Scuola e università

Marketing e Intelligenza Artificiale, a Unimc la lezione del super esperto Siva Balasubramanian

Marketing e Intelligenza Artificiale, a Unimc la lezione del super esperto Siva Balasubramanian

Lunedì 22 maggio, alle 16, il Dipartimento di Scienze Politiche, delle Comunicazioni e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata ospiterà un seminario su Marketing e Intelligenza Artificiale tenuto da Siva K. Balasubramanian, docente di marketing alla Stuart School of Business dell’Illinois Institute of Technology di Chicago dove dirige anche il programma in scienze manageriali. A fare gli onori di casa saranno i professori Unimc Giacomo Gistri ed Emanuele Frontoni che interverranno con contributi sulla relazione consumatore-brand nell’era dell’IA, il primo, e sul potere dell’IA nell’esperienza della vendita al dettaglio, il secondo. La lezione del docente americano verterà sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale per le aziende e sulle nuove traiettorie di ricerca. Il professor Balasubramanian insegna attualmente in master e corsi di dottorato, tiene seminari per alti dirigenti aziendali e svolge attività di consulenza per importanti aziende e agenzie governative negli Stati Uniti e all'estero.  È membro del comitato editoriale di prestigiose riviste scientifiche e i suoi interessi di ricerca vertono sull’intelligenza artificiale, i social media, la comunicazione d’impresa e il comportamento del consumatore. I suoi contributi sono pubblicati sulle principali riviste accademiche del settore quali il Journal of Marketing, il Journal of Marketing Research, il Journal of Consumer Research, e il Journal of the Academy of Marketing Science, tra gli altri. Prima di entrare nel mondo accademico, ha lavorato per diversi anni come marketing manager. Al termine del seminario è prevista una discussione aperta.

19/05/2023 13:40
L’Università di Macerata si aggiudica un Marie Curie Fellowship

L’Università di Macerata si aggiudica un Marie Curie Fellowship

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata si prepara ad accogliere un Marie Curie Fellow. Si tratta di Tommaso De Robertis, classe 1988, uno storico del pensiero filosofico e scientifico della prima età moderna. De Robertis è risultato tra i pochissimi vincitori del programma di ricerca europeo intitolato alla scienziata e due volte premio Nobel Marie Sklodowska Curie, col quale la commissione Europea finanzia ogni anno i migliori progetti di ricerca a livello globale. Si tratta di bandi tra i più competitivi al mondo: nella tornata 2022 sono stati finanziati poco più di mille progetti sulle oltre settemila domande preparate.  “Avere un Marie Curie Fellow è, oltre che motivo di orgoglio, una grande opportunità – commenta il rettore John McCourt -. La competitività e il prestigio del programma proiettano l’Ateneo in un contesto internazionale e la pongono in prima linea sul fronte dell’innovazione e della ricerca. Allo stesso tempo, si aprono prospettive di collaborazione su scala internazionale con istituzioni d’eccellenza, come l’Università di Toronto, uno tra i centri di ricerca più rinomati del nord America e del mondo intero”. Fondamentale il contributo del Grant Office, l’ufficio d’Ateneo preposto al coordinamento dei progetti europei. “Senza la competenza e l’esperienza maturate negli anni da questo team, - commenta Jessica Piccinini, delegata del rettore per la progettazione Europea - sarebbe stato complicato mettere insieme una domanda di candidatura che risulta tra le più complesse e articolate nel panorama della ricerca europea”.   La borsa Marie Curie sovvenzionerà la ricerca di De Robertis per i prossimi tre anni a partire da settembre. Il progetto, che ha ricevuto una valutazione complessiva di 98/100 da parte degli esperti della Commissione Europea, verterà sulle teorie della tridimensionalità e del vuoto messe a punto dagli scienziati europei durante il Cinquecento. In particolare, il ricercatore studierà l’impatto esercitato sulla formazione di queste teorie dagli scritti dello scienziato e filosofo tardoantico Giovanni Filopono.  Attivo ad Alessandria d’Egitto nel sesto secolo dell’era cristiana, Filopono è stato il primo pensatore a sostenere in maniera organica che lo spazio ha tre dimensioni e che il vuoto esiste in natura, o che può essere prodotto artificialmente. Entrambe le tesi rompevano con la concezione allora dominante, quella che faceva capo ad Aristotele, secondo il quale lo spazio ha due dimensioni ed è interamente riempito di materia. Gli scritti di Filopono rimasero sconosciuti nel Medioevo e vennero riscoperti soltanto nel quindicesimo secolo, in Italia. Ebbero un effetto dirompente sul panorama culturale del tempo, favorendo lo sviluppo di un nuovo paradigma scientifico che verrà più compiutamente teorizzato dai grandi scienziati del secolo diciassettesimo. De Robertis trascorrerà i primi due anni al Centre for Medieval Studies dell’Università di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo per lo studio del pensiero tardoantico, dove esaminerà i manoscritti delle opere di Giovanni Filopono, nel tentativo di far luce sulle circostanze storiche che portarono alla loro ricomparsa in Occidente durante il quindicesimo secolo. Rientrerà poi in Italia, all’Università di Macerata, dove studierà l’impatto di quelle opere su una serie di scienziati e pensatori che, anche grazie a Filopono, gettarono le basi di una nuova concezione scientifica, contribuendo alla nascita della scienza moderna. L’Università di Macerata è sede di un gruppo di ricerca specializzato nella storia della scienza e nella ricezione del mondo antico in età primo-moderna. De Robertis lavorerà soprattutto con Guido Giglioni, professore di storia della filosofia, e Silvia Fiaschi, professoressa di letteratura latina medievale e umanistica, due grandi studiosi della prima modernità, con moltissimi progetti e collaborazioni internazionali all’attivo. In aggiunta, potrà avvalersi di numerosi altri profili, quali, ad esempio, Arianna Fermani, Guido Alliney, Maria Grazia Moroni, Claudio Micaelli – tutti esperti nello studio del mondo antico e tardoantico e della loro ricezione successiva. “Attraverso programmi come la borsa Marie Curie – sottolinea Piccinini - l’Europa dimostra l’importanza rivestita dalla ricerca di base. E quella umanistica non fa eccezione, ma costituisce anzi il principale canale per ricercare e preservare la nostra identità di europei, incoraggiando, allo stesso tempo, il dialogo e la cooperazione con gli altri Stati, vicini e lontani”.

19/05/2023 11:41
Il gioco "Guandardo" dell'Istituto 'Lotto' di Monte San Giusto trionfa a Eureka! Funziona!

Il gioco "Guandardo" dell'Istituto 'Lotto' di Monte San Giusto trionfa a Eureka! Funziona!

Si è svolta nell’accogliente atmosfera del teatro Don Bosco, concesso dall’amministrazione comunale di Macerata, la sfida finale per i ragazzi delle scuole Medie di Eureka! Funziona! Un progetto che, attraverso creatività e innovazione, avvicina i ragazzi al mondo del lavoro. Il “Guandardo”, gioco della classe 2 C del "L. Lotto" di Monte San Giusto, ha vinto la competizione. Circa 200 ragazzi si sono messi alla prova presentando la loro invenzione nell’ambito della finale del progetto promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, grazie a Federmeccanica e al Miur, sul tema della pneumatica. È la gara di costruzioni tecnologiche, che ormai da anni lancia alle scuole del territorio la sfida di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo; gara che vuole diffondere la cultura della didattica laboratoriale, alla scoperta di metodi innovativi e nuovi linguaggi e modalità di apprendimento per i giovani. Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha condotto la giornata e ha dichiarato: “Come sempre i ragazzi hanno dimostrato di aver saputo interpretare al meglio il nostro progetto che ha un valore formativo importantissimo perché avvicina alla scienza attraverso il gioco, mette insieme discipline quali l’italiano, le scienze e il disegno applicandole alle loro creazioni. Sono i ragazzi i veri protagonisti del futuro”. Carmina Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha affermato rivolta ai ragazzi “Oggi voi avete fatto lezione. Ed è questa la scuola che ci piace vedere, una scuola attiva, dove i ragazzi sono al centro del loro processo educativo, si mettono in gioco e, risolvendo una serie problemi, realizzano qualcosa di concreto”. Loretta Cordoni, Senior Product Manager Educational di Clementoni spa, ha evidenziato come quei processi messi in atto per la realizzazione del gioco sono gli stessi che nella realtà si applicano nel quotidiano all’interno delle nostre aziende. Infine, Francesco Facciolli ha affrontato con i ragazzi uno degli “incubi” peggiori di  questo periodo della loro vita: la scelta della scuola superiore. Così, in modo scanzonato, hanno esorcizzato alcune delle paure che possono essere scacciate grazie alla capacità di conoscere e raccogliere informazioni. Una menzione speciale per la migliore progettazione è stata tributata al progetto Il Braccio dello Sport della 2 G dell’Istituto Comprensivo “G. Ungaretti” di Civitanova Marche Alta. A detta della giuria è stato molto difficile scegliere il progetto migliore. Oltre alle classi premiate hanno partecipato: per l’Istituto “E. Paladini” la 2 A (Lancia aerei dei Crudopoli) e la 2 B (Mira E Tira) di Treia e la 2 E (Catapulta Time) e 2 F (The Catapult King) di Passo di Treia; per l’Istituto “G. Lucatelli” di Tolentino la 2 A (Flipper a modo nostro).    

19/05/2023 09:37
Unimc, il rettore incontra il sottosegretario al Mef Lucia Albano: i temi sul tavolo

Unimc, il rettore incontra il sottosegretario al Mef Lucia Albano: i temi sul tavolo

Lungo colloquio oggi a Roma tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze Lucia Albano: “È stato un incontro molto cordiale e concreto. Abbiamo parlato dell’Ateneo, dei progetti in corso e di quelli futuri, del problema delle residenze per gli studenti", ha spiegato il rettore. "Ci siamo confrontati anche sui criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance, i cosiddetti Environmental, Social and Governance, su cui la stessa Unione Europea sta puntando molto per sostenere una crescita economica più sostenibile. Le aziende si troveranno a dover affrontare una “rivoluzione della sostenibilità” e l’Università di Macerata può avere un ruolo importante per promuovere questo modo di operare nel tessuto imprenditoriale territoriale". "Abbiamo anche discusso una collaborazione per un progetto di educazione finanziaria, con una particolare attenzione alle politiche di genere, alle azioni necessarie per garantire in concreto l’uguaglianza ed eliminare il gender gap, il divario sociale, economico, politico, lavorativo esistente tutt’oggi tra uomo e donna”. Il rettore ha, infine, colto l’occasione per invitare l’onorevole Albano al Festival delle Humanities che si terrà a settembre a Macerata.

18/05/2023 18:20
Università Politecnica delle Marche, consegnati i premi di laurea: resta vivo il ricordo dell'ingegner Manuel Biagiola

Università Politecnica delle Marche, consegnati i premi di laurea: resta vivo il ricordo dell'ingegner Manuel Biagiola

Grazie al generoso contributo di aziende, privati, enti e associazioni, l'Università Politecnica delle Marche ha premiato martedì 16 maggio laureati, laureate, dottori e dottoresse di ricerca dell’Ateneo con una cerimonia che si è svolta al Faculty Club del Polo Monte Dago di Ancona. Il rettore Gian Luca Gregori, congratulandosi con i giovani e le giovani premiati, ha espresso un pensiero riconoscente a chi ha scelto l’encomiabile strumento del premio di laurea "per dare valore alla memoria - ha affermato - e contemporaneamente sostenere tematiche di rilevanza strategica, frutto dell’impegno di giovani del nostro Ateneo”. Tra i premi assegnati anche quello in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor, vittime di omicidi stradali nelle Marche nel 2019 (leggi qui). Di seguito i nomi di tutti i premiati: - Premio di laurea in ricordo del Prof. Gabriele Fangi di € 1.200,00, consegnato dalla moglie Sig.ra Fangi, su argomenti riguardanti “Il rilievo per la documentazione e conservazione del patrimonio architettonico culturale” alla Dott.ssa Ejupi Shkurte, Laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura. Tesi: “Analisi, rilievo fotogrammetrico e BIM della moschea di Sulltan Mehmet Fatih II: un esempio di architettura ottomana in Kosovo”. - Premio per dottori di ricerca in ambito informatico in ricordo dell’Ing. Salvatore Valenti di € 1.500,00, istituito dalla famiglia, al Dott. Galdelli Alessandro, Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell’informazione. Tesi: “Intelligenza artificiale applicata alla pesca di precisione: identificazione e classificazione delle attività di pesca”. - Due premi di laurea di € 1.500,00 ciascuno, in ricordo del Dott. Rino Di Marco dinanziato dalla Commerfidi Soc. Coop., per tesi di laurea di ambito economico su temi legati al territorio regionale marchigiano al Dott. Davide Rao, Laurea magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie. Tesi: “Private debt e struttura finanziaria delle imprese: evidenze per le Marche”; e al Dott. Alessandro Agnesi, Laurea magistrale in International Economics and Commerce. Tesi: “Stabilimenti balneari e valore delle aree costiere. Il caso della costa marchigiana”. - Premio di laurea in ricordo di Vincenzo Gamberale di € 2.000,00 finanziato da Arena S.p.A. e consegnato dalla Sign.ra Gamberale, su argomenti riguardanti “I sistemi informativi ed il loro impatto sulla performance e sulla gestione aziendale” alla Dott.ssa Alessandra Cioli, Laurea magistrale in Economia e Management. Tesi: “Come comunicare la sostenibilità nel settore moda con il digitale”. - Premio di laurea in ricordo dell’Ing. Manuel Biagiola e dell’Ing. Huub Pistoor di € 1.000,00 finanziato dall’Associazione Manuel Biagiola su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell’incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell’impatto ambientale; al Dott. Luca Manuguerra, Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica. Tesi: “Sviluppo di una metodologia predittiva semplificata per l’analisi ambientale ed economica del ciclo di vita di un veicolo elettrico”. - Premio di laurea in ricordo della Dott.ssa Francesca Pirani di € 1.250,00, istituito dalla Famiglia Pirani-Vici, su argomenti di Diritto del Lavoro, della Previdenza e Sindacale alla Dott.ssa Paolini Chiara, Laurea magistrale in Economia e Management). Tesi: “Alle origini del diritto della sicurezza sociale”. - Premio di laurea in ricordo dell’Ing. Carlo Perrone di € 1.000,00, finanziato da Telecom Spa, su tesi di laurea in ambito medico, alla Dott.ssa Vitali Francesca, Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. Tesi: “Valutazione ecografica della cicatrizzazione uterina dopo miomectomia addominale”. - Premio biennale di laurea in ricordo di Angela e Vincenzo Vitale di € 1.000,00 istituito dal Prof. Antonio Vitale, per tesi di laurea su materie di Idraulica, Idrologia, Costruzioni marittime, Ingegneria Sanitaria ed Ambientale e Costruzioni Marittime al Dott. Gaiolini Mattia, Laurea magistrale in Environmental Engineering. Tesi: “Numerical modelling of evaporation from shallow aquifers: laboratory tests and field examples

18/05/2023 09:50
Unimc protagonita al Salone del libro di Torino

Unimc protagonita al Salone del libro di Torino

Anche quest’anno l’Università di Macerata e la casa editrice Eum, Edizioni Università di Macerata, tornano al Salone Internazionale del libro di Torino, arrivato alla sua trentacinquesima edizione, che si svolgerà al Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023.  Per quest’edizione UniMc si fa letteralmente in tre: tre infatti gli stand in cui sarà presente, tre le presentazioni che, nel corso del pomeriggio di venerdì, coinvolgeranno anche nomi come Moni Ovadia, Tonia Mastrobuoni e Vittorio Emanuele Parsi. Come gli altri anni, l’Eum condividerà lo spazio espositivo con le altre realtà che aderiscono all’Associazione Upi University Press Italiane con il proprio catalogo e i libri di recente pubblicazione (Stand U201 – Padiglione Oval); l’Ateneo sarà presente anche nello stand della Regione Marche (Padiglione 1 D10-E09) con una pubblicazione ad accesso libero sui parchi archeologici. Novità assoluta, infine, UniMc sarà l’unico altro ateneo del Salone, insieme al Politecnico di Torino, ad avere uno stand dedicato, nello specifico al Dipartimento di Studi Umanistici, con le principali pubblicazioni di docenti e ricercatori per le diverse sezioni: filosofia e scienze umane; lingue antiche e moderne; linguistica, letteratura e filologia; storia.  Tre sono gli appuntamenti che vedono l’Università di Macerata protagonista, nel pomeriggio di venerdì 19 maggio, alla presenza del rettore John McCourt. Alle 17 allo stand della Regione Marche sarà presentato il libro “Common Sustainable Governance Model for Archaeological Parks”, pubblicazione ad accesso libero sul sito delle Eum. Oltre all’autore, parteciperanno la direttrice della casa editrice di ateneo Simona Antolini e Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche a Urbino e della Direzione Regionale Musei delle Marche. Il volume, frutto del progetto europeo Transfer, individua un nuovo modello di governance sostenibile e processi operativi condivisi per la gestione dei Parchi archeologici. È possibile seguire la diretta streaming dell’incontro sul canale YouTube web TV Regione Marche.   Alle 18:15 alla sala Madrid del Centro Congressi, invece, il Dipartimento di Studi Umanistici propone l’evento “La leadership democratica” con Roberto Mancini e Moni Ovadia, drammaturgo, giornalista e scrittore. Si tratterà di un approfondimento sui fattori e sulle caratteristiche di una leadership democratica diffusa, a partire dal suo orientamento etico e dalle sue forze motivazionali.    Nell’ultimo appuntamento, alle 19:30, sempre alla sala Madrid, in collaborazione con Eum, si parlerà di “Guerra e Pace. Churchill, Roosevelt, Marshall e le sfide del governo, tra democrazia e leadership”, con l’autore Pino Donghi, la giornalista Tonia Mastrobuoni e il politologo Vittorio Emanuele Parsi.   Come gli oltre 1400 eventi in programma, anche questi seguono il tema principe dell’edizione 2023 del Salone, il cui titolo è “Attraverso lo specchio”, un omaggio all'universo meraviglioso di Lewis Carroll che invita i lettori e le lettrici a saltare dentro nuove dimensioni, sempre attenti al presente ma con la testa tra le pagine. Come Alice nel suo "Paese delle meraviglie", si stimola il pubblico a scoprire il reale attraverso la propria fantasia.  

17/05/2023 17:20
Macerata, borse di studio Lions Club all'Ite 'Gentili': 250 euro per affrontare le certificazioni linguistiche

Macerata, borse di studio Lions Club all'Ite 'Gentili': 250 euro per affrontare le certificazioni linguistiche

Il Lions Club Macerata Host ha offerto all'Ite "Gentili" due borse di studio del valore di 250 euro l'una per affrontare le spese riguardanti le certificazioni Cae (Certificate in Advanced English) e First (First Certificate in English); attraverso questo atto filantropico sarà possibile abbattere ulteriormente dei costi per gli alunni che ne beneficeranno. A rendere possibile questo evento è stata la mediazione delle professoresse di lingue straniere Giuseppina Governatori e Paola Palmucci. Per l'occasione il Club si è presentato agli studenti dell'Istituto facendo conoscere le attività e le molteplici iniziative volte a sostenere la comunità in generale.  La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha ringraziato il Lions Club e ha dato risalto alla preziosa relazione che può e deve essere presente tra enti e scuola, tra mondo delle associazioni e mondo della formazione. Un'ottica imprescindibile per una reale presenza dell'istituzione scolastica sul territorio ma soprattutto per lo sviluppo e l'ampliamento delle opportunità, a tutto vantaggio della formazione dei giovani studenti.

17/05/2023 15:30
"Ogni volta che il lupo", all'Unicam l'incontro con il documentarista Marco Andreini

"Ogni volta che il lupo", all'Unicam l'incontro con il documentarista Marco Andreini

Nell’ambito delle attività promosse dal corso di laurea triennale Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e in collaborazione con “Corsa alla Spada” e Circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino domenica 21 maggio 2023 alle ore 21.30, nell’Aula Galleria di Palazzo Castelli (via Pontoni 5, Camerino) verrà presentato il docu-film “Ogni volta che il lupo” del regista documentarista Marco Andreini, che sarà presente all’evento e, oltre a presentare la sua opera, si intratterrà con il pubblico per un colloquio sui temi trattati dal documentario. Marco Andreini ha realizzato più di 20 documentari per enti pubblici e reti televisive nazionali e internazionali. Autore di documentari per la trasmissione televisiva Geo di RAI 3, è risultato vincitore di premi nei maggiori festival italiani di cinematografia naturalistica: “Stambecco d’oro 1997”, “Film Festival di Sondrio 2007 e 2013”, “International Film Festival di Cogne 2012”. Come operatore specializzato ha lavorato per la televisione pubblica giapponese e per la BBC - Natural History Unit, relativamente alle famosissime serie “Frozen Planet II” che ha debuttato nell’ottobre 2022 in Gran Bretagna e “Mammals”, in programmazione per il gennaio 2024. Il suo ultimo lavoro, “Ogni volta che il lupo”, uscito nel 2022, ha vinto il primo premio assoluto al Gran Paradiso International Film Festival ed è stato appena acquistato da Arte-France. Si tratta di un racconto molto intimo e personale dell’incontro e del colloquio tra un uomo, il lupo e l’ambiente appenninico che entrambi eleggono a propria dimora.  Il film esordisce con l’incontro fortuito dell’autore con un cucciolo di lupo. Incontro che accende la speranza di poter riprendere questo controverso animale nel suo ambiente naturale. Nella sua forma iniziale questo documentario voleva essere un ritratto dell’Appennino centrale attraverso il racconto di uno dei suoi protagonisti più ingombranti, il lupo appunto. È da queste montagne, infatti, che il lupo è partito per il suo spettacolare ritorno in gran parte del territorio italiano e oltre. Ma gli ultimi decenni sono stati anche gli anni in cui il lupo, da animale praticamente invisibile, ha iniziato a essere visto e fotografato sempre più spesso divenendo una bandiera della wildlife per alcuni o un pericoloso assassino per altri. “Narrato in prima persona, il documentario – sottolinea il professor Andrea Catorci, responsabile del corso di laurea triennale Unicam “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” e coordinatore dell’evento – è diventato allora anche un’esplorazione del nostro atteggiamento nei confronti del mondo selvatico, della nostra attrazione e della nostra distanza da esso.  Alla fine, il racconto diviene la narrazione del lupo che è in ognuno di noi e dell’umano che vibra in ogni lupo; un invito ad addentrarsi nell’unica strada percorribile per chi volesse anche solo fugacemente calarsi nell’esistenza di un lupo, cercandovi quella bellezza che come tratteggiato da Giovanni Paolo II è tramite per il trascendente. Una incitazione a volgersi nella direzione inversa a quella che le nostre vite e la nostra frequentazione della natura stanno prendendo, per recuperare una dimensione più ricca e meno superficiale del nostro percorso sulla terra”. L’evento, presentato dal professor Catorci, si svolgerà nell’ambito delle iniziative che il corso di laurea rivolge alla divulgazione dei temi della sostenibilità e della tutela della biodiversità. Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, gestione e valorizzazione delle risorse naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali mentre il secondo, sostenibilità ambientale delle produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.

16/05/2023 17:16
All'Unicam un corso sulla gestione sostenibile delle praterie

All'Unicam un corso sulla gestione sostenibile delle praterie

Dal 9 al 12 maggio l’Università di Camerino ha ospitato un corso Intensivo internazionale sulla “Gestione sostenibile dei sistemi pastorali” realizzato nell’ambito del progetto TranSuMan, progetto di cooperazione universitaria finanziato dal Programma europeo Erasmus+, e che vede come capofila proprio  l’ateneo camerte, che coordina un partenariato internazionale formato dall’Università Babes-Boylai di Cluj-Napoca (Romania), dall’Università della Tessaglia (Grecia) e dall’Università Cattolica di Valencia (Spagna) . TranSuMan mira a sviluppare un approccio didattico innovativo finalizzato alla costruzione di una figura professionale in grado di affrontare in modo multidisciplinare la gestione sostenibile dei sistemi pastorali europei. Questo approccio punta a combinare e integrare le conoscenze accademiche dei diversi partner e l’esperienza degli attori locali, per sviluppare strumenti e materiali didattici online e momenti formativi stimolanti per gli studenti, coinvolgendoli in esperienze sul campo importanti per il loro inserimento nel mondo del lavoro. TranSuMan si rivolge a studenti di laurea triennale, magistrale e dottorandi, ricercatori e docenti dei corsi di laurea affini ai temi del progetto (ad esempio Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, Biologia, Medicina veterinaria, Produzioni animali), nonché a stakeholder locali (agricoltori, associazioni di agricoltori, enti pubblici, gestori e tecnici della rete Natura 2000 e delle aree protette). Il corso intensivo di quattro giorni, tenutosi presso Palazzo Castelli, costituisce una delle tappe decisive di un processo che si è sviluppato finora attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze tra i partner, che ha portato alla definizione di linee guida condivise per la gestione sostenibile e partecipata dei pascoli e di un metodo di insegnamento comune che coinvolga gli stakeholder locali sia come docenti che come discenti. La mobilitazione delle comunità locali e la creazione di un ambiente di collaborazione tra il mondo accademico e quello extra-accademico, attraverso la creazione di Green Team locali che riuniscono esperti, attori locali, docenti, ricercatori e studenti delle università partner, con il compito di convalidare i risultati del progetto e produrre materiali didattici sui temi in esame; la creazione di Open Educational Resources sui temi del progetto.  Hanno partecipato come stakeholders le aziende “La sopravissana dei Sibillini” di Silvia Bonomi e “Le delizie dei Fratelli Angeli” di Pieve Torina; un contributo importante è venuto anche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini nella persona del dottor Alessandro Rossetti. “Il corso, che ha coinvolto otto studenti e due docenti per ogni università partner,ha sottolineato il professor Andrea Catorci responsabile del progetto, ha avuto lo scopo di testare la metodologia e i materiali didattici sviluppati attraverso esercitazioni pratiche su un caso studio concreto all’interno della Riserva di Torricchio. I test effettuati hanno provato l’efficacia delle metodologie didattiche proposte ed adottate. I passi successivi saranno ora il perfezionamento della metodologia, l’organizzazione di un evento moltiplicatore in ogni paese coinvolto (all’interno di importanti manifestazioni agroalimentari nazionali) e di una conferenza finale internazionale a Valencia, per presentare e diffondere i risultati ottenuti”.

15/05/2023 12:13
"Colloqui Eum” sulle storiche dell’arte: nuovo appuntamento firmato Unimc

"Colloqui Eum” sulle storiche dell’arte: nuovo appuntamento firmato Unimc

“Le donne storiche dell'arte tra tutela, ricerca e valorizzazione” è il supplemento della rivista “Il capitale culturale” a cui sarà dedicato il prossimo “Colloquio eum”, organizzato dalla casa editrice dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per mercoledì 17 maggio alle 18 al Basquiat Bistrot in via Gramsci 21, Macerata. Con le curatrici del fascicolo, Eliana Carrara e Patrizia Dragoni, dialogheranno Simona Antolini, presidente delle Eum, Benedetta Mazzieri ed Elena Moscara, allieve della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”, e Silvia Papa, dottoranda della Scuola di dottorato. Il supplemento, come la rivista, è ad accesso libero e può essere consultato sul sito eum.unimc.it.. Gli studi di genere, a partire almeno dagli ultimi decenni del XX secolo, hanno contribuito a riconoscere il fondamentale ruolo delle donne all’interno di una riflessione culturale, politica ed emancipativa nella società. Il volume raccoglie gli atti di convegni internazionali sul tema organizzati dall’Ateneo maceratese. Sono emerse straordinarie figure di donne, coltissime, caparbie e volitive, che spesso hanno sacrificato al lavoro la vita privata; dure per necessità di imporsi in un mondo di uomini, ma capaci di stringere sincere e commoventi amicizie tra loro; coraggiose da non arrendersi davanti alle difficoltà in territori non sempre facili da gestire; aperte al dialogo e alla voglia di comunicare, educare e trasformare il loro impegno in una missione di carattere civile e politico, nel senso più autentico del termine.

15/05/2023 10:34
Macerata, "Esploratori della memoria": nuovo riconoscimento per l'IIS "Matteo "Ricci"

Macerata, "Esploratori della memoria": nuovo riconoscimento per l'IIS "Matteo "Ricci"

La classe 5A dell’IIS “Matteo Ricci” di Macerata ha partecipato al Concorso regionale “Esploratori della memoria”, promosso dall’Animg, aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il secondo posto nella sezione “Percorsi”. Sono stati realizzati, nel corso dell’anno scolastico, tre lavori inerenti a tematiche spesso ignorate della Seconda Guerra mondiale, pur essendo degne di essere sedimentate nella memoria: la tragedia degli Internati militari italiani (Imi), l’esodo degli italiani dalle terre del confine orientale e l’esempio di umanità fornito dai Giusti tra le Nazioni, tra questi, l’ultimo questore della città di Fiume, Giovanni Palatucci, ricordato in un parco di Villa Potenza dal Comune di Macerata, con una lapide e un ulivo, recensiti dalle studentesse nel sito “Pietre della memoria”. Particolarmente apprezzato il lavoro sugli IMI, incentrato sull’esperienza di Gualfardo Rombolini e di un cittadino di Montelupone, la cui storia è stata raccolta dalla studentessa Noemi Fraticelli: ne è scaturito un testo in cui si immagina un dialogo tra un nonno che ha vissuto la tragedia dell’internamento ed un nipote, dal titolo “L’incubo della guerra”, da cui è stato tratto un video; alcune immagini sono state proiettate durante la premiazione, ad Ancona, alla quale ha partecipato una piccola delegazione del gruppo classe, composta dalle studentesse Chiara Barabuglini e Celeste Canullo, accompagnate dalla professoressa Roberta Eugeni.  La docente e la dirigente, Rita Emiliozzi, esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto e rivolgono i complimenti alla classe 5A che si è impegnata nella ricerca storica, ottenendo un considerevole riconoscimento: "Partecipare al Concorso come “Esploratori della memoria” ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la nostra memoria storica e un momento formativo e di incontro intergenerazionale significativo per tutti".    

15/05/2023 09:14
Laureata Unimc ospite della trasmissione Rai “O Anche No”

Laureata Unimc ospite della trasmissione Rai “O Anche No”

Domenica 14 maggio alle 10.15 (e in replica lunedì notte all'una), su Rai 3, andrà in onda la puntata di "O Anche No" con la storia e l'intervista di Margherita Campanelli, studentessa con sindrome di Down laureata con 110 in Scienze Pedagogiche all’Università di Macerata.  Margherita il 20 maggio sarà al Salone del Libro di Torino per la sua tesi, riconosciuta come meritevole dalla Regione Marche. “O Anche No” è un programma di inclusione sociale e disabilità realizzato con la collaborazione di Rai per la Sostenibilità e Rai Pubblica Utilità condotto da Paola Severini Melograni.

13/05/2023 11:00
Olimpiadi delle Scienze, sul podio una studentessa dell'Ite "Gentili" di Macerata

Olimpiadi delle Scienze, sul podio una studentessa dell'Ite "Gentili" di Macerata

Stela Shesi della classe 3A dell’ITE “Gentili” di Macerata ha ricevuto il premio per il terzo posto alle Finali regionali delle Olimpiadi delle Scienze dell’anno 2021/2022. Il premio è stato consegnato dalla dirigente scolastica Alessandra Gattari e dalla professoressa Rosella Ancillai, docente di Scienze dell’Istituto che ha preparato la studentessa. Un premio che significa tantissimo per Stela, un riconoscimento prestigioso raggiunto tra tanti studenti di pari età di tutte le Marche; la dirigente ha evidenziato come sia proficuo l’incontro tra la competenza del docente e la motivazione della discente per raggiungere questo traguardo: la scuola ha il dovere di contribuire a tirare fuori il meglio dai ragazzi, le loro migliori qualità in un’ottica olistica che permetta ai cittadini di domani di essere persone dalle grandi doti umane e solide competenze professionali.

13/05/2023 09:04
Sisma, "La rinascita dei territori passa dalla ricostruzione sociale"

Sisma, "La rinascita dei territori passa dalla ricostruzione sociale"

Un confronto corale sulla ricostruzione sociale dopo il terremoto che ha devastato il centro Italia, un’occasione per gettare le basi di possibili collaborazioni tra rappresentanti di università, istituzioni e territori: questo è stato l’incontro promosso all’Università di Macerata dai Consigli regionali Unipol del Centro Italia - Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – nell’ambito del festival dello sviluppo sostenibile, con la partecipazione del commissario per la ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli. “I Consigli regionali Unipol sono impegnati sui territori, e ancora più intensamente in quelli del cratere, per essere attivatori di partnerariati nel quadro degli obiettivi dell'agenda 2030. E lo fanno attraverso alleanze a geometria variabile per realizzare in maniera efficace ed efficiente progetti condivisi e mettendo sempre al centro il protagonismo civico delle comunità, in grado di dare senso compiuto alle iniziative e agli obiettivi da raggiungere”, ha sottolineato Marisa Parmigiani, Head of Sustainability Gruppo Unipol e direttrice della Fondazione Unipolis.  “Se vogliamo ottenere un rinnovamento e uno sviluppo – ha detto in apertura il rettore John McCourt - bisogna investire di più nella ricostruzione sociale, culturale, psicologica, temi ugualmente importanti come quelli della ricostruzione fisica ed economica, per ripartire dopo il trauma collettivo del sisma. L’Università di Macerata, con le sue riconosciute eccellenze nel campo degli studi umanistici e sociali, con discipline che vanno dalla filosofia e psicologia alle materie economiche e giuridiche, può dare un contributo unico ed importante che forse è stato finora sottovalutato”. Un contributo importante riconosciuto invece dal commissario alla ricostruzione Guido Castelli. “Da un recente studio della Banca d’Italia – ha detto - si evidenzia la forte incidenza del sisma sulla riduzione demografica nei territori del cratere". La riparazione socio-economica di mia competenza, non può prescindere dalla socialità e dal welfare, con particolare attenzione alla componente degli anziani e dei fragili. Sull’Appennino sono in atto interventi già codificati di tutte le regioni, dobbiamo coordinare queste azioni al meglio in modo che il rendimento sociale, in termini di eguaglianza e sostenibilità, venga messo a terra e ottimizzato. E l’Università di Macerata ci può aiutare in questo processo”. Castelli ha poi richiamato l’attenzione sull’importanza di mettere a frutto gli investimenti finanziari in corso tramite strategie che raccordino le istanze dei territori con le politiche nazionali. “Nel cratere sono state messe in campo risorse importanti. Dobbiamo da subito pensare come, a partire dagli hub e dai centri di ricerca, si possano creare processi in grado di alimentare valori e competenze che vadano oltre il termine del 2026”. Su questi temi sono intervenuti anche la presidente del CRU Marche Claudia Mazzucchelli, in rappresentanza dei presidenti dei Consigli delle quattro regioni, i delegati degli Atenei di Macerata Claudio Socci, Camerino Andrea Dall’Asta, L’Aquila Fabio Graziosi, Perugia Fausto Elisei e La Tuscia Alvaro Marucci. Sono state, infine, portate testimonianze dei territori proposte dai CRU: Lido Legnini per l’Abruzzo, Mauro Lengo per il Lazio, Sauro Rossi per le Marche e Rossella Tonti per l’Umbria.    

12/05/2023 17:04
Due premi in memoria di Maria Grazia Capulli: al via il bando targato Unicam

Due premi in memoria di Maria Grazia Capulli: al via il bando targato Unicam

L'Università di Camerino ha bandito un concorso per l’attribuzione di due premi da 2.500 euro, per ricordare la figura professionale ed umana della dottoressa Maria Grazia Capulli, giornalista televisiva del TG2 originaria di Camerino prematuramente scomparsa qualche anno fa. I premi sono destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati Unicam degli ultimi due anni, e dottorati o assegnisti di ricerca Unicam o di spin off dell'Ateneo. È previsto un premio per elaborati in ambito sanitario, diagnostico e terapeutico e dell’healthcare ed un premio per elaborati in ambito culturale, comunicativo, sociale e organizzativo, con focus su corretta alimentazione e salute, benessere psicofisico delle persone, sanita digitale, corretta informazione e divulgazione scientifica. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dottor Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di 2500 euro, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.  “La Terza Missione, o meglio l’impatto sociale, dell’Ateneo – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – è connotata da un forte contenuto sociale, educativo e consiste anche in un costante “trasferimento culturale”, che va dalla tutela e fruizione dei beni culturali, alla divulgazione scientifica attraverso la trasmissione di messaggi corretti e positivi". "Nel suo lavoro Maria Grazia ha sempre fatto proprio questo: evidenziare le notizie positive presenti nel nostro Paese, che spesso non emergevano nell’analisi del quotidiano fatta dalle redazioni giornalistiche, ideando la seguitissima rubrica 'Tutto il bello che c’è', fonte di ispirazione per l’evento che proponiamo ogni anno, 'Il bello di Unicam', dedicato alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino e del sistema universitario e scientifico del nostro Paese". "È in questa occasione che è nata la bellissima collaborazione con il dottor Angelo Capulli, che ringrazio per essere sempre al fianco di Unicam e delle giovani generazioni di ricercatrici e ricercatori del nostro Ateneo”. 

12/05/2023 16:32
Marche, borse di studio per gli studenti delle scuole superiori: ecco chi può fare richiesta

Marche, borse di studio per gli studenti delle scuole superiori: ecco chi può fare richiesta

La Giunta regionale delle Marche, su proposta dell’assessore all'Istruzione Chiara Biondi, ha approvato i criteri e le modalità per l'individuazione degli aventi diritto a presentare istanza di accesso alle borse di studio ministeriali per l’anno scolastico 2022/2023. "Si tratta di un’iniziativa - spiega l’assessore Chiara Biondi - dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso e che nasce con l'intento di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e di potenziare il Diritto allo Studio. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, mette a disposizione della nostra regione risorse che ammontano a 847.635,90 euro, mentre l'importo minimo della borsa è fissato in 150 euro. Gli aventi diritto a presentare istanza di accesso alle borse di studio ministeriali sono le studentesse e gli studenti, residenti sul territorio regionale, iscritti per l’anno scolastico 2022/2023 presso gli istituti statali o paritari della scuola secondaria superiore di secondo grado appartenenti al sistema nazionale di istruzione, il cui indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità, riferito alla situazione economica della famiglia di appartenenza, non potrà essere superiore a 10.632,94 euro, come per accedere al contributo relativo alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2022/2023. Successivamente, con decreto del Dirigente del Settore Istruzione, innovazione sociale e sport, saranno definiti gli indirizzi operativi ai Comuni delle Marche per la formazione degli elenchi comunali dei potenziali aventi diritto ad accedere alle borse di studio.

12/05/2023 12:20
Eleonora Caliri dona un suo quadro all’Università di Macerata: "Dipingo per esprimere le mie emozioni"

Eleonora Caliri dona un suo quadro all’Università di Macerata: "Dipingo per esprimere le mie emozioni"

Meno di un mese fa discuteva la sua tesi dal titolo “Donne, arte e innovazione sociale: l'esperienza 'libere guerriere' della Global Thinking Foundation” al dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata. Subito dopo la proclamazione, la neo dottoressa aveva lasciato il suo messaggio forte e chiaro: “Dipingo per esprimere le mie emozioni e studio per poter lavorare ed emanciparmi”. Con lo stesso spirito, Eleonora Caliri ha incontrato questa mattina il rettore dell’Ateneo maceratese John McCourt, per donare uno dei suoi quadri più espressivi e per raccontare la sua esperienza da artista. “Tengo a donare quest’opera, che ho intitolato ‘inclusione sociale, che rappresenta una società di persone in cui siamo tutti uguali, senza distinzioni”, ha spiegato durante la consegna della tela. Ad accompagnarla, i genitori e la docente tutor durante il percorso universitario Isabella Crespi. “Emozioni su tela” è il titolo che Eleonora ha dato alla sua produzione artistica, una raccolta di quadri astratti in cui i colori vivaci sono il mezzo di espressione delle sue emozioni, che lei stessa ha affermato “posso trasferire su tela”. Dalla gioia alla preoccupazione, dal dolore alla rabbia, proprio come uno dei quadri più accattivanti che ha tenuto a raccontare al rettore: “Ho una disabilità causata da un incidente avuto a otto anni, e per me questa è una cicatrice che non si può richiudere. In questo quadro è rappresentata proprio questa cicatrice, circondata dalla mia rabbia”. L’opera di Eleonora è inserita anche nella “Galleria delle Libere Guerriere”, uno spazio dedicato alle artiste under 35 per esprimere la libertà di vivere e per contrastare il problema della violenza di genere. I suoi quadri sono esposti da Parigi a New York. Ma non solo, Eleonora con la sua arte tiene anche a mettere l’accento sull’inclusione sociale, affinché tutti possano essere compresi. Ha infine aggiunto “Ho moltissimi sogni, ma quello più grande è di poter fare della mia passione per la pittura un lavoro”.  Presto il suo dipinto “Inclusione sociale” verrà affisso in una sede dell’Ateneo e per l’autunno è prevista un’esposizione dei suoi quadri in uno dei palazzi dell’Università.    

11/05/2023 15:57
Tolentino, l'asilo "Nido Del Cuore" unificato con il "Green": "Non c'è più necessità di duplicazione"

Tolentino, l'asilo "Nido Del Cuore" unificato con il "Green": "Non c'è più necessità di duplicazione"

Riorganizzazione dell’attività educativa per l’assistenza all’infanzia. L'Asilo nido del Cuore verrà unificato con il già esistente Asilo N. Green. "Questa duplicazione oggi come oggi non ha più necessità di esistere anche alla luce di diversi fattori tra cui il prossimo rifacimento dell’attuale Asilo Green che verrà ricostruito e vedrà aumentata la capienza dagli attuali 45 posti a 60 con tutti i nuovi criteri per una "casa dell'infanzia" che lo renderanno moderno ed efficiente" sottolineano in una nota l'assessore ai servizi sociali Elena Lucaroni, il sindaco Mauro Sclavi e il consigliere delegato Fabio Montemarani. "La nostra visione prevede non una chiusura di una struttura bensì il riordino delle attività per l'assistenza all’infanzia nella fascia 0/3 anni all’interno delle 2 strutture di proprietà del Comune - precisano dalla Giunta - che sono: l’asilo “Il Cucciolo” e l’asilo “N. Green”. In questo periodo di difficoltà economica degli enti pubblici in relazione all’aumento dei prezzi della componente energia oramai fuori controllo e con il rischio di minare gli equilibri di bilancio del Comune abbiamo deciso di ottimizzare e razionalizzare i servizi offerti ai cittadini nei principi di efficienza ed economicità". "Dalla sua apertura l’Asilo del Cuore e fino al febbraio 2023 ha avuto costi di gestione per oltre 320mila euro a fronte di entrate di circa 51mila euro, in media 100mila euro annui per una utenza media di 7/8 bambini. La capienza con cui questa struttura era stata approntata in via emergenziale era di 14 posti che alla luce del finanziamento Pnrr per l’attuale asilo Green non risulta più necessaria", confermano Lucaroni, Sclavi e Montemarani. "Quest'anno oltre all'aumento dell’energia si sommano gli aumenti Istat per l'affitto del locale, che va ricordato essere di un privato - concludono -. Viene meno, alla luce di una verifica interna, anche la necessità originaria di una struttura in centro storico considerando che una minoranza dei 7/8 bambini vi sono residenti e che potrebbero beneficiare delle altre due strutture comunali. L'attività educativa continuerà ad essere garantita a tutti ma senza sprechi".   

11/05/2023 15:27
Centenario "G. Galilei", 4 grandi artisti del Novecento Marchigiano raccontati dagli studenti a Centarte

Centenario "G. Galilei", 4 grandi artisti del Novecento Marchigiano raccontati dagli studenti a Centarte

Appassionante l’incontro tenutosi ieri, mercoledì 10 maggio, presso la sede succursale del liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, il Palazzo degli Studi, con numerosi allievi delle classi quarte e quinte, relatori di un interessante pomeriggio alla scoperta di quattro grandi artisti del Novecento marchigiano. Centarte è il quarto degli appuntamenti del ricco calendario delle iniziative per il Centenario del “Galilei”, rivolte alla cittadinanza alla presenza di un ampio pubblico di docenti e studenti della scuola. L’accogliente sala “Giovannetti” di Palazzo degli Studi, le aule e i corridoi del liceo, per l’occasione sono stati abbelliti con i lavori degli allievi affissi alle pareti. In particolare, gli studenti del biennio hanno esposto riproduzioni di quadri d’autore realizzate durante l’ultima settimana culturale, mentre le classi 4N, 4C, 5A e 5D, coadiuvate dal docente Maurizio Bravetti e dalle professoresse Chiara Angeletti, Carla Marcatili, Rita Di Stefano e Isabella Crucianelli, hanno presentato, con i sussidi multimediali, i lavori dei quattro importanti artisti maceratesi, Sante Monachesi, Gino Bonichi (detto Scipione), Ivo Pannaggi e Valeriano Trubbiani, a cui il pomeriggio è stato dedicato. A completare l'incontro è intervenuto Matteo Malatini, consulente di Comunicazione e strategia digitale, della Poliarte di Ancona, con una lezione sul metaverso e web 3. Il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, chiamato ad accogliere la platea, ha introdotto i lavori con un saluto benaugurale, ringraziando con gli studenti tutto il personale della scuola, oltrechè la Poliarte di Ancona, nella persona del Direttore, Giordano Pierlorenzi, collegato on line con l’assemblea.

11/05/2023 13:24
San Severino, il piazzale della stazione sarà intitolato all'imprenditore Oliviero Grandinetti

San Severino, il piazzale della stazione sarà intitolato all'imprenditore Oliviero Grandinetti

La città di San Severino Marche intitolerà all’imprenditore Oliviero Grandinetti il piazzale della stazione ferroviaria. La cerimonia avrà luogo sabato 13 maggio, alle ore 10:30, alla presenza delle autorità e dei familiari dell'industriale scomparso il 12 maggio 1958 travolto da pesantissime lastre di marmo mentre interveniva in soccorso dei suoi operai in difficoltà all’interno del laboratorio della ditta Grandinetti Nello e figli.  Nato il 17 luglio nel 1921 dal cavalier Nello Grandinetti e da Gina Alessandroni, primogenito di tre figli, Oliviero Grandinetti si diplomò ragioniere a Milano e poi frequentò l’Università Cattolica di Milano. Prestò servizio durante la seconda guerra mondiale nell’Esercito poi, fino al 1951, fu concessionario Fiat a Macerata. Appassionato di teatro, fu presidente della Filodrammatica settempedana. Dalla moglie, Germana Emiliozzi, ebbe quattro figli: Fabrizio, dirigente di banca e politico che è arrivato a ricoprire la carica di presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonella, Olivia e Paolo, quest’ultimi due ancora oggi impegnati nell’attività imprenditoriale di famiglia. Annoverato tra gli eroi del lavoro, Oliviero Grandinetti ebbe nel corso della sua vita un ruolo importante nel tessuto economico, sociale e culturale della città di San Severino Marche. In occasione della cerimonia, dalle ore 9:30 alle ore 12, la polizia locale chiuderà al transito e vieterà la sosta nel parcheggio della stazione tra via San Sebastiano e piazzale Don Minzoni.   

11/05/2023 13:10
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