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Semifinale scudetto Trento-Lube Civitanova, è tempo di gara-4: orario, data e come seguirla in tv

Semifinale scudetto Trento-Lube Civitanova, è tempo di gara-4: orario, data e come seguirla in tv

Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino. Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group  Arena, espugnata 3-0 in Gara 2. Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia). Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita. Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match. La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto. Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova. Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.

06/04/2021 15:30
Basket, casi Covid nel gruppo squadra del Padova: rinviata la sfida con la Virtus Civitanova

Basket, casi Covid nel gruppo squadra del Padova: rinviata la sfida con la Virtus Civitanova

Rossella Civitanova-Antenore Energia Padova rinviata a data da destinarsi. E' quanto comunicato dalla Virtus Basket Civitanova Marche comunica che la partita originariamente in programma per domenica 11 aprile alle ore 18 al PalaRisorgimento contro la Antenore Energia Padova, valida per la 4° giornata della seconda fase del girone C del campionato di Serie B, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di alcuni contagi da covid-19 all’interno del gruppo squadra del team veneto. Al momento non è stata ancora fissata la data per il recupero della partita: sarà nostra premura annunciarla non appena sarà stata concordata tra le due società e il Settore Agonistico della Fip. La Rossella porterà avanti in maniera regolare i propri allenamenti: prossimo appuntamento sul calendario, salvo nuove modifiche, è quello di sabato 17 aprile alle ore 18.30 in trasferta sul campo della Goldengas Senigallia.

06/04/2021 13:45
Volley, la Lube brilla anche tra gli azzurrini: Melonari e Giacomini staccano il pass per gli Europei

Volley, la Lube brilla anche tra gli azzurrini: Melonari e Giacomini staccano il pass per gli Europei

Momento magico per i giovani talenti della Lube Volley. Il palleggiatore Filippo Melonari e il centrale Francesco Giacomini, entrambi classe 2005, rientrano a Civitanova Marche dopo il collegiale con la selezione azzurra U17, culminato con la vittoria del torneo Wevza di Vibo Valentia, con 3-0 finale inflitto ieri al Belgio e pass per gli Europei di categoria in programma dal 10 al 17 luglio 2021 in Albania. Le due promesse biancorosse hanno guadagnato la fiducia del commissario tecnico Monica Cresta, che gli ha consentito di mettere in mostra un mix di grinta e qualità. I due atleti attribuiscono il merito della propria crescita all’ottimo lavoro svolto con i tecnici cucinieri Federico Belardinelli, Donato Di Ruvo e Francesco Del Gobbo. Melonari: “Andare in Nazionale è il sogno di tutti, ho provato delle sensazioni forti. Tornare a giocare dopo il lungo stop ha innescato una grande adrenalina. La fiducia dello staff tecnico mi ha piacevolmente sorpreso, devo ringraziare i miei coach alla Lube per l’ottimo lavoro svolto. A Vibo abbiamo vinto tutte le gare con punteggi netti, concedendo un solo set alla Germania nella seconda partita. I tedeschi ci hanno fatto sudare. Spero di essere convocato per gli Europei, ho lavorato sodo e voglio vivere altre esperienze così”. Giacomini: “La prima convocazione è un sogno che si realizza. Giocare a questi livelli è stimolante. Nell’arco del torneo il gruppo ha preso sempre più consapevolezza dei propri mezzi, come testimoniano i risultati. Il reparto dei centrali azzurri è di ottimo livello e mi gratifica aver trovato spazio nonostante fossi fermo da alcune settimane per problemi fisici. Non ho idoli o atleti a cui mi ispiro, ma sono orgoglioso che Simon vesta i colori della Lube. Dedico la vittoria alla famiglia e allo staff biancorosso. Questo è l’inizio, devo lavorare molto e puntare in alto”.

05/04/2021 20:22
Volley, Alessandro Gasparrini dopo 20 anni dà l'addio alla Paoloni: "Una seconda casa"

Volley, Alessandro Gasparrini dopo 20 anni dà l'addio alla Paoloni: "Una seconda casa"

Vent’anni insieme non si dimenticano: vent’anni, per Alessandro Gasparrini, passati con una sola maglia addosso, quella della Paoloni, diventata ormai come una seconda pelle; per vent’anni uscire di casa e recarsi in palestra era per Alessandro, in realtà, come andare in un’altra casa, in una seconda famiglia. “Gaspa”, classe 1994, è arrivato in punta di piedi alla Paoloni nella stagione 2001/2002 iniziando, come tutti, la sua gavetta partendo dal minivolley, salendo piano piano al settore giovanile e poi ai campionati di Serie che lo hanno visto protagonista in Serie D prima ed in Serie C poi fino all’approdo, nel 2019/2020, nella B nazionale. “Vent’anni son davvero tanti”, esordisce il palleggiatore della formazione maceratese. “Per me è un motivo di orgoglio aver vestito questa maglia così a lungo e colgo l’occasione per ringraziare la società che mi ha permesso di trovarmi ogni stagione nelle migliori condizioni per poter dare il massimo; mi son sempre sentito veramente come in una seconda casa e non mi è mai mancato nulla. Se dovessi pensare a quali possano essere state le sconfitte più cocenti in tutti gli anni passati direi sicuramente una finale regionale Under 18 ed un quarto di finale di Serie C perso contro Collemarino mentre tra i momenti da incorniciare è impossibile non citare la vittoria del campionato di Serie C due stagioni fa e l’esordio in Serie B in quella successiva".  "La soddisfazione maggiore, però, è aver disputato con questa maglia ogni categoria: dalle giovanili alla Prima Divisione, passando per la Serie D prima e la C dopo, arrivando fino alla B nazionale l’anno scorso - aggiunge Gasparrini -. Lasciare la squadra proprio adesso non è per niente facile dato che siamo arrivati nel periodo clou dove, a breve, si sfideranno le altre formazioni nei playoff promozione per la Serie A3, un traguardo mai raggiunto dalla Paoloni; spero che i miei compagni possano proseguire l’imbattibilità stagionale che ci siamo guadagnati sul campo e che riescano ad affrontare la post-season con il massimo impegno per poi riuscire, chissà, magari a fare il colpaccio.” La società vuole anzitutto augurare il meglio ad Alessandro per la sua nuova vita lavorativa ricordandogli che per lui "le porte saranno sempre aperte! In bocca al lupo Gaspa!". 

05/04/2021 13:30
Lube, la caccia alla Champions riparte nel 2021/2022: ufficiale la qualificazione

Lube, la caccia alla Champions riparte nel 2021/2022: ufficiale la qualificazione

Una Pasqua da ricordare per gli uomini di Gianlorenzo Blengini. La Settimana Santa ha riservato belle “sorprese” ai biancorossi. Oltre alla gioia per il 3-1 casalingo in rimonta su Trento, che ha permesso alla Cucine Lube Civitanova di portarsi sul 2-1 nella serie di Semifinale Scudetto contro la finalista di Champions League (la cronaca), i cucinieri ieri hanno anche ricevuto a domicilio il pass per la prossima edizione del massimo torneo continentale per Club in virtù del successo di Perugia al PalaBarton contro Monza, valso in tre gare la qualificazione dei Block Devils alla Finale Scudetto. Nella stagione 2021/22 la Lube affronterà quindi l’avventura numero 16 della sua storia in Champions League. Si tratta dell’undicesima partecipazione di fila. Poiché in Champions vanno la vincitrice dello Scudetto, la migliore classificata in Regular Season (esclusa la squadra vincitrice del tricolore) e la perdente della Finale Scudetto, il fatto che Perugia abbia vinto la stagione regolare e sia poi approdata alla Finale della SuperLega Credem Banca ha promosso automaticamente la Lube, che aveva chiuso sul secondo gradino del podio la Regular Season. Il sestetto marchigiano aveva un posto garantito in CEV Cup dopo la vittoria della Del Monte® Coppa Italia 2021, ma i cucinieri ora possono competere con l’élite europea e riscattare la beffa al Golden Set patita in veste di campioni uscenti poche settimane fa, nonostante la prova da 10 e lode con tanto di rimonta superlativa, nel ritorno dei Quarti di Finale sul campo dello Zaksa in Polonia.

05/04/2021 13:08
Semifinale scudetto, la Lube si mangia Trento in gara-3: è una Pasqua dolcissima (FOTO)

Semifinale scudetto, la Lube si mangia Trento in gara-3: è una Pasqua dolcissima (FOTO)

La Lube Civitanova si porta ad un passo dalla finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno reso ancora più dolce la loro Pasqua, imponendosi in quattro set (25-27, 25-22, 25-17, 25-21) all'Eurosuole Forum contro l'Itas Trentino, in gara-3 delle semifinali play-off del campionato di Superlega.  Dentro l'uovo i cucinieri trovano la grande prestazione di Simon (15 punti, 79% in attacco), sempre più uomo simbolo della squadra, e Leal (20 punti, 61% in attacco). Lo schiacciatore brasiliano viene anche eletto miglior giocatore dell'incontro.  L'appuntamento è ora fissato per mercoledì prossimo, 7 aprile (ore 20:30, orario ancora da certificare), quando si tornerà alla BLM Group Arena di Trento con la possibilità, per la Lube, di chiudere la serie in gara-4.  LA CRONACA  LE FORMAZIONI - Blengini conferma gli uomini che gli hanno consegnato la vittoria in gara-2. In cabina di regia c'è l'alzatore argentino De Cecco che assieme a Rychlicki compone la diagonale, Juantorena e Leal sono gli schiacciatori, Anzani e Simon i centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Kooy al posto di Michieletto a far coppia con Lucarelli come schiacciatore, Giannelli-Abdel Aziz in diagonale, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero. PRIMO SET - A partire meglio sono i padroni di casa, capaci di essere subito incisivi a muro. Due stampate vincenti di Leal e Anzani su Nimir e Podrascanin valgono il più tre (6-3). Un turno al servizio di Rychlicki dilata ulteriormente il vantaggio biancorosso: un ace del lussemburghese viene accertato dal video-check, dopo tocco beffardo della rete (9-5).  La reazione trentina arriva direttamente dai nove metri grazie al bombardiere olandese Nimir. L'opposto oranje firma due ace consecutivi e riporta i suoi a soli due punti di distacco (15-13). A rimettere le cose a posto sembra pensarci Leal, con una serie di attacchi da urlo (19-15), ma Lorenzetti spariglia le carte mettendo in campo i due schiacciatori Sosa Sierra e De Angelis e togliendo alla Lube i punti di riferimento.  Civitanova va in rottura prolungata, tanto da farsi riacciuffare (19-19). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa il solito Simon con due muri pesantissimi, che portano a doppio set point la Lube. Una Lube, però, nuovamente sprecona: li fallirà entrambi, e anche un terzo. Trento ne approfitta e chiude, invece, alla prima chance utile con un Nimir in grande evidenza (10 punti, 3 ace).    SECONDO SET - Caricata a molla dallo strepitoso finale di primo set, l'Itas si porta a break ad inizio del secondo (3-5). In questa fase Trento si dimostra più cattiva in fase di contrattacco, e - oltre ai punti di Nimir - trova anche quelli di Kooy e Lucarelli. Il momento è delicato, tanto che dagli spalti si alzano forti le urla di incitamento del vicepresidente dei cucinieri Albino Massaccesi. I giocatori le ascoltano. È un momento chiave della partita, perchè dallo sfogo di Massaccesi in poi l'atteggiamento in campo della Lube si trasforma. Arrivano ben sei punti consecutivi di Civitanova che stravolgono completamente la fisionomia del set e del match (15-11). L'Itas prova ancora a rientrare, ma stavolta i padroni di casa non perdono la concentrazione. Si va sull'uno a uno, anche grazie ad un paio di ricezioni irreali di Marchisio che meritano la citazione (25-22).  TERZO SET - Grande protagonista dell'avvio di terzo set è Simon. Il centrale cubano traina i suoi avanti di tre (5-2), con un turno al servizio in cui ritrova parte della prepotenza dimostrata tre giorni fa alla BLM Group Arena, quando siglò ben otto ace.  Trento, al contrario, è molto fallosa alla battuta: saranno ben 5 gli errori nel parziale, a cui si aggiungono i sei fatti registrare nel secondo set. Un bottino troppo cospicuo per sperare di insidiare Civitanova, sopratutto se Leal si mostra nella sua versione migliore (5 punti, 75% in attacco). C'è poca storia: a mettere il punto esclamativo sul sorpasso Lube sono due ace consecutivi di Juantorena (25-17).  QUARTO SET - Trento torna in campo intontita. Sono ben due gli errori consecutivi di Kooy, che aprono la strada al tre a zero di Civitanova. È però lo stesso schiacciatore azzurro, con il supporto di Nimir, a ricucire lo strappo a suon di ace (4-4).  La Lube prova a sfuggire nuovamente poco più tardi con una striscia di cinque punti a zero, ottenuta grazie alla grande presenza sotto rete, sia in fase di muro che sulle palle sporche (15-10). Un allungo difficile da assorbire, anche per una Itas competitiva come quella di questa stagione.  Il punto che vale il 2-1 per Civitanova nella serie lo firma capitan Juantorena, al secondo set ball utile.  Semifinale scudetto, gara-3 Lube Civitanova-Trento 3-1: il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 12, Balaso (L), Leal 20, Larizza n.e., Rychlicki 15, Diamantini, Simon 15, De Cecco 2, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant n.e. All. Blengini ITAS TRENTINO: Cortesia 1, Argenta n.e., Michieletto, Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 12, Giannelli 1, Abdel-Aziz 20, Sosa Sierra 1, Podrascanin 6, Lisinac 9, De Angelis, Kooy 12. All. Angelo Lorenzetti. ARBITRI: Simone Santi di Città di Castello (PG) e Ilaria Vagni (PG) PARZIALI: 25-27 (34’), 25-22 (30'), 25-17 (26'), 25-21 (27') (FOTO LUCIA MONTECCHIARI) 

04/04/2021 19:00
Basket, Pasqua amara per la Virtus Civitanova: al Palarisorgimento passa San Vendemiano

Basket, Pasqua amara per la Virtus Civitanova: al Palarisorgimento passa San Vendemiano

Un tracollo nell’ultimo quarto spazza via i sogni di gloria della Rossella Civitanova, che se la gioca per tre quarti a testa alta contro la Belcorvo San Vendemiano, prima di crollare senza appello nel quarto periodo. Peccato, perché la Rossella aveva giocato 30’ gagliardi, lottando alla pari e anzi in alcuni frangenti mettendo sotto la talentuosa formazione veneta, che però alla lunga ha stritolato gli aquilotti con energia e taglia fisica di altro livello. La Virtus aveva provato a sorprendere gli ospiti in avvio con la difesa allungata a tutto campo per rallentare le folate bianconere, chiudendosi poi a zona e intasando l’area per limitare gli spilungoni veneti. Il piano funziona almeno per tutto il primo quarto, anche perché Rocchi incardina l’attacco civitanovese, poi si accende il convalescente Casagrande per far schizzare i biancoblu fino al +9 (17-8 al 7’ proprio con canestro dell’ala senigalliese). Coach Mian ruota vorticosamente i suoi giocatori in cerca dell’assetto giusto e pesca l’asso in Siberna: la guardia infila tre triple una dietro l’altra e riporta i suoi negli specchietti retrovisori in apertura di secondo quarto. Proprio il tiro pesante diventa un fattore, perché la Rossella inizia a faticare nel pitturato e senza alternative dall’arco la produzione offensiva crolla. Ne approfitta la Rucker, che alterna i colpi da fuori di Nicoli ai canestri da sotto di Vedovato per salire fino al +6 dell’intervallo (39-45). Al rientro dagli spogliatoi la musica sembra la stessa di inizio partita. Rocchi prende fuoco infilando una tripla dietro l’altra (terzo ventello consecutivo per la guardia classe 2000), un suo 2/4 in lunetta produce il massimo vantaggio Rossella sul 62-54 a 3’ dalla fine del terzo quarto e San Vendemiano sembra addirittura sul punto di crollare. Ma ai biancoblu manca la forza per dare il colpo di grazia e i bianconeri, aggrappandosi a Malbasa e Gatto, tornano in scia proprio poco prima della sirena di fine quarto (63-62). Di fatto, la partita della Rossella finisce qui. I biancoblu, stritolati dalla pressione difensiva veneta, non segnano per 9’, subendo un parzialone di 0-18 che pian piano spegne i sogni di gloria civitanovesi. Quinta sconfitta in fila, una classifica che si fa sempre più pericolante: ora la crisi è davvero ufficiale. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Per 27-28 minuti ce la siamo giocata alla pari, almeno fino al 62-54. Poi abbiamo iniziato a perdere di intensità anziché andare via, ci è mancata la forza prima fisica e poi mentale per tenere botta contro una squadra forte quale è San Vendemiano. Molti meriti loro, ma noi dobbiamo crescere per giocarcela con queste squadre: possiamo farcela, ma dobbiamo farlo per 40’. È ovvio che questo sia figlio di come lavori in settimana: pensiamo a Casagrande, che abbiamo buttato in campo oggi senza che si sia mai allenato in settimana perché ci teneva ad esserci a tutti i costi. Se non riesci durante la settimana ad avere quella intensità costante poi non riesci a replicarla la domenica. È tutto un insieme di concause quello che ci ha portato alla situazione in cui siamo. Non ci sta girando bene, ma possiamo solo guardare avanti e continuare ad allenarci. Se, come sembra, dovesse saltare la partita di domenica contro Padova, avremo 14 giorni per preparare la gara di Senigallia e lì dovremo farci trovare pronti a tutti i costi perché quella partita non possiamo proprio fallirla». ROSSELLA CIVITANOVA-BELCORVO SAN VENDEMIANO 68-80 CIVITANOVA: Montanari, Primitivo ne, Ciarapica, Fabi 5, Cognigni, Andreani 9, Felicioni, Vallasciani 9, Amoroso 10, Lusvarghi 8, Casagrande 9, Rocchi 21. All.: Mazzalupi. SAN VENDEMIANO: Tassinari 7, Vedovato 14, Durante 9, Siberna 11, Nicoli 8, Rossetto 5, Malbasa 10, Tonello, Gatto 12, Bettiol 2, Sulina, Verri 2. All.: Mian. ARBITRI: Fabbri, Bernassola. PARZIALI: 25-18, 14-27, 24-17, 5-18.

04/04/2021 09:30
Basket, la Feba Civitanova deve arrendersi all'Alma Patti

Basket, la Feba Civitanova deve arrendersi all'Alma Patti

La Feba Civitanova Marche lotta ma deve arrendersi all’Alma Patti. Le ragazze di Carmenati e Melappioni cedono per 63-54 contro le siciliane al termine di una partita tirata e combattuta. Le momò, con una prestazione corale, hanno messo in campo tanta grinta e concentrazione in difesa, bloccando uno degli attacchi più prolifici del girone. Sono nel finale le biancoblù hanno dovuto arrendersi alla compagine di coach Buzzanca ed hanno confermato di essere in crescita. Partono meglio le padrone di casa che vanno subito sul 4-0 ma Rosellini risponde da tre. Binci è ispirata e porta avanti le momò, 6-7, e si prosegue con un botta e risposta fino all’ultimo minuto: Bocola piazza il canestro del 12-11 ma le locali con Stoichkova ed il libero di Cupido chiudono avanti sul 15-11. Nel secondo quarto le siciliane provano il primo strappo, 21-14 dopo tre minuti di gioco, allora tocca e Rosellini e Bocola portare sotto le biancoblu, 25-22 a 4’12’’ dal termine. Si segna poco e gli attacchi si sbloccano nell’ultimo minuto e mezzo. Verona dai liberi porta le sue compagne sul 27-22 però le momò restano in scia e, grazie alla tripla di Rosellini ed al canestro da due di Paoletti, chiudono avanti sul 28-29. Alla ripresa delle ostilità la compagine di coach Buzzanca piazza un break di 7-0 firmato da Galbiati e Verona, 35-29, risponde Paoletti con due canestri di fila che accorcia lo svantaggio, 35-33. La Feba difende bene e blocca gli attacchi delle siciliane che provano ad allungare nell’ultimo minuto con Verona, 41-36, tuttavia ancora una volta le momò non cedono e con Castellani e Rosellini chiudono sul 41-40. Nell’ultimo quarto ancora tanta intensità ed aggressività per le biancoblu che tengono bene in difesa e danno vita ad un’appassionante botta e risposta con le padrone di casa. Patti piazza un nuovo break di 7-0, 54-48 a 4’ dal termine, grazie ad una scatenata Galbiati. Castellani con due liberi rompe il digiuno di canestri per le momò però Verona porta le sue sul 57-50. Nel finale si accende Manfrè che piazza un paio di canestri in serie e consegna la vittoria alle locali. Finisce 63-54. “In questi casi c’è il rammarico per una sconfitta arrivata nel finale – commenta coach Donatella Melappioni – visto che la vittoria sembrava alla nostra portata. Comunque le ragazze non hanno mollato mai e c’è stata una bella prova di carattere ed anche nei momenti di difficoltà non ci siamo disunite, a differenza di altre situazioni. Ci ha penalizzato tantissimo l’uscita per cinque falli di Trobbiani perché in quel momento ci stava dando tanto nel tipo di difesa che stavamo attuando. Siamo state brave a limitare uno dei migliori attacchi del girone e ci è mancato un pizzico di fortuna. Peccato però ripartiamo dagli aspetti positivi di questo match”. ALMA PATTI – FEBA CIVITANOVA MARCHE 63-54 (15-11; 13-18; 13-11; 22-14) ALMA PATTI: Galbiati 19, Cupido 6, Verona 18, Boccalato 4, Manfrè 10, Bardarè ne, Stoichkova 6, Merrina, Sciammetta, Diouf ne, Kramer All. Buzzanca FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 19, Dzinic, Trobbiani, Castellani 6, Binci 6, Paoletti 13, Angeloni ne, Bocola 8, Severini ne, Bolognini 2, Pelliccetti ne All. Carmenati Arbitri: Giordano – Parisi  

03/04/2021 19:23
Doppio oro per Giulia Presti ai campionati italiani: splende la stella della Roller Civitanova

Doppio oro per Giulia Presti ai campionati italiani: splende la stella della Roller Civitanova

Da Porto Sant’Elpidio, classe 2005, la giovane promessa del pattinaggio Giulia Presti è tornata a far parlare di sé in questo avvio di 2021 con una doppia affermazione tricolore.  Ai campionati italiani indoor di pattinaggio-corsa, disputati a Pescara, l’elpidiense non ha avuto rivali nelle due gare in cui ha preso parte per la categoria allieve donne. Il primo titolo l’ha ottenuto disputando i 3.000 metri a punti, precedendo le corregionali Anastasia Federici e Matilde Biondi. Poi ha bissato l’oro nei 1.000 sprint, mettendosi alle spalle Alice Sorcionovo e la stessa Federici. Per la figlia del cittì azzurro Massimiliano e di Simona Vesprini (ex campionessa del mondo), si tratta dell’undicesimo e dodicesimo titolo nazionale, confermando di possedere intelligenza tattica, caparbietà e determinazione nell’andare a cogliere il massimo risultato.  Lanciata verso traguardi sempre più ambiziosi, il talento e i passi in avanti sono sempre più evidenti per la stellina della Roller Civitanova società che, dal 1979, continua a diffondere entusiasmo attraverso i valori dello sport vero.   

03/04/2021 19:00
Arriva il coach azzurro Marcello Meringolo ad allenare i pulcini del Club Vela Portocivitanova

Arriva il coach azzurro Marcello Meringolo ad allenare i pulcini del Club Vela Portocivitanova

Si è appena concluso, per la squadra agonistica Optimist del Club Vela Portocivitanova (CVP), il clinic con il coach azzurro Marcello Meringolo, specialista della classe dei più piccoli, affiancato dall’allenatore CVP, Fabio Masturzo. Il raduno ha preparato i pulcini rosso-blu alla seconda tappa del Trofeo Optisud (Formia, 9-11 aprile), dove gareggeranno juniores e cadetti. Nel frattempo, grazie ai risultati nella selezione interzonale di Eraclea Marina, Federico Cittadini (16esimo nella classifica finale), Nicole Lanuti (21esima) e Nicolò Paoletti (45esimo con grande rimonta finale) hanno conquistato un pass importante per accedere alle successive regate nazionali di Scarlino e Torbole. La regata di Eraclea Marina, svoltasi lo scorso weekend con 176 timonieri da Marche, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha assegnato 46 posti per andare avanti nella stagione agonistica di quest'anno, con i campionati mondiali come obiettivo finale. In un campo di regata difficile, caratterizzato da brezza leggera e parecchia corrente, a soffrire di più sono stati gli atleti con meno esperienza che rimangono fuori dalla selezione ma si gioveranno comunque del clinic in vista dei prossimi impegni agonistici insieme ai cadetti, i compagni di squadra più giovani. Ecco tutti i componenti della squadra agonistica del CVP, capace di contare 17 atleti, i cadetti classe 2011- 2012: Giovanni Cittadini, Nicholas Paesani, Filippo Paoletti, Mia Paoletti, Luca Piantoni e Luigi Scipioni e gli juniores classe 2006/2010: Giuseppe Alfieri, Federico Cittadini, Raul Bora, Nicole Lanuti, Alessandro Nasini, Tommaso Netti, Nicolò Paoletti, Vittorio Pagliacci, Cesare Pierdomenico, Alisia Rossetti, Federico Spagnoli.

03/04/2021 18:50
Semifinale scudetto, a Pasqua è tempo di gara-3 tra Lube e Trento: niente diretta Rai, come seguirla

Semifinale scudetto, a Pasqua è tempo di gara-3 tra Lube e Trento: niente diretta Rai, come seguirla

Il testa a testa della Semifinale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino torna all’Eurosuole Forum nel giorno di Pasqua: domenica 4 aprile (ore 17, diretta Eleven Sports e Radio Arancia) va in scena Gara 3 della serie al meglio dei cinque match. La situazione è attualmente sull’1-1. Giovedì, alla BLM Group Arena in Gara 2, i cucinieri di Gianlorenzo “Chicco” Blengini hanno riscattato la beffa della partita d’esordio imponendosi sui gialloblù di Angelo Lorenzetti in tre set. Nel primo parziale il braccio di ferro si è spezzato solo nel finale con vittoria 25 a 23, mentre al rientro in campo Juantorena e compagni hanno messo alle corde i rivali creando una distanza di sicurezza che si è rivelata fondamentale quando i padroni di casa sono cresciuti in precisione sfiorando la clamorosa rimonta e cedendo 25 a 23. Nel terzo set ottima gestione del sestetto marchigiano, capace di lasciare Trento a 17 punti. Una prova solida di tutti i reparti con il servizio e la difesa come elementi cardine di una vittoria esterna fortemente voluta. L’obiettivo dei campioni del mondo è riproporre la stessa cattiveria agonistica tra le mura amiche nel giorno di Pasqua, forti della forma più brillante di Luciano De Cecco e Yoandy Leal, che stanno recuperando le energie gradualmente, e con il capitano Osmany Juantorena che a Trento ha dimostrato di poter gestire il fastidio alla mano destra. Chi vincerà la sfida dell’Eurosuole Forum potrà giocare per il passaggio del turno nel successivo match infrasettimanale.  Gara 4 è in programma mercoledì 7 aprile (orario e programmazione da definire). Nell'altra serie di Semifinale Perugia ha già vinto due partite contro Monza, che in Gara 3 proverà a riaprire il discorso. Come seguire il match Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva martedì alle ore 21 e mercoledì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.

03/04/2021 18:32
Matelica, il 'maxi' è Cardinali e l'uovo lo porta De Santis: la Pasqua biancorossa è a ritmo di Samba (VIDEO e FOTO)

Matelica, il 'maxi' è Cardinali e l'uovo lo porta De Santis: la Pasqua biancorossa è a ritmo di Samba (VIDEO e FOTO)

Difficile immaginare una Pasqua più dolce dalle parti di Matelica. Nella sfida con la Sambenedettese a portare l’uovo ci ha pensato il capitano De Santis ma è stato Cardinali a proteggere i suoi tenendoli tutti uniti. Nonostante le tristi vicende societarie in casa rossoblù, di nomi ‘maxi’, nella rosa di mister Montero ce ne erano tanti ma quest’oggi il portierino biancorosso è riuscito a ridimensionarli tutti con un rigore parato alla grande. Uno a zero alla Samba, 52 punti in classifica raggiunti e serenità a palate: niente male le festività pasquali in casa biancorossa. La settimana che ha portato al match dell’Helvia Recina, valido per la 34° giornata del girone B, è stata quanto mai ‘anomalo’ sotto molti aspetti. Dopo l’annunciato stato di agitazione, che ha fatto seguito alla messa in mora del club da parte del gruppo squadra a causa delle ultime cinque mensilità non corrisposte, i giocatori della Sambenedettese avevano, tramite un video messaggio, annunciato la loro volontà di scendere sul rettangolo verde. Rischio sciopero scongiurato (per ora) quindi in casa tra le file della Samb che si presentava all’incontro odierno reduce da cinque risultato utili consecutivi e con un posto in zona play-off da difendere. Uno stato di forma non proprio tipico di una squadra in smobilitazione ma che viene incentivato anche da certezze maturate. Come il confermato 4-4-2 di mister Montero formato da un tandem offensivo di spessore formato da Maxi Lopez e Lescano con le due ali D’Angelo e Botta pronti ad innescarli. L’unica In casa Matelica invece, oltre a continuare la corsa verso i piani nobili della graduatoria, c’è da riscattare il brutto stop di Gubbio della scorsa settimana, arrivato dopo ben sette risultati positivi. Una marcia quindi da riprendere per sognare l’aggancio al sesto posto che mister Colavitto schiera la formazione ‘tipo’ con Zigrossi che ritrova una maglia da titolare nel pacchetto difensivo al posto di Magri e Bordo che torna al suo posto in mediana. Resta intoccabile il prolifico tridente offensivo e in panchina, spicca la prima convocazione del difensore Davide Seminare, che tornava a disposizione dopo un lungo infortunio. Cronaca Il fischio di inizio non vale solo per la gara ma anche per la fitta pioggia che comincia a cadere subito il primo pallone toccato. Avvio pimpante degli ospiti ma è il Matelica a confezionare la prima grande occasione della contesa al 9’ quando l’ex di giornata Volpicelli serve un assisti al bacio per via centrali ad un lanciatissimo Moretti. Il 17 biancorosso vince il face to face con D’Ambrosio ma la sua conclusione quasi a botta sicure viene disinnescata da un grande intervento di Nobile. Dopo un giro di lancette il numero 22 biancorosso è ancora adesivo quando Pizzutelli con un grande traversone pesca sul lato opposto la testa di Tofanari ma il guantone di Nobile spinge la sfera in corner. Dopo dei frizzanti prima dieci minuti la gara vive una fase di stasi, ricca di duelli anche duri a centrocampo ma con la Sambenedettese che non riesce mai creare pericoli dalle parti di Cardinali. Il Matelica prova al 24’ a dare una sterzata alla contesa con Volpicelli che dopo aver ricevuto sul lato sinistro dell’area di rigore con un ‘paso doble’ manda fuori tempo il diretto marcatore ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Tornano a farsi pericolosi i padroni di casa, intorno la mezz’ora, quando una tambureggiante Calcagni si incunea per vie centrali e tenta la conclusione dal limite dall’area spendendo però la palla sopra la traversa. La Samb continua a fare fatica in fase offensiva, la prima vera potenziale occasione arriva al 32’ da traversone, deviato da un difensore locale, calciato dalla sinistra di De Goicoechea, che si trasforma in un velenoso campanile sul quale non riesce ad avventarsi Lescano per un niente. Un’azione fortuita che però riesce a dare un’iniezione di fiducia agli uomini di mister Montero che al 37’ ci riprovano sempre con un cross di De Goicoechea che non trova però compagni in area ma poi, dopo appena 5 minuti, Ruben Botta, dopo aver ricevuto l’appoggio di Lescano, lascia partire un potente sinistro che si stampa sulla traversa. Il match torna quindi ad infiammarsi proprio negli ultimi minuti della prima frazione. Il Matelica risponde repentinamente alle folate degli ospiti con Leonetti che dall’interno dell’area riesce a far partire un preciso rasoterra sul quale però è ancora pronto a rispondere alla grande, stavolta di piede, l’estremo difensore Nobile. Le emozioni continuano fino all’ultimo istante dei primi 45 minuti: al 43’ è Maxi Lopez a provarci, che dopo essersi liberato da una doppia marcatura, lascia partire un insidioso tiro da fuori sul quale Cardinali è costretto a sventare in calcio d’angolo. Sono i biancorossi però a terminare in avanti con un’azione conclusa da una rasoiata di Volpicelli che però fa la barba al palo e cala il sipario su un primo tempo che termina a reti bianche. La seconda parte di gara inizia subito con il Matelica che dopo 4 minuti testa subito se i riflessi di Nobile sono ancora quelli visti nella prima frazione. Il portiere rossoblù risponde con un secco presente con una doppia parata che salva per l’ennesima volta i suoi: prima disinnescando il piattone, da distanza rivaccinata, di Calcagni e poi agguantando la il colpo di testa di Leonetti che aveva provato a ribadire in rete la respinta corta del precedente intervento. Non è da meno il suo collega Cardinali al 58’ quando D’Angelo, servito da un filtrante in area di Rossi, fa partire un tiro a giro che trova i guantoni pronti del giovane portiere giallorosso. Gli uomini di Montero reclamano animosamente per un presunto intervento falloso di Tofanari su D’Angelo al momento della conclusione. Il direttore di gara non riavvisa gli estremi ma al 63’ non può esimersi dal sanzionare con la massima punizione per il Matelica la trattenuta in area di De Goicoechea su Tofanari. Dal dischetto si presenta capitan De Santis che spiazza Nobile e fa uno a zero per i padroni di casa. La gara si assesta su ritmi più blandi, con i biancorossi che provano a gestire il vantaggio maturato ma al 73’ un’ingenuità difensiva mette in difficoltà Cardinali che è costretto ad un intervento a valanga su Maxi Lopez. Calcio di rigore inevitabile ma nel duello dagli undici metri a vestire la maglia del ‘maxi’ è Cardinali che ipnotizza l’attaccante argentino e para il rigore. Il pericolo scampato rinvigorisce il Matelica che poco dopo la mezz’ora va vicino al raddoppio con il neoentrato Balestrero ma è ancora Nobile a calare la saracinesca mentre a 10 minuti dalla fine è ancora Volpicelli. Il numero 7 biancorosso arriva in area di rigore e ci prova un rasoterra che però sibila al lato del palo e si spegne fuori. La Sambendettese sembra vivere gli ultimi minuti in piena ‘riserva’ di energia, l’ultimo spunto di un match ricco di momenti vibranti lo regala Chacon che dopo una buona iniziativa si fa murare una conclusione in area di rigore da capitan De Santis che si immola sventando potenziali pericoli. C’è anche tempo di vedere un una testata Liporace finire in rete per un gol del pareggio annullato poi per fuorigioco e proprio in zona cesarini la solita pronta parata di Nobile su un calcio di punizione battuto da Volpicelli decreta la fine delle ostilità. Il Matelica arriva alle ultime 4 partire di campionato con un bottino di 52 un posto sulla griglia play-off quasi in cassaforte. Insomma una serena e dolce Pasqua in casa biancorossa prima di affrontare la trasferta di Carpi in programma tra sette giorni. Tabellino MATELICA – SAMBENEDETTESE 1-0 Matelica (4-3-3): Cardinali; Tofanari, Zigrossi, De Santis, Di Renzo; Calcagni (64’ Balestrero); Bordo,Pizzutelli (64’ Mbaye); Volpicelli, Moretti, Leonetti (64’ Franchi). A disp: Vitali, Martorel, Fracassini, Magri, Maurizii, Seminara, Bordo, Barbarossa, Santamarianova, Peroni All: Gianluca Colavitto Sambenedettese (4-4-2): Nobile; Fazzi, Cristini, D'Ambrosio, De Goicoechea (78’ Chacon); Botta, Angiulli, Rossi, D'Angelo (64’Liporace); Maxi Lopez, Lescano. A disp: Fusco, Laborda, Biondi, De Ciancio, Chacon, Trillò, Babic. All: Paolo Montero Arbitro: Antonio Costanza sez. Agrigento Assistenti: Lorenzo Poma sez. Trapani e Marco Belsanti sez. Bari Quarto Uomo: Mario Perri sez. Roma 1 Reti: 63’ De Santis rig. (M) Ammoniti: 34’ Pizzutelli (M), 63’ De Goicoechea (S), 90’ Botta (S) Calci d’Angolo: 6-7 Recupero: 1’+ 4’    

03/04/2021 14:40
Coach Di Pinto carica la Med Store: "Siamo cresciuti molto, affrontiamo i play off con entusiasmo"

Coach Di Pinto carica la Med Store: "Siamo cresciuti molto, affrontiamo i play off con entusiasmo"

Settimana di lavoro per la Med Store Macerata che dopo aver conquistato il derby contro la Vigilar Fano si prepara alla prossima sfida che segnerà il debutto ai play off, direttamente dagli ottavi. Un risultato in linea con gli obiettivi di inizio stagione anche se la squadra ha dovuto affrontare una partenza difficile, dimostrando quindi il doppio del carattere andando a prendersi il terzo posto e conquistando sfide importanti. Ora può finalmente affrontare i play off con la forma migliore e lo spirito giusto. Chiudere la regular season con una vittoria nel derby, finale perfetto. “Sono stati bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “Abbiamo affrontato un’ottima squadra come Fano e quando siamo arrivati al tie break, per certi versi un risultato quasi scontato visto l’equilibrio, sapevamo di avere sicuro il terzo posto in classifica ma la squadra ha continuato a lottare e si è presa un’altra soddisfazione. Ci tenevano visto che era un derby e volevano regalare una gioia ai tifosi”. Un’altra partita dove si è visto il carattere di questa squadra, capace di reagire nei momenti difficili, quanto sarà utile questo aspetto durante i play off? “Le partite più complicate ci hanno insegnato tanto, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Sappiamo dove dover lavorare e proseguiamo per mantenere la continuità, non dobbiamo adagiarci su questo buon momento e possiamo sempre migliorare. Nei play off incontreremo avversari forti quanto noi, ma li affronteremo sapendo di aver superato al meglio questa prima parte di stagione che non è stata semplice all’inizio”. In effetti dopo una partenza complicata non era certo scontato finire al terzo posto, c’è stato un momento in cui hai visto la svolta e che questa squadra avrebbe potuto crescere così tanto? “Ci sono stati diversi momenti, sicuramente la prima striscia di vittorie quando siamo andati a prenderci punti contro squadre all’apparenza più facili ma in realtà molto combattive, squadre giovani che hanno giocato a viso aperto, lì ho capito che saremmo potuti arrivare in alto. Poi la reazione dopo la sconfitta interna contro Motta di Livenza, ci ha permesso di capire meglio cosa ancora non andava e i ragazzi l’hanno subito dimostrato nella successiva vittoria a Porto Viro. Ricordo anche la vittoria a Prata di Pordenone, una vittoria di squadra, dove ci siamo imposti con un netto 3 a 0. Ora ripartiamo da queste belle emozioni e sensazioni, ci aspetta una seconda parte di stagione tutta da vivere e ce la giocheremo fino in fondo”.  

02/04/2021 19:55
Tolentino, il dopo Pasqua inizia con le racchette in mano: il nuovo circolo tennis pronto a partire

Tolentino, il dopo Pasqua inizia con le racchette in mano: il nuovo circolo tennis pronto a partire

Tutto pronto per l’inaugurazione del nuovo circolo tennis di Tolentino. Infatti si stanno dando gli ultimi ritocchi alla struttura realizzata in zona Pace. Saranno a disposizione degli appassionati ben 7 campi da tennis e due da padel. Quattro quelli coperti, due in terra rossa e due con fondo in materiale sintetico. Realizzato anche un campo centrale con tribuna per il pubblico. Oltre agli ampi spazi comuni saranno a disposizione di soci e frequentatori la segreteria, due palestre, una sala pesi, gli spogliatoi e un bar ristorante. Previsto anche un locale a disposizione dei maestri e dello staff tecnico. Il nuovo circolo tennis sarà inaugurato a metà aprile, nel pieno rispetto delle norme anti contagio da covid. 

02/04/2021 15:12
Volley, un Simon 'monstre' spinge la Lube a suon di ace: Itas Trentino spazzata via in 3 set

Volley, un Simon 'monstre' spinge la Lube a suon di ace: Itas Trentino spazzata via in 3 set

La Cucine Lube Civitanova riscatta la sconfitta casalinga al tie break di domenica scorsa andando ad espugnare in tre set la BLM Group Arena di Trento (3-0: 25-23, 25-23, 25-17), in Gara 2 della Semifinale Play Off di SuperLega Credem Banca. Una vittoria conquistata con grande carattere e determinazione dai campioni del mondo, che trascinati da un immenso Robertlandy Simon (MVP finale con 16 punti totali, frutto di 8 ace, 100% di efficacia su 7 attacchi e 1 muro vincente) rimettono la serie con l'Itas in perfetta parità (1-1, ricordiamo che si gioca al meglio delle cinque partite), in attesa del terzo atto che andrà in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche domenica prossima, giorno di Pasqua, con fischio di inizio alle 17.00 e diretta streaming su Eleven Sports. La partita Confermati su entrambi i fronti i sestetti titolari di Gara 1, con Trento che ripropone quindi Michieletto in posto 4 in diagonale con Lucarelli. L’avvio di partita è equilibratissimo, con i padroni di casa che tentano a più riprese la fuga appoggiandosi sulla forza del servizio (5 punti diretti), ed i marchigiani che puntualmente ricuciono con il muro (addirittura 6 vincenti). Sul 23-23, la battuta parla invece a favore dei campioni del mondo: sono infatti ben due ace di fila siglati da un grande Yoandy Leal (6 punti, 75% in attacco, 2 muri e 2 ace) a chiudere il parziale d’apertura in favore della Cucine Lube, che attacca col 56% di efficacia contro il 41% degli avversari. Lorenzetti propone nel sestetto Kooy per Micheletto nel secondo parziale, dominato inizialmente dalla Cucine Lube con un vero e proprio show in battuta di Robertlandy Simon. Il gigante cubano va sulla linea dei 9 metri quando il tabellone segna il 13-12 in favore dei cucinieri, che trovano subito il break con un contrattacco vincente di Leal (14-12), e poi allungano addirittura fino al 18-12, grazie a ben quattro ace di fila. Trento, che nel frattempo rimette in campo Michieletto, trova una incredibile reazione sul turno al servizio di Nimir (7 punti, con 3 ace e il 67% in attacco), che la fa schizzare sul 20-22, e poi arriva anche al -1 grazie a un muro vincente del neo entrato Sosa Sierra (22-23). Nel finale, a rimettere le cose a posto per i biancorossi ci pensa comunque nuovamente Simon (chiude con 8 punti, 100% in attacco), che trasforma il secondo set point scrivendo il 25-23 finale con un primo tempo imprendibile. Il terzo set inizia sulla scia di quello precedente, ovvero con Simon ancora grande protagonista sulla linea dei nove metri. Il centralone cubano firma altri tre ace consecutivi utili a spingere sul 5-1 la Cucine Lube, che forte anche di un Balaso eccezionale in seconda linea firma ulteriori allunghi (9-2) con i contrattacchi vincenti in serie di Rychlicki (chiude la sfida con 13 punti, 60% in attacco) e Leal prima (9-2, per il naturalizzato brasiliano 12 punti con il 53% di efficacia sulle schiacciate, 1 ace e 3 muri), e con gli errori di Nimir e Kooy poi (12-4). E’ la fuga che vale il 3-0, e l’1-1 nella serie. Il tabellino ITAS TRENTINO: Cortesia n.e., Argenta n.e., Michieletto 4, Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 7, Giannelli 1, Kooy 3, Pol (L) n.e., Abdel-Aziz 14, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 7, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena , Balaso (L), Leal 12, Larizza (L) n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 16, De Cecco, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava (n.e.), Yant n.e.. All. Blengini ARBITRI: Simbari – Goitre. PARZIALI: 23-25 (29’), 23-25 (30’), 17-25 (27’). NOTE: Trento: bs 11, ace 8, muri 5, 42% in ricezione (14% perfette), 43% in attacco. Lube: bs 17, ace 10, muri 7, 36% in ricezione (21% perfette), 55% in attacco.

01/04/2021 22:14
Atletica Avis Macerata, il presidente Romagnoli nominato delegato provinciale del CONI

Atletica Avis Macerata, il presidente Romagnoli nominato delegato provinciale del CONI

Una bella notizia per l’atletica marchigiana. Il nuovo delegato del Coni nella provincia di Macerata è Fabio Romagnoli, presidente dell’Atletica Avis Macerata. A nominarlo per il quadriennio 2021-2024 è stato il presidente del Comitato regionale CONI Marche, Fabio Luna. Mezzofondista da atleta e poi dirigente, Romagnoli dal 2017 è alla guida della società avisina e nell’ultima assemblea elettiva regionale FIDAL dello scorso gennaio si era candidato alla presidenza. “L’atletica conferma ancora una volta - le parole di Simone Rocchetti, presidente del Comitato regionale FIDAL Marche - di avere al suo interno dirigenti validi e all’altezza di svolgere funzioni apicali nel mondo dello sport. Esprimo quindi la mia soddisfazione per questa importante nomina, con rinnovata stima nei confronti di una persona meritevole e che si è sempre dimostrata propositiva. A Fabio Romagnoli vanno i complimenti, oltre che miei personali, del consiglio regionale FIDAL Marche e di tutta l’atletica marchigiana

01/04/2021 20:27
Macerata è Città Europea dello Sport 2022: "opportunità incredibile per valorizzare la città"

Macerata è Città Europea dello Sport 2022: "opportunità incredibile per valorizzare la città"

Macerata è Città Europea dello Sport 2022. Un prestigioso riconoscimento, una grande gioia, un ambizioso obiettivo inseguito e realizzato dall’Amministrazione comunale e dall’assessore allo Sport Riccardo Sacchi con lungimiranza e passione, un motivo di orgoglio per tutta la città, per un’intera comunità. Ad annunciare la vittoria una lettera firmata e indirizzata dal presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli, al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.  La Commissione ha riconosciuto che lo sport fa parte dell’anima della città da sempre, che l’attività sportiva è parte integrante dell’identità di Macerata. Ha apprezzato una candidatura che, come espresso chiaramente dal claim “Will be sport”, si è orientata al futuro, con l’intento di trasformare la città in una palestra a cielo aperto, promuovendo uno stile di vita rivolto al benessere del corpo e della mente. Punti cardine e di forza della proposta maceratese la varietà di attività sportive praticate, il numero cospicuo di tesserati, di società e associazioni operanti nel mondo dello sport sul territorio comunale; la capacità di trasformare in atti concreti il motto “sport per tutti”, permettendo anche a ragazzi provenienti dalle famiglie meno abbienti di fare sport; la particolare attenzione rivolta al sociale; la visione dello sport come driver di sviluppo territoriale e di incoming turistico; il perfetto e riuscito connubio tra sport e cultura che a Macerata non sono mondi distanti e incomunicabili ma assolutamente complementari, come dimostrano le fruttuose esperienze dei tanti festival cittadini. «Lo sport fa parte dell’anima della città da sempre e l’attività sportiva è parte rilevante e integrante dell’identità di Macerata; uno stile di vita all’insegna dell’accessibilità, del benessere del corpo e dello spirito – ha detto il sindaco Parcaroli -. Praticare uno sport significa impararne le regole, rispettare gli altri, far parte di una comunità e imparare i valori dell’etica e del rispetto dell’altro, che educano a saper lottare, vincere e perdere nello sport come nella vita. Macerata si è candidata a Città Europea dello Sport 2022 per innescare un processo di cambiamento, per creare un ecosistema di condizioni che incentivino investimenti e partnership pubblico-private, per trasformare la fiducia generate in radici di sviluppo dei prossimi decenni». «Siamo entusiasti. Un’opportunità incredibile per valorizzare la nostra città e incentivare ogni forma di pratica sportiva, cogliendo nuova linfa dall’essere Città Europea dello Sport 2022, riconoscimento che ci permetterà di entrare a far parte di un importante network internazionale – ha detto l’assessore Sacchi -. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno sostenuto la candidatura: Regione Marche, Provincia di Macerata, Università degli Studi di Macerata, Coni Marche, Comitato Italiano Paralimpico Marche, a tutte le società e le associazioni del territorio, ai volontari impegnati nello sport e a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo per la realizzazione di questo sogno. A vincere infatti un lavoro di squadra che ha visto la partecipazione delle tantissime anime della città». Il 12 aprile a Roma presso la sala del cerimoniale del Coni la premiazione. Tra poche ore la pubblicazione, sui canali istituzionali del Comune di Macerata, del video di candidatura prodotto da Pindaro con la regia di Gianluca Grandinetti.  

01/04/2021 19:56
Serie D, il Tolentino si fa riprendere dall'Aprilia: Padovani in gol, lo dedica al padre scomparso

Serie D, il Tolentino si fa riprendere dall'Aprilia: Padovani in gol, lo dedica al padre scomparso

Pareggio amaro per 2--2 tra il Tolentino e l'Aprilia, nella partita valevole come ventiquattresima giornata del campionato di serie D, girone F. La formazione di coach Mosconi si era trovata in vantaggio di due reti, ma ha subito la rimonta della squadra laziale, che ha terminato la sfida addirittura in nove uomini. I cremisi, in ogni caso, salgono a 31 punti in classifica, a quattro di distanza dalla zona play-out.  LA CRONACA - Nel primo tempo il punteggio resta bloccato sullo zero a zero, tutto si anima nella ripresa. Il vantaggio arriva al quarto minuto del secondo tempo grazie ad una sassata dalla trequarti di Ruci, che rimbalza velenosamente davanti al portiere laziale divenendo imparabile.  Il raddoppio arriva al 54' con un gol da grande ariete d'aria di Ettore Padovani, autore di un'incornata regale su assist preciso di Aloisi. Il capitano, subito dopo la rete, si è accasciato a terra in lacrime ed è stato circondato da tutti i compagni di squadra, che gli sono voluti stare vicino in un momento di grande commozione per via della recente scomparsa per Covid del padre Salvatore.  La partita sembra in ghiacciaia per la squadra cremisi, ma le sorprese non sono finite. Al 13' del secondo tempo Vasco realizza in maniera glaciale dal dischetto, dopo un evidente calcio di rigore concesso per l'atterramento in area di Bosi, stretto in un panino dai difensori del Tolentino.  I padroni di casa reagiscono con il solito Padovani, bravo a saltare Sossai che è costretto ad atterrare il capitano cremisi per non farlo andare a tu per tu col portiere: doppio giallo ed espulsione.  Nonostante sia ridotto in dieci uomini l'Aprilia non demorde e trova il gol del pareggio con Laghigna al termine di un contropiede condotto in maniera magistrale.  Poco prima del novantesimo tra le fila ospiti viene espulso per doppio giallo anche Succi. Il Tolentino tenta l'arrembaggio finale, ma non riesce a trovare il pertugio per mettere di nuovo la testa avanti: il pareggio ha un sapore agrodolce.   

01/04/2021 17:35
Marche, un bando della Regione a sostegno delle piscine agonistiche: 250mila euro di fondi

Marche, un bando della Regione a sostegno delle piscine agonistiche: 250mila euro di fondi

È stato pubblicato il bando, già annunciato, che concede contributi regionali per sostenere la ripresa post Covid delle attività sportive nelle piscine agonistiche. A disposizione ci sono 250 mila euro che potranno essere richiesti da enti pubblici, organizzazioni sportive affiliate al Coni e al Comitato paralimpico, da privati che gestiscono impianti pubblici con vasche di almeno 25 metri. Le richieste andranno presentate alla Regione Marche entro le ore 12.00 del 30 aprile 2021. “Insieme al bando da 950 mila euro per favorire la ripresa dello sport dilettantistico, di prossima emanazione, la misura fa parte del pacchetto da 1,2 milioni destinati a promuovere la ripartenza dello sport marchigiano dopo la pandemia – commenta l’assessore Giorgia Latini – Un sostegno concreto e consistente al movimento sportivo di base che ha subito pesanti ripercussioni dalla sospensione delle attività, che ora mettiamo in condizioni di ripartire, appena possibile, riprendendo a svolgere quel ruolo fondamentale, sociale prima ancora che agonistico, nella crescita di tanti ragazzi e giovani marchigiani”. Le domande di contributo andranno presentate esclusivamente tramite il sistema telematico “ProcediMarche”. Il contributo sarà ripartito in base ai metri quadri di superficie di acqua presente nelle sole piscine aventi almeno uno dei due lati uguale o superiore ai 25 metri lineari, sulla scorta di quanto certificato dalla Federazione competente o Ente di promozione sportiva di livello regionale. Nel caso in cui (alla data del 22 marzo 2021, giorno di adozione della delibera regionale di concessione del contributo) la piscina risulti chiusa per la pandemia, verrà assegnata una quota base; nel caso risulti aperta (in applicazione delle disposizioni nazionali) verrà riconosciuta una quota aggiuntiva del 500% per compensare i maggiori costi di gestione sostenuti in questi mesi. È possibile cumulare l’aiuto di cui al presente bando con altre forme di aiuto pubblico, diretto e indiretto, assegnate dalla Regione Marche e da enti diversi dalla Regione Marche.

01/04/2021 16:13
Semifinale scudetto, tutto pronto per gara-2 tra Lube e Trento: come vedere la sfida in tv

Semifinale scudetto, tutto pronto per gara-2 tra Lube e Trento: come vedere la sfida in tv

La Semifinale Scudetto si sposta alla BLM Group Arena di Trento: giovedì 1 aprile (ore 20, diretta Rai Sport e Radio Arancia) si gioca Gara 2 della serie al meglio dei cinque match tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino. I ragazzi di Angelo Lorenzetti sono avanti 1-0 grazie al successo corsaro centrato domenica scorsa all’Eurosuole Forum nella maratona vinta al tie break in rimonta contro i biancorossi di Gianlorenzo Blengini, che prima del sorpasso ospite avevano a lungo condotto l’incontro. I cucinieri cercano la reazione immediata per cambiare rotta e impattare la serie con un successo lontano dalle mura amiche. Lo staff e gli atleti della Cucine Lube partono oggi (ore 13.30) alla volta del Trentino con la massima concentrazione. Per accedere alla Finale Scudetto, Juantorena e compagni dovranno conquistare tre match, questo significa obbligatoriamente vincere almeno una gara in trasferta e capitalizzare il fattore campo nei confronti casalinghi. Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.  

31/03/2021 13:44
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