Ieri in Piazza della Libertà la squadra biancorossa ha partecipato alla 10° Edizione del Festival dell’Etica Sportiva, salendo sul palco per presentare gli atleti che quest’anno vestiranno i colori della città e raccontare il progetto Med Store Macerata.
La città e la pallavolo sono un binomio vincente, come ha confermato il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli “Il volley è una grande tradizione per Macerata e siamo orgogliosi di far parte di questa storia, che arricchiamo con i nostri 36 anni di attività. Per noi è fondamentale la continuità, assicurare ogni anno la riapertura degli impianti ed aiutare i giovani ad avvicinarsi a questo sport. Quest’anno poi è particolarmente importate e rappresenta una sfida ancora più ardua, ma ci mettiamo l’impegno massimo per garantire ai nostri atleti di allenarsi e giocare in un palazzetto sicuro. Ci aspettano inoltre lunghe trasferte in altre piazze importanti del Girone Nord di Serie A3, come Torino, Bolzano, Trento; è un onore per noi rappresentare Macerata in Italia”.
È intervenuto quindi il General Manager Francesco Gabrielli “Nonostante le difficoltà siamo riusciti a costruire una squadra competitiva, un mix di giovani e campioni di grande esperienza, a partire dal nostro Capitano Natale Monopoli che dalla scorsa stagione guida il gruppo e anche quest’anno ha sposato il progetto biancorosso. Insieme a lui abbiamo ragazzi proveniente dalla Provincia di Macerata e da tutta Italia, più gli italiani d’adozione Angel Dennis e Willem Snippe. Ma è stato possibile presentare oggi il nuovo progetto della Med Store Macerata grazie a nostri sponsor, il loro sostegno è un atto d’amore verso la società e il territorio”. In rappresentanza proprio degli sponsor era presente Federico Orpianesi, CEO di Flux, “Quello nella Med Store Macerata è un investimento lungimirante in favore del territorio, vogliamo entrare nel tessuto cittadino, metterci in relazione con la squadra e la città, stare vicino a ciò che di bello offre Macerata. Vogliamo aiutare questa società e crescere insieme”.
Il Direttore Sportivo Riccardo Modica ha poi parlato della stagione che sta per cominciare, “È stata una bella campagna acquisti, si è formato un gruppo che ci farà divertire. Oltre a grandi campioni abbiamo portato a Macerata tanti ragazzi giovani, siamo sicuri che potranno essere protagonisti già quest’anno. È una squadra che può vincere contro chiunque”. Gli ha fatto eco il coach Adriano Di Pinto “Ho a disposizione una squadra che può difendersi molto bene e che ha nell’attacco delle risorse importanti. Possiamo e vogliamo vincere sempre; quando non vinciamo impariamo, questo è il nostro spirito”.
Hanno chiuso l’incontro le parole del Vice-Presidente Tittarelli, “Il coach ha sintetizzato bene il nostro obiettivo: scendere in campo per dare il massimo ma saper accettare le sconfitte, insegnare ai giovani tramite la pallavolo valori importanti anche al di fuori dello sport”.
Si è tenuta a Camerino, nei locali del palasport Drago-Gentili, l’assemblea annuale dei soci del CUS Camerino, appuntamento che normalmente si svolgeva in primavera ma che il Covid ha costretto a posticipare all’autunno, come previsto dalla normativa.
Nonostante queste difficoltà però, il CUS si mostra ancora una volta motivato e determinato a portare avanti le sue missioni: diffusione e potenziamento dell’attività motoria e sportiva, agonistica e non; incremento della pratica sportiva per studenti universitari e cittadini di Camerino e zone limitrofe.
Superate infatti le difficoltà post-sisma in termini di numero di tesserati, che nella stagione 2018-2019 hanno confermato il trend della stagione precedente superando i 1500 iscritti (1527 in tutto), recuperando il gap con i 1333 della stagione 2016-2017.
Un ritorno reso possibile dalla profonda ed incessante sinergia con l’Università con il Rettore, la direzione generale e tutti i suoi uffici (sempre pronta a sostenere lo sport studentesco permettendo anche con le borse di studio di coniugare studio e sport), con il Comune, con associazioni come l’Avis Camerino, l’Acrusd Camerino in Corsa, Promosport e il Circolo Dama e scacchi “Barbara Carboni”, oltre che con gli enti scolastici, consapevoli dell’importanza dello sport nella formazione di bambini e ragazzi.
Un ritorno reso possibile anche dalla qualità (e quantità) dell’offerta sportiva di Camerino e dalla sua capacità di rendersi competitiva a più livelli, mostrando anche il lato più stimolante dello sport, grazie all’esempio, negli anni, di atleti come Ahmed Abdelwahed, come della studentessa Unicam Elisabetta Cocciaretto, che si sta consacrando come una realtà del tennis internazionale, o come Giorgia Spinelli, anche lei studentessa Unicam, che l’anno scorso alle Universiadi di Napoli ha vestito i gradi di capitano della Nazionale Universitaria di calcio femminile.
Un’ulteriore prova il CUS l’ha data a L’Aquila nel 2019, cogliendo ai CNU 3 ori (Sebastiano Bianchetti nel lancio del peso, Yassin Bouih nei 5000 mt ed Elena Tangherlini nella scherma fioretto), 4 argenti (calcio a 5 maschile, Christian Giuseppe Comotti nel judo 90 kg, Francesco Silveri nel tennistavolo singolo maschile e nel doppio maschile in coppia con Matteo Molini) e 2 bronzi (Nicola Becchetti nel judo 100 kg, Matteo Cavallo e Francesco Mecozzi nel tennistavolo doppio maschile).
Non solo questo, perché il CUS nel 2019 non ha mancato di organizzare ed ospitare appuntamenti di rilievo: dall’inaugurazione dell’Anno Accademico e Scolastico Sportivo agli Europei Universitari di tennistavolo, dal Phonenix Festival al Raduno Residenziale estivo della Fidal Marche, dal campionato regionale di tennistavolo al progetto Spin (sport ed inclusione) per la promozione dell’attività motoria e sportiva per persone con disabilità. Senza dimenticare eventi come la Marcia Camerte (che tornerà in pista questo week-end con la quarta edizione), alla gara interregionale indoor Memorial Sandro Taddei di tiro con l’arco.
Oltre a questo, il CUS, durante l’emergenza Covid, ha iniziato ad integrare altre discipline come badminton, e-sports e scacchi. Chissà che alcune di queste discipline non vedano Camerino ospitare altri eventi in futuro. Una sfida per un CUS e per la sua storica università che alle sfide sono abituati
Un punto di ristoro, con i prodotti tipici del territorio, e il “tocco di gomito” di alcuni appassionati bikers settempedani dell’associazione Bike Zone.
Così la Città San Severino Marche ha salutato il passaggio, in piazza Del Popolo, dell’edizione 2020 di Marche Trail. All’evento hanno preso parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale al Turismo, Jacopo Orlandani, insieme al presidente di Bike Zone, Valerio Vissani.
Gli amministratori locali hanno atteso nello stand con i prodotti di Fattoria Fucili, dell’azienda agricola Cinzia Anibaldi, della Lavorcarni, del salumificio Ciccarelli e dell’azienda Di Pietrantonio; il transito della carovana partita da Numana e diretta a Cupra Marittima.
Un percorso di circa 350 chilometri da coprire senza fretta e senza cronometro alla mano. Una corsa lenta ma in compagnia che ha permesso a tutti di godere delle bellezze del territorio rese ancora più uniche, quest’anno, da un itinerario che ha toccato anche la meravigliosa faggeta di Canfaito, nella Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del monte Canfaito, e un bel tratto dell’antica via Lauretana.
Secondo impegno in trasferta in SuperLega Credem Banca per la Cucine Lube Civitanova che domenica (ore 18, diretta Eleven Sports e Radio Arancia) scende in campo all’Arena di Monza per affrontare il Vero Volley nella quarta giornata di andata del massimo campionato. Sarà la prima di due trasferte ravvicinate per i cucinieri: mercoledì, infatti, Juantorena e compagni saranno di scena a Piacenza per la quinta di andata. Ma prima ci sarà l’ostacolo Monza, ambiziosa formazione che ha aperto la stagione con una vittoria prestigiosa sul campo di Modena ma è andata poi incontro a due sconfitte consecutive: i biancorossi dovranno stare attente alla voglia di riscatto dei lombardi per centrare il quarto successo consecutivo in questo avvio di campionato dopo le vittoria a Verona e in casa con Ravenna e Trento. Sabato pomeriggio, dopo l’allenamento tecnico del mattino all’Eurosuole Forum, i biancorossi partiranno per Monza.
Alla scoperta dell'avversario Vero Volley Monza
La formazione allenata da Fabio Soli avrà a disposizione per la prima volta (dalla quarta di campionato secondo il regolamento) lo schiacciatore Filippo Lanza, arrivato in corsa in Lombardia da Perugia. Si affiancano a lui nel reparto il croato Sedlacek e il ceco Dzavoronok. La regia è affidata a Orduna mentre il ruolo di opposto è del giovane talento turco Lagumdzija, appena arrivato nel campionato italiano. Al centro Monza ha acquistato l’esperienza dello statunitense Max Holt in coppia con Galassi (con l’alternativa Beretta). Nel ruolo di libero a disposizione Brunetti e Federici.
Parla Marco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova)
“A Monza sarà una partita importante, veniamo da due vittorie casalinghe con Ravenna e con Trento, quest’ultima frutto di un bel lavoro di squadra. Ci attende un match ostico, contro una squadra che è stata capace di espugnare il campo di Modena, ma che nelle due gare successive ha rimediato due sconfitte consecutive e quindi avrà voglia di riscattarsi in casa propria. Credo che per l’esito del match molto dipenderà da noi, da come approcciamo la partita: dobbiamo farlo nella maniera giusta, come già avvenuto con Trento. Monza è una buona squadra con ottime individualità a disposizione, ma ritengo che molto passi dalle nostre mani”.
Parla Fabio Soli (allenatore Vero Volley Monza)
“Civitanova è sicuramente uno tra gli avversari più ostici del campionato. Questo però ci stimola a mettere in campo tutto quello che abbiamo, cosa che in questo momento è ciò di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo scendere in campo battaglieri e convinti dei nostri mezzi per lavorare su quello che nelle ultime partite ci è mancato: la continuità. Servizio e muro sono un po’ venuti meno nelle ultime gare. Stiamo lavorando per riportarlo ai livelli dei primi match di campionato, anche se contro di loro non sarà semplice considerato la qualità in attacco che hanno. Finalmente avremo Lanza a disposizione, in questo momento ancora impegnato a recuperare la forma persa nei sei, sette mesi di inattività. Si sta impegnando tanto e la sua esperienza ed il suo talento saranno d’aiuto certamente nella gara di domenica”.
Gli arbitri di Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova
La quarta giornata di andata di SuperLega Credem Banca sarà diretta da Dominga Lot di Treviso e Armando Simbari di Milano.
Sfida numero 14 con Monza: biancorossi sempre vincenti
Nelle 13 gare giocate finora con la formazione brianzola, i biancorossi hanno sempre conquistato la vittoria. Monza va a caccia dunque del primo successo della sua storia contro la Cucine Lube.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Maxwell Philip Holt – 14 punti ai 1500, Thomas Beretta – 2 ace ai 100 (Vero Volley Monza)
In carriera: Maxwell Philip Holt – 12 punti ai 1900, Filippo Lanza – 25 punti ai 2900, – 16 attacchi vincenti ai 2500 (Vero Volley Monza), Simone Anzani – 2 ace ai 100, Yoandy Leal – 7 punti ai 900, Robertlandy Simon – 7 punti ai 1300 (Cucine Lube Civitanova)
Come seguire Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
Diretta tv streaming su Eleven Sports.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Le quattro realtà del basket cittadino tornano a fare fronte comune e domenica mattina (inizio previsto alle ore 11) si presenteranno alla città una di fianco all’altra nella splendida location del Varco sul mare.
Sarà l’occasione per conoscere non solo le due “ammiraglie” della pallacanestro civitanovese, ossia la Feba impegnata nel campionato di Serie A2 femminile e la Virtus, targata Rossella, ai nastri di partenza del campionato di Serie B maschile. Ma anche quella di conoscere tutto il sottobosco di un movimento giovanile targato Il Picchio e Civitabasket ripartito con grande slancio dopo il lockdown e che ha deciso di intraprendere sinergie sempre più strette per crescere fianco a fianco.
Saranno presenti, oltre a tutte le squadre senior e giovanili e ai rispettivi staff dirigenziali, anche i vertici delle istituzioni politiche e sportive locali: tra gli invitati il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il presidente di Fip Marche Davide Paolini e il presidente di Coni Marche Fabio Luna.
L’evento sarà aperto al pubblico, con la Protezione civile presenti per far rispettare le vigenti normative anticovid, in particolare quelle in materia di distanziamento sociale e uso delle mascherine.
La Macerata Scherma ASD ha inaugurato la stagione sportiva 2020-2021 adottando scrupolosamente il protocollo del CONI e della Federazione Italiana Scherma per la prevenzione del COVID-19.
E' così che uno sport naturalmente dotato di strumenti di protezione come maschera, guanti e divisa ha aggiunto le precauzioni del protocollo con ingressi controllati, ambiente sanificato, attrezzature disinfettate e riservate all'uso singolo dei giovani atleti, maestri attenti all'uso di mascherine e distanziamento.
Nella palestra di via G. Nobili a Macerata si sono svolti i primi allenamenti della stagione per i nati fino al 2014. Genitori e bambini hanno mostrato la loro gioia nel tornare ad impugnare il fioretto e divertirsi in pedana. Ma anche nuovi ragazzi si sono proposti ed hanno effettuato la prova gratuita che quest'anno va prenotata telefonicamente o via email.
La maestra Carola Cicconetti ha accolto tutti con il suo entusiasmo e la sua competenza guidando gli allenamenti con attenzione, ma senza rinunciare al divertimento tipico di questa disciplina. Ha rassicurato soprattutto i genitori che hanno potuto constatare come la scherma rappresenti uno sport ben tutelato dal contagio del famigerato virus.
Domani alle 18 in Piazza della Libertà la squadra biancorossa sarà ospite del Festival dell’Etica Sportiva arrivato al suo decimo anniversario. Particolarmente importante la presenza della Med Store Macerata in questa edizione, che nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid vive tra le piazze e le strade del centro storico. Una testimonianza del legame forte che c’è tra la squadra e la città, oltre che della condivisione di intenti con il Festival: da sempre la Med Store Macerata è impegnata a promuovere i valori dell’etica sportiva creando connessioni con le realtà culturali e imprenditoriali del territorio.
All’incontro interverranno i giocatori della prima squadra, lo staff tecnico e la dirigenza. Sarà una nuova occasione per conoscere i campioni biancorossi, che si stanno preparando all’inizio della stagione. Il campionato di Serie A3 inizierà infatti domenica 18 ottobre.
“Siamo molto orgogliosi di presentare la squadra ad Overtime”, conferma il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli, “La Med Store Macerata rappresenta l’apice del nostro movimento, fatto di tante squadre e della Volley Academy, di 36 anni di attività sul territorio. Partecipare al Festival dell’Etica Sportiva è l’occasione migliore per celebrarli. Quest’anno è poi particolarmente importante esserci; ci teniamo ad essere sempre vicini alla nostra città, soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo. Come società sportiva ci stiamo preparando al meglio per l’inizio della nuova stagione, per garantire la massima sicurezza al Banca Macerata Forum, la nostra casa; speriamo di poter presto riabbracciare i nostri tifosi al palazzetto. Anche la squadra sta duramente lavorando per frasi trovare pronta alla prima sfida del 18 ottobre e regalarci le prime emozioni. Non vediamo l’ora di tornare in campo”.
È arrivata la prima vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno vinto meritatamente 37-32 contro il Salumificio Riva Molteno, nella sfida infrasettimanale valida per la sesta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. La squadra di casa ha controllato il punteggio dall’inizio alla fine.
Nei primi minuti, la Santarelli costruisce un prezioso +3 di vantaggio. Mangoni e doppio Antic valgono il 3-0, che poteva essere 4 se Ladakis non avesse trovato il palo, con Anzaldo a respingere un tentativo di Vujnic. Randes respinge su Antic, così Knezevic segna il 3-1. Cingoli continua a spingere e realizza un 3-0 firmato Antic, Garroni e ancora Antic, parziale sul 6-1. Molteno non molla e si riporta sul -3 grazie a doppio Knezevic (6-3). Gli ospiti si aggiudicano il 7-5 grazie al solito Knezevic. Le squadre inscenano così un botta e risposta fino al 12-10, quando Antic e Ferretti portano la Santarelli sul +4 (14-10). Sperti accorcia dopo l’incrocio di Riva e la traversa di Mangoni, ma Cirilli servito da un delizioso no-look di Antic, lo stesso Antic e Mangoni valgono il 17-11 per Cingoli. Soldi e Knezevic riportano a -4 Molteno (17-13), dopo un salvataggio di Beretta su Ferretti. Ciattaglia colpisce un palo, Beretta respinge su Rotaru e Anzaldo salva su Sperti. Nel finale, la Santarelli chiude il primo tempo sul +6 con i gol di Mangoni e Ladakis, parziale sul 19-13.
La ripresa ricalca quanto visto nei 30 minuti iniziali, con Cingoli a gestire il vantaggio e Molteno a cercare la rimonta senza troppo successo. Molteno si riporta a -4 grazie alle reti di Brambilla, Dall’Aglio e Riva (21-17). I padroni di casa gestiscono il vantaggio grazie a Rotaru e Mangoni, con Ladakis che piazza il 25-20. Galizia e Glicic piazzano il -3 (25-22), Mangoni e Ladakis ristabiliscono il +5 per il 27-22, grazie anche a due interventi decisivi di Anzaldo. Mella accorcia, Antic e Bincoletti valgono il +6 (29-23). Ferretti e Ladakis portano la Santarelli sul massimo vantaggio a +7 (31-24). Molteno torna a -6 solo su 35-29 grazie a Knezevic, Soldi e Randes (gol dalla sua porta senza portiere avversario). Garroni e Ladakis segnano le ultime reti dei padroni di casa, una doppietta di Sperti fissa il risultato sul definitivo 37-32.
La Santarelli Cingoli vince contro il Salumificio Riva Molteno e ottiene la prima vittoria stagionale. I ragazzi di Palazzi hanno dimostrato di essere in forma e in piena corsa per ottenere la salvezza. Resta a 0 punti il Molteno, che si consola con le 11 reti del top scorer Knezevic. I migliori marcatori cingolani sono Antic e Ladakis con 8 gol, seguiti a 7 da Mangoni. Da segnalare le ottime prestazioni anche di Cirilli, Ferretti e Anzaldo.
La Santarelli sale a metà classifica con 3 punti. Si torna in campo già sabato prossimo, 10 ottobre, quando Strappini e compagni sfideranno al PalaQuaresima la Raimond Sassari.
Santarelli Cingoli 37-32 Salumificio Riva Molteno (19-13)
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Anzaldo, Antic 8, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 4, Evangelisti, Ferretti 3, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 8, Latini, Mangoni 7, Rotaru 2, Tobaldi. All. Palazzi
Salumificio Riva Molteno: Randes 1, Beretta, Alonso, Brambilla 1, Dall’Aglio 2, Galizia 2, Glicic 2, Knezevic 11, Mella 2, Redaelli 1, Riva 1, Soldi 4, Sperti 5, Tagnic, Vujnic, Zanoletti. All. Rodriguez Alvarez
Arbitri: Passeri – Rinaldi
La Lube Civitanova schianta l'Itas Trentino nel big match della terza giornata di campionato. La formazione biancorossa si aggiudica la partita in tre set (25-15, 26-24, 25-18) e dimentica il punto perso nello scorso turno di Superlega contro Ravenna.
In un Eurosuole Forum senza pubblico, in osservanza del protocollo anti-contagio, la formazione di coach De Giorgi mostra la migliore versione di sé e rilancia le proprie ambizioni in ottica primo posto.
Nel pre-partita c'è anche spazio per la consegna di un premio della Lega Pallavolo a testa per Osmany Juantorena (miglior servizio della scorsa stagione) e per Fefé De Giorgi (miglior allenatore della scorsa stagione).
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - De Giorgi schiera la diagonale De Cecco-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Kooy con Lucarelli schiacciatori, Giannelli-Abdel Aziz, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero.
PRIMO SET - Break iniziale per la Lube grazie a un attacco in pipe di Leal (4-2). La squadra di Fefé De Giorgi appare in serata più che ispirata, tanto che dopo un muro vincente di Anzani, Lorenzetti è costretto al time-out (8-5) per evitare la fuga immediata di Civitanova. Il tentativo, però, non riesce e ancora Anzani - stavolta con il punto al servizio - ridisegna il massimo vantaggio Lube (12-7).
Tre ace in rapida successione del possente centrale cubano Simon portano i cucinieri a blindare il primo set, chiuso sul 25-15 senza troppi patemi in soli 20 minuti di gioco.
SECONDO SET - Un Leal extra-lusso, dopo lo strepitoso 71% in attacco del primo set, trascina la Lube anche nel parziale successivo giocando con le mani di un poco efficace muro trentino. Al contrario, Anzani dall'altro lato della rete fa la voce grossa nel fondamentale. Civitanova mostra una netta superiorità in fase di contrattacco e fugge di nuovo (11-6).
Sul più bello, però, la Lube spegne la luce e, con un paio di regali, consente il rientro della Itas (11-10). Un bell'ace di Nimir sigla la parità (12-12).
Il brasiliano Lucarelli, con due attacchi vincenti, porta Trento a mettere addirittura la testa avanti (14-15).
"Dai raga, punto su punto" incita i suoi capitan Juantorena e la rinnovata voglia di soffrire porta Civitanova a spuntarla ancora dopo un finale tiratissimo. È proprio Osmany con una murata vincente a chiudere i conti (26-24).
TERZO SET - A rompere l'equilibrio è un ace di Anzani con la battuta in salto flot (10-8). Quando anche Rychclicki trova il servizio vincente, il parziale pare mettersi in discesa. Juantorena e Leal martellano con precisione e decisione nel campo avversario, frustrando qualsiasi velleità di rimonta.
Anche due video-check sorridono alla Lube, prima che il sipario cali su una partita parsa per larghi tratti senza storia.
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TRENTO 3-0 (25-15, 26-24. 25-18)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 8, Kovar, Juantorena 16, Leal 15, Rychclicki 9, Simon 8, De Cecco 0, , Balaso (l). All. De Giorgi
ITAS TRENTINO: Abdel-Aziz 16, Lucarelli 6, Giannelli 2, Rossini (l), Podrascanin 8, Kooy 10, Lisinac 1 All. Lorenzetti
(FOTO SPALVIERI)
Confronto inedito tra le due temporanee capolista del girone B, entrambe a punteggio pieno, che nella giornata odierna si dividono equamente la posta.Stesso undici delle prime due uscite per mister Colavitto.
Mister Vecchi, assenti il difensore Polak (lesione flessore) e l’attaccante Odogwu (collaterale), opera alcuni cambi rispetto alla formazione vincente con la Fermana inserendo Gatto per Greco in regia e Karic per Beccaro quale mezzala destra per un 4-3-1-2 molto aggressivo sin dalle prime battute.Sugli sviluppi di una punizione di Casiraghi, arriva infatti già al 6’ pt la sfortunata deviazione che porta il SudTirol in vantaggio.Gli ospiti, a spron battuto, spingono alla ricerca del raddoppio, ma è una super rovesciata di Balestrero, dopo la bella conclusione di Leonetti ribattuta da Poluzzi, a insaccare alla mezz’ora la palla del meritato pareggio.Spazio alle energie di Peroni, Magri, Rossetti, Pizzutelli e Masini nella ripresa, nella quale il Matelica, pronti via, sfiora subito l’incredibile sorpasso con Moretti.Ospiti sempre arrembanti con gli ingressi di Davi e Beccaro prima, di Magnaghi e di Gatto poi, con sortite sempre pericolose dalle parti di Cardinali e un vero e proprio forcing finale.Ritmi lievemente inferiori e meno occasioni nei secondi 45’, vista la comprensibile stanchezza del primo turno infrasettimanale.Subito concentrati in vista della sfida con la Vis Pesaro, posticipata a domenica alle ore 17:00.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini (14’ st 24 Masini), 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (14’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (27’ st 18 Magri), 10 Leonetti (27’ st Rossetti), 17 Moretti (41’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 23 Franchi, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.SUDTIROL (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 2 El Kaouakibi, 4 Curto, 5 Vinetot, 3 Fabbri (14’ st 13 Davi); 14 Karic (14’ st 30 Beccaro), 8 Gatto (34’ st 29 Magnaghi), 21 Tait; 17 Casiraghi (34’st 19 Greco); 11 Fischnaller, 18 Rover. A disposizione: 22 Meneghetti, 6 Gigli, 7 Turchetta, 10 Fink, 27 Semprini. Allenatore Stefano Vecchi.ARBITRO: Sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa.ASSISTENTI: Sig. ri Marco Orlando Ferraioli e Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore.QUARTO UOMO: Sig. Cristian Cudini della sezione di Fermo.RETI: 6’ pt Casiraghi, 33’ pt Balestrero.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa con pantaloncini rossi e calzettoni rossi e portiere verde; ospiti in divisa nera, pantaloncini neri , calzettoni neri e portiere giallo; corner 3-11; ammoniti Magnaghi, Greco, Davi, Pizzutelli, De Santis e Gatto; recupero 0’pt, 3’st.
È stato un bellissimo Campionato Italiano per i ragazzi bianco-rossi impegnati nella manifestazione valida per l’assegnazione delle maglie tricolori cadetti e aperta alle rappresentative regionali.
Primo podio importante per la bravissima Elisa Marini nella gara dei 3 km di marcia che l’ha vista battagliare, lei che è al primo anno di categoria, con ragazze più esperte che lo scorso anno erano già in premiazione. L’atleta non ha avuto timori reverenziali ed è stata splendida protagonista dal primo all’ultimo metro, spendendo forse un po’ di più per mantenersi in testa a fare l’andatura, soprattutto a livello psicologico.
Alla fine la gara si è risolta nell’ultimo 100 metri, una vera volata finale con la brava Elisa che cedeva di pochissimo a Giulia Gabriele delle Fiamme Gialle, prima classificata in 14’37”80, già presente nella passata edizione con il secondo posto, con l’avisina a 14’40”17.
Un argento pesante e prezioso il suo che conferma il talento della ragazza dell’AVIS che ha fatto la sua stagione senza avere, in questo periodo di Covid, la possibilità di confrontarsi in manifestazioni ad alta intensità e di grande spessore agonistico. L’atleta, seguita nel suo progetto sportivo da Alberto Cinella, Alberta Zamboni per la parte tecnica e Maurizio Iesari per la parte condizionale, rappresenta però il futuro della specialità; le sue qualità tecniche, non ha avuto nessuna ammonizione, e la passione che nutre per la specialità le daranno sicuramente grandi soddisfazioni. Della sua stagione agonistica resta poi la soddisfazione di chiudere l’anno in testa alle graduatorie nazionali 2020 con 14’25”75, record marchigiano.
Secondo posto per il cingolano di Villa Strada Riccardo Ricci nel salto in alto; allenato da Massimo Mozzoni è stato preceduto soltanto dal suo amico Mattia Furlani un grande talento reatino che ha già migliorato il record italiano della categoria sia nell’alto che sulla distanza dei m. 150, che si è aggiudicato il titolo italiano con 2.02.
Non era né facile né scontato l’argento conquistato con un bel salto a 1,87 alla prima prova, perchè la gara aveva altri grandi protagonisti dei quali sentiremo parlare in futuro, come il veneto Filippo Bordignon, dell’Assindustria Padova, figlio l’arte, e criticità come le difficili condizioni atmosferiche con vento e freddo a complicare le cose, al termine della prima lunghissima giornata del campionato.
La stagione per il bravo altista è sicuramente molto positiva con i personali di 1.89 nell’alto e m. 6.12 nel lungo. Fra due mesi sarà allievo e seguiterà a progredire.
Un bronzo che vale oro quello di Rachele Tittarelli nel salto con l’asta dove la ragazza di Cingoli, al termine di una gara di oltre due ore, ha messo in mostra temperamento e maturità tecnico- agonistica riuscendo a migliorarsi nel finale per ben due volte con un primo personal best a 2,95 e il secondo a m. 3,00; una misura che è stata il premio anche per la sua passione e la dedizione per questa specialità, che ha iniziato a praticare da poco più di un anno con l’aiuto di Franco Lorenzetti.
La misura rappresenta già il minimo di partecipazione per i prossimi campionati italiani allieve 2021.
Splendido il quarto posto di Matteo Vitali nei 300 piani che ha saputo superare brillantemente lo svantaggio dell’ottava corsia della finale ottenendo un ottimo 36”77, dopo un secondo posto in batteria in 36”95. Al forte velocista di Tolentino, allenato da Alessandro Fineschi, va un plauso anche e soprattutto per aver saputo superare il difficile 2019 quando dovuto reagire a un serio infortunio e rientrare in partita pronto per appuntamento così importante.
Podio allargato anche per Libero Samuele Marino che ottiene un bel settimo posto migliorandosi in 6’01”63; anche per l’allievo di Maurizio Iesari una stagione da incorniciare.
L’ottavo posto della staffetta 4 x 100 cadette è merito anche di Sonia Gattari che con una seconda frazione stupefacente ha portato la squadra Marche nelle posizioni di vertice con il tempo di 50”91, dopo aver dato il suo contributo alla rappresentativa nel salto in alto con m. 1,46. Seguita da Carla Luciani, è anche lei al primo anno di categoria e sarà una carta importate da giocare nel 2021.
Ottimo Simone Coppari nei 110 ostacoli dove si è migliorato prima in batteria in 15”59 e successivamente nella finale dei secondi in 15”21. Il ragazzo di Luca Ciaffi, è in progresso e sicuramente fra gli allievi sarà protagonista. Per lui anche una bella seconda frazione di staffetta in 46”46.
La gara di giavellotto è stata determinante per la classifica del pentathlon di Ambra Compagnucci perché i tre nulli di gara hanno tolto la brava atleta di Colmurano dalle posizioni che contano in una specialità nella quale la ragazza dell’AVIS si era comportata molto bene con parziali di 12”84 nell’ 80 ostacoli, salto in alto m. 1.50, un buon salto in lungo con m. 5,16 e 1’57”97 nei 600 m. Un vero peccato.
Nella stessa specialità, condizionata da un orario antelucano, non si è espressa al meglio Greta Ricciardi che ha concluso la gara con m. 27,15, al di sotto delle sue capacità.
Gara rinviata causa sospetto caso Coronavirus. Il match in questione è quello tra le compagini di Sangiustese e Grottammare che domani dovevavo giocarsi la sfida, valevole per la prima giornata di Coppa Italia Eccellenza, in programma allo stadio "La Croce" di Montegranaro.
"A seguito di segnalazione da parte del società Sangiustese di sospetto caso di contagio da Covid-19 - si legge nel comunicato diramato oggi dalla FIGC Marche - la gara tra Sangiustese e Grottammare è rinviata".
Contiunano i casi o sospetti tali inerenti al virus nel mondo dello sport marchiagiano dopo il giocatore del Trodica risultato positivo (Leggi l'articolo)
Secondo appuntamento casalingo in pochi giorni per la Cucine Lube Civitanova: mercoledì (ore 20.30, diretta Rai Sport e diretta Radio Arancia) in un Eurosuole Forum a porte chiuse sarà big match contro la Itas Trentino per la terza giornata di andata di SuperLega Credem Banca. I biancorossi, reduci dalla vittoria al tie break su Ravenna, cercano il terzo successo consecutivo nel massimo campionato con la formazione trentina già incrociata in questa stagione nelle due Semifinali di Supercoppa, con una vittoria al tie break per parte e il successo finale al golden set per Juantorena e compagni. Torna così subito, stavolta per il campionato, una delle sfide più attese di questa stagione.
Alla scoperta dell'avversario Itas Trentino
L’Itas Trentino di coach Angelo Lorenzetti, reduce dal netto ko casalingo contro Verona, non avrà l’MVP dell’Europeo U20 Alessandro Michieletto. In campo l’ormai collaudata diagonale Simone Giannelli-Nimir Abdel-Aziz, a schiacciare il brasiliano Lucarelli insieme all’italo-olandese Kooy, la coppia serba Podrascanin-Lisinac (con l’alternativa di Cortesia). Seconda linea affidata al libero Totò Rossini.
Parla Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova)
"Con Trento sarà un big match, un altro tipo di partita rispetto a quella con Ravenna, dovremo assolutamente alzare il nostro livello di gioco altrimenti corriamo il rischio di venire sconfitti e a noi ovviamente non piace perdere. Il match di domenica scorsa con la Consar ci servirà sicuramente come stimolo e come sprono per arrivare a mercoledì sera in una condizione tecnica e mentale migliore per affrontare una grande squadra come l’Itas, formazione che conosciamo bene per averla già incontrata due volte nelle Semifinali di Supercoppa”.
Parla Marko Podrascanin (centrale Itas Trentino)
“La sconfitta interna di domenica con Verona va dimenticata in fretta, meglio se riusciremo a farlo con una bella prova a Civitanova; un match collocato in una settimana in cui dovremo sostenere anche la trasferta a Piacenza. La nostra squadra è stata costruita per vincere e il nostro processo di crescita passa per l’allenamento in palestra, ma anche per partite impegnative come quella dell’Eurosuole Forum”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino
La terza giornata di andata di SuperLega sarà diretta da Simone Santi e Luca Saltalippi di Perugia
Grande classica con Trento, gara numero 76
Complessivamente è la sfida numero 76 tra le due formazioni, biancorossi avanti con 42 vittorie contro le 33 di Trento. All’Eurosuole Forum, da quando la Cucine Lube gioca a Civitanova, i trentini non hanno mai conquistato la vittoria. Nelle due sfide di Supercoppa giocate a settembre in questa stagione un successo per parte al tie break.
Gli ex di turno
Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13, Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Yoandy Leal – 1 attacco vincente ai 500 (Cucine Lube Civitanova); Andrea Argenta – 11 punti ai 1500, Marko Podrascanin – 5 punti ai 2500 (Itas Trentino)
In carriera: Osmany Juantorena – 8 attacchi vincenti ai 3500, Yoandy Leal – 22 punti ai 900, Robertlandy Simon – 15 punti ai 1300 (Cucine Lube Civitanova), Andrea Argenta – 7 punti ai 1600, Dick Kooy – 2 ace ai 100, Nimir Abdel-Aziz – 1 ace ai 200, – 4 muri vincenti ai 100 (Itas Trentino)
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino
Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
Bissa il successo della prima edizione il TT Tolentino Trophy, la competizione riservata a moto da enduro bicilindriche e monocilindriche che per due giorni ha catalizzato l’attenzione degli appassionati di sport motoristici, ancora una volta il Moto Club Tolentino con il suo presidente Claudio Giovannangeli, ha saputo allestire, insieme ai 34 componenti dello staff organizzativo, un evento di grande prestigio. L’ottima organizzazione è stata testimoniata anche dagli oltre 170 equipaggi che, nei due giorni, hanno preso il via da Piazza della Libertà per affrontare due diversi percorsi, “la Via dei Bisonti” e “la Via dei Lupi” su strade bianche che percorrono i luoghi più belli delle colline e delle montagne maceratesi.
Non a caso la manifestazione, infatti, vuole essere un momento privilegiato di promozione turistica che, attraverso itinerari inusuali, mette i motociclisti a diretto contatto con la natura e con paesaggi mozzafiato, senza dimenticare le bellezze architettoniche e storiche.
Apprezzata la location del paddock, allestita al Castello della Rancia che ha fatto da scenario incantevole alla preparazione degli equipaggi alla gara vera e propria.
I partecipanti sono giunti praticamente da quasi tutte le regioni italiane con in testa il Veneto, l'Emilia Romagna, l'Umbria, la Puglia e anche dalla Svizzera.
Nel corso della serata di gala del sabato, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi hanno salutato tutti gli intervenuti e in particolare hanno ringraziato gli organizzatori per aver promosso una iniziativa che consente di far conoscere il territorio tolentinate e non solo e che spesso vede il ritorno di chi magari ha apprezzato solo una parte dell’offerta turistica, magari insieme alla famiglia, per un periodo più lungo di vacanza.
Tra gli ospiti anche il Presidente della UISP Treviso-Belluno Giovanni Marcon e un Assessore del Comune di Pieve di Solingo.
Appuntamento al prossimo anno, anche perché come recita l’antico detto…”non c’è due senza tre!”
Nasce un nuovo progetto formativo all’interno dell’offerta del settore giovanile biancorosso. Da quest’anno la Dott.ssa Claudia Basso, Pedagogista Clinico, sarà a disposizione dei ragazzi della Volley Academy Macerata e di tutta la società. La Dott.ssa Basso ha esperienza nel lavorare con i giovani e i gruppi, vanta attività come Coordinatrice di Strutture per l’Infanzia, organizza incontri a sostegno della genitorialità e percorsi pedagogici dedicati a soggetti di tutte le età; partecipa a progetti educativi rivolti ai disabili, interventi in favore di soggetti con difficoltà negli apprendimenti e nei gruppi di formazione per genitori, educatori di servizi socio-educativi e ragazzi del Servizio Civile.
Per la Pallavolo Macerata è un'importante aggiunta, in linea con gli obiettivi di una società da sempre particolarmente attenta alla formazione dei propri ragazzi, come atleti ma prima di tutto come persone.
“Educazione e formazione sono convinta che oggi più che mai siano importanti”, spiega la Dott.ssa Claudia Basso, “La pedagogia ha come obiettivo quello di aiutare la persona a sviluppare ed esprimere le proprie potenzialità, trovare le risorse per affrontare le difficoltà e realizzarsi come persone. Questo è un processo che può essere sostenuto non soltanto in ambito scolastico ma in ogni contesto che il soggetto vive, pertanto, insieme alla Pallavolo Macerata, siamo convinti che rappresenti anche per una società sportiva un valore aggiunto”.
Come è nata la collaborazione con la Pallavolo Macerata?
“Spontaneamente. Da ex giocatrice di pallavolo e appassionata, ho pensato di avvicinare la società. Mi è sempre sembrata una realtà dinamica del nostro territorio, inoltre seguo il campionato della squadra di A3; è stata quindi una scelta naturale rivolgermi alla Pallavolo Macerata. Ho avuto poi il piacere di trovare nella dirigenza tanta apertura e interesse verso questa iniziativa comune”.
In cosa consiste la sua attività e come cambia rispetto agli altri settori nei quali lavora abitualmente?
“Ogni contesto, ogni realtà particolare, come ogni individuo, offre le proprie specificità e sono queste che si vanno a leggere e con cui si entra in dialogo; la pallavolo, ad esempio, è già uno sport diverso da altri e richiede attenzioni adeguate. Nel volley il singolo e il gruppo sono entrambi importanti: il mio lavoro consisterà nell’individuare le abilità che caratterizzano l’esperienza sportiva della pallavolo e concentrarmi su quelle, con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a potenziarle; senza mai dimenticare, tuttavia, bisogni educativi e peculiarità dei singoli né della rete delle relazioni che instaurano all'interno del gruppo, che sia in rapporto con la squadra o con lo staff. Un'interlocuzione con le diverse realtà gruppali e le loro manifestazioni, dai ragazzi di 18 anni fino ai più piccoli”.
Come si svolgerà il progetto?
“L’idea è quella di due incontri al mese, ne ho parlato con la Responsabile del Settore Giovanile Francesca Giacomini, ma attendo un confronto con lo staff tecnico, a partire dal Coach Adriano Di Pinto. Il progetto si andrà formando mano a mano, intantoè fondamentale che l’idea sia condivisa, è un lavoro di squadra. Dopodiché comincerà una fase osservativa da parte mia, allo scopo di conoscere il contesto e i ragazzi. Mi considero un valore aggiunto alla formazione degli atleti da integrare in un progetto più ampio, che, in sinergia con lo staff, li aiuti a ricevere gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi sportivi e di crescita personale”.
Le strade della Città San Severino Marche assisteranno al passaggio della nuova edizione di Marche Trail, raduno di bikers che venerdì prossimo, 9 ottobre, transiterà nel territorio settempedano in un percorso che interesserà altri Comuni da Numana a Cupra Marittima. Ben 200 i ciclisti al via in un viaggio all’insegna della scoperta e del vivere una realtà particolarmente ospitale e ricca di storia e tradizioni.
L’itinerario ripercorrerà lunghi tratti dell’antica via Lauretana oltre che del Cammino Francescano della Marca e si spingerà fino ad attraversare la meravigliosa faggeta di Canfaito nella Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del monte Canfaito.
Un percorso su strade bianche e secondarie dal fascino unico, adatto sia a mountain bike che a bici gravel. In totale 350 i chilometri da coprire con più di 8mila metri di dislivello. Nessun limite di tempo massimo per cui sarà un passaggio lento per i partecipanti che avranno modo di apprezzare le bellezze di una terra straordinaria.
La Vis Civitanova si arricchisce di una nuova figura dirigenziale. La squadra di calcio a 11 potrà contare sull'esperienza di Michele Picozzi, che entra nella società rossoblu come nuovo direttore sportivo.
Un curriculum di tutto rispetto alle spalle per Picozzi sia nel calcio a 11 maschile, come responsabile attività di base prima e come coordinatore del settore giovanile del Camerano, che nel femminile sponda futsal, come presidente della Virtus Camerano e team manager della precedente squadra femminile cameranese. Un dirigente di spicco noto quindi nel mondo sportivo marchigiano che avrà il compito di portare le sue competenze e la sua esperienza al servizio della Vis Civitanova impegnata nel campionato nazionale di serie C, con l'obiettivo di far crescere ulteriormente la società capeggiata dal presidente Yanis Valentino Quinti.
"Si tratta per me della prima esperienza nel calcio a 11 femminile - commenta Picozzi - visto che sono stato per sette anni con il Camerano e poi, insieme ad un altro dirigente, abbiamo dato il via al movimento femminile del futsal cameranese. Una bella esperienza che ha visto crescere piano piano il mondo rosa del calcio a 5 in città, grazie anche ad un lavoro capillare nelle scuole, e devo dire che rifarei sicuramente questa esperienza. Il calcio a 11 mi ha sempre affascinato e, per una serie di circostanze, non sono mai riuscito ad intraprendere un'esperienza del genere nel femminile. Parlando con la dirigenza si è paventata questa possibilità ed abbiamo trovato un accordo per iniziare questo percorso".
Per quanto riguarda le aspettative per la nuova stagione, il neo ds rossoblu non ha dubbi. "Sarà una stagione particolare visto che si riparte dopo lo stop per il covid-19, comunque ho notato fin da subito un grande affiatamento tra l'allenatore e le giocatrici, e questo secondo me è un bellissimo punto di partenza. Sarà un campionato impegnativo, visto che si tratta della prima esperienza per molte di loro in un nazionale, però penso che abbiamo le carte in regola per cogliere una salvezza il prima possibile. Cercherò di non far mancare mai la serenità alla squadra e ci deve essere un clima positivo per ottenere il risultato prefissato perchè alla fine è il collettivo che fa la differenza".
"Proseguire in questo modo è impossibile!". È il monito che lanciano i giocatori del Trodica Calcio, squadra militante nel campionato di Promozione, a seguito della quarantena alla quale si stanno sottoponendo a seguito di un caso di positività che ha riguardato un loro compagno di squadra. Quarantena imposta sino al 10 ottobre.
Sono proprio i giocatori ad intervenire sulla questione, attraverso una nota stampa diffusa sul profilo social della società. L'attacco al presidente della Figc Marche, Paolo Cellini, è chiaro: "Attualmente la preoccupazione più grande per la Federazione è quella di stilare i calendari, quando il problema è molto più complesso di un campionato di calcio".
"Tutti noi facciamo altro nella vita oltre che giocare a calcio - sottolineano -: abbiamo tutti una famiglia della quale dobbiamo occuparci e un lavoro che ci permette di farlo. 14 giorni di quarantena forzata non sono sostenibili per chi come noi pratica calcio come semplice passione e divertimento".
"Ognuno di noi ha perso giorni di lavoro - proseguono i calciatori nella nota -, si è isolato da ogni familiare e da ogni contatto con l’esterno, avendo problemi con i datori di lavoro che giustamente non tollerano che un dipendente non si presenti a lavoro per una o due settimane perché messo in isolamento per colpa di quello che comunque rimane uno sport e un divertimento per tutti noi".
L'obiettivo del comunicato redatto dei giocatori del Trodica Calcio è quello di far riflettere anche i loro colleghi sulla situazione che si sta creando per invitarli a discutere con le proprie società di appartenenza della problematica e fare in modo che si giunga ad una visione condivisa: "Ci teniamo a dire alla Federazione - scrivono in conclusione - che con questo sistema, con un protocollo che esiste ma che viene totalmente ignorato, non è possibile continuare a giocare a calcio a questi livelli".
Tanti sono stati i successi targati Crazy Sport negli ultimi 30 giorni che hanno ripagato gli sforzi del grande gruppo di organizzatori e tecnici tolentinati.
Primo grande appuntamento è stato il 12 settembre con la "Tolentino Crazy Run" che quest’anno, viste le difficoltà legate al covid, si è trasformata in un meeting d’atletica leggera in pista presso lo stadio della Vittoria. Nonostante l’impianto fosse sconosciuto alla stragrande maggioranza degli atleti, è stata subito un edizione da record con 250 atleti-gara che si sono dati battaglia su gare di velocità, resistenza e salto in lungo. L’occasione ha dato modo a molti di migliorare i propri record personali specialmente agli atleti di casa dove tra i migliori troviamo Matteo Vitali in 9.34 sugli 80 metri e Sebastiano Compagnucci,che prima migliora il suo limite sui 100 metri in 11.42, dopo una quarantina di minuti abbatte anche il record dei 200m portandolo a 22,79 secondi. Questi sono solo alcuni dei risultati dei tanti giovani atleti ed adulti che hanno partecipato al velocissimo meeting Crazy Run.
Il grande successo della Crazy Run ha sicuramente aiutato la partenza della nuova stagione 2020/2021 e subito dal 14 settembre i corsi di atletica targati Crazy Sport si sono riempiti di giovani leve pronte a correre saltare e lanciare seguite dai tecnici Ilaria Santarelli e Sofia Di Castri. Unica difficoltà riscontrata è la mancanza di spazi al chiuso per svolgere l’attività che solitamente negli anni passati è stata risolta con l’utilizzo della palestra scolastica Don Bosco ma che quest’anno tarda ad arrivare.
Oltre alla grande partecipazione non sono mancati i risultati di alto livello, con i nostri migliori atleti impegnati nei vari campionati italiani di categoria in giro per l’Italia. Apre le danze l’esperto Sebastiano Compagnucci ai campionati italiani Juniores di Grosseto lo scorso 19 e 20 settembre dove con un’ottima prova sui 110 metri con ostacoli coglie il suo nuovo personal best con il tempo di 15.40 secondi piazzandosi al diciannovesimo posto.
Proprio lo scorso fine settimana è stato il momento dei due forti atleti cadetti, Ambra Compagnucci e Matteo Vitali, che ai campionati nazionali di Forlì hanno messo in mostra le loro qualità. La giovane ragazza di Colmurano ha affrontato il difficile pentathlon piazzandosi all’undicesimo posto con il punteggio finale di 2932 punti, segnalando l’ottima prestazione nel salto in lungo con la misura di 5.16 metri. Vitali, da gran velocista, piazza subito un bel tempo in qualificazione sui 300 metri di sabato per poi migliorarsi in finale in 36.77 secondi che gli vale il quarto posto assoluto.
Grande soddisfazione per il Presidente e tecnico prof. Alessandro Fineschi nel vedere la gioia e il divertimento in pista di tanti giovani atleti e delle loro famiglie che sostengono l’attività Crazy Sport.
Titolo nazionale di squadra e tre podi prestigiosi per l'Anthropos di Civitanova Marche nel weekend alle Finali nazionali dei Campionati di Società atletica paralimpica andate in scena a Roma. Dopo la prima prova, inserita nel contesto dei Campionati Italiani individuali andati a scena a Jesolo nel secondo fine settimana di settembre, sabato 3 e domenica 4 ottobre il Centro Paralimpico delle Tre Fontane ha ospitato le prove decisive dei Societari.
L’evento, organizzato direttamente dalla FISPES, ha visto coinvolti tutti gli atleti di spicco dell’atletica paralimpica nazionale, dalla Caironi alla Corso, da Tapia a Campoccio. Mancava solo la nostra Assunta Legnante, vittima di un gravissimo infortunio alla vigilia con la rottura quasi totale del tendine d’Achille.
La kermesse ha assegnato quattro titoli nazionali per società: assoluti donne e uomini, promozione donne e uomini.
La classifica promozione ha tenuto conto di tutte le gare effettuate dagli atleti di una società, mentre la classifica assoluta ha considerato un massimo di migliori punteggi, con un ulteriore massimo per specialità, di una società. Dopo la prima prova di Jesolo, l'Anthropos era in testa, in lotta quasi alla pari con Bergamo in entrambe le classifiche femminili ed era seconda e terza nelle classifiche maschili.
A Roma, nonostante le condizioni meteo non sempre favorevoli, i portacolori si sono disimpegnati in maniera importante firmando anche molti record italiani (Talocci peso e disco categoria T13, Dieng 1500m categoria T13, Morlacco disco categoria F13, Vallone 5000m categoria T20). Al termine delle prove, alla presenza dei Presidenti Luca Pancalli (CIP) e Sandrino Porru (FISPES), sono state proclamate le classifiche finali che hanno visto l’Anthropos laurearsi Campione d’Italia promozione maschile, salire nel terzo gradino del podio nella assoluta maschile e vice campione d’Italia in entrambe le classifiche femminili dove ha pesato l’assenza si Assunta.
Gli atleti che hanno preso parte alla prima prova di Jesolo e/o alla seconda prova di Roma sono: Camilla Giorgetti di Osimo (in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd), Bianca Marini di San Marcello, Anna Maria “Chicca” Mencoboni di Pesaro, Assunta Legnante di Civitanova Marche. Per quanto riguarda l'amito femminile.
In ambito maschile invece sono: Adolf Agyemang di Loreto (in collaborazione con l’Atletica Recanati Asd), Bani Endri di Ancona, Federico Belardini di San Severino Marche, Enrico Mario Benes di Roma, Marco Bianchi di Polverigi, Gabriele Brengola di Porto Sant’Elpidio, Luigi Casadei di Ancona (in collaborazione con la Stamura Ancona Asd), Carlo Corallini di Civitanova Marche, Salvatore Cutaia, torinese di Vinovo, Ndiaga Dieng di Montecassiano (in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata), Ruud Koutiki di Maltignano (in collaborazione con l’Asa Ascoli), Giovanni Loiacono di Montecosaro, Federico Mei di Civitanova Marche, Fausto Morlacco di Montegranaro, Jonatha Riderelli di Recanati, Gaetano Schimmenti di Osimo (in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd), Stefano Stacchiotti di Filottrano, Alessio Talocci di Fara in Sabina (in collaborazione con la FarAtletica Asd) e Fabrizio Vallone, palermitano di Cinisi.
A seguito del gruppo, i tecnici: Andrea Donninelli, Mauro Ficerai, Roberto Minnetti, Pieraldo Nemo, Lucio Pescini, Giuseppe Raffermati, William Sagripanti, Gianmarco Vitagliano e le guide Mirian Della Longa e Tommaso Pasqualin, altri tecnici che preparano gli atleti sono Laura Serrani, Andrea Croia, Maurizio Iesari, Marcello Salati e Giorgio Gioacchino.
“Quest’anno, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia covid-19 - afferma il presidente Nelio Piermattei -, abbiamo deciso di puntare alle classifiche dei Campionati FISPES, cosa che non avevamo mai fatto prima. Da anni siamo primi assoluti nelle classifiche dell’atletica FISDIR e volevamo dimostrare di essere tra le primissime nel panorama della paratletica italiana. Ci siamo riusciti ampiamente con risultati che, insieme a quelli FISDIR, ci consacrano prima società nazionale. Non posso che essere soddisfatto per quanto fatto dal nostro sodalizio, ma ancor di più per lo spirito di gruppo con cui, anche i nostri tesserati provenienti da diverse realtà, hanno affrontato e sposato la causa”.
(Foto di Jesolo, autore Mauro Ficerai)