Per non dimenticare: 25 anni dopo la Strage di Capaci la vedova Montinaro a Monte San Giusto
Gli alunni dell'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata a lezione di legalità a Monte San Giusto. Una lezione dal titolo "La memoria in marcia" e con un'insegnante d'eccezione: Tina Montinaro, vedova del capo della scorta del giudice Giovanni Falcone, Antonio Montinaro, che perse la vita nella strage di Capaci il 23 maggio di 25 anni fa.
Un'iniziativa promossa dalla stessa Tina Montinaro, fondatrice dell'associazione "Quarto Savona Quindici" (dal nome della scorta al magistrato), impegnata a girare l'Italia con quel che resta della Fiat Croma blindata a bordo della quale viaggiava suo marito il giorno dell'attentato. Per non dimenticare. Per spiegare, specialmente ai più giovani, che vincere la mafia si può. Per non smettere di sperare in un domani migliore.
La teca con i resti della vettura - partita il primo maggio scorso da Peschiera del Garda e, di tappa in tappa, attesa a Palermo il prossimo 23 maggio - è arrivata a Monte San Giusto domenica scorsa, 7 maggio. Ai ragazzi Tina Montinaro ha raccontato di quei giorni infernali, del coraggio di suo marito, della forza che serve per impegnarsi tutti in una lotta possibile: la lotta alla criminalità organizzata. Ad accompagnarli, le docenti Picciola Cinzia, Pagliari Milena e Serafini Francesca.
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