San Severino, terremoto: da Bikers Lions Club formazione e solidarietà agli alunni meritevoli
Il teatro Italia di San Severino Marche ha ospitato il Service dei Lions Bikers, rappresentato dal professor Francesco Forti, riservato agli alunni delle classi prime e seconde dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”.
Un’iniziativa nata nel segno della solidarietà che si è concretizzata con una lezione sul tema: “Adolescenti oggi” tenuta dal dottor Stefano Galeazzi, vice presidente dell’associazione Di.Te., associazione nazionale dedicata alle dipendenze tecnologiche.
Nel corso della stessa mattinata è stato ospitato anche un incontro con il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, che ha affrontato l’argomento del rispetto delle regole e delle responsabilità personali. A rappresentare il Comune di San Severino Marche è intervenuto il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione, Vanna Bianconi, mentre per l’Itts “Divini” era presente la dirigente scolastica, Rita Traversi.
Alla speciale lezione di formazione per gli studenti è seguita la consegna di dodici caschi offerti dall’associazione Lions Club Bikers ai migliori alunni delle classi prime. Per la 1^ sezione A sono stati premiati Forconi Leonardo e Tittarelli Tommaso, per la 1^B Staffolani Alessandro e Verdini Ambra, per la classe 1^C Esposto Riccardo e Salvatori Giacomo, per la classe 1^D Crescenzi Francesco e Rossetti Gian Marco, per la 1^E Papala Andrej e Trojani Francesco, per la classe 1^F Esposto Cesolari Elia e Valentini Riccardo.
I ragazzi hanno dimostrato un ottimo comportamento evidenziato attraverso la partecipazione attiva, il totale coinvolgimento, l'interesse e l'impegno nel voler essere protagonisti responsabili del percorso di crescita.
“Il piccolo ma prezioso aiuto dei Lions – sottolinea il professor Francesco Forti, rappresentante dell’associazione - vuol dimostrare la vicinanza alla scuola ed ai ragazzi, per non farli sentire soli ed abbandonati. Essi infatti debbono vedere il futuro nel segno della speranza, ma perché ciò accada occorre che le istituzioni, gli enti le associazioni di volontariato si mobilitino, con azioni concrete, dimostrando vicinanza al percorso di crescita ed ai loro interessi”.
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