A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio di Rok Jeroncic, gigante dall’anima ‘heavy metal’. La Cucine Lube Civitanova integra il reparto dei centrali con un talentuoso emergente classe 2001 di 207 cm, sloveno di nascita ma con passaporto italiano e nel giro delle selezioni azzurre giovanili.
Reduce dall’argento europeo con l’Under 21 in Repubblica Ceca e dalla vittoria della Coppa Nazionale con la il Calcit Kamnik, team della massima divisione slovena, l’atleta affronta la prima esperienza in un Club lontano dalla famiglia.
Popolare in Slovenia anche per essere stato bassista nel gruppo metal di teenager “Black Reaper”, band con un video all’attivo e due cd prodotti, Rok Jeroncic è figlio d’arte. Suo padre Gregor, che ha avuto il dg Beppe Cormio come dirigente a Padova e a Trento, ha vinto due Scudetti in Italia (Trento e Cuneo). “Lascio mio figlio in buonissime mani”, il commento in fase di accordo.
Dopo un’adolescenza dedicata interamente alla musica e vissuta tra Italia e Slovenia, nel 2018/19, con la famiglia sempre al seguito, Jeroncic junior ha canalizzato le energie nel volley giocando nell’U18 di Sloga Tabor Trieste, sestetto della minoranza slovena friulana. Nel 2019/20 Rok si è misurato in Serie C tra le fila della Coselli Trieste. periodo in cui gli osservatori federali ne hanno apprezzato le doti atletiche convocandolo in U20 e U21. Proprio ieri l’azzurrino si è recato al collegiale U21 di Darfo Boario Terme.
Qualche giorno fa, dopo la firma, Rok Jeroncic ha reagito così: “Giocare in un Club prestigioso come la Cucine Lube è un privilegio per pochi – le sue prime parole -. Non ho avuto bisogno di riflettere di fronte a questa possibilità. Si avvera un sogno perché mi posso allenare con Simon e gli altri campioni biancorossi. Voglio crescere, migliorarmi e vincere con il sostegno dei tifosi”.
Scheda Rok Jeroncic
Nascita: 10 novembre 2001 a San Pietro-Vertoiba (Slovenia)
Nazionalità sportiva: italiana
Ruolo: centrale
Numero maglia: 6
Altezza: 207 cm
Carriera
2020/21 Serie A Calcit Kamnik (SLO)
2019/20 Serie C Coselli Trieste
2018/19 U 18 Sloga Tabor Trieste
Palmares con i Club
1 Coppa Slovena nel 2021
1 Bronzo nella Lega Slovena (2020/21)
1 Bronzo al torneo Middle European League (2020/21)
Palmares con la Nazionale giovanile
1 argento agli Europei Under21
Con 15 iscritti sulla linea di partenza, la classica regata per barche stazzate ORC International, "Italian Cup", valida per la qualificazione al Campionato Italiano Assoluto di Altura, ha aperto con un grande successo la stagione velica del Club Vela Portocivitanova (CVP).
Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020, quest'anno la manifestazione ha registrato un buon numero di partecipazioni, di cui 9 nel Gruppo C e le restanti, distribuite negli altri due raggruppamenti, B e D.
Oltre al successo organizzativo il club presieduto da Cristiana Mazzaferro ha potuto festeggiare anche la vittoria overall di un equipaggio suo portacolori. Si tratta infatti di Folgore, il J 99 di Piero Paniccia, primo assoluto e leader del Gruppo C che ha preceduto, in classifica generale, MP30+10, il Farr 40 di Luca Pierdomenico, e X-BE, l’X 35 OD di Alberto Borroni, rispettivamente secondo e terzo su un podio tutto civitanovese.
A MP30+10 e Anime Salve, l'Este 24 di Gianluca Melappioni i primati nei gruppi B e D e diversi premi offerti dagli sponsor della regata. A proposito di premi, da segnalare che Piero Paniccia, leader della gara con la sua Folgore, si è aggiudicato l'iconico cappello Panama della Cappelleria Sorbatti, riservato, come da tradizione, al vincitore overall dell'Italian Cup.
Il Comitato di Regata, presieduto da Massimo Stolfa nella giornata di sabato e da Elisa Del Zozzo nella giornata di domenica, ha lavorato con grande attenzione per portare a termine le 5 prove del programma: 3 nella prima giornata, svolte con vento oscillante tra i 145° e 120° gradi sui 10 nodi, e 2 nella seconda giornata, iniziata in ritardo per via dell'assenza di vento e comunque conclusa con brezza leggera fino a 8 nodi di intensità.
L'imprenditore fermano, Stefano Castori, ideatore della manifestazione, ha condotto una festosa cerimonia di premiazione, avvenuta alla presenza dei numerosi sponsor e dell’onorevole Mauro Lucentini che ha ringraziato gli equipaggi, complimentandosi con l'armatore civitanovese Marco Serafini, fresco vincitore del titolo europeo altura a Capri.
I PODI PER RAGGRUPPAMENTO
Gruppo B
1. MP30 + 10 di Luca Pierdomenico (CVP)
2. Interceptor di Luca Mosca (CN Senigallia)
3. Poquito di Francesco Gullì (CN Sambenedettese)
Gruppo C
1. Folgore di Piero Paniccia (CVP)
2. X-BE di Alberto Borroni-Be Sailing Team (CVP)
3. Mia di Alessandro Pigliapoco Nicosia (LNI Ancona) .
Gruppo D
1. Anime Salve di Gianluca Melappioni (CVP)
2. Superciuk di Filippo Capparuccini (CVP)
3. Alma di Giacomo Sabbatini (CVP)
Novità in cabina di regia per la squadra biancorossa: dopo aver salutato il Capitano Natale Monopoli, Macerata accoglie il nuovo palleggiatore Giuseppe Longo.
Classe ’98, nasce a Putignano (BA) e cresce sportivamente nell’Accademia del volley della Materdomini.it. Castellana Grotte, con la quale trova anche l’esordio in Serie A2. Nelle successive stagioni alterna campionati con le maglie di Locorotondo Castellana e Caloni Agnelli Bergamo, tra Serie B e Serie A, e i ritorni alla Materdomini.it. Castellana Grotte. Proprio con la squadra pugliese arriva fino ai play off promozione nella stagione 2018/2019 mentre l’anno successivo scende in B ed è tra i protagonisti della cavalcata del Bari verso la Serie A, fermata soltanto dall’emergenza Covid.
Longo ritrova comunque la A nello scorso campionato, accettando la chiamata dell’Aurispa Libellula Lecce; con i biancoazzurri vive una stagione sorprendente che porta la squadra fino ai quarti di finale di play off, dove incontra proprio la Med Store Macerata. È uno scontro combattuto che si chiude in favore dei biancorossi in gara 3.
Con la maglia biancorossa arriva per Longo l’occasione di proseguire a crescere, con la voglia di conquistare nuovi successi insieme alla Med Store Macerata.
Conto alla rovescia per le gare iridate che vedono in lizza gli atleti dell’Anthropos di Civitanova Marche: “UCI ParaCycling Road - World Championships” e “2021 Virtus World Athletics Championships”, manifestazioni in programma, rispettivamente, a Cascais (POR) e a Bydgoszcz (POL) da mercoledì 9 giugno a sabato 13 giugno. Al via 8 tesserati del sodalizio marchigiano.
Nel ciclismo Mario Valentini, Direttore Tecnico Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana - FCI, ha convocato tra gli altri Giorgio Farroni di Fabriano, che sarà in gara mercoledì e venerdì nelle prove su strada e a cronometro con l’obiettivo di blindare la sua presenza alle Paralimpiadi di Tokyo.
Nell’atletica Mauro Ficerai, Referente Tecnico Nazionale della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali - FISDIR, ha convocato ben 7 dei tesserati del sodalizio civitanovese su 14 componenti della squadra azzurra: i portacolori dell’Anthropos sono Luigi Casadei di Ancona (allenato da Marcello Salati in collaborazione con la Stamura Ancona Asd), Raffaele Di Maggio di Palermo, Ndiaga Dieng di Montecassiano (allenato da Maurizio Iesari in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata), Ruud Koutiki di Maltignano (preparazione atletica in collaborazione con la Asa Ascoli Asd), Gaetano Schimmenti di Osimo (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd), Alessio Talocci di Fara in Sabina e Fabrizio Vallone di Palermo, con al seguito, oltre allo stesso Ficerai, anche i nostri tecnici Orazio Scarpa e Giuseppe Raffermati, entrambi nello staff tecnico federale.
“Stiamo entrando nel vivo di questa stagione sportiva - sottolinea il presidente della Anthropos Nelio Piermattei -. Gli eventi, seppur con protocolli restrittivi per tutelare al massimo i partecipanti dal rischio Covid, si susseguono e vedono la nostra associazione impegnata su tanti fronti considerando i numerosi tesserati e le molte discipline praticate. Stiamo dando il massimo per essere di pieno supporto ai nostri atleti”.
Treia festeggia Giulio Giustozzi. Il body builder ha vinto il campionato italiano Ibff di body building a Castelraimondo, ottenendo il primo posto nelle categorie dei -70kg e nell'assoluto.
Già vice campione europeo a novembre, Giulio Giustozzi inizia l'attività sportiva all'età di 4 anni sotto la guida del padre Giuliano e di Massimo Tartarelli, maestri di karate. Dai 14 ai 18 anni pratica l'attività agonistica di karate vincendo i campionati italiani nei combattimenti.
Dopo 14 anni di arti marziali intraprende un percorso di qualche anno di pugilato facendo 7/8 incontri da dilettante in terza serie. Dopo alcuni infortuni, con l'allenamento in sala pesi in palestra conosce Gianluca Berdini, noto bodybuilder italiano, istruttore della "Corallo Fitness Club" di Civitanova Marche: con lui inizia a seguire alimentazione e allenamento specifici per il body building.
Quindi la prima gara regionale di body building, e a seguire il quarto posto al campionato italiano Wabba ª 2018. Segue il conseguimento presso il centro Csen di Pescara di varie qualifiche da istruttore a personal trainer. La conoscenza con Matteo Petrucci, personal trainer di Ostra Vetere (vice campione del mondo Wnbfi e plurimedagliato a livello mondiale) lo porta durante il lockdown a svolgere un'intera preparazione nel suo garage con attrezzi base, costruiti artigianalmente per il bodybuilding.
Il 18 settembre vince i campionati italiani Novice Ainbb nei -65kg. Lo stesso giorno disputa il campionato dove si classifica secondo nella categoria "Classic Phisique" qualificandosi così per il campionato europeo tenutosi in Italia, a Perugia, il 31 ottobre 2020, dove ottiene il secondo posto nella categoria di peso -72kg e "Classic Phisique".
Quindi l'ultimo successo a Castelraimondo di ieri, domenica 6 giugno.
"Al nostro campione le più vive congratulazioni dall'Amministrazione Comunale di Treia" sottolinea il vicesindaco David Buschittari.
Dopo importanti conferme, in casa MedStore Macerata arriva anche il momento di due separazioni. Lasciano la squadra biancorossa due campioni, che hanno dato tanto alla squadra: William Snippe e Natale Monopoli.
Lo schiacciatore olandese è arrivato lo scorso anno, confermandosi ua grandissimo professionista, esempio per i tanti giovani del roster biancorosso. Soprattutto nella prima parte della stagione, in un momento difficile, ha aiutato la MedStore con prestazioni importanti, per essere poi sempre una risorsa nel proseguo del campionato.
A Macerata lascia un bellissimo ricordo, non solo delle sue qualità di atleta ma anche per quelle della persona fuori dal campo.
Natale Monopoli, invece, lascia la squadra dopo due stagioni vissute con grande intensità. Il carisma e la voglia del palleggiatore hanno trascinato la MedStore Macerata a due campionati di vertice, uno interrotto sul più bello dall’emergenza Covid, l’altro conclusosi soltanto all’ultima partita dei play off, ad un passo dalla promozione.
Sotto la sua ala sono potuti crescere i giovani biancorossi, attingendo all’esperienza di un atleta che ha calcato i più importanti palcoscenici della pallavolo.
La Pallavolo Macerata ringrazia i due campioni e augura loro il meglio, a Natale Monopoli per il proseguimento della sua carriera e a William Snippe per la nuova avventura che lo aspetta dopo il ritiro dalla pallavolo, al termine di una lunga e prestigiosa carriera.
Riccardo Pianosi vince e convince anche a Campione del Garda dove si è conclusa, poco fa, la quinta frazione del Campionato Italiano KiteFoil, un circuito di regate nazionali riservate agli specialisti della nuova disciplina olimpica della vela, che esordirà ai Giochi di Parigi 2024.
Il forte Under 19 pesarese, tesserato con il Club Vela Portocivitanova (CVP), è finito sul podio, terzo assoluto e migliore juniores della gara benacense.
Dei 36 concorrenti, fra i quali spiccano i nomi di stranieri super titolati, meglio di lui hanno fatto soltanto l'inglese Connor Baindbridge, sua la vittoria di tappa, e il riminese Mario Calbucci, secondo classificato, fino allo scorso anno compagno di squadra di Pianosi e oggi alfiere dello Yacht Club Italiano di Genova.
"Dopo un sorprendente primo posto nella prova di esordio - racconta Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - il nostro giovanissimo kiter ha espresso una serie costante di parziali al top con cui ha messo una ipoteca sul terzo gradino del podio, dietro a due senior dalle indiscusse qualità, come Connor Bainbridge e lo stesso Mario Calbucci, che lo ha preceduto di un solo punto".
I "baby" terribili fanno tornare a vincere il Tolentino dopo oltre due mesi dall'ultima volta. La squadra cremisi si è portata via i tre punti dalla trasferta abruzzese contro il Castelnuovo Vomano, imponendosi per due a uno grazie alle reti dei giovani Cicconetti (peraltro prodotto del vivaio cremisi) e Salvatelli, nel match valevole per la trentunesima giornata del girone F di serie D.
Il vantaggio arriva al trentesimo del primo tempo, grazie a un lancio illuminante col mancino (non il suo piede) di Pagliari che trova pronto Cicconetti a ribadire in rete con un tocco che anticipa l'uscita del portiere avversario, Olivieri.
I cremisi trovano anche il raddoppio cinque minuti più tardi con un tiro-cross di Salvatelli che va a spegnersi all'incrocio, anche grazie a un briciolo di fortuna, che non guasta mai.
All'88' i padroni di casa provano a riaprire la contesa con un colpo di testa a botta sicura di Emili, ma la rimonta - che avrebbe bissato quella ottenuta nel match del girone di andata - non si concretizza.
Sorride meno, invece, la Recanatese che subisce una brutta sconfitta da una delle squadre più in forma della seconda metà di stagione: la Matese.
I campani si sono imposti sul loro campo per tre a due, portandosi al terzo posto in classifica. Un risultato che riduce le chance della squadra leopardiana di tornare in gioco nella volata playoff, sebbene tutto sia ancora possibile. Al momento la quinta posizione occupata dal Pineto dista sette punti, ma i giallorossi devono recuperare ancora una gara.
Per la Matese sono andati a segno Galesio (doppietta) e Adusa, mentre alla Recanatese non sono bastate le segnature di Gomez e Sbaffo.
(Credit foto: Facebook Us Tolentino 1919)
La CBF Balducci HR Macerata ha tesserato Polina Malik, opposta della Nazionale Israeliana. Classe 1998, 184 cm di altezza, Polina inizierà a Macerata la terza tappa del suo percorso internazionale: dopo le esperienze nella sua terra con le maglie di Maccabi Raanana e Maccabi XT Haifa ha infatti vestito, nelle ultime due stagioni, le maglie rispettivamente di Ladies In Black Aachen (nella Bundesliga Tedesca) e Polkky Kuusamo (Serie A finlandese).
Dopo la Germania e la Finlandia, dunque sarà in Italia che proseguirà l'avventura dell'opposta israeliana. “Sono molto emozionata all'idea di andare in Italia e lavorare sodo – ha dichiarato Polina in un comunicato dell'IVA, la federazione pallavolista israeliana – È un altro passo sulla via del mio sogno. Una squadra completamente nuova è sempre una sfida, non so molto della squadra ma so che ha un eccellente allenatore e che è un campionato migliore.”
Si dividono le strade tra A.S. Volley Lube e Kamil Rychlicki, che ha scelto di affrontare una nuova avventura professionale a Perugia. Dopo una crescita costante e un biennio in biancorosso ricco di soddisfazioni, con un Mondiale per Club, uno Scudetto e due Coppe Italia all’attivo, l’opposto lussemburghese lascia i campioni del mondo e d'Italia.
La società biancorossa ringrazia Kamil “per aver dato sempre il massimo in campo distinguendosi nei momenti delicati e nei match importanti. A ‘Camillo’ va un grande in bocca al lupo”.
Le baby campionesse hanno dato al Centro Nuoto Macerata un gran bel debutto nella stagione agonistica estiva. A Fermo, per il meeting denominato simbolicamente “Ripartiamo”, sono scesi in acqua gli atleti delle categorie giovanili Esordienti A e B. Tra baby giunti da tutta la regione, i colori maceratesi sono stati rappresentati da 13 nuotatori guidati dal coach Mario Menghi.
Ebbene, la squadra del gruppo B si è presa la scena, trascinata dalle scatenate ragazze che hanno ottenuto tutte e 7 le medaglie vinte dal CN Macerata. Un’ottima performance rosa: 3 primi posti e podi in tutte le specialità. Nella rana ad esempio è stata Emma Quarchioni a vincere la medaglia d’oro nei 50metri e, inoltre, si è messa al collo anche l’argento nei 100mt. Nel dorso invece è stata Sofia Natali a salire sul gradino più alto del podio nei 50mt, terza anche nei 100. Altra doppietta per Giulia Razeti che ha dominato i 100mt farfalla ed ha aggiunto il bronzo nei 100 misti. Infine nello sprint dei 50mt farfalla Tessa Del Gobbo si è presa il bronzo e Sara Borraccini è giunta quarta al traguardo.
Per i maschietti comunque prestazioni incoraggianti in vista del futuro, con Robert Bianchini, Ernesto Pallotto, Iyed Sghaier e Nicolò Ionni che hanno fatto registrare tutti dei bei miglioramenti (Ionni vicinissimo alla medaglia). Altrettanto bravi gli Esordienti A rappresentati, per le femmine da Federica Foglia (in finale nei 200 dorso) e Irene Paglialonga e per i maschi da Tommaso Campanella (4° nei 50 stile libero e 5° nei 200 misti) e Karim Khailoti.
Contemporaneamente a Pesaro c’è stata la “Coppa Marche”, il primo evento del 2021 nella vasca olimpionica per gli atleti di categoria Assoluti. Per i ragazzi allenati da Mauro Antonini, nonostante non abbiano potuto testarsi sui 50 metri prima del’evento a causa della situazione dettata dall’emergenza Covid-19, si è trattato di un esordio soddisfacente grazie. Non sono mancati best crono infatti, di buon auspicio in vista dei prossimi campionati regionali di metà luglio.
A Treia lo sport è ripartito sia con gli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale (Pattinaggio con la Rotellistica Settempeda, Terza Camminata Roccaccia, Sport a Treia e Salute in Cammino) sia con i tornei estivi di calcio (Il “Buccolini” in corso per giovanissimi e allievi a Treia, il “Don Guido Bibini e Leonardo Sacchi” in programma il 19 e 20 giugno a Chiesanuova).
Prosegue anche il sostegno alle associazioni sportive del territorio; l’Amministrazione Comunale, infatti, dopo aver concesso i contributi incentivanti le attività giovanili (10000 euro totali), ha assegnato 12180 euro di contributi dovuti alla crisi economica successiva alla pandemia relativi al pagamento degli utilizzi delle palestre comunali, confermando inoltre i contributi ordinari di gestione degli impianti sportivi maggiori per un totale di 42500 euro.
"La conferma dei contributi ordinari, unita a quella dei contributi incentivanti le attività giovanili e alla novità dei bonus covid è un altro importante segnale di attenzione e impegno verso il mondo sportivo treiese, duramente colpito dalla pandemia, ma già pronto a rialzarsi per l’inizio della nuova stagione sportiva” così l’amministrazione comunale di Treia.
La Città di San Severino Marche ha voluto salutare i successi di uno dei suoi tanti figli illustri, mister Fabrizio Castori, allenatore italiano che di recente ha salutato il ritorno in serie A alla guida della Salernitana.
Settempedano d’origine, è nato l’11 luglio 1954, Castori ha iniziato a tirare i primi calcio a un pallone con i compagni dell’oratorio San Paolo. Poi l’esordio nella formazione locale della Settempeda e la scalata di tutti i campionati della Figc, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, dalla terza categoria fino alla massima serie.
“Mi manca solo una promozione in seconda categoria” ha detto il mister sul palco del Feronia che ha ospitato la cerimonia ufficiale di consegna di una targa con la quale il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e l’Amministrazione comunale, a nome dell’intera comunità locale, hanno voluto salutare in modo davvero speciale “i tanti traguardi raggiunti e quelli che verranno”.
Considerato l’erede di Mazzone, cosa che lo fa ancora emozionare, Castori ha collezionato quasi 500 gare in panchina iniziando la sua carriera alla guida della Belfortese per poi passare al San Vicino, all’Urbisaglia, al Tolentino, al Camerino, alla Grottese, alla Monturanese e, ancora, di nuovo al Tolentino, dove rimase per sei stagioni. Poi il calcio che diventa lavoro vero e la svolta del Lanciano prima di altri passaggi storici al Castel di Sangro e poi al Cesena e alla Salernitana, al Piacenza, all'Ascoli, al Varese, alla Reggina e al Carpi, con la conquista della serie A, e ancora il ritorno al Cesena e di nuovo al Carpi poi il passaggio al Trapani e alla Salernitana con la storia più recente di un allenatore che non ha mai smesso di stupire.
“Fisico da guerriero e cuore da leone” ha detto di lui, sul palco, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, sottolineandone le caratteristiche umane, ancor prima che professionali, con quel suo “esserci sempre per il paese che gli ha dato i natali e dove è sempre tornato soprattutto quando la nostra comunità ha vissuto momenti di difficoltà, come in occasione del terremoto. Siamo orgogliosi di te come lo è orgogliosa la tua famiglia. Con tanta tenacia, tanta caparbietà, con tantissimi sacrifici, sei riuscito a raggiungere tanti traguardi cercando di non tralasciare nulla”.
Alla festa per mister castori si sono uniti anche molti amici di sempre, tra cui l’industriale Lino Rossi di Sefro che ha raccontato uno dei tanti aneddoti sulla vita di Fabrizio: “Quando un presidente di una nota società mi chiese cosa ne pensassi di lui, ho subito risposto: “E’ un marchigiano, la genetica è apposto”, e poi l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, compagno di squadra e amico “di una persona che è un esempio perché sa dare un valore aggiunto in un mondo veramente difficile come quello del calcio anche a tantissimi giovani che dovrebbero continuare a prendere spunto da lui pure nella vita di tutti i giorni”.
A Castori è stata consegnata anche una seconda targa ricordo dalla Società Sportiva Settempeda e dalla Polisportiva Serralta rappresentate dal presidente Marco Crescenzi.
“Mi emoziona ricevere tante attenzioni” – ha detto Castori che ha voluto ringraziare anche sua moglie Paola che, ha ricordato il mister, sposò l’idea di farmi lasciare il lavoro a Tolentino per andare ad allenare il Lanciano “avviandomi così a una carriera che mi ha dato molto”.
Tantissimi i ricordi condivisi dal palco del Feronia: “Ho seguito la mia passione e sono andato dietro le mie forti motivazioni. Ho studiato il calcio e continuo a studiarlo convinto che si possa sempre migliorare perché non ci si può mai sentire arrivati – ha ancora detto Castori, sottolineando – Sono spietato con me stesso, ho Arrigo Sacchi come modello e a sessant’anni mi sono fatto un regalo portando il Carpi in A. La nuova sfida? Bella tosta, con la Salernitana mi sono rimesso in gioco”.
La vittoria più grande, però, Fabrizio l’ha voluta dedicare a una squadra speciale, quella della comunità di San Patrignano cui ha dato vita assieme a Marcello Chianese. Usò il calcio come terapia di recupero, la stessa terapia che oggi usa per i suoi giovani: "Non voglio insegnare nulla, ho detto no all’università che me lo ha chiesto. Io – dice l’uomo Fabrizio che tutti conoscono e amano – voglio solo continuare a raccontare me stesso”.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Con le ultime gare del tabellone a Bydgoszcz, si chiudono oggi i Campionati Europei di Atletica Paralimpica che si sono svolti da martedì 1 a sabato 5 giugno in Polonia.
Gli impegni dei portacolori dell’Anthropos nella nazionale FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) sono già terminati ieri sera.
Raffaele Di Maggio ha chiuso i 400 metri piani T20 con il crono di 50.62, sesta posizione per lui alla seconda esperienza in un Europeo: “È stata davvero dura correre di nuovo nel pomeriggio dopo il turno di qualificazione della mattina. Stavo bene, sono partito forte, ma loro andavano ancora più forte. Ho provato a riprenderli e ad attaccare negli ultimi 200 metri dando tutto. Purtroppo però è andata così, sono comunque contento di aver preso parte ad una competizione di così alta caratura tecnica”.
Ieri a scendere in pista, nei 1500m piani categoria T20, è stato Ndiaga Dieng, giovane atleta di Montecassiano (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata Asd). Una gara tecnicamente perfetta quella di Ndiaga, ma solo il coraggio e la grinta che lo contraddistinguono gli hanno permesso di centrare il terzo posto grazie a un tuffo sul traguardo.
Più veloci di lui i due russi Aleksandr Rabotnitskii (3:54.36) e Pavel Sarkeev (3:57.14), rispettivamente oro e argento, con l’azzurro (3:57.18) a soli 4 centesimi dal secondo posto.
Salire sul podio per il tricolore è stato emozionante: “Questa medaglia di bronzo è importante per me perché è la prima volta che rappresento l’Italia in una sfida così competitiva. Oggi ho disputato una bellissima gara, molto tattica. Appena ho visto il primo russo che ha attaccato all’ultimo giro, ho provato a stargli dietro, ma negli ultimi 80 metri ho iniziato a sentire fatica sulle gambe. Questo significa che c’è da lavorare parecchio e lo farò sicuramente perché io voglio andare alle Paralimpiadi di Tokyo. Voglio ringraziare la mia società Anthropos Civitanova Marche e Avis Macerata, la FISPES, la mia famiglia e ovviamente il mio allenatore Maurizio Iesari”.
Al seguito dei ragazzi, quale tecnico nazionale per la velocità, c’era l’allenatore dell’Anthropos che segue Raffaele, Orazio Scarpa.
“Sono contento per lo spirito con cui i ragazzi hanno approcciato e vissuto questo evento cogliendone appieno anche una lettura che va oltre il risultato; aspetti di cui lo sport è esempio e viatico - sottolinea il presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei -. Felice per il podio di Ndiaga che, nel percorso per un posto a Tokyo, è giunto a questo appuntamento non al top della preparazione proprio perché mirata alle Paralimpiadi. Spero che lui riesca a realizzare il suo sogno. Lo stesso vale per Raffaele che ha ancora alcune possibilità di giocarsi questo traguardo”.
Ai saluti, in casa CBF Balducci HR Macerata, la centrale Giulia Mancini, l'opposta Sofia Renieri e la schiacciatrice Ilaria Maruotti.
A loro va la sincera gratitudine della società per il loro contributo ad una stagione storica per i colori arancio-nero, con l'augurio di un futuro percorso di carriera in linea con le loro aspettative, con l'entusiasmo e le qualità che hanno dimostrato in questa annata.
Domani, sabato 5 giugno, si darà il via alle finali nazionali per l'attribuzione del titolo Nazionale di Campione Italiano per le under 14 femminili di Hockey Su Prato. Otto le squadre partecipanti, provenienti da tutta Italia, che si giocheranno lo scudetto presso l'impianto sintetico di San Girio di Potenza Picena a partire dalle ore 15:00.
La finale è in programma per domenica 6 giugno alle ore 14:30, con premiazioni a seguire.
L'organizzazione dell'evento è a cura della Federazione Italiana Hockey in collaborazione con la società Hockey Potentia.
Di seguito il programma completo delle gare:
Concluso allo stadio Helvia Recina di Macerata, il Campionato regionale di società master di atletica leggera. Tra i protagonisti anche gli atleti della Sef Macerata che con emozione sono tornati in pista per la prima volta dopo lo stop forzato alle competizioni agonistiche causato dal Covid-19.
Duplice soddisfazione per la squadra di casa che con i 9.396 punti raggiunti dalla squadra maschile e i 10.116 della compagine femminile ha centrato l’obiettivo della qualificazione al Campionato nazionale di società in programma il 3 e 4 luglio a Tivoli.
Sul fronte femminile nel settore della velocità da registrare le ottime prestazioni di Federica Gentilucci (F50) nei 100 e 200 metri piani (rispettivamente con 15.11 e 31.36), di Emanuela Stacchietti (F60) nei 200 metri (35.33 il suo tempo), Magdalena Pandele (F45) nei 400 metri (1.14.42) e Tiziana Tiberi (F45) che ha corso gli 800 metri in 2.48.28.
Con il superamento dell’asticella a 0.85 nuovo successo invece per la veterana della Sef Giulia Perugini che ha stabilito il record italiano outdoor nel salto in alto per la categoria F85. Buona la prestazione nella stessa disciplina anche di Daniela Radicetti F50 (mt 1,23).
Risultati di rilievo anche per Patrizia Nardi (F70) nella marcia 3 Km percorsi in 24.09.12 e nel salto in lungo, per Giuseppina Malerba (F50) che si è distinta nel lungo con la misura di mt 4,48 e nel triplo dove ha raggiunto i 9 metri e 69 centimetri. Conferme sono arrivate anche dal settore lanci con Rosanna Grufi categoria (F65) e Paola Zerbini (F50) nel lancio del martello (30,51 e 29,91 le rispettive misure) e Maria Pia Luchetti categoria F70 (5.87 nel getto del peso).
Tra gli uomini, da segnalare Livio Bugiardini (M70) nei 100 e 200 metri (13.63 e 28.03 i tempi), Alessandro Tifi (M55) nei 400 metri (1.01.04) e Luca Salvatori (M50) che ha concluso il percorso dei 200 ostacoli in 33.11. Nel salto in alto Andrea Dania (M60) si è distinto superando l’asticella posta a 1 metro e 45 centimetri mentre Maurizio Riccitelli (M55) ha ottenuto un buon risultato nel salto triplo.
Nel settore lanci, di rilievo le prestazioni nella specialità del disco da parte del presidente onorario della società Gammario Pignataro (M90) (17,78 la misura ottenuta), di Francesco Bettucci (M70 ), Andrea Paoli (M55), Roberto Dezi (M55) e Giulio Mallardi (M75). Nel lancio del giavellotto da segnalare Vincenzo Cappella (M75) con un lancio di 24 metri e11 centimetri, mentre nel peso ottimi risultati da Gabriele Ferramondo (M65), 9.55 il suo lancio, che insieme a Andrea Paoli M55 (mt 41,30) e Francesco Bettucci M70 (mt 30,99), ha ottenuto una prestigioso risultato anche nel lancio del martello facendo misurare la distanza di mt 36,55.
Per quanto riguarda le staffette, son scese in pista due formazioni femminili e una maschile della 4x100. Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Federica Gentilucci e Giuseppina Malerba hanno gareggiato nella categoria F55 con l’ottimo tempo di 1.02.01 mentre Amalia Micozzi, Silvia Bianco, Paola Tentella e Cinzia Copponi nella categoria F70 (1.27.33). La 4x100 maschile (M60) formata da Luca Salvatori, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini e Maurizio Riccitelli ha concluso il giro di pista in 56.82..
Due formazioni anche per la 4 x400 con Nunzio Spina, Luca Salvatori, Roberto Mandolesi, Aldo Strappini (M50) ( 4.30.84) e Magdalena Pandele, Barbara Carnevali, Cristiana Piangiarelli e Tiziana Tiberi (F45) che hanno fermato il cronometro a 5.00.49.
Hanno poi dato il proprio contributo alla conquista della fase nazionale del Campionato di società anche Aldo Strappini M35 (400 metri piani), Nunzio Spina M60 (1.500 metri) Ivano Formiconi M65 (1.500 e 5000 metri), Alessandro Porro M50 (getto del peso e giavellotto), Roberto Mandolesi M55 (200 metri), Gabriele Stacchiotti Veroli M50 (800 metri), Paola Tentella F70, Antonella Sirianni F60 (100 metri), Iolanda Centioni (salto in alto e martello), Gabriella Belardinelli F65 (giavellotto e martello).
La CBF Balducci HR Macerata ringrazia con profonda gratitudine Aleksandra “Ola” Lipska. La schiacciatrice polacca saluta Macerata al termine di una stagione da protagonista assoluta, autentica trascinatrice della formazione di coach Luca Paniconi con 562 punti messi a segno, uno score che l'ha portata al quarto posto nella classifica individuale delle top-scorer della Serie A2.
L'offerta di ingaggio da un'importante squadra del proprio paese è il sogno di ogni giocatrice polacca, un richiamo forte per Ola, che merita questa possibilità. Se 3 partite nella stagione precedente erano bastate ad avere la fiducia della società, l'ultima annata, coronata dalla vittoria in Coppa Italia A2 e dal raggiungimento dei Play Off Promozione, è stata un continuo dimostrare, partita dopo partita, come la fiducia fosse ben riposta.
"Grinta, forza, motivazione, cultura del lavoro e voglia di crescere e migliorare costantemente: 562 volte grazie ad Ola con l'augurio di togliersi tutte le soddisfazioni che merita" sottolinea la società maceratese in una nota.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto a Palazzo Sforza la visita di Marco Serafini ed Alessio Marinelli, civitanovesi doc, che il 20 maggio scorso hanno conquistato con il loro TP 52 Xio il titolo europeo di vela 2021 per la Categoria A ORC.
Complimenti a Marco, armatore e timoniere, ad Alessio stratega, agli altri civitanovesi Gabriele Giardini, team manager, e ad Alessandro Battistelli, tailer, ed a tutto l’equipaggio per questo importante trionfo.
Tra l’altro Marco Serafini conquista questo titolo europeo dopo averlo sfiorato a Valencia nel 2014, arricchendo un palmares che annovera anche due mondiali (ed un secondo posto), un campionato italiano ed una Coppa del Re.
"Durante la piacevole conversazione - ha scritto Ciarapica nel suo profilo istituzionale - Marco ed Alessio mi hanno illustrato la bellezza di questo bellissimo sport che è la vela, dei loro tanti trionfi, dello storico Club Vela Porto Civitanova. Da parte mia ho espresso la soddisfazione per il fatto che il nome di Civitanova Marche sia veicolato in tutto il mondo anche grazie ai loro successi.
A Marco ed al suo equipaggio ho fatto a nome di tutta la cittadinanza, un grande “in bocca al lupo” per la prossima avventura che si svolgerà a Palma di Maiorca a fine agosto per la competizione organizzata per festeggiare i 20 anni della nascita del progetto delle TP 52".
Nella consapevolezza dell’importanza della diffusione tra i giovani di valori fondanti come lo sport, anche come forma di prevenzione contro ogni forma di prevenzione e lotta alle dipendenze giovanili, la Questura di Macerata, insieme all’Associazione “Banca Macerata Rugby”, hanno organizzato una due giorni dedicata allo sport del Rugby, con il coinvolgimento di atleti del gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro Rugby che giungeranno da Roma per affiancare i loro colleghi maceratesi, con i quali condivideranno sessioni di allenamento e briefing tecnici, per mettere a fattore comune le rispettive conoscenze ed esperienze su questo sport che sta esercitando un sempre più grande interesse tra i giovani.
La full immersion avrà inizio domani 5 giugno con una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale di Macerata (ingresso su invito), per poi proseguire nel pomeriggio, dalle ore 14.30, presso il campo di rugby di Villa Potenza dove avranno inizio le attività in programma dedicate alle categorie mini e juniores. Il giorno successivo, domenica 6 giugno, le attività riprenderanno alle ore 9.00 e per l’intera giornata, fino alle ore 19, saranno dedicate alla categoria seniores.
Grande soddisfazione per l’evento da parte del Questore, Vincenzo Trombadore ,che ha fortemente voluto questo evento e che sarà presente sabato pomeriggio presso l’impianto sportivo di Villa Potenza per salutare tutti gli atleti intervenuti, a partire dalle fiamme oro di Roma. Analoga soddisfazione è stata espressa da tutto lo staff tecnico dell’Associazione “Amatori Rugby Macerata” e dal Presidente Rolando Mozzoni, che ha da subito ha accolto con entusiasmo la proposta del Questore Trombadore di organizzare l’evento non soltanto utile all’apprendimento di nuove tecniche da parte degli atleti intervenuti, ma soprattutto per dare la possibilità ai giovani di conoscere ed avvicinarsi a questa disciplina sportiva.