Macerata, gli studenti del Liceo Leopardi protagonisti nella prima maratona online della scuola italiana
Si conclude oggi la tre giorni di dibattiti, confronti e gare sulla scuola del futuro, quella immaginata, desiderata e progettata dai suoi principali fruitori: gli studenti. Ha preso il via lunedì 18 maggio, per concludersi oggi, #scuolafutura, la prima maratona online della scuola italiana, all’insegna dell’innovazione, che vedrà sfidarsi e confrontarsi, in 72 ore di gare e 2 hackathon, 250 “velocisti dell’innovazione”, studentesse e studenti di 41 scuole provenienti da 60 città italiane, suddivisi in 27 squadre.
Partecipano anche gli studenti del liceo Leopardi di Macerata che, dall’inizio di #futura, commenta Margherita Apolloni, referente del progetto, hanno partecipato a tutti gli hackaton organizzati finora. I ragazzi impegnati in questa sfida nazionale on line sono: Alessia Mei, Scarlett Young, Christian Francioni e Federico Schiavoni.
Continua Margherita Apolloni:” Il ministero dell’istruzione ha invitato le scuole a cui era stata affidata l’organizzazione degli eventi di Futura Italia (#FuturaMacerata) a partecipare al primo hackathon on line della Scuola italiana, dal titolo “#ScuolaFutura”, al quale sono stati ammessi a partecipare 2 studentesse e 2 studenti del quarto anno con il supporto di un docente referente”.
“Una tre giorni davvero speciale. Una gara di idee in cui voi, ragazze, ragazzi, metterete nero su bianco le vostre proposte per la scuola che verrà. La immaginerete dal vostro punto di vista. Che, poi, è quello più importante, perché la scuola è per voi, per gli studenti”, ha sottolineato la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel saluto rivolto ai partecipanti in un video messaggio.
“Ci direte, con i vostri progetti come dovrebbero cambiare, secondo voi, gli spazi scolastici e la didattica, come usereste le tecnologie a scuola, anche alla luce di questo periodo che abbiamo vissuto”.
Obiettivo dell’iniziativa, che rientra nell’ambito delle attività del Ministero dedicate alla scuola digitale e all’innovazione didattica, è portare anche le idee degli studenti al centro del dibattito in corso sulla scuola che verrà, anche dopo l’emergenza. A questo proposito, la Ministra ha tenuto a ricordare il sacrificio e la capacità di adattamento dimostrati dai giovani in questa pandemia: “avete affrontato l’emergenza adattandovi a una scuola davvero diversa rispetto a quella a cui eravate abituati. Siete stati spesso d’esempio per noi adulti. Torneremo alla normalità. Al Ministero - ha concluso - lavoriamo ogni giorno, dall'inizio della pandemia, per questo obiettivo, mettendo voi, gli studenti, al centro dei nostri progetti”.
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