Dalla pedagogia al turismo, altre lauree in top ten nazionale per l'Università di Macerata
Il corso di laurea a ciclo unico in Scienze della formazione primaria e quello triennale in Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università di Macerata sono tra i migliori in Italia. Anche il corso magistrale in Management del turismo si colloca in top ten.
A decretarlo sono le annuali classifiche Censis che vedono i tre corsi rispettivamente al quinto, il quinquennale, e all’ottavo posto, i due biennali, nelle categorie di riferimento. Un risultato che conferma la qualità della didattica e della spinta all’internazionalizzazione del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.
Diretto da Lorella Giannandrea, il dipartimento è anche punto di riferimento per i corsi di specializzazione per l’insegnamento e per il sostegno nelle scuole, per l'impegno sul versante della disabilità, con una particolare attenzione anche alle nuove tecnologie, e della formazione specifica di educatori e insegnanti.
A dare ulteriore respiro è il percorso didattico-formativo e di ricerca che, in sintonia con gli orientamenti nazionali ed europei, tratta i settori dei beni culturali e del turismo come un comparto unitario, in grado di corrispondere alle attuali richieste formative e occupazionali.
Il corso di laurea triennale in Beni culturali e turismo propone un innovativo percorso didattico interdisciplinare capace di coniugare una formazione di base nel campo dei beni storico-artistici con una preparazione nel campo socio-economico, gestionale e giuridico riferito allo sviluppo sostenibile dei territori. Successivamente è possibile specializzarsi in uno dei due campi con le rispettive lauree magistrali, master e una Scuola di specializzazione in beni storici artistici.
Il dipartimento ha valorizzato l'internazionalizzazione dei processi di insegnamento, con corsi tenuti in lingua inglese, come quello magistrale in management del turismo, o doppi titoli di laurea validi e in Italia e nei Paesi esteri degli atenei convenzionati.
La stretta collaborazione con enti e imprese locali, nazionali e internazionali, offre agli studenti occasioni per sperimentare sul campo quanto appreso nelle aule. Alcuni corsi offrono anche servizi aggiuntivi di didattica a distanza (e-learning) per consentire una migliore preparazione anche di chi non può frequentare in presenza.
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