La Lube Civitanova cade contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nell'anticipo dell'undicesimo turno del campionato di Superlega. La formazione biancorossa crolla in quattro set (23-25, 25-18, 20-25, 23-25) ma riesce a confermare il primo posto in classifica, sebbene sia in attesa dei due match di recupero della Sir Safety Conad Perugia (di cui uno proprio contro la Lube), posticipati causa Covid-19.
Il virus ha totalmente stravolto il programma di gare del pomeriggio, tanto che quella dell'Eurosuole Forum è stata l'unica partita della domenica.
In un Eurosuole Forum senza pubblico, in osservanza del protocollo anti-contagio, la formazione di coach De Giorgi è apparso poco brillante dal punto di vista fisico e si è dovuta inchinare al cospetto dei due schiacciatori calabresi, apparsi in gran forma: Rossard, mvp del match, firma 19 punti mentre il dirimpettaio Defalco ne mette a segno 17.
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - De Giorgi schiera la diagonale De Cecco-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Baldovin (ex Kioene Padova) propone Rossard con Defalco schiacciatori, Saitta-Aboubacar, Cester con Chinenyeze al centro, Rizzo libero.
PRIMO SET - Inizio convinto della Lube, capace di conquistare un break sul pronti-via grazie all'ace del possente centrale cubano Simon. Capitan Juantorena appare ispirato sia negli attacchi in pipe che in quelli in diagonale, firmando tre dei primi sei punti di Civitanova. I cucinieri prendono il largo dopo il secondo ace personale di Simon (10-6), ma trascinati dal francese Rossard (ace + pipe vincente) i calabresi si rifanno sotto sull'undici pari, assorbendo in men che non si dica il passivo.
Grazie alle fiondate al servizio dello schiacciatore transalpino, la ricezione dei cucinieri entra in crisi tanto che la formazione ospite si porta sul doppio vantaggio (11-13). La Lube riassapora la parità trascinata nuovamente dalla sua coppia di schiacciatori - Leal e Juantorena - ma Vibo è più viva che mai, come testimonia anche il gran tifo proveniente dalla panchina ospite.
Il finale di set è spettacolare, con grandi colpi sia da una parte che dall'altra. In volata la spunta la Tonno Callipo grazie al solito Rossard, capace di mettere nuovamente in crisi la ricezione dei padroni di casa nonostante il cambio Leal-Kovar, voluto da De Giorgi proprio per limitare i danni in questo senso (23-25).
Grandi numeri anche per lo schiacciatore americano della formazione calabrese, James Torey Defalco: per lui 6 punti con l'86% di perfezione in attacco.
SECONDO SET - È proprio il grande mattatore del primo set, Rossard, a dare il break alla Lube nel secondo parziale con un suo errore. La Lube ne approfitta e va sul +3 grazie ad un bel mani out in contrattacco di Juantorena (7-4). Civitanova entra in temperatura ed anche il regista argentino De Cecco comincia a brillare firmando il primo punto personale e una alzata da applausi in bagher (10-5).
Il massimo vantaggio arriva con un muro a segno di Anzani (14-7), fondamentale poco incisivo nel primo set per i cucinieri. I troppo errori al servizio della Tonno Callipo (5) frustrano qualsivoglia velleità di recupero. Si va sull'uno pari (25-18).
TERZO SET - Vibo Valentina torna a far male al servizio con i suoi schiacciatori: Rossard e Defalco firmano un ace a testa e portano i calabri avanti 4-7. Due punti consecutivi dello stesso Rossard e un contrattacco di Aboubacar dilatano il vantaggio a cinque punti (5-10).
La Lube prova a reagire e con un parziale di 3-0 si riavvicina al meno due (10-12), ma uno straripante Rossard si fa beffe del muro civitanovese (11-14). I cucinieri, però, non si fanno vincere dallo sconforto e lottando palla su palla riescono a riacciuffare il pari (15-15). Il set sembra aver ripreso la piega giusta ma un grande ace del 23enne americano Defalco e un erroraccio di Leal riportano gli ospiti sul più tre (16-19).
Vibo conquista quattro set ball, e al primo chiude i conti (20-25).
QUARTO SET - Nei primo scambi regna l'equilibrio, poi l'allungo è dei padroni che, con Rychclicki , vanno sull'8-6. Il quarto ace nella partita di Rossard fa, però, tornare i fantasmi. La Lube va in completo black-out e permette ad un ottimo Defalco di infierire. I calabresi sono costantemente più reattivi nei contrattacchi e volano sull'11-15.
Rossard è implacabile in pipe e porta la Tonno Callipo a quattro punti dalla vittoria (18-22). A un passo dal baratro, Civitanova prova a tirarsi fuori dalla sabbie mobili con un gran muro di Simon e un attacco vincente di Leal (20-22).
Lo schiacciatore carioca sale in cattedra e con un ace riporta i cucinieri al meno uno (22-23), ma - quando Cester stoppa l'ex compagno di squadra Juantorena con un muro - i calabresi si portano a match point. L'errore al servizio di Simon consegna la vittoria a Vibo Valentia: arriva il primo stop in campionato per la Lube.
(Foto di Lucia Montecchiari)
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 23-25)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 10, Kovar, Juantorena 11, Leal 14, Rychclicki 16, Simon 11, De Cecco 2, Hadrava 1, Balaso (l). All. De Giorgi
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Cester 10, Rossard 19, Lyneel, Saitta 1, Chinenyeze 13, Aboubacar 11, Defalco 17, Rizzo (l) All. Baldovin
Decimo posto per Lorenzo Baldassarri, nel penultimo appuntamento del mondiale di Moto 2 corso oggi a Valencia in Spagna.
Il pilota montecosarese, che partiva dall'ottavo piazzamento in griglia, è stato protagonista di una brutta partenza in gara che lo ha visto scivolare fino alla 16esima posizione.
Baldattack non si è perso comunque d'animo, riuscendo a chiudere al decimo posto dopo una buona rimonta. Il Gran Premio è stato vinto da Martin, davanti a Garzo e Bezzecchi. Enea Bastianini fallisce, quindi, il primo match point per il Mondiale: chiude 6°, adesso ha un vantaggio di 13 punti su Lowes e di 18 punti su Marini.
Domenica prossima atto finale della stagione per la due ruote con il Gp di Portogallo.
Torna a casa con una netta sconfitta la Santarelli Cingoli dalla trasferta ferrarese. L’Ariosto Ferrara, infatti, ha vinto per 31-18 nella sfida della decima giornata di Serie A Beretta femminile di pallamano. Dopo 20 minuti di equilibrio, le padrone di casa hanno preso il largo, con le ragazze di Analla incapaci di reagire.
Nel primo tempo, la partita è a viso aperto per almeno metà del parziale, anche se le squadre sbagliano molto in costruzione di gioco. Ferrara va sul 2-0 con Marocchi e Fabbricatore, la Santarelli risponde con Velieri e Ciattaglia per il 2-2, con in mezzo le traverse di Cristalli e Tanic. Il botta-risposta continua fino al 5-5, grazie anche alle parate di Battenti su Fabbricatore e Soglietti. Qui l’Ariosto piazza un 3-0 con tre reti Marocchi per l’8-5. Cingoli non molla e si riporta a -1 grazie a Lenardon e Velieri, punteggio sul 9-8.
Sul 10-9, Ferrara riesce a realizzare un parziale di 4-0 con Verrigni, Panayotova, Crosta e Buhna, nonostante due ottime parate di Battenti su Verrigni, portando la sfida sul 14-9. Ciattaglia accorcia, ma Tanic e Fabbricatore riescono a realizzare i due gol che chiudono il primo tempo sul 16-10.
Nella ripresa solo l’Ariosto scende in campo, con una Santarelli Cingoli che sbaglia molto nelle due fasi offensiva e difensiva. Ciattaglia prova a tenere a galla le ospiti sul 17-11, ma Marocchi e Panayotova fanno volare le locali sul 19-11. La Santarelli strappa ancora il -6 con Sara Bartolucci e Faris, con Battenti a compiere tre importanti interventi su Ferrara, Crosta e Panatyova.
A questo punto le locali piazzano un fatale break di 7-0 firmato doppio Crosta, quadruplo Buhna e Soglietti, portando il parziale sul 26-13. Grande protagonista in questo frangente anche la saracinesca locale Rossignoli, autrice di tre interventi fondamentali. La partita non ha più molto da dire, con il massimo vantaggio locale arrivato sul +15 (29-14, 30-15, 31-16). Nel finale, Cappelli e Cristalli rendono meno amaro il passivo.
L’Ariosto Ferrara vince 31-18 contro la Santarelli Cingoli e sale a 9 punti in classifica al sesto posto. E’notte fonda per la squadra di Analla, ancora alle prese con l’assenza pesante di Sofia Cipolloni per infortunio. Dopo venti minuti giocati alla pari, la fase finale del primo tempo e l’intera ripresa sono stati al di sotto delle potenzialità delle cingolane.
La top scorer della gara è Marocchi con 6 reti, seguita a 5 da Buhna, Fabbricatore e Lenardon. Nella Santarelli, buona la prova di Ylenia Battenti, autrice di parate salva-risultato in parecchie occasioni. Dall’altra parte, anche la saracinesca locale Rossignoli si è resa protagonista di ottimi interventi.
Cingoli resta a 4 punti in classifica al decimo posto. Nella prossima giornata, Cappelli e compagni sfideranno in casa il Leno, attualmente a pari merito con le cingolane.
Ariosto Ferrara 31-18 Santarelli Cingoli (16-10)
Ariosto Ferrara: Vitale, Rossignoli, Buhna 5, Crosta 4, Fabbricatore 5, Ferrara, Lo Biundo 1, Manfredini, Marocchi 6, Ottani, Panayotova 4, Soglietti 3, Tanic 1, Verrigni 2. All. Britos
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S. 3, Cappelli 1, Ciattaglia 3, Cipolloni, Cristalli 2, Faris 1, Lenardon 5, Mariniello 1, Torelli, Velieri 2. All. Analla
Arbitri: Prandi – Ambrosetti
La Feba Civitanova Marche doma la Surgical Cagliari e sale a quota 6 in classifica generale. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto si impongono contro le sarde per 77-66 al termine di un match combattuto, in cui sono riuscite con una prova corale, e di sostanza, a portarsi a casa un successo prezioso contro una compagine ostica.
Nelle momò è mancato all'ultimo il capitano Trobbiani ma le biancoblù sono riuscite con la determinazione, e una buona prova al tiro da tre, a stoppare le sarde che restano fanalino di coda del girone.
Pronti via e la Feba parte subito forte arrivando sul 9-2 a metà frazione, sfruttando anche qualche errore di troppo delle ospiti. Le ragazze di coach Ferrazzoli trovano in Zolfanelli un ottimo terminale offensivo e ricuciono lo strappo per poi chiudere la prima frazione sul 14-13. Nel secondo quarto si viaggia sui binari dell'equilibrio ma nel finale le momò piazzano un break di 5-0 con Binci e Rosellini e si va al riposo lungo sul 33-28.
Alla ripresa delle ostilità le ragazze di coach Dragonetto toccano il 40-34 dopo tre minuti di gioco per poi allungare nuovamente fino al +12, 49-37 a 3'55 dal termine della frazione. Zolfanelli e Favento però tengono a galla Cagliari sul 52-44 con cui si chiude il terzo quarto.
Finale interessante, con la Feba che subisce la zona delle sarde mentre tra le isolane si accende Brunetti che porta le sue sul 66-62 a 3'33'' al termine della sfida. Le biancoblu possono contare sulla buona verve delle loro tiratrici così Rosellini piazza due triple pesanti, mentre Bocola e Bolognini nel finale chiudono la questione sul 77-66.
"Le percentuali al tiro da tre punti sono state fondamentali per portare a casa la vittoria - commenta coach Francesco Dragonetto - e per la costruzione dei tiri con i piedi a terra, sicuramente il merito va al gioco di squadra con le giocatrici che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto. Quando non abbiamo avuto pazienza e siamo andate con troppa frenesia abbiamo commesso degli errori, però era una partita dove dovevamo tenere i ritmi alti per metterle in difficoltà e siamo state brave a farlo, quindi complimenti alle ragazze".
Fe.Ba. Civitanova Marche - Surgical Virtus Cagliari 77 - 66 (14-13, 33-28, 52-44, 77-66)
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 19 (1/4, 5/9), Paoletti 15 (3/4, 3/7), Angeloni NE, Bocola* 9 (3/9 da 2), Rimi 2 (1/4 da 2), Castellani* 10 (1/6, 2/2), Severini, Bolognini* 14 (6/10 da 2), Binci* 8 (2/5, 0/1), Pelliccetti NE Allenatore: Dragonetto F.
SURGICAL VIRTUS CAGLIARI: Favento* 10 (2/5, 2/7), Savatteri 8 (4/6 da 2), Zolfanelli 21 (3/4, 3/7), Pala 4 (2/2, 0/1), Chrysanthidou* 5 (2/4 da 2), Brunetti* 14 (6/9 da 2), Lussu* 2 (0/2, 0/2), Pilleri, Pellegrini Bettoli* 2 (1/8, 0/1), Salvemme NE, Conte NE Allenatore: Ferrazzoli I.
Arbitri: Guercio D., Paglialunga M.
Con un semplice gesto, le mani unite e il sorriso, che caratterizza il progetto "Atleti al tuo fianco", la squadra di Serie A3 e tutta la Pallavolo Macerata promuovono la campagna di sensibilizzazione oncologica, invitando anche i propri tifosi a sostenere chi sta affrontando una sfida tanto difficile.
Il legame tra la Pallavolo Macerata e il progetto "Atleti al tuo fianco" ideato dal Dottor Alberto Tagliapietra, si rafforza con l’adesione alla campagna #squadramaniesorriso. Con questo piccolo gesto la società biancorossa manifesta la propria vicinanza a chi sta attraversando il percorso oncologico. In particolare la società manda un caloroso abbraccio a Claudio, dirigente della Pallavolo Macerata, e alla sua famiglia, offrendo tutto il proprio sostegno in questo momento di difficoltà.
Grazie all’iniziativa "Atleti al tuo fianco" il mondo dello sport diventa uno strumento di sostengo per chi sta combattendo la malattia; le esperienze di tanti atleti che si sono uniti al progetto rappresentano un’efficace metafora che può aiutare il paziente a maturare il giusto atteggiamento rispetto alla sfida che li attende. È importante quindi, oggi più che mai, far sentire la propria vicinanza a tutte le famiglie impegnate in un percorso oncologico, anche con un piccolo gesto.
Nell’ultimo ciclo di tamponi è emerso un caso di positività nel gruppo squadra del Matelica. La persona coinvolta è asintomatica.
Subito è stato avviato il protocollo di isolamento e quarantena. L’iter prevede la ripetizione del ciclo di tamponi per verificare la possibile insorgenza di ulteriori positività. Al momento, la partita avrà regolare svolgimento con fischio d’inizio posticipato alle ore 20:00.
Vittoria fondamentale per il Matelica che nel turno infrasettimanale valido per il decimo appuntamento del girone B con il Legnago espugna per 2-1 il “Mario Sandrini”, tana del Legnago Salus, reduce dal brillante 0-0 di Carpi.
Assenti De Santis (squalificato), Rossetti e Di Renzo (infortunati), mister Colavitto, archiviata la bella vittoria di sabato sera con il Ravenna, dava fiducia a Magri al centro della difesa con Cason, mentre sugli esterni promuoveva l’inedita coppia Masini -Maurizii. Nella zona nevralgica del campo capitan Bordo era il perno tra Calcagni e Balestrero, mentre in avanti al tridente composto da Leonetti, Volpicelli e Franchi era affidato il compito di far male.Mister Bagatti, costretto nelle ultime ore a rinunciare a ben quattro elementi risultati positivi al covid, ridisegnava il consueto 4-3-1-2 con Gasperi davanti alla difesa e Ranelli al posto di Bulevardi.
Prima frazione equilibrata, con i padroni di casa che si portavano avanti al 40’pt grazie al break di Morselli: buona progressione del numero 28 e parabola beffarda che si insaccava alle spalle di Cardinali per l’1-0.
Qualche rammarico per i biancorossi, che in più occasioni avevano insidiato la porta di Pizzignacco con le incursioni di Calcagni, Balestrero e Franchi (conclusione ribattuta sulla linea di porta da un difensore), ma soprattutto con Leonetti, che al 24’ aveva sfiorato il primo sigillo personale grazie ad un fendente di pregevole fattura.Ripresa arrembante con il Matelica che reagiva subito, trovando pronti via il gol del pari con la rasoiata di Bordo, al secondo centro consecutivo, e poi subito dopo andando vicinissimo al sorpasso con l’incrocio dei pali scheggiato dallo specialista Volpicelli.Il Legnago accusava il colpo, poi provava a rimettere la testa avanti con Morselli, sulla cui punizione si faceva però trovare pronto a respingere in tuffo l’estremo ospite. Era invece proprio un calcio piazzato, questa volta firmato dal subentrato numero 8 Pizzutelli, a portare meritatamente gli uomini di Colavitto in vantaggio. Gloria anche per Martorel, che alla prima presenza, alla mezz’ora si faceva subito apprezzare salvando il risultato con una respinta d’istinto sulla botta a colpo sicuro di Ravelli. Molto bene sul fronte opposto anche Pizzignacco a dire di no al possibile tris di Balestrero da buona posizione, mentre il Legnago collezionava solo calci d’angolo senza riuscire a riequilibrare l’incontro. Grande risultato per il Matelica al secondo successo in tre giorni ed in attesa domenica di andare a far visita alla provvisoria capolista Padova.
LEGNAGO SALUS (4-3-1-2): 12 Pizzignacco; 23 Zanoli, 6 Bondioli, 3 Pellizzari, 2 Ricciardi (37’ st 13 Perna); 4 Antonelli (24’ st 10 Giacobbe), 18 Gasperi, 5 Ranelli; 28 Morselli; 24 Grandolfi (16’ st 17 Chakir), 9 Rolfini (37’ st 7 Girgi). A disposizione: 1 Pavoni, 15 Senese, 25 Ruggero, 26 Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti.MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali (21’ st 22 Martorel) ; 24 Masini, 14 Cason, 18 Magri, 27 Maurizii; 19 Calcagni (21’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo (44’ st 6 Barbarossa), 11 Balestrero; 7 Volpicelli (21’ st 17 Moretti), 10 Leonetti, 23 Franchi. A disposizione: 28 Puddu, 2 Fracassini, 3 Di Renzo, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 21 Peroni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Dario Madonia della sezione di Palermo.ASSISTENTI: Sig. ri Davide Santarossa della sezione di Pordenone e Michele Piatti della sezione di Como.QUARTO UOMO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Firenze.RETI: 40’ pt Morselli, 4’ st Bordo, 23’ st PizzutelliNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa bianco celeste a strisce verticali, pantaloncino e calzettoni bianchi e portiere giallo; ospiti in divisa verde , pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in divisa biancorossa ; corner 9-5; ammoniti Girgi, Cason e Morselli; recupero 0’ pt, 4’ st.
Diciannove atlete di interesse nazionale tra juniores e allieve, provenienti da quasi tutta Italia, si sono ritrovate nel recente fine settimana al velodromo di Montichiari per uno stage di allenamenti e di test allo scopo di valutare elementi interessanti in chiave multidisciplinare.
Tra loro anche la giovane di Corridonia Eleonora Ciabocco, che corre nel Team Di Federico assieme alla sambenedettese Letizia Medora, anche lei convocata dal coordinatore squadre nazionali Davide Cassani, su indicazione del commissario tecnico azzurro femminile su pista Edoardo Salvoldi.
A fronte degli ottimi risultati ottenuti in tre mesi e mezzo di gare (su tutte le perle dei podi tricolori nella cronometro a squadre e in quella individuale con il secondo posto di Ciabocco e il terzo di Medori), questo piccolo assaggio di nazionale è stato un’esperienza in più per entrambe le atlete marchigiane e un premio al lavoro svolto dal Team Di Federico (squadra da quest’anno affiliata alla FCI Marche con sede a Porto Sant’Elpidio) che è riuscito anche quest’anno a conquistare un'importante ribalta nel panorama femminile con solo quattro ragazze in squadra (in organico anche Erika Viglianti e Melissa Lauretti oltre alle già citate Ciabocco e Medori) conquistando il primato tra le società col miglior rendimento individuale a livello nazionale.
Due interventi all'occhio destro per un distacco retinico post-traumatico in allenamento e un lungo periodo lontano dal campo. Il centrale Enrico Diamantini ha lavorato in palestra per bruciare le tappe e ora può tornare gradualmente all'attività con i compagni. Un tassello importante per la Cucine Lube Civitanova.
L'atleta cresciuto nel vivaio biancorosso, però, dovrà pazientare ancora prima di scendere in campo in Regular Season e vivrà da spettatore la sfida di domenica 15 novembre (ore 17 con diretta Rai Sport) contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, in cui il centrale militava nella stagione 2016/17, e il tecnico dei calabresi Valerio Baldovin, che lo allenava a Padova nella stagione 2015/16. "Diama" se ne fa una ragione e pensa solo a recuperare il prima possibile.
"Sto meglio, ho ripreso a lavorare e sono contento di tornare all’attività pian piano - dice il centrale della Lube Civitanova -. Il momento più duro? La visita dopo il primo intervento. Mi hanno sottoposto a una seconda operazione, una mazzata. Ora è tutto ok. Lavoro da giorni e in settimana riprenderò ad allenarmi con i compagni in modo soft. Domenica a Civitanova verrà Vibo Valentia, una mia ex squadra. Conosco vari membri dello staff e altri atleti, come Cester. Tra l’altro coach Baldovin mi allenava a Padova. Sarebbe bello giocare una partita così, perché vorrebbe dire aver recuperato la forma al 100%. Non sono ancora pronto, ma ci siamo quasi. Difficile dire come andrà la stagione perché la situazione cambia ogni giorno. Io mi concentro sul mio recupero, voglio rendermi utile alla squadra”.
Cambia il calendario di Regular Season per la Cucine Lube Volley.
La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato il rinvio di Sir Safety Conad Perugia – Lube, incontro valido per la 10ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca e inizialmente in programma domenica 15 novembre. A.S. Volley Lube attende di conoscere la nuova data del big match. La partita dovrebbe andare in scena nei giorni immediatamente successivi.
Contestualmente, è stata anticipata a domenica 15 novembre (ore 17 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con diretta RAI Sport) la partita Lube – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, confronto dell’11ª giornata di andata che prima dello spostamento era fissato in tabellone per il prossimo 22 novembre.
La Vis Civitanova esce sconfitta nel derby contro la Jesina. Le ragazze di mister Giordano Perini vengono battute a domicilio al Polisportivo per 1-7: una punizione troppo severa per le rossoblu che, specialmente nel primo tempo, hanno tenuto botta contro le leoncelle ma alla lunga le ragazze di mister Iencinella hanno fatto valere la loro qualità.
Avvio equilibrato tra le due compagini: dopo una prima fase di studio è la Vis Civitanova ad imbastire alcune sortite offensive interessanti con la Jesina viene fuori piano piano alla distanza. Su un traversone insidioso dalla destra in area rossoblu, al 20' Langiotti anticipa l'avversaria ma spedisce in maniera sfortunata la palla nella propria porta, regalando il primo vantaggio di giornata alle ospiti.
Le ragazze di mister Perini reagiscono subito con caparbietà e pervengono al pari con il tap-in di Ranzuglia sotto porta al 21'. Le leoncelle prendono nuovamente in mano il pallino del gioco e trovano il nuovo vantaggio al 25' con la girata vincente in area piccola di Tamburrini. La stessa Tamburrini, tre minuti più tardi, viene atterrata in area di rigore e, sul penalty seguente, si incarica della battuta ma Altieri neutralizza il rigore.
Passano quattro minuti e Tamburrini sale nuovamente in cattedra infilando, da fuori area, una bordata sotto il sette che non lascia scampo ad Altieri. Le rossoblù non demordono e iniziano a prendere campo creando qualche occasione interessante, non finalizzata a dovere, ma sul finale Fontana, ancora da fuori area, mette al volo la palla in rete per l'1-4 con cui si va al riposo lungo.
Ad avvio ripresa la Vis Civitanova prova a riaprire il match, senza fortuna, poi Fontana ed la neo entrata Oleucci approfittano di alcune disattenzioni difensive delle locali per chiudere i conti sull'1-7 finale.
"Sono soddisfatto della prestazione delle ragazze, al di là del risultato finale - commenta mister Perini - Nel primo tempo abbiamo retto l'urto contro un'ottima squadra, creando diverse palle gol interessanti ma non capitalizzate a dovere. Oggi ho chiesto alle ragazze di giocare a pallone come sappiamo fare, divertendoci, ed hanno messo in campo quello che gli avevo chiesto. Quindi sono stato molto contento del primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo subito il gol a freddo dell'1-5, poi ci siamo aperte dietro, lasciando spazi alle ripartenze della Jesina. Anche nella ripresa comunque abbiamo creato alcune palle gol ma le nostre avversarie sono state molto ciniche. Comunque ribadisco sono soddisfatto della prestazione e spero che avremo lo stesso atteggiamento anche nella prossima partita. Sicuramente questa prestazione ci farà lavorare meglio in settimana e faccio i complimenti a tutte le ragazze per il grande spirito di squadra e per la mentalità fatta vedere".
VIS CIVITANOVA - JESINA 1-7 (1-4 pt)
VIS CIVITANOVA: Altieri, Silvestrini (82' Fermani), Langiotti, Monterubbianesi (65' Brutti), Coccia (60' Monzi C.), Parmegiani, Natalini, Lanciotti (82' Babucci), Ranzuglia, Poli (89' Splendiani), Rastelli A disp. Monzi V., Giretti, Lelli, Bracalente, Parmegiani All. Perini
JESINA: Cantori, Picchio (73' Guidobaldi), Battistoni, Modesti (60' Alessandrini), Mosca (45 st Rossetti), Fontana (65' Iacchini), Coscia, Laface, Tamburini, Ventura, Verdini (45 st Oleucci) A disp. Generali, Crocioni, Zambonelli, Prosperi All. Iencinella
Arbitro: Moretti di Cesena
Reti: 20' Langiotti (aut), 21' Ranzuglia, 25' e 32' Tamburrini, 44' e 56' Fontana, 68' e 79' Oleucci
La Feba Civitanova Marche esce sconfitta da Firenze. Infatti le momò devono arrendersi alle padrone di casa toscane per 79-66.
Un match in cui le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno cominciato bene la partita, contro un'ottima compagine, ma alla fine hanno dovuto arrendersi alle ragazze di coach Corsini che conquistano altri due punti pesanti per il vertice della classifica. Le biancoblùhanno pagato in particolare un secondo quarto sottotono, 24-14, in cui le locali sono riuscite a creare il margine vincente finale.
Pronti via e si segna poco in avvio di gara, poi le toscane vanno sul 6-0 dopo quattro minuti di gioco. Le momò ricuciono lo strappo con Bocola e Bolognini e danno il via ad un botta e risposta per il resto della frazione allungando sul +5, 13-18, nell'ultimo minuto. Pochobradska e Calamai negli ultimi 40'' trovano i due canestri del 17-18 con cui si chiude il primo quarto.
Nel secondo periodo le ragazze di coach Dragonetto partono bene e tentano un nuovo allungo, 19-24 dopo due minuti di gioco, ma poi subiscono un break mortifero di 10-0 (30-24). Nonostante ciò le momò riescono ad accorciare fino al 34-32 a 2' dal termine, poi Firenze trova un altro break importante sul 7-0 che manda le squadre al riposo lungo sul 41-32.
Alla ripresa delle ostilità la Feba non riesce più ad accorciare e deve sempre rincorrere le locali nei restanti due quarti, chiudendo sul 65-48 alla fine del terzo periodo. Nell'ultima frazione le ragazze di coach Corsini gestiscono il margine ed alla fine si chiude sul 79-66.
"Dobbiamo evitare di subire 80 punti in trasferta, altrimenti è difficile portare a casa le partite - commenta coach Dragonetto - Dovevamo mettere in campo la stessa attenzione e concentrazione fatta vedere a Cagliari, mentre questa sera quando ci abbiamo provato, come nel primo quarto, abbiamo fatto anche bene. Poi siamo calate ed abbiamo concesso a Firenze anche delle conclusioni facili. Abbiamo retto un pò e ci abbiamo provato contro una buona squadra, anche se dovevamo prestare più attenzione in fase difensiva".
Palagiaccio Pall. Femm. Firenze – Fe.Ba. Civitanova Marche 79 – 66 (17-18, 41-32, 65-48, 79-66)
PALAGIACCIO PALL. FEMM. FIRENZE: Rossini* 7 (3/6, 0/4), Calamai 11 (2/6, 1/2), Cabrini 11 (5/7, 0/2), Perini* 12 (4/6, 0/1), Rossini* 4 (2/3, 0/6), Cecchi NE, Pochobradska* 23 (9/9, 1/1), Scarpato 5 (2/4, 0/3), Salvucci 1 (0/1 da 2), Poggio* 2 (1/3 da 2), Conti, Donadio 3 (1/2 da 2)
Allenatore: Corsini S.
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 11 (4/8, 1/8), Paoletti 11 (4/7, 1/5), Bocola* 14 (6/10 da 2), Rimi, Trobbiani* 2 (1/3 da 2), Castellani 10 (5/8, 0/1), Bolognini* 14 (5/10 da 2), Binci* 4 (2/7 da 2), Pelliccetti
Allenatore: Dragonetto F.
Arbitri: Pellegrini A., Caravita G.
Esordio amaro per la MedStore Macerata, non era facile presentarsi alla prima di campionato dopo tante gare rinviate e pochi allenamenti con la squadra al completo. I biancorossi hanno comunque dato battaglia, lottando su tutti i set e calando soltanto nel finale.
Si sono viste le potenzialità di alcuni dei giovani a disposizione del coach Di Pinto, inoltre la forma non potrà che migliorare, aiutata anche dal ritorno degli assenti.
LA CRONACA – La MedStore Macerata deve rinunciare a Dennis e Margutti, in campo si presentano Calonico e Sanfilippo al centro, Snippe, Ferri e Princi, il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio risponde con il palleggiatore Santambrogio, la coppia di centrali Frattini e Fumero, quindi Nielsen, Gozzo e Teja, Raffa come libero.
Partita in salita per la MedStore Macerata, Brugherio va avanti e sul 9-4 il coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi, che soffrono Gozzo e Teja e la buona difesa da parte dei padroni di casa. Ci pensa Ferri ad ispirare la rimonta con quattro punti consecutivi, 14-11. La gara è combattuta ma Brugherio mantiene il vantaggio e arriva sul 22-17 con la schiacciata di Gozzo; Macerata non si arrende e recupera ancora, mette pressione agli avversari che con due errori portano il punteggio sul 24-24. Si combatte fino al 26-26, poi ci pensa Teja a chiudere il set con due battute vincenti.
Riscatto immediato per Macerata, anche se deve di nuovo inseguire, poi gli uomini di Di Pinto arriva all'8-10 e gestiscono il vantaggio: Sanfilippo ci prova due volte al centro, prima difendono bene gli avversari poi mette a terra il punto dell'11-15. Macerata controlla e nel finale allunga ancora, sempre con Sanfilippo in combinazione con Monopoli e con il muro di Princi, 17-24. Si va sull'1 a 1, il punto finale è di Ferri. Torna avanti Brugherio nel terzo set. L'ace di Ferri rilancia i biancorossi ma Brugherio riesce a tenere il +2 e allunga con Teja 18-15; arriva quindi la reazione di Macerata, 20 pari.
Teja e Gozzo ancora decisivi e i rosanero tornano avanti, un errore in battuta regala il 24-21, quindi l'ace di Eccher vale il secondo set. Brugherio riparte sulla scia del set appena concluso e dopo una fase iniziale combattuta si porta sul 10-6. I biancorossi soffrono Teja ma con Ferri che schiaccia sul muro e l'ace di Snippe provano a scuotersi; non basta, gli avversari controllano e costringono Di Pinto ad un nuovo time-out sul 18-14.
Non arriva la scossa, un tocco preciso di Nielsen e la botta di Gozzo mandano Brugherio sul 20-14 e la gara va in discesa per i rosanero: Macerata sbatte contro il muro avversario e Nielsen chiude set e partita mettendo a segno i due punti finali.
Il tabellino:
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3 - MED STORE MACERATA 1
PARZIALI: 28-26, 17-25, 25-21, 25-14
Durata set: 31’, 25’, 26’, 22’. Totale:104’.
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio, Nielsen 17, Gozzo 13, Raffa, Piazza, Teja 16, Biffi 4, Frattini 10, Eccher 1, Fumero 7. NE: Chiloiro, Lancianese, Compagnoni, Todorovic.Allenatore:Durand.
MED STORE MACERATA: Snippe 8, Pasquali, Calonico 6, Pahor 6, Cordano, Ferri 21, Monopoli, Sanfilippo 13, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Pasin e Usai.
Lorenzo Baldassarri ritrova la top 5 e conquista 11 punti che rimpinguano il suo - sin qui deludente - bottino nella classifica del Mondiale di Moto 2. A Valencia il "Balda" ha chiuso al quinto posto, davanti a Luca Marini, il fratello minore di Valentino Rossi che da pochi giorni ha annunciato il suo passaggio in Moto Gp alla Ducati Avintia, la stessa scuderia che lo scorso anno aveva corteggiato proprio Baldassarri.
Il 24enne montecosarese conferma di aver ricostruito il feeling con la sua Kalex, battagliando sino all'ultimo giro con l'attuale leader della classifica generale Enea Bastianini (quarto al traguardo).
A Valencia ha vinto, al termine di una gara condotta in maniera ottimale, l'azzurro Marco Bezzecchi davanti allo spagnolo Jorge Martin e all'australiano Remy Gardner.
Nel Mondiale Baldassarri sale a 58 punti, seppur resti inchiodato in 16esima posizione. Il prossimo appuntamento con la Moto2 sarà sempre a Valencia, tra 7 giorni.
Manlio Giachè sale in sella e conquista il secondo posto assoluto al Campionato Italiano Over 56 MX1.
Per il sempreverde pilota di Serralta arriva l’ennesima impresa di una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, l’ultima delle quali questa piazza d’onore tra i Veteran che vede Giachè conquistare anche un successo, quello nella speciale graduatoria delle moto due tempi(tre gare e tre vittorie). Doppia valenza assume questo risultato: primo perché arriva in un anno particolare e difficile, secondo perché Manlio ha sfidato non solo la pista e gli avversari, ma se stesso e il suo fisico.
Il settempedano ha voluto mettersi alla prova con la sua Husqvarna dopo un periodo di stop(più di un anno) dovuto al grave incidente occorsogli in allenamento che lo ha obbligato ad una lunga riabilitazione e con volontà ferrea e con una bella dose di coraggio ha scelto di correre il campionato italiano in cui in passato ha trionfato più volte(l’ultima nel 2018). Al termine delle tre prove di Reggio Emilia, Brescia e Montevarchi, in cui Giachè ha lottato da par suo ergendosi a protagonista con belle prestazioni, Giachè con due secondi e un terzo posto aveva la possibilità di lottare per il titolo, ma l’appuntamento decisivo di Città di Castello è stato annullato per maltempo e così è rimasta “solo” la piazza d’onore che è comunque un risultato degno di nota.
Una gioia maggiore è comunque arrivata lo stesso, cioè quella del titolo fra le due tempi, ma non c’è stato solo questo come evidenzia lo stesso Manlio: “Provo grande soddisfazione per questo risultato. Ho deciso di sostenere una sfida impegnativa e complicata viste le mie condizioni fisiche non al meglio, ma ho voluto provarci con tanta voglia e impegno. Una scommessa in piena regola. Il grave infortunio mi ha costretto a lavorare sodo e credevo di non farcela, invece alla fine sono tornato in sella. Che emozione al cancelletto di partenza alla prima gara! Il resto è venuto da se e devo dire che tutto è filato liscio. Certo un po’ di rammarico c’è per non essere riuscito a vincere, ma prevale la gioia per aver visto di poter ancora dire la mia in pista stando ad ottimi livelli e poi il vero successo è aver vinto sui problemi fisici e per essere riuscito a tornare a rivivere la passione di una vita: correre in moto”.
Arriva la seconda vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno battuto il Nuoro per 31-26 al PalaQuaresima, rimontando negli ultimi minuti dopo essere state in svantaggio per tre quarti di gara.
Le ospiti, infatti, partono meglio. Notarianni segna lo 0-1, Stizia salva su Velieri, così Satta fa 0-2. Sara Barolucci e Velieri pareggiano i conti, ma le sarde mettono a segno un break di 0-3 firmato doppio Satta e Notorianni per il 2-5, con in mezzo un palo di Ciattaglia e le parate di Battenti su Notorianni e di Stizia su Lenardon. Ancora Bartolucci accorcia, dall’altra parte Basolu e Satta strappano il +4 del Nuoro sul 3-7, dopo la parata di Battenti su un 7 metri della stessa Satta e la traversa di Lenardon. La Santarelli si riporta sul -2 con Cappelli e Lenardon (6-8), Satta colpisce il palo, Stizia para su Ciattaglia e Notorianni ribadisce il 6-9. La saracinesca nuorese si rende protagonista di quattro parate decisive, consentendo a Basolu di replicare a Lenardon per il 7-10. La numero 7 di casa segna due reti per il 9-10. Danti para su Basolu e Stizia su Velieri, Madau ne approfitta per ribadire il 9-11. La prima frazione termina così 11-13.
Nella ripresa le ospiti sembrano poter controllare l’incontro, ma la Santarelli Cingoli reagisce e riesce a ribaltare il parziale. Lenardon accorcia ma Notorianni riporta Nuoro a +3 sul 12-15. Sul 13-16 le locali piazzano un 3-0 firmato Ciattaglia, Cristalli e Cappelli, riportando la sfida in parità sul 16-16, con in mezzo un palo ospite. Cester e Satta ristabiliscono il +2 (17-19), Ciattaglia e Cristalli annullano il vantaggio e strappano il 19-19. Dopo il vantaggio di Notorianni, la Santarelli mette a segno un break di 5-0 grazie a Ciattaglia, Lenardon e a un sottomano di Velieri, portandosi avanti per 24-20. Satta, Cester e Stizia provano a ribaltare il parziale ma Cingoli resiste bene con Lenardon, Cristalli e Sara Bartolucci, controllando il +4 e portandosi sul massimo vantaggio di +6 sul 30-24.
La Santarelli vince 31-26 contro il Nuoro e ottiene la seconda vittoria in Serie A Beretta 2020-2021. E’ stata una bella partita, con le ospiti in vantaggio per oltre 40 minuti, ma ne sono bastati 20 alle ragazze di Analla per portare a casa i due punti, importantissimi in ottica salvezza.
La top scorer della gara è Cristina Lenardon con 11 reti, seguita a 9 da Notorianni, a 8 da Satta e a 5 da Ciattaglia e Velieri. Ottima la prestazione della saracinesca ospite Martina Stizia, soprattutto nel primo tempo, senza comunque nulla togliere al duo di casa Battenti-Danti.
La Santarelli Cingoli sale così a 4 punti al nono posto, a pari merito con le Guerriere Malo (tre partite in meno) ed il Leno. Nella prossima giornata, Cappelli e compagne sfideranno in trasferta l’Ariosto Ferrara, ottavo a 7.
Santarelli Cingoli 31-26 Nuoro (11-13)
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 2, Cappelli 2, Ciattaglia 5, Cipolloni, Cristalli 4, Faris 1, Giambartolomei, Lenardon 11, Mariniello, Piattella, Torelli, Velieri 5. All. Analla
Nuoro: Stizia, Basolu 2, Cester 3, Filindeu, Firinu L., Firinu B., Madau 2, Mostoni 2, Notarianni 9, Podda, Radovic, Satta 8. All. Deiana
Arbitri: Fato – Guarini
Subisce alcune modifiche il programma del 9^ turno di Serie A2 Femminile di questa domenica
Rinviata la gara tra la Hr Cbf Balducci Macerata e Sorelle Ramonda Ipag Montecchio.
"In via del tutto precauzionale, in virtù delle disposizioni dell'ultimo DPCM, le rispettive società hanno concordato il rinvio a data da destinarsi", si legge in una nota ufficiale. Ci sarebbe un sospetto caso Covid nella Cbf Balducci, ma il tampone sarà effettuato non prima del prossimo lunedì: da qui la decisione di rinviare il match.
Oltre alla gara in questione, è stata rinviata anche la partita tra Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Eurospin Ford Sara Pinerolo, inizialmente in programma per la giornata di domani.
Posticipata la gara di oggi tra Matelica e Ravenna, in programma allo stadio Helvia Recina di Macerata.
"Preso atto dell’istanza presentata dalla società Ravenna ai sensi delle disposizioni di cui al Com. Uff. n. 54/L del 6 ottobre 2020, la Lega dispone che la gara Matelica-Ravenna, in programma sabato 7 novembre 2020, allo stadio Helvia Recina di Macerata, abbia inizio alle ore 20:30 anziché alle ore 15.00" , si legge in una nota ufficiale della società del Matelica. Si tratta della nona giornata del campionato di serie C, girone B, è stata la società romagnola a chiedere il posticipo.
La partita di domenica 8 novembre tra Cucine Lube Civitanova e Top Volley Cisterna, in programma all'Eurosuole Forum, è rinviata a data da destinarsi.
Nel pomeriggio di oggi, la Lega Pallavolo Serie A ha accolto la domanda di spostamento del match presentata dal club ospite per la positività al Covid-19 di alcuni membri del gruppo squadra pontino.
E’ stato un turno infrasettimanale amaro quello della Santarelli Cingoli nell’ottava giornata di Serie A Beretta Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 22-31 contro la Cassa Rurale Pontinia, con le laziali che hanno ottenuto la quarta vittoria di fila.
Le locali tengono testa alle avversarie per i primi 15 minuti. Put e Bernabei piazzano lo 0-2, Sara Bartolucci accorcia ma Bassanese ribadisce l’1-3. Ciattaglia riporta la Santarelli a -1, Bernabei e Bassanese portano le ospiti sul 2-5, dopo gli interventi di Bordon su Bartolucci e di Battenti su Put. Cingoli torna a -1 grazie a Lenardon e Mariniello (5-6). Pontinia allunga con Put e Barbosu dopo i pali di Cristalli e Lenardon, con quest’ultima che tuttavia strappa il 7-9. E’ ancora Put a conquistare il +4 ospite, Cristalli e Velieri segnano le reti del 9-11, con in mezzo la traversa di Bassanese. A questo punto le ospiti trovano un break di 0-6 firmato doppio Put, Barbosu, Bassanese e doppio Rueda e si portano sul 9-17, grazie a due parate di Bordon su Velieri e Ciattaglia. La Santarelli reagisce con Cristalli, ma Bordon è ancora decisiva in due circostanze. Il primo tempo termina 11-19.
Nella ripresa Pontinia riesce a gestire il risultato, mantenendo la distanza di sicurezza. Cingoli si riporta a -5 con Sara Bartolucci, Chiara Ciattaglia e Caterina Mariniello (16-21). Le laziali tornano subito a +7 con Guidi e Squizziato per il 16-23. Sara Bartolucci accorcia, ma ancora Guidi e Di Prisco riescono a ristabilire il +8 (17-25). Il massimo vantaggio della Cassa Rurale arriva sul 18-28. Nella fase finale della partita, le due squadre inscenano un botta e risposta, ininfluente sul risultato definitivo. Ciattaglia riesce a strappare il 22-31 e Danti evita il -10 con una bella parata su Guidi.
Il Pontinia sbanca il PalaQuaresima e continua la sua ascesa verso la testa della classifica con la quarta vittoria consecutiva e il quinto risultato utile di fila. Per la Santarelli Cingoli arriva la seconda sconfitta in due partite, nelle quali si sono fatte sentire le assenze di Sofia Cipolloni e Jessica Torelli, giocatrici importanti nelle rotazioni di mister Analla.
La top scorer della gara è la rumena Put con 7 reti, seguita a 6 da Lenardon e a 4 da Sara Bartolucci, Bernabei e Guidi. Tra le migliori anche le saracinesche ospiti Bordon e Franceschini, decisive per evitare i gol delle locali.
La Santarelli Cingoli è scivolata all’undicesimo posto e avrà subito l’occasione di riscattarsi, sfidando sabato prossimo 7 novembre il Nuoro al PalaQuaresima, ultimo in classifica con un punto ma con una partita da giocare oggi contro la Jomi Salerno.
Santarelli Cingoli 22-31 Cassa Rurale Pontinia (11-19)
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 4, Cappelli 1, Ciattaglia 3, Cristalli 2, Faris, Lenardon 6, Mariniello 3, Piattella, Velieri 3. All. Analla
Cassa Rurale Pontinia: Franceschini, Galletti, Bordon, Barbosu 3, Bassanese 3, Bellu, Bernabei 4, Conte 1, Di Prisco 1, Gottardo 2, Guidi 4, Milkovich 1, Podda 1, Put 7, Rueda 3, Squizziato 3. All. Nasta
Arbitri: Passeri – Rinaldi