La Regione Marche a difesa del nuovo Polo scolastico di San Ginesio. Ieri pomeriggio il presidente Luca Ceriscioli, insieme all’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, e al direttore dell’ufficio speciale per la Ricostruzione, Cesare Spuri, ha ricevuto una delegazione del Comitato ginesino a difesa del Polo nel centro storico per un importante momento di confronto e ascolto, da cui è emersa la ferma volontà della Regione di sostenere l’amministrazione comunale di San Ginesio e l’intera comunità nella complessa vicenda che ha visto bloccare la realizzazione delle nuove scuole per la presenza di un vincolo della Soprintendenza ai Beni culturali a tutela delle mura cittadine lo scorso 11 giugno.
“La Regione continuerà a seguire direttamente, così come ha fatto da quando è emersa la questione del vincolo, tutta la vicenda, perché sbloccarla è fondamentale per il rilancio di questi territori. Chiediamo ancora una volta un incontro alla presenza del ministro per risolvere in via definitiva il problema - ha commentato Ceriscioli - Se così non fosse questo sarebbe un duro colpo per il Comune e per tutto il territorio incostante”.
“Dopo quasi cinque mesi di incontri tra tutte le Istituzioni e gli enti preposti, dopo la richiesta di coinvolgimento di tutta la politica, chiediamo ancora uno sforzo unanime per trovare una soluzione a questo impasse devastante per il nostro paese, forti anche della comunione di intenti con il nostro sindaco Giuliano Ciaboccon - spiega il Comitato -. Come cittadini, un gruppo che oggi conta circa 900 aderenti, non ci fermiamo e continueremo a chiedere incontri con chi ha il potere e la volontà di superare questo enorme ultimo ostacolo per fare in modo che San Ginesio possa finalmente ripartire dopo il terremoto del 2016, puntando, come sempre nella sua storia, sull’istruzione e le scuole, unica “industria” che sostiene lo sviluppo sociale ed economico del centro storico”.
Tanti giovani e studenti animeranno il Teatro Lauro Rossi di Macerata per il debutto in prima assoluta giovedì 8 e venerdì 9 novembre di Aminta di Antonio Latella, regista della scena internazionale e direttore della Biennale di Venezia Teatro, che ha scelto Macerata per la residenza di allestimento del suo nuovo e atteso spettacolo inserito nel cartellone promosso dal Comune di Macerata con l’AMAT.
Anche in questa occasione grazie al progetto Scuola di platea voluto fortemente dal Comune di Macerata e ideato e condotto da AMAT, la proposta teatrale diventa occasione privilegiata per un progetto culturale di crescita della collettività e delle nuove generazioni: “Avvicinare i giovani al teatro, stimolare la loro curiosità, sviluppare e rendere più acuta la sensibilità critica è un obiettivo per la crescita della città” interviene il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde.
Il progetto Scuola di Platea si svolge con gli studenti degli istituti superiori di Macerata - Liceo Scientifico, Liceo Classico e Liceo Artistico – e con il coinvolgimento del sistema scolastico. Saranno circa 70 i ragazzi accompagnati dai professori che assisteranno nei due giorni alle rappresentazioni di Aminta dopo aver svolto nelle rispettive scuole incontri di preparazione alla visione dello spettacolo. Il momento conclusivo del progetto sarà venerdì 9 novembre - alle ore 18 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata - con Gente di teatro, incontro pomeridiano con la compagnia per approfondire la conoscenza dialogando con gli attori in scena.
Allo spettacolo saranno inoltre presenti circa 50 studenti provenienti dal Liceo Scientifico e Classico di Fabriano e partecipanti al corso di formazione Sipario bis bis che si sta svolgendo in questi giorni ad Ancona. Il teatro Lauro Rossi si conferma così luogo privilegiato per la crescita culturale e sociale di una comunità sempre più ampia che travalica i confini della città e si offre alla regione tutta.
Informazioni sullo spettacolo: biglietteria dei Teatri 0733 230735. Inizio spettacolo ore 21.
Anche Elena Testatonda tra coloro che martedì 30 ottobre hanno ricevuto la “Pagella d’Oro” sul palco del Teatro dell’Aquila di Fermo, nel corso della 56a edizione del premio organizzato dalla Carifermo S.p.a.e riservato agli studenti segnalati come migliori dalle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado.
Alla studentessa civitanovese, frequentante con lodevoli esiti la classe 4M dell’Indirizzo Turismo, sono stati consegnati il Diploma di Benemerenza e una somma in denaro messa a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
A Elena le congratulazioni da parte del corpo docente rappresentato per l’occasione dalla Coordinatrice di Classe Prof.ssa Manuela Bruscantini e del Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi, mentori orgogliosi di vedere riconosciuti il talento e il merito, uno tra gli obiettivi del “Ricci” che storicamente sceglie con cura il setting didattico idoneo a innalzare la qualità dell’istruzione.
L’associazione Marche a Rifiuti Zero sarà presente all’incontro "Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente" presso l'Istituto "Leonardo Da Vinci" di Civitanova Marche.
La biodiversità e la gestione dei beni naturali saranno i temi portanti dell’incontro divulgativo "Natura spaccata? Riflessioni e buone pratiche per l'ambiente" che si terrà il giorno 9 novembre dalle 15 alle 17 presso l’Istituto “Da Vinci” di Civitanova Marche, all’interno del progetto “Giornate delle Scienze”.
Nell’ambito dell’incontro, durante il quale alcuni alunni della scuola presenteranno il lavoro svolto nel corso dell’A.S. 2017/18, sono previsti una serie di interventi legati alla gestione e alla conservazione dei beni naturalistici di Civitanova e dintorni, con buone pratiche e spunti provenienti da altri territori costieri. Fra le associazioni e gli enti attivi sul territorio ci sarà l’associazione Marche a Rifiuti Zero che parteciperà con le relazioni della ricercatrice sanbenedettese Martina Capriotti, esploratrice National Geografic e ambasciatrice di Sky-Ocean Rescue, e di Marta Macrillanti del progetto Cupra per l’Ambiente.
L’associazione Marche a rifiuti zero ha per oggetto la tutela dell'ambiente dagli agenti inquinanti, anche in riferimento ai rischi per la salute, e la divulgazione dei principi dell’ecologia, dell'uso di fonti rinnovabili, del recupero e riciclo dei beni usati e delle pratiche per l’implementazione e il raggiungimento della Strategia Rifiuti Zero. L’associazione fa parte di una rete di associazioni (Zero Waste Europe) che da anni si muove a livello nazionale ed internazionale per sostenere attività in contesti culturali, didattici e sociali di sensibilizzazione ambientale finalizzate allo sviluppo sostenibile. L’appuntamento del 9 Novembre con l’istituto “Da Vinci” di Civitanova Marche si inserisce proprio nei progetti dell’associazione rivolti alle scuole che hanno come obiettivo la diffusione della cultura della riduzione dei rifiuti, del riuso e del riciclo e l’illustrazione del pacchetto europeo sull’economia circolare.
Come spiega la presidente di Marche Rifiuti Zero, Sabrina Petrucci “Far conoscere la Strategia Rifiuti Zero significa far prendere coscienza ai ragazzi della crisi globale del nostro Pianeta e della necessità di partecipare alla sua risoluzione da cittadini consapevoli e attivi, a vantaggio della salute della Terra e dei suoi abitanti. All’incontro di venerdì, in particolar modo sarà la ricercatrice sanbenedettese Martina Capriotti ad approfondire la problematica della plastica in mare e delle microplastiche, mentre Marta Macrillanti illustrerà ai ragazzi il progetto virtuoso del comune di Cupra Marittima, denominato ‘Cupra per l’ambiente’”.
Un’ottima occasione per gli alunni per confrontare il loro lavoro di conoscenza e monitoraggio dell’ambiente naturale di Civitanova Marche con gli aspetti legati alle problematiche ambientali, alla gestione dei beni naturali e alla conservazione di habitat e specie in generale.
Ancora successi per i giovani laureati Unicam. Il dott. Marco Ripani, classe 1988, laurea in Disegno Industriale presso la Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” ha ottenuto una menzione speciale nell’edizione 2018 della “Targa Rodolfo Bonetto”, il concorso per gli studenti delle scuole universitarie di design, dedicato al grande designer italiano Rodolfo Bonetto, per il progetto denominato “Air seed”.
“Da un attento studio aerodinamico scaturisce un piacevole oggetto/gioco dal design elegante” si legge nella motivazione per il premio al progetto del dott. Ripani, che nasce con l'idea di creare un oggetto ludico che potesse stimolare i bambini al gioco all'aria aperta.
“L’oggetto – sottolinea il dott. Ripani – è la riproduzione biomimetica del seme d'acero, ovvero quel seme che crea un volo auto stabilizzato ed elicoidale una volta staccatosi dalla pianta madre. Air_seed quindi è una monoelica che, una volta lanciata, torna verso il fruitore roteando su stessa; nella fase finale della discesa, la forza di gravità unitamente alla velocità di rotazione fanno rallentare notevolmente l'oggetto fino a fermarsi dolcemente a terra”.
E non è finita qui: Marco Ripani è risultato vincitore anche del Cappellini Design Contest 2018, concorso internazionale di design a cura di Istituto Marangoni Milano - The School of Design incollaborazione con Cappellini, che quest’anno aveva come titolo Tales and Tables: new technologies for a new conviviality, ed invitava i partecipanti a realizzare un tavolo che esplorasse i temi della “convivialità diffusa” e della “tecnologia”.
Ripani ha proposto il progetto “Con_vivo”, che suddivide lo spazio per ordinare le diverse funzioni e attività. Due le declinazioni dell’oggetto: una, analogica, pensata per l’uso professionale; l’altra destinata ai locali commerciali, utilizzati sempre più come uffici “volanti”, facilmente collegabile alla rete elettrica. Con_vivo vuole essere una risposta alla domanda di integrare nell’arredamento la moltitudine di funzioni che vengono svolte all’interno di questi luoghi, tra cui la predisposizione all’uso di smartphone e tablet grazie ad apposite intercapedini.
Il giovane designer si è aggiudicato una borsa di studio per il Master in Contemporary & Furniture Design offerta dall’azienda Cappellini.
La ricorrenza 2018 dell’Unità nazionale, la festa delle Forze armate e il centenario della fine della prima guerra mondiale sono stati festeggiati a Montelupone in modo solenne e particolare, grazie anche all’impegno della locale sezione dell’associazione nazionale Bersaglieri.
Deposta la corona al monumento dei caduti, la cerimonia si è svolta nel teatro “Nicola Degli Angeli” per evitare le intemperie.
Erano presenti le autorità civili militari e religiose ma, soprattutto, erano presenti tanti bambini e ragazzi delle scuole, che hanno riempito il teatro in platea e nei palchi.
L’edizione 2018, in occasione del centenario 1918 - 2018, si è connotata di commossa memoria e di sentita vicinanza agli otto ragazzi monteluponesi deceduti nella grande guerra. Erano ragazzi poco più che adolescenti che, partiti dal paese, non sono più tornati.
I loro parenti, uno alla volta, e nella commozione generale, hanno ricevuto una medaglia commemorativa per ogni ragazzo perito in quella lunga guerra di trincea che ha mietuto milioni di vittime e che ha conosciuto prima la disfatta, poi la resistenza, infine la vittoria per l’Italia.
I tanti ragazzi e bambini, presenti alla cerimonia, hanno conosciuto il sacrificio di ragazzi poco più grandi di loro e, nel dolore di quelle perdite ancora vivo nei famigliari, hanno riconosciuto l’immenso valore della pace e della convivenza tra i popoli. Una pace che va curata, tutelata e riconquistata ogni giorno, perché non è mai scontata.
Adottano una famiglia di Insetti Stecco, che conta sette esemplari di varia età e dimensioni: ci riferiamo agli alunni della classe 4^ C della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “R. Sanzio” di Porto Potenza, che hanno aderito al Progetto Ambiente.
La famiglia di Insetti Stecco, contenuta in apposito terrario realizzato dal genitore di classe signor Giannini, appena è stata portata nella scuola di viale Piemonte ha suscitato l’immediata curiosità degli alunni, inizialmente un po’ perplessi alla vista di semplici ramoscelli secchi, frutto del singolare mimetismo di quegli insetti che, nel fingersi morti, assumono la forma e il colore dei rametti o delle foglie su cui sono adagiati.
La famiglia di Insetti Stecco, che si nutre di foglie di nocciolo, rovo, lampone, melo, faggio, oppure di rose, è stata portata in classe in un terrario contenente una pianta di rose. Accudita e osservata dagli alunni, vi resterà fino a quando, a tempo debito, verrà liberata.
L’idea è partita dai genitori, in particolare dai signori Loi e Mandolesi, che hanno proposto al team docente l’ osservazione di una specie delicatissima e affascinante di cui prendersi cura durante l’anno, fino alla liberazione in natura a conclusione del percorso.
Le docenti e la dirigente Lautizi, che avevano approvato con immediatezza l’idea di un progetto di notevole connotazione pedagogica, che tra l’altro rappresenta un virtuoso esempio di corresponsabilità educativa scuola-famiglie, hanno accolto con interesse ed entusiasmo, al pari dei bambini, l’arrivo in classe dei simpatici e particolari Insetti Stecco.
Si svolgerà quest’anno a Macerata da giovedì a sabato, 8-10 novembre, l’annuale Convegno nazionale della Società Filosofica Italiana - Sfi, la più antica associazione filosofica del nostro paese: nata nel 1906 e ricostituita come libera associazione nel 1953, riunisce a livello nazionale e locale professionisti della ricerca, dell'insegnamento e della pratica della filosofia.
La tre giorni è organizzata in collaborazione con l’Università di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata e i contributi di Dipartimento di Studi Umanistici, Ubi Banca e Scuola popolare di filosofia. “Siete piccoli ma intraprendenti, ci ha detto il presidente nazionale Emidio Spinelli, che così ha spiegato la scelta della sezione maceratese della società, che ha riaperto da appena due anni, per ospitare un evento tanto importante”, ha spiegato la presidente locale Arianna Fermani, coordinatrice scientifica e organizzativa del convegno, durante la presentazione del programma.
Tema del congresso sarà il binomio "Tradizione e innovazione" sul quale la Società Filosofica Italiana intende promuovere un dibattito culturale nazionale, una riflessione critica per mostrare la fecondità del passato e della tradizione filosofica per leggere il presente e le sue dinamiche e per costruire strategie future.
“Si tratta di una riflessione di altissimo valore scientifico – ha commentato il rettore Francesco Adornato - che riporta all’attualità, alle problematiche che attengono la centralità dell’uomo. L’endiadi del tema è anche alla base del nostro motto “L’Umanesimo che innova”. La tradizione propone tracce di futuro”.
Sono circa venti gli esperti che interverranno durante le giornate e almeno dieci le università rappresentate. A questi si aggiungono circa centocinquanta studiosi di filosofia di tutta Italia, studenti Unimc e studenti delle scuole superiori della Provincia, oltre a professori e insegnanti. La partecipazione è accreditata dal Miur per la formazione dei docenti.
“Questo progetto coinvolge non solo gli appassionati ma l’intera città – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla cultura Stefania Monteverde – per almeno tre motivi: novembre è il mese dedicato agli studi e alla ricerche filosofiche e nelle prossime settimane avremo altre sorprese; Macerata è una città che fa della cultura un incontro; un convegno del genere porta un turismo qualificato, che visita il territorio, i musei, creando indotto”.
Il tema di discussione e indagine sarà declinato nelle tre sessioni del convegno, dedicate al rapporto tra passato e futuro nella riflessione filosofica antica e medievale, moderna e contemporanea. Uno spazio importante sarà dedicato alla didattica, visto che una delle missioni della Società è proprio quella di avvicinare il mondo delle scuole a quello accademico. Il focus principale ci sarà venerdì pomeriggio con la tavola rotonda “Per una nuova didattica. Scrittura filosofica e progetto modulare tra tradizione e innovazione”. Nella giornata conclusiva di sabato si parlerà di passato e futuro nella filosofia e sarà presentato il volume “Un secolo di filosofia attraverso i congressi della S.F.I. 1906 – 2013”, a cura di Gaspare Polizzi e Mario Quaranta. Gli incontri, aperti a tutti, si terranno mattina e pomeriggio all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci. Il programma completo può essere consultato sul sito www.unimc.it.
Mercoledì 7 novembre alle 11 al Polo Bertelli, l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, ospiterà la proiezione del film-documentario “Nel nome di Antea. L’arte italiana al tempo della guerra”.
Il film, che vede protagonisti Massimo Wertmüller e Letizia Ciampa, è stato diretto da Massimo Martella. “Nel nome di Antea”, uscito nelle sale quest’estate, racconta la storia di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale, che riesce a salvare l’Antea del Parmigianino dalle incursioni naziste e dai bombardamenti.
L’evento sarà introdotto da Patrizia Dragoni, direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università di Macerata con all’attivo numerose pubblicazioni sulla cooperazione internazionale fra le due guerre e sulle operazioni di Protezione Antiaerea. Sarà presente il regista Massimo Martella, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, autore di cortometraggi e lungometraggi, come “Il tuffo”, con cui ha vinto il premio Kodak alla Settimana della Critica della Mostra Cinematografica di Venezia nel 1994. La partecipazione è aperta a tutti.
Nuovo appuntamento giovedì 8 novembre alle 17:30 con il seminario permanente “Una sola terra”, uno spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini.
Tre esponenti delle principali fedi monoteiste insieme per dimostrare come la religione possa unire, e non dividere, i popoli: è il secondo appuntamento proposto all’interno di “Una sola terra”, il seminario permanente voluto dall’Università di Macerata e organizzato in collaborazione con l’Università della Pace come spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini. “L’impegno delle religioni per la pace in un mondo diviso” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 8 novembre alle 17.30, nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni. Si confronteranno sul tema il Rabbino capo di Ancona e delle Marche David Sciunnach, l’Imam di Macerata Mohamed Tarakji e l’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, introdotti dal rettore Francesco Adornato e dal presidente della Comunità ebraica di Ancona Marco Ascoli Marchetti, coordinati da Luigi Alici, docente Unimc di filosofia morale.
Non solo esperti, dunque, ma testimoni che hanno avuto esperienza diretta di conflitto, di dialogo interculturale, di tutela dei diritti umani per poter conoscere e capire, perché lo stereotipo divide, la cultura unisce. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito www.unimc.it.
Si terrà il prossimo giovedì 8 novembre alle ore 11 presso la Sala convegni del Rettorato a Camerino, l’inaugurazione ufficiale del nuovo “Unicam Science Bus”, il pulmino che è stato donato al Museo delle Scienze di Unicam grazie al progetto “Adotta un Museo” promosso dall’ICOM-International Council of Museums Italia.
Saranno presenti per i saluti istituzionali il Rettore UnicamClaudio Pettinari, la Prorettrice al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche dell’Università di Padova Giovanna Valenzano, il Direttore del Polo Museale e Orto Botanico Unicam Gilberto Pambianchi, la già Direttrice del Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo Chiara Invernizzi.
Seguiranno poi gli interventi di Giuliana Ericani, Referente ICOM Italia e Coordinatrice regionale per progetto “Adotta un Museo”, Fausto Barbagli, Presidente dell’Asscociazione Nazionale Musei Scientifici, Alessandro Blasetti, Responsabile Staff del Polo Museale.
Anche quest’anno il Liceo “Leopardi” di Macerata ha partecipato dal 20 al 28 ottobre scorsi all’iniziativa “IO LEGGO PERCHÉ” che nell’edizione passata aveva riscosso tanto successo. Nell’ambito del progetto, finalizzato a promuovere la lettura e ad incrementare il patrimonio librario della biblioteca della scuola (sono stati acquistati e donati 180 libri), nella giornata di domenica 28 ottobre il Liceo “Leopardi” ha anche organizzato un evento destinato a concludere la manifestazione: gli alunni della scuola, presenti a promuovere l’iniziativa presso la Libreria “Feltrinelli” di Corso della Repubblica, hanno proposto ai visitatori ed ai passanti un indovinello su un libro; i vincitori del titolo misterioso hanno ricevuto un buono sconto del 15% presso la libreria convenzionata. La classe che ha animato il concorso è stata la II B che si è impegnata nella lettura di quiz letterari, proponendo incipit di opere famose. I ragazzi sono stati: Sara Angeletti, Marco di Luca, Eva Scuppa, Laura Craia ed Emanuele Naso. Ma la partecipazione del liceo è stata vasta, con tantissimi altri studenti presso le librerie Del Monte e Feltrinelli. Molti anche i docenti impegnati a partire dalla referente Sara Lorenzetti; quindi Barbara Menicucci, Francesca D’Alessandro, Kety Girotti, Filippo Capponi, Alessandra Baldoncini, Maria Emilia Corbelli, Alessandra Verdicchio Laura Perugini, Maria Mirabile e Alessandra Maggi.
Si rafforza il patto di amicizia stretto nel 2016 tra Macerata e la città cinese di Taicang grazie al coinvolgimento delle scuole e dei giovani.
Infatti, dopo l’educational tour del settembre scorso nella città cinese insieme alla delegazione di insegnanti di 10 scuole maceratesi, in questi giorni il vicesindaco Stefania Monteverde insieme alla presidente dell’associazione ViaSoccer, Sue Su e a Dario Marcolini che collaborano attivamente e fattivamente al progetto di amicizia, stanno incontrando gli insegnanti e gli studenti delle scuole superiori del territorio, Liceo Scientifico “Galileo Galieli”, Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Garibaldi”, Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” di Macerata, Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Girolamo Varnelli” di Cingoli, Liceo Sportivo di Camerino, l’Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia, IIS Matteo Ricci di Macerata, Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata e il Liceo Liguistico “G. Leopardi “di Macerata . Insieme si stanno programmando gli scambi e le iniziative che nel 2019 coinvolgeranno insegnanti e studenti.
All’Itas “Matteo Ricci”, nell’incontro con la preside Rita Emiliozzi e con studenti e insegnanti del corso di studi “Turismo", si sono scambiati i racconti della Cina e della città di Taicang, e sono stati presentati i progetti legati al turismo e alla conoscenza reciproca. “Sta crescendo un’esperienza internazionale molto importante che educa all’incontro tra i popoli e alla conoscenza reciproca. In due anni già più di 300 sono stati i giovani cinesi e i giovani maceratesi che hanno visitato le due città, esperienza di amicizia e di crescita umana. Per il 2019 ci sono tanti progetti con il coinvolgimento di dieci scuole. Questo ci rende davvero la città di padre Matteo Ricci, non solo perché qui è nato nel 1500, ma perché sappiamo rinnovare l’impegno per costruire una società aperta e inclusiva”, ha spiegato l’assessore Monteverde all’incontro di presentazione con gli studenti dell’Itas Matteo Ricci di Macerata.
La presidente Su Sue in questi giorni di permanenza a Macerata ha incontrato anche il sindaco Romano Carancini per discutere e definire gli accordi che porteranno, con molta probabilità nel prossimo mese di aprile, alla festa dell’amicizia tra le due città che si celebrerà prima a Taicang in Cina e poi a Macerata con una festa cittadina.
L’Istituto Comprensivo “Sant’Agostino” di Civitanova Marche sta mettendo in atto in più Paesi europei il Progetto Erasmus Plus dal titolo “La Scuola di Tutti”.
Organizzato dalla docente Ombretta Aymonod e logisticamente coordinato dalla dirigente scolastica Federica Lautizi, il progetto, nel precedente anno scolastico e in quello in corso, ha previsto tre flussi di docenti che hanno svolto attività di “job shadowing”-osservazione presso scuole di vari ordini e gradi in Spagna, Portogallo e Malta. Filo conduttore di tali soggiorni nei Paesi esteri è stata la tematica della “Inclusione sociale” nelle sue diverse accezioni.
I docenti, equamente distribuiti tra Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, hanno potuto visitare diverse strutture educative: scuole, università, centri di formazione e sedi istituzionali, che realizzano progetti con interventi formativi ed educativi in aree in cui sono più presenti fenomeni legati all’emarginazione, al disagio sociale (anche come disabilità) e alla rilevante percentuale di residenti extra-comunitari.
Nelle scuole i partecipanti, che hanno avuto la possibilità di conoscere diverse realtà e le politiche educative messe in atto dalle varie istituzioni, hanno potuto confrontarsi con i colleghi spagnoli, portoghesi e maltesi in merito allo stato dell’arte dei sistemi educativi dei rispettivi paesi, alle metodologie pedagogiche rivolte all’inclusione sociale e scolastica. L’Europa e il mondo intero, infatti, si compongono ormai di un nuovo paesaggio umano.
Per l’Istituto tale progetto non rappresenta soltanto l’esperienza ormai imprescindibile di Cittadinanza europea e globale, ma anche un’attenzione per una pedagogia quotidiana che fin dall’infanzia valorizzi le diversità, l'integrazione e che si adoperi per una vera accoglienza dell’altro.
Un’intera settimana di convegni, workshop, seminari aperti anche al grande pubblico, tenuti dai visiting professor e da altri prestigiosi relatori internazionali: è l’International Week dell’Università di Macerata, un appuntamento che si ripete ogni semestre e che torna proprio la prossima settimana, dal 5 al 9 novembre. “Si tratta di un’importante occasione per valorizzare la dimensione internazionale dell'Ateneo e per favorire la reciproca conoscenza tra studiosi e ricercatori – sottolinea il rettore Francesco Adornato -. Il nostro Ateneo è impegnato da tempo a costruire un campus urbano di carattere internazionale, un luogo di scambio e accrescimento reciproco".
Saranno coinvolti docenti e ricercatori, provenienti da nove Paesi: Italia, Cina, Russia, Brasile, Inghilterra, Svizzera, Polonia, Lituania, Ungheria. Sei di loro - Andrea Caputo, Ping Lyu, Anita Pelle, Agnieszka Poctza-Wajda, Dagmar Reichardt, Peter Plenta – sono ospiti dell’Ateneo in questo periodo nell’ambito del programma di Visiting Professor, attraverso il quale l’Unimc, fin dal 2013, favorisce l’arrivo di studiosi stranieri e ricercatori per ampliare e migliorare le attività di ricerca congiunte. Gli altri relatori - Roberto Pierdicca, Luciano Florencio De Almeida, Vladimir Kolodnikov – sono invece invitati dai Dipartimenti.
Sono molteplici i temi trattati, coerenti con le specializzazioni dell’Ateneo, ma affrontati tutti in una particolare ottica internazionale: l’influenza della cultura italiano nel mondo, il recente degrado della periferia orientale e meridionale nell'Unione Europea, l’alta formazione come arma di politica estera nei casi della Turchia e dei Balcani occidentali, il ruolo delle nuove tecnologie per il turismo, la prospettiva russa sull’adozione della lingua inglese nella finanza, il marketing dei prodotti enogastronomici e delle tipicità in Brasile, la gestione pubblica a Mosca, strategie aziendali nel campo dell’alta tecnologia, la diffusione di modelli di innovazione, l’italofonia, la sicurezza alimentare in Polonia, la rete delle “Piccole Italie” nel mondo, la gestione e l’organizzazione dei flussi turistici, economia e investimenti cinesi.
La partecipazione agli incontri è aperta a tutti. Il programma dettagliato può essere consultato sul sito www.unimc.it/openweek
Sabato 27 ottobre alle ore 17, in presenza di più di duecento persone tra cui numerose autorità, rappresentanti delle varie associazione e tantissime famiglie con i bambini piccoli, si è svolta l’inaugurazione della sede dell'associazione onlus "Genitori&Figli, per mano", l’unica nel suo genere a livello nazionale. Il taglio del nastro è avvenuto in via Peranda 44, Sforzacosta, Macerata.
Dopo diversi anni di operato finalmente il Comune di Macerata ha concesso in comodato d’uso, in condivisione con il Centro regionale psicologia dello sport, un locale per l’Associazione.
Con tanta fatica ed impegno della cittadinanza, l’Associazione è riuscita ad allestire uno spazio idoneo al coperto per le attività gratuite rivolte alle famiglie e ai bambini 0-3 anni.
Dal 7.11. ricominciano nella suddetta sede le attività annuali che seguono il calendario scolastico, ossia Mercoledì RiCreativo che si svolgerà ogni mercoledì alle ore 17.00, e la Playgroup d’inglese che si svolgerà ogni venerdì alle ore 17.00. Nel mese di dicembre queste attività si fermano per la pausa natalizia e riprendono dopo la Befana. Anche le “Uscite autunnali” terminano a fine novembre per dare spazio al “Programma natalizio”. Oltre a queste attività rivolte ai bambini ci saranno degli appuntamenti mensili con gli esperti dedicati agli adulti e si svolgeranno alle ore 21.00 nella sede. Nel mese di novembre è il turno dell’ “Intelligenza numerica”. Seguono, a gennaio “Primo soccorso pediatrico e le disostruzioni pediatriche”, febbraio “incontro sulla nonnità”, marzo “supporti per il portare”, aprile “salute dei bambini e malanni stagionali incluse le allergie” e a maggio “nutrizione dalla gravidanza fino all’autosvezzamento”.
Le attività permanenti, a inizio primavera, saranno affiancate anche dalle “Uscite primaverili”. A fine maggio le attività della Playgroup e il Mercoledì RiCreativo si fermano per la pausa estiva quando daranno spazio al ricchissimo progetto delle uscite ludodidattiche “R-Estate con noi” il quale durerà fino a fine settembre quando ricomincerà un nuovo anno scolastico.
L'organigramma dell'Associazione e composto dall’assemblea generale dei soci ed il consiglio direttivo. Tutti possono diventare soci dell'Associazione. Questi sono onorari e ordinari. Attualmente tutti i soci sono ordinari e di questi, 5 sono membri del consiglio direttivo (eletti all'assemblea generale dei soci che si svolge una volta l'anno): Andriana Steta (segretario e rappresentante legale) di Macerata , Chiara Latini (consigliere) e Sara Filippino (presidente) di Corridonia, Francesca Papa (tesoriere) di Montecassiano e Genny Ricci (consigliere) di Trodica di Morrovalle.In senno al consiglio direttivo viene eletto il presidente. Tutti gli incarichi durano 3 anni.
Per maggiori info www.genitoriefiglipermano.wordpress.com
E’ giunto alla 56° edizione il Premio “Pagella d'Oro” promosso dalla Carifermo. A vincere il Premio quest’anno sono stati per l’Ipsia Corridoni, Leonardo Cannella della sede Centrale accompagnato dal prof.Pino De Luca, Dorian Puja per la sede di Civitanova accompagnato dal prof. Maurizio Ciferri e Alpha Oumar Balde per la sede di Macerata (già vincitore del premio “Soldini”) accompagnato dalla Prof.ssa Miliana Voltattorni, dalla prof.ssa Daniela Meschini e dall’educatore dell’ Acsim Amaze Tijani. Alla cerimonia insieme ai vertici della Carifermo, al Prefetto e ai Sindaci presente anche l’Arcivescovo Mons. Rocco Pennacchio.
Quest’anno la cerimonia si è arricchita da una bellissima Lectio Magistralis dell’Arch. Mario Botta che ha illustrato le tante sue straordinarie architetture spiegando come l’architettura è l’organizzazione dello spazio vitale dell’uomo e che è un dialogo continuo tra la natura e il manufatto dell’uomo. Tra le tante opere quella del Moma a San Francisco. Applauditissimo il suo intervento.
Aula gremita in ogni ordine di posto. Oltre centocinquanta studenti hanno partecipato ieri, lunedì 29 ottobre, al convegno dal titolo “Novità in campo oncologico: dalla prevenzione alla terapia” che si è tenuto presso la sede centrale del Dipartimento di Giurisprudenza, nell’ambito delle attività del corso di laurea in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale.
Al tavolo relatori di grande qualità come dott. Nicola Battelli, direttore della struttura di Oncologia di Macerata e il dott. Matteo Santoni, medico oncologo in servizio presso la stessa struttura.
Si è trattato di tematiche di grande rilevanza scientifica e di sicuro interesse sociale, sviluppate con una comunicazione diretta e immediata che ha destato grande interesse da parte degli studenti.
L’incontro sottolinea Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea, ha rappresentato, infatti, un momento importante per la formazione (non solo professionale) dei nostri studenti.
Scommessa vinta quella dell’escape room “Fosforo:CSI”, iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Università di Camerino e Fosforo, e finanziata dalla Regione Marche nell’ambito della seconda edizione del bando AggregAzione.
Dopo il successo ottenuto a Matelica, anche tutte le date disponibili nel mese di ottobre a Camerino hanno fatto registrare in pochissimi giorni il tutto esaurito, tanto da indurre l’Ateneo ad aggiungere anche altri appuntamenti. Arrivato il container a Camerino lo scorso 28 settembre in occasione degli eventi promossi da Unicam per la notte dei ricercatori, egregiamente guidati dalle due tutor Margherita Santarelli e Giulia Lapucci, sono stati più di cento gli studenti Unicam e non solo che si sono cimentati nell’entusiasmante esperienza sulla scena del crimine da risolvere.
In gruppi da 2 a 4 giocatori, si avvia l’indagine: una stanza, pochi indizi, una sola ora di tempo per svelare il mistero e... uscire vincitori!!! A Camerino, sono state solo due le squadre che sono riuscite e scoprire tutti gli indizi e risolvere il caso.
Si sta ora valutando la possibilità di proseguire con nuovi appuntamenti, che saranno comunicati non appena possibile.
La Scuola Secondaria di Primo Grado "L. M. Patrizi" si è aggiudicata nei mesi scorsi un finanziamento di circa 15mila euro da parte del Miur per la realizzazione di un “Atelier digitale”, collocandosi al 35° posto della graduatoria regionale su 111 istanze. Dopo un lungo lavoro di preparazione e realizzazione nei giorni scorsi si è inaugurato nella scuola Media Patrizi, un nuovo spazio didattico, CreaLab, in cui gli alunni possono apprendere le competenze tecnologiche di base e coniugarle con manualità, artigianato, creatività.
All'inaugurazione erano presenti il Sindaco Francesco Fiordomo, l'Assessore alle Culture e Istruzione Rita Soccio, il Dirigente Giovanni Giri e gli insegnati coordinatori Catia Piccinini, Paolo Vissani e Leonardo Cavarape. Ad aprire lo spazio sono intervenuti genitori, personale scolastico e operai del Comune, che hanno collaborato all'allestimento dello spazio e alcune ragazze e ragazzi dell'Istituto che si sono esibiti in due momenti musicali sotto la guida dei professori Andrea Mennechelli e Christian Riganelli.
L’iniziativa fa parte delle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale che vuole riportare al centro la didattica laboratoriale, come punto d'incontro essenziale tra sapere e saper fare, tra lo studente e il suo territorio di riferimento. Il nuovo CreaLabIl, dotato di tavoli modulari, lavagna interattiva, PC, stampante 3D e materiale per la robotica, sarà utilizzato in orario curricolare ed extra curricolare in modo tale da consentire agli allievi, sotto la guida propositiva dei docenti, di diventare protagonisti della costruzione del proprio sapere.