Il fatidico giorno della prima prova della maturità è arrivato.
“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”. In questo modo il ministro dell'istruzione Marco Bussetti , parafrasando Seneca dal De Beneficiis (si tratta in realtà di una falsa attribuzione), ha incoraggiato gli studenti in vista della maturità.
Tra i temi da scegliere tre tipologie: l’analisi e interpretazione di un testo letterario italiano - a scelta tra Giuseppe Ungaretti e Leonardo Sciascia - il testo argomentativo “Istruzioni per il futuro” di Montanari, “L’illusione della conoscenza Fernbach e “L’eredità del Novecento” (a partire dall’introduzione di Stajano) . Per il tema d’attualità Carlo Alberto Dalla Chiesa, tra storia e sport Gino Bartali.
Gli studenti hanno incominciato ad uscire alla spicciolata intorno alle 13.
La scelta dei maturandi sul tema è stata varia, al Liceo Classico Leopardi di Macerata. Molto gettonato il testo letterario, quello di Ungaretti e Sciascia. In molti hanno scelto il testo argomentativo “Istruzioni per il futuro” di Montanari e la traccia su “L’illusione della conoscenza.
Nel racconto fatto dagli studenti tutto sommato la prima prova è filata liscia, desta preoccupazione la seconda prova di domani, che ricordiamo è cambiata con la nuova riforma della scuola. Per gli studenti del Liceo Classico ad esempio ci sarà una prova mista di Latino e Greco, così come quelli dello Scientifico avranno una prova congiunta di Matematica e Fisica.
E poi sarà tempo di orali, che provocano non pochi timori tra i maturandi, vista l'assenza della tesina, che sarà sostituita dalla relazione sull'alternanza scuola lavoro.
Giovedì 20 giugno, alle ore 18.30, sarà inaugurata ufficialmente la nuova palestra annessa all’Istituto comprensivo “G. Lucatelli” (Ingresso da viale della Repubblica).
All’inaugurazione interverranno il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’Amministratore delegato di Arena Italia Giuseppe Musciacchio, la Dirigente scolastica dell’Istituto Lucatelli Mara Amico e l’Assessore alla Protezione Civile della Regione Marche Angelo Sciapichetti.
Il programma prevede il taglio del nastro, la benedizione, i saluti delle autorità e a seguire una esibizione di tiro con l’arco a cura degli studenti della scuola Lucatelli.
La realizzazione della nuova struttura è stata avviata all’indomani del sisma del 2016. L’istituto Lucatelli frequentato da circa 900 studenti, è stato in parte danneggiato e a seguito dei lavori di sistemazione, il Sindaco e l’Amministrazione comunale hanno chiesto di poter costruire una nuova struttura a servizio sia della scuola che del mondo associazionistico sportivo locale e grazie all’intervento congiunto del Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale e del Miur, è stato possibile reperire i fondi necessari, sopperendo alla mancanza di altre strutture inutilizzabili a seguito dei danni derivanti dal terremoto.
La nuova palestra è formata da due corpi distinti. Il primo consente l’accesso e ospita gli spogliatoi per le squadre, per gli arbitri, l’infermeria e il locale di servizio, oltre ai bagni. Il secondo locale, alto 7 metri è interamente dedicato alla palestra e al campo di gioco per la pallavolo. E’ stata inserita anche una tribunetta per il pubblico. La struttura è stata realizzata in acciaio e nel pieno rispetto di tutte le ultime normative antisismiche. La direzione lavori è stata fatta internamente a cura dell’Ufficio Lavori Pubblici dall'Ing. Mariella Rotelli con la collaborazione dei direttori operativi esterni Ing. Paolo Campetti, P.Ind. Fabrizio Mancini, P.Ing. Marino Bara.
Con la cerimonia di inaugurazione si consegna alla Città di Tolentino, all’Istituto Lucatelli, al Quartiere Repubblica e alle associazioni sportive una nuovo e funzionale impianto, progettato con le più avanzate tecniche costruttive, in grado di ospitare le attività, anche agonistiche, di diverse discipline sportive, potendo contare, anche in caso di emergenza, di locali sicuri e atti ad essere utilizzati per rispondere alle situazioni in stato di crisi.
E’ questa la prima opera importante che si realizza a seguito del sisma del 2016 e che si deve alla stretta sinergia tra il Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, MIUR e Sindaco di Tolentino e grazie ai finanziamenti messi a disposizione da arena Italia
L'intervento di realizzazione della nuova palestra scuola Lucatelli è costato circa 720 mila euro di cui 580 mila messe a disposizione dal Miur, 75 mila da arena a ulteriori 65 mila derivanti da diverse donazioni effettuate a seguito del sisma.
Come si ricorderà ad inizio 2017, l’Arena aveva promosso il progetto di solidarietà “la cuffia del cuore”. Azienda leader nel mercato degli articoli sportivi dedicati al nuoto, arena ha il suo quartier generale a Tolentino, uno dei centri colpiti dagli eventi sismici. Per questo motivo, l’azienda ha scelto di attivarsi in prima linea e varare una iniziativa commerciale finalizzata alla raccolta di fondi per sostenere progetti di ricostruzione o riqualificazione delle zone colpite.
La “Cuffia del Cuore”, in edizione limitata e caratterizzata da una grafica evocativa dell’essenza del progetto (due mani che si uniscono per racchiudere un cuore) è stata distribuita presso i migliori negozi di articoli sportivi e nei siti online dei principali rivenditori italiani. L’iniziativa ha visto la collaborazione attiva dei rivenditori e di diversi testimonial d’eccezione, tra cui Massimiliano Rosolino, riscuotendo un buon successo di vendita.
A seguito di diversi incontri con il Sindaco Pezzanesi è stato deciso di individuare nella nuova palestra della Lucatelli quale opera di interesse pubblico a cui dedicare la somma raccolta, pari a circa 75.000 €.
Si chiama UnicaMontagna, un ambizioso percorso fortemente voluto da UNICAM e sviluppato da sette aziende del territorio per accrescere la competitività e la forza rigenerativa nell’entroterra maceratese.
Venerdì 21 giugno, alle ore 10.00. “A-ttrazione Locale-l’economia del mondo cerca la qualità della vita” è il provocante titolo dell’evento di lancio del progetto, ospitato a Castelraimondo negli spazi del Lanciano Forum. Sarà Duilio Giammaria, il noto conduttore di “Petrolio” su RAI 1, a stimolare lo spirito di cross-fertilization e contaminazione, che è il metodo fondante del progetto, tra i tanti attori che andranno ad alimentare con spunti ed esperienze di successo il lavoro di UnicaMontagna.
In programma anche un’inedita “Expo della creatività”, con oltre quindici aziende innovative negli ambiti più disparati che offriranno ulteriori occasioni di stimolo e confronto. Nell’occasione saranno inaugurati gli spazi di co-working a disposizione delle attività economiche del territorio e l’Accademia di Tipicità, in collaborazione con l’Istituto alberghiero di Cingoli, presenterà una “degustazione d’interni”.
Al centro del focus le opportunità nell’ambito delle attività culturali e creative, con l’obiettivo di sviluppare un polo di riferimento, fisico e concettuale, per accrescere la competitività di questo territorio, in particolare per quanto riguarda le produzioni artigianali ed agroalimentari.
Il progetto è stato ammesso a finanziamento nell’ambito dei fondi FESR Marche del Programma Operativo Regionale 2014-2020, nell’asse 3 azione 8.1 "Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione".
“L’Università di Camerino ha fortemente voluto e promosso questa innovativa iniziativa –sottolinea il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – trovando fin da subito il consenso degli enti del territorio, Comuni ed Unioni Montane, che fanno parte della Consulta permanente per lo sviluppo nonché il supporto di Tipicità. Attraverso la creazione di un'identità condivisa, vogliamo rappresentare il nostro territorio, consentendone la valorizzazione delle eccellenze, mettendo a disposizione tutte le competenze che caratterizzano gli ambiti disciplinari delle nostre Scuole di Ateneo, che potranno certificare scientificamente le qualità dell’intera filiera dei prodotti, frutto dell’originalità e della creatività del nostro territorio”.
Nei diciotto mesi della sua durata, il partenariato opererà per proporre nuovi modelli di sostenibilità economica ed occupazionale attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative per il mercato in quanto a prodotti, servizi e processi. La strategia è pertanto incentrata sullo sviluppo in chiave creativa di servizi integrati art&business per le imprese locali che, partendo da una situazione di contesto pre-sisma e post-sisma, necessitano di un nuovo modello di sviluppo aziendale.
Un racconto per immagini di uno dei luoghi più significativi per ogni studente universitario, la biblioteca: è quello scaturito dalle 47 foto in gara per il contest Instagram #universobiblioteca promosso dal sistema bibliotecario dell’Università di Macerata.
Le trenta immagini migliori saranno esposte al Casb Biblioteca didattica di Ateneo, dove venerdì, 21 giugno, saranno proclamati i vincitori in occasione di “Solstizio d’estate per voci e immagini”. L’appuntamento è per le 17.30 con il concerto a cura del coro UniMC diretto dal Maestro Aldo Cicconofri. Seguono la premiazione del contest, l’inaugurazione della mostra fotografica e un cocktail di frutta.
Hanno partecipato al contest venticinque studenti con un totale di 40 foto pubblicate su Instagram sotto l’hashtag #universobiblioteca. Nell’esposizione sono stati inclusi i trenta scatti migliori selezionati dalla commissione presieduta dalla delegata al sistema bibliotecario di Ateneo Elisabetta Michetti e costituita da tre membri scelti fra il personale UniMC: Sara Morici, Elisa Attili e Chiara Crucianelli.
Un omaggio all’opera lirica e al compositore Gioacchino Rossini nel 150’ anniversario dalla sua morte, il saggio di fine anno scolastico dell’Istituto comprensivo Lucatelli di Tolentino. La messa in scena di un progetto ambizioso realizzato dal plesso tolentinate in collaborazione con l’associazione Opera di Tolentino dove 300 studenti e studentesse dai 4 ai 12 anni si sono resi protagonisti dell’opera buffa per loro riadattata: “Cenerentola, ossia la bontà in trionfo” del compositore pesarese. Quattro serate andate in scena lo scorso fine settimana al Teatro Spirito Santo di Tolentino.
«Grazie ad un bando del MIUR vinto dal nostro Istituto e al supporto dell’amministrazione comunale – spiega il dirigente scolastico Mara Amico all’apertura del sipario – abbiamo ottenuto i fondi per la realizzazione di un progetto che è stato scelto per due ragioni principali. La prima perché un lavoro in continuità, concepito con tutti i tre gli ordini di scuola, dall’infanzia sino alla secondaria di primo grado. Riteniamo che ogni istituto comprensivo quale è il Lucatelli, debba caratterizzarsi proprio da un lavoro svolto appunto in continuità, attraverso il quale i nostri bambini, lavorino insieme e conoscano le tre diverse ma consecutive realtà. La seconda ragione è l’importanza che le arti, quindi: il teatro, la musica, la danza, il canto e la recitazione, hanno nella formazione dei nostri studenti. Esse sono propedeutiche a tutti gli altri saperi. È importante che i nostri ragazzi si cimentino nelle arti e le conoscano, che ne siano i protagonisti perché anche questo è parte della loro formazione. La nostra scuola crede che la società civile sarebbe migliore se la musica o l’arte – sotto qualsiasi forma – fosse più presente nella vita di ognuno di noi. Un doveroso e particolare ringraziamento va alle ideatrici del progetto: le insegnanti Antonella Gullinelli e Nadia Dignani».
Una Cenerentola specialissima iniziata con la proiezione del video (per motivi di spazio) de “L’ ouverture” di Rossini suonata dall’orchestra d’Istituto e diretta da professor Maurizio Gibellieri. Straordinari i giovani artisti che hanno calcato le scene cimentandosi nella recitazione, nel canto e nella danza, travestendosi ironicamente e calandosi nella parte come dei veri attori teatrali. Le coreografie dello spettacolo sono state curate da Alessia Tiberi dell’Alchemy Dance Studio assieme alla ballerina Gloria Uriani accompagnati dalla pianista Sara Zampetti. Curati nei minimi dettagli i costumi di scena realizzati grazie al contributo e la pazienza dei genitori. Cenerella, le sorellastre, il principe, i topolini, persino lo specchio parlante, c’erano tutti i personaggi della favola dove la bontà è una virtù che trionfa e rende tutto possibile.
Presenti in sala l’attore tolentinate Fabrizio Romagnoli, la presidente dell’Associazione Opera il mezzosoprano Serena Pasqualini ed il direttore d’orchestra Massimo Paolella, che nel corso dell’anno scolastico, durante la preparazione dello spettacolo, hanno impreziosito alcune lezioni con la loro esperienza, volte alla conoscenza della lirica sotto l’aspetto vocale, storico e rappresentativo. Bravissimi ed instancabili i coristi e le coriste d’Istituto diretti dal professor Fabiano Pippa che hanno accompagnato tutta l’opera lirica nelle quattro serate. Il tocco grafico per il bozzetto delle locandine e la stampa sulle t-shirt è stato curato dalla professoressa Milena Mengoni. Un adattamento pensato per il pubblico dei bambini che restituisce a pieno tutto il fascino dello spettacolo operistico, sia sul piano musicale che scenografico. Un ringraziamento speciale è andato a tutte le insegnati ed i docenti delle classi coinvolte per il grande lavoro svolto con i propri studenti ma anche su loro stessi direttamente coinvolti nella formazione.
Il progetto “ La Cenerentola” su cui l’Associazione Opera ha puntato molto, ha lo scopo finale di portare tutti i bambini/ ragazzi, accompagnati dai genitori a conoscere l’opera lirica.
Introdurre all'opera, all'ascolto, alla visione della rappresentazione, spettatori così giovani è una grande vittoria per la cultura, per il teatro e per l'arte in generale. Le nuove generazioni dovrebbero essere sempre stimolate alla conoscenza, alla scoperta della cultura e dell'arte in tutte le sue forme.
Adottare un cane da un canile è un gesto di civiltà ed è sempre maggiore la sensibilità delle amministrazioni comunali verso questa tematica. Tra i Comuni più attivi in questo senso vi è sicuramente il Comune di Treia, che con la sua campagna “Chi adotta un Fido riceve un tesoro” avviata quasi un anno fa ha voluto sostenere l’adozione degli animali senza padrone sia in un’ottica di risparmio per le casse comunali, sia per un maggiore benessere dei nostri amici a quattro zampe. Come spiegato dall’assessore all’ambiente Luana Moretti sulla stampa locale qualche giorno fa, si tratta di un’iniziativa che prevede “un contributo annuo di € 200,00, per i primi tre anni decorrenti dalla data di affido, da corrispondere per prestazioni veterinarie e per la fornitura di alimenti”. Tuttavia, Meridiana cooperativa sociale, in qualità di gestore del canile “Gli amici del cane” dove sono ospitati i cani senza padrone del territorio treiese, ha ricevuto negli ultimi giorni numerose telefonate in merito all’iniziativa che hanno mostrato come per alcuni cittadini non è del tutto chiaro di cosa si tratti. "Ci teniamo, dunque, a evidenziare che l’iniziativa “Chi adotta un Fido riceve un tesoro” promossa dal Comune di Treia, prevede un contributo di 200 euro all’anno che sarà versato esclusivamente “a titolo di rimborso spese” per “prestazioni veterinarie e per la fornitura di alimenti, da circostanziare e documentare”. Non si tratta, quindi, di un mero pagamento per l’adozione di un cane in quanto ciò è espressamente vietato dalla legge, ma di un supporto al sostentamento dell’animale. Non è, quindi, un pagamento per l’adozione di un cane, ma un rimborso, per i primi tre anni dal momento dell’affido, per le spese relative al suo mantenimento che la famiglia adottante dovrà sostenere" ha spiegato l'Assessore.
L’iniziativa del Comune di Treia, inoltre, "è affiancata dalla filosofia che guida la gestione dei cani portata avanti da Meridiana cooperativa sociale in collaborazione con l’associazione di volontariato Argo, cioè seguire ogni singolo cane dal momento del suo ingresso al canile, in maniera individuale, aiutarlo a superare le sue paure lavorandoci a stretto contatto e guidarlo per far sì che il suo rapporto con l’essere umano sia sempre uno di fiducia e serenità. Si tratta di un lavoro scrupoloso, che viene portato avanti quotidianamente con pazienza e passione, che rende i cani pronti per un’eventuale adozione - spiega Moretti -. E’ così, ad esempio, che dal 2016 ad oggi sono stati affidati 65 cani del Comune di Treia. Meridiana promuove, infatti, un percorso verso un’adozione responsabile affinché il cane che viene adottato sia davvero il cane giusto per la famiglia giusta."
“Iniziative come quella del Comune di Treia sono le benvenute e siamo davvero felici quando le amministrazioni locali si adoperano a favore degli animali senza padrone - afferma Barbara Vittori, presidente di Meridiana cooperativa sociale -. Il contributo è un incentivo per una scelta che resta, comunque, legata a moltissimi altri fattori che fanno sì che una famiglia scelga un cane o un altro: quel legame immediato che a volte si crea con un semplice sguardo, la taglia del cane, l’età, la presenza o meno di determinate patologie, l’empatia etc. Sono in primis questi gli aspetti di cui si tiene conto nella scelta di un cane per essere sicuri di fare un’adozione davvero responsabile. Del resto – conclude Barbara Vittori – si tratta di accogliere un nuovo membro della famiglia, da amare e proteggere per tutta la sua vita e ciò, davvero, non ha prezzo”.
“Non nascondo che, al momento della partenza delle due studentesse che avevano svolto nella nostra azienda uno stage nell’ambito di un progetto alternanza scuola-lavoro, mi sono commosso pure io”. È quanto ci ha dichiarato Mario Settimi, titolare dell’azienda Elettrogalvanica di Casette Verdini, che è stata coinvolta nell’ambito di un progetto di stage, grazie ad un accordo che ha visto protagonista il Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata e il Lycée Lurçat (nei pressi di Orléans); in seguito a tale accordo due studentesse francesi, Gwendoline Poisson e Linda Flore Adiko, hanno svolto un tirocinio di tre settimane presso l’azienda pollentina.
I prof. Rita Morresi e Fabio Macedoni sono andati a trovare il titolare, in tempi distanti dalla fine dell’esperienza, per conoscere la sua opinione, per avere un giudizio che venisse dall’esterno e che riguardasse la validità dell’alternanza; sempre per capire se questi progetti hanno, alla fine, una vera resa, un contenuto serio e motivante, se rappresentano una vera e propria occasione di apprendistato oppure se, al di là di tante parole, risultano essere scarsamente utili. La testimonianza di Mario Settimi, persona che si è formata con una gavetta lunghissima in Svizzera prima di approdare di nuovo in Italia, ha sgombrato il campo da eventuali dubbi ed ha contribuito anche a dare maggior peso all’esperienza dei giovani studenti presso le aziende.
“Premesso che l’apprendistato, il tirocinio e l’affiancamento sono necessari per intraprendere una buona attività lavorativa, essi sono anche una formidabile occasione per gli studenti; i quali, da parte loro, debbono comunque mettere la propria motivazione; chi li affianca nell’azienda, invece, deve saperli guidare e correggere quando occorre, senza dimenticare che un buon tutor rinforza il saper fare dei tirocinanti. Solo assecondando la voglia di imparare e la curiosità che alimenta la motivazione, i ragazzi diventeranno, ben presto, pronti per affrontare ciò che li attende: il mercato del lavoro”, continua Mario Settimi.
Lo stabilimento di Casette Verdini è fornito di due linee galvaniche per il rivestimento dei metalli ed una per la metallizzazione delle resine in cui vengono eseguiti tramite procedure automatizzate e controllate elettronicamente, processi elettrolitici di rivestimento in oro, argento, nichel, rame, etc. su minuterie metalliche per i settori della calzatura, accessoristica ed articoli da regalo.
“Le due studentesse francesi – conclude Settimi – hanno seguito con grande interesse sia le fasi del loro impiego in ufficio, ma anche quelle della produzione dei prodotti: è del tutto necessario che i giovani sappiano tutto quello che succede in un processo di produzione, altrimenti non si renderanno mai conto di quello che realmente fanno”.
L’accoglienza era stata curata dal Liceo Classico Linguistico Leopardi, con la supervisione della Dirigente Annamaria Marcantonelli; l’iniziativa si è svolta con il coordinamento dei docenti di Lingua Francese: Rita Morresi, Fabio Macedoni, Sylvie Bartoloni, Stéphanie Delaubert. “L’apertura che caratterizza il Liceo Leopardi si consolida – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli - proprio grazie ad iniziative di questo genere, che si aggiungono alle numerose altre, già in atto, volte ad ampliare la prospettiva europea e non solo. Sempre più dobbiamo tendere ad una visione aperta della società, di modo che i nostri studenti dispongano di tutte le possibilità di realizzare il progetto della loro vita; l’azienda Elettrogalvanica si è messa completamente a disposizione per questa finalità e di questo la ringraziamo; ma il nostro grazie va soprattutto al titolare che, esperto di lingua francese, ha saputo accogliere le due ragazze con grande familiarità”.
Venerdì 14 giugno, presso la palestra comunale di Sant'Angelo in Pontano, la società Ginnastica 2001 ha rinnovato l’appuntamento ormai fisso che mostra ad una platea ogni anno più ampia i frutti del lavoro e del costante allenamento dei suoi allievi, con la collaborazione indispensabile degli istruttori senior e dei “nuovi aiutanti”. I ragazzi della scuola di danza, diretta da Silvia Montanari, hanno messo in scena il musical Peter Pan in un’atmosfera di colori, note e danze maestrali. Si intervallavano a queste, la tecnica e la precisione dei ragazzi della ginnastica artistica, che pitturavano su spettacolari scenografie ruote, capovolte e ambiziose coreografie.
A dare inizio alla serata, dopo la sfilata di presentazione di tutti i ragazzi, il campione para olimpico di anelli e parallele pari: Riccardo Maino. I ragazzi ammiravano con stima le sue esibizioni, riconoscendo nel suo impegno la loro stessa tenacia. Al termine del saggio la fondatrice e colonna portante dell’associazione, Maria Vittoria Corridoni, trasmettendo con quale grande passione da ben 26 anni dona al paese questa meravigliosa realtà, ha ringraziato tutti ed in particolar modo i ragazzi, regalando loro dei gadget e rinnovando l’invito a settembre 2019 per il nuovo inizio dei lavori.
La grinta, i volti e le emozioni dei bambini e ragazzi, e la stima dei loro istruttori, hanno espresso perfettamente durante tutta la serata il significato del titolo che essi stessi hanno voluto dare alla serata: “solo chi sogna può volare”. Ispirati infatti a Peter Pan hanno voluto dimostrare come la danza e la ginnastica possano essere degli ottimi modi per sognare e per raggiungere importanti obiettivi.
Sui giovani non sempre corrono giudizi lusinghieri ma, in numero ben maggiore di quanto di pensi, c’è anche una gioventù coscienziosa ed attenta ai propri doveri. Agli studenti marchigiani meritevoli reca il suo sostegno il Pio Sodalizio dei Piceni in Roma con l'annuale assegnazione, previo concorso, di borse di studio.
I riconoscimenti assegnati quest’anno a giovani marchigiani sono stati 45 (30 donne e 15 uomini, ndr), nove nella provincia di Pesaro e Urbino, dieci ad Ancona, sei a Macerata, nove a Fermo e undici ad Ascoli Piceno. Nel complesso i nuovi conferimenti (primo anno di università) sono stati tredici, mentre le altre borse hanno riguardato studenti che hanno ottenuto la riconferma del premio per gli ottimi risultati negli studi.
LA STORIA DELLA FONDAZIONE - La Fondazione dei Piceni, ente erogatore anche del premio “Picenum”, ed ora operosamente coordinata dal Segretario Generale Alfredo Lorenzoni, ha origini antichissime: venne fondata nel 1633 dal cardinale marchigiano Giovanni Battista Pallotta con l’intento di aiutare i giovani marchigiani che studiavano a Roma. Poi, recentemente, il raggio di azione si è allargato ammettendo alle borse studenti marchigiani iscritti anche ad università diverse da quelle della Capitale.
I PREMIATI DELLA PROVINCIA DI MACERATA - Per medicina, al sesto anno presso la Politecnica di Ancona, è stata premiata la maceratese Anna Maria Risa (in foto, ndr). Nella nostra provincia si sono pure distinti Sofia Olivieri, Laura Camilletti, Alessia Gagliardini, Sara Menchi e Ludovica Midei.
(Foto di Lorenzo Maggi)
Sarà una "notte di lacrime e preghiere", come cantava Antonello Venditti, quella di oggi, per la carica dei 2695 studenti della Provincia di Macerata che domani mattina, alle 8.30, saranno seduti sui banchi dei rispettivi istituti scolastici per affrontare la prima prova dell'esame di maturità 2019.
Inutile dire che ansie, paure e preoccupazioni stanno attraversando il cuore di tutti i 2000, i quali dovranno affrontare le prove previste dal Ministero dell'Interno per ottenere il tanto agognato diploma. I grandi assenti di quest'anno, in seguito alla riforma della Buona Scuola, saranno la tesina e la tanto temuta terza prova.
Con la nuova riforma sono cambiati anche i criteri per l'ammissione: oltre a quelli noti infatti sono stati aggiunti anche il voto di tutte le materie (il minimo deve essere la sufficienza), il voto in condotta (che non deve essere inferiore a 6) e le assenze (è necessaria la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale.
Domani, mercoledì 19, si svolgerà la prima prova, quella dello scritto di italiano, uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall'indirizzo di studio. Nelle sei ore disponibili, gli studenti dovranno svolgere una delle tracce messe a disposizione dal Miur con il solo aiuto del vocabolario di italiano. Tre le tipologie che i maturandi potranno scegliere: A (analisi del testo), B (testo argomentativo) e C (tema di attualità).
Il secondo scritto, che si svolgerà giovedì 20 giugno, è diverso per ogni indirizzo di studio. Mentre fino all'anno scorso la materia era solo una, con l'introduzione del Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n.62, la seconda prova può essere multidisciplinare e comprende quindi tutte le materie dei vari indirizzi di studio.
L'ultima prova dell'esame di maturità è quella orale e consiste nell'interrogazione su più materie da parte di una Commissione formata da professori interni ed esterni. Come dicevamo, grande assente sarà la tesina, che sarà sostituita dalla relazione sull'alternanza scuola lavoro.
Di seguito gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia Maceratese che sosterranno l'esame di maturità. Istituto "Costanza Varano" di Camerino (118), Istituto Tecnico Commerciale Geometri "Antinori" di Camerino e Matelica (30), Istituto "Varnelli" di Cingoli (120), Istituto "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche (294), Istituto "Corridoni" di Corridonia, Civitanova Marche e Macerata (80), Istituto d’Arte "Cantalamessa" di Macerata (69), Liceo "Leopardi" di Macerata (157), Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata (141), Istituto "Matteo Ricci" di Macerata (204), Istituto "Gentili" di Macerata (113), Istituto "Bramante Pannaggi" di Macerata (57), Istituto "Pocognoni" di Matelica e Camerino (22), Istituto "Enrico Mattei" di Recanati (132), Istituto "Alberico Gentili" di San Ginesio e Sarnano (45), Istituto "Divini" di San Severino Marche (107), Istituto "Filelfo" di Tolentino (132), Istituto "Renzo Frau" di Tolentino, Sarnano e Passo San Ginesio (80).
Gli Istituti mancanti non hanno comunicato il numero degli alunni che parteciperanno all'esame di maturità.
A Villa Lauri di Pollenza terza edizione de IL BALLO DI FINE ANNO: venerdì 14 giugno si sono dati appuntamento cinquanta neo diciottenni che hanno fatto il loro “ingresso” nella società: si usa dire così, ma in realtà hanno prestato la loro bravura e la loro sensibilità ad un ballo sobrio ed elegante, pulito nei movimenti, che, quest’anno ancora molto frequentato, ha acceso la festa prima ed il divertimento poi nella pollentina Villa Lauri, ormai adottata come sede di questo piccolo evento di festa del liceo Leopardi.
È stata la prof.ssa Maribel Pennesi a curare i movimenti coreografici delle coppie leggiadre che hanno saputo dare sfoggio di grande savoir faire. Le musiche, ormai consacrate, di Lehar, Strauss e Verdi hanno accompagnato i passi sicuri e decisi degli studenti in pista. L’orchestra, composta da oltre quindici elementi, è stata la Bruno Mugellini, diretta dal M° Danilo Tarquini.
“Questa terza edizione ha evidenziato come la festa di fine anno dei nostri licei sia particolarmente partecipata e sentita da parte degli studenti – ha commentato la dirigente Annamaria Marcantonelli – ed ha ulteriormente mostrato la capacità di sapersi ritrovare e fare festa i in maniera elegante, sobria, misurata e, se posso aggiungere, educata. La chicca delle ragazze e dei ragazzi debuttanti ha aggiunto un tocco di grazia che, di questi tempi, è una vera manna”.
Un autentico successo, con presenze elevatissime non solo di studenti ma anche di genitori, specialmente coloro i quali hanno avuto il piacere di assistere al ballo ”viennese” dei loro figli; la serata è stata magistralmente condotta da Angelica Nicole Ricca e Matteo Polimanti; ma i rappresentanti d’istituto hanno offerto un valido aiuto per la riuscita della manifestazione: la stessa Angelica Nicole Ricca, Giorgia Caraffa, Matteo Tomassoni, Ludovico Lucamarini.
Questi i nomi delle coppie debuttanti: Anita Morganti e Matteo Russi; Costanza Cacciamani e Alessandro Lapponi; Elena Schiaroli e Ludovico Lucamarini; Eleonora Storani e Loris Bacaloni; Noemi Pasqualetti e Cesare Balestrini; Rachele Gennaro e Lorenzo Bosco; Roberta Venturini e Daniele Furiassi; Sara Fortunati e David Scocco; Sofia Bonugli e Tommaso Ferrari; Veronica Flamini e Joele Bruscini; Arianna Ramadori e Leonardo Piermattei; Aurora Tartarelli e Tommaso Caraceni; Gessica Di Chiara e Fallou Samb; Veronica Flamini e Francesco Caranti; Martina Procaccini e Giuseppe Liuni; Valentina Tosoni e Mattia Carlacchiani; Lorenzo Principi e Rachele Gennaro; Maria Ludovica Gallotta e Paolo Romitelli; Lucia Cecarini e Misha Emiliani; Sofia Gianferro e Loris Marini; Claudia Giacchetta e Tommaso Elisei; Anna Malaspina ed Edoardo Pomponio; Caterina Palmucci e Edoardo Tavanti; Alessia Valenti e Leonardo Stacchiotti.
Photo Credit: Franco Tomassini
È l’ultimo giorno di scuola, si tirano le somme di un intero anno scolastico e, nel plesso della scuola primaria Via Giotto di Morrovalle, viene organizzato un evento a conclusione del progetto “Artisticamente”, con l’inaugurazione di un grande quadro realizzato da tutti i bambini, che ora arreda l’ingresso della scuola.
Dopo un’introduzione canora da parte degli alunni delle classi V che hanno cantato in modo esemplare “Come un pittore” dei Modà, il Dirigente Scolastico, Claudio Mengoni, ha raccontato l’iter che ha portato alla realizzazione del quadro. Dalla collaborazione con l’artista Stefano Calisti, le maestre Ada Montemarani e Norma Carassai hanno visto l’opportunità di coinvolgere tutti i bambini alla realizzazione di un’ importante opera pittorica. Durante tutto l’anno scolastico i bambini di tutte le classi hanno dato il loro contributo pitturando e sporcandosi di colore. Bellissima la collaborazione con i professori e gli alunni della scuola media che hanno fatto da tutor ai loro compagni più piccoli.
È intervenuto quindi il Signor Caproli sottolineando che tutti i colori forniti sono tinte ecologiche ad acqua ed ha anche detto di essere stato immediatamente colpito dal progetto, in particolare dal bozzetto iniziale pieno di colori vivaci. Ha raccontato che quando i genitori vanno a scegliere presso la sua ditta il colore per dipingere la stanza dei propri figli, questi ultimi scelgono sempre colori vivaci, mentre i genitori optano per colori più tenui. I bambini amano i colori intensi, forti come quelli che lui ha visto nel bozzetto proposto dalle insegnanti.
L’artista Stefano Calisti è intervenuto raccontando della bella esperienza fatta in questa scuola, mostrandosi pienamente soddisfatto quando le maestre gli hanno chiesto di poter realizzare un quadro che avesse come protagonista l’albero della felicità, una sua caratteristica pittorica di notevole successo. L’albero come espressione di crescita e di vita, i colori vivaci delle foglie, espressione di allegria e felicità, bene si prestano a rappresentare il mondo dei bambini pieno di spensieratezza, gioia di vivere e tanta speranza nel futuro. Il preside ha poi affermato che il quadro sarà di buon auspicio per la realizzazione del nuovo polo didattico. Il Vice Sindaco Andrea Staffolani ha sottolineato che, dopo tanto impegno, l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova scuola, dovrebbe concretizzarsi entro il presente anno, prevedendo una sua ultimazione entro il 2021. Una scuola moderna e sicura con tanti spazi a disposizione degli alunni per dare libero sfogo a creatività e progetti come quello che stiamo celebrando. La cerimonia si è quindi conclusa con la visione dell’opera: due genitori hanno tolto il telo che copriva il quadro. Grande meraviglia e compiacimento dei tanti presenti alla cerimonia che hanno espresso la loro ammirazione con un .. grande applauso. Sbalordito e visibilmente commosso l’artista Stefano Calisti.
A fianco del quadro in una nota illustrativa dell’opera si legge : ”Nato dalla collaborazione con l’artista maceratese Stefano Calisti, il quadro ha come protagonisti i bambini ritratti nel loro mondo, tra giochi e letture spensierate. In primo piano l’albero della felicità, con la sua chioma festosa, trasporta nel meraviglioso mondo della Natura ed abbraccia le emozioni della vita. Sullo sfondo il paese di Morrovalle offre una suggestiva cornice al mondo magico dei bambini. I colori vivaci e la rotondità delle forme sottolineano la piacevolezza del momento”.
All’istituto alberghiero di Cingoli il sipario dell’anno scolastico 2018-19 si chiude con importanti riconoscimenti per gli alunni che si sono distinti nei concorsi e nelle iniziative a cui la scuola costantemente partecipa.
Ottimi i risultati raggiunti in questo atto finale dell’attività scolastica ad iniziare dal 2° posto nel podio nazionale del concorso “MAESTRI DELL’ESPRESSO JUNIOR” indetto dalle aziende Illy e LaCimbali, iniziativa che ha visto come protagonista l’alunna Sara Bhadine della classe 4° sez. AS, accompagnata e preparata dalla prof.ssa Alice Gennari.
Il concorso ha previsto varie sessioni di gara con studenti provenienti da tutta Italia, l’alunna del Varnelli si è distinta per l’impegno e la professionalità aggiudicandosi un corso di formazione alla Illy e una macchina per il caffè LaCimbali da destinare alla scuola.
Tra i riconoscimenti ottenuti di recente, particolarmente significativo risulta anche quello rivolto agli studenti che frequentano le attività alternative alla religione cattolica, da parte dell’ “Associazione per i diritti umani e la tolleranza Onlus”, per il fondamentale percorso di educazione al rispetto e allo sviluppo di una coscienza di tolleranza, pace ed inclusione, con la nomina degli alunni partecipanti ad “Ambasciatori dei Diritti Umani”.
Anche nello sport gli alunni dell’alberghiero di Cingoli si fanno valere, come nel caso di Gabriele Dimartino della classe 1° sez. C, preparato dalla Prof.ssa Patrizia Marchegiani, che si è classificato primo di categoria nella fase regionale dei Campionati Studenteschi per il salto in lungo, attendendo una possibile convocazione per la finale nazionale.
“Tali obiettivi si raggiungono solo con un gioco di squadra e quindi un impegno di tutta la scuola, una presenza costante nelle manifestazioni e nei concorsi più qualificati, una preparazione all’altezza delle richieste dal mondo professionale di riferimento”: queste le parole della Dirigente Scolastica, Prof.ssa M. Rosella Bitti, che in occasione dell’ultimo collegio dei docenti ha manifestato tutta la sua gratitudine al personale dell’istituto, festeggiando i pensionamenti e i docenti ammessi al ruolo.
L’obiettivo della Dirigente è sempre stato quello di creare una scuola attiva e dinamica, pronta a porre al centro dei suoi processi educativi e professionali lo studente e le sue peculiarità, obiettivo pienamente raggiunto grazie al costante impegno e alla grinta di tutto lo staff dell’istituto alberghiero di Cingoli.
Per festeggiare l’ultimo giorno di scuola, la piazza di Cingoli è stata animata dalle note musicali e dai balli della festa organizzata dal vivace team del progetto “La mia scuola per la pace”.
Si è conclusa oggi la seconda edizione de “Il Bello di Unicam”, una settimana di incontri e conferenze fortemente voluta dal Rettore Claudio Pettinari e dedicata alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino.
La giornata di chiusura è stata dedicata a “Il Bell’Ambiente” ed ha visto la partecipazione del Viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti, che molto sta facendo affinché le università e gli enti pubblici di ricerca promuovano la causa dello sviluppo sostenibile, e del Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività culturali on.le Gianluca Vacca. Sono inoltre intervenuti Alessandra Bonoli, Delegata della RUS-Rete Università Sostenibili, Remo Morzenti Pellegrini Rettore dell’Università di Bergamo, Maria Federica Ottone, Delegata RUS Unicam, Nicola Miconi studente Unicam, Martina Capriotti Post-Doc Università del Connecticut, in videoconferenza dagli Stati Uniti, Fabio Renzi Segretario generale Fondazione Symbola. I lavori sono stati aperti e coordinati dal Rettore Unicam Claudio Pettinari.
Nel corso della mattinata sono state presentate le iniziative di Unicam per la sostenibilità ambientale, quali una linea di merchandising in materiale riciclato ed ecologico ed una borraccia interamente realizzata in materiale ecosostenibile e biodegradabile, che permetterà agli studenti ed a quanti vorranno acquistarla di limitare l’utilizzo della plastica. Uno studente Unicam, Nicola Miconi, ha inoltre redatto e letto un documento “Il Diario 2030 dello studente sostenibile”, in cui sono indicate dieci piccole, ma grandi, azioni che possono fare la differenza.
“Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché è arrivato il momento di evidenziare e far emergere quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stiano dando al nostro Paese. Quest’anno abbiamo scelto come filo conduttore quello della contaminazione dei saperi, fulcro per una formazione interdisciplinare e completa dei nostri laureati. Nella giornata finale abbiamo invece voluto confermare la nostra attenzione all’ambiente, non solo attraverso le attività di ricerca dei nostri docenti e ricercatori, ma anche con piccoli accorgimenti nelle azioni e nelle abitudini quotidiane, subito condivise da tutti i nostri studenti”.
Dopo l’evento inaugurale dedicato alla contaminazione dei saperi, le giornate centrali sono state invece dedicate alla presentazione delle eccellenze delle Scuole di Ateneo: sia al mattino che nel pomeriggio si sono alternati eventi coordinati dalle Scuole di Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Scienze del farmaco e dei prodotti della Salute e School of Advanced Studies.
Anche l’Università di Macerata aderisce al manifesto “La storia è un bene comune” promosso dallo storico Andrea Giardina, dalla senatrice a vita Liliana Segre e dallo scrittore Andrea Camilleri.
La proposta, avanzata dalla sezione di Beni culturali dell’Università di Macerata, è stata immediatamente condivisa e supportata dal rettore Francesco Adornato al fine di favorire e sostenere la coscienza storica dell’intera comunità accademica, perché, come ha sostenuto più volte il vertice dell’Ateneo, “le Università costituiscono il luogo migliore per lo sviluppo di un pensiero critico, neutro ma non neutrale”.
Attraverso questo documento, gli aderenti chiedono che la prova di storia venga ripristinata negli scritti dell’esame di Stato dello scuole superiori; che le ore dedicate alla disciplina vengano incrementate e non ulteriormente ridotte; che dentro l’Ateneo sia favorita la ricerca storica, ampliando l’accesso agli studiosi più giovani.
L'Istituto Don Bosco di Tolentino, anche quest’anno, ringrazia L’Associazione per il Volontariato Socio Sanitario per aver permesso ai ragazzi delle classi terze di concorrere al “contributo allo studio Silvano Petrolati anno scolastico 2019-20”.
Il concorso prevedeva la realizzazione di un elaborato relativo al seguente tema: “illustra e completa con uno slogan l’azione del volontario AVULSS, con particolare riferimento alla disabilità. La premiazione è avvenuta con la presenza della Dirigente Scolastica Corridoni Lauretta e alcuni rappresentanti dell’associazione tra cui il Presidente Gioacchino De Angelis e il responsabile culturale Clara Valeri.
Tra tutti gli elaborati è stato scelto quello realizzato da Falcinelli Mirko della classe 3 B che ha rappresentato alcuni aspetti della disabilità accompagnati da un arcobaleno, luce colorata dopo una tempesta. Un plauso a Mirko che ha saputo ispirarsi ai valori di solidarietà, aiuto, e sensibilità caratterizzanti l’associazione. Le insegnanti di arte Angeletti e Giorgetti
Ancora importanti finanziamenti europei per la ricerca Unicam. Due progetti di ricerca che vedono coinvolta nel partenariato anche l’Università di Camerino, in particolare l’unità di ricerca coordinata dalla prof.ssa Piera Di Martino della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, hanno ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del primo pillar di Horizon2020 (Excellent Science), programma operativo Azioni MARIE SKŁODOWSKA-CURIE.
Il programma finanzia progetti per la ricerca scientifica, la formazione di giovani ricercatori e la loro mobilità. Obiettivo delle azioni Marie Skłodowska-Curie è infatti quella di assicurare una formazione eccellente e innovativa alla ricerca e interessanti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale dei ricercatori.
Il risultato ottenuto è ancora più eccezionale se si analizzano i numeri relativi al bando in oggetto: 1565 proposte presentate a livello europeo alla data della scadenza del bando, e cioè gennaio 2019, di cui solo 128 (8,17%) proposte finanziate (103 progetti in cui partecipano partner italiani). Nel complesso sono 1389 le organizzazioni coinvolte in 56 paesi diversi, con un budget totale di 470 milioni di euro; 1800 i dottorandi e giovani ricercatori che avranno l’opportunità di completare la loro formazione dottorale all’estero.
I due progetti finanziati, della durata di 48 mesi ognuno, sono “Active Monitoring of Cancer As An Alternative To Surgery (CAST)” e “Novel Applications in 19F Magnetic Resonance Imaging (NOVA - MRI)”, vedono coinvolte 24 istituzioni di diversi Paesi europei ed hanno ottenuto un finanziamento complessivo di poco oltre gli 8 milioni di euro, di cui 523mila euro vanno ad Unicam.
“Con il primo progetto – ha sottolineato la prof.ssa Piera di Martino – svilupperemo delle nanoparticelle composte da biopolimeri biodegradabili capaci di “attaccare” il tumore solido con una elevata specificità, potenziando quindi l’azione di farmaci antitumorali immunoterapici, riducendo la loro tossicità e migliorando la vita del paziente sottoposto ad immunoterapia. Obiettivo del secondo progetto è invece di sviluppare sistemi diagnostici capaci di individuare in maniera precoce la formazione di tumori solidi, così da consentire una tempestiva azione antitumorale personalizzata per ogni singolo paziente. Tra i partner europei che contribuiranno allo sviluppo dei due progetti e che lavoreranno in sinergia con Unicam ricordiamo il Leiden University Medical Center, le Università di Liverpool, Manchester, Cambridge, Edimburgh, e Duesseldorf, e alcuni partner privati che sono coinvolti nel trasferimento tecnologico delle tecnologie che verranno sviluppate durante il progetto”.
Presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini” di San Severino Marche, in collaborazione con i Licei Camerino e l’Università di Camerino, sono in corso i lavori del progetto Pon di Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico: PATRIMONIO CULTURALE MARCHE: RITORNO AL FUTURO. Modulo: EMMAP (EMOTIONAL MAPPING OF MUSEUM AUGMENTED PLACES). LEARNING BY DOING.
Il modulo si basa sulla ricerca avente come oggetto la mappatura emozionale di musei e luoghi d’interesse: EMMAP con lo scopo di mappare emozionalmente il territorio settempedano.
“Noi ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico abbiamo aderito al Pon e abbiamo dato vita a un percorso innovativo rivisitando le bellezze del territorio di San Severino Marche tramite la tecnologia della Realtà virtuale e aumentata. Abbiamo mappato la città con delle apposite video camere a 360°. Mescolando l’amore per il territorio e per le nuove tecnologiae abbiamo creato dieci tour culturali-virtuali, sotto l'attenta guida della nostra esperta, prof.ssa Giuliana Guazzaroni e della nostra tutor, Ing. Monia Monaldi. In particolare, abbiamo visitato: Castello al Monte, le Torri Civiche, il Duomo, Il Museo Civico Archeologico “Giuseppe Moretti”, Piazza del Popolo, Il teatro “Feronia”, La Pinacoteca Civica, la Chiesa di San Lorenzo in Doliolo e il Chiostro di San Domenico. Lo scopo non è stato soltanto di creare tour virtuali immersivi, ma anche di riportare le emozioni che il visitatore prova nel guardare le opere”.
I Tour virtuali immersivi sono fruibili tramite appositi occhialini. Saranno mostrati al pubblico e alle famiglie a settembre prossimo, nel corso di un evento specifico che si terrà nel centro cittadino.
Con il cantante e autore di hit Piero Romitelli e il conduttore Paolo Notari, UniMc ha presentato la campagna di comunicazione e inaugurato i locali di Radio Rum.
“Il futuro dal cuore antico” è lo slogan con cui l’Università di Macerata presenta l’offerta formativa per il nuovo anno accademico. E il lancio della nuova campagna di comunicazione è stato affidato ai giovani, al futuro appunto: gli studenti delle attività extra didattiche UniMC – radio, tv, pubblicità – e il cantate Piero Romitelli, autore di tante hit trascinanti come “Cosa ti aspetti da me” di Loredana Bertè e “Muhammed Alì” di Marco Mengoni.
Sono stati loro i protagonisti della festa che ha animato ieri pomeriggio la Loggia del grano. Un’occasione per scoprire l’immagine firmata da Chiara Crucianelli, grafica UniMc, che distinguerà l’ateneo a partire da questa estate: il volto raffaellesco di una ragazza che emerge tra forme e icone di richiamo tecnologico, per raccontare quell’anagramma che trasforma il 2019 nel 1290, anno di fondazione di uno degli Atenei più antichi d’Europa.
Ad accompagnarla sarà il video realizzato dai ragazzi del Laboratorio di comunicazione di Ateneo, che ad ogni edizione assume modalità e contenuti diversi, guidato quest’anno dal giornalista e conduttore radiotelevisivo Paolo Notari, che ha anche presentato l’evento insieme alla delegata del rettore alla comunicazione Lucia D’Ambrosi.
Gli studenti del laboratorio - Giacomo Buoncompagni, Nicola Maraviglia, Andrea Narcisi, Alessandro Offidani, Alessia Palloni, Barbara Previtera, Matteo Raimondi, Laura Rocchetti – hanno realizzato un ritratto insolito di UniMC attraverso la testimonianza di chi vive l’ateneo, direttamente e indirettamente, dai docenti agli studenti, dai laureati ad altri personaggi caratteristici chiamati a rispondere alla domanda: “Perché iscriversi all’Università di Macerata”.
“E dopo il cinema in centro storico, con il ciclo di film in lingua originale, e il laboratorio teatrale, oggi inauguriamo una nuova stagione anche della radio universitaria”. Con queste parole il rettore Francesco Adornato ha anche lanciato la riprese delle trasmissioni della web radio di Ateneo Rum coordinata da Aldo Caldarelli e disponibile in streaming on line su www.unimc.it/rum.
Sono stati propri i giovani speaker Lorenzo Fava, Nicola Maraviglia e Marco Casiello, uno dei fondatori storici, ad intervistare dagli studi in via Don Minzoni uno strepitoso Piero Romitelli. Il giovane artista civitanovese ha condiviso con il pubblico le emozioni della sua crescita professionale, che, dal debutto al talent “Amici”, dai primi successi con il duo PQuadro, lo vede oggi tra le firme di punta della Sony/atv per grandi artisti del panorama musicale italiano come Marco Mengoni, Loredana Bertè, J Ax, Raf, Gianna Nannini, Il Volo, Renga, Nina Zilli, Gaetano Curreri, Noemi, Chiara Galiazzo, Dear Jack, Dolcenera, Michele Bravi, Benji e Fede, Sergio Sylvestre, Stadio
Radio e laboratorio di comunicazione, insieme a quello di telegiornalismo Univision sono confluiti quest’anno in un unico progetto unitario, Unimc MediaLab: uno spazio dove confrontarsi, sperimentare, imparare ad utilizzare strumenti multimediali, lavorare in gruppo su progetti e idee condivise, mettersi alla prova nei campi della comunicazione e della divulgazione.
Ancora tanti i complimenti e gli attestati di stima a Corridonia, a quasi un mese dalla fine del grande evento sportivo di Coppa del Mondo di Ppara ciclismo, che ha letteralmente inondato la città e il territorio con la sua atmosfera. L’eco non si è ancora spento: ancora in bella vista sono gli addobbi, le bandiere, le strisce colorate, le bici e le ruote appese, i fiori, quasi a non voler far scendere il sipario sulla magia di quei giorni.
Un calore e una partecipazione encomiabile sono arrivati dal mondo scolastico, attraverso una collaborazione totale. Già da molti mesi prima dell’arrivo dei campioni mondiali, nelle scuole e tra i ragazzi, si è sviluppata una corsa al fare, a proporre idee, progetti. Nel cammino intrapreso che ha permesso di instaurare quel clima di fiducia e di affetto reciproci tra gli atleti, i ragazzi e l’intera città, hanno giovato i contatti telefonici negli ultimi mesi dello scorso anno, la trasferta in Abruzzo degli organizzatori a febbraio, per far visita alla nazionale italiana in ritiro e gli incontri nelle scuole, dei ragazzi con il campione del mondo Giorgio Farroni e successivamente con Alex Zanardi.
L’atmosfera e le suggestioni sono culminate nella condivisione, in un’unica sede, di una mostra dei lavori eseguiti dagli istituti: fotografie, disegni, frasi, composizioni con materiali diversi, perfino un percorso sensoriale, sempre con la bicicletta come tema. Una mostra che è stata molto apprezzata dai visitatori e sostenuta dal comitato ristretto, dal sindaco Paolo Cartechini e da tutta l’Amministrazione comunale.
Una grande eredità per l’istituto comprensivo A. Manzoni (scuola secondaria I Grado Manzoni, scuola primaria Martiri della Libertà, Scuola Primaria Colbuccaro), per l’istituto comprensivo L. Lanzi (scuola primaria L. Lanzi, scuola primaria San Claudio) e per l’istituto professionale di stato F. Corridoni. Anche i ragazzi dell’I.P.S.I.A., infatti, hanno dato il loro apporto in tutte le manifestazioni, e sono stati in gran parte protagonisti nella sfilata della cerimonia di apertura dei mondiali, impegnati come portabandiera e nazionalità.
Tutti gli studenti sono stati sapientemente guidati in questi mesi dal gruppo degli insegnanti: Marialina Acciarresi, Sabrina Bartolacci, Silvia Casilio, Barbara Castellani, Daniela Ceschini, Luciana Ciocci, Flavio Donati, Silvia Gentili, Roberta Germani, Raffaella Landi, Cinzia Orlandi, Patrizia Pace, Katuscia Palmili, Patrizia Papetti, Chetti Ramadoro, Letizia Spalletti.
“Quando l’anno scorso Mario Cartechini, presidente dell’associazione sportiva Club Corridonia, mi propose di entrare nel comitato ristretto, con l’incarico di coordinatore del “progetto scuole” per la Coppa del Mondo di Paraciclismo, capii che si trattava di un compito molto impegnativo ma nel contempo stimolante per un evento così straordinario – ha dichiarato il coordinatore e professore Fiorenzo Pettinari -. Il dispiacere per la conclusione della mostra è stato tale che hanno provveduto, studenti e docenti, ad effettuare una documentazione video e fotografica dettagliata, per poterla far rivivere eventualmente in un’altra occasione”.
“Il messaggio principale che ci hanno trasmesso i campioni del paraciclismo è quello di non fermarsi di fronte all’ostacolo ma di andare sempre oltre” ha concluso Pettinari.
Le scuole, in questo percorso, hanno inoltre avuto modo di istaurare la collaborazione con diversi enti ed associazioni come Università di Macerata, Lega del Filo d’Oro, Anffas e Inail nonché realtà economiche e sociali del territorio, Oro della Terra, Sapore di Mare e LegaAmbiente, con la possibilità in futuro di consolidare tali rapporti insieme alla speranza di poter ancora ospitare qualche campione.
Il mondo scolastico di Corridonia è stato promosso a pieni voti con riconoscimenti vari da parte degli atleti, delle autorità e della ASD Giubileo Disabili di Roma, associazione organizzatrice tecnica dell’evento. Elogi che sono stati rinnovati dal sindaco Cartechini, nonchè dai rappresentanti politici e sportivi presenti la scorsa settimana ad Ancona, nella sede della Regione Marche, in occasione della cerimonia di premiazione del campione del mondo Giorgio Farroni, da parte del governatore Luca Ceriscioli.