Scuola e università

Giovani talenti Unimc premiati nel segno di Mike e Totò

Giovani talenti Unimc premiati nel segno di Mike e Totò

Si sono incontrati per la prima volta proprio a Macerata Nicolò Bongiorno, figlio di Mike, e Antonello Buffardi de Curtis, nipote di Totò. “Mio padre ha girato molto l’Italia negli anni Cinquanta e Sessanta e sicuramente è stato anche qui. Tornarci in questo momento storico è estremamente significativo per noi”, ha detto il primo. “Macerata – ha osservato il secondo – è una città bellissima, metafisica, come lo era mio nonno”.   Un’accoppiata formidabile, la loro, resa possibile dall’Università di Macerata, che ha scelto di ricordare questa mattina due figure che, come ha sottolineato il rettore Francesco Adornato, “hanno segnato la storia della cultura, del costume e del linguaggio del nostro Paese”, per celebrare un atto di generosità: la consegna delle nove borse di studio volute per Unimc della Fondazione Mike Bongiorno e finanziate con i proventi della “casella Mike” raccolti nel 2016 durante la riedizione di Rischiatutto. “L’idea è nata da un amico della Fondazione, Fabio Fazio”, ha raccontato Bongiorno.  “La nostra – ha aggiunto – è una piccola organizzazione di famiglia, che portiamo avanti personalmente. Vogliamo puntare sui campi della cultura e della formazione. Mio padre era il re del quiz. Negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, le sue trasmissioni erano considerate lontane dalla cultura, ma se le guardiamo dalla prospettiva odierna, possiamo considerarle parte di quel mondo, con un ruolo anche nell’unificazione linguistica degli italiani”.  Almeno ottanta sono state le domande pervenute, la partecipazione più alta in Italia a detta dello stesso Nicolò Bongiorno. I vincitori, oltre ad essere stati selezionati in base a merito e reddito, dovevano anche presentare un brevissimo scritto di cinquanta parole su un tema a scelta tra tv, cinema e social media. Ad aggiudicarsi il finanziamento di circa mille euro sono studenti dei diversi corsi di laurea Unimc: Kennedy Senyo Amenu-Tekaa, Maria Antonia Campanile, Sarah Di Chiara, Federica Di Donato, Denise Ioele, Miriam Luciani, Sabrina Pietrantonio, Cecilia Quaranta, Silvia Tiburzi.  La premiazione si è svolta oggi, appunto, nel segno dei due grandi mattatori dello spettacolo italiano, che si incontrarono sul set di un film rappresentativo degli anni d’oro della tv italiana, “Totò lascia o raddoppia”, girato nel 1956 da Camillo Mastrocinque. Ideatore e moderatore dell’evento è stato Antongiulio Mancino, docente Unimc, saggista e critico cinematografico. “Totò e Mike erano accumunati da una grande generosità”, ha ricordato De Curtis, produttore, regista e autore di libri e racconti sulla sua vita con il celebre nonno. “Anche i bambini conoscono il linguaggio di Totò. Le sue battute, il suo vocabolario sono ancora attuali”.  Nel ripercorrere aneddoti, episodi, rapporti con altri grandi maestri come Federico Fellini, non sono mancati momenti di commozione: per Bongiorno nel ricordare che sono passati quasi dieci anni dalla scomparsa del padre, fino all’ultimo attivo in tv. Per Antonello Buffardi De Curtis nel parlare della madre, figlia dell’attore, “l’unica donna che mio nonno abbia mai veramente amato, oggi molto malata. Non posso immaginare che se ne vada. La voglio godere fino all’ultimo istante”. Concludendo: “Totò aveva una grande umanità. Anche Mike aveva un quid in più. Per questo tutti aspettavano che andassero in scena e i loro personaggi sopravvivono ancora oggi”.

25/10/2018 15:24
Macerata, Elio Vetri al "Ricci" per un'Italia onesta

Macerata, Elio Vetri al "Ricci" per un'Italia onesta

Si è parlato di storia  all’IIS “Matteo Ricci”, la storia degli ultimi decenni del ventesimo secolo   e si  è discusso di legalità  con  Elio Veltri,  a Macerata per presentare la sua ultima fatica “Non è un paese per onesti” , edito da Falsopiano. Medico, giornalista, militante in associazioni votate alla democrazia e alla legalità, Veltri si è fatto apprezzare dalle studentesse e dagli studenti delle classi quinte per la sua competenza politica, frutto di anni di impegno quale Sindaco di Pavia prima e consigliere poi, nonché deputato dal 1973 al 1980. Conoscere la storia per interpretare il presente e orientare il futuro – parafrasando Tucidide- è l’asserzione fondamentale, il prerequisito per un’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, obiettivi prioritari che il “Ricci” si è posto nel contesto di una pedagogia che forma e di una progettualità culturale mirata. L’intervento di Elio Veltri, introdotto dalle attente parole del Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi, è stato un ottimo modo per parlare di dovere  civile con chi del dovere  civile ha fatto il denominatore comune delle sue azioni come ben compreso dalla   Prof.ssa Tiziana Streppa, promotrice dell’incontro. Ricordare eventi scottanti che nel periodo di Tangentopoli, e non solo, hanno segnato la storia politica italiana è significato favorire  lo  sviluppo di un’etica della responsabilità, del senso di legalità e di appartenenza alla comunità a cui il cittadino  deve contribuire, secondo le regole proprie di un sistema democratico.

25/10/2018 14:43
Dipingere con la marmellata: a Macerata il laboratorio di pittura sensoriale

Dipingere con la marmellata: a Macerata il laboratorio di pittura sensoriale

Pittura sensoriale per riscoprire colori e sapori: domenica 28 ottobre l'artista Loris Paolucci guiderà i bambini alla scoperta di un nuovo modo per fare arte. Le tele saranno fatte di pane azzimo, su cui verranno stese generose pennellate di marmellata, e i capolavori dei piccoli artisti saranno poi gustati a merenda dagli stessi partecipanti. L’iniziativa ha come obiettivo la scoperta della pittura sensoriale, una forma d’arte inclusiva dove la luce del colore assume la dimensione del gusto e del sapore, per un potenziale espressivo senza confini. L’iniziativa è rivolta a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ai loro genitori e ai loro insegnanti. 

25/10/2018 13:20
L’I.T.E. “Gentili” di Macerata arriva alla Bosch di Milano

L’I.T.E. “Gentili” di Macerata arriva alla Bosch di Milano

E’ giunta al termine l’esperienza di ASL che cinque nostre alunne dell’Istituto Tecnico Economico “Gentili” di Macerata hanno effettuato a Milano dall’8 al 19 ottobre presso la sede amministrativa di Bosch Italia. Sofia Dottori, Ilaria Menghini, Veronica Ruffini, Caterina Martello e Angelica Berdini sono le studentesse  che sono state scelte per partecipare al progetto Allenarsi per il Futuro edizione 2018/2019, il progetto con cui Bosch, fornitore leader e globale di tecnologie e servizi, e Randstad, secondo operatore mondiale delle risorse umane, scendono in campo per contrastare la disoccupazione giovanile attraverso l'orientamento scolastico e l'alternanza scuola-lavoro, avvalendosi della testimonianza di ex-atleti di diversi sport. Di fronte a un tasso di disoccupazione giovanile pari al 32,6% che in Italia vede ragazzi tra i 15-24enni senza lavoro e oltre 4 milioni di giovani inattivi, in gran parte alimentati da una dispersione scolastica tra le più alte d’Europa, Bosch e Randstad hanno deciso di impegnarsi in un'iniziativa di grande respiro per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, promuovere la formazione e l’orientamento scolastico. Durante queste due settimane di permanenza le nostre alunne hanno avuto modo, dopo una prima settimana di formazione in aula, di affiancare gli Account Manager impegnati nelle attività di selezione del personale, attività commerciale e amministrativa svolgendo in collaborazione con i tutor compiti di realtà sulla base di un Progetto Formativo creato in collaborazione tra la nostra Scuola e la Bosch. Le ragazze sono state accompagnate dalle prof.sse Cinzia Picciola e Maria Letizia Renzi che durante il periodo hanno condiviso con loro momenti significativi come la visita al” Pirellone” sede del Consiglio Regionale lombardo. Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente  di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente , consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro. La nostra scuola ha sempre creduto in questa opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro e l’esperienza della Bosch è stata sicuramente un bellissimo esempio di collaborazione produttiva tra i diversi ambiti. Un plauso alle nostre alunne che hanno dimostrato in questa esperienza  Passione, Impegno e Responsabilità... Maria Letizia   Renzi

25/10/2018 09:42
Unimc, laurea honoris causa in Giurisprudenza a Thomas Vormbaum

Unimc, laurea honoris causa in Giurisprudenza a Thomas Vormbaum

L’Università di Macerata ha conferito la Laurea honoris causa in Giurisprudenza a Thomas Vormbaum, uno dei maggiori studiosi internazionali del diritto penale considerato nella sua più ampia accezione. “In queste occasioni – ha sottolineato il rettore Francesco Adornato - l’Università di Macerata rinnova il mandato che riceve dalla sua gloriosa tradizione: custodire e tramandare alle giovani generazioni un patrimonio di saperi a servizio dell’uomo. Un umanesimo capace di accendere passioni, vite; di ispirare pensieri e creatività; di contaminare e contaminarsi, in un arricchimento e progresso continui”.  E’ di grande importanza, quindi, la presenza di un gigante internazionale della scienze giuridica all’interno di un Ateneo, come quello maceratese, il cui cuore storico risiede proprio nell’insegnamento del diritto.   Le riflessioni dello studioso tedesco travalicano lo specifico campo di studi per abbracciare la società nel suo complesso, le sue evoluzioni e le sue contraddizioni. Come hanno ricordato i docenti Luigi Lacchè, storico del diritto, e Carlo Piergallini, penalista, Vormbaum è uno dei principali mediatori tra la cultura penalistica tedesca e quella italiana - con più di 100 traduzioni in tedesco di monografie e saggi italiani– e penalista neoliberale, che si batte per conservare al diritto penale la dimensione dell’incivilimento e quella antiautoritaria della limitazione del potere. Da qui l’importanza dello studio di una storia “utile”, mai antiquaria, in grado di porre domande importanti e scottanti per il nostro presente. A leggere il dispositivo di conferimento è stato il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio.  “Questa cerimonia e il convegno in mio onore – ha detto Vormbaum dopo la proclamazione - rappresentano la più felice e grata esperienza occorsami nel corso del più che ventennale rapporto con i colleghi della scienza penalistica e della storia giuridica italiane. Interpreto il conferimento della laurea come il segno di un riconoscimento per il mio impegno volto a costruire dei ponti fra i nostri due paesi. C’è tuttavia un altro lato delle mie “esperienze italiane”, cioè tutto quello che ho imparato traducendo i testi dei colleghi italiani e dialogando con loro su diritto e storia penale. Perciò ritengo che questa sia la sede migliore per rivolgere i miei più sinceri ringraziamenti per aver potuto vivere e condividere tali splendide esperienze”. Vormbaum è anche modello perfetto di giurista umanista, che ha indagato nella sua opera i legami tra diritto, giustizia e letteratura, tanto da tradurre in tedesco le opere di Dante Alighieri e di altri autori come Tasso, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Carducci, Sciascia. “Mi piace pensare – ha sottolineato - che l’interpretazione di un’opera letteraria compiuta nella doppia prospettiva giuridica e filologica possa fornire spesso nuove conoscenze per entrambe”. Attraverso la sua prolusione, il laureato ha illustrato le proprie principali concezioni riguardanti aspetti problematici della storia e del diritto penale, evidenziando come “l’esame dello sviluppo del diritto penale degli ultimi duecento anni non può confermare la spesso sostenuta tendenza del diritto penale moderno verso la mitezza e l’umanizzazione”, se non in settori specifici ed in fasi temporali brevi. Al termine di una puntuale argomentazione, Vormbaum propone, quindi, un approccio alla scienza penale e alla politica penale “che il mio collega di Francoforte Wolfgang Naucke chiama “scienza dei limiti del diritto di punire”. Questa proposta trae origine dalla distinzione tra pena e diritto penale, e assegna a quest’ultimo il compito di delimitare il desiderio della società, della stampa e della politica a mettere in gioco le pene - e le misure di sicurezza - quali strumenti di governo ovvi e apparentemente a buon mercato”.

24/10/2018 16:00
Professione sport, all'Ite di Macerata si impara il lavoro del domani

Professione sport, all'Ite di Macerata si impara il lavoro del domani

Il mondo dello sport visto da dentro. Come si organizza un evento, come funziona il marketing per promuoverlo. E ancora, come si amministra una società o un impianto sportivo. Sono queste alcune delle finalità del progetto promosso dall'istituto tecnico economico di Macerata. Il progetto, rivolto sia ai bienni che ai trienni, è stato presentato questa mattina alla biblioteca Mozzi Borgetti. A illustrate l'iniziativa il preside dell'istituto, Pier Francesco Castiglioni, la professoressa Milena Pagliari, responsabile del progetto, Paola Gallo, Cinzia Cecchini e Susanna Ghelardi. Con loro l'assessore allo sport, Alfiero Canesin. Sabato, alle 10.30, nella sede dell'istituto il progetto sarà presentato agli studenti. Ospiti Susanna Batazzi, campionessa di scherma, la nuotatrice Valentina Luconi, Ubaldo Righetti, ex calciatore della Roma, allenatore e opinionista.

23/10/2018 16:43
"A scuola di prevenzione", progetto arriva a Caldarola e a Belforte del Chienti

"A scuola di prevenzione", progetto arriva a Caldarola e a Belforte del Chienti

Le scuole secondarie di primo grado di Caldarola e Belforte del Chienti hanno partecipato questa mattina al progetto “A scuola di prevenzione”, un’attività avviata lo scorso anno grazie alla Protezione Civile dei 5 Comuni e che ha visto la collaborazione di Carabinieri, Carabinieri Forestali e Polizia Postale. L’evento di questa mattina, presso la sala polifunzionale “Annalena Tonelli” di Caldarola ha direttamente coinvolto la Tenenza di Camerino della Guardia di Finanza e la Compagnia di Civitanova con l’Unità Cinofila. Il Tenente Alessandro Tomei ha affrontato con i ragazzi il tema dell’evasione fiscale, anche legata al recente sisma, raccontando le operazioni svolte e le esperienze vissute. Poi il tema si è spostato sull’emergenza droga, le differenti sostanze stupefacenti, la sempre più facile reperibilità, i rischi legati all’uso, anche delle droghe definite leggere, e le responsabilità legali legate al consumo o allo spaccio.  E’ stata poi simulata un’operazione con i cani antidroga Charlie ed Eddy.  I finanzieri, dopo aver spiegato come si addestrano, hanno fatto cercare la droga al pastore tedesco Eddy. Prima il controllo ha riguardato alcuni zaini “puliti” poi il cane è stato condotto all’esterno della struttura e nascosta della sostanza stupefacente in una borsa. Immediatamente, una volta rientrato, Eddy ha fiutato la droga e segnalata la presenza al suo conduttore della Guardia di Finanza.  Dopo la dimostrazione è stato spiegato anche il metodo “tira e molla”con cui si impartiscono i comandi ai cani e si effettuano esercitazioni. Molto attento il pubblico composto da circa 130 ragazzi delle scuole medie dell’Istituto comprensivo “De Magistris”, gli insegnanti che li hanno accompagnati, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e la Protezione Civile dei 5 Comuni. Soddisfazione del Sindaco Luca Maria Giuseppetti per questa dimostrazione della Guardia di Finanza “E’ sempre più preoccupante la diffusione dell’uso di sostanze stupefacenti tra  i giovanissimi che non sono realmente consapevoli dei rischi finché non è, a volte, troppo tardi. Un sentito ringraziamento va alla Guardia di Finanza, alla Protezione Civile e alla dirigente Scolastica Fabiola Scagnetti”.  

23/10/2018 13:22
Università di Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti”, si inaugura il nuovo anno accademico

Università di Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti”, si inaugura il nuovo anno accademico

Nel trentunesimo anno dalla sua fondazione, l’Università di Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” di Recanati, forte del suo patrimonio culturale e di ricerca, intende aprirsi sempre di più alle esigenze sia degli utenti ampliando l’offerta formativa con nuovi corsi (Rileggere i capolavori della letteratura italiana; Storia del cinema italiano. Dalle origini al 1943; Protezione civile: come, quando e perché; La magia di Photoshop; Qi Gong), sia del territorio con iniziative pubbliche, eventi e visite guidate in luoghi di interesse storico-artistico. Per questo anno accademico ha anche scelto un percorso denominato “Giovani recanatesi fra arte, cultura e scienza” per dare spazio alle giovani eccellenze del territorio. Ad inaugurare il nuovo anno (sabato 27 ottobre 2018 alle 17,00 presso l’Aula Magna del Comune) due giovani che si segnalano per la loro attività di ricerca e di sperimentazione.Il loro incontro produrrà un “Viaggio nello spazio e intorno al mondo unendo scienza e musica”. Giorgio Baiocco ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia, svolgerà la prolusione sul tema “Radiazioni ed effetti sulla salute: dal DNA all’esplorazione spaziale”; Christian Riganelli, fisarmonicista di fama internazionale, interprete e compositore, Direttore Artistico del Premio Internazionale della Fisarmonica “Città di Castelfidardo”, proporrà un percorso musicale che attraversa paesi e tradizioni culturali differenti, dalle sue composizioni originali alla musica popolare brasiliana, passando per celebri melodie di film fino alle taglienti e passionali sonorità del nuovo Tango. Con il M° Luca Mengoni al Violino, Riganelli presenterà un progetto di studio e di ricerca che evidenzia diversi approcci stilistici sapientemente arrangiati e interpretati grazie alla comune sensibilità dei due artisti. L’inizio delle lezioni è fissato per il 5 novembre e la partecipazione non prevede limiti di età.      

23/10/2018 11:37
Unimc, nel segno di Mike Bongiorno e Totò

Unimc, nel segno di Mike Bongiorno e Totò

Giovani talenti nel nome di Mike Bongiorno e Totò. La Fondazione voluta dalla famiglia del conduttore televisivo finanzierà nove borse di studio del valore di circa mille euro ciascuna per sostenere gli studenti meritevoli dell'Università di Macerata iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico. Come annunciato durante la puntata del Rischiatutto dell’11 novembre 2016 dalla moglie Daniela Zuccoli Bongiorno, l’obiettivo principale di questo impegno è tramandare l’eredità di valori del celebre presentatore attraverso i proventi della solidarietà ricavati dalla Casella Mike. La Fondazione, nella scelta degli Istituti, ha voluto testimoniare affetto e vicinanza ai Comuni del centro Italia coinvolti dagli eventi sismici del 2016 per incentivare i vincitori, e la loro comunità, a continuare con costanza, dedizione e “allegria” il proprio percorso formativo e di vita.  L’Ateneo ha scelto di celebrare l’assegnazione dei finanziamenti agli studenti selezionati giovedì 25 ottobre con un evento speciale per ricordare il rapporto di Mike con un altro grande artista del mondo dello spettacolo: Totò. Saranno presenti Nicolò Bongiorno, regista e figlio di Mike, e Antonello Buffardi de Curtis, nipote del grande Totò, invitato per l’occasione dal professor Anton Giulio Mancino, che modererà l’incontro “Mike & Totò. Lascia o Raddoppia?”. Il titolo richiama il film diretto da Camillo Mastrocinque nel 1956 che vide protagonisti proprio il conduttore del primo quiz italiano della storia insieme al principe della risata Antonio De Curtis. La giornata si aprirà alle 10 Auditorium di Unimc con i saluti del rettore Francesco Adornato e della delegata per l’orientamento Pamela Lattanzi.  Un filo conduttore tra presente e passato, tra la nuova generazione e i due personaggi che restano indelebili nella mente e nel cuore di tutti.

23/10/2018 11:30
Unicam, al via un convegno sugli incentivi produttivi per le filiere produttive del cratere

Unicam, al via un convegno sugli incentivi produttivi per le filiere produttive del cratere

“Incentivi per la competitività delle filiere produttive colpite dal terremoto”: è questo il titolo dell’incontro tecnico informativo sul nuovo bando regionale per sviluppare progetti innovativi in filiera per le imprese del Cratere (POR Marche Asse 8 – Int. 23.1.1), organizzato da Confindustria Macerata, Università di Camerino e Fondazione Cluster, in programma a Macerata domani martedì 23 ottobre con inizio alle ore 14.30. Il bando ha una dotazione di 15.000.000 e la scadenza è stata prorogata al 30 novembre 2018. Si tratta di un’importante agevolazione con contributi a fondo perduto fino al 50% per progetti sviluppati in collaborazione tra MPMI (almeno 3 aziende), di cui almeno i due terzi con sede nel cratere; i raggruppamenti possono essere costituiti sotto forma di ATI o RETE. L’intervento è rivolto alle imprese dei seguenti comparti produttivi: Pelle, cuoio e calzature; Tessile, abbigliamento; Legno e mobile; Agroindustria; Salute e benessere; Edilizia e costruzioni; Meccanica ed Elettronica aggregate nell’ambito di sistemi innovativi (sistema casa e arredo, sistema agroalimentare, sistema moda etc). Al termine dell’incontro saranno organizzati dei tavoli tecnici con le aziende che hanno progetti da proporre o che sono interessate a partecipare come partner in filiera. L’incontro si aprirà con i saluti del Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, al quale seguiranno gli interventi di Emanuele Petrini, Responsabile Procedimento, regione Marche – PF Innovazione, Ricerca e Competitività, Rosaria Ercoli, Presidente Fondazione Cluster Marche e del Rettore Unicam Claudio Pettinari, che illustrerà le competenze che UNICAM può mettere a disposizione in favore del progetto, e su quanto finora è stato fatto.  

22/10/2018 16:43
L'Università di Macerata conferirà la laurea honoris causa a Thomas Vormbaum

L'Università di Macerata conferirà la laurea honoris causa a Thomas Vormbaum

Mercoledì 24 ottobre l’Università di Macerata conferirà la Laurea honoris causa in Giurisprudenza a Thomas Vormbaum, uno dei maggiori studiosi internazionali del diritto penale considerato nella sua più ampia accezione culturale e scientifica, che ha saputo conservare al “diritto di punire” ragioni di civiltà, umanità, giustizia. La cerimonia si aprirà alle 11 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci con l’introduzione del rettore Francesco Adornato. La tradizionale laudatio sarà pronunciata – fatto insolito – non da uno, ma da due docenti, lo storico del diritto Luigi Lacchè e il penalista Carlo Piergallini, per dare conto delle principali “anime” scientifiche di Thomas Vormbaum, per il quale storia, diritto penale e giustizia rappresentano tre facce di uno stesso poliedro. Il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio leggerà il dispositivo di conferimento. L’illustre docente ha tenuto corsi e conferenze in molti atenei d’Italia e di altri paesi. Con più di cinquecento pubblicazioni all’attivo, tradotto in varie lingue - italiano, inglese, spagnolo, portoghese, giapponese - il penalista tedesco ha coltivato tutti i generi letterari e ha fatto del suo Istituto di Hagen uno dei poli internazionali di eccellenza nel campo del diritto penale, della storia del diritto penale contemporaneo, della giustizia, della teoria e della comparazione giuridica. Vormbaum è anche lo studioso straniero che più ha contribuito a diffondere la penalistica e la cultura giuridica italiana all’estero, in un’area di grande tradizione come quella tedesca, con decine e decine di traduzioni in tedesco di monografie e saggi di penalisti, processualpenalisti, storici e filosofi italiani contemporanei. Vormbaum è anche modello perfetto di giurista umanista, che ha indagato nella sua opera i legami tra diritto, giustizia e letteratura, tanto da tradurre in tedesco le opere del Sommo Poeta italiano Dante Alighieri - Divina Commedia, Vita Nova, De vulgari eloquentia, De Monarchia, Rime – e di altri autori come Torquato Tasso, Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, Giosuè Carducci, Leonardo Sciascia.  

22/10/2018 13:25
L'Unione Europea per la tutela dei beni culturali: convegno all'Università di Macerata

L'Unione Europea per la tutela dei beni culturali: convegno all'Università di Macerata

Mercoledì 24 ottobre a Unimc, un convegno nazionale di studiosi e amministratori per riflettere sulle problematiche del diritto europeo e internazionale applicato alla tutela del patrimonio culturale Il Centro di Documentazione europea attivo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata ha organizzato un convegno sul tema “La politica dell’Unione Europea per la tutela e la promozione dei beni culturali”, che si inserisce nell’ambito del Progetto nazionale dei Cde italiani per il 2018, intitolato “Popoli, culture e tradizioni: un patrimonio comune per l’Europa del futuro”. L’appuntamento è per mercoledì 24 ottobre, dalle ore 9,30 alle ore 18,30, nell’Aula Verde del Polo didattico “Diomede Pantaleoni”. I lavori saranno aperti dai saluti di benvenuto del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio e del comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale di Ancona Maggiore Carmelo Grasso. Il convegno si articola in due sessioni: la prima, concernente “La disciplina giuridica europea del patrimonio culturale”, sarà presieduta da Ugo Villani, professore emerito di diritto internazionale dell’Università di Bari, mentre la seconda, riguardante “La disciplina giuridica internazionale del patrimonio culturale”, sarà presieduta da Enzo Catani, già professore di archeologia greco-romana di Unimc. Interverranno nelle due sessioni autorevoli esperti della materia, provenienti dalle Università di Milano statale, Milano-Bicocca, Bari e Unitelma-Sapienza di Roma. Inoltre, prenderanno la parola l’assessore per la cultura della Regione Marche Moreno Pieroni e l’assessore alla cultura e vice-sindaco del Comune di Macerata Stefania Monteverde. Il convegno è accreditato per la formazione professionale dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Macerata. Il 2018 è stato designato “Anno europeo del patrimonio culturale” per sottolineare il ruolo cruciale della cultura nel futuro dell’Europa, e non solo, per incoraggiare i cittadini a scoprire il loro patrimonio culturale, storico e per rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. Il convegno organizzato dal Centro di documentazione europea maceratese intende contribuire, nell’ambito delle diverse iniziative avviate nel contesto del Progetto nazionale dei Cde italiani col sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, a promuovere la conoscenza e la riflessione sulle problematiche tanto di diritto dell’Unione europea quanto, più ampiamente, di diritto internazionale, concernenti la tutela e la promozione del patrimonio culturale.

22/10/2018 11:53
Università di Camerino: mezzo secolo di "Matematica"

Università di Camerino: mezzo secolo di "Matematica"

Il corso di laurea in Matematica dell’Università di Camerino festeggia i suoi primi cinquant’anni! Dal 24 al 26 ottobre infatti Unicam organizza il convegno “COMunicare la Matematica”, volto a celebrare i primi 50 anni del corso di laurea, istituito nell’anno accademico 1968-69. Tre giorni in cui non solo saranno ricordati i docenti che hanno dato vita al Corso e che con professionalità, impegno e dedizione lo hanno fatto crescere, fino a raggiungere la qualità che ormai da tempo lo caratterizza, ma saranno presenti anche studenti e laureati che racconteranno la loro esperienza universitaria in Unicam, nella Sezione di Matematica in particolare. Sarà anche una occasione importante per discutere, anche grazie alla presenza di esperti del settore, su come comunicare al meglio la matematica ad un pubblico più ampio possibile, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle scienze, per scoprire tutto il bello della ricerca scientifica. E’ prevista, tra gli altri, la partecipazione di esperti e docenti di spicco quali Michele Emmer dell’Università La Sapienza di Roma, Marco Andreatta Presidente MUSE- Museo delle Scienze di Trento, Gian Marco Todesco, informatico e divulgatore, Angelo Guerraggio dell’Università Bocconi, Roberta Fulci giornalista di Radio3 Scienza, Stefano Pisani giornalista e autore umoristico. Il programma completo è disponibile all’indirizzo http://convegni.unicam.it/comunicamat

22/10/2018 11:45
Macerata: incontro con il "prete anticamorra" per i ragazzi del Matteo Ricci

Macerata: incontro con il "prete anticamorra" per i ragazzi del Matteo Ricci

Ha toccato il cuore ma soprattutto la coscienza dei presenti la voce stentorea  di Don Luigi Merola che venerdì 19 ottobre ha parlato alle studentesse e agli studenti del primo biennio all’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata. Il fondatore della o.n.l.u.s per il recupero minorile “ ‘A VOCE  d’ ‘e CREATURE” - nata nel 2007 con sede a Napoli nella villa”Bambù “ confiscata al boss Brancaccio- si è rivolto alla platea con determinazione ed empatia, facendo riflettere gli adolescenti sulla necessità di un progetto di vita che non può essere né rimandato né delegato ad altri. Noto come “il prete anticamorra”, Don Merola ha sottolineato veementemente l’esigenza dei nostri giovani di tornare a sognare, con la consapevolezza che solo formando in loro una coscienza critica, educando e scuotendoli  dal torpore indotto anche dai media possono aprire gli occhi sul problema della diffusione delle droghe e sul dovere civile alla legalità. La Scuola,   ha insistito don Merola, deve essere vicina all’utenza non soltanto per trasmettere conoscenze e impartire contenuti ma per rinsaldare con forza il rispetto di se stessi e della vita che passa anche attraverso il sapere. Il Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi ha evidenziato l’impegno di Don Luigi Merola in un contesto di  degrado ed emergenza socio-culturale e ha aperto una due giorni di riflessione sui temi della devianza e della legalità, con la comunione  di intenti di associazioni di volontariato unitesi in rete: Con Nicola oltre il deserto di indifferenza, La Rondinella, Insieme in sicurezza, CitaNo alla droga, Sentinelle del Mattino, Veder crescere con il dialogo. Al grido di “ Ragazzi svegliatevi!” il  Ricci ha vissuto un’esperienza unica di confronto e riflessione che proseguirà lungo l’imprescindibile percorso dell’educazione alla legalità, vera emergenza nella società della conoscenza.

22/10/2018 10:07
Scuola di San Ginesio, i consiglieri di minoranza rispondono al sindaco

Scuola di San Ginesio, i consiglieri di minoranza rispondono al sindaco

Dai consiglieri comunali di minoranza di San Ginesio riceviamo e pubblichiamo   La richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario, presentata da noi consiglieri di minoranza, è finalizzata all’adozione di una delibera consiliare di impegno unanime, diretta  a richiedere alle istituzioni preposte una soluzione concordata, dal momento che la conferenza dei servizi è ancora aperta e nulla risulta “superato”: chiediamo all’amministrazione Ciabocco di continuare a sostenere la scelta del luogo individuato e l’ultima rivisitazione progettuale del polo scolastico (presentata il 7 agosto scorso), volta ad accogliere le diverse sensibilità. Le Scuole sono l’emblema di San Ginesio e San Ginesio non vuole perdere questo primato. San Ginesio è stata faro e riferimento della pubblica istruzione sin dai tempi dell’Unità d’Italia. San Ginesio desidera un Polo scolastico modello che faccia da richiamo e da presupposto ad una scuola convittuale residenziale d’avanguardia, sfruttando la presenza e l’adiacenza dell’Ostello comunale.  Noi continueremo a collaborare con le Istituzioni preposte affinché si possa trovare una soluzione al problema ed al superamento del vincolo. Su tale questione abbiamo più volte pubblicamente  esposto il nostro pensiero con precisione e chiarezza, ricordando  tutte le attività amministrative intraprese e respingendo fermamente insinuazioni e supposizioni. Parlare, come fa il nostro sindaco, di “disarmante strategia politica volta a fini elettoralistici” è davvero meschino e infamante, così come le varie sconcertanti allusioni.   L’abbattimento della sede della scuola primaria e dell’infanzia, tutte le azioni amministrative e i lavori successivi sono stati posti in essere nel 2016,  nel 2017 e nel 2018 di concerto con gli organi e le autorità sovracomunali competenti. In data 08/12/2016 venne effettuato un sopralluogo delle scuole inagibili (IPIA, IIS Gentili, Scuola dell’infanzia e primaria del capoluogo) a cura dei tecnici della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLuiss), su incarico della Struttura Commissariale, che confermarono la gravità dei danni e la non economicità dei costi di ricostruzione e di adeguamento sismico finalizzati a migliorare “la capacità resistente della struttura”: le scuole ubicate nel cratere infatti devono avere una classe d’uso pari a 4, ossia un indice di sicurezza alto al punto da impedire crolli anche in caso di forti scosse.  Le sedi degli istituti scolastici superiori erano ubicate in palazzi storici: dal controllo e dal confronto risultò che le strutture danneggiate rendevano le riparazioni molto onerose, senza raggiungere il livello di sicurezza necessario, e tale da configurarsi comunque come miglioramento sismico e non come adeguamento sismico, richiesto dalle norme. Per queste ragioni il Commissario del Governo per la ricostruzione, optò per la “costruzione di nuove scuole con il massimo grado di invulnerabilità”. La grave situazione del nostro paese, a seguito del sisma, con il 68% delle abitazioni private inagibili e il 98% delle strutture pubbliche inutilizzabili, richiederebbe altri toni, altri comportamenti atti ad unire la comunità e non a dividerla.  

21/10/2018 15:14
Scuola nel centro San Ginesio, il comitato replica al sindaco

Scuola nel centro San Ginesio, il comitato replica al sindaco

Dal Comitato in difesa del polo scolastico nel centro storico riceviamo e pubblichiamo Sulla questione del nuovo polo scolastico di San Ginesio, il sindaco Ciabocco finge di non capire. La politica post elettorale non ci interessa. Non ci faremo tirare dentro a polemiche sterili e ricerche di colpevoli, veri o presunti. Il nostro comitato è stato al fianco dell’amministrazione comunale fino a pochi giorni fa, quando, in consiglio comunale, il sindaco ha chiaramente annunciato un cambio di posizione e prospettiva, con adozione di nebulose soluzioni di tipo B o C, decidendo di abbandonare la strada del Polo scolastico ben prima che il suo iter fosse concluso ed, eventualmente, fallito. La Soprintendenza, infatti, ha fino all’8 novembre 2018, da quanto il Sindaco stesso dichiara, per esprimere il proprio parere sul nuovo progetto ripresentato il 7 agosto 2018, più rispettoso dell’area, dei volumi, dei colori. Anziché perdere tempo in polemiche politiche l’amministrazione dovrebbe impegnarsi ancora e ancora nei confronti di Ministero, Regione, Soprintendenza per risolvere il problema, che sappiamo esser molto complicato. Non vediamo la determinazione necessaria verso la risoluzione della questione, cioè il superamento del vincolo, nel pieno rispetto dell’ambiente e della legge, cosa che comporterebbe velocità nella realizzazione delle scuole, validità dell’appalto, valorizzazione dell’area e delle mura di cinta. Notiamo, invece, un grande lavoro verso soluzioni di altro tipo. Nessuno può pensare di tirarsi fuori da questa grande storia dell’assurdo, in cui a pagare sarà soltanto un paese che è già stato devastato dal terremoto più forte degli ultimi trecento anni, e che oggi deve difendere con le unghie e con i denti anche le scuole che, da sempre, da secoli, sono il suo tratto identitario.  È incredibile che debba essere un Comitato a difendere, nell’ultimo e più difficile tratto di strada, uno dei progetti scolastici più ambiziosi del Commissario straordinario per la Ricostruzione da uno stallo, a dover chiedere fino allo stremo il superamento di un problema, seppur enorme, che dovrebbe interessare la politica con la P maiuscola. La sensazione forte è che di fronte all’ostacolo si è fatto, tutti, nessuno escluso, qualche timido tentativo di superamento, per poi preferire imboccare un’altra strada che non ha niente di certo se non la lunghezza dei tempi.      

20/10/2018 18:30
Macerata, i ragazzi dell'IIS "Bramante-Pannaggi" incontrano Piero Massimo Macchini

Macerata, i ragazzi dell'IIS "Bramante-Pannaggi" incontrano Piero Massimo Macchini

Piero Massimo Macchini, comico ormai noto, nasce a Fermo nel 1977. Ha frequentanto la Scuola Internazionale di Teatro "Circo a Vapore" di Roma.  In seguito partecipa ai più importanti Festival di teatro di strada in Italia e all’estero (Argentina, Korea del Sud, Marocco, Germania, Spagna, Romania) dove interpreta il personaggio “Dolly Bomba” nello spettacolo “BRAINSTORMING, Teste nella Tempesta” per la regia di Francesco Niccolini. Questa mattina ha incontrato i ragazzi dell'Istituto "Bramante-Pannaggi" di Macerata ai quali ha spiegato, attraverso comicità e vari sketch cosa significa ridere, l'importanza dei tempi nella comicità e quanto essa sia importante nella vita delle persone. "Ridere significa essere vivi - ha affermato Macchini. Per far ridere sono importanti le idee: quando ne avete una, annotatela perchè negli anni sicuramente potrebbe tornarvi utile prima o poi". Grande l'accoglienza che il comico ha ricevuto dalle insegnanti e dalla scuola tutta per una mattinata di piacevole divertimento.  

19/10/2018 12:20
Tenacia degli studenti, lo studio studio della Upda: Unicam é al penultimo posto

Tenacia degli studenti, lo studio studio della Upda: Unicam é al penultimo posto

Bari è al primo posto per la tenacia dei suoi studenti, con un tasso di abbandono del 12% appena. Mentre a Roma ogni anno uno studente su 4 abbandona gli studi. Lo sostiene l'Università Popolare "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche che - tenendo in conto sia i corsi di studio universitari che quelli di formazione terziaria professionalizzante - ha sommato il numero degli studenti che interrompono gli studi a quelli che nell'arco dell'anno non sostengono neanche un esame, ottenendo così una percentuale degli studenti "irregolari".Prendendo in esame sia i corsi universitari che quelli parauniversitari, a livello nazionale il tasso di abbandono medio annuo è risultato essere del 24%.Oltre a Bari, il tasso di abbandono è esiguo a Verona (13%) e a Milano(15%), che si collocano sul podio delle città universitarie con più studenti regolari. Seguono poi Torino e Catania che si posizionano pari merito con un tasso di abbandono del 16%.I risultati della ricerca non sono del tutto confortanti: in alcune città il tasso di abbandono è quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Accade a Bergamo che guida la classifica delle città con un maggior numero di studenti irregolari (45%), seguita da Camerino (38%) e da Viterbo che si colloca al terzo posto con il 34%.Poi ancora seguono Pisa (30%), Palermo (27%) e Roma (25%). Mentre Firenze, Bologna e Napoli rientrano nell'ambito della media nazionale del 24%.

19/10/2018 10:50
Gli alunni dell'Alberghiero hanno aderito al Progetto "Cinema"

Gli alunni dell'Alberghiero hanno aderito al Progetto "Cinema"

  Oggi, 17 ottobre 2018, i centotre alunni delle classi quinte dell’I.P.S.E.O.A. “G.Varnelli” di Cingoli che hanno aderito al Progetto “Cinema”, curato dalle prof.sse Chiara Pasquinelli e Daniela Barbaresi, hanno vissuto una mattinata all’insegna della cultura cinematografica. Dopo i calorosi saluti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti, i ragazzi hanno potuto ascoltare le preziose parole dell’Assessore di Cingoli, Dott.ssa Martina Coppari, che ha ricordato loro l’importanza del percorso scolastico che stanno per concludere e dell’arricchimento che avranno partecipando anche all’iniziativa oggi presentata. E’ seguito poi l’intervento della prof.ssa Gabriela Lampa, in rappresentanza del Circolo Cittadino di Cingoli – Ente promotore della collaborazione con l’AGISCUOLA -,  che ha incantato la platea raccontando come la storia del cinema coincida sempre con la storia delle società, facendo riferimento alla grande epoca del cinema Neorealista italiano. Presente all’ evento anche il Rag. Piero Alfei, che cura in modo impeccabile gli incontri che si svolgono al Cinema Teatro “Farnese”. La mattinata si è conclusa con la proiezione del toccante video sull’esperienza vissuta alla Mostra del Cinema di Venezia dalla vincitrice della scorsa edizione, Marzia Ciriaci dell’ex 5^A di Accoglienza Turistica, che non potendo essere presente ha omaggiato con questo dono i futuri giurati del David Giovani.   

18/10/2018 19:20
Unimc, nuova collaborazione con la Bosch per tesi e tirocini

Unimc, nuova collaborazione con la Bosch per tesi e tirocini

Nasce una nuova collaborazione per l’Università di Macerata all’insegna di quell’umanesimo che innova diventato il motto dell’Ateneo. Il partner è la multinazionale Bosch, leader a livello globale di tecnologia e servizi, che potrà ospitare iscritti Unimc per tirocini curriculari o proporre tesi di approfondimento sulle società del gruppo in Italia e all’estero. Un’importante opportunità, dunque, per laureati e laureandi, di entrare in contatto e mettersi in gioco con una realtà protagonista dello scenario industriale e commerciale internazionale. L’occasione è stata offerta dall’incontro con gli studenti del Dipartimento di Economia e diritto organizzato nei giorni scorsi dall’azienda nell’ambito del progetto “Allenarsi per il Futuro”, pensato, in collaborazione con Randstad, per orientare i giovani al loro futuro attraverso la metafora dello sport.  Testimonial dell’appuntamento maceratese è stata la campionessa mondiale di ginnastica ritmica Daniela Masseroni, argento olimpico di Atene 2004 e Pechino 2008. Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del preside del Dipartimento Giulio Salerno e del dirigente dell’Itc Gentili Pierfrancesco Castiglioni, sono intervenuti Roberto Zecchino, vice presidente Bosch, Alberto Bolella, responsabile commerciale Bosch, Marco Fioravanti, presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, Marcello Mancini, fondatore e amministratore delegato di Performance Strategies, Luciana La Verghetta di Randstad.    

18/10/2018 14:18
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