Settimana negativa per il Borgorosso Tolentino che incappa in due brutte sconfitte; la serie C2 è davvero dura e i ragazzi di mister Ranzuglia devono ancora adattarsi alla nuova categoria; finora sono state alternate buone prestazioni a vere e proprie debacle.
La settimana scorsa è iniziata con l’andata dei sedicesimi di Coppa Marche, al “Gattari” si presenta il Cerreto d’Esi C5, squadra militante in Serie C1: i biancorossi nel primo tengono bene il campo, e fanno la partita, ma due disattenzioni difensive causano il doppio vantaggio degli ospiti, attutito solo dal gol di Nunzi. Nel secondo tempo invece la squadra di Ranzuglia entra in campo meno convinta e più vulnerabile, e dopo l’ulteriore vantaggio di Ferrer e il 2-3 di Nunzi, il Cerreto si porta sul 2-6 nel giro di pochi minuti. Il Borgorosso prova a reagire ma a nulla servono i gol su tiro libero di Corvini e Nunzi ancora. La gara si chiude sul 4-7;ora al ritorno servirà un impresa ai tolentinati per passare il turno.
Prestazione invece da dimenticare quella del posticipo della terza giornata di campionato giocata lunedì a Fabriano. Il Real fabriano è sicuramente una squadra molto ostica, soprattutto tra le mura amiche della palestra Fermi, ma i biancorossi sono entrati in campo molto blandi e con un atteggiamento completamente sbagliato. Mister Ranzuglia chiede il pressing fin dal primo minuto, ma i suoi ragazzi non sono ordinati e la squadra avversaria riesce sempre ad uscire e colpire in contropiede. Dopo un parziale di 4-0, Diallo con un azione personale firma il gol dell’4-1, ma poi i biancorossi capitolano e la prima frazione di gioco si chiude sul 7-1. Ormai la partita è compromessa e nella ripresa si è intravista una reazione da parte dei tolentinati, complice anche il calo di concentrazione dei padroni di casa forti del vantaggio. La gara termina sul 8-4 per il Fabriano.
Un grande inizio di stagione invece per la squadra under 15 del Borgorosso Tolentino, i giovanissimi tolentinati dopo la vittoria in Coppa Marche contro il Cerreto d’Esi C5 si impongono con uno schiacciante 4-0 nel derby cittadino contro le Cantine Riunite.
Questo nuovo progetto sportivo è nato nella scorsa estate, grazie alla collaborazione tra l’Asd Borgorosso Tolentino e gli Oratori Riuniti di Tolentino, con l’iscrizione, per la prima volta, di una squadra al campionato regionale under 15 della Figc. Il tutto a sottolineare la grande attenzione che le due associazione sportive tolentinati vogliono riservare alla valorizzazione e alla crescita dei ragazzi attraverso la pratica dello sport e del calcio a 5 in particolare. Per il Borgorosso si tratta della prima esperienza nell’attività giovanile a poco più di un anno dalla fondazione della società, mentre per gli Oratori Riuniti, dopo anni di attività giovanile nei campionati Csi , è la prima volta in un campionato federale e di categoria superiore.
Dopo l’esordio vincente in Coppa Marche, il derby di Tolentino disputato domenica scorsa era una partita molto attesa e molto sentita nell’ambiente; la squadra guidata dal mister Stefano Grillo, coadiuvato dal vice Antonio Cimarelli e dall’accompagnatore Alessio Natalini, ha dominato la gara sin dal primo minuto, di fronte al numeroso pubblico presente, accorso al centro sportivo “Roberto Gattari” per sostenere questi ragazzi, ed è riuscita a mantenere la porta inviolata, limitando gli attacchi avversari; primo tempo concluso per 3-0 con le reti di Andrea Natalini, Niasse Fallou e Feliziani Francesco. Nella ripresa è ancora Niasse a firmare il gol del definitivo 4-0.
Grande soddisfazione espressa,oltre che dai genitori, dal mister e dagli accompagnatori, anche dalla dirigenza del Borgorosso Tolentino, dal presidente Michele Borri e dal vice Silvano Ronconi, che si sono detti soddisfatti e orgogliosi di questi ragazzi, e del lavoro svolto fin qua. Ora l’augurio è di continuare così per il proseguo del campionato.
Grande festa per la Civitanovese. Domenica 13 ottobre sarà un'intera giornata a tinte rossoblù per tutti i tifosi e appassionati dello storico sodalizio civitanovese che potranno vedere da vicino i loro beniamini, non solo della prima squadra ma anche del settore giovanile.
L'intera giornata avrà lo scopo di presentare il movimento calcistico rossoblù, dalla prima squadra al vivaio fiore all'occhiello della società. Si parte nel pomeriggio, alle ore 15.00, al Polisportivo Comunale dove si svolgerà la sfida di campionato tra Civitanovese e Palmense. Per l'occasione tutto lo stadio sarà colorato di rossoblù, dove saranno presenti tutti i protagonisti del settore giovanile, staff tecnico, atleti, genitori.
Per i Primi calci - Piccoli amici e Pulcini con i rispettivi genitori e allenatori il ritrovo è alle ore 14:15 presso Gradinata Sud (in caso di pioggia presso Tribuna coperta nord). Gli Esordienti-Giovanissimi-Allievi-Juniores con i rispettivi genitori ed allenatori ritrovo ore 14:30 presso Gradinata Sud (in caso di pioggia presso Tribuna coperta nord). Terminata la partita della prima squadra, la festa non finisce qui. Infatti ci si sposterà tutti all'Eurosuole Forum dove, dalle 18:00, avverrà la presentazione ufficiale di tutte le squadre per la stagione 2019-20.
Si tratterà di una vera e propria festa del calcio cittadino, a conferma della crescita e dell'importanza dell'intero movimento, in cui sarà possibile vedere da vicino i protagonisti impegnati nel campionato di Promozione e nel settore giovanile. Ma il calcio a Civitanova Marche non è uno sport solo al maschile. Infatti sarà possibile conoscere anche le ragazze della Vis Civitanova, squadra quest'anno impegnata nel campionato d'Eccellenza Marche, a conferma di come il calcio stia prendendo sempre più una connotazione a tinte rosa.
Non dimenticando come il calcio a Civitanova Marche ha sempre avuto anche un'importanza nella sua declinazione del futsal, e sarà presente anche a questa festa la squadra del Civitanova Dream Futsal, squadra di calcio a 5 femminile impegnata nel campionato di A2 nazionale.
Una giornata quindi all'insegna delle tinte rossoblu, a cui non è possibile mancare per festeggiare tutti insieme lo sport più bello del mondo.
Il centro di Porto Potenza Picena per un intero pomeriggio si è trasformato in un campus sportivo polivalente. Da Piazza Douhet lungoTraversa Torresi fino ad arrivare a Piazza della Stazione, oltre trenta associazioni sportive hanno dato vita ad uno spettacolo interattivo nel quale si sono succedute le varie discipline con il coinvolgimento del pubblico: dalla ginnastica artistica al basket, dall’hockey su prato al golf.
Almeno duemila persone hanno partecipato alla seconda edizione di “Io, Sport&Fitness” ideata e concretizzata dall’Associazione Commercianti di Porto Potenza in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena. Impeccabile l’organizzazione dell’Assocommercianti rivierasca guidata dal dinamico Presidente Fabio Verrengia supportato da uno staff dirigenziale di primo livello.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Commercio Paolo Scocco. "Il commercio affronta sfide nuove e cambiamenti importanti ai quali bisogna saper far fronte con tutte le proprie capacità ma sicuramente di una cosa non può fare a meno: la collaborazione con tutte le realtà che lo circondano - ha commentato -. Solo così si cresce insieme e solo così il paese vive e cammina verso un futuro di crescita comune”.
Oggi, presso gli uffici dell’istituto di credito, pallavolo e rugby si sono unite alla Banca Macerata per un sodalizio all’insegna dello sport e dell’impegno sul territorio. Per la Pallavolo Macerata era presenti l’allenatore Adriano Di Pinto, il capitano Natale Monopoli e l’opposto Alejandro Rizo Gonzalez.
L’appuntamento si è aperto con le parole del Presidente Onorario Loris Tartuferi, soddisfatto del lavoro svolto dal Presidente della Banca Macerata, Ferdinando Cavallini, che sta portando avanti la filosofia di un istituto di credito locale, legato inscindibilmente al territorio. Un progetto di continuità che vede nello sport “Il perfetto riassunto del nostro impegno, soprattutto per quanto riguarda i giovani”.
La Responsabile del Marketing Irene Crocieri ha poi aggiunto, “Oggi presentiamo le due maggiori sponsorizzazioni ma la banca è presente in tante discipline, dislocate su tutto il territorio. Siamo particolarmente attenti alle società che si impegnano con i giovani, perché crediamo nell’etica sportiva e condividiamo i valori promossi dalla pallavolo e dal rugby. Quest’anno le squadre del settore giovanile della Pallavolo Macerata avranno il nome della banca”.
La parola è quindi passata al rugby, con l’allenatore Nicola Cerqueti e i capitani della Banca Macerata Rugby maschile e femminile Adriano Acciarresi e Gaia Muccichini, accompagnati dal Presidente Rolando Mozzoni. Una realtà in forte crescita che punta molto sull’avvicinare i ragazzi allo sport.
“Ci aspetta un campionato nuovo, tutto da scoprire”, ha esordito l’allenatore Adriano Di Pinto. “I nostri obiettivi sono importanti e quindi difficili, ma abbiamo alle spalle una società che ci sostiene. Ha dimostrato una grande crescita con l’approdo l’anno scorso in Serie A e lavorando sul territorio, come la banca, ha permesso a Macerata di diventare protagonista della pallavolo. In questo senso è fondamentale anche l’impegno del settore giovanile e l’obiettivo è proprio quello di poter pescare dai nostri giovani per arricchire la squadra di Serie A, come è stato quest’anno per Marco Valenti. La Pallavolo Macerata promuove lo sport fino ai più piccoli, con il progetto Volley Academy Macerata dove collaboriamo con l’Helvia Recina Volley”. Il capitano Natale Monopoli ha confermato che “La squadra è forte ma i risultati vanno costruiti sul campo. Le aspettative sono tante e vogliamo ripagare la fiducia e l’entusiasmo che ci circonda, consapevoli che gli avversari verranno al palazzetto con il coltello tra i denti”. Per l’opposto Rizo “È importante il lavoro e ci stiamo impegnando molto. Questa è la strada giusta per ottenere risultati e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Una grande mano ce la può il pubblico e sono sicuro che la città risponderà sostenendoci nel corso della stagione”.
I saluti del Presidente Onorario Loris Tartuferi e del Presidente della Banca Macerata Ferdinando Cavallini hanno quindi chiuso l’incontro. Prosegue quindi il progetto condiviso tra banca e pallavolo.
Lo scorso fine settimana ai Campionati Italiani cadetti e cadette di Forlì i ragazzi dell’Atletica AVIS Macerata, con la maglia della rappresentativa Marche, hanno ottenuto importanti risultati.
Su tutti Giovanni Stella Fagiani che, con una gara stufefacente ha fatto volare il giavellotto di 600 grammi a 57,09 metri salendo sul podio come secondo, con un miglioramento di ben 5 metri e 50 sulla sua migliore prestazione ottenuta a San Benedetto del Tronto a metà settembre in occasione dei Campionati Marchigiani.
Ma tutta la prova dell’alfiere dell’AVIS è stata esaltante perché ha aperto la competizione già con un gran lancio a 56,21 metri, ma anche il secondo è andato lontano ed è stato misurato a 52,74, il terzo lancio che ha deciso la classifica finale perché nei successivi non si è più migliorato, benchè anche il quarto lancio (54,00 metri) ha ricevuto gli applausi degli appassionati in tribuna. Il giovanissimo atleta bianco-rosso è allenato da Emanuele Salvucci, già vincitore nel 2010 della stessa prova a Cles, con la collaborazione di Emanuele Stagnaro.
Ma a Forlì si sono ben difesi anche gli altri portacolori avisini, a cominciare da Ambra Compagnucci che nel pentathlon si è migliorata di ben 178 punti ottenendo un punteggio complessivo di 3.327 con questi parziali: 13”68 negli 80 ostacoli, 1,50 nell’alto, 26,92 nel giavellotto, 4,82 nel lungo e 1’58”75 nei 600 m. con l’undicesimo posto complessivo. Decimo nell’alto Riccardo Ricci che ha uguagliato il suo recente personale saltando m. 1.80. dimostrando di essere pronto a salire ancora.
Bravo Libero Samuele Marino che nella difficile gara dei 2000 metri ha portato il suo personal best a 6’04”40 con un progresso superiore agli otto secondi. Brava anche Rachele Tittarelli nell’asta che non si è smarrita, ma ha pagato la forte accellerazione della progressione-gara salita da m. 2,60, superato agevolmente, a m. 2,80. Ha chiuso la manifestazione Greta Ricciardi che non è riuscita a ripetere i recenti progressi e ha lanciato il giavellotto a m. 25,25.
Ma c’è da dire che il gruppo AVIS Macerata, ad eccezione di Giovanni Stella Fagiani che entrerà nella categoria allievi, è composto di atleti nati nel 2005 che rimarranno cadetti anche il prossimo anno.
Domenica 6 ottobre il Circolo Vela Porto Recanati ha chiuso la sua stagione agonistica ospitando la sesta prova del Campionato Zonale dedicato alla classe Laser.
In una giornata in cui nuvole e sole si sono alternate e con un vento rafficato abbastanza intenso che ha cambiato spesso direzione, gli atleti si sono dati battaglia in tre prove molto intense.
Queste le classifiche al termine delle gare per le tre specialità presenti: per i Laser Standard: il terzo posto è stato di Tommaso Boiani del Circolo Velico Torrette, al secondo posto Daniele Regolo del Circolo Vela Porto Civitanova, mentre il vincitore della specialità è stato Edoardo Libri della S:E:F. Stamura di Ancona; nella categoria Radial: al terzo posto Pietro Ferroni della Lega Navale di Ancona, al secondo posto Giulia Cicchinè del Circolo Vela Porto Civitanova mentre vince la specialità, Gabriele Recanatini della Lega Navale di Ancona; per i 4.7: il terzo posto è stato di Alina Iurio del Club Vela Porto Civitanova, al secondo posto Nicolas Privitera del Circolo Vela Porto Civitanova, vince la specialità Marco Gambelli del Circolo Nautico Senigallia. Il Circolo Vela Porto Recanati si congeda per questa anno dalle competizioni ma prosegue l’attività con la Scuola Vela invernale iniziata il 15 settembre.
Nasce una società sportiva di pallamano a Tolentino. Grazie al progetto dell'Handball Marche e del CSI Macerata in aiuto e sostegno dei ragazzi e ragazze delle zone terremotate, la pallamano approda a Tolentino presso il nuovo centro sportivo Gattari.
L'attività è aperta a ragazzi e ragazze delle scuole medie e superiori e si svolgono il martedì e venerdì dalle 17 alle 18:30.
Visto lo scopo sociale e promozionale dell'iniziativa, le quote annuali sono volutamente basse, grazie soprattutto alla disponibilità degli allenatori. Per iscriversi è ovviamente richiesto il certificato medico agonistico.
Due graditi riconoscimenti per il Volley Potentino nel weekend appena trascorso. Rappresentato dal presidente Giuseppe Massera e dal dirigente storico Amedeo Pesci, il club di viale Piemonte ieri (domenica 6 ottobre) ha partecipato al Galà del Volley Marchigiano al PalaPrometeo Estra di Ancona e ha ricevuto per mano di Giuseppe Manfredi, vice presidente nazionale della Fipav, uno stendardo per la vittoria del torneo regionale U20 2018/19. In occasione del 40° anniversario della fondazione del Volley Potentino, alla presenza di Roberto Cambriani, presidente del Comitato Territoriale Fipav di Macerata, gli esponenti biancazzurri hanno ricevuto un attestato come società longeva.
Premi significativi per il sodalizio marchigiano, che quest’anno ha ceduto il titolo sella Serie A3 alla Lube Volley unendo le forze con i cucinieri per portare avanti in sinergia e ad altissimi livelli nella GoldenPlast Civitanova il progetto giovani, ribattezzato “Talento Italiano”. La dirigenza ha anche iscritto una squadra di promesse in Serie C con il nome di GoldenPlast Potenza Picena.
Presidente Giuseppe Massera: “Ringrazio la Federazione. Come ripeto spesso, per noi è un anno zero. Iniziarlo con due premi ci inorgoglisce. Abbiamo fatto scelte dure negli ultimi mesi. Con la cessione del titolo sportivo ho sentito di aver lasciato andare un figlio, ma c’è una proficua collaborazione in A3 con la Lube Volley e il nostro staff è parte integrante del progetto. L’attività procede spedita a 360 gradi. Lo dimostrano anche la nuova avventura in Serie C e il grande fermento intorno ai gruppi delle giovanili”.
L’Arena Pietro Mennea di Ariano Irpino ha ospitato lo scorso fine settimana la finale nazionale dei Campionati di società di atletica master che hanno visto la squadra femminile e quella maschile della Sef Macerata piazzarsi rispettivamente all’11° e al 12° posto della classifica nazionale conquistando una medaglia d’oro e tre nuovi record regionali.
A salire sul primo gradino del podio Giulia Perugini che, con la misura di 0,90, ha conquistato il titolo di campionessa italiana di salto in alto categoria F80. I primati regionali sono invece di Emanuela Stacchietti (F60) che si è distinta nei 200 metri piani con il tempo di 33.36 e di Alessandro Tifi (M55) che nella specialità degli 800 metri ha fermato il cronometro a 2.22.54. Per entrambi una gara eccellente anche nei 400 metri delle rispettive categorie. Ottimo esordio per Barbara Carnevali (F35), la più giovane delle atlete Sef e mamma da pochi mesi, che con il tempo di 33.65 si è piazzata al secondo posto in classifica generale nella specialità dei 200 ostacoli (record regionale della categoria) e alla nona posizione nei 400 metri piani.
Hanno inoltre dato un grande contribuito al raggiungimento del risultato finale Federica Gentilucci (F50) e Livio Bugiardini (M70) nei 100 e 200 metri piani, Sandra Copponi (F65) e Giulio Mallardi (M70) nei 100 metri piani, Tiziana Tiberi (F45) nei 1500 e 800 metri, Ivano Formiconi (M65) nei 1500 e 5000 metri, Roberto Mandolesi (M55) nei 400 metri, Luca Salvatori (M45) nei 200 ostacoli.
Nel settore salti si sono distinte Monica Crescimbeni (F35) e Patrizia Nardi (F65) nel salto in lungo, Giuseppina Malerba (45) nel triplo e Maria Daniela Radicetti (F50) nel salto in alto (infortunata Silvia Bianco (F55) che ha poi rinunciato alla gara del triplo.
Nel settore lanci da segnalare Maria Pia Luchetti (F70) nel lancio del peso e disco, Amalia Micozzi (F80) peso, Iolanda Centioni (F65) disco e martello, Paola Zerbini nel martello e giavellotto, Gabriella Belardinelli (F65) giavellotto, Gabriele Ferramondo (M60) peso e martello, Vincenzo Cappella (M75) peso e giavellotto, Andrea Paoli (M50) lancio del disco e martello e Giammario Pignataro (M85) lancio del disco.
E infine le buone prestazioni delle staffette maschili e femminili con la 4x100 (F55), composta da Antonella Sirianni (F55), Emanuela Stacchietti (F60), Graziella Mercuri (F50) e Federica Gentilucci (F50), che ha corso il giro di pista in 1.02.82 mentre la 4x400 (F60), formata da Antonella Sirianni, Cinzia Copponi, Paola Tentella e Graziella Mercuri, ha fermato il crono a 6.05.20. Tra gli uomini il quartetto della 4x100 composto da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini e Roberto Masi ha completato il giro in 54.35 e i compagni della 4x400 Giulio Mallardi, Roberto Mandolesi, Nunzio Spina e Roberto Masi hanno tagliato il traguardo in 4.48 e 92.
Domenica da incorniciare per l'Under 14 del Volley Macerata: i ragazzi di Dylan Leoni hanno vinto il triangolare amichevole organizzato dalla Nova Volley 2014 al PalaSerenelli di Loreto, nel quale hanno avuto l'occasione di affrontare i pari età della squadra locale e dell'Accademia del Volley Ancona.
Le tre formazioni si sono incontrate più volte nelle passate stagioni in Under 13 e 14 regalando sempre match equilibratissimi e ricchi di emozioni.
In questa occasione, anche se trattasi di amichevole, a spuntarla è il Volley Macerata che regola con un doppio 3-0 entrambe le avversarie mentre la Nova Volley 2014 è riuscita ad aggiudicarsi il match contro Ancona per 2-1.
Grande soddisfazione nel clan biancorosso per le due vittorie che alzano notevolmente il morale in vista della nuova settimana di lavoro in palestra che servirà per preparare al meglio la nuova stagione.
Ecco la composizione della formazione Under 14 del Volley Macerata che ha partecipato al torneo di Loreto: Gianluca Gradozzi, Leonardo Castellani, Francesco Rughini, Diego Zamparini, Alessandro Carnevali, Tommaso Giampaolini, Antonio Emanuele Veres, Giacomo Maria Benigni, Andrea Carletti, Riccardo Coppari, Marco Del Gobbo. All. Dylan Leoni.
Il Civitanova Dream Futsal esce sconfitto nella prima di campionato. Di fronte al pubblico amico le ragazze di mister Giuliano Tiberi vengono battute a domicilio per 2-4 dal Virtus Romagna al termine di una sfida intensa e vivace. Contro una compagine che reciterà sicuramente un ruolo da protagonista nel campionato, le rossoblù non hanno affatto sfigurato, non riuscendo ad essere però costanti nel corso di tutto il match. Comunque segnali positivi per mister Tiberi in vista delle prossime sfide. Primo tempo in cui le due squadre iniziano contratte: il Dream Futsal non riesce a sfondare la retroguardia ospite mentre le gialloblù faticano a trovare continuità nel gioco ma quando ci riescono creano pericoli dalle parti di Fermani.
All’8’ Marzo mette a segno la rete del vantaggio dopo una bella azione corale, mentre al 15’ è Dulbecco a siglare il raddoppio con una magia. Le ragazze di mister Tiberi non riescono ad essere incisive sotto porta e vanno al riposo lungo sullo 0-2. Ad avvio di ripresa le rossoblu iniziano ad aumentare il ritmo e al 5’ Giosuè batte Bagnolini con una conclusione da fuori. Le locali sembrano poter riaprire i giochi ma un minuto dopo è Berti a portare il punteggio sull’1-3 Il Dream Futsal non molla e Carciofi riapre i giochi dopo una bella azione personale. Tuttavia al 13’ Venturelli raccoglie la respinta di Fermani, prodigiosa su Mencaccini, e mette nel sacco il 2-4 con cui si chiude la sfida. “Ci è mancata un po’ di continuità e concretezza in questa partita – commenta mister Tiberi – che hanno permesso alle ospiti di vincere la gara. Sapevamo di queste difficoltà perché loro lotteranno per i vertici della classifica e metteranno in difficoltà molte squadre. Detto questo noi non siamo tanto distanti da loro come abbiamo dimostrato oggi e questo ci deve dare fiducia per il futuro”.
CIVITANOVA DREAM FUTSAL – VIRTUS ROMAGNA 2-4 (0-2 pt)
CIVITANOVA DREAM FUTSAL: Fermani (gk), Romano (gk), Marani, Diaz, Caciorgna, Castelli, Ciccioli, Giosuè, Carciofi, Cremonesi All. Tiberi
VIRTUS ROMAGNA: Bagnolini (gk), Marzo, Battarra, Mancarella, Mencaccini, Dulbecco, D’Ippolito, Venturelli, Fusconi, Della Corte (gk), Berti, Falcioni All. Imbriani
Reti: 8’ pt Marzo, 15’ pt Dulbecco // 5’ st Giosuè, 6’ st Berti, 11’ st Carciofi, 13’ st Venturelli
Arbitri: Serfilippi – Ricci
La Feba Civitanova Marche non regge all'urto di Campobasso che si impone per 52-82. Le momò hanno cercato con tanto orgoglio e coraggio di contenere le molisane, che hanno dimostrato di essere tra le più forti compagini del campionato, con un mix letale di qualità e fisicità. Le ragazze di coach Nicola Scalabroni sono andate a sprazzi, non riuscendo ad avere quella continuità necessaria per limitare gli attacchi delle avversarie e per trovare il canestro con più convinzione. Comunque un ulteriore passo nel cammino di crescita e maturazione della squadra biancoblù.
Buon avvio della Feba che piazza un break di 5-0, ma Campobasso torna in partita grazie a Bove e Porcu, alla fine tra le migliori delle avversarie, che trovano dei buoni canestri e riequilibrano il match. Le ospiti piazzano la zampata del 0-7, 11-17, con cui trovano il margine che mantengono fino al 19-26 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo quarto Campobasso allunga, 27-41 a 3'56'' dal termine, facendo valere anche la fisicità di alcune giocatrici come Bove, Di Costanzo e Di Gregorio per poi chiudere sul 32-48 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilita' la Feba prova a ricucire lo strappo, grazie anche ad alcuni canestri della promettente Binci, ma le ospiti tornano sul +18 grazie a Marangoni. Le ospiti allungano e toccano il 43-74 con cui si chiude il terzo quarto. Nell'ultimo periodo si segna poco da ambo le parti, con Campobasso che si impone alla fine per 52-82. “Abbiamo dei momenti in cui giochiamo bene ad altri in cui andiamo meno bene – commenta coach Nicola Scalabroni – e questo ci può stare essendo noi una squadra molto giovane. Nei momenti in cui perdiamo un po’ la bussola prendiamo dei parziali e questo ci impedisce di poter stare in partita il più possibile, contro una squadra che questa sera ha dimostrato di essere di un altro livello. Comunque abbiamo mostrato alcuni aspetti positivi come la cattiveria agonistica e la voglia di lottare e fare bene. Abbiamo giocato 40 minuti al massimo del nostro attuale potenziale, non del potenziale in prospettiva, e dobbiamo allenarci a tenere 40 minuti di concentrazione in campo per crescere ulteriormente, limitando quegli errori che commettiamo per inesperienza”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE – LA MOLISANA CAMPOBASSO 52-82
CIVITANOVA: Maroglio, Ciccola, Ortolani 5, Sorrentino 11, Paoletti 9, Bocola 2, Ceccanti 2, Trobbiani 4, Binci 6, Gombac 11, Pelliccetti 2, D'Amico All. Scalabroni CAMPOBASSO: Marangoni 16, Porcu 7, Sammartino, Falbo ne, Di Gregorio 10, Di Costanzo 13, Sanchez, 9 Chrysanthidou 6, Bove 14, Mancinelli 5, Amatori 2 All. Sabatelli Arbitri: Giansante – Luchi
Parziali: 19-26, 32-48, 43-74, 52-82
Non basta una prestazione tosta alla Roana CBF Helvia Recina Macerata per andare a punti nell'esordio di Mondovì. La LPM BAM si impone per 3-1 sulle ragazze di coach Luca Paniconi, cui va però il merito di aver dato delle risposte importanti in termini di approccio alla partita e di tenuta mentale nei momenti difficili.
Paniconi schiera la diagonale Lancelotti-Smirnova con Pomili e Kosareva in banda e la coppia di centrali Martinelli-Rita con Pericati libero. Dall'altra parte coach David Delmati presenta Scola in regia con l'attesa Zanette opposto, Rodriguez-Tanase schiacciatrici, Tonello e capitan Rebora centrali, completa lo schieramento il libero Agostino.
Pronti-via e subito una Roana CBF volitiva parte su di giri, costringendo Delmati a chiamare time-out per resettare la partenza delle sue giocatrici. Ottima prestazione a muro delle maceratesi (frutta 5 punti nel primo set) e Delmati lancia nella mischia Bordignon in banda al posto di Rodriguez. Le ospiti sono brave a gestire la reazione di Mondovì, soffrendo su un turno al servizio di Zanette ma riuscendo a tenere il passo fino al 24-21. La Roana CBF non riesce però a chiudere e Mondovì annulla 3 set ball portandosi al 24 pari. Martinelli in fast ottiene un altro set ball ma non basta: la LPM BAM ha ancora la forza per ribaltare e portarsi a casa il set per 27-25.
Le maceratesi tornano in campo con il contraccolpo psicologico del set perso sul filo di lana e accusano ancora una volta il servizio di Zanette, con la ricezione ospite che incappa in un momento nero (5 errori e ricezione positiva che scende al 37%). La Roana CBF tenta di compensare con 10 punti in attacco, alternando momenti di allontanamento delle avversarie a recuperi che preoccupano coach Delmati. Non basta però ad insidiare la leadership delle locali che portano a casa anche il secondo set per 25-22.
Macerata però non si dà per vinta e riparte forte nel terzo set trovando la sua migliore efficacia offensiva (50% nel parziale, a fine match tanto l'opposto Smirnova quanto le due bande Pomili e Kosareva termineranno in doppia cifra). Stavolta la Roana CBF prende in mano le redini del set per non mollarle più. Un robusto 25-19 per le maceratesi che riapre il match.
Mondovì comincia il quarto set con Rodriguez di nuovo in banda. Macerata riparte ancora forte (8-5 per le ospiti nella prima parte) ma la LPM BAM cresce con l'andare del parziale. Ancora una volta è il servizio avversario a mettere in difficoltà le marchigiane con Rebora che comincia a colpire forte insieme alla solita Zanette. Sul finale il sorpasso piemonese e l'allungo sul 21-19. La Roana CBF rimane ancorata al match con le unghie ma non basta: una diagonale di Rodriguez chiude il match e dà i 3 punti alle piemontesi.
"Abbiamo sfruttato il fattore campo ma soprattutto abbiamo giocato da squadra nonostante la giovane età – ha dichiarato MVP Elisa Zanette –. Macerata si è mostrata squadra molto ordinata, con ottime attaccanti. Sbaglia poco e gioca molto la palla, questo è un grandissimo punto di forza per loro."
"Per il livello della prestazione credo meritassimo il quinto set – ha dichiarato coach Luca Paniconi –. La pallavolo però è così: se tu non chiudi rischi di non raccogliere nulla. La squadra mi è piaciuta molto, abbiamo peccato in certi frangenti, certi palloni potevano essere gestiti meglio, soprattutto come primo tocco, un paio di errori in attacco. Credo che poi molto abbia inciso il loro servizio, sia Zanette che Rebora nel quinto set hanno avuto due giri di battute impressionanti. C'è rammarico perché, quando fai una prestazione del genere contro un avversario del genere, qualche punto a casa lo devi portare."
LPM BAM Mondovì-Roana CBF Helvia Recina Macerata 3-1
LPM BAM Mondovì: Rodriguez 7, Scola 2, Fezzi, Midriano ne, Tonello 9, Zanette 28, Bordignon 1, Tanase 15, Rebora 11, Mandrile (L2) ne, Agostino (L1), Bonifazi. All. Delmati
Roana CBF Macerata: Pomili 12, Martinelli 6, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 2, Peretti 1, Smirnova 19, Pericati (L), Rita 4, Kosareva 13, Nonnati ne, Tajè. All. Paniconi
Arbitri: Rossi-Pasin
Parziali: 27-25 (31'), 25-22 (28'), 19-25 (25'), 25-22 (28')
Note: LPM BAM 18 errori in battuta, 8 aces, 5 muri vincenti, 64% ricezione (33% perfetta), 40% in attacco. Roana CBF 7 errori in battuta, 3 aces, 8 muri vincenti, 58% ricezione (30% perfetta), 35% in attacco.
Inizia come meglio non si può il campionato di serie D 2019/20 per il Bayer Cappuccini, che vince 10 - 2 contro la Futsal Sangiustese di mister Rogani. La squadra del presidente Starnoni, dopo un primo tempo tranquillo nel quale ha difeso alla grande ma "offeso" con poca convinzione, ha messo il turbo nella ripresa siglando la bellezza di 6 reti in 15 minuti annichilendo ogni velleità ospite. Difficile assegnare la simbolica medaglia del "man of the match" in quanto da promuovere è l'intera prestazione di squadra; con questa unione nessun traguardo è precluso. Vogliamo però premiare l'autore della prima rete in campionato del Bayer, Imeraj, in quanto protagonista di un inizio stagione sopra le righe.
I maceratesi arrivano alla prima giornata senza gli infortunati Foresi e Saidu; tra le fila dei sangiustesi c'è Di Gioacchino sceso dalla B per motivi lavorativi, giocatore dalla tecnica sopraffina che deve però calarsi nella realtà della D.
La cronaca - Gli spettatori non fanno in tempo ad accomodarsi che Imeraj fugge via sulla fascia destra ed in diagonale sigla l'uno a zero. Segue un lungo periodo di equilibrio con occasioni da ambo le parti ben neutralizzate dai portieri, poi al 20° Bonfigli appostato sul secondo palo concretizza il 2-0, risultato con il quale si conclude la prima frazione. Come già scritto, nel secondo tempo i ragazzi di mister Tirri alzano il ritmo chiudendo la pratica nel primo quarto d'ora. Doppietta per il "motorino" Seferi, instancabile nei suoi avanti-indietro in mezzo al campo, e per il numero 9 Palazzesi bravo nel trovare il varco giusto con il portiere in uscita in entrambe le occasioni. Bajrami e Imeraj su punizione arrotondando il parziale sul 8 - 0. Sussulto d'orgoglio per i sangiustesi con Scagnetti ma il capitano Bonfigli ristabilisce le distanze. Nei titoli di coda Di Gioacchino e l'onnipresente Giorgini marchiano a fuoco lo score finale sul 10-2. Buone le prestazioni di Seghetti, El Ghouat ed Albani che si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno; così come Guardati sempre sul pezzo.
Il secondo turno vedrà il Bayer Cappuccini ospite de L'altro sport a Fermo, sabato 12 alle ore 15 nella grande, per dimensioni, palestra Itis "Montani".
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani,El Ghouat, Giorgini, Imeraj, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Seghetti, Perfetti, Tibaldi. All. Tirri
FUTSAL SANGIUSTESE: Marinelli, Pastocchi, Gabellieri, Properzi, Capitani, Di Gioacchino, Peroni, Storani, Estefi, Keci, Scagnetti, Ferretti. All. Rogani
Arbitro: Mazza di Fermo
RETI: Al 2' e 44° Imeraj (bc), Al 20' e 57' Bonfigli (bc), al 34' e 37' Seferi (bc), al 38' e 49' Palazzesi (bc), al 45' Bajrami (bc), al 52' Scagnetti (fs), al 58' Di Gioacchino (fs), al 60' Giorgini (bc)
Buona cornice di pubblico al Comunale “Sandro Ultimi” dove il Chiesanuova FC affrontava la corazzata Civitanovese, squadra costruita per la vittoria finale. Una sconfitta che pesa come un macigno in casa biancorossa, dove la formazione di mister Samuele Tassi, nella prima frazione di gioco è stata fermata in più circostanze dal portierone Alessio Recchi che, nonostante i suoi 41 anni, oggi si è reso protagonista di un paio di interventi che hanno salvato il risultato. Oltre ad aver giocato un ottimo primo tempo la fortuna non ha aiutato la formazione del Presidente Luciano Bonvecchi, quando in due circostanze (prima Pasqui poi Iacoponi) centravano i legni a portiere battuto. Nella ripresa la gara scendeva di tono con una Civitanovese sorniona, al 55’ il bomber Ribichini riusciva a capitalizzare in mischia il gol della vittoria.
CRONACA - Partono subito forte i biancorossi quando al 19’ il bravissimo Pasqui (il migliore in campo) coglieva con un gran tiro il palo interno sulla destra di Recchi a portiere battuto. Al 24’ era sempre il Chiesanuova a farsi minaccioso con un gran tiro di Iacoponi, ma Recchi si supera in corner. Ancora il Chiesanuova alla ricerca del vantaggio, gran tiro di Rango da fuori ma Recchi para con sicurezza. Al 30’ era Galdenzi ma il suo pallonetto finiva fuori. Al 39’ i biancorossi usufruivano di un calcio piazzato dello specialista Iacoponi, ma era ancora Recchi a salvarsi in corner. Al 40’ la traversa negava ancora il vantaggio al Chiesanuova, su conclusione di Iacoponi.
Nella ripresa la gara è più equilibrata, dove una Civitanovese sorniona al 52’ in contropiede era Ribichini ad entrare in area, gran tiro Carnevali si supera, la palla colpiva il palo. Al 55’ era ancora Ribichini a risolvere la gara in mischia con un tiro preciso batteva Carnevali sulla sua destra. Al 76’ il Chiesanuova ci prova con Iacoponi con un tiro da fuori impegna Recchi a terra. Nel finale con il Chiesanuova proteso in avanti alla ricerca del pareggio la Civitanovese si fa pericolosa con Pistelli e Vechiarello, ma Carnevali bloccava con sicurezza. Un plauso ai giocatori del Chiesanuova che escono a testa alta dal difficile confronto.
CHIESANUOVA. Carnevali, Pierantonelli (83’ Lazzari), Rango (64’ Picchio), Tanoni, Focante, Aringoli, Pasqui (80’ Cappelletti), Morettini, Rapaccini (68’ Chiaraberta), Iacoponi, Ruibal. All. Tassi Samuele. A disposizione: Muriglio A, Bacaloni, Brandi, Roganti, Sacchi.
CIVITANOVESE: Recchi, Ferrari, Federico (66’ Severini), Mercanti (46’ Santoro), Smerilli, Negreti, Vechiarello, Catinari (73’ Salvati Matteo), Ribichini (70’ Carrion), Miramontes (64’ Pistelli), Galdenzi. All. De Filippes Davide. A disposizione: Lorenzetti, Del Moro, Salvati Daniele, Maggi.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 6
ANGOLI: 8 – 4
AMMONITI: Pierantonelli, Ruibal, Mercanti, Smerilli, Galdensi, Severini.
NOTE: 89‘ Lazzari (Espulso)
ARBITRO: Nirntsalama Andriambelo di Roma – ASSISTENTI: Domenella Luigi e Principi Stefano di Ancona
RETI: 55’ Ribichini
Il preambolo griffato dallo spettacolo dei clown dottori provenienti dalla manifestazione cittadina internazionale di Clown & Clown è stato l’unico motivo per sorridere in casa Sangiustese. Il Polisportivo si conferma terreno amico per l’Agnononese che dilaga 5-3, con una ripresa arrembante.Dopo i primi dieci minuti si era già sull’1-1. Al vantaggio granata ad opera di Kone aveva risposto immediatamente il solito Mingiano per il pari rossoblù. Padroni di casa poco brillanti nei primi 45’, con gli altomolisani che spingevano di più l’acceleratore della grinta e del pressing, nonostante i calzaturieri volessero in ogni modo riscattare lo stop di Vasto.I 5 corner subiti contro gli 0 guadagnati nella prima frazione permettevano già di capire l’andamento generale del primo scorcio di gara, con Chiodini oltretutto più volte chiamato a fare gli straordinari.Nulla che però lasciasse presagire la debacle successiva.
Diverse le sorprese nell’undici di partenza di Senigagliesi, sempre fedele al consolidato 4-2-3-1, con Basconi a rilevare Orazzo e Mattia Palladini in luogo di Niane.Annullata una rete ad Acosta (imprendibile sulle palle aeree) per una probabile spinta, i ragazzi di Marinelli vedevano materializzarsi il sorpasso ed accarezzavano il sogno del primo successo stagionale con Minacori che al 40’, complice un errore della retroguardia, beneficiava di uno splendido assist e siglava il 2-1.Il vantaggio ed il predominio fisico granata diventavano più evidenti nella seconda frazione quando, pronti via, il colpo da biliardo di Acosta si insaccava per il 3-1.Le marcature diventavano 4 pochi minuti dopo quando dal dischetto Allegra batteva Chiodini, mentre sul fronte opposto era il neoentrato Pomiro a guadagnarsi e realizzare un rigore per il 2-4.Distanze subito ristabilite dagli altomolisani che con il micidiale tiro di Diarra portavano subito a tre le lunghezze di vantaggio.
Nel finale era un altro subentrato, Cerbone a fissare il definitivo 3-5 dagli undici metri, dopo che Konè in un altro paio di occasioni aveva graziato i locali e che lo stesso 20 rossoblù al fotofinish non riuscisse a concretizzare il possibile 4-5
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Zannini, Basconi, Perfetti (26’ st Doci), Mengoni (9’ st Patrizi), Scognamiglio, Pezzotti, Palladini Alessio, Mingiano (26’ st Cerbone), Palladini Mattia (9’ st Niane), Boschetti (10’ st Pomiro). A disposizione: Raccio, Orazzo, Ercoli, Romano. Allenatore: Stefano Senigagliesi.O.AGNONESE (4-3-3): Mejiri, Diakite’, Nicolao, Viscovich, Frabotta (32’ st Colonna), Allegra, Diarra (26’ st Barbato), Pejic, Kone (16’ st Elefante), Minacori (42’ st Perkovic), Acosta (10’ st Konè). A disposizione: Kuzmanovich, Ballerini, Vogliacco, Rullo. Allenatore Mauro Marinelli.ARBITRO: Sig. Mattia Nigro della sezione di PratoASSISTENTI: Sig.ri Simone Piomboni della sezione di Città di Castello e Maurizio Polidori della sezione di Perugia.RETI: 6’ pt Kone, 8’ pt Mingiano, 40’ Minacori, 3’ st Acosta, 7’ st Allegra (rig), 12’ st Pomiro, 17’ st Diarra, 39’ st Cerbone (rig)NOTE: corner 0-6; ammoniti Elefante, Alessio Palladini, Scognamiglio, Diarra, Mengoni ed Allegra; recupero 0’+5’.
Brutta sconfitta della Maceratese sul campo del Corridonia. Il match finisce 1 a 0 per i padroni di casa con rete messa a segno ad inizio ripresa da Dutto.
Per i biancorossi allenati da mister Marinelli una battuta d’arresto che mostra alcuni passi indietro rispetto alle precedenti prestazioni.
a cronaca della partita: Sono i padroni di casa a partire bene, la prima occasione arriva al 15’con Patacchini che svetta di testa sugli sviluppi di un corner, il portiere della Maceratese Giustozzi è bravo a deviare nuovamente in corner. Insiste ancora il Corridonia, gli uomini di Mister marinelli non impensieriscono più di tanto il portiere avversario Osso.
Al 45′ è bravissimo ancora il portiere della Rata Giustozzi ad anticipare Maccioni e lasciare inviolata la propria porta. Finisce 0- 0 il primo tempo con i padroni di casa decisamente più propositivi.
Non cambia la musica nel secondo tant’è che alla prima occasione il Corridonia trova la rete del meritato vantaggio: è Dutto al 9′ a realizzare di testa sugli sviluppi di un corner. La reazione della Maceratese è debole, al 28′ ci prova Bonifazi ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 31′ l’occasione capita sui piedi di Chornopyshuk che però non riesce a battere il portier avversario. Succede poco altro poi con la Maceratese che non riesce più a rendersi seriamente pericolosa e il Corridonia che mantiene il meritato goal di vantaggio.
Finisce, dunque, 1-0 al Martini di Corridonia, arriva la prima sconfitta in campionato per la Maceratese.
Il tabellino:
CORRIDONIA: Osso, Pianaroli, Polinesi, Martinelli, Patacchini, Dutto, Lasku, Taglioni, Montecchia, Cartechini (Maccioni), Papavero. All: Martinelli.
MACERATESE: Giustozzi, Massini, Brugiapaglia, Cesca (Mariani), Canavessio, Brack, Papa, Campana, Chornopyshuk, Bonifazi, Diarra (Rapagnani). All: Marinelli.
ARBITRO: Curia di Ascoli.
RETI: 11′ st Dutto.
GLI HIGHLIGHTS DI CORRIDONIA - MACERATESE
LE INTERVISTE POST-GARA DI CORRIDONIA-MACERATESE
Finisce 1-1 la partita dei ragazzi del Matelica contro il Campobasso in terra molisana. Dopo essere andati sotto di un goal, i ragazzi di Colavitto hanno tentato in tutti i modi di recuperare lo svantaggio e sono stati premiati con la rete di Massetti.
La cronaca della partita - Al 2′ occasione per il Campobasso: Tenkorang lancia in contropiede Alessandro che si libera di un avversario e conclude di prima, palla alta di pochissimo sulla traversa. Al 3′ insistono i padroni di casa, scambio stretto tra Alessandro e Bontà sulla fascia sinistra, palla servita al limite dell’area a Pizzutelli che calcia alto. Al 21′ padroni di casa in vantaggio con Alessandro che imposta sulla sinistra, mette in mezzo un pallone morbido su cui arriva Pizzutelli che scarica in rete. Debole la reazione degli ospiti.
Nella ripresa ci prova il Matelica con Bugaro al 10′, para Natale. Il pareggio del Matelica arriva al 30′ con il neo entrato Massetti: bella conclusione dai trenta metri e pallone che sorprende Natale.
40’st, ancora Matelica , Moretti serve Leonetti in area ma quest’ultimo viene atterrato da un difensore, per l’arbitro non è calcio di rigore e lascia proseguire. Dopo 5 minuti di recupero finisce 1-1 tra le due squadre. Un buon punto in trasferta nella giornata di esordio del nuovo allenatore Colavitto.
Campobasso – Matelica 1-1
Campobasso:1 Natale, 2 Fabriani, 3 Vanzan, 4 Brenci (32’st Giampaolo), 5 Cafiero, 6 Dalmazzi (40’st Pistillo), 7 Bontà, 8 Pizzutelli (20’st Candellori), 9 Njambe, 10 Alessandro (46’st Musetti), 11 Tenkorang. All: Cudini.
Matelica:1 Bigliardi, 2 Visconti, 3 Di Renzo A., 4 Croce (1’st Massetti), 5 Demoleon (17’st Valenti), 6 De Santis, 7 Peroni (17’st Busi), 8 Bordo, 9 Tomassini, 10 Leonetti, 11 Bugaro (26’st Moretti). All: Colavitto.
Alla Marpel Arena di nuovo in scena la sfida tra Menghi Macerata e Blueitaly Pineto dopo la sfida al Torneo Banca Macerata. I biancorossi hanno conquistato un’altra vittoria, questa con il risultato finale di 3 a 2, ottenuto dopo una gara combattuta.
Le due squadre si conoscono, non soltanto per le sfide recenti ma soprattutto per i tanti ex che oggi vestono la maglia degli abruzzesi. La partita di ieri è stata anche l’occasione per rivedere in campo uno di loro, Leonardo Scuffia, a riposo nella gara del Torneo Banca Macerata.
I primi due set sono andati agli uomini di coach Di Pinto ma in entrambi i casi sono stati gli ospiti a partire bene, prendendosi i primi punti. I biancorossi hanno però recuperato nella parte centrale prendendosi per due volte il vantaggio e chiudendo 26-24 e 25-22.
Il terzo set è stato altrettanto combattuto e stavolta è stata la Blueitaly Pineto a ribaltare il risultato, lottando fino al definitivo 25-27. La rimonta si completa nel quarto set, vinto meritatamente dagli ospiti e tutto viene rimandato al tie-break. La Menghi Macerata si scuote, va avanti e stavolta non si fa più riprendere: il 15-11 decide la partita in favore dei biancorossi.
Il prossimo appuntamento per la Menghi Macerata è in trasferta, sabato 12 alle 18:00, per un importante test contro la Conad Reggio Emilia.
Un ottimo pareggio per l’Atletico Macerata che strappa un punto col Sarnano dopo aver sofferto per larga parte della prima frazione di gioco e dopo essere finito sotto di un gol a metà della ripresa. Qualche rimpianto per l’undici di mister Fede, reo di non aver trasformato in vantaggio la superiorità dimostrata nei primi 45 minuti e clamorosamente distratto in occasione del pareggio di Lombi.
La cronaca
Partono subito forte gli ospiti che, dopo 3 minuti, servono Frapiselli in area di rigore con un bel rasoterra tra le linee, l’esterno sarnanese è troppo defilato e non riesce a inquadrare lo specchio. Al 10’ Okere conquista un buon calcio di punizione, la soluzione di Mariselli è centrale, ma mette in crisi Gattari che respinge sui piedi dello stesso Okere, l’attaccante calcia e questa volta trova la risposta pronta dell’estremo difensore maceratese, la sfera finisce dalle parti di Soumah che calcia di poco a lato.
Un minuto dopo ancora Okere, questa volta partendo largo da sinistra, supera in bello stile il difensore e mette un bel traversone sul secondo palo, Frapiselli calcia al volo, ma alto.
Al 26’ primo squillo dell’Atletico che pesca Lombi su situazione di calcio d’angolo, sponda di testa sulla quale Cirilli non arriva di un soffio a spingere in rete. Risposta ospite sempre dalla bandierina, incorna Okere a colpo sicuro, salva Rocchi sulla linea, Zerani prova a liberare l’area, carambola incredibile che finisce fuori per questione di centimetri. Proprio prima del riposo grande occasione per l’Atletico Macerata con Firmani, pescato brillantemente nel cuore dell’area di rigore, il numero 9 di mister Cencioni perde l’attimo in fase di controllo e la retroguardia sarnanese libera.
Si abbassano decisamente i ritmi nella seconda frazione di gioco, ma nonostante a beneficiarne sia sicuramente la squadra padrona di cas,a la prima vera occasione della ripresa è ancora per Okere che al 62’ spariglia le carte al limite dell’area di rigore, rientra sul destro e calcia, Gattari blocca sicuro.
Al 67’ trova finalmente il vantaggio Sarnano, Okere conquista una punizione dai 20 metri, Mariselli pennella e Gattari raccoglie la palla in fondo al sacco. 0-1. Il vantaggio appaga gli ospiti, ne approfittano i famelici maceratesi che al 74’ trovano il pari: Gigli batte in fretta una punizione dalla trequarti campo, scodellata per Lombi che sorprende la retroguardia sarnanese fuori posizione, controllo comodo in area di rigore e destro secco che trova impreparato anche Liuti sul suo palo. 1-1.
Al 90’ ultima grande occasione della partita per Sarnano che riconquista la sfera a centrocampo e lancia Zega in profondità, uscita disperata di Gattari che viene scavalcato da un lentissimo pallonetto indirizzato fuori dallo specchio, Mariselli cerca e trova miracolosamente la correzione acrobatica, Gattari recupera di un soffio la posizione e smanaccia in angolo. Dopo 4’ di recupero il signor Petrini decreta la fine delle ostilità.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Feliziani, Gigli, Staffolani M., Cirilli (85’ Sampaolesi), Miglietta (88’ Tognetti), Lombi, Firmani, Zerani, Fratini (75’ Catalano). All.Cencioni
SARNANO: Liuti, Tassi (23’ Sebastiani), Staffolani F., Soumah, Salciccia, Consta, Frapiselli (72’ Zega), Ruggeri, Pettinari (80’ Carducci), Mariselli, Okere. All.Fede
Ammoniti: Cirilli, Firmani (AM); Ruggeri (SA)
Direttore di gara: Petrini di Fermo
Note: spettatori 150 ca.