Macerata celebra i diritti dell’infanzia: il Convitto Leopardi protagonista al Lauro Rossi
Una giornata intensa e ricca di emozioni ha illuminato il teatro Lauro Rossi di Macerata, dove mercoledì 20 novembre si è tenuto un evento speciale per celebrare la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con Unicef Italia e presentato dal giornalista Claudio Ricci. Protagonista assoluto il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, che ha portato in scena talento, riflessioni e creatività, dimostrando ancora una volta il suo ruolo di eccellenza nel panorama educativo locale.
Il pomeriggio si è aperto con interventi di alto profilo. Giancarlo Giulianelli, garante regionale per i diritti della persona, ha sottolineato l’importanza di costruire un futuro a misura di bambino, elogiando il lavoro quotidiano di educatori e insegnanti del Convitto Leopardi. Ha esortato inoltre a "non dimenticare l'importanza del diritto al gioco perché attraverso di esso i più giovani sperimentano la vita, imparano a comunicare e ad entrare in ascolto dell’altro". La vicesindaco Francesca D’Alessandro, ricordando il valore della Convenzione Unicef, ha invitato i cittadini di tutte le età a "iniziare dai piccoli gesti di cura verso gli altri per promuovere il rispetto dei diritti", mentre Stefania Nardini, dirigente dell’Ufficio V per l’ambito territoriale di Macerata, ha posto l’accento sulla vocazione della scuola come custode e pilastro di pace e benessere. "È infatti in classe che germogliano e crescono quelli che saranno i cittadini di domani ed è dunque oggi che possiamo educare e affiancare i bambini per la costruzione di un futuro migliore".
Parole di elogio per il Convitto anche da Mirella Mazzarini, presidente Unicef Marche, e Patrizia Scaramazza, presidente Unicef Macerata: entrambe hanno ricordato il grande impegno svolto dallo storico Istituto maceratese sul tema delle guerre, che interrompono i processi di tutela dei diritti, e il ruolo cruciale di Unicef nel vigilare sull’attuazione dei diritti dell’infanzia, ponendo particolare attenzione al fatto che ogni bambino non è un numero, ma “un numero che conta”.
Tra gli applausi, la dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha poi ricevuto il prestigioso riconoscimento al Convitto Nazionale Leopardi di “Scuola amica dei bambini e delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti” da parte di Unicef. “Tutelare i diritti dell’infanzia non è solo un obiettivo, ma una responsabilità che viviamo con orgoglio e dedizione ogni giorno. In fondo l’Unicef ed il mondo della scuola che rappresento hanno la stessa finalità: la tutela dei diritti dell’infanzia che sempre dobbiamo perseguire”, ha dichiarato.
Il tema proposto da Unicef per il nuovo anno, “Ascolta il futuro”, è stato interpretato magistralmente dagli studenti del Convitto attraverso performance che hanno saputo emozionare e coinvolgere. I bambini della classe quinta della Scuola Primaria, preparati con passione dalle insegnanti Marilisa Gentili, Barbara Bacaloni e Ilaria Ferretti, hanno dato vita al testo L’isola degli smemorati di Bianca Pitzorno, integrando gli articoli più significativi della Convenzione Unicef per i Diritti dell’Infanzia alla rilettura del libro, in un momento di grande intensità e profonda riflessione.
La musica ha poi conquistato la scena con una rappresentativa dell’Orchestra dell’Indirizzo Musicale, guidata dai docenti Marta Montanari, Magdalena Fontana, David Taglioni e Giovanni Sorana, che ha spaziato da Paganini a Villa-Lobos, offrendo un’esibizione di straordinaria qualità, tra note vibranti e talentuose. Solisti alla chitarra e al pianoforte, duetti di chitarra e violino e suggestive esecuzioni di duetti e quartetti di flauto traverso hanno arricchito il programma, dimostrando la maestria e la dedizione degli allievi. A chiudere, il Coro “Insieme Cantando” della Scuola Secondaria di primo grado, diretto con energia dalla professoressa Claudia Calamita. Con un repertorio pop vivace e coinvolgente, da Michael Jackson a Laura Pausini, il coro ha conquistato il pubblico, mettendo in risalto timbri vocali straordinari e una carica espressiva irresistibile anche nelle voci dei giovani solisti.
Un momento particolarmente emozionante è stato dedicato alla lettura di brani tratti dal libro Un mondo di pace nei pensieri dei bambini, redatto dalla professoressa Simona Marconi, referente del progetto Unicef per la scuola, con il supporto delle docenti Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini e Armida Mazzei. Già presentato al Teatro delle Muse di Ancona per il 50° anniversario di Unicef, il libro, nato da una felice idea della Presidente provinciale Unicef Patrizia Scaramazza, raccoglie pensieri e riflessioni dei giovani alunni del Convitto sull’importanza di costruire un mondo più giusto e inclusivo, tra i quali la poesia “Possiamo dire No”, presentata al concorso Gariwo Adotta un Giusto.
“Il nostro obiettivo non è solo insegnare i diritti, ma trasformarli in azioni concrete”, hanno spiegato le docenti Marconi e Bacaloni. Le parole dei ragazzi hanno toccato il cuore del pubblico: “I bambini devono essere liberi come il vento, come la luna, sono come il mare che nasconde meraviglie”.
Dopo un intermezzo sul rapporto tra percezione e realtà nel web, curato da Lorenzo Lattanzi dell’Associazione Aiart, la giornata ha visto anche la nomina ufficiale del Consiglio degli Adolescenti e la presentazione dei nuovi membri del Consiglio delle bambine e dei bambini, due iniziative che dimostrano l’impegno della città di Macerata per favorire la partecipazione attiva dei più giovani. Tra i rappresentanti del Convitto, accompagnati dalle docenti Barbara Bacaloni e Simona Marconi, referenti del progetto per il Convitto, i giovani designati per il Consiglio dei bambini e delle bambine Leonardo Zamponi, Margherita Picciola, Vittoria Iacopini, Alberto Di Andrea per la Primaria, e il neo insediato Antonio Ardiccioni per la Secondaria di primo grado, che farà parte del Consiglio degli Adolescenti. Primo impegno istituzionale per tutti il 16 dicembre, quando porteranno le loro idee e proposte in Consiglio Comunale dove, assicura la vicesindaco Francesca D’Alessandro, troveranno adulti pronti ad offrire risposte concrete e coerenti.
L’evento, impreziosito dagli interventi di diversi componenti dell’Osservatorio tra cui il presidente Andrea Marangoni, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Luciani, la docente Unimc di Pedagogia Rosita Deluigi e la dottoressa Marika Di Prodi, si è concluso con un invito corale a “costruire un futuro che sappia ascoltare”. A sottolineare l'importanza di questo impegno sono state le parole della psicologa Samantha Zanconi, che ha posto l'accento sulla responsabilità dell’ascoltare e nell’ascoltare, evidenziando quanto sia fondamentale un dialogo attento e consapevole per promuovere una società inclusiva e rispettosa delle diverse voci.
Grazie alla sinergia tra istituzioni, scuole e Unicef, questa giornata ha dimostrato che il cambiamento inizia proprio dall’educazione e dalla consapevolezza. E il Convitto Leopardi, con il suo entusiasmo e la sua energia, si conferma un modello di riferimento nell’impegno nel territorio per i diritti dell’infanzia.
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