Scuola e università

Macerata, Daniele Castagnari vince la borsa di studio e vola in Brasile per un mese

Macerata, Daniele Castagnari vince la borsa di studio e vola in Brasile per un mese

Daniele Castagnari della classe 3A dell'Ite "Gentili" di Macerata ha vinto una borsa di studio che gli permetterà di soggiornare e studiare in Brasile per un mese. La prestigiosa occasione è stata colta dallo studente attraverso l'organizzazione internazionale e leader nella mobilità giovanile "Wep per la scuola" con sede a Torino. Daniele si è distinto tra tantissimi studenti, è stato selezionato per il suo profilo scolastico meritevole e potrà usufruire di una importantissima esperienza che sicuramente arricchirà il suo portafoglio di conoscenze e competenze. La dirigente dell'Ite Alessandra Gattari ha evidenziato che il risultato di Daniele è sì un merito personale ma "deve essere visto anche come un riconoscimento alla scuola ed i docenti che hanno contribuito a creare e lavorare su di un terreno fertile, fornendo allo studente gli stimoli e gli strumenti che lo hanno portato a questo livello: un successo prima di tutto per l’alunno ma anche per la tutta comunità dell’Istituto che, al suo ritorno, potrà beneficiare delle esperienze ed avere l’opportunità di conoscere e scoprire nuove culture attraverso i racconti di Daniele". "Il tutto si inserisce in una logica sempre più internazionale di formazione degli studenti che possono viaggiare e confrontarsi, fare esperienza del Mondo e dialogare, in una delle prospettive più importanti che la Scuola può offrire" conclude la dirigente.  

11/05/2023 12:58
Tolentino sul podio ai Certamen Philelfianum: gli studenti del Filelfo tra i vincitori

Tolentino sul podio ai Certamen Philelfianum: gli studenti del Filelfo tra i vincitori

Successo ed entusiasmo per la VI edizione del Certamen Philelfianum, concorso di traduzione di testi umanistici latini destinato ai Licei classici d'Italia, conclusasi martedì 9 maggio a Tolentino, al Teatro Politeama, con la cerimonia di premiazione dei vincitori, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, del rettore dell'Università di Macerata John Mc Court, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, del dirigente dell'Istituto di istruzione superiore Filelfo Donato Romano, del presidente dell'Associazione Filelfiani Carlo Conti.  Sul podio, gli Istituti Maurolico di Messina e Filelfo di Tolentino, che si sono aggiudicati le prime tre posizioni: Alessandro Summa, Matilde Fusaro, Emanuele Scaramozzino. A seguire in classifica: Viola Schiavoni, Alice Gigli, Leonardo Cruciani, Camilla Malpiedi, Filippo Cavalieri, Chiara Tiberi.   "Dopo le difficoltà degli ultimi anni - commenta Silvia Fiaschi, direttrice scientifica del progetto - questo ritorno a Tolentino, nella splendida cornice del Teatro che ci ha ospitato e della Basilica di San Nicola, che con generosità ci ha accolto al termine della giornata, è il segno di un nuovo inizio, saldato al valore che ancora dà al nostro tempo l'età dell'Umanesimo, e alla memoria storica, culturale e letteraria di Francesco Filelfo, un 'bene' qui da tutelare ad ogni costo, perché ha legato indissolubilmente questa terra alla coscienza intellettuale europea".  Tre le parole-chiave che hanno dato il titolo all'evento, "Il confronto, il dissidio, la cura", ispirate ai contenuti dei testi assegnati quest'anno per le prove, tratti da opere di Guarino Veronese, Francesco Filelfo e Tideo Acciarini, sui quali hanno dialogato Silvia Fiaschi e la scrittrice Lucia Tancredi. Di fronte a un pubblico nutrito di studenti liceali e universitari, a coordinare la manifestazione, accompagnata dalle performance musicali di Maria Sole Aliscioni e Tommaso Foresi e conclusasi con la visita agli affreschi di San Nicola con la guida di Francesca Coltrinari, sono state Claudia Canestrini e Laila Boldorini.   

11/05/2023 11:10
ComiCam 2023, ritorno in grande stile dopo 4 anni: "Eventi quadruplicati, è l'edizione della rinascita"

ComiCam 2023, ritorno in grande stile dopo 4 anni: "Eventi quadruplicati, è l'edizione della rinascita"

Una vera e propria resurrezione quella del ComiCam, il festival di fumetto, cosplay, videogiochi, giochi di ruolo, giochi da tavola e mondo "nerd" in generale, che è stato tra i primissimi nella provincia e nelle Marche, ma che dall'ormai lontano 2019 non vedeva più svolgimento. Sabato 13 maggio e domenica 14, un ritorno per una sesta edizione che avrà appunto il titolo di "Respawn" (rinascita, resurrezione). I numeri di questa edizione sono importanti e una sfida. Oltre 40 espositori, 20 disegnatori, 10 associazioni ludiche, 3 autori di giochi, 25 tavoli di gioco contemporanei, 4 tornei di videogiochi, laboratori, oltre 15 ospiti per l'area cosplay. "Rinascita, ancora più forti. Abbiamo quadruplicato qualsiasi cosa si potesse – spiega Manuel Bernardini, presidente ComiCam - e abbiamo promosso di più il territorio, anche collaborando con molte associazioni, per essere un evento che aiuti la rinascita del cratere". Il ricco programma apre alle 10 di sabato con mercatini e gazebo, insieme all’area dei giochi di ruolo e da tavola, e durante la giornata laboratori di pittura su vetro e miniature, alle 15 il torneo di Overwatch in collaborazione con Cus Camerino e alle 16 apertura area bimbi e primo ritrovo dei cosplay, gli appassionati mascherati che riproducono i loro eroi e antagonisti. I due appuntamenti più attesi di giornata sono però il simulatore di volo, in occasione dei 100 anni dell’aeronautica militare a cura dell’associazione Arma aeronautica della sezione di Loreto, e il mega gioco di "escape room" organizzato in centro storico e dal titolo "Escape city", con il gruppo Zombie inside di Bologna. La sera il concerto dei Jeeg Robot cartoon band presso la piazza Dario Conti, farà rivivere al pubblico le sigle dei cartoni più appassionanti. Domenica 14, oltre alla gran parte delle attività del primo giorno, ci sarà un laboratorio di stampa in 3D in collaborazione con l’Università di Camerino. Poi ci si muoverà verso il palco centrale con un momento di intrattenimento prima dell'attesa gara dei cosplay. La giornata terminerà prima dei saluti con lo spettacolo della cantante Sunymao, che del cosplay ne ha fatto un mestiere, ospite in varie trasmissioni tv. "Tutti i nostri sogni possono realizzarsi se abbiamo il coraggio di inseguirli - dice Bernardini citando Walt Disney -. Questo è un mondo in fortissima crescita, mentre un tempo la parola 'nerd' significava nicchia assoluta. La passione verso questo ambiente è così forte perché vedere film o leggere storie così ti permette di vivere tante vite invece che una sola; oltre ovviamente a staccare dalla vita quotidiana. L'associazione Comicam per l'organizzazione dell'evento oltre a godere del patrocinio e del contributo del Comune di Camerino ha collaborato a stretto contatto con tutta l'amministrazione che oltre a mettere a disposizione la macchina logistica ha anche proposto in prima persona molte idee per un evento nuovo e innovativo a partire dall'Escape city".  

11/05/2023 09:30
Consulente giuridico dello sport, accordo in vista tra Unimc e Federcalcio

Consulente giuridico dello sport, accordo in vista tra Unimc e Federcalcio

Incontro nei giorni scorsi a Roma tra il direttore dei Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata Stefano Pollastrelli e il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina. L’occasione ha consentito di porre le basi per un prossimo accordo quadro di collaborazione che andrà ad arricchire ulteriormente di opportunità il corso di laurea in “Consulente giuridico dello sport” attivato già da alcuni anni dall’Ateneo maceratese. Il percorso formativo è diretto sia a quanti vogliano intraprendere una carriera professionale nell’ambito del management sportivo, con uno specifico taglio degli insegnamenti proposti e opportunità di tirocinio nelle associazioni sportive, sia per quei professionisti che vogliano qualificare e aggiornare la propria preparazione. “L’intesa con la Federcalcio, che conta oltre 12 mila società affiliate, più di 83 mila squadre con una forza di quasi un milione e 400 mila tesserati, ci consentirà di aggiungere un ulteriore importante tassello – commenta il direttore Pollastrelli -. La collaborazione sarà reciproca nel campo della formazione e rappresenta un arricchimento per un corso di laurea dal taglio spiccatamente professionalizzante”.  

10/05/2023 16:44
L’Accademia di Belle Arti al Politecnico di Valencia "illumina" Macerata

L’Accademia di Belle Arti al Politecnico di Valencia "illumina" Macerata

Alla presenza di più di cento studenti di architettura del politecnico, si è svolta la presentazione dei progetti della Light Design Strategy per la città di Macerata. Le professoresse Francesca Cecarini (coordinatrice del corso in Light Design) e Mascia Ignazi (coordinatrice del corso di Design & Interior Design) hanno illustrato ai futuri architetti, un ricco e articolato percorso di lavoro realizzato per la città di Macerata. Le relazioni presentate, hanno avuto momenti di confronto e formazione, e sono state accolte con particolare interesse, non solo dagli studenti ma anche dai docenti del politecnico di Valencia, che hanno organizzato e gestito gli incontri: il professor Luis Bosch Roig e la professoressa Nuria Castilla. "Grazie a questa importante iniziativa, saranno possibili accordi futuri tra Accademia e Politecnico, nel quadro dei rispettivi ruoli e competenze, i quali si potranno impegnare in accordi di cooperazione internazionale, a beneficio dei rispettivi studenti e docenti.  "Sarà possibile anche costruire percorsi di ricerca e di formazione, per potenziare le rispettive offerte formative, si legge in una nota dell'Ateneo. A tal fine sono stati presentati alla platea anche i percorsi formativi accademici, e in particolar modo dei corsi di Light Design (a cura della professoressa Silvia Battistoni) e di Design & Ecospaces Design (a cura della professoressa Mascia Ignazi). Particolare soddisfazione è stata espressa dalla direttrice dell’Accademia, professoressa Rossella Ghezzi, "per i risultati ottenuti dai docenti dell’Accademia e per una iniziativa che innesca un nuovo modello di collaborazione con una prestigiosa università estera, per future attività didattiche, formative e di ricerca".

09/05/2023 17:30
Università di Camerino, le giovani ricercatrici in giurisprudenza visitano la Corte di Giustizia dell'UE

Università di Camerino, le giovani ricercatrici in giurisprudenza visitano la Corte di Giustizia dell'UE

Nell'ambito del programma "Diritto civile e Unione Europea", coordinato da Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in diritto civile dell’Università di Camerino, una delegazione di giovani ricercatori Unicam ha fatto visita nei giorni scorsi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, il centro Europeo di Schengen, il Parlamento europeo e la Commissione Europea. Il diritto civile progressivamente, ma inesorabilmente, sta infatti diventando sempre più un diritto civile europeo per raggiungere una uniformità con il diritto degli altri Paesi membri dell'Unione Europea. L'Università di Camerino, sede dell’unica scuola di Specializzazione in Diritto civile accreditata dal Ministero della Ricerca, si caratterizza per un corso di dottorato orientato alla formazione di ricercatori con nuove competenze di livello internazionale ed europeo, una formazione per nuove generazioni di giuristi realizzata anche attraverso lo svolgimento di programmi di visita che coinvolgono le istituzioni europee. Durante la visita della Corte, avvenuta nell'ambito del Progetto Europeo EU-FamPro finanziato dalla Commissione Europea, il gruppo ha potuto assistere alla discussione di una causa, ha intervistato il giudice José Martín y Pérez de Nanclares e il giurista linguista Pierantonio Paulon. Molto bello l’incontro con Daniele Domenicucci, ex allievo della Scuola di Giurisprudenza Unicam che dopo una carriera di altissimo livello ora opera come Referendario presso la Corte di Giustizia. Un battello ormeggiato sul fiume Mosella fu il luogo della firma del Trattato di Schengen e ora in questo piccolo villaggio situato alla frontiera di Lussemburgo, Francia e Germania è sorto un Centro Europeo che sviluppa attività di studio e ricerca sull’Unione Europea. Con una significativa cerimonia è stato posizionato dalle delegazioni camerti e spagnole del Progetto EU-FamPro un lucchetto nel monumento che raccoglie le testimonianze di quanti visitano questo Centro. Il programma è proseguito con una visita all’Euro-Parlamento di Bruxelles e con un workshop promosso dalla Commissione Europea, Direttorato Energia dedicato al progetto ESCOP4Green, finanziato da Unicam grazie a fondi Next Generation EU messi a disposizione dal Ministero della Ricerca italiano. Il progetto è incentrato sullo sviluppo sostenibile con una specifica attenzione alla transizione energetica. Le dottorande Federica Laura Maggio, Maria Francesca Lucente, Gianna Giardini e Adele Caterini hanno avuto modo di commentare nuove proposte di regolamentazione delle comunità energetiche dando vita a un dibattito che ha visto la partecipazione di figure chiave degli uffici della Commissione Europea: Massimo Serpieri, del Dipartimento Giustizia e protezione dei consumatori, Achille Hannoset dell’Unità dedicata alle Iniziative Locali e alla transizione energetica “giusta”, Elena Donnari della Unità Protezione dei Consumatori del Dipartimento Energia.

09/05/2023 11:20
Il calendario scolastico 2023/2024 nelle Marche: decisi i ponti e l'ultimo giorno di scuola

Il calendario scolastico 2023/2024 nelle Marche: decisi i ponti e l'ultimo giorno di scuola

È stato approvato oggi, nel corso della seduta di giunta, l'articolazione del calendario scolastico regionale 2023/2024. "La sua definizione - ha specificato l’assessore regionale all'istruzione, Chiara Biondi - è un documento condiviso, frutto di un tavolo di confronto per la programmazione scolastica tra regione Marche e tutti i referenti del sistema scolastico regionale, tra cui Ufficio scolastico regionale, Province e organizzazioni sindacali".  Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, le lezioni avranno inizio il giorno 13 settembre e termineranno il giorno 6 giugno. Le scuole dell'infanzia hanno la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche comunque entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico. Saranno pertanto 208 i giorni di lezione nella scuola primaria e in quella secondaria di primo e secondo grado, mentre saranno 228 quelli per la scuola dell’infanzia che termineranno il 30 giugno, ai quali andrà sottratta la festa del Santo Patrono, qualora ricadente in un giorno coincidente con le lezioni. Le lezioni saranno sospese nei seguenti giorni per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di Ognissanti; l'8 dicembre Immacolata Concezione; il 25 dicembre Natale; il 26 dicembre S. Stefano; il 1° gennaio Capodanno; il 6 gennaio Epifania; il Lunedì dell'Angelo; il 25 aprile anniversario della Liberazione; il 1° maggio festa del Lavoro; il 2 giugno festa nazionale della Repubblica e la festa del Santo Patrono.  In aggiunta alle suddette festività nazionali, le lezioni saranno sospese in tutte le scuole di ogni ordine e grado nei seguenti giorni:  commemorazione dei defunti: 2 novembre 2023;  vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024;  vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo.  A discrezione poi delle istituzioni scolastiche, è possibile individuare fino a 3 giorni di sospensione dalle lezioni, esclusivamente tra le seguenti date: 3 novembre 2023; 4 novembre 2023; 9 dicembre 2023; 26 aprile 2024 e 27 aprile 2024. Le singole istituzioni scolastiche hanno la facoltà, all’interno dell’arco temporale determinato dal presente atto e nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, di disporre eventuali ulteriori adattamenti del calendario scolastico. Ogni singola istituzione scolastica dovrà inserire il calendario scolastico nei propri siti istituzionali e nel sistema “ProcediMarche” della Regione, entro il 31 luglio.   

08/05/2023 15:30
Unicam, Paola Scocco eletta vicepresidente dell'Associazione Morfologi Veterinari

Unicam, Paola Scocco eletta vicepresidente dell'Associazione Morfologi Veterinari

La professoressa Paola Scocco, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino e delegata al Tutorato del corso di laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali”, è stata eletta nei giorni scorsi vicepresidente per il quadriennio 2023-2026 dell’Associazione Italiana dei Morfologi Veterinari, di cui fanno parte oltre cento professori e ricercatori delle Università Italiane inquadrati nel settore scientifico-disciplinare VET/01 (Anatomia degli Animali Domestici) e studiosi che, a qualsiasi titolo, sono impegnati nello studio e nell’insegnamento della morfologia degli organismi animali direttamente o indirettamente correlati alle discipline veterinarie. “Sono estremamente soddisfatta – ha dichiarato la professoressa Scocco – per questa nomina, che rappresenta sia una bella gratificazione personale, che un riconoscimento per la qualità dell’attività di ricerca dell’Ateneo, con particolare attenzione all’ambito disciplinare   di cui mi occupo”. La nomina riveste ancora più importanza se si considera il fatto che si tratta della prima volta che una donna ricopre questa carica: fin dalla fondazione dell’associazione, infatti, i ruoli di Presidente e Vice Presidente sono sempre stati ricoperti da professori ordinari, tutti uomini. Il passaggio di consegne formale si terrà nel mese di giugno a Bari, in occasione del 76° Congresso SISVET - Federazione Italiana delle Società Scientifiche di Medicina Veterinaria.  

08/05/2023 12:30
Cento anni di 'Coscienza': a Unimc il convegno che celebra il centenario di un classico moderno

Cento anni di 'Coscienza': a Unimc il convegno che celebra il centenario di un classico moderno

Mercoledì e giovedì, 10 e l'11 maggio, al Polo Pantaleoni, a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata con il patrocinio del Comitato per le celebrazioni del Centenario della pubblicazione de "La coscienza di Zeno", si terrà il convegno "Cento anni di Coscienza. Letture e interpretazioni" che celebra i cento anni dalla pubblicazione del romanzo di Italo Svevo. Oltre alle docenti Unimc Laura Melosi e Costanza Geddes de Filicaia, porteranno i loro contributi diversi studiosi ed esperti provenienti da università italiane e straniere: Elvio Guagnini, Tiziana Piras e Paolo Quazzolo dell’università di Trieste, Claudio Gigante dell’Université Libre de Bruxelles, Luigi Martellini dell’università della Tuscia, Beatrice Stasi dell’università del Salento, Massimiliano Tortora de La Sapienza di Roma. Per gli studenti dell’Ateneo è prevista l’attribuzione di crediti formativi per la frequenza. Porteranno i loro saluti il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento Roberto Mancini. Era proprio il 1923 quando Aron Hector Schmitz, questo il vero nome dello scrittore, dopo due insuccessi letterari e un lungo silenzio, pubblica a proprie spese il romanzo con protagonista Zeno Cosini, un ricco triestino che ripercorre le vicende della sua vita all’interno di una terapia di psicoanalisi. L’opera nasce sotto il segno del paradosso: è una delle più innovative, profonde, ironiche, moderne che la letteratura italiana abbia prodotto nel primo quarto del Novecento ma ancora una volta nessuno se ne accorge e inizialmente non ottiene il successo sperato dall’autore. Cento anni dopo, però, ancora se ne parla.  Negli anni successivi fu infatti grazie allo scrittore irlandese James Joyce, amico di Svevo, che "La coscienza di Zeno" iniziò a circolare, prima in Francia e poi anche in Italia, diventando progressivamente uno dei romanzi più̀ rappresentativi del modernismo. Molteplici le traduzioni, le interpretazioni, le riduzioni teatrali, i film e le trasposizioni, che hanno mantenuto viva l’opera dello scrittore triestino. Opera che ha suscitato e continua a suscitare una pluralità di spunti, che il convegno intende raccogliere e discutere.  

08/05/2023 12:16
Nuovi italiani, al via l’indagine dell’Università di Macerata in collaborazione con l’associazione nazionale Conngi

Nuovi italiani, al via l’indagine dell’Università di Macerata in collaborazione con l’associazione nazionale Conngi

L'Università di Macerata negli ultimi anni ha avviato una stretta collaborazione con il CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, formalizzata attraverso un accordo di collaborazione scientifica in capo al Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con referente la docente Isabella Crespi, sulle tematiche relative alle "nuove generazioni italiane" e al ruolo che queste hanno nei contesti di riferimento.  Tra le attività già sviluppate anche con il Dipartimento di Studi Umanistici, è stato ideato il progetto di ricerca "Nuove generazioni italiane e cultura familiare di origine". Referenti scientifici sono Isabella Crespi, professoressa di sociologia dei processi culturali e comunicativi, e Marta Scocco dottore e assegnista di ricerca nello stesso settore presso il Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo. L'obiettivo è approfondire il percorso dei giovani con background migratorio in Italia, ossia con almeno uno dei genitori o uno dei nonni di origine straniera, indagando in particolare la costruzione della propria identità nella dimensione personale, familiare e sociale. Da aprile è stata quindi avviata un'indagine online sul tema delle culture familiari di origine e sui cambiamenti culturali, rivolta a giovani dai 18 ai 34 anni di età.  Sarà possibile partecipare fino al mese di luglio 2023, compilando e condividendo il questionario del tutto anonimo disponibile al seguente link: https://forms.gle/NwdQsN9qoBhqTsko8. Il Conngi, Associazione di Promozione Sociale nata a Roma in seno alla Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero delle politiche sociali e del lavoro, rappresenta giovani con background migratorio nei diversi tavoli istituzionali ed inter istituzionali, nazionali e internazionali. Il coordinamento conta al suo interno oltre 42 organizzazioni provenienti da tutta Italia, coinvolgendo fino a 5000 persone che rappresentano un “ponte” fra l’Italia e altri 41 paesi nel mondo. Il Conngi lavora per promuovere un nuovo approccio alle politiche di inclusione e partecipazione, che risponda più efficacemente ai reali bisogni delle nuove generazioni, per costruire e consolidare percorsi di dialogo, confronto e collaborazione con istituzioni e organizzazioni.   

08/05/2023 11:20
Macerata, studenti del Leopardi protagonisti nella IX Notte nazionale del Liceo Classico

Macerata, studenti del Leopardi protagonisti nella IX Notte nazionale del Liceo Classico

Il Leopardi di Macerata ha ospitato, il 5 maggio, la Notte Nazionale del Liceo Classico. L’evento, arrivato alla sua IX edizione e sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, si è svolto in contemporanea nei Licei Classici di tutta Italia, con la finalità di promuovere la cultura greca e latina nonché di valorizzare il curricolo del Liceo Classico in tutta la sua complessità e versatilità. Con il coordinamento delle professoresse Barbara Menicucci e Alessandra Baldoncini, è stato preparato un nutrito programma, che si è aperto nell’Aula Confucio dell’Istituto con l’apprezzatissima conferenza della professoressa Antonella Prenner, docente di Storia della Letteratura latina presso l’Università Federico II di Napoli e autrice di ”Tenebre”, “Caesar”, “Il canto di Messalina”. A seguire, per il concorso “Un libro/un minuto”, la premiazione della classe IIC per la realizzazione del booktrailer sul Macbeth di William Shakespeare. Menzione d’onore anche per la studentessa della IIIG Eleonora Garofa, autrice del booktrailer su Tuo, mio di Erri De Luca. La realizzazione del concorso è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di Buffetti. A conclusione di un intenso pomeriggio, sempre in Aula Confucio, si è svolta la consegna dei diplomi IGCSE agli studenti delle classi IID e IIID, che hanno tutti superato, peraltro con ottimi voti, gli esami Cambridge. La Dirigente Scolastica Angela Fiorillo, congratulandosi con gli alunni e sottolineando l’importanza di un percorso tanto impegnativo quanto di elevato valore formativo, ha ringraziato gli insegnanti che si sono messi in gioco e hanno profuso il loro impegno per assicurare agli studenti una preparazione in grado di raggiungere risultati tanto brillanti. La festa si è poi spostata al Teatro Lauro Rossi, dove il gruppo TaS, con la direzione di Francesco Facciolli, ha messo in scena Bakxai – da Euripide a Soynka. “Uno spettacolo raffinato”, ha commentato la Dirigente, tanto più se si pensa che molti studenti si sono misurati per la prima volta nelle vesti di attori e che l’esperienza del Covid ha impedito per lunghi anni di calcare realmente un palco. Ma della fisicità negata dalla pandemia i ragazzi si sono riappropriati con tutta l’energia della loro età, dando una rappresentazione delle Baccanti che, prima ancora che con la potenza delle parole, si è espressa con un’intensa fisicità. A conclusione dello spettacolo, i rappresentanti d’Istituto hanno ringraziato il regista Francesco Facciolli, coadiuvato dalle professoresse Ester Nicoletti e Luisa Gentili, e hanno invitato sul palco la Dirigente Scolastica, il vicesindaco del Comune di Macerata Francesca d’Alessandro, l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, il Direttore dell’istituto Confucio dell’Università di Macerata Giorgio Trentin e il presidente dell’Associazione Amici del Classico Piero Alberto Tulli. Tutte le autorità intervenute si sono complimentate con gli studenti e hanno sottolineato la ricchezza formativa, umana e culturale che il Liceo Classico continua a offrire.  

06/05/2023 19:20
Pieve Torina, 300 euro per i nuovi iscritti alla scuola primaria

Pieve Torina, 300 euro per i nuovi iscritti alla scuola primaria

È la scuola “aperta” quella che ha in mente Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, “una scuola di qualità che valorizzi il contesto ambientale e sia più in linea con le specificità del nostro territorio. Ecco perché abbiamo investito e continuiamo a investire sulla scuola: dobbiamo dotare l’entroterra di servizi base per far sì che la gente, le famiglie, decidano di restare qui". "Vedere il sorriso dei bambini mentre entrano in classe - continua il primo cittadino -  è indice di un sistema che funziona, nonostante tutto. Lo sforzo che stiamo portando avanti come sindaci e come strategia nazionale delle aree interne va nella direzione di qualificare ulteriormente la formazione scolastica: edifici architettonicamente all’avanguardia, corsi di inglese, piattaforma digitale dedicata, seminari per i docenti”. In questa logica va inserita l’iniziativa che il Comune di Pieve Torina sta portando avanti ormai da qualche anno: donare un assegno di 300 euro a ogni nuovo iscritto alla prima classe della primaria, “un incentivo economico” conclude Gentilucci, “che può essere d’aiuto alle famiglie che investono sul proprio futuro qui, e per esaudire il desiderio di qualche bambino. Un piccolo gesto, ma di grande valore simbolico”.

06/05/2023 12:40
Unimc, al cinema Italia il docufilm su Pasolini: ospite il regista Paolo Fiore Angelini

Unimc, al cinema Italia il docufilm su Pasolini: ospite il regista Paolo Fiore Angelini

Martedì 9 maggio, giornata in memoria delle vittime del terrorismo interno e delle stragi, alle ore 16 il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata proietterà al cinema Italia, in via Gramsci 25, il docu-film “Pasolini, cronologia di un delitto politico” di Paolo Fiore Angelini. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Sarà ospite il regista e sceneggiatore che, al termine, dialogherà con il direttore del dipartimento e docente di storia contemporanea Angelo Ventrone.  Il film inchiesta, proiettato alla mostra del cinema di Roma, è "itinerario istruttorio" dal 1960 al 1975, nella vicenda di Pier Paolo Pasolini vivo, alla ricerca della verità politica del suo omicidio. Una morte violenta nel mondo della prostituzione omosessuale. Pino Pelosi si autoaccusa dell’omicidio. E la "verità" viene scritta definitivamente nero su bianco. Ma che fine hanno fatto le testimonianze degli abitanti dell'Idroscalo? Attraverso testimonianze e materiale d'archivio visivo, nel documentario viene ricostruita la vera vicenda dell'assassinio di Pasolini. Il documentario è liberamente ispirato all’omonimo libro di Andrea Speranzoni e Paolo Bolognesi.   

06/05/2023 11:22
Macerata Racconta Junior, Noemi Oro vince la nona edizione: ecco tutti i nomi dei premiati

Macerata Racconta Junior, Noemi Oro vince la nona edizione: ecco tutti i nomi dei premiati

Ieri mattina, presso il Cinema Teatro Italia di Macerata, si è svolta la nona edizione del Premio Macerata Racconta Junior, il concorso letterario per gli scrittori in erba delle scuole primarie e secondarie di primo grado.  I ragazzi, euforici per l’evento e trepidanti per la premiazione, sono stati accolti calorosamente dagli organizzatori del concorso e da personaggi di spicco del mondo della cultura e della scuola: Fabio Targhetta direttore del “Museo della Scuola” Paolo e Ornella Ricca, lo scrittore Alessandro Riccioni, ospite d’onore della giornata e il dirigente scolastico Roberta Ciampechini, preside del liceo scientifico e del Convitto 'Leopardi' di Macerata. La professoressa Ciampechini ha aperto la manifestazione sottolineando come la lettura, al pari della musica, possa essere "un mezzo privilegiato per affrontare la realtà, non sempre piacevole, che ci circonda". "Non soltanto una via di fuga, ma un modo per restare", come ha poi sottolineato Fabio Targhetta e "lo slancio per scrivere, per portare a compimento la parte incompleta di ognuno di noi che anela al sogno e alla sua realizzazione" come ha concluso Alessandro Riccioni. Silvia Brazzoni dell'associazione 'Contesto', ha poi introdotto il tema di quest’anno “La fuga” sottolineando come nei 42 testi pervenuti questo tema sia stato affrontato in maniera molto sentita e personale e come nei racconti, tutti bellissimi e profondi, spicchino la volontà di riscatto e i valori di uguaglianza e libertà. Gli alunni vincitori dell’edizione di quest'anno sono provenienti da tutte le scuole di Macerata: al quarto posto si è classificato Francesco Petrolati dell'Istituto Comprensivo Mestica con il racconto "Un giorno del 1939", al terzo posto il racconto "Può far male più del previsto" di Benedetta Guaitini, dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri e al secondo posto “Sogno di una fuga” di Giorgia De Amicis dell’Istittuo Comprensivo Fermi. Vincitrice indiscussa di questa nona edizione è stata Noemi Oro, un’alunna del Convitto Nazionale Leopardi che, con il suo racconto “Sotto la maschera”, ha ritratto il crescente disagio dei giovani nella società odierna. Quarto posto per la giovane Ottavia Pellicciotta della classe quinta del Convitto Leopardi che con il testo "Il grande albero" ha conquistato la giuria raccontando del suo "amico speciale" cui affidare le sue emozioni e le sue paure, un compagno di giochi fedele con il quale riesce a comunicare anche senza usare le parole. Il premio speciale della Compagnia dei Racconti è andato a Lucia Vigilante dell’IC Fermi, mentre il premio speciale di Macerata Racconta ha decretato la vittoria di Sonia Giampaoletti sempre dell’IC Fermi che con il suo racconto “La nostra canzone” ha concluso la bellissima mattinata.  

05/05/2023 18:18
L'Unimc piange la studentessa Samanta Marchegiano: "Siamo vicini alla famiglia"

L'Unimc piange la studentessa Samanta Marchegiano: "Siamo vicini alla famiglia"

L’intera Università di Macerata è sconvolta per l’improvvisa scomparsa della studentessa Samanta Marchegiano. Il rettore John McCourt si è tenuto informato sulla situazione con le forze dell’ordine e ha sentito il padre per esprimere la vicinanza dell’Ateneo. “In un momento di così grande dolore – dice - tutta la nostra comunità universitaria è vicina ai genitori di Samanta, alla sorella, ai suoi compagni di studi, alle sue amiche e ai suoi amici. La perdita di una persona così giovane, di una figlia, è una tragedia che nessuna parola può attenuare. Non possiamo far altro che metterci a servizio per qualsiasi forma di supporto".  Samanta era appassionata di pallacanestro: la Gio basket Ortona, sulla sua pagina Facebook, ha postato una sua foto in completo da gioco. "I dirigenti, lo staff tecnico e tutti gli atleti ed atlete della Gio basket Ortona, con sgomento ed incredulità, apprendono della prematura scomparsa della giovane Samanta Marchegiano, ricordandola nei suoi trascorsi cestistici all'interno della nostra società, come una ragazza piena di gioia di vivere, serena e sorridente". "Ai familiari tutti, in particolare alla sorella Gabriella, anch'ella nostra ex atleta, rivolgiamo le più sentite condoglianze, in un momento così difficile da accettare. Ciao Samanta, non ti dimenticheremo mai". 

03/05/2023 16:50
Unimc, convegno sul welfare in Accademia: "Focus sul benessere nei luoghi di studio e lavoro"

Unimc, convegno sul welfare in Accademia: "Focus sul benessere nei luoghi di studio e lavoro"

“Politiche di Welfare in Accademia. Pratiche a confronto”. Questo è il titolo del prossimo convegno che si terrà venerdì 5 maggio all’Università di Macerata, patrocinato da Comitato unico di garanzia, Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane e Rete CUG della Regione Marche. L’incontro vuole mettere a confronto esperienze, azioni e politiche per il benessere delle persone all’interno delle comunità universitarie sotto diversi aspetti: politiche di welfare tra strumenti di misurazione del benessere organizzativo e pratiche adottate.  Il rettore John McCourt introdurrà l’evento insieme a Tindara Addabbo, presidente di CoUnipar e Fiorenza Pizi, presidente di MarCug. La prorettrice al welfare di Ateneo, Natascia Mattucci, modererà l’incontro che si aprirà con Ersilia Vaudo, capo dell’ufficio diversità dell’Agenzia spaziale europea, che parlerà di donne e Stem tra sfide e opportunità. Seguirà Fabrizio D’Aniello, docente UniMc di pedagogia generale e del lavoro con alcune riflessioni pedagogiche e proposte formative per il benessere al lavoro; Patrizia Tomio presenterà l’esperienza dell’Università di Trento; Nicolò Maria Ingarra di UniMc sugli strumenti di indagine del benessere organizzativo e processo politico; Tindara Addabbo dell’Università di Modena e Reggio Emilia sulla rendicontazione di genere e Vincenzo Bochicchio, dell’Università della Calabria, sulla carriera Alias nelle università.  Per la seconda parte della mattinata è previsto un confronto tra le presidenti dei Comitati di garanzia degli atenei marchigiani Chiara de Fabritiis per la Politecnica delle Marche, Natascia Mattucci per Macerata, Raffaella Sarti per Urbino e Stefania Silvi per Camerino. L’incontro sarà concluso da Rita Banchieri, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Pisa.   La partecipazione è aperta a tutti ed è possibile accedere all’evento anche da remoto, attraverso la piattaforma Microsoft Teams. 

03/05/2023 11:30
Macerata, all'Ite "Gentili" tutti uniti per una migliore gestione del conflitto: "Imparare ad ascoltare"

Macerata, all'Ite "Gentili" tutti uniti per una migliore gestione del conflitto: "Imparare ad ascoltare"

Si è concluso il  progetto, promosso dall’Unione nazionale avvocati per la mediazione (UNAM), dal titolo “Parliamone impariamo a comunicare per gestire i conflitti” al quale l'Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” ha aderito proponendo agli studenti uno scorcio sulle dinamiche che regolano il conflitto. La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha presentato il progetto ai ragazzi delle prime classi coinvolte, rappresentando l’importanza di acquisire le  competenze relazionali che facilitino l’interazione con l’altro,  agevolando l’incontro e limitando lo scontro.  Soft skills da utilizzare per il momento in classe e nel vivere quotidiano, ma che saranno indispensabili nel mondo del lavoro, dove l’intelligenza emotiva e le tecniche di comunicazione efficace sono requisiti che fanno la differenza, difatti, sempre più posizioni lavorative e concorsi richiedono capacità di team working e capacità di negoziazione. L’avvocato Marisa Abbatantuoni, coordinatrice del progetto, oltre che mediatore commerciale e Counselor professionista afferma che "siamo condizionati dai nostri schemi mentali, blocchi e resistenze e da una cultura avversariale, basata sul paradigma: se io sono nel giusto, tu sei nello sbagliato, se io ho ragione allora tu hai torto, se tu attacchi io contrattacco, e questo porta alla ricorsività del conflitto e a delegare lo stesso ad avvocati, giudici e consulenti che dirimeranno la questione solo secondo diritto. Ci si deve domandare se questo soddisferà le parti e quale effetto avrà una eventuale sentenza sulle relazioni affettive, amicali, lavorative dei contendenti".                                                                                           "La mediazione individua una diversa via, certo è che questo presuppone che si consapevolizzi una scelta, quella di uscire dal modello io ho ragione, tu hai torto accogliendone uno diverso e più ecologico, ossia quello che consapevolizza che ognuno di noi vede la realtà secondo il proprio punto di vista,  o meglio secondo la propria mappa mentale, che non è ne giusto né sbagliato, ma semplicemente diverso da quello di qualcun altro. A questo proposito, mi piace raccontare ai giovani l’aneddoto del giudice saggio”. La finalità del percorso di volontariato divulgativo, operato da Unam, in tutte le regioni italiane attraverso le sue 42 sedi ha la finalità di far comprendere agli studenti che è possibile relazionarsi in modo differente uscendo dallo schema ragione/torto operando un salto di paradigma nel quale il metodo avversariale viene sostituito da un metodo cooperativo fondato sull’ascolto attivo e sulla comunicazione non violenta. “Tutti vogliamo essere ascoltati e capiti”, continua Abbatantuoni coadiuvata nell’ attività formativa oltre che dalla dirigente Gattari, anche dal vicepresidente dell’ordine degli avvocati di Macerata Massimo Gentili, dal presidente dell’Unam Macerata, Massimo Cesca e dai docenti membri del team Antibullismo-Cyberbullismo Sebastiano Marino, Paola Formica, Fabio Natali, Matteo Medori, Eleonora Ottaviani, Pietro Prosperi, “tuttavia nessuno vuole ascoltare, o meglio quando si confligge si ascolta per rispondere e raramente per capire. Ci si preoccupa di replicare a tono e se ad alta voce è meglio, ma non ci interessa di indagare quali bisogni ci siano sotto le  prese di posizione e le richieste della persona che abbiamo difronte”. “Imparare ad ascoltare” è il requisito fondamentale per abbassare il livello di conflittualità ed avere relazioni di qualità, tuttavia non tutti siamo stati educati a farlo in modo corretto e dunque questa incapacità nostra e dell’altro ci porta ad incagliarci sulle nostre posizioni senza riuscire ad individuare le innumerevoli possibilità con le quali potremmo comporre i differenti punti di vista, uscendo quindi dalla trappola del conflitto e migliorando la qualità della nostra vita. L’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili”, e il suo corpo docente, si distingue dunque per essere il capofila di un ambizioso progetto, quello di formare giovani che sappiamo abbracciare la cultura della cooperazione e non dello scontro.

03/05/2023 10:30
Costantino Mortati a Macerata: a Unimc due giorni di convegno per indagare l'opera dell'illustre ex rettore

Costantino Mortati a Macerata: a Unimc due giorni di convegno per indagare l'opera dell'illustre ex rettore

A Costantino Mortati, uno dei maggiori giuspubblicisti del Novecento e rettore a Macerata dal 1940 al 1942, è dedicato il convegno che si svolgerà all’Università di Macerata giovedì 4 e venerdì 5 maggio. Il convegno – dalle 15 giovedì all’Auditorium UniMc e dalle 9.30 di venerdì al Polo Pantaleoni – vede nel comitato scientifico Giancarlo Caporali, docente di diritto pubblico, insieme al collega Giulio Maria Salerno. Alla due giorni, in cui studiosi e accademici esamineranno la figura di Mortati come uomo e come giurista, parteciperà da remoto anche Giovanni Grottanelli de’ Santi, decano dei costituzionalisti, che porterà un ricordo del docente, conosciuto proprio a Macerata. Sono previsti inoltre gli interventi di Carlo Amirante della "Federico II" di Napoli, Antonio Cantaro dell’Università di Urbino, Giovanni Di Cosimo, Simone Calzolaio e Luigi Lacchè dell’Università di Macerata, Giovanni Bianco dell’Università di Sassari, Giovanna Montella e Angelo Antonio Cervati della Sapienza di Roma, Diego Quaglioni dell’Università di Trento, Felice Ancora dell’Università di Cagliari, Carlo Bersani dell’Università di Cassino, Silvia Illari dell’Università di Pavia. Sarà possibile seguire i lavori anche da remoto collegandosi al seguente link: clicca qui.  Costantino Mortati, nato nel 1891 a Corigliano Calabro e morto nel 1985 a Roma, è uno dei padri del diritto pubblico in Italia. Prima giudice e poi vicepresidente della Corte costituzionale, Mortati ha fatto parte anche della Commissione dei 75 a cui si deve l’elaborazione del progetto della Costituzione italiana. Innegabile la fama del giurista, che nel 1939 arriva a Macerata per ricoprire l’insegnamento di diritto costituzionale. Subito dopo è nominato rettore. Il professor Caporali dopo un’intensa e appassionata attività di studio e di ricerca ha ricostruito il legame tra Mortati e Macerata: "Anche se in pochi anni, il giurista ha dato tanto all’Ateneo maceratese. Ha fatto costruire la Casa dello Studente, ancora oggi funzionante. Il patrimonio finanziario dell’ateneo è inoltre aumentato sotto il suo rettorato". Un alone di mistero avvolge però la permanenza del giurista nel maceratese: nell’ottobre del 1942, Mortati è riconfermato rettore con regio decreto ma, come un fulmine a ciel sereno, nel novembre del 1942, viene improvvisamente trasferito all’istituto universitario navale di Napoli e lascia Macerata. Cos’è successo? Quale fu il motivo di questo improvviso spostamento? Anche di questo si discuterà nel convegno.      

02/05/2023 11:07
Unimc celebra Luigi Alici e dà il via al decimo Colloquio di etica

Unimc celebra Luigi Alici e dà il via al decimo Colloquio di etica

Previste per mercoledì 3 e giovedì 4 maggio diverse iniziative, promosse dalla sezione di Filosofia e Scienze umane del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata. “Tempo della cura, cura del tempo” è il titolo del Colloquio di Etica organizzato dalle docenti Carla Danani, Donatella Pagliacci e Silvia Pierosara, arrivato quest’anno alla sua decima edizione, che prevede in entrambe le giornate interventi di accademici provenienti da varie università italiane e straniere nell’aula A della sede di via Garibaldi. Il Colloquio, in continuità con i precedenti, riprende il tema dell’etica e della pratica della cura che, in un circolo virtuoso fra curare e prendersi cura, pone domande intorno al senso e al valore del vivere, costantemente in bilico tra salute e malattia, temi a cui il prof. Luigi Alici ha dedicato negli anni diversi studi, saggi, ricerche e riflessioni.  In quest’ottica si svolgeranno le due sessioni di cui la prima – mercoledì dalle ore 15:00 – intitolata “Tempi della vita e della malattia” vedrà i contributi di David Le Breton, Università di Strasburgo, Stefano Micali, Husserl Archives di Lovanio, e Giuseppina De Simone, Pontificia Università Lateranense, che porranno l’accento sulle varie accezioni del dolore, della sofferenza, del trauma, in relazione al tema cardine della cura. La seconda sessione, “Nel tempo della fine” – 4 maggio dalle ore 09:00 – si avvarrà delle riflessioni del professore emerito UniMc Luigi Alici, di Augusto Tommaso Caraceni, Università di Milano, e di Rita Reschiotto, Istituto Universitario Salesiano, che si concentreranno sulle cure palliative e più in generale sull’esperienza della cura in prossimità della morte. Il pomeriggio del 4 maggio sarà dedicato anche a due eventi celebrativi per Luigi Alici, professore emerito di Filosofia morale a UniMc dove è stato anche direttore della Scuola di Studi superiori “G. Leopardi”. Il primo sarà la presentazione del volume “Nel segno della cura del bene. Scritti in onore di Luigi Alici” nel quale le curatrici Carla Danani, Donatella Pagliacci e Silvia Pierosara restituiscono la grande varietà dei temi con cui Alici si è confrontato e continua a confrontarsi. Lo stile profondo, rispettoso e insieme libero con cui il professore emerito si è sempre accostato all’indagine filosofica, le linee fondamentali della sua ricerca sottile e appassionata, che si è nutrita di ascolto e condivisione, lasciano emergere una solida e attuale proposta di comprensione del bene e di come questo possa concretamente realizzarsi nella storia. Il secondo evento avrà luogo alle 17 del 4 maggio al Teatro Don Bosco con lo spettacolo teatrale Doomsday Clock. L’apocalisse arriva a mezzanotte che mette in scena, da parte di una compagnia professionista diretta da Laura Fatini, un testo tratto dalla lectio magistralis Fragilità globale. La via dell’Umanesimo tra Natura e Tecnologia, tenuta da Alici nel 2020 in occasione dell’inaugurazione dell'anno accademico dell’Università di Macerata alla presenza del Presidente della Repubblica. Lo spettacolo è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazioni su www.unimc.it/doomsday.     

30/04/2023 12:34
Macerata, al Don Bosco lo spettacolo "Doomsday Clock. L’apocalisse arriva a mezzanotte"

Macerata, al Don Bosco lo spettacolo "Doomsday Clock. L’apocalisse arriva a mezzanotte"

Nell'ambito delle iniziative promosse dalla sezione di Filosofia e Scienze umane del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata per celebrare il professore emerito di filosofia morale Luigi Alici, martedì 4 maggio, alle 17 al Teatro Don Bosco di Macerata, andrà in scena lo spettacolo teatrale "Doomsday Clock. L’apocalisse arriva a mezzanotte". L’ingresso allo spettacolo è gratuito fino ad esaurimento posti. È possibile anche prenotare online su www.unimc.it/doomsday.  La rappresentazione è stata ispirata a "Fragilità globale. La via dell'Umanesimo fra Natura e Tecnologia", la lectio magistralis tenuta nel 2020 da Alici in occasione dell’inaugurazione dell’anno, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella, in cui si immagina un ipotetico dialogo tra un professore di filosofia e due suoi studenti, attorno alle tematiche della pandemia, l’Antropocene, i cambiamenti climatici, la Natura.  Così come nella lezione del filosofo, anche nello spettacolo i protagonisti sono tre, il Professore, Aurora e Leonardo, che osservano, da spettatori impotenti, scorrere di fronte a loro vari accadimenti storici e scientifici, dallo sgancio della prima bomba atomica ad oggi, commentandoli tra loro: Hiroshima, la Guerra Fredda, Chernobyl, il crollo del Muro di Berlino, la guerra nei Balcani, l'11 settembre, la Pandemia, incalzati dal muoversi delle lancette del Doomsday Clock, un metaforico orologio che segna quanto manca alla mezzanotte, ora della distruzione del pianeta da parte dell'uomo.  Lo spettacolo è messo in scena dalla compagnia Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano diretta da Laura Fatini, drammaturga, pedagoga teatrale e regista, vincitrice con i suoi testi di importanti premi. Gli attori a muoversi sul palco, che sarà suddiviso solamente da tre teli, saranno Pierangelo Margheriti, Giulia Roghi e Luca Mauceri.   Il dialogo tra i personaggi alterna poesie, musica, azione scenica, momenti ironici e ricordi personali, e crea una narrazione che, assieme alla riflessione filosofica sulla responsabilità umana nel suo rapporto con la Natura, propone numerose tematiche, che vanno dall'informazione scientifica alla ricerca storico-politica. Lo spettatore viene così guidato in un percorso che accosta alla Storia dei grandi eventi le piccole storie personali e quotidiane, in cui ciascuno può riconoscersi.    

29/04/2023 10:40
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