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Scuola e università Camerino

Sharper Camerino illumina la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori

Sharper Camerino illumina la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori

Per il quinto anno consecutivo Sharper, progetto sostenuto dalla Commissione Europea nel quadro delle azioni Marie Skłodowska-Curie per la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori, è approdato a Camerino con attività di intrattenimento e approfondimento in compagnia delle ricercatrici e dei ricercatori di Unicam, che hanno ottenuto grande successo.

L'evento si è svolto in contemporanea in tutta Europa e in 15 città italiane. "L’Università di Camerino - ha affermato il rettore Unicam Graziano Leoni – ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005. E’ per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno del progetto Sharper, con una giornata che è stata ricca di appuntamenti fin dal mattino.

"Raccontare ai cittadini, partendo dai giovanissimi, come la buona ricerca contribuisca al loro benessere è fondamentale per la democrazia e la crescita sociale del paese ed è uno dei compiti più alti dell’università - ha aggiunto il rettore -. Un grazie sentito, quindi, a tutti i ricercatori, le ricercatrici, le studentesse, gli studenti e al personale amministrativo e tecnico che sono stati i protagonisti dell’evento determinando il successo della giornata".

Ricco di appuntamenti è stato il programma di Camerino, che ha coinvolto anche le sedi di Matelica e San Benedetto del Tronto. Si è iniziato al mattino con appuntamenti rivolti agli studenti dell’Istituto comprensivo Mattei di Matelica con attività a cura della prof.ssa Paola Scocco con Sara Moscatelli e Anna Paniccià della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, agli studenti dell’Istituto comprensivo Betti di Camerino a cura della prof.ssa Sonia L’Innocente, di Gabriele Belegni, Marika Magagnini e Martina Zannotti della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie e a cura della prof.ssa Stefania Silvi e della dottoranda Polina Makarycheva del team di Microbiologia della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, agli studenti dell’IIS Varano Antinori di Camerino a cura della dott.ssa Gloria Mancini Palamoni e delle dottorande Lucrezia Cicconi, Sara Scalini e Aurora Vagni della Scuola di Giurisprudenza.

Il pomeriggio si è aperto presso il Polo di Biologia alla scoperta del fascino nascosto dei meccanismi fisiologici del sonno attraverso l’occhio della microscopia a cura di Eleonora Ficiarà, Letizia Santoni, Alessandra Ottaviani, Matteo Andreozzi, Rahila Simayi, Anusa Ganguly, prof.ssa Luisa de Vivo e prof. Michele Bellesi del BrainSleepResearchLab della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.

Ci si è spostati poi al campus universitario dove nella sala convegni della Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” si è tenuta una performance divulgativa sulla storia della geologia raccontata da studentesse e studenti, dottorande e dottorandi e ricercatrici e ricercatori della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie.

Presso il Polo di Botanica, poi, ricerca, divulgazione scientifica e gioco per educare i bambini alla sostenibilità è stato il tema dell’incontro a cura della prof.ssa Paola Scocco, di Sara Moscatelli ed Anna Paniccià della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria con le testimonianze di docenti che hanno partecipato ai progetti.

Il Polo di Matematica ha ospitato un incontro a cura di Gabriele Belegni e Sonia L’Innocente della Sezione di Matematica della Scuola di Scienze e Tecnologie, su quanto la matematica nel corso dei secoli ha influenzato battaglie o scelte politiche, anche con errori che la statistica e la probabilità avrebbero potuto evitare. 

Si è poi tornati nella sala convegni della Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” dove il prof. Michele Loreti e la dott.ssa Michela Quadrini hanno dialogato sull’Intelligenza Artificiale, raccontando le storie di Donne e Uomini che hanno immaginato il nostro futuro.

Nel tardo pomeriggio presso la sala convegni di Palazzo Ottoni a Matelica il prof. Fulvio Laus del Polo di Medicina Veterinaria ha guidato i partecipanti in un viaggio attraverso la vita di Charles Darwin, il “ricercatore” che con la sua teoria ha rivoluzionato il mondo scientifico.

In serata le luci della sala convegni della Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” si sono accese per “Se non sbaglio, è scienza!”, performance a cura di Caterina Amichetti, Elisa Ottaviani, Giada Bosi, Sara Moscatelli, Antonino Marino, Claudia Vitturini, Sara Diambra, Susanna Fiastra, studentesse, studenti, dottorande, dottorande, allievi ed allieve della Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” di Unicam, che insieme alla prof.ssa Serena Gabrielli, hanno condotto il pubblico attraverso un viaggio alla scoperta degli errori scientifici più clamorosi nel cinema e nelle serie televisive.

Appuntamento importante anche a San Benedetto del Tronto, dove venerdì 27 e sabato 28 settembre si è svolto il Nutrimente Festival, organizzato da Unicam e Labilia srl in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto, con laboratori per le scuole e per il pubblico sia presso la sede Unicam sia al Mercato Ittico, e con due eventi clou: venerdì 27 settembre la presentazione del libro “Le diete che ti hanno rovinato la vita” con l’autrice Giulia Biondi, nutrizionista molto famosa anche sui social nonché laureata Unicam in Biologia della Nutrizione, intervistata dal prof. Francesco Alessandro Palermo, mentre sabato 28 settembre i professori Gianni Sagratini, chimico degli alimenti e direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Alessandro Delpriori, storico dell’arte e docente del corso di laurea Unicam in Tecnologie e diagnostica dei beni culturali e Claudio Pettinari, chimico, divulgatore scientifico e già Rettore Unicam sono stati i protagonisti dello spettacolo divulgativo “Arte e cibo: bello da vedere, buono da mangiare”, un viaggio divertente, coinvolgente e accattivante all’interno del “gusto” dell’arte e della “bellezza” del cibo per scoprire che si può… mangiare con gli occhi e osservare con il palato. 

Ricercatori e ricercatrici della sede di San Benedetto del Tronto sono stati protagonisti anche del collegamento speciale direttamente dal mare nell’ambito della Maratona visibile nel canale Youtube Sharper. 

Sempre all’interno della maratona sarà possibile seguire anche l’intervista all’artista Viola Mancini per il progetto MicroArt: arte e scienza in armonia, realizzato in collaborazione con ricercatori della Scuola di Bioscienze di Unicam

 

 

 

 

 

 

 

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