“La vittima ha bisogno di essere riparata per il dolore subito e il sistema penale italiano di questo fa zero virgola zero”. È la chiusa dell’appassionato intervento di Gherardo Colombo oggi all’Università di Macerata. La conferenza, pensata inizialmente per le matricole di Giurisprudenza, ha invece richiamato molti cittadini accorsi ad ascoltare l’ex magistrato del pool Mani Pulite, oggi una delle personalità più autorevoli del nostro Paese. Accolto dal rettore Francesco Adornato, dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli e dalla docente organizzatrice dell’evento Lina Caraceni, Colombo ha parlato dell’importanza delle regole, dei concetti di legalità e di giustizia quali valori fondanti una civile convivenza.
Il rispetto delle regole – ha spiegato l’ospite d’eccezione - non è un valore fine a sé stesso che si ottiene con la minaccia della punizione, ma nasce dalla cultura e dall’educazione, dalla consapevolezza che il bene individuale corrisponde al bene comune. Per questo le regole devono conformarsi al principio di giustizia e la giustizia sta nel ripudio della discriminazione. “Ciascun essere umano è degno tanto quanto gli altri” ha ribadito Colombo, spostando la sua riflessione sul sistema penale e sulla condizioni dei reclusi, a partire dagli assunti fondamentali espressi dalla Costituzione. “Mi sono dimesso dalla magistratura – ha raccontato – perché è difficile, forse impossibile fare il magistrato rispettando l’articolo 27 della Costituzione che vieta trattamenti contrari al senso di umanità e indica la rieducazione del condannato come fine delle pena. Le persone pericolose devono stare da un’altra parte, ma tutti i suoi diritti, che non contrastano con quelli degli altri, vanno rispettati”.
E ancora: “Le pene sono accessori, non fanno in modo che legge sia osservata. I dati ci dicono che il 69% delle persone che sono state in prigione tornano in prigione contro solo il 19% di chi è stato sottoposto a riabilitazione sociale. Più il carcere è duro, più la criminalità è diffusa. Ma in Italia l’obiettività non ci interessa, anzi tendiamo ad escludere il dato di fatto”.
Altrettanto importante è il rispetto della vittima. “Va rispettata la dignità di chi uccide. Dopo di che necessario riconoscere che chi ammazza una persona ha commesso un omicidio”, ha detto, invitando a riflettere sui titoli giornalistici, come “Il gigante buono”, con cui è stato descritto nei giorni scorsi l’omicidio di Elisa Pomarelli. “Generalmente le donne vengono uccise perché se ne vogliono andare e, invece, vengono considerate un proprietà. La nostra cultura sta ancora molto dietro, ancora scambiamo il sentimento di amore con il possesso. Quanta gente che scrive sui giornali scambia l’amore con il possesso. La legge, quando non coincide con la cultura, viene disapplicata”. Bisogna, quindi, fare in modo che le persone rispettino le regole “perché servono a loro e questo si fa educandole”.
L’iniziativa è stata organizzata all’interno del progetto di orientamento e tutorato “Un primo passo verso il futuro”.
Ha preso il via oggi all’Università di Camerino, il convegno annuale della Società Italiana di Luce di Sincrotrone (SILS), organizzato da docenti della sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie UNICAM e dalla società SILS, in programma fino a mercoledì 11 settembre.
La società SILS rappresenta una vasta comunità scientifica italiana attiva nell'utilizzo della radiazione di sincrotrone, ovvero raggi X e radiazione ultravioletta prodotti da grandi macchine acceleratrici di particelle cariche. Sincrotroni e laser ad elettroni liberi costituiscono un strumento potente e molto versatile per lo studio delle proprietà della materia e trovano applicazione in diversi settori, quali fisica, chimica, scienze dei materiali, scienze della terra ma anche biologia, medicina e beni culturali.
Il convegno, presieduto dai docenti Unicam Angela Trapananti ed Andrea Di Cicco, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della società SILS, vanta per questa edizione una numerosissima partecipazione. Oltre 100 delegati saranno presenti a Camerino nei tre giorni dell'evento. Sono previste relazioni di 18 prestigiosi invited speaker provenienti da tutta Europa ed oltre 60 interventi articolati in sessioni e micro-simposi tematici. Saranno inoltre presenti rappresentanti delle facility italiane ed europee a partecipazione italiana, che presenteranno lo stato ed i programmi di sviluppo delle sorgenti e si confronteranno con la comunità di utenti italiani. Una sessione sarà interamente dedicata a presentazioni di giovani ricercatori under 35, ovvero la nuova generazione che contribuirà al progresso della strumentazione ed allo sviluppo di nuove opportunità di utilizzo.
L'Italia ha una forte tradizione nello sviluppo di sorgenti e nell'utilizzo di luce di sincrotrone: vanta due sorgenti nazionali (a Trieste ed a Frascati) ed è membro fondatore della sorgente europea ESRF di Grenoble. Ha inoltre un ruolo di primo ordine nello sviluppo di macchine di ultima generazione, quali i laser ad elettroni liberi (FEL), con la sorgente FERMI@Eettra a Trieste e la partecipazione all'infrastruttura europea European XFEL ad Amburgo. Migliaia di ricercatori italiani utilizzano frequentemente queste e numerose altre sorgenti a livello mondiale.
La sezione di Fisica dell'Università di Camerino ha una lunga tradizione di utilizzo e sviluppo di tecniche di luce di sincrotrone fin dagli anni '80 del secolo scorso: diverse generazioni di laureati a Camerino ricoprono oggi ruoli di responsabilità di laboratori presso sorgenti nazionali ed internazionali. Inoltre numerosi ricercatori dell'ateneo impiegano la radiazione di sincrotrone nell'ambito di collaborazioni e progetti di ricerca, spesso di natura interdisciplinare.
Forte di una tradizione ultradecennale, torna il corso gratuito di formazione "Genere, politica, istituzioni" organizzato dall’Università di Macerata, con il prezioso supporto della Commissione pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. È possibile iscriversi fino al 2 ottobre. Il bando completo è disponibile on line su sito http://spocri.unimc.it. Per accedere al corso è sufficiente il possesso del diploma di scuola media superiore. Metà dei posti disponibili è riservato a studenti UniMc.
“La Commissione pari opportunità della Regione Marche – sottolinea la Presidente Meri Marziali – ha appoggiato questo percorso formativo con l'obiettivo di sostenere e promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale, e per creare una rinnovata consapevolezza del ruolo determinante che possono svolgere in relazione la crescita del Paese. Gli argomenti del corso spaziano a tutto campo sull'universo femminile, affrontando problematiche di strettissima attualità come quelle dell'inclusione, dei diritti e della violenza di genere, a cui la nostra Commissione ha dedicato sempre la massima attenzione”.
Proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne, politica, istituzioni” per favorire la promozione della cultura di genere e delle pari opportunità da quello che oggi è il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, il corso si è dimostrato negli anni non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche di confronto e arena di accesi dibattiti sull’attualità giuridico-politica nazionale e internazionale. Il corso è diretto dalle docenti Ines Corti e Natascia Mattucci.
Gli incontri si svolgeranno a partire dall’11 ottobre, il venerdì pomeriggio e il sabato mattina per un totale di 54 ore formative in aula con docenti universitari ed esperti di ambiti disciplinari diversi. Sono previsti sei moduli, a cui si aggiungono una giornata di presentazione e un convegno finale, incentrati sui seguenti temi: femminismi e antifemminismi tra diritto e lavoro; spazio pubblico e inclusione delle persone Lgbtiq; politica, diritti e rappresentazioni rispetto alla violenza di genere; le sfide della digitalizzazione e della robotica; letterature e identità di genere.
A conclusione, l’Ateneo rilascerà un attestato a chi avrà frequentato almeno l’80% delle lezioni e avrà superato la prova intermedia e la verifica finale. Alle studentesse e agli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università di Macerata saranno riconosciuti crediti formativi.
Una delegazione di studenti giapponesi ha visitato lunedì mattina il Comune di Camerino e ha avuto modo di poter incontrare il primo cittadino Sandro Sborgia.
Un progetto interdisciplinare importante e innovativo quello che è stato messo in campo dall'Università di Camerino e dalla Toyo University di Tokyo, che consiste nell’attivazione di uno scambio di competenze finalizzato a fornire idee e suggerimenti per la gestione del post sisma e della ricostruzione. Si tratta di un progetto di durata quadriennale (arrivato già al secondo anno) durante il quale i 40 studenti ospitati nei vari comuni maceratesi colpiti dal sisma, potranno monitorare la situazione economica e sociale delle aree colpite. Lo scopo è quello di attivare uno scambio di conoscenze che vanno dall’architettura al diritto, passando per l’ingegneria e il turismo. Già dalla prossima settimana si darà il via a una serie di workshop dai quali si attende un primo ventaglio di idee e suggerimenti da poter attivare praticamente nel territorio.
"Il progetto nasce dall'importanza della scuola di specializzazione in Diritto Civile dell'Università di Camerino" - ha spiegato la promotrice del progetto, la professoressa Lucia Ruggeri -.
La delegazione di studenti è accompagnata dai docenti Kazuhiko Okamoto, Sano Hiroyoshi e Tomiyasu Ryosuko della Toyo University, mentre per Unicam, oltre alla professoressa Ruggeri, seguono la delegazione giapponese i dottori Federico Pascucci e Roberto Garetto, assegnatari di ricerca, e i dottorandi Josè Manso, cubana, e Gerardo Ulloa, venezuelano.
"Per noi questa è un'esperienza molto produttiva e spero che lo sia sempre di più - le parole del primo cittadino Sandro Sborgia -. Vi avremmo voluto accogliere in una Città più viva e piena di gente e di colori come lo era prima ma purtroppo stiamo attraversando un momento di difficoltà. Questo non ci impedisce comunque di vivere e di continuare a essere quel centro che ha sempre ospitato giovani provenienti da diverse parti del mondo perché Camerino è sempre stato un ponte e un luogo di incontro tra diverse culture anche grazie alla presenza dell'Università.!
Gli studenti hanno già visitato Fiastra e nei prossimi giorni saranno anche a Visso e Castelsantangelo sul Nera.
Martedì 10 settembre alle ore 10, nell’aula blu del Polo Didattico Pantaleoni, in via della Pescheria Vecchia, Gherardo Colombo, ex magistrato del pool Mani Pulite, incontra gli studenti dell’Università di Macerata.
L’iniziativa, “Conversando con Gherardo Colombo sulle Regole”, è rivolta principalmente a coloro che intendono avvicinarsi agli studi giuridici ed è organizzata all’interno del Piano per l'Orientamento e il Tutorato “Un primo passo verso il futuro. Vocational Academic in Law Enhancement”, progetto finalizzato a sostenere le iniziative di orientamento e tutorato degli studenti.
Un’occasione unica di confronto con una delle personalità più autorevoli del nostro Paese sull’importanza delle regole, sui concetti di legalità e di giustizia quali valori fondanti una civile convivenza. Educare al rispetto delle regole - l’impegno che Gherardo Colombo porta avanti da qualche anno - rappresenta la base su cui costruire un modello sociale nel quale ciascuno abbia la possibilità di identificarsi e trovare il proprio ruolo.
Il rispetto delle regole – sostiene l’ex magistrato - non è un valore fine a sé stesso che si ottiene con la minaccia, e dunque con la paura, della punizione, ma nasce dalla consapevolezza che il bene individuale corrisponde al bene comune. E a questo dobbiamo educarci.
Dalla conformità al diritto, alla legge matura il concetto di giustizia e da questo quello di legalità. Giusto, dunque, equivale a legale, rispondente alle regole condivise che la comunità si dà per la sua esistenza e il suo funzionamento. Conformarsi alla legge, come scelta e non come obbligo, genera la cultura della legalità, ma a condizione che il perno del sistema di regole poggi sul rispetto e sulla promozione della dignità di ogni membro di quella comunità, garantisca un nucleo di diritti intangibili e infrangibili - validi per tutti - in cui a ciascuno è data la possibilità di riconoscersi.
Dall’ingresso in Magistratura fino al 2005, Gherardo Colombo ha condotto o collaborato a inchieste celebri come la scoperta della Loggia P2, l’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, i fondi neri IRI, Mani pulite, i processi Imi-Sir. Lodo Mondadori e Sme. Dal marzo 2005 ha svolto le funzioni di giudice presso la Corte di Cassazione.
Aria nuova all’ITE “Gentili” di Macerata. L’Istituto, che da quest’anno ha riacquistato l’autonomia, ha un nuovo dirigente scolastico, la prof.ssa Roberta Ciampechini, già docente di francese presso la scuola media “Dante Alighieri” di Macerata e vincitrice del concorso per dirigenti scolastici che si è da poco concluso.
La giovane Preside, che subentra dal corrente anno scolastico al prof. Castiglioni alla guida dell’Istituto di via Cioci, ha da subito assicurato al Collegio dei docenti la sua presenza costante e il suo fermo impegno a lavorare per il progresso della Scuola, collaborando costruttivamente con le sue diverse componenti e mettendo a disposizione le competenze e le esperienze che, nel corso della sua carriera, ha avuto la possibilità di sviluppare in diversi ambiti.
A questa novità, importantissima per l’Istituto, altre se ne aggiungono. Nel corso dell’anno saranno infatti terminati, a cura della Provincia, i lavori di radicale ristrutturazione e adeguamento sismico di due delle quattro palestre di cui la Scuola dispone e che sono indispensabili per il progetto a indirizzo sportivo che l’ITE propone all’interno dell’ampia offerta formativa. Novità importanti anche per gli alunni che frequentano il corso di Relazioni internazionali per il marketing: a beneficio di tutti, ma loro in particolare, sarà presto inaugurato un nuovissimo laboratorio linguistico, con 24 postazioni, dotato delle più innovative strumentazioni.
Inizieranno a breve, infine, i lavori per la realizzazione di un ambiente di apprendimento innovativo, finanziato con i fondi europei PON, che offrirà la possibilità ai docenti di applicare metodologie nuove sfruttando le tecnologie digitali.
Sussistono ottime premesse dunque - secondo i docenti dell’Istituto - per l’avvio del nuovo anno scolastico in un clima positivo, in cui la collaborazione e l’impegno di tutti possa portare la Scuola a prefiggersi obiettivi sempre più ambiziosi ed elevati, nella consapevolezza dell’importante compito assegnatole di contribuire a far crescere dei cittadini in grado di inserirsi nella società con competenza e responsabilità.
Il Rettore Claudio Pettinari e l’intera comunità universitaria si stringono intorno alla famiglia del prof. Roberto Marassi, Professore Emerito dell’Università di Camerino, mancato quest'oggi, in particolare alla moglie Licia Previdi ed ai figli Monica e Luca, partecipando al loro dolore ed esprimendo sentite condoglianze.
Il prof. Marassi nel corso della sua carriera universitaria ha ricoperto ruoli strategici per l’Ateneo con impegno, dedizione, alto senso di appartenenza: è stato Prorettore vicario nel corso del mandato rettorale del prof. Ignazio Buti, delegato alla Ricerca e ai Rapporti internazionali, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche, Coordinatore del dottorato di ricerca in Scienze Chimiche, Direttore del Centro Interdipartimentale Grandi Apparecchiature d'Ateneo e Presidente della sezione Marche della Società Chimica Italiana.
A questi incarichi ha sempre affiancato l’attività didattica e l’attività di ricerca presso il Dipartimento di Chimica, svolte con passione, competenza, professionalità, attenzione agli studenti e ai giovani ricercatori che hanno visto in lui un importante punto di riferimento e che ora sono affermati docenti e professionisti. Lavorare con impegno e determinazione, senza risparmiarsi, cercando di perseguire sempre l’eccellenza: questo è senz’altro l’insegnamento più grande che lascia a noi tutti.
Il suo valore come scienziato, docente e ricercatore è stato riconosciuto da sempre dalla comunità scientifica internazionale, come dimostrano le sue numerose pubblicazioni, le partecipazioni a congressi internazionali, le collaborazioni con aziende e centri di ricerca prestigiosi. L’intera comunità scientifica è dunque in lutto nell’apprendere questa triste notizia.
Il senso di appartenenza all’Ateneo e l’importanza dello stesso per la città e per il territorio hanno quotidianamente ispirato le scelte del Prof. Roberto Marassi, il cui impegno civile rimarrà testimonianza di attaccamento ai valori fondamentali che sempre hanno guidato la sua vita di uomo e di docente.
Motivati e sorridenti i docenti dell’Ipseoa “G. Varnelli“ di Cingoli si sono ritrovati martedì 3 settembre al primo Collegio dell'Anno Scolastico 2019-20 con l'intenzione di dare il massimo e mettere a disposizione della scuola, delle famiglie e soprattutto degli studenti, il loro impegno e la loro professionalità.
Dopo aver deliberato il necessario all’avvio dell’anno scolastico la Dirigente Scolastica, la professoressa Maria Rosella Bitti, ha ricordato come la scuola debba essere il risultato di un lungo cammino condiviso, con l’intento di fare sempre meglio e sempre di più per la crescita umana e sociale degli alunni, affinché essa rappresenti per loro veramente l’occasione che li conduca e li accompagni ai piani più alti della realizzazione dei loro sogni.
“L’importante è sapere verso quale terra si veleggia, ma soprattutto l’importante è condividere la meta e le finalità che si vogliono raggiungere, affinché le energie e le risorse che verranno impiegate possano trovare senso e forza in una comunanza d’intenti, che si arricchisce delle differenti esperienze e prospettive”.
“Occorre allora avere punti chiari e fermi che devono orientare e gestire i venti che soffieranno per fronteggiare le tempeste o saper godere della quiete del mare, avendo sempre in mente lo sfondo valoriale che segna la nostra carta costituzionale: la centralità della persona, il suo sviluppo integrale, il valore delle diversità e/o diverse abilità, il diritto-dovere all’istruzione e all’educazione, rimuovendo ogni tipologia di ostacoli”.
“Ed allora immagino una bella scuola”, ha aggiunto la Dirigente, “luogo di accoglienza e di relazioni, di soggettività e pluralità, dove c’è spazio per i sogni, i desideri, le speranze, i progetti, ma anche per il rischio di percorrere nuove strade. Una scuola con ambienti sicuri e sereni, centrata sull’apprendimento e sul successo ottenuto col benessere di tutto il personale e degli alunni, dove è possibile coltivare il piacere di imparare e di insegnare".
Una delegazione di studenti giapponesi ha visitato questa mattina il territorio di Fiastra in-sieme al sindaco Scaficchia, il vice Castelletti e l’assessore Rossetti. Gli studenti sono nell’entroterra marchigiano per un progetto interdisciplinare promosso dall’Università di Camerino e dalla Toyo University di Tokyo che consiste nell’attivazione di uno scambio di competenze finalizzato a fornire idee e suggerimenti per la gestione del post sisma e la ricostruzione.
“È un progetto di durata quadriennale, interamente finanziato dalla Toyo University di Tokyo, e siamo già al secondo anno - spiega la Professoressa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in diritto civile e promotrice del progetto -. Ogni anno ospitiamo circa 40 studenti di varie facoltà della Toyo University, scelti tra i migliori. In questi dieci giorni gli studenti monitoreranno la situazione economica e sociale delle aree colpite: stiamo incontrando le realtà sociali del territorio, dai cittadini alle istituzioni, dell’entroterra camerinese, con un occhio di riguardo ai paesi del Parco Nazionale dei monti Sibillini. Lo scopo è quello di attivare uno scambio di conoscenze che vanno dall’architettura al diritto, passando per l’ingegneria e il turismo. Già dalla prossima settimana inizieremo una serie di workshop dai quali attendiamo un primo ventaglio di idee e suggerimenti da poter attivare praticamente nel nostro territorio”.
“Il progetto è nato grazie all’importanza della Scuola di specializzazione in Diritto Civile dell’università di Camerino - prosegue la Professoressa Ruggeri - che è unica in Italia e attrae moltissimi professori da tutta la nazione. Uno di questi ci ha messo in contatto con la Toyo University già pochi giorni dopo il sisma e da questo contatto è partito tutto”. La delegazione di studenti è accompagnata dai docenti Kazuhiko Okamoto, Sano Hiroyoshi e Tomiyasu Ryosuko della Toyo University, mentre per Unicam, oltre alla professoressa Ruggeri, seguono la delegazione giapponese i Dottori Federico Pascucci e Roberto Garetto, assegnatari di ricerca, e i dottorandi Josè Manso, cubana, e Gerardo Ulloa, venezuelano.
A Fiastra la delegazione ha visitato le frazioni più colpite dal terremoto, alcuni dei più significativi beni artistici danneggiati - come l’antica Chiesa di San Marco in Colpolina - una delle aree Sae del Comune e alcuni punti panoramici del territorio. Accolti da una bellissima giornata settembrina, i ragazzi hanno poi concluso la visita con un pranzo in un noto agriturismo locale per proseguire la loro visita verso Bolognola.
A causa dell’intensa pioggia di lunedì mattina, l’ITAS “Matteo Ricci” ha riportato dei danni dovuti a infiltrazioni di acqua piovana dal tetto che ha interessato soprattutto la zona dell’auditorium, sia sul controsoffitto che sulle pareti rivestite di cartongesso. Questa mattina il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha effettuato il sopralluogo, accompagnato dall’ingegnere Luca Fraticelli, è ha incontrato anche la dirigente scolastica Rita Emiliozzi.
L’Amministrazione provinciale è intervenuta in tempo reale per risolvere il problema e già sono in corso i lavori di sistemazione, stimati in 50mila euro, con l’obiettivo di ripristinare tutto entro l’inizio dell’anno scolastico. Questo dell’ITAS si tratta di un danno notevole, per fortuna accaduto in un periodo in cui non ci sono gli studenti e quindi non si reca disturbo alle lezioni.
Nel corso dell’estate, invece, sono stati effettuati e terminati i lavori che hanno interessato la palestra esterna dell’IIS “Bramante” di Macerata, che si trova a pochi metri dall’ITAS e che anche questo istituto utilizza in forma prevalente. L’intervento di manutenzione straordinaria è stato di 35mila euro, ha riguardato principalmente gli spogliatoi e i bagni: riparazioni dovuti a danni che si sono verificati durante l’utilizzo della palestra fuori dall’orario scolastico.
“È necessario richiamare il rispetto e l’attenzione per un uso corretto delle struttura - ha dichiarato Pettinari - . Come Amministrazione provinciale intendiamo ancora concedere le palestre per le attività extra scolastiche e per le associazioni sportive, ma con l’impegno dei fruitori a utilizzarle nel migliore dei modi, al fine di evitare il ripetersi di tali situazioni”.
La forte pioggia di due giorni fa, infine, ha provocato dei danni alla caserma dei Carabinieri di Macerata, in centro storico, anch’essa di proprietà della Provincia. In questo caso si sono riscontrati fenomeni di allagamento nel piano del Comando provinciale. Anche su questo edificio sono previsti immediati interventi per ridurre il rischio del ripetersi del fenomeno, in attesa di un lavoro più radicale e consistente sullo stabile.
Lunedì 16 settembre suonerà la campanella per tutti gli studenti della provincia maceratese e in molti si sono già preparati a sedersi sui banchi provvedendo all’acquisto dei nuovi libri di testo e in tantissimi preferiscono ancora procacciarsi i manuali con il mercato del libro usato.
“Ormai sono dieci anni che abbiamo dato il via a questo progetto e nel tempo l’attività, a dispetto di ciò che si può pensare, è incrementata notevolmente” – ci racconta Annalisa Del Monte, dell’omonima libreria in via XXIV Maggio, uno dei pochi (se non l’unico) luogo in cui è ancora possibile vendere e comprare i libri di testo scolastici usati in Provincia.
“Il libro di testo elettronico o i tablet infatti hanno un uso che è ancora molto limitato; ciò che magari può disincentivare il fenomeno del mercato del libro usato è invece il cambio completo dei manuali negli elenchi dei vari istituti che escono a metà giugno. È proprio in questo periodo dell’anno che inizia la raccolta e abbiamo moltissima richiesta non solo da tutta la provincia di Macerata ma anche da quelle di Ancona e Fermo” – spiega la titolare della libreria nata del 1972 nel cuore di Macerata.
Esattamente come funziona il mercato del libro usato? “Chi vende guadagna il 25% del prezzo del manuale mentre chi acquista lo fa a metà prezzo – spiega la Del Monte -. Il tutto parte con un servizio di prenotazione e, mano a mano che i libri usati vengono portati in libreria, sono poi consegnati agli utenti seguendo questo ordine. Siamo noi a fare la selezione: la prerogativa principale è che il libro non sia segnato con la penna mentre matita ed evidenziatore sono accettati. Poi valutiamo ovviamente se sono completi di tutti gli allegati come ad esempio cd o altro.”
“È difficile parlare di una media precisa di libri venduti perché dipende dalla conformazione della scuola ma sicuramente la richiesta è tanta e, negli anni, è incrementata di molto perché le famiglie si rendono conto che c’è una buonissima possibilità di risparmio in modo semplice, comodo e sereno” spiega la titolare.
“Infine, quando termina la campagna vendita, facciamo il resoconto del venduto anche se prima di quel momento parte il servizio libero e quindi, da una certa data in poi, chiunque può acquistare un determinato libro. C’è anche chi va alla ricerca esclusiva dell’usato e se un libro non ha questa caratteristica non lo acquista” ha concluso la Del Monte.
In attesa del primo giorno di scuola per bambini e ragazzi, gli insegnanti sono già alle prese con collegi dei docenti, formazione di commissioni, assegnazioni di incarichi e quant’altro serva a preparare e avviare al meglio il nuovo anno scolastico.
In tale contesto, comune a tutte le scuole, l’Istituto comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena, che comprende anche i plessi di Montelupone, ha visto l’insediamento della nuova Dirigente scolastica - di fresca nomina quale vincitrice di concorso – nella persona della prof. Alessandra Gattari.
Nata a Recanati nel 1968 e residente a Montelupone, la prof. Alessandra Gattari è una persona davvero poliedrica, molto preparata e attiva cultrice di svariati interessi.
Docente di Scuola primaria a Montelupone dal 1998 al 2008, laureata con lode in Lettere Moderne, è stata titolare della cattedra di Lettere dal 2008 al 2011 all’I. P. “Bonifazi” di Recanati e dal 2011 al 2019 all’IIS “Matteo Ricci” di Macerata.
Laureata in Canto al Conservatorio “G. Rossini”, già sezione staccata di Fermo, si è specializzata con lode in Musicologia e Pedagogia musicale all’Università di Macerata.
Concertista solista, il soprano M° Alessandra Gattari è direttore di coro e formatrice in corsi di aggiornamento di educazione al suono e alla musica per docenti.
Ministro per la Liturgia musicale dal 2017 – titolo rilasciato dalla CEI, Conferenza Episcopale Italiana - dal 2018 è presidente del “Centro Studi G. Galantara” per la satira politica e di costume. Da non tacere le sue numerose prestazioni quale spigliata presentatrice di eventi e competente moderatrice di convegni culturali e scientifici.
La neo Dirigente scolastica conosce bene il contesto scolastico che va a guidare: infatti, è stata presidente dal Consiglio d’Istituto dell’I. C. “G. Leopardi” fino all’agosto del 2017, “un impegno vissuto con orgoglio, soddisfazione e desiderio di guidare al meglio i giovani delle comunità di Potenza Picena e d Montelupone”.
Infine, è utile sottolineare che, su 80 neo dirigenti assegnati alla Marche, quelli marchigiani sono soltanto 24: la nomina della “locale” prof. Alessandra Gattari assicurerà quindi continuità e stabilità, requisiti sempre più importanti per il buon funzionamento degli Istituti scolastici.
Le comunità di Potenza Picena e di Montelupone si congratulano con la neo D. S. e le augurano tante serene soddisfazioni.
L’Università di Camerino conferirà la laurea honoris causa in “Biological Sciences” a Jules Alphonse Nicolas Hoffmann, Premio Nobel per la Medicina nel 2011.
La cerimonia avrà luogo mercoledì 11 settembre presso la sala convegni del Rettorato con inizio alle ore 11.30
La laudatio sarà tenuta dal prof. Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Immunologo francese, di origine lussemburghese, il prof. Hoffmann è direttore di ricerca e membro del consiglio di amministrazione del CNRS, Centre National de la Recherche Scientifique. Dal 2006 al 2008 è stato Presidente dell'Académie des sciences de l'Institut de France. Nel 2011 ha vinto, insieme a Bruce Beutler e Ralph Steinman, il Premio Nobel per la Medicina per le loro scoperte sui meccanismi di attivazione dell’immunità innata.
Il prof. Hoffmann ha inoltre accettato di far parte dell’Advisory Board di Unicam, gruppo di lavoro volontario di consultazione e di supporto alla governance.
Il prof. Sauro Vittori, docente e già Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, è stato insignito nei giorni scorsi del “Coppo d’Oro 2019”, riconoscimento assegnato ormai da oltre venti anni dalla Pro Loco del Comune di Castignano.
La cerimonia di consegna si è tenuta lo scorso sabato 31 agosto presso il Teatro comunale di Castignano.
Il prof. Sauro Vittori, originario proprio di Castignano, è stato premiato sia per le sue innovative attività di ricerca nel settore agroalimentare sia per le sue doti e qualità umane, dimostrate sia nella sfera privata che in quella professionale.
Oltre al prof. Vittori, nell’edizione 2019 il Coppo d’Oro è stato assegnato anche alla fiorettista pluricampionessa olimpica e mondiale Valentina Vezzali e alla giornalista del TG1 Barbara Capponi.
Da oggi lunedì 2 settembre a mercoledì 4 settembre, la Sezione di Informatica dell’Università di Camerino ospiterà presso la sede UNICAM di San Benedetto del Tronto, la 18ma edizione del convegno internazionale “EGOV-CeDEM-EPART”, unione di tre conferenze sul tema della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Tematiche principali trattate nel corso del convegno saranno non solo e-Government, Open Government, eParticipation ed e-Democracy, ma anche argomenti quali il ruolo dei social media, la trasformazione digitale nella società, l'intelligenza artificiale, le informazioni sulle politiche, la governance intelligente e l'innovazione sociale.
Sono 108 i partecipanti, provenienti da 30 differenti Paesi del mondo. Obiettivo del convegno, che vede nel comitato promotore i professori Flavio Corradini, Andrea Polini e Barbara Re, della sezione di Informatica di Unicam, è quello di creare un punto d’incontro tra ricercatori, tecnologi e addetti ai lavori che operano nel settore dell’innovazione dei processi della Pubblica Amministrazione da differenti prospettive, ma focalizzandosi sul ruolo giocato dall’informatica.
Tra i relatori, saranno presenti la prof. Ingrid Schneider dell’Università di Amburgo, il prof. Gerhard Schwabe dell’Università di Zurigo e la dott.ssa Daniela Battisti, Responsabile delle Relazioni Internazionali del team per la trasformazione digitale, che offriranno importanti contributi alla discussione sui temi di proprio interesse.
Gli atti del convegno sono raccolti in due volumi contenenti i 40 articoli scientifici, frutto di un’accurata selezione da parte del comitato di programma composto da esponenti nazionali ed internazionali.
La varietà degli interventi e l’elevato numero di articoli presentati, evidenziano in luce l’importanza dei temi trattati e l’interesse crescente sul tema da parte della comunità nazionale e internazionale.
Prenderà il via domani sabato 31 agosto presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, la dodicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC), che quest’anno sarà incentrata sul tema “Organometallic Chemistry: New Directions and Perspectives”.
ISOC, diretta dal prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana.
Anche per questa edizione, in programma dal 31 agosto al 4 settembre, resta alto il numero dei partecipanti, provenienti da tutta Europa, mentre saranno 14 gli speakers di grande valore assoluto top-scientists nel settore biomedico, farmaceutico, della catalisi industriale e della chimica ambientale.
“Nel corso di questa edizione di “ISOC” – dichiara il prof. Claudio Pettinari, Rettore Unicam e Responsabile della Scuola – si partirà dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni, con un focus particolare sul ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali nel ventunesimo secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili dei processi industriali alla salvaguardia ambientale, dalla sintesi di terapie efficaci alla produzione di nuovi materiali innovativi quali nuovi polimeri o nanomateriali, dalla realizzazione di materie prime industriali alla bonifica ambientale.
"La Chimica Inorganica - prosegue il Rettore Pettinari - è una disciplina vitale, in continuo divenire, ricca di sfide intellettuali che appassionano migliaia di giovani ricercatori in tutto il mondo. In dodici edizioni di ISOC abbiamo avuto più di 260 speakers ed oltre 1400 partecipanti; alcuni studenti che hanno frequentato la Scuola nei primi anni, sono stati poi docenti nelle ultime edizioni e sono ora eccellenti ricercatori”.
Molti dei giovani partecipanti, inoltre, beneficeranno di borse di studio possibili grazie a sponsor dell’evento quali l’azienda ICA di Civitanova Marche, la Roche e la Techpol di Morro D’Alba.
L’European Journal of Inorganic Chemistry dedicherà un numero speciale all’iniziativa. Nel numero saranno riportati i principali risultati ottenuti dalla chimica organomentallica nell’ultimo decennio.
Massiccio afflusso di ragazzi e famiglie arrivati a Macerata per il secondo appuntamento dell’Open Day organizzato dall’Ateneo. L’andamento della partecipazione rispecchia quello delle domande di iscrizioni che, ad oggi (a poco meno di un mese dall’apertura) hanno superato quota 2 mila.
Marche, Abruzzo, Puglia ma anche Ferrara, Latina, Catania, Salerno: queste alcune delle provenienze registrate fra le aspiranti matricole.
Ricco il programma predisposto per la giornata: presentazioni dei singoli corsi di laurea nei Dipartimenti, il corner dedicato ai genitori, i vari desk ai quali presentarsi per chiedere le classiche informazioni di approccio ad una struttura nuova molto articolata e con tanti servizi a disposizione degli studenti: come faccio ad iscrivermi, come posso beneficiare di alloggio e borse di studio, quante tasse universitarie devo versare?
Tra le novità: il corso magistrale in Scienze giuridiche per l’innovazione, offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza con due curricula: Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie e Trasporti marittimi e logistica portuale. E il percorso CIELIP (Comparative, International and European Law and Innovation Programme) organizzato sempre da Giurisprudenza. Altra novità didattica: un corso a titolo doppio con l’Albania in Ricerca storica e risorse della memoria.
Anche in questa occasione si dimostra che la scelta dell’università è scelta condivisa all’interno delle famiglie. Lo testimonia l’alto numero di genitori che non si limitano a svolgere il semplice ruolo di accompagnatori ma si fanno parte attiva e dimostrano grande attenzione per l’offerta dell’Ateneo. E anche UniMc non si è tirata indietro. Il Rettore stesso, Francesco Adornato, è rimasto per l’intera mattinata ad accoglierli, salutarli, parlare con loro spiegando cos’è l’Università di Macerata e quali sono le opportunità che le matricole possono avere iscrivendosi a Macerata. Qualità, eccellenza, innovazione, inclusione, futuro sono le parole chiavi alla base delle proposte UniMC.
Parlando alle giovani e ai giovani presenti, il Rettore ha sottolineato che “l’Ateneo sente forte la responsabilità di vedersi affidata la formazione degli adulti di domani. Il periodo degli studi universitari è il periodo più fecondo e prolifico: quello in cui si gettano le basi delle persone che saremo; quello che si ricorderà per tutta la vita. L’Università di Macerata è pronta ad accogliere futuri studenti ma, soprattutto, ad accogliere le singole persone, facendole entrare in una Comunità”.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre, ma è possibile iscriversi anche successivamente fino al 15 gennaio pagando una piccola mora. Per chi non ha potuto partecipare, sono disponibili vari possibilità di contatto con l’Ateneo: l'InfoPoint resta aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle ore 13,30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle ore 17. Tutti i giorni è possibile prenotare incontri informativi con visita alle sedi universitarie scrivendo a orientamento@unimc.it. Possibile anche la consulenza orientativa individuale o di gruppo con un esperto. Per questo servizio è necessario prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it. Anche la Scuola di studi superiore Giacomo Leopardi resta a disposizione per informazioni e supporto nella compilazione delle domande di ammissione. E le migliori matricole, oltre a frequentare il corso di laurea prescelto, potranno accedere a percorsi didattici integrativi di alto livello, godendo dell’esenzione totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti.
Altra informazione importante riguarda l’E-learning e la possibilità di seguire il corso di studio prescelto nei tempi e nei luoghi che ciascuno ritiene più opportuni, studiando con l’assistenza di un Tutor, con l’ausilio di materiali, di strumenti e di forum messi a disposizione online. Da quest’anno il contributo per il servizio aggiuntivo in modalità e-learning di Unimc è stato notevolmente ridotto: 400,00 euro se l’iscrizione è a tempo pieno e 280,00 euro se l’opzione scelta è a tempo parziale.
Inoltre, per l’a. a. 2019/2020, l’Università di Macerata istituisce un concorso per l’assegnazione di 15 borse di studio dell’importo di circa € 3.300 destinate a studenti particolarmente meritevoli che non abbiano compiuto 30 anni.
"Un altro importante stanziamento di fondi da parte della Giunta comunale, che prosegue nell'attenzione per il patrimonio scolastico della città. Oltre ai cantieri delle due nuove scuole, ormai in fase avanzatissima, continuiamo nella cura degli edifici esistenti con un recente stanziamento per la manutenzione di diversi plessi scolastici della città”. Sono le parole dell’assessore all’edilizia scolastica di Macerata Paola Casoni che ha annunciato lo stanziamento di 170.000 euro deliberato dalla Giunta recentemente e finalizzato alla sistemazione di alcune scuole.
“In particolare andremo a risistemare lo spazio-anfiteatro all'esterno della scuola Fermi, rendendo di nuovo a disposizione dei bambini e dei ragazzi quella che potrà essere un'aula all'aperto e uno spazio di vita e di aggregazione. Altri interventi mirano a incrementare la sicurezza, come il potenziamento del sistema di allarme antincendio della scuola di via Panfilo. E ancora, interventi volti a migliorare la qualità degli spazi didattici, come nelle scuole di Collevario, Vergini e Villa Potenza."
Nel dettaglio, le opere finanziate riguardano il rifacimento e potenziamento dell'impianto antincendio e delle luci di emergenza nella scuola primaria di via Panfilo (importo € 10.150), alcune sistemazioni esterne, in particolare il marciapiede, della scuola primaria e d’infanzia di via Cardarelli che presenta problemi di infiltrazioni (€ 14.453) e la tinteggiatura e rifacimento zoccoli interni della stessa scuola (€ 22.365), nonché la sistemazione dell'anfiteatro esterno della scuola E. Fermi, da tempo non utilizzato (€ 38.647).
Saranno inoltre ritinteggiati la scuola primaria e d’infanzia delle Vergini (€ 10.559) e la scuola primaria Anna Frank di Villa Potenza (€ 10.559). A queste somme vanno aggiunti 1.823 euro complessivi per gli oneri di sicurezza dei lavori nei vari plessi interessati dalle opere.
Solo meno del 5% dei posti di personale docente restano tuttora vacanti e disponibili nelle scuole della regione Marche dopo la conclusione, nei giorni scorsi, delle procedure di immissione in ruolo effettuate dall’Ufficio scolastico regionale per l’anno scolastico 2019/20.
Restano infatti scoperti, al termine di tutte le operazioni di nomina 1.028 posti, comprensivi di quelli rimasti liberi in seguito ai pensionamenti per “quota 100” che non è stato possibile coprire con i trasferimenti e con il contingente di nuove assunzioni assegnato per le scuole marchigiane.
Una quota sostanzialmente residuale, pari al 4,96% su un totale di 20.755 posti, di cui 19.247 tutti coperti da personale di ruolo. Un dato che non deve dunque suscitare ingiustificati allarmi per le famiglie e gli studenti della regione.
Si avvia ora la fase degli incarichi per le supplenze annuali, che saranno comunque perfezionate in tempo utile per l’inizio delle lezioni, il prossimo 16 settembre.
L’azienda EOS SpA, guidata dal dott. Stefano Maccagnani che da anni sostiene l’Università di Camerino e che collabora con l’Ateneo su progetti legati alla mobilità sostenibilie, mette a disposizione 25 borse di studio dell’importo di 1000 euro ciascuna, per gli studenti meritevoli iscritti al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale attivati presso la Scuola di Scienze e Tecnologie.
In particolare, le borse di studio saranno così suddivise: 5 per il corso di laurea magistrale in Computer Sciences, 5 per il corso di laurea magistrale in Chemistry and Advanced Chemical Methodologies, 5 per il corso di laurea magistrale in Geoenvironmental Resources and Risks, 5 per il corso di laurea magistrale in Physics, 5 per il corso di laurea magistrale in Mathematics and Application.
“Abbiamo sempre mantenuto alti – sottolinea il Rettore Claudio Pettinari – sia l’attenzione alle esigenze e alle necessità degli studenti che l’impegno a premiarli ed aiutarli a raggiungere i loro obiettivi, attraverso l’erogazione di borse di studio e di agevolazioni. Per il nuovo anno accademico abbiamo, inoltre, aumentato il numero di borse di studio a disposizione degli studenti, in particolare di quelli più meritevoli”.
“Ringrazio il dott. Maccagnani e l’azienda EOS SpA – prosegue il Rettore – per il sostegno costante al nostro Ateneo ed ai nostri studenti, per aver creduto nei nostri ricercatori e nei nostri studenti e per averne voluto valorizzare le eccellenze, investendo sia su attività e progetti di ricerca sia sul futuro dei nostri studenti”.
Le domande per le borse di studio messe a disposizione da EOS SpA dovranno essere presentate entro il prossimo 5 novembre. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it – sezione Bandi