Scuola e università

Unimc, ultimo saluto di Natale per il rettore Adornato: "’L'Ateneo continua ad essere una forza tranquilla"

Unimc, ultimo saluto di Natale per il rettore Adornato: "’L'Ateneo continua ad essere una forza tranquilla"

Tradizionale scambio di auguri natalizi oggi all’Università di Macerata, con la comunità accademica riunita al Polo Pantaleoni. “Incontrarvi, stare con voi, pur in un breve tempo, è per me una gioia intensa e senza nome – è stato il saluto del rettore Francesco Adornato -. Un momento di serenità che non ha bisogno di essere raccontato perché è”. “Anche quest’anno che sta per concludersi – ha proseguito -, nonostante il nostro affidamento e le nostre aspettative, è stato un anno vissuto faticosamente e sempre all’erta, quasi sempre in continua tensione. La pandemia ha fortemente contribuito a rastremare i rapporti collettivi, a deprivarli dei loro contenuti di socialità, di condivisione della presenza e dei suoi tratti di autenticità e dialogo, degli sguardi, delle mani che si stringono nel saluto. Eppure, credo che siamo riusciti a rimanere una comunità, nonostante tutto, nonostante le difficoltà, nonostante ostilità, vicine e meno vicine. L’Ateneo continua ad essere una forza tranquilla, a infondere fiducia. Siamo rinfrancati e incoraggiati dai risultati, dall’operare condiviso, dalla stessa fiducia che ci arriva dagli studenti, dalle famiglie, dalla città. Nonostante questa stagione faticosa, che sembra muovere in direzione ostinata e contraria, abbiamo operato per consolidare l’Ateneo nei suoi edifici, come nella sua reputazione. Abbiamo fatto tanti investimenti per rendere i nostri spazi più sicuri, gli studenti più consapevoli, la stessa città più bella. Abbiamo lavorato, stiamo lavorando, senza sosta e senza mai arretrare. Questo che sto pronunciando, è l’ultimo saluto per le festività natalizie che vi porgo durante il mio mandato rettorale e sento ancor di più, in questa circostanza, di trascorrere con voi un momento di particolare affratellamento, come sospesi in uno spazio nel quale siamo stati innalzati dalla levità del proprio cuore. Come ha mirabilmente scritto Rilke, “questo è il Natale, avvertire dentro di sé, una volta l’anno, questa aspettativa, questo fermo diritto che niente può deludere…”. Vi abbraccio idealmente tutte e tutti e Vi Auguro, dal profondo del cuore, una vita colma di serenità e sempre fiduciosa nel futuro”. Con il rettore, erano presenti anche il prorettore Claudio Ortenzi e il direttore generale Mauro Giustozzi. “Ringrazio il rettore – ha detto quest’ultimo -, a cui la sorte ha riservato un rettorato molto duro, condotto con sacrificio e abnegazione. Le soddisfazioni ottenute sono state frutto di un durissimo lavoro. Il modo in cui il rettore ha saputo rappresentare la nostra realtà in ogni sede deputata ci ha permesso di conseguire importanti risultati, anche economici, che daranno frutti nei prossimi anni e che altri raccoglieranno”. Francesco Adornato è entrato in carica come rettore dell’Università di Macerata il 1° novembre 2016, quasi all’indomani della scossa più forte del terribile sciame sismico che sconvolse il centro Italia. Per legge il rettore è eletto fra i professori ordinari, dura in carica sei anni e non può essere rieletto consecutivamente per un secondo mandato. Le elezioni per il rinnovo della carica vengono convocate non più di sei mesi prima della scadenza del mandato.

20/12/2021 16:30
"Nati per leggere" fa tappa a Caldarola

"Nati per leggere" fa tappa a Caldarola

Il progetto “Nati per Leggere” fa tappa a Caldarola. Presso la Sala Polifunzionale “Annalena Tonelli” questa mattina 5 volontarie hanno piacevolmente introdotto nel mondo della lettura diversi bambini, da 0 a 6 anni, nell’incantato mondo dei libri, in un progetto nazionale denominato appunto “Nati per leggere”. Attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.  Le attività sono realizzate con il diretto coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Caldarola, dell’Unione Montana dei Monti azzurri, dell’Associazione il Girasole attraverso la collaborazione della pedagogista Laura Nardi, dell’Associazione Nati per leggere nazionale e regionale e grazie soprattutto all’attività degli operatori dell’infanzia e dei volontari, nello specifico Sara Cantolacqua, Jane Bonanni, Clara Buscalferri e Fabiana Tassoni e l’Assessore alla Cultura Teresa Minnucci. I libri sono selezionati per essere adeguati alle competenze dei bambini in età prescolare, già fin dalla nascita in avanti, con lo scopo di stimolare anche nei genitori il desiderio di condividere un libro con i propri bambini. Altri appuntamenti saranno organizzati anche il prossimo anno, con l’obiettivo di condividere la lettura fin dalla tenerissima età così da consentire uno sviluppo completo e globale dei bambini.    

18/12/2021 18:03
"Civitanova una città da favola": consegnate copie del libro agli studenti

"Civitanova una città da favola": consegnate copie del libro agli studenti

In mattinata si sono svolte le cerimonie di consegna del libro “Civitanova Una Città da Favola” ai bambini e ragazzi degli istituti comprensivi “Via Ugo Bassi” e “Sant’Agostino”, che hanno partecipato alla realizzazione del volume con disegni, illustrazioni, racconti e fiabe ambientati nei luoghi caratteristici e, per certi versi, magici della propria Città.  “Una città da favola” non è solo un libro ma anche un importante progetto ideato dalla Gemma Edizioni, a cui hanno potuto aderire, su scala nazionale, i Comuni virtuosi, tra cui Civitanova Marche, che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento “Città che legge” dal Cepell (Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura). “Ringrazio Dirigenti e Docenti degli Istituti Comprensivi di “Via Ugo Bassi” e Sant’Agostino” – ha dichiarato Barbara Capponi Assessore ai Servizi Educativi e Formativi – per aver raccolto l’invito dell’Amministrazione Comunale rivolto a tutti gli Istituti scolastici Cittadini e collaborato con grande proattività ed entusiasmo. Complimenti ai bambini ed ai ragazzi che sono stati gli autori di un volume bellissimo, dove traspare il loro animo innamorato della Città vista e vissuta con i loro occhi. Per la bellezza e la particolarità del nostro volume, ho ricevuto tanti elogi dalla Gemma Edizioni che ha visionato i volumi provenienti da tutta Italia e ha trovato il nostro davvero degno di nota. Questa progettualità rientra nella “Civitanova Città con l’Infanzia”: niente di più adatto che richiedere ai piccoli "gli occhiali" per vedere la città con lo sguardo di coloro che saranno gli adulti del domani. l’Amministrazione Comunale, in rete con diversi attori, sta inoltre lavorando per rendere il libro in una versione accessibile anche a persone con alcune disabilità. L'amministrazione ha donato una copia per ogni alunno partecipante, sarà comunque possibile, per chi lo vorrà, ordinare nelle librerie un’opera così bella e significativa”. La prima cerimonia si è svolta presso l’Aula Magna “Scuola primaria “Silvio Zavatti” dove l’Assessore Capponi ha consegnato le copie a studenti e docenti dell’Istituto Comprensivo “Via Ugo Bassi”. Presente una folta rappresentanza di studenti all’incontro a cui hanno partecipato il Dirigente Scolastico Professore Maurizio Armandini; per la scuola secondaria di primo grado “A.Caro” la Professoressa Silvia Bartolini referente del progetto a cui hanno anche partecipato Monica Salvucci, Federica Sacchini e Paola Taboni; per la scuola dell’Infanzia “Viale Vittorio Veneto” le insegnanti Melissa Angeletti, Cinzia Ventura e la coordinatrice Emanuela Petrolati, per la scuola dell’Infanzia “Ciro Menotti” l’insegnante Valeria Rosetti e la coordinatrice pedagogica Lorena Cancellieri. “Mi complimento con i bambini ed i ragazzi per il bellissimo lavoro realizzato con racconti che evidenziano grandi doti di creatività  che è alla base del saper scrivere - ha dichiarato il Professore Armandini – Congratulazioni anche ai docenti per il loro valido supporto e all’Amministrazione Comunale per questa lodevole iniziativa, tra l’altro gestita in periodo Covid, che si raccorda perfettamente con le attività scolastiche. Attraverso iniziative come questa si possono scorgere talenti nascosti, oltre alla possibilità per gli studenti di far uscire capacità e vocazioni a loro anche inconsapevoli”. Le studentesse Elena Romagnoli e Sofia Cinciripini hanno letto, con apprezzabile enfasi, due passi del libro suscitando forti emozioni tra i presenti.  La seconda cerimonia si è svolta presso l'Auditorium San Francesco a Civitanova Alta. All’incontro, che ha visto la presenza di tantissimi studenti a cui l’Assessore Capponi ha consegnato una copia del volume, hanno partecipato la Dirigente scolastica Professoressa Roberta Capriotti, la Collaboratrice Dirigente Professoressa Caterina Marziali, la Referente del progetto e docente per la scuola d’infanzia Miriam Marzetti, le Docenti Daniela Ferramondo per la scuola secondaria Ungaretti, Sandra Galoni, Francesca Torelli, Valeria Moretti, Giovanna Baiocco, Erika Bastia, Michela Rossi per la scuola primaria, Michele Tobaldi responsabile del plesso Sant’Agostino.    “Ringrazio i Docenti, in particolare Miriam Marzetti  – ha dichiarato la Professoressa Capriotti - e l’Amministrazione Comunale per questa splendida iniziativa che ha visto i nostri studenti abili scrittori nel saper descrivere bellissimi racconti molto curati anche a livello di ambientazione. Il loro sguardo candido, ingenuo e meravigliato hanno fatto rivivere una città diversa con le vie popolate di folletti buoni e di personaggi immaginari immersi in un’atmosfera fantastica”. A degna conclusione della cerimonia Anna Pagnanini, Flavio Tartufoli, Lucia Regolo, Emma Repetti e Gemma Paolucci, in rappresentanza degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria hanno letto brani e poesie del libro suscitando gli applausi calorosi dei tanti presenti.    

17/12/2021 16:43
La maestra Cristina Giacanella ricordata a San Severino

La maestra Cristina Giacanella ricordata a San Severino

A Natale Cristina è “rientrata” nella sua scuola, tra i suoi allievi per i quali era insegnante e pure madre. La maestra Cristina è così tornata a rivivere nella memoria e nel rimpianto, ieri sera; all'Istituto comprensivo Tacchi Venturi di San Severino Marche nel corso di una cerimonia cui hanno preso parte la vicesindaco Vanna Bianconi, dirigenti scolastici (Sandro Luciani e Sandra De Felice), insegnanti ed allievi. E, naturalmente, la grande famiglia Grandinetti-Giacanella che ha voluto onorare la figura esemplare di Cristina attraverso il ricordo dolente ma appassionato del marito Fabrizio, già vicesindaco di San Severino, poi consigliere regionale ed infine vicepresidente dell'Assemblea regionale. "In punta di piedi, lei ha mostrato la propria grandezza" ha concluso Fabrizio assicurando che la consegna delle borse di studio per i ragazzi licenziatisi in terza media con la lode continuerà nei prossimi anni, perché la testimonianza della maestra Cristina non vada perduta. A presentare i vincitori della borse di studio, il preside reggente Sandro Luciani: Sara Amico, Sara Anibaldi, Gaia Rocci, Giorgia Pettinari, Pamela Koraqi, Chiara Malasisi. Una cerimonia (presentata nella sua interezza da Giorgia Ghergo) che ha avuto cornice e pure sostanza -avendo avuto un percorso durato sin dopo cena- attraverso la musica di un Corpo giovanile - eccezionalmente preparato dagli insegnanti Vincenzo Correnti, Joseph Clementi, Gloria Frontini, Magdalena Fontana.

16/12/2021 19:12
Unicam, riconoscimento per il professor Mancini: sarà editore associato di una rivista scientifica

Unicam, riconoscimento per il professor Mancini: sarà editore associato di una rivista scientifica

Il professor Stefano Mancini, docente della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato designato per il biennio 2022-2023 editore associato di “Transactions on Information Theory”, la più prestigiosa rivista scientifica di teoria dell’informazione, un ambito interdisciplinare che comprende informatici, matematici, fisici ed ingegneri. (https://www.itsoc.org/it-trans)  Il professor Mancini sarà quindi per i prossimi due anni membro effettivo del comitato editoriale della rivista: il suo ruolo sarà quello di ricevere gli articoli scientifici sottomessi da ricercatori di tutto il mondo, fare un primo screening di valutazione per individuare quelli di valore che andranno al referaggio e di conseguenza rigettare quelli che reputerà non validi. “Sono estremamente orgoglioso per questo riconoscimento – ha sottolineato il prof. Mancini – che acquista ancora più prestigio in virtù del fatto che è la prima volta che uno scienziato italiano ricopre questo ruolo nell’area della teoria quantistica dell’informazione”. La nomina è avvenuta a riconoscimento dei rilevanti contributi apportati negli anni dal prof. Mancini, che si occupa infatti da tempo, con eccellenti risultati, di ricerca nel settore della fisica teorica quantistica, nonché del ruolo di Unicam in un settore di ricerca così avveniristico, che è anche al centro delle attività formative sia del corso di laurea in Fisica che del corso di laurea magistrale in Physics tenuto interamente in lingua inglese ed in consorzio internazionale con l’opportunità di ottenere il double degree.  

16/12/2021 16:03
Via all'accordo Unicam - Confindustria: "Insieme per i giovani e per le imprese"

Via all'accordo Unicam - Confindustria: "Insieme per i giovani e per le imprese"

Siglato l'accordo 2021-2024 tra l'Università degli Studi di Camerino e Confindustria Macerata per l'avvio di una partnership riguardante la transizione ecologica all'interno delle aziende maceratesi. Un accordo che consentirà l'accesso di giovani all'interno delle aziende del territorio ma anche una maggiore sensibilizzazione con al centro l'economia circolare con il tema del green come unica mission perseguibile dalle imprese. L'esigenza è quella di apportare innovazione all'interno di tutte le aziende marchigiane operanti nel settore pubblico e in quello privato per andare incontro agli obiettivi e alle sfide proposte dalla Commissione Europea per il 2050. Il prossimo passo sarà quello dell'assesment, una mappatura sul livello di avanzamento nel percorso di transizione ecologica su 50 aziende campione. Quello successivo sarà trovare delle soluzioni che possano servire alle aziende manifatturiere. "Si tratta di passaggi essenziali per il nostro Ateneo affinché vi sia una chiara informazione riguardante l'economia circolare sia per gli studenti ma anche per le imprese operanti nel nostro territorio. Questa partenership vuole supportare il settore manifatturiero provinciale mettendo al centro conoscenza ma soprattutto opportunità da cogliere per gli attori impegnati in questa transizione. I nostri giovani potranno aderire a tirocini e stage presso queste aziende anche per apportare il loro know-how e proseguire un percorso di crescita", ha spiegato il Rettore di Unicam, Claudio Pettinari. "Le sfide lanciate dalla Commissione Europea sono non solo economiche ma anche legislative e ambientali. Vogliamo costituire un valore aggiunto è rappresentare una convergenza su Circular Innovation, Circular Education, Circular Comunication e Circular Networking. Bisogna adesso ragionare sui temi di quelli che allo stato attuale rappresentano scarti e su come possano questi generare ricchezza sul territorio", ha aggiunto il Presidente di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò

16/12/2021 13:10
Le potenzialità del brand “Marca Maceratese”: protagonista anche sulla guida Lonely Planet

Le potenzialità del brand “Marca Maceratese”: protagonista anche sulla guida Lonely Planet

Domani, venerdì 17 dicembre, alle ore 14.30 al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata gli studenti del corso internazionale di turismo presenteranno i risultati dell’indagine condotta sul potenziale attrattivo del brand “MaMa. Marca Maceratese”.  Il lavoro di indagine è consistito in una serie di interviste ad attori chiave e in momenti di visita sul territorio. I gruppi di lavoro, di carattere internazionale - la maggior parte degli studenti del corso di International turism and destination management provengono da vari Paesi europei ed extraeuropei quali Russia, Kazakistan, Polonia, Egitto, Ucraina - hanno approfondito le tematiche dell'immagine e identità di destinazione, formulando un'analisi di risorse, punti di forza e debolezza e potenziali target a partire dai quali definire una proposta di sviluppo per il territorio.   L'iniziativa MaMa era stata lanciata nel 2017, all'evento per la ricostruzione dopo il terremoto promosso dall’Ateneo. Il lavoro tra Università e MaMa è andato avanti grazie a una stretta collaborazione con l'allora assessora del Comune di Macerata, Stefania Monteverde e continua con l'attuale giunta. Ad aprire l'incontro sarà, infatti, l'assessore al turismo Riccardo Sacchi. È previsto anche l'intervento di Giacomo Andreani ed Elena Santilli di Expirit Srl, che hanno seguito la promozione di MaMa. Largo spazio sarà dato alle presentazioni degli studenti, che illustreranno il lavoro svolto, a seguito dell'introduzione metodologica del professor Alessio Cavicchi e dell'assegnista Sabrina Tomasi, che hanno guidato il gruppo di lavoro.  Intanto, MaMa va avanti: risale proprio a qualche giorno fa la notizia della creazione di una guida Lonely Planet, scaricabile gratuitamente in formato pdf, interamente dedicata ai 55 comuni della Provincia di Macerata che si promuovono insieme.  "Un risultato concreto e di sicuro prestigio – commenta l’assessore al Turismo Riccardo Sacchi -  che dà speranza al nostro territorio e agli amministratori con cui abbiamo condiviso le linee progettuali sin dalla fase più acuta dell’emergenza pandemica, convinti che fosse quello il momento per guardare avanti e investire sul futuro. Siamo consapevoli che la valorizzazione e la promozione della nostra Regione possa avvenire solo uniti in distretti omogenei e dall’identità riconoscibile; un’identità che oggi viene raccontata e diffusa in tutto il mondo proprio dalla più famosa delle guide di viaggio".    

16/12/2021 12:45
Imballaggi bio al posto di quelli in plastica: Laura Alessandroni presenta il progetto "Abriopack"

Imballaggi bio al posto di quelli in plastica: Laura Alessandroni presenta il progetto "Abriopack"

Il progetto Abriopack tra i protagonisti alla XXI EuroFoodChem, la prestigiosa conferenza biennale organizzata dalla Food Chemistry Division della European Chemical Society (EuChemS) che si è svolta recentemente in via telematica. Questa edizione è stata il risultato di una collaborazione tra la Food Chemistry Division di EuChemS, della Società Chimica Portoghese e della Società Chimica Serba, organizzatori rispettivamente dell’edizione precedente del 2019 e di quella futura nel 2023. La conferenza ha offerto l'opportunità di scambiare idee e conoscenze, nonché di presentare i lavori più recenti, con particolare rilevanza per i giovani ricercatori. A tal fine, il programma della XXI EuroFoodChem è stato caratterizzato da un mix di lezioni plenarie, comunicazioni orali, presentazioni flash e poster. A presentare i primi risultati del progetto Abriopack è stata la dottoressa Laura Alessandroni dell’Università di Camerino con la relazione dal titolo “Organic chicken meat in a compostable biopackaging solution: a comparative shelf-life study” (Carne di pollo biologica in un packaging compostabile: studio comparativo di conservazione). La dottoressa Alessandroni, è ricercatrice e dottoranda del prof Gianni Sagratini, che coordina, assieme al professor Giacomo Rossi i ricercatori Unicam nell’ambito del progetto. Recentemente un articolo inerente Abriopack è stato anche pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica Food Chemistry, a firma della stessa dottoressa Laura Alessandroni. Ad oggi l'uso diffuso di imballaggi in plastica "costituisce un problema ecologico cruciale. Questa preoccupazione sta portando i produttori di imballaggi ad un importante shift verso materiali biodegradabili e compostabili. Tra i diversi sistemi di produzione della carne, quello biologico ha assunto un'importanza notevolmente maggiore negli ultimi anni, per la sua elevata attenzione all'alimentazione e al benessere degli animali – afferma la ricercatrice - Secondo la Fao, la produzione mondiale di carne di pollame è aumentata da 9 a 122 milioni di tonnellate negli ultimi 50 anni. In questo contesto il progetto Abriopack assume un notevole significato". "Questo lavoro mira a valutare la capacità di un nuovo biopackaging, costituito interamente da materiale biodegradabile e compostabile, di preservare la qualità della carne di pollo biologica per 14 giorni. Il biopackaging consiste in una struttura multistrato compostabile ottenuta utilizzando biopoliesteri da policondensazioni di diacidi e diolo brevettata da Novamont® - spiega la dott.ssa Laura Alessandroni - Nei laboratori di chimica degli alimenti dell’Università di Camerino è stato condotto uno studio comparativo di conservazione della carne di pollo tra il biopackaging e un tradizionale imballaggio in polietilene tereftalato (PET). I marcatori chimici (ammine biogene e composti organici volatili) e microbiologici (microbiota della carne) nonché i parametri sensoriali della carne confezionata nelle due soluzioni sono stati monitorati durante una durata di conservazione di 14 giorni". "La concentrazione di 8 ammine biogene e dei 18 composti organici volatili (VOCs) monitorati hanno mostrato un andamento simile in entrambi i campioni. Anche le conte microbiologiche, il monitoraggio del pH della carne e i parametri sensoriali non hanno presentato differenze importanti tra i due imballaggi nella conservazione della carne di petto di pollo biologica - ha aggiunto la ricercatrice -. In conclusione, il nuovo biopackaging proposto ha mostrato proprietà simili al materiale PET per preservare la durata di vita della carne di pollo biologica, ma con il grande vantaggio di essere completamente biodegradabile, compostabile e sostenibile per l'ambiente". L’intervento si è concluso con il doveroso ringraziamento da parte della dottoressa Alessandroni "all’azienda Fileni per la preziosa possibilità, alle professoresse Dennis Fiorini e Stefania Silvi per la stretta collaborazione nello svolgimento delle analisi di shelf-life, ed al numeroso gruppo UNICAM di ricerca in qualità e sicurezza alimentare". Il progetto Abriopack, avviato a febbraio 2019, ha ottenuto un finanziamento di 324.735 euro nell’ambito del PSR-Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 (fondi FEASR) e vede un partenariato composto da Società cooperativa agricola Carnj (gruppo Fileni, capofila) Università di Camerino, Novamont S.p.A., Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche  “Togo Rosati” (IZSUM), Società Agricola Sorriso Srl, Società Agricola Biologica Fileni Srl, Arca Srl Benefit.   

15/12/2021 19:51
Scuola e obbligo vaccinale, bocche cucite di presidi e docenti: "Non possiamo parlare"

Scuola e obbligo vaccinale, bocche cucite di presidi e docenti: "Non possiamo parlare"

Con la curva dei contagi in costante aumento e che ha interessato soprattutto negli ultimi mesi anche le scuole, si è reso necessario intervenire anche in questo senso sul fronte vaccinazione. Da oggi è entrato in vigore ufficialmente l'obbligo per i docenti e ATA, sebbene i dubbi e le perplessità rimangano per i presidi e i responsabili delle strutture scolastiche. La situazione risulta per molti delicata da affrontare in termini di osservanza delle norme - qualcuno ha dimostrato maggiore capacità di gestione rispetto ad altri - soprattutto in virtù dell'azione sinergica che dovrebbe coinvolgere personale docente e quello sanitario per il corretto monitoraggio dei casi e delle effettive somministrazioni. Non è un caso che i presidi di alcune scuole di Macerata (come il Liceo Ginnasio Giacomo Leopardi o il Liceo Linguistico Matteo Ricci) preferiscano trincerarsi dietro il silenzio per timore di rilasciare testimonianze inesatte, per le quali non basta unicamente essere consapevoli dell'esercizio delle proprie funzioni, ma anche dell'efficacia comunicativa che dai piani più alti (Ministero della Salute e Ministero dell'Istruzione) dovrebbe fornire una base di appoggio sicura sopra la quale potersi muovere senza correre il rischio di spiacevoli ritorsioni. Molte sono le responsabilità delegate ai docenti - oltre a quello di rispettare i tempi di vaccinazione, che si tratti del primo ciclo o della terza dose - che finiscono col restare in attesa di disposizioni certe che non sembrano arrivare mai del tutto. E di conseguenza ci si protegge dal rischio di segnalazioni, quarantene e dubbi di varia natura con l'unico mezzo possibile: il silenzio. Continuando, in questo senso, a procedere come si è fatto nell'ultimo anno - a partire dagli ultimi aggiornamenti in materia - e sperando di avere abbastanza attenzione e fortuna utili a non costituire mai un precedente negativo.

15/12/2021 11:30
Scuola, scatta il vaccino obbligatorio. Ecco a partire da quando e chi ne sarà esente

Scuola, scatta il vaccino obbligatorio. Ecco a partire da quando e chi ne sarà esente

Da mercoledì 15 dicembre i dipendenti del mondo della scuola dovranno essere vaccinati. Il provvedimento previsto per l'inizio dell'anno scolastico, dopo aspri dibattiti tra le forze politiche, è arrivato con tre mesi di ritardo. A partire da domani presidi,collaboratori scolastici ma soprattutto docenti e personale tecnico-amministrativo saranno sottoposti all'obbligo vaccinale. Il provvedimento, reso esecutivo da una circolare a firma di Stefano Versari, capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Miur, porterà a multe e sospensione nel caso in cui i dipendenti a tempo determinato o indeterminato decideranno di rifiutare l'adesione alla campagna vaccinale. Dalla materna alle superiori statali. Ma non solo: dovranno sottoporsi alla vaccinazione coloro che lavorano nelle scuole non paritarie, nei servizi educativi per l'infanzia, nei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, nei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e nei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Potrà ritenersi escluso da tale provvedimento chi ha un rapporto di lavoro che risulti sospeso, come nel caso di collocamento fuori ruolo, aspettativa a qualunque titolo, congedo per maternita o parentale.Restano esclusi anche i dipendenti non appartenenti allo Stato ma comunque operativi all'interno del mondo della scuola come deucatori sul sostegno, operatori di refettorio e personale delle pulizie.Tutti i dipendenti interessati dal provvedimento dovranno produrre, entro cinque giorni dall'entrata in vigore, almeno la prenotazione per la richiesta di vaccinazione da dover essere eseguita entro 20 giorni se non il super green pass o l'esenzione accertata per gravi incompatibilità di salute. La vigilanza sarà a totale carico dei presidi degli istituti.

14/12/2021 12:30
Macerata, "Musica e magia" alla scuola Mestica: i docenti si trasformano in illusionisti

Macerata, "Musica e magia" alla scuola Mestica: i docenti si trasformano in illusionisti

"Musica e magia" è il nome dello spettacolo che i docenti della scuola media Mestica di Macerata hanno messo in scena ieri nell'aula magna dell'Istituto, come augurio di Natale rivolto a tutti gli studenti e al personale della scuola.  I professori Alessandra Tamburrini, Andrea Basili, Francesco Fiorelli, Elisa Ercoli e Raffaele Guglielmi, oltre ad essere stimati docenti nelle loro materie, si sono dimostrati bravissimi artisti, musicisti e...illusionisti! Nella prima parte del programma hanno suonato pezzi di un repertorio che spazia da Morricone a Sakamoto, mentre nella seconda parte il prof. Guglielmi ha vestito i panni del mago lasciando gli spettatori a bocca aperta con i suoi numeri di grande effetto. A presentare lo spettacolo dando ampio spazio alla lettura di poesie e riflessioni scritte dagli alunni sono state le professoresse Alessandra Dignani e Paola Petrocchi. "È stata per tutti una manifestazione emozionante che ha contribuito a rinsaldare lo spirito di comunità che caratterizza l'ambiente scolastico dell'Istituto, e che lascerà un ricordo nei cuori dei nostri studenti e di tutti i docenti" ha sottolineato la reggente Simona Lombardelli.   

11/12/2021 11:07
Imprese creative: buone pratiche di successo, nasce il master Unicam

Imprese creative: buone pratiche di successo, nasce il master Unicam

Imprenditoria e creatività, binomio più che possibile. Lo dimostra anche la bellissima esperienza di Cartiera Manualis, giovane e dinamica start up fabrianese che abbina alla produzione tradizionale della carta a mano elementi distintivi, come la personalizzazione su richiesta. Ponendo particolare attenzione a ricerca e formazione, producono e commercializzano prodotti di elevata qualità realizzati uno ad uno esclusivamente con carta fatta a mano, preservando la tradizione di Fabriano, attualizzandola e proiettandola nel futuro.  E proprio quella della Cartiera Manualis sarà una delle buone pratiche che saranno presentate nel corso della nuova edizione dell’innovativo master altamente professionalizzante in “Manager delle Imprese Culturali e Creative” promosso dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino. Il master di primo livello, diretto dal prof. Francesco Casale, si propone di formare manager, professionisti e consulenti delle ICeC, promuovere la crescita delle stesse attraverso strumenti innovativi, sviluppare reti nazionali e internazionali di ICeC, opportunità commerciali, di partnership e scambio di esperienze. Il tutto nell’ambito di un percorso formativo sia fisico che digitale altamente qualificato che assicura una formazione mirata da parte di docenti universitari, professionisti, manager e imprenditori di valore, anche attraverso l’accesso a expertise tecniche e manageriali, la visita ad imprese di eccellenza del territorio marchigiano, con possibilità di stage formativi presso le stesse nonché la creazione di una community specificamente vocata alla riattivazione culturale ed imprenditoriale dei territori colpiti da eventi avversi locali o globali. “Le imprese culturali e creative – sottolinea il prof. Casale, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam – avranno un ruolo di primo piano nell'Italia della ripresa post-pandemica. A maggior ragione nelle zone interne del paese o già colpite da eventi traumatici come catastrofi naturali, deindustrializzazione, emigrazione. Unicam lancia quindi la sua sfida: formare i nuovi managers delle imprese culturali e creative per valorizzare il meglio che abbiamo nei nostri territori: un patrimonio culturale, naturalistico, enogastronomico unico al mondo”. La scadenza per le iscrizioni è fissata al 15 dicembre 2021. Tutte le info sono disponibili nel sito www.unicam.it, sezione Avvisi  

10/12/2021 16:49
Macerata, l'arbitro Sacchi sale in cattedra: lezione di sport all'Ite "Gentili"

Macerata, l'arbitro Sacchi sale in cattedra: lezione di sport all'Ite "Gentili"

Continuano le attività del Progetto Sport all'Ite Gentili di Macerata con la straordinaria e graditissima presenza per gli studenti di tutte le classi dello sportivo di Juan Luca Sacchi, stimato arbitro di serie A, accompagnato da Laura Mancini e Laura Gasparrini - anche loro arbitri in carriera - che ha fatto visita ai nostri ragazzi il giorno 6 dicembre scorso. "Già testimonial prezioso del Progetto Sport alla sua fase inaugurale, cinque anni fa - spiega la dirigente scolastica Roberta Ciampechini - l’arbitro torna a trovarci ogni anno per parlare ai ragazzi dell'importanza di un serio impegno nella scuola come nello sport, di inseguire sogni con tenacia e coltivare passioni, di accogliere e mantenere tutto ciò che viene proposto dalla scuola e farne tesoro per il futuro, di non sprecare il tempo ma costruirlo attraverso le esperienze anche negative, spiegando l'importanza di sapersi rialzare dopo essere caduti. In un momento complicato e difficile come quello che stiamo vivendo queste testimonianze hanno saputo toccare il cuore dei ragazzi che hanno seguito con interesse ponendo anche tante domande". Lo scorso anno molti studenti dell’ITE Gentili avevano partecipato ad un corso per arbitri, promosso e diretto proprio dallo stesso Sacchi con ottimi risultati, accedendo già fin da subito all’attività di arbitraggio. Lo stesso corso sarà riproposto anche quest’anno nel mese di gennaio. L’obiettivo del Progetto Sport è quello di rendere i ragazzi abili e competenti in diversi ambiti, promuovendo così una didattica aperta al mondo reale e alle nuove opportunità, in funzione di una scuola sempre in movimento e aperta al futuro. Rivolgiamo un ringraziamento speciale a Luca Sacchi, Laura Gasparrini e Laura Mancini per le loro pillole di saggezza, la loro cortesia e disponibilità.    

10/12/2021 14:59
Unicam, un busto dedicato alla professoressa Cortini

Unicam, un busto dedicato alla professoressa Cortini

Si terrà sabato 11 dicembre il convegno nel corso del quale sarà scoperto il busto in memoria della professoressa Carmela Cortini (1931-2007) in occasione del novantesimo anniversario della nascita. L’incontro, che si terrà alle ore 11 presso l’Orto Botanico di Camerino, intitolato proprio alla professoressa Cortini nel 2008, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Guido Favia, del Direttore del Polo Museale di Ateneo Gilberto Pambianchi, del Presidente della Società Botanica Italiana e docente dell’ Università di Bologna Alessandro Chiarucci, del già Prefetto dell’Orto Botanico “Carmela Cortini” Michele Aleffi, della Presidente InnerWheel Camerino Fiorella Paino.   La professoressa Cortini, nata a Caltanissetta il 18 ottobre 1931, si è laureata presso l’Università di Firenze in Scienze Naturali, in Scienze Biologiche e, prima donna in Italia, in Scienze Forestali. Nel 1964, si è trasferita a Camerino, ove ha vinto la cattedra di Botanica presso la Facoltà di Scienze. Dal 1972 al 1984 è stata Direttore dell’Istituto e dell’Orto Botanico, mentre dal 1991 al 1997 e dal 2001 al 2005 è stata Direttore del Dipartimento di Botanica ed Ecologia e Prefetto dell’Orto Botanico. In tale veste si è occupata di potenziare la Biblioteca dipartimentale e di sviluppare le collezioni botaniche dell’Orto botanico dell’Università. In particolare, questo impegno si è concretizzato negli anni con la realizzazione delle nuove serre calde, per permettere di sviluppare e incrementare, accanto alle collezioni dell’Appennino centrale, la raccolta di piante esotiche e tropicali. Inoltre, si è sempre impegnata nel progetto di realizzazione di un percorso storico-didattico che, partendo dal Palazzo Ducale, scendendo attraverso la “Scala a chiocciola”, raggiungesse l’Orto botanico, rendendo accessibile tali strutture anche alla cittadinanza e rendendo fruibile ad un sempre più vasto e variegato pubblico la struttura dell’Orto. La comunità scientifica la ricorda come una maestra in grado di trasmettere, senza esitazioni o gelosie, un rigoroso metodo scientifico di indagine della realtà, della natura, secondo la totalità dei suoi fattori ed è anche per tale motivo che l’Università di Camerino ha voluto ancora una volta renderle omaggio.    

09/12/2021 16:41
Bullismo e Cyberbullismo, quali strumenti hanno i docenti per gestirlo? Convengo sul tema a Macerata

Bullismo e Cyberbullismo, quali strumenti hanno i docenti per gestirlo? Convengo sul tema a Macerata

In una società caratterizzata da continui episodi di violenza e discriminazione, gli atti di bullismo e cyberbullismo tra i giovani sono sempre più frequenti, soprattutto all’interno dell’ambiente scolastico. Se la scuola ha un ruolo chiave rispetto a questo fenomeno, quali strumenti hanno a disposizione i docenti per prevenirlo e gestirlo? È questo il tema centrale del convegno del 14 dicembre, ore 15 al Polo Bertelli, promosso dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata. Verranno presentati i risultati di “EmpowerBox - Collabora. Partecipa. Ispira”, un progetto con capofila l’Osservatorio di Genere e finanziato dal "Fondo di beneficenza 8x1000 della Chiesa Valdese", che ha coinvolto due Istituti scolastici di Macerata: l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” e l’I.T.E. “Alberico Gentili”. «Dal 2017 l’Osservatorio di Genere promuove azioni informative, formative e didattiche su questi temi - spiega la presidente Claudia Santoni -. Il progetto “EmpowerBox” si è articolato in più fasi. A partire dalle riflessione emerse con il confronto fra esperti e docenti, sono stati sviluppati dei materiali didattici, poi sperimentati nelle classi coinvolte e, infine, sistematizzati in un Toolbox: uno strumento operativo per mettere in atto azioni di prevenzione e gestione del bullismo e del cyberbullismo». Aprirà i lavori Isabella Crespi, docente di sociologia dell’educazione, focalizzandosi sull’importanza di adottare un approccio relazionale e sistemico nella formazione e, soprattutto, negli interventi, considerando la rilevanza degli aspetti sociali e non solo individuali del problema. Oltre a Claudia Santoni, che presenterà la metodologia proposta da “EmpowerBox”, interverranno diversi esperti che hanno preso parte al progetto. Silvia Casilio, vicepresidente dell’Osservatorio di Genere, e Giulia Rogante, formatrice, mostreranno i risultati dell’esperienza nelle classi con “Embody the role: mettiti nei suoi panni”, gioco di ruolo sviluppato dall’Osservatorio di Genere come pratica educativa per facilitare una maggiore consapevolezza del fenomeno del bullismo. A seguire, Liliana Silva, Ricercatrice TD Senior al Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali dell'Università di Messina, proporrà un intervento sulla gamification come approccio di prevenzione. Il convegno continuerà con Lorenzo Barbagli, pedagogista e formatore, che si concentrerà sulle radici “diseducative” della cultura del sopruso alla base dello sviluppo degli atti di bullismo. Infine, Simona Tirocchi, professoressa associata di Sociologia dei media digitali e sociologia dell’educazione presso l’Università di Torino, si focalizzerà sui media digitali e sulle nuove competenze necessarie in ambito scolastico ed extrascolastico. Secondo i dati raccolti dalla rete europea Eures nel 2019, oltre il 50% dei ragazzi tra 11 e 17 anni è vittima di bullismo, il 19,8% in modo assiduo; il 57,3% degli episodi avviene in classe e il 34,9% a scuola (in ambienti diversi dalla classe). Con il diffondersi delle tecnologie digitali, che permettono l’accesso al web, è cresciuto anche il cyberbullismo che colpisce soprattutto le ragazze: 7,1% contro il 4,6% dei maschi. La violenza, dunque, diventa smart e si contraddistingue per banalità e semplicità di utilizzo.  

09/12/2021 11:00
"Bullismo e cyberbullismo": convegno sul tema targato Unimc

"Bullismo e cyberbullismo": convegno sul tema targato Unimc

Martedì 14 dicembre dalle 15 alle 18 presso l’aula Magna del Polo Bertelli si terrà un incontro con sociologi, pedagogisti e formatori sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo, con una particolare attenzione al contesto digitale e all’uso del gioco come strumento di prevenzione. In una società caratterizzata da continui episodi di violenza e discriminazione, gli atti di bullismo e cyberbullismo tra i giovani sono sempre più frequenti, soprattutto all’interno dell’ambiente scolastico. Secondo i dati raccolti dalla rete europea EURES nel 2019, oltre il 50% dei ragazzi tra 11 e 17 anni è vittima di bullismo, il 19,8% in modo assiduo; il 57,3% degli episodi avviene in classe e il 34,9% a scuola (in ambienti diversi dalla classe). Con il diffondersi delle tecnologie digitali che permettono l’accesso al web, è cresciuto anche il cyberbullismo che colpisce soprattutto le ragazze: 7,1% contro il 4,6% dei maschi. La violenza, dunque, diventa smart e si contraddistingue per banalità e semplicità di utilizzo. Se la scuola ha un ruolo chiave rispetto a questo fenomeno, quali strumenti hanno a disposizione i docenti per prevenirlo e gestirlo? È questo il tema centrale del convegno del 14 dicembre prossimo del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata durante il quale verranno presentati i risultati di “EmpowerBox - Collabora. Partecipa. Ispira”, un progetto con capofila l’Osservatorio di Genere e finanziato dal "Fondo di beneficenza 8x1000 della Chiesa Valdese", che ha coinvolto due Istituti scolastici di Macerata: l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” e l’I.T.E. “Alberico Gentili”. «Dal 2017 l’Osservatorio di Genere promuove azioni informative, formative e didattiche su questi temi - spiega la Presidente Claudia Santoni. Il progetto “EmpowerBox” si è articolato in più fasi. A partire dalle riflessione emerse con il confronto fra esperti e docenti, sono stati sviluppati dei materiali didattici, poi sperimentati nelle classi coinvolte e, infine, sistematizzati in un Toolbox: uno strumento operativo per mettere in atto azioni di prevenzione e gestione del bullismo e del cyberbullismo». Aprirà i lavori Isabella Crespi, professoressa associata di Sociologia dell’educazione presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata, focalizzando il tema in oggetto in relazione all’importanza di adottare un approccio relazionale e sistemico nella formazione ma soprattutto negli interventi e considerando la rilevanza degli aspetti sociali e non solo individuali del problema.  Oltre a Claudia Santoni, che presenterà nel dettaglio la metodologia proposta da “EmpowerBox”, nel corso del convegno del 14 dicembre interverranno diversi esperti che hanno preso parte al progetto. Silvia Casilio, vicepresidente dell’Osservatorio di Genere, e Giulia Rogante, formatrice, mostreranno i risultati dell’esperienza nelle classi con “Embody the role: mettiti nei suoi panni”, gioco di ruolo sviluppato dall’Osservatorio di Genere come pratica educativa per facilitare nelle ragazze e nei ragazzi una maggiore consapevolezza del fenomeno del bullismo. A seguire, Liliana Silva, Ricercatrice TD Senior presso il Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali dell'Università degli studi di Messina, proporrà un intervento sulla gamification come approccio di prevenzione, un argomento chiave nell’ambito del progetto “EmpowerBox”. Il convegno continuerà con Lorenzo Barbagli, pedagogista e formatore, che si concentrerà sulle radici “diseducative” della cultura del sopruso alla base dello sviluppo degli atti di bullismo. Infine, Simona Tirocchi, professoressa associata di Sociologia dei media digitali e sociologia dell’educazione presso l’Università di Torino, si focalizzerà sui media digitali e sulle nuove competenze necessarie in ambito scolastico ed extrascolastico. L’appuntamento è per martedì 14 dicembre dalle ore 15 alle 18 a Macerata presso l’aula magna del Polo didattico “Luigi Bertelli” in contrada Vallebona, sede del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo.

08/12/2021 11:31
Scuola, aumentano le classi in quarantena: maglia nera alla provincia di Macerata

Scuola, aumentano le classi in quarantena: maglia nera alla provincia di Macerata

Salgono a 227 le classi in quarantena per covid nelle Marche, rispetto al 29 novembre quando erano 145. Un aumento, dunque, di oltre il 50% in sette giorni. Maglia nera alla provincia di Macerata con 79 classi in quarantena, seguita da quella di Ascoli Piceno con 55, Pesaro Urbino con 46, Ancona con 36 e Fermo con 11.  I dati sono resi noti dell'Ufficio Scolastico regionale delle Marche. Complessivamente nella regione sono in quarantena 83 classi della scuola primaria, 66 della secondaria di secondo grado, 58 della secondaria di primo grado, venti della scuola dell'infanzia.  Al 6 di dicembre 91.894 ragazzi di età compresa tra 12 e 19 anni hanno ricevuto la prima dose di vaccino, l'83,5% della popolazione Istat di 110.108, 79.957 la seconda dose (72,6%), 616 la terza dose (0,6%). Alla stessa data i ragazzi non vaccinati della stessa fascia di età che non hanno ricevuto neanche una dose sono 18.214 (16,5%) della popolazione Istat. Anche in questo caso il primato in negativo spetta al Maceratese con il 63,9% dei giovani tra i 12-19 anni che sono stati vaccinati con seconda dose, su una popolazione studentesca di 22.290. Mancano all’appello, dunque, in provincia 5.816 giovani. La provincia con più studenti vaccinati, invece, è ancora quella di Ancona con il 79,4%.  

08/12/2021 10:07
San Ginesio, Comune e Fondazione Bocelli insieme: al via il progetto per il nuovo Istituto "Frau"

San Ginesio, Comune e Fondazione Bocelli insieme: al via il progetto per il nuovo Istituto "Frau"

Nella cornice dei nuovi uffici della Fondazione Bocelli si è svolto nel pomeriggio un incontro tra il sindaco Giuliano Ciabocco, una delegazione del Comune di San Ginesio ed il team ABF a celebrare la firma, ai rogiti del notaio Alberto Zetti, della donazione della progettazione e della esecuzione dei lavori per la ricostruzione dell’IPsiaRenzo Frau. La firma della donazione sigla così l’avvio della parte operativa del progetto. “È una grandissima soddisfazione e credo il coronamento di un sogno personale e di tutta la comunità ginesina, essere oggi qui a Firenze per la firma della donazione del progetto e della direzione lavori da parte di ABF a favore del Comune di San Ginesio per la ricostruzione del nostro Istituto IPSIA “R. Frau”. La grande generosità della Fondazione Bocelli non si ferma ed anzi affronta nuove sfide con prospettive future sempre più ambiziose che sicuramente renderanno unica l'offerta formativa del nostro Istituto. L'accoglienza che la nostra delegazione ha ricevuto presso la sede della ABF di Firenze e l'incontro con il sindaco Nardella hanno reso ancor più speciale la giornata, segno questo di una vera e sincera vicinanza verso la nostra cittadina” – così Ciabocco, primo cittadino di San Ginesio, “Un nuovo progetto di ricostruzione, questa volta ancora più sfidante perché da realizzarsi a quattro mani con il Comune ed il Commissario per la Ricostruzione” – dice il direttore generale Laura Biancalani – “L’obiettivo di realizzare in poco tempo una scuola tecnologicamente avanzata che possa contribuire a rilanciare centri vocazionali che formino professionalità utili al tessuto economico italiano fatto di artigiani e piccole medie imprese con alta specializzazione.” Era il primo settembre 2021 quando la Fondazione annunciava il nuovo progetto di ricostruzione dedicato alle zone del sisma centro-Italia 2016 questa volta nel ruolo speciale di progettista e project manager fortemente voluto dal commissario straordinario per la ricostruzione Legnini come segno di stima e fiducia per quanto già realizzato nelle realtà di Sarnano, Muccia e Camerino in ordine di tempi, strutture e progettualità. Da allora una ordinanza speciale (la n.28 del 25/10/2021) ha disposto la possibilità che una Fondazione privata possa donare al Comune committente il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo oltre a essere guida nell’esecuzione dei lavori. Grazie ai fondi già raccolti dalla Fondazione tramite iniziative dedicate ed il numero a numerazione solidale 45516 (con il quale fino al 31/12/2021 è ancora possibile donare 2 o 5 euro da mobile e 5 e 10 euro da telefono fisso) ABF avvierà la fase esecutiva dei lavori. Al tavolo non solo l’atto di donazione ma anche i rendering definitivi della nuova struttura che ospiterà i tanti giovani studenti, ad oggi 100, ma che si auspica, come già avvenuto per le scuole realizzate da ABF che il numero possa crescere incentivato dalle opportunità formative e dagli spazi che le ospiteranno. Come per gli altri progetti di ricostruzione, la Fondazione ha creato un team multidisciplinare di professionisti, architetti, ingegneri, pedagogisti al fine di realizzare progetti di più ampio respiro, non solo a beneficio degli studenti ma per tutta la comunità; progetti che vanno oltre la costruzione dell’edificio e con cui sviluppare interventi pedagogici innovativi applicabili anche in altri luoghi, tutti allineati con il goal 4.7 dell’agenda 2030 delle Nazioni Uniti: “Education for sustainable development and global citizenship».      

07/12/2021 19:34
Civitanova, il Comune mette a disposizione fino a 100 borse di studio universitarie

Civitanova, il Comune mette a disposizione fino a 100 borse di studio universitarie

Il “Campus Città del Sapere - Polo Universitario dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza” e il Comune di Civitanova Marche assegnano fino a 100 borse di studio a copertura dei costi di iscrizione e frequenza per i corsi di specializzazione “Management dei Sistemi Turistici e di Gestione dell’Impresa”, “Criminologia, Sicurezza, Territorio e Prevenzione”, “Project Management nell’Industria 4.0”. Le borse di studio sono riservate ai residenti del territorio del Comune di Civitanova Marche, che abbiano un’età compresa tra 18 e 35 anni (fino a 40 anni se dipendenti pubblici o delle Forze dell’Ordine). Saranno favoriti nell’assegnazione delle borse di studio i genitori, gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, chi ha un ISEE inferiore o uguale a 15.000€, chi proviene da percorsi rieducativi o dall’area penale. Per partecipare alla selezione è necessario inviare il modulo compilato (che può essere trovato sul sito del Comune di Civitanova) insieme ad una copia del documento d’identità, entro le ore 12:00 del 31/01/2022. Per informazioni e chiarimenti sarà possibile contattare la Segreteria di Campus Città del Sapere – Polo Unitelma Sapienza, oltre che presso la sede di Via Nelson Mandela n. 5 negli orari 9.00 – 13.00, ai seguenti recapiti: PEC: segreteria@pec.polotelematicomarche.com - Email: info@polounitelmasapienzamarche.it - Tel: 0733.5244929 - Cell: 366.3069245

07/12/2021 16:27
Corridonia, il silenzio dell'IC Luigi Lanzi dopo la quarantena. "Sono stati osservati tutti i protocolli?"

Corridonia, il silenzio dell'IC Luigi Lanzi dopo la quarantena. "Sono stati osservati tutti i protocolli?"

Proseguono le segnalazioni sulla provincia maceratase di insegnanti e/o studenti risultati positivi al Covid. Dopo l'ultimo caso rilevato presso la scuola "G. Natali" di Sforzacosta, è ancora una classe di quinta elementare a essere finita in quarantena da sabato 4 dicembre a seguito di un'insegnante rimasta contagiata. Questa volta a finire sotto i riflettori è l'IC Luigi Lanzi di Corridonia. A poco è servito il tentativo di confronto con la dirigente responsabile Federica Lautizi o il resto del personale, che hanno preferito per il momento trincerarsi dietro un perentorio "No comment". Nel frattempo, i bambini della sezione 5^ rimangono in quarantena, con i loro genitori in attesa di conoscere lo sviluppo delle condizioni della docente e il procedimento richiesto per effettuare il canonico testing valido per il rientro scolastico. Sono state adottate le norme di sicurezza per l'accesso ai presidi scolastici secondo la circolare n.36254 del Ministero della Salute dall'11 agosto 2021? Esiste un corretto monitoraggio dei casi da parte delle autorità competenti? È realmente funzionale, oltre che attuabile, la collaborazione fra aziende sanitarie locali e le scuole, al fine di permettere anche un intervento tempestivo atto scongiurare i rischi di possibili focolai? Sono alcune delle perplessità scaturite da questa nuova segnalazione, l'ennesima a testimoniare le difficoltà nel gestire - sopratutto nelle strutture di maggiore importanza per la comunità - la nuova ondata di contagi.      

07/12/2021 12:15
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