Scuola e università

UniMc, concerto in biblioteca per tuba e pianoforte

UniMc, concerto in biblioteca per tuba e pianoforte

Nuovo appuntamento domani, mercoledì 15 maggio alle 18.30 al Casb, biblioteca didattica di Ateneo in piazza Oberdan con la rassegna di musica proposta dall’Università di Macerata e dal Conservatorio di musica Giovanni Battista Pergolesi di Fermo. Ad esibirsi sarà il duo per tuba e pianoforte Gianmario Strappati e Valeria Picardi. L’ingresso è libero. Il primo, seppur giovanissimo, ha già intrapreso una carriera concertistica di grande spessore. Si è esibito come solista in Inghilterra, Germania, Moldavia, Slovacchia, Finlandia, Ungheria Italia e Russia, accompagnato da importanti orchestre sinfoniche tra le quali la Filarmonica di Bacau, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Bulgara, l’OrchestraSinfonica Tchaikovsky (Russia), l’Orchestra Sinfonica del Kazakistan. Valeria Picardi collabora come strumentista, da oltre un decennio, con varie formazioni cameristiche e corali del territorio marchigiano; dal 2012 dirige il coro Calicanto di Senigallia. Partecipa da anni, come autore ed esecutore, alla realizzazione delle musiche di scena di rappresentazioni teatrali      

14/05/2019 14:53
Porto Potenza Picena, ospiti "Reali" all'Istituto "Sanzio": i bambini diventano falconieri in erba

Porto Potenza Picena, ospiti "Reali" all'Istituto "Sanzio": i bambini diventano falconieri in erba

Ieri, presso l’I. C. “R. Sanzio” di Potenza Picena, i bambini di due classi quarte della scuola primaria hanno ricevuto una curiosa visita.  I rapaci, notturni e diurni (gufi reali, barbagianni, poiane, falchi, avvoltoi e aquile) ma anche anatroccoli e pulcini hanno fatto bella mostra di sé grazie agli esperti falconieri di “Wilde-World” di Porto Potenza Picena (Sig.ri Mandolesi e Loi).  I bambini si sono cimentati nell’antica arte della falconeria: hanno conosciuto le abitudini di questi splendidi signori del volo. “I falconieri in erba” hanno sperimentato direttamente l’esperienza unica di dare il cibo dalle loro mani ai nuovi amici pennuti. Il laboratorio si è articolato infatti attraverso momenti teorici di illustrazione di habitat e ciclo di vita e prove pratiche dei bambini. L’intervento conclude il percorso didattico-laboratoriale di scienze a cura delle docenti di classe. Nel corso dell’intero anno scolastico i bambini infatti hanno svolto attività centrate sulla conoscenza e sulla tutela della natura e della biodiversità in essa inclusa. Grazie alla dialogica collaborazione dei diversi responsabili dei processi educativi Scuola-Famiglie-Territorio (DS Dott.ssa Lautizi, 1° Coll. Dott.ssa Pierluca, docenti di classe) è stato dunque possibile realizzare un’esperienza dalle forti connotazioni pedagogiche.    

14/05/2019 11:34
Macerata, "Scienza in città": grande successo per la serata dedicata a Galileo Galilei (FOTO)

Macerata, "Scienza in città": grande successo per la serata dedicata a Galileo Galilei (FOTO)

Nell'ambito della rassegna "Scienza in città", incontri di divulgazione scientifica iniziati lo scorso 29 marzo, si è svolta venerdì scorso, 10 maggio, a Macerata una interessante ed appassionante serata tutta all'insegna di Galileo, a cura del Liceo Scientifico e dell'Associazione "Amici del Liceo Galilei". Come primo appuntamento, alle 17,30 al teatro della Filarmonica, il Prof. Patrizio Bronzi ha illustrato il funzionamento di un orologio "galileiano", con meccanismi in legno, realizzato a cura dello stesso docente attenendosi ai disegni originali del Galilei. A seguire hanno preso la parola le docenti Lucia Tancredi, Maria Luisa Busa e Francesca Violoni, coadiuvate da alunni ed alunne dello Scientifico, dissertando intorno agli scritti ed alle attività di Galileo e del padre Vincenzo Galilei, musicista letterato e teorico della Camerata fiorentina dei Bardi, il quale fu fondamentale nello spingere il figlio a ricercare nei fenomeni della Natura le leggi dell'armonia, fatte di proporzioni e rapporti di carattere matematico. Il prof. Francesco Giacchetta, poi, ha parlato del pensiero galileiano ponendo l'accento sull'Armonia dei saperi, alla luce di un accordo tra Umanesimo e Scienza, sempre più attuale ed urgente. Il Liceo Scientifico, già nella definizione di Giovanni Gentile, nasce con la vocazione di essere liceo moderno, capace di unire la cultura umanistica e quella scientifica.  Il secondo appuntamento della serata ha visto riunirsi, dalle ore 21 in poi, molta gente sul terrazzo del Palazzo degli Studi, in piazza Cesare Battisti. Da quel luogo magico che sovrasta l'intera città, con l'ausilio di tre differenti telescopi, sotto la guida accorta ed appassionata del prof. Angelo Angeletti, i cittadini intervenuti, curiosi ed interessati neofiti dell'astronomia, hanno potuto esplorare la superficie lunare quasi come se fossero a bordo di una navicella spaziale orbitante intorno al nostro satellite. Prossimi appuntamenti di "Scienza in città": Venerdì 17 maggio alle ore 17,30 in Filarmonica si terrà una conferenza sul tema "Batteri, Virus e Vaccini", che vedrà come relatori il prof. Guido Favìa, direttore della Scuola di Bioscienze dell'Università di Camerino, la professoressa Simonetta Regoli, docente di scienze al Liceo Galilei, ed il dr. Paolo Francesco Perri, direttore dell'Unità di Pediatria Asur-AV3. L'argomento che sarà trattato è: “Batteri, virus, e vaccini: perché difendersi, quando difendersi, come difendersi". Un argomento di estremo interesse e di straordinaria attualità, che non mancherà di appassionare sia chi è già "grande e vaccinato", sia chi si trova nella condizione di dover decidere per la salute dei più piccoli. Domenica 19 maggio, alle ore 10, tutti in piazza Cesare Battisti per l'ultimo appuntamento della rassegna "Scienza in città": una passeggiata naturalistica alla scoperta del paesaggio maceratese e della sua formazione. Dapprima ci si troverà, in compagnia del prof. Bronzi, all'interno dei laboratori del Liceo Scientifico (Palazzo degli Studi) ad esaminare al microscopio la natura del terreno su cui sorge Macerata (osservazione dei lavati per micropaleontologia). Ci si trasferirà poi sul terrazzo del Palazzo degli Studi, in compagnia del prof. Antinori, per ammirare il paesaggio maceratese e poterlo confrontare con quello immortalato un centinaio di anni fa nelle foto del Cav. Balelli. A seguire passeggiata verso Fonte Maggiore per esaminare la tipologia del terreno su cui sorge Macerata.

13/05/2019 18:13
Macerata, i Carabinieri in cattedra al "Ricci" per il convegno "Un Mondo a Regola d'Arte"

Macerata, i Carabinieri in cattedra al "Ricci" per il convegno "Un Mondo a Regola d'Arte"

Come ogni anno l’Arma dei Carabinieri percorre la strada della “Diffusione della cultura e della legalità”, tra le Scuole di ogni ordine e grado attraverso incontri e visite presso le Caserme. Nell’ambito di tale progetto, ormai consolidato da svariato tempo, il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata ha voluto coinvolgere gli studenti in un percorso che fosse per loro prima di tutto fattivamente partecipativo e dinamico, ma soprattutto formativo in base alle peculiarità di ciascun istituto e che si legasse, ovviamente, alle specialità dell’Arma dei Carabinieri. Il 15 Maggio 2019, a partire dalle ore 09:00, presso l’Istituto Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata, gentilmente messo a disposizione dalla Dirigente Dott.ssa Rita Emiliozzi, si terrà un convegno dal titolo “Un Mondo a Regola d'Arte”, epilogo di un percorso formativo perlustrato insieme dai ragazzi degli Istituti d’Istruzione Superiore: - ITAS “Matteo Ricci” di Macerata; - IPSIA “Corridoni” – sede di Macerata; - Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata; - Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli; - Liceo Classico “Leopardi” di Macerata e dal personale dell’Arma dei Carabinieri di Reparti Speciali: - Tutela Patrimonio Culturale - Nucleo di Ancona; - Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona; - Nucleo Operativo Ambientale - di Ancona; - Tutela del Lavoro - Nucleo di Macerata; - Carabinieri Forestali – Gruppo di Macerata. Perché “Un mondo a regola d'arte”. Lo slogan è stato scelto dalla Prof.ssa Francesca Serafini che inizialmente aveva preso parte al progetto ed ha un doppio significato, come si evince anche dal logo che rappresenta il progetto e dall’essenza del progetto stesso. La vita deve avere delle regole e le regole devono essere seguite sempre e con la massima attenzione.  Appunto “ad Arte”. E poi, i lavori che sono nati dalla collaborazione con l’Arma hanno riguardato anche le bellezze paesaggistiche e culturali della terra marchigiana e quindi l’Arte è stata una delle protagoniste della collaborazione. Il logo che oggi rappresenta questa giornata e tutto il percorso, magistralmente realizzato da Valentina Mariotti “un’artista in erba” del Liceo Artistico di Macerata, seguita dalla Prof.ssa Tirabasso, rispecchia gli argomenti che sono stati affrontati, dalla sicurezza, al rispetto dei beni culturali e paesaggistici, al rispetto per la salute, al rispetto della sicurezza negli ambienti di lavoro, al rispetto dei più deboli, al rispetto del comune senso civile. In sostanza, in questa sorta di “Joint Venture” professionale, finalizzata soprattutto alla crescita dei giovani, attori del Nostro Futuro, e alla sempre più stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, hanno “lavorato” insieme : - il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale con il Liceo Artistico “Cantalamessa”, per il rispetto dei beni culturali, con un tanto particolare quanto doveroso sguardo al territorio maceratese, colpito dal sisma che ha ferito anche le bellezze artistiche di questo territorio;  - ancora il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale con una settore dell’Istituto “Matteo Ricci” per una fruibilità da parte di un numero sempre più crescente di siti archeologici; - il Nucleo Operativo Ambientale, di concerto con il Gruppo CC Forestali, con un settore dell’Istituto “Matteo Ricci”, istituto poliedrico dal punto di vista di crescita formativa, per la tutela ed il rispetto dell’ambiente; - il Nucleo Tutela del Lavoro con l’Istituto Ipsia - sede di Macerata - per il rispetto della sicurezza sui luoghi di lavori, tema di attuale importanza; - Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità con L’Istituto Alberghiero di Cingoli per il rispetto della salute. Si è detto che i lavori hanno riguardato anche il rispetto delle regole in linea generale, quindi quelle del comune senso civile e quelle che riguardano i più deboli. Qui completano il “disegno”, i ragazzi del Liceo Classico di Macerata i quali hanno lavorato con il Comando Compagnia Carabinieri di Macerata affrontando il tema, anche questo di triste attualità, del “Bullismo”, concludendo un percorso fatto di incontri e riflessioni con la realizzazione di un’opera, diremo “cinematografica”, frutto, appunto, della vicinanza tra l’Arma ed i giovani, in questo caso, quelli del Liceo Classico.  La mattina del 15 Maggio, alle ore 09.00, alla presenza delle Autorità Cittadine, i giovani, protagonisti assoluti di questo incontro di crescita professionale per tutti, presenteranno le loro opere.  

13/05/2019 17:22
Al via la settimana della musica all'I.C. "Monti" di Pollenza

Al via la settimana della musica all'I.C. "Monti" di Pollenza

Da tre anni ormai nella Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. “V. Monti” di Pollenza opera un ensemble strumentale grazie alla felice intuizione dei docenti Maria Cristina Garbuglia ed Eugenio Gasparrini, che hanno dato vita a questa realtà nell’ambito del progetto Crescere con la musica. Nel corso del tempo il gruppo orchestrale si è ampliato e si è arricchito di nuovi elementi. Quest’anno la Kids & The Sunshine Band, questo il nome assunto dal gruppo, in seguito al finanziamento ottenuto dall’U.S.R. Marche nell’ambito del “Piano triennale delle arti”, ha potuto avvalersi anche della collaborazione del prof. Tonino Monachesi, che ha seguito in particolare la sezione delle chitarre, e della prof.ssa Sabrina Lisi, che coordina il gruppo di redazione, impegnato nell’attività di documentazione e promozione degli eventi di cui i ragazzi sono protagonisti. Questi gli alunni coinvolti nell’attività: Antinori Giovanni, Antinori Michele, Antonuzzo Nicolò,Ballini Alessandro, Bernardini Aurora, Bouicher Mohamed Ali, Castagna Emma, Cimini Elena, Crocetti Irene, Dignani Giovanni, Di Tinco Gabriel, Forconi Alberto, Galanti Andrea, Giacomini Maria Laura, Grandoni Federico, Lambertucci Nicolò, Luchetti Alessandro, Monachesi Dante, Monaco Sara, Maffei Sofia, Nacciariti Lorenzo, Olisah Sara, Orici Edorado, Pagnanelli Lucia, Properzi Leonardo, Rossi Elena, Seghetti Matteo, Smorlesi Sem, Tordini Alessia, Verde Aurora, Virgili Simone, Zamponi Angelica e, per le riprese e la presentazione dei concerti, Giovanni Ramadori e Matilde Menchi. Ricco il repertorio proposto, in cui sono presenti brani di vari sonorità e carattere, alcuni dei quali selezionati non solo per le suggestioni musicali, ma anche per il valore attribuito al testo. Uno tra tutti il pezzo One step beyond, scritto dal cantante ska giamaicano Prince Buster e arrangiato per l’occasione dal prof. Monachesi. “Un passo oltre”, dunque. Un testo dal sound attuale e coinvolgente, per lanciare un messaggio forte: andare oltre l’indifferenza, oltre la paura del diverso, aprirsi al mondo, in un’ottica di accettazione e superamento delle differenze anche culturali. Tante le iniziative in programma per la “Settimana nazionale della Musica”, che si svolgerà dal 13 al 19 maggio a Pollenza. Lunedì 13 i giovani musicisti, sotto la direzione dei docenti Garbuglia, Gasparrini e Monachesi, si esibiranno di fronte agli alunni della Scuola Primaria (classi quinte) e Secondaria (classi prime) del Comprensivo. Venerdì 17, nell’Auditorium della sede, l’orchestra sarà protagonista, di un concerto per le famiglie. Tutto è pronto: ai ragazzi non resta che salire sul palco e stupire il pubblico presente con la loro grinta.

13/05/2019 15:24
Inaugurato a San Benedetto del Tronto il "Poly_Lab", laboratorio scolastico a servizio di alunni e genitori

Inaugurato a San Benedetto del Tronto il "Poly_Lab", laboratorio scolastico a servizio di alunni e genitori

Inaugurato al plesso Manzoni Isc Nord di San Benedetto del Tronto il laboratorio polifunzionale “Poly_Lab”. Si tratta di un laboratorio al servizio delle discipline, della creatività degli alunni e dei genitori. La didattica vive un momento di stravolgimento ed innovazione tecnologica ma è importante non perdere il contatto con il mondo reale, con la creatività: l’idea di realizzare questo laboratorio nasce in risposta al bando FacciAmo Scuola, condiviso durante una specifica riunione del 2 maggio 2018, presieduta dal Dirigente Scolastico con la presenza di alcuni docenti dell’ISC NORD, dei rappresentanti dei genitori delle classi del Plesso Manzoni, della rappresentante di quartiere, degli alunni della classe 3AM e di alcune ex alunne tutor ora liceali. In tale seduta è stata condivisa la finalità di realizzare, nel plesso Manzoni, un laboratorio che avesse come nucleo centrale lo sviluppo e il potenziamento della capacità progettuale e della manualità dei nostri giovani, figli dell’epoca del digitale, molto abili con la tecnologia, in particolare con i cellulari, e meno nella progettualità e nella manualità semplice. “Poly_Lab” sarà un luogo del fare dove le attività che si svolgeranno richiedono azioni progettate e realizzate in contesti sociali, e “luogo del sapere” non solo in termini di conoscenze e abilità disciplinari ma di competenze e quindi di un sapere critico, metacognitivo orientato alla consapevolezza di sè. Autoconsapevolezza e strumenti di orientamento legati soprattutto verso la pratica di lavoro. Inoltre, in quanto capace di accogliere le diverse esigenze formative, esso assume un’impronta particolare soprattutto per l’accoglienza di quegli studenti che si discostano dal normale percorso scolastico al fine di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Nel contempo le attività del laboratorio saranno realizzate in modo da sviluppare le materie STEM acronimo che si riferisce alle discipline Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Compito dell’insegnante sarà cercare, individuare gli interessi dell’alunno, interessi che non vanno né repressi né lusingati, ma coltivati, in quanto offrono il riferimento, l’argomento e la materia sui quali operare con efficacia sul piano educativo. Compito dei familiari sarà quella di supportare i ragazzi e i docenti nel percorso dell’apprendimento-apprendistato. Ad accogliere gli invitati al taglio il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppina Carosi, la Fiduciaria del Plesso Miscia Sabrina Vallorani, la Fiduciaria del Plesso Manzoni Monica Domizi, il Referente del progetto Prof. Roberto Granato Raggi insieme alle  collaboratrici Prof.sse Grazia Caselli e Roberta Schifone. Presenti i consiglieri regionali Romina Pergolesi, Gianni Maggi, Piergiorgio Fabbri e Peppino Giorgini, i rappresentanti d’Istituto dei genitori, gli alunni della scuola primaria e secondaria del Plesso Manzoni, i genitori. Si è svolto anche un dibattito tra i partecipanti moderato da Marco Moscatelli a cui poi è seguita la visita e la presentazione degli spazi del nuovo laboratorio, dei lavori già realizzati e condivisione delle esperienze vissute nel laboratorio da parte degli allievi. Erano presenti: la dirigente scolastica Giuseppina Carosi, la professoressa Grazia Caselli e il prof Granato Raggi Roberto. Sono intervenuti inoltre il senatore M5S Giorgio Fede e i consiglieri regionali Pierpaolo Fabbri e Peppino Giorgini che hanno contribuito al finanziamento del progetto.

13/05/2019 13:37
A UniMC il segreto del successo secondo la campionessa del volley Maurizia Cacciatori

A UniMC il segreto del successo secondo la campionessa del volley Maurizia Cacciatori

Maurizia Cacciatori, una delle più grandi campionesse della pallavolo italiana, sarà all’Università di Macerata, giovedì 16 maggio alle 18, per presentare il suo libro "Senza Rete", edito da Roi Edizioni. L’incontro, organizzato in collaborazione con Pallavolo Macerata e con il patrocinio del Comune, si terrà nell’Aula blu del Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia. È possibile prenotare gratuitamente online il proprio posto sul sito cacciatorimacerata.eventbrite.it. Una storia di impegno, passione, tenacia e vittoria è quella raccontata dalla “principessa del volley” che l’Ateneo vuole offrire ai propri studenti e laureati come momento di formazione e motivazione per il proprio futuro. L’iniziativa rientra, infatti, tra i servizi di orientamento al mondo del lavoro gestiti dall’Ufficio Valorizzazione della Ricerca Ilo e Placement. Ex capitano della nazionale italiana, opinionista televisiva di pallavolo femminile per Sky Sport, Maurizia Cacciatori ha conquistato cinque scudetti, cinque Coppe nazionali, tre Supercoppe italiane, tre Coppe Campioni, una Coppa CEV, affrontando la propria esistenza con un forte desiderio di libertà e una forza incrollabile. “Ho sempre pensato che la vita sia una miscela tra episodi che accadono e decisioni che con coraggio decidi di affrontare”, ha detto. Uscita di casa a sedici anni per inseguire la passione della pallavolo e liberarsi da regole troppo strette, ha collezionato titoli nazionali e internazionali, fino alla nomina come migliore palleggiatrice al mondo, una serie di avventure con le compagne di squadra e ben ventidue traslochi in giro per il mondo. Con lo stesso spirito ha affrontato i momenti meno felici, come l’esclusione dalla Nazionale o una fuga dall'altare a una settimana dal matrimonio. “Senza rete” è “un libro senza filtro, senza rete appunto. Non una biografia, non un romanzo, ma quasi un thriller”, per riprendere le parole della stessa Cacciatori. Oggi Maurizia è madre di due bambini che hanno i suoi stessi occhi e si è costruita una carriera completamente nuova. “Senza rete” è il racconto emozionante, coinvolgente e a tratti comico di una donna che ha imparato l’arte più difficile: quella di reinventarsi per ricominciare. Il libro, edito da Roi Edizioni, è la prima uscita della collana Assist, a cura di Demetrio Albertini, in cui grandi campioni si raccontano e raccontano le loro storie di vite straordinarie, di valore e di sport, in cui andare a caccia di emozioni, di ispirazione e di strategie per vincere.

13/05/2019 13:35
Civitanova, firmata l'ordinanza per la riaccensione dei riscaldamenti nelle scuole

Civitanova, firmata l'ordinanza per la riaccensione dei riscaldamenti nelle scuole

Questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato un’ordinanza per disporre la riaccensione degli impianti termici di riscaldamento nelle scuole cittadine di competenza (asili nido, scuole materne, primarie e le secondarie di primo grado), in deroga a quanto previsto dall’art.9 del DPR 26.08.1993 n. 412. In considerazione, infatti, del drastico abbassamento delle temperature di questi giorni e in base alle previsioni meteo per questa settimana, si è resa necessaria la riaccensione degli impianti richiesta anche dal personale scolastico. Il decreto resterà in vigore fino a quando le temperature non rientreranno nella media stagionale.

13/05/2019 13:30
Il duo Strappati-Picardi in concerto per UniMc

Il duo Strappati-Picardi in concerto per UniMc

Mercoledì 15 Maggio alle ore 18.30 presso la biblioteca didattica d’ateneo in piazza Oberdan si terrà un concerto del duo tuba - cimbasso e pianoforte Gianmario Strappati – Valeria Picardi.   L’evento organizzato dall’UNIMC in collaborazione con il Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo propone per l’occasione strumenti  rari  in veste solistica. La tuba e il cimbasso  di Gianmario Strappati accompagnati al pianoforte da Valeria Picardi ci faranno  ascoltare musiche di  P. Rosato,  R. V. Williams, A. Piazzolla, V. Bellini, C. Saint – Saens, A. Marcello, G. Puccini, P. Mascagni, G. Donizetti, J. Brahms, W. A. Mozart, N. R. Korsakov e V. Monti. Il duo che di recente di è esibito in Montenegro per il 150° anniversario della morte di G. Rossini,  il 29 Giugno prossimo terrà un recital  presso la Wiener  Saal del Mozarteum di Salisburgo.  

13/05/2019 10:11
A Colfiorito il 38° Meeting dell'EADSVE organizzato dai docenti UNICAM

A Colfiorito il 38° Meeting dell'EADSVE organizzato dai docenti UNICAM

Si è svolto a Colfiorito, presso la sede del Parco, dall’8 al 12 maggio, il 38° Meeting dell'Eastern Alpine and Dinaric Society for Vegetation Ecology, società scientifica fondata nel 1960 con l'obiettivo di stimolare la cooperazione transfrontaliera per gli studi sulla vegetazione. La società raccoglie oltre 200 ricercatori nel campo delle Scienze della vegetazione e della gestione dell’ambiente provenienti da 15 paesi europei e organizza incontri scientifici ogni due anni. Il Parco di Colfiorito e il Comune di Foligno hanno accolto la richiesta di ospitalità dell’Università di Camerino che ha patrocinato l’evento, mettendo a disposizione la struttura della sede del Parco. Ad UNICAM si devono i primi studi che hanno portato al riconoscimento della Palude di Colfiorito come area umida di importanza internazionale nell’ambito della Convenzione di Ramsar del 1971. Il Meeting EADSVE è stato organizzato in sessioni di comunicazioni scientifiche e poster alternate ad escursioni sul territorio. Gli argomenti trattati dagli oltre 50 ricercatori di varie nazionalità hanno spaziato dalle caratteristiche morfologiche e funzionali delle piante, alla sintassonomia, dalle interazioni pianta-animale all’ecologia forestale, fino ai servizi ecosistemici. Hanno partecipato alla cerimonia inaugurale il Rettore UNICAM Prof. Claudio Pettinari, ed il Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Prof. Guido Favia. Particolarmente numerosa la partecipazione di giovani ricercatori ed assolutamente innovativa la presentazione di poster da parte degli studenti dei Corsi di Biological Sciences (indirizzo Biodiversity and Ecosystem management) e di Natural and Environmental Sciences, molto apprezzata dai partecipanti. Oltre al vivace confronto scientifico, il Meeting ha rappresentato una occasione per promuovere il territorio attraverso l’utilizzo dei prodotti locali per la preparazione dei pasti offerti ai partecipanti. È infatti con questo spirito che, due anni fa poco dopo il terremoto, il Prof. Andrea Catorci, Vice-Presidente della società scientifica, ha accolto la richiesta di organizzare il Meeting 2019 insieme alla Prof.ssa Paola Scocco, proprio per contribuire sia da un punto di vista scientifico, che culturale ed economico a far ripartire il nostro territorio fortemente provato dal sisma. All’ottima riuscita del Meeting hanno contribuito con il loro sostegno vari sponsor: la Grifo Agroalimentare di PG, la società InFormazione di Matelica e la società U-Space di con sede a Camerino. Queste ultime in particolare, occupandosi di progettazione in ambito nazionale ed Europeo, rappresentano anche i facilitatori per collaborazioni future tra i ricercatori delle nazioni afferenti all’EADSVE. Fondamentale è stato inoltre l’aiuto del Comune di Serravalle, che ha messo a disposizione una sala della struttura polivalente, per la degustazione di prodotti alimentari di aziende che offrono servizi di Agri-catering e che partecipano attivamente anche a progetti di ricerca UNICAM. Un particolare ringraziamento da parte degli organizzatori va alla Dott.ssa Bianca Rita Eleuteri e a Laura Picchiarelli del Parco di Colfiorito, alla dott.ssa Elena De Felice, al Dott. Federico M. Tardella e alla Dott.ssa Elisa Palmioli che hanno collaborato con grande competenza all’ottima riuscita dell’evento ed infine alla sig.ra Luigina Cucculelli. Il prossimo Meeting EADSVE si svolgerà nel 2021 a Dubrovnik e speriamo che i nostri giovani studenti e ricercatori UNICAM siano tra i partecipanti.

13/05/2019 10:10
Macerata, al Liceo "Leopardi" ¡VIVA ESPAÑA! si rivela un grande successo (FOTO)

Macerata, al Liceo "Leopardi" ¡VIVA ESPAÑA! si rivela un grande successo (FOTO)

Si è rivelato un autentico successo l’appuntamento europeo del Liceo Leopardi con la lingua e la civiltà spagnole ¡VIVA ESPAÑA!, la giornata che è stata organizzata dal dipartimento di Lingue dell’istituto ed in particolare dalla sezione di spagnolo con i prof. Beatriz Dezi Turmo, Mara Salvucci, Stefano Torresi e Mery Cacchiò. Tanta partecipazione fin dal venerdì e sabato mattina, con appuntamenti dedicati agli studenti di tutte le classi e non solo a coloro che studiano la lingua spagnola. Venerdì vi sono stati diversi spettacoli in lingua (Historias con duende) destinati a tutte le classi presentati dall’attrice Alay Arcelus. Un programma ricco, articolato che per sabato pomeriggio è stato aperto anche alla cittadinanza. Alle 16 di sabato, dunque, la Dirigente Annamaria Marcantonelli, nel cortile della scuola, ha inaugurato l’inizio della festa pubblica con uno spettacolo di flamenco: danza, recitazione, musica e canto, eseguito dagli studenti del Liceo. Hanno presentato Angelica Nicole Ricca e Matteo Polimanti. Un’interpretazione superba, inattesa per alcuni versi, con delle stupende performances danzanti e musicali. “Siamo coscienti di volerci aprire al mondo sempre di più – ha dichiarato la Dirigente Marcantonelli – e non possiamo non farlo in queste occasioni, come la festa dell’Europa. Come l’anno scorso è accaduto per la Francia, quest’anno è stata la volta della Spagna, auspicando che questa abitudine, sempre molto apprezzata, possa continuare. I nostri studenti, specie del linguistico, hanno necessità di esperienze vive per quanto attiene alla lingua e alla civiltà: queste giornate sono occasioni che, grazie alla bravura degli studenti e all’abilità dei docenti, funziona a meraviglia”. In biblioteca poi, a seguire, apertura della mostra di abiti ed accessori originali del flamenco e diverse interessanti e affollate conferenze. Tra queste quella di Mara Salvucci dal titolo "Las sinsombrero: le donne dimenticate della Generazione del ’27"; un’altra di Pamela Grisei dal titolo “La ragione appassionata di Maria Zambrano”; poi quella di Stefano Torresi, “Una rivalità barocca tra leggenda e realtà: Luis de Gongora e Francisco de Quevedo”. Gli studenti del liceo di Cingoli hanno presentato uno spettacolo dal titolo “Dal Siglo de Oro a Picasso tra arte, musica e poesia”. La degustazione di vini spagnoli è stata guidata dal sommelier Riccardo Nocelli. “Un’occasione magnifica per la nostra lingua e per la nostra civiltà – commenta la referente del progetto Beatriz Dezi Turmo – di essere gustata anche fuori dalla materia curriculare. I nostri studenti hanno mostrato di saper apprezzare tanti aspetti legati ad una lingua, mettendosi anche in gioco senza risparmio di energia e riuscendo anche magistralmente nel loro intento. Insieme ai miei colleghi, possiamo affermare che è stata una giornata importante, soprattutto osservata nell’ottica di apertura e di conoscenza, quindi nell’ottica europea di visione di insieme”. La sintesi della giornata con lo spettacolo di flamenco ¡VIVA LA VIDA! dedicato a Frida Khalo, a cura di Elvira Pardi.

12/05/2019 23:31
San Severino, progetto Tirotary di nuovo a scuola: ultimo screening tra gli alunni delle medie

San Severino, progetto Tirotary di nuovo a scuola: ultimo screening tra gli alunni delle medie

Ultima delle giornate di screening per il progetto Tirotary, il controllo tiroideo gratuito per tutti gli alunni delle medie e il personale dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche. L’iniziativa, promossa dal Rotary Club di Tolentino con la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana, è tornata a scuola nei giorni scorsi ed ha visto coinvolto l’assessore comunale ai Servizi alla Persona, Vanna Bianconi, oltre al dottor Pietro Cruciani del centro medico Blugallery, e il dottor Stefano Gobbi del Rotary Club tolentinate. Scopo del progetto, uno dei primi a livello nazionale ad essere lanciato negli scorsi anni, è quello di monitorare la funzionalità della tiroide tra i ragazzi delle scuole in una fascia di età dove avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici e valutarli preventivamente.

11/05/2019 13:46
Cingoli, l'Ipseoa “Varnelli “e la poesia del Novecento

Cingoli, l'Ipseoa “Varnelli “e la poesia del Novecento

Sono passati esattamente 110 anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo a firma di Filippo Tommasi Marinetti. Si trattava del primo scardinante movimento artistico del XIX, una lode del nuovo che avanzava, dell'energia dell'uomo, della sua capacità di rinnovamento. Era una grande esaltazione della giovinezza, del coraggio e della ribellione con un'ode spassionata alla bellezza della velocità in antitesi al tardo romanticismo ottocentesco. Oggi il futurismo torna a essere protagonista, insieme al movimento poetico dei crepuscolari, grazie allo spettacolo teatrale “ZAMG TUMB SIGH dal futuro al crepuscolo” messo in scena giovedì 9 maggio dagli alunni del laboratorio teatrale dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli. Contrari all’intervento dell’Italia nella prima guerra mondiale i crepuscolari, un gruppo di poeti convinti che la guerra avrebbe portato solo distruzione e che la poesia dovesse descrivere solo le cose semplici della vita quotidiana, si concentravano sulla descrizione delle atmosfere di vita quotidiana, sull’amore verso i piccoli oggetti, su uno stile di vita non eroico e su storie banali e quotidiane. Per far questo utilizzavano dei versi facili, dei concetti semplici e un linguaggio comprensibile simile a quello parlato al contrario del futuristi che adottano una tecnica poetica espressiva del tutto nuova, le parole in libertà, in cui viene distrutta la sintassi, abolita la punteggiatura ricorrendo anche ad artifici verbo-visivi. Gli alunni, padroni del palcoscenico come veri attori professionisti, hanno interpretato le opere più significative delle due correnti letterarie riscuotendo applausi e grande successo. Gli attori hanno messo in evidenza come le due correnti, seppur tanto diverse nelle loro poetiche e forme espressive siano state entrambe espressione della crisi della civiltà romantica e positivistica, alla quale, rifiutando il passato, abbiano dato una soluzione diversa: tutta interiore e sommessa i crepuscolari, tutta esteriore e rumorosa i futuristi. Il teatro non deve essere considerato fine a se stesso, ma deve realizzare un’attività che ha uno scopo educativo di formazione umana e d’orientamento: supportare la persona nella presa di coscienza della propria individualità e nella riscoperta del bisogno di esprimersi di là delle forme stereotipate, credendo incondizionatamente nelle potenzialità di ogni individuo. Allena gli individui ad affrontare con maggior sicurezza il reale, li aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui vivono e li sostiene nel loro lavoro di crescita. Il teatro può aiutare a riscoprire il piacere di agire e di sperimentare forme diverse di comunicazione, favorendo una crescita integrata di tutti i livelli della personalità. In questo senso è uno strumento educativo in grado di restituire una centralità all’essere umano in tutte le sue componenti, fisiche e spirituali. Il teatro può ridare dignità ai ragazzi ,valorizzandoli e può offrire loro un percorso di crescita e di sviluppo completi, al fine di educarli come soggetti sociali attivi, in grado di guidare il cambiamento e di non farsene travolgere. Questi sono i motivi per quali l’ IPSEOA “Varnelli”di Cingoli da sempre crede profondamente in questo importante progetto.

11/05/2019 12:45
"Una piccola donazione per una grande azione": gli studenti della 'Lucatelli' incontrano la Fondazione Salesi di Ancona

"Una piccola donazione per una grande azione": gli studenti della 'Lucatelli' incontrano la Fondazione Salesi di Ancona

Martedì 7 maggio, la classe 2E della Scuola Secondaria di I grado dell’IC “G. Lucatelli” di Tolentino si è recata ad Ancona per visitare la Fondazione “G. Salesi Onlus”. La visita è parte di un ampio progetto “Tutti uguali, tutti diversi” che ha visto protagonisti gli alunni e i loro docenti i quali hanno realizzato degli oggetti, venduti poi in occasione di un mercatino natalizio. Il ricavato è stato devoluto alla Fondazione Salesi di Ancona. Gli alunni della 2E,  che hanno raggiunto Villa Maria, sede della Fondazione “G. Salesi Onlus”, dove sono stati accolti dal Direttore, dott. Carlo Rossi e dalle collaboratrici Giulia e Alessandra, sono stati informati sull’organizzazione della Fondazione e sulle attività che quotidianamente medici, paramedici e  volontari svolgono per i piccoli pazienti. Gli studenti hanno fatto amicizia con un compagno di avventura davvero speciale. Extrabot! Si tratta di un robottino che accompagna e rassicura i bambini fino al loro ingresso in sala operatoria. Ma non è un semplice robot: Extrabot sa parlare, cantare, ballare, raccontare storie e… anche prendere in giro il suo simpatico programmatore. La Fondazione ha ringraziato gli alunni della Lucatelli per il lavoro svolto e per la loro preziosa donazione, conferendo un attestato che li riconosce “amici del Salesi”. Questa esperienza è stata molto utile per comprendere l’importanza della solidarietà, lavorando sul concetto di inclusione verso gli alunni “speciali” e i loro amici che sono al Salesi. Una bella esperienza di Inclusione con la “I” maiuscola!

11/05/2019 12:30
Incontro di Simone Riccioni e Giorgia Benusiglio con gli alunni del Liceo artistico “Cantalamessa”

Incontro di Simone Riccioni e Giorgia Benusiglio con gli alunni del Liceo artistico “Cantalamessa”

Si è concluso nel migliore dei modi il progetto Cineducando all’artistico di Macerata con un toccante incontro tra Simone Riccioni, Giorgia Benusiglio e i ragazzi che frequentano  liceo. Il progetto, nato un anno fa dalla collaborazione tra la Linfa Crow 2.0 (un market place italiano rivolto alla promozione e alla valorizzazione di progetti legati al mondo della cultura) e il liceo artistico, ha un importante scopo educativo: quello di sensibilizzare i giovani, i genitori e gli educatori a una tematica particolarmente attuale: quella dell’assunzione occasionale di sostanze stupefacenti. La vera storia di Giorgia Benusiglio, che per mezza pasticca di ecstasy ha rischiato la propria esistenza e che ora vive grazie ad un trapianto di fegato, ha colpito alcuni docenti che si sono prodigati affinchè la proposta, presentata da Simone Riccioni, venisse accolta dal Dirigente, dal Collegio docenti e dal Consiglio d’Istituto. E’ nata così la collaborazione per cui il film, “La mia seconda volta”, è stato girato, oltre che in altre location, nei laboratori e nei locali della scuola e gli alunni hanno fatto da comparsa. All’uscita del film le classi sono andate al cinema e, dopo aver visto la proiezione, hanno riflettuto, con l’insegnante di religione ed altri docenti, sui valori trasmessi e sulle problematiche legate alla droga, per rendere consapevoli i ragazzi dei pericoli seri che possono correre e che basta un attimo per rovinarsi la vita o distruggere quella di qualcun altro. Alcuni docenti ritengono opportuno parlare di tali argomenti perché, se si considera il quadro drammatico delle statistiche di morti per uso di droga anche occasionale, significa che non c’è abbastanza informazione e soprattutto non c’è trasmissione, da parte degli adulti, di valori, di rispetto per la propria vita e per quella degli altri e di speranze. Quindi a conclusione di tale progetto, particolarmente formativo, vi è stato l’incontro degli alunni con Simone e Giorgia, un momento toccante ed addirittura commovente. Giorgia ha esordito raccontando la sua storia, quella di una ragazzina per bene, come ce ne sono tante, educata da una famiglia attenta, che, per superficialità, prende mezza pasticca di ecstasy tagliata con veleno per topi. Dopo essersi ritrovata in ospedale, i medici le diagnosticano un’epatite tossica fulminante e le danno poche ore di vita. Il caso vuole che in quel medesimo momento a Civitanova muore, per incidente d’auto, Alessandra Malaisi, una ragazza di vent’anni, il cui fegato viene espiantato e trapiantato nel corpo di Giorgia. E’ grazie a lei che Giorgia ora vive: “Vivo in modo intenso ogni giorno come se fosse l'ultimo e cerco di fare della mia vita un capolavoro, solo così do un senso alla mia vita. Ho paura di non portare a termine i miei sogni perchè per i trapiantati il tempo è importantissimo, la paura ti paralizza e non ho tempo di paralizzarmi. Ho dovuto rinunciare alla mia libertà, alle 8.00 in punto devo prendere un farmaco, se non lo prendo muoio, devo fare il medesimo gesto (di portare la pasticca alla bocca) che a 17 anni mi ha quasi portato alla morte. Ho dovuto rinunciare alla mia più grande passione: la danza, quando ho appeso le scarpette al chiodo è stato doloroso rendersi conto che non potrò mai stare sul palco e che potrò essere solamente una spettatrice. ... All'inizio avevo timore di andare nelle scuole, principalmente perché non volevo ricordare la mia esperienza, pensavo che la cicatrice fisica sarebbe stata la cosa più difficile da accettare ma sarei poi potuta tornare la Giorgia di un tempo, una volta accettata, ma quando capisci che la cicatrice fisica è la cosa più semplice da tollerare ti rendi conto che è la cicatrice dell'anima quella che continua a sanguinare e non si rimargina. Quando ho realizzato che la Giorgia di un tempo non c'era più e che avrei dovuto fare i conti con una nuova me, ho capito che l'unico modo che avevo, per imparare a convivere con questa mia nuova me, fosse quella di immergermi in ciò che mi era accaduto." È così che ha deciso di trasformare la sua esperienza in una lezione di vita, informando e parlando ai ragazzi dei rischi legati all’assunzione di droghe. Inizialmente con il padre e ora da sola. Da più di undici anni, svolge un’attività di prevenzione, raccontandosi nelle scuole, perché il suo errore possa evitare quello di qualcun altro, per dare ai giovanissimi quella giusta informazione che lei non ha avuto, con uno sguardo attento, però, lasciando spazio alla speranza, scommettendo sulla capacità di cambiamento. Molto toccante è stato quando Giorgia ha raccontato di come ancora senta il rimorso nei confronti dei genitori, in particolar modo nei riguardi del padre, un uomo molto responsabile e premuroso nell'educazione dei figli,  orgoglioso della sua famiglia, che ha visto crollare tutte le sue sicurezze e piombare nello sconforto e nella domanda persistente: "dove ho sbagliato?" e nella risposta: "avrei dovuto vegliare di più su mia figlia". "In un nano secondo sono andata a distruggere così tutte le sue aspettative. Mi sono resa conto di quanto dolore gli ho arrecato quando ritrovai una lettera scritta da lui stesso, pubblicata sul "Corriere della sera" una settimana dopo il trapianto, è come se avesse voluto parlare con me un'ultima volta e l'averla trasformata in video, mi permette di averlo sempre accanto a me." (https://youtu.be/8BHiS_btDtU) L’incontro è volato in un battibaleno tra ascolto, domande e riflessioni: Claudia : "L'incontro con Giorgia è stato davvero emozionante, è riuscita a trasmetterci il dolore che ha subito. Ci ha fatto riflettere sulla vita e sui piccoli errori che sembrano insignificanti ma che ci possono cambiare la vita per sempre. Nella maggior parte degli incontri, gli esperti ci dicono che la droga fa male e che non dobbiamo farne uso. Giorgia ci ha raccontato la sua storia e ci ha detto: "se siete in grado di superare quello che ho passato io, allora siete liberi di farlo. Queste sono le conseguenze. …. Non serve a nulla dirvi di non fare qualcosa, perchè non dareste retta a nessuno." Rebecca: "La testimonianza di Giorgia è arrivata dritta al cuore. Giorgia ha dovuto passare le pene dell'Inferno solo per uno sbaglio commesso da ragazza. Questo mi ha fatto pensare a quanto quelle stupidaggini, che possono sembrare innocenti, possano realmente influire sul nostro futuro. Giorgia da parte sua sa relazionarsi davvero bene con noi ragazzi perchè ci tratta da pari e non come un genitore che rimprovera. Ascoltare la sua storia è un'esperienza che consiglio a tutti." Federica: “Quest’incontro con Giorgia è stato davvero toccante, ascoltare la sua triste storia, le sofferenze, la riabilitazione, per colpa di una mezza pasticca! Il momento in cui poi ci ha parlato della sofferenza dei genitori e soprattutto del padre, è stato un pugno nello stomaco. E’ stato un padre che si è preso la colpa per “l’incidente” della propria figlia, pur non avendone. Se avessi avuto modo di avvicinarmi a lei e parlarle le avrei detto: “quanto vorrei essere forte come te. In un’ora mi hai dato tantissimo. Grazie”. Beatrice: “Il discorso che ha fatto Giorgia è stato molto profondo e toccante. Lei si è raccontata e non ha nascosto nulla a noi, poiché, dopo l’esperienza vissuta, sa che è proprio durante l’età adolescenziale che si commettono più errori e si fanno pessime scelte. Il suo scopo, però, non è dirci di non fare certe azioni, bensì di informarci su tutto ciò che esse comportano e quali sono le conseguenze. “Consapevolezza” è la parola chiave e credo che il messaggio sia arrivato e abbia penetrato i cuori di tutti.” Valentina:” L’incontro è stato davvero toccante; sentire Giorgia parlare di quello che le è successo, aprendosi a noi, mi ha fatto personalmente commuovere, si percepiva che parlava con sentimento e quando alla fine ci ha fatto ascoltare la lettera che suo padre aveva scritto sette giorni dopo il trapianto, mi ha fatto pensare molto a quello che i miei genitori proverebbero. Grazie a questo incontro ho dato un peso completamente superiore al mio pensiero sull’assunzione di droga e spero che anche gli altri abbiano compreso quello che Giorgia ci ha trasmesso.” Simone: “Giorgia ci ha aperto gli occhi su delle cose che noi ragazzi non ci aspettiamo possano capitarci, perché per alcuni prendere una pasticca di ecstasy significa “sballarsi” per quell’oretta, divertirsi e sentirsi “liberi”. Giorgia con le sue parole è riuscita ad arrivare fino ai nostri cuori e ci ha fatto capire che possiamo divertirci in maniera sana.” Esther: “L’incontro è stato molto bello perché mi ha fatto riflettere. La cosa che mi ha più colpito è il fatto di come la sua vita ora dipenda da dei farmaci che la stanno portando progressivamente alla morte e di come ora praticamente lei si è bruciata tutti i suoi sogni con solo mezza pasticca! Ma ha avuto una seconda possibilità e non vuole sprecarla! Questo mi ha spinto a voler rendere la mia vita un capolavoro anche per tutte quelle persone che non ne hanno più la possibilità, senza gettare nemmeno un’occasione.” Caterina: “Ho visto in Giorgia una forza straordinaria come in pochissime persone. Grazie.” Valentina: “L’incontro con Simone e Giorgia è stato diverso dagli incontri precedenti, più tempo passava e più mi sentivo un tutt’uno con lei (non perché faccia uso di droga) ma perché grazie alla sua storia, non potevo smettere di ascoltare e condividere.” Umberto: “Giorgia è riuscita a trasmettere le sue emozioni e ci ha portato a riflettere su cosa potrebbe accadere dopo l’assunzione di certe sostanze”. Lorenzo: “L’incontro mi è piaciuto ed è stato utile anche perchè Giorgia e Simone hanno chiarito alcuni particolari del film che non avevo percepito”. Diego: “L’incontro mi è piaciuto non solo per ciò che Giorgia ci ha trasmesso, ma anche per la delicatezza con cui sono stati affrontati certi argomenti. E’ importante parlare di queste cose.” Emma: “Giorgia, ci ha trasmesso la sofferenza passata e quella presente. La sua vita, purtroppo, non è un film che si può riavvolgere”.   Prof.ssa Calistri Roserita e gli alunni della classe III D indirizzo Audiovisivo e multimediale      

10/05/2019 21:15
Macerata, Festa dell'Europa: incontro con la lingua e la civiltà spagnola al Liceo "Leopardi"

Macerata, Festa dell'Europa: incontro con la lingua e la civiltà spagnola al Liceo "Leopardi"

Sabato 11 maggio, nel Liceo Leopardi, ci sarà un appuntamento con la lingua e la civiltà spagnole. ¡VIVA ESPAÑA! si chiama la giornata che è stata organizzata nel Liceo Leopardi di Macerata. Tanta civiltà, tanta storia, tanta letteratura, tanta tradizione e molto folclore, fra i colori vivi ed accesi della vida spagnola. Il programma è intenso, soprattutto per le classi dove la lingua spagnola è materia curriculare: anche il liceo di Cingoli vive da protagonista questa festa europea che si colloca proprio nella data che festeggia l’Europa. Come l’anno scorso ci fu VIVE LA FRANCE, quest’anno tocca alla bandiera giallo rossa sventolare alta sul pennone del Leopardi. L’iniziativa nasce dal dipartimento di Lingue dell’istituto ed in particolare dalla sezione di spagnolo con i prof. Beatriz Dezi Turmo, Mara Salvucci, Stefano Torresi e Mery Cacchiò. Veniamo al programma che, per la giornata di venerdì, era riservato agli interni e che, invece, per sabato è aperto anche alla cittadinanza. Alle 16 di sabato, dunque, inaugurazione con la Dirigente, nel cortile della scuola con spettacolo di flamenco: danza, recitazione, musica e canto, eseguito dagli studenti del Liceo. In biblioteca, a seguire, apertura della mostra di abiti ed accessori originali del flamenco; conferenze, degustazioni di vini e tanta cultura mista a danza: la sintesi della giornata che si concluderà con uno spettacolo chiamato VIVA LA VIDA dedicato a Frida Khalo, a cura di Elvira Pardi.

10/05/2019 18:26
Tre studenti della scuola "Salvo D'Acquisto" di Macerata alla Finale Nazionale di Dama

Tre studenti della scuola "Salvo D'Acquisto" di Macerata alla Finale Nazionale di Dama

Unica squadra regionale a rappresentare le Marche a Chianciano Terme è formata da Edoardo Giorgio, Cristian Ricciotti e Jonathan Bossy della classe 4° A Salvo D'acquisto di Macerata Sono partiti ieri a rappresentare le Marche 3 ragazzi della classe 4 A della scuola primaria Salvo D'Acquisto dell'Istituto Comprensivo Mestica di Macerata, Cristian Ricciotti, Edoardo Giorgio e Jonathan Bossy, accompagnati dal loro istruttore Maurizio Cavallaro, per partecipare alla  31° Finale Nazionale dei giochi giovanili scolastici di Dama a Chianciano Terme  che si terrà dal 9 al 12 maggio.   Dopo aver vinto le interregionali di Sabaudia del 10 aprile 2019. Grazie al progetto "La Dama : lo sport della mente" svolto dall'istruttore Maurizio Cavallaro a tutte le classi del tempo pieno della scuola Salvo D'Acquisto dell'Istituto Comprensivo Mestica di Macerata.  

10/05/2019 18:12
Play Marche 2.0: una App per la valorizzazione del territorio

Play Marche 2.0: una App per la valorizzazione del territorio

Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi e smartphone. Lo dimostra la cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento dell’Università di Macerata e dello spin off PlayMarche srl, ha lanciato l’app “PlayMarche 2.0”: uno strumento divertente ed efficace per apprendere contenuti su quindici personaggi – da Alberico Gentili a Padre Matteo Ricci, dal dinosauro Petrone a Romolo Murri - e quindici luoghi di interesse culturale della provincia attraverso quiz, video e foto, ricostruzioni 3D. Un gioco accattivante, realizzato con un linguaggio adatto anche ai più piccoli, che utilizza le tecnologie digitali per spingere alla conoscenza del reale, promuovendo il turismo nelle zone interessate. “È il frutto di un lavoro di sistema, che dà l’idea di ciò che siamo: un ateneo non autoreferenziale, una quotidianità in movimento verso il futuro” ha commentato il rettore Francesco Adornato durante la presentazione del progetto realizzato nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche. L’app è nata dal connubio tra competenze e linguaggi diversi. Personaggi e animazioni sono firmati Rainbow, una delle principali realtà di riferimento a livello internazionale per produzioni televisive e cinematografiche come le Winx. “Restiamo un’azienda radicata nelle Marche - ha sottolineato il presidente Iginio Straffi -. Noi ci siamo e ci saremo sempre, soprattutto ora che c’è bisogno di far rinascere la nostra regione, in particolare l’entroterra. Quando si usano tecnologia, idee e creatività, si ottengono risultati. Noi le sfide le vinciamo”. Sulla stessa linea Martino Martellini, responsabile della comunicazione: “Abbiamo dimostrato che possiamo lavorare insieme e portare a termine un progetto”. La redazione dello storyboard è stata curata dalla casa editrice Eli. “Avevamo contenuti di grande qualità da comunicare, ma erano come una top model con il pigiama della nonna. Noi abbiamo cercato di realizzare una sceneggiatura avventurosa”, ha spiegato Diego Mecenero. La programmazione è stata affidata al team di aziende composto da PlayMarche srl, Ett Spa, GeoInformatiX, Abaco, NetCubo Informatica, Radio Linea. Sono intervenute nello sviluppo dell’applicazione e delle realizzazioni 3D anche Digi-tales e Med Innovation, due delle impresi aderenti al Digital Innovation Hub Marke di Confartigianato Macerata. Oltre a Unimc, gli enti e i comuni aderenti sono stati la Regione Marche che ha finanziato in parte il progetto, il Polo Museale dell’Università di Camerino, la Fondazione Marche Cinema Multimedia, il Centro Studi Alberico Gentili, il Centro Studi Romolo Murri, l’Accademia di Belle Arti, l’Accademia Georgica di Treia, i Comuni di Appignano, Loro Piceno, Treia, Gualdo, Macerata, Pievebovigliana, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Urbisaglia, San Severino, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Porto Recanati. “I progetti che puntano a valorizzare il patrimonio culturale, economico e sociale del territorio – ha ribadito il coordinatore Roberto Perna -  devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico ed inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti. "Lo scopo del gioco – ha spiegato Michele Spagnuolo, amministratore delegato di Play Marche -  era promuovere brand culturali e icone del nostro territorio attraverso nuovi linguaggi di comunicazione. Ci auguriamo di poter replicare il progetto per altri enti, amministrazioni e aziende”. Sono intervenuti anche il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde, la sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, Marco Rossi della Rainbow. Presenti anche il sindaco di Gualdo Giovanni Zavaglini, il responsabile del Dih Marke di Confartigianato Giuseppe Ripano e altri rappresentanti dei partner del progetto.

10/05/2019 16:00
Castelraimondo, gli studenti dello "Strampelli" alla Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola

Castelraimondo, gli studenti dello "Strampelli" alla Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola

Un lavoro ricco e complesso quello portato in scena dai ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Nazereno Strampelli" di Castelraimondo. “C’era una volta Terezín. Speriamo non ci sia mai più” intreccia nozioni storiche che raccontano l’orrore del nazismo e del fascismo, mettendo in luce le atrocità del campo di concentramento di Terezín, in Cecoslovacchia. La rappresentazione riesce a coniugare tutto questo attraverso la lettura delle poesie scritte dai bambini internati e mette in scena la “favola” allegorica su Brundibar. Quello di Terezin poteva accogliere 7mila persona ma qui ne sono state internate almeno 43mila, ci cui 15mila bambini. Di questi solo qualche centinaio è sopravvissuto. Ad accompagnare i giovani attori c’erano le insegnanti Laura Fermanelli, Manuela Miconi e Laura Orsomando, ma anche il vicesindaco di Castelraimondo, Esperia Gregori, e l’assessora alla cultura Elisabetta Torregiani: «Da sei anni sosteniamo l’attività teatrale che per i ragazzi è una grande opportunità. Questa Rassegna è prestigiosa, siamo onorati di essere qui». Preziosa la collaborazione degli operatori Scilla Sticchi e Francesco Facciolli: «Da tre anni ormai lavoriamo con i ragazzi in orario extrascolastico – precisa Facciolli – Scegliamo uno dei momenti storici che vengono studiati in classe e lo mettiamo in scena». Una parola chiave, “L’infinito”, ed un tema “L’educazione sentimentale e Giacomo Leopardi” per celebrare i 200 anni dell’Infinito (1819-2019) del grande poeta, guideranno la 37esima Rassegna nazionale Teatri della Scuola di Serra San Quirico, che si terrà da sabato 27 aprile a sabato 11 maggio 2019, con centinaia di giovani di scuole di ogni ordine e grado di ogni parte d’Italia e da vari paesi d’Europa. La rassegna marchigiana, organizzata da ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, è la più grande kermesse nazionale dedicata al Teatro Educazione. Costruita ogni anno intorno ad un personaggio guida, per il 2019 la Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola approfondisce – attraverso la vita e le opera di Giacomo Leopardi – la necessità di un’educazione alla vita emotiva, in un tempo e in una società in cui è sempre più difficile parlare di emozioni. La sfida della Rassegna sarà quella di coniugare, attraverso il Teatro Educazione, educazione e sentimento, come seppe fare il grande poeta recanatese in un continuo afflato di struggete bellezza. L’Educazione Sentimentale, sia nel teatro che nella scuola, sarà la via per la crescita della persona e la realizzazione di una cittadinanza partecipata.      

10/05/2019 14:16
Al via le finali dei giochi matematici: gli alunni della "Lucatelli" alla finale di Milano

Al via le finali dei giochi matematici: gli alunni della "Lucatelli" alla finale di Milano

Sabato 11 maggio 2019, Pucciarelli Emma -classe V^C, Federico Luconi- classe 4D, Alessio Pascucci classe 4D, delle Scuole Primarie “Via della Repubblica e King dell’Istituto Comprensivo Lucatelli parteciperanno alle fasi finali della Selezione Nazionale dei Campionati Junior di Giochi Matematici 2019: categori  CE4 e CE5 “Scuola primaria”. Accompagnati dai loro genitori, i piccoli concorrenti disputeranno la fase finale presso l‘Università Bocconi di Milano. Nel mese di marzo, sui banchi della Lucatelli 100 alunni della scuola primaria sono stati impegnati nella fase preliminare dei Giochi. In questa tornata si erano classificati, fra i primi, i seguenti alunni: Categoria CE4: 1° Pascucci Alessio – 2° Luconi Federico -3° Della Mora Daniil, tutti della classe 4^D scuola primaria King Categoria CE5: 1° Pucciarelli Emma ,classe 5C – 2° Orici Leonardo classe 5^D -3° Fogante Diletta, 5^C scuola primaria Via della Repubblica Tra questi sei, l’Università Bocconi ha selezionato i tre alunni che parteciperanno alla finale. Gli studenti e le studentesse della Lucatelli e gli insegnanti e il Dirigente Scolastico augurano un caloroso in bocca al lupo ai “piccoli matematici” affinché si impegnino e tengano alto il nome del nostro Istituto.

10/05/2019 14:07
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