 1/2), Giuseppe Ippedico 4 (1/3, 0/2), Oleksandr Kushchev 2 (1/1, 0/0), Nunzio Sabbatino 2 (1/3, 0/0), Danilo Raicevic 0 (0/0, 0/0), Emanuele Grittani 0 (0/0, 0/0)  Tiri liberi: 6 / 8 - Rimbalzi: 30 11 + 19 (Nikola Markus 9) - Assist: 21 (Simone Colonnelli, Mattia Marchetti 5)

18/12/2017 11:10
Macerata, Pink Ribbon trionfa ai campionati nazionali di Foligno - FOTO

Macerata, Pink Ribbon trionfa ai campionati nazionali di Foligno - FOTO

La pedana è quella del Campionato Nazionale d’Insieme di Specialità organizzato a Foligno al Pala Paternesi dalla Confsport Italia per decidere le migliori squadre delle società di ginnastica ritmica tra 10 regioni partecipanti. E anche questa volta la a.s.d. Pink Ribbon di Macerata si presenta con le sue ragazze dagli otto anni in su a competere con le migliori 33 società italiane nelle varie categorie di età e di specialità.   Cosi le bambine più piccole allenate da Alexeeva Nadezva - Alessia Del Savio, Ludovica Acciarresi, Eva Torresi, Julia Rosada - si piazzano al secondo posto con il loro esercizio a corpo libero per la categoria Giovanissime. Per la categoria Allieve, le ginnaste Aurora Ortenzi, Giorgia Dignani, Giorgia Tiburzi, Elisa Menotti e Sofia Simoncini invece convincono e si piazzano al primo posto con la loro squadra cerchi e palla e conquistano il titolo di campionesse nazionali e la medaglia d’oro. Sul gradino più alto salgono anche le quattro giovanissime Sara Iannone, Alessia Azzacconi, Emma Rafanelli e Aurora Ortenziper la Prima Categoria con il loro bellissimo e dinamico esercizio a corpo libero.   Restano sul secondo gradino del podio le ginnaste Helena Achilli, Martina Massanelli, Sofia Scarponi, Matilde Gervasio e Sarah Annessi  che hanno per poco sfiorato il gradino più alto nella specialità palla per la prima categoria. Ottimo traguardo per le atlete più grandi, che con una splendida coreografia a cinque cerchi restano sul terzo gradino del podio delle seconda categoria squadra cerchio malgrado una esibizione veramente coinvolgente ed emozionante. Invece per le quattro ragazze della categoria Junior 1 - Sofia Dignani, Silvia Rapaccini, Brenda Achilli e Federica Carcia -  una buona prestazione e tanto impegno non sono bastati e i gradini del podio restano troppo alti da salire: delusione e lacrime si affiancano a gioia e abbracci, ampi sorrisi e occhi rossi si mescolano in pedana e negli spogliatoi sui volti delle giovani ginnaste della società. Un ottimo inizio per la stagione agonistica delle ragazze allenate da Alexeva Nadezva che si preparano al nuovo anno con impegno, nuovi stimoli e guardano già ai nuovi traguardi che i campionati gli porranno.

18/12/2017 10:18
Resa con onore al Kazan: Lube vice campione del Mondo - FOTO

Resa con onore al Kazan: Lube vice campione del Mondo - FOTO

Sfuma sull’ultimo gradino del Mondiale per Club il sogno iridato della Cucine Lube Civitanova, battuta in tre set equilibratissimi (25-27, 22-25, 22-25) nella finalissima della competizione dai “marziani” dello Zenit Kazan, campioni d’Europa in carica che conquistano dunque il più importante titolo per club per la prima volta dopo ben tre finali disputate consecutivamente.  La sconfitta non scalfisce però affatto la straordinaria impresa di cui si è resa protagonista la formazione cuciniera nel torneo, che al cospetto delle più forti con quattro vittorie consecutive conquistate tutte in settimana rispettivamente nella fase eliminatoria contro i campioni iridati uscenti del Sada Cruzeiro di Belo Horizonte (3-0), lo Zaksa campione di Polonia (3-2) e gli iraniani campioni d’Asia del Sarmayeh Bank Teheran (3-0), quindi con gli altri polacchi dello Skra Belchatow nella semifinale giocata ieri (3-0). Solo applausi insomma per questa Cucine Lube Civitanova, che da stasera è vice campione del mondo.   La partita Medei conferma lo stesso sestetto della semifinale, con Kovar e Juantorena schiacciatori di mano e al centro la coppia tutta italiana Cester-Candellaro.  Il primo parziale è un vero e proprio braccio di ferro tra un immenso Juantorena (10 punti, 75% in attacco) e gli imperiosi attaccanti di banda della formazione russa (5 punti a testa per Leon e Mikhailov), agevolata dai 9 errori in battuta dei campioni d’Italia, ma riacciuffata sul 20-20 dopo l’importante break conquistato per lo Zenit sul servizio di Anderson, che aveva costrintto per due volte la seconda linea biancorossa alla ricezione lunga. Nel testa a testa finale i cucinieri, che sfoderano anche un Kovar clinico sulle schiacciate (4 punti, 80%), non riescono a capitalizzare due palle-set: sul 24-23 Butko mura il contrattacco di Juantorena. E’ quindi Kazan a chiudere alla sua prima occasione, con un blocco vincente di Samoylenko su Sokolov (25-27). Tornano in campo col piglio giusto i biancorossi nel secondo set, tanto andare a condurre sul 12-9 con Juantorena confermatosi nelle vesti di trascinatore (altri 6 punti, sempre col 75% di efficacia in attacco). Sul 14-10 Sokolov contrattacca la palla del possibile +5 ma trova il muro a uno di Leon, con lo Zenit che col successivo ace di Mikhailov (14-12) riporta ufficialmente la situazione in equilibrio. Parità a quota 15, ed è poi Matt Anderson a firmare lo strappo decisivo per il Kazan, che con i contrattacchi dell’americano vola sul 21-18. Chiuderà lo stratosferico Leon sul 25-22 (per il cubano naturalizzato polacco 9 punti col 70% sulle schiacciate), dopo che Medei ha richiamato in panca Candellaro a favore di Stankovic, che resterà in campo anche nel terzo parziale. Un set in cui la Cucine Lube Civitanova continua a tenere botta agli avversari, giocando punto a punto fino a quota 17. Poi sono due errori consecutivi di Sokolov a regalare il primo break alla squadra russa (17-19), che trova subito anche il +3 con un fallo di invasione rilevato a Christenson (17-20). Finisce 22-25 dopo un attacco out di Juantorena, eletto Mvp della manifestazione, confermato dal video check.   Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 1, Sander, Marchisio n.e., Juantorena 22, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 7, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei. ZENIT KAZAN: Anderson 6, Volvich 6, Alekno L. n.e., Yudin n.e., Panteleymonenko n.e., Alekseev, Leon 19, Kononov n.e., Krotkov (L2), Butko 3, Samoylenko 3, Gutsalyuk 1, Verbov (L1), Mikhailov 12. All. Alekno V. ARBITRI: Simonic (SRB) - Mocry (SVK). PARZIALI: 25-27 (30’), 22-25 (29’), 22-25 (29’). NOTE: Spettatori 5558. Lube bs 16, ace 7, muri 4, ricezione 35% (21% prf), attacco 52%, errori 7. Skra Belchatow bs 12, ace 5, muri 9, ricezione 42% (11% prf), attacco 54%, errori 4. Ben tre atleti della Cucine Lube Civitanova sono nel Dream Time della FIVB dell’edizione appena conclusa del Mondiale per Club. Sono Osmany Juantorena, nominato MVP della manifestazione, Jenia Grebennikov (miglior libero) e Tsvetan Sokolov (miglior opposto). Una ulteriore soddisfazione in un grande Mondiale per Club chiuso dalla formazione cuciniera al secondo posto, riportando l’Italia del volley ai vertici mondiali. Di seguito l'elenco dei premi individuali: Wilfredo Leon (Zenit Kazan) - best outside spiker Yoandy Leal Hidalgo (Sada Cruzeiro) - best outside spiker Alexey Samoylenko (Zenit Kazan) - best middle blocker Simon Robertlandy (Sada Cruzeiro) - best middle blocker Jenia Grebennikov (Cucine Lube Civitanova) best libero Alexander Butko (Zenit Kazan) - best setter Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova) - best opposite spiker  Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova) - MVP

17/12/2017 23:19
L’Infa Feba Civitanova Marche mette la “tripla”: battuta Alghero per 81-49

L’Infa Feba Civitanova Marche mette la “tripla”: battuta Alghero per 81-49

Una domenica tranquilla per le ragazze della Feba che si aggiudicano a mani basse l'incontro casalingo contro Alghero. Le bianco blu conducono comodamente per 40' e chiudono con uno schiacciante 81-49 che lascia spazio a ben pochi commenti. Le padrone di casa si portano fin subito alla guida del match (8-2 a 3' dall'inizio), le ospiti provono a rincorrere ma la Feba riesce ad allungare il passo: al 7' di gioco Perini centra il canestro del +8 e guadagna un tiro libero supplementare portando la squadra a un passo dal vantaggio a doppia cifra (19-10) che arriva poco dopo con una tripla a firma Mataloni (22-10). Alle ospiti resta giusto il tempo per la battuta di fine quarto (22-13).   Piede sull'acceleratore anche nel secondo periodo: a 4' dal fischio di inizio Civitanova vola in avanti con un break di +10 sulle avversarie (32-23) che accusano il colpo e non riescono a ritrovare la via del canestro. A 2' dalla fine Trobbiani sigla il 44-18: e' un vero e proprio exploit per le bianco blu che governano il quarto dall'inizio alla fine e vanno al riposo lungo con un vantaggio comodo (46-20). L'intervallo non riesce a scuotere le sarde fiaccate dall'abisso che le separa dalle momo': le ragazze di coach Matassini continuano a non concedere terreno anche se abbassano il ritmo tenuto nella prima meta' del match. Le ospiti intascano 13 punti ma non basta per avvicinarsi alle padrone di casa che senza troppi sforzi chiudono ancora una volta con margine netto (62-33). La compagine casalinga si avvia serenamente al termine: Bocola mette a segno quattro canestri consecutivi mantenendo 30 punti di stacco (75-44 a 3' dalla fine). L'ultimo canestro e' bianco blu: questa volta il testimone passa a Paoletti, autrice del definitivo 81-49.   INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - MERCEDE ALGHERO 81-49 (22-13; 46-20; 62-33) INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 2, Rosier 10, Paoletti 4, Perini 14, Bocola 14, Mataloni 11, Trobbiani 4, Marinelli 3, Stronati 2, Pelliccetti, D'Amico, Ceccarelli 17. Allenatore: Matassini MERCEDE ALGHERO: Beretta 4, Zinchiri, Dzhikova 13, Ceccanti 2, Azzellini 11, Petrova 7, Sow 12, Solinas, Canu, Saias. Allenatore: Monticelli Arbitri: Belprato e Nuzzo    

17/12/2017 22:14
La GoldenPlast Potenza Picena lotta, ma Reggio Emilia s’impone 3 a 1

La GoldenPlast Potenza Picena lotta, ma Reggio Emilia s’impone 3 a 1

Pomeriggio amaro al PalaBigi per la GoldenPlast Potenza Picena. Il nome della GoldenPlast Potenza Picena si aggiunge alla lunga lista di vittime illustri cadute al PalaBigi. Nella 5a giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai il sestetto di Adriano Di Pinto torna nelle Marche a mani vuote per lo stop in 4 set contro i padroni di casa della Conad Reggio Emilia, ora a -1 in classifica dai biancazzurri. Due set equilibrati nella prima parte di gara, caratterizzati dai colpi di reni finali della squadra di casa, un terzo parziale dominato da Potenza Picena con Bisi onnipresente (top scorer del match con 22 punti) e un quarto set di marca potentina in avvio, ma ribaltato dal ritorno prepotente della Conad dopo una fase di massimo equilibrio fino al cambio di rotta improvviso. Un finale in crescendo degli uomini di Held, con il tecnico che prova a mascherare l’assenza di Onwuelo e il calo del sostituto Cester con lo spostamento dell’ex potentino Bellini come terminale offensivo in due fasi di gioco. Letteralmente bersagliato in ricezione Marinelli in modo da metterlo in difficoltà e limitarne il potenziale offensivo. A fare la differenza, oltre alla statistica ingenerosa dei 15 muri a 4 (7 solo di Bortolozzo), sono la grinta e le giocate dell’altro ex del match, lo schiacciatore Ippolito.    LA GARA Potenza Picena scende in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Bisi, al centro Bucciarelli e Maccarone, in banda Marinelli e Sette (cambio Under con D’Amico), libero Toscani. I padroni di casa si presentano con Iglesias in cabina di regia per il terminale offensivo Cester (in tribuna Onwuelo per una distorsione a poche ore dal match), al centro Bortolozzo e Sesto, laterali gli ex Bellini e Ippolito, libero Morgese Avvio punto a punto, poi la Conad sfrutta il servizio e trova il break con Cester (10-8). Bella reazione dei biancazzurri che si riscattano e trovano il sorpasso nel duello a rete vinto da Monopoli (11-12). Andatura altalenante con qualche pallone dubbio, ma il Video Check nel primo set non funziona e i due coach non possono verificare. Sull’attacco out di Ippolito, Potenza Picena ha il naso avanti (15-16). Le squadre si equivalgono, ma il mani out di Ippolito e l’attacco di Cester portano il quarto punto di fila per i giganti di casa (19-16). Potenza Picena non molla (19-18). Sul 21-19 Di Pinto inserisce anche Cristofaletti al servizio, ma la battuta non passa (22-19). Intanto torna a funzionare a intermittenza il Video Check, ma una richiesta di Potenza Picena non può essere verificata per la scomparsa delle immagini (23-19). Sul 24-20 il sestetto ospite annulla 2 set point, ma capitola sul servizio a rete di Bisi (25-22).   Anche il secondo set si apre sui binari dell’equilibrio (8-8), ma Bisi viene fermato 2 volte dal muro (10-8). Cristofaletti entra al posto di Marinelli, ma incassa un block e torna in panchina (11-8). Il sestetto marchigiano lotta senza risparmiarsi e impatta il punteggio con Bisi (14-14). Potentini avanti sul muro di Bucciarelli (16-17), ma gli uomini di Di Pinto alternano belle giocate a errori di precisione. (18-17). Marinelli e Bucciarelli protagonisti del nuovo sorpasso (18-19). Un errore dello stesso centrale biancazzurro e una schiacciata di Bortolozzo rimandano avanti la Conad (20-19). Reggio Emilia si porta sul 23-21 con il bolide di Bortolozzo e il muro di Sesto. Sul diagonale di Ippolito i padroni di casa sono sul 24-22 e chiudono con Cester (25-22). Buona partenza della GoldenPlast nel terzo set e un proficuo turno in battuta di Marinelli (5-9). Monopoli e compagni respingono i tentativi di rimonta (10-14). Ogni volta che i padroni di casa si riavvicinano, gli ospiti riprendono il largo. Con una sfuriata in attacco e al servizio di Bisi, Potenza Picena vola sul +6 (12-18). Il tecnico Held decide di mischiare le carte in tavola inserendo Koraimann per Cester e spostando Bellini opposto. Sul tocco del nuovo entrato la Conad dimezza il divario (16-19). La giocata di Maccarone vale il +5 (18-23). Marinelli trova un gran colpo e 5 palle set a disposizione. Al primo tentativo arriva l’errore di Bellini in attacco (19-25).   Nel quarto set Potenza Picena parte a razzo (1-5). Sul fronte opposto Helk richiama in panchina Cester (entra Koraimann in banda e Bellini diventa opposto). L’ace di Bucciarelli mantiene inalterate le distanze (4-8). Reggio Emilia si porta a -1 con il muro di Ippolito su Bisi (9-10). L’ex schiacciatore biancazzurro trova anche l’ace del pari (11-11), mentre il diagonale out di Marinelli e gli ace di Ippolito gelano gli ospiti (14-11). Con un time out Di Pinto rimette in ordine le cose e la GoldenPlast pareggia (15-15) con buone trame offensive e l’errore di Bellini. Sulla mezza parallela di Bisi, intercettata a muro da Bortolozzo, arriva il break (18-16), seguito da una dubbia chiamata di fallo al palleggio per Monopoli (19-16). La Conad colpisce (20-16) e Di Pinto cambia la diagonale inserendo Lavanga-Romanò solo per due scambi. Il mani out di Sette, il muro di Maccarone e un errore dei reggiani rimettono in gioco i marchigiani (21-20). Poi si esalta Ippolito (23-20) e Di Pinto inserisce Di Silvestre per Marinelli, ma Bellini colpisce la sua ex squadra (24-20). Prima palla match annullata da Maccarone, ma Ippolito trova il mani out vincente (25-21). Il Volley Potentino tornerà in campo nel giorno di S. Stefano, martedì 26 gennaio (ore 18.00) , per sfidare la Ceramica Scarabeo GCF Roma all’Erosuole Forum di Civitanova Marche, incontro valevole per la  6a giornata di ritorno del Girone Bianco.   CONAD REGGIO EMILIA – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 3-1 (25-22, 25-22, 19-25, 25-21) REGGIO EMILIA: Raffaele L, T. Held U, Iglesias 1, Sesto 13, Arienti ne, Bortolozzo 11, Bellini 8, Bonante ne, Ferrari ne, Ippolito 17, Cester U 10, Morgese, Koraimann 7. All. J. HeldPOTENZA PICENA: Sette U 14, Bisi 22, Toscani L, Bucciarelli 10, D’Amico U, Cristofaletti, Marinelli 9, Di Silvestre, Larizza ne, Monopoli, Lavanga, Romanò, Maccarone 6. All. Di PintoArbitri: Merli e Toni, entrambi di TerniNote: durata set 29’, 30’, 26’, 27’. Totale 1h 52’. Reggio Emilia: errori al servizio 15, ace 6, muri 15. Potenza Picena: errori al servizio 14, ace 6, muri 4.

17/12/2017 21:29
L’Helvia Recina batte il Trodica e scala la classifica

L’Helvia Recina batte il Trodica e scala la classifica

Missione compiuta per l'Helvia Recina nel derby casalingo contro il Trodica nel tredicesimo turno di campionato. Una doppietta di Campana e il sigillo di Ramadori piegano la resistenza della giovane e rimaneggiata formazione ospite e mettono in conto tre punti pesanti che portano gli arancioneri, complici i risultati sugli altri campi, al sesto posto in classifica ad un solo punto dalla zona play off. Senza più Romanski, ceduto in settimana alla Filottranese, e con il neo arrivato Marcoaldi ancora ai box, mister Carassai schiera la stessa formazione che bene aveva fatto una settimana fa contro l'Atletico Piceno. Pronti via e la gara si sblocca al terzo minuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un tiro smorzato di Montanari che trova la deviazione decisiva sotto porta di Marco Campana. Primo gol per il centrocampista che si riprende la marcatura ingiustamente annullata una settimana fa. Acquisito il vantaggio l'Helvia controlla la partita e il gioco, facendo girare il pallone e cercando soprattutto con Perrella le incursioni sulla fascia destra per scardinare la difesa ospite. Il Trodica, decimato dal mercato invernale e con una formazione giovanissima, ci prova e si rende pericoloso con due colpi di testa di Panico e Vitali che non centrano però il bersaglio. Dall'altra parte molti cross e incursioni da parte dell'Helvia con i pericoli maggiori creati da un destro di Hoxha deviato con un braccio da un difensore a pochi centimetri dal palo destro della porta ospite e un destro sciupato da Perrella.    Ad inizio ripresa l'Helvia alza i ritmi cercando il gol che chiuderebbe la partita ma la difesa ospite resiste anche se in affanno. I pericoli arrivano nell'arco di un minuto tra il 57' e il 58' con due colpi di testa su corner prima di Hoxha che colpisce il palo e poi di Mastrojanni che trova la paratona di Pennacchietti. L'unico sussulto del Trodica al 64' con un destro da fuori di Marchioni controllato in due tempi da Recchi. Al 67' arriva il raddoppio su un'azione rocambolesca con un lungo rilancio di Pagliardini a spiovere al limite dell'area, Pennacchietti a vuoto sull'uscita e ancora Campana che trova la deviazione vincente da vero bomber da area di rigore. Partita di fatto in ghiaccio con i ragazzi di Carassai che controllano e trovano anche il tris con Ramadori che un'imbucata centrale di Girotti salta il portiere e mette dentro.  “Siamo stati bravi a impostare subito il gioco e a interpretare nel modo giusto la gara – il commento di mister Carassai – perchè queste sono partite insidiose, al di là delle difficoltà di organico del Trodica, che vanno affrontate nella giusta maniera e oggi l'abbiamo fatto. Sono soddisfatto per la prestazione e per il gioco espresso, stiamo crescendo e questa è la cosa importante. La classifica ora non la guardo come non la guardavo tre settimane fa, sapevo che sarebbe stato un campionato equlibrato, per il momento mi importa che la squadra si esprima al meglio e ora approfitteremo della sosta per prepararci bene alla ripresa a gennaio”.   HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (69' Girotti), Campana (82' Maccioni), Mastrojanni, Ramadori (85' Foglia), Badiali (88' Domizioli). All. Carassai. TRODICA: Pennacchietti, Ercoli, Belfiore (53' Lombardelli), Mbengue, Panico, Lattanzi (78' Elatmani), Marchioni, Giri, Foresi (70' Lambertucci), Vitali (61' Marini), Berettoni. All. Cetera RETI: 3' – 67' Campana, 80' Ramadori AMMONITI: Piccioni, Hoxha (HR) Foresi (TR) ARBITRO: Fiorucci (Jesi) Morganti – Cecchini (Ap)

17/12/2017 18:32
Tre a zero al Belchatow e la Lube vola in finale al Mondiale per Club

Tre a zero al Belchatow e la Lube vola in finale al Mondiale per Club

La Cucine Lube Civitanova compie l’ennesima impresa al Mondiale per Club in corso di svolgimento in Polonia: dopo aver conquistato il primo posto nel girone eliminatorio superando in serie i campioni del mondo in carica del Sada Cruzeiro, i polacchi dello Zaksa ed gli iraniani del Sarmayeh Bank VC, nella semifinale della competizione che nel frattempo si è spostata nella maestosa Tauron Arena di Cracovia, batte lo Skra Belchatow in tre set (25-23, 25-23, 25-23) conquistando dunque il diritto di scendere in campo domani (ore 20.30, diretta tv su Sky Sport 3, canale 203 del pacchetto Sky, e diretta radio su Arancia Network, disponibile in streaming sul profilo Facebook dell’emittente) per giocarsi il titolo iridato contro i campioni d’Europa in carica dello Zenit Kazan (alla terza finale mondiale consecutiva, senza mai riuscire a vincere), che nell’altra semifinale si sono sbarazzati in tre set dei brasiliani del Sada (25-23, 25-19, 25-18). La partita Con Stankovic e Sander sulla via del recupero ma non ancora al meglio (entrambi sono in panchina), Medei conferma il sestetto proposto nell’ultima gara del girone elimina torio, con Kovar titolare di posto 4 in diagonale con Juantorena, e la coppia di centrali italiana formata da Candellaro e Cester. Proprio quest’ultimo sarà il protagonista assoluto del parziale d’apertura, in cui la squadra marchigiana fa registrare subito una brutta partenza (0-3 sul turno al servizio di Wlazly), poi scivola a -4 dopo un muro di Klos su Sokolov (5-9) e vanifica quindi il recupero firmato da Juantorena (17-17, 75% in attacco per l’italo-cubano) tornando nuovamente a -3, dopo un ace di Bednorz e la successiva invasione di Candellaro. E’ Cester, si diceva, a firmare la decisiva accelerata finale dei campioni d’Italia, bravi a recuperare per l’ennesima volta lo svantaggio: 23-23 con un muro di Christenson su Bednorz (4 i blocchi vincenti dei biancorossi), poi il centrale veneto mette a segno l’ace del 24-23, e successivamente, sempre con la sua float velenosissima, costringe il Belchatow all’errore chiudendo 25-23. La vittoria in rimonta galvanizza la Cucine Lube Civitanova, che nel secondo set prende immediatamente in mano le redini del gioco, ben sostenuta dal lavoro del muro-difesa, e dall’efficacia in attacco delle bocche di fuoco a disposizione del determinatissimo Christenson. Lube avanti 9-6 con un muro firmato proprio dal palleggiatore americano su Wlazly, 15-11 dopo un errore in attacco dell’opposto polacco, che verrà richiamato in panchina dal coach Piazza unitamente al regista Romac ed al martello Ebadipour. Con il nuovo assetto tattico la squadra polacca risale fino al 17-15, prima lasciare nuovamente strada ai cucinieri a seguito dell’ace di Sokolov, che beffa la seconda linea dello Skra con una battuta corta, segnando il nuovo +4 dei cucinieri, sul 19-15. Il finale è da brividi, col Belchatow che recupera fino al 23-22 sul turno al servizio di Lisinac (muro su Candellaro, poi contrattacco Wlazly), prima di arrendersi 25-23: ricezione addirittura di Cester, e palla sbattuta a terra da Sokolov (7 punti, 86% in attacco) con un gran diagonale. E il terzo parziale sembra dapprima una passerella per la determinatissima Cucine Lube Civitanova, avanti addirittura 5-0 sul turno al servizio iniziale di Cester, una costante spina nel fianco per i polacchi con la sua float, poi 13-7 dopo i due ace di fila segnati da Jiri Kovar. Ma i polacchi, mai domi, con un parziale di 8-2 risalgono fino al 21-21, che matura dopo due errori in attacco di Sokolov. E sul primo match-ball, arrivato con una battuta sbagliata di Lisinac, i campioni d’Italia confezionano un’azione capolavoro che vale il 3-0: gran difesa di Juantorena dopo il tocco del muro sull’attacco di Bednorz, palleggio in bagher da fondo campo di Christenson per Kovar, che da posto 4 trova il colpo vincente per con un gran mani-out. Top scorer dei marchigiani Tsevetan Sokolov, autore di 14 punti (52% in attacco, 1 ace e 2 muri).   IL TABELLINO CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 8, Sander, Marchisio n.e., Juantorena 7, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 5, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei. SKRA BELCHATOW: Lisinac 10, Wlazly 12, Janusz, Klos 8, Bednorz 11, Katic n.e., Czamowski, Ebadipour Ghara H. 3, Romac 1, Nedeljkovic n.e., Lomacz, Piechocki (L1), Penchev 2, Milczarek (L2). All. Piazza. ARBITRI: Mocry (SVK) – Shaaban (EGY). PARZIALI: 25-23 (24’), 25-23 (29’), 25-23 (30’). NOTE: Spettatori 4013. Lube bs 16, ace 7, muri 7, ricezione 54% (30% prf), attacco 49%, errori 5. Skra Belchatow bs 19, ace 3, muri 6, ricezione 50% (31% prf), attacco 58%, errori 7.

16/12/2017 22:46
La Roana Cbf lotta ma cede l'intera posta al Trevi

La Roana Cbf lotta ma cede l'intera posta al Trevi

  La Roana Cbf Macerata perde lo scontro con la Lucky Wind Trevi, lottando per tutto il match ma non portando a casa neanche un punto che avrebbe meritato per l'impegno e la caparbietà. La spuntano le umbre che sul finale di set sono più lucide. Partono contratte le due formazioni in questo match che mette in palio tre punti importanti per la classifica. Uno scontro dal sapore dei play off. Sono le ospiti a trovare per prime il ritmo di gioco e si portano in vantaggio approfittando degli errori delle maceratesi. Coach Paniconi chiama il primo time out sul 4 a 8, per scrollare via il brutto avvio di gioco. Piano piano la Roana Cbf risorge e recupera terreno e sull'11 a 13 coach Tardioli cerca di interrompere il recupero chiamando time out. Macerata si arresta di nuovo e Trevi costruisce un altro break di due punti. Rita e compagne sono dure a morire e si rifanno sotto: è battaglia a suon di mani out da una parte e dall'altra. Il punto della parità e interminabile, la Roana Cbf difende tutto, il sorpasso lo firma Grizzo, le maceratesi mettono la testa avanti, 17 a 16. Finale di set, come ormai succede in ogni partita, al cardio palma. Trevi non molla ma Macerata è una saracinesca e con un tocco di seconda di Peretti si porta sul 23 a 20 così l'allenatore della squadra ospite si gioca il secondo time out. Tornate in campo non perdono la concentrazione e l’aggressione e chiudono il set 25 a 20. Nel secondo parziale Trevi parte con un ottimo piglio e si porta in vantaggio 2 a 5 ma le locali recuperano subito e poi la gara va avanti punto punto. Trevi torna di nuovo in vantaggio 14 a 17, così coach Paniconi interrompe il gioco. Sul 15 a 18 e mister Tardioli a chiedere time out per impedire il ritorno delle locali. La Lucky Wind con maggiore incisione in attacco aumenta il suo vantaggio, la Roana Cbf soffre e Paniconi chiama il secondo time out sul 16 a 23 per cercare di riportare la squadra a giocare la sua pallavolo. Si chiude 16 a 25. Il terzo parziale comincia con il solito punto a punto. Questa volta il primo strappo di tre punti lo costruisce Macerata con Bellucci in battuta. La Lucky Wind Trevi si rifà sotto ma le locali sono lucide e determinate e alla rincorsa delle ospite Macerata risponde con un altro break. Ottima la prestazione a muro della Roana Cbf che toglie ogni speranza alle ospiti. Sul tentativo di rimonta Paniconi chiede tempo sul 21 a 19, tornate in campo è ancora Trevi a far punto così entra Patrassi per Peretti, ma con un ace le ospiti tornano in parità. Di Marino e compagne non si lasciano intimorire e rimettono la testa avanti. È battaglia e si torna in parità sul 23. Sul 23 a 24 Paniconi gioca il secondo time out e con un attacco di Grizzo si va ai vantaggi. Chiude Trevi 24 a 26 con due ottimi attacchi.   Si gioca punto a punto fino a quota 6, poi l’opposto umbra in battuta fa la voce grossa e costruisce un break in battuta di tre punti. Trevi rimane avanti fino a 7 a 10, grazie alle battute di Grilli e Grizzo Macerata torna in parità, si ristabilisce l' equilibrio iniziale e si torna a giocare con aggressività da entrambe le parti, il primo time out lo chiama l'allenatore ospite sul 20 a 18, la Roana Cbf risponde con attacco punto, ma non è ancora finita, si torna in parità, 22 a 22 e Paniconi chiama subito time out. Risponde con un altro time out sul 23 a 23 il tecnico Tardioli. Dopo la parallela vincente della Lucky Wind è ancora Paniconi a chiamare tempo per tentare il tutto per tutto, ma è un altro attacco da posto 4 delle umbre a chiudere set e partita.   Roana Cbf HR Volley Macerata: Pomili, Armellini, Barzetti (L2), Costagli, Patrassi, Grilli, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Rita, Malavolta (L1), Di Marino. Allenatori: Paniconi, Carancini Lucky Wind Trevi: Rumori (L1), Tiberi, Monaci, Gemma, Capezzali, Bozzi, Vujevic, Cruciani, Sabbatini( L2), Catena, Leorsini, Ubertini, Muzi. Allenatori: Tardioli, Bosi   Arbitri: Azzolina, Adamo

16/12/2017 21:08
Il Futsal Potenza Picena sbanca Pesaro e centra la seconda vittoria consecutiva

Il Futsal Potenza Picena sbanca Pesaro e centra la seconda vittoria consecutiva

Settimana da incorniciare per i potentini che battono a domicilio il 1995 Futsal Pesaro. Il Futsal Potenza Picena sbanca Pesaro ed inanella il secondo successo consecutivo. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco battono a domicilio per 1-5 il 1995 Futsal Pesaro e proseguono nel loro buon momento. Una settimana da incorniciare per i potentini che conquistano sei punti nel giro di pochi giorni, punti preziosi per il morale ma soprattutto per la classifica. Indubbiamente il mercato di riparazione, mirato da parte della società e del dg Simone Consolani, ha aumentato il tasso tecnico dei giallorossi che sono risaliti in classifica e la prossima settimana hanno l'occasione di chiudere l'anno nel migliore dei modi. Una sfida vinta con un'altra prestazione convincente, dopo quella di lunedì contro il Cus Macerata, chiusa in avanti per 2-1 nella prima frazione.   Nella ripresa i potentini hanno ulteriormente alzato il ritmo, serrando i ranghi in difesa, ed alla fine è arrivata una vittoria rotonda. I gol per i giallorossi sono stati realizzati da Sarnari, tripletta per lui, Gattafoni e Mancini mentre per i locali è andato in rete Dridi. "La squadra ha giocato benissimo, questa sera non c'è stata partita - ha commentato il dg Simone Consolani - Abbiamo subito due tiri in porta in 64 minuti di gioco, i numeri parlano chiaro. Il mercato ha alzato di molto il tasso tecnico e di conseguenza ha portato una ventata di entusiasmo. Abbiamo passato un periodo molto difficile, la critica non ci ha risparmiato niente perchè i risultati non arrivavano e i gufi, bravi a criticare, hanno approfittato della ghiotta occasione e non ci hanno risparmiato niente. Questo fine settimana per la nostra società è stata positivo: oltre a questa vittoria ricordiamo anche che la squadra del campionato Sportware ha vinto e più di così non possiamo chiedere. Comunque il cammino è lungo per entrambi: abbiamo imboccato la strada giusta, cerchiamo di proseguirla e vincere aiuta a vincere".   1995 FUTSAL PESARO - FUTSAL POTENZA PICENA 1-5 (1-2 pt) 1995 FUTSAL PESARO: Del Grosso, Rossi, Vagnini, D'Angelo, Farfallino, Marusic, Baldelli, Dridi, Poggiaspalla (c), Ripanti All. Messina FUTSAL POTENZA PICENA: Traini, Rossignoli, Sarnari (c), Matteucci, Massaccesi, Gattafoni, Diomedi, Di Gioacchino, Mancini, Latini All. Sbacco Arbitri: Giovanni Eco di Pesaro e Mirko Errico di Ancona

16/12/2017 19:30
Settempeda e Folgore Castelraimondo non si fanno male nel derby pre-natalizio

Settempeda e Folgore Castelraimondo non si fanno male nel derby pre-natalizio

Si chiude con un pari casalingo il 2017 della Settempeda che impatta nel derby contro la Folgore Castelraimondo. Un punto che non cambia la posizione in classifica, anche se permette di accorciare la distanza dalla vetta a meno uno. Risultato che ci sta in una sfida fortemente condizionata dalle bruttissime condizioni del terreno di gioco del “Soverchia” causa la tanta pioggia caduta e questo ha impedito ai protagonisti di esprimersi al meglio, proibendo la manovra palla a terra. Conseguenza ne è stata un gioco non bellissimo, anche se le occasioni non sono mancate, anche clamorose, da ambo le parti. I giocatori non hanno lesinato impegno dando tutto quello che avevano, ma più di tanto non si poteva pretendere né chiedere in una giornata dal clima invernale(si è vista anche la neve) e non certo ideale per poter esprimere qualcosa di particolarmente bello in campo. Ora arriva la sosta e la stagione agonistica 2017 va in archivio e già si comincia a pensare al nuovo anno che vedrà ripartire il campionato con il turno 13 nel giorno dell’Epifania(6 gennaio) quando la Settempeda affronterà la trasferta di Macerata contro il Rione Pace.   LA CRONACA – il fischio di inizio è preceduto dal minuto di silenzio in ricordo della nonna di Tommaso Gianfelici con la Settempeda che mette il lutto al braccio. Comincia così la dodicesima giornata che propone il derby fra biancorossi e Folgore Castelraimondo, partita che potrebbe spingere i padroni di casa verso la testa della classifica. Grossa incognita è il terreno di gioco, pesantissimo, ostacolo in più per i 22 protagonisti e in effetti sarà un fattore determinante per lo sviluppo del gioco e del match. Nei primi minuti si vedono alcune azioni interessanti. Selita va al tiro in maniera insidiosa e al biancorosso risponde Bisbocci che conclude fuori. Al minuto 8 su angolo è Ciccotti a sfiorare il bersaglio grosso. Il resto del match propone manovre a centrocampo e la lotta dei giocatori contro le insidie del campo pesante. Al 36’ c’è il guizzo di Bisbocci che si libera bene e va vicino al gol. Al 41’ è Mulinari a creare il break con una ripartenza veloce che poi si sviluppa sulla destra da dove Fiecconi crossa verso il secondo palo dove Meschini giunge in corsa senza però trovare la porta. Dopo l’intervallo la gara cambia immediatamente. Al terzo minuto la Folgore passa. Gobbi dal limite indovina il varco giusto per battere Sorichetti. 0-1. Nel giro di 4’ la Settempeda ha una buona reazione tanto da sfiorare il pari. Prima ci prova Francucci che gira di testa colpendo la traversa; poi su cross di Dedja è ancora Francucci a provarci, ma la sfera esce di poco. Pericolosissimi gli ospiti all’11’ con Bisbocci che su traversone di Bruffa manca il raddoppio di pochissimo. La replica dei biancorossi è affidata a Fiecconi che da pochi passi calcia sopra la traversa. Il pareggio della Settempeda è solo rimandato e arriva al minuto 21. Mazzarella commette un evidente e netto fallo di mano in piena area e il rigore è conseguenza inevitabile. Mulinari va sul dischetto e trasforma. 1-1. Finale di gara all’insegna dell’equilibrio che offre, però, una clamorosa chance al Castelraimondo. Sorichetti salva il risultato compiendo un grande intervento contro l’avversario che gli si presenta a tu per tu. Dopo un recupero esiguo la partita si chiude con un pareggio che tutto sommato va bene ad entrambe formazioni.   SETTEMPEDA – FOLGORE 1-1 MARCATORI: st 3’ Gobbi, 21’ Mulinari su rig. SETTEMPEDA: Sorichetti, Latini, Ciccotti, Selita, Dedja, Mulinari, Meschini, Rossi, Francucci, Fiecconi(st 35’ Fattori), Gianfelici(st 25’ Bonifazi). A disp. Palazzetti, Elisei, Saperdi, Bernabei, Pinkowski. All. Ruggeri FOLGORE CASTELRAIMONDO: Mastrocola, Belli, Rocchegiani, Passarini, Di Filippo, Mazzarella, Gobbi, Rossi, Bisbocci(st 26’ Macovei), Micucci(st 30’ Mancini), Bruffa. A disp. Tafa, Granili, Capenti, Carboni, Rosu. All. Carucci   ARBITRO: Mastrocola di Macerata

16/12/2017 18:47
Tolentino imbattuto a Marina: finisce due a due

Tolentino imbattuto a Marina: finisce due a due

E’ finita in parità la sfida valevole per la quindicesima giornata del girone di andata tra il Marina ed il Tolentino. In vantaggio di due reti e con un uomo in più per l’espulsione del portiere Rossi, reo di aver commesso fallo da ultimo uomo, la formazione di Malavenda ha addirittura rischiato di perdere quando nei minuti finali Mongiello ha avuto l’occasione per segnare la terza rete per il Tolentino. La squadra allenata da mister Mosconi ha forti recriminazioni per i due gol annullati, entrambi per fuorigioco. Da segnalare che la partita è stata giocata su di un campo al limite della praticabilità per le forti piogge cadute. Al termine dell’incontro  la società cremisi ha annunciato due operazioni di calciomercato; una in entrata ed una in uscita. I cremisi hanno infatti comunicato di aver raggiunto l’accordo, per il prosieguo della stagione, con il centrocampista Leonardo Severoni (1996), proveniente dal Paterno (terzo in classifica nell’Eccellenza abruzzese) nelle cui fila ha collezionato 12 presenze. Precedentemente ha giocato in serie D con Sambenedettese e Rieti. Lo scorso anno è stato una delle colonne portanti del Capistrello (Eccellenza Abruzzo) ove ha disputato 30 gare e messo a segno 3 reti. Ha lasciato il Tolentino il difensore Sene Papa, che per motivi familiari si dovrà trasferire in Francia.    IL TABELLINO MARINA: Giovagnoli. Droghini, Maiorano,Santini, Marini, Boinega, Gagliardi, Savelli, Gioacchini, Pellonara, Ribichini. A disposizione: Barbini, Baccelli, Paci, Gregorini, Brunori, Gabrielloni, Bresciani. All. Malavenda TOLENTINO: Rossi, Palazzetti, Ruggeri, Sene Pape, Bergese, Mercurio, Raponi, Tizi, Dell’Aquila, Cesca, Mongiello. A disposizione: Giorgi, Gobbi, Colonnelli, Rozzi, Corpetti, Castelli, Buresta. All. Mosconi. ARBITRO: Tassi di Ascoli Piceno (Baldisserri e Jelo di Pesaro) RETI: 3’ pt. Santini, al 4’ st. Ribichini, al 20’ st. Raponi, al 22’ st. Dell’Aquila   NOTE: spettatori 150. Espulso al 25’ pt Rossi

16/12/2017 17:36
Doppietta di Garcia: il Porto Recanati batte l'Osimana

Doppietta di Garcia: il Porto Recanati batte l'Osimana

Il Portorecanati ritorna alla vittoria casalinga in zona Cesarini grazie alla doppietta di Martin Garcia che si porta a quota nove nella classifica dei cannonieri. La partita, disputata sul sintetico “Luciano Panetti”, causa l’inpraticabilità del “Monaldi”, è stata particolarmente intensa con due squadre i cui mister prediligono il bel gioco. Dopo un avvio bruciante del Portorecanati che al 4’ va vicino al gol con Martin Garcia il cui ultimo passaggio per Santoni viene deviato in angolo da un difensore, si fa vedere l’Osimana con una conclusione di Streccioni di poco alta sulla traversa. Il predominio territoriale non premia il Portorecanati che anzi subisce il gol del vantaggio ospite al 21’con Sabbatini che ricevuto il pallone al limite dell’area lascia partire un tiro a mezza altezza che si infila alla sinistra di Isidori.   La reazione degli arancioni è veemente ma sterile e di pericoli dalle parti di Pesce non se ne vedono. La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Mandolini per Pantone e conseguente spostamento sulla fascia di Cento e l’avanzamento di Santoni. E’ proprio il nuovo arrivato in casa arancione che al 3’ con un bolide da fuori area colpisce la traversa. Ma il gol è nell’aria. E’ il 7’ quando Martin Garcia riceve la sfera al limite dell’area e lascia partire un preciso rasoterra che batte Pesce. Gli arancioni ci credono e costringono gli ospiti nella propria area di rigore che però, anche senza non poche difficoltà, reggono l’urto. Al 35’ è ancora una volta bravo Mattia Santoni a liberarsi per il tiro che supera il portiere ma colpisce l’interno del palo per terminare beffardamente fuori del rettangolo di gioco. Ma gli sforzi degli arancioni vengono premiati al 44’ quando Santoni pesca in area Martin Garcia che supera in uscita il portiere regalando la vittoria alla sua squadra.   PORTORECANATI: Isidori, Cento, Gasparini D., Malaccari(80’ Mercuri), Garcia P., Patrignani(77’ Gagliardini); Leonardi, Garcia M., Santoni Mattia, Gasparini E., Pantone(46’Mandolini) . A disp.ne Suarato, Noto, Stefanelli. Palumbo. All.re Possanzini OSIMANA: Pesce, Baro, Gregorini, Carloni, Morganti, Paccamicci; Castorina, Ferri, Streccioni (87’ì Gabbanelli), Ripa (70’ Negozi), Sabbatini. A disp. Polenta,Re, Pesaresi, Straccio, Gallina.. All.re Mancini Arbitro: Sig. Grieco di Ascoli Piceno (Ass.Alesi di Ascoli Piceno-Concetti di San Benedetto del Tronto) Reti: 21’ Sabbatini, 52 e 89’ Martin Garcia. Ammoniti Cento, Gasparini D., Negozi. Angoli 8-3. Recupero 5’ (1’+4’)

16/12/2017 17:35
Helvia Recina, un Natale solidale a favore dell'Anfass

Helvia Recina, un Natale solidale a favore dell'Anfass

Bella iniziativa della società calcistica Helvia Recina che ha deciso di evitare di scambiarsi regali "inutili" per raccogliere invece dei soldi a favore di chi veramente ha bisogno. Si è recato al campo di allenamento il presidente dell'Anfass Marco Scarponi che ha ricevuto il pensiero da una rappresentanza della squadra, dal vicepresidente Giovanni Idone e dal presidente Alberto Crocioni.

16/12/2017 15:48
Nuovo arrivo in casa giallorossa: Alessandro Marchetti approda alla Recanatese

Nuovo arrivo in casa giallorossa: Alessandro Marchetti approda alla Recanatese

La Recanatese comunica il tesseramente del giocatore Alessandro Marchetti che nella prima parte di questa stagione aveva militato nel Forlì insieme al capitano giallorosso Giuliano Falco. Marchetti, classe 1988, è un giocatore poliedrico in grado di ricoprire sia il ruolo di esterno difensivo che di centrocampista. Vanta un curriculum di tutto rispetto con tanto di esperienze all’estero nella massima serie Bulgara ed Armena. Fino al termine della stagione 2015/16, il neo arrivato in giallorosso ha collezionato presenze solo nei professionisti vestendo le maglie di Carrarese, Legnano, Lucchese, Alessandria e Tuttocuoio. Nel 2012/13 gioca nel Botev Vratsa (serie A della Bulgaria) e nell’anno successivo approda all’Alashkert nella massima serie Armena. Le esperienze in serie D iniziano nel novembre del 2016 nel Ponsacco, a metà della stagione successiva si trasferisce alla Sanremese e la scorsa estate trova l’accordo con il Forlì.Un'altra freccia a disposizione dell’arco di mister Alessandrini che già dalla trasferta di domenica a Pineto (ultima del girone di andata) potrà contare sul nuovo arrivato.

15/12/2017 18:28
Roana Cbf Macerata alla conquista del terzo posto

Roana Cbf Macerata alla conquista del terzo posto

Arriva il primo vero test della stagione per la Roana Cbf Macerata. Domani alla Mar.Pel Arena Fontescodella le ragazze giurate da coach Paniconi scenderanno in campo alle 18 contro la Lucky Wind Trevi alla conquista di un ipotetico terzo posto in classifica, un piazzamento che sa di play off. Le maceratesi stanno vivendo sicuramente un momento positivo e oltre ad una crescita tecnica è evidente una maturazione di squadra, una maggiore consapevolezza delle proprie capacità. Il test contro Trevi, prima della pausa natalizia, sarà sicuramente un momento importante per confermare la prestazione scintillante contro Cesena della scorsa domenica, una formazione costruita per vincere il campionato che si è piegata agli attacchi di Grizzo e compagne.   Nonostante la Roana Cbf sia una matricola della serie B1, la compagine arancionera si sta comportando molto bene e a settembre nessuno avrebbe immaginato che già alla decima giornata Pomili e compagne avrebbero potuto lottare sul terzo piazzamento. Uno scontro che non sarà facile conquistare, visto che la Lucky Wind Trevi ha gli stessi punti della Roana Cbf , con lo stesso numero di vittorie, quindi si preannuncia una vera e propria battaglia a suon di schiacciate, difese e contrattacchi. La strada da percorre è ancora molto lunga, ma l'atteggiamento della squadra, della società e dei tifosi è quello che serve per affrontare un campionato molto equilibrato e di alto livello ma sicuramente alla portata della Roana Cbf per viverlo da protagonista.

15/12/2017 17:54
Mondiale, Lube a Cracovia: sabato la semifinale VS Belchatow

Mondiale, Lube a Cracovia: sabato la semifinale VS Belchatow

E’ scattata l’operazione Final Four del Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova. La formazione campione d’Italia si è trasferita nella mattinata di venerdì da Opole a Cracovia, teatro della semifinale del torneo contro lo Skra Belchatow che si giocherà sabato sera (ore 20.30, diretta Fox Sports) alla Tauron Arena, enorme impianto da quasi 16 mila posti che i biancorossi conoscono bene per averci disputato nel 2016 la Final Four di Champions League. Nel pomeriggio di oggi allenamento di pesi e successivamente di tecnica presso il mini palasport a fianco della Tauron Arena per gli uomini di Medei, poi domani mattina la seduta di tecnica nel campo di gioco vero e proprio che ospiterà la Final Four del Mondiale per Club.   Alla scoperta dell’avversario Skra Belchatow La formazione polacca è guidata dal coach italiano Roberto Piazza punta sul suo storico opposto, il polacco Wlazly e sulla regia del connazionale Lomacz. Al centro il talento serbo Lisinac insieme ad un altro polacco, Klos, mentre dovrebbe essere straniera la coppia di schiacciatori formata dal bulgaro Penchev e dall’iraniano Ebadipour, con l’alternativa del polacco Bednorz come possibile titolare. Il libero è Piechocki.   Incrocio con i polacchi dello Skra Belchatow per il quarto anno di fila Sarà la nona gara in assoluto tra Cucine Lube Civitanova e Belchatow, che si ritrovano di fronte il quarto anno di fila. Nella scorsa stagione incrocio nei Playoffs 12 di Champions League con qualificazione conquistata dalla Lube (3-1 in Polonia, 2-3 a Civitanova). Tre anni ancora nei Playoffs 12 di Champions League, con entrambi i successi per il PGE Skra (0-3 a Civitanova e 1-3 a Lodz), mentre due stagioni fa due vittorie Lube nei match di League Round (3-1 in Polonia e 3-0 nelle Marche). Le due formazioni, inoltre, si sono già incrociate nella Main Phase di Champions League nella stagione 2006/07: una vittoria per parte, entrambe ottenute in trasferta. Così l’altra semifinale Si sfideranno alla Tauron Arena di Cracovia per contendersi l’altro posto in Finale i campioni del mondo in carica del Sada Cruzeiro e i campioni d’Europa dello Zenit Kazan (sabato ore 17.30).   Come seguire la Final Four del Mondiale per Club - Fox Sports seguirà integralmente e le finali di Cracovia, in diretta tv esclusiva. Ecco il programma: Sabato 16/12 Sada-Kazan ore 17:30 su Sky Sport 2 (cronaca Locatelli-Papi) Sabato 16/12 Skra-Lube ore 20:30 su Fox Sports Plus (cronaca Locatelli-Zorzi) Domenica 17/12 Finale 3° posto ore 17:30 su Sky Sport 2 (cronaca Locatelli-Papi) Domenica 17/12 Finale 1°posto ore 20:30 su Sky Sport 3 (cronaca Locatelli-Zorzi)  - Diretta anche su Radio Arancia con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.   - Aggiornamenti live sul profilo Twitter del Club, @VolleyLube.

15/12/2017 16:54
Trasferta insidiosa al PalaBigi per il volley potentino

Trasferta insidiosa al PalaBigi per il volley potentino

  La GoldenPlast Potenza Picena è entrata nella fase più complessa della Regular Season. Alla vigilia della quarta giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai, la formazione di Adriano Di Pinto ha il compito di gettarsi alle spalle gli stop incassati con le corazzate toscane, Santa Croce e Siena, per affrontare con la maggior concentrazione possibile la trasferta insidiosa al PalaBigi di Reggio Emilia, domenica 17 dicembre (ore 18.00), contro i padroni di casa della Conad. La formazione reggiana occupa il nono posto in classifica nel Girone Bianco con quattro lunghezze di ritardo sui biancazzurri e intende sfruttare il fattore campo per ridurre il gap con il sestetto marchigiano, settimo a 19 punti. Nella partita di andata, all’Eurosuole Forum, il Volley Potentino imbrigliò i rivali sciorinando un gioco efficace e sfruttando la giornata negativa degli uomini di Jan Held, ma gli avversari hanno fatto tesoro dei passi falsi esterni durante il torneo per costruire le proprie fortune in termini di punti nel quartier generale. Il primo successo esterno, invece, è arrivato mercoledì al Palagrotte con la Materdomini ed è lecito attendersi una squadra dal morale alto. Il collettivo potentino cercherà di frenare i padroni di casa con la propria pallavolo cercando di limitare al minimo gli errori e di migliorare in tutte le fasi di gioco.   GLI EX DELLA GARA Sul fronte opposto la GoldenPlast Potenza Picena ritroverà da rivali due ex: lo schiacciatore Alberto Bellini, protagonista della salvezza in biancazzurro nella passata stagione, e Andrea Ippolito, che fu allenato da Di Pinto in Serie B nel primo ciclo in biancazzurro e che tornò nelle Marche in A2 centrando i Quarti di Finale Play Off nell’annata 2015/16.   GLI AVVERSARI Il primo dato che salta all’occhio della Conad Reggio Emilia è la solidità nelle partite interne. La formazione emiliana ha vinto solamente a Castellana Grotte lontano dal proprio campo (mercoledì scorso), mentre ha mietuto vittime illustri al PalaBigi. Gli uomini di Jan Held hanno superato tra le mura amiche Santa Croce in 4 set, la Materdomini e Catania, entrambe con il massimo scarto, e la GCF Roma al tie break. Le uniche sconfitte nell’impianto di casa sono arrivate in 3 set con Grottazzolina e per 3-2 con Aversa. Indicazioni che fanno capire la complessità di una trasferta delicatissima per i potentini. Ora una  panoramica: Alla sua prima stagione sulla panchina emiliana c’è Jan Held, che tra i tanti successi da giocatore ha vinto la medaglia d’oro ad Atlanta ’96 e da allenatore ha guidato diversi Club in Italia, ma anche la Nazionale Olandese. Confermato il secondo Paolo Zambolin, da anni nello staff. Una sola riconferma nel roster, il libero Davide Morgese (a 1 gara dalle 100 nel Campionato di Serie A), che veste i colori del Volley Tricolore per il quarto anno consecutivo. Due i cavalli di ritorni, quello dell’ex biancazzurro Andrea Ippolito, schiacciatore, classe ’85, che aveva già vestito la casacca reggiana dal 2010 al 2012; e, al palleggio, Simone Bonante, classe ’92 già tesserato dalla Conad nel campionato 2015/16. Tante new entry: in regia Arturo Iglesias, che milita nella nazionale portoricana ed è alla sua prima esperienza in un team europeo, Michele Raffaele nel ruolo di libero, Tim Held, l’ex biancazzurro Alberto Bellini e Lorenz Koraimann (giocatore della nazionale austriaca) in posto 4. Nicola Sesto, Alessandro Arienti, Matteo Bortolozzo (domenica alla presenza numero 200 in Regular Season) e Jacopo Ferrari sono i quattro centrali del gruppo. Samuel Onwuelo dall’Azimut Modena e Davide Cester dalla Videx Grottazzolina sono le bocche da fuoco della formazione emiliana. Tutti atleti validi che non brillarono nel match di andata all’Eurosuole Forum, ma che in casa sanno esprimersi al meglio.   IL CAPITANO NATALE MONOPOLI: «Sapevamo fin dall’inizio della stagione che avremmo affrontato un cammino tosto. Probabilmente siamo stati una delle sorprese, se non la sorpresa del Girone Bianco, per quello che abbiamo fatto in casa all’andata. Dobbiamo avere chiaro che la fase di ritorno è come se fosse Campionato differente. Non stiamo vivendo un momento felicissimo, ma è anche vero che abbiamo incontrato due squadre micidiali: Santa Croce era al top della forma, Siena ha fatto leva sulla sua esperienza, vanta nel roster giocatori che hanno vinto molto ed è costruita per vincere i Play Off. Il fatto di ritrovarci a ridosso delle prime ci aveva portato grande euforia, ma stiamo tutti capendo quanto sia dura questa stagione. In particolare i più giovani devono vivere sulla propria pelle certe dinamiche per rendersi conto delle insidie a questi livelli. Le stesse squadre che all’andata magari ti lasciano giocare, al ritorno non ti danno scampo perché ti studiano a fondo ed è più complicato sorprenderle. Anche gli esordienti non hanno più segreti. Detto questo, noi dobbiamo concentrarci su una partita alla volta, senza calcoli né voli pindarici. Siamo pronti per fare del nostro meglio. Sarà difficile prendere punti domenica al PalaBigi con una squadra ostica come la Conad Reggio Emilia, ma andremo a giocarcela come se fosse una Finale».   ARBITRI DELL’INCONTRO: Dirigeranno la gara il primo arbitro Maurizio Merli e Fabio Toni, entrambi di Terni. I PRECEDENTI TRA LE DUE SQUADRE: Le due squadre si sono incontrate in 7 occasioni. Il Volley Potentino ha vinto 4 incontri e ne ha persi 3. IL MATCH IN TV: La gara andrà in onda su Sportube.tv Lega Volley Channel in diretta streaming alle ore 18.00 di domenica 17 dicembre 2017 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Tvrs sul canale 11 del digitale terrestre martedì 19 dicembre 2017 alle ore 20.50 e in replica sul canale 111 mercoledì 20 dicembre 2017 alle ore 12.45.   LE ALTRE GARE DEL GIRONE BIANCO – Quinta di ritorno SERIE A2 GCF Roma – Santa Croce Alessano – Aversa Siena – Grottazzolina Catania – Castellana Grotte Riposa: Massa CLASSIFICA GCF Roma 30, Santa Croce 30, Grottazzolina 28, Siena 24, Aversa 23, Alessano 21, Potenza Picena 19, Catania 17, Reggio Emilia 15, Castellana Grotte 10, Massa 8. 1 incontro in meno: GCF Roma, Grottazzolina, Siena e Potenza Picena.

15/12/2017 16:02
Chiesanuova FC, dopo l'infortunio ritorna in porta Massimo Zallocco

Chiesanuova FC, dopo l'infortunio ritorna in porta Massimo Zallocco

Massimo Zallocco, di professione portiere, nato a Trodica il 27 gennaio del 1986. Portiere di grande esperienza, risolto un piccolo infortunio è pronto per ritornare effettivo sui campi di calcio. Ben 15 sono le squadre dove ha militato: Maceratese, Ancona, Lazio vice Ballotta, in serie B Reggiana, Monte San Giusto, Fossombrone, Fortitudo Fabriano, Real Metauro, Cagliese, San Sepolcro, Lecco, Chiesanuova dove ha vinto campionato di Prima Categoria (vedi foto), Aurora Treia, Trodica, Montemilone Pollenza.

15/12/2017 15:39
Grande successo per la prima edizione di “Tolentino Cross”

Grande successo per la prima edizione di “Tolentino Cross”

Grande successo per la prima edizione di “Tolentino Cross” una manifestazione sportiva agonistica di ciclocross organizzata dalla società sportiva Born To Win di Villa Musone di Loreto e inserita per la prima volta all'interno del calendario Master Uisp Ciclocross. Il circuito di circa 2 km e 400 metri è stato ricavato all'interno dell'area Comunale della Zona Parco della Pace e è stato definito dai partecipanti come uno dei più belli e più tecnici mai approntati in Italia, tanto che tantissimi ciclisti hanno auspicato nei prossimi anni l’organizzazione dei campionati italiani.   Infatti il circuito è stato approntato da Fabrizio Sebastiani con grande perizia e preparazione ed ai impegnati gli agonisti provenienti anche da fuori regione con salite e discese in sterrato alternato a tratti di asfalto che ha messo a dura prova le capacità atletiche esaltandone però le doti tecniche. Alla gara hanno preso parte poco meno di cento atleti, come detto provenienti, oltre che dalle Marche anche dall’Umbria, dal Lazio, dall’Abruzzo e dalla Toscana. Nella prima gara al primo posto Emanuele Ciarletti del Team Monarca Trevi, al secondo posto Antonio Macculi del New Team Cingolani e al terzo posto Emanuele Serrani del pedale Aguglianese FCI. Nella categoria Elm da 19 a 29 anni primo classificato Antonio Macculi, nella categoria M1 da 30 a 334 anni primo classificato Christian Tarsi, nella categoria M2 da 35 a 40 anni primo classificato Emanuele Serrani, nella categoria M3 da 40 a 44 anni, primo classificato Emanuele Ciarletti e nella categoria M4 da 45 a 49 anni primo classificato Pierluigi Quadrini. Nella categoria WJ – Donne da 19 a 65 anni vittoria Per Marika Passeri del Bike Lab, secondo posto per Cinzia Zacconi del New Mario Pupilli Team e terzo posto per Gisella Giacomozzi del New Pupilli Csi. Nella categoria Giovani da 6 a 16 anni vittoria per Gabriele Viozzi del New Mario Pupilli. Nella seconda prova del 29° Master nella categoria M5 da 50 a 54 anni vittoria per Marco Gorietti della UC Petrignano. Al secondo posto Luca Michettoni della Vibrata Bike e al terzo posto Paolo Sebastiani dell’Umbertide Cycling Team. Nella categoria M6 da 55 a 59 anni primo posto per Alessio Olivi del New Team Cingolani. Nella categoria M7 da 60 a 64 anni primo posto per Franco De Vita dell’Avis Sassoferrato. Nella categoria M8 da 65 anni e oltre ennesima vittoria per il campione italiano in carica Aldo Pavoni di San Severino Marche atleta tesserato per la Uisp Ascoli. Al termine della manifestazione grande festa finale e premiazioni per i primi classificati alla quale ha presenziato l’Assessore allo Sport Alessia Pupo che ha ringraziato gli organizzatori e gli atleti che hanno partecipato a questa prima competizione di ciclo cross organizzata a Tolentino e che ha ottenuto importanti riscontri sia sotto il profilo organizzativo che per la qualità del percorso.  

15/12/2017 14:26
Lube, terza vittoria (3-0 al Teheran) e vetta del girone: in semifinale c'è il Belchatow

Lube, terza vittoria (3-0 al Teheran) e vetta del girone: in semifinale c'è il Belchatow

Terza vittoria su tre gare e primo posto assicurato nel Pool A del Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova. Nell’ultima gara ad Opole i cucinieri si impongono in tre set anche sugli iraniani del Sarmayeh Bank Teheran e conquistano definitivamente la vetta del girone più difficile ed equilibrato del torneo. Una prestazione concreta firmata specialmente nei finali dei tre parziali, dove i cucinieri hanno sempre piazzato il break decisivo contro una formazione iraniano tutt’altro che demotivata nonostante la certezza di essere già eliminata. Juantorena prende per mano la squadra in più occasioni sia al servizio (4 ace) sia in attacco (79%) con ben 23 punti in soli tre set, supportato da un positivo Sokolov (18 punti) e da un Kovar all’esordio da titolare nel Mondiale per Club capace di incorniciare la prestazione con 10 punti e 64% in attacco. Otto i muri di squadra (3 per Candellaro). Domani il viaggio da Opole a Cracovia per la Cucine Lube Civitanova: sabato l’appuntamento in semifinale (ore 17.30) è con il PGE Skra Belchatow, formazione polacca seconda classificata nell’altro girone dopo la sconfitta rimediata stasera (0-3) con lo Zenit Kazan, unica squadra imbattuta insieme ai cucinieri   La partita Formazione quasi obbligata per Medei viste le assenze di Stankovic (distorsione martedì) e Sander (fermato da un’infiammazione all’anca accusata dopo la gara di ieri): c’è Kovar in campo con Juantorena. Nel Teheran assente la stella Mousavi, out per infortunio anche nel precedente match con il Sada. Primo break degli iraniani (4-6) ma la Lube con Juantorena e un muro efficace (5 nel set) rimonta e sorpassa subito (11-9): non basta per arginare il buon impatto sul match della formazione campione d’Asia guidata dal centrale Gholami (14-16). Sokolov non trova il campo e il Sarmayeh arriva a +3 (15-18), poi il bulgaro a muro e un altro ace di Juantorena firmano la nuova parità a quota 19. Si va punto a punto fino ai vantaggi, l’italo-cubano (ben 11 punti con il 69% in attacco) risolve il set con due attacchi consecutivi (26-24). Il Teheran continua a lottare nel secondo set, difendendo molto e trovando in Mahmoudi (7 punti) un terminale offensivo efficace (7-8). Un errore di valutazione in campo cucinieri e l’errore di Sokolov spingono il Sarmayeh sul +2 (12-14), Christenson piazza l’ace del 15-15 dando il la al maxi break della Cucine Lube Civitanova con assoluto protagonista Osmany Juantorena (100% in attacco) al servizio: parziale di 2-10 e il set si chiude 17-25. Anche per Kovar 100% in attacco con 5 punti. Gli iraniani non mollano e trovano nuove energie con l’inserimento di regia di Mahdavi al posto di Zygadlo. Si va punto a punto fino all’11-11, poi il break del Sarmayeh con i centrali in evidenza e il contrattacco di Mahmoudi (11-15). La solita coppia Juantorena-Sokolov riacciuffa la parità (17-17), e di nuovo il turno al servizio dell’italo-cubano fa la differenza: il 22-19 è lo strappo decisivo, Cester chiude con un primo tempo sulla riga (25-23).   Le interviste Jiri Kovar: “La partita è stata abbastanza tosta perché loro non avevano nulla da perdere e noi volevamo a tutti i costi provare a vincere per conquistare il primo posto. Ora stacchiamo un giorno poi penseremo alla finale. Speriamo di non finire alla Tauron Arena come nella Final Four di Champions League di due stagioni fa. Il Belchatow è una buona squadra guidata da un grande allenatore”. Jenia Grebennikov: “Abbiamo dominato la partita giocando bene ma possiamo fare ancora meglio. Essere primi era importante e ci siamo riusciti, adesso però pensiamo alla semifinale con il Belchatow, una squadra forte che gioca in casa. Vogliamo dare sempre il massimo qui in Polonia, magari non saremo i favoriti ma abbiamo grandi motivazioni, ora guardiamo al futuro quindi a Cracovia”. Giampaolo Medei: “Sono molto contento per la prestazione dei ragazzi, aldilà del mio compleanno. Usciamo per primi da un girone tosto, bravi noi a non abbassare mai il livello di attenzione nonostante loro ce l’abbiano messa tutta cambiando addirittura tre giocatori. Ora in semifinale giocheremo contro il Belchatow, la squadra di casa ancora una volta: sarà molto stimolante per noi. Spero che i ragazzi in queste poche ore riescano a recuperare. Il torneo è molto intenso. Valuteremo le condizioni fisiche di Stankovic e Sander domani ma il fatto che siano infortuni di lievi entità mi lascia ben sperare per utilizzarli per le prossime due partite che ci attendono”.   Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro 7, Sander n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 10, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 3, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei. SARMAYEH BANK TEHERAN: Mahmoudi 17, Daliri (l) n.e., Ghaemi, Seyed n.e., Karkhaneh 5, Gholami 6, Mobasheri 3, Mirzajanpour 2, Mahdavi, Zygadlo, Shafiei 10, Ghara n.e., Marandi (l). All. Karkhaneh. ARBITRI: Maroszek (Pol) - Muranaka (Jpn). PARZIALI: 26-24 (28’); 25-17 (26’); 25-23 (31’).   NOTE: 2700 spettatori. Cucine Lube: 14 battute sbagliate, 6 aces, 8 muri vincenti, 53% in ricezione (33% perfette), 62% in attacco. Teheran: 5 b.s., 0 aces, 6 m.v., 41% in ricezione (26% perfette), 46% in attacco.

15/12/2017 09:01
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