Sport

Play Off Scudetto, per la Lube semifinale alle porte : come seguire il match con l’Itas Trentino

Play Off Scudetto, per la Lube semifinale alle porte : come seguire il match con l’Itas Trentino

Forte della presenza nel gruppo di Yoandy Leal e Luciano De Cecco, tornati ad allenarsi con la squadra nelle ultime ore dopo oltre due settimane di stop, la Cucine Lube di Gianlorenzo Blengini cura i dettagli in vista del big match con l’Itas Trentino, Gara 1 della Semifinale Scudetto in programma domani (domenica 28 marzo alle 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) all’Eurosuole Forum. Per Juantorena e compagni è importante iniziare bene la serie al meglio delle cinque partite rinnovando la tradizione favorevole nell’impianto civitanovese contro Trento. Il bilancio tra le due squadre è di 14 vittorie per i cucinieri in altrettanti scontri diretti nel quartier generale di via San Costantino. Il percorso della Lube ai Play Off Scudetto si è aperto con due vittorie memorabili contro Modena (3-0 in casa e 3-1 al PalaPanini) nella doppia sfida caratterizzata da un gioco corale efficace e dalla compattezza dei biancorossi. I trentini, che mercoledì si sono qualificati la finalissima di CEV Champions League grazie alla sconfitta indolore al tie break sul campo di Perugia, nei Quarti dei Play Off Scudetto hanno superato Piacenza in due gare combattute. Si tratta del quinto incrocio stagionale: l’Itas si è imposta in casa nell’andata della Semifinale di Del Monte® Supercoppa (3-2) e nella gara di ritorno della SuperLega Credem Banca (3-0), mentre la Lube ha passato il turno in Supercoppa vincendo 3-2 al ritorno in casa, con pass al Golden Set, e ha dominato con il massimo scarto il match di andata della stagione regolare. La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato: in Gara 2 dei Quarti di Finale, il sestetto di Angelo Lorenzetti si è presentato a Piacenza con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz (re dei bomber nella Regular Season 2020/21 con 442 punti realizzati), al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano Michieletto e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati anche Argenta, l’ex biancorosso Kooy e Sperotto. Parla Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “L'impresa di Trento in Semifinale di Champions League non mi ha sorpreso, semmai ha confermato il valore di questo gruppo. Con loro sarà una partita a scacchi basata sulla doppia sfida tra battuta e ricezione, ma anche la correlazione muro-difesa sarà decisiva. Affrontiamo una squadra che non molla mai e non va mai data per spacciata. Un po' come capita a noi, l'Itas può anche accusare una flessione, ma poi ritorna e lotta fino alla fine. Anche senza i nostri tifosi, il fattore campo potrebbe incidere e agevolarci dai nove metri”. Parla Simone Giannelli (palleggiatore Itas Trentino): “Sappiamo tutti perfettamente quanto forte sia Civitanova, lo ha dimostrato durante tutta la Regular Season, lo ha fatto anche nei Quarti con Modena, pur dovendo fare a meno di giocatori importanti come Leal e De Cecco, e sono sicuro che lo dimostrerà anche nella serie di Semifinale. Sarà una bellissima sfida, in cui dovremo proporci in maniera determinata e aggressiva per provare a metterli in difficoltà sin dalla prima gara di domenica a Civitanova, dove non abbiamo mai vinto in passato. A maggior ragione avremo ancora più stimoli”. Gli arbitri della gara: Zanussi di Treviso e Florian di Moncalieri (TO) Precedenti con Modena: sfida numero 78 La Cucine Lube Civitanova ha affrontato Trento 77 volte. I biancorossi hanno vinto 43 volte, i gialloblù si sono imposti in 34 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 5 4 gare giocate – 2 in Regular Season (1 vittoria Lube e 1 vittoria Trento), 2 in Del Monte® Supercoppa (1 vittoria Trento e 1 vittoria Lube con successo al Golden Set) Precedenti nei Play Off: sfida numero 13 12 gare - 4 in Semifinale 2018/19 (3 successi Lube, 1 successo Trento), 3 in Finale 2016/17 (3 successi Civitanova), 1 in Finale V-Day 2011/12 (1 successo Civitanova), 4 in Semifinale 2009/10 (3 successi Trento, 1 successo Civitanova). Gli ex del match: Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13, Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16. Giocatori a caccia di record Nei Play Off: Luciano De Cecco - 1 punto ai 200, Simone Anzani - 15 punti ai 300 (Cucine Lube Civitanova), Marko Podrascanin - 4 muri vincenti ai 200 (Itas Trentino). In carriera: Enrico Diamantini - 9 punti ai 900, Osmany Juantorena - 19 punti ai 4600, Yoandy Leal - 15 attacchi vincenti ai 1000, Robertlandy Simon - 19 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova), Nimir Abdel-Aziz - 14 punti ai 2000, Andrea Argenta - 6 punti ai 1600, Alessandro Michieletto - 6 punti ai 500, Marko Podrascanin - 15 punti ai 3600 (Itas Trentino). Come seguire Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.  

27/03/2021 14:15
Basket, volto nuovo in casa Virtus Civitanova: ingaggiato l'esterno Matteo Fabi

Basket, volto nuovo in casa Virtus Civitanova: ingaggiato l'esterno Matteo Fabi

La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare l’ingaggio fino al termine della stagione di Matteo Fabi. Play-guardia di 190 centimetri, classe 1991, si era aggregato alla squadra qualche settimana fa dopo aver iniziato la stagione con la canotta della Riso Scotti-Punto Edile Pavia (Serie B, girone B). Nato a Fermo ma cresciuto a Porto Sant’Elpidio, per il quasi trentenne si tratta di un ritorno a Civitanova, dove aveva già disputato il campionato di Dnb nel 2012/2013. Il nuovo esterno della Rossella cresce nel settore giovanile della sua città, affacciandosi p in prima squadra a partire dal 2007 nell’allora campionato di Serie C. La prima volta lontano da casa arriva però quattro anni dopo, nel 2011, quando sbarca in Divisione Nazionale B con la canotta di Fossombrone, producendo una stagione da 4,8 punti a partita col 60% da 2. La stagione successiva è quella in cui approda a Civitanova ed è anche quella in cui si consacra giocatore di livello per la cadetteria: chiude l’anno a 9,3 punti e 2,5 rimbalzi a gara, risultando importantissimo nella sofferta salvezza della formazione targata Naturino. Nelle successive due stagioni torna a casa per vestire la canotta di Porto Sant’Elpidio, nel frattempo risalita in Serie B, e vi resta per due stagioni: la prima a 10,3 punti, 3,5 rimbalzi e 3,0 assist a gara, la seconda a 11,1 punti, 3,5 rimbalzi e 2,8 assist. Le belle prestazioni nel 2015 lo portano a sbarcare all’ambiziosa Poderosa Montegranaro, con la quale arriva fino alle Final Four di Montecatini senza però centrare la promozione: per lui 6,2 punti col 40% da 3 in regular season, 4,0 punti col 62% da 2 nei playoff. L’annata dopo scende a sud, a San Severo, e porta alla causa 4,2 punti e 2,2 assist ad allacciata di scarpe, anche se i gialloneri non riescono a lottare davvero fino in fondo. L’anno dopo, a Lecco, ritrova un ruolo di primo piano firmando una stagione da 10,5 punti, 2,7 rimbalzi e 2,0 assist di media, cui fanno seguito le annate a Teramo, la più prolifica in carriera sotto il profilo realizzativo (12,0 punti, 3,3 rimbalzi e 2,3 assist), e quella di Crema dove, finché non è arrivato il covid-19 a fermare tutto, stava viaggiando a 10,3 punti e 2,0 rimbalzi di media. La stagione 2020/2021 è stata invece molto tribolata: dopo sole quattro partite disputate in maglia Pavia (con 4,5 punti e 2,5 rimbalzi) un problema di salute lo ha tenuto ai box per alcuni mesi. Liberato dalla squadra lombarda, è così tornato a casa nella sua Porto Sant’Elpidio, unendosi nelle scorse settimane ad Amoroso e compagni per dare manforte alla squadra per gli allenamenti e rimettersi in forma a livello di condizione. La ritrovata forma fisica ha convinto lo staff virtussino a dargli una chance, di modo che coach Mazzalupi possa avere una carta in più da potersi giocare nella volata salvezza. Giocatore di grande talento e versatilità, capace di giocare indifferentemente nei ruoli di play e guardia, Fabi vestirà la canotta numero 6. Queste le sue prime parole da giocatore della Rossella: «Avevo iniziato la stagione a Pavia, ma ho avuto un problema di salute e, non potendo proseguire con l’attività agonistica, sono tornato a casa a Porto Sant’Elpidio e sono dovuto stare fermo per un periodo per venirne fuori. Dopo quel periodo, coach Mazzalupi mi ha contattato chiedendomi se avevo voglia di riprendere ad allenarmi aggregandomi alla squadra, sapendo di avere a disposizione un ambiente professionale e strutture adeguate. Ho subito preso la palla al balzo. Lo ringrazio e ringrazio tutta la società per questa opportunità, ci siamo venuti incontro a vicenda, visto anche che la squadra, purtroppo, è stata martoriata tutto l’anno dagli infortuni. Ho recuperato un buona condizione abbastanza in fretta e quindi alla fine abbiamo deciso di comune accordo di continuare questa collaborazione reciproca in maniera ancora più concreta con la firma sul contratto. Cercherò di fare del mio meglio per dare un contributo in questo rush finale di stagione». Questo il commento di coach Emanuele Mazzalupi: «Mi fa molto piacere integrare il gruppo con una persona che conosciamo bene più o meno tutti e con il quale c’è stima reciproca. Quindi è sì un nuovo giocatore, ma di fatto è già parte del gruppo da tempo, anche per il fatto che si stava allenando con noi ormai da qualche settimana. Sarà un valore aggiunto per la squadra in questo finale di stagione, una carta da giocare in più, dato che non siamo mai stati al completo. Sul breve periodo Matteo ci porterà entusiasmo, oltre a consentirci di alzare l’asticella sia negli allenamenti che in partita». Così il general manager Marco Pallotti: «E’ stata un’operazione lampo, ma della quale siamo molto contenti. Ritrovo un ragazzo che conosco e stimo da tempo, ma soprattutto mettiamo a disposizione di coach Mazzalupi un giocatore di spessore per provare a chiudere al meglio questa ultima parte del campionato».

26/03/2021 20:19
Lube sempre più 'completa' per la sfida contro l’Itas Trentino: anche De Cecco guarisce dal Covid

Lube sempre più 'completa' per la sfida contro l’Itas Trentino: anche De Cecco guarisce dal Covid

Dopo 18 giorni di isolamento per positività al Covid-19, il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è negativo al virus, come confermano i tamponi, e ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. L’atleta verrà reintegrato nel Gruppo Squadra e, da domani, sarà a disposizione dello staff tecnico.  Testa ora alla Semifinale Play Off per la Cucine Lube Civitanova. Dopo l’impresa in due gare contro Modena nei Quarti, i biancorossi sfidano l’Itas Trentino in una serie al meglio delle cinque partite. Gara 1 è prevista in calendario domenica 28 marzo (ore 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) all’ Eurosuole Forum. Si rinnova una sfida storica del volley italiano, che negli anni ha regalato tante emozioni agli appassionati. Finora Civitanova e Trento si sono incontrate 77 volte, con un bilancio di 43 vittorie dei cucinieri e 34 dei trentini. Nei Play Off le partite disputate sono 12, con incroci nelle Finali Scudetto 2011/12 e 2016/17, terminate con il Tricolore alla Lube: nel V-Day del 22 aprile 2012 al Mediolanum Forum di Assago, poi l'en plein nelle tre sfide della stagione 2016/17, culminate con l'affermazione in Gara 3 di maggio 2017 all’Eurosuole Forum. Le due squadre si trovano faccia a faccia per la terza volta in una serie di Semifinale. Trento ha conquistato 3 gare su 4 passando il turno nel 2009/10, mentre Civitanova si è rifatta vincendo 3 incontri su 4 nella stagione 2018/19. Il set più tirato in assoluto negli scontri Play Off è stato il primo di Gara 2 della Finale 2016/17, terminato 31-33 in favore della Lube, vincitrice della sfida al tie-break (31-33, 25-22, 24-26, 30-28, 7-15), partita con il punteggio più alto tra le due squadre (241 punti). Nella Finale unica del 2011/12, al Mediolanum Forum, è andato in scena il set con lo scarto maggiore, vinto da Trento per 25-12 nel secondo parziale, al termine di una battaglia sportiva logorante di 2 ore e 14 minuti vinta al tie break, in cui i cucinieri, sotto 2-0, sono riusciti a realizzare una grande rimonta e ad agguantare il secondo Scudetto della propria storia.

26/03/2021 20:04
Lube, Leal "schiaccia" il Covid: virus sconfitto e domani si allenerà con i compagni

Lube, Leal "schiaccia" il Covid: virus sconfitto e domani si allenerà con i compagni

A.S. Volley Lube comunica che, dopo oltre due settimane di isolamento per positività al Covid-19, lo schiacciatore biancorosso Yoandy Leal, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è tornato oggi negativo al virus, come confermano i tamponi, e ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. Nelle prossime ore l’atleta sarà reintegrato nel Gruppo Squadra per la ripresa degli allenamenti. La squadra è attesa domenica alla sfida contro Itas Trentino, valida per gara uno della semifinale play-off scudetto. Appuntamento all’Eurosuole Forum

25/03/2021 19:11
Cus Camerino in festa ai CNU Invernali: Erica Biaggi conquista il bronzo nello slalom gigante

Cus Camerino in festa ai CNU Invernali: Erica Biaggi conquista il bronzo nello slalom gigante

Conclusi i Campionati Nazionali Universitari Invernali con un grande successo per il CUS Camerino e per Unicam grazie ad Erica Biaggi che conquista la medaglia di bronzo nello slalom gigante, alle spalle della campionessa nazionale universitaria Matilde Minotto (CUS Padova) e di Anna Del Fabbro (CUS Venezia), e l’argento nello slalom speciale, alle spalle sempre di Minotto. Ottime anche le prestazioni del matelicese Filippo Conti nello slalom gigante, e amarezza nello slalom speciale, infatti dopo aver rimontato 40 posizioni rispetto all’ordine di partenza nella prima manche, è caduto nella seconda manche non terminando la gara.  Filippo ed Erica inoltre rappresentano al meglio l’esempio dello studente universitario sportivo, ottenendo ottimi risultati anche nello studio all'università di Camerino: Filippo si trova a buon punto con i suoi studi in giurisprudenza, mentre Erica deve affrontare il rush finale per terminare i suoi studi. Prosegue dunque la storica tradizione negli sport alpini per il Centro Universitario Sportivo camerte, che dopo la gioia dell’oro nei CNU invernali del 2016 a Bardonecchia, sempre donata da Erica Biaggi, porta a casa dei risultati anche sulla pista “Cristellin” nella cornice del monte Civetta in Val di Zoldo, teatro della sessantesima edizione della manifestazione dal 22 al 24 marzo. Infine complimenti all’ottima organizzazione del CUS Venezia in collaborazione con il CUSI e con i patrocini della Provincia di Belluno e della Regione Veneto.

25/03/2021 16:04
Rally Adriatico, Cingoli torna ad essere il centro dei motori: aperte le iscrizioni per l'edizione 2021

Rally Adriatico, Cingoli torna ad essere il centro dei motori: aperte le iscrizioni per l'edizione 2021

Con la giornata odierna si avvia la fase determinante del 28° Rally Adriatico, quella che porterà alle sfide con il cronometro, ai duelli sui magici sterrati marchigiani, da sempre molto apprezzati anche da piloti stranieri. Il primo atto del Campionato Italiano Rally Terra, valido anche per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, per il “tricolore” Cross Country (ammessi soltanto i “side by side”) e per la Coppa Rally di Quinta Zona, previsto a Cingoli per il 23 e 24 aprile, apre infatti oggi le iscrizioni, periodo che si allungherà sino al 14 aprile. Notevole l’interesse per la gara organizzata da PRS GROUP, un “triplo” tricolore capace di dare subito una scossa forte alla stagione, infiammare la contesa. Cingoli, da anni location dell’evento che ha fatto diventare il “balcone delle Marche” un vero e proprio riferimento per le gare italiane su strada bianca è riconfermata come quartier generale, mentre il percorso, ricavato dalla tradizione, prevede degli impegni disegnati dalla tradizione della gara. Non sarà un appuntamento facile, il tracciato sarà molto tecnico e selettivo, strutturato su nove prove speciali, tre distinte da ripetere tre volte. La lunghezza totale del percorso sarà 280 km, dei quali 65 cronometrati. La novità, invece, sulla logistica è il ritorno del Parco di Assistenza a Jesi, dove avrà luogo anche la partenza, mentre l’arrivo sarà in Piazza Vittorio Emanuele a Cingoli. Ovviamente la gara verrà svolta nel pieno rispetto dei “protocolli covid” federali vigenti, quindi senza prevista la presenza di pubblico lungo le prove speciali e comunque adeguandosi alle successive direttive impartite dal legislatore. La scorsa edizione per motivi legati alla rimodulazione del calendario causa pandemia, vide il rally Adriatico accorpato con il “Marche” e disputato a settembre. Sul campo la gara conobbe il successo di Paolo Andreucci (Citroen C3) su Simone Campedelli (VolksWagen Polo) e terzo finì Giacomo Costenaro (Skoda Fabia R5). PROGRAMMA DI GARA (in attesa di approvazione): Giovedì 25 Marzo                    Apertura iscrizioni Mercoledì 14 Aprile                Chiusura iscrizioni Giovedì 22 Aprile                    18,00/21,00 - Distribuzione Road-Book c/o Sala Stampa, Comune di Cingoli (Mc) Venerdì 23 Aprile                    08,30/12,00 - Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza, Jesi 1, 14,30/18,00 - via Piandelmedico 99, Jesi (An) 08,00/14,00  - Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali) 14,00/18,30  - Shakedown Sabato 24 Aprile                    07,31 Partenza – Jesi (An), Parco Assistenza; Effettuazione di 9 ps 18,30 Arrivo e premiazione – Cingoli (Mc), P.zza Vittorio Emanuele II

25/03/2021 09:44
Macerata, al via la riqualificazione del campo da calcio della 'Pace': lavori per oltre 300mila euro

Macerata, al via la riqualificazione del campo da calcio della 'Pace': lavori per oltre 300mila euro

Con l’aggiudicazione ufficiale si è conclusa la procedura di gara per l'affidamento dei lavori di rifacimento del campo da calcio in erba sintetica nel quartiere Pace. La gara d’appalto, che prevedeva il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa da individuare sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è stata vinta dalla LIMONTA SPORT SPA che ha presentato la migliore offerta con un ribasso del 8% sull’importo complessivo della gara d’appalto stabilito in 339.654,62 euro, per una cifra complessiva di 313.761,65 euro. I lavori, che dovranno essere completati in 120 giorni, riguarderanno la sostituzione del manto con una superficie in erba sintetica con adeguamento del campo da gioco e degli impianti tecnici all’attuale regolamento anche con riferimento alle specifiche tecniche emanate dalla FIGC per la promozione dello sport, la garanzia della salute e sicurezza degli atleti e della difesa dell’ambiente.

24/03/2021 17:03
Minella riprende la Recanatese: il derby finisce 2-2, punto d'oro per il Tolentino

Minella riprende la Recanatese: il derby finisce 2-2, punto d'oro per il Tolentino

Il Tolentino rimedia alla parziale sconfitta per 1-0 patita lo scorso 24 febbraio contro la Recanatese, quando a decidere fu una rete da lontano firmata del terzino Togola. Il quel caso la partita venne interrotta alla mezz'ora circa del primo tempo a causa dell'infortunio dell'arbitro Fantozzi. Il derby, ripartito quest'oggi dal trentunesimo minuto, è terminato sul punteggio di 2-2 dopo che la formazione leopardiana era stata anche in vantaggio di due reti. Un punto, dunque, che soddisfa molto di più coach Mosconi rispetto al collega Pagliari, per il quale oggi è andata in scena la sfida del cuore visto che Tolentino è la sua città e che tra le fila cremisi milita il figlio.  LA CRONACA - Il 2-0 giallorosso era stato trovato da Pezzotti al 49' della ripresa, dopo essere stato imbeccato alla grande in contropiede da una finezza di Sbaffo. Al 68' il Tolentino trova la rete che accorcia le distanze. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Severini arriva bomber Padovani a spizzare di testa e chiamare al grande intervento De Chirico. Il portiere giallorosso, però, nulla può sulla ribattuta ravvicinata di Labriola.  A sette minuti dal termine Santiago Minella viene abbattuto in area dal centrale della Recanatese Ferrante: rigore evidente. Dal dischetto l'attaccante argentino non perdona, è due a due.  All'86' un miracolo di Governali sul colpo di testa ravvicinato di Senigagliesi fa rimanere inchiodato il punteggio sul pari sino al fischio finale.  Tabellino Recanatese-Tolentino 2-2  Recanatese: De Chirico, Togola, Sbaffo (85’ Pennacchioni), Ferrante, Raparo, Liguori (71’ Senigagliesi), Pezzotti, Donzelli, Guercio (71’ Giaccaglia), Gomez, Brunetti. A disposizione: Santarelli, Morazzini, Senigagliesi, Capitani, Candidi, Giaccaglia, Alessandretti, Pennacchioni, Bove. Allenatore: Giovanni Pagliari Tolentino: Governali, Laborie, Salvatelli, Bonacchi, Pagliari (71’ Ruci) , Labriola, Tortelli, Cicconetti, Padovani, Severini, Minella (87’ Aloisi). A disposizione: Depuis, Stefoni, Strano, Ruggeri, Capezzani, Aloisi, Bozzi, Tizi, Ruci. Allenatore: Andrea Mosconi. Arbitro: Flavio Fantozzi (Civitavecchia), 1° Ass. Diego Spatrisano (Cesena), Federico Pasotti (Imola). Ammoniti: Liguori (R), Togola (R), Cicconetti (T) Angoli: 2-4 Reti: Togola (R),

24/03/2021 16:55
Italia Cup di vela: due medaglie per i laseristi civitanovesi

Italia Cup di vela: due medaglie per i laseristi civitanovesi

A meno di una settimana dalla conclusione dell'America's Cup, a rendere spettacolare e movimentata l'immagine della vela italiana ci ha pensato la classe più affollata al mondo, e cioè l'ILCA/Laser. Erano circa 400 scafi (44 Standard, 185 Radial, 172 4.7), provenienti da tutta Italia, quelli che hanno incantato lo scenario del Golfo di Formia e Gaeta lo scorso fine settimana, in occasione della seconda tappa dell'ItaliaCup 2021. Un appuntamento che ha sorriso ai due civitanovesi, Pietro Giacomoni e Alina Iuorio, rispettivamente 1° Under 19 in categoria Standard e 3^ femminile nei 4.7. Trasferta in generale molto incoraggiante per il gruppo del Club Vela Portocivitanova (CVP), accompagnato dai coach Giacomo Sabbatini e Carlo Moretti.  In evidenza i più giovani del gruppo Standard, dove Giacomoni è riuscito a gestire un ottimo esordio nel day 1, vincendo tra gli Under 19 e finendo 7° overall. Così gli altri rosso-blu in gara: 8. Paolo Freddi, 12. Edoardo Libri, 18, Claudio Natale.   Nei 4.7, Iuorio ha condotto con sapienza una gara regolare, sempre nelle prime posizioni in tutte le manche, con un primo di giornata: ha chiuso 3^ femminile e 8^assoluta. La segue al nono rango generale Andrej Casaccia, protagonista di una vittoria parziale e purtroppo anche di un BFD che lo ha penalizzato in classifica. Nella Gold Fleet Radial, Maria Giulia Cicchinè è 28esima assoluta (8^ tra le ragazze e 3^ Under 21), risultato in linea con le aspettative per le condizioni di vento e la competitività della flotta. A seguire gli altri: Nicholas Privitera è 53esimo (lo ha compromesso una squalifica non scartabile (DNE, ndr) mentre Filippo Vignola ha concluso 32esimo nella Silver Fleet. "Una trasferta molto impegnativa, a cominciare dall'aspetto logistico complicato dalle stringenti norme anti COVID e proseguendo con la gara in cui i ragazzi hanno disputato ben 8 prove in tre giorni, per lo più in condizioni di vento teso. I risultati ci hanno ripagato" -  la soddisfazione di Cristiana Mazzaferro, presidente CVP – Il gruppo si è allenato assiduamente durante l'inverno e tutti sono andati molto bene, complimenti ad Alina e Pietro che hanno guadagnato due medaglie importanti, ma a ben guardare ci sono anche altri atleti pronti a cogliere la prossima occasione". Il prossimo appuntamento per la classe è la tappa italiana dell'EuropaCup, valida come terza tappa ItaliaCup, in programma a Torbole (TN), sul Lago Di Garda, dal 15 al 18 aprile.

23/03/2021 15:33
Marche, sport dilettantistico fermo al palo: "Dalla Regione 1,2 milioni per far ripartire le società"

Marche, sport dilettantistico fermo al palo: "Dalla Regione 1,2 milioni per far ripartire le società"

“Economie forzate per il Covid che rimettiamo a disposizione dello sport dilettantistico marchigiano”. Ammontano a 1,2 milioni di euro le risorse aggiuntive 2021 destinate dalla Regione al settore non agonistico. Lo comunica l’assessore Giorgia Latini, riferendo in merito a una delibera adottata dalla Giunta regionale. La pandemia ha fermato le attività, impedendo di spendere le risorse stanziate. Ora il governo regionale riordina gli impegni economici riservati alla promozione dell’attività sportiva. Tecnicamente ha anticipato al 2021 le risorse biennali disponibili in bilancio. “Va promossa e sostenuta la ripresa delle attività sportive, aiutando le associazioni a superare l’emergenza – afferma l’assessore – La programmazione pluriennale ha risentito delle criticità innescate dalla pandemia che ha determinato un livello inferiori di impieghi finanziari, concentrati ora tutti nell’anno corrente”. La deliberazione assegna la fetta di risorse più consistente, pari a 950 mila euro allo sport dilettantistico. Si stima che possono beneficiarne fino a duemila società sportive (iscritte al Coni o al Comitato paralimpico) per programmare la ripartenza. Altri 250 mila euro vanno agli enti pubblici, organizzazioni sportive affiliate e gestori privati di piscine da 25 metri per la ripresa del nuoto. Con la stessa delibera vengono aggiornati alcuni criteri di valutazione e scadenze di bandi, sempre a seguito della pandemia e integrato, per lo stesso motivo, l’elenco delle manifestazioni sportive più rilevanti che vedranno l’impegno della Regione. L’atto è stato assunto d’intesa con Coni – Marche.

23/03/2021 12:00
Volley, semifinale Lube-Trento: ufficiali date e orari di gara 1 e gara 2, come seguirle in tv

Volley, semifinale Lube-Trento: ufficiali date e orari di gara 1 e gara 2, come seguirle in tv

La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato gli orari ufficiali dei primi due confronti tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino nel calendario delle Semifinali Play Off.  Gara 1 è stata confermata per domenica 28 marzo (ore 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) all'Eurosuole Forum, mentre la data di Gara 2 è stata posticipata. Nel secondo incontro della serie al meglio delle cinque sfide contro i gialloblù, i cucinieri scenderanno in campo giovedì 1 aprile (ore 20 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) alla BLM Group Arena di Trento.  Da definire gli orari e la programmazione televisiva dei successivi incontri. La formazione che supererà il turno si troverà davanti nella serie di Finale Scudetto la vincente dell'altra Semifinale tra Sir Safety Conad Perugia e Vero Volley Monza. Oggi è in programma una giornata di riposo per i cucinieri, che domani mattina torneranno nel proprio quartier generale per preparare la partita casalinga del fine settimana. (FOTO SPALVIERI) 

22/03/2021 11:35
Atletica, la Sef Macerata chiude col botto ai Campionati Italiani master: Andrea Paoli è d'oro

Atletica, la Sef Macerata chiude col botto ai Campionati Italiani master: Andrea Paoli è d'oro

Finale tricolore ad Ancona per i Campionati italiani master indoor. Gli atleti delle Marche festeggiano 63 medaglie: 18 ori, 24 argenti e 21 bronzi. Nella quarta e ultima giornata conquistano la vittoria il sangiorgese Marco De Angelis (Team Atl. Marche) nel salto in alto SM50 e Andrea Paoli (Sef Macerata) nel peso SM55. Secondo posto invece per Fabio Manno (Atl. Avis Fano) nel triplo SM35, al femminile tra le SF35 per Barbara Carnevali (Sef Macerata) sui 200 e Lucia Burini (Sef Stamura Ancona) sugli 800 metri, invece salgono sul terzo gradino del podio Andrea Angeloni (Atl. Avis Macerata, peso SM40), Luca Bagnara (Collection Atl. Sambenedettese, alto SM45), Luca Salvatori (Sef Macerata, peso SM50) e Maurizio Marini (Atl. Jesi, 200 SM55). Si chiude con un’altra migliore prestazione nazionale e il totale arriva così a 16 record di categoria, nella rassegna tornata dopo un anno di stop: nel 2020 era stata la prima manifestazione tricolore a fermarsi per l’inizio della pandemia. Negli 800 è l’ex azzurra Barbara Martinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio) a festeggiare per l’ennesima impresa: il crono di 2:30.98 toglie sette decimi esatti al suo primato SF55 dello scorso inverno. Dopo averlo sfiorato nei 400 metri, la lombarda stavolta ci riesce sulla doppia distanza. Ha vinto la prima maglia tricolore a livello giovanile, con il successo tra le juniores proprio negli 800 al coperto, e poi ha collezionato quattro presenze in Nazionale assoluta, partecipando anche ai Giochi del Mediterraneo nel ’91. Ormai da oltre un decennio ha ripreso l’attività da master, più forte anche dell’infortunio che un paio di stagioni fa l’aveva bloccata. Non mancano i risultati di rilievo in tante gare della quarta e ultima giornata. Ancora una gran volata per Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) in 28.27 sui 200 metri SF55, a undici centesimi dal record che ha stabilito a fine gennaio. Sulla pedana dell’alto Chiara Ansaldi (Atl. Sandro Calvesi) cerca di eguagliare il suo limite nazionale SF50 con tre salti a 1,55 senza esito positivo, ma la torinese si aggiudica il successo a quota 1,52. Di nuovo brillante la siciliana Lucia Pollina (La Fratellanza 1874 Modena) con 2:19.36, un paio di secondi in più del suo recente primato negli 800 SF45. Al maschile a segno lo sprinter Alfonso De Feo (Liberatletica Roma) che al titolo dei 400 SM55 aggiunge un’altra netta vittoria nei 200 metri. Tra le molte doppiette nel mezzofondo SM50 c’è quella di Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo), padrone anche degli 800 metri oltre che dei 1500 di ventiquattr’ore prima, mentre l’ex campione mondiale master all’aperto Francesco D’Agostino (Expandia Atl. Insieme Verona) prevale negli 800 SM55. Nel bilancio finale anche la perla di un record europeo, firmato dalla triestina Nives Fozzer con 5,35 nel peso W90. È stata un’edizione insolita, senza pubblico e nel rispetto dell’attuale protocollo federale, con diverse novità: una giornata in più, un massimo di due gare per ogni atleta, niente prove multiple e staffette. Ma importante per dare un’opportunità di confronto agonistico, anche se con numeri di partecipazione inevitabilmente meno alti delle precedenti occasioni, e per rinnovare lo spirito del movimento master, unito dalla voglia di esserci e dalla passione verso lo sport. (Credit: FotoGP.it)

22/03/2021 10:20
La Virtus Civitanova si butta via: sconfitta che brucia contro Vega Mestre

La Virtus Civitanova si butta via: sconfitta che brucia contro Vega Mestre

Così fa male. Avanti anche di 20 nel secondo quarto, la Rossella Civitanova dilapida il vantaggio in un tremendo terzo quarto, si rimette in carreggiata con grande cuore nell’ultimo periodo ma al rush finale manca il colpo del ko sul campo della Vega Mestre.  Una partita dai due volti quella della squadra di coach Mazzalupi, che nel primo tempo rasenta la perfezione. È un avvio bruciante quello della Virtus, che concede qualcosa nel pitturato ma vola via con un Rocchi on fire (14 punti con quattro triple nel solo primo quarto, 27 alla fine), decollando fino al +15 (14-29 al 9’). Coach Coen, come di consueto, mischia le carte cambiando le difese vorticosamente e cercando la pressione a tutto campo per togliere respiro in particolare ad Andreani, ma gli aquilotti sono in trance agonistica. Un jumper di Milani (costretto poi a fermarsi per l’ennesimo problema muscolare della sua tribolata stagione) vale addirittura il +20 in avvio di secondo periodo (16-36 al 12’), ma l’ingresso di capitan Salvato dà la scossa ai padroni di casa, che trovano la formula giusta in difesa nella zona 3-2 e scaldano le mani dall’arco con lo stesso Salvato e Pinton. La Virtus sembra però controllare senza patemi e all’intervallo lungo il tabellone luminoso dice 31-45. La Vega alza l’intensità al rientro dagli spogliatoi per rientrare davvero nel match e la Rossella va in tilt contro la ritrovata aggressività mestrina. Un parzialone di 27-6 chiuso da due triple di Salvato (la seconda sul filo della sirena di fine terzo quarto) porta addirittura Mestre al primo vantaggio di serata sul 58-55. La logica conseguenza è che il quarto periodo è un’autentica battaglia. Le triple di Andreani e Amoroso ridanno fiato alla Virtus rilanciandola su un provvisorio +6 (61-67 al 32’), ma Mestre è più viva che mai, riacciuffa di nuovo i biancoblu e tutto si decide all’ultimo giro di lancette. Rocchi trova la sua sesta tripla per il -2 (77-75 a 55” dalla sirena), Mestre pasticcia in attacco e Civitanova pareggia con un 2/2 dalla lunetta di Felicioni a 23” dalla fine. La palla della partita se la gioca Pinton, che raggranella un fallo con 3” da giocare: 2/2 per il 79-77 e ultima occasione nelle mani della Rossella. Coach Mazzalupi sorprende rimettendo Milani per la rimessa decisiva, ma la difesa mestrina costringe i biancoblu all’infrazione di 5”. Il fallo immediato di Andreani manda in lunetta Fazioli che chiude i conti col 2/2 per l’81-77 finale. Un ko che fa male al morale ma anche e soprattutto alla classifica: perché Mestre ora aggancia la Rossella a quota 10 punti e sabato a Padova sul campo del fanalino di coda Guerriero ci si gioca un pezzo importante di salvezza. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: "Purtroppo non abbiamo imparato dagli errori delle partite precedenti. Ancora una volta abbiamo fatto una partita ad alti e bassi, senza la tenacia di aumentare il vantaggio o di chiudere i conti. E se i conti non li chiudi quanto puoi, a maggior ragione fuori casa, non sempre è facile vincerla. Mestre è stata brava a crederci e ha meritato i due punti. Abbiamo sofferto nel pitturato, accettando di prendere qualche rischio con dei mismatch sotto canestro, ma non è la prima volta: altre siamo stati bravi a sopperire coprendo benissimo il perimetro, oggi invece abbiamo subito su tutti i fronti e non va bene per una squadra che si gioca uno scontro salvezza". "Nella prima metà di gara siamo stati bravi a chiudere in difesa e a ripartire velocemente in transizione, ma alla lunga giocare contro i loro continui cambi difensivi non è facile. Sapevamo che avremmo trovato un avversario ostico sotto il profilo tattico, dovevamo sopperire con una difesa arcigna e contropiede: lo abbiamo fatto bene per 15-18 minuti, mentre nella seconda metà di gara siamo stati troppo superficiali - aggiunge Mazzalupi -. La grande partita di Rocchi? Non è bello parlare di singoli dopo una sconfitta, posso solo dire che sta confermando la sua crescita ma che non ci accontentiamo. Abbiamo bisogno che sia lui che tutto il resto della squadra facciano un passo in avanti a livello di concentrazione: a turno tutti hanno degli alti e bassi, avevamo bisogno di più continuità in difesa per portare a casa la vittoria".  VEGA MESTRE-ROSSELLA CIVITANOVA 81-77 MESTRE: Dal Pos 5, Maran, Segato ne, Lazzaro 7, Pinton 17, Gomirato ne, Rinaldi 13, Kitsing 4, Salvato 9, Fazioli 12, Spizzichini 14. All.: Coen. CIVITANOVA: Montanari ne, Cognigni ne, Andreani 10, Felicioni 4, Vallasciani 12, Amoroso 6, Lusvarghi, Casagrande 14, Rocchi 27, Milani 4. All.: Mazzalupi. ARBITRI: Bianchi, Curreli. PARZIALI: 16-31, 15-14, 27-10, 23-22.  

22/03/2021 09:41
La Vis Civitanova cede di misura contro Roma XIV Decimoquarto

La Vis Civitanova cede di misura contro Roma XIV Decimoquarto

Vis Civitanova apre il girone di ritorno con una sconfitta. La sfida interna contro la Roma XIV Decimoquarto vede le rossoblu cedere per 0-1 al termine di un match tirato e combattuto, condizionato dal vento. Una prova comunque convincente da parte delle ragazze di mister Giordano Perini, che ha fatto esordire anche le ultime arrivate, in vista dei prossimi impegni. Primo tempo in cui la Vis Civitanova prende in mano le redini delle operazioni, giocando bene palla a terra ed operando un buon pressing sulle avversarie. Al 22' prima grande occasione per le rossoblu con Lanciotti che da due passi non riesce a trovare la deviazione vincente. Rispondono le ospiti con due tentativi di De Luca e Pomponi, senza troppe pretese, mentre le padrone di casa sfiorano il vantaggio al 40' con una punizione da fuori di Seranaj che si stampa sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta. Nella ripresa la compagine di mister Mirko De Francesco cerca di farsi vedere con più insistenza, anche se le attaccanti ospiti vengono controllate bene dalla retroguardia di casa. Al 59' Santacroce su punizione indovina la traiettoria e supera Ceriani per il vantaggio delle laziali. La Vis Civitanova si riversa in avanti a testa bassa per cercare il pari e recrimina per un fuorigioco dubbio di Lanciotti ma presta il fianco alle ripartenze delle avversarie. Nel finale Ceriani devia una conclusione da fuori di De Luca e Di Gennaro non riesce nel tap-in vincente. Finisce 1-0 per la Roma XIV Decimoquarto. “Oggi sono veramente soddisfatto della prestazione delle ragazze e, grazie anche al supporto delle nuove arrivate, abbiamo giocato una buona partita – commenta mister Perini – Il calcio è fatto anche di situazioni: per esempio nel primo tempo abbiamo avuto due grandissime palle gol e lo abbiamo interpretato bene, senza concedere nulla alle nostre avversarie. Nella ripresa abbiamo giocato contro vento e nell'unica nostra disattenzione, la punizione concessa alle romane, siamo state punite. Siamo rammaricate per il risultato, visto che il pari ci stava tutto, ma soddisfatte e pronte per iniziare a lavorare al match salvezza contro la Ducato Spoleto. Siamo un bel gruppo organizzato e dobbiamo lavorare per migliorare quei piccoli errori che dobbiamo evitare”. VIS CIVITANOVA – ROMA XIV DECIMOQUARTO 0-1 (0-0 pt) VIS CIVITANOVA: Ceriani, Langiotti, Fiorella, Monterubbianesi, Meraviglia, Monzi (67' Valtolina), Silvestrini, Seranaj, Lanciotti, Rastelli, Poli (82' Nahi) A disp. Romano, Natalini, Brutti, Volonnino, Fermani, Parmegiani, Coccia All. Perini ROMA XIV DECIMOQUARTO: Felicella, Latini, Rossi, Angelini, De Luca, Pomponi (80' Valbona), Carrarini, Santacroce, Boccardi, Di Gennaro, Carnevali (56' Appetiti) A disp. Corda, Iommi, Felici, Gulino, Guerrini All. De Francesco Arbitro: Anna Frazza di Schio Rete: 59' Santacroce Note: Ammonita Nahi  

21/03/2021 21:06
La Cbf Balducci non si ferma più e fa 13: vittoria in quattro set contro Roma

La Cbf Balducci non si ferma più e fa 13: vittoria in quattro set contro Roma

Tredicesima vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR Macerata che trova i 3 punti con una convincente prestazione che frutta il 3-1 contro l’Acqua&Sapone Roma Volley Club. Continua la corsa per un posto nei play-out della truppa di coach Paniconi, che conquista momentaneamente il quarto posto nella classifica della Pool Promozione. Nessuna sorpresa in casa CBF Balducci con la conferma della diagonale Peretti-Renieri, Lipska e Pomili in banda, coppia Mancini-Martinelli al centro e Bisconti libero. Il tecnico della formazione capitolina inizia con la diagonale Guiducci-Decortes, Adelusi ed Arciprete in banda, Cogliandro e Rebora centrali e Spirito nel ruolo di libero. Inizio di match equilibrato con Decortes che prova un primo break per Roma (8-5), Macerata ricuce con Lipska (9 pari) ma l’Acqua&Sapone trova un altro colpo di acceleratore con la fast di Rebora e un muro di Adelusi su Lipska, e quando Martinelli va out in primo tempo, l’Acqua&Sapone si porta sul 12-15 inducendo Paniconi a chiamare time-out. La pausa fa bene a Macerara che con gli attacchi di Renieri e Lipska riacciuffa le avversarie (17 pari), prima che l’ace di Martinelli riporti avanti la CBF Balducci. Cristofani sostituisce fa rifiatare la diagonale con gli ingressi di Purashaj e Dioo mentre Lipska, sul turno al servizio di Giubilato, trova il break per il 22-20 e l’errore in alzata di Purashaj dà a Macerata il primo set ball. È 24-21 ma Roma annulla le tre chances per Macerata con gli attacchi di Diop e i muri di Adelusi e Rebora. Niente panico però perché Renieri riporta avanti la CBF Balducci che, con una strepitosa difesa di capitan Peretti direttamente sul campo di Roma. conquista il primo parziale. Rotto il ghiaccio, Macerata inizia forte il secondo set con una partenza lanciata di Renieri (micidiale in attacco, muro e servizio) e Mancini che fa male in fast alla difesa romana. 13-6 e secondo time-out per Cristofani. Papa (subentrata ad Arciprete ad inizio set) cerca di tenere vivo l’attacco ospite ma la CBF Balducci concede poco con le ottime prestazioni di Peretti e Bisconti in difesa. Il turno al servizio di Lipska allarga il divario e sul 21-11 Paniconi si gioca le carte Maruotti e Galletti. È proprio Maruotti a trovare il muro-out su Rebora per il 24-13; Diop va a segno una volta prima di infrangersi sul muro decisivo di Mancini. Roma però è avversario duro a morire e quando l’attacco della CBF Balducci, devastante nel secondo set, comincia a girare a vuoto, le ospiti allungano sull’8-12. La costanza di Decortes e la crescita di Cogliando permettono alla formazione capitolina di portarsi sul 13-18. L’Acqua&Sapone sa di poter rimettere la sfida in discussione e mette pressione in battuta con Rebora prima e Decortes poi per il 17-24. Paniconi fa rifiatare Lipska con il ritorno in campo di Maruotti, i muri di Renieri e Martinelli ed un attacco dell’opposta di Macerata ricuciono un po’ di gap ma non basta perché la regista delle romane Guiducci trova un ottimo attacco di seconda. 20-25, non è finita. Il riposo concesso a Lipska fa tornare il martello polacco di Macerata (MVP della partita) più pimpante che mai, con 3 punti nelle prime fasi prima che l’ace di Peretti scavi un primo solco (7-2). Il servizio dell’Acqua&Sapone non riesce più a mettere in difficoltà la ricezione della CBF Balducci (molto bene Pomili e Bisconti) che dilaga: ace di Renieri per il 12-7, Peretti mura su Adelusi e tre colpi di Lipska indirizzano il set. Roma, non al meglio fisicamente, non riesce più a contrastare l’impeto delle locali né a reggere gli scambi lunghi che finiscono per dar ragione alle padrone di casa. Quando la stessa Lipska interrompe il turno al servizio di Decortes il break fatale con il muro di Martinelli, un attacco di Renieri ed un ace di Peretti. La chiude Pomili, con la pipe del 24-13 e con il successivo muro su Decortes che fa calare il sipario sul match. “Ci sono periodi in cui le cose girano bene – commenta il tecnico dell’Acqua&Sapone Luca Cristofani – In questo momento è così per Macerata che se lo sta meritando. A questa partita siamo arrivati con Guiducci, Decortes, Papa ed Arciprete infortunate. Per noi è un periodo difficile fisicamente. A prescindere da questa partita dobbiamo ritrovare una condizione fisica, altrimenti non possiamo essere competitivi. La partita di oggi non è valutabile e non mi preoccupa, anzi le ragazze si sono espresse bene per la situazione in cui arrivavamo. Più di questo non credo potessimo fare. Se ci ritroviamo possiamo ripartire bene, questo passo falso lo avevamo calcolato perché sapevamo che in queste condizioni contro Macerata non potevamo giocare.” “Mi è piaciuto come abbiamo ottimizzato le nostre qualità – ha dichiarato coach Luca Paniconi – Pur avendo qualche problemino in attacco in qualche situazione, siamo andati bene al servizio, muro, difesa e contrattacco, a parte qualche situazione nel set perso, prestazione molto importante contro una squadra che è tra le 2-3 più forti del campionato. La determinazione del quarto set è il segno di maturità di un gruppo che ha metabolizzato il fatto di non poter concedere occasioni, soprattutto contro avversari di questo calibro. Si è visto il cambio di marcia e la voglia di non concedere nulla. Credo sia importante per un ulteriore step nel percorso di questa squadra.” CBF BALDUCCI HR MACERATA - ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-1 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 6, Mancini 11, Peretti 6, Lipska 24, Martinelli 9, Renieri 21, Bisconti (L), Maruotti 3, Giubilato, Sopranzetti (L), Galletti. Non entrate: Rita, Pirro. All. Paniconi. ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 4, Cogliandro 7, Guiducci 2, Adelusi 5, Rebora 9, Decortes 16, Spirito (L), Papa 6, Diop 5, Purashaj, Bucci. Non entrate: Consoli, Giugovaz. All. Cristofani. ARBITRI: Zingaro, Chiriatti PARZIALI: 26-24 (28’) 25-14 (22’) 20-25 (24’) 25-13 (21’) NOTE: CBF Balducci 7 errori in battuta, 7 aces, 16 muri vincenti, 71% ricezione positiva (39% perfetta), 38% in attacco; Acqua&Sapone 6 errori in battuta, 2 aces, 9 muri vincenti, 40% ricezione positiva, (26% perfetta), 29% in attacco.

21/03/2021 20:57
Serie C, il Matelica si abbuffa di canarini: cinque gol di tre tenori decidono un derby senza storia (FOTO)

Serie C, il Matelica si abbuffa di canarini: cinque gol di tre tenori decidono un derby senza storia (FOTO)

Il Matelica vede quota 50 e sale ancora più su verso i piani alti di una classifica che la vede sempre più ‘grande’ e sempre meno ‘matricola’. All’Helvia Recina più che un derby vibrante va in scena un monologo biancorosso, dove le voci grosse sono rappresentate dai tre soprani Volpicelli, Moretti e Lonetti ma con il supporto di tutta un orchestra ai limiti della perfezione condotta dal direttore Gianluca Colavitto che piazza un'altra ‘manita’ e si gode l’ennesima dolcissima sinfonia della stagione 2020/2021. Un divario di 10 punti in classifica tra le due formazioni marchigiane che oggi si sono contese tre punti di ‘platino’ per raggiungere i rispettivi opposti obbiettivi: I biancorossi per continuare a sognare e i canarini per chiudere il discorso salvezza prima possibile. Entrambe reduci da due pareggi, ottenuti contro Cesena e Triestina per 2 a 2 , che hanno portato in dote ai due tecnici dei risultati molto pesanti sia sotto il profilo della graduatori che morale. Solito collaudato 4-3-3 per mister Colavitto che si presenta all’appuntamento contro i canarini privo dello squalificato Balestrero ma con un Pizzutelli recuperato e schierato sin dal primo minuto. Unica novità nel quartetto di difesa dove il ballottaggio della vigilia tra Zigrossi e Magri, viene vinto da quest’ultimo messo al fianco di De Santis mentre a centrocampo Mbaye viene preferito a Bordo. Confermato il tridente offensivo con Volpicelli, Moretti e il poderoso Leonetti, autore di un inizio 2021 da urlo con 8 reti messe a segno in 12 gare. Ancora fuori dai giochi Comotto, Bigica, Demirovic, De Pascalis e Luca Cognigni, operato in settimana a tibia e perone tra le fila della Fermana. Solo 21 i giocatori convocati da mister Cornacchini che proprio all’ultimo momento è stato costretto a rinunciare anche a Sperotto per un problema alla schiena e con gli squalificati Boateng, Mordini e Graziano, l’undici titolare gialloblù è stato quasi obbligato 4-4-2 dove, rispetto alla trasferta di Trieste, figuravano i rientri di Bonetto e Scrosta in difesa. CRONACA Pronti via ed il derby prende subito una direzione. Dopo appena 4 minuti la difesa ospite si fa trovare sbilanciata dopo un imbucata centrale la palla finisce al limite dell’area per Volpicelli. Il numero 7 biancorosso serve l’uomo del momento Leonetti che lanciato a rete supera anche Ginestra e deposita in rete la palla che sblocca il match. La Fermana reagisce subito e si riversa in avanti alla ricerca di un repentino pareggio.  Al 7’ da un corner battuto dalla destra, la palla danza in mezzo all’area piccola e carambola sui piedi di D’Anna che liscia clamorosamente. Ma lo stesso attaccante canarino dopo nemmeno un minuto e bravo ad approfittare di una non perfetto posizionamento della retroguardia biancorossa e imbecca sulla corsa Cais che con un preciso fendente sul lato opposto ristabilisce la situazione di parità. Che non sia un match adatto ai deboli di cuore le si era già intuito ma diventa da ‘tachicardia’ quando da uno schema da calcio piazzato battuto dai 35 metri da Volpicelli, la palla finisce a Tofanari lungo la linea laterale che la ributta in mezza dove come un rapace si avventa Moretti che trasforma nella rete del nuovo vantaggio il delizioso invito del compagno. Dopo un avvio più che infuocato la gara si assesta su dei ritmi decisamente più ‘normali’: la Fermana prova subito a pungere da calcio d’angolo con la testa di D’Anna ma senza fortuna mentre al 16’ Volpicelli risponde con una insidiosa conclusione rasoterra da fuori ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al minuto 24 il Matelica arriva molto vicina al tris grazie ad una iniziativa personale di Volpicelli che, dopo essere partito da posizione defilata, si accentra e scaglia in porta un pregevole tiro a giro che si stampa sulla traversa. Gli uomini di Cornacchini rispondono subito sempre da un’azione da calcio piazzato, battuto questa volta da Neglia che la mette al limite dall’area per D’Anna. La conclusione del canarino attraversa e rimpalla sul groviglio di gambe e finisce in porta, Cardinali inizialmente sembra controllare tranquillamente la sfera che però gli sfugge dalle mani e va sotto le gambe ma poi è bravo con un riflesso a recuperare. Salvo questa occasione fortuita, gli ospiti fanno veramente poco per impensierire i padroni di casa che poco dopo la mezz’ora vanno ancora vicini al gol. Magia di Volpicelli che di tacco serve Tofanari in area che conclude di prima intenzione ma davanti a sé trova una grande risposta di Ginestra che si allunga e con la manona neutralizza la minaccia. È questo però il preludio al gol del doppio vantaggio che arriva al 34’ quando dopo in intervento ingenuo di Grbac su Tofanari in area di rigore, il signor Calzavara assegna ai biancorossi l’inevitabile penalty. Dagli undici metri si presenta Volpicelli che spiazza l’estremo difensore canarino e firma il 3 a 1 per i biancorossi che per la prima volta in stagione vanno a segno con tutti e tre i componenti del tridente offensivo. La formazione di mister Cornacchini prova ad imbastare una reazione ma il pallino del gioco rimane saldo in mano a De Santis e compagni, l’unico pericolo degno di nota arriva al 40’ quando D’Anna da posizione laterale prova una conclusione tesa che trova sulla sua strada i guantoni pronti di Cardinali. Quando la prima parte di gara sembra andare in archivio sul 3 a 1 ecco che all’ultimo respiro arriva la fiammata di Leonetti che, lanciato in profondità dalle retrovie, fredda sul proprio palo un disattento Ginestra calando così poker e sipario sui primi scoppiettanti 45 minuti. Il secondo tempo è quasi accademico, mister Conacchini prova a dare nuova linfa al centrocampo inserendo Grossi e Fabris ma la panchina a causa delle tante defezioni tra infortuni e squalifiche piange e la scossa non arriva. Il Matelica si limita a gestire il corposo vantaggio intorno al quarto d’ora potrebbe anche incrementare, quando la gran botta da fuor di Tofanari sbatte sul petto del ancora una volta non impeccabile Ginestra. La palla finisce in mezzo all’area di rigore e viene ribadita in rete da Leonetti appostato li vicino ma il numero 10 viene pescato in off side al momento dell’impatto con la sfera e il gol viene annullato. Anche in questo frangente si tratta di un appuntamento rimandato di qualche minuto quando su un rovesciamento di fronte la palla finisce, al limite dell’area sui piedi di Moretti che controlla e scarica per Volpicelli. Il funambolo biancorosso manda fuori tempo portiere e diretto marcatore canarino spedendo così in tutta la tranquillità la rete della ‘manita’ che mette, qualora ce ne fosse ancora stato bisogno, la parola fine su una gara che è stata tale forse nei primi 10 minuti. All’83’ Moretti, servito in mezzo da Franchi spara alto da posizione la palla che se fosse entrata sarebbe forse stata una punizione troppo severa per gli ospiti. C’è ancora tempo per dei sussulti canarini che arrivano dopo appena un minuto con Cremona che tira fuori dal cilindro una potente conclusione dai 30 metri diretta all’incrocio. Tuffo plastico di Cardinali che in una partita dominata dalle prodezze del reparto offensivo matelicese si produce in un bell’intervento sventando la minaccia in calcio d’angolo. Negli ultimi minuti c’è anche gloria per il giovane classe 2002 Santamarianuova che segna il suo esordio in assoluto in Lega Pro prendendo il posto di un ottimo Moretti. Succede più poco se non proprio all’ultimo secondo quando la sfera finisce sui piedi del neoentrato gialloblù Palmieri che conclude una serata nera per i suoi sperando il suo tiro alle stelle e chiudendo così una gara mai in discussione e che incorona il Matelica al momentaneo 6° posto in classifica a quota 49 punti. MATELICA vs FERMANA 5-1 Matelica (4-3-3): Cardinali, Tofanari (70’ Fracassini), De Santis,Magri, Di Renzo, Calcagni, Mbaye,Pizzutelli (64’ Bordo), Leonetti (70’ Franchi), Moretti (87’ Santamarianuova), Volpicelli (70’ Peroni) A disposizione: Martorel, Vitali, Barbarossa, Zigrossi, ,Franchi, Maurizii, Alberti. Allenatore: Gianluca Colavitto Fermana (4-4-2): Ginestra; Mosti, Manetta, Scrosta, Bonetto (46’ Rossoni); Iotti (55’ Fabris), Urbinati, Grbac (55’ Grossi), Neglia (70’ Palmieri); D’Anna (70’ Cremona), Cais. A disposizione: Colombo, Massolo, Manzi, Kasa. Allenatore Giovanni Cornacchini. Arbitro : Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese. Assistente: Sig. ri Alessandro Maninetti della sezione di Lovere e Costin Del Santo Spataru della sezione di Siena. Quarto Uomo: Sig. Giorgio Di Cicco della sezione di Lanciano. Reti: 4’ Leonetti (M), 8’ Cais (F), 10’ Moretti (M), 34’ Volpicelli rig.(M), 46’ Leonetti (M), 65’ Volpicelli (M) Calcio D’Angolo: 1-4 Ammoniti: 26’ Tofanari (M), 52’ Scrosta (F), 64’ De Santis (M) Minuti di recupero: 1’ + 1’    

21/03/2021 19:30
Recanatese e Pineto non si fanno male: alla rovesciata di Sbaffo risponde la doppietta di Minnozzi

Recanatese e Pineto non si fanno male: alla rovesciata di Sbaffo risponde la doppietta di Minnozzi

Termina 2-2 la sfida tra Recanatese e Pineto, partita valida come ventiduesima giornata del campionato di Serie D, girone F. Al "Tubaldi" la formazione di coach Pagliari trova il secondo pareggio consecutivo, peraltro con lo stesso punteggio del precedente, e non riesce a togliersi dalle sabbie mobili delle zone calde della classifica con ancora il pericolo play-out incombente e distante, ad ora, due soli punti.  CRONACA - Sul pronti via il Pineto trova il vantaggio. Quando sul cronometro scatta l'ottavo minuto, gli abruzzesi approfittano di un errore di impostazione dei leopardiani e si distendono in contropiede con Bugaro che attacca la fascia destra e scodella al centro dell'area un ottimo cross per l'indisturbato Minnozzi. L'ex Tolentino prima si fa parare il colpo di testa ravvicinato da Santarelli, ma poi non perdona in tap-in sulla ribattuta.  Al 41' i padroni di casa avrebbero l'occasione buona per pareggiare dopo il calcio di rigore assegnato per chiaro atterramento in area di Liguori (subentrato all'infortunato Titone al 35'), ma Sbaffo si fa ipnotizzare da Mejri con uno scavetto inguardabile. L'appuntamento con il gol è, però, soltanto rimandato. Poco prima dell'intervallo a trovare la via della rete è Raparo, bravo ad insistere dopo che la sua prima conclusione era stata respinta da Mejri: il secondo tentativo è quello buono.  Nella ripresa Sbaffo si fa perdonare il precedente errore dagli undici metri, trovando il momentaneo vantaggio giallorosso con una splendida rovesciata sugli sviluppi di un traversone dell'indemoniato Liguori. Ancor più bello il 2-2 firmato da Minnozzi con una punizione pennellata che si insacca laddove Santarelli non può arrivare (71'): da spellarsi le mani.  Il finale di partita è aperto a tutti gli scenari, ma contraddistinto da una certa stanchezza che impedisce nuovi cambiamenti di risultato.  Tabellino Recanatese-Pineto 2-2  Recanatese: Santarelli, Morazzini, Titone (35’ Liguori), Sbaffo (75’ Pennacchioni), Ferante, Raparo, Pezzotti, Guercio (58’ Giaccaglia), Gomez (46’ Donzelli), Brunetti, Alessandretti. A disposizione: Cingolani, Togola, Capitani, Candidi, Bove. Allenatore: Giovanni Pagliari Pineto: Mejri, Paoli, Pepe, Esposito, Bugaro (61’ Romano), Minnozzi (88’ Mbuba), Della Quercia, Minincleri (61’ Baldinini), Tamborriello (80’ Verdesi), Mastrippolito, Bertolo. A disposizione: Mercorelli, Salvatori, D’Angelo, Restaneo, Cavaliere. Allenatore: Marco Pomante. Arbitro: Simone Nuzzo (Seregno), 1° Ass. Pietro Serra (Tivoli), 2° Ass. Davide Lanzellotto (Roma2)  Ammoniti: Donzelli (R), Alessandretti (R). Angoli: 1-5 Reti: 7’ Minnozzi (P), 47’ Raparo (R), 64’ Sbaffo (R), 70’ Minnozzi (P).

21/03/2021 16:32
Paoloni Macerata da 8 in pagella: strapazzata Alba Adriatica, in campionato sa solo vincere

Paoloni Macerata da 8 in pagella: strapazzata Alba Adriatica, in campionato sa solo vincere

Altra grandissima prova per la Paoloni Macerata che infila il terzo 3-0 consecutivo in otto giorni e, soprattutto, l’ottava vittoria in campionato su altrettante gare disputate: dopo aver strapazzato il Volley Potentino prima e la Sampress Nova Loreto poi, stavolta è toccato all’Iseini Volley Alba Adriatica pagare dazio contro la squadra di Giacomo Giganti e Giuliano Massei. La differenza la fa ancora una volta la ricezione mostruosa dei biancorossi che chiudono con il 39% di perfette e, soprattutto, il 75% di positive, contro il 15% ed il 57% della Iseini; la precisione dei maceratesi sul primo tocco ha consentito al regista Claudio Stella di giostrare a piacimento i suoi attaccanti mettendo in seria difficoltà il muro abruzzese che termina il match con appena tre block. Top scorer della gara il centrale Paolo Biagetti che firma ben 13 punti, conditi da quattro muri, ma brilla anche il 95% di positività in ricezione, su 22 ripetizioni, di Lorenzo Marconi oltre, naturalmente, alla bravura di tutti gli altri protagonisti della Paoloni. Andiamo ora alla cronaca dell’incontro: coach Giacomo Giganti continua a girare i suoi centrali mentre per il resto parte con la formazione tipo guidata in regia da Claudio Stella con capitan Riccardo Tobaldi opposto, Bernardo Calistri e Lorenzo Marconi in banda, Alessio Persichini e Paolo Biagetti al centro, Dylan Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete risponde coach Massimo Petrelli con Gianmarco Pulcini al palleggio, Pietro Di Meo opposto, Christian Ridolfi e Livio Porcinari schiacciatori ricevitori, Marco Cretone e Matteo Accorsi centrali, Tommaso Cacchiarelli (fratello dell’assistente allenatore dei biancorossi Matteo) libero. Due errori in attacco di Di Meo ed un ace di Stella danno il primo vantaggio alla Paoloni (8-5) ma Pulcini replica dai nove metri accorciando sull’8-7; Calistri, dal quattro, ripristina il +3 (12-9) mentre Biagetti stampa un paio di muri consecutivi che valgono il 15-9. Macerata è brava a mantenere inalterato il distacco fino al set point, conquistato da Persichini (24-18); la Iseini annulla le prime due occasioni biancorosse grazie a Di Meo e Ridolfi però poi si deve arrendere sull’errore al servizio di Accorsi che conclude la frazione con il punteggio di 25-20. Al cambio di campo i maceratesi iniziano immediatamente con altri due muri, portati in dote da Tobaldi e Biagetti, che valgono il 3-0; i due atleti della Paoloni son protagonisti di questo parziale: il capitano firma un altro break (14-7) mentre il centrale si fa sentire forte in attacco e tre sue veloci consentono alla formazione di casa di volare sul 19-9. Persichini è diventato l’addetto al set point e, con un primo tempo, porta i locali sul 24-15 che poi chiudono il set alla terza possibilità grazie al muro del neo entrato Uguccioni (25-17). Nel terzo periodo torna a farsi sentire l’attacco potente di Calistri che sigla l’iniziale allungo biancorosso (5-2) mentre Marconi, dal quattro, firma il punto del 12-8; il servizio di Stella fa veramente male e due suoi aces permettono alla Paoloni di andare sul 14-8. I ragazzi di Giganti e Massei sono ormai in pieno controllo della situazione: la Iseini prova a recuperare un break con Pulcini (19-15) però Lanciani, dal centro della rete, torna a distanziare gli avversari (21-15). Il coach maceratese fa esordire un altro ragazzo del settore giovanile, lo schiacciatore Francesco Gigli (classe 2003). L’ace di Stella vale il 24-17, Cretone accorcia momentaneamente sul 24-18 ma è proprio una perfetta ricezione del neo entrato Gigli a dare il via all’azione che porta Persichini a siglare il primo tempo che chiude il parziale 25-18 ed il match, per la terza volta consecutiva, con il risultato di 3-0. Raggiante l’esordiente Francesco Gigli a fine partita: “Sono contentissimo per il mio debutto in Serie B ed infatti ci terrei a ringraziare il team e coach Giganti per questa emozionante esperienza; i compagni sono riusciti a tranquillizzarmi, anche perché è facile che un ragazzo del 2003 come me possa essere preso dall’ansia in un momento del genere, e con il loro aiuto sono riuscito a sentirmi come un componente della squadra superando così la paura iniziale. Nonostante abbia sostituito un ottimo ricettore come Bernardo Calistri, non l’ho fatto rimpiangere mettendo subito una ricezione perfetta nelle mani di Claudio Stella che poi, con un primo tempo servito ad Alessio Persichini, ha chiuso il set e l’incontro". "In generale, invece, posso dire che è stata una partita quasi a senso unico con pochissimi errori da parte nostra in tutti i fondamentali e, con questa intensità di gioco, siamo stati bravi a rimanere sempre concentrati sul match dando pochissima fiducia agli avversari che provavano a recuperare qualche punto ma senza riuscire a fare di più - aggiunge Gigli -. Sabato ci sarà la trasferta di Collemarino contro una squadra che ci darà sicuramente filo da torcere tuttavia noi non saremo da meno e penso che offriremo lo stesso spettacolo dell’andata quando siamo stati bravi a recuperare un passivo di due set portandoci poi a casa la vittoria.” Serie B – Prima Fase – Girone F1 9° Giornata Paoloni Macerata – Iseini Volley Alba Adriatica 3-0 (25-20 25-17 25-18) Paoloni Macerata: Stella 6, Tobaldi (K) 10, Biagetti 13, Calistri 7, Lanciani 1, Leoni (L), Persichini 4, Marconi 6, Uguccioni 1, Gigli. Non entrati: Storani, Gasparrini. All. Giganti – Massei Iseini Volley Alba Adriatica: Buscemi 2, Ridolfi 7, Iacono, Porcinari 5, Accorsi 4, Traini M. 2, Di Felice 2, Di Meo 9, , Pulcini 2, Cacchiarelli (L1), Cretone 5. Non entrati: Di Berardino (K), Vagnarelli, Foglia (L2). All. Petrelli – Traini G. Arbitri: Annese Gianmarco (AN) – Cerigioni Serena (AN)

21/03/2021 15:38
Basket femminile, trasferta amara per la Feba Civitanova: Ponte Buggianese vince per 92-68

Basket femminile, trasferta amara per la Feba Civitanova: Ponte Buggianese vince per 92-68

La Feba Civitanova Marche cede alla Nico Basket Ponte Buggianese per 92-68. Le momò tornano sconfitte dalla trasferta in terra toscana in un match quasi sempre in mano alla padrone di casa. Dopo un buon avvio, le ragazze di coach Gabriele Carmenati e Donatella Melappioni vengono travolte dalla compagine di coach Andreoli, che ha avute ottime medie al tiro ed una Ramò in serata di grazia, 29 punti per lei. Avvio a rallentatore per le momò che nei primi due minuti subiscono un break di 6-0, poi iniziano a trovare la via del canestro e chiudono le maglie in difesa. Le biancoblu operano il sorpasso sul 10-11 con Rosellini e rimangono avanti fino al finale quando Bolognini allo scadere piazza il canestro del 16-20 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo periodo partono meglio le padrone di casa che piazzano un break di 10-3 grazie ad un'ispirata Ramò. Le ragazze di coach Carmenati e Melappioni devono rincorrere e dopo esser finite sul 39-30, ricuciono lo strappo con Rosellini e Castellani, 39-35. Nel finale le toscane trovano un nuovo allungo e chiudono sul 45-37. Nel terzo quarto la Feba parte nuovamente al rallentatore ma questa volta non riesce ad invertire la rotta: le padrone di casa prendono il largo trovando diversi canestri facili e bucano la difesa delle biancoblu. Il trio Zelnyte – Ramò – Frustaci è micidiale mentre le momò non trovano la via del canestro e le toscane arrivano sul 79-46 che chiude il parziale, e la partita. Nell'ultimo quarto le ragazze di Carmenati e Melappioni riducono il margine sul 92-68 che chiude i giochi. ''Abbiamo giocato bene i primi due quarti, mettendo in campo il piano partita – commenta coach Melappioni – poi, come spesso ci è accaduto quest'anno, nel terzo quarto le nostre avversarie hanno aumentato il ritmo ed anche la loro aggressività in mezzo al campo. Non siamo più riuscite ad esprimerci come avevamo fatto in precedenza e non siamo state pazienti ma abbiamo forzato le giocate in attacco, senza riuscire a chiuderci in difesa”. NICO BASKET – FEBA CIVITANOVA MARCHE 92-68 (16-20; 29-18; 34-8; 13-22) NICO BASKET: Nerini 5, Perini 9, Ramò 29, Frustaci 10, Zelnyte 16, Tintori 5, Giglio Tos 7, Botteghi 11, Puccini ne, Modini G. ne, Modini A. ne, Mariani ne All. Andreoli FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 17, Paoletti 4, Dzinic 7, Castellani 16, Bolognini 4, Ciccola 2, Bocola 11, Trobbiani, Binci 7, Pelliccetti All. Carmenati Arbitri: Caravita e Pellegrini

21/03/2021 11:12
Atletica, Sef Macerata in festa, dagli italiani master indoor di Ancona arrivano tre argenti

Atletica, Sef Macerata in festa, dagli italiani master indoor di Ancona arrivano tre argenti

Altre undici medaglie per gli atleti delle Marche ad Ancona, nella terza e penultima giornata dei Campionati italiani master indoor. In otto riescono a salire sul secondo gradino del podio: al maschile Luigi Del Buono (Sef Stamura Ancona) nei 1500 SM40, all’indomani del titolo vinto nei 3000, e Alessandro Tifi (Sef Macerata) sui 400 metri SM55. Tra le donne conquista due argenti Debora Cappella (Sport Dlf Ancona), nei 60 ostacoli e nell’alto SF35. Stesso piazzamento per le marciatrici Marina Ivanova (Atl. Osimo, SF40) e Francesca Frulla (Nuova Podistica Loreto, SF50) sui 3000 metri, Giuseppina Malerba (Sef Macerata) nel triplo SF50 e Barbara Carnevali (Sef Macerata) nei 400 metri SF35. Si mettono al collo il bronzo Eugenio Calcina (Upr Montemarciano) nei 1500 e Daniele Antonelli (Atl. Elpidiense Avis Aido) nell’alto, entrambi della fascia di età SM35, oltre a Renzo Mengoni (Gp Avis Castelraimondo) nei 3000 di marcia SM55. Entrano in scena le categorie “under 60” in tutte le gare, dopo la prima metà della manifestazione dedicata agli “over” in base alle novità di quest’anno, nel rispetto delle misure di sicurezza introdotte. Protagoniste le donne, con tre migliori prestazioni italiane di categoria al femminile. Sul rettilineo del Palaindoor sfreccia la velocista Agnese Rossi (Liberatletica Roma) correndo i 60 metri in 8.17. È incontenibile la sua gioia per il primato nazionale SF50 che ritocca il crono di 8.25 siglato quest’anno a Modena dalla milanese Denise Neumann, all’inizio di febbraio. La sprinter romana, già due volte d’oro agli Europei master (nel 2019 tra Jesolo e Caorle con le staffette 4x100 e 4x400), meno di due ore più tardi si aggiudica anche il titolo dei 400 in 1:03.81. Nella marcia ancora a segno Valeria Pedetti (Atl. Arcs Cus Perugia) che abbassa il proprio limite nei 3000 SF45 con 14:49.66. Quasi nove secondi in meno del 14:58.48 vincente alla rassegna continentale indoor, nel 2018 a Madrid, che ha portato l’orvietana a essere premiata in quella stagione come migliore europea del settore. Notevole tra le SF40 anche la prova di Rosetta La Delfa (Unione Giovane Biella), al traguardo in 14:13.25. Dalla pedana del triplo l’ennesimo acuto di Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana) che incrementa due volte il suo record SF55: in apertura 9,73 e quindi al secondo salto 9,83 cancellando il 9,59 di metà febbraio a Padova. In forma diverse altre neoprimatiste di quest’anno, sempre al femminile, per sfiorare la nuova impresa: come la siciliana Lucia Pollina (La Fratellanza 1874 Modena), 59.51 in solitaria nei 400 SF45 a un soffio dal recente 59.36 e davanti all’atleta transgender Valentina Petrillo (Pontevecchio Bologna, 1:04.11). Ma sulla stessa distanza brilla anche Barbara Martinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio) con 1:03.78 nella categoria SF55 in cui Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) nei 60 in 8.32 si porta a sette centesimi dal record. E nel triplo con 10,48 mancano tre centimetri alla torinese Chiara Ansaldi (Atl. Sandro Calvesi) per acciuffare il primato SF50. Tra gli uomini Mario Longo (Atl. Vis Nova) mette in pista ancora una volta la sua classe: 7.56 nei 60 SM55 per il velocista partenopeo, big a livello assoluto (fino al bronzo europeo con la 4x100 azzurra a Spalato nel 1990) e autore due anni fa del limite di categoria in 7.41. Nel lungo Mario Bortolozzi (Cus Padova) prosegue la tradizione di famiglia: dopo i successi nei giorni scorsi del papà Giorgio, con 6,03 si prende il titolo nel lungo SM45. Domenica la quarta e ultima giornata dell’evento al Palaindoor di Ancona.

21/03/2021 10:20
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.