Concluso il Macerata Humanities Festival, l'Università di Macerata prosegue con una serie di appuntamenti culturali di rilievo, coinvolgendo grandi personalità del mondo dell'arte e della cultura.
Il pomeriggio di mercoledì 23 ottobre sarà arricchito da tre eventi imperdibili. Si inizia alle 15, al Teatro della Filarmonica, con un dialogo tra il celebre pianista Ramin Bahrami, considerato uno dei maggiori interpreti contemporanei di Johann Sebastian Bach, e il critico musicale Alberto Spano, che parleranno di Glenn Gould, il leggendario pianista canadese. L’incontro sarà aperto da un intervento di Marcello La Matina, docente di semiotica e filosofia del linguaggio. Seguirà il concerto del giovane pianista Mattia Fusi, allievo del maestro Bahrami presso l’Accademia pianistica di Macerata.
Alle 17, nella Sala conferenze di piazza Strambi, sarà ospite del Dipartimento di Scienze politiche lo scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli, che dialogherà sul tema del colonialismo italiano con Uoldelul Chelati Dirar, docente di UniMc e traduttore del libro “L’Ascaro. Una storia anticoloniale” di Ghebreyesus Hailu: un'opportunità unica per approfondire una delle pagine meno conosciute della storia italiana.
La giornata si concluderà alle 18 con l'incontro con l'attore e regista Edoardo Leo, già sold-out e riservato agli studenti dell'Università. Leo, noto per il suo impegno nel cinema italiano contemporaneo, condividerà esperienze e riflessioni a partire dal suo ultimo film, “Otello”.
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