Lorenzo Baldassarri ritrova la top 5 e conquista 11 punti che rimpinguano il suo - sin qui deludente - bottino nella classifica del Mondiale di Moto 2. A Valencia il "Balda" ha chiuso al quinto posto, davanti a Luca Marini, il fratello minore di Valentino Rossi che da pochi giorni ha annunciato il suo passaggio in Moto Gp alla Ducati Avintia, la stessa scuderia che lo scorso anno aveva corteggiato proprio Baldassarri.
Il 24enne montecosarese conferma di aver ricostruito il feeling con la sua Kalex, battagliando sino all'ultimo giro con l'attuale leader della classifica generale Enea Bastianini (quarto al traguardo).
A Valencia ha vinto, al termine di una gara condotta in maniera ottimale, l'azzurro Marco Bezzecchi davanti allo spagnolo Jorge Martin e all'australiano Remy Gardner.
Nel Mondiale Baldassarri sale a 58 punti, seppur resti inchiodato in 16esima posizione. Il prossimo appuntamento con la Moto2 sarà sempre a Valencia, tra 7 giorni.
Manlio Giachè sale in sella e conquista il secondo posto assoluto al Campionato Italiano Over 56 MX1.
Per il sempreverde pilota di Serralta arriva l’ennesima impresa di una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, l’ultima delle quali questa piazza d’onore tra i Veteran che vede Giachè conquistare anche un successo, quello nella speciale graduatoria delle moto due tempi(tre gare e tre vittorie). Doppia valenza assume questo risultato: primo perché arriva in un anno particolare e difficile, secondo perché Manlio ha sfidato non solo la pista e gli avversari, ma se stesso e il suo fisico.
Il settempedano ha voluto mettersi alla prova con la sua Husqvarna dopo un periodo di stop(più di un anno) dovuto al grave incidente occorsogli in allenamento che lo ha obbligato ad una lunga riabilitazione e con volontà ferrea e con una bella dose di coraggio ha scelto di correre il campionato italiano in cui in passato ha trionfato più volte(l’ultima nel 2018). Al termine delle tre prove di Reggio Emilia, Brescia e Montevarchi, in cui Giachè ha lottato da par suo ergendosi a protagonista con belle prestazioni, Giachè con due secondi e un terzo posto aveva la possibilità di lottare per il titolo, ma l’appuntamento decisivo di Città di Castello è stato annullato per maltempo e così è rimasta “solo” la piazza d’onore che è comunque un risultato degno di nota.
Una gioia maggiore è comunque arrivata lo stesso, cioè quella del titolo fra le due tempi, ma non c’è stato solo questo come evidenzia lo stesso Manlio: “Provo grande soddisfazione per questo risultato. Ho deciso di sostenere una sfida impegnativa e complicata viste le mie condizioni fisiche non al meglio, ma ho voluto provarci con tanta voglia e impegno. Una scommessa in piena regola. Il grave infortunio mi ha costretto a lavorare sodo e credevo di non farcela, invece alla fine sono tornato in sella. Che emozione al cancelletto di partenza alla prima gara! Il resto è venuto da se e devo dire che tutto è filato liscio. Certo un po’ di rammarico c’è per non essere riuscito a vincere, ma prevale la gioia per aver visto di poter ancora dire la mia in pista stando ad ottimi livelli e poi il vero successo è aver vinto sui problemi fisici e per essere riuscito a tornare a rivivere la passione di una vita: correre in moto”.
Arriva la seconda vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno battuto il Nuoro per 31-26 al PalaQuaresima, rimontando negli ultimi minuti dopo essere state in svantaggio per tre quarti di gara.
Le ospiti, infatti, partono meglio. Notarianni segna lo 0-1, Stizia salva su Velieri, così Satta fa 0-2. Sara Barolucci e Velieri pareggiano i conti, ma le sarde mettono a segno un break di 0-3 firmato doppio Satta e Notorianni per il 2-5, con in mezzo un palo di Ciattaglia e le parate di Battenti su Notorianni e di Stizia su Lenardon. Ancora Bartolucci accorcia, dall’altra parte Basolu e Satta strappano il +4 del Nuoro sul 3-7, dopo la parata di Battenti su un 7 metri della stessa Satta e la traversa di Lenardon. La Santarelli si riporta sul -2 con Cappelli e Lenardon (6-8), Satta colpisce il palo, Stizia para su Ciattaglia e Notorianni ribadisce il 6-9. La saracinesca nuorese si rende protagonista di quattro parate decisive, consentendo a Basolu di replicare a Lenardon per il 7-10. La numero 7 di casa segna due reti per il 9-10. Danti para su Basolu e Stizia su Velieri, Madau ne approfitta per ribadire il 9-11. La prima frazione termina così 11-13.
Nella ripresa le ospiti sembrano poter controllare l’incontro, ma la Santarelli Cingoli reagisce e riesce a ribaltare il parziale. Lenardon accorcia ma Notorianni riporta Nuoro a +3 sul 12-15. Sul 13-16 le locali piazzano un 3-0 firmato Ciattaglia, Cristalli e Cappelli, riportando la sfida in parità sul 16-16, con in mezzo un palo ospite. Cester e Satta ristabiliscono il +2 (17-19), Ciattaglia e Cristalli annullano il vantaggio e strappano il 19-19. Dopo il vantaggio di Notorianni, la Santarelli mette a segno un break di 5-0 grazie a Ciattaglia, Lenardon e a un sottomano di Velieri, portandosi avanti per 24-20. Satta, Cester e Stizia provano a ribaltare il parziale ma Cingoli resiste bene con Lenardon, Cristalli e Sara Bartolucci, controllando il +4 e portandosi sul massimo vantaggio di +6 sul 30-24.
La Santarelli vince 31-26 contro il Nuoro e ottiene la seconda vittoria in Serie A Beretta 2020-2021. E’ stata una bella partita, con le ospiti in vantaggio per oltre 40 minuti, ma ne sono bastati 20 alle ragazze di Analla per portare a casa i due punti, importantissimi in ottica salvezza.
La top scorer della gara è Cristina Lenardon con 11 reti, seguita a 9 da Notorianni, a 8 da Satta e a 5 da Ciattaglia e Velieri. Ottima la prestazione della saracinesca ospite Martina Stizia, soprattutto nel primo tempo, senza comunque nulla togliere al duo di casa Battenti-Danti.
La Santarelli Cingoli sale così a 4 punti al nono posto, a pari merito con le Guerriere Malo (tre partite in meno) ed il Leno. Nella prossima giornata, Cappelli e compagne sfideranno in trasferta l’Ariosto Ferrara, ottavo a 7.
Santarelli Cingoli 31-26 Nuoro (11-13)
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 2, Cappelli 2, Ciattaglia 5, Cipolloni, Cristalli 4, Faris 1, Giambartolomei, Lenardon 11, Mariniello, Piattella, Torelli, Velieri 5. All. Analla
Nuoro: Stizia, Basolu 2, Cester 3, Filindeu, Firinu L., Firinu B., Madau 2, Mostoni 2, Notarianni 9, Podda, Radovic, Satta 8. All. Deiana
Arbitri: Fato – Guarini
Subisce alcune modifiche il programma del 9^ turno di Serie A2 Femminile di questa domenica
Rinviata la gara tra la Hr Cbf Balducci Macerata e Sorelle Ramonda Ipag Montecchio.
"In via del tutto precauzionale, in virtù delle disposizioni dell'ultimo DPCM, le rispettive società hanno concordato il rinvio a data da destinarsi", si legge in una nota ufficiale. Ci sarebbe un sospetto caso Covid nella Cbf Balducci, ma il tampone sarà effettuato non prima del prossimo lunedì: da qui la decisione di rinviare il match.
Oltre alla gara in questione, è stata rinviata anche la partita tra Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Eurospin Ford Sara Pinerolo, inizialmente in programma per la giornata di domani.
Posticipata la gara di oggi tra Matelica e Ravenna, in programma allo stadio Helvia Recina di Macerata.
"Preso atto dell’istanza presentata dalla società Ravenna ai sensi delle disposizioni di cui al Com. Uff. n. 54/L del 6 ottobre 2020, la Lega dispone che la gara Matelica-Ravenna, in programma sabato 7 novembre 2020, allo stadio Helvia Recina di Macerata, abbia inizio alle ore 20:30 anziché alle ore 15.00" , si legge in una nota ufficiale della società del Matelica. Si tratta della nona giornata del campionato di serie C, girone B, è stata la società romagnola a chiedere il posticipo.
La partita di domenica 8 novembre tra Cucine Lube Civitanova e Top Volley Cisterna, in programma all'Eurosuole Forum, è rinviata a data da destinarsi.
Nel pomeriggio di oggi, la Lega Pallavolo Serie A ha accolto la domanda di spostamento del match presentata dal club ospite per la positività al Covid-19 di alcuni membri del gruppo squadra pontino.
E’ stato un turno infrasettimanale amaro quello della Santarelli Cingoli nell’ottava giornata di Serie A Beretta Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 22-31 contro la Cassa Rurale Pontinia, con le laziali che hanno ottenuto la quarta vittoria di fila.
Le locali tengono testa alle avversarie per i primi 15 minuti. Put e Bernabei piazzano lo 0-2, Sara Bartolucci accorcia ma Bassanese ribadisce l’1-3. Ciattaglia riporta la Santarelli a -1, Bernabei e Bassanese portano le ospiti sul 2-5, dopo gli interventi di Bordon su Bartolucci e di Battenti su Put. Cingoli torna a -1 grazie a Lenardon e Mariniello (5-6). Pontinia allunga con Put e Barbosu dopo i pali di Cristalli e Lenardon, con quest’ultima che tuttavia strappa il 7-9. E’ ancora Put a conquistare il +4 ospite, Cristalli e Velieri segnano le reti del 9-11, con in mezzo la traversa di Bassanese. A questo punto le ospiti trovano un break di 0-6 firmato doppio Put, Barbosu, Bassanese e doppio Rueda e si portano sul 9-17, grazie a due parate di Bordon su Velieri e Ciattaglia. La Santarelli reagisce con Cristalli, ma Bordon è ancora decisiva in due circostanze. Il primo tempo termina 11-19.
Nella ripresa Pontinia riesce a gestire il risultato, mantenendo la distanza di sicurezza. Cingoli si riporta a -5 con Sara Bartolucci, Chiara Ciattaglia e Caterina Mariniello (16-21). Le laziali tornano subito a +7 con Guidi e Squizziato per il 16-23. Sara Bartolucci accorcia, ma ancora Guidi e Di Prisco riescono a ristabilire il +8 (17-25). Il massimo vantaggio della Cassa Rurale arriva sul 18-28. Nella fase finale della partita, le due squadre inscenano un botta e risposta, ininfluente sul risultato definitivo. Ciattaglia riesce a strappare il 22-31 e Danti evita il -10 con una bella parata su Guidi.
Il Pontinia sbanca il PalaQuaresima e continua la sua ascesa verso la testa della classifica con la quarta vittoria consecutiva e il quinto risultato utile di fila. Per la Santarelli Cingoli arriva la seconda sconfitta in due partite, nelle quali si sono fatte sentire le assenze di Sofia Cipolloni e Jessica Torelli, giocatrici importanti nelle rotazioni di mister Analla.
La top scorer della gara è la rumena Put con 7 reti, seguita a 6 da Lenardon e a 4 da Sara Bartolucci, Bernabei e Guidi. Tra le migliori anche le saracinesche ospiti Bordon e Franceschini, decisive per evitare i gol delle locali.
La Santarelli Cingoli è scivolata all’undicesimo posto e avrà subito l’occasione di riscattarsi, sfidando sabato prossimo 7 novembre il Nuoro al PalaQuaresima, ultimo in classifica con un punto ma con una partita da giocare oggi contro la Jomi Salerno.
Santarelli Cingoli 22-31 Cassa Rurale Pontinia (11-19)
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 4, Cappelli 1, Ciattaglia 3, Cristalli 2, Faris, Lenardon 6, Mariniello 3, Piattella, Velieri 3. All. Analla
Cassa Rurale Pontinia: Franceschini, Galletti, Bordon, Barbosu 3, Bassanese 3, Bellu, Bernabei 4, Conte 1, Di Prisco 1, Gottardo 2, Guidi 4, Milkovich 1, Podda 1, Put 7, Rueda 3, Squizziato 3. All. Nasta
Arbitri: Passeri – Rinaldi
Un talento marchigiano dello sci brilla a livello nazionale. Filippo Maria Conti, matelicese classe 1992, ha conquistato l'undicesimo posto (sesto nella categoria maschile) in termini di punteggio della Federazione Italiana Sport Invernali nella specialità dello Slalom Gigante.
Un risultato di assoluto rilievo, frutto dei tanti allenamenti e sacrifici fatti nel corso degli anni da Filippo sulle piste da sci di tutta Italia. Con il punteggio di 7.19, Conti ha persino preceduto atleti di caratura nazionale e che hanno anche rappresentato la nazionale italiana in Coppa del Mondo come Simon Maurberger e Florian Eisath.
"Questo risultato ci onora e faremo sempre del tutto per far emergere quelle realtà atletiche di élite, che sicuramente svilupperemo partendo dalle categorie Giovani Allievi e Ragazzi, ancora non espresse perché non al pieno della loro maturità agonistica" ha affermato il presidente del Comitato Umbro Marchigiano Doriano De Minicis.
Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, d’intesa con il Consiglio del Dipartimento Interregionale, dopo la pubblicazione del nuovo Dpcm, ha deciso proseguire il campionato di Serie D dando priorità al recupero di tutte le gare rimaste sospese sino ad oggi, a causa del contagio da Covid-19.
Il campionato sarà quindi sospeso da domenica 8 novembre fino al 22 novembre, salvo ulteriori provvedimenti.
Di conseguenza, l’8, il 15, il 18 e il 22 novembre saranno disputate le gare fino ad oggi rinviate come da calendario, dovendo sin da ora intendersi che i recuperi indicati come riportato nei Comunicati Ufficiali sino ad oggi pubblicati sono sostituiti. Per lo svolgimento delle gare, con il necessario anticipo rispetto alle date previste per le gare da disputare, verrà reso noto il calendario relativo ai turni di campionato già programmato.
In conformità alle vigenti disposizioni, è consentito lo svolgimento degli allenamenti nelle forme previste.
Davide Viola torna a indossare la casacca cremisi.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica che a partirà da questa settimana il difensore rientrerà a far effettivamente parte della rosa allenata da mister Mosconi.
Vincolato al sodalizio cremisi, Viola, per questioni personali non ha potuto esser parte del gruppo sin dall’inizio della stagione. Ora, finalmente, si potrà contare di nuovo su di lui.
Nato in Lussemburgo il 12/01/1999 è cresciuto nelle giovanili del Milan. Ha poi militato nella Primavera del Bari e nel Como. Lo scorso anno con la maglia del Tolentino ha disputato 23 gare, di cui 6 di Coppa.
Questo il suo commento al rientro al “Della Vittoria”: “Sono molto contento e vorrei ringraziare società, staff e compagni per avermi riaccolto subito bene dopo la passata stagione e dopo la lunga pausa. Stiamo attraversando un periodo complicato e spero che potremo giocare e regalare un po’ di felicità e spensieratezza a quanti ci seguono. Personalmente torno a Tolentino carico e voglioso di migliorare e mettermi quotidianamente in discussione, nel calcio come nella vita la chiave per avere successo è il lavoro e la perseveranza”.
Primi minuti di studio tra le due squadre dove la Recanatese conquista solo calci d’angolo. La prima occasione è per il Pineto al 15’, Nicolao recupera palla al limite dell’aria e serve Olcese, grandissima uscita di De Chirico che salva il risultato. Risponde la Recanatese al 20’, cross di Pezzotti dalla sinistra, torre di Sbaffo per Piccioni che di testa non riesce a dare forza al pallone, Mercorelli para facilmente. Occasione al 29’ per il Pineto, rimessa laterale battuta velocemente, conclusione di D’Angelo da dentro l’area di rigore che viene parata da De Chirico. Sull’azione di contropiede arriva al tiro Gomez che trova pronto ancora Mercorelli. Al 40’ bella combinazione tra Sbaffo, Piccioni e Liguori, il sinistro di quest’ultimo costringe agli straordinari Mercorelli che mette in angolo. Il primo tempo si conclude sullo 0-0
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, le due squadre si studiano. Al 60’ azione sulla destra del Pineto con Ciarcelluti, interviene De Chirico a sventare il pericolo. Al 63’ ancora Ciarcelluti gioca di sponda per Esposito che viene anticipato al momento del tiro. Al 65’ il Pineto sfiora il vantaggio, calcio d’angolo di Nicolao e colpo di testa di Esposito che sfiora il palo. Al 70’ risponde la Recanatese, ci prova Pezzotti, il suo tiro di destro non impensierisce Mercorelli. Al 77’ conclusione di Ciarcelluti dal limite alta sopra la traversa. Recanatese vicina al vantaggio al 79’, Senigagliesi apre sulla sinistra per Pezzotti, doppia conclusione ravvicinata per i giallorossi ma il Pineto si salva in angolo. Minuto 88’, punizione di Pezzotti e colpo di testa di Sbaffo che termina sopra la traversa. Punizione di Nicola al 93’ facile preda di De Chirico. Dopo cinque minuti di recupero termina la partita con il risultato di 0-0.
Pineto-Recanatese 0-0
Pineto: Mercorelli, Sabatini, Salvatori, Pepe, Nicolao, Paoli, D’Angelo (77’ Massa), Tomassini (90’ Di Giovacchino), Esposito, Verdesi (85’ Serra), Olcese (49’ Ciarcelluti). A disposizione: Montese, Bugaro, Massa, Della Quercia, Orlando, Mandolesi.Allenatore: D. Amaolo.
Recanatese: De Chirico, Sbaffo, Raparo (75’ Giaccaglia), Liguori, Senigagliesi, Pezzotti, Scognamiglio, Donzellli, Gomez, Brunetti, Piccioni (68’ Pera). A disposizione: Santarelli, Togola, Morazzini, Guercio, Capitani, Candidi, Pennacchioni.Allenatore: F. Giampaolo.
Arbitro: Lorenzo Maccarini (Arezzo), 1° Ass. Mario Di Falco (Isernia), 2° Ass. Federico Pasotti (Imola)
Ammoniti: Salvatori, Tomassini, Paoli (P), Brunetti (R)
Angoli: 3-6
Cambia la programmazione TV della nona giornata di andata in Superlega Credem Banca. Via libera alle telecamere Rai per il confronto testa-coda dell'Eurosuole Forum.
Domenica 8 novembre (ore 18) Cucine Lube Civitanova e Top Volley Cisterna saranno le protagoniste della diretta Rai Sport, al canale 58, e del live streaming su raiplay.it
Reduci dal successo con il massimo scarto al PalaPanini e forti della leadership in classifica, gli uomini di Fefè De Giorgi inseguono l'en plein di nove vittorie in Regular Season.
La CBF Balducci HR Macerata ritrova i 3 punti e lo fa espugnando il Pala Dionigi con un 1-3 ai danni della Megabox Vallefoglia, figlio di una prestazione di grande cuore, qualità e tenuta mentale.
Nelle file della CBF Balducci, le non perfette condizioni di Maruotti aprono la strada all’impiego di Giubilato in banda accanto a Pomili, mentre Rita viene confermata al centro con Mancini, con Lipska confermata opposta in diagonale con Lancellotti e Bisconti libero. In casa Megabox Costagli parte opposta con Saccomanni in panchina.
Le ragazze di Paniconi partono senza timori reverenziali al cospetto delle seconde in classifica che però iniziano ad alzare i giri del motore con un primo break che porta al 9-7 con Pamio a mettere in difficoltà la ricezione maceratese. La CBF Balducci rintuzza immediatamente ma subisce un altro allungo delle locali che fanno male con gli attacchi di Bacchi e dell’ex Costagli, allungando sul 17-11.
Le ospiti rispondono con la battuta tattica di Lancellotti, che crea problemi alla ricezione di Vallefoglia e difficoltà a fare gioco. Macerata si rifà sotto (19-18) fino al muro di Kramer su Lipska che rimette palla in mano a Pamio per un nuovo turno al servizio: il suo ace e gli attacchi di Bacchi portano il primo set ball sul 24-19 ed un out di Pirro (momentaneamente subentrata a Giubilato) chiude il set.
Immediata reazione maceratese nel secondo set. Accanto alle positive Pomili (21 punti finali) e Giubilato inizia a salire di tono anche l’immancabile Lipska (top scorer con 24) e la CBF Balducci aumenta la sua efficacia offensiva, grazie anche alle fast di Mancini e Rita. 2-6 e subito time out di coach Bonafede.
Macerata continua imperterrita a colpire superando indisturbata il muro di Vallefoglia, costringendo il tecnico di casa a sostituire Costagli con Saccomanni e a far rifiatare Bertaiola al centro. La CBF Balducci sfrutta però l’inerzia favorevole e con due fast di Mancini allunga sull’8-17. Non basta un breve passaggio a vuoto delle ospiti per mettere in dubbio il set: un ace di Mancini e la forza d’urto di Lipska conducono al 15-24. Errore di Pomili ma subito dopo Giubilato trova il mano out su Bacchi per il punto che rimette tutto in discussione.
Rientra Bertaiola nel terzo set. Vallefoglia cerca di archiviare il parziale precedente dominato da Macerata con il servizio della solita Pamio ma la CBF Balducci smorza sul nascere qualsiasi velleità di fuga delle locali portandosi sul 4-6 grazie anche alla varietà delle soluzioni di attacco. Una volta trovate le contromisure a muro alle attaccanti ospiti (grazie anche all’ottima partita proprio di Bertaiola), riuscendo a ribaltare la china fino al 13-11.
Le ospiti però non riescono mai a trovare la fuga (anche perché Bisconti e compagne in difesa tengono benissimo) mentre Macerata resta in scia pur non riuscendo a trovare mai il pareggio salvo poi trovarlo sul 21-21 grazie agli attacchi di Giubilato (da sottolineare il gesto di fair play di Balboni, che ha riconosciuto di aver toccato il pallone sull’attacco della schiacciatrice di Mazara del Vallo), Lipska e Mancini. Pomili firma il punto del sorpasso che carica a mille la CBF Balducci e sono due attacchi dell’opposta polacca di Macerata a siglare il 22-25 che vale il sorpasso.
Vallefoglia a questo punto vuole il tie-break per cercare almeno i 2 punti in classifica e riparte a mille all’ora, grazie anche all’ottima prova in ricezione in particolare di Bresciani. Subito 5-1 e subito time-out chiamato da Paniconi; Macerata si ricompatta. Come nel terzo set la Megabox non riesce a piazzare il break che indirizzerebbe il set, come nel terzo set Macerata resta in scia, come nel terzo set la parità arriva sul 21-21 con la solita firma di Lipska.
Botta risposta Bacchi-Pomili e sul 22 pari due punti consecutivi di Vallefoglia sembrano spalancare le porte del tie-break ma è Pomili ad annullare le due set ball delle ospiti. Il finale è da cardiopalma: Rita mura su Pamio ed è match ball, annullato dalla fast di Kramer. Gli ultimi acuti sono della top-scorer, Lipska, che porta i punti decisivi per il 26-28 finale. Festa meritata per le ragazze di Paniconi, autrici di una grande performance di squadra per battere una Megabox che ha dato battaglia e filo da torcere fino all’ultimo.
MEGABOX VALLEFOGLIA-CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3
MEGABOX VALLEFOGLIA: Balboni, Bacchi 13, Bertaiola 11, Costagli 3, Pamio 19, Kramer 15, Bresciani (L), Saccomani 5, Durante, Colzi. Non entrate: Stafoggia, Ricci. All. Bonafede. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Rita 10, Lipska 24, Giubilato 8, Mancini 12, Lancellotti 1, Pomili 21, Bisconti (L), Pirro, Peretti. Non entrate: Sopranzetti (L), Renieri, Maruotti, Martinelli. All. Paniconi.
ARBITRI: Licchelli, Fontini.
PARZIALI: 25-19 (23’), 16-25 (23’) 22-25 (28’) 26-28 (29’)
NOTE: Megabox 6 errori in battuta, 5 aces, 12 muri vincenti, 60% ricezione positiva (38% perfetta), 29% in attacco; CBF Balducci 6 errori in battuta, 3 aces, 5 muri vincenti, 55% ricezione positiva (36% perfetta), 41% in attacco.
La Vis Civitanova sempre vigile sul mercato. Il direttore sportivo rossoblu Michele Picozzi ha chiuso due trattative per l'approdo in maglia civitanovese di due giocatrici che andranno a dare il loro apporto nella rosa a disposizione di mister Giordano Perini.
Il primo volto nuovo è Monica Silvestrini, centrocampista offensivo classe 2001 di Fermignano, reduce dall'esperienza con la Jesina di questi ultimi anni in cui si è messa in luce.
"Ho accettato questa proposta con entusiasmo e per me rappresenta una nuova sfida - commenta la neo giocatrice rossoblu - Per motivi di studio mi trovo in zona e, come mi si è prospettata questa occasione, ho accettato subito. Spero di poter dare il mio contributo a questa squadra nel corso del campionato".
L'altro volto nuovo è Claudia Galassi, centrocampista d'esperienza classe '96: cresciuta calcisticamente nella Jesina ha militato in serie A con il Riviera di Romagna, per poi passare al futsal. Ora il suo ritorno al primo amore del calcio a 11.
"Ho accettato questa nuova sfida con grande entusiasmo, - commenta Claudia - trovando una società strutturata e determinata a crescere. Spero di poter essere utile alla squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati".
Il direttore sportivo Michele Picozzi è soddisfatto di queste due operazioni concluse positivamente. "Diamo il benvenuto nella rosa rossoblu a Monica Silvestrini e Claudia Galassi - rimarca il dirigente della Vis Civitanova - La prima arriva in prestito dalla Jesina, società che vorrei particolarmente ringraziare per la costante collaborazione in particolar modo nella figura di Gino Romano. Claudia invece, giocatrice più esperta, sono davvero molto contento di ritrovarla dopo l'esperienza vissuta anni fa insieme a Camerano nel calcio a 5".
Infine un bilancio di questa prima parte di campionato, con la pausa di questo fine settimana.
"Abbiamo sfruttato questo weekend di riposo per ricaricare l'energie fisiche e mentali - continua Michele - Nonostante la categoria nuova un solo punto conquistato nelle prime tre giornate di campionato non può assolutamente soddisfarci, a mio avviso avremo anche meritato qualcosina in più però non cerchiamo alibi e accettiamo il verdetto del campo, continuando a lavorare a testa bassa, lottando tutti insieme verso un unico obiettivo, ovvero la salvezza".
Al “Gavagnin Nocini”, per l’ottavo turno del girone B di Serie C, il Matelica ha sfidato la VirtusVecomp Verona del presidente- allenatore Luigi Fresco, reduce dal buon pari strappato nel finale a Trieste e quest’oggi per la prima volta vittoriosa tra le mura amiche grazie alla rete nella prima frazione di Danti.
Il tecnico di casa ha confermato lo stesso undici e lo stesso modulo di sette giorni fa, con l’unica eccezione di bomber Arma al posto di Pittarello (continuano ad essere indisponibili invece Bentivoglio, De Marchi e Manconi, quest’ultimo comunque in panchina).
Mister Colavitto, di contro, ha recuperato Leonetti e Moretti, entrambi però non schierati nello starting eleven, mentre all’ultimo ha dovuto rinunciare a Bordo affaticato.
Capitan De Santis torna allora a stazionare davanti alla difesa, mentre a Balestrero viene affidato il compito di giostrare dietro le due punte Volpicelli e Rossetti.
LA CRONACA - Prima frazione non brillante per i biancorossi, partiti con l’acceleratore premuto (le rasoiate di Calcagni e Pizzutelli trovavano però solo un corner), ma che in corso d’opera smarriscono le misure, perdendo nei primi 20’ prima Masini e poi Rossetti per infortunio (al loro posto Fracassini e Moretti).
Diversi gli offside su entrambi i fronti, con i padroni di casa che via via guadagnano campo, sfruttando bene le fasce e trovando la rete con capitan Danti alla mezz’ora. Incuneandosi tra le maglie della difesa di destro, il numero dieci fulmina Cardinali portando in vantaggio la Virtus.
Il Matelica sembra accusare un po’ il colpo, ma sfiora comunque il pari prima con la punizione di Volpicelli, alzata sulla traversa da Sibi, poi con Moretti, che costringe l’estremo locale ad allungarsi senza trovare nessuno a sfruttare il momento per il tap-in. Virtus invece vicina al raddoppio poco prima dell’intervallo con il colpo di testa di Cazzola.
Ripresa con Volpicelli e compagni desiderosi di riscattarsi e riportare il match in equilibrio. L’occasione migliore capita a Balestrero, che però da due passi, ostacolato, non riesce a battere Sibi.
Continui capovolgimenti di fronte per le due formazioni, con i due tecnici che giocano anche la carta dei cambi. Il Matelica dà spazio a Franchi, Leonetti e Maurizii per aumentare la pressione finale, la Virtus cercava di mantenere calma e risultato. Operazione riuscita, nonostante più volte nel finale i biancorossi si portassero minacciosi dalle parti di Sibi senza però trovare il varco giusto.
Il fortino locale riesce a resistere e la Virtus si aggiudicava l’intera posta dell’incontro.
TABELLINO VIRTUSVECOMP VERONA – MATELICA 1-0
VIRTUSVECOMP VERONA (4-3-1-2): 22 Sibi; 6 Daffara, 5 Visentin, 23 Pellacani, 15 Amadio; 16 Cazzola, 17 Lonardi, 8 Delcarro (20’ st 14 Danieli); 30 Zarpellon (33’ st 21 Marcandella); 9 Arma (20’ st 11 Pittarello), 10 Danti (33’ st 32 Zecchinato). A disposizione: 1 Giacomel, 27 Manfrin, 2 Pinto, 3 Mazzolo, 13 De Rigo, 18 Manconi, 20 Carlevaris, 28 Bridi. Allenatore Luigi Fresco.
MATELICA (4-3-1-2): 1 Cardinali; 24 Masini (12’ pt 2 Fracassini), 18 Magri (30’ st 23 Franchi), 14 Cason, 3 Di Renzo (30’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni, 4 De Santis, 8 Pizzutelli (30’ st 10 Leonetti); 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 9 Rossetti (21’ pt 17 Moretti). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarossa, 16 Baraboglia, 21 Peroni. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola.
ASSISTENTI: Sig. ri Lorenzo D’Ilario della sezione di Tivoli e Giulia Tempestilli della sezione di Roma2.
QUARTO UOMO: Sig. Marco Peletti della sezione di Crema.
RETE: 31’ pt Danti.
NOTE: gara a porte chiuse; ospiti in divisa bianca con dettagli rossi, pantaloncini bianco e calzettoni bianchi e portiere in maglia giallo fluo con pantaloni e calzettoni neri; locali in divisa rossoblù, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere verde; corner 2-5; ammoniti Volpicelli, Delcarro e Fracassini; recupero 3’ pt, 5’ st.
Il Tolentino al "Della Vittoria" non va oltre lo zero a zero contro il Pineto, nel match valevole come sesta giornata del campionato di Serie D. Si tratta del terzo pareggio consecutivo per la squadra allenata da coach Mosconi, che ancora non riesce a spiccare il volo in classifica.
I cremisi mantengono il quarto posto, ma la posizione è soltanto virtuale visto che sono state molte le partite rinviate negli ultimi due turni del girone F causa Covid-19.
LA CRONACA - Il primo tempo è pittusto bloccato e avaro di emozioni. Soltanto un paio di lampi da parte di un Minnozzi non ancora al 100% della condizione ravvivano il gioco, piuttosto spezzattato a centrocampo.
Tra le fila cremisi si fa sentire l'assenza di Pagliari, l'uomo deputato a dettare i ritmi.
Nella ripresa il Pineto approccia il match in maniera aggressiva, ma dopo un gol annullato per evidente fuorigioco, la verve degli ospiti cala. La sfuriata degli abruzzesi viene contenuta dal Tolentino, che sfiora anche il vantaggio con un colpo di testa di Labriola sugli sviluppi di calcio d'angolo. È forse l'emozione maggiore della partita.
I padroni di casa tentato un disperato forcing finale alla ricerca del gol che varrebbe i tre punti, ma senza troppo costrutto: il Tolentino deve accontentarsi di un altro pari.
Arriva un’altra sconfitta per la Santarelli Cingoli in Serie A Beretta Femminile. Le ragazze di Analla, infatti, hanno ceduto per 36-25 contro il Cassano Magnago, nella sfida della settima giornata di regular season.
Nei primi minuti le ospiti cercano comunque di tenere botta. E’ di Chiara Ciattaglia il primo gol, Gozzi pareggia ma Lenardon ribadisce l’1-2. Ciattaglia risponde a Zanellini, Del Balzo, Jovovic e Montoli strappano il 6-3. Due gol di Sara Bartolucci fanno avvicinare la Santarelli a -1 sul 6-5. Zanellini e Montoli portano Cassano Magnago sul +3, ma è ancora Sara Bartolucci a ristabilire l’8-7. Brogi e Cozzi valgono il 10-7, Marinello accorcia sul 10-8. Da qui inizia la fuga delle locali, prima sul 12-8, poi sul 14-9, fino ad arrivare al 17-10. Cingoli prova a reagire con Ciattaglia, Faris e Sara Bartolucci, ma le varesine controllano il parziale con i gol di Del Balzo, chiudendo il primo tempo sul 21-13.
Nella ripresa il Cassano Magnago gestisce le forze e mantiene la Santarelli Cingoli a distanza di sicurezza. Doppio Del Balzo vale il 23-13. Cristalli, Mariniello e Ciattaglia accorciano fino al 24-16. Velieri ed ancora Ciattaglia portano la Santarelli a -7 sul 28-21, ma Gozzi e Cobianchi ristabiliscono il +10 (32-22). La Santarelli riesce a riportarsi sul 33-25 grazie a Cristalli, Faris e Lenardon, ma Brogi e doppio Gozzi chiudono le ostilità con il definitivo +11 delle cassanesi.
Il Cassano Magnago vince 36-25 e continua la sua ascesa verso le posizioni nobili della classifica. La Santarelli Cingoli resta a due punti al decimo posto, soffrendo più del previsto l’assenza di Sofia Cipolloni. La top scorer della gara è Del Balzo con 12 reti, seguita da Gozzi e Ciattaglia a 7 e da Sara Bartolucci a 6.
Le ragazze di Analla sono ora attese dal turno infrasettimanale di mercoledì 4 novembre, con la sfida interna a porte chiuse contro il Pontinia sesto.
Cassano Magnago 36-25 Santarelli Cingoli (21-13)
Cassano Magnago: Ferrazzi, Del Balzo 12, Montoli 2, Jovovic 1, Milosevic, Cobianchi 2, Piatti, Gozzi 7, Laita 2, Zanellini 3, Brogi 4, Ponti 2, Romualdi, Milan 1, Bertolino. All. Milanovic
Santarelli Cingoli: Danti, Battenti, Bartolucci S. 6, Cappelli, Faris 2, Ciattaglia 7, Lenardon 3, Velieri 2, Bartolucci C., Cristalli 3, Mariniello 2. All. Analla
Arbitri: Nicolella – Potenza
La Feba Civitanova Marche espugna il campo del Cus Cagliari. Bella vittoria per le momò che, al termine di una prestazione di sostanza e di qualità, portano a casa i primi due punti esterni di questa stagione ottenuti su un campo ostico come quello di Cagliari.
Le ragazze di coach Francesco Dragonetto, con un'ottima prestazione di squadra, hanno messo in mostra un'ottima tenuta difensiva, trovando punti preziosi da Rosellini e Paoletti e riuscendo a domare le sarde orfane ancora di Striulli. Un successo prezioso per le momò sia per la classifica che per il morale in vista dei prossimi impegni.
Pronti via e le due squadre partono con due break importanti, 6-0 Cagliari prima ed un 0-9 per la Feba poi, con le momò che chiudono avanti la prima frazione sull'14-19. Nel secondo quarto si viaggia sui binari dell'equilibrio ed allo scadere Puggioni piazza la tripla del 30-31 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità si segna poco da ambo le parti, con le locali che trovano la via del canestro solo dalla lunetta mentre le biancoblu mettono a referto 9 punti ma tutto rimane aperto, 39-40. Nell'ultima frazione le ragazze di coach Dragonetto trovano continuità in attacco e piazzano l'allungo vincente, con le locali che tentano di ricucire lo strappo nel finale ma senza successo. Finisce 56-62 per la Feba Civitanova Marche che può così festeggiare.
"È stata la vittoria del gruppo e del grande impegno avuto in settimana - commenta coach Francesco Dragonetto - L'intensità avuta negli allenamenti ci ha portato a disputare un'ottima partita difensiva ed avere la lucidità nel finale di gara con i canestri importanti che ci hanno portato alla vittoria. Il grande lavoro delle ragazze seguito con attenzione e preparato insieme a Donatella e a Cecilia è stato il percorso giusto in questa settimana. Questa partita sarà certamente un altro punto di partenza da seguire per le prossime settimane. Faccio tanti complimenti a queste ragazze".
CUS CAGLIARI - FEBA CIVITANOVA MARCHE 56-62
CUS: Puggioni 3, Luridiana ne, Striulli ne, Caldaro 9, Sias 11, Sorbellini, Petrova, Madeddu 2, Niola 11, Prosperi 5, Maccioni ne, Ljubenovic 15. Allenatore: Xaxa
FEBA: Ciccola ne, Rosellini 20, Paoletti 15, Bocola 6, Rimi 2, Trobbiani 2, Castellani 8, Bolognini 6, Binci 3, Pelliccetti ne. Allenatore: Dragonetto
Parziali: 14-19, 30-31, 39-40; 56-62
Arbitri: Zanetti e Vicentini.
Torna a casa con una sconfitta di misura la Santarelli Cingoli in casa della Banca Popolare Fondi. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 26-25 in terra laziale, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio e aver lottato fino alla fine, nella sfida della decima giornata di Serie A Beretta maschile di pallamano.
Sin dall’inizio, le due compagini si confrontano a viso aperto. Ladakis e Strappini segnano i primi due gol, doppio Vulic vale la parità sul 2-2. Cascone porta avanti Fondi, ma Mangoni ed Antic ristabiliscono il 3-4 per la Santarelli. Di Benedetto e Vulic valgono il nuovo +1 del Fondi, mantenuto fino al 7-6. Arena strappa il +2 sull’8-6 e il 9-7. Cingoli non molla e trova la parità grazie a Bincoletto ed Antic, parziale sul 10-10. Dopo il gol di Vulic, Antic e Cirilli piazzano l’11-12 che chiude la prima frazione.
Nella ripresa, Fondi e Cingoli continuano a dar vita ad un equilibrato botta-risposta. Strappini segna subito il +2 ospite, che Rotaru ribadisce sul 12-14. Fondi ha la forza per ribaltare il match grazie a Vulic, Zizzo e Pennacchio per il 15-14. La Santarelli torna avanti grazie a Mangoni e Strappini sul 18-19. Dall’altra parte i padroni di casa non ci stanno e si riportano in vantaggio con Arena e Pennacchio (20-19). Cingoli ritrova il +1 grazie a Cirilli ed Antic sul 20-21, riuscendo a mantenerlo fino al 22-23. Due gol di Di Benedetto valgono il nuovo vantaggio di Fondi sul 24-23. Ladakis pareggia, ma due gol di Vulic fissano il 26-24. Antic accorcia le distanze a un minuto e mezzo dalla fine, poi sferra l’ultimo tiro a pochi secondi dalla sirena parato da Voliuvach che vale la vittoria dei laziali.
Fondi batte la Santarelli Cingoli 26-25 e la sorpassa in classifica con 4 punti, al termine di una partita molto equilibrata e sofferta da entrambe le squadre. I ragazzi di Palazzi non possono rimproverarsi di non averci provato fino all’ultimo, anche se occorre correggere la percentuale di attacchi portati in gol.
Vulic è il top scorer della gara con 8 reti, seguito a 6 da Antic, a 5 da Arena e a 4 da Mangoni, Strappini e Pennacchio. Non sono mancati gli interventi dei due portieri Voliuvach e Anzaldo, che si confermano due ottime saracinesche per la massima serie.
Nella prossima giornata di Serie A Beretta maschile, la Santarelli Cingoli, ora al dodicesimo posto, sfiderà in casa l’Ego Siena quinto in classifica tra due settimane.
Banca Popolare di Fondi 26-25 Santarelli Cingoli (11-12)
Fondi: Antogiovanni, Arena 5, Cascone 1, Ciccolella, Di Benedetto 5, D’Ettorre, Macera, Miceli, Morreale, Pennacchio 4, Ponticella, Rotunno, Voliuvach, Vulic 8, Zanghirati, Zizzo 3. All. De Santis
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 6, Bincoletto 2, Chiaraberta, Cirilli 3, Evangelisti, Garroni 2, Jaziri, Ladakis 3, Latini, Mangoni 4, Rotaru 1, Strappini 4. All. Palazzi
Arbitri: Riello – Panetta
Game over. Finisce con la sconfitta contro la Rennova Teramo l’avventura della Rossella Civitanova in Supercoppa Centenario. I biancoblù, in veste fortemente rimaneggiata (out Milani e Amoroso, rimpiazzati dagli aggregati dell’ultima ora Sagripanti e De Sousa), reggono l’urto per metà gara poi crollano sotto i colpi della squadra abruzzese, che così chiude a punteggio pieno nel girone N e vola agli ottavi di finale, dove ad attendere c’è la sfida contro la Real Sebastiani Rieti.
La Rossella ha pagato una settimana di allenamenti a singhiozzo e infatti i ragazzi di coach Mazzalupi hanno fatto vedere buone cose fin quando sono riusciti a tenere alto il ritmo. Ma quando la benzina, sul finire del secondo quarto, è iniziata a mancare nel serbatoio Teramo ha potuto prendere il largo. Civitanova ha provato anche più volte a scappare in avvio di gara, cavalcando l’ormai solita mano calda di Rocchi (18 punti con 5/10 dall’arco alla fine) e la solidità di Lusvarghi (13 punti e 9 rimbalzi), ma le triple di Rossi in uscita dalla panchina hanno permesso alla Rennova prima di restare in scia e poi di costruire il guizzo che, prima dell’intervallo lungo, ha girato l’inerzia della gara. Dal 34-37 del 19’, infatti, la Rossella è piombata in 5’ al 39-59 di metà terzo periodo, incapace di limitare le palle perse (21 alla fine) e di arginare lo strapotere di Tiberti in area (doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi per lui). La Virtus precipita a -24 (41-65 al 27’) e la partita sembra ormai in ghiaccio. Ma i biancoblu, complice qualche giro a vuoto offensivo dei teramani, rialzano d’improvviso la testa e, come contro Roseto, quasi riaprono i giochi in vista dell’ultimo minuto. I biancoblu arrivano persino sotto la doppia cifra di svantaggio, ma falliscono un paio di occasioni per mettere davvero i brividi alla Rennova, che può esultare per il passaggio del turno. La Rossella si lecca le ferite, ma senza fare drammi: ciò che conta sarà farsi trovare pronti il 22 novembre a San Vendemiano per l’esordio in campionato.
Queste le parole di coach Mazzalupi al termine della gara: «Abbiamo giocato una partita molto buona per 16-17 minuti, poi qualche errore di troppo ci ha fatto scivolare a -8 all’intervallo per poi subire un altro break simile al rientro dagli spogliatoi. Per me un blackout sia di concentrazione che fisico, perché venivamo da una settimana difficile, in cui eravamo in pochi e ci siamo allenati poco. Questo si è visto nella mancanza di continuità che abbiamo avuto nei 40’. Abbiamo buttato tanti palloni, palle perse figlie del poco allenamento e della necessità di utilizzare quintetti cui non siamo ancora molto abituati viste le assenze e i due aggregati alla squadra. Pretendere continuità oggi sarebbe stato troppo, diamo merito anche quello che ci hanno messo gli avversari. Teramo merita ampiamente la qualificazione per quanto ha fatto vedere finora, ha sopperito benissimo a un’assenza pesante come quella di Serrori con intensità e profondità della rosa. Quando hanno girato la chiave a livello difensivo ci hanno messo in grande difficoltà».
ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE-RENNOVA TERAMO 73-83
CIVITANOVA: Montanari, Cognigni 10, Andreani 7, Sagripanti, De Sousa Pereira, Felicioni 9, Vallasciani, Lusvarghi 13, Casagrande 16, Rocchi 18. All.: Mazzalupi.
TERAMO: Serroni ne, Gatti 7, Wiltshire 7, Faragalli F. 7, Faragalli C. 3, Rossi 19, Massotti 5, Esposito 5, Tiberti 20, Di Febo, Di Bonaventura 10. All.: Stirpe.
ARBITRI: Vittori, Guercio.
PARZIALI: 18-15, 16-27, 9-23, 30-18.