L'Università di Macerata promuove il benessere psicologico ed emotivo della propria comunità con un sistema integrato di servizi gratuiti. Quello del welfare è uno dei temi che stanno più a cuore al rettore John McCourt, tanto da aver previsto uno specifico incarico da prorettore sul tema assegnato alla professoressa Natascia Mattucci.
Il ventaglio di opportunità offerto a studenti e studentesse si amplia quest'anno grazie all'accordo sottoscritto con l’Ordine degli Psicologi delle Marche, che consente a studenti, personale di Ateneo e le loro famiglie di accedere a un primo incontro con un professionista psicologo e psicoterapeuta a titolo completamente gratuito.
Per tutte le prestazioni successive è prevista per gli studenti una riduzione del 40% e del 30% per i dipendenti d’Ateneo e loro familiari conviventi. Per consultare la lista di professionisti disponibili è possibile scrivere a consulenza.psicologica@unimc.it.
L'Ateneo ha messo in campo diverse azioni a sostegno in particolare degli studenti, come la consulenza orientativa sul percorso formativo e professionale; il life coach per esplorare le proprie risorse, allenare le proprie potenzialità e raggiungere i propri obiettivi; la consulenza psicologica, come primo passo verso una maggiore consapevolezza emotiva.
Il counseling psicologico è erogato gratuitamente e svolto, garantendo riservatezza e rispetto dei principi di deontologia professionale, da psicologi-psicoterapeuti dell'Ateneo per supportare ragazze e ragazzi che presentino una condizione di disagio nel corso degli studi.
"Come recita lo slogan che abbiamo scelto quest’anno per la campagna iscrizioni, 'your time your place', la nostra attenzione è sui nostri studenti, attuali e futuri, e sulla creazione di una comunità universitaria dove possano trovare il loro tempo e il loro spazio per imparare, crescere e tracciare il proprio futuro” spiega il rettore McCourt.
"La fragilità dei nostri giovani a fronte di una pressione sociale crescente è evidente non solo dai fatti di cronaca più tragici, ma anche dai dati emersi da ricerche e sondaggi. L'ingresso in Università non è sempre facile. Rispetto alla scuola superiore, il contesto, l'organizzazione, il tipo di relazioni muta significativamente. Per questo è importante sostenere i nostri iscritti con servizi dedicati", sottolinea la prorettrice al welfare Natascia Mattucci.
Lungo e proficuo incontro oggi tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il responsabile del programma Erasmus Mundus, Vito Borrelli, invitato in città per assistere alla Traviata allo Sferisterio.
Borrelli vanta un’esperienza professionale ultradecennale in seno alla Commissione europea nel campo dell’istruzione e della ricerca ed è stato direttore aggiunto della Rappresentanza in Italia della commissione stessa.
“Ho voluto illustrare a Borrelli la nostra Università e spiegargli il nostro impegno verso l'Europa, la nostra volontà di essere un Ateneo aperto e veramente europeo, spiega il rettore McCourt. "Abbiamo parlato del ruolo dell’Erasmus+, delle opportunità offerte da questo programma alle Università, in particolare a quella di Macerata".
"Ho illustrato l’alleanza di atenei europei di cui facciamo parte, Erua - European Reform University Alliance - che Borrelli ha riconosciuto come una delle più importanti iniziative per costruire un sistema europeo integrato di istruzione e ricerca”.
“ Lo stesso si è detto molto colpito, favorevolmente, dalle politiche di inclusione seguite dell'Università di Macerata. Abbiamo anche discusso circa le opportunità di mantenere e incrementare il dialogo e i legami con la Cina, soprattutto tramite l'Istituto Confucio di Macerata, e preso l’impegno di incontrarci di nuovo a Bruxelles in autunno”.
Il quinto G del Liceo Giacomo Leopardi, a indirizzo linguistico di Recanati, si è riunito domenica per festeggiare i 20 anni dal diploma.
Tra risate, chiacchiere e tanti ricordi il tempo si è fermato, e quei giovani professionisti, madri, padri e molto altro sono tornati gli allegri diplomati dell'anno 2003. Complice di questa magia è stata anche la presenza di alcuni professori di allora, che sembrano non aver affatto dimenticato i loro alunni né i tanti episodi divertenti vissuti insieme.
La qualità dei corsi di laurea del dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata premiata dal Censis. La classifica annuale, giunta alla ventitreesima edizione, colloca l’Ateneo al terzo posto tra le 52 università italiane di piccole dimensioni valutate.
In particolare, a tenere alto il livello sono le lauree magistrali, i cui corsi di studio in "Management e Marketing Internazionale" e in "Finanza e Mercati" ottengono un punteggio elevato e conquistano l'undicesimo posto a livello nazionale, avanzando di una posizione rispetto all’anno precedente.
Inoltre, i due corsi di studio, completamente rinnovati, salgono sul terzo gradino del podio per i rapporti internazionali, grazie alla presenza di insegnamenti in lingua inglese e alla partecipazione in aula di Visiting Professor provenienti da prestigiose università straniere.
Per di più, a seguito dell’accordo trilaterale con l’Università Nicolaus Copernicus di Toruń (Polonia) e l’Università di Angers (Francia), gli studenti del corso in Finanza e Mercati possono ottenere un titolo di studi multiplo in "International Finance and Economics".
La professoressa Bartolacci, vice presidente del Consiglio Unificato dei Corsi di Studio Magistrali, evidenzia il carattere innovativo di entrambi i corsi, indicando alcuni degli insegnamenti di grande attualità previsti nei piani di studio.
"Tra le tematiche più richieste dal mondo delle professioni e dalle istituzioni economiche nazionali e internazionali ci sono: analisi dei big data, sostenibilità e comunicazione aziendale non finanziaria, cyber security, fintech e blockchain, finanza comportamentale, digital e social media marketing - afferma -. Queste materie sono state individuate attraverso una serie di consultazioni effettuate durante la progettazione dei due corsi di studio".
Per quanto riguarda l’indicatore del Censis relativo alla progressione di carriera degli studenti, il Dipartimento di Economia e Diritto guadagna quattro posizioni rispetto allo scorso anno, a dimostrazione della grande attenzione rivolta alle opportunità lavorative offerte ai suoi laureati.
L'Orchestra Università di Macerata in collaborazione con l’associazione UtReMi e il comune di Corridonia proopone il concerto "Notte di Spagna" per martedì primo agosto alle 21:15 al Teatro Velluti. Il programma è interamente dedicato alla Spagna, patria di maestri che hanno saputo trasfigurare l’elemento popolare all’interno delle loro opere musicali.
L’evento porterà sul palco alcuni pezzi di Joaquin Turina, Joaquín Rodrigo, Federico Moreno Torroba ed Enrique Granados. La Oración del Torero di Turina rappresenta un esempio dell’equilibrio raggiunto dal maestro tra folklore andaluso e nuances parigine, mentre Rodrigo - nella Fantasía para un Gentilhombre - si immedesima nello spirito nobile e galante del Settecento spagnolo.
La Sonatina di Moreno Torroba racchiude tutti i colori e le luci di una giornata madrilena, mentre Granados, con le sue danze, offre una delle più raffinate rielaborazioni di alcuni motivi topici del folklore iberico. L’Orchestra UniMc, diretta dal maestro Matteo Torresetti di cui è direttore artistico e musicale, sarà accompagnata dalla chitarra di Eugenio Della Chiara, docente di conservatorio dal 2017.
La nuova realtà dell’Orchestra UniMc nasce quest’anno, grazie all’accordo tra l'Associazione Ut-Re-Mi e l'Università di Macerata. Attraverso la collaborazione con il territorio maceratese l’Orchestra propone un lavoro di sensibilizzazione per la riscoperta della musica e della sua funzione liberatoria, fondamentale per il benessere umano e psicologico.
Oggi si è tenuta l'inaugurazione del laboratorio Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), risultato del lungo lavoro condotto nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione Marche e dedicata alla manifattura sostenibile e all'eco sostenibilità dei prodotti e dei processi per i nuovi materiali e la manifattura. Un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende.
Il Laboratorio Marlic, realizzato nella struttura messa a disposizione dal Rotary Distretto 2090, dal Rotary Club di Camerino e dal Comune della cittadina marchigiana, nasce con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all'utilizzo di materiali bio e all'approccio circolare nell'uso e nel riutilizzo delle materie prime. La struttura si propone di diventare un polo di ricerca e innovazione di eccellenza a livello nazionale e internazionale, creando legami solidi tra gli attori coinvolti e fornendo servizi di ricerca applicata a tutti gli stakeholder impegnati nella transizione ecologica.
All'evento di inaugurazione hanno preso parte importanti personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale come il senatore Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, il professor Claudio Pettinari, rettore dell'Università di Camerino e il professor Stefano Lenci, in rappresentanza del rettore dell'Università Politecnica delle Marche.
"Sono davvero orgoglioso - ha sottolineato con entusiasmo il rettore Unicam Pettinari - che sia giunta questa giornata, in cui il taglio del nastro non è solo formale. Il Laboratorio Marlic rappresenta un importantissimo successo non solo per tutti i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l'intero territorio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche e amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento".
L'assessore alle attività produttive della regione Marche, Andrea Maria Antonini, nel suo discorso ha condiviso il proprio sostegno al progetto: "Si tratta di un’infrastruttura strategica per la crescita economica e lo sviluppo ecosostenibile dei nostri territori colpiti dal sisma, che contribuirà significativamente al trasferimento delle conoscenze innovative e alla valorizzazione industriale dei risultati della ricerca in contesti aziendali anche di piccole dimensioni grazie alla cooperazione tra imprese, università e centri di ricerca".
"Una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive e promuovere nuove opportunità di business, attrarre nuovi investimenti e occupazione qualificata. Sarà un importante riferimento per i nostri giovani talenti che avranno l’occasione di intraprendere percorsi formativi innovativi e sviluppare nuove idee imprenditoriali. La green e circular economy rappresenta la mission che dobbiamo perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni", conclude Antonini.
Sono stati presentati quindi una serie di contributi da parte dei responsabili del progetto e dei partner coinvolti, introdotti dal professor Roberto Frassine, presidente Assocompositi ed EuCIA (European Composites Industry Association) che ha affrontato, tra l’altro, l’argomento dei materiali compositi all’interno dell’economia circolare: "Il progetto Marlic è un ottimo esempio di come un distretto industriale ad alta vocazione all’innovazione si prepara con professionalità e lungimiranza ad affrontare le sfide del futuro. La sostenibilità e la circolarità dei prodotti, declinate nelle loro diverse forme, saranno i trend dei prossimi anni per quali la politica e la società esigeranno delle risposte. È evidente che la regione Marche ne è consapevole e si prepara a dare il suo contributo".
Il professor Enrico Marcantoni di Unicam, responsabile scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto: "Ringrazio tutti i colleghi docenti e il personale amministrativo che hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio".
E infine l’intervento da parte dell’ingegner Vincenzo Castorani, Hp Composites, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza di una struttura come il Marlic a servizio dello sviluppo sostenibile e della competitività delle imprese: "Il Marlic offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari. Questa sinergia virtuosa tra Accademia e Industria permetterà di affrontare con coraggio e perseveranza le sfide dei mercati globali consentendo alle imprese di tradurre le scoperte scientifiche in prodotti e processi commercializzabili".
"Il laboratorio Marlic sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano, stimolando innovazione e competitività diventerà presto un riferimento nazionale e internazionale per i materiali compositi sostenibili e contribuirà a rafforzare l'immagine della regione Marche come regione di eccellenza nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale", conclude Castorani.
Quattro pilastri dell'Istituto di Istruzione Superiore Bramante-Pannaggi hanno raggiunto il traguardo della pensione. Per Gabriele Cicioni, insegnante di sostegno, Lauro Prenna, insegnante di Scienze Motorie, Patrizia Ramadori, insegnante di Diritto, e Doriana Orpianesi, collaboratrice scolastica, è arrivato il momento di salutare la scuola per il meritato riposo, dopo tanti anni trascorsi a contatto con studenti e colleghi.
Nei giorni scorsi, si è svolta la festa di pensionamento alla presenza anche del direttore dei servizi generali e amministrativi Daris Belli e del dirigente scolastico, Antonella Angerilli: sono stati attimi davvero emozionanti per tutti, soprattutto quando i pensionandi hanno preso la parola per i saluti di rito: "Ho trascorso 33 anni in questo Istituto - ha detto Gabriele Cicioni - il tempo è volato. Una scelta sofferta quella della pensione, ma a un certo punto necessaria. Mi dispiace lasciare gli studenti e i colleghi, ma - conclude - largo ai giovani".
"Sono trascorsi più di 20 anni da quando ho iniziato a insegnare in questa scuola - commenta Lauro Prenna -, sembra ieri. Ancora adesso la cosa che più amo è il rapporto con i ragazzi", ha spiegato il professore, che dopo anni ancora si diverte ogni volta che entra in classe e parla con i suoi studenti.
Oltre a quello con gli alunni, anche il rapporto con i colleghi è stato ottimo per Patrizia Ramadori, che ricorderà sempre con piacere i giorni di lavoro. "Questa scuola rappresenta una parte enorme della mia vita, ho fatto tante cose insieme ai colleghi e mi piace pensare di aver lasciato qualcosa ai miei studenti e all’istituto".
Un’altra figura storica sta per lasciare l'Iis Bramante-Pannaggi per godersi il meritato traguardo della pensione: si tratta della collaboratrice scolastica Doriana Orpianesi, che ha visto succedersi moltissime generazioni di studenti e tanti insegnanti nei suoi ultimi 23 anni di carriera presso lo stesso Istituto. Insieme a lei, la scuola perde più di una semplice collaboratrice scolastica, un importante punto di riferimento, finora imprescindibile e adorato.
Che dire a tutti loro - hanno commentato dalla scuola -? Grazie, per il lavoro svolto quotidianamente con costanza, competenza e tanta passione! Mancherete sicuramente a colleghi e famiglie che vi ricordano con stima e affetto.
Estrema soddisfazione per il percorso universitario e pronto inserimento nel mondo del lavoro: si confermano positivi anche quest’anno i dati sul profilo delle laureate e dei laureati dell’Università di Camerino, che emergono dal XXV Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati presentato nelle scorse settimane dal Consorzio AlmaLaurea.
Il 90,3% dei laureati magistrali biennali di Unicam, infatti, a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio è occupato, mentre ad un anno dal conseguimento del titolo ad essere occupato è l’80,9% dei laureati magistrali biennali.
Molto positivi sono anche i dati relativi all’occupabilità dei laureati triennali Unicam. Il tasso di occupazione dei laureati di primo livello che, dopo la conquista del titolo, hanno scelto di non proseguire gli studi universitari e di immettersi direttamente nel mercato del lavoro, è pari al 75,5%, percentuale superiore a quella dello scorso anno.
Punteggio pieno invece è quello conquistato dai dottori di ricerca, il cui tasso di occupazione ad un anno dal conseguimento del titolo raggiunge il 100%. Particolarmente positivo è inoltre il dato relativo alla efficacia della laurea, che mette a fuoco l’effettiva utilità e spendibilità del titolo nell’ambiente di lavoro, con una media di risposte positive pari all’85%, che supera ampiamente quella nazionale pari al 72,7%.
Dai dati riportati nel rapporto, Unicam viene premiata anche per i risultati sulla valutazione dell’esperienza universitaria e sulla soddisfazione espressa dai laureati. Il 92,9% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente, l’88,6% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso e il 95,3% dei laureati che le ha utilizzate ritiene le aule adeguate. Più in generale, il 94,2% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? L’82,5% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo. “L’indagine AlmaLaurea – ha dichiarato il rettore Unicam Claudio Pettinari – conferma la qualità dell’offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l’impegno dell’Ateneo".
"Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale, nella progettazione e definizione dell’offerta formativa, che dal prossimo anno accademico vedrà l’attivazione ad esempio, del nuovo corso di laurea in “Scienza dei materiali”, una innovazione nel panorama nazionale, un corso interdisciplinare che unisce la chimica e la fisica e che risponde alle esigenze sia del mondo della ricerca che di quello delle imprese. I dati testimoniano ancora una volta che la laurea rappresenta un grande investimento per il proprio futuro, specialmente in questo particolare e difficile momento che tutti noi e la nostra società stiamo attraversando”.
Per quanto riguarda la provenienza degli stranieri, la percentuale di laureati stranieri di Unicam (9,8%) si mantiene su un livello molto superiore alla media sia regionale che nazionale. La percentuale di laureati stranieri nelle lauree Magistrali è pari al 23,6%.
La percentuale di laureati che non risiedono nella Regione Marche è del 31,9% mentre le provenienze scolastiche dei laureati evidenziano la capacità di Unicam di accogliere e supportare al meglio sia gli studenti che provengono da istituti con orientamento tecnico, che con orientamento liceale.
Unicam si distingue per un’alta percentuale di laureati, il 76,2%, che hanno svolto tirocini/stage riconosciuti durante il proprio percorso di studio. Anche la media di studio all’estero (10,2%) è più alta di quella complessiva degli atenei italiani, particolarmente accentuata è la percentuale di chi studia all’estero durante la laurea magistrale.
Traguardo importante per il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” attivato dalla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino. Nella seduta di laurea del 17 luglio, infatti, l’ateneo ha conferito l’ambito titolo di dottoressa alla prima laureata del corso, Sara Pandolfi. Ad assistere alla discussione, in collegamento da remoto, anche il rettore Pettinari
“Sono molto orgoglioso e soddisfatto – ha affermato il professor Andrea Catorci, responsabile del corso di laurea – di avere avuto già al primo appello di laurea utile per il corso una laureanda, tra l'altro molto brillante, che ha concluso il suo percorso formativo in tempi rapidissimi. La dottoressa Sara Pandolfi è infatti la prima laureata del Corso in questione che è nato solo tre anni fa. In questi tre anni, di concerto con i docenti e con il validissimo contributo delle studentesse e degli studenti, con cui è costantemente aperto il confronto sulle eventuali problematiche che possono insorgere, il corso è stato messo a punto e per l'anno accademico 2023-24 le attività didattiche sono state riorganizzate in modo da distribuire in modo ottimale i carichi didattici ed è stata implementata anche la consequenzialità tra le varie discipline".
“È di pochi mesi fa – conclude il professor Catorci – la notizia che prevede la necessità nel prossimo futuro di ben 12 milioni di esperti nel settore ambientale, tra cui particolare importanza avranno Naturalisti e Biologi ambientali, e noi stiamo facendo la nostra parte per formare professionisti preparati che potranno usufruire di tali opportunità di lavoro”.
La dottoressa Pandolfi ha illustrato il suo elaborato finale dal titolo “Valutazione dell’accumulo e degli effetti tossicologici di microplastiche in embrioni di seppia (Sepia Officinalis)”, che ha visto come relatore (Tutor Unicam) il professor Francesco Palermo e come tutor aziendale il dottor Paolo Cocci, rispondendo alle numerose domande da parte dei membri della Commissione, ed ha ottenuto la votazione di 110/110 e lode.
Il corso di laurea triennale in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali" propone un approccio multidisciplinare ed integrato a temi di grande attualità ed importanza, quali tutela della biodiversità, economia circolare, transizione ecologica e sviluppo sostenibile. La filosofia del corso è quella di abbinare alla formazione culturale di base una serie di attività di introduzione al mondo del lavoro, mediante corsi tesi ad insegnare il know how pratico di discipline connesse con il monitoraggio della biodiversità, la gestione conservativa degli ecosistemi, la valutazione di impatto ambientale, l’economia circolare ed i processi di analisi e certificazione della sostenibilità dei processi produttivi e dell’uso delle risorse naturali.
Gli studenti potranno svolgere la stage curricolare, propedeutico alla stesura dell'elaborato finale, in aziende, studi professionali, società private che si occupano di ambiente o in aree protette, in modo da entrare in diretto contatto con il mondo del lavoro. Per facilitare l'approccio alla professione ed offrire opportunità di crescita e di valorizzazione delle competenze, gli studenti dal secondo anno possono partecipare a Bandi per Borse di approfondimento attivate su specifici progetti.
Considerata la vastità e complessità delle tematiche, il corso presenta una strutturazione in due curricula: Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali e Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy.
Ricevuti oggi in rettorato gli atleti del Cus Macerata che si sono distinti ai recenti Campionati nazionali universitari di Camerino. Il rettore John McCourt, insieme al direttore generale Mauro Giustozzi, ha voluto congratularsi personalmente con i ragazzi, accompagnati dal presidente Antonio De Introna e dai dirigenti Cristiano Delcuratolo, Paolo Grassetti e Laura Moretti.
"Vi ringrazio per l'impegno che porta onore all’Università di Macerata – ha detto il rettore -. Per noi siete ragione d'orgoglio. È una nostra priorità sostenere il Cus e lo sport in generale, che riveste una grande importanza per il benessere fisico e psicologico delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Il Centro sta vivendo un momento di cambiamento non semplice. Tra noi c’è dialogo e collaborazione. Abbiamo avviato i lavori per il nuovo centro sportivo. Stiamo investendo molto per poter garantire una sede finalmente adeguata”.
All’incontro erano presenti, la medaglia d'oro per il ciclismo Federico Pirro, l’argento per il judo Riccardo Verdecchia e, in rappresentanza della squadra di Calcio a 5, medaglia d'argento, Giacomo Giuggiolini, Marco Astuti, Nicolò Pennesi, Lorenzo Nardi. Con loro, anche gli scacchisti Alessio Gattofani e Andrea Pagnanini, che, insieme a Federico Basili, Pietro Iuliano e Vittorio Rossi, capitanati da Cristiano Armellini, hanno ottenuto un onorevole quinto posto a pochi punti dal podio superando squadre forti come Camerino e Ancona1
Il caldo torrido non ha fermato gli oltre quattrocento partecipanti al primo dei due Open Day estivi organizzati dall’Università di Macerata. Gli studenti e le loro famiglie sono stati accolti nell’orto dei pensatori da docenti e senior tutor, mentre nel cortile del palazzo adiacente sono stati allestiti punti informativi sui servizi offerti dall’Ateneo e angoli per colloqui più mirati. Molti i marchigiani, ma non sono mancate le presenza da fuori regione, in particolare da Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Umbria.
“Your time, your place” è lo slogan scelto quest’anno da Unimc per presentare un Ateneo che mette al centro lo studente e che fa dell’internazionalizzazione, della qualità e dell’innovazione didattica i suoi punti di forza. “La nostra enfasi è su voi studenti, sulla creazione di una comunità universitaria dove possiate trovare il vostro tempo e il vostro spazio per imparare, crescere e tracciare il vostro futuro” è stato il benvenuto del rettore John McCourt, che ha raccontato un Ateneo sempre più fortemente europeo.
L’Università di Macerata è, infatti, entrata, unica tra le marchigiane, in una delle più estese alleanze, per diffusione geografica, che raccorda l’Ateneo con quelli di altre sette nazioni: Francia, Germania, Polonia, Spagna, Grecia, Bulgaria, Lituania.
La delegata all’orientamento Rosita Deluigi ha ribadito come le attività di orientamento e tutorato accompagnano lo studente lungo tutta il percorso accademico, con servizi pensati per il benessere, come la consulenza psicologica e orientativa, il life coach, il progetto inclusione, attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali, la preparazione al mondo del lavoro.
Nel corso del primo Open Day si sono succedute le presentazioni dei cinque dipartimenti: Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze della formazione, beni culturali e turismo, Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali e Studi umanistici con i corsi in lingue, mediazione, lettere, storia e filosofia. Si replica con la stessa formula il prossimo 29 agosto.
Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 15 luglio e si chiuderanno a fine ottobre. In soli tre giorni sono già arrivate 175 domande di iscrizione, in crescita rispetto all’anno precedente, anche se è presto per fare qualsiasi valutazione. Tra le primissime domande registrate, anche una da una studentessa di Bologna e una da una studentessa di Vasto.
L’Università di Macerata offre quest’anno 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali che si distinguono a livello nazionale nelle aree linguistica, filosofica e letteraria, storico-archeologica, economica, giuridica, pedagogica, delle scienze politiche, della comunicazione, dei beni culturali e del turismo.
Da settembre sarà attivo il nuovo corso di laurea triennale in "Data Analysis per le Scienze sociali", l’unico nel centro Italia che forma una figura sempre più richiesta dal mondo del lavoro, quella del data analyst. Il rinnovato corso di laurea triennale in “Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali” declina in un’ottica più orientata al marketing, alla promozione d’impresa nonché alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale lo studio delle lingue straniere, europee ed extra-europee, alle quali si aggiunge anche la lingua dei segni italiana.
La scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” ha aperto fino all’11 settembre le selezioni dei migliori diplomati e laureati triennali, che integra i normali corsi di studio con percorsi innovativi e interdisciplinari, oltre all’esenzione dal pagamento delle tasse e la possibilità di alloggiare gratuitamente all’interno delle residenze universitarie.
Secondo Almalaurea, la percentuale di laureati Unimc soddisfatti del percorso di studio è superiore alla media nazionale. Alla qualità dell’offerta didattica, l’Ateneo aggiunge un articolato sistema di servizi: orientamento, tirocini e formazione al lavoro, certificazioni linguistiche, supporto mirato a studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento.
Anche quest’anno l’Ateneo sostiene gli studenti e le loro famiglie anche dal punto di vista economico. Oltre a mettere a disposizione ulteriori borse di studio in aggiunta a quelle dell’ente regionale, Unimc ha previsto agevolazioni per i più meritevoli e per chi ha genitori disoccupati. Arriva fino a 24 mila euro di Iseeu la no tax area, ossia la fascia massima di reddito entro la quale non si paga il contributo annuale. Vengono attivate significative riduzioni anche per redditi tra i 20 mila e i 40 mila euro.
L'esame di stato 2022-23 all'ITE Gentili di Macerata quest'anno ha visto diplomarsi, tra gli altri, i 41 alunni delle classi 5B e 5C ad indirizzo sportivo che per primi hanno concluso questo percorso durato cinque anni.
Il progetto sport, ideato da un gruppo di docenti dell'Ite, ha preso il via nell'anno scolastico 2018-19 con due classi prime che per 5 anni hanno praticato sport nuovi, conosciuto e approfondito tematiche legate allo sport anche a livello organizzativo e manageriale, conseguito brevetti sportivi e praticato attività di aiutanti giudici, non tralasciando le competenze tecniche dell'indirizzo di studi.
Il corso, per il quale va dato merito ai docenti di Scienze Motorie, in particolare ai professori Paola Galli e Andrea Fabiani, prosegue con ben sette classi e vedrà diplomarsi ancora molti giovani tra studentesse e studenti.
Intanto lunedì 17 luglio, nella splendida cornice di Villa Giuustozzi a Pollenza, la dirigente Alessandra Gattari, festeggerà la consegna dei diplomi con una cerimonia i cui protagonisti saranno le alunne e gli alunni che hanno concluso il loro percorso lo scorso e l'attuale anno scolastico, alla presenza di Autorità e ospiti vari. Per l'occasione, il gruppo musicale ROUTE 77 allieterà l'evento.
L’Università di Macerata apre le porta ai futuri studenti e alle loro famiglie con gli Open Day di luglio e agosto: due appuntamenti – martedì 18 luglio e martedì 29 agosto - per conoscere l'Ateneo, le novità dell’offerta formativa e ricevere informazioni sulla Scuola di studi superiori, servizi, procedure, scadenze, borse di studio e benefit, sui servizi, attività sportive e ricreative
Saranno presentati sia i corsi di laurea triennali e a ciclo unico sia i corsi magistrali per chi ha già una laurea di primo livello. Gli incontri si svolgeranno dalla mattina a turni divisi per Dipartimento nel cortile di via Garibaldi 20 e nell’adiacente Orto dei Pensatori, con ingresso da vicolo Illuminati. Per partecipare, basta prenotarsi sul sito www.unimc.it/openday.
Dalle 9:00 fino alle 19:45 si susseguiranno le presentazioni dei corsi. Al termine sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi e dell’InfoPoint di Ateneo per approfondimenti. Per maggiori informazioni e prenotazioni: unimc.it/openday.
L’Università di Macerata offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali che si distinguono a livello nazionale nelle aree linguistica, filosofica e letteraria, storico-archeologica, economica, giuridica, pedagogica, delle scienze politiche, della comunicazione, dei beni culturali e del turismo. Da settembre sarà attivo il nuovo corso di laurea triennale in "Data Analysis per le Scienze sociali", l’unico nel centro Italia che forma una figura sempre più richiesta dal mondo del lavoro, quella del data analyst.
Il rinnovato corso di laurea triennale in “Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali” declina in un’ottica più orientata al marketing, alla promozione d’impresa nonché alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale lo studio delle lingue straniere, alle quali si aggiunge anche la lingua dei segni italiana. Ogni anno la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi seleziona da tutta Italia le migliori matricole e i migliori laureati per un percorso di eccellenza sostenuto dall’esenzione dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti. Bando online su scuolastudisuperiori.unimc.it
Anche per il 2023/24 l’Ateneo conferma il sostegno economico a beneficio dei nuovi iscritti e delle loro famiglie con borse di studio extra, agevolazioni per i più meritevoli e per chi ha genitori disoccupati o inoccupati, oltre alla no tax area fino a 24 mila euro.
“È doveroso informare che una volta spostato il classico, avremmo proposto al presidente Parcaroli ed alla consigliera Sestili di trasferire anche il liceo scientifico nei locali che ospitano gli uffici comunali ubicati in palazzo Europa, completando un trasferimento di tutti gli studenti che avrebbe assicurato alla Provincia un notevole risparmio nelle spese di gestione”.
Dopo il diniego da parte della Provincia per il ritorno di alcune classi del liceo Filelfo nel centro storico di Tolentino, nella sede dell’ex orfanotrofio, interviene sulla questione anche il sindaco Mauro Sclavi che ripercorre l’iter procedurale.
“Nel luglio del 2022, all’indomani dell’elezione a sindaco, insieme al presidente del Consiglio comunale, incontrai il Presidente Parcaroli, la consigliera Sestili e il tecnico responsabile della Provincia di Macerata al fine di concordare la fattibilità dello spostamento di una parte degli studenti, circa 10 classi, dai locali della Quadrilatero all’edificio degli ex licei ubicato in centro storico”.
“A tal fine – spiega - veniva conferito l’incarico ad un tecnico esterno per identificare, con perizia asseverata, la porzione di immobile che poteva essere messa in sicurezza. La Provincia richiese quindi un comodato d’uso gratuito per poter agire con titolarità sullo stabile, ma riferì di non essere in grado di affrontare le spese per la messa in sicurezza dei locali identificati”.
“L’Amministrazione comunale allora – ricorda ancora il sindaco - nello spirito di ricercare senza tregua una soluzione per gli studenti della città, riuscì a reperire i fondi per i lavori anche grazie ad una donazione privata. Al dirigente della Provincia vennero affidati il progetto e la direzione dei lavori che sono stati ultimati nel mese di marzo 2023 con la dichiarazione di agibilità dei locali”.
“L’Amministrazione comunale ha ritenuto inoltre necessario intervenire, con proprie risorse, sul tetto al fine di prevenire eventuali infiltrazioni. Ultimati i lavori è stato richiesto alla Provincia il nulla osta allo spostamento delle classi e solo in questa fase la Provincia stessa si è pronunciata sull’inutilità del trasferimento ‘visto l’iter procedurale della costruzione del nuovo polo scolastico”.
“In seguito anche il Consiglio d’Istituto del Filelfo si è espresso con forza manifestando perplessità alla risposta negativa della Provincia, sottolineando come gli spazi attualmente utilizzati erano e restano altamente inadeguati”.
“Solo pochi giorni fa, ad un anno dagli accordi politici e tecnici per lo spostamento, il presidente Parcaroli e la consigliera Sestili pongono come ulteriore condizione indispensabile la verifica della vulnerabilità sismica dello stabile”.
“A questo punto – continua Sclavi - dopo un anno e dopo tutti gli incontri tecnici e politici avuti, si palesa la volontà della Provincia di non voler migliorare le condizioni degli studenti, mettendo così a rischio il futuro dell'Istituto superiore di una delle città tra le più importanti della provincia che raccoglie numerosi studenti provenienti dai comuni del cratere”.
“Pur nella consapevolezza che la sicurezza deve essere una regola per tutte le strutture (e comunque il Comune si sta adoperando per fare le verifiche del caso sulla porzione di fabbricato agibile) mi viene solo da pensare quante strutture ad oggi destinate a scuole, sanità, ecc. abbiano tutti i requisiti di legge”.
“Nell’ottica di essere un servitore dei cittadini mi rimetto alle decisioni della Provincia chiedendo che tutte le strutture pubbliche abbiano la stessa attenzione e le verifiche del caso e che gli studenti del Filelfo di Tolentino non siano dimenticati per un tempo indefinito”, conclude Sclavi.
Hanno preso il via oggi dalla sede di Camerino gli Open Day Unicam, iniziativa di orientamento esclusivamente in presenza per conoscere da vicino l’Ateneo, i corsi di laurea, le strutture e i servizi in tutte le sedi. Domani 14 luglio è in programma l’Open Day nella sede di San Benedetto del Tronto, mentre il 25 luglio nella sede di Ascoli Piceno, il 27 luglio ad essere aperti e visitabili saranno i laboratori a Camerino.
Nell’appuntamento di Camerino di oggi 13 luglio le studentesse e gli studenti presenti hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché conoscere tutti i servizi, le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dall’Ateneo. Ad accoglierli in Ateneo il rettore Claudio Pettinari, il prorettore Vicario Graziano Leoni, la Delegata per l’Orientamento Valeria Polzonetti e la direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci.
“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, che da oltre venti anni è al primo posto tra gli Atenei con meno di 10.000 iscritti e da tre anni al primo posto assoluto tra gli atenei italiani nelle classifiche Censis, che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere".
"Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa, tra tutte il corso di laurea in 'Scienza dei materiali', per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam”.
“Vogliamo dare alle studentesse ed agli studenti – ha sottolineato la professoressa Polzonetti – la possibilità di venire a conoscerci, di prendere informazioni sui corsi di studio, di avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni che mettiamo loro a disposizione. Dare quindi alle ragazze ed ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, aiutarli a capire qual è il corso di laurea più adatto ai loro interessi e alle loro aspirazioni”.
È stato dunque possibile acquisire informazioni utili sui corsi di studi attivati da Unicam, sulle molteplici agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sui servizi per gli studenti, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali. Nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le aule, i laboratori e gli impianti sportivi.
Dal 3 luglio all’ 11 agosto e dal 21agosto all'8 settembre presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto è in programma l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2023”, mentre fino al 21 luglio sono in programma i Summer Lab.
Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea. Sono quindi molteplici le iniziative per conoscere l’Università di Camerino.
“Non stiamo lavorando contro nessuno, ma per garantire la sicurezza degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico. La sede dell’ex Orfanotrofio, infatti, non solo non è adeguata sismicamente, ma non presenta nemmeno le valutazioni per la vulnerabilità. Per questi motivi, quindi, non ci sono le condizioni per spostare lì una parte delle classi che ora si trovano nei locali ex Quadrilatero”.
Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, interviene per spiegare le motivazioni del mancato trasferimento di alcune classi del Filelfo in centro storico. “Non si tratta di un mio capriccio – aggiunge ancora Parcaroli - ma di una decisione presa dopo diversi sopralluoghi e controlli effettuati sui locali dell’ex Orfanotrofio, che hanno fatto emergere l’assenza di un requisito importantissimo in un territorio fragile come si è dimostrato quello Maceratese, anche a seguito delle scosse di terremoto del 2016”.
“Per ripercorrere quanto accaduto solo nell’ultimo anno, infatti, nell’agosto 2022 il Comune di Tolentino ha incaricato un ingegnere di redigere una perizia asseverata a seguito della quale il Comune stesso ha stanziato 180mila per i lavori di riparazione del danno dei locali del liceo classico in centro storico. Gli interventi sono conclusi e, con dichiarazione del direttore dei lavori del 3 marzo scorso, sono tornati ad essere agibili (nelle stesse condizioni pre-sisma 2016), ma non sufficiemente per ospitare un istituto scolastico”.
“In tali locali, infatti, non è stato mai fatto lo studio di vulnerabilità sismica, studio propedeutico all’eventuale progetto di adeguamento e agli eventuali lavori necessari per il raggiungimento dell’adeguamento sismico, ad oggi non presente”.
Il presidente, inoltre, ricorda che “la Provincia sta continuando a lavorare alla realizzazione del nuovo campus in contrada Pace, che metterà a disposizione dei futuri studenti e di tutto il personale, spazi idonei e sicuri. Dopo la pubblicazione a giugno del bando, entro il mese di luglio si concluderà la gara per l’individuazione della ditta che dovrà realizzare la progettazione esecutiva e poi procedere con i lavori”.
Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi. “Infine vorrei fare un ringraziamento a tutto l’apparato tecnico della Provincia – conclude Parcaroli - che, con serietà e competenza amministrativa, ha saputo mettere al centro del proprio lavoro la sicurezza dei ragazzi”.
Resta il rammarico, però, per la Giunta Sclavi che fino dal suo insediamento si era posta come obiettivo quello di riportare i licei (o almeno alcune classi) nel cuore del centro storico. Delusione anche da parte del dirigente scolastico che, dopo la lettera di diniego della Provincia, ha inoltrato allo stesso ente un documento con il quale veniva ribadita la difficoltà a rimanere nella sede dell’ex Quadrilatero.
Il rettore Claudio Pettinari ha presentato stamattina la nuova campagna di comunicazione dell’Università di Camerino a pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2023/2024.
“La nostra Meta, il tuo uniVerso” è il pay off scelto quest’anno dall’Ateneo camerte, che vede protagonisti ancora una volta, come di consuetudine negli ultimi anni, le studentesse e gli studenti iscritti, che si fanno “testimonial” della loro positiva esperienza, di studio e di vita.
Quest’anno sono stati: Noah Bellesi, Francesco Catalini, Federico Di Giandomenico, Sara Longhi, Matteo Ianni, Fabrizia Mancino, Martina Maranci, Veronika Moriconi, Leon Nowak. Un ringraziamento particolare anche alla professoressa Maria Paola Mantovani ed al professor Gianni Sagratini.
Tema centrale è stato il metaverso, con l'intento di sottolineare quanto sia importante utilizzare al meglio la tecnologia, ma è necessario avere consapevolezza e non perdere di vista le peculiarità della persona.
E proprio nel metaverso si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione, realizzata grazie alla collaborazione con l'associazione PA Social, che ha messo a disposizione i visori VR, alla quale hanno partecipato il rettore Claudio Pettinari, il presidente di PA Social Francesco Di Costanzo, il prorettore vicario Graziano Leoni, Matteo Franza di Meta, i docenti, le studentesse e gli studenti testimonial
“Nei sei anni del mio mandato rettorale – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – Unicam è cresciuta moltissimo: lo dico con grande soddisfazione e ringrazio per questa tutte le componenti della comunità universitaria che hanno fatto sì che succedesse e che sono gli artefici di tutti i successi ottenuti. Abbiamo attivato sei nuovi corsi di laurea, corsi che formeranno le nuove generazioni in grado di vincere quelle sfide sociali che l'Europa ha indicato".
"Dal nuovo anno accademico - ha spiegato - attiveremo il corso di laurea in “Scienza dei Materiali”, novità nel panorama nazionale, corso con forte caratterizzazione alla innovazione e alla sostenibilità, e rimoduleremo il piano formativo del corso di laurea in “Tecnologie e diagnostica per i beni culturali”, che avrà sede a Camerino. Abbiamo aumentato il numero di borse di studio a disposizione degli studenti più meritevoli e tendiamo al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti. Da venti anni le classifiche Censis ci premiamo e da tre anni siamo addirittura primi in Italia, quest’anno con l’eccellente punteggio di 101,7”.
Dopo l’Università di Camerino, arriva la convenzione fra l’Ordine degli Psicologi delle Marche e l’Università degli Studi di Macerata.
“Per andare concretamente incontro agli studenti, al personale degli Atenei e a tutte le loro famiglie, l’Ordine ha rinnovato il suo impegno concreto con le università del territorio firmando in questi giorni il secondo protocollo di convenzioni con l’Università degli Studi di Macerata” commenta la presidente di OPM Katia Marilungo.
Gli studenti, il personale di ateneo e le loro famiglie potranno contare su un primo incontro con un professionista psicologo e psicoterapeuta a titolo completamente gratuito; per tutte le prestazioni successive è prevista per gli studenti una riduzione del 40% rispetto al tariffario del professionista per ogni seduta effettuata e del 30% per i dipendenti d’Ateneo e loro familiari.
“Scopo della convenzione con l’Università di Macerata, così come per le altre già attive, è promuovere ed assicurare il benessere psicologico di studenti universitari così come del personale dell’Ateneo grazie al ‘Progetto Sistema integrato per il benessere delle studentesse e degli studenti’- continua Marilungo – si tratta della prosecuzione di un più ampio cammino che, negli anni, ha già coinvolto l’Università degli Studi di Camerino”.
Dati alla mano, molti studenti universitari si sono già recati autonomamente a consulenze psicologiche e di psicoterapia; la convenzione stipulata dall’Ordine degli Psicologi delle Marche vuole guardare oltre e far avvicinare anche coloro che non avrebbero avuto le possibilità economiche per richiedere aiuto anche in seguito al covid, che ha colpito fortemente i giovani universitari.
Obiettivo di queste convenzioni è proprio quello di aiutare tutti coloro che, anche e soprattutto a causa della pandemia, non hanno potuto vivere serenamente un momento importante della loro vita come quello del percorso accademico; questa situazione si inserisce nello stesso quadro dei disagi degli alunni a scuola, contesto per il quale l’Ordine degli Psicologi si è attivato da tempo in accordo con la Regione per la legge sulla psicologia scolastica.
Record di finanziamenti nazionali per la ricerca dell’Università di Macerata. Si sono concluse da poco le valutazioni per i progetti di interesse nazionale, i cosiddetti Prin, presentati in tutti i settori scientifici. Quelli che coinvolgono docenti e ricercatori Unimc portano a casa quasi 2 milioni di euro: 830 mila euro per gli otto di cui l’Ateneo è coordinatore; un milione e 100 mila euro per gli altri 16, che coinvolgono l’ateneo maceratese tra gli attori principali in collaborazione con realtà prestigiose come Bocconi, Politecnico e Università di Milano, Luiss, Firenze, Bologna, Napoli, Siena, Modera Reggio Emilia.
Dal diritto alla letteratura, passando per la pedagogia speciale, l’economia, le scienze politiche, la storia e l’informatica, i filoni di ricerca rispecchiano la pluralità dei campi di interesse dell’Ateneo marchigiano con una forte incidenza dell’applicazione delle tecniche digitali e dell’intelligenza artificiale che contribuiscono ad attualizzare il contributo delle scienze umanistiche, giuridiche, economiche e sociali.
“Ringrazio colleghe e colleghi che hanno dimostrato profonda visione e grande professionalità nella presentazione di tante proposte di elevata qualità scientifica. Grazie a questo lavoro di squadra corale e diffuso, siamo stati in grado di intercettare importanti finanziamenti all’interno del programma nazionale più importante, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca per favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative” commenta il rettore John McCourt.
Nel dettaglio, i progetti che vedono docenti o ricercatori maceratesi alla direzione come “Principal Investigator”, riguarderanno: il diritto, con il progetto di Claudia Cesari sull’utilizzo delle nuove tecnologie dei dati biometrici all’interno dei procedimenti penali; la storia, con lo studio di Roberto Lambertini del linguaggio e delle pratiche di un’istituzione medievale, la tregua, volta a mitigare i conflitti violenti; finanza ed economia, con il focus su evasione fiscale e corruzione in Italia secondo un approccio quantitativo di Elisabetta Michetti; informatica, con Marina Paolanti che indagherà, attraverso modelli computazionali, la competenza spaziale umana all’interno di spazi complessi; le scienze politiche, con l’analisi di Andrea Prontera sulla politica energetica italiana tra il recovery plan post pandemia e la guerra russo-ucraina; la pedagogia speciale con i due progetti di Lorella Giannandrea e Noemi Del Bianco, entrambi sull’utilizzo delle nuove tecnologie per favorire l’inclusione nei processi di apprendimento; la letteratura, con la digitalizzazione dell’epistolario leopardiano coordinata da Laura Melosi.
Di grande attualità anche i temi di indagine degli altri sedici progetti Prin incentranti nei settori del marketing, dell’analisi economia e socio politica, della valorizzazione dei beni culturali. I docenti referenti sono Arianna Alpini, Angela Bianchi, Elena Cedrola, Francesco De Leonardis, Patrizia Dragoni, Giacomo Gistri, Antonio Pacifico, Roberto Perna, Stefano Pollastrelli, Francesca Raffi, Giuseppe Rivetti, Giulio Salerno, George Santi, Margherita Scoppola, Claudio Socci, Simona Tiribelli.
Nell’ambito del programma “Accademia in Gioco”, ideato per celebrare il 50° anniversario dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’Area Design propone un progetto di respiro internazionale incentrato su un tema di grande rilevanza: la sostenibilità nel design.
Gli studenti dei corsi di Interior, Light, Graphic e Fashion Design, guidati dai rispettivi docenti, si sono uniti in un team unico per progettare “The Wow House”, una proposta inedita nata dall’idea del curatore internazionale del progetto, il direttore creativo e consulente di design inglese Tony Chambers.
Grazie alla sua incomparabile esperienza in tutti gli ambiti del design e della creatività, Chambers ha proposto a tutta la comunità accademica una riflessione sul concetto di Casa del Futuro e sull’evoluzione degli spazi domestici, per rispondere alle mutate esigenze dell’uomo. La casa del futuro di noi tutti è anche, chiaramente, il nostro Pianeta. Il Design ha oggi una grande responsabilità sociale: quella di ideare e progettare eco-spazi, avvalendosi di soluzioni, materiali, processi sostenibili che salvaguardino l’ambiente e contribuiscano a diffondere una sempre più forte sensibilità per le tematiche ambientali.
Anche questo progetto segue il fil rouge delle celebrazioni per il 50° anniversario: il Gioco. Ed è così che la Casa del Futuro diventa “The wow House”, un luogo sorprendente e ricco di energia in cui condivisione e collaborazione creano il contesto ideale per la creatività ed il divertimento. Con questa visione, Chambers sta guidando i ragazzi nel concepire la Casa del Futuro come un hub di esperienze condivise e di collaborazione creativa, uno spazio aggregante, che mette la sostenibilità al primo posto e che è fortemente legato al territorio di appartenenza e alla comunità.
The wow house: il concept del progetto: inclusività, condivisione, riuso, trasformazione, trasparenza, luce naturale, forme organiche, materiali innovativi. Sono questi alcuni dei concetti che hanno ispirano la visione della Casa del Futuro da parte degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Lo studio nasce dall’individuazione di un elemento chiave che ispira tutto il progetto: la corda. La corda è assimilabile al corpo umano: con la sua flessibilità è capace di racchiudere un’anima; la corda evolve e muta, sostiene, diverte, disegna pattern, crea connessioni. Con la sua fluidità, la corda collega ed unisce interior, graphic, light e fashion design in un unicum.
Il progetto, durato oltre 3 mesi, si è aperto lo scorso 30 marzo con un meeting virtuale durante il quale Tony Chambers, collegato dal suo studio a Londra, ha presentato il brief alla platea entusiasta composta da studenti e docenti, introducendo la tematica con una breve talk sul dialogo e la connessione tra creatività, progettazione e tematiche ambientali.
Il gruppo di lavoro si è poi riunito settimanalmente per ideare e definire le varie fasi del progetto, dal mood board alla ricerca di materiali e soluzioni fino alla definizione della brand identity di the wow House.In occasione del Salone del Mobile 2023, Tony Chambers ha personalmente ospitato e guidato un gruppo di studenti e docenti all’interno di “Future Impact”, una serie di innovative proposte sostenibili ideate da alcuni designers emergenti di Singapore.
Uno step particolarmente significativo sono state le due giornate off site trascorse ad Urbino presso la casa disegnata da Giancarlo De Carlo, sede della Fondazione Ca’ Romanino. Una full immersion nella progettazione in un contesto unico e di grande valore architettonico durante la quale studenti e docenti hanno esplorato, condiviso, sperimentato e, infine, dato forma alle idee.
Il progetto si concluderà a luglio, con la presenza di Tony Chambers a Macerata per la review finale con gli studenti e la presentazione del progetto, venerdì 14 luglio a partire dalle 17.30 presso l’Orto dei Pensatori, nell’ambito di un talk sul design sostenibile, che vedrà la partecipazione di istituzioni, aziende, professionisti, designers e organi di stampa.
Un appuntamento importante per l’intera comunità, un’opportunità unica per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti. “Il Cinquantesimo della nostra Istituzione è un traguardo importantissimo: non è un punto di arrivo ma una nuova ripartenza, un momento di grande apertura verso la nostra città, verso una nuova idea di trasversalità dei saperi, che sempre di più andrà a caratterizzare le Accademie di domani. In questo contesto essere internazionali è importantissimo".
"Ci riempie di orgoglio che uno stimato professionista come Tony Chambers non solo abbia accettato il nostro invito a collaborare ma abbia anche abbracciato il tema del gioco scelto per i nostri festeggiamenti” – dichiara Rossella Ghezzi direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
“Oggi la collaborazione è fondamentale. È l'unico modo per evolvere e per promuovere un vero sviluppo sociale e culturale. – afferma Tony Chambers – In questa prospettiva, il design ha un ruolo cruciale come motore di innovazione, cooperazione e anche di responsabilità.
Sono profondamente onorato di curare questo progetto multidisciplinare e di collaborare con l’Accademia di Macerata, un'istituzione lungimirante capace di essere proiettata al futuro e al contempo di rimanere fortemente legata al proprio territorio. Il mio impegno sarà focalizzato sull'ispirare gli studenti, condividere la mia esperienza e incoraggiare una visione aperta e globale”.
Lista dei relatori:
Tony Chambers, Creative director, Design consultant and Editor, Founder of TC&Friends Aldo Bottoli, Color and perspective designer, Author (moderatore del summit), Gianluca Cantaro, Fashion journalist, Critic and Creative.
Alberto Fiorenzi, COO, i-Mesh (customizable textile for architecture & design) Catia Grossi, Academy Specialist, iGuzzini;, Michele Lupi, Men’s Collections Visionary, Tod’s Group.
Graziano Marzioni, Product Marketing & Communication Manager, Poltrona Frau; Marco Tortoioli Ricci, Founder of BCPT Associates (visual communication), President of AIAP (Associazione Italiana design della comunicazione visiva)