Grazie ai numerosi ed efficaci controlli che la società ha messo in campo per contrastare l’emergenza Covid, seguendo il protocollo federale e le norme regionali e nazionali, è stato possibile riconoscere tempestivamente alcuni casi di positività tra i giocatori della MedStore Macerata (ancora non è noto il numero esatto dei contagiati).
Di conseguenza la società, come scelta etica e di responsabilità, in accordo con i protocolli previsti, ha deciso di rimandare a data da destinarsi la presentazione ufficiale alla stampa della MedStore Macerata, che si sarebbe dovuta tenere domani presso la Sala Consiliare del Municipio, e rinviare anche la prima gara del campionato di Serie A3, prevista per lunedì 19 ottobre.
La società proseguirà con attenzione a monitorare gli sviluppi della situazione, per garantire la massima sicurezza ai propri atleti e la più rapida ripresa delle attività.
Nei prossimi giorni ci saranno nuovi aggiornamenti.
La Cucine Lube Civitanova espugna anche il PalaBanca di Piacenza in quattro set, dopo il successo a Monza di domenica scorsa, collezionando così la quinta vittoria in altrettante gare di SuperLega. Un match su un campo difficile contro una Gas Sales Bluenergy spumeggiante in battuta (11 ace) ma la qualità dell’attacco biancorosso (55%) e i 13 muri dei cucinieri guidati dall’MVP Rychlicki (19 punti) hanno spostato l’ago della bilancia dalla parte degli uomini di De Giorgi, bravi a restare lucidi nei momenti caldi di primo e quarto set.
La partita
Coach Fefè De Giorgi sceglie ancora De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. Per Bernardi in campo Antonov nel ruolo di opposto (Grozer in panchina), per il resto confermato Hierrezuelo in regia, Candellaro-Polo al centro, Russell-Clevenot in banda, Scanferla libero.
Partenza sprint di Piacenza con il servizio di Polo a mettere in difficoltà la ricezione biancorossa (3-0), poi le difese della Cucine Lube Civitanova concretizzate da Simon (5-5) e Juantorena (6-7) fermano subito le ambizioni degli emiliani. La Gas Sales Bluenergy resiste dal -2 (10-12 muro Juantorena) e con Antonov al servizio ribalta la situazione: due ace consecutivi e 14-12. La battuta di Piacenza continua a far male alla seconda linea Cucine Lube, Candellaro trova un altro ace (17-14), ma i biancorossi restano nel set ancora con Simon e Juantorena e grazie all’errore di Antonov ribaltano la situazione (18-19). Hierrezuelo sbaglia il palleggio che vale il +2 per i biancorossi (21-23), ma il contrattacco di Clevenot manda tutti ai vantaggi (24-24). Leal sbaglia (26-25) poi si rifà con un ace (26-27), Clevenot risponde dai nove metri (28-27), Russell non trova le mani del muro (29-30): Juantorena inchioda a terra il 29-31 chiudendo la contesa. Rychlicki 7 punti con il 70% in attacco, 4 ace per Piacenza nel set.
Super partenza di Piacenza nel secondo set: ben quattro ace di Antonov spediscono gli emiliani sul 6-0. La Cucine Lube reagisce con Simon protagonista (8-5 a filo rete e due muri consecutivi per il 9-8, poi l’ace morbido del 10-10), Juantorena e Anzani confezionano il sorpasso (11-13) completando la rimonta biancorossa. I cucinieri tengono il +2 fino all’ace di Hierrezuelo (16-16), Juantorena rimedia subito (16-18) e Leal firma in contrattacco il 19-22: il gioco dei biancorossi ora ha più continuità e Leal chiude senza problemi 21-25. L’attacco Cucine Lube gira al 70%, 7 punti nel set per Simon: non bastano i 5 ace di Piacenza.
La Gas Sales Bluenergy non molla nel terzo set, Russell mura il 7-6 poi non sfrutta due contrattacchi tenendo lì la Cucine Lube Civitanova (8-8). Piacenza continua a trovare le sue migliori risorse dalla battuta: ace Candellaro per l’12-11, poi il turno al servizio di Polo favorisce il +3 firmato da Antonov (17-14). C’è Kovar in campo per Leal, gli emiliani hanno trovato fiducia e con Clevenot protagonista in attacco salgono fino al 23-19 e chiudono 25-20 prolungando la sfida. L’attacco biancorosso cala al 38%, non bastano i 4 muri vincenti.
La Cucine Lube Civitanova prova a scappare sul 2-5 nel quarto set, Bernardi inserisce Izzo in regia per Hierrezuelo, Clevenot ci prova (5-6) ma poi non trova il lungolinea e i biancorossi tornano al +3 (6-9). Leal sfonda il muro con un gran colpo (8-12), Rychlicki piazza l’ace del +5 (10-15): il muro di Anzani del 14-19 respinge l’assalto di Piacenza e l’opposto lussemburghese allunga ancora sul 14-20. Russell non ci sta e mette due contrattacchi (17-20): c’è tensione sotto rete e arriva un cartellino rosso per parte (18-22), Clevenot passa e Hierrezuelo mura Leal (22-23). La Cucine Lube Civitanova tiene i nervi saldi e chiude 23-25 con Simon.
Il tabellino
GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Polo 9, Russell 22, Izzo, Scanferla (l), Candellaro 8, Antonov 15, Grozer n.e., Botto n.e., Shaw, Hierrezuelo 4, Fanuli (l) n.e., Clevenot 16. All. Bernardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 1, Marchisio (l) n.e., Juantorena 14, Balaso (l), Leal 16, Larizza n.e., Rychlicki 17, Simon 15, De Cecco, Anzani 13, Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.
ARBITRI: Venturi (To); Piana (Mo).
PARZIALI: 29-31 (36'); 21-25 (29'); 25-20 (28'); 23-25 (32').
NOTE: 700 spettatori. Piacenza: 9 battute sbagliate, 11 aces, 8 muri vincenti, 46% in ricezione (26% perfette); 45% in attacco. Lube: 18 battute sbagliate, 4 aces, 13 muri vincenti, 40% in ricezione (19% perfette), 55% in attacco. Votato miglior giocatore: Rychlicki.
Da domenica prossima tutti gli impianti sportivi saranno riaperti al pubblico e tra questi anche il “Della Vittoria” ove è in programma il match tra Tolentino e Real Giulianova.
Allo stadio nella massima sicurezza - Nel pieno rispetto del nuovo DPCM la capienza effettiva sarà limitata al 15% di quella disponibile. Allo stadio, pertanto, potranno entrare non più di 600 persone. Come da delimitazione già effettuata e verificata dalla Società, gli spettatori saranno collocati ad almeno 1 metro di distanza l’uno dall’altro. All’ingresso saranno obbligatori misurazione della temperatura ed igienizzazione delle mani, nonché durante la permanenza dell’impianto l’uso della mascherina. Sono previsti differenti canali di entrata e di uscita. I biglietti saranno nominativi così da individuare subito i presenti, in caso di necessità.
La suddivisione dei posti per settore e l’importanza di abbonarsi - Dovendo adeguarsi alle disposizioni di cui sopra e dovendo riservare un minimo di posti per i tifosi ed i dirigenti ospite, questi sono i posti disponibili al “Della Vittoria”, settore per settore: Poltroncine 35, Tribuna coperta 310 e Gradinata Pallorito 130. Appare evidente che solo chi sarà in possesso dell’abbonamento avrà la sicurezza di assistere con certezza a tutte le gare interne del Tole.
I prezzi e le condizioni economiche - Poltroncine € 220,00, Tribuna Coperta € 110,00, Gradinata € 60,00. Al momento non si è in grado di assicurare l’accesso omaggio ai minori di anni 16. In caso di richiusura degli stadi o di anticipazione della fine del torneo gli abbonati hanno facoltà di richiedere il rimborso della parte di costo sostenuto e non fruibile. L’abbonamento vale per tutte e sedici le gare interne rimanenti del Tole.
Posto fisso per tuo figlio - L’esiguità dei posti disponibili e la necessità di un controllo sui minori, con particolare riferimento ai bambini è stato superato introducendo una nuova forma di abbonamento. L’adulto che sottoscriverà l’abbonamento “normale” per tribuna o gradinata potrà, nel contempo, sottoscrivere anche abbonamenti per i minori di anni 16 che intenderà portare con sé allo stadio. Questo consentirà la vicinanza di adulto e minore durante la gara, nonché l’accesso del secondo per ogni gara. Del tutto irrisorio il costo dello speciale abbonamento: € 40,00 per la Tribuna e € 25,00 per la Gradinata (rispettivamente solo 2,5 ed 1,5 euro per gara).
Come dove e quando abbonarsi: Lo si potrà fare presso il botteghino dello stadio “Della Vittoria” nei seguenti giorni: giovedì 15/10 e venerdì 16/10 dalle 18 alle 20. Sabato 17/10 dalle 11 alle 12.30. Dal pomeriggio di sabato, invece, partirà anche la distribuzione dei normali biglietti di ingresso. Si consiglia di non utilizzare la giornata di domenica. E’ possibile sottoscrivere l’abbonamento on line sul sito di “Vivaticket” e presso le tabaccherie (che sono anche a Tolentino) che si appoggiano a detto circuito.
Tanta adrenalina e una volata poderosa di Arnaud Demare, il tutto all’interno di una cornice rosa brillante, hanno reso onore alla tappa del Giro d’Italia partita questa mattina da Porto Sant’Elpidio e terminata sulla “capitale” della riviera romagnola Rimini. A trionfare è stato proprio il campione francese che è riuscito ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio dopo un allungo su Peter Sagan, raggiungendo così il quarto successo al Giro 2020 dopo quelli di Villafranca Tirrenia, Matera e poi Brindisi.
Una cavalcata dove i protagonisti sono stati i 144 corridori che si sono presentati ai nastri di partenza, sotto in tiepido sole e tra tanti palloncini rosa, con le loro due ruote hanno anche toccato tutte città della costa maceratese.
Senza dubbio una grande occasione per promuovere le rispettive bellezze che ogni località ha sfruttato in maniera diversa e colorata. Come ad esempio Porto Potenza che al passaggio della carovana del Giro si è fatta trovare abbellita con palloncini rosa, addobbi e vetrine a tema . Grazie all'iniziativa del Comune e dei commercianti il centro città si è vestito a festa per salutare il passaggio dei campioni delle due ruote, impegnati nell'edizione numero 103 della corsa a tappe che attraversa la nostra penisola.
Intorno a mezzogiorno e mezza il gruppo è entrato nel territorio del Comune di Potenza Picena, attraversandolo lungo la Statale Adriatica dall'Asola al Bivio Regina: "È stata un'occasione per dare visibilità al nostro territorio, visto che la gara era in diretta nazionale su Rai Sport - ha detto l'Assessore al Commercio, Paolo Scocco - ma soprattutto un ulteriore momento di sinergia tra i commercianti e l'Amministrazione Comunale. Grazie alla collaborazione fattiva di tutti si è potuto vestire a festa il centro del paese e rendere, al tempo stesso, omaggio ad un evento storico dello sport che caratterizza la nostra Nazione. Oltre ai commercianti vorrei ringraziare anche il Corpo di Polizia Locale, i Carabinieri, il Gruppo Comunale di Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana per il lavoro svolto prima, durante e dopo il passaggio del Giro garantendo sicurezza e controllo della situazione".
Parte la campagna abbonamenti per la stagione 2020/2021 di Serie A3. I tifosi che già lo scorso anno avevano sottoscritto l’abbonamento, hanno a disposizione cinque giorni di prelazione per rinnovarlo. Dopodiché sarà aperta la vendita a tutti gli altri appassionati, sempre nel rispetto delle normative anti-Covid, che al momento restringono il numero di tessere disponibili a duecento.
Quest’anno la sottoscrizione dell’abbonamento è più importante che mai. Ricordiamo infatti che è vietata la possibilità di vendere biglietti per singoli eventi, di conseguenza la tessera rappresenta l’unico modo per assistere alle gare casalinghe della Med Store Macerata. All’interno del Banca Macerata Forum sono state predisposte tutte le misure per permettere ai tifosi di seguire la squadra e partecipare in sicurezza allo spettacolo del grande volley.
L’abbonamento è anche un’occasione per ripartire insieme alla Mad Store Macerata dopo il campionato interrotto dello scorso anno. Da questo momento difficile usciamo insieme, come una squadra, una famiglia colorata di biancorosso. Da qui è ripartita la società quest’estate, dalla rete di connessioni con le realtà imprenditoriali del territorio, dalla comunità di cittadini e tifosi che vogliono sostenere lo sport e in particolare la tradizione tutta maceratese della pallavolo. Sottoscrivere l’abbonamento oggi vuol dire aiutare il nuovo progetto della Med Store Macerata a crescere, entrare nella grande famiglia biancorossa e vivere insieme un’altra emozionante stagione di Serie A.
I costi prevedono: 80€ per l’abbonamento normale, 50€ per il ridotto (dedicato agli under 18, gli over 65, gli studenti universitari e i tesserati Fipav).
Per acquistare l’abbonamento basta accedere al portale liveticket attraverso il sito www.pallavolomacerata.it e seguendo le procedure, oppure recandosi direttamente al Banca Macerata Forum a questi orari: lunedì – mercoledì – venerdì, dalle 19 alle 20. Per maggiori informazioni invece: email info@pallavolomacerata.it, tel 3805883336.
Altro turno infrasettimanale e ancora una trasferta per la Cucine Lube Civitanova: mercoledì (ore 20.30, diretta Eleven Sports ed eccezionalmente anche sulle pagine Facebook sia di Eleven Sports sia della Lega Pallavolo Serie A, diretta radiofonica Radio Arancia) i biancorossi scendono in campo al PalaBanca di Piacenza per affrontare la Gas Sales Bluenergy.
Dopo la vittoria di Monza i cucinieri cercano un altro blitz lontano da casa che significherebbe ottenere la quinta vittoria consecutiva nel massimo campionato: un’impresa non semplice visto che gli emiliani vengono dalla sconfitta casalinga per 3-0 con Trento e vorranno rifarsi di fronte al proprio pubblico.
Juantorena e compagni si sono allenati ieri ed oggi a Monza, città in cui sono rimasti in vista della trasferta piacentina, e raggiungeranno nella serata di oggi Piacenza dove domani mattina sosteranno la consueta seduta pre-gara.
Alla scoperta dell'avversario Gas Sales Bluenergy Piacenza
Coach Lorenzo Bernardi, arrivato in corsa a Piacenza dopo l’esonero di Gardini, si affida alla regia del cubano Hierrezuelo in diagonale con l’opposto tedesco Grozer. Gli schiacciatori sono lo statunitense Russell e il francese Clevenot, mentre al centro ecco l’ex di turno Candellaro in coppia con Polo. Il libero è Scanferla.
Parla Andrea Marchisio (libero Cucine Lube Civitanova)
“Dopo la vittoria a Monza ci aspetta un'altra grande squadra da affrontare in trasferta, la Gas Sales Piacenza. È una formazione che, nonostante arrivi da una sconfitta in casa nel match con Trento, sulla carta ha degli ottimi giocatori. Ha cambiato allenatore da poco ed è dotata di una battuta e di un contrattacco molto forti. Sicuramente ci sarà da battagliare palla su palla anche mercoledì sera al PalaBanca, come abbiamo fatto domenica scorsa a Monza, perché i nostri avversari avranno voglia di riscattare l'ultimo ko. Da parte nostra, naturalmente, l'obiettivo è continuare la striscia di vittoria in SuperLega per restare in alto in classifica ed ottenere il quinto successo di fila in campionato.”.
Parla Trevor Clevenot (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)
“Stiamo facendo il nostro percorso, stiamo crescendo piano piano e lavoriamo in palestra ogni giorno per migliorare. Ci dobbiamo concentrare sui nostri prossimi impegni in campionato e ora l'obiettivo è la partita contro Civitanova. Mercoledì, infatti, ci aspetta un'altra partita difficile: prima di tutto, però, dovremo pensare a noi e a fare le cose che sappiamo fare bene, poi sicuramente dovremo prendere qualche rischio in più per cercare di mettere in difficoltà i nostri avversari. Civitanova ha in squadra grandi attaccanti e centrali: dovremo fare di tutto per limitare proprio il loro attacco.”.
Come seguire Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova
Diretta tv streaming su Eleven Sports. Eccezionalmente le dirette saranno visibili anche sulla pagina Facebook di Eleven Sports, oltre che in contemporanea sulla pagina Facebook di Lega Pallavolo Serie A.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
(FOTO SPALVIERI)
L’Anthropos di Civitanova Marche sale sul podio con tutti i propri atleti in lizza nella kermesse nazionale post lockdown di atletica leggera organizzata dalla FISDIR. Sabato 10 e domenica 11 ottobre, l’impianto Adriatico di Pescara ha ospitato i Campionati Italiani FISDIR. Una manifestazione tricolore a regola d’arte nonostante le difficoltà degli ultimi mesi vissuti tra il blocco delle attività e la lenta ripresa. Il sodalizio marchigiano ha partecipato con ben 10 atleti affrontando due giorni di gare intense con spirito di socialità e il giusto agonismo sportivo. Attitudine che ha portato uno straordinario bottino di 14 titoli italiani assoluti su 21 gare disputate e persino due nuovi primati nazionali: Casadei nel giavellotto e Vallone nei 10000m.
Nel dettaglio:
Adolf Agyemang di Loreto quarto nei 100m e nei 200m piani; Gabriele Brengola di Porto Sant’Elpidio Campione Italiano Junior nei 400m piani (secondo assoluto) e bronzo nei 100m; Luigi Casadei di Ancona, in collaborazione con la Stamura Ancona Asd, Campione Italiano nel Lancio del Giavellotto con nuovo primato italiano a metri 49,45 e bronzo nel Getto del Peso; Carlo Corallini di Civitanova Marche Campione italiano nel salto triplo e argento nel salto in lungo; Ndiaga Dieng di Montecassiano (in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata) Campione Italiano nei 1500m e negli 800m piani; Ruud Koutiki di Maltignano, in collaborazione con l’Asa Ascoli, Campione Italiano nei 200m e nei 400m piani; Federico Mei di Civitanova Marche Campione Italiano nei 5000 m marcia; Gaetano Schimmenti di Osimo, in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd, Campione Italiano nei 100m piani categoria e bronzo nei 200m piani; Alessio Talocci di Fara in Sabina (in collaborazione con la FarAtletica Asd) Campione Italiano nei Getto del Peso e nel Lancio del Disco; Fabrizio Vallone di Cinisi (PA), Campione Italiano nei 5000m e nei 10000m con tanto di nuovo primato italiano (32’22”11).
A conclusione anche i due titoli italiani con la staffetta 4x100: Schimmenti, Brengola, Agyemang e Koutiki e la staffetta 4x400: Schimmenti, Brengola, Koutiki, Dieng.
Al seguito del gruppo i tecnici Francesco Marchetti, Pieraldo Nemo, Lucio Pescini, Giuseppe Raffermati, William Sagripanti e Gianmarco Vitagliano. Altri tecnici che preparano gli atleti sono Andrea Croia, Giorgio Gioacchino, Maurizio Iesari e Marcello Salati.
Il presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei ha dichiarato che: "abbiamo deciso di affrontare il post lockdown con tanto entusiasmo e voglia di esserci per dimostrare che non vogliamo arrenderci alle avversità poste dalla vita sul nostro cammino - precisa il presidente Piermattei -. Siamo riusciti nel nostro intento e i ragazzi sono stati semplicemente fantastici nello spirito di gruppo, nella gioia di esserci, nella grinta verso la vittoria e nella voglia di divertirsi. I risultati sul campo sono stati di livello assoluto. Ci siamo confermati prima società nell’atletica FISDIR e ringrazio per questo tutti i tecnici, così come le società FIDAL, nostre compagne di viaggio. Ed ora sotto con le Finali Coppa Italia Lanci di Narni”.
Si sono svolti ad Arezzo i Campionati Italiani Mastres fortementi condizionati dal Covid 19 che hanno limitato fortemente la partecipazione degli atleti della SEF Macerata (circa il 50% in meno) che pur tuttavia hanno conseguito risultati prestigiosi con la conquista di ben 3 titoli Nazionali, 7 medaglie di Argento, 5 di bronzo, il miglioramento di un Primato Regionale e molti piazzamenti onorevoli.
Ancora una volta mattatrice della manifestazione è stata l’intramontabile Giulia Perugini che, alla bella età di 84 anni, ha conquistato l’ennesimo Titolo di Campionessa Italiana del salto in alto per la propria categoria portando il suo prestigioso palmares a ben 66 titoli vinti nella sua lunga carriera dando così un esempio di longevità ed attaccamento allo sport per tutto l’ambiente sportivo cittadino.
Sempre per il settore rosa la “giovanissima” Barbara Carnevali ha fatto suo il Titolo nei 400 ostacoli e, con il crono di 1’11”71, ha stabilito il nuovo Primato Regionale per la categoria over 35 conseguendo poi, con il personale, un onorevole quinto posto nei 400 metri piani con 1’07”20.
Nel settore maschile l’M75 Vincenzo Cappella ha confermato il titolo vinto lo scorso anno nel lancio del giavellotto con la misura di 25.47 metri e inoltre si è piazzato 4^ sia nel peso, martello e martello con maniglia corta e 5^ nel lancio del disco.
Doppio podio d’argento per il lanciatore Andrea Paoli nel peso con 11.76 metri e nel disco con 39.74 metri e terzo nel giavellotto con 33.61 metri; 3 addirittura le medaglie d’argento per la lanciatrice over 70 Maria Pia Luchetti nel disco,martello e martello con maniglia corta a pochissimi cm. dalle rispettive vincitrici e 3^ posto nel lancio del peso, mentre la compagna di squadra F70 Iolanda Centioni si è classificata 2^ nell’alto e 3^ nel martello.
Ottima infine la prestazione per il quartello d’argento della 4x100 F60 formato da Cinzia Copponi, Emanuela Stacchietti, Silvia Bianco e Raffaela Rambozzi che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1’10”22. Terzo gradino del podio per il lanciatore over 65 Gabriele Ferramondo nel martello con m. 32.28 e nel martello con maniglia corta con m. 13.27.
Ai piedi del podio ma con prestazioni meritevoli vanno segnalati Alessandro Tifi 4^ nei m. 400 con il crono di 59”43 poi 6^ nei m. 800 con 2’20”84, Luca Salvatori sempre 4^ nei 400 metri ad ostacoli, Roberto Dezi nel disco M55 5^ con m. 34.64 ed all’8^ posto rispettivamente Andrea Dania nel salto in alto M55 con m. 1.48 e Paola Zerbini nel martello F50 con m. 27.48, a chiuder , con il personale di 1’15”73 , Magdalena Pandele 12^ in una affollatissima gara dei m. 400 riservata alle over 50.
In occasione del passaggio dell'11esima tappa del 103esimo Giro d'Italia, per mercoledì 14 ottobre è stata emessa l'ordinanza di modifica della viabilità e divieto di sosta in alcune zone della città.
Il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli dalle ore 9.00 alle ore 13.00 lungo il percorso cittadino interessato alla gara ciclistica del 103^ Giro d’Italia ossia nelle vie Montenereo - entrambe le corsie -, Piazzale Italia, lungomare Piermanni – corsia est -, Santorre di Santarosa – corsia est -, Via Trento – tratto via L. da Vinci via Matteotti -, via Matteotti – tratto intersezione via Trento rotatoria di piazza Verdi – parcheggio adiacente Piazza Verdi e via IV Novembre
Il divieto di transito lungo il percorso per tutti i veicoli al passaggio della corsa e comunque secondo le direttive della Polizia Stradale; apposizione di transenne lungo via Piermanni e via Santorre di Santarosa a chiusura degli accessi tra le aiuole spartitraffico.
La Vis Civitanova cede per 5-2 in casa del Roma Decimoquarto nella prima giornata del campionato di C nazionale. Una sconfitta troppo netta quella subita dalle ragazze di mister Giordano Perini che hanno mostrato buone trame di gioco, venendo punite da alcuni episodi.
Infatti dopo un buon avvio delle rossoblù, con due occasioni interessanti non sfruttate, sono le locali a passare in vantaggio e a cavallo della mezz'ora trovano il doppio vantaggio grazie alle due reti di De Luca, la prima su rigore la seconda con un tap-in vincente da azione di rimessa laterale. Nella ripresa Gerardi dalla distanza piazza il tris che incanala la sfida nei binari giusti per le padrone di casa.
De Luca scatenata al 67’ sigla la tripletta di giornata con un'altra conclusione da fuori area, mentre al 74’ Pomponi raccoglie una respinta della difesa rossoblu e insacca il fendente del 5-0. La Vis Civitanova però non demorde e nel finale prova a riaprire il match con le reti di Poli, che raccoglie la deviazione di Felicella sul tiro di Lanciotti, e Ranzuglia, imbeccata da Poli su inizio dell'azione di Fermani.
Le ragazze di mister Perini possono anche recriminare per un possibile fallo da rigore su Poli, non sanzionato dall'arbitro, al minuto 80.
“C'è un po' di rammarico per il risultato finale – commenta mister Giordano Perini – perché eravamo partite bene ma non siamo riuscite a capitalizzare alcune occasioni. Il 2-0 ci ha un po' tagliato le gambe, anche se sicuramente abbiamo incontrato una squadra fisica ed esperta ma che poteva essere alla nostra portata. Ora dobbiamo subito concentrarci sulla partita di domenica perché dobbiamo cercare di fare punti per il morale e la classifica contro avversarie con cui possiamo giocarcela, visto che poi il calendario ci riserverà alcuni test impegnativi".
ROMA DECIMOQUARTO – VIS CIVITANOVA 5-2 (2-0 pt)
ROMA DECIMOQUARTO: Felicella, Latini, Angelini, Appetiti, Monti, De Luca, Gerardi, Loddo, Pomponi, Carrarini, Guerrini A disp. Quartullo, Iommi, Caponi, Di Gennaro, Rossi, Carnevali, Romanelli All. De Francesco
VIS CIVITANOVA: Monzi V., Parmegiani (72’ Ferrini), Langiotti, Brutti (40’ Vaccarini, 75’ Giretti) Coccia, Monzi C. (66’ Fermani), Natalini, Lanciotti, Ranzuglia, Poli, Rastelli A disp. Ciccalè, Brancalente, Lelli, Vaccarini, Babucci All. Perini
Reti: De Luca 25’, 29’ e 67', Gerardi 50’, Pomponi 74’, Poli 92’, Ranzuglia 93’
Arbitro: Coppola
Domenica 11 ottobre si è tenuta la quarta edizione della "Marcia Camerte", ormai una classica dell’atletica della zona, organizzata dal CUS Camerino, con il patrocinio di Unicam e la collaborazione dell’associazione ACRUSD Camerino in Corsa, della Fidal Marche e dell’Associazione Turistica Pro Camerino.
La prima manifestazione agonistica su strada nelle Marche sotto l’egida della Fidal, gara valevole come prova di Campionato Regionale Individuale Assoluto 10 km per le categorie maschili e femminili: Assoluti, Promesse, Junior, Allievi/e.
Un evento importante quindi non solo per il CUS Camerino, ma per l’intera città, presenti anche il vice sindaco ed assessore allo sport Lucia Jajani ed il consigliere Riccardo Pennesi e, per tutto lo sport marchigiano, è intervenuto anche il presidente del CONI Marche Fabio Luna.
Nella gara maschile si è imposto Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto), allenato da Roberto Scalla e studente Unicam, che ha fatto fermare il cronometro su 33’24”, mentre il versante femminile ha visto l’affermazione di Simona Santini (Atl. Amatori Osimo), fresca di titolo italiano master sui 5000 mt ad Arezzo, che a Camerino ha tagliato il traguardo in 42’07”.
L’evento ha visto la messa in moto dell’organizzazione del CUS, per permettere di coniugare una bella giornata di sport con il rispetto delle normative imposte dalla gestione della pandemia di Covid-19.
Adottata infatti, in linea con i protocolli Fidal, la procedura di gara con partenze separate per scaglioni di atleti nel rispetto di tutte le norme di minimizzazione del rischio, con gli atleti posizionati in griglia, distanziati di almeno 1 metro fino alla partenza e con l’obbligo indossare la mascherina almeno per i primi 500 metri di corsa, per poi toglierla, conservarla e riutilizzarla dopo il traguardo. Una volta conclusa la gara, al fine di evitare assembramenti, percorso obbligato per gli atleti per l’uscita dall’area arrivo, con la riconsegna del microchip e ritiro del pacco gara e del sacco ristoro.
“Una bella gara su un pecorso tenuto in grande ordine dal Comune di Camerino – ha spiegato il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, che ha partecipato alla corsa – Un ottimo servizio d’ordine ha permesso lo svolgimento ottimale della giornata, grazie alla Protezione Civile e alla Polizia Municipale di Camerino. Ho visto un bel clima, con atleti entusiasti e rispettosi, oltre che ben preparati atleticamente. Il nostro CUS ha fatto registrare nell’ultima stagione oltre 1500 tesserati e l’attività giovanile di atletica sta facendo registrare ottimi numeri, con 40 ragazzi e bambini iscritti da noi. In estate abbiamo avuto anche le Fiamme Gialle a testare i nostri impianti di salto con l’asta. Il grazie maggiore va all’Università di Camerino che crede molto nello sport, soprattutto per i giovani, e ci permette di avere a disposizione la cornice dei nostri impianti, che sono molto funzionali”.
Partita combattuta doveva essere e partita combattuta è stata. La CBF Balducci torna a Macerata con un punto dopo 5 set in un’alternanza di situazioni premiano il Volley Soverato, che ha il merito prima di raddrizzarsi dopo un primo set importante delle ragazze di Paniconi e poi di farsi trovare mentalmente più pronto nel momento caldo del tie-break.
Nelle file di Macerata ritorna in campo dall’inizio Lancellotti, Pomili parte in banda con Lipska mentre al centro scocca l’ora di Rita in tandem con Mancini. Cambio di centrali anche in casa Soverato dove coach Bruno Napolitano parte con Piacentini al posto di Chiara Riparbelli rispetto alla sconfitta in trasferta a Ravenna.
Soverato sembra partire forte nel primo set (3-0) ma subito il break di 6 con Rita, Renieri e Mancini indirizza il parziale verso Macerata. Le padrone di casa sembrano in grado di recuperare quando un errore in battuta di Mancini porta il punteggio sul 9-11, ma un nuovo break delle marchigiane, con Lipska e Renieri sugli scudi, porta ad un altro allungo (9-16). Il muro (in particolare di Mancini, best blocker dell’incontro) e la difesa guidata da Bisconti inibiscono nel primo set le bocche da fuoco di Soverato come Shields, Lotti e Meli. Macerata dilaga ed un errore in attacco di Cipriani apre la strada al 12-25 finale.
Secondo set con inizio opposto al primo, la CBF Balducci parte forte (0-3) ma non riesce a decollare, raggiunta sul 6-6 prima che un errore sulla fast di Mancini ed una pipe di Lotti aprano la strada al sorpasso delle locali. Macerata tiene comunque il passo fino al 17-16, quando Meli e Shields piazzano il break che costringe, sul 19-16, Paniconi a chiamare il time-out. La reazione c’è (Renieri dalla seconda linea ed ace di Lipska per il 20-18), ma non basta. Mason allunga, rispondono Pomili e Renieri: si va punto a punto fino al 23 pari, Shields si guadagna il primo set ball ma Piacentini sbaglia la battuta; ancora Shields per il secondo set ball e stavolta Lispka impatta sul muro di Bortoli per il 26-24.
Tutto in equilibrio, come sull’equilibrio scorre il terzo parziale, fino al 13-13, quando viene fuori Shields (best scorer di giornata) e Soverato comincia a farsi preferire in attacco, con un break che porta al 16-13. Le ospiti non riescono a sfruttare il cambio palla e l’opposta americana trascina le sue compagne. La neo entrata Riparbelli in primo tempo dà il punto del 24-18, una fast di Mancini ed un out di Shields annullano i due primi set ball ma è sempre l’opposta di casa a trovare il muro-out che vale il sorpasso.
Coach Paniconi fa rifiatare Pomili nel quarto set, iniziando con Maruotti in banda. Ancora un avvio equilibrato ma stavolta è la CBF Balducci a prendere il largo grazie ad alcuni errori delle padrone di casa e ad un ace di Lipska (7-11). Soverato non riesce a rifarsi sotto e due errori consecutivi di Lotti agevolano le marchigiane (10-15). Lotti si riscatta con una pipe ed un ace che assottigliano il vantaggio di Macerata ma dopo il time-out di Paniconi sul 14-16, le ospiti ritornano a premere sull’acceleratore, ben dirette da Lancellotti in regia e trascinate da Lipska, micidiale in battuta e autrice dell’attacco dalla seconda linea decisivo per il 18-25.
Al momento della verità, però sono le padrone di casa a dimostrarsi più convinte nella caccia ai due punti. Rientra Pomili, come opposta per Renieri, ma il 4-1 iniziale di fatto indirizzerà tutto il tie-break, con le padrone di casa che ruotano bene gli attacchi frastornando Macerata, che si trova sotto di 11-5; un attacco di Pomili ed il settimo ace di Lipska inducono Napolitano a chiamare il time-out. Ultimi fuochi, gli attacchi della solita Shields e di Mason premiano con merito il Volley Soverato.
VOLLEY SOVERATO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2
VOLLEY SOVERATO: Mason 12, Lotti 7, Cipriani, Nardelli 1, Shields 22, Salimbeni ne, Barbagallo (L1), Piacentini 6, Bianchini, Riparbelli 5, Bortoli 3, Meli 14, Ferrario (L2) ne. All. Napolitano.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 11, Martinelli, Lancellotti 2, Giubilato, Renieri 17, Pirro ne, Lipska 21, Peretti ne, Mancini 9, Maruotti 5, Rita 6, Sopranzetti (L2) ne, Bisconti (L1). All. Paniconi.
ARBITRI: Capolongo-Colucci.
PARZIALI: 12-25 (19’), 26-24 (30’), 25-20 (27’), 18-25 (23’), 15-8 (15’).
NOTE: Soverato 11 errori in battuta, 6 aces, 6 muri vincenti, 53% ricezione positiva (40% perfetta), 36% in attacco; CBF Balducci 10 errori in battuta, 9 aces, 10 muri vincenti, 49% ricezione positiva (22% perfetta), 33% in attacco.
Primo derby in Serie C per il Matelica che al Benelli di Pesaro torna ad affrontare una squadra con cui spesso negli ultimi anni si è trovata a battagliare nei dilettanti. Per i ragazzi di Mister Colavitto, dopo una prima frazione chiusa in vantaggio, è amara la ripresa con i padroni di casa che in un quarto d’ora ribaltano il risultato e portano a casa un insperato successo. Diversi i cambi nella formazione vissina.Con Gelonese squalificato, mister Galderisi ruota cinque elementi a partire dal portiere, con Bastianello a prendere il posto di Puggioni e Stramaccioni, Eleuteri, De Feo e Ngissah dentro dal primo minuto. Sul fronte opposto Colavitto è costretto a rinunciare a capitan De Santis per un affaticamento muscolare, al suo posto viene schierato Magri, mentre la fascia passa a Bordo.
Reduce dalla sconfitta infrasettimanale giovedì con il Ravenna all’ultimo minuto con Marozzi, la Vis vuole riscattare la falsa partenza e cerca di affidarsi soprattutto a Marchi in avanti per portare pericoli dalle parti di Cardinali. Tanti e repentini i rovesciamenti di fronte, con i matelicesi che invece, come sempre, si riversano compatti in avanti, sfiorando più volte il vantaggio con Volpicelli e Bordo da fuori, Leonetti e Calcagni nello specchio (per due volte salva un super Gennari immolandosi).
Il gol è una perla firmata Moretti, con la prima rete stagionale dell’attaccante che al 37’ pt, dopo un pregevole scambio di tutto il reparto offensivo, da due passi infila Bastianello per il meritato vantaggio. Nella ripresa Leonetti, Volpicelli e Calcagni sfiorano in più occasioni il raddoppio, ma la Vis non demorde e sono ancora Marchi e De Feo i più pericolosi tra i rossiniani. Mister Galderisi getta nella mischia D’Eramo e Lazzari e viene ripagato.Al 20’ st è proprio un rigore del neo entrato numero 10 a riportare il match in equilibrio ed al 34’ st è una parabola beffarda di Pezzi a siglare il sorpasso per i locali.
Il Matelica resta in dieci per l’espulsione di Calcagni, poi sfiora il pari con l’ennesima traversa colpita da Volpicelli.Mister Colavitto inserisce negli ultimi minuti Peroni, Franchi, Pizzutelli e Rossetti per provare il forcing finale, ma la porta di casa resta stregata e la Vis incamera la prima vittoria dell’anno.
Il Tabellino:
Vis Pesaro (3-4-1-2): 12 Bastianello; 21 Gennari, 13 Lelj, 3 Stramaccioni (45’st 29 Brignani); 2 Eleuteri, 8 Benedetti (17’ st 26 D’Eramo), 6 Pezzi, 17 Nava; 23 De Feo (17’ st 10 Lazzari); 30 Ngissah (40’ st 20 Cannavo), 7 Marchi. A disposizion e: 22 Bianchini, 9 Marcheggiani, 11 Pannitteri, 15 Giraudo, 19 Mamona, 27 Ejjaki, 28 Farabegoli. Allenatore: Giuseppe Galderisi.
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini (19’ st 24 Masini), 14 Cason, 18 Magri (44’ st 8 Pizzutelli), 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo, 11 Balestrero (38’ st 9 Rossetti); 7 Volpicelli (44’st 21 Peroni), 10 Leonetti, 17 Moretti (44’ st 23 Franchi) . A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarossa, 16 Baraboglia, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Marco Emmanuele della sezione di Pisa.
Reti: 37’ pt Moretti, 10’ st Lazzari (rig), 34’ st Pezzi
Una Cucine Lube Civitanova concreta e determinata espugna in tre set il campo del Vero Volley Monza ottenendo così la quarta vittoria in altrettante gare in SuperLega. I biancorossi trovano nel primo set il break giusto proprio nel finale, mentre nel secondo parziale compiono una maxi rimonta che segna la gara e spegne l’entusiasmo di Monza a un passo dall’1-1. Avanti 2-0, Juantorena e compagni non si deconcentrano e tengono in pugno il terzo set contro un avversario comunque sempre combattivo, segno del livello della prestazione degli uomini di De Giorgi. Simon, trascinatore nella rimonta del secondo set, è l’MVP con ben 5 ace, 14 punti messi a segno e l’86% in attacco. In doppia cifra anche Rychlicki, Leal e Juantorena, chiamati in causa con lucidità da De Cecco nel corso della gara.
La partita
Fefè De Giorgi parte come previsto con De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. Coach Soli tiene Lanza in panchina e inizia con Dzavoronok-Sedlacek in banda, poi Orduna-Lagumdzija, Holt-Galassi, Federici libero.
La Cucine Lube Civitanova si trova avanti per la prima volta sull’errore di Dzavoronok (6-7), Monza non molla e si appoggia sui colpi del turco Lagumdzija (9 punti nel set) che ferma a muro Leal (11-10). Proprio Leal al servizio rispinge avanti i biancorossi (11-13) ma Sedlacek dai nove metri e il neo entrato Lanza in pipe firmano il 17-16 per i lombardi. Continua il botta e risposta con il muro di Simon su Galassi (17-18), poi Dzavoronok non trova il campo regalando il +2 ai cucinieri (18-20). A sigillare il set ci pensa Simon con due ace consecutivi (20-24), chiude un errore in battuta di Lagumdzija 20-25. Entrambe le squadre attaccano al 70% in questo primo set.
C’è Beretta in campo nel secondo set per Monza e proprio il centrale firma il primo break per i lombardi con il muro su Anzani (9-7), Rychicki risponde subito (9-9): l’equilibrio continua nel secondo set, poi Monza prova a scappare con Sedlacek e Orduna ancora in battuta (17-14). Un vantaggio che i lombardi tengono stretto, Rychlicki non trova le mani del muro (21-17), Simon non si arrende e inizia lo show in battuta: firma tre ace, Anzani e Juantorena fanno il resto sotto rete a la Cucine Lube piazza un maxi parziale di 0-6 che la porta al set ball (22-24). Chiude un lungolinea del capitano biancorosso 23-25. Per Simon 6 punti e 3 ace decisivi nel finale del set.
Ancora Simon protagonista del 4-6 Cucine Lube con un tocco sotto rete in avvio di terzo set, Soli gioca la carta Lanza in campo per Sedlacek, Beretta aggancia dai nove metri (6-6) ma arriva un altro break biancorosso con Leal e Rychlicki concreti in contrattacco (8-11) sfruttando l’attenzione in difesa dei cucinieri (c’è Marchisio in campo per Balaso nelle azioni di difesa). Leal mura il 9-13, il solito Beretta in battuta trova due ace consecutivi (14-15): la Cucine Lube non si scompone e costruisce un nuovo break con Juantorena e Leal (16-20). È quello decisivo, chiude Juantorena 20-25.
Il tabellino
VERO VOLLEY MONZA: Lagumdzija 14, Falgari n.e., Calligaro, Dzavoronok 8, Orduna 1, Federici (l), Sedlacek 5, Brunetti (l) n.e., Lanza 4, Galassi 1, Holt 5, Berretta 6, Ramirez Pita n.e. All. Soli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (l), Juantorena 13, Balaso (l), Leal 14, Larizza n.e., Rychlicki 14, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. De Giorgi.
ARBITRI: Lot (Tv); Giardini (Vr).
PARZIALI: 21-25 (27'); 23-25 (32'); 20-25 (28').
NOTE: 700 spettatori, Monza: 10 battute sbagliate, 5 aces, 6 muri vincenti, 30% in ricezione (16% perfette); 48% in attacco. Lube: 13 b.s., 6 aces, 7 m.v., 51% in ricezione (16% perfette); 62% in attacco. Votato miglior giocatore: Simon
Riparte l’atletica marchigiana, anche con le corse su strada. Dopo il periodo di stop agonistico, il primo appuntamento è stato quello di oggi a Camerino che ha accolto la quarta edizione della Marcia Camerte.
Una gara di 10 chilometri e 200 metri, con partenza e arrivo per i circa 200 atleti agli impianti sportivi del Cus Camerino che ha organizzato la manifestazione. Tutti i partecipanti hanno seguito l’attuale protocollo che prevede di indossare la mascherina almeno per i primi 500 metri, conservandola per poi riutilizzarla dopo il traguardo. Al maschile netta vittoria del bergamasco Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto), azzurro nella scorsa stagione agli Europei under 23, primo all’arrivo in 33’24” con un minuto e mezzo di vantaggio nei confronti dell’ascolano Stefano Massimi (Sef Stamura Ancona), secondo in 34’55”, mentre si è piazzato terzo Andrea Falasca Zamponi (Atl. Potenza Picena, 35’03”).
La jesina Simona Santini (Atl. Amatori Osimo) si è aggiudicata la prova femminile con il tempo di 42’07” nei confronti di Katia De Angelis (Grottini Team Recanati, 45’42”) e di Nausicaa Malaccari (Atl. Civitanova, 45’59”). La prossima gara su strada in calendario è in programma tra due settimane, il 25 ottobre, con la prima edizione della “Dieci di Ancona”.
Doppia trasferta doppia vittoria. Questo è il bilancio delle compagini maceratesi Tolentino e Recanatese impegnate nella terza giornata del campionato di serie D sui campi di Rieti e Giulianova. Due successi che fanno balzare le compagini allenate da Mosconi e Giampaolo a quota 7 punti in testa graduatoria ed ora il prossimo turno faranno ritorno tra le mura di casa. La Recanatese andrà scenderà in campo per affrontare, in un derby tutto marchigiano, il Porto Sant’Elpidio mentre Tolentino se la vedrà con gli ultimi avversari dei giallorossi ovvero il Real Giulianova.
Real Giulianova – Recanatese 0-1
Alla Recanatese è bastato un gol di Pera su rigore alla mezz’ora per regolare un Giulianova mai domo che però non è stato capace di assestare il colpo deciso per raggiungere ameno il pareggio.
Real Giulianova: Amadio, Mariani, D’Antonio, Cipriano, Damaelon, Ranellucci, Barlafante, Del Grosso, Mitta,Di Lollo, Antonelli. Allenatore: Federico Del Grosso
Recanatese: De Chirico, Morazzini, Sbaffo,Pera, Raparo,Pezzotti,Scognamiglio, Donzelli,Candidi, Grieco,Brunetti. Allenatore: Federico Giampaolo
Reti: 30’ Pera (rig.)
Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari
Rieti – Tolentino 0-2
È subito il Tolentino a farsi sentire dopo 5 minuti con un tiro dalla lunga distanza che scavalca il portiere locale ma viene disinnescato sulla linea da un disperato salvataggio di uno dei difensori. Ritmi di gioco concitati complice anche lo scivoloso terreno di gioco così al 20’ è Zrankeon a provarci ma la sua conclusione termina a lato. La partita si sblocca al minuto 24 con Ruci che sporca si testa quanto basta un cross proveniente dalla destra mandando così in vantaggio i cremisi. Prova ad alzare il baricentro il Rieti che registra la sua prima occasione con Elefante al 35’ ma il suo sibila al lato del palo e si spegne fuori. Va decisamente più vicino al target dopo pochi minuti Tirelli che da punizione centra l’incrocio dei pali graziando così la squadra marchigiana. Il Tolentino termina in avanti la prima parte di gara dapprima con un tiro di Severini che finisce alto sopra la traversa e all’ultimo minuto con Ruci che appostato in area non trova il contatto con la sfera dopo essere stato servito da Capezzani. Il primo squillo del secondo tempo è del Rieti che con il solito Tirelli da punizione prova a cercare la via del pareggio ma Governali si distende e toglie la sfera da sotto la traversa. Il Tolentino prova a rendersi pericolo al 53’ con Ruci ma il suo tentativo dal limite non crea patemi a Saglietti. Rieti inizia a prendere campo alla ricerca del pareggio ma sono ancora gli ospiti con Severini a rendersi pericolosi ma il tentativo viene disinnescato. Rieti si rifà viva al 70’ con un cross proveniente dalla mediana che genera una serie batti e ribatti nell’area piccola ma per fortuna dei ragazzi di Mosconi il cuoio scivola fuori dallo specchio della porta. La veemenza dei locali viene spenta al minuto 77 da Capazzani che da punizione disegna una traiettoria imprendibile per Saglietti mettendo nel sacco quindi la rete che vale il 2 a 0 per il Tole. La reazione della squadra di mister Campolo è tutta nel tiro a volo da distanza siderale di Tirelli che si spegne di poco a lato della porta ma è troppo poco per rimettere in piedi una gara che termina, dopo tre minuti di recupero, con gli uomini di mister Mosconi che tornano in terra marchigiani con tre punti d’oro.
Rieti: Saglietti, Galvanio,Zona,Orchi,Padovani G.,Montesi,De Fato,Esposito,Fioretti,Tirelli,Elefeante. Allenatore: Stefano Campolo
Tolentino: Governali,Zrakeon,Laborie,Bonacchi,Pagliari G., Strano,Tortelli,Ruci,Padovani E,Severini (78’ Piefederici),Capezzani (82’ Tizi). Allenatore: Andrea Mosconi
Reti: 24’ Ruci, 77’ Capezzani
Arbitro: Enrico Coppai di Cagliari
Fiocco azzurro in casa Bonaventura. Questa mattina, l'ex centrocampista del Milan, ora alla Fiorentina, ha avuto il permesso di lasciare il ritiro azzurro per raggiungere la sua dolce metà Federica Ziliani, che ha dato alla luce il "nuovo arrivato" Edoardo.
Il lieto evento è stato appreso da Giacomo "Jack" Bonaventura durante il ritiro con la Nazionale di Roberto Mancini, che questa sera all’Energa Arena di Danzica affronterà la Polonia in un match valido per la terza giornata della UEFA Nations League.
Un'altra bella notizia per il nazionale azzurro che è diventato papà per la prima volta dopo le nozze celebrate a San Severino lo scorso 8 agosto (leggi l'articolo)
Il prossimo anno Lorenzo Baldassarri correrà ancora in Moto 2, ma con un nuovo team. È, infatti, ufficiale l'approdo del pilota di Montecosaro alla MV Agusta Forward Racing.
"Balda", protagonista sin qui di una stagione incolore con il team Pons, aveva già corso per il team Forward Racing durante le stagioni 2015-16-17, per poi cambiare squadra negli 3 ultimi anni.
"Sono molto contento di questa possibilità che mi è stata data - ha dichiarato -, innanzitutto perché ho già corso con questa squadra e ringrazio Giovanni Cuzari per la fiducia che ripone in me, abbiamo premuto un attimo il tasto pause ma adesso è bello poter premere il tasto forward e continuare un lavoro che era stato interrotto. Inoltre per me é un onore correre con un marchio cosi importante, che ha molta storia alle spalle e sarebbe bellissimo poterlo riportare in alto nelle classifiche. Voglio ringraziare tutte le persone che, anche se i risultati al momento non stanno aiutando, credono comunque in me e continuano a sostenermi. Grazie a tutte le persone che mi sono vicine, che lavorano per me e alla mia famiglia".
"Sono molto contento di poter continuare il lavoro iniziato anni fa con Lorenzo - ha affermato il proprietario del team Forward Racing, Giovanni Cuzari -, e farlo con MV Agusta mi emoziona ancor di più. Tutti noi crediamo moltissimo nella sua velocità e non vedo l'ora di vederlo in sella della nostra F2".
La Raimond Sassari passa al PalaQuaresima ma la Santarelli Cingoli esce dal campo al testa alta. I sardi vincono 23-29 nella settima giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano, anche se la squadra di Palazzi è restata in gara fino al 50’, dimostrando di poter dire la sua con qualsiasi avversario.
Gli ospiti iniziano subito bene, portandosi sullo 0-3 grazie a Vieyra, Stabellini e Braz, con i portieri Anzaldo e Kiepulski grandi protagonisti della prima fase della partita. La Santarelli reagisce subito e trova la parità grazie a 3 gol di Ladakis (3-3), con Anzaldo decisivo su Stabellini e Vieyra.
La Raimond torna a +3 con Nardin, Vieyra e Brzic, mentre Kiepulski fa buona guardia su Antic e Garroni, parziale sul 3-6. Antic e Bincoletto riportano la Santarelli a -1 (5-6), Braz piazza il 5-7. Anzaldo respinge su Vieyra, Kiepulski para il tentativo di Mangoni e Campestrini colpisce un clamoroso palo a tu per tu con il portiere cingolano.
Dopo l’ennesima parata del portiere ospite, Nardin ristabilisce i tre gol di vantaggio sul 5-8.Cingoli non molla e torna a -1 con Antic e Rotaru per il 7-8. Sul 9-10, un doppio break firmato Stabellini, Marzocchini, Brzic e Nardin regalano il +5 a Sassari, con la Santarelli a sbagliare un 7 metri con Antic. Sul finale, Cingoli trova due gol di Ladakis e Ferretti, chiudendo il primo tempo sull’11-14.
Il grande equilibrio tra le due squadre continua anche per gran parte della ripresa. La Raimond trova il massimo vantaggio della gara grazie al 3-0 di Pereira, Brazi e Nardin, per il +6 dell’11-17. La Santarelli non molla e sul 12-18 piazza un contro-break con le reti di Antic e Ladakis per il 15-18.
Anzaldo respinge su Marzocchini, ma non può nulla su Stabellini, il quale realizza il 15-19. Cingoli torna a -2 con Bincoletto e Mangoni, parziale sul 19-21. Vieyra ristabilisce il +3, Mangoni colpisce il palo ma una bella girata di Cirilli vale il 20-22. I locali riescono a tenere aperta la partita fino al 23-25 di Antic, ma questo è l’ultimo sussurro dei cingolani. La Raimond, infatti, chiude la partita con i 4 gol di Brzic, Vieyra e Nardin, con Anzaldo ad evitare per due volte un passivo peggiore.
La sfida finisce 23-29 e gli ospiti restano al secondo posto in classifica. Il risultato non rispecchia i valori espressi in campo, dato che la Santarelli Cingoli ha tenuto in vita l’incontro per quasi 55 minuti.Il top scorer della gara è Nardin con 8 gol, seguito a 7 da Ladakis e a 5 da Antic e Vieyra. Da segnalare anche le ottime prestazioni dei due portieri Anzaldo e Kiepulski, più volte decisivi nell’intero arco della gara.
La squadra di Palazzi resta a 3 punti in classifica al decimo posto. Nella prossima giornata, i cingolani sfideranno in trasferta il Conversano.
Santarelli Cingoli 23-29 Raimond Sassari (11-14)
Santarelli Cingoli:Anzaldo, Gentilozzi, Antic 5, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni, Jaziri, Ladakis 7, Mangoni 3, Rotaru 4, Strappini, Tobaldi. All. Palazzi
Raimond Sassari: Kiepulski, Spanu, Bomboi, Braz 3, Brzic 4, Campestrini, Delogu, Marzocchini 1, Nardin 8, Pereira 5, Stabellini 3, Taurian, Vieyra 5. All. Passino
Arbitri: Bassan – Bernadelle
Neanche nei sogni più sfrenati sarebbe stato possibile immaginare una Rossella così nella prima uscita ufficiale della nuova stagione. La Virtus, peraltro ancora senza Vallasciani, sfodera una prestazione ai limiti della perfezione e annichilisce una Giulia Basket Giulianova che riesce a tenere botta praticamente per un quarto e mezzo.
È vero, le tante assenze nel reparto esterni (Rovatti out, Agbogan, Epifani e Paoli in panchina solo ad onor di firma) hanno zavorrato la prestazione della squadra di coach Zanchi, ma gli aquilotti sono passati come un rullo compressore sui malcapitati abruzzesi, seppelliti sotto una grandinata di triple (15 alla fine). Ma sarebbe riduttivo limitare a questo la prestazione dei biancoblu, che invece hanno confermato quanto di buono fatto vedere nelle prime amichevoli stagionali.
Eppure Giulianova in avvio era sembrata decisamente in palla, dettando un ritmo di gara infernale nel quale era sembrata assolutamente a suo agio, tanto da salire presto a +3 (6-9 al 4’ con canestro di Di Carmine). Anche con la Rossella a trovare continuità col tiro da fuori, guidata da un torrido Milani (11 punti nel solo primo quarto), gli abruzzesi, aggrappati alla fisicità di Thiam (10 punti nel primo periodo uscendo dalla panchina al posto di un evanescente Spera) sembravano comunque poter tenere la scia dei civitanovesi.
Ma quando anche Casagrande e Rocchi iniziano a martellare la retina da fuori e Amoroso dipinge con la sua solita classe nel pitturato i giallorossi iniziano man mano a scivolare indietro. All’intervallo lungo è già +19 (56-37) e se al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta una reazione giuliese, in realtà arriva la nuova accelerata della Rossella, che sulle ali delle triple di Rocchi (5/11 dall’arco per 21 punti alla fine) dilata il vantaggio ben oltre i 30 punti.
La bomba di Andreani a 6’ dalla sirena fissa il massimo vantaggio sul +36 (81-45) ma la partita è già ampiamente in ghiaccio. Nel finale c’è gloria anche per i due talentini civitanovesi Montanari e Ciarapica, che vanno entrambi a bersaglio, e la festa è davvero completa.
Guai a pensare di essere diventati dei campioni, ma di certo una vittoria così rappresenta una bella iniezione di fiducia a un mese dal via del campionato. E domenica sul campo di Roseto si misureranno per davvero le ambizioni (non solo in questa Supercopppa) della truppa in biancoblu.
Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: "Il risultato parla chiaro e siamo contenti di essere tornati in campo in una partita con due punti in palio con una vittoria così, ma ci interessava di più la prestazione della squadra. Direi che abbiamo avuto risposte importanti dai singoli, ma anche dalla squadra in generale. Stiamo pian piano entrando nei meccanismi offensivi ma soprattutto anche difensivi, cosa sulla quale abbiamo lavorato molto in settimana. Le percentuali che abbiamo avuto non credo siano casuali: siamo stati bravi nel primo quarto a giocare di ritmo, andando dietro alla loro foga senza strafare, ma poi dal secondo quarto siamo stati lucidi nell’andare a cercare le situazioni e i vantaggi che potevamo avere. Nel complesso siamo stati molto bravi a prendere le occasioni che ci sono capitate".
ROSSELLA CIVITANOVA-GIULIA BASKET GIULIANOVA 87-56
CIVITANOVA: Montanari 2, Ciarapica 2, Cognigni 5, Andreani 6, Felicioni 5, Vallasciani ne, Amoroso 10, Lusvarghi 6, Casagrande 15, Rocchi 21, Milani 15. All.: Mazzalupi.
GIULIANOVA: Dron 5, Tognacci 9, Spera 10, Epifani ne, Galliè, Di Carmine 7, Agbogan ne, Paoli ne, Thiam 15, Cantarini 3, Di Poce 7, Scarpone. All.: Zanchi.
ARBITRI: De Ascentiis, Giambuzzi.
PARZIALI: 30-23, 26-14, 18-8, 13-11.
La Feba Civitanova Marche si riscatta dalla sconfitta di Faenza, nel primo turno di campionato, superando per 83-67 l'Acciaierie Valbruna Bolzano. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto colgono un prezioso successo contro le altoatesine, che erano reduci dalla vittoria sul Nico Basket della scorsa settimana, e le agganciano in classifica.
Le biancoblu, nel proprio palas dove si è giocato a porte chiuse, si sono subito riscattate grazie ad una prova convincente e di qualità in cui è stato messo in mostra un ottimo approccio mentale: non era facile trovare un immediato riscatto dopo il pesante KO di Faenza, ma le momò sono riuscite a confermare la loro forza in un test così importante.
In evidenza Francesca Rosellini, pienamente recuperata dopo la botta contro Faenza, Irene Bolognini, Giorgia Bocola e Anna Paoletti, entrambe ormai una garanzia, con quest'ultima che ha chiuso come top scorer di partita.
Pronti via e la Feba parte subito forte grazie anche ad una precisione importante al tiro, sfruttando le disattenzioni difensive e la poca precisione di Bolzano. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto prendono il largo nella seconda parte del primo quarto, chiudendo sul 29-12.
Anche nel secondo periodo le momò mostrano giocate di qualità ed una grinta invidiabile che mette in crisi la squadra di coach Pezzi, la quale non riesce ad invertire l'inerzia del match. Al riposo lungo il tabellone recita 46-30.
Ad avvio di terzo quarto le ospiti tornano in partita, con le momò che non riescono a trovare con continuità la via del canestro. La tripla di Bonvecchio a 3' dal termine del quarto vale il 52-51 che rimette in gioco tutto: la gara si accende con continui botta e risposta e la tripla di Paoletti sul finale vale il 60-56.
L'ultimo quarto regala tante emozioni ma la Feba riesce a trovare ottime giocate ed a recuperare il filo del discorso, non cedendo mai anche nei momenti difficili. La Pallacanestro Bolzano non riesce nell'aggancio e negli ultimi cinque minuti perde lucidità, a differenza della Feba che riprende il largo e chiude sull'83-67.
"Abbiamo riscattato la prima partita contro Faenza in cui eravamo state poco aggressive - commenta Irene Bolognini - mentre oggi siamo state sempre presenti, specialmente nei primi due quarti. Dopo il riposo lungo siamo un pò calate ed abbiamo subito l'aggressività di Bolzano. Però con la forza di squadra ed il carattere non ci siamo disunite ed abbiamo imposto la nostra forza, riuscendo alla fine a trovare il margine vincente".
FEBA CIVITANOVA MARCHE - ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO 83-67
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Ciccola ne, Rosellini 11, Paoletti 25, Angeloni ne, Bocola 13, Rimi 4, Trobbiani 4, Castellani 9, Severini ne, Bolognini 11, Binci 6, Pelliccetti All. Dragonetto
PALLACANESTRO BOLZANO: Luppi, Kujit 19, Chiabotto 4, Piermattei 2, Fabbrincini 7, Bonvecchio 7, Assentato 10, Hafner 4, Marcello 2, Villarini 12 All. Pezzi
Parziali: 29-12; 17-18; 14-26; 23-11
Arbitri: Servillo - Del Gaudio