Macerata, al Liceo Artistico "Cantalamessa" al via il progetto Teatro Civile
È partito con grande entusiasmo ed energia, giovedì 7 novembre, il progetto di Teatro Civile presso il Liceo Artistico "Cantalamessa" di Macerata, dove ha luogo il laboratorio di teatro "Il Corpo è la Parola" incentrato sulla pedagogia dell'espressione. I docenti coinvolti nel progetto sono Roserita Calistri insegnante di lettere e storia, Matteo Antonini di discipline audiovisive e multimediali, Marco Bozzi del laboratorio audiovisivo e multimediale e Fabiana Vivani operatrice teatrale e regista. Il progetto rivolto alle classi quarte e quinte (sono circa 25 ragazzi) si inserisce sia in un percorso didattico coerente con il programma di Storia di Cittadinanza e Costituzione, sia in un percorso educativo e formativo attraverso il laboratorio di pedagogia dell'espressione.
"Parallelamente, grazie al percorso teatrale - spiega l'operatrice Fabiana Vivani - gli studenti non solo hanno l'opportunità di ricercare, sviluppare e potenziare le proprie capacità espressive, ma attraverso la lettura e la successiva interpretazione di poesie, racconti tratti da romanzi e storie autobiografiche, vengono prese in analisi tematiche civili e sociali come l'antisemitismo, il razzismo, l'odio, la violenza, l'indifferenza che hanno contribuito a guidare i totalitarismi verso lo sterminio del popolo ebraico. Per di più approfondendo l'importanza della memoria, del rispetto dell'altro, dell'accoglienza e della visione di una società futura che aspiri ad una convivenza globalizzata fatta di solidarietà, umanità e giustizia".
Nelle ore di laboratorio audiovisivo e multimediale gli alunni progetteranno e realizzeranno sfondi e scenografie multimediali per videoproiezioni. Le scenografie saranno finalizzate all'allestimento dello spettacolo teatrale che andrà in scena domenica 26 gennaio 2020 presso il Cineteatro "Camillo Ferri" di Montecassiano e sabato 1 febbraio 2020 con due rappresentazioni al Teatro "Don Bosco" di Macerata; entrambi gli eventi saranno inoltre sostenuti dalle sezioni ANPI di Montecassiano e di Macerata.
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