“Per diventare ottimi giornalisti occorre appassionarsi sin da piccoli alla scrittura e alla lettura, specialmente dei quotidiani”: è questo uno dei tanti insegnamenti che la conduttrice del TG1 Barbara Capponi ha trasmesso agli studenti della scuola media dell’Istituto comprensivo “R. Sanzio” di Porto Potenza Picena, durante l’incontro organizzato con il patrocinio del Comune lo scorso lunedì 14 gennaio presso l’ratorio “Don Bosco”.
L’evento, realizzato per premiare le sezioni A e C della classe seconda e la D della terza iscritte al Progetto di Giornalismo - organizzato nell’Istituto, con il quale i ragazzi hanno prodotto articoli di giornale e servizi video su varie attività della scuola media Sanzio risultando vincitori nel Campionato “Cronisti in classe” - ha fornito un’occasione unica per confrontarsi con una giornalista importante del panorama nazionale.
Barbara Capponi, uno dei volti più noti di Rai Uno, famosa per la sua conduzione sempre professionale ed attenta di programmi televisivi e rubriche giornalistiche, ha risposto alle numerose domande degli studenti sul suo mestiere e sulla sua vita personale.
La Capponi, disponibile e cordiale con tutti i ragazzi che le hanno fatto l'intervista, ha spaziato parlando diffusamente delle varie esperienze di giornalismo televisivo che l'hanno maggiormente coinvolta, come l'intervista a Michail Gorbaciov, ed ha rivelato agli studenti alcuni segreti della conduzione di un telegiornale oltre che del lavoro di redazione necessario per preparare la messa in onda delle notizie, ma ha anche offerto tanti utili e saggi consigli sullo studio e sulla scelta futura che i ragazzi si apprestano a compiere al termine della scuola media.
L’incontro, al quale hanno presenziato la Dirigente scolastica Federica Lautizi e l’assessore comunale Luisa Isidori, si è concluso con alcuni omaggi alla gradita ospite, con foto di rito e gli immancabili autografi con dedica per tutti i ragazzi, a ricordo di questa significativa esperienza di scuola aperta al mondo attuale e a quello della comunicazione.
Dopo il successo dell’iniziativa di domenica 13 gennaio, che ha permesso agli alunni delle scuole medie ed alle loro famiglie di vivere un’esperienza astronomica nel planetario digitale, l’Istituto apre nuovamente le porte domenica 20 e domenica 27 gennaio, dalle ore 15 alle ore 19.
Il “Gentili” è stato e sarà sempre un punto di riferimento per il territorio, con cui collabora in perfetta sintonia. E’ una scuola in continua evoluzione e pronta all’innovazione; prima scuola polo nelle Marche per la formazione del personale docente di ogni ordine e grado sulla tematica relativa alle “competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento”, si è aggiudicata, oltre a quello ottenuto per il laboratorio linguistico, un nuovo finanziamento per la realizzazione di un laboratorio di didattica innovativa, posizionandosi al 7°posto, su oltre 5.000 scuole partecipanti a livello nazionale.
Durante le giornate di scuola aperta, docenti e studenti saranno a disposizione per illustrare le caratteristiche dei vari indirizzi di studio, le attività che si effettuano nel corso dell’anno scolastico, i progetti, i lavori che vengono svolti anche per committenti esterni, le varie certificazioni linguistiche, sportive e/o informatiche da conseguire. Si potranno visitare i locali della scuola, il nuovo laboratorio MULTIMEDIALE, I 4 laboratori, con 30 postazioni ognuno, le palestre, l’Aula Magna, la biblioteca, e si potrà partecipare alle attività programmate da insegnanti e studenti.
Inoltre, alcuni studenti del progetto sportivo, guidati dal Maestro di scherma M. Crocetti, simuleranno un combattimento, a dimostrazione di una disciplina sportiva che rappresenta un fiore all’occhiello dello sport marchigiano.
Durante l’open day personale tecnico sarà a disposizione per effettuare le iscrizioni on line.
Il liceo propone per domenica 20 gennaio una terza giornata di SCUOLA APERTA; dalle 15.30 alle 19.30 (stesso orario per l’ultima di sabato 26 gennaio) la scuola accoglierà alunni e famiglie che vorranno conoscere ed approfondire la ricca offerta formativa in vista delle iscrizioni per il prossimo anno.
La dirigente Annamaria Marcantonelli illustrerà i programmi dei due indirizzi, del Classico e del Linguistico, le novità che sono state introdotte (la più recente la curvatura biomedica del classico, propedeutica al corso di laurea in medicina) e le opportunità per i ragazzi.
Saranno attivi diversi laboratori (latino, greco, filosofia, comunicazione inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese) attraverso i quali i giovani studenti potranno avere un primo approccio alle discipline caratterizzanti il liceo.
“Già nelle prime due giornate di scuola aperta, domenica 16 dicembre e 13 gennaio, abbiamo registrato un numero elevatissimo di presenze, studenti e genitori che hanno voluto conoscere da vicino la nostra realtà e capire la nostra offerta formativa. Trattandosi di due corsi liceali – commenta Annamaria Marcantonelli – non nascondiamo un certo impegno che occorrerà mettere in campo da parte dei ragazzi; però, al tempo stesso, non dimentichiamo di ricordare ai futuri studenti le strade che i nostri corsi potranno loro aprire e gli orizzonti verso i quali potranno indirizzarsi. La formazione che si può conseguire nei licei ha un valore molto qualitativo, senza nulla togliere a chicchessia. Credo anche, perché ci lavoriamo con molta applicazione, che il nostro impegno ha avuto, e continuerà ad avere, una grande valenza sulla formazione dei giovani: con questo approccio ci accingiamo quotidianamente a lavorare con i nostri studenti”.
Il programma completo della giornata di accoglienza è consultabile nel sito web dell’istituto: www.classicomacerata.gov.it
Prima seduta, ieri, per il nuovo consiglio degli studenti dell’Università di Macerata, l’organo di rappresentanza della componente più importante di un ateneo. Valerio De Luce della lista Run è stato eletto come presidente, Gloria Vitelli di Obiettivo Studenti come segretario e Agnese Perfetti, sempre di Run, è stata designata come vicepresidente.
Il rettore Francesco Adornato ha voluto portare il proprio saluto, ribadendo la piena disponibilità a collaborare con i rappresentanti per costruire una comunità accademica sempre più coesa e partecipata. “Certo, le decisioni saranno discusse ufficialmente tramite incontri formali, ma potete fermarmi anche per strada e possiamo parlare insieme davanti a un caffè”, ha detto agli studenti. “Compito dell’Università – ha aggiunto - è educare ai valori della consapevolezza, della partecipazione, della cittadinanza, in una parola, della democrazia”, ha detto, ricordando quanto fatto dall’Ateneo sul fronte dei servizi agli studenti: il potenziamento di quelli culturali, con l’avvio della rassegna di film in lingua originale insieme al Cinema Italia, i concerti in biblioteca del Conservatorio di Fermo e il progetto di una compagnia teatrale; l’impegno per ampliare gli studentati; le trattative per migliorare trasporti e logistica, che dovrebbero portare alla realizzazione della fermata ferroviaria a servizio del polo Bertelli di Vallebona.
Il consiglio degli studenti è composto anche da Giulio Bompadre, Giada Dalla Fiora, Natascia Carafa, Sara Grilli, Lorenzo Di Nello, Leonardo De Bastiani, Michele Realini, Sofia Bini, Tommaso Ridolfi e Alba Mezini. A loro si aggiungono, come membri di diritto perché già eletti in Senato Accademico o Consiglio di Amministrazione, Giovanni Pirozzoli, Giacomo Maria Millozzi, Martina Esposito e Alessia Bottone; in fase di nomina, Gianmarco Mereu, Luigi Battiloro e Chiara Pieroni. A salutare i ragazzi, anche la presidente uscente Rebecca Marconi di Officina Universitaria: “Un augurio sincero al nuovo Cds, che il ruolo che ricoprite vi riempia di orgoglio e di uno stimolante senso di responsabilità. Siate buoni esempi di una politica accademica onesta e soprattutto concreta, per il bene di tutti”.
L'Istituto Professionale di Stato IPSIA “F. Corridoni”, sede di Civitanova Marche (Villa Eugenia), fiore all'occhiello nella formazione di personale qualificato nel settore tecnico (Meccanica e Manutenzione), si fregia di attivare un nuovo percorso di studi quale F.P. “OPERATORE DELLA CALZATURA”, per l'anno scolastico 2019-2020. Gli studenti, formati nel settore meccanico, specializzati anche nella manutenzione di macchine industriali, hanno da sempre avuto la possibilità di manifestare le loro competenze in ambito lavorativo, apprezzati per la serietà e la professionalità con cui svolgono le mansioni assegnate; per questo sono molto richiesti dalle aziende locali.
A partire dall'anno scolastico 2019-2020 si apre una nuova opportunità di formazione che tiene conto delle peculiarità e del trend nazionale in merito alla produzione di calzature (Italia primo produttore nell'UE, decimo nel mondo e settimo paese esportatore a livello mondiale), soprattutto nella fascia alta e lusso. Ne deriva una concentrazione territoriale di aziende in aree organizzate in distretti, situati in più regioni, tra cui le Marche vantano un posto di tutto rispetto.
Inoltre è già attivo, da qualche anno, nella sede di Civitanova Marche, il laboratorio – fabbrica di calzature “The School of Shoes”, allestito da Confindustria Macerata e Assocalzaturifici, che sosterranno con macchinari, attrezzature all'avanguardia e personale competente l'attivazione di questo nuovo percorso di studi.
Inoltre, per contribuire alla specifica formazione degli studenti, la struttura scolastica si avvale di laboratori di informatica con postazioni di disegno CAD, laboratori di disegno con tavole e tecnigrafi, laboratori di tecnologia, laboratori di meccanica con macchine a controllo numerico, laboratori di saldatura, laboratori di automazione e pneumatica.
Tenendo conto della preziosa collaborazione di aziende locali, è possibile anche effettuare attività di alternanza scuola-lavoro e stage in ditte specializzate, leader nel settore meccanico e manifatturiero.
Sabato 19 gennaio, dalle ore 10,30 presso il Teatro Divina Provvidenza di Porto Potenza, il prete anticamorra don Luigi Merola incontrerà i ragazzi della Scuola Media dell’Istituto comprensivo “R. Sanzio” e la cittadinanza.
L’incontro tra don Luigi e gli adolescenti, voluto dalla dirigenza del “Sanzio” del Porto e patrocinato dal Comune di Potenza Picena, verterà sugli slogan “Insieme siamo più forti; facendo coro, saremo vincenti” e “Una comunità più educata contro la droga e per la legalità”, slogan che rappresentano la linea guida per combattere la diffusione delle droghe e per educare gli adolescenti alla legalità.
Il giovane campano Don Luigi Merola - fondatore dell’Associazione “ ‘a voce d’e creature” – che persegue da sempre la “missione” di operare in trincea tra i giovani ad alto rischio delle periferie ed è quindi portatore di una notevole esperienza in proposito, incontra giovani in tutta Italia e sa rapportarsi ad essi in maniera interlocutoria e in modo concreto, coinvolgente, efficace.
La formazione dei ragazzi, che rappresenta una finalità primaria della scuola, viene pienamente perseguita anche tramite questi incontri, con personaggi positivi e di forte empatia, voluti dalla dirigente e dal corpo insegnanti del “Sanzio” di Porto Potenza, supportati dal Comune.
Grande successo per l’iniziativa dell’ITE “A. Gentili” di Macerata, che ha aperto le porte domenica 13 gennaio offrendo l’opportunità agli studenti delle scuole medie, in visita all’Istituto, di fare un’interessante esperienza nel planetario digitale di Castelletta.
Tanti i visitatori che hanno potuto provare la sensazione di vivere da protagonisti un viaggio nello spazio, all’interno di una cupola che offre un’immagine della volta celeste a 360° mediante un sistema di proiezione digitale dotato di tecnologia video full dome.
Gli alunni delle scuole medie hanno avuto così l’occasione di confrontarsi con il mondo dell’astronomia in maniera coinvolgente, al pari degli studenti del Gentili, per i quali il planetario è stato installato a scopo didattico.
Oltre alla bellissima esperienza nel planetario, i ragazzi delle medie e le loro famiglie, hanno potuto scoprire le novità formative dei percorsi didattici offerti dall’Istituto Tecnico Economico nel settore dell’Amministrazione Finanza e Marketing, dell’Informatica, delle Lingue e del percorso Sportivo che rappresenta il Progetto Didattico d’avanguardia dell’istituto.
Molte già sono state infatti le iscrizioni per l’anno scolastico 2019/2020 confermando l’interesse verso i percorsi economici dell’Istituto che vanta una storia lunga e prestigiosa di oltre 150 anni e che, secondo i più recenti sondaggi (UNIONCAMERE 2018), prepara diplomati nei settori più richiesti dal mondo del lavoro.
Si è concluso nel mese di dicembre il Progetto Scuola che vede coinvolta in prima persona la Feba Civitanova Marche. Anche quest’anno tanto entusiasmo e divertimento da parte degli studenti delle classi 1° e 2° delle scuole secondarie di primo grado degli istituti "E. Mestica" di Civitanova Marche.
Il progetto si sviluppa con otto lezioni gratuite in cui i ragazzi possono apprendere le basi di questo bellissimo sport, seguiti dai coach della Feba.
A conclusione di questa prima fase si è svolto il tradizionale torneo di 3vs3 maschile e femminile sul modello del “Join The Game”, nella palestra della “Mestica”.
Una giornata di festa da parte di tutti i partecipanti che hanno avuto così l’occasione di cimentarsi e di avvicinarsi a questo bellissimo sport.
Per la Feba Civitanova Marche, da sempre impegnata nella promozione del basket a livello giovanile, una soddisfazione portare avanti questo progetto che permette ai ragazzi di conoscere ed apprezzare la pallacanestro sia come disciplina sportiva ma anche come “scuola di vita”.
Per la quinta edizione della “Notte del Classico”, grande festa al Liceo “Leopardi” di Macerata: venerdì 11 gennaio, insieme a più di 400 licei di tutta Italia, la scuola ha ospitato iniziative varie ed interessanti per celebrare la cultura e gli studi classici; tutti gli appuntamenti hanno avuto come filo conduttore il tema dell’amore. L’edificio, illuminato da uno spettacolo di luci e proiezioni realizzate de Angelo Cioci, ha ospitato nel pomeriggio una conferenza della professoressa Patrizia Zega, dal titolo "Amanti scimuniti e dira cupido”, note di lettura a Lucrezio, De Rerum Natura, IV, 1146-1173".
Gli studenti hanno poi presentato al numerosissimo pubblico intervenuto due spettacoli intorno al tema dell’amore: la classe V C sezione di Comunicazione, guidata dal regista Francesco Facciolli, ha portato in scena la performance finale del laboratorio teatrale dal titolo “Noi e il Piccolo Principe”, favola teatrale liberamente tratta dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupèry ; gli alunni del Liceo hanno invece dato vita allo spettacolo di letture, recitazione, musica "Nox Heroidum", lettere d’amore, di passione e morte, con la poesia di Merini, Ovidio, Shakespeare, Sofocle, Virgilio, Catullo, Kahlo, sempre per la regia di Francesco Facciolli, con musiche originali composte ed eseguite dai giovani musicisti del liceo; meritano una particolare citazione Francesco Caranti, compositore e direttore e Benedetta Nasini, violinista.
La scuola ha fatto festa fino a mezzanotte, con cioccolata calda e cioccolatini con aforismi per tutti gli intervenuti; appuntamento al prossimo anno, per celebrare ancora il liceo classico e per applaudire il talento e la passione di tanti giovani e dei loro insegnanti.
Grande successo per il liceo classico Filelfo di Tolentino, che, nella splendida cornice del teatro Nicola Vaccaj, restituito da poco alla città e gremito fino al loggione, ha celebrato la quinta edizione della notte nazionale del liceo classico, insieme ad altri 432 licei di tutta Italia. Si tratta di un momento tanto atteso dai ragazzi che possono esibirsi in performance artistiche di varia natura, lasciando libero sfogo alla propria creatività.
Tema della serata “Non è l’inferno”, titolo che vuole essere un invito a cercare tra i tanti inferni che la vita costringe a vivere, ciò che inferno non è, parafrasando il Calvino de Le città invisibili. Partendo da questo leit-motiv, i ragazzi hanno ridisegnato, in una frizzante e originale rivisitazione l’Inferno dantesco, scritta e sceneggiata dalla professoressa Claudia Canestrini, da Carlo Cartuccia, Michele Polisano, con la collaborazione di Camilla Cespi, Edoardo Costantini e della professoressa Marcella Borgiani. Ecco allora che i gironi danteschi si trasformano nei piani di una Spa, Al diavolo relais, che stanno mettendo a dura prova gli affari dei rivali della New Paradise. La soluzione? Inviare Dante, un toscano con la testa fra le nuvole, perso dietro alla sua Beatrice - Bice, a carpire qualche informazione scomoda per mettere i bastoni tra le ruote a Lucifero.
La sfilata dei personaggi, con i costumi curati dalla professoressa Laura Dionisi, è memorabile: un Minosse sordo che capisce sempre fischi per fiaschi, un Pier delle Vigne vegano che parla agli ortaggi, un Ulisse latin lover che ha ormai dimenticato la fedele Penelope e si fa “beatamente” massaggiare da Circe e Calipso, un conte Ugolino che entra in scena mordicchiando la testa di Ruggieri. I ragazzi hanno dimostrato di conoscere il testo dantesco, ci hanno lavorato con passione ed entusiasmo e si sono messi in gioco dando vita a uno spettacolo straordinariamente vivace. La notte del classico, però, non è stata solo questo.
Come ogni anno, anche stavolta è salito sul palco un ospite d’eccezione, che ha portato la propria testimonianza di alto valore culturale: si tratta di Roberto Zichittella, giornalista collaboratore di varie testate nazionali tra cui Il Messaggero e Rai radio3. Zichittella ha condotto il pubblico in un viaggio tra Roma, Napoli, Marocco, Algeria, Libano alla scoperta di luoghi in cui uomini e donne vivono l’inferno a causa di conflitti o situazioni di emarginazione. Anche in questo moderno inferno, tuttavia, è possibile trovare ciò che inferno non è e assistere a momenti di riscatto, resistenza e resilienza.
In una serata dedicata al liceo classico, non poteva certo mancare un momento di lettura dei testi classici: quest’anno la scelta, comune a tutti i licei d’Italia, è caduta sul Fragmentum Grenfellianum, conosciuto come Il Lamento dell’esclusa, recitato in greco e in italiano da alcune studentesse del liceo classico sulle note di Chopin. Non è ancora tutto. La serata è stata resa ancora più emozionante da due momenti musicali, all’inizio e alla fine, quando il teatro è stato riempito dalle note e dalle parole di Fabrizio de André scomparso nel gennaio di vent’anni fa. Il coro della scuola, diretto da maestro Fabiano Pippa ha proposto Dolcenera, mentre Alessia D’Errico, ha dato la buonanotte agli spettatori con La canzone dell’amore perduto.
“Ѐ stata una serata magica, allestita con passione, entusiasmo e grande partecipazione corale di tutti gli alunni” ha detto la professoressa Canestrini, coordinatrice della serata, che ha mostrato a ragazzi e genitori cosa sia il liceo classico, “abbiamo cercato di raccontare una scuola viva, che affonda le sue radici e la sua ragione d’essere nel mondo classico, ma che sa riscoprire e raccontare con serietà ed ironia anche il mondo contemporaneo”.
Nella vita quotidiana non solo le maestre e i maestri – ossia professionisti all’interno di nidi, scuole dell'infanzia e scuole primarie - si occupano della formazione, dell'educazione e della cura dei bambini, ma anche parenti, baby sitter e, in generale, operatori non specializzati.
Per la formazione di queste ultime figure mancano programmi e risorse adeguate. Da questa necessità è nato il progetto di ricerca europeo Erasmus+ “Child in Mind”, coordinato da Pier Giuseppe Rossi, ordinario del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata. Nei circa tre anni di svolgimento, è stata realizzata una piattaforma gratuita di formazione, dedicata agli operatori con la prima infanzia, dove sono disponibili un corso online suddiviso in cinque unità di apprendimento, materiali di aggiornamento e informativi e un e-book liberamente scaricabile.
Questa importante risorsa è stata realizzata grazie alla collaborazione di cinque agenzie formative di cinque paesi europei: la Spagna, la Grecia, la Slovacchia, l'Irlanda e l'Italia, rappresentata da Unimc, capofila del progetto. La piattaforma è disponibile in tutte le lingue dei soggetti partner. La versione italiana è reperibile al link https://goo.gl/PHVeft.
Per mercoledì 30 gennaio dalle 16 alle 18.30, il Dipartimento organizza, come giornata informativa, un pomeriggio di formazione dedicato a professionisti che si occupano della formazione, dell'educazione e della cura dei bambini in contesti sia formali, come nidi, scuole dell'infanzia, scuole primarie, sia informali, come ludoteche, centri di aggregazione, doposcuola. L'evento è aperto anche a genitori, studenti e interessati. Il tema è quello delle relazioni educative e della necessaria alleanza che agenzie educative e famiglie devono stringere per garantire ai bambini spazi formativi di qualità e una crescita armonica. La partecipazione è gratuita e garantisce il rilascio di un attestato valido per la formazione in servizio per insegnanti ed educatori. Gli interessati possono iscriversi sul sito sfbct.unimc.it.
Il seminario sarà aperto dalla relazione di Rosita Deluigi, docente di pedagogia, che proporrà anche con esempi pratici un intervento su come promuovere e attivare una positiva relazione tra educatori, famiglie, bambini. Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno esperti, educatori, insegnanti e membri di associazioni che porteranno il proprio punto di vista e parleranno del proprio impegno sulle tematiche trattate. Per l’occasione, saranno illustrati gli scopi e gli esiti del progetto “Child in Mind”.
È un segnale forte quello dell'amministrazione comunale di San Ginesio che ha deciso di farsi carico delle tasse di iscrizione.
Per l'anno scolastico 2019/2020,infatti, tutti gli studenti che si iscriveranno all' IPSIA "R. Frau"(sede distaccata di San Ginesio) e alle classi prime del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane dell'Istituto di Istruzione Superiore "A. Gentili" potranno godere dell'esonero totale delle tasse di iscrizione.
Le scuole sono l'emblema di San Ginesio, dichiara il Sindaco Giuliano Ciabocco, e l'amministrazione comunale crede con fermezza nell'offerta formativa degli istituti scolastici ginesini e li sostiene con tale contributo mettendosi al servizio di tutti quegli studenti che investono il loro futuro in uno dei borghi più Belli d'Italia e Bandiera Arancione.
Il liceo propone per domenica 13 gennaio una giornata di SCUOLA APERTA; dalle 15.30 alle 19.30 (stesso orario domenica 20 gennaio e sabato 26 gennaio) la scuola accoglierà alunni e famiglie che vorranno conoscere la ricca offerta formativa in vista delle iscrizioni per il prossimo anno.
La dirigente Annamaria Marcantonelli illustrerà i programmi dei due indirizzi, del Classico e del Linguistico, le novità che sono state introdotte (la più recente la curvatura biomedica del classico, propedeutica al corso di laurea in medicina) e le opportunità per i ragazzi.
Saranno attivi diversi laboratori (latino, greco, filosofia, comunicazione inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese) attraverso i quali i giovani studenti potranno avere un primo approccio alle discipline caratterizzanti il liceo.
“Già nella prima giornata di scuola aperta, domenica 16 dicembre, abbiamo registrato un numero molto elevato di presenze, studenti e genitori che hanno voluto toccare con mano la nostra realtà e capire la nostra offerta formativa. Trattandosi di due corsi liceali – commenta Annamaria Marcantonelli – non nascondiamo un certo impegno che occorrerà mettere in campo da parte degli studenti; però, al tempo stesso, non scordiamo di ricordare ai nostri futuri studenti le strade che i nostri corsi potranno loro aprire e gli orizzonti verso i quali potranno indirizzarsi. La formazione che si può conseguire nei licei ha un valore molto qualitativo, senza nulla togliere a nessuno. Credo anche, perché ci lavoriamo con molta applicazione, che il nostro impegno ha avuto, e continuerà ad avere, una grande valenza sulla formazione dei giovani: con questo approccio ci accingiamo quotidianamente a lavorare con i nostri studenti”.
Il programma completo della giornata di accoglienza è consultabile nel sito web dell’istituto: www.classicomacerata.gov.it
Sarà il Teatro Vaccaj, da poco restituito alla città, lo splendido scenario della Notte Nazionale del Liceo Classico, organizzata dal Liceo dell’I.I.S.“F. Filelfo” di Tolentino venerdì 11 gennaio.
“È un momento privilegiato in cui è possibile mostrare non solo le capacità acquisite dagli alunni tra i banchi di scuola, ma anche le loro passioni individuali. Ciò ci permette di dare un’idea molto ampia di quello che sono i ragazzi del Liceo Classico: non solo studiosi dei classici, ma anche appassionati della modernità”. Queste le parole della Dirigente Scolastica, Professoressa Santa Zenobi, alla vigilia della rappresentazione.
L’evento, che ha come leit-motiv il viaggio infernale dantesco, si muove proprio tra le passioni dei ragazzi che, nella loro varietà, hanno formato un connubio perfetto.
Lo spettacolo inizierà con il Coro dell’Istituto, diretto dal Maestro Fabiano Pippa, che proporrà un ricordo di Fabrizio De Andrè, cantore degli esclusi, a venti anni dalla scomparsa.
Successivamente sarà la volta di Roberto Zichittella, giornalista di Rai Radio 3, che narrerà, da testimone, l’inferno dei conflitti ancora presenti nel mondo di oggi.
Il momento più atteso della serata, come tutti gli anni, resta, comunque, la performance teatrale messa in scena dagli alunni del liceo: la commedia “Non è l’Inferno”, la cui promo è stata curata dalla Professoressa Laila Boldorini.
Gli studenti, coadiuvati dalla Professoressa Marcella Borgiani, con la regia di Carlo Cartuccia e sotto la direzione artistica della Professoressa Claudia Canestrini, si cimenteranno in una rivisitazione moderna e vivace dell’Inferno dantesco.
L’idea è quella di mescolare il serio e il faceto, per un evento coinvolgente che faccia conoscere le mille iniziative in corso nel Liceo tolentinate.
La recitazione in lingua greca del Fragmentum Grenfellianum, Il lamento dell’Esclusa, allestita nei dettagli dalle Professoresse Laura Dionisi e Debora Roccetti, con coreografia danzata, concluderà la performance.
“Forti del sold-out dello scorso anno, abbiamo lavorato molto per questa manifestazione- dice la professoressa Claudia Canestrini-e questa notte, sarà la notte del Liceo Classico, l’occasione migliore per raccontarlo, vivo e contemporaneo a chi non lo conosce, per sfatare i pregiudizi, divertendoci e imparando qualcosa insieme”.
Grande soddisfazione presso il Liceo Linguistico di Recanati per una ennesima performance che conferma l’eccellenza dell’Istituto: a seguito di ben 18.000 test selettivi somministrati in tutta Italia, addirittura tre studentesse del quinto anno della scuola recanatese si sono attestate tra le trenta migliori d’Italia nella prova di selezione per le lingue spagnola, tedesca e inglese, per cui parteciperanno alla gara finale, che si terrà a Urbino nei giorni 14 e 15 febbraio 2019.
Le tre ragazze, che sono Caterina Pallotta (Spagnolo) Ester Scattolini (Inglese) ed Eleonora Renzi (Tedesco), e che hanno già ottenuto un notevole risultato a livello nazionale, parteciperanno dunque alla finalissima del Campionato Nazionale delle Lingue presso l’Università di Urbino.
Si tratta di una competizione formativa nell’ambito dell’insegnamento e apprendimento delle lingue straniere, rivolta a tutte le scuole secondarie di secondo grado, ai loro studenti del quinto anno e a tutti i docenti del territorio italiano. E’, inoltre, un’occasione unica di confronto e incontro tra scuola e università.
Il plauso va alle tre ragazze e ai loro docenti del Liceo linguistico recanatese.
L’Università di Macerata e l’Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici di Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria hanno siglato un accordo di collaborazione per promuovere e diffondere gli studi filosofici e umanistici nelle due città, nelle scuole e nelle università attraverso l’organizzazione di corsi, seminari, laboratori e incontri pubblici. L’accordo aggiunge un tassello significativo alla costruzione del rapporto di amicizia tra Unimc e Scholé, che già negli ultimi anni ha raggiunto tappe importanti. Uno snodo prezioso è stato l’affidamento ad Arianna Fermani, professoressa associata di Storia della filosofia antica, della direzione della Scuola di altra formazione in filosofia “Mario Alcaro”, un ciclo di lezioni per le scuole superiori della Calabria che nel 2019 giungerà alla VII edizione. Proprio alla Scuola “Alcaro”, inoltre, hanno partecipato, negli ultimi anni, ben cinque docenti dell’ateneo maceratese: oltre alla direttrice, anche Carla Danani, Sergio Labate, Maurizio Migliori e Donatella Pagliacci.
I referenti scientifici dell’accordo sono Salvatore Scali, presidente dell’Associazione Scholé, e la stessa Arianna Fermani, in qualità di docente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo maceratese.
Grande è la soddisfazione espressa da Scali: “La convenzione con l’Università di Macerata è il frutto di un lavoro comune che ci impegna a sviluppare nuovi percorsi di ricerca e di studio”. Alle sue parole fanno eco quelle del rettore Francesco Adornato: “Si tratta dell’ufficializzazione e del consolidamento di un rapporto che si situa nel solco di una collaborazione già fruttuosa e che renderà ancora più agevole lo scambio e l’avvio di comuni attività di didattica e di ricerca”. Come spiega, infatti, Fermani, “Questo accordo suggella una proficua collaborazione avviata da alcuni anni, che, oltre alla partecipazione di docenti del nostro Ateneo alle attività della Scuola “Alcaro”, ha permesso ad alcuni nostri studenti di prendere parte alla Scuola Estiva che si svolge ogni anno l’ultima settimana di luglio”.
Il 12, 13 e 14 gennaio sarà ospitato, presso una delle palestre dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, il Planetario digitale di Castelletta con l’obiettivo di offrire agli studenti l’occasione di essere guidati da personale esperto alla scoperta del mondo dell’astronomia. In occasione della prima delle tre giornate di “Scuola aperta”, domenica 13 gennaio, la possibilità di sperimentare lo strumento sarà offerta dall’Istituto anche agli studenti delle scuole medie in visita alla Scuola.
Il planetario, di proprietà del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, è costituito da una cupola di 7 metri di diametro e 4,5 metri di altezza con una capienza di 30 persone e rappresenta uno strumento diverso dagli osservatori astronomici più tradizionali, in quanto permette ai visitatori di vivere un’esperienza realistica e immersiva tramite l’osservazione della simulazione dei fenomeni realmente osservabili nel nostro cielo.
Il software Digitarium, che costituisce parte integrante del planetario, è in grado di fornire un’immagine della volta celeste che viene proiettata a 360° mediante un sistema di proiezione digitale dotato di tecnologia video full dome: la proiezione copre l’intera cupola semisferica, dando allo spettatore la sensazione di vivere da protagonista un viaggio nello spazio.
Un vero e proprio laboratorio astronomico insomma, dove gli studenti dell’ITE e gli studenti delle scuole medie che parteciperanno alla “Scuola aperta” potranno sperimentare le emozioni che la volta celeste è capace di suscitare e dove avranno la possibilità di fare attività laboratoriale in maniera coinvolgente, osservando e sperimentando direttamente i fenomeni astronomici.
L’Istituto Tecnico Gentili sarà aperto, per l’occasione, dalle ore 15 alle ore 19 di domenica 13 gennaio. Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito della scuola all’indirizzo http://itcmacerata.gov.it
Il Liceo Classico Leopardi di Macerata partecipa anche quest’anno alla manifestazione “Notte nazionale del Liceo Classico”, cui aderisce da cinque anni, insieme ad un numero sempre crescente di licei classici italiani. Ricco e interessante come sempre il programma: venerdì 11 gennaio, dalle 16 alla mezzanotte, il Liceo rimarrà aperto e alunni, famiglie e tutti i cittadini interessati potranno vivere momenti di incontro, di festa e di cultura. I partecipanti saranno accolti da uno spettacolo di luci e colori, allestito nel cortile della sede storica, sulla facciata del palazzo.
La serata avrà come filo conduttore il tema dell’amore e si aprirà, nella Biblioteca di Istituto, alle 16 con la conferenza della professoressa Patrizia Zega dal titolo: "Amanti scimuniti e dira cupido”, note di lettura a Lucrezio, De Rerum Natura, IV, 1146-1173".
Alle ore 17,15 nell’Aula Confucio, si terrà lo spettacolo “Noi e il Piccolo Principe”, favola teatrale liberamente tratta dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupèry, regia di Francesco Facciolli; luci e audio Angelo Cioci; recitano gli alunni della V C.
A seguire, alle ore 18,45, gli alunni del Classico saranno protagonisti dello spettacolo "Nox Heroidum", lettere d’amore, di passione e morte, con la poesia di Merini, Ovidio, Shakespeare, Sofocle, Virgilio, Catullo, Kahlo, sempre per la regia di Francesco Facciolli. I due spettacoli saranno replicati alle 20,30 e alle 22. Per partecipare agli spettacoli è necessario prenotare al centralino del liceo (0733262200).
Il liceo propone ancora per domenica 13 gennaio una giornata di SCUOLA APERTA; dalle 15.30 alle 19.30 (stesso orario domenica 20 gennaio e sabato 27 gennaio) la scuola accoglierà alunni e famiglie che vorranno conoscere la ricca offerta formativa in vista delle iscrizioni per il prossimo anno.
La dirigente Annamaria Marcantonelli illustrerà i programmi dei due indirizzi del Classico e del Linguistico, le novità che sono state introdotte (la più recente la curvatura biomedica del classico, propedeutica al corso di laurea in medicina) e le opportunità per i ragazzi.
Saranno attivi diversi laboratori (latino, greco, filosofia, comunicazione inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese) attraverso i quali i giovani studenti potranno avere un primo approccio alle discipline caratterizzanti il liceo.
Il programma completo è consultabile nel sito web dell’istituto: clicca qui
L’Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio di Porto Potenza apre le porte a genitori e bambini per presentare la sua offerta formativa e la sua organizzazione: “Come Istituzione scolastica abbiamo l’obiettivo di tessere reti di saldi rapporti tra scuola e territorio, tra scuola e famiglie, allo scopo di costruire fiducia e alleanza reciproche per la formazione dei bambini e dei nostri ragazzi. Ed è anche per questo che promuoviamo la più ampia partecipazione dell’utenza ai nostri Open Day”.
Le date degli appuntamenti con utenti e famiglie:
Venerdì 11 gennaio alle ore 18,00 la Scuola Secondaria presenterà la sua offerta curricolare, i progetti promossi e l’organizzazione dell’Indirizzo musicale, unico nella zona.
Sabato 12 alle ore 10,45, presso i locali della Fondazione Divina Provvidenza, in via Rossini, presentazione dell’organizzazione della Scuola Primaria, con l’importante novità della sezione a Tempo Pieno, di nuova istituzione, nonché presentazione dell’offerta didattica e formativa.
Lunedì 14 alle ore 18,00 porte aperte alla Scuola dell’Infanzia “ColoraMondo”.
Il nuovo anno porta buone notizie all’Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata: Valona Zenku, alunna della classe 5N- Indirizzo Turismo, è semifinalista al Campionato Nazionale delle Lingue organizzato dall’Università di Urbino.
La competizione, finalizzata a valorizzare le eccellenze scolastiche con ottima padronanza delle lingue comunitarie, ha visto la studentessa classificarsi al 23° posto per il Tedesco, pronta ad affrontare le finali nel prossimo febbraio.
A Valona che lo scorso anno ha frequentato la classe quarta presso il Liceo Augustin di Weiden, città tedesca gemellata con Macerata, un grande “in bocca al lupo “da tutto il Ricci.