Bando per la realizzazione della scuola primaria a Porto Potenza, Isidori: "Primo obiettivo la sicurezza dei ragazzi"
È online da circa due settimane la gara a procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione della nuova scuola primaria di Porto Potenza Picena, situata tra viale Piemonte e viale Lombardia. L’istituto di Porto Potenza era stato chiuso nel novembre del 2016 a seguito del risultato del certificato di vulnerabilità sismica che era quasi pari allo zero. Il Comune aveva subito disposto la chiusura immediata e si era adoperato, nel modo più rapido possibile, al fine di trovare una nuova sistemazione per gli oltre 400 studenti.
“All’inizio sono stati fatti dei doppi turni e Porto Potenza era stata ospitata a Potenza Picena – spiega Luisa Isidori, Assessore con deleghe all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici -. Successivamente abbiamo ultimato un immobile a Porto Potenza, il centro culturale ricreativo di via Rossini, che è stato trasformato quindi in scuola. Una parte dell’edificio era già utilizzabile mentre l’altra parte è stata ultimata e abbiamo realizzato delle aule con tutti i certificati annessi per garantire la sicurezza dei ragazzi. Attualmente quindi gli studenti sono divisi tra questo edifico e nelle scuole medie di Porto Potenza.”
“Inutile nascondere che all’inizio, questo procedimento ha creato alcuni disagi ma l’Amministrazione si è impegnata costantemente per garantire in primis la sicurezza dei ragazzi e in secondo luogo la continuità della didattica – prosegue l’Assessore -. Un risultato importante per il quale è necessario dare il merito alla grande sinergia creatasi tra gli uffici comunali preposti e gli enti, il tutto volto a ristabilire l’equilibrio dell’istituto.”
“Nel frattempo l’Amministrazione comunale ha provveduto all’adeguamento sismico dell’edificio esistente ma la spesa non era economicamente possibile da sostenere; o meglio, con un eguale importo avevamo la possibilità di rifare la scuola nuova e così è stato – spiega Isidori -. Abbiamo partecipato a un bando del Miur con un progetto esecutivo eseguito dallo Studio 77 di Torino è l’abbiamo vinto. Ci siamo così aggiudicati 4milioni e 750mila euro, un finanziamento a fondo perduto, mentre i restanti 2milioni e 50mila euro verranno finanziati dal Comune per la realizzazione della nuova struttura.”
“Trattandosi di una cifra, ma soprattutto di un progetto, importante abbiamo affidato la gara all'Unione Montana Sua di San Severino con cui il Comune ha già una collaborazione – prosegue l’Assessore -. Il 14 agosto è stato pubblicato il bando che scade il 16 settembre quindi entro i primi di novembre i lavori dovranno essere tassativamente aggiudicati. Il primo passo è provvisorio perché il Comune verificherà i requisiti di tutte le ditte che partecipano dato che ci sono diversi criteri da soddisfare.”
“Il nuovo edificio, che sorgerà tra viale Piemonte e viale Lombardia, si trova in un’area comunale in cui ci sono già le scuole medie, le materne e il nido: così potremmo parlare quasi di un campus scolastico – conclude la Isidori -. Per noi, e per tutta la comunità, questo è un lavoro importantissimo di cui siamo estremamente orgogliosi e che stiamo portando avanti in modo incessante e continuo per cercare di rimanere nei tempi. La scuola rappresenta il nostro futuro ed è quindi importante anche l’ambiente dove i nostri ragazzi vengono educati.”
Il nuovo impianto scolastico sarà una corta aperta e ci saranno altri spazi come la biblioteca, la mensa, la palestra e i laboratori; spazi articolati e strutturati in modo tale che tali ambienti possano essere fruibili anche dalla cittadinanza negli orari extrascolastici.
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