È il ventiquattrenne centrocampista Nicola Pucci il secondo acquisto della Maceratese. Pucci arriva dal campionato di Eccellenza dove, a Montefano, ha disputato le ultime due stagioni, prima ancora all’Anconitana dove proprio con mister Nocera aveva trionfato nel campionato di Promozione e in coppa Italia.
Per lui una lunga militanza nelle giovanili del Gubbio dove ha disputato anche il campionato di serie D. “Massimo impegno per la causa biancorossa, il mio obiettivo è ripagare la fiducia riposta da parte della società” le sue dichiarazioni. Un autentico guerriero della zona nevralgica del campo per la "Rata".
Per il ds Conti, si tratta del secondo colpo in entrata proveniente dalla sua ex squadra, il Montefano, dopo l'ingaggio di Cristiano Lapi.
Soddisfazione anche per il forte centrale difensivo Nicolas Marino che ha ufficializzato la sua permanenza in biancorosso, una riconferma di spessore che arriva a consolidare un gruppo che si era formato nella scorsa stagione.
Lo scorso 7 luglio la S.S. Matelica Calcio ha presentato istanza di cambio denominazione alla Presidenza della FIGC e all’attenzione del Presidente Gabriele Gravina. Nella giornata di oggi il cambio denominazione è stato ratificato.
Nasce quindi ufficialmente l’Ancona- Matelica s.r.l. che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Lega Pro.
“Abbiamo portato a termine il cambio di denominazione, rispettando le nostre promesse. Ringraziamo la FIGC – ha dichiarato il Patron biancorosso Mauro Canil - per aver compreso la bontà del nostro progetto, che come ho detto, sarà incentrato sui giovani e sul territorio, che sta muovendo i primi passi. Sarà una nuova esperienza in una città importante, capoluogo di regione, nella quale entreremo in punta di piedi e senza perderci in parole vuote. Se saremo in grado di fare un grande lavoro non posso certo dirlo io adesso. Quello che posso garantire è che ognuno di noi farà il massimo per provarci”.
“Ringrazio per la fattiva collaborazione – ha dichiarato subito dopo la DG biancorossa Roberta Nocelli - l’ufficio legale del Matelica Calcio, il notaio Pagliarecci, la Segreteria del Matelica e la Segreteria di Lega Pro che ci ha supportato nella figura di Emanuele Paolucci. Ringraziamo il Presidente Ghirelli ed il Presidente Gravina che hanno compreso la bontà del progetto che andremo a sviluppare nel territorio regionale, mantenendo i sani valori dello sport, morali e civici, che ci hanno sempre accompagnato nel nostro percorso”.
“Per noi – ha proseguito la Nocelli – questo è un passaggio fondamentale che ci proietta di fatto in una nuova realtà, senza mollare di un centimetro ciò che abbiamo fatto in questi anni a Matelica che proseguirà alla stessa maniera. Ringrazio la tifoseria e i gruppi organizzati per aver avuto fiducia e per aver creduto in noi, appoggiandoci nel nostro percorso. Il cambio del nome è il primo tassello a dimostrazione del fatto che facciamo le cose sul serio".
“Siamo delle persone umili – ha concluso la DG - non facciamo proclami, ma preferiamo fare i fatti. Questo è il nostro sistema di lavoro, basato prima di tutto sul rispetto dei ruoli, dei tempi e delle regole. Siamo convinti che prima si debba dimostrare e poi si debba parlare. Specie nelle situazioni delicate, in cui sono coinvolte tante persone e realtà, che hanno dietro una incredibile mole di lavoro e sacrifici, sia giusto prima portare a termine le cose e poi esporsi. Noi non abbiamo mai sbandierato o fatto vedere cose che poi non abbiamo pensato di portare a termine, ma abbiamo messo impegno, anima e cuore, lavorando sodo e in silenzio, per portare a casa il nostro obiettivo. Oggi possiamo dire di avercela fatta”.
Proprio nel giorno della nascita ufficiale dell'Ancona Matelica, è stato messo a segno un nuovo colpo in attacco. Il reparto avanzato biancorosso si arricchisce con l’arrivo del duttile attaccante classe 1996 Alex Rolfini.
Portuense, Virtus Castelfranco, Carrarese, Fano, Gozzano, Fermana e Legnago nel suo curriculum. Nella scorsa stagione con i veneti Rolfini ha disputato un buon campionato, totalizzando 30 presenze e 3 gol.
“Mi impegnerò al massimo e darò tutto me stesso per ripagare la fiducia della Società. Arrivo in una grande piazza - ha dichiarato l’attaccante ferrarese – con grande entusiasmo, tanta voglia di lavorare, di dimostrare le mie qualità e di mettermi a disposizione”.
“C’è veramente una fame di vittoria in giro per le Marche e credo che lo sport e i nostri sportivi possano essere straordinari testimonial di quello che rappresentiamo. Sappiate che la comunità marchigiana vi sarà vicina, tiferà per voi a Tokyo e vi seguirà con molta attenzione”. È il saluto del presidente della Regione Francesco Acquaroli, rivolto alla delegazione marchigiana delle 31 persone, tra atleti e tecnici, che parteciperanno alle Olimpiadi e Paralimpiadi in programma nel continente asiatico.
I Giochi delle XXXII Olimpiade si sarebbero dovuti tenere lo scorso anno. A causa della pandemia, sono stati posticipati al 2021, dal 23 luglio all’8 agosto. Poi, dal 24 agosto a 5 settembre, si terranno quelli paralimpici. A Palazzo Li Madou della Regione era presente una delegazione di atleti e dei vertici del Coni e del Cip. Diversi erano collegati da remoto: l’atleta Ilaria Cacciamani (Baseball Softball) direttamente dalla capitale nipponica, il tecnico della scherma Stefano Cerioni dalla Francia. Tutti hanno portato il proprio saluto, in diretta o con video messaggi. In sala erano presenti lo schermitore dorico delle Fiamme Oro (Club Scherma Jesi) Tommaso Marini, il tecnico Giovanna Trillini, Assunta Legnata (paralimpica di atletica leggera).
“La nostra è una terra straordinaria che ha passato anni particolari: la crisi economica che ha portato tanti giovani ad allontanarsi per cercare lavoro e affermare un personale percorso di vita, poi il sisma che ha colpito gran parte del nostro territorio provinciale. Oggi la pandemia, con i suoi effetti impattanti. Voi rappresentate un’opportunità di riscatto per un territorio che ha voglia di tornare protagonista, di essere riconosciuto, scoperto e di affermarsi – ha evidenziato Acquaroli - I valori dello sport prescinde dall’agonismo, testimoniano la capacità di una comunità di saper affrontare le sfide. È bello partecipare, ancor più vincere. Oggi queste olimpiadi, per le Marche, nascono sotto una luce particolare, dopo che un marchigiano, alla guida della nazionale di calcio, ha portato in Italia un titolo che mancava da 53 anni”. Fabio Luna, presidente Coni Marche ha evidenziato quanto sia “molto bello ritrovarsi, dopo cinque anni, per salutare la delegazione marchigiana in partenza per le Olimpiadi di Tokyo.
Si tratta di una tradizione che il Coni Marche promuove insieme al Cip e alla Regione Marche da diversi quadrienni. Voglio manifestare tutta la mia gratitudine agli atleti che hanno centrato la qualificazione ai Giochi: primo grande obiettivo di cui essere orgogliosi. Un ringraziamento particolare va anche a dirigenti, medici, preparatori e tecnici della delegazione; un parterre di varie eccellenze che ritengo rappresenti fedelmente il livello di consapevolezza e di professionalità del mondo sportivo marchigiano. Inoltre, è importante ricordare che, nonostante un periodo difficile, ancora una volta lo sport può dare un significativo contributo alla crescita e alla valorizzazione del nostro territorio. Questo il saluto più denso di significato per la delegazione in partenza per il Giappone”. Luca Savoiardi ha parlato delle Olimpiadi come di un “appuntamento importante dove lo sport unisce e include qualsiasi persona. Le Marche contribuiranno alla rappresentativa italiana con tre atleti paralimpici e un arbitro per il basket in carrozzina. Si faranno valete e terranno alto il nome inclusivo dell’Italia”. Giovanna Trillini ha parlato di “un’olimpiade sospirata. Si svolgerà senza pubblico e sarà un’esperienza strana per gli atleti. La vivranno per la prima volta, ma rimarrà sempre una competizione di grande emozione, dove ognuno dovrà concentrassi sull’obiettivo principale che rimarrà sempre la gara”. Gherardo Tecchi, presidente Federazione ginnastica italiana, ha parlato della presenza a Tokyo di “una delegazione ampia di atleti qualificati, con una buona parità di genere”, mentre Assunta Legnate (che punta al triplete nel lancio del peso) ha sottolineato come sia “più facile vincere che riconfermarsi”.
Ben 963 iscritti, 347 squadre iscritte provenienti da 17 regioni diverse e circa 300 collaboratori. Con questi numeri importanti si è chiusa ieri (domenica 11 luglio) la Granfondo Terre dei Varano 2021, manifestazione ciclistica per cicloamatori e agonisti che porta sul territorio dei Monti Sibillini nelle Marche appassionati delle due ruote da tutta Italia. Ad organizzarla dal 2008 la ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, evidentemente soddisfatta dell’edizione.
«Siamo entusiasti dell’esito della manifestazione che ha visto triplicare i pernottamenti – raccontano – quest’anno oltre ai tanti italiani in gara provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, ci sono state anche squadre provenienti da altre Nazioni, quali il Belgio, la Repubblica di San Marino e la Svizzera. Risultato di un lavoro che parte da lontano e ben fatto, con immenso impegno e tanta passione. Il segno che stiamo percorrendo la strada corretta. Inoltre siamo ritornati finalmente nella nostra amata piazza ad omaggiare il ricordo di Michele con la targa a lui dedicata».
“La gara disegnata per te”, come recitava la campagna che anche questo anno l’ha caratterizza, si è aperta il sabato con l’apertura alle ore 11 della Segreteria Organizzativa che ha accolto i ciclisti fino alle ore 20. Alle ore 21:15 la giornata si è conclusa al Sottocorte Village con lo spettacolo “Sottocorte moda – i tormentoni dell’estate”.
La domenica, alle prime ore del mattino, quasi mille iscritti si sono dati appuntamento a Camerino. Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Dario Drago, Francesco Gentili, Alberto Pennesi e Michele Scarponi. Ad abbassare la bandierina a scacchi sono stati il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e il vescovo Francesco Massara.
Come ormai da tradizione, la competizione anche quest’anno ha offerto un doppio percorso che si adatta alla preparazione del ciclista e alle sue necessità, attraversando paesaggi meravigliosi con natura incontaminata attraversando i comuni di Camerino, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Bolognola, Acquacanina/Fiastra, Pievebovigliana, Visso, Pievetorina, Muccia.
Il percorso Classic nei suoi 105 km ha visto classificarsi al primo posto Andrea Lalli (mezzofondista italiano, campione europeo di corsa campestre nel 2012) portacolori della Euronix Team con un tempo di 2 ore 52 minuti e 17 secondi.
Un drappello forte di una quindicina di unità ha caratterizzato gran parte della gara per poi sgretolarsi negli ultimi chilometri. Nel finale è stato infatti Andrea Lalli a guadagnare una manciata di metri su Antonio Borrelli (Bike & Sport Team) e Paolo Ciavatta (Team Go Fast). Per le donne invece a conquistare il gradino più alto del podio del percorso Classic è stata Sofia Guidi della V & V Cicli Matteoni ASD con un tempo di 3 ore 22 minuti e 13 secondi, seconda classificata Cinzia Maraldi (Gianluca Faenza Team) mentre sul terzo gradino è salita Carlotta Marianna Papi (Team Crainox).
Il percorso Marathon che serpeggia tra monti e pianure per 130 km ha visto un ritmo di gara altissimo, con la salita del Sassotetto a selezionare il terzetto che è arrivato fin sotto Camerino a giocarsi la vittoria: Fabio Cini e Vincenzo Pisani (Capitani Minuteria Metalliche Cycling), rispettivamente primo e secondo alla recente Maratona delle Dolomiti, unitamente a Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling Team) hanno dato spettacolo fino alle porte di Camerino dove, sulle prime rampe, Carlini non riesce a mantenere il ritmo della coppia Cini-Pisani che proseguono appaiati fino a pochi metri dal traguardo dove passa primo Vincenzo Pisani con il tempo di 3 ore 31 minuti e 37 secondi, secondo Fabio Cini e chiude il podio Ettore Carlini.
Fabio Cini è stato protagonista della Cronoscalata del Sassotetto e gli è stato assegnato il Trofeo Dario Drago. La prova Marathon al femminile è stata dominata da Sara Mazzorana della Bike Therapy ASD con 4 ore 3 minuti e 7 secondi, seguita da Debora Morri (Team del Capitano) e Gioia Chiodi (Vivi).
«Vogliamo ringraziare calorosamente – puntualizzano gli organizzatori – tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione, circa 300 persone che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, lavorando dietro le quinte per la preparazione e poi ieri nell’accoglienza, nel presidio delle strade, in ogni aspetto utile alla buona riuscita dell’evento. Inoltre – concludono – un ringraziamento va al Comune di Camerino, all’Unicam, all’associazione Io Non Crollo, alla Croce Rossa di Camerino, a tutti i comuni toccati dalla competizione, agli sponsor, ai partner tecnici che rendono possibile la realizzazione di questo evento. Un ringraziamento particolare va ai nostri partner principali quali Svila pizze ed Acqua Nerea (Catering partner), Tesla Owners (Mobility partner), NamedSport, Ciclo Promo Components, Rosti Maglificio Sportivo, Azienda Agricola Monte Castello, la Pasta di Camerino, Cicli Cingolani, Bikers Bike Shop e al Salumificio Bartolazzi. Infine ringraziamo tutti i ciclisti che sono venuti a trovarci e coloro che sono ritornati: il loro divertimento in sicurezza è l’obiettivo che ci poniamo ogni anno e con questo spirito, tra qualche settimana, riprenderemo a programmare la prossima edizione».
L'Italia al centro della giornata sportiva odierna non solo per l'impresa del tennista Matteo Berrettini, finalista dell’ambito torneo di Wimbledon, e per la Nazionale di Roberto Mancini, all’inseguimento del titolo continentale. C'è un bel po' di azzurro anche nel primo atto delle "Kite Foil World Series", terminate da pochi minuti presso l'Hang Loose Beach Club, punto di eccellenza delle tavole sulla costa catanzarese.
Fermate per oltre un anno dalla pandemia, le tappe di Coppa del Mondo del Kite Foil, nuova specialità olimpica della vela da Parigi 2024, sono ripartite dall’Italia, dove il primo atto ha visto il successo del marchigiano Riccardo Pianosi: dopo una lunga e scrupolosa preparazione, il portacolori del Club Vela Portocivitanova (CVP) ha concluso la gara con una vittoria fra gli Under 19 (11esimo overall), precedendo il rivale più temuto, il singaporiano, Maximilian Maeder, suo coetaneo giunto 14esimo assoluto.
“Arrivato a Gizzeria con la fame di medaglia, visto anche lo stop imposto a tutti dall’emergenza pandemica dei mesi scorsi, Riccardo si è fatto onore nel primo importante evento internazionale del 2021 – il commento del presidente CVP, Cristiana Mazzaferro – Dal confronto con gli altri Under 19 sono arrivate delle conferme importanti in vista dell’evento target della stagione, e cioè il Mondiale Formula Kite juniores che prenderà il via, sempre a Gizzeria, il prossimo 12 luglio”.
In una flotta prestigiosa, che ha radunato un centinaio di kiters da 26 paesi, a vincere la tappa è stato il campionissimo russo Denis Taradin, che ha preceduto Alex Mazella (FRA) e Toni Vodisek (SLO).
Info e classifiche su: https://www.kitefoilworldseries.com/
Il Volley Camp civitanovese griffato Academy Volley Lube continua a spopolare tra i giovani partecipanti dai 6 ai 13 anni. Pallavolo in spiaggia, tuffi e giochi d’acqua, con una ciliegina sulla torta, ovvero le visite vip dei Campioni d’Italia e del Mondo allo chalet "I Due Re". Dopo il primo sorprendente blitz di Enrico Diamantini, centrale della Cucine Lube Civitanova che ha dedicato una mattinata ai giovani ospiti, ne sono seguiti altri.
Le sorprese biancorosse si sono rinnovate nelle ultime settimane con la visita del libero Andrea Marchisio, campione anche di simpatia per la gioia dei presenti, e con l’arrivo inatteso del capitano Osmany Juantorena, a cui è bastato il suo sorriso caraibico per rapire tutti gli sguardi sul litorale. Autografi, foto ricordo e qualche consiglio per rendere epica la vacanza sulla spiaggia.
Giampiero Freddi, responsabile dell’Academy, già a metà giugno aveva deciso di prolungare il Volley Camp fino al 30 luglio per l’elevato numero di richieste. Sono rimasti gli ultimi posti disponibili per un’estate da fuoriclasse con i tecnici preparatissimi del mondo Lube.
Settimana tipo
Ritrovo (ore 8) allo chalet n. 12 “I due re” sul lungomare Sud. In caso di bisogno accoglienza dalle 7.40.
Attività
Lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8 alle 16 beach volley, giochi in acqua e in spiaggia (merenda e pranzo compresi).
Martedì dalle 8 alle 12.45 beach volley, giochi in acqua e in spiaggia (merenda compresa).
Venerdì dalle 8 alle 12.45 il torneo di pallavolo (merenda compresa).
Iscrizioni
La consegna delle domande di adesione è fissata entro il sabato antecedente alla settimana scelta. Le attività avverranno in sicurezza. Agli iscritti saranno comunicate le indicazioni sulle modalità di gestione del protocollo sanitario.
Contatti
Cell. 347 7337717 (Giampiero)
Cell. 349 8562612 (Lucia)
Indirizzo di posta elettronica: settore.giovanile@lubevolley.it
Anthropos a bersaglio con due titoli tricolori, questa mattina a Prato, ai Campionati Italiani Assoluti a Cronometro di Ciclismo Paralimpico organizzati dalla Federazione Ciclistica Italiana.
Per il sodalizio civitanovese erano presenti i due tesserati, Giorgio Farroni e Stefano Stacchiotti, con il supporto di un tecnico della A.S. Club Corridonia, società ciclistica partner dell’Anthropos.
Farroni e Stacchiotti hanno confermato la loro leadership, nelle rispettive categorie, conquistando entrambi la maglia tricolore crono dopo quelle della gara in linea.
Giorgio Farroni si è laureato Campione Italiano categoria MT1 con il tempo di 20’13”70 davanti a Melle (21’45”45) e Tosoni (20’28”24) sul podio.
Stefano Stacchiotti si è laureato Campione Italiano categoria MT2 con il tempo di 20’31”42 davanti a Messina (21’14”57) e Scarpa (23’25”81) sul podio.
Per Giorgio ora inizia il raduno in altura con la nazionale per preparare al meglio il l’appuntamento di Tokyo 2020.
“Giorgio e Stefano hanno condotto una stagione molto importante in terra italiana con ottime prestazioni e 4 titoli su 4 - ha sottolineato il presidente Anthropos Nelio Piermattei -. Ora lo sguardo volge verso Tokyo con la consapevolezza di aver preparato nel miglior modo possibile l’evento”.
Arriva l’ufficialità anche per il centrocampista classe 1997 Matteo Gasperi.
Cresciuto nelle giovanili del Cesena (con il club bianconero per lui anche una presenza in Serie B), la scorsa stagione Gasperi si è messo in evidenza nelle fila del Legnago. In precedenza aveva sempre ben figurato nelle varie esperienze con le casacche di Fermana, Fano, San Marino, VirtusVecomp Verona e SudTirol.
“Arrivo in una Società seria e ambiziosa. Sono onorato di giocare in una piazza dalla grande tradizione come quella di Ancona. Mi metterò a disposizione – ha dichiarato Gasperi - con tanto entusiasmo e carico per fare bene”.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, per la stagione 2021/2022, con l’attaccante Ettore Padovani.
Nato il 17/06/1989 Padovani è arrivato al Tolentino nell’ambito del mercato di riparazione della stagione 2019/2020: nove le sue presenze (di cui una in Coppa) e tre le reti messe a segno.
Nella stagione appena conclusa, invece, l’attaccante ha collezionato ventinove presenze trovando per ben tredici volte la via del gol, piazzandosi ai primissimi posti della classifica dei marcatori del girone F.
In precedenza ha vestito la casacca di numerose società di alto blasone quali Perugia, San Nicolò, Sambenedettese, Avezzano, Vastese, L’Aquila, Torres e Recanatese.
Questo il commento del bomber cremisi al momento della conclusione dell’accordo: “Sono molto felice che il Tolentino mi abbia riconfermato. Mi entusiasma l’idea di poter continuate a dare il mio contributo a questi colori perché qui mi sono sentito subito a casa. Per tutto ciò ringrazio la Società, il Direttore Sportivo Crocetti e Mister Mosconi per la fiducia che hanno dimostrato di avere nei miei confronti. Sono pronto per ripartire con entusiasmo e con la voglia di disputare un campionato all’altezza delle aspettative della Società e dei tifosi cremisi”.
Il sodalizio cremisi, con l’occasione, comunica che lunedì prossimo avrà avvio l’ultima settimana del Soccer Camp riservato ai ragazzi dai 5 ai 13 anni, iniziativa quanto mai partecipata in questa edizione.
Giacomo Forconi, giovane atleta treiese, Trail runner, continua a migliorare i suoi record personali. Domenica scorsa vincitore al Sibilla Trail con lo straordinario crono di 2h 29m ha abbassato di ben 9 minuti il precedente record del percorso da lui detenuto. L’evento è stato organizzato a Montemonaco (Fm), una corsa naturale di trail-running, con un percorso partito al centro del paese, poi snodatosi nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini.
Sabato 10 luglio invece è stata la volta di Giulio Giustozzi, giovane atleta treiese di body building; Giustozzi, vice campione d’Europa a fine ottobre 2020, dopo aver vinto il campionato italiano a inizio giugno di quest’anno, ha preso parte al campionato del mondo ICN World Cup svoltosi a Perugia classificandosi quinto (bb-72 kg), terzo (Hp- 3 Kg) e quarto (Man classic physique novice).
A Giacomo e Giulio i complimenti dell’Amministrazione Comunale di Treia, che festeggia i successi dei due giovani atleti di Treia insieme all’intera città.
La Vis Civitanova ha un nuovo allenatore. La dirigenza rossoblu, per la nuova stagione, ha deciso di puntare su un profilo di livello e la scelta è ricaduta su mister Renzo Morreale. Volto noto del calcio marchigiano, classe 1967, mister Morreale nella sua lunga carriera ha allenato club importanti come, tra gli altri, il Tolentino, Il Porto Sant'Elpidio, il Montegranaro, il Trodica, il Grottammare tra serie D, Eccellenza e Promozione ottenendo sempre risultati interessanti. Ora questa nuova avventura in sella alla Vis Civitanova, in un campionato che rappresenta una novità per l'esperto tecnico di Civitanova Marche.
“Sono curioso di natura ed avevo sempre questo interesse per il mondo del calcio femminile – commenta mister Morreale – quando la società mi ha chiamato ho accettato con entusiasmo e non vedo l'ora di iniziare con grande entusiasmo e porterò la mia esperienza in questa avventura. Si tratta per me di un mondo nuovo questo del femminile ed ho tanti stimoli e tanta curiosità. Sicuramente cambierà un po' l'approccio rispetto al maschile ma la bellezza di questo gioco, sia che si tratta di uomini, donne, o bambini, è sempre la stessa e mi metto in gioco in questa realtà. Avevo bisogno di stimoli nuovi, ed ho rifiutato anche alcune offerte dall'Eccellenza, per dare il massimo e credo ci siano le condizioni giuste. Del resto il mondo del calcio femminile è in forte espansione, grazie anche all'impegno della Federazione, quindi si tratta di una realtà da vivere con entusiasmo. Per quanto riguarda le aspettative per la prossima stagione, diciamo che l'anno scorso la squadra ha sofferto in questo campionato, essendo anche la sua prima volta in questa categoria, quindi l'obiettivo è quello di cercare di migliorarsi, riuscendo ad affrontare la serie C con tranquillità".
È Cristiano Lapi il primo colpo in entrata del mercato della Maceratese. Roccioso difensore centrale, classe 1989, arriva dal Montefano dove ha disputato le ultime due stagioni. Sassoferrato Genga, Camerano e Fabriano Cerreto (con il successo nel campionato di Eccellenza), le sue più recenti esperienze. Anche due coppe regionali per lui.
Lapi è stato fortemente voluto dal direttore sportivo Conti, che l'ha avuto proprio al Montefano.
“Ringrazio la società per l’opportunità data. Sono consapevole dell’importanza della piazza, saluto i tifosi della Rata che mi auguro ci seguiranno in tanti” le prime parole del neo difensore biancorosso.
Al primo acquisto si aggiunge anche la batteria di conferme comunicata dal ds Conti nei giorni scorsi.
La Maceratese riparte dai suoi giovani e dal proprio territorio seguendo una continuità che si è prefissata. I confermati sono i portieri Sebastiano Farroni, Federico Giustozzi e Matteo Simoncini, i difensori Simone Telloni e Ardi Shoshaj, i centrocampisti Amedeo Massei, Andrea Marchetti e Tommaso Massini, gli attaccanti Davide Andreucci e Ivan Cirulli.
È un graditissimo ritorno di un biancorosso doc, Matteo Angeletti, la prima novità nel Settore giovanile della Maceratese in vista della prossima stagione.
Nel vivaio della “Rata” edizione 2021/2022 figurerà il 45enne maceratese, negli ultimi quattro anni a Tolentino prima come allenatore della formazione Allievi e poi come tecnico della Juniores nazionale.
Per Angeletti sarà la terza volta all'interno della Maceratese, la prima però con un ruolo diverso da quello di mister. Fungerà infatti da collaboratore tecnico per i team di età più alta e quindi per i giocatori più interessanti, in dettaglio Giovanissimi, Allievi e Juniores.
"Affiancherò gli allenatori di queste tre categorie - dice Angeletti- la mia sarà principalmente una attività di coordinamento e supervisione. Una novità anche se già a Tolentino ero stato responsabile del settore giovanile. Per me questo ritorno significa tanto, sono di nuovo nella squadra della mia città, quella che tifo da sempre. Nel 2017 lasciai dopo ricordi straordinari, con la Prima squadra in Lega Pro e dopo aver disputato il Viareggio, da secondo allenatore, con la Berretti. Ho accettato con grande entusiasmo, mi ha colpito il corteggiamento che mi hanno fatto Jacopo Minuti e Paolo Siroti, ringrazio il presidente Alberto Crocioni e mi metterò a disposizione per fare il massimo. Speriamo che la stagione sia completa e che il virus non sia più presente".
Come detto, per Angeletti è la terza volta all'interno della Maceratese dove vanta già 5 stagioni complessive da allenatore. Un altro lustro lo aveva passato alla Vis Macerata.
Si completa la coppia in regia per la squadra biancorossa che dopo l’arrivo di Longo accoglie anche il palleggiatore proveniente dalla Canottieri Ongina. Luca Scrollavezza nasce nel 1997 a Fiorenzuola d'Arda (PC), cresce sportivamente a Piacenza dove è tra i protagonisti nella vittoria del Trofeo delle Provincie, edizione 2011. La sua carriera prosegue con l’Anderlini Modena, gioca due campionati in Serie C e raggiunge le finali nazionali under 19, quindi tra il 2016 e il 2018 approda in Serie B spostandosi tra Viterbo e Morciano. L’anno successivo raggiunge la A2 con la Gioiella Gioia del Colle poi arriva il passaggio alla Canottieri Ongina in B. Scrollavezza è un palleggiatore dalle caratteristiche peculiari e rappresenterà un’interessante alternativa per il coach Di Pinto.
La Med Store Macerata da quindi il benvenuto a Luca Scrollavezza, “Ho ricevuto tante proposte ma alla fine ho scelto Macerata”, racconta il palleggiatore, “Ne ho sempre sentito parlare bene e la società ha dimostrato di credere in me. Inoltre conosco Pietro Margutti, abbiamo giocato insieme, mentre con Giuseppe Longo siamo stati avversari, altri giocatori li conosco per fama a partire ovviamente da Angel Dennis. Devo ancora parlare con il coach Di Pinto ma sono molto contento di questa nuova avventura”. Quali obiettivi ti poni in vista della stagione in arrivo? “Vengo da una stagione conclusa in finale di play off con la Canottieri Ongina e il rammarico per la mancata promozione, ora però ho l’opportunità di giocare in Serie A. È questo il mio obiettivo, voglio mettermi alla prova ad alti livelli e confrontarmi con grandi giocatori; so di dover lavorare molto ma sono determinato a ritagliarmi il mio spazio in squadra”.
Mentre sugli schermi degli italiani impazza la febbre per i Campionati Europei di calcio, nelle sedi marchigiane di Macerata e Montegranaro si stanno tenendo i campionati europei di baseball Under 18.
Dal 5 all’11 luglio 2021, 10 squadre si giocheranno il titolo. L’Italia, inserita nel Girone A, se la vedrà con: Lituania , Francia , Paesi Bassi e Israele . Del Girone B invece fanno parte Spagna, Repubblica Ceca, Irlanda, Germania e Austria. L’11 luglio la finalissima.
Contram s.p.a. per conto della Federazione Italiana Baseball e Softball, con i suoi bus si sta occupando di tutti i transfer previsti dal campionato. Le squadre composte da ragazzi giovanissimi provenienti da tutta Europa e oltre, hanno espresso il desiderio di visitare il nostro bel territorio ed hanno quindi richiesto alla Contram di essere accompagnati a conoscere e visitare alcune delle meraviglie del entroterra come: il lago di Fiastra, le Grotte di Frasassi, Camerino.
Le due finaliste, oltre a contendersi il titolo continentale, come fa sapere la FIBS, guadagneranno peraltro anche il pass per il Mondiale U18 di Bradenton e Sarasota (Florida) che si dovrebbe tenere quest’anno.
Per il reparto avanzato biancorosso ecco l’attaccante centrale classe 2000 Alessandro Faggioli.
Nato a Penne, Faggioli ha esordito giovanissimo in Serie C con il Teramo, prima di passare alla Primavera del Pescara e farsi notare in serie D con le casacche di Cerignola, Notaresco e, nell’ultima stagione, del Calstelnuovo Vomano.
“Sono onorato – ha dichiarato Faggioli – di questa opportunità che mi offre la Società biancorossa. Farò tutto il possibile lavorando sodo per ripagare la fiducia. Arrivo carico, con un grande entusiasmo ed una immensa voglia di fare bene”.
Vittoria storica e altri buoni piazzamenti per le atlete di ginnastica ritmica dell'associazione sportiva Sport Fire di Civitanova Marche guidate dalle insegnanti Irina Pakhomova e Anna Ogarkova. Spettacolare oro individuale per la ginnasta Alessandra Micucci al campionato nazionale serie B di Pineto (TE) del 3 luglio scorso che si è esibita con la palla.
Altri ottimi risultati quelli di Giulia Borracci, con il bronzo individuale guadagnato nella categoria Junior 1 a corpo libero, e del duo Corvaro-Gattafoni che hanno ottenuto la seconda posizione con gli attrezzi palla e fune. Passando poi alla categoria giovanissime, prima posizione al campionato Arcobaleno di San Benedetto per Laura Valentini che si è esibita sia a corpo libero che con il cerchio.
Sport e solidarietà un connubio vincente. Tappa a Civitanova per “Mask to Ride”, il progetto nato da un’idea di Nicola Barchet, imprenditore impegnato nel sociale, Mattia Cattapan atleta in carrozzina campione italiano di Kart cross e Alvaro Dal Farra campione di freestyle Motocross conosciuto in tutto il mondo.
14 regioni toccate in 13 giorni, viaggiando per più di 7.000 chilometri. 70.000 mascherine da donare, attraverso 70 spettacoli live.
Una carovana di sport e solidarietà che dal 28 giugno al 10 luglio attraversa la penisola con un obiettivo chiaro: portare un sorriso e un’ora di normalità e divertimento a chi nell'ultimo anno ha sofferto più di altri la pandemia, ossia il mondo della disabilità.
Impennate con la moto, drifting sulla moto carrozzina, salti in rampa, queste sono solo alcune delle acrobazie che vengono compiute negli spettacoli del duo Cattapan-Dal Farra, che capitanati da Nicola Barchet portano in giro per l'Italia questa grande iniziativa che regala emozioni, sorrisi e momenti di entusiasmo.
Dopo un'adrenalinica mattinata in Abruzzo la carovana di Mask To Ride è arrivata martedì pomeriggio nella splendida cornice di Civitanova Marche, per una nuova tappa di energia pura ed emozioni vere, organizzata insieme agli amici degli International Motor Days, capitanati da Danilo Zampaloni: "Per noi lo spettacolo delle moto e dei motori parte proprio da eventi come questi: Mask to Ride permette a tutti di avvicinarsi a queste emozioni, e attraverso la mototerapia permette di regalare momenti di pura felicità anche ai più vulnerabili, che è anche uno degli obiettivi principali degli International Motor Days. Abbiamo voluto fortemente che questa splendida carovana facesse tappa a Civitanova, siamo davvero felici".
Nella caldissima atmosfera del Varco sul mare, il gruppo ha incontrato alcune associazioni del territorio, attive da sempre nel mondo della disabilità e dell'inclusione, per poi far rombare i motori e dare il via alle danze.
Lo show, guidato da Mattia Cattapan, che ha testimoniato il suo percorso riabilitativo dando grande forza ai presenti, e da Alvaro Dal Farra che proprio oggi ha voluto festeggiare il compleanno spendendosi per gli altri, ha coinvolto il folto pubblico, che nonostante il grande caldo si è scatenato tra applausi, video e incitamenti.
Dopo essersi divertiti ammirando le evoluzioni in moto da cross e su una speciale carrozzina elettrica, i ragazzi delle associazioni civitanovesi hanno ricevuto in dono delle mascherine e dei gadget firmati Mask to Ride, per poi provare l'ebbrezza di un giro in moto con Alvaro e Mattia, in uno splendido momento di mototerapia che ha reso speciale il loro pomeriggio.
Il bisogno di tornare alla normalità è proprio quello che caratterizza questo lungo viaggio, che sta portando la carovana di Mask To Ride in tutta Italia. In serata, infatti, il gruppo è già ripartito dalle Marche per tre tappe in Emilia Romagna nella giornata di domani: direzione Parma, il viaggio continua.
Mask to Ride è un'iniziativa partita l'anno scorso, che nella prima edizione si è fatta riconoscere e apprezzare in tutta Italia donando più di 50.000 mascherine e 50 spettacoli con moto e carrozzina elettrica, e che quest'anno riparte con un programma ancora più ricco per dimostrare la propria vicinanza a tutte le realtà che sono rimaste chiuse e isolate anche dopo il secondo lockdown autunnale.
“Molte famiglie purtroppo si sono trovate di nuovo sole”, sottolinea Nicola Barchet, presidente di Giesse Risarcimento Danni, “uomini, donne, ragazzi e bambini hanno visto di nuovo stravolta la propria quotidianità, con gli operatori spesso in difficoltà nel gestire un periodo davvero difficile: gli effetti del Covid non hanno risparmiato nessuno e ripartire è sempre più difficile. Per questa seconda edizione di mask to ride 2.0 ha scelto il claim 'Nessuno escluso!' perché è così che dovrebbe essere la società, un posto in cui tutti hanno il diritto di esserci”.
Il tour, partito da Belluno il 28 giugno, sarà in giro per due settimane e farà tappa in tante realtà differenti: ospedali, centri diurni, case di accoglienza e sedi di associazioni.
“Il sorriso può essere una medicina importante”, evidenzia Alvaro Dal Farra, “e lo spettacolo che portiamo in tutta Italia, abbinando sport e solidarietà che crediamo siano sempre un mix vincente, ha proprio questa finalità: incontrare la gente, divertirci insieme, ripartire”.
Aggiunge Mattia Cattapan “Anche quest’anno ho voluto fortemente partecipare a Mask to Ride per dare ulteriore dimostrazione alle persone con disabilità che superando timori e insicurezze si possono costruire grandi cose, ma anche godersi le più normali, come fare sport, incontrarsi, sorridere”.
Mask to Ride 2.0 #nessunoescluso in questa estate 2021 toccherà 14 regioni in 2 settimane visitando 30 centri con la partecipazione di oltre 300 associazioni sotto il Patrocinio del Ministero per le disabilità e il supporto di campioni paralimpici, come la medaglia d'oro Oscar De Pellegrin, e atleti e personaggi famosi che sostengono il progetto.
Inizia a prendere forma la nuova Settempeda. Arrivano i primi acquisti e molte conferme.
Partiamo dai volti nuovi, che sono due. Fabio Campilia e Matteo Mulinari. Se per il primo la maglia biancorossa è una novità assoluta, per il secondo si tratta di un ritorno a casa. Fabio Campilia(classe 91) arriva dal Casette Verdini(ultime due stagioni, mentre le quattro precedenti sono state a Pollenza). Grande conoscitore della categoria, sembra poter essere una garanzia come esperienza e duttilità difensiva, visto che può giocare indifferentemente sia come terzino sia come centrale. Proprio in questa posizione dovrebbe essere impiegato e in conseguenza di ciò andrebbe a formare una coppia tutta nuova con Matteo Mulinari. Il giocatore settempedano(classe 87), dopo le ultime tre annate, riabbraccia dunque la squadra del suo paese e del cuore in cui ha militato a lungo(nel 17/18 l’ultima volta dopo le numerose precedenti esperienze), vestendone anche i gradi di capitano.
Un recupero importante quello di Mulinari che potrà portare esperienza e classe in un reparto che avrà bisogno di consolidarsi, viste le novità, e che potrebbe diventare un valore aggiunto della squadra. Sicuramente è una certezza e una sicurezza assoluta Marco Caracci. Partono proprio dal portiere, uno dei migliori interpreti del ruolo del campionato, le conferme in casa Settempeda. In difesa rimangono l’esperto Marco Del Medico, il giovane e interessante Riccardo Forresi e il portiere Mattia Palazzetti. Il centrocampo, invece, punterà sulle certezze rappresentate da Marco Rossi, Roberto Broglia e Manuel Minnucci. Infine l’attacco dove, oltre a capitan Jacopo Borioni, ci saranno Simone Marasca e Andrea Capenti, ultimo importante acquisto del mercato che ha preceduto la sospensione a causa della pandemia, Settempeda che punta molto sul progetto giovani, specie del proprio settore giovanile, e infatti dalla juniores verranno aggregati alla prima squadra ben cinque elementi: Botta, Falistocco, Farroni, Orlandani e Panicari. Primo step per loro sarà preparazione precampionato e amichevoli, con la concreta possibilità però di rimanere in via definitiva nel gruppo di mister Ruggeri per tutta la stagione.
La dirigenza, intanto, sta continuando a lavorare sul mercato con grande attenzione e alla ricerca di rinforzi per completare la rosa e per migliorare il gruppo e risultano essere molti i contatti presi con diversi elementi, alcuni dei quali di indiscusso valore e militanti nella categoria superiore.
Daniele Gragnoli è il nuovo attaccante della Civitanovese. Giocatore potente e strutturato con i suoi 186 cm, l'attaccante cresciuto nel vivaio dell'Ascoli approda alla squadra rossoblù. Nel suo curriculum 12 presenze con l'Ascoli tra B e C, un passaggio nella serie A slovena con il Nuova Gorica, la primavera del Parma, tanta serie D con Anagni, Pineto, Agnonese e Monticelli.
Le ultime due stagioni in Eccellenza con Lanciano e in fine con l'Atletico Ascoli dove, dopo aver segnato diversi gol, ha interrotto il rapporto a dicembre. Daniele arriva alla Civitanovese con grande entusiasmo, prontissimo per questa nuova avvincente pagina della sua carriera.