Nei giorni scorsi Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata, ha aggiunto un altro tassello molto importante al progetto di internazionalizzazione dell’Ateneo marchigiano incontrando Ricardo Marcelo Fonseca, rettore dell’Università Federale di Paranà - una delle migliori del Brasile - nonché creatore della Curitiba School, gruppo di ricerca in storia del diritto.
La figura di Fonseca mostra un legame incredibilmente rilevante con l’Università di Macerata, poiché la sua produzione è stata influenzata dalle opere di Paolo Grossi, che, insieme a Mario Sbriccoli, ha lasciato un segno indelebile nella grande tradizione maceratese dell’insegnamento di storia del diritto. Infatti, non a caso, l’incontro è stato organizzato da Massimo Meccarelli, professore di storia del diritto a Unimc. “Si è trattato di un’importante occasione di consolidamento dei rapporti istituzionali con l’Università brasiliana – commenta Adornato -. Ci siamo impegnati per l’avvio di un percorso di dottorato internazionale e, in prospettiva, di una laurea a doppio titolo”.
Al via la nuova edizione del contest in comunicazione aziendale intitolato al pioniere della comunicazione Alceo Moretti, che vede coinvolti gli studenti del corso in strategie per i mercati internazionali della facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche.
La competizione, ideata dal professor Silvio Cardinali, docente del Dipartimento di Management, è incentrata quest’anno sulla realizzazione di una campagna di comunicazione per la Fratelli Guzzini di Recanati, azienda leader nella produzione di articoli di design per la casa e partner del progetto.
“Il contest – spiega il professor Cardinali - nasce con l’obiettivo di far crescere le competenze e abilità dei nostri studenti, per essere, una volta terminato il percorso universitario, sempre più “work-ready” e pertanto capaci di esprimere al massimo il loro valore con le imprese del territorio. In tal senso la Fratelli Guzzini, oltre ad essere un laboratorio ideale, ha dimostrato una notevole sensibilità sul tema della formazione e della collaborazione tra impresa e università”
La Fratelli Guzzini ha scelto, fra il suo vasto repertorio di articoli legati al mondo della tavola e della cucina, il tema della luce. I ragazzi del corso dovranno sviluppare una campagna di lancio della Light Collection Guzzini, una collezione di lampade cordless, sospensioni, lampade da tavolo e da terra dalle peculiarità tecnologiche innovative e funzionali.
“Dai ragazzi – commenta Sergio Grasso, amministratore delegato della Fratelli Guzzini - mi aspetto tantissimi spunti ed idee creative. E’ sempre un’occasione straordinaria parlare con gli studenti, la cui mente è sgombra da ogni pregiudizio. Tutte le volte che possiamo parlare con loro l’esperienza diventa sempre più preziosa e stimolante”.
I partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, diventeranno vere e proprie agenzie di comunicazione e dovranno realizzare, entro dicembre, una proposta di campagna pubblicitaria per l'azienda partner.
Il contest è intitolato alla memoria di un pioniere della comunicazione, il marchigiano Alceo Moretti fondatore di TeleMilano (divenuta poi Canale 5), cofondatore della Ferpi – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, e fondatore dell’omonima agenzia di comunicazione di Ancona, oggi portata avanti dai figli, la Moretti Comunicazione.
Sono aperte le iscrizioni all’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese per l’anno accademico 2018-2019. La sede di Camerino prevede l’attivazione dei seguenti corsi: Acquafitness presso la piscina comunale di Camerino, Ballo con Riccardo Reani e Ginnastica con Elena Vitali (2 volte la settimana) presso la palestra della Scuola Salvo D’Acquisto, Burraco: regole e gioco con Gabriella Marucci, Cellulare & App con Andrea Condello, Guida all’ascolto del jazz con Daniele Massimi, Il ritorno a casa tra felicità e disagio con Sonia Santacchi, La “magia” del profumo… aromi ed essenze tra favole e leggende (laboratorio di profumeria) con Roberta Grifantini, La chiave sulla porta: lezioni sulla sicurezza con Cristiana Zampetti, Letteratura latina con Giuseppina Santancini, Mani in pasta. Incontri sulla panificazione con Paolo Gasparoni dell’Az. agr. biologica Le Basi, Natura & Benessere con Margherita e Sandra dell’Erboristeria “La Rugiada”, Packaging: come impacchettare i doni con Cristiana Zampetti, Storia e identità camerte con Stefano Carusi e Tombolo con Anna Maria Santroni.
E’ possibile iscriversi presso l’Ufficio I.A.T. Associazione Turistica “Pro-Camerino” – Via Madonna delle Carceri snc (tel. 0737/632534 mail proloco@camerino.sinp.net) e la quota d’iscrizione individuale di € 90,00 dà diritto alla frequenza di tutti i corsi dell’UTEAM attivi in ogni sede (il corso di Acquafitness prevede una integrazione di € 40,00).
Nel corso dell’anno accademico verranno proposte varie attività: incontri con personalità della cultura aperti alla cittadinanza, visite guidate a mostre e musei, gite culturali a città d’arte e attività ricreative.
In relazione ai recenti e gravi atti vandalici ai danni del plesso scolastico Douhet, che hanno destato un diffuso allarme sociale, la dirigente e i docenti dell’Istituto comprensivo “R. Sanzio” di Porto Potenza hanno indetto un Incontro, con tutti i genitori, che avrà luogo martedì 9 ottobre alle 17 presso il plesso della Scuola media in viale Piemonte.
Una delegazione dell’Università di Camerino, guidata dal prof. Renato De Leone, delegato del Rettore per l’internazionalizzazione, ha partecipato dal 5 all’11 settembre alle celebrazioni per il 70mo anniversario della fondazione della Jilin Agriculture University, ateneo tra i partner strategici di Unicam, con il quale sono state avviate diverse collaborazioni tra cui l’attivazione del corso di laurea in Biotechnology.
La delegazione ha portato anche il saluto del Magnifico Rettore Claudio Pettinari ai 95 nuovi iscritti del progetto congiunto.
Alla celebrazione hanno partecipato delegazioni di tutte le Università partner della Jilin Agricultural University ed è stata preceduta da un Forum sui modelli di internazionalizzazione e collaborazione tra Università.
La delegazione Unicam ha anche avuto l’opportunità di visitare la Zhengzhou University of Light Industry (ZZULI) con sede a Zhengzhou, nella provincia nella Henan e la School of Economics and Management (SEM) della Tongji University a Shanghai.
A Zhengzhou la delegazione ha incontrato alcuni dei candidati al dottorato congiunto UNICAM-ZZULI e alcuni studenti interessati a svolgere un periodo di mobilità presso il nostro Ateneo. Sono state inoltre discusse possibili collaborazioni nell’ambito dell’architettura e del design.
Nel corso della visita alla School of Economics and Management sono state poste le basi per possibili collaborazioni future anche nell’ambito del dottorato di ricerca.
E’ un tema di grande attualità quello scelto per l’apertura del ciclo di appuntamenti formativi #marcheuropa, organizzati dal Consiglio regionale delle Marche in collaborazione con l’ISTAO (Istituto di formazione manageriale “Adriano Olivetti”) ed altri partenariati. Le disuguaglianze di ordine sociale, economico ed anche territoriale saranno al centro della riflessione, del confronto e del dibattito tra esponenti del mondo accademico, della politica, dell’economia, del lavoro che si ritroveranno venerdì 5 ottobre, a partire dalle ore 9,30, presso l’Aula Magna di Palazzo Campana di Osimo. Saluti di rito che saranno affidati al sindaco, Simone Pugnaloni, seguito dal presidente dell’Istituto Campana, Matteo Biscarini, dall’arcivescovo di Ancona/Osimo, Angelo Spina, e Pietro Marcolini, presidente ISTAO. Spetterà, poi, al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, introdurre il tema centrale del seminario, per lasciare successivamente la parola a Patrizia Longo, del Forum delle Disuguaglianze e Diversità, chiamata ad illustrare le quattro sessioni di lavoro ed approfondimento che si snoderanno lungo il corso della giornata. “La ricostruzione dopo i sismi: una strategia permanente che assicuri uguaglianza” è l’argomento che verrà affrontato da Sara Vegni (ActionAid) e Massimo Sargolini (Università di Macerata, coordinatore scientifico del progetto “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano”); Nunzia De Capite (Caritas) e Giovanni Santarelli (Dirigente del Servizio di programmazione sociale ed integrazione sociosanitaria della Regione Marche) parleranno di “contrasto della povertà: fra reddito e ricchezza”. Alla ripresa dei lavori, prevista per le ore 15, altri due momenti di riflessione: “Quando il lavoro acquisisce il controllo delle imprese” con gli interventi di Flavia Terribile (Forum Disuguaglianze e Diversità) e Massimo Lanzavecchia (Legacoop Marche) e “Rafforzare le amministrazioni locali delle aree interne per ridurre le loro disuguaglianze” con Sabrina Lucatelli (Strategia nazionale delle aree interne) e il sindaco di Frontone, Francesco Passetti, coordinatore del progetto aree interne Area Basso appennino pesarese anconetano. Intervento conclusivo del presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli. Spetterà, infine, all’economista Fabrizio Barca tirare le conclusioni del seminario.
"Alcuni nostri studenti mi hanno fatto notare questa contraddizione dell'Università di Camerino il cui precedente rettore Corradini è un noto esponente del PD: su 600 posti del convitto, 324 sono stati assegnati a studenti stranieri" - Sono parole di Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli e ex senatore della Repubblica, che ha scelto Facebook per commentare la notizia dell'assegnazione dei posti Erdis all'Università di Camerino e proporre una riflessione su come, a volte, le università, nello specifico quelle del territorio, rischino di trasformarsi in scuole di partito.
"I nostri ragazzi - prosegue Saltamartini - debbono pagarsi gli affitti in abitazioni private, spesso non proprio calibrati su canoni sociali. Conosco alcuni di questi ragazzi che devono lavorare la domenica per pagarsi gli studi. Vorrei capire quanti studenti stranieri lavorano per pagare l'affito e quando finirà l'autonomia "politica" dell'Università di Camerino. A me sembra di assistere ad una una reverse discrimination nei confronti dei nostri studenti. Non migliore è la governance dell'Università di Macerata. Mi rivolgo quindi agli studenti e ai loro genitori: vogliamo dare una svolta alle scuole di partito del PD?
Vogliamo organizzare una manifestazione sotto il rettorato per dire basta? Se poi è rimasta pure un pò di politica sociale a livello locale attendiamo di udire un colpo. Non basta partecipare alle sfilate istituzionali".
Una provocazione, dunque, ma anche uno spunto di riflessione, come specifica poi lo stesso Saltamartini replicando ad uno dei tanti commenti che hanno fatto seguito al suo post: "Ho trascorso un periodo universitario estivo negli Usa (Johns Hopkins) solo per la lingua senza combinare un granchè, ma prima ho pagato, eccome se ho pagato. La solidarietà non si spaccia impoverendo l'Italia e gli italiani". Il sindaco di Cingoli, come nel suo stile poi non le manda a dire e esplicita quello che é da tempo un suo sospetto: "La classe dirigente dei docenti di Camerino e Macerata è affaccendata in lotte di potere e di carriera non per lo sviluppo del territorio. Lo dico senza particolari interessi, ma perchè penso che sia giusto si dica, anche di fronte all'imbarazzante silenzio dei sindaci dei Comuni interessati. Cosa posso dire ai nostri studenti .....che una settimana si e l'altra pure a Camerino si sfila con le più alte Autorità dello Stato e poi ci si candida alle politiche. Sapete quanti Corradini in erba ci sono a Macerata e Camerino? Fare politica e candidarsi prima che un diritto è un dovere: ma in ruoli ben visibili e riconoscibili non certo con la toga o l'ermellino sulle spalle. Questa faccenda dei posti ai college mi sa tanto di Boldrinismo e Renzismo. Pensare male è peccato come diceva il compianto onorevole Giulio Andreotti, ma spesso si indovina".
Guarda a Oriente l’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata e non potrebbe essere altrimenti per una Scuola intitolata a Li Madou che, sotto l’attenta dirigenza di Rita Emiliozzi, investe risorse umane e strumentali atte a far conseguire alle sue studentesse e ai suoi studenti competenze imprescindibili in ambito culturale e professionale, nonché personale, pratico e civile.
Nella nostra società della conoscenza, fortemente globalizzata, impensabile ignorare le possibilità offerte fuori dai confini europei, ed è per Taicang che il “Ricci” - grazie all’occasione fornita dal Comune di Macerata e dall’Associazione ViaSoccer di Dario Marcolini – sta elaborando proposte di alto livello coniugando l’incoming ad una raffinata operazione di marketing turistico.
Le professoresse Claudia Lombardelli e Sanchez Marina Peral si sono recate unitamente alla delegazione di altri istituti della provincia e dell’amministrazione comunale, con il Vicesindaco Stefania Monteverde, in visita a Taicang dal 17 al 23 settembre, in un positivo ed accogliente confronto con docenti del luogo, preludio di un prossimo gemellaggio che vedrà protagonisti le Istituzioni e gli studenti stessi.
Alcuni ragazze e ragazzi infatti, nel mese di Aprile, voleranno alla volta della città orientale per illustrare i loro progetti ed esperire in prima persona la cultura, il modus operandi, le consuetudini e i costumi: un’opportunità preziosa per aprire ad un vero e vissuto multiculturalismo.
Dal 1° ottobre si sono aperte le iscrizioni al XXIX Anno Accademico dell’Università per Tutte le Età
Dal 1989 questa realtà, promossa dal Rotary Club di Macerata offre la possibilità di seguire corsi che abbracciano molteplici argomenti che vanno dal dipartimento culturale, linguistico, informatico, tecnico-manuale, sport e benessere.È ormai noto il ruolo dell’UTE nel promuovere ed incoraggiare la socializzazione tra i partecipanti non solo attraverso i corsi ma anche con attività ludiche legate all’organizzazione di gite, conviviali, incontri, saggi.Le lezioni inizieranno a Novembre ad eccezione del corso di Ballo il 4 Ottobre.
Nel pomeriggio di venerdi 12 ottobre dalle 16 alle 18 e Sabato 13 Ottobre dalle 9,30 alle 12 ci sarà un incontro "A porte aperte" dove gli insegnanti delle varie discipline saranno a disposizione nella nostra sede in via Roma per dimostrare funzionamento e finalità delle attività.
Dando seguito al patto di amicizia firmato lo scorso anno con la “Jangsou Secondary Vocational School” di Taicang, nel periodo dal 10 al 24 settembre un gruppo di studenti del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata ha partecipato, insieme ad altri del Liceo Classico e Linguistico “Leopardi”, ad un viaggio studio nella città cinese con cui Macerata si è legata dal 2016 per una serie di iniziative comuni.
Gli studenti, accompagnati dalle docenti Prof.sse Angelina De Maria e Flavia Paniccià, sono stati accolti dal responsabile dei rapporti internazionali della scuola gemellata, Mr. Hou, e poi per tutto il periodo seguiti dagli insegnanti cinesi e da un gruppo di studenti, in compagnia dei quali hanno avuto modo di vivere la vita quotidiana del campus.
Hanno così potuto sperimentare molte attività scolastiche; hanno seguito lezioni di fashion design, di arti figurative, di calligrafia,ed hanno partecipato ad altri laboratori artistici; sotto la guida di un esperto maestro, hanno anche praticato l’antica arte marziale cinese del Tai Chi. Inoltre hanno passato un’intera giornata conuna famiglia locale, potendo così entrare in contatto diretto con la vita quotidiana cinese. Il programma ha infine previsto anche visite guidate non solo ai luoghi più significativi della città di Taicang, come i musei, la città antica, il porto, ma anche all’antichissima Suzhou e alla modernissima Shanghai.
L’esperienza è stata intensa e molto formativa, sia sul piano scolastico sia su quello personale. Oltre a sperimentare direttamente il modo di vivere e la cultura di un paese ancora così diverso dal proprio, gli studenti hanno potenziato la loro competenza nell’uso della lingua inglese (lingua veicolare dello scambio) e sono riusciti a stringere rapporti amicali con i compagni cinesi, i quali ricambieranno la visita al Liceo Artistico nella prossima primavera. Ed inoltre, come essi hanno sottolineato nella cerimonia d’addio, traducendo e trascrivendo in caratteri cinesi un detto tradizionale, “Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita”.
Come più volte sottolineato, queste attività non sono solo importanti per i ragazzi che le affrontano, ma anche per l’intero istituto. Proprio per questo gli studenti che hanno partecipato al viaggio racconteranno la loro esperienza ai loro compagni e nel corso di questo anno scolastico porteranno avanti alcuni progetti insieme agli studenti cinesi.
La collaborazione con la “Jangsou Secondary Vocational School”, iniziata lo scorso anno con la realizzazione congiunta di un abito progettato dagli studenti della Sezione “Design della Moda” delLiceo Artistico “Cantalamessa” e poi realizzato nella scuola cinese, proseguirà infatti con il coinvolgimento degli altri indirizzi del Liceo, cioè le sezioni di “Architettura e Ambiente”, di “Arti figurative”, di “Design dei Metalli” e di “Audiovisivo e Multimediale”, in una sempre più continua interazione tra le due scuole. Ad esempio si sta già lavorando per la realizzazione di un racconto illustrato proveniente dalla tradizione cinese, raccontoche gli studenti del “Cantalamessa” rielaboreranno in chiave artistica, secondo tecniche e modalità occidentali.
L’operazione non è semplice, poiché si tratta ancora di due mondidistanti, per impostazione, tradizioni, cultura; ma proprio la facilità dei rapporti tra gli studenti, la disponibilità degli insegnanti, la volontà della dirigenza dei due istituti di implementare la collaborazione, consentiranno di superare le barriere linguistiche e culturali e di “concretizzare” obiettiviimportanti, come la reciproca conoscenza, il rispetto delle differenze, il dialogo tra le culture e la collaborazione per la realizzazione di progetti comuni.
Ha preso il via questa mattina il tradizionale appuntamento con le “Giornate di ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam per facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi.
Sono stati oltre 500 le ragazze ed i ragazzi che hanno partecipato all’evento presso il Centro Culturale Benedetto XIII, avendo scelto per il loro percorso universitario uno dei numerosi corsi di laurea attivati presso la sede di Camerino.
Nel pomeriggio l’iniziativa si è tenuta presso la sede di San Benedetto del Tronto. Il 10 ottobre le Giornate di Ambientamento si terranno nella sede di Ascoli Piceno ed il 21 novembre nella sede di Matelica.
A dare il benvenuto in Unicam alle nuove studentesse ed ai nuovi studenti è stato il Rettore Claudio Pettinari, insieme alla Delegata per il Tutorato Loredana Cappellacci ed al Presidente del Consiglio degli Studenti Riccardo Cellocco.
“Le giornate – ha sottolineato la prof.ssa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – sono come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche, dei servizi agli studenti, rivolti alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso il Centro culturale Benedetto XIII dove hanno potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche. Anche per il nuovo anno accademico sarà infatti possibile seguire le lezioni in streaming grazie alle aule virtuali WebEx e resteranno attive anche tutte le corse autobus gratuite che giornalmente consentono di raggiungere la sede di Camerino da diversi punti della Regione Marche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche.
Il programma dettagliato e tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it/ambientamentomatricole
Alle 17.30 di sabato, #FuturaMacerata ha chiuso i lavori, nella stupenda cornice del teatro Lauro Rossi, gremito anche stavolta in ogni ordine di posti.
È stata anche una sorta di bilancio, fra i tanti numeri dati da Lorenzo Micheli, deus ex machinanazionale del Civic Hack, vero e proprio motore di ricerca messo in mano agli studenti delle scuole superiori.
Qui i numeri dei partecipanti sono stati veramente stupefacenti e fortemente esemplificativi: 13 scuole, 78 studenti che si sono cimentati, 7 città partecipanti, 3 province, 12 team di cui 8 approdati alla finalissima.
Quando i ragazzi (delle scuole secondarie superiori di secondo grado), sul palcoscenico, hanno illustrato i loro progetti (due erano stati i temi assegnati: LUOGHI SICURI e RICOMINCIAMO; decisamente vicini alle esigenze del territorio delle Marche sud, profondamente toccate e ferite dal sisma) di fronte al pubblico e ad una giuria designata, l’attenzione si è fatta totale. Ha vinto il progetto CulturAR Center, anche attraverso il voto del pubblico; ma tutti i lavori hanno riscosso un apprezzamento unanime.
La giornata di sabato, peraltro, era stata densa di appuntamenti, distribuiti nei vari centri dove #Futuraha avuto luogo. Dagli spettacoli teatrali, alle performances musicali, alle conferenze/seminario, ovunque l’affluenza è stata elevata. Pure la scelta dei posti dedicati ha contribuito a fare dell’evento una due giorni indimenticabile, come molti studenti ed insegnanti hanno avuto modo di far sapere, attraverso i mezzi più diffusi e tecnologicamente attuali, impiegati per comunicare.
Premiato il team delle studentesse partecipanti allo STEM(Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) ed anche le scuole coinvolte nella gara di Orienteering digitale, destinata agli studenti della scuola secondaria di primo grado.
La parola fine l’ha pronunciata ancora Lorenzo Micheli, passando il testimone a scuola Rapallo: da domani un altro evento stupendo, stavolta di tre giorni, animerà la cittadina e la regione liguri.
Ma prima è toccato alla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, salita sul palco insieme al suo collega Pierfrancesco Castiglioni, congedarsi da tutti esprimendo commosse parole di ringraziamento, sia ai collaboratori che al MIUR che ha riconosciuto nel proprio istituto un’eccellenza cui affidare l’organizzazione di #FUTURAMACERATA. Effettivamente si è trattato per il liceo Leopardi e per le scuole coinvolte direttamente nell’organizzazione (ITE Gentili Macerata, Liceo Filelfo Tolentino, Alberghiero Varnelli Cingoli e Convitto nazionale) di una maratona impegnativa ed organizzata, soprattutto, nei mesi di luglio ed agosto. A tal proposito la dirigente ha voluto sul palco anche tutti gli insegnanti che hanno fatto parte del gruppo di lavoro PNSD e che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione.
“Siamo emozionati, toccati e stupefatti dal coinvolgimento che questo evento ha rappresentato per noi e per la città di Macerata; – ha dichiarato la dirigente Annamaria Marcantonelli– pensavamo ad un’esperienza qualificante, ma le risultanze sono andate decisamente al di là di ogni previsione per la qualità e la densità del lavoro svolto, in collaborazione col MIUR. Sono grata a tutti per aver reso indimenticabili queste due giornate”.
Margherita Apolloni, coordinatrice del gruppo di lavoro, visibilmente emozionata a fine manifestazione, ha voluto abbracciare tutti, a mo’ di ringraziamento. «È stata una fatica immane e molte volte abbiamo avuto paura di non farcela. Ma grazie all’impegno massimo di tutti e al sostegno della dirigente siamo arrivati alalf ine di un’esperienza che ha segnato un po’ tutti, in maniera positiva. Abbiamo anche trovato, cosa non meno importante, un team che ha saputo lavorare di squadra: questo, per noi professori, è forse il maggiore successo.”
Questi i componenti del team del liceo: Adriano Menchi, Erica Santoni, Maria Luisa Violini, Carlo Giuttari, Alessandro Farinelli, Martina Pesaresi, Raffaella Lattanzi, Lorenzo Raffo, Maria Emilia Corbelli, Fabio Macedoni; inoltre la DSGA Brunella Bettidi, la dirigente e, come esperto, Francesco Facciolli.
Alle 10.30 di stamattina #Futuramacerata ha preso il via, in una cornice stupenda come quella del teatro Lauro Rossi, gremito di studenti fino al loggione.
Ha condotto Paolo Notari che ha presentato gli ospiti iniziando dalla dirigente scolastica del liceo Leopardi di Macerata, Annamaria Marcatonelli; la dirigente ha ringraziato moltissimo i colleghi, le università di Macerata, Camerino e Ancona ed i prof che hanno lavorato all’iniziativa, ma soprattutto si è rivolta agli studenti affinché facessero un profitto estremo della due giorni maceratese.
Parole dedicate a Umanesimo Futuro, che è anche il sottotitolo dell’evento, sono state pronunciate dal sindaco Romano Carancini a cui ha fatto eco il saluto del ministro Marco Bussetti letto dall’onorevole Tullio Patassini. Ha preso quindi la parola Andrea Bollini, del Miur, che ha invitato caldamente i ragazzi ad essere protagonisti della costruzione del loro futuro, così come ha insistito su questo argomento il direttore regionale Marco Ugo Filisetti.
Il lancio del Civic Hack è stato argomento di Massimiliano Ventimiglia, mentre Barbara Re ha illustrato il laboratorio STEM.
Hanno concluso la serie degli interventi un’interessante e seguitissima chiacchierata di Roberto Giacobbo, molto apprezzata dai tantissimi studenti presenti a teatro ed una esibizione degli allievi del liceo Filelfo di Tolentino che hanno presentato alcuni interessanti momenti di danza.
Appuntamento al pomeriggio per i vari laboratori (il programma è consultabile sul sito web del liceo Leopardi di Macerata), mentre per domani mattina il teatro sarà ancora protagonista con Cenerentola a teatro, presentata, in due séances, dagli studenti del classico e linguistico Leopardi, per la regia di Francesco Facciolli.
Nell'ambito del progetto Amandola Training Centre, realizzato dall’Università di Camerino grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, i prossimi 5 e 6 ottobre è in programma presso l’Auditorium Virgili di Amandola il convegno internazionale ”RIABITA | STARTER”.
Amandola Training Centre è un progetto formativo pensato per rispondere ad uno degli obiettivi prioritari che la Fondazione ha individuato nel Masterplan Terremoto, documento strategico triennale curato da Unicam, di contrasto alle conseguenze del sisma: evitare in ogni modo lo spopolamento delle aree montane dei Sibillini.
E’ in questo contesto che si inserisce anche il convegno “RIABITA | STARTER”, curato dalla prof.ssa di Federica Ottone, docente della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che ha come obiettivo quello di mettere a confronto idee e ricerche che, con approcci diversi, hanno prefigurato ipotesi per lo sviluppo e la crescita delle aree interne.
Le questioni fanno riferimento al territorio nazionale e riguardano il lavoro (e il rischio già evidente di spopolamento), la valorizzazione delle risorse, la ricostruzione dopo gli eventi sismici e molto altro. L'obiettivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, è quello di creare le condizioni per arginare il fenomeno dell'abbandono e il conseguente declino delle aree interne del Piceno, anche prendendo come riferimento territori che hanno problematiche analoghe in ambito nazionale.
“L’iniziativa – sottolinea la prof.ssa Ottone – nasce dalla convinzione che soltanto mettendo insieme pazientemente le idee e le esperienze già avviate, anche se ancora non maturate appieno, si riesca a evitare di ripercorrere gli stessi errori e disperdere tutto ciò che si è detto e fatto nelle precedenti esperienze; l’idea dunque è quella di mettere in relazione le attuali emergenze con una strategia per le aree interne, vista anche indipendentemente dal sisma”.
La prima parte vede la partecipazione dei protagonisti del progetto Amandola Training Centre e la presentazione dell’evento RIABITA 2018, appuntamento quest’anno dedicato al tema della ricostruzione, che si terrà presso il centro FERMO FORUM dal 9 all’11 novembre.
L’esperienza della Biennale di Venezia, coordinata da Mario Cucinella, viene qui riportata all’attenzione per riformulare un ruolo militante che la progettazione architettonica e urbana può riconquistare per raccogliere la sfida di una qualità diffusa e salvifica.
La seconda parte del convegno vuole proseguire il dibattito sul come e dove ricostruire; dibattito portato avanti ormai incessantemente da due anni, ovvero da quando il terremoto ha colpito le regioni confinanti Lazio-Marche e Umbria. In questa occasione le questioni saranno viste all’interno di una visione complessiva, nazionale ed europea.
All'interno dell'evento saranno presentati i risultati del corso Archimastro 4.0, primo dei corsi che si avvicenderanno ad Amandola nel biennio 2018-2019, corso impostato su una figura di architetto e/o tecnico per la ricostruzione in ambiti storici e paesaggistici di pregio. Un discorso estremamente attuale e basato su un approccio concreto e innovativo allo stesso tempo.
“Le iniziative, in questi mesi – conclude la prof.ssa Ottone – si moltiplicano. Ma, anche se ci può essere il rischio di sovrapposizione tra di esse, riteniamo tuttavia, con un po’ di ottimismo, che siano tutte utili in quanto rappresentano un grande laboratorio che prima o poi dovrà sfociare in una trama di proposte lungo un "common ground", fisico e immateriale al tempo stesso”.
Si è tenuta questa mattina presso la sede dell'Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata una conferenza stampa di presentazione dell'unico "Istituto per le Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali - Turismo - Marche" della regione Marche.
I corsi prevedono che il 50% delle ore vengano svolte in azienda e tra i docenti imprenditori e professionisti che coinvolgono sin da subito gli allievi in un contesto formativo/lavorativo.
La Fondazione ITS Turismo Marche è costituita da Imprese, Imprenditori, Università e Scuole, che coniugano le proprie peculiarità al fine di creare dei percorsi formativi in linea con le esigenze del mercato offrendo una formazione specialistica in linea con i profili che ricercano le aziende.
Tra i relatori della conferenza aziende e imprenditori della rete ITS Turismo Marche, rappresentanti delle scuole partner tra cui il Dirigente del ITE Gentili che ha ospitato per la seconda edizione uno dei due percorsi promossi dalla Fondazione.
E' intervenuta anche la dott.ssa Loretta Bravi, Assessore Regionale con delega per l'Istruzione e il Lavoro.
Sono stati inoltre presentati i nuovi percorsi biennali prossimi all'avvio: "Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive" e "Tecnico superiore in strategia digitale e web e social marketing per il turismo".
Quest’anno all’Università di Camerino la Notte dei ricercatori durerà per l’intera giornata.
La giornata di domani 28 settembre, quando in tutta Europa si celebrerà la manifestazione promossa ogni anno dalla Commissione Europea alla quale Unicam ha sempre aderito fin dalla sua istituzione, si aprirà a Camerino presso la sala convegni del Rettorato a partire dalle 9 con il convegno internazionale “Open Science at Unicam”, dedicato appunto ai temi dell’Open Science, ossia un nuovo ed integrato approccio alla ricerca, che permetta la condivisione di dati e risultati in modo da favorire il progresso scientifico, una migliore circolazione dell’informazione ed un uso ottimizzato delle risorse, in un ambiente aperto e trasparente, al quale prenderanno parte in qualità di relatori alcuni dei massimi esperti sia a livello nazionale che internazionale.
Nel primo pomeriggio, avrà invece inizio il “6th Scientific Day of School of Science and Technology”, che ha lo scopo di far conoscere quali sono le attività dei diversi gruppi di ricerca nelle varie aree come la chimica, la fisica, la geologia, l’informatica, la matematica ed il settore dei beni culturali e quali sono le potenzialità e le possibili applicazioni interdisciplinari. A partire dalle ore 14 si terrà una sessione poster dove i ricercatori della Scuola di Scienze e Tecnologie, in particolar modo dottorandi ed assegnisti, illustreranno le loro attività di ricerca. Seguiranno poi gli interventi di Eugenio Caponetti dell’Università di Palermo su “Arte Aumentata: La lettura di un oggetto di interesse storico artistico attraverso la sua conoscenza materica”, di Najla Said e Gianluca Lepore di IBM Italia su “Introduzione ai computer quantistici e alla IBM QExperience”, di Massimiliano Carcione di Enel Green Power su “Energia nel mondo”. Al termine saranno consegnati i premi per i 5 migliori poster della sessione, uno per ciascuna sezione della Scuola.
In serata ci si sposterà ad Ascoli Piceno, dove si terrà la presentazione dei progetti e dei risultati del workshop internazionale previsti nell’ambito della “SAAD Unicam Design Experience”, la settimana di eventi dedicata al Design promossa dalla Scuola di Architettura e Design di Unicam. Ognuno degli 8 team di ricerca progettuale, costituiti da ricercatori e designer delle 6 Università italiane e straniere coinvolte, presenterà in 15 minuti al pubblico presente le proprie visioni di futuro e i progetti sviluppati durante i 4 giorni di workshop internazionale sotto la guida di Fabio Lenci, designer, team leader e protagonista della Design Experience Week 2018.
Nel pomeriggio, inoltre, si aprirà a Camerino, presso il Campus universitario, la Temporary escape room Fosforo:CSI, iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Università di Camerino e Fosforo, e finanziata dalla Regione Marche nell’ambito della seconda edizione del bando AggregAzione. Diventa anche tu un investigatore ed arresta il serial killer! Il calendario e gli orari per prenotare la partita, completamente gratuita, saranno disponibili nel sito www.unicam.it
Si lavora senza sosta al Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata per l’organizzazione di #FUTURAMACERATA dal titolo “UMANESIMO FUTURO”, evento che coinvolge tre province: Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.
Il MIUR è promotore e organizzatore dei vari FUTURA.
Questi 24 eventi, dislocati nelle varie regioni italiane, sono organizzati dalle scuole polo in collaborazione e con la supervisione del MIUR, nelle figure dei funzionari dell'Ufficio Innovazione Tecnologica della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l'istruzione e per l'innovazione digitale.
Il gruppo di lavoro maceratese, presieduto dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e coordinato dalla prof. Margherita Apolloni si è riunito durante i mesi di luglio ed agosto per mettere a punto la complessa macchina logistica che porterà a questa due giorni in programma nella città di Macerata il 28 e 29 settembre 2018. Con il liceo Leopardi collabora anche l’ITE Gentili di Macerata, scuola polo per la formazione, nonché il Liceo Filelfo di Tolentino.
La città di Macerata, in particolare il suo centro storico, ospiterà una dei 24 appuntamenti nazionali che sono stati lanciati nel gennaio scorso dal Miur in occasione di FUTURA Bologna per promuovere sui territori il Piano Nazionale Scuola Digitale.
In occasione proprio della tappa maceratese di #FuturaItalia e dell’iniziativa didattica e formativa nazionale “Umanesimo futuro” il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca promuove “CIVIC HACK”, il primo hackathon civico delle scuole delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, interamente dedicato alle sfide del territorio.
Il CIVIC HACK sarà una vera e propria maratona progettuale durante la quale studentesse e studenti, provenienti dalle Istituzioni scolastiche del secondo ciclo delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di contribuire alla crescita e al futuro sostenibile di un territorio fragile, colpito da recenti terremoti, ma con straordinarie potenzialità di rilancio e di sviluppo.
All’interno dell’evento #FUTURAMACERATA non mancheranno seminari, tavole rotonde e convegni aperti a docenti di ogni ordine si scuola, studentesse e studenti e cittadini dedicati al futuro della scuola digitale in relazione anche alle richieste del territorio poiché se si guarda alla condizione del nostro territorio si può notare come l'idea di innovazione digitale stia mutando sotto i nostri occhi la scena culturale ed economica. La cittadinanza oggi passa anche attraverso le nuove tecnologie e la cittadinanza digitale si basa sul diritto all’accesso universale e all’uso delle nuove tecnologie per il progresso della società per tutti gli attori sociali (individui, istituzioni e imprese) con l’obiettivo di una maggiore inclusività e coesione sociale.
“Umanesimo futuro” sarà un’occasione unica per raccontare la Scuola digitale e le sue buone pratiche in chiave innovativa, rappresentando al contempo l’identità dei territori.
“Umanesimo futuro” si articolerà in workshop, laboratori didattici, proiezioni, “vetrine tecnologiche”, gare di droni, musica e arte digitale, con la partecipazione, a tutti i livelli, di rappresentanti delle istituzioni, della società civile, dell’associazionismo.
L’archivio comunale costituisce una fonte molto ricca e importante per ricostruire la storia sociale e istituzionale di una città. Da queste premesse nasce la collaborazione scientifica tra l’Università di Macerata e il Comune di Recanati. L’accordo, della durata di cinque anni, è stato firmato oggi dal rettore Francesco Adornato e dal sindaco Francesco Fiordomo e consentirà di svolgere indagini storiche sulla storia di Recanati nel Medioevo, a partire dalla documentazione conservata dal Comune, e diffonderne i risultati anche tramite le tecnologie informatiche.“Una collaborazione, quella con l’Università di Macerata, che si consolida ulteriormente dopo la proficua esperienza con la Cattedra Leopardiana. Una rete di cooperazione che si intensifica e apporta risultati positivi per Recanati e l'intero territorio, in quanto l’Ateneo rappresenta una risorsa sia in termini culturali sia di capitale umano. Pertanto, siamo veramente onorati di ampliare la collaborazione e di valorizzare il nostro Archivio Storico", ha dichiarato il sindaco Francesco Fiordomo.
“In questo modo l’Università di Macerata risponde a una delle sue missioni principali, quella di accogliere le istanze del territorio per una crescita culturale e sociale complessiva. La nostra è una regione ricca di storia, di beni culturali, di arte. E’, quindi, di grande importanza continuare a rafforzare i rapporti, sempre fecondi, con Recanati, una città connaturata da grande vivacità e spessore” è la dichiarazione del rettore Francesco AdornatoIn particolare per il primo anno il Comune finanzierà un assegno di ricerca per il progetto “Voci dall'archivio: donne e uomini, giovani e adulti nella Recanati medievale”. Referente scientifico sarà il prof. Roberto Lambertini, docente di storia medievale al Dipartimento di Studi umanistici di UniMC.
“La firma dell'accordo di collaborazione tra il Comune di Recanati e l'Università di Macerata, sancisce l'importanza del nostro Archivio Storico, che rappresenta un patrimonio documentario rilevante per le indagini storiche di tanti studiosi e ricercatori. Il progetto di ricerca non solo avrà l'obiettivo di analizzare le fonti presenti e realizzare un data-base per facilitare la consultazione, ma, grazie alla presenza fisica del ricercatore, sarà più semplice rispondere anche alle esigenze di tutti gli utenti che vorranno accedere all'Archivio che diventerà, pertanto, più fruibile. Per questo accordo devo ringraziare la sensibilità culturale del rettore Francesco Adornato che ha subito risposto alla nostra richiesta, e la competenza del professore Roberto Lambertini che ci ha supportato nella stesura del progetto”, ha sottolineato Rita Soccio, assessore alle Culture e alla Pubblica Istruzione.“L'Archivio Comunale di Recanati - ha spiegato il prof. Roberto Lambertini - conserva un patrimonio documentario molto significativo e assai ricco, già oggetto di importanti indagini storiche sia risalenti nel tempo, sia contemporanee, che non ne hanno tuttavia esaurito le notevoli potenzialità. Il progetto di ricerca si concentrerà su come le relazioni tra i generi e tra le generazioni si esprimono e vengono interpretate negli atti della prassi. Inoltre, basandosi su esperienze già compiute dall'Università di Macerata, si applicheranno alle fonti le tecnologie informatiche sperimentate nel campo degli studi storici”.
L’Università di Macerata è pronta ad accogliere i nuovi iscritti con la Giornata della matricola: l’evento di orientamento realizzato ogni anno prima dell’avvio del nuovo anno accademico.
I partecipanti potranno visitare i dipartimenti, incontrare i docenti, ricevere informazioni e materiale sull’articolazione dei corsi di laurea e sull’inizio delle attività didattiche, sui servizi offerti dall’Ateneo, sulle occasioni di studio all’estero e di stage. L’Infopoint in via don Minzoni rimarrà aperto con orario continuato dalle 9 alle 17. Saranno presenti anche rappresentanti dell’Erdis, del Cus e delle associazioni studentesche per informazioni su alloggi, borse di studio, attività sportive.
Importanti appuntamenti nel pomeriggio al Polo Pantaleoni: dopo il saluto del Rettore alle 15.0, i Senior tutor e gli operatori dell'ufficio orientamento illustreranno i servizi e le opportunità che l'Ateneo mette a disposizione. A seguire, un tour del campus urbano con la visita anche alla Biblioteca didattica di Ateneo e brindisi finale con l'Aperitivo della matricola alla Loggia del Grano in via don Minzoni.
L’Università di Camerino, ed in particolare la International School of Advanced Studies, organizza per venerdì 28 settembre una giornata dedicata ai temi dell’Open Science, ossia un nuovo ed integrato approccio alla ricerca, che permetta la condivisione di dati e risultati in modo da favorire il progresso scientifico, una migliore circolazione dell’informazione ed un uso ottimizzato delle risorse, in un ambiente aperto e trasparente.
Le università italiane saranno chiamate ad attuare la transizione verso l’Open Science, dal momento che questo processo rappresenta uno dei pilastri del nuovo programma quadro della UE in ambito Ricerca e Innovazione, per cui le Istituzioni di Ricerca dovranno dotarsi di un piano d’azione che regolamenti l’implementazione dell’Open Science.
“In questo contesto – ha sottolineato la prof.ssa Anna Maria Eleuteri, delegata del Rettore Unicam per l’implementazione della Human Resources Strategy for Researchers – la School of Advanced Studies dell’Università di Camerino ha ritenuto cruciale aprire un ragionamento sul tema insieme ai nostri dottorandi, i quali sono stati stimolati, sotto la guida di una esperta, la dott.ssa Karen Vandevelde dell’Università di Ghent, a redigere un opuscolo dal titolo “How to be an open scientist" con indicazioni e suggerimenti rivolti ai ricercatori interessati ad operare in modalità Open Science”.
Proprio per aumentare la consapevolezza della comunità scientifica e per promuovere il lancio del booklet, all’evento del prossimo 28 settembre sono stati invitati a partecipare in qualità di relatori i maggiori esperti a livello nazionale ed internazionale per introdurre e sviluppare i vari aspetti ed implicazioni dell'Open Science. Tra questi il presidente EuroDoc, l’associazione europea dei dottorandi e dei dottori di ricerca, dott. Gareth O'Neil, il delegato MIUR per l’Open Science dott. Roberto Delle Donne, uno dei fondatori del gruppo europeo che si occupa di Open Science, la dott.ssa Silvana Muscella.
Il convegno darà l’avvio alla Notte dei Ricercatori Unicam, che quest’anno prevede iniziative per l’intera giornata. A seguire il convegno sull’Open Science, infatti, nel pomeriggio al campus universitario di Camerino è previsto il “6th Scientific Day of School of Science and Technology”, che ha lo scopo di far conoscere quali sono le attività dei diversi gruppi di ricerca nelle varie aree come la chimica, la fisica, la geologia, l’informatica, la matematica ed il settore dei beni culturali e quali sono le potenzialità e le possibili applicazioni interdisciplinari.
In serata, infine, ad Ascoli Piceno, si terrà la presentazione dei progetti e dei risultati del workshop internazionale previsto nell’ambito della “SAAD Unicam Design Experience”, la settimana di eventi dedicata al Design promossa dalla Scuola di Architettura e Design di Unicam.