Scuola e università

Primaria via Tacito Civitanova, pensiline per attività all'aperto e una nuova aula: sul piatto 100mila euro

Primaria via Tacito Civitanova, pensiline per attività all'aperto e una nuova aula: sul piatto 100mila euro

In linea con il rinnovamento degli impianti e degli arredi degli edifici scolastici posti in atto dall’Amministrazione comunale al fine di migliorarne la fruibilità e la qualità degli ambienti ad uso degli studenti, la Giunta ha approvato ieri il progetto definitivo relativo all’installazione di pensiline per attività didattiche all’esterno della scuola primaria Via Tacito di San Marone. Sarà ricavata anche un’aula interna aggiuntiva, trasformando un magazzino. La Direzione didattica aveva presentato al Comune la richiesta di un intervento all’esterno dell’edificio, avendo necessità di fornire il plesso scolastico di coperture esterne e fisse, al fine di consentire sul piazzale esterno didattica all’aperto. Tale intervento si ritiene ancora più funzionale, in quanto l’intera area attorno all’edificio risulta libera e a completa disposizione degli studenti. Dopo il via libera da parte dell’Ufficio tecnico comunale, che ha effettuato i necessari sopralluoghi, l’Amministrazione ha deciso di intervenire mettendo a disposizione per entrambe le opere la somma di 100 mila euro. “Sono diversi gli interventi sul fronte scolastico messi in atto in questi anni dall’Amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica. Ma oltre alle normali manutenzioni, l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha reso necessari altri lavori per consentire un migliore partizionamento degli alunni ai fini del distanziamento sia in classe che nelle fasi di ingresso e uscita. Abbiamo quindi accolto la richiesta del dirigente di Via Tacito, e provvederemo all’installazione della struttura necessaria a rendere gli spazi utilizzabili in maggiore sicurezza per alunni e docenti”. Il comune di Civitanova Marche usufruirà del finanziamento da parte del Miur da utilizzarsi per gli interventi mirati al fine del contenimento epidemiologico del Covid-19 negli ambienti scolastici.  

28/10/2021 14:26
Gli estratti della buccia della mela rossa contro i danni provocati dall'Ictus: nuovo studio Unicam

Gli estratti della buccia della mela rossa contro i danni provocati dall'Ictus: nuovo studio Unicam

Camerino, 28 ottobre 2021 – L’ictus rappresenta una grave emergenza medica ed una delle tre principali cause di decesso in Italia (dopo cardiopatie e prima del cancro). Si tratta di un danno del tessuto cerebrale causato da un insufficiente afflusso di sangue ossigenato in un’area del cervello con possibile morte delle cellule e perdita di una o più funzioni cerebrali. Per prevenire l’ictus è fondamentale uno stile di vita sano, ad esempio praticando attività fisica con regolarità, ed una corretta alimentazione. A questo riguardo è ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica che il consumo di frutta e verdura riveste un ruolo importante nella prevenzione di numerose malattie invalidanti quali l’ictus per merito dei fitonutrienti che contengono e che riescono a modulare vari processi cellulari predisponenti all’insorgenza delle suddette malattie.  E’ proprio per questo che nell’ambito del progetto di dottorato Eureka sulla Mela Rosa dei Monti Sibillini, finanziato oltre che dall’Università di Camerino, anche da Regione Marche e Bacino Imbrifero montano del Tronto, svolto in collaborazione con il Comune di Montedinove e coordinato dal prof. Filippo Maggi, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, si è studiato l’effetto protettivo di estratti idroalcolici ottenuti da buccia e polpa di mela rosa nei confronti dei danni provocati da ictus ischemico nei ratti. Lo studio, dal titolo ‘Therapeutic effects of hydroalcoholic extracts from the ancient apple Mela Rosa dei Monti Sibillini in transient global ischemia in rats’, è stato appena pubblicato nella rivista internazionale Pharmaceuticals.  I risultati dello studio hanno confermato una protezione di entrambi gli estratti nei confronti della produzione di citochine infiammatorie e dello stress ossidativo nelle cellule nervose. L’estratto delle bucce ha, inoltre, manifestato anche un effetto protettivo nelle cellule cerebrali riducendo la morte cellulare indotta da ictus. Sono stati, infine, effettuati anche studi comportamentali che hanno evidenziato un ruolo neuroprotettivo degli estratti di mela rosa.  “I risultati del nostro studio – ha sottolineato il prof. Maggi – hanno quindi dimostrato che la mela rosa è una fonte di nutraceutici in grado di proteggere dai danni da ischemia cerebrale. Non c’è dubbio, pertanto, come questa antica varietà possa rappresentare il frutto ideale da inserire all’interno di una dieta sana ed equilibrata al fine di prevenire le principali cause di morbilità nella nostra popolazione e da utilizzare come fonte di attivi nel settore della nutraceutica”.  

28/10/2021 13:32
Macerata, centenario della traslazione del milite ignoto: commemorazione all'Ite "Gentili"

Macerata, centenario della traslazione del milite ignoto: commemorazione all'Ite "Gentili"

La commemorazione per il Centenario della traslazione del Milite Ignoto ha avuto nella giornata del 22 ottobre 2021 un palcoscenico d’eccezione nell’Aula Magna dell’ITE “A. Gentili” di Macerata, dove si è svolta la cerimonia che ha visto una sala gremita di ospiti e di studenti; ben sei delegazioni di alunni e docenti giunte da altrettante scuole della provincia di Macerata hanno partecipato alle attività organizzate per l’occasione. Dopo l’emozionante canto della prima strofa dell’Inno italiano, eseguito a cappella dallo studente della classe 4E dell’ITE Denis Bonjaku, sale sul palco il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini aprendo i lavori con i saluti iniziali ed i ringraziamenti, ribadendo il valore e la portata dell’evento che permette di ricordare una pagina tanto gloriosa quanto dolorosa della storia d’Italia ma anche d’Europa e del mondo intero.  Si sono dunque succeduti gli interventi del Direttore dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, dott. Marco Ugo Filisetti, del Generale di Brigata dei Carabinieri Alessandro Gentili, della professoressa Marina Simeone dell’Università e-Campus di Roma ed in ultimo della professoressa Daniela Meschini, membro del comitato centrale ANMIG e già docente di Lettere e Storia nelle scuole superiori di Macerata. Le relazioni hanno posto l’attenzione sull’importanza di questo evento, inteso come patrimonio da custodire e salvaguardare nella memoria, soprattutto dei giovani che si stanno formando. Mattatore e moderatore della mattinata il giovane Leonardo Simoncini, Presidente della Consulta Provinciale studenti di Macerata che ha passato la parola ai veri protagonisti della commemorazione, i giovani; coordinati dal Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Macerata dott. Roberto Vespasiani, interprete con voce e chitarra della canzone “La guerra di Piero” di F. De André, i ragazzi degli Istituti ITE, Liceo classico di Recanati e Liceo Scientifico “G. Galilei" di Macerata, Licei “Varano” di Camerino, Liceo “Da Vinci“ di Civitanova Marche e Alberghiero di Cingoli si sono succeduti in letture di testi poetici, lettere scritte da soldati, canti, riflessioni e commenti sul tema della giornata, dando all’intera commemorazione una freschezza e profondità che è difficile esprimere con le parole. Chiude la mattina di lavori il canto di tutti i partecipanti delle cinque strofe dell’Inno d’Italia, in un’atmosfera di grande partecipazione ed emozione.  

28/10/2021 13:05
Il cibo può essere la medicina del futuro? Al via corso di perfezionamento targato Unicam

Il cibo può essere la medicina del futuro? Al via corso di perfezionamento targato Unicam

Il cibo può essere la medicina del futuro? Sì, grazie alla nutrizione funzionale, che sarà il tema al centro del corso di perfezionamento post-laurea in “Aspetti molecolari della nutrizione: dalla nutrigenomica alla nutrizione funzionale”, organizzato dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam.  Il corso, diretto dalla professoressa Rosita Gabbianelli, è rivolto a medici, biologi, farmacisti ed operatori della salute ed ha l'obiettivo di dare risposte pratiche, basate su evidenze scientifiche acquisite negli ultimi anni, attraverso lo sviluppo di tematiche quali i principi base di nutrizione personalizzata e di nutrigenomica, le proprietà nutrigenomiche dei cibi, la nutrizione molecolare e la nutrizione funzionale. “La presenza di un variegato numero di esperti – sottolinea la prof.ssa Gabbianelli – così come il coinvolgimento delle aziende nel settore garantiranno ai partecipanti di interagire con le eccellenze che operano nel settore alimentare e nutraceutico”.  Le lezioni si svolgeranno online in modalità sincrona dal 7 gennaio al 28 febbraio 2022. La data di scadenza per le iscrizioni è fissata al 10 novembre 2021. Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina https://nutrigenomics.unicam.it/aspetti-molecolari-della-nutrizione-dalla-nutrigenomica-alla-nutrizione-funzionale

26/10/2021 17:06
Unimc, la giudice Sciarra ospite al ciclo di incontri dedicato ad Alberico Gentili

Unimc, la giudice Sciarra ospite al ciclo di incontri dedicato ad Alberico Gentili

Ritornano all'Università di Macerata, mercoledì e giovedì, 27-28 ottobre, le Alberico Gentili Lectures: un prestigioso ciclo di tre conferenze intitolato al giurista marchigiano Alberico Gentili su argomenti di elevato interesse e tenuto, di volta in volta, da accademici illustri, giudici e dirigenti provenienti da tutto il mondo.    Ospite di quest'anno sarà Silvana Sciarra, prima donna eletta dal Parlamento come giudice presso la Corte costituzionale italiana, che incentrerà i tre incontri sul confronto tra Corte costituzionale e Corte di giustizia.    La due giorni si svolgerà nell'Auditorium UniMc in via padre Matteo Ricci. Gli incontri saranno introdotti da Benedetta Barbisan, docente di diritto comparato: mercoledì alle 15:30 si parlerà di stato di diritto, indipendenza dei giudici, giusto processo; giovedì alle 10:30 del ruolo della Corte costituzionale e, alle 15, di rinvio pregiudiziale.  Il programma dettagliato e le modalità di partecipazione sono indicate nel sito unimc.it/agl.   La giudice Sciarra ha iniziato il suo mandato nel novembre del 2014, dopo essere stata docente di diritto del lavoro e diritto sociale europeo all’Università di Firenze e all’Istituto Universitario Europeo. Laureata in Giurisprudenza all’Università di Bari, con una tesi in diritto del lavoro diretta da Gino Giugni, ha poi insegnato a Siena, è stata Harkness Fellow e Fulbright Fellow presso Università Statunitensi nonché professore ospite in diverse Università, tra cui Warwick, Columbia Law School, Cambridge, Stoccolma, Lund, University College di Londra, Luiss Roma. È Dottore di Ricerca Honoris Causa in Legge presso le Università di Stoccolma e Hasselt. Nel 2017 è stata insignita dal Presidente della Repubblica dell’Onorificenza Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.   La casa editrice il Mulino cura la pubblicazione in volume delle Alberico Gentili Lectures in una collana appositamente dedicata, a cura di Benedetta Barbisan.    Sono stati ospiti delle precedenti edizioni: Guido Calabresi, giudice federale d'appello degli Stati Uniti; Robert A. Burt, docente della Yale Law School; Giuliano Amato, giudice costituzionale, già presidente del Consiglio dei Ministri e vice-presidente della Convenzione europea; Sonia Sotomayor, giudice della Corte suprema degli Stati Uniti; Edwin Cameron, giudice della Corte costituzionale del Sudafrica.   

26/10/2021 14:42
Scuola, profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Manelli: da cinque anni dirigente tecnico all'USR

Scuola, profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Manelli: da cinque anni dirigente tecnico all'USR

L’Ufficio scolastico regionale e la scuola marchigiana sono in lutto per la scomparsa del dirigente tecnico Giuseppe Manelli, avvenuta il 23 ottobre, a 62 anni, dopo una breve malattia. Consulente, project manager e responsabile di sede con funzioni dirigenziali per diverse aziende nazionali (Consorzio ITALECO – FIAT Engineering, ESRI Italia, Best Engineering), nel 2006 firma un contratto di studio con il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), agenzia del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, e, due anni dopo, con vari incarichi di responsabilità, in Buonitalia, società per la promozione, la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano, creata dallo stesso dicastero. Nel 2016 vince una selezione per l’incarico di dirigente tecnico all’Ufficio scolastico regionale per le Marche, incarico che ricoprirà, con una breve interruzione, fino al momento della sua scomparsa. Nel mondo dello scoutismo dal 1966, ha ricevuto il brevetto di capo nel 1981 e dal 1994 ha rivestito ruoli di responsabilità a livello nazionale. Giuseppe Manelli ha costituito per la comunità scolastica regionale un esempio di rettitudine, competenza professionale e dedizione al lavoro. Lascia un grande vuoto per tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno collaborato con lui. Il direttore generale, a nome dell’Amministrazione scolastica, delle scuole marchigiane e di tutto il personale, esprime alla famiglia profondo cordoglio e vicinanza in questo momento di dolore. I funerali si svolgeranno a Roma, alle ore 10,00 del 26 ottobre, nella chiesa di Sant’Angela Merici, sulla Circonvallazione nomentana.

25/10/2021 17:25
Macerata, l'Assessore Marchiori sulla nuova scuola: "Ancora nessuna decisione, in corso studio di fattibilità"

Macerata, l'Assessore Marchiori sulla nuova scuola: "Ancora nessuna decisione, in corso studio di fattibilità"

«La costruzione della nuova scuola Mameli è uno dei tanti interventi del piano di edilizia scolastica 2021-2026 e non essendo disponibili spazi utili nell'area è indispensabile procedere a uno studio preliminare di fattibilità tecnico-urbanistica. Gli Uffici e l’Amministrazione sono impegnati da mesi nello studio delle varie ipotesi alternative per garantire la migliore collocazione al nuovo edificio di modo da garantire il rispetto anche delle aree verdi circostanti». A dirlo, in relazioni agli articoli di stampa degli ultimi giorni, è l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori. «In questo momento, la fase attuale è necessaria per supportare la richiesta di contributi che arriveranno dai fondi destinati alla ricostruzione post-sisma – spiega Marchiori -. Al momento gli studi tendono a evitare una drastica delocalizzazione al fine di garantire il servizio scuola per la stessa utenza territoriale. Nei prossimi giorni, incontreremo i cittadini per spiegare nei dettagli la situazione e per evitare allarmismi in un momento in cui, lo si ripete, è in corso lo studio preliminare di fattibilità del progetto e dunque nessuna decisione definitiva è stata ancora adottata» conclude l’assessore.

25/10/2021 16:04
Università di Macerata, il professor Filippo Mignini diventa socio dell’Accademia dei Lincei

Università di Macerata, il professor Filippo Mignini diventa socio dell’Accademia dei Lincei

Filippo Mignini, professore emerito di Storia della Filosofia nell’Università di Macerata, è stato ammesso come socio per la classe delle Scienze Morali, Storiche e Filologiche all'Accademia dei Lincei, una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa, che dal 1611 contò tra i suoi soci anche Galileo Galilei. La cerimonia di ingresso dei nuovi soci si terrà a Roma il prossimo 11 novembre. “Una nomina che rende orgoglioso l’intero Ateneo”, sottolinea il rettore Francesco Adornato.  Filippo Mignini è studioso del pensiero medievale e del pensiero moderno con particolare riferimento a Spinoza, al quale ha dedicato edizioni critiche, traduzioni e saggi per oltre un centinaio di titoli. Direttore del Dipartimento di Filosofia e scienze umane (1989-94), poi del Dipartimento di Studi Umanistici (2012-15), è stato membro del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico.  Assessore alla cultura della provincia di Macerata (1995-1999), ha valorizzato e poi studiato personalità di rilievo del territorio. Ha lavorato sul giurista Alberico Gentili, esaminandone i rapporti personali con Giordano Bruno a Londra; e su Romolo Murri, di cui ha compiuto, su mandato della Soprintendenza archivistica delle Marche, la catalogazione informatizzata dell’Archivio, conservato a Gualdo di Macerata. Da oltre vent’anni studia e promuove la figura e l’opera di Matteo Ricci, di cui dirige la pubblicazione delle Opere presso Quodlibet. Direttore dell’Istituto Ricci (2001-2011), ha curato diverse grandi mostre sul gesuita maceratese, con relativi cataloghi, tra cui Macerata 2003, Roma e Berlino 2005, Pechino, Shanghai, Nanchino e Macao 2010. L’esposizione di Macao è stata visitata ufficialmente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 ha curato un’esposizione ricciana al Parlamento europeo di Strasburgo.  Profondamente convinto della potenza coinvolgente e chiarificatrice del teatro, ha promosso riduzioni sceniche di opere filosofiche, dallo Spaccio de la bestia trionfante di Bruno al Diogenes cynicus redivivus di Comenio, e curato letture sceniche su Bruno, Ricci, Murri, Spinoza e Lucrezio.  

25/10/2021 15:24
Coltivare la solidarietà attraverso l'arte: parte da Recanati il progetto "Educare alla Felicità"

Coltivare la solidarietà attraverso l'arte: parte da Recanati il progetto "Educare alla Felicità"

Parte da Recanati il primo progetto  della  Rete regionale promossa dal Comune  “Cultura e benessere” in alcune scuole secondarie di primo grado delle Marche. Educare alla Felicità questo il nome del nuovo percorso formativo dedicato agli adolescenti ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Recanati in collaborazione con l’Associazione Sineglossa che si propone di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta. La metodologia del percorso formativo coniuga arte e soft skills e coinvolge ad oggi  oltre 350 ragazzi delle scuole dei Comuni di Recanati, Macerata, Appignano, Pesaro e San Severino Marche e numerosi  artisti.  “Non nascondo la soddisfazione dell’avvio di questo importante progetto pensato per aiutare gli adolescenti che parte da Recanati ma che coinvolge in rete diversi Comuni e Scuole della nostra Regione – Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - Educare alla Felicità è un progetto che ha l’obiettivo di aiutare con le Arti le ragazze e i ragazzi che in molti casi, dopo le restrizioni da Covid, hanno evidenziato e accentuato i disagi tipici della loro età. Aiutare in orario scolastico le alunne e gli alunni a scoprire delle attitudini e competetene (soft skills) a volte nascoste o non prese in considerazione".  L’importanza delle soft skills è diventata ancora più centrale nel contesto della pandemia da Covid-19: lo studio dell’OECD “Education and Covid-19” evidenzia che “gli effetti della pandemia sui giovani studenti sono destinati ad avere un impatto di lungo periodo. La risposta all’incertezza, al senso di impotenza nei confronti di una natura indomabile, viene suggerita proprio da Giacomo Leopardi ne  La ginestra,  è la “social catena”, il sostegno reciproco e la solidarietà tra gli esseri umani. I contenuti del percorso formativo nelle scuole prendono le mosse dall’opera di Leopardi e mirano a valorizzare l’insegnamento de La ginestra, offrendo ai giovani studenti e studentesse un’occasione di socialità attraverso la quale rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l’empatia, il lavoro di squadra, l’ascolto attivo degli altri. In una parola, la solidarietà.  Il percorso formativo è  mirato alla consapevolezza e al rafforzamento delle skills relazionali e sociali di chi partecipa attraverso la realizzazione di opere d’arte che raccontino in chiave creativa un piccolo episodio di solidarietà. Durante la prima fase del programma, studenti e studentesse vengono coinvolti in una riflessione sul valore della solidarietà in sé e negli altri, attraverso l’identificazione di piccoli episodi in cui sono stati protagonisti – o hanno beneficiato – di atti di altruismo e cooperazione. Nel corso della seconda fase, alcuni degli episodi raccolti vengono trasformati in opere d’arte, realizzate integralmente da studenti e studentesse con la guida del docente. Al termine di ogni lezione, allieve e allievi vengono guidati nella riflessione sulle soft skills esercitate, a partire dall’esperienza pratica vissuta: i progressi sulle soft skills – empatia, lavoro di squadra, ascolto attivo degli altri – verranno annotati nel Diario delle Soft Skills, uno strumento di feedback, in cui invece di ricevere un giudizio “dall’alto” sono gli stessi studenti e studentesse ad attribuirsi le proprie capacità, a seguito di un confronto fra pari guidato dal docente. Il percorso si concluderà con un evento di restituzione pubblica dei risultati ottenuti attraverso una mostra nel 2022 dei lavori artistici realizzati, che coinvolgerà scuole, famiglie e comunità, raccontandone i piccoli episodi di solidarietà mediante lo sguardo dei giovani cittadini.

25/10/2021 15:05
Macerata, si alza il velo sulla nuova Agraria: "In arrivo scuola innovativa grazie a un bando"

Macerata, si alza il velo sulla nuova Agraria: "In arrivo scuola innovativa grazie a un bando"

Diciotto milioni di euro di investimento tra lavori già eseguiti, in corso e da effettuare. Un bilancio molto positivo è quello che tratteggia il presidente della Provincia, Antonio Pettinari,questa mattina all’Istituto Agrario di Macerata. «La ricetta per ottenere questi risultati è molto semplice - ha dichiarato -. Sono frutto di un grande lavoro e impegno di tutti: dell’Amministrazione provinciale che ha sempre avuto il sostegno e la condivisione dell’intero Consiglio provinciale e della struttura con i suoi dipendenti. Quindi la sintonia tra le Istituzioni e la programmazione che permette di progettare nei tempi necessari». Alla cerimonia di inaugurazione dei locali rinnovati dell’IIS “G. Garibaldi”, avvenuta nella nuova biblioteca, erano presenti oltre al presidente Pettinari e alla dirigente scolastica Antonella Angerilli, il vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il provveditore Roberto Vespasiani. «Sono molto contento che questo momento si svolga in una biblioteca - ha affermato Mons. Marconi - alla presenza di voi studenti, perché i libri aiutano ad essere liberi. Dai libri si possono apprendere insegnamenti importanti che vi porteranno ad ottenere il meglio per l’attività che sceglierete di svolgere, quindi leggete e studiate». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Parcaroli: «Siamo circondati dalla bellezza a Macerata, in qualsiasi punto della città è possibile vedere i campi circostanti con i loro colori e colture. State facendo un percorso importante di crescita formativa, abbiate dei sogni nel cassetto, sognate! Sarete voi i pilastri di questo territorio favoloso». Quindi lo stimolo del provveditore Vespasiani: «La biblioteca è uno strumento di crescita, di ricerca e di capacità critica. Questa è l’enorme differenza con le informazioni che circolano su Internet, dove invece manca la verifica delle fonti. Luoghi come le biblioteche aiutano a crescere e mi auguro che venga istituito il ruolo di docente bibliotecario, perché lo ritengo fondamentale per avere una visione internazionale». Pettinari ha poi ricordato i numerosi lavori eseguiti in questi ultimi anni all’IIS “Garibaldi”. «Nonostante il terremoto e la pandemia, a cui aggiungo i vincoli del patto di stabilità che negli passati ci ha impedito di effettuare investimenti pur avendo la disponibilità delle risorse economiche e, non ultima, la sciagurata riforma delle province, siamo riusciti ad effettuare, in questo luogo per me straordinario, numerosi interventi proprio grazie a quella sintonia che dicevo prima. Voglio sottolineare che tutti i lavori sono stati svolti senza utilizzare fondi del terremoto». Due milioni di euro per il recupero del Convitto, 180 mila euro per la copertura, pavimentazione e sistemazione dei porticati, 100 mila euro per la realizzazione della biblioteca, 40 mila per il laboratorio, 60 mila per i bagni, 30 mila per il recupero dei locali ex chiesetta” e 120 mila per l’asfaltatura della strada di accesso. A questi si aggiungono il noleggio di 10 moduli per complessivi 150 mila euro. I lavori in fase di esecuzione sono relativi all’adeguamento sismico della palestra per 740 mila euro, alla realizzazione di nuove aule per altri 100 mila euro e alla sistemazione del cortile del Convitto per ulteriori 50 mila euro. Quindi il progetto esecutivo approvato per l’adeguamento sismico della scuola per un valore di 2,9 milioni di euro e della demolizione e ricostruzione dell’ex essiccatoio per 320 mila euro. Tra i progetti, anche la realizzazione di un’altra palestra per 900 mila euro e la costruzione della scuola innovativa. «Abbiamo partecipato ad un bando nazionale e ci siamo aggiudicati un finanziamento di 10 milioni di euro - ha precisato Pettinari -. Sono state finanziate solo 52 scuole in tutta Italia e noi siamo tra queste: nei prossimi anni qui sorgerà pertanto un nuovo edificio, tra l’altro senza consumo di suolo, perché sarà demolita la palazzina che si trova nell’ex centro tori». In chiusura, prima del giro nei locali rinnovati della scuola, nel museo agrario e nel laboratorio enotecnico di analisi sensoriale, unica esperienza in Italia a trovarsi all’interno di un istituto secondario superiore, la dirigente Angerilli ha dato la parola alla professoressa Patrizia Paoletti che si è occupata dei volumi catalogati nella biblioteca e che ha presentato questa raccolta di 12 mila libri.

23/10/2021 17:45
Camerino, premiate le migliori idee imprenditoriali: tra i promotori anche Intesa San Paolo

Camerino, premiate le migliori idee imprenditoriali: tra i promotori anche Intesa San Paolo

Camerino, 22 ottobre 2021 – 16 progetti presentati, 12 finalisti, 3 vincitori, 4 Atenei in sinergia, 2 sponsor sostenitori: questi i numeri dell’edizione 2021 di Start Cup Marche, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario. Importante novità di questa edizione è stata la stretta sinergia tra tutte e quattro le Università della Regione Marche: la Start Cup Marche 2021 è infatti organizzata e promossa dall'Università di Camerino in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l'Università di Macerata e l'Università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio. Start CupMarche ha anche il sostegno di Intesa San Paolo e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino.  Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto “Advisor” proposto dall’Università di Camerino, al secondo posto “IntegrityKEY” dell’Università Politecnica delle Marche e al terzo posto “Foodoc” dell’Università di Macerata.    La cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori, ai quali sono stati assegnati i tre premi da 8.000, 6.000 e 4.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato, e del premio speciale, si è svolta presso la sala convegni del Rettorato del Campus Universitario.   I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del delegato del Rettore per Start-up, spin-off e incubatore tecnologico Daniele Rossi; presenti in sala anche i rappresentanti degli enti promotori della Start Cup Marche: Stefano Marasca dell’Università Politecnica delle Marche, Francesca Maria Cesaroni dell’Università di Urbino, Lorenzo Compagnucci dell’Università di Macerata, Nicola Tommasi di Intesa SanPaolo, Rosaria Garbuglia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino. E’ seguita poi la presentazione dei progetti da parte di tutti i finalisti.  “L’Università di Camerino – ha dichiarato il Rettore prof. Claudio Pettinari – crede molto nelle potenzialità di studenti, laureati e ricercatori e per tale motivo riteniamo fondamentale aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. Da idee di nostri docenti e studenti sono nate almeno 5 imprese di successo che hanno importanti ricadute nel nostro territorio, segnale estremamente positivo”. “Sono inoltre molto soddisfatto – ha proseguito il Rettore – per la sinergia avviata con gli altri Atenei delle Marche che ha dato importanti risultati in questa competizione, nonché per la consolidata collaborazione con Intesa San Paolo e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino”.    “Siamo felici di essere parte di quell’ecosistema dell’innovazione – ha sottolineato Cristina Balbo, Direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo – che proprio qui all’Università di Camerino trova un momento importante. Investiamo molto nel supporto all’innovazione, anche grazie alle competenze distintive messe a disposizione dal nostro Innovation Center, e crediamo nelle start up come motore e linfa vitale del tessuto economico, tanto che Intesa Sanpaolo può vantare una quota di mercato di oltre il 25% per quanto concerne le startup italiane. Vediamo un momento di ripresa per le nostre imprese: una ritrovata vitalità in un momento di trasformazione in cui tanti trend di innovazione stanno accelerando in maniera fortissima. In questo contesto il ruolo dei giovani e delle startup diventa ancora più importante, come motore e acceleratore della propria crescita come per offrire soluzioni per le altre imprese e, insieme, far crescere il territorio”.    La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2021 del Premio Nazionale dell'Innovazione, che si terrà a fine novembre.

22/10/2021 16:46
Recanati, Leopardi e il paesaggio: studiosi internazionali a confronto

Recanati, Leopardi e il paesaggio: studiosi internazionali a confronto

Un tema evocativo, quello del paesaggio, capace di coniugare la cronaca della spinta al rispetto dell’ambiente dei giovanissimi e di Greta Thunberg e la geniale intuizione di duecento anni fa di Giacomo Leopardi. Il paesaggio è appunto un tema contemporaneo, ma le date spiegano che Leopardi ci era arrivato duecento anni fa, come sottolineato nell’intervento di presentazione il rettore di Unimc Francesco Adornato: «Il 19 marzo 1821 Leopardi scriveva nello Zibaldone “noi siamo del tutto alienati dalla natura e dunque infelicissimi”, una profondità geniale, quella dello scrittore, che offre un’idea di quell’arte del paesaggio che distingue territorio e spazio, un messaggio colto dal convegno che è di straordinaria contemporaneità. In più, nel convegno, c’è un profilo di sistema in cui le istituzioni culturali si ritrovano a lavorare insieme con risultati straordinari».  Profilo di sistema che si manifesta con un altro protagonista della presentazione odierna, il sindaco di Recanati Antonio Bravi: «Positiva la sinergia delle realtà istituzionali ed educative del nostro territorio, l’unica direzione percorribile in un piccolo territorio come il nostro. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte per ottenere risultati di rilievo. Il convegno internazionale si conferma un appuntamento di grande livello e tradizione, capace di attrarre studiosi eccellenti con una riflessione sul paesaggio, sulla natura e sulla tutela del territorio che ci vede curiosi ed interessati. In occasione del convegno sarà presentato il piano urbanistico particolareggiato di tutela dei luoghi leopardiani e in particolare del Colle dell’Infinito che è un patrimonio di tutti e va tramandato».   Laura Melosi è la titolare della cattedra leopardiana dell’Ateneo maceratese: «Non ci saranno solo leopardisti, ma anche scienziati, storici dell’arte e del paesaggio, urbanisti ed esperti in digital humanities, per presentare nuove letture dell'opera di Leopardi in aggiunta a quelle critico-letterarie. Abbiamo coinvolto molti giovani studiosi di diverse università: Roma, Napoli, oltre che Macerata. C’è poi molta attesa per il progetto di digitalizzazione delle carte leopardiane».   È il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta a chiudere la serie di interventi aprendo il suo con il ringraziamento alla contessa Olimpia Leopardi, presente all’incontro: «La contessa Leopardi rappresenta la famiglia e ha sempre sostenuto l’attività del Centro nazionale. Il convegno “Leopardi e il paesaggio” arriva in un contesto particolare e di grande attualità. Sottolineo la sinergia tra le istituzioni culturali che l’hanno promosso, innanzi tutto il Comune e Unimc. La significativa apertura tematica deriva dalla collaborazione con numerose istituzioni culturali: il Fai (Fondo Ambiente Italiano), la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Gabinetto Vieusseux di Firenze, l'Istituto di Studi Filosofici di Napoli e la Cattedra “Giacomo Leopardi” dell'Università di Macerata. Non è più il tempo di vivere in isolamento, sono state cercate e trovate collaborazioni che hanno dato risultato importanti, la prima è quella con il Fai. Decisivo, inoltre, il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e del ministro Dario Franceschini, da loro sono arrivate risorse decisive per le nostre attività. Due, in particolare, i punti da sottolineare: il primo è la presentazione dello strumento urbanistico, voluto dal sindaco Bravi, che permetterà di tutelare i luoghi leopardiani, e l’altro è la digitalizzazione degli autografi, per il quale stiamo investendo risorse importanti per mettere insieme le carte leopardiane finora conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli e in altri 84 siti in giro per il mondo».  Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming grazie alla collaborazione con il liceo classico Giacomo Leopardi. Info sul programma sul sito del Centro studi www.centrostudileopardiani.it.  

21/10/2021 18:19
"La nuova figura del farmacista": se ne parlerà in un convegno ad Unicam il 25 ottobre

"La nuova figura del farmacista": se ne parlerà in un convegno ad Unicam il 25 ottobre

“L’evoluzione dell’offerta formativa Unicam per la nuova figura del Farmacista” sarà il tema al centro del convegno organizzato dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata. L’incontro, in programma a Camerino lunedì 25 ottobre presso l’Auditorium Benedetto XIII con inizio alle ore 10, si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari e del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Francesco Amenta, ai quali seguirà la presentazione del corso di laurea Unicam in Farmacia da parte del responsabile del corso Filippo Maggi. Ad illustrare le novità dell’offerta formativa nel piano di studi saranno invece i docenti del corso Giulia Bonacucina, Massimo Ubaldi, Laura Giusti, Fabio Petrelli, Gianni Sagratini, mentre la neolaureata Agnese Santanatoglia racconterà il punto di vista degli studenti. La parola passerà poi ai rappresentanti del mondo del lavoro e della professione: il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata Luciano Diomedi illustrerà la figura del farmacista nel nuovo modello di Servizio Sanitario Nazionale, mentre le nuove prospettive del farmacista come operatore sanitario saranno al centro dell’intervento di Chiara Focone, Vice-presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata. “La figura professionale del farmacista – sottolinea il prof. Filippo Maggi – ha subìto una profonda evoluzione negli ultimi anni, di pari passo al nuovo modello di servizio sanitario nazionale ed al nuovo concetto di ‘salute’, passando da un mero dispensatore di farmaci, ad un promotore della medicina d’iniziativa che deve educare i cittadini ad un corretto stile di vita, così da guadagnarne in salute ed incorrere nelle patologie il più tardi possibile” “Il farmacista – prosegue il prof. Maggi – rappresenta in sostanza un fondamentale elemento di connessione fra paziente, medico e strutture della sanità pubblica e riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione e gestione delle cronicità di una popolazione che sta invecchiando. Inoltre, oggi, in piena epoca pandemica, il farmacista riveste il ruolo di operatore sanitario che collabora all’attuazione della campagna vaccinale e di contrasto al SARS-CoV-2” “In questo contesto – conclude il prof. Maggi – abbiamo ritenuto importante capire quanto l’offerta formativa che l’Università eroga oggi risponda all’esigenze del mondo della professione. Lo faremo nel corso del convegno, in collaborazione con i docenti del corso di laurea in Farmacia, ascoltando le esigenze e aspettative dei nostri studenti e dell’Ordine dei Farmacisti, trovando interessanti spunti di riflessione per rendere il nostro corso di laurea sempre più appealing e al passo con i tempi”.   

20/10/2021 11:25
Unimc, giovani in un mondo che cambia: al via la Settimana di Eccellenza

Unimc, giovani in un mondo che cambia: al via la Settimana di Eccellenza

Dal 25 al 29 ottobre, l’Università di Macerata diventa ancora una volta un luogo privilegiato di confronto a livello internazionale sui giovani e gli studenti con quasi 80 relatori tra docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, studenti e professionisti dall’Italia, ma anche da Germania, Spagna, Polonia, Kenya, California e Cunnecticut.     La nuova edizione della Settimana di Eccellenza organizzata dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo nell’ambito del progetto ministeriale “3I4U. Innovazione, Internazionalizzazione, Inclusione per l’Università” è dedicata, in continuità con una delle precedenti edizioni (“Giovani, studenti e Infiniti Mondi”, 2019), al tema: “Giovani, istituzioni e territori. Reti per l’innovazione e l’inclusione”. Moltissimi gli eventi e gli ospiti nazionali e internazionali, in diretta streaming, per una settimana di seminari, laboratori ed esperienze formative destinate agli studenti e ai dottorandi di ricerca dell’ateneo marchigiano. Le aree di indagine sulle quali verte la rassegna sono i temi della sostenibilità, della comunità educante, del capitale sociale, della transizione, dei generi e delle generazioni.    Al centro delle iniziative proposte ci sono, ancora una volta, gli studenti in un mondo che cambia: le diseguaglianze sociali; la crisi e le trasformazioni economico-lavorative e occupazionali; le traiettorie formative, i percorsi migratori e l’identità femminile; le persone con disabilità,pratiche e politiche inclusive; le politiche per la formazione.     Il Comitato Organizzatore, presieduto da Catia Giaconi e Massimiliano Stramaglia e composto da Michele Corsi, Simone Betti, Alessio Cavicchi, Filippo Gomez Paloma, Flavia Stara, Isabella Crespi, Fabrizio d’Aniello, Rosita Deluigi, Patrizia Dragoni, Alessandra Fermani e Sabina Pavone, propone un primo incontro dedicato alle trasformazioni digitali, l’intercultura e la pedagogia speciale, con la partecipazione di Christoph Wulf della Freie Universität di Berlino, Massimiliano Fiorucci, presidente della Società Italiana di Pedagogia) e Luigi D’Alonzo, presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale).  Seguono i gruppi di lavoro di: pedagogia speciale (Embodiment e Inclusione, coordinato da Filippo Gomez Paloma e Dor Abrahamson – University of California, Berkeley), di pedagogia generale (Interculturalism and Educational Policies, coordinato da Flavia Stara, Maria Czerepaniak-Walczak – University of Szczecin-Poland – e Juan Luis Fuentes –Universidad Complutense de Madrid-Spain); di beni culturali e turismo (Produzione artistica, cultura e territorio, coordinato da Giuseppe Capriotti e Stephen Muoki – Pwani University, Kenya).    La seconda giornata è dedicata a un primo laboratorio in sessione plenaria, con l’introduzione di Michele Corsi e gli interventi di Pierluigi Malavasi e Simona Sandrini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Paola Aiello dell’Università di Salerno, e Maria Palladino della EU Commission. A seguire, due sessioni parallele coordinate da Roberta Caldin dell’Università di Bologna e Gian Luigi Corinto insieme a Martìn Gomez Ullate e Merly Gotay dell’Università Estremadura.    Mercoledì 27 ottobre inaugurano il Convegno Internazionale il rettore Francesco Adornato, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo Lorella Giannandrea. Introduce i lavori la lectio magistralis di Joseph Renzulli dell’Università del Cunnecticut. Seguono due sessioni parallele coordinate da Massimo Baldacci e Lucio Cottini, dell’Università di Urbino Carlo Bo.    Apre la giornata del 28 ottobre Alessio Cavicchi dell’Università di Pisa. Seguono tre ulteriori sessioni parallele moderate da Michele Corsi, Filippo Gomez Paloma e Giuseppe Piperata della Iuav di Venezia.    Venerdì 29 ottobre è previsto un laboratorio di alta specializzazione con il coordinamento di Katia Giusepponi. La rassegna si chiude con il seminario del Centro di documentazione, ricerca e didattica nel campo delle professioni educative, presieduto da Massimiliano Stramaglia, dal titolo: “Abitare il futuro. Politiche per la formazione”, con gli interventi degli ospiti speciali Simonetta Polenghi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Maurizio Sibilio dell’Università di Salerno, le relazioni dei componenti del Cirdifor e le conclusioni a cura del precedente presidente del centro di ricerca Michele Corsi.

19/10/2021 15:16
"Un Km a settimana": alla scuola Primaria di Monte San Giusto si insegna a passo di marcia

"Un Km a settimana": alla scuola Primaria di Monte San Giusto si insegna a passo di marcia

È partito, nella mattinata del 18 ottobre 2021, dalla scuola primaria Falcone- Borsellino dell’I.C.” Lorenzo Lotto” di Monte San Giusto, il progetto “1 Km a settimana” che prevede l’uscita degli alunni del plesso di scuola primaria, in orario curricolare, al fine di percorrere la distanza di circa un Km a passo veloce lungo le vie del paese per una passeggiata nel centro storico della città. I bambini hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa di “open school” che si riproporrà, a cadenza quindicinale, fino alla metà di dicembre, con la possibilità di un ulteriore prolungamento anche tenuto conto delle condizioni meteorologiche. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e della Polizia locale, come opportunità per gli alunni di fare attività motoria all’aria aperta,  in considerazione delle raccomandazioni espresse nelle linee guida ministeriali per il contrasto al Covid-19.

19/10/2021 10:27
Franzini e Alici indagano la complessità del contemporaneo: nuovo convegno Unimc

Franzini e Alici indagano la complessità del contemporaneo: nuovo convegno Unimc

Nuovo appuntamento, organizzato dall’Università in collaborazione con il Comune, per ContemporaneaMente, la rassegna sul contemporaneo promossa dall’assessorato alla Cultura e i Musei civici di Macerata.   Martedì 19 ottobre alle 16 nell'Auditorium UniMC in via padre Matteo Ricci 2, Elio Franzini, docente di estetica e rettore dell'Università di Milano, e Luigi Alici, docente di filosofia morale a UniMc, coordinati dal rettore Francesco Adornato, intervengono sul tema “Dentro la complessità. Linguaggi e saperi del contemporaneo”.   Il convegno di studi è l’occasione per mettere a tema la cifra della complessità, che caratterizza il contemporaneo nella moltiplicazione di spinte e differenze che non sembrano trovare coerenza né composizione. Come si dice e, quindi, come dire questo tempo?  Si moltiplicano i linguaggi, le forme, gli stili, le contaminazioni. È possibile un pensare che non ceda alla contingenza, alla attualità, che sia consapevole della sua funzione critica e che non applichi modelli assoluti, definitori, restaurativi? È possibile abitare il pluralismo delle culture e farne un esercizio condiviso e corresponsabile di ciò che comunque accomuna? L’esigenza di una cultura partecipata e di un’etica pubblica dei commons chiamano in causa anche le istituzioni e la loro capacità di essere all’altezza di un assetto epistemologico, formativo e amministrativo capace di ordinare la diversità dei saperi e i linguaggi entro un vero universalismo della cultura.  L’incontro è fruibile anche a distanza collegandosi al link studiumanistici.unimc.it/umantec.   La mattina successiva, Franzini, introdotto da Carla Danani, direttrice della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, terrà anche una lezione sul futuro dell’Umanesimo al confronto con le “nuove tecnologie”, per i dottorandi del corso “Umanesimo e tecnologie”.

18/10/2021 15:06
Tolentino, va in scena la Giornata delle Eccellenze all'Istituto Don Bosco: premiati gli studenti meritevoli

Tolentino, va in scena la Giornata delle Eccellenze all'Istituto Don Bosco: premiati gli studenti meritevoli

In una meravigliosa giornata autunnale, il 16 ottobre si è rinnovato, dopo una pausa dovuta all’emergenza sanitaria, l’appuntamento con i ragazzi che, in uscita dalla terza media, si sono distinti per l’ottimo risultato ottenuto: la giornata delle eccellenze dell'Istituto Comprensivo don Bosco di Tolentino.  La cornice, quest’anno, è stato il cortile della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri dove la Dirigente Scolastica Pierina Spurio ha accolto le famiglie degli alunni premiati e le personalità intervenute per l’occasione: il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla cultura Silvia Tatò, l’Assessore ai servizi sociali Francesco Colosi,  il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Roberto Vespasiani, il Capitano dei Carabinieri Giulia Maggi, il Presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe Ristoro e il Consigliere Mirco Mancini. Un plauso alla significativa iniziativa è stato posto in evidenza dalle diverse autorità intervenute che, insieme al professor Edilio Venanzoni, hanno premiato gli alunni più meritevoli che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado con la votazione di 10/10 e 10/10 con la lode, oltre a coloro che si sono contraddistinti nello strumento musicale negli anni scolastici 2019- 2020 e 2020-2021.  Ad applaudire i loro compagni erano presenti le attuali classi terze della Scuola Media che si sono esibite coralmente dirette dalla professoressa Tiziana Muzi.  Tutti i ragazzi premiati hanno rivolto parole di incoraggiamento ai loro compagni che frequentano ancora la scuola secondaria di primo grado e hanno ringraziato i loro insegnanti e le loro famiglie per il supporto a loro dato in questi anni di crescita e formazione. Dopo aver apposto la firma nell’albo d’oro, gli studenti hanno ricevuto un attestato per l’ottimo risultato raggiunto e un piccolo, ma significativo dono: un libricino dedicato ad un Canto della Divina Commedia di Dante Alighieri. Lo scatto attento del professor Saverio Salvemini ha fissato i momenti più salienti ed emozionanti della premiazione. A conclusione dell’evento, la dirigente scolastica ha, infine, salutato e ringraziato gli alunni delle attuali terze per aver fatto da cornice a questa importante manifestazione, i ragazzi e genitori presenti per la loro preziosa collaborazione e il loro grande impegno in un periodo difficile come quello dello scorso biennio, tutti gli ospiti intervenuti e rivolto un augurio per un futuro pieno di soddisfazioni a tutti gli studenti.   

18/10/2021 13:10
Dante Young, la Divina Commedia letta dai giovani: appuntamento alla Mozzi Borgetti

Dante Young, la Divina Commedia letta dai giovani: appuntamento alla Mozzi Borgetti

In occasione delle celebrazioni per l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, promosse dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata ha preso avvio il ciclo di incontri Dante young, a cura di Laura Melosi e Manuela Martellini. Cinque Lecturae Dantis distribuite sulle tre cantiche della Divina Commedia e svolte da dottorandi e laureandi magistrali della Cattedra di Letteratura Italiana. Parteciperanno, tramite piattaforma di videoconferenza, il Liceo Classico “G. Leopardi” di Macerata e il Liceo Classico “G. Leopardi” di Recanati. Ad ospitare le letture dantesche sarà la Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’, che offrirà a ciascuna la cornice ogni volta diversa delle sue sale e dei suoi ambienti. Il terzo appuntamento è per giovedì 21 ottobre, alle 14.30: Emanuele di Silvestro, Lettura del V canto del Purgatorio. Gli incontri saranno fruibili in presenza nel rispetto delle attuali norma anticovid previa prenotazione del posto, compilando il modulo al link https://forms.gle/Ejf6GPUorMxzdni99, ed esibizione del green pass. Il pubblico a distanza potrà seguire le letture dantesche attraverso il canale Facebook della Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’ www.facebook.com/BibliotecaMozziBorgetti. Per informazioni: echidanteschi@gmail.com.  

18/10/2021 11:30
Unicam, webinar su "Diritti umani e ambiente": ospite dell'incontro Neri Marcorè

Unicam, webinar su "Diritti umani e ambiente": ospite dell'incontro Neri Marcorè

La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino ha organizzato per mercoledì 20 ottobre, alle ore 10:00, un incontro telematico con Neri Marcorè per discutere “Diritti umani e ambiente”. Il tema dell’ambiente e dei diritti umani si inserisce in una riflessione interdisciplinare che comprende diritto, sociologia ed economia, ambiti di studio approfonditi nei tre corsi di laurea attivati dalla Scuola di Giurisprudenza, che sono: Giurisprudenza, Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale, Gestione dei fenomeni migratori e politiche di integrazione nell’Unione Europea. Vi è ormai la presa di coscienza che il rispetto dell’ambiente sia primario a qualsiasi scelta politica. Sviluppo sostenibile e diritti connessi, energia pulita e accesso alle fonti energetiche, flussi migratori e organizzazione della società, valorizzazione dei territori e resilienza sono fattori fortemente legati all’ambiente che le istituzioni giuridiche devono saper regolamentare al meglio. L’ambiente quindi come dimensione globale che unisce in un unico destino le popolazioni. “Lontani nelle terre degli uomini, abiteremo sempre insieme la Nazione delle piante” (Sofia Salvatori). Abitare e organizzare la nostra esistenza nell’ambiente naturale che ci ospita: questa è la missione delle giovani generazioni. Nel webinar del 20 ottobre, alle ore 10:00, si dialogherà con Neri Marcorè sull’ambiente, l’uomo e la società. Interverrà anche il giornalista Rai Giancarlo Trapanese. Tutte le informazioni per il collegamento sono disponibili nel sito www.unicam.it

18/10/2021 11:20
UniMc, l’antica Roma torna alla luce in Albania

UniMc, l’antica Roma torna alla luce in Albania

È ormai giunta alla conclusione la XVI campagna di ricerche archeologiche italo-albanesi nella valle del Drino condotte dall’Università di Macerata, con la direzione di Roberto Perna e dall’Istituto Archeologico Albanese (IAT), con la direzione di Luan Perzhita e Sabina Veseli. Alle ricerche hanno partecipato tecnici e studenti dell’Università di Macerata e di Tirana e si sono avvalse del contributo del Maeci e della collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Tirana, del Consolato di Valona e di quello onorario di Gjirokaster  Quest’anno la missione congiunta ha concentrato le ricerche nella città ellenistica di Antigonea, dove sono stati indagati parte dell’agora della città, portando alla luce un nuovo importante edificio e si è avviato lo scavo di un’abitazione, con l’obiettivo di chiarire le ultime fasi di vita dell’insediamento. Le ricerche hanno goduto anche del supporto di indagini geofisiche condotte sia nell’agorà, sia nell’area del presumibile teatro, finalizzate a comprendere le caratteristiche urbanistiche della città di Pirro e a conoscere i suoi principali edifici pubblici.    Anche a Palokaster sono state riportate alla luce parti significative della fortificazione romana, fatta di baracche, strade ed edifici comuni: un complesso archeologico unico nel suo genere non solo in Albania, con possibili ricadute anche in campo turistico.  Sono proseguite le ricerche ad Hadrianopolis, dove le indagini geofisiche stanno consentendo di fare luce sull’organizzazione urbanistica della città, individuando quello che si presume sia il porto di età romana sul Drino e le modalità attraverso le quali la città è mutata in età bizantina, quando ha assunto il nome di Ioustinianoupolis.  I tecnici dell’Università di Macerata, insieme a un gruppo di lavoro articolato, hanno lavorato al Management Plan del Parco archeologico di Antigonea, progetto Commissionato e coordinato dalla Cooperazione allo Sviluppo Italiana che prevede investimenti significativi per realizzare infrastrutture per la fruizione nel Parco, e con esse un più efficace modello di governance.  La missione si è conclusa con la concessione, voluta dal sindaco Flamur Golemi alla presenza del vice ambasciatore Alberto Petrangeli, della cittadinanza onoraria di Gjirokaster al prof. Perna, che dal 2005 coordina la missione italiana nelle ricerche archeologiche nella valle del Drino. “Si tratta - commenta Perna - di un riconoscimento che va a tutto il sistema italiano coinvolto nel progetto e che riconosce la specificità di un approccio originale alla ricerca archeologica che non si limita solo al lato scientifico, ma pone come fine ultimo l’interesse e lo sviluppo del territorio”. 

16/10/2021 11:53
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