Scuola e università

Unicam, "Dal Pnrr un milione e 300 mila euro per la Scuola Carlo Urbani"

Unicam, "Dal Pnrr un milione e 300 mila euro per la Scuola Carlo Urbani"

Un milione e 300 mila euro in arrivo per la Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino.  La legge di bilancio 2023, infatti, stabilisce un finanziamento straordinario volto al rafforzamento delle scuole universitarie superiori come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di 3 milioni di euro per il 2023 e di 5 milioni di euro per il 2024 ed il 2025, ripartito in eguale misura tra le dieci scuole indicate. La Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” beneficerà, quindi, di 300 mila euro nel 2023 di 500 mila euro sia nel 2024 che nel 2025. “Siamo estremamente soddisfatti – ha affermato la professoressa Loredana Cappellacci, direttrice della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” – per questa ulteriore opportunità che viene assegnata alla nostra Scuola, riconoscendone la qualità dell’offerta didattica e formativa. Il mese scorso, infatti, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha decretato l’equiparazione del diploma di rilasciato dalla Scuola al termine del percorso di studi a quello conseguito dopo aver frequentato un master universitario di secondo livello. Con i fondi che arriveranno implementeremo ancora le attività didattiche e formative nonché i servizi rivolti alle nostre studentesse ed ai nostri studenti”. “La scuola di studi superiori Carlo Urbani– ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – rappresenta una delle eccellenze del nostro Ateneo sulla quale abbiamo sempre investito. Si tratta di una opportunità che offriamo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti migliori. L’interdisciplinarietà tra le aree scientifiche, giuridiche e sanitarie consente alle studentesse e agli studenti di apprendere dall’interazione tra di loro, così come seguire attività integrative ed iniziative sulle competenze trasversali consente loro di acquisire conoscenze anche al di là del proprio corso di studio. Il tutto per giungere ad un approccio critico al sapere e ad una apertura culturale necessaria per competere nelle migliori posizioni professionali”. Attiva dal 2010, la Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ rappresenta un percorso di qualità con il quale Unicam ha scelto di premiare il talento delle studentesse e degli studenti universitari per indirizzarli verso un eccellente futuro. A Camerino la scuola si articola su due classi: la classe delle Scienze Sperimentali e Sociali per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie; la classe delle scienze della Salute per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle scuole di scienze del Farmaco e dei prodotti della salute, bioscienze e Medicina veterinaria (LM-42). Chi è ammesso alla Scuola di Studi Superiori non solo beneficia dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie, ma usufruisce di una borsa di studio e dell’alloggio gratuito presso il Campus universitario dell’Università di Camerino.  

12/01/2023 15:03
Macerata, "Studenti per un giorno" all'IIS Matteo Ricci: tornano gli Open Day

Macerata, "Studenti per un giorno" all'IIS Matteo Ricci: tornano gli Open Day

Grande successo agli Open Day e ai laboratori organizzati a dicembre, con ampia partecipazione di alunni in procinto di compiere la scelta della scuola superiore che, insieme alle loro famiglie, sono rimasti colpiti dalle proposte formative dell’IIS “Matteo Ricci”. Particolarmente apprezzata è stata l’iniziativa “Studente per un giorno”, che ha permesso di partecipare a sessioni laboratoriali, nelle quali i docenti dell’Istituto hanno offerto ai futuri alunni un saggio delle materie che caratterizzano i vari corsi. “Scegliere questo Istituto - asserisce con orgoglio la dirigente scolastica Rita Emiliozzi- è un investimento per il futuro e una garanzia per studenti e famiglie per la serietà, la  professionalità dei docenti, il rispetto delle regole. Per noi è fondamentale fornire ai nostri studenti, oltre alle competenze necessarie per proseguire con successo il proprio percorso di vita, una crescita sana ed uno sviluppo globale della persona,  senza mai perdere di vista l’individualità di ciascuno. Accendere fuochi e non riempire vasi”. Le suddette attività saranno riproposte nelle giornate del 14 e 21 gennaio mediante prenotazione tramite sito https://www.iismatteoricci.edu.it, cliccando sul banner grande “Scuola aperta - Laboratori” e poi sul link “Studente per un giorno”. I ragazzi avranno così modo di approcciarsi alle discipline che contraddistinguono i diversi indirizzi e nello stesso tempo osservare le metodologie applicate dagli insegnanti.” È importante infatti fare scelte ponderate,  che nascano da un’esperienza diretta, piuttosto che lasciate alla sola immaginazione”, ricorda la dirigente scolastica. Qui di seguito i percorsi laboratoriali a cui è possibile iscriversi: Domenica 15 e 22 gennaio, grazie a scuola aperta, le  famiglie avranno ancora la possibilità di visitare l’edificio scolastico, conoscere l’organizzazione, le potenzialità e le opportunità offerte dai diversi  indirizzi,  confrontarsi ed interagire con la dirigente, insegnanti e studenti, chiarire eventuali dubbi. È sempre consigliabile visitare nel sito dell’Istituto, il portale dell’orientamento, all’interno del quale  vanno segnalati il Tour virtuale e la bacheca con le video testimonianze degli ex-alunni e le iniziative di ampliamento dell’offerta formativa. Tutti coloro che ne avessero bisogno, potranno usufruire di un servizio dedicato per quanto concerne le iscrizioni online fino al termine del 30 gennaio.

11/01/2023 17:20
Macerata, taglio del nastro per la nuova sede dell'Ipsia: “Un giorno importante per la scuola”

Macerata, taglio del nastro per la nuova sede dell'Ipsia: “Un giorno importante per la scuola”

È stata inaugurata questa mattina a Macerata la nuova sede dell’Ipsia  “Corridoni” in via Gasparrini, nei locali al piano terra dell’istituto che ospita anche il “Bramante-Pannaggi”. Il professionale ha così abbandonato i locali dove è stato per quasi trent’anni, all’interno di un condominio in via Barilatti, preso in affitto dalla Provincia per rispondere al crescente numero di studenti. Con la riorganizzazione dei plessi scolastici, infatti, grazie all’impegno del presidente Sandro Parcaroli e della consigliera con delega alla Rete scolastica Laura Sestili, quest’anno l’Ente è riuscito a trovare una nuova collocazione per studenti e professori. “Abbiamo lavorato fin dal primo momento per cercare di dare ai nostri ragazzi una sede più adeguata – ha spiegato il presidente Parcaroli -. Gli istituti professionali sono un tassello fondamentale per la formazione, oggi servono giovani pronti ad entrare e a rispondere in modo concreto alle richieste del mondo del lavoro”. Presenti al taglio del nastro il dirigente dell’Ipsia Gianni Mastrocola che ha parlato di un “giorno molto importante per la scuola”, ringraziato la Provincia per il lavoro fatto e i docenti che hanno dato una mano nell’organizzazione, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Roberto Vespasiani, la dirigente del “Bramante-Pannaggi” Maria Antonella Angerilli, Rita Emiliozzi, dirigente del vicino Itas “Ricci” e il consigliere provinciale Andrea Mozzoni. “Come amministrazione provinciale abbiamo perseguito questo obiettivo fin dal primo giorno del nostro insediamento – ha aggiunto la consigliera Sestili – perché volevamo dare ai ragazzi, dopo anni di attesa, un’opportunità nuova per proseguire il loro percorso scolastico in maniera idonea. Sono molto orgogliosa del lavoro svolto in perfetta sinergia con la dirigenza scolastica, i docenti e con lo staff dell’Ufficio tecnico della Provincia, guidato dell’ingegner Luca Fraticelli”. All’Ipsia è stato riservato il piano terra dell’istituto, oltre a un paio di laboratori che si trovano al primo piano. I tecnici della Provincia sono intervenuti con lavori di modifica dei divisori, dei bagni, sull’impiantistica e sulla tinteggiatura, oltre ad occuparsi del riallestimento dei laboratori. L’investimento è stato di circa 90mila euro,  compreso il trasloco. Il trasferimento ha permesso alla Provincia di dismettere l’affitto della sede di via Barilatti, con un risparmio di circa 37mila euro l’anno.  

11/01/2023 16:50
Unimc, Giurisprudenza al secondo posto in Italia: fondi per il rinnovo strutturale

Unimc, Giurisprudenza al secondo posto in Italia: fondi per il rinnovo strutturale

Il 2023 si apre sotto i migliori auspici per l’Università di Macerata che ha annunciato lavori cospicui di aggiornamento e ampliamento di diverse strutture dell’ateneo finanziati con le ingenti risorse intercettate negli ultimi mesi: Giurisprudenza si riconferma fiore all’occhiello piazzandosi al secondo posto nella graduatoria nazionale e ottenendo per la seconda volta il premio per i Dipartimenti d’eccellenza dal Ministero dell’Università e della ricerca (180 dipartimenti di eccellenza su 794 concorrenti). Ammodernamenti e ampliamenti anche per il Polo Bertelli e la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi.  "Giurisprudenza al secondo posto in Italia è un risultato tutt’altro che scontato – esordisce il rettore John Francis McCourt – che ci permette di alzare il livello del dipartimento, ampliando e approfondendo l’offerta formativa per gli studenti. Un traguardo raggiunto grazie al lavoro corale e coeso del dipartimento che deve essere d’ispirazione per gli altri. Importanti finanziamenti al Polo Bertelli consentiranno di ampliare e aggiornare una delle strutture più frequentate dell’Ateneo, soprattutto in termini di sostenibilità. Entusiasmante anche il risultato della Scuola Leopardi che getta i presupposti per diventare una vera bandiera dell’eccellenza maceratese".  La riconferma per il Dipartimento maceratese nel novero dei Dipartimenti d’eccellenza, unico del suo ambito selezionato nel centro Italia insieme a quello di Roma Tre, estende la durata del premio, pari a 6 milioni di euro, ai prossimi cinque anni: "Aver conseguito due volte un obiettivo così difficile – sottolinea il direttore del dipartimento Stefano Pollastrelli – non fa altro che confermare l’elevata qualità delle nostre attività scientifiche e didattiche. Essendo l’unico ateneo del centro Italia insignito di questa onorificenza (oltre a Roma Tre), saremo un punto di riferimento nel panorama accademico. Il progetto è stato condiviso e gestito in modo collegiale, coinvolgendo nelle fasi iniziali anche i giovani ricercatori da poco assunti, che si sono rivelati risorse preziose".   Il progetto è incentrato sui problemi giuridici e le tutele connessi ai temi dell’innovazione in rapporto alla vulnerabilità: “Intendiamo approfondire - spiega il coordinatore Ermanno Calzolaio - le implicazioni della relazione tra diritto e innovazione, oggetto del precedente progetto, nell’ottica delle ‘nuove vulnerabilità’, cioè dei rischi connessi all'impatto dell'innovazione tecnologica sulle persone e sulla società. Una sfida che interessa tutti e che è divenuta evidente con la pandemia Covid 19, in cui ci si è trovati di fronte a un’estesa porzione della popolazione che scontava un 'deficit' informatico, avendo difficoltà proprio nell'accesso alla rete, con ricadute rilevanti sul piano della tutela della salute e del diritto all'istruzione. Puntiamo ad utilizzare queste vulnerabilità come una lente attraverso cui guardare il mondo, aggiornando l’università al mondo attuale".  Con l’importante finanziamento del Ministero, il Dipartimento potrà reclutare nuovo personale docente e tecnico-amministrativo, nonché investire in progetti di ricerca, in collaborazioni scientifiche a livello internazionale, attivare borse di dottorato e rafforzare il reclutamento di nuove figure di ricercatori. Sul piano infrastrutturale, nel contesto della ristrutturazione della sede centrale del Dipartimento, verranno realizzate 4 nuove aule didattiche fornite delle più avanzate tecnologie al piano -3 della facoltà e verrà potenziata la biblioteca giuridica per la conservazione e la fruizione dell’ingente patrimonio librario. Recuperato anche l’ex istituto di Medicina legale che ospiterà, oltre ai nuovi uffici per i docenti, anche un museo in cui saranno esposti i reperti tutt’ora conservati al suo interno. L’inizio dei lavori è previsto entro la fine dell’estate, intorno al mese di settembre. Nuove risorse anche per il Polo Bertelli, sede di uno dei Dipartimenti più popolosi, quello di Scienze della formazione, beni culturali e turismo. Risorse che si aggiungono ad altre già ottenute dal Ministero dell’università e della ricerca per ampliare la sede con un nuovo corpo da di circa 5.000 metri cubi e renderla più ecosostenibile: il nuovo impianto presenterà bar e mensa al piano terra e quattro aule aggiuntive al piano superiore, in linea con le scelte ecologiche e digitali estendibili a tutti i lavori annunciati.  Con Dm 12/74, il Mur cofinanzierà per 1,8 milioni di euro la manutenzione del Polo grazie all’ottima valutazione ottenuta dal progetto presentato dall’Ateneo, classificatosi nono su 43 università.  I lavori dovranno iniziare entro giugno di quest’anno per un investimento totale di 3 milioni di euro.   Oltre alla sistemazione di facciate e pavimentazioni, gli interventi più significativi saranno sui fronti dei servizi agli studenti e del risparmio energetico. Tutti i banchi delle aule e delle biblioteche saranno cablati, così da consentire l’utilizzo di computer portatili o altri dispositivi tecnologici.  Verranno installati nuovi vetri, che raddoppieranno la capacità di isolamento dal freddo d’inverno e dal caldo d’estate, luci a led e termoconvettori con elevata efficienza energetica. Già da giugno dello scorso anno l’installazione di un impianto fotovoltaico da 108 kilowatt ha consentito un notevole abbattimento dei consumi, pari al 33% dell’energia acquistata dall’Università solo nei primi sei mesi di utilizzo. Ad aprile entrerà in funzione un altro campo solare fotovoltaico nell’ala est. Effettuati gli interventi propedeutici e conclusa la procedura di affidamento per la selezione della ditta, dopo l’aggiornamento dei prezzi potranno partire anche i lavori per ampliare la sede. L’avvio dei lavori è previsto a meno di sei mesi da qui, entro il 30 giugno 2023. "La numerosità di utenti e dipendenti ha reso indispensabile aumentare gli spazi attuali, così da poter offrire un ambiente più accogliente e adatto a rispondere a rinnovate esigenze– sottolinea la direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea -. E l’efficientamento energetico, oltre ad essere un’esigenza condivisa nell’ottica di un miglior utilizzo delle risorse, ha anche un valore pedagogico e didattico importante per i nostri studenti: all’università si apprende anche fuori dai libri e studiare in un ambiente che veicola valori precisi è un nostro obiettivo centrale".   Dai fondi del Pnrr, infine, arriveranno anche un milione e 300mila euro per la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi (solo dieci in tutta Italia). La legge di bilancio appena varata dal Parlamento, infatti, prevede uno stanziamento straordinario per il sostegno e il potenziamento di dieci scuole superiori universitarie, tra cui proprio la struttura di eccellenza di Unimc. Per il 2023 il finanziamento sarà di 300 mila euro, elevato a 500mila per il 2024 e altrettanti per il 2025. Lo stanziamento consentirà di potenziare ulteriormente le attività della Scuola e le iniziative di formazione, sostenendone fortemente l’interdisciplinarietà. In particolare saranno incrementate le occasioni di esperienze internazionali di studio, ricerca e tirocinio: ampliando la rete di prestigiose istituzioni (tra cui Ehess di Parigi, Ludwig-Maximilians Universität München) e realtà imprenditoriali innovative con cui la Scuola già collabora.  "Crediamo nel coinvolgimento diretto degli allievi iscritti alla Scuola Leopardi – chiosa la docente Paola Persano - e li abbiamo integrati anche nel processo decisionale e organizzativo della spesa, formandoli anche da un punto di vista pratico e pubblico. Una grande opportunità per presentare i nuovi programmi e continuare quelli preesistenti".   

11/01/2023 16:30
Porto Recanati, emergenza topi: scuola dell'Infanzia nuovamente chiusa

Porto Recanati, emergenza topi: scuola dell'Infanzia nuovamente chiusa

“A causa del perpetrarsi di un problema connesso alla derattizzazione della nostra scuola dell’Infanzia, siamo obbligati a dover chiudere il plesso e sospendere conseguentemente le lezioni fino a tutto venerdì 13 gennaio compreso”. Così il primo cittadino di Porto Recanati, Andrea Michelini, ha avvisato le famiglie con un post sulla sua pagina Facebook della chiusura dell’asilo Rodari a causa del protrarsi dell’emergenza topi. Il ritorno tra i banchi è durato solo due giorni, dopo le vacanze di Natale, per i piccoli allievi della città rivierasca. “La misura, concordata con il primo dirigente del nostro istituto comprensivo Del Buono e le rappresentanze del personale docente, - scrive Michelini - si è resa necessaria dopo una giornata di ripetuti sopralluoghi nel plesso e interventi di un’azienda specializzata nel settore, terminati in tardissima serata, e dopo due settimane nelle quali la problematica era stata quotidianamente attenzionata”. Sembra infatti che il problema si sia spostato in un’altra ala della struttura. “Purtroppo un’ala del plesso che non era stata interessata dal problema, e nella quale i bambini erano stati trasferiti, nella giornata odierna ha conosciuto le stesse criticità, obbligandoci a questa drastica misura della chiusura dell’istituto”.  Da questa mattina - come annunciato dal sindaco - gli operai comunali saranno al lavoro all’interno della scuola materna per tentare di risolvere il problema, così come farà la ditta incaricata della derattizzazione. “I nuovi problemi insorti oggi (ieri), ai quali in tutti i modi si è provato porre rimedio, per motivi di una tempistica molto ristretta non hanno purtroppo consentito di porre in essere delle misure logistiche alternative per poter dare continuità alle lezioni dei nostri bambini”. Michelini annuncia quindi che si impegnerà per tenere aggiornate le famiglie sugli sviluppi della vicenda. “Siamo perfettamente consci del disagio che una misura del genere può comportare ai genitori che si dovranno recare al lavoro e che dovranno trovare un modo di accudire i propri figli nei prossimi giorni, ma la sicurezza sanitaria all’interno di un plesso scolastico non può ovviamente essere trascurata e pertanto, la misura precauzionale della chiusura della scuola, si rende obbligatoria”.

11/01/2023 12:44
Sport e studio: aumenta il numero di studentesse e studenti Unicam in "Dual Career"

Sport e studio: aumenta il numero di studentesse e studenti Unicam in "Dual Career"

L'Università di Camerino negli ultimi anni ha investito molto nello sport, nella convinzione che esso sia importante nella vita di ciascuno di noi e rappresenti un fondamentale momento di formazione, condividendone etica e valori. Questa linea politica sta dando ottimi risultati dal momento che attualmente sono trenta le studentesse e gli studenti che seguono il programma "Unicam4Sport", percorso con il quale l’Ateneo intende supportare le atlete e gli atleti di alto livello che possono così ottenere lo status di "Dual Career Student" per riuscire a conciliare al meglio la carriera sportiva agonistica con quella universitaria. Nell’anno accademico in corso sono stati sette le nuove studentesse e studenti/atleti che hanno scelto uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Università di Camerino; rispetto allo scorso anno, poi, più del 50% dei partecipanti al programma ha sostenuto e superato esami di profitto. "L’Università di Camerino – ha sottolineato il rettore Unicam e membro della Giunta CRUI Claudio Pettinari – ha sempre voluto promuovere la pratica sportiva tra le studentesse e gli studenti universitari e accrescerne il valore nel contesto socio-economico. Abbiamo messo a disposizione, in collaborazione con il Cus Camerino, borse di studio riservate a studenti che praticano attività sportiva ad alti livelli e abbiamo investito molto anche nelle strutture, come testimoniato dai moderni, funzionali ed eccellenti impianti sportivi a disposizione sia della popolazione studentesca che della cittadinanza". Tra le studentesse e gli studenti Unicam in Dual Career figurano, ad esempio, Tommaso Marini, fiorettista marchigiano medaglia d’oro nella gara a squadre del fioretto agli Europei 2022 ed iscritto al corso di laurea in “Scienze sociali per gli enti non-profit e la cooperazione internazionale”, attivato dalla Scuola di Giurisprudenza, la tennista Elisabetta Cocciaretto 64ma nella classifica ATP, vincitrice nel 2022 di un titolo WTA ed iscritta al corso di laurea in Giurisprudenza, Luca Dotto nuotatore plurimedagliato sia a livello nazionale che mondiale, iscritto al corso di laurea in Informatica per la comunicazione digitale.     :  

09/01/2023 17:30
Macerata, la studentessa dell'Ite 'Gentili' Marika Iorio Gnisci premiata con la "Pagella d'Oro"

Macerata, la studentessa dell'Ite 'Gentili' Marika Iorio Gnisci premiata con la "Pagella d'Oro"

Sabato 17 dicembre 2022 presso il Teatro dell'Aquila di Fermo è avvenuta la consegna del prestigioso premio "Pagella d'Oro" da parte della Carifermo S.p.a., giunto alla 60^ edizione. Il riconoscimento è riservato agli studenti segnalati come migliori da tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado con sede nei comuni delle province di Fermo, Ascoli Piceno, Macerata, Ancona e Teramo, dove la Carifermo S.p.a. è presente con sue filiali. I premiati, insieme al diploma di benemerenza, ricevono una somma in denaro messa a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e tra questi ha ricevuto il premio la studentessa Marika Iorio Gnisci della 5E dell'Ite "Gentili" di Macerata. La studentessa ha espresso la propria gioia per il riconoscimento ricevuto dopo tanto lavoro sui libri. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal dirigente scolastico dell'Ite Alessandra Gattari e dal coordinatore della 5E, il professor Pietro Prosperi, che sottolineano "l'impegno e la costanza di Marika, la quale sta sfruttando a pieno tutte le risorse messe a disposizione dei ragazzi da parte del 'Gentili' per una formazione solida e globale degli studenti".  

09/01/2023 16:30
Macerata, convegno online sull’Aristotele di Enrico Berti

Macerata, convegno online sull’Aristotele di Enrico Berti

La cattedra di Storia della Filosofia Antica dell’Università di Macerata ha organizzato, per martedì 10 gennaio alle ore 9 un’importante giornata di studi online in memoria del grande studioso di Aristotele, Enrico Berti, a un anno dalla sua morte. L'incontro, patrocinato anche dalla Società Filosofica Italiana, sezione di Macerata, e dall’Editrice Petite Plaisance, si svolgerà su piattaforma Zoom al link tinyurl.com/aristotele-berti, per permettere la più ampia partecipazione possibile, oltre che di studiosi italiani e stranieri e di studenti universitari, anche degli studenti delle scuole superiori. I lavori si apriranno con i saluti di Roberto Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, e di Emidio Spinelli, presidente nazionale Sfi. Dopo l’introduzione di Maurizio Migliori di Unimc, interverranno Marcello Zanatta dell’Università della Calabria, Cristina Rossitto dell’Università di Padova, Luca Grecchi dell’Università Milano-Bicocca, Linda Napolitano Valditara dell’Università di Verona, Lucia Palpacelli e Arianna Fermani dell’Università di Macerata. Enrico Berti (1935-2022) è stato tra i più influenti filosofi e storici contemporanei del pensiero antico. Al centro degli studi aristotelici di Berti ci sono i temi della dialettica e della contraddizione nella metafisica, nella logica e nella filosofia pratica. Berti ha inoltre studiato la ricezione del pensiero aristotelico nel Medioevo e nella filosofia contemporanea, con particolare attenzione alla fortuna della filosofia pratica nel pensiero analitico e alla centralità dell'aristotelismo per l'ermeneutica. L’interesse per la metafisica classica e la filosofia pratica aristotelica è alla base anche dei significativi contributi che Berti ha offerto al dibattito attuale sul rapporto tra filosofia e scienza e sulle forme della razionalità.  

09/01/2023 15:00
Civitanova, l'IC Tacito in visita al Comune: Matteo Capozucca sindaco del consiglio dei ragazzi

Civitanova, l'IC Tacito in visita al Comune: Matteo Capozucca sindaco del consiglio dei ragazzi

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) dà voce ai bambini e ragazzi della città e favorisce la collaborazione tra scuole e amministrazione comunale. Una “scuola di cittadinanza”: occasione formativa per mettere in pratica la progettazione partecipata, investire sulle competenze dei ragazzi, sulla loro capacità di progettazione e di cambiamento. I ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado E.Mestica, coordinati dalla referente Prof.ssa Sonia Sgariglia, hanno avuto modo di confrontarsi, di fare proposte, di cercare soluzioni su tematiche di interesse generale e che soddisfino tutta la collettività di cui si è parte, rendendo in tal modo effettiva la pratica della partecipazione attraverso l’espressione delle proprie idee, esigenze e desideri, nell’esercizio consapevole dei propri diritti. Diverse le figure di riferimento tra gli adulti che hanno preso parte a questa significativa esperienza: dall’amministrazione agli insegnanti, ai genitori; che si sono impegnati a sostenere i ragazzi delle classi terze e a vivere insieme a loro questo momento di esercizio di democrazia “cittadina”. Numerose sono state le attività che hanno visto protagonisti i giovani studenti in tante attività analoghe a quelle previste dall'organismo elettivo degli adulti: dalla propaganda elettorale, realizzata attraverso cartelloni, volantini, slogan, all’ incontro dei sei candidati sindaci e dei sei vicesindaci con tutte le classi della scuola Mestica; ogni studente ha avuto la possibilità di votare il candidato prescelto. Tra i sei candidati è stato eletto sindaco l’alunno Matteo Capozucca. Un abbraccio finale e grandi strette di mano hanno concluso questo momento emozionante tanto atteso. Un ringraziamento dovuto e di profonda gratitudine da parte dell’"IC Tacito" e del Dirigente, Prof. Edoardo Iacucci, all’Assessore Barbara Capponi, che ha preso parte attiva a questo progetto portando a scuola la propria esperienza e il proprio contributo, sensibilizzando i ragazzi e invitandoli ad esprimere concretamente la loro partecipazione alla vita della comunità, attraverso l’esperienza del Consiglio Comunale. Quale migliore conclusione quindi la visita, guidata dalla stessa Capponi, alla sede di Palazzo Sforza, ove è ubicato il Comune di Civitanova Marche. Gli studenti hanno potuto osservare e comprendere le funzioni dei vari uffici oltre a visitare le stanze di pregio decorativo e architettonico quali la Sala Consiliare e la Sala della Giunta, luogo degli incontri decisionali dell’amministrazione civitanovese.  L’entusiasmo e la sentita partecipazione di tutti i soggetti coinvolti hanno permesso una gratificante esperienza di familiarizzare con la vita pubblica e con la politica, in cui si sono potute coniugare parole e azioni, favorendo un apprendistato alla cittadinanza, con una sperimentazione pratica e attiva di educazione civica. Il Dirigente si è sentito onorato da questo attivo dialogo tra scuola e istituzioni che ha come ultima finalità quella di “di imparare ad avere coscienza delle responsabilità e dell’interesse generale; di fare della partecipazione sociale una delle vie per contenere il disagio e prevenire la devianza, favorendo l’impegno responsabile e il rispetto della legalità”.

08/01/2023 20:00
Macerata, 20 aule e 4300 metri quadri: ok al progetto della nuova scuola "Bramante-Pannaggi"

Macerata, 20 aule e 4300 metri quadri: ok al progetto della nuova scuola "Bramante-Pannaggi"

È stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione della nuova scuola che ospiterà gli studenti dell’istituto per geometri “Bramante” e dell’istituto professionale “Pannaggi”. Il presidente Sandro Parcaroli ha firmato il decreto per il via libera al progetto presentato nei mesi scorsi che prevede un complesso innovativo dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica, della sicurezza strutturale e antisismica che verrà realizzato a Macerata accanto all’attuale scuola agraria “Garibaldi” e che potrà ospitare fino a 500 alunni su una superficie complessiva di 4.300 mq, offrendo 20 aule, otto laboratori, una biblioteca, una palestra e un auditorium con 200 posti. “Si tratta di un progetto per complessivi 12 milioni molto importante per il nostro territorio per cui la Provincia, nel 2020, si era aggiudicata un finanziamento di 9,7 milioni partecipando al bando "Scuole innovative" del Miur" – ha spiegato il presidente Sandro Parcaroli -. "Per una provincia come la nostra, a forte vocazione professionale, avere una scuola che si possa integrare con il vicino istituto agrario e diventare la nuova sede dell’Itg 'Bramante' e del Pannaggi sarà un’occasione di crescita determinante per il futuro. Per di più daremo ai nostri ragazzi spazi sicuri e più ampi dove poter studiare con maggiore facilità, ma anche vivere momenti di comunità”. Il progetto è stato realizzato dallo studio di architettura Homu, fondato e diretto dagli architetti Lucia Zamponi e Filippo Nanni, che hanno partecipato al bando insieme agli ingegneri Antonio Zamponi e Paolo Trovellesi. L’area interessata è di 14.550 mq, di cui appunto 4.300 per l’edificio scolastico, mentre il resto sarà utilizzato per creare spazi di accesso, percorsi carrabili, pedonali e ciclabili, spazi verdi e campi coltivati a vigna. La scuola si compone di due corpi, ciascuno su due piani: il corpo A ospiterà i laboratori e l’atrio al piano terra, mentre le aule saranno al primo piano; il corpo B ospiterà la palestra di tipo B1, l’auditorium e la biblioteca al piano terra e le aule al primo piano. La progettazione definitiva ha sviluppato le scelte architettoniche e tecnologiche individuate in fase concorsuale come l’utilizzo della struttura a secco acciaio-legno, ampie vetrate, l’utilizzo di dissipatori dell’onda sismica e il consolidamento del terreno in pendenza tramite opere di terrazzamento. Nei prossimi mesi sarà approvato dalla Provincia anche il progetto esecutivo, poi tutto passerà all’Inail che dovrà occuparsi della gara di appalto e dell’esecuzione dei lavori (come previsto dal bando del Ministero) “Seguendo le ‘Nuove linee guida per l’edilizia scolastica’ pubblicate dal Miur, il progetto sviluppa varie tipologie di spazi legati alla didattica, immaginando l’edificio scolastico come un luogo stimolante di cui lo studente può appropriarsi e che può vivere anche al di fuori dell’orario delle lezioni, facendo sport o studiando in biblioteca – aggiunge Laura Sestili, consigliera provinciale con delega alla Rete scolastica -. "Per di più la nuova scuola, per cui ringraziamo lo studio di progettazione per il grande lavoro fatto ma anche l’ufficio tecnico della Provincia che ha seguito le varie fasi, si integra perfettamente con l’ambiente circostante, rispettando la curva naturale della collina dove sarà realizzata”. 

05/01/2023 16:01
Civitanova, "Al fine di tutt'i disii": dialogo con Pupi Avati su Dante

Civitanova, "Al fine di tutt'i disii": dialogo con Pupi Avati su Dante

Giovedì 12 gennaio, gli studenti delle scuole superiori di Civitanova Marche dialogheranno con Pupi Avati sull’ultimo suo film, “Dante”, e su “L’alta fantasia”, il libro scritto dal regista bolognese e che è quasi una sceneggiatura del film in forma di racconto. L’evento è organizzato dall’Associazione dantesca civitanovese, dal Comune di Civitanova Marche (Assessorati alla Cultura e ai Servizi sociali e formativi) e dai Teatri di Civitanova. L’incontro con Avati si terrà al mattino (l’iniziativa è riservata alle scuole) presso il teatro Rossini. Il regista dovrebbe essere presente fisicamente, ma alcuni suoi recenti problemi di salute hanno indotto gli organizzatori a predisporre, fin da ora, la possibilità di un video-collegamento per garantire, comunque, il suo incontro con i ragazzi. A questo appuntamento, i seicento studenti che hanno aderito e i loro insegnanti si sono preparati studiando vari aspetti della vita e dell’opera di Dante; in molti hanno anche letto il libro di Avati. «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell'Associazione culturale dantesca – ha detto il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica - che da anni organizza eventi culturali di grande interesse e qualità. Sarà una occasione unica per i ragazzi delle scuole per confrontarsi con il noto regista che ha affrontato 25 anni di studi e ricerche per raccontare Dante». «Ringrazio l'associazione dantesca civitanovese per aver voluto organizzare un momento di così grande spessore e formazione per i nostri studenti, e gli sponsor che hanno abbracciato un progetto così virtuoso – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi. La crescita umana e personale dei nostri giovani passa da canali come l'incontro con autori e personaggi di cultura: due mostri sacri come Dante e Pupi Avati in un unico momento di riflessione rappresentano una opportunità unica imperdibile di cui siamo immensamente grati». «Nonostante la fama del poeta – ha detto il presidente dell’Associazione, il dottor Francesco Sagripanti – il film è uno dei rarissimi esempi di omaggio del mondo del cinema al padre della lingua italiana. Per questo abbiamo voluto contribuire alla sua diffusione, soprattutto nel mondo della scuola, e permettere agli studenti di parlarne con il regista». All’evento hanno dato sostegno anche diverse aziende ed imprenditori del territorio: la famiglia Germano Ercoli, il Banco marchigiano, le farmacie Angelini di Civitanova e Cruciani di Montecosaro, Boccadigabbia e Arredamenti Maurizi. L’Associazione dantesca proporrà un concorso a premi dedicato agli studenti per selezionare le migliori recensioni del film e del libro.    

04/01/2023 14:40
Tolentino, nuovo polo scolastico: arriva l'ok di Parcaroli per il progetto definitivo dei lavori

Tolentino, nuovo polo scolastico: arriva l'ok di Parcaroli per il progetto definitivo dei lavori

Il presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato il decreto di approvazione del progetto definitivo dei lavori per la costruzione del polo scolastico di Tolentino, dove troveranno nuova sede le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di oltre 800 studenti. Il nuovo polo verrà realizzato in contrada Pace, su una superficie di circa 25mila metriquadri e costerà complessivamente 31 milioni di euro.  Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. "L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule" precisa Parcaroli. Nel progetto approvato il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all'officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium, a servizio di tutte e cinque le scuole. "Tutta la struttura sarà perfettamente accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti. Il progetto prevede anche una stazione degli autobus a servizio degli studenti delle scuole" aggiunge Parcaroli. "La soluzione proposta, concordata con il comune di Tolentino, è in grado di interpretare al meglio le esigenze di una scuola moderna in grado di fornire particolari soluzioni e suggerimenti relativi al contenimento energetico e al benessere ambientale – spiegano il presidente Parcaroli e la consigliera con delega all’Edilizia scolastica, Laura Sestili -. Ringraziamo l’ufficio tecnico della Provincia, in particolare l’architetto Giordano Pierucci (responsabile unico del procedimento), per il lavoro svolto in questi mesi”.

30/12/2022 12:50
Matelica, due nuovi macchinari per l'Ipsia "Pocognoni": 6mila di contributo dalla Regione

Matelica, due nuovi macchinari per l'Ipsia "Pocognoni": 6mila di contributo dalla Regione

In arrivo nuovi macchinari per i laboratori dell’Istituto Professionale Don Enrico Pocognoni di Matelica. La scuola superiore, un'eccellenza nel suo settore, sarà impreziosita nelle prossime settimane da due nuovi torni che saranno acquistati grazie a un contributo straordinario di 6mila euro provenienti dalla Regione Marche, su segnalazione dell’assessore comunale Rosanna Procaccini al consigliere regionale Pierpaolo Borroni. "Si tratta di fondi straordinari che vanno ad arricchire un importante set di macchinari già presenti nei laboratori dell’Ipsia di Matelica - conferma l’assessore Procaccini - ci tengo a ringraziare il consigliere Borroni per la vicinanza e l’attenzione dimostrata nei confronti della nostra città e del nostro territorio".

30/12/2022 09:50
Matelica, Natale tra i banchi: il vescovo Massara all'Ipsia Don Pocognoni

Matelica, Natale tra i banchi: il vescovo Massara all'Ipsia Don Pocognoni

Giovedì 22 dicembre l’Ipsia “Don Pocognoni” ha ospitato, nell’auditorium della sede centrale di Matelica, la Santa Messa pre-natalizia, celebrata da Monsignor Francesco Massara, vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, già arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. Con estrema cordialità, umiltà e spiccata capacità comunicativa, Monsignor Massara si è rivolto alle studentesse e agli studenti parlando loro di ascolto, dell’esserci, del vivere serenamente la giovinezza consapevoli della fortuna che si ha nel poter frequentare la scuola, studiare, comprendere la realtà e sviluppare uno spirito critico per non farsi ammaliare dai finti valori. Toccante il momento della processione offertoriale durante la quale sono stati portati all’altare gli “strumenti del mestiere” dell’Istituto: dalle creazioni dei laboratori di meccanica, ottica e odontotecnica alle chiavi dei collaboratori scolastici che curano i locali, fino al cartaceo del personale di segreteria che ogni giorno si applica per garantire l’efficienza amministrativa. Tutta la comunità scolastica si è prodigata per accogliere al meglio il vescovo, come ha evidenziato la dirigente reggente del “Pocognoni” Alessandra Gattari che ha pronunciato parole di gratitudine per la bella occasione di vicinanza donata dal vescovo ai giovani, nell’imminenza del Santo Natale. Durante la celebrazione sono state ricordate alcune persone appartenenti alla comunità dell’Ipsia che purtroppo non ci sono più, tra cui i giovanissimi Lucia ed Emanuele, i cui familiari hanno partecipato alla celebrazione.   

25/12/2022 17:25
Macerata, inaugurato il laboratorio di tecnologia della scuola Dolores Prato

Macerata, inaugurato il laboratorio di tecnologia della scuola Dolores Prato

È stato inaugurato questa mattina il laboratorio di tecnologia della scuola Dolores Prato, frutto di un lavoro sinergico tra comune di Macerata, istituto scolastico e Banca Macerata. Presenti, questa mattina, l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, la dirigente Teresa Lapiccirella e la responsabile marketing di Banca Macerata Irene Croceri. L’aula, durante il primo lockdown, era stata smantellata per adeguare la struttura alla normativa vigente del periodo che obbligava gli alunni al distanziamento. L'amministrazione comunale, su richiesta della scuola, si è subito adoperata per il ripristino della sala informatica che, oggi, prevede i computer distribuiti lungo il perimetro della stessa secondo il progetto ideato dall’animatore digitale dell’istituto Lorenzo Lattanzi.  Grazie a una forte sinergia con il territorio, i monitor che si trovano all’interno dell’aula (11) sono stati donati dalla Banca Macerata che, venuta a conoscenza del progetto, ha messo a disposizione gli schermi necessari per poter allestire lo spazio. Sono stati poi i tecnici dell’istituto, Edoardo Mosca e Paolo Polverigiani, a lavorare alacremente per rimettere a nuovo i vecchi computer in dotazione alla scuola, aggiornando le componenti hardware con parti nuove e riassemblando pezzi provenienti da vecchi computer non più funzionanti. "Venuti a conoscenza della situazione in occasione dei lavori di ristrutturazione della palestra inaugurata lo scorso anno, abbiamo agito in tempi rapidi per predisporre tutti i collegamenti elettrici e di rete - ha commentato Marchiori -. Un ringraziamento all’Ufficio tecnico per aver coordinato l’intervento". "Abbiamo dato vita a un vero e proprio lavoro di economia circolare che ha consentito all’istituto un notevole risparmio di risorse – ha aggiunto Lapiccirella che ha ringraziato il comune e Banca Macerata -. Per l’istituto è importante avere in dotazione un’aula di informatica che permetterà agli alunni di imparare a utilizzare le nuove tecnologie in maniera consapevole sotto l’attenta supervisione dei docenti". "Siamo davvero orgogliosi di aver promosso questa iniziativa che permetterà ai bambini di apprendere molte nozioni utili per il loro futuro – ha concluso Croceri -. Questa donazione vuole essere un ulteriore tassello della vicinanza di Banca Macerata alle comunità locali, anche in termini sociali e di solidarietà, oltre che per quanto riguarda il supporto al tessuto economico".  

22/12/2022 17:05
Le nuove frontiere dell’impresa alla winter class di Unimc

Le nuove frontiere dell’impresa alla winter class di Unimc

Il confine tra dimensione fisica a digitale sta diventando sempre più sottile. Nell’ideare nuovi prodotti e servizi, le imprese guardano con sempre maggior interesse ai fenomeni che permettano al consumatore un passaggio naturale tra questi due mondi. È quello che viene chiamato "Phygital". Su questi temi si sono potuti confrontare trenta studenti e studentesse dell'università di Macerata grazie alla Winter class su "Law, Humanities and Stems” organizzata nell’ambito del progetto Dipartimento di eccellenza di Giurisprudenza. Il direttore Stefano Pollastrelli e il coordinatore del progetto Ermanno Calzolaio hanno aperto i lavori, che hanno visto una introduzione al tema dell’innovazione da parte di Riccardo Scarponi, Innovation manager della Clementoni. Lavorando in gruppo, i partecipanti hanno analizzato gli aspetti critici che sul piano tecnologico, giuridico, economico ed etico emergono nel contesto attuale. Ne sono nate due idee innovative: una su metaverso e disabilità, l’altra su turismo e valorizzazione delle eccellenze italiane. La discussione e l’analisi sono state guidate da docenti delle varie discipline ed imprenditori: Simone Calzolaio, Emanuele Frontoni, Simona Tiribelli, Paolo Sernani, Francesca Spigarelli, Valerio Placidi.  

22/12/2022 10:50
Macerata, gli studenti dell'I.T.E. "A. Gentili" diventano “Contributors” del progetto "Digital Indipetae Database"

Macerata, gli studenti dell'I.T.E. "A. Gentili" diventano “Contributors” del progetto "Digital Indipetae Database"

Dopo aver partecipato al Progetto “Digital Indipetae Database”, gli studenti delle classi 5A e 5E dell’ITE “A. Gentili” di Macerata, sotto la guida della professoressa Letizia Evangelisti e la supervisione della Dottoressa Sonia Isidori, project assistant dell’Institute for Advanced Jesuit Studies del Boston College, si sono visti attribuire l’appellativo di “Contributors”, per essersi cimentati nel loro lavoro di trascrizione delle “Litterae Indipetae”, ossia delle epistole scritte dai gesuiti europei al loro Superiore Generale, per chiedere di partire verso le missioni d’Oltremare, le famose Indie, come si evidenzia dalla dicitura latina “Indias petentes”. Gli scrittori di tali lettere vi raccontavano parte della loro vita, della propria vocazione, degli studi svolti, delle aspettative individuali: tutte queste preziose fonti storiche, che sono oltre 24.000, scritte tra il 1560 e il 1960, vengono ora contenute negli Archivi della Compagnia di Gesù, rappresentando un patrimonio culturale unico per il numero e per la sua ricchezza storica. Il Progetto "Digital Indipetae Database" è nato nel 2018, coinvolgendo diversi soggetti, tra cui: l’Università Statale di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Macerata, l’Università di Padova, l’Università di Bologna, l’Università di Valencia e alcuni Licei pubblici e privati, italiani e internazionali, ed Istituti Superiori, come l’I.T.E. Gentili. Il suo compito è quello di introdurre gli studenti alla lettura,  interpretazione e trascrizione di tali fonti storiche, che per la molteplicità di informazioni rappresentano un ottimo strumento per migliorare la conoscenza storico-linguistica. Le trascrizioni dei ragazzi sono confluite quindi nel Digital Indipetae Database, una piattaforma di Digital Humanities, promossa dal Boston College: tale contributo rappresenterà quindi la loro prima pubblicazione scientifica, che potrà essere inserita nei curriculum individuali. Esempi di “Litterae Indipetae”: Di seguito gli studenti nominati come “Contributors”: Adriano Severini, Abel Luciani, Alessia Principi, Agnese Piergentili, Azzurra Strazzante, Chiara Nogara, Federico Barelli, Francesco Pantanetti, Giorgia Incicco, Gianluca Spinali, Lorenzo Bravi, Lorenzo Cologni, Lorenzo Petritoli, Luca Pigliacampo, Michele Biondi, Matteo Mandolesi, Maria Vittoria Fioretti, Nicola Carboni, Piero Ruani, Riccardo Ciccarelli, Sadou Diallo Thierno, Stella Naranjo Valladares, Simone Pirro.

22/12/2022 10:45
Corridonia, l'Ipsia punta sul made in italy: al via un nuovo indirizzo in Liuteria elettronica

Corridonia, l'Ipsia punta sul made in italy: al via un nuovo indirizzo in Liuteria elettronica

Si è tenuta questa mattina, presso la sede di Macerata dell’I.P.S.I.A. “F. Corridoni” di Corridonia,  sede coordinata di Macerata, la conferenza stampa con la quale il presidente della provincia, e sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, il dirigente scolastico dell’Istituto, professor Gianni Mastrocola, e il coordinatore di sede, professor Antonello Romagnoli hanno presentato il nuovo Indirizzo Made in Italy – Liuteria Elettronica. Tale ampliamento dell’offerta formativa, già attivo per l’anno scorso 2023-24, (sarà possibile iscrivere gli studenti a partire dal 9 gennaio 2023) intende coniugare la filiera della strumentistica musicale marchigiana (e precipuamente, dell’area fidardense – maceratese) con le nuove istanze del mercato e delle aziende di settore, nonché con il trend attuale del mercato musicale: "un artigianato 5.0, come lo ha definito il ds Mastrocola, che sia in grado di rispondere alle richieste del locale indotto industriale, mettendole in comunicazione con nuove professionalità, formate tanto ai fondamenti della strumentistica, quanto all’utilizzo dei più moderni hardware". Significative le parole del presidente Parcaroli, volte a sottolineare “l’importanza degli Istituti professionali come fucina di moderne maestranze, innestate sul territorio di provenienza e qui destinate a essere valorizzate”. In questa direzione va dunque inteso l’imminente trasferimento della sede Ipsia di Macerata in via Gasparrini, area di facile raggiungimento sia a mezzo autobus che via treno – scelta, questa, che consentirà agli studenti di poter seguire serenamente il proprio percorso scolastico anche provenendo da città differenti (ferma restando la possibilità, qualora ritenuta preferibile, di essere ospitati presso il Convitto Nazionale Leopardi, nel capoluogo stesso). Nel corso della conferenza i presenti hanno inoltre avuto modo di conoscere le realizzazioni del Roberto Gatta, titolare del progetto Metalmeccanix, da anni presente nell’Istituto: un laboratorio di costruzione di strumenti musicali con materiale di riciclo, all’interno del quale i ragazzi imparano a costruire kalimbe, chitarre, percussioni – a suonarle, per poi esibirsi con pezzi originali a concorsi e concerti su scala nazionale. Un’ulteriore testimonianza, insomma, di come la liuteria Elettronica vada ad innestarsi non solo sul tradizionale percorso elettronico – elettrotecnico della scuola, ma su di una vocazione educativa che si apre a orizzonti differenti, poliedrici, tesi a formare la persona nella sua interezza. “È stata una mattina di proficua collaborazione che ha visto, uniti, il mondo della politica, della cultura, dell’arte, della scuola: pilastri insostituibili della felicità dei nostri ragazzi – e della società tutta”, ha concluso il dirigente scolastico Mastrocola . Una lapsteel guitar, interamente realizzata dagli studenti, è stata infine simbolicamente donata al presidente Parcaroli emblema dell’essere, tutti, comunità educante.    

21/12/2022 18:11
Porto Recanati, il poeta Piergiorgio Viti esce in libreria con “Dentro al petto mi si muove un canto”

Porto Recanati, il poeta Piergiorgio Viti esce in libreria con “Dentro al petto mi si muove un canto”

"Dentro al petto mi si muove un canto": è questo il titolo dell’ultimo libro di Piergiorgio Viti, poeta e professore portorecanatese. Il libro, con la prefazione di Fabio Franzin, uno dei massimi poeti italiani, è uscito per la casa editrice Arcipelago Itaca ed è già reperibile nelle librerie e nelle piattaforme online. Il libro è stato scritto perlopiù durante la pandemia e al momento dello scoppio della guerra in Ucraina, a sottolineare come l’urgenza della scrittura sia per Viti, come dice Franzin in apertura, "un gesto di vita e di fiducia, in un tempo mortifero e individualista". La raccolta, che spazia a trecentosessanta gradi dall’amore alle figure marginali della provincia, dall'amicizia a un mondo "eventuale" come quello onirico, contiene anche una sezione, "Vita da prof", in cui l’autore elabora in modo poetico le paure, le gioie e le illusioni degli adolescenti.  Giunto ormai alla sesta raccolta, Viti, voce consolidata nel panorama nazionale, è anche uno dei poeti italiani più tradotti all’estero e da anni opera nel settore culturale, essendo, con "l’Associazione Lo Specchio" di Recanati, ideatore di Versus, la rassegna di incontri poetici che, giunta alla terza edizione, riprenderà il suo calendario nella prossima primavera.  

21/12/2022 17:40
Gli auguri di Natale di Unimc: sotto l’albero arriva un nuovo corso di laurea

Gli auguri di Natale di Unimc: sotto l’albero arriva un nuovo corso di laurea

Tempo di auguri all’Università di Macerata. Il rettore John McCourt ha voluto salutare in questi giorni dirigenti scolastici, autorità e, oggi, la comunità universitaria riunita insieme per il tradizionale incontro di fine anno. Colonna sonora a cura del Trio d’archi Lino Liviabella. Gremito l’auditorium UniMC. “Vuol dire che dovremo cercare spazi più grandi” ha scherzato McCourt, che nel suo discorso ha tratteggiato gli orizzonti di un ateneo che si fa forza della comunità, del lavoro corale e della condivisione di valori fondativi proiettati verso il futuro. “Chiudiamo il 2022 – ha detto - avendo appena approvato il bilancio di previsione d’ateneo. Con la stesura del nuovo piano strategico in primavera, presenteremo la visione del futuro della nostra Università-comunità: un ateneo europeo, radicato nel territorio, a disposizione - tramite la didattica, la ricerca, le azioni di Terza missione - della città, della provincia, della regione e del centro Italia. Puntiamo molto su un’offerta formativa di alta qualità, al passo con i tempi, per far crescere l’ateneo”. "È, appunto, fresco di approvazione in consiglio di amministrazione un nuovo corso di laurea triennale in “Data analysis per le scienze sociali”, unico del suo genere in regione, “un importante segnale di innovazione”. "Ribadita la volontà di lavorare insieme agli altri atenei, a cominciare da quelli marchigiani, ma anche in rete con quelli umbri e abruzzesi, “per creare e fare parte di un sistema integrato per il bene e la crescita dei giovani e di tutto il territorio”. L’Ateneo, che quest’anno ha completato i lavori di riqualificazione della palazzina Tucci e della loggia del grano, si prepara ad avviare molti nuovi cantieri. Giusto per citare i principali: il polo sportivo ricreativo in zona Santa Croce per il Cus, l’ampliamento del polo Bertelli con l’efficientamento energetico e la riqualificazione, il ripristino di alcuni edifici danneggiati dal sisma del 2016. Altre parole d’ordine del discorso del rettore sono state welfare e inclusione. “Non solo perché sono di moda. Vogliamo essere un ateneo che sappia garantire tutti: il personale tecnico amministrativo, i docenti, le studentesse e gli studenti”. Citando il rettore filosofo spagnolo Ortega y Gasset, McCourt ha ribadito: “La scienza e la cultura rappresentano e incarnano la dignità dell’Università, la sua anima: ma quest’anima vive solo se è capace di mantenere il contatto con l’esistenza pubblica, con la realtà storica, con il presente, cercando qui tutte quelle potenzialità che portino verso il futuro. Questa è sempre stata la nostra sfida e sarà la sfida che ci aspetta”.

21/12/2022 17:24
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