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S. Stefano vince a Padova: resta il primato solitario in classifica

S. Stefano vince a Padova: resta il primato solitario in classifica

  La vittoria di sabato scorso a Padova (67-75) consente alla S. Stefano-Avis di tornare a muovere la classifica e riprendere il percorso in questo Campionato 2019-2020 che, fino alla sconfitta di Porto Torres, era stato "immacolato", con tutte vittorie e nessuna battuta d'arresto. Dunque i portopotentini restano primi solitari in classifica, con Porto Torres sempre a due punti di distacco. Certo, per la formazione neroverde non è stato semplice vincere contro i veneti, ma coach Robi Ceriscioli ha guidato bene i ragazzi in un match che aveva l'altissima valenza di cercare di superare nel modo migliore possibile la sconfitta subita in terra sarda una settimana prima, limitando il più possibile qualsiasi contraccolpo. Così è stato. Il 67-75 testimonia di un match in cui i portopotentini non hanno mai preso il largo e i padovani di coach Nardo sono rimasti sempre attaccati alla partita. MVP ancora il catalano in casacca S. Stefano-Avis Jordi Ruiz Jordan (29 punti a referto che alimentano i suoi oltre 22 di media in campionato) tallonato da Sabri Bedzeti con un "ventello" (anche lui nel pieno della media stagionale che è di oltre 19 a gara). In doppia cifra anche Dimitri Tanghe con 14 punti (che anche dal punto di vista realizzativo sta facendo un'ottima stagione con quasi 10 di media). A referto anche Capitan Enrico Ghione (5 punti), Tommie Notapokemaster Gray (5) e Andrea Giaretti (2). Scesi in campo ben 10 giocatori sulla team list completa di 12. Il Padova ha disputato un ottimo match restando incollati al punteggio fino alla fine. Con questa sconfitta i patavini, che restano sesti in classifica, sono matematicamente destinati a disputare i play-out, ma la prestazione fornita contro i campioni d’Italia fa ben sperare per il prosieguo del torneo. Intanto i portopotentini sono tornati a rituffarsi nel Campionato per preparare il prossimo match (sabato prossimo, 29 febbraio ore 17) contro la Dinamo Sassari, con il ritorno al PalaPrincipi dopo due turni lontano da casa.      

25/02/2020 09:58
Calcio a 5, nel campionato Csi: il Borgosso viene battuto dal Grottaccia con un pirotecnico 9-8

Calcio a 5, nel campionato Csi: il Borgosso viene battuto dal Grottaccia con un pirotecnico 9-8

Nella settimana in cui i campionati federali si sono fermati per un turno di pausa, a scendere in campo per il Borgorosso è stata solamente la formazione Csi; al Gattari, dopo la sconfitta dell’andata, i biancorossi sono chiamati ad un impegno proibitivo contro l’attuale capolista del torneo. Mister Vecerrica sopperisce alle assenze di Cesaroni e del portiere Leonangeli inserendo i bomber Nunzi e Diallo. L’inizio di gara è apparso favorevole ai padroni di casa che si sono portati subito sul 3-0 con le reti di Diallo, Falcioni e Gabrielli su ottimo assist di Nunzi. Ma nel futsal può succedere di tutto e un fatale calo di concentrazione dei biancorossi permette al Grottaccia di pareggiare i conti nel giro di pochi minuti. La prima frazione si conclude sul 3-3 e il risultato è preludio a ciò che succederà poi nella ripresa visto il ritmo partita molto alto. Il Grottaccia entra in campo con un miglior approccio e sfruttando un inadeguato piazzamento della difesa biancorossa, riesce a portarsi sul 4-3 da un azione da calcio d’angolo e successivamente una brutta palla persa da Nunzi a centrocampo, con la difesa scoperta, porta al 3-5 ospite. Il momento di confusione è totale per la squadra di Vecerrica ,la gara ora è in mano al Grottaccia, che prova a gestire, ma la difesa non riesce a fermare Nunzi che inventa il gol che accorcia le distanze con un grande azione personale, e poco dopo, con gli ospiti arrivati al sesto fallo, Diallo trasforma prima il tiro libero e poi con la punta beffa il portiere con un tiro velenoso. Ristabilito dunque il vantaggio per 6-5 del Borgorosso, ma d’ora in poi la partita viaggia ai limiti della follia, complice anche un arbitraggio poco consono ambo le parti, le squadre si gettano in attacco, le linee difensive non esistono più, e il Grottaccia ribalta di nuovo la situazione firmando prima il pareggio su calcio di punizione e poi si portano sul 6-8 sfruttando anche un tiro libero, poiché anche i biancorossi esauriscono il bonus dei falli. Nel finale accade di tutto, il Borgorosso beneficia di altri due tiri liberi e ancora una volta prima Nunzi e poi Diallo ristabiliscono la parità sull’incredibile risultato di 8-8. Ma quando la gara sembrava destinata a finire in pareggio, il Grottaccia riesce a siglare il gol vittoria su una clamorosa mischia in area a pochi minuti dal termine, beffando così il Borgorosso. “Non ho mai ricordato una gara di calcio a 5 con ben 17 gol” è il commento a caldo del mister Roberto Vecerrica, “peccato perché potavamo vincere noi, ma  abbiamo pagato alcune leggerezze commesse in situazioni da calcio piazzato, come i due gol subiti su punizione. Prossima settimana ricca di appuntamenti per il Borgorosso, con la prima squadra di scena a San Severino nella delicata sfida con il Serralta, che è ormai quasi un derby, ma il vero derby sarà al campo Sticchi  con la sfida tra i biancorossi e le Cantine Riunite nel campionato Csi. Infine domenica pomeriggio la squadra under 15 ospiterà la formazione ascolana del Futsal ASKL.          

24/02/2020 19:24
Pallanuoto, Tolentino rimedia la seconda sconfitta stagionale contro Torre del Grifo

Pallanuoto, Tolentino rimedia la seconda sconfitta stagionale contro Torre del Grifo

Seconda sconfitta stagionale per il Tolentino. Per la prima volta in questa stagione le marchigiane non entrano in partita e già dalle prime battute prendono un distacco che sarà fatale per il resto dell’incontro. Le padrone di casa partono subito forte e prima Battaglia su rigore, poi Longo portano il risultato subito sul 2-0. Mircoli prova a riaccorcia, ma una doppietta di Longo e Mirabella fanno subito il largo fissando il risultato sul 5-1 al termine della prima frazione di gioco. Nelle restanti tre frazioni è un rispondersi gol su gol dove la squadra di Martinovic non riesce mai ad avvicinarsi alle sicule. Come nella seconda parte della scorsa sconfitta a non girare è l’attacco sterile in superiorità numerica, ma questa volta non ha girato neanche la difesa che non è riuscita ad arginare le superiorità altrui.   Torre del Grifo – Npn Tolentino 13-9 Torre del Grifo: Mirabella Martina, Casabianca 2, Misiti 1, Buccheri 3, Vitaliti, Nicolosi, Malato, Mirabella 1, Battaglia 3 (1 rig), Longo 3, Marletta, Pastanella, Maimone.  All.: Giusi Malato Tolentino: Ginobili, Finocchi 2, Pieroni, Santandrea 1, Mircoli 2, Bersacchia, Kohli 3, El Omari, De Mari, Marconi, Fefè 1, Romozzi, Travaglini. All.: Igor Martinovic. Parziali: 5-1; 2-3; 3-2; 3-3

24/02/2020 19:07
Volley serie C, Banca Macerata batte la Golden Plast Potenza Picena con un netto 3-0

Volley serie C, Banca Macerata batte la Golden Plast Potenza Picena con un netto 3-0

Con la Serie A ferma per la settimana di riposo, nel weekend i ragazzi guidati dal coach Sandro Mobbili hanno dato vita ad una bella prestazione contro la Golden Plast, prendendosi una vittoria importante anche in chiave classifica. La Banca Macerata ha controllato la partita, andando in vantaggio già al primo set, chiuso 25-18; nel secondo è arrivata la reazione degli avversari ma i giovani biancorossi hanno saputo ribattere e portarsi sul doppio vantaggio, per poi chiudere l’incontro al terzo set, con un netto 25-15. I tre punti conquistati permettono alla Banca Macerata di avvicinarsi a meno tre punti dalla Bertolucci G. Bottega Volley, a quota 22, terza in classifica e fuori dalla zona play-out. Si prospetta quindi una dura lotta per questa seconda parte di stagione, con quattro squadre in quattro punti. La squadra intanto è in crescita, ce la metterà tutta per raggiungere l’obiettivo salvezza e arriva in forma alla prossima sfida contro la capolista Aurora Volley Appignano, da giocare casa. Un’occasione per mettersi alla prova e accorciare ancora la classifica.  

24/02/2020 16:34
Centro Nuoto Macerata, dominio ai Campionati Regionali Assoluti: nella vasca di Moie conquistate 77 medaglie

Centro Nuoto Macerata, dominio ai Campionati Regionali Assoluti: nella vasca di Moie conquistate 77 medaglie

Centro Nuoto Macerata, la Ferrari del Salvamento. La truppa biancorossa l’ha fatto ancora, per il 3° anno consecutivo ha dominato i Campionati invernali regionali Assoluti. Nella vasca di Moie il club presieduto da Mauro Antonini ha primeggiato nella classifica a squadre delle Marche conquistando la bellezza di 77 medaglie, con successi e podi maturati in ogni fascia d’età e in ogni competizione. Nella categoria dei piccolini, gli Esordienti, sono stati Alessia Addimando e Diego Scisciani a regalare gioie con 3 bronzi, rispettivamente due per lei ed uno per lui. La categoria Ragazzi ha costantemente occupato il podio in tutte le gare in programma, addirittura monopolizzandolo in tre occasioni. I 100mt nuoto ostacolo sia femminile che maschile sono stati completamente maceratesi grazie a Chiara Balestrini, Giada Leboroni e Margherita Bonvini per le ragazze e Emanuelle Pandele (anche oro nei 100mt percorso misto), Alessandro Pianesi e Francesco Paperi per i ragazzi. Così pure nel 50mt Trasporto Manichino con Francesco Paperi, Francesco Sassaroli e Alessandro Pianesi. Le specialità con le pinne hanno consegnato 3 ori: Margherita Bonvini e Alessandro Pianesi nel Lifesaver e Maria Chiara Balestrini nel 100mt Trasporto Pinne (più il bronzo di Giorgia Foglia). Strepitosa nel trasporto a rana la giovane Sara Concettoni, migliore delle Marche nello sprint Manichino e nel 100mt percorso misto. Tra gli Juniores magnifico Riccardo Brancadori che ha vinto 4 ori su quattro gare disputate ottenendo sempre il pass per i Campionati italiani. Non solo, ha ottenuto soddisfazioni “Assolute” con 3 argenti e un bronzo e altri 2 ori nelle staffette 4x50 Ostacolo (Biaggi, Brancadori, Menchi, Pandele) e 4x50 mista (Biaggi, Brancadori, Menchi,V. Zaffrani). Mel 200mt nuoto Ostacolo il primo gradino del podio di Riccardo è stato condiviso con il suo compagno di squadra Alessio Biaggi, anche lui straordinario nelle sue specialità con due ori e due argenti. A completare i podi Pietro Ripani, (2° nel misto, 3° nell’ostacolo), Leonardo Mottola (3° nel misto) e Serena Lulaj (2° nel pinnato, 3° nell’ostacolo e nel torpedo). Per i più grandi, Cadetti e Senior, gli alfieri del Centro Nuoto Macerata sono stati Maria Chiara Cera e Riccardo Zaffrani Vitali con due ori a testa, la prima nel 200mt Ostacolo e nel 100 pinnato, il secondo nel trasporto pinne e nel Life Saver. Quest’ultima prova, con un crono sensazionale di 59”70, ha garantito l’accesso al Campionato Assoluto Estivo riservato ai top atleti italiani. Gli altri titoli Assoluti regionali sono arrivati da Giorgia Scoccia (trasporto manichino), Daniela Montecchia (Percorso Misto). A medaglia di categoria anche Silvia Smorlesi col poker di podi in 4 gare, Lorenzo Menchi e Elena Pierluigi. Infine a suggellare la fantastica prova di squadra 4 ori e 2 bronzi con le staffette.

24/02/2020 15:05
Coronavirus, la pallavolo si ferma fino al primo marzo: sospese tutte le gare dei campionati Fipav

Coronavirus, la pallavolo si ferma fino al primo marzo: sospese tutte le gare dei campionati Fipav

Rischio Coronavirus: la Pallavolo italiana si ferma. La federazione italiana Serie A, congiuntamente alle due Leghe maschile e femminile, rendono noto di aver deciso di sospendere tutta l’attività pallavolistica nazionale, a tutti i livelli, fino al primo Marzo. La decisione è stata assunta in seguito ad una riunione lampo che si è tenuta ieri a Bologna, in conseguenza dei diversi provvedimenti che si stanno assumendo in ambito governativo-istituzionale. L’intento è quello di porre la massima attenzione alla salvaguardia della salute comune. “Sarà cura della Federazione – si legge nella nota – anche inviare una lettera al presidente della Cev, relativamente alle squadre italiane impegnate nelle coppe europee.

24/02/2020 12:25
Basket, Macerata piega il Picchio Civitanova nel derby e mantiene la vetta della classifica

Basket, Macerata piega il Picchio Civitanova nel derby e mantiene la vetta della classifica

Nuova vittoria per i colori biancorossi che battono per 57-40 i cugini del Picchio Civitanova e mantengono la vetta solitaria della classifica. Una performance in verità non brillantissima all'interno di una partita piuttosto bruttina in cui a farla da padroni sono stati più gli errori di mira e le palle perse rispetto alle giocate spettacolari, come del resto si può intuire dal punteggio di gran lunga sotto le medie realizzative di entrambe le squadre. Certamente vanno ascritti meriti alle difese ma anche parecchi demeriti alla fase offensiva in una partita che è stata equilibrata e giocata sotto ritmo nei primi due quarti, 27-25 il parziale all'intervallo, e che è stata risolta dai ragazzi di coach Palmioli con un'accelerazione nel terzo periodo che ha consentito loro di scrollarsi di dosso gli ospiti e controllare poi nel finale. La carenza offensiva si conferma anche tra i marcatori con due soli giocatori in doppia cifra, Nardi nelle fila maceratesi e Cognini, che ha segnato più del 50% dei punti dei suoi, tra quelle di coach De Santis. Ecco le consuete dichiarazioni di coach Palmioli al termine della gara: "Sicuramente non abbiamo giocato la nostra miglior partita dell'anno però siamo stati bravi difensivamente; nel terzo e quarto periodo abbiamo girato la gara proprio partendo dall'intensità difensiva che ci ha permesso di allungare e poi vincere. Complimenti agli avversari che si sono confermati, come ci aspettavamo, una squadra tosta e per niente disposta a regalarci qualcosa. Adesso ci aspetta la trasferta a Fermo e in settimana lavoreremo per mantenere alta la concentrazione visto che in questi campionati le sorprese possono essere all'ordine del giorno". Basket Maceratese - Il Picchio Civitanova 57-40 Macerata: Santinelli 2, Puliti, Nardi 19, Zamponi 6, Alfonsi, Soricetti 2, Bartoli 7, Antonante 4, Core 4, Severini 6, Centioni 2, Naspi 5. All. Palmioli Civitanova: Bagalini 8, Cognigni 21, Malaspina, Luciani 3, Paoletti 4, Sbrancia 1, Agostini, Grande F. ne, Grande F.D., Del Papa, Beruschi 3. All. De Santis  

24/02/2020 10:17
Vis Civitanova corsara ad Ancona

Vis Civitanova corsara ad Ancona

La Vis Civitanova non si ferma più. Altro successo per le ragazze di mister Giordano Perini che hanno preso il via e sembrano non volersi fermare in più. Nel campionato d'Eccellenza è arrivata la quarta vittoria consecutiva in casa dell'Ancona Respect che lancia le rossoblù nelle posizioni nobili di classifica. Un successo arrivato dopo una prestazione gagliarda, anche se il risultato netto, 0-6, non deve trarre in inganno. Infatti la Vis Civitanova ha avuto il suo da fare per scardinare un'Ancona Respect molto attenta e che ha concesso pochi spazi, specialmente nel primo tempo. Complice un avvio stentato, le rossoblù sono riuscite a trovare la rete nella prima frazione grazie al rigore messo a segno dal capitano Natalini. Nella ripresa le ragazze di mister Perini hanno cambiato passo ed hanno preso largo grazie alle reti messe a segno da Ranzuglia, Clarissa Monzi, Rastelli e la doppietta di Lanciotti, mostrando un bel gioco corale. Un successo che conferma l'ottimo momento di forma delle rossoblu, che non vogliono fermarsi.  ANCONA RESPECT - VIS CIVITANOVA 0-6 (0-1 pt)

24/02/2020 08:46
È festa grande per la Lube: patron Giulianelli balla con la squadra (FOTO e VIDEO)

È festa grande per la Lube: patron Giulianelli balla con la squadra (FOTO e VIDEO)

La Lube Civitanova conquista la sesta Coppa Italia della sua storia. Può scatenarsi la festa dei giocatori e dei tifosi che hanno seguito la squadra all'Unipol Arena di Bologna e ammirato l'ennesimo successo della leggendaria squadra allenata da coach Fefé De Giorgi (clicca qui per leggere la cronaca della partita).  I cucinieri hanno steso al tie-break la Sir Safety Conad Perugia, confermando il momento magico dopo lo storico triplete (scudetto, Champions League e Mondiale per club). Partita che è vissuta su un'altalena di emozioni, decidendosi soltanto al culmine delle tre ore di gioco.  Subito dopo il successo, il patron della Lube Fabio Giulianelli si è scatenato nei balli insieme ai suoi giocatori. Ecco il video:  I giocatori salgono sugli spalti per portare la coppa ai tifosi e festeggiare insieme a loro. Si alza il coro "Bruno resta con noi", dopo le insistente voci che vorrebbero il palleggiatore brasiliano sempre più nostalgico del suo Paese, e voglioso di un ritorno in patria. Ecco il video:  La festa si sposta, poi, negli spogliatoi con i giocatori euforici per l'ennesima impresa compiuta. Ecco il video:  (Foto e video Lucia Montecchiari)   

23/02/2020 22:01
Assoluti indoor di Ancona, nulla da fare per Tamberi: a Fassinotti il titolo nel salto in alto

Assoluti indoor di Ancona, nulla da fare per Tamberi: a Fassinotti il titolo nel salto in alto

E sono quattro. Un altro trionfo di Simone Barontini ai Campionati italiani assoluti indoor di Ancona. L’atleta di casa vince di nuovo negli 800 metri, confermandosi il numero uno della distanza a livello nazionale. A soli 21 anni di età, il mezzofondista delle Fiamme Azzurre allenato da Fabrizio Dubbini conquista il suo quarto titolo consecutivo per accendere l’entusiasmo del pubblico al Palaindoor. Tutti in piedi per festeggiare il padrone indiscusso della specialità, che come al solito si piazza in testa a scandire i tempi e dettare le regole. Il giovane mezzofondista marchigiano va ancora a segno con il tempo di 1’48”41. Stavolta l’ultimo a piegarsi a Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia) che nell’ultimo giro dà l’impressione di provare il sorpasso: così non è, chiude in 1’49”22 e si accontenta del secondo gradino del podio. Più distante Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis) con 1’51”45.Nell’alto Gianmarco Tamberi è secondo con 2.20 all’esordio stagionale. Stessa misura per il vincitore Marco Fassinotti (Aeronautica), ma avanti in classifica per minor numero di errori. Il neo campione italiano non commette nulli da 2.08 a 2.20, mentre Gimbo alla fine paga le difficoltà alle misure inferiori (tre salti per valicare i 2.16, ma anche due per i 2.20). Il risultato migliore, alla fine, lo ottiene il cinese Guowei Zhang, fuori classifica ma capace di 2.26, con tre successive prove (mancate) a 2.30. Sui 3000 metri finisce terzo Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), proveniente dal Cus Camerino, 8’24”95, Brillante terzo posto anche del montegiorgese Lorenzo Del Gatto (Carabinieri), per la prima volta in carriera oltre i diciannove metri con 19.13. Al femminile, piazzamenti di rilievo per due pesaresi dell’Atletica Avis Macerata: negli 800 metri quinta Eleonora Vandi in 2’08”05. Notevole la prova di Ilaria Sabbatini, che nei 3000 metri è settima con 9’36”76 per demolire il suo record marchigiano assoluto (9’49”82 nella scorsa stagione).Una grande gara di alto donne nobilita i Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona. Elena Vallortigara (Carabinieri) ritrova il sorriso dopo un inverno condizionato dagli infortuni salendo fino a 1.96, quinta misura italiana di sempre al coperto e standard olimpico per i Giochi di Tokyo. La vicentina (di Schio) allenata da Stefano Giardi trascina all’1.90 Alessia Trost (Fiamme Gialle) ed Erika Furlani (Fiamme Oro), con Serena Capponcelli che è quarta con 1.88. Filippo Tortu (Fiamme Gialle) dà spettacolo sul rettilineo del Palaindoor: lo sprinter azzurro si impone nei 60 metri in 6”60, la cifra della quinta prestazione europea 2020, ottenuta anche grazie alla grande partenza di Massimiliano Ferraro (Riccardi Milano, 6”66), schizzato via allo sparo e raggiunto da Tortu solo nei metri conclusivi. Irene Siragusa (Esercito) fa suo il titolo sprint al femminile correndo i 60 metri in 7”34, non lontana dal 7”30 del personale realizzato quest’anno sulla stessa pista. Ancora un grande lancio per Leonardo Fabbri: il pesista dell’Aeronautica Militare mette a segno due soli lanci validi, ma il migliore è misurato a 21.45, soli 14 centimetri meno del record italiano che lui stesso ha stabilito l’11 febbraio di quest’anno a Stoccolma.Simone Cairoli (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) completa un weekend di grande livello centrando, oltre alla maglia tricolore, la seconda prestazione italiana di sempre nell’eptathlon, 5939 punti, a soli 33 dal record italiano assoluto di William Frullani datato 2009, piazzandosi al nono posto nelle liste europee 2020. Nella sua scia, migliore prestazione italiana promesse per Dario Dester (Cremona Sportiva Arvedi), 5680 punti (prec. 5537, Franco Casiean, Magglingen, 16-2-2008). Pronostico confermato nei 400 metri al femminile: Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) perfeziona la sua buona stagione indoor vincendo il titolo nazionale con 52”82, trascinando Raphaela Lukudo (Esercito) al secondo posto in 53”10. Tra gli uomini, maglia tricolore a Michele Tricca (Fiamme Gialle), 48”01. Doppietta di titoli per Yassin Bouih (Fiamme Gialle): dopo il successo di ieri nei 1500 metri, ecco quello nei 3000 (8’24”75), conquistato anche grazie alla squalifica di Mohad Abdikadar (Aeronautica), primo al traguardo; di maggior significato tecnico il 9’16”50 di Elisa Bortoli nella omologa prova al femminile. Bella gara di triplo uomini: Edoardo Accetta (Virtus Cr Lucca) coglie il primo titolo assoluto in carriera planando a 16.62, nove centimetri meglio del 20enne Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle), secondo con 16.53. Titolo dell’asta a Max Mandusic (Trieste Atletica) con 5.45, degli 800 metri femminili a Elena Bellò (Fiamme Azzurre, 2’06”46), triplo donne a Dariya Derkach (Aeronautica) con 13.40. RISULTATI ATLETI MARCHIGIANI1. Simone Barontini (Fiamme Azzurre) 800 metri 1’48”412. Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) alto 2.203. Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) 3000 metri 8’24”953. Lorenzo Del Gatto (Carabinieri) peso 19.13 pb5. Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 800 metri 2’08”057. Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) 3000 metri 9’36”76 pb9. Nicola Calcabrini (Grottini Team Recanati) 800 metri 1’53”72 pb16. Melissa Mogliani Tartabini (Grottini Team Recanati) 60 metri 7”69 semifinale, 7”69 batt. 

23/02/2020 21:49
Battuta d'arresto Roana Cbf: Exacer Montale si impone in quattro set

Battuta d'arresto Roana Cbf: Exacer Montale si impone in quattro set

Battuta di arresto per la Roana CBF che soccombe 1-3 in casa al cospetto di una Exacer Montale che si sgancia momentaneamente dall'ottavo posto in Pool Salvezza. Rispetto alla vittoria con Sassuolo, in casa Macerata l'assenza di Lipska per influenza riporta in banda Giorgia Mazzon mentre al centro Tajè parte al posto di Martinelli. Bene Montale in battuta, mettendo in difficoltà la ricezione di Mazzon e rendendo difficile la costruzione offensiva della Roana CBF. Lancellotti in regia cerca di fare il possibile per dare palle giocabili alle proprie attaccanti ma il muro ospite fa male. Macerata che conduce a lungo il set ma senza mai andare oltre il +2. Brina, in attacco prima e a muro poi, sancisce il sorpasso ospite sul 18-20. La Roana CBF accusa il colpo e va fuori giri in attacco. Sul 19-24 Mazzon annulla la prima palla set ma Brina mette a terra la seconda. 20-25. Macerata parte bene nel secondo set con gli attacchi di Taborelli che guidano la Roana CBF al 9-4 iniziale. Sembra il preludio della riscossa ma la Exacer ribalta la china con i turni al servizio di Brina e Pincerato. Montale riacciuffa Macerata quindi e si porta avanti 12-15. Il turno al servizio di Lancellotti rimette in carreggiata la Roana CBF che allunga con un attacco di Mazzon e un out di Brina. La stessa Brina riporta in parità la Exacer ma le padrone di casa trovano l'allungo buono e Pomili trova il muro out di Fronza per il 24-21. Giubilato, subentrata a Mazzon, sbaglia la pipe del primo set ball ma la pipe di Pomili trova il mano out per il 25-22 che rimette in parità la partita. Paniconi inserisce Martinelli per Tajè ma è il muro ospite che torna a far male nel terzo set con 3 blocchi vincenti consecutivi di Luketic e Fronza su Taborelli (1-5). Il turno alla battuta di Rita però sancisce il cambio di passo di Macerata, con un ace, un attacco di Mazzon e tre consecutivi di Taborelli. 8-6 e come nel primo set ricomincia l'elastico che vede la Roana CBF andare non oltre il +2. Sul 14-14 sale Luketic che insieme alle bande Brina e Rubini porta Montale sul +5, sul 14-19 prima e sul 17-22 poi. Fronza e Rubini murano rispettivamente su Pomili e Martinelli per il 18-25. Senza storia il quarto set che inizia con il turno al servizio di Rubini che inguaia la Roana CBF, che non riesce più ad uscire dal pantano, nonostante i tentativi in attacco di Martinelli e Taborelli. Non basta però perche gli attacchi di Luketic sfiancano le padrone di casa, aprendo la strada ai colpi di Fronza e Brina, fino al 14-25 finale, firmato proprio da Luketic. "Sono settimane in cui seguiamo costantemente i punti - il commento dell'allenatore della Exacer Montale, Ivan Tamburello - Ogni partita dobbiamo giocarla così cercando di ricavare il massimo. Oggi abbiamo fatto bottino pieno su un campo difficilissimo, con una prestazione quasi perfetta. Complimenti alle ragazze." "Nonostante Elisa Lancellotti abbia fatto l'impossibile per metterci in condizione di attaccare, abbiamo associato una scarsa determinazione in attacco ad una scarsa qualità in ricezione. Ne è nata una partita in cui abbiamo sempre faticato oltre misura. Ci sono stati un paio di momenti in cui potevamo approfittare delle situazioni che ci erano state concesse ma non lo abbiamo fatto. Ci troviamo a commentare quindi una partita che poteva andare diversamente nonostante l'assenza di Ola, una partita che ricorda per certi aspetti partite come quelle con Montecchio e Torino." La gara sara trasmessa in differita martedì alle 21 da Radio Studio 7, sul canale 611 del digitale terrestre ed in simulcast sulla web tv al link www.radiostudio7.net ROANA CBF HR MACERATA-EXACER MONTALE 1-3 ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 9, Martinelli 4, Spitoni ne, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 15, Peretti, Pericati (L), Rita 5, Taborelli 21, Nonnati ne, Tajè 4. All. Paniconi EXACER MONTALE: Pincerato 3, Giovannini ne, Bici (L1), Blasi, Sandoni, Gentili 5, Brina 20, Migliorini ne, Luketic 19, Rubini 11, Bellini 2, Buffagni (L2) ne, Fronza 15. All. Tamburello ARBITRI: Traversa-Licchelli PARZIALI: 20-25 (22'), 25-22 (26'), 18-25 (25'), 14-25 (22'). NOTE: Roana CBF 8 errori in battuta, 2 aces, 6 muri vincenti, 56% ricezione positiva (35% perfetta), 30% in attacco. Exacer 5 errori in battuta, 8 aces, 17 muri vincenti, 59% ricezione positiva (34% perfetta), 32% in attacco.  

23/02/2020 21:39
Pedaso ostacolo insuperabile per la Rhütten

Pedaso ostacolo insuperabile per la Rhütten

La Rhütten perde con un secco 99-81 il secondo incontro consecutivo del torneo di serie D nella tana del Pedaso, fortemente accreditato in precampionato per il passaggio di categoria. Eppure i biancorossi di Sparapassi tengono botta nel primo parziale, chiuso addirittura in vantaggio di 6 lunghezze. Poi, però, la reazione dei rivieraschi è veemente ed all’intervallo lungo i padroni di casa comandano di 12 lunghezze, dopo un break di 18 punti in appena 10’, con un 10-1 inferto in poco più di due minuti. Nel terzo periodo la musica non cambia, anche se i settempedani difendono meglio, perché non trovano valide soluzioni in attacco, con il Pedaso che quindi allarga il gap di altri 7 punti. Nella frazione conclusiva la Rhütten svetta per 20-19, ma non riesce ad evitare la peggior differenza canestri con i diretti avversari che all’andata avevano ceduto per 67-57 e che garantirebbe loro la precedenza in un possibile arrivo a pari merito. «Gli innesti di Pairone e Mosconi – commenta il diesse biancorosso Guido Grillo – hanno reso il Pedaso la squadra da battere. Pesanti per noi le 13 bombe subite, anche se resta il dato positivo di aver realizzato 81 punti in trasferta, con 17 lunghezze del giovane pivot Potenza. Da registrare però le nostre maglie difensive». Tornando alla situazione attuale, in classifica generale la Rhütten viene raggiunta in terza piazza dall’Ascoli Basket, vittorioso a P.S.Elpidio. Dopo due stop di fila i biancorossi di coach Sparapassi sono ora chiamati a reagire, a partire da sabato prossimo, quando affronteranno in casa i Fochi Pollenza in un derby che si annuncia emozionante. Palla a due alle 18.00 al palasport Ciarapica.  PALLACANESTRO PEDASO-RHÜTTEN 99-81 PEDASO: Quercia 8, Centonza ne, Stampatori 6, Mosconi 13, Ottaviani, Nasini 13, Del Buono 20, Ficiarà, Quondamatteo 11, Meconi 12, Pairone 16, Moriconi All. Saccoccia RHÜTTEN: Giuliani 8, Tortolini 12, Severini 5, Massaccesi 5, Potenza 17, Rossi n.e., Grillo 1, Ortenzi 4, Fucili 5, Cruciani 6, Callea, Magrini 18 All. Sparapassi Note: parziali: 22-28, 55-43 (33-15), 80-61 (25-18), 99-81 (19-20); usciti per 5 falli: Stampatori, Mosconi e Pairone (Pedaso) Arbitri: Corradini e De Angelis    

23/02/2020 21:17
La Lube conquista Bologna: la Coppa Italia è biancorossa, Perugia k.o (FOTO)

La Lube conquista Bologna: la Coppa Italia è biancorossa, Perugia k.o (FOTO)

La Cucine Lube Civitanova non abbandona le buone abitudini. Dopo lo storico triplete, la bacheca della squadra biancorossa si arricchisce dell'ennesimo trofeo. All'Unipol Arena di Bologna la banda De Giorgi prosegue nell'inarrestabile scia di successi battendo in cinque set la Sir Safety Conad Perugia nella riedizione dell'ultima finale scudetto (21-25, 25-23, 25-23, 36-34, 15-10).  Si tratta del sesto trofeo tricolore nella storia della Lube. Un trofeo conquistato davanti gli occhi, tra gli altri, del commissario tecnico della Nazionale Gianlorenzo Blengini e al termine di una partita leggendaria, di gran lunga la più bella della stagione. A brillare è capitan Juantorena, uno dei pallovolisti più vincenti di sempre. L'italo-cubano viene eletto mvp della finale e timbra 28 punti complessivi.  La cronaca Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali dei due allenatori. Il sestetto della Lube conferma la presenza di Simon al centro assieme ad Anzani. Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero. Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Modena in semifinale e propone in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero.  PRIMO SET - Avvio di partita a ritmi indiavolati. Simon prova a dare una spallata alla partita con un ace dai nove metri, ma De Cecco replica prontamente con la stessa moneta.  Una murata clamorosa in uno contro uno dello stesso centrale cubano su Podrascanin, unita all'attacco affettato in diagonale di capitan Juantorena regala lo strappo ai cucinieri (10-8). Un mini-allungo, però, nuovamente riassorbito dalla Sir con un ispirato Atanasijevic (10-10). A scavare un solco più profondo tra le due squadre ci pensano due missili terra-aria dal fenomeno Leon al servizio (12-15).  La Lube non si lascia abbattere e resta in scia grazie a un indomito Juantorena, ma la forza propulsiva umbra non s'esaurisce: grazie a un gioco spumeggiante che lascia poco spazio agli errori, Perugia conquista il primo set (21-25).  SECONDO SET - Leal, dopo il 33% in attacco fatto registrare nel primo set, inizia male anche il secondo con due errori consecutivi in attacco. Civitanova riesce a non accusare troppo l'assenza dalla partita di una delle sue principali bocche di fuoco, e quando il brasiliano torna ad accendersi - nel fondamentale del muro - la musica cambia. La Lube conquista per la prima volta dall'inizio della partita tre punti di vantaggio e inizia a spaventare Perugia. Che le cose stiano volgendo al meglio lo conferma uno spettacolare muro di Rychlicki su Leon (19-16), ma la Sir non ci sta. Ricci cancella Juantorena sottorete e firma la nuova parità (21-21). Il finale di set è palpitante: la sfida si gioca sugli spalti, così come in campo. Capitan Juantorena manda a set point la Lube, e i campioni del mondo non si lasciano sfuggire l'occasione: a chiudere i conti è un perentorio muro di Anzani (25-23).  TERZO SET - L'equilibrio e la tensione contraddistinguono anche il terzo set. A rompere la parità ci pensa Leon, con un condensato di potenza e bravura (ace+attacco vincente) che riassume le sue qualità e regala a Perugia il più tre (8-11). Ma ora il polacco canta da solo, mentre la Lube reagisce di squadra.  Trascinata dalla coppia Simon/Leal, Civitanova pareggia (14-14) e poi sorpassa (18-16). La ciliegina sulla torta la mette in pipe capitan Juantorena al secondo set point utile (25-23).  QUARTO SET - Perugia tira fuori gli artigli. In uscita dalla panchina Russo fornisce subito il suo contributo alla squadra con una stampata a muro che ferma Simon. Poi ci pensano il solito Leon e Atanasijevic a far scappare gli umbri nel punteggio (12-15). Le risorse della Lube sono, però, infinite.  Un ace a 118 km/h di Leal apre la strada alla riscossa biancorossa. Si lotta furiosamente su ogni pallone e a spuntarla in un estenuante corpo a corpo finale è Perugia. La Lube butta alle ortiche nove match point, venendo condannata da Leon: si va al tie-break con negli occhi il set più bello della stagione (36-34).  QUINTO SET - Il primo allungo è della Lube, dopo uno dei rari attacchi out di Leon (1-3). Il muro di Leal su Atanasijevic vale anche il più tre (6-3). De Cecco sceglie di insistere con i propri centrali, ma Russo non lo ripaga. Civitanova prende il largo (9-5): il tie-break parziale non ha storia. La schiacciata di Leal fa partire la festa. Bologna è biancorossa.  LEGGI ANCHE: FESTA GRANDE DOPO LA VITTORIA (FOTO E VIDEO)  (Foto di Lucia Montecchiari)  TABELLINO LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (21-25, 25-23, 25-23, 36-34, 15-10)  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 5 Kovar, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 28, Massari n.e., Leal 23, Ghafour n.e., Rychlicki 13, Diamantini 7, Simon 15, Bruno 2, Bieniek 1., Balaso (L). All.: De Giorgi. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Hoogendoorn, Burnelli (L) n.e., Taht n.e., Leon 30, Lanza 8, Zhukouski n.e., Russo 5, Colaci (L), Atanasijevic 18, De Cecco 3, Plotnytskyi 7, Podrascanin 9, Ricci 4. All. Heynen

23/02/2020 21:03
Romagnoli allo scadere manda in estasi l'Aurora Treia: beffa Chiesanuova nel derby

Romagnoli allo scadere manda in estasi l'Aurora Treia: beffa Chiesanuova nel derby

Pubblico delle grandi occasioni al comunale “Sandro Ultimi” dove si affrontavano nel derby il Chiesanuova di mister Andrea Mazzaferro e l’Aurora Treia dell’ex Luca Travaglini, terminata con la vittoria per 2-1 in favore della formazione del Presidente Stefano Cegna.  Una sconfitta rocambolesca per il Chiesanuova, che potrebbe poi alla fine valere molto in chiave play out. Gara vibrante ed emozionante per tutta la durata dell’incontro, con occasioni da una parte e dall’altra. Sicuramente il risultato più giusto era il pareggio, gli episodi hanno fatto la differenza sul risultato finale, scaturiti da errori di concentrazione in campo. Nell’arco della gara, prima l’ex Ramadori centrava il palo, poi era Zaldua con un gran tiro e la complicità di Cartechini centrava la traversa. I biancorossi al 24’ hanno protestato vivacemente per un evidente calcio di rigore, non concesso su Pasqui. CRONACA: Partono bene gli ospiti nei primi 20’ dove hanno creato diversi scompigli alla retroguardia biancorossa. Al 2’ Ariel Di Francesco tira, Carnevali respinge, palla a Ramadori che centra il palo con un gran tiro. Replica il Chiesanuova al 5’ Zaldua tira, Cartechini blocca a terra. Al 22’ ospiti in vantaggio, con i locali sbilanciati in avanti, Gobbi da 35 metri, con un pallonetto beffa il portiere Carnevali. Al 24’ i biancorossi reclamano un evidente calcio di rigore su Pasqui, ma il direttore di gara tra le proteste dei giocatori ed il pubblico, lascia scorrere. Al 27’ bella giocata Zaldua per Bruna, che da posizione favorevole manca il pareggio. Al 32’ punizione di Kakuli dai 30 metri, Carnevali blocca a terra. Al 38’ gran pallonetto di Zaldua, Cartechini devia aiutato dalla traversa, negando ancora il pareggio alla formazione biancorossa. Al 43’ traversone di Ruibal per Pasqui che solo in area, manca clamorosamente il pareggio, solo davanti a Cartechini.   RIPRESA: L’Aurora Treia al 50’ si fa pericolosa in contropiede con Gobbi, che viene steso al limite dell’area, punizione battuta dall’ex Ramadori che manda alto da posizione favorevole. Al 52’ il Chiesanuova perviene al meritato pareggio con il giovane Tanoni, che dal limite dell’area infila l’incolpevole Cartechini. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi credono nella vittoria, al 55’ gran tiro di Pasqui che sfiora la traversa. Al 65’ Ruibal manca clamorosamente il gol del vantaggio, solo davanti a Cartechini. Al 70’ Bruna serve Zaldua, gran tiro che Cartechini blocca con sicurezza. Al 85’ i biancorossi subiscono una rete incredibile, su fallo laterale Romagnoli riceve la palla, entra in area e con uno strano tiro, beffa Carnevali. Al termine della gara, festa grande per i tifosi dell’Aurora, e gran delusione per i locali che molto avevano creato, e sicuramente non si aspettavano immeritata sconfitta. CHIESANUOVA: Carnevali, Cento (90’ Medei), Pierantonelli, Tanoni, Aringoli, Focante, Ruibal (80’ Chiaraberta), Morettini (74’ Rapaccini), Zaldua, Bruna, Pasqui. All. Mazzaferro Andrea A disposizione: Fiorani, Rango, Brandi, Picchio, Bacaloni, Mongiello. AURORA TREIA: Cartechini, Fratini, Mengoni, Romagnoli (85’ Ballini), Verdicchio, Palazzetti, Gobbi, Kakuli, Ramadori (72’ Raponi), Di Francesco Ariel (78’ Di Francesco Alex), Castelli (70’ Lleshi). All. Travaglini Luca. A disposizione: Giustozzi, Cervigni, Carbonari, Kehder, Capenti. TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5 ANGOLI: 5 – 2  AMMONITI: Cento, Pierantonelli, Aringoli, Morettini, Cartechini, Ramadori, Palazzetti, Romagnoli. NOTE: ARBITRO: Ledjan Skura di Jesi – ASSISTENTI: Francesco Bilò di Ancona – Alessandro Pascoli di Macerata   RETI: 22’ Gobbi – 60’ Tanoni – 85’ Romagnoli.    

23/02/2020 18:40
Crisi nera Sangiustese: una rete di Morga fa esultare il Cattolica

Crisi nera Sangiustese: una rete di Morga fa esultare il Cattolica

Una buona e manovriera Sangiustese è costretta ad arrendersi in terra romagnola ai padroni di casa di mister Cascione, passati in vantaggio con la conclusione a fil di palo di Morga al 21’ pt (azione favorita da una grande ingenuità di Scognamiglio), poi cinici nel capitalizzare per i restanti minuti la rete realizzata. Punti importantissimi in chiave salvezza quelli in palio al “Calvi” e conquistati dai giallorossi, nonostante la Sangiustese abbia provato fino alla fine a riportarsi in carreggiata con una prestazione fatta di cuore e orgoglio. Mister Roscioli, orfano di Chiodini tra i pali e con diverse assenze in mezzo al campo, tra le quali pesa indubbiamente da due turni quella della punta Mingiano, gettava nella mischia dal primo minuto De Cerchio (autore di una buona gara e di diverse occasioni pericolose tra cui, la migliore, una punizione sventata in corner), recuperando Proesmans in mediana e affiancando Romano a Buonaventura un avanti. Dall’altro lato il Cattolica, uscito rafforzato dell’ultima sessione di mercato e da diversi turni in striscia positiva, si aggiudicava l’intera posta lasciando a soffrire sulle spine i rossoblù. Ad una prima frazione equilibrata, ma con il possesso palla saldamente nelle mani di Proesmans e compagni, faceva seguito una ripresa arrembante con la Sangiustese che si gettava in avanti e riusciva a schiacciare i romagnoli nella propria metà campo. Tanti i cambi effettuati da mister Roscioli per incrementare il potenziale offensivo dei rossoblù (dentro Esposito, Palumbo, Bardeggia, Palladini e Pomiro). Atteggiamento spregiudicato che inevitabilmente apriva il fianco a qualche contropiede locale, per fortuna sterile, con Cannoni sugli scudi a fallire, in un paio di occasioni, il colpo del potenziale ko. Nel finale era ancora una punizione, questa volta di Pomiro, a sfiorare il meritato pari per gli ospiti, che però non arrivava vista la provvidenziale deviazione di Guido Piai sopra la traversa. La ripartenza della Sangiustese dovrà inevitabilmente passare per il derby con il Montegiorgio, da affrontare domenica prossima in casa con le unghie e con i denti, con un solo risultato nella testa. M. CATTOLICA (4-3-3): Guido Piai, Croci, Ferrario (28’ pt Pasquini), Gaiola, Ferraro, Bajic, Okoli (20’ st Stallone), Cannoni, Morga (9’ st Gasperoni), Merlonghi (30’ st Battistini), Notariale. A disposizione: Aglietti, Drudi, Abouzziane, Nsingi, Terenzi. Allenatore: Emmanuel Cascione. SANGIUSTESE (4-3-1-2): Raccio, Zannini, Fabbri, Proesmans (32’ st Palumbo), Patrizi, Scognamiglio, Romano (27’ st Bardeggia), Guadagno (40’ st Palladini Alessio), De Cerchio (15’ st Esposito), Buonaventura, Pandolfi (24’ st Pomiro). A disposizione: Chiodini, Siciliano, Bambozzi, Ercoli. Allenatore: Fabio Roscioli. ARBITRO: Sig. Filippo Colaninno della sezione di Nola. ASSISTENTI: Sigg. Federico Fratello della sezione di Latina e Massimiliano Starnini della sezione di Viterbo. RETE: 21’ pt Morga. NOTE: corner 1-6; espulso Fabbri al 46’ st; ammoniti Pandolfi, Guido Piai e Pasquini; recupero 2’+4’

23/02/2020 18:25
Papa e Chornopyshuk fanno gioire la Maceratese: Monterubbianese al tappeto (VIDEO)

Papa e Chornopyshuk fanno gioire la Maceratese: Monterubbianese al tappeto (VIDEO)

Importante vittoria interna per la Maceratese. I biancorossi superano 3 a 1 la Monterubbianese grazie alla doppietta di Papa e al rigore trasformato da Chornopyshuk e con i tre punti odierni i ragazzi di Nocera salgono al quarto posto in classifica. LA CRONACA  -  Al 16′ la prima occasione è per la Maceratese  con Gabaldi che colpisce in pieno il palo. Al 33′ altra occasione per i biancorossi con il colpo di testa di Telloni che termina di poco sul fondo da ottima posizione. Si chiude sullo 0 a 0 la prima frazione di gioco avara di emozioni Nella ripresa al 7’, occasione Monterubbianese con capitan Vallesi, Brugiapaglia devia sfiorando l’autorete. Al minuto 8 miracolo di Farroni sulla conclusione degli ospiti. Ma ecco che al 15’ cambia l’inerzia del mach è Papa, abile a mettere in rete su assist di Castellano siglando il vantaggio per la squadra di casa. Partita in discesa per la Rata, anzi no perché, non si fa attendere la reazione dei fermani che con  Ferranti al 25′ trovano 1 a 1.  Subito dopo al 33′ fallo da rigore su Castellano: dal dischetto il neo entrato Chornopyshuk non sbaglia e portain vantaggio i biancorossi. A chiudere il match ci pensa poi Papa al 40′ su assist del neo entrato Gagliardini, per il definitivo 3 a 1 . il tabellino: MACERATESE: Farroni, Massini, Brugiapaglia, Perfetti, Telloni, Brack, Gabaldi (60′ Chornopyshuk), Bernacchini (22′ Postacchini), Papa, Rapagnani, Castellano (80′ Gagliardini). All: Nocera. MONTERUBBIANESE: Carnevali, Donzelli, Gregonelli, Pagliaccio, Raschioni, Marinangeli, Nazziconi Matteo, Valle, Ferranti, Vallesi, Nazziconi Francesco. All: Cardelli. ARBITRO: Jules di Cuneo. RETI: 15′ e 40′ st Papa, 25′ st Ferranti, 33′ st (rig) Chornopyshuk. SPETTATORI: 300 circa (50 da Monterubbiano). Ammoniti Perfetti, Telloni, Rapagnani, Nocera  

23/02/2020 17:56
Rimonta da urlo Recanatese: il Chieti finisce ko

Rimonta da urlo Recanatese: il Chieti finisce ko

Serie D -  Rimonta Recanatese contro il Chieti. I giallorossi recuperano il doppio svantaggio iniziale andando poi a vincere con una rete di Esposito. Cronaca – La Recanatese è in emergenza, assenti per infortunio Nodari e per squalifica Raparo e Rutjens, Pera recuperato parte dalla panchina.  Dopo un minuto di gioco ci prova dalla distanza Borrelli, tiro facilmente parato da Licastro. Al 3’ il Chieti si porta in vantaggio, leggerezza di Borrelli che si fa soffiare la palla dentro l’area da Sarritzu, l’attaccante neroverde di sinistro batte Marcantognini. Al 12’ ci prova Titone con il sinistro dal limite dell’aria, anche in questo casa la palla è facile preda del portiere. Al 17’ ci prova Pezzotti su punizione, il suo sinistro si spegne sul fondo. Al 34’ bella combinazione Palmieri-Titone, quest’ultimo si libera al tiro con il sinistro ma la sua conclusione esce larga. Al 37’ il Chieti raddoppia, ripartenza di Bacigalupo che lancia Sarritzu sulla corsa, quest’ultimo serve l’assist per Sivilla che tutto solo davanti al portiere deve solo spingere la palla in rete. Reagisce subito la Recanatese che al 39’ accorcia le distanze, fuga sulla destra di Senigagliesi che serve Palmieri e da due passi mette in rete. Il primo tempo si conclude con il risultato di 1-2.  La Recanatese opera subito un doppio cambio e riparte forte tanto che al 47’ trova il pareggio. Punizione battuta corta per Pezzotti che con il sinistro fa partite un cross dove si inserisce Esposito che di testa mette in rete. Al 55’ la Recanatese passa in vantaggio, sugli sviluppi di una punizione Pezzotti raccoglie la palla e fa partire l’ennesimo cross, si fa trovare ancora Esposito che svetta su tutti e di testa mette in rete. Al 60’ altra combinazione Palmieri-Titone, il numero 9 giallorosso va al tiro con il sinistro che termina alto sopra la traversa. Al 67’ Borrelli tira dalla distanza, il pallone esce di poco sulla sinistra del portiere. Dal 70’ la partita è molto spezzettata per le tante sostituzioni ma al minuto 82 Pera, appena entrato, su punizione dal limite dell’area colpisce la traversa. Dopo quattro minuti di recupero termina Recanatese-Chieti con il risultato di 3-2 per i giallorossi, ora a meno 4 punti dalla vetta.  RECANATESE: Marcantognini (46’ Sprecacè), Ielo (46’ Lauria), Monti, Antoniazzi, Esposito, Dodi, Pezzotti, Senigagliesi, Titone, Borrelli (70’ Giaccaglia), Palmieri (76’ Pera). A disposizione: Morresi, Capitani, Guercio, Monachesi, Pedroni. Allenatore: Federico Giampaolo CHIETI: Licastro (75’ Bruno), Di Renzo (70’ Vedovato), Fantauzzi, Meola, Favo, Chiochia, Bacigalupo, Maranzino (80’ Palmisano), Sarritzu (65’ Traini), Sivilla, Energe (75’ Franchi). A disposizione: Polletta, Di Cillo, Barbone, Zawko. Allenatore: Alessandro Grandoni.  Arbitro: Sig. Mario Perri (Roma), 1° Ass. Roberto D’Ascanio (Roma), 2° Ass. Matteo Ticani (Roma) Reti: 3’ Sarritzu (C), 37’ Sivilla (C), 39’ Palmieri (R), 47’ e 55’ Esposito (R). Ammoniti: Sarritzu (C), Energe (C), Traini (C), Fantauzzi (C) Calci d’angolo: 2-3 Note: 400 spettatori circa    

23/02/2020 17:07
Serie D: il Matelica strapazza la Jesina e aggancia il Notaresco in vetta, pareggio in trasferta per il Tolentino

Serie D: il Matelica strapazza la Jesina e aggancia il Notaresco in vetta, pareggio in trasferta per il Tolentino

Serie D - Un buon Matelica strapazza la Jesina con tre reti ed aggancia in testa alla classifica il Notaresco, oggi sconfitto dal Porto Sant'Elpidio. Una partita senza troppe emozioni, controllata bene dai padroni di casa che colpiscono anche due traverse, tantissime occasioni da goal per i matelicesi.  Al 6' minuto del primo tempo, Matelica in vantaggio con Federico Moretti, ne è seguito un controllo del match. Al minuto 16 della ripresa raddoppio Matelica con Croce, che da fuori area trova una traiettoria di esterno destro che inganna Anconetani e si spegne all’incrocio dei pali. Biancorossi che chiudono il match al 44': percussione in area di Leonetti che dopo aver saltato due avversari, di destro, trafigge Anconetani. Finisce 3-0. Sfiora il blitz, invece, il Tolentino sul campo del Pineto. I cremisi passano in vantaggio infatti nel secondo tempo, al minuto 78 con Capezzani. Il centrocampista insacca a porta spalancata in seguito a un errore del portiere di casa Shiba, dopo una grande percussione di Olivieri. Al vantaggio ospite, ha risposto su mischia da calcio d'angolo all'89' minuto Alessandro per l'1 a 1 finale: tutto sommato un buon punto per il Tolentino in chiave salvezza. La Recanatese  rimonta il Chieti, dopo esser passata in doppio svantaggio in casa. Alle reti nel primo tempo di Sarritzu 37 e’ Sivilla al 39' in favore del Chieti, ha risposto Palmieri e una doppietta del difensore Esposito per il 3 a 2 finale. Giallorossi che proseguono la corsa per agganciare la vetta.  Altra sconfitta invece per la Sangiustese, battuta in trasferta dal Cattolica. Decisiva per la squadra romagnola una rete di Morga al 21' primo tempo. Sangiustese che rimane seriamene invischiata nelle zone basse della classifica, a forte rischio retrocessione.

23/02/2020 16:54
Andreucci salva la Cluentina all'ultimo minuto: beffa Cska Amatori nel derby

Andreucci salva la Cluentina all'ultimo minuto: beffa Cska Amatori nel derby

Prima Categoria - Come la partita di andata la Cluentina si salva all’ultimo respiro, questa volta anche oltre con il gol di Andreucci  al 96’. Il CSKA conferma il buon momento di forma e nonostante le assenze per squalifica dei 2 centrali di difesa Moriconi e Luciani e il convalescente Battista partito dalla panchina, l’inedita retroguardia biancoverde riesce a bloccare bene le offensive locali concedendo una sola occasione nel primo tempo dove dopo un batti e ribatti Marinozzi salva a porta sguarnita.  Per il resto solo CSKA nella prima frazione. Prima occasione Corridonia con una mischia in area, Menghini fa muro. Alla mezz’ora vantaggio CSKA; i padroni di casa perdono palla sulla pressione degli avversari e ne nasce il contropiede da manuale con lancio su Capitan Amaolo che ci mette il fisico protegge palla e manda Curzi davanti a Scoppa, conclusione a giro e 1 a 0. La Cluentina accusa il colpo ma riesce a non concedere occasioni agli ospiti che al contrario galvanizzati dal vantaggio esprimendo un gran bel gioco ma non riescono a costruire l’occasione giusta per il raddoppio. Nella ripresa gli ospiti calano cercando di difendere e ripartire in contropiede. La Cluentina fatica a costruire azioni e in difesa è caccia all’uomo su Curzi, Amaolo e Diallo; due falli di reazione un gomito alto e un entrata da dietro che potevano essere puniti in modo diverso... i padroni di casa approfittano della clemenza del direttore di gara e il neo entrato Fiori sfiora il pareggio di testa, su calcio piazzato, mentre Pettinari dopo un gran dribbling in area di rigore trova pronto Gentili ad opporsi in due tempi. Anche Mancini ha l’occasione per il pareggio dopo una corta respinta della difesa ospite si trova la palla sul sinistro ma strozza il tiro che termina sul fondo. La Cluentina inserisce tutti i giocatori offensivi che ha e il CSKA prova a difendersi mettendo anche Diallo terzino e Battista al posto di un ottimo Bellesi che esce per infortunio. Quando sembra compita l’impresa dei biancoverdi di Corridonia l’arbitro concede 7minuti di recupero. All’ultima azione, Andrea Mancini calcia una punizione da sinistra, Andreucci colpisce di testa Gentili sembra compiere il miracolo e manda la palla sul palo-goal, chiudendo l’incontro sull’1 a 1. Un tempo per parte, un pareggio giusto, rimane il rammarico per il CSKA che vede sfumare la terza vittoria di fila proprio all’ultimo. La Cluentina è stata esperta nel portarsi a proprio favore le decisioni di Ciccioli credendoci sempre.   CLUENTINA – CSKA AMATORI CORRIDONIA 1-1 CLUENTINA: Scoppa, Luca Mancini (57′ Foglia), Tommaso Trobbiani, Scoccia, Menghini (84′ Jacopo Mariucci), Porfiri, Danchivskyi (46′ Andreucci), Sopranzetti (70′ Gianfelici), Tomasasini, Pettinari. All. Pietro Canesin. CSKA AMATORI CORRIDONIA: Gentili, Bellesi (72′ Battista), Paolucci, Mari, Marinozzi(78’Camacci), Compagnucci, Diallo, Foresi, Amaolo, Gaetani (66′ Christian Trobbiani), Curzi. All. Pagnanini. ARBITRO: Ciccioli di Fermo. RETI: 31’ Curzi, 96′ Andreucci.    

23/02/2020 15:50
Calcio a 5, il Bayer Cappuccini non si ferma: sconfitto il Casenuove

Calcio a 5, il Bayer Cappuccini non si ferma: sconfitto il Casenuove

Prova di forza del Bayer Cappuccini il quale batte in modo ineccepibile 7-2 il Casenuove, squadra osimana che proveniva da 7 vittorie consecutive che l'avevano portata al secondo posto. Quando mancano 7 giornate al termine del campionato sono 9 i punti di vantaggio dei maceratesi nei confronti del Futsal Montegranaro, ad oggi l'unica che può ancora impensierire il Bayer. Tornando alla gara in questione, si è trattato di una vittoria di squadra, dove le qualità dei singoli sono state messe al servizio del gruppo, con tutti i giocatori sempre pronti ad aggredire e cercare di imporre il proprio gioco: merito ovviamente dell'ottimo lavoro del mister Massimo Tirri. Tra i pali bravo Guardati, tutto un altro giocatore rispetto al match d'andata; Giorgini e Bonfigli sono un lusso per questa categoria e lo dimostrano in ogni occasione; ai lati Seferi, Imeraj e Seghetti hanno costruito gioco e rincorso con grinta chiunque gli passasse vicino. I "punteros" Palazzesi e Bajrami hanno fatto impazzire il bravo centrale ospite Duca, il quale più volte è ricorso alle maniere forti per fermarli, ma sempre nel limite sportivo. Impeccabile la direzione di gara da parte di Fagiani. La cronaca del match vede in attacco la formazione di mister Tirri, ma bisogna attendere 12 minuti per vedere il primo gol segnato da Bajrami a conclusione di un azione offensiva da categoria superiore. Il vento dei Balcani poco dopo raddoppia: preciso rilancio di Guardati, stop di petto, si gira saltando l'uomo e fulmina Moretti in uscita. Gli ospiti si rendono pericolosi solo da palla ferma grazie alla varietà di schemi di mister Sbacco, ma non pungono. Al ventesimo assist di Bajrami per l'incursione in area di Giorgini che triplica; le reti del Bayer diventano addirittura 4 con l'immancabile marcatura di Bonfigli sempre preciso a trovare il varco giusto nell'area affollata. Allo scadere del primo tempo il Casenuove accorcia con Bartoccioni che ruba palla a Seferi e la mette dove Gaurdati non può arrivare. Nella ripresa gli ospiti con orgoglio cercano di riaprire la gara, ma il muro difensivo costruito da Giorgini e Guardati resiste alla forte spinta offensiva, quindi al quarto d'ora nuovamente Bonfigli raccoglie una palla vagante al limite dell'area e gonfia la rete per il 5-1. Cingolani a dieci minuti dal termine approfitta dell'unico calo di concentrazione della difesa locale siglando il 2-5, ma il capitano Bonfigli mette fine alla contesa rubando palla insieme a Palazzesi (sfortunato poco prima nel colpire un clamoroso palo interno) e facendo esplodere di gioia i rumorosi supporter maceratesi. Il marchio a fuoco sul 7-2 finale lo mette Giorgini su rigore conquistato dal frizzante Seghetti.  La formazione del presidente Starnoni sarà ospite dell'Audax Montecosaro venerdì 28 febbraio alle 21.30 nella tensostruttura di Montecosato scalo: un'altra sfida molto difficile per il Bayer Cappuccini.      BAYERCAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri  CASENUOVE: Moretti, Bartoccioni, Cecchi, Maggiori, Duca, Spagnolo, Santoni, Baldoni, Cingolani, Pettinari, Dollani, Sica. All. Sbacco Arbitro: Fagiani di Macerata  Reti: al 12° e 14° Bajrami(bc), al 20° e 60° Giorgini(bc), al 27°, 34° e 55° Bonfigli(bc), al 28° Bartoccioni(c), Al 50° Cingolani(c)    

23/02/2020 14:34
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