Un altro importantissimo risultato per il territorio: a seguito dell'avviso pubblico effettuato dall'Amministrazione Comunale di Sarnano per la ricerca di sponsorizzazione per la realizzazione di una struttura per la delocalizzazione del centro per l'infanzia "Bimbi a bordo", oggi è stata effettuata l'aggiudicazione dei lavori in favore della Top Costruzioni S.r.l. di Lettomanoppello (PE).Un progetto che l'assessore Stefania Innamorati e l'ingegner Sabrina Tidei hanno portato avanti in stretta sinergia con Regione Marche, Ufficio Ricostruzione, e centro "Bimbi a bordo": un costo totale dell'opera pari a 260.000 euro, dei quali 105.000 (+Iva) quale contributo della Regione Marche ed il restante importo coperto dalla sponsorizzazione della Top Costruzioni S.r.l., che effettuerà i lavori.Il nuovo edificio sarà realizzato nell'area verde adiacente all'IPIA, quindi in un contesto particolarmente adatto ai piccoli ospiti della struttura.Dopo la scuola dell'infanzia e la scuola media già realizzate, ed in attesa dell'imminente inizio dei lavori della nuova scuola elementare, con il nuovo asilo nido Sarnano completa tutto l'arco della crescita scolastica dei nostri figli, dai piccolissimi ai più grandi.
Tutto pronto al Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata per l’inaugurazione della mostra sulla “Camera da letto” di Casa Zampini. Giovedì 31 maggio infatti, nell’aula polifunzionale dell’istituto, in via Cioci 2 a Macerata, verrà aperta al pubblico l’esposizione che concretizza la seconda fase del Progetto pluriennale “Pannaggi. Arredo Casa Zampini”, progetto pluridisciplinare iniziato nell’anno scolastico 2014/15 e organizzato sulla base di un’idea della Fondazione Carima.
L’arredamento della casa dell’industriale Erso Zampini (1884–1957) ad Esanatoglia fu uno dei primi lavori importanti di Ivo Pannaggi, che, all’età di 25 anni, progettò e realizzò un’”architettura interna” che può essere considerata la prima al mondo di ispirazione futurista. In realtà, come hanno ben sottolineato diversi critici, l’opera presenta agganci e rimandi a diverse correnti avanguardistiche dell’epoca, ma senza dubbio evidenzia ancora oggi quella grande capacità di Ivo Pannaggi di cogliere le tendenze più innovative del suo tempo.
Le stanze della casa arredate da Pannaggi erano quattro: "l’Anticamera”, la “Camera da pranzo”, la “Camera da letto” e la “Sala per radioaudizioni”. L’opera originale non è più completa, poiché l'”Anticamera” si trova oggi ai Musei Civici di palazzo Bonaccorsi a Macerata, la “Sala per radioaudizioni” è andata perduta e gli altri due ambienti sono rimasti ad Esanatoglia, ma non sono sempre visitabili.
"Ogni camera ha un carattere diverso a secondo dell'uso al quale è destinata” scriveva lo stesso Pannaggi; la progettazione di ogni stanza era stata infatti guidata dalla funzione d'uso e da una considerazione “psicologica”, dalla quale scaturivano linee, forme, colori ogni volta diversi e caratterizzanti i quattro ambienti.Il progetto del Liceo Artistico “Cantalamessa” ha come sua finalità principale la ricostruzione fedele dell’intero arredo, passando attraverso il raggiungimento di obiettivi prettamente didattici: l’approfondimento degli aspetti storici e culturali che sono alla base dell’opera, la rievocazione precisa e puntuale del percorso ideativo, la conoscenza delle procedure laboratoriali che conducono alla realizzazione concreta dell’arredamento. In questo senso particolarmente interessante è il fatto che siano stati recuperati ed utilizzati (per quanto è stato possibile) materiali, tecniche e procedure dell’ebanisteria dell’epoca, senz’altro diversi da quelli della produzione industriale di oggi.Come nei passati anno scolastici, l’attività ha visto impegnate tutte le sezioni dell’istituto, sia nelle aule di Progettazione sia in quelle di Laboratorio.
In quest’ultimo anno in particolare gli studenti della sezione di Architettura e Ambiente hanno dapprima prodotto i disegni esecutivi e poi i modellini in legno e in PLA con la stampante tridimensionale. Quindi hanno ricostruito tutti i mobili in scala 1:1. La sezione di Arti Figurative ha riprodotto la particolare oggettistica che decora il letto della camera. La sezione di Design della Moda, dopo aver studiato il modulo base disegnato da Pannaggi, ha provveduto alla realizzazione del copriletto. Infine la sezione di Audiovisivo e Multimediale si è occupata della documentazione del lavoro svolto ed ha prodotto anche un video specificamente dedicato alla presentazione del progetto.Oltre che dai loro insegnanti, gli studenti sono stati seguiti anche dal prof. Luigi Ricci, curatore dell’archivio Pannaggi, e dal dott. Gabriele Porfiri, direttore del Centro Studi Pannaggi. Infine va evidenziato il prezioso sostegno fornito dalla Fondazione Carima, e va rimarcata ancora una volta la sensibilità e l’attenzione che essa dimostra alle iniziative formative e culturali del territorio maceratese.
Nel prossimo anno scolastico verranno studiati e realizzati gli ultimi due ambienti di Casa Zampini, l’”Anticamera” e la “Sala per Radioaudizioni”, in modo da completare l’allestimento dell’intero arredo e concludere il progetto didattico. L’inaugurazione dell’esposizione della “Camera da letto” è prevista per le ore 11.00 di giovedì 31 maggio, con una prolusione storico-artistica del Prof. Cresti dell’Università di Macerata e la gradita presenza di autorità ed esperti, ma essa è aperta a tutti coloro che vorranno intervenire. La mostra sarà poi visitabile tutte le mattine, in orario scolastico (dalle 9.00 alle 12.00), fino al 30 settembre. L’evento inaugurale rappresenterà l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato e per presentare alle istituzioni del territorio ed alla cittadinanza tutta il lavoro svolto dagli studenti del Liceo Artistico, nella speranza di aver contribuito anche a valorizzare, attraverso la ricostruzione di una delle sue realizzazioni meno note, l’opera e la personalità di Ivo Pannaggi
Nei giorni scorsi, gli alunni delle Scuole primarie «Maria Montessori», «Salvo D’Acquisto» ed «Edmondo De Amicis» di Macerata hanno visitato la Centrale di Approvvigionamento Idrico di Rotacupa, a Villa Potenza.
Si è così conclusa l’edizione 2018 del progetto di sensibilizzazione dedicato al valore dell’acqua promosso anche quest’anno dal Rotary Club di Macerata, dall’APM Macerata e dall’Ufficio scolastico provinciale. Nel corso della visita, i bambini, come piccoli “sommerlier”, ne hanno potuto assaggiare i diversi tipi; mentre al termine, il presidente del Rotary Club di Macerata Gianluca Micucci Cecchi e Stefano Clementoni hanno premiato cinque elaborati per ogni classe. Tutti i bambini, infatti, avevano realizzato un disegno con l’acqua protagonista. L’ideatore e curatore del progetto, Giorgio Mancini, è già all’opera in vista del prossimo anno.
Una ulteriore classe è stata già concessa dal Ministero per il prossimo anno scolastico e sarà funzionante dal Settembre 2018.
Dal Settembre 2004 è funzionante presso l’ITC “A. Gentili” di Macerata ( prima scuola in provincia ad averlo attivato ) un Corso Serale per adulti per Ragioniere Informatico. Ha diplomato nel corso degli anni ben 320 ragionieri informatici; di cui 4 con 100/100 , il massimo dei voti. E’ una esperienza molto positiva in cui lo spirito di gruppo e di solidarietà è molto alto e gratificante. Tale corso viene utilizzato sia per conseguire, ex novo, il diploma oppure per riqualificare le proprie esperienze formative; viene frequentato anche da alunni in possesso di laurea.
Gli alunni già in possesso di titolo di studio vengono esonerati dalla frequenza di materie su cui hanno già competenze acquisite. Il successo dell’iniziativa è stato rimarcato anche dal clima di collaborazione e di integrazione che si è venuto a creare tra i docenti e allievi e, soprattutto tra gli stessi gli allievi sebbene provenienti da realtà sociali e territoriali diversissime ed eterogenee.
Caratteristiche del corso : ridotto numero di ore settimanali e riduzione dell’orario in base ai crediti, utilizzo di laboratori informatici e linguistici di elevato livello, interventi gratuiti di sostegno allo studio, orario flessibile adattabile alle esigenze degli studenti.
Il costo è di € 60 per l’intero anno scolastico. L’inizio del corso è previsto per la fine di Settembre 2018 ed è ancora possibile iscriversi.
Domenica 27 maggio, alle 21, al teatro Lauro Rossi gli studenti del terzo anno di corso teatrale porteranno in scena Av-vinti war is never over.
La pièce è tratta da Troiane di Euripide e Seneca, con un contributo essenziale scritto dagli studenti/attori e assemblato da Francesco Facciolli, che ne cura anche la regia.
Sono ben 23 gli studenti che si esibiranno e che da ottobre stanno lavorando a questo splendido lavoro teatrale; la rappresentazione è l’atto finale del progetto d’Istituto Teatroscuola, ormai attivo da tre anni.
“Quest’anno – dichiara la Dirigente Annamaria Marcantonelli – il progetto Teatroscuola ha avuto moltissime adesioni ed abbiamo dovuto trovare il modo per organizzare due corsi. I ragazzi che si esibiranno domenica prossima sono i cosiddetti “veterani”, quelli che sono stati anche selezionati per il Festival Internazionale di Siracusa, con la bellissima pièce dello scorso anno intitolata Antigone Semper. L’opera di quest’anno presenta un grado di difficoltà elevato, ma siamo certi che ragazzi e regista saranno all’altezza; d’altronde esperimenti come questo debbono essere effettuarti in un liceo, soprattutto se si guarda all’aspetto della formazione e della maturazione dei ragazzi. L’incontro di più scritture riesce a far interiorizzare il lavoro, mentre l’aspetto teatrale concorre a farlo vivere maggiormente”.
Questi gli interpreti: Amanze Eleonora, Angeletti Sara, Balestrini Cesare Camoni Arianna, Caponi Benedetta, Caranti Francesco, Del Medico Simona, Di Franco Raffaella, DonatielloCecilia, Gennaro Rachele, Lu Rui Xue, Palmieri Eleonora, Podurgiel Emilia, PolimantiMatteo, Rebecchi Caterina, Ricca Angelica Nicole, Rilo Lusila, Santarelli Francesco, Scuppa Eva, Sperandini Leonardo, Tartarelli Aurora, Young Gabriel, Zeicu Maria Athena.
“Abbiamo chiamato questa pièce “non rappresentazione in atto unico per corpi e voci”, – dichiara Francesco Facciolli – perché abbiamo lavorato molto anche sull’aspetto corporeo, coadiuvati da Michela Paoloni. L’esperimento è arduo, ma i ragazzi si innamorano presto delle cose impegnative. E devo dire che sono molto soddisfatto di come è stata interiorizzata quest’opera. Come siamo anche felici di essere stati ammessi al festival di Siracusa con Antigone Semper: è il segno tangibile che il lavoro duro e serio paga sempre”.
Come sempre puntuale il sostegno ed il contributo delleaziende Oro della Terra ed Infissi Design.
Il teatro si preannuncia già quasi tutto esaurito; per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero: 335/7681738. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Si è svolta a Camerino la terza edizione di 'S-Factor' il talent scientifico dell'Università di Camerino: a questo contest di divulgazione scientifica hanno partecipato gli studenti delle scuole superiori di Marche, Umbria e Campania."Oggi cari ragazzi mi avete fatto ritornare ricercatore" - ha detto agli studenti il Rettore Claudio Pettinari - non faccio ricerca da tempo ma quest'ultima rimane ancora la mia più grande passione. Con i vostri lavori voi avete dimostrato di esprimere dei progetti innovativi da poter essere applicati, magari non avranno successo subito ma state tranquilli che prima o poi troveranno la loro strada. Si deve fare di tutto per esprimere il proprio talento".
In questo talent scientifico sono stati effettuati exhibit, prodotti e prototipi, clip audiovisivi, esperimenti, giochi e performance da parte degli studenti partecipanti e sono stati valutati da una giuria composta da Riccardo Cellocco presidente del Consiglio degli Studenti Unicam, Claudio Pettinari rettore Unicam, Francesco Petretti naturalista e divulgatore scientifico nonchè docente Unicam (è anche uno dei collaboratori del programma Geo e Geo), Valeria Polzonetti delegata del Rettore per le attività di orientamento e Luciano Barboni docente della Scuola di Scienze e Tecnologie per Unicam.Gli studenti del liceo scientifico "Filelfo" di Tolentino hanno presentato il progetto "Chimicamente Attivi" cioè la chimica legata alle emozioni. Attraverso dei brevi video gli studenti di Tolentino hanno dimostrato che la scuola è il luogo delle emozioni e che quest'ultime attivano gli organi del corpo umano e gli ormoni.Un elaborato è stato presentato dagli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Napoli, i ragazzi partenopei lo hanno definito un gioco mitologico - letterario con base scientifica. Questo gioco viene definito dagli studenti napoletani interattivo, multidisciplinare, multilinguistico ed inclusivo perchè migliora i rapporti sociali ed i rapporti tra i gruppi di lavoro, inoltre è scritto sotto forma di dialogo tra i protagonisti ed i partecipanti sono tenuti a rispondere alle domande.I ragazzi del Liceo Scientifico Galilei di Macerata hanno fatto vedere un uso alternativo dello smartphone sconosciuto alla maggioranza degli utenti, tale metodo che si può utilizzare in ambito scolastico. Nel cellulare ci sono sensori che si possono utilizzare come misuratore dei valori delle grandezze che sono presenti in natura ed i ragazzi di Macerata con il loro progetto hanno realizzato al riguardo un'applicazione.
Gli studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico Allievi - Sangallo di Terni hanno fatto vedere, nel loro progetto, come trasformare il materiale di scarto in oggetti di uso quotidiano come utensili, piatti e bigiotteria.Gli alunni dell'ITIS di San Severino Marche hanno realizzato un gioco da tavolo sulla tavola periodica degli elementi chimici, ogni giocatore deve conquistare gli elementi chimici per poter realizzare dei composti. Chi realizza il composto per primo vince.I giovani dell'Istituto Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche hanno esposto un gioco di quattro mazzi di carte (definite cellula, bonus, imprevisti e amminoaicidi) il cui scopo è arrivare alla realizzazione di una cellula.La squadra dell'Istituto Montani di Fermo ha presentato uno spettacolo dove si parla dell'amore visto dal punto di vista scientifico e artistico. L'Istituto Sacconi - Ceci di Ascoli Piceno ha esposto un progetto sullo studio e la produzione di bioplastiche, in tal modo hanno potuto realizzare degli oggetti utilizzati nelle sfilate di moda.Gli alunni del Liceo Classico 'Giacomo Leopardi' di Recanati hanno mostrato una sfida, cioè un mistero da risolvere in modo da far interessare i ragazzi alla fisica. La storia di questa sfida è un mistero, cioè due quadri sono stati rubati da un museo. Queste tele devono essere ritrovati attraverso degli esperimenti scientifici.Dopo la presentazione dei progetti la giuria ha effettuato le premiazioni: primo classificato Liceo Scientifico Galilei di Napoli, secondo classificato Itis Montani di Fermo, terzo classificato Liceo Classico 'Giacomo Leopardi' di Recanati, quarto classificato Istituto Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, quinto classificato Liceo Scientifico Galilei di Macerata.La giuria ha consegnato anche i premio S - Factor Unicam a due studenti del corso di laurea di disegno industriale ed il premio 'Comunicam' all'Itis Divini di San Severino Marche ed al Liceo Scientifico Galilei di Macerata.
(Giovanni Maria Pontieri)
Anche quest’anno la Orim S.p.a. di Piediripa, azienda leader nel settore dello smaltimento e recupero rifiuti, ha promosso in collaborazione con il Liceo Artistico G. Cantalamessa di Macerata, la 14esima edizione di ColorAmbiente, scegliendo il tema "L'ambiente e l'amicizia".
La recinzione della Orim prenderà ancora una volta colore grazie all’opera vincitrice di Melissa Serenelli che è stata riprodotta in dimensioni 2,50 x 1,80 mt dagli esperti muralisti Arianna Ciarapica e Daniele Pettorossi.
Sabato 26 maggio alle 11, la Orim sarà lieta di invitare tutta la cittadinanza all’inaugurazione del murale presso lo stabilimento sito in via D. Concordia n. 65, a Piediripa (MC).
Quest’anno per la prima volta saranno presenti alcune classi della scuola primaria IV Novembre di Macerata e la giornata sarà in particolare rivolta alla formazione di una coscienza ambientale nei piccoli alunni.
Dalle ore 9,30 l’azienda aprirà le porte a tutti i partecipanti e il personale tecnico presenterà la “Fabbrica del Recupero”, illustrando agli alunni della scuola primaria, ai ragazzi del Liceo Artistico Cantalamessa e a tutti coloro che sono curiosi di conoscere le attività di Orim, le principali tecnologie di lavorazione sul recupero di metalli tra i più noti: oro, argento, rame e nichel. L’obiettivo è quello di far comprendere l’utilità, anzi l’indispensabilità del riciclo e del recupero.
A conclusione ci sarà una grande festa per tutti i bambini e verrà offerto un ricco buffet.
La musica è un’emozione che scalda e rincuora soprattutto in una piovosa giornata di tarda primavera.
Nell’intimità ricercata del Teatro Lauro Rossi, il Convitto Giacomo Leopardi di Macerata torna ancora ad emozionare.
Fin dal tardo pomeriggio i bambini della Scuola Primaria, seguiti in serata dai ragazzi del coro e dell’orchestra dell’Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado, hanno allietato un teatro gremito, con una performance attenta ed elegante basata su un repertorio classico leggermente rivisitato in chiave moderna.
Presente al concerto oltre alla preside, professoressa Annamaria Marcantonelli, che ha aperto la serata, il Sindaco Romano Carancini, che ha rinnovato il suo impegno a favore della ristrutturazione della scuola. All’evento hanno preso parte anche le signore dell’Inner Wheel, che, rappresentate dalla presidente Annalisa Cirilli, hanno confermato, in seguito alla precedente donazione di alcuni strumenti al Convitto, il loro interesse per il processo di crescita e rinnovamento della scuola.
Una bellissima serata, dunque, resa possibile grazie all’impegno dei giovani musicisti e alla pazienza, dedizione e bravura dei professori di musica Marta Montanari, flautista e direttrice d’orchestra, Giulio Starnoni pianista, David Taglioni violinista, Nicola Basilico chitarrista e Claudia Calamita, direttrice del coro.
E’ alla prima edizione “Eureka Funziona!” Il progetto promosso a livello nazionale da Federmeccanica con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e realizzato sul territorio dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata.
Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i ragazzi hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit fornito da Federmeccanica e sviluppato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), composto di pezzi necessari per la realizzazione del gioco con due regole fondamentali: il giocattolo deve muoversi ed essere frutto esclusivamente della creatività dei ragazzi. Gli alunni partecipanti sono stati divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e dei ruoli.Eureka! Funziona! è un progetto che mira a sviluppare le attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica.Infatti, lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione consente di integrare la teoria con la pratica, ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l'attitudine al lavoro di gruppo e la creatività.
Inoltre hanno la possibilità di sviluppare un'attitudine al problem solving, nonché un approccio interdisciplinare, nel quale vengono applicate diverse materie di studio (dalla matematica al disegno, passando per l'italiano e scienza) per concorrere alla realizzazione del prodotto finale.In questo modo i ragazzi vengono messi nella condizione di apprendere attraverso il "cooperative learning" e il "learning by doing", metodologie didattiche che consentono agli studenti di acquisire conoscenze e competenze tramite la condivisione e l'esecuzione di azioni pratiche.
Oggi 23 maggio 2018 presso l’Auditorium della Scuola Elementare "E. Mestica" di Civitanova Marche è stato premiato uno dei 6 progetti delle classi in concorso della provincia di Macerata, competizione a cui hanno partecipato oltre 250 bambini delle scuole Elementari della Provincia di Macerata.
Il progetto vincitore è stato EUREKAR della classe 5° dell’istituto comprensivo “E.Fermi” Scuola Elementare “E. De Amicis” di Macerata.
La Commissione di valutazione ha giudicato i giochi per creatività, innovazione, idea, presentazione, pubblicità e tenendo conto del diario di bordo che le classi hanno redatto.
L’evento è stato condotto da Silvia Biagiola, dei Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata ai quali è delegato il Progetto Scuola. Sono intervenuti Maria Letizia Mengoni, group product manager presso Clementoni spa, storica azienda di giocattoli di Recanati, e Francesco Facciolli con “MIMAschero” che con l’aiuto dei caratteri del Teatro dell’Arte ha giocato con i piccoli partecipanti al Teatro della vita.
Un incontro vivace e significativo, quello che si è svolto ieri nella Sala congressi di Sarnano tra gli studenti dell’IPSIA “R. Frau” di Sarnano e l’onorevole Valerio Calzolaio per parlare dei principi fondamentali della Costituzione e dei maggiori temi legati alla cittadinanza attiva. Il dibattito, in cui i ragazzi non hanno risparmiato domande spontanee e provocatorie, è uno degli appuntamenti pensati all’interno del progetto Miur “Costituzione e Parlamento a scuola”, è stato organizzato con l’associazione degli ex parlamentari della Repubblica.
“Il nostro istituto si è incamminato quest’anno in un percorso su legalità, integrazione e cittadinanza attiva per curare la crescita dei ragazzi a 360 gradi cittadini attivi per il futuro - ha dichiarato il dirigente scolastico, Nazzareno Miele - Nella società della conoscenza la scuola deve essere molto attenta all’inclusione e sempre al passo con le maggiori problematiche relative alla complessità”.A chiusura dell’appuntamento, a cui ha partecipato anche il Comune di Sarnano con l’assessore all’Istruzione Stefania Innamorati, il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha consegnato il primo premio letterario “Giovani in azione”, che ha raccolto le proposte e i desiderata dei giovani per una ripresa significativa e accattivante delle amministrazioni pubbliche locali dopo il sisma. Con la stessa Unione Montana, e insieme all’Università di Camerino, l’IPSIA “Frau” di Sarnano ha anche una importante collaborazione per la creazione di cosmetici e, all’interno del Pon “Profumi della nostra terra”, per la produzione di un profumo con le essenze delle erbe dei Sibillini.
Un logo per la Casa di ospitalità di Castelraimondo. La “gara di idee” è stata promossa dal Comune e dall'istituto scolastico tra i ragazzi delle scuole medie Strampelli, per dare ai nonnini del paese un simbolo che rappresentasse la struttura che li ospita. Ma non solo. “Queste iniziative sono molto importanti per l'amministrazione comunale – ha detto il vicesindaco, Esperia Gregori – l'intento è quello di far avvicinare i nostri giovani ragazzi e gli anziani, far trascorrere loro del tempo insieme. Devo dire che siamo molto orgogliosi degli studenti che non di rado vengono a trovare i nonnini alla Casa di ospitalità. Prestano loro attenzione, scambiano con loro delle lunghe chiacchierate, giocano e trascorrono dei pomeriggi in serenità. Mi congratulo con tutti, quindi, anche per aver partecipato al concorso e con la vincitrice, Klea Kaferi”. La cerimonia di premiazione e di consegna del logo si è svolta nei giorni scorsi alla Casa di ospitalità, alla presenza del vicesindaco, della vicaria del preside, Adelaide Sciamanna e dell'insegnante Manuela Miconi. Il logo scelto, quello realizzato dalla giovane Klea Kaferi, rappresenta l'amore per i propri cari e l'unione e la condivisione che si realizzano in una struttura di ospitalità.
L’Università di Camerino ha ospitato stamattina la riunione del Gruppo di Lavoro su Anticorruzione e Trasparenza (GLAT) del CoDAU, l’associazione costituita dai Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie italiane, gruppo di lavoro presieduto dal dott. Alberto Domenicali, DG dell’Università Iuav di Venezia.
40 tra Direttori Generali e responsabili Anticorruzione e Trasparenza provenienti dagli atenei di tutta Italia si sono incontrati presso la sala convegni del Polo di Biologia di Unicam per quattro ore di lavoro intenso, in cui sono state presentate le esperienze di alcuni Atenei, tra i quali l’Università di Bologna e la Sissa di Trieste, nonché le buone pratiche dei processi collegate alla gestione del rischio corruzione.
Presente all’incontro per l’apertura dei lavori anche il Rettore Unicam Claudio Pettinari.
“Ho fortemente voluto che questo incontro di lavoro – ha sottolineato il dott. Vincenzo Tedesco, Direttore Generale Unicam e membro del GLAT – si tenesse proprio a Camerino e ringrazio tutti i colleghi, primo tra tutti il dott. Domenicali, per avere accolto l’invito ed essere intervenuti così numerosi. Abbiamo così voluto sottolineare il forte impegno profuso dal nostro Ateneo proprio su queste tematiche, illustrando anche la nostra analisi dei processi e del piano triennale anticorruzione dell'Ateneo”.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore Pierpaolo Borroni (Gemellaggi) e Barbara Capponi (Servizi educativi e formativi) hanno ricevuto la delegazione composta da alcune scolaresche della Media “Ungaretti” (classi 2 H e 2 I) e dell'istituto comprensivo di Esine (classi 2 sez. A e B) in occasione del tradizionale gemellaggio che prevede diverse attività e gite. Gli studenti, accompagnati dai rispettivi insegnanti, sono stati ricevuti nella sala del Consiglio comunale per i saluti e lo scambio dei doni. Il sindaco, a nome dell'Amministrazione comunale, ha consegnato alcuni volumi riguardanti le tradizioni culturali e il dialetto di Civitanova, e un libro riguardante l'inclusione e la disabilità.
“L'arrivo dei ragazzi ci riempie di gioia – ha detto l'assessore Capponi - crediamo tantissimo nei gemellaggi, soprattutto a questo tra le scuole, perché è un ponte che crea la possibilità di avvicinare due realtà lontane geograficamente, ma vicine anagraficamente. I ragazzi in queste occasioni possono abbracciare rapporti d'amicizia che possono durare a lungo e protrarsi nel tempo, oltre che visitare il nostro territorio e le tante bellezze. Ringraziamo anche le famiglie che ogni anno ospitano i nostri cari gemelli lombardi”.
I ragazzi oggi partecipano a visite guidate sul Monte Conero, domani al Forte Malatesta e alla cartiera papale di Ascoli Piceno e venerdì mattina faranno rientro a Esine.
Cento partecipanti tra studenti, docenti e tutor, 10 proposte progettuali su Arquata del Tronto: questi i risultati della quattordicesima edizione del workshop internazionale di progettazione “Coast2Coast”, coordinato dal prof. Luigi Coccia della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam e realizzato in collaborazione con la California State University.
Nei giorni scorsi, infatti, ad Ascoli Piceno presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design, i partecipanti, studenti e tutor italiani e americani, sono stati impegnati in una attività progettuale incentrata quest’anno sul tema “Host The Future, a new destiny for Arquata del Tronto”.
I recenti eventi sismici hanno investito l'area appenninica del Centro Italia, un territorio di elevata qualità ambientale in cui l'antropizzazione è espressa da piccoli insediamenti di antica formazione collocati in posizioni strategiche. A differenza dell'ambito costiero, l'area appenninica non ha subito grandi trasformazioni e ha custodito i propri caratteri identitari, associati alla costituzione di nuclei urbani generalmente risalenti all'età medioevale e in alcuni casi all'età romana. Il terremoto ha devastato questo territorio cancellando interi borghi o rendendo inagibili parti consistenti del patrimonio edilizio.
La ricostruzione dovrà agire all'interno di una visione strategica che punti innanzitutto al rilancio economico delle aree investite dal sisma. Facendo leva sulle risorse ambientali e investendo sul recupero delle risorse culturali questi territori potranno rafforzare la loro vocazione turistica compatibile con le pratiche abitative delle popolazioni residenti.
Il workshop ha focalizzato, pertanto, l'attenzione sul tema dello spazio ricettivo ad Arquata del Tronto.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Consigliere comunale Lista Civica Il Futuro nel Cuore Daniela Cammertoni
"Il polo unico rappresenta per Treia una rivoluzione copernicana nella organizzazione scolastica ed il superamento di una politica fondata sui campanilismi. La realizzazione di una struttura sicura dal punto di vista sismico e organizzata secondo moderni criteri è per la nostra comunità motivo di orgoglio e un sicuro investimento per la crescita delle nuove generazioni. Il Futuro nel Cuore quale gruppo consiliare di minoranza si dichiara favorevole al progetto , alla sua ubicazione a Treia Capoluogo e alla individuazione di un’area che sia potenzialmente in grado di accogliere strutture per l’intera popolazione scolastica e per tutte le classi , dall’infanzia alle medie.
L’Amministrazione comunale di Treia ha scelto il luogo dove sorgerà il polo scolastico con delibera n° 132 del 9/8/2017 Sisma 2016/2017 programmazione edilizia scolastica individuazione aree per la realizzazione del nuovo polo scolastico di Treia provvedimenti conseguenti confrontando diverse ipotesi, tra le quali, quella proposta dal consigliere Mozzoni in sede di commissione consiliare del 4/8/2017. La proposta del gruppo di Mozzoni di un’area agricola in alternativa ad un’area già urbanizzata per la realizzazione del polo unico contrasta con la posizione avversa alla cementificazione selvaggia del territorio espressa , per esempio , in sede di varianti al PRG e per la collocazione delle SAE a Passo di Treia. La polemica sollevata in questi giorni e apparsa sulla stampa è anacronistica visto che sono trascorsi nove mesi dalla decisione della Giunta, ma del tutto giustificata se rapportata alle esigenze della politica. Si ritiene che l’organizzazione scolastica potrà migliorare significativamente il suo livello qualitativo se il nostro Comune riuscirà a realizzare un polo unico dove concentrare tutte le necessarie strutture. Con l’attuale organizzazione nel prossimo anno scolastico non si è in grado di garantire una classe a tempo pieno per la scuola primaria perché alle richieste dei genitori del tempo pieno all’atto dell’iscrizione non è seguito l’assenso a far spostare i ragazzi delle frazioni a Treia capoluogo con il risultato che alcuni dovranno frequentare scuole fuori Comune. Ciò è inaccettabile sia dal punto di vista formativo che sociale".
L’edizione 2017-2018 delle Olimpiadi Nazionali delle Lingue e Civiltà Classiche, alla sua settima edizione, si è svolta nella fase finale a Pavia dall’8 all’11 maggio: la competizione, sotto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, ha visto gareggiare i migliori studenti dei Licei italiani, selezionati nelle fasi regionali e nei più importanti certamina delle lingue classiche riconosciuti dal MIUR.
La durissima selezione ha visto le Marche sul podio,grazie alla studentessa Giulia Bronzi della III A del Liceo classico Leopardi di Macerata, che, vincitrice della fase regionale, ha ottenuto il terzo posto assoluto, nella sezione “Civiltà classiche”. La giovane Giulia, presto impegnata nell’esame di maturità, arricchisce così il suo curriculum già ricco di premi e riconoscimenti, ma dà anche lustro al Liceo cittadino, che ottiene un altro importante riconoscimento nazionale, e alla nostra regione.
Questa sera alle 19.15, dal porto di Civitavecchia, Edoardo Costantini e Michele Polisano, della 4°A del Liceo Classico “Filelfo” di Tolentino, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, salperanno alla volta di Palermo con altri 1.700 ragazzi sulla “Nave della legalità”. Con uno spot su Falcone e Borsellino, dal titolo “Accendi la luce”, i due studenti tolentinati, in rappresentanza della loro classe, sono risultati i vincitori per le Marche del concorso nazionale “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, indetto dalla Fondazione Falcone in intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e con il patrocinio della Polizia di Stato.
L’idea di partecipare al concorso è nata anche a seguito dell’ultima assemblea studentesca, in cui i ragazzi hanno invitato Giuseppe Costanza, autista di Falcone in quell’ultimo viaggio incontro alla strage di Capaci. “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”, con queste parole di Falcone si chiude il video realizzato da Edoardo e Michele con la collaborazione di Alessandro Nalli e Jacopo Cicconofri, convinti che le mafie abbiano da temere dalla scuola e dall’educazione alla legalità perché appartengono alle nuove generazioni “le gambe su cui continueranno a camminare“ le idee di giustizia, libertà e rispetto che sono alla base della convivenza civile.
Gli studenti della nave della legalità arriveranno a Palermo domattina, 23 maggio, per le celebrazioni in occasione del XXVI anniversario delle Stragi di Capaci e di via d'Amelio. Le celebrazioni istituzionali si terranno nell'Aula Bunker dell'Ucciardone, luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa Nostra. Alla manifestazione, che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno dalle 10 alle 13, parteciperà il Presidente della Camera, Roberto Fico. Interverranno, tra gli altri, il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, la Ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il rappresentante del Federal Bureau of Investigation (FBI) John Brosnan, la presidente della Fondazione Falcone e sorella di Giovanni, Maria Falcone, due dei magistrati protagonisti del Maxiprocesso, Pietro Grasso e Giuseppe Ayala, rispettivamente giudice a latere e pubblico ministero dello storico processo contro Cosa Nostra istruito da Falcone e Borsellino. Durante la cerimonia, Franco Gabrielli, Maria Falcone e Tina Montinaro, vedova di Antonio, caposcorta del giudice Falcone, premieranno le studentesse e gli studenti vincitori del concorso indetto dalla Fondazione Falcone. I primi classificati avranno l'opportunità di volare negli Stati Uniti, dal 23 al 30 giugno, per un viaggio della legalità tra Washington e New York che li porterà anche a Quantico, sede dell'Accademia dell'FBI. Nel pomeriggio, dopo le celebrazioni nell'Aula Bunker, le manifestazioni proseguiranno con i due tradizionali cortei: il primo si muoverà alle ore 15.30 da via D'Amelio, il secondo alle ore 16 dall'Aula Bunker. Entrambi si ricongiungeranno sotto l'Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l'ora della strage di Capaci. Per non dimenticare il sacrificio di uomini e donne dello Stato che hanno creduto e si sono impegnati per affermare i valori della giustizia e della libertà nel nostro Paese.
Si è concluso presso la Scuola “Carlo Urbani” di Castelnuovo il progetto dedicato all’attività motoria nelle scuole primarie di tutti i plessi cittadini, finanziato dal comune in collaborazione con il CONI Macerata.
Nella giornata conclusiva culminata con il saggio insieme agli istruttori Luca Patrizi e Alessandro Rovati e ai genitori degli alunni, erano presenti il Sindaco Francesco Fiordomo, il Delegato allo Sport Mirco Scorcelli ed il Dirigente Scolastico Carestia “Siamo veramente soddisfatti di questo progetto - ha affermato Carestia- che viene portato avanti da parecchi anni. Il Comune di Recanati è l’unico della Provincia di Macerata a sostenere un’iniziativa del genere che significa molto per i nostri bambini. Questa collaborazione che si sviluppa non solo nell’ambito dello sport, ma anche in tutti gli altri settori della didattica, riesce a proporre momenti educati e formativi ed anche di divertimento per i nostri bambini.” Il Sindaco Fiordomo , considerati gli ottimi risultati raggiunti, ha confermato l’impegno anche per il prossimo anno scolastico .
Il programma dei saggi prosegue venerdì 25 maggio presso la Scuola Primaria Le Grazie e sabato 26 alla Scuola Primaria San Vito
In occasione delle celebrazioni del settantesimo anniversario della promulgazione della Costituzione Italiana, il Fondo Ambiente Italiano ha proposto alle scuole di tutta Italia il progetto "Missione paesaggio", per approfondire l'articolo 9 della Costituzione, cercando di sensibilizzare in particolare le nuove generazioni verso i temi ambientali.La giuria ha premiato i lavori realizzati dagli alunni di diverse fasce d'età, dalla scuola d'infanzia fino alla secondaria, che hanno saputo raccontare il paesaggio circostante, non solo in maniera descrittiva, ma con il valore aggiunto delle loro proposte.Tra le moltissime le classi iscritte, 826 per la precisione e 652 lavori arrivati dalle scuole di tutta Italia, la categoria "infanzia" ha visto come vincitrice la sezione "F" della scuola Papa Giovanni XXIII di Morrovalle e ieri a Milano, presso Villa Necchi Campiglio, si è tenuta la cerimonia di premiazione, con le sei classi vincitrici che hanno partecipato a una speciale giornata di festa, con giochi e animazione per i più piccoli.Il telegiornale Studio Aperto ha mandato in onda un servizio sull'evento, che inizia mostrando proprio il lavoro realizzato dalla scuola di Morrovalle
Come declinare il tema della green economy in aree complesse? Come valorizzare le caratteristiche e le risorse delle aree montane con un approccio allo sviluppo economico sostenibile? E’ per rispondere a queste domande che l’Università di Camerino e l’Accademia Europea di Bolzano – Eurac Research, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi, hanno organizzato una due giorni, martedì 22 e mercoledì 23 maggio, di incontri, idee e dialoghi con esperti, imprese e ricercatori sul tema della green economy nella regione appenninica.Sono stati messi a sistema metodi ed esperienze, ragionando sulle priorità condivise e sulle opportunità offerte dal territorio ai settori coinvolti nel processo di innovazione. L’obiettivo è quello di fare il punto su un modello per la green economy in aree complesse e comporre, selezionando metodologie e buone pratiche, una cornice per lo studio di una strategia di sviluppo green nella regione appenninica, coerente con i bisogni locali, integrata a livello istituzionale e in linea con gli obiettivi internazionali quali ad esempio mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, diminuzione del consumo di suolo, spostamento verso le produzioni bio, protezione della biodiversità.Il convegno, che si tiene presso la Sala convegni del Rettorato, è stato aperto dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Presidente Eurac Research Roland Psenner e dalle relazioni introduttive di Paolo Angelini, Capo Delegazione Italiana Convenzione delle Alpi, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e di Massimo Sargolini, docente UNICAM; sono poi seguiti gli interventi di ospiti nazionali e internazionali si sono confrontati sulle opportunità per lo sviluppo della green economy rispetto all’uso sostenibile delle risorse naturali, alla promozione delle politiche pubbliche e ai temi legati al lavoro e alle imprese. Un ulteriore approfondimento è dedicato alle possibilità offerte dalla green economy nel disegno di politiche e azioni per la ricostruzione post-terremoto.I lavori proseguiranno nella mattinata di domani 23 maggio, sempre presso la sala convegni del Rettorato.