Quando sono stato sollecitato dal servizio comunicazione del centro medico Associati Fisiomed di testimoniare nel villaggio turistico Holiday di Porto Sant’Elpidio un'iniziativa del Rotary di cui l’amministratore unico Enrico Falistocco è socio da tanto tempo, non sapevo bene cosa avrei trovato.
All'entrata del villaggio turistico un'alta colonna dove è annunciato lo svolgimento del XVII Campus del Rotary. Qui sono stato accolto dal dotor Stefano Gobbi, il recentissimo governatore nominato del Rotary Distretto 2090 che comprende Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Il dottor Gobbi è un medico di medicina generale di Tolentino, noto ed apprezzato, molto impegnato nell’attività sociale.
Dottor Gobbi che cos’è il Campus del Rotary qui all'Holiday?
"Il Rotary nelle Marche conta 30 club, ognuno ha una sua attività sul suo territorio legata alle esigenze sociali, economiche, ambientali secondo i principi e i valori di cultura e solidarietà della nostra associazione. In questo Campus tutti i club regionali sono riuniti per concedere una settimana di vacanza, 20-26 maggio, in questo magnifico posto a ben 120 persone, cosiddetti diversamente abili con un loro accompagnatore.
Sono uomini e donne di qualsiasi età e con vari gradi di disabilità. È una vacanza attiva dove possono godere del magnifico mare, del parco acquatico coniugandoli con attività ludiche e attività formative guidate, pittura, bricolage, uncinetto. La sera si sono già alternati nel teatro all’aperto dell’Holiday spettacoli musicali, di magia. L’ultima sera ci sarà uno spettacolo preparato proprio dai nostri ospiti durante la settimana".
Avete avuto bisogno di aiuto per organizzare e gestire una simile impegnativa iniziativa?
"Sicuramente, oltre all'apporto organizzativo ed economico dei singoli club anche altri nostri estimatori e soci con le loro attività ci sono venuti incontro. Proprio in questi minuti sono tutti riuniti nella sala ristorante per una ricca merenda prima delle attività pomeridiane, merenda per l’organizzazione della quale abbiamo ricevuto tra gli altri il contributo di Mollica Osteria di Terra e di Mare a Civitanova Marche e del Centro medico Associati Fisiomed, attività imprenditoriali particolarmente presenti al fianco delle attività benefiche Rotary anche per la lunga militanza dei loro amministratori.
Associati Fisiomed, il centro medico con cinque sedi nella provincia di Macerata, con servizi sanitari all’avanguardia, con sensibilità sociale riconosciuta, potrebbe nella ripetizione di questa iniziativa fornire un servizio di istruzione fisioterapica domestica, molto importante nella gestione giornaliera di queste persone. Ne parlerò con il mio amico amministratore del centro medico Enrico Falistocco.
Voglio anche ricordare chi durante la settimana ci ha aiutato e ci sta aiutando: la pasticceria Gazzani di Civitanova Marche, la società Rhutten, Pasta di Camerino e se dimentico qualcuno me ne scuso. Un ringraziamento particolare al direttore dell’Holiday Daniele Gatti per la disponibilità ed organizzazione, i complimenti per un villaggio turistico davvero bello ed efficiente. Voglio anche ricordare con orgoglio che questa iniziativa era stata segnalata alla Presidenza della Repubblica, abbiamo ricevuto i complimenti e gli auguri direttamente dal Presidente Mattarella".
"Come prepararsi all'estate” questo il titolo dell'incontro pubblico che il Gruppo Medico Associati Fisiomed ha ospitato nella sua sala convegni. Nello spazio dove da ottobre, dall'inaugurazione della nuova sede a Sforzacosta, sono state allestite conferenze con i partner e convegni in ambito medico-scientifico, questa volta si è suggellata una nuova collaborazione con la CNA Pensionati Macerata.
Presenti i vertici dell’organizzazione come il presidente regionale Giancarlo Sperandio e il presidente provinciale Silvano Gattari, quest'ultimo ha anche evidenziato come ci sia una affinità con Fisiomed perché “Anche la CNA cerca sempre l'integrazione tra pubblico e privato”.
Relatori del convegno due stimati medici della grande squadra Fisiomed, Massimo Cioccolini e Giorgio Mancini. Hanno fornito spiegazioni e consigli su come far affrontare l'estate alle persone anziane.
Moderato dal giornalista Fabrizio Scoccia, l'incontro è iniziato con i saluti di Enrico Falistocco. "Voi rappresentate il tessuto sociale ed economico della comunità, siete insostituibili -ha detto l'amministratore di Fisiomed- oggi con CNA Pensionati inauguriamo uno spazio per tutti i cittadini, spinti come sempre dalla volontà di contribuire alla consapevolezza di come si protegge la salute".
E' intervenuta anche Francesca D'Alessandro, vice sindaco del Comune di Macerata che ha patrocinato l'iniziativa. Lo ha fatto con queste parole: "Gli anziani non rappresentano soltanto l'età della fragilità ma anche quella delle tante potenzialità. Oggi parliamo dell'invecchiamento attivo, attraverso un approccio sistemico bio-psico-sociale e dall'armonia di questi aspetti l'anziano trae benefici fisici e psicologici".
Quindi il dottor Cioccolini, dermatologo, ha trattato il tema de "Il sole e la pelle dell'anziano". Partendo dai benefici dati dalla vitamina D, tonico dell’umore, ha però mostrato i rischi che corriamo senza le opportune visite di prevenzione e controllo. Con una serie di immagini ha fatto vedere come una sbagliata esposizione ai raggi solari può provocare macchie e varie tipologie di melanomi sul volto.
Infine ha concluso i lavori il dottor Mancini, geriatra. Nel discorso "Rischi e benefici del caldo" ha prima ricordato purtroppo le tante vittime tra gli anziani durante l’estate, poi ha analizzato il cambiamento demografico in Italia (un bimbo ogni 5 anziani). Si è inoltre soffermato sulla scarsa conoscenza e attenzione al bilanciamento idrico, perché le persone della terza età perdono il senso della sete e invece far bere acqua diventa fondamentale. Utili e decisivi possono diventare i frutti di stagione come meloni e cocomeri.
Non siamo soli nell’universo, figuriamoci nel nostro corpo. Nel nostro intestino, infatti, abitano tanti batteri quante sono tutte le nostre cellule. L’insieme di questi batteri, virus e funghi che vivono nel tratto digerente viene definito “microbiota intestinale”, o nel gergo comune “flora intestinale”.
Non è nuova l’idea che l’intestino sia il secondo cervello: quante volte abbiamo sentito o utilizzato espressioni come "ho le farfalle nello stomaco" o come diceva Julia Roberts in Pretty Woman, "mi si sono attorcigliate le budella".
Da qui la scoperta che l’intestino e cervello si influenzano vicendevolmente, ma solo negli ultimi anni la ricerca scientifica ha permesso di alzare, anche solo parzialmente, il velo sui meccanismi biologici alla base della comunicazione fra cervello e intestino. Sono svariati i metodi con cui questi distanti organi parlano tra loro e si influenzano reciprocamente (sorprendentemente ma vero, l'intestino può condizionare attività cerebrali fondamentali come umore, emozioni, attenzione e memoria) in un sistema definito "asse microbiota-intestino-cervello".
In condizioni di stress, il sistema nervoso autonomo, cioè quella parte del sistema nervoso che controlla l’attività degli organi interni del nostro corpo (cuore, polmoni, stomaco, intestino), può alterare la motilità intestinale e portare alla disbiosi, ovvero a un’alterazione della composizione e dell’attività funzionale del microbiota che favorisce il sopravvento dei batteri nocivi su quelli buoni.
Sul versante intestinale, la disbiosi può essere indotta da una dieta sbilanciata, ricca di grassi, zuccheri e proteine, e/o dall’uso eccessivo di alcuni farmaci, soprattutto gli antibiotici. A causa della disbiosi, molecole pro-infiammatorie rilasciate dall’intestino e mediatori della risposta immunitaria, possono superare la barriera ematoencefalica e influenzare negativamente aree cerebrali fondamentali per il controllo delle emozioni e del comportamento.
Ma in che modo è possibile mantenere il microbiota sano ed evitare così la disbiosi con il suo carico di conseguenze negative? Molti studi scientifici suggeriscono che le diete che contengono prebiotici (ovvero il nutrimento per i batteri buoni) e probiotici (batteri buoni in grado di avere un’influenza positiva) possono essere di grande aiuto nel mantenere sano il microbiota e riportarlo in condizioni ottimali in caso di disbiosi.
Le fibre presenti negli alimenti vegetali, come verdura, frutta, legumi e cereali integrali, sono il cibo preferito dai nostri batteri, mentre alimenti fermentati quali yogurt, kefir, crauti, sottaceti e pane a lievitazione naturale apportano microbi buoni che promuovono la nostra salute.
Arricchendo la nostra dieta con questi alimenti e, conseguentemente, riducendo il consumo di zuccheri e cibi ultra-lavorati, garantiremo il mantenimento della salute del microbiota intestinale, fondamentale non solo per mantenere una buona funzionalità del nostro intestino e dell’organismo in generale, ma per garantire un cervello "in forma".
In occasione della XXIII Giornata Nazionale del Sollievo, promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti", l'azienda sanitaria territoriale di Macerata aderisce simbolicamente all’iniziativa, organizzando per sabato 26 maggio, dalle ore 8 alle 14, una mattinata di sensibilizzazione sul sollievo alla sofferenza e sul trattamento del dolore cronico.
Saranno messe a disposizione 30 visite specialistiche gratuite per la terapia del dolore, sia presso l'ospedale di Macerata che presso l'ospedale di Civitanova, per prenotarsi è necessario chiamare il numero 0733-2572826 o inviare una mail a: terapiadolore.ast.mc@sanita.marche.it.
"Sono passati più di 14 anni dalla Legge 38/2010, recante disposizioni per garantire l’accesso alle 'Cure Palliative e alla Terapia del dolore', nella nostra Regione esiste la Rete regionale e aziendale della terapia del dolore e delle Cure palliative. Avere un aiuto per alleviare il dolore è un diritto, poiché la maggioranza delle sindromi dolorose è trattabile ed è sempre possibile avere un supporto da professionisti, medici e infermieri ai quali rivolgersi", dichiara il dottor Giampiero di Serafino, direttore della U.O.C. Terapia del Dolore dell'ospedale di Macerata e coordinatore del Tavolo Regionale in materia.
La mattinata di sabato non sarà solo un momento in cui si effettueranno le visite specialistiche, ma anche occasione per fornire informazioni utili ai cittadini. Le visite saranno svolte presso l’ambulatorio di Terapia del dolore situato al sesto piano dell'ospedale di Macerata, mentre all'ospedale di Civitanova al piano terra presso l’ambulatorio multifunzionale.
I volontari del locale comitato della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche sono "saliti in cattedra" e hanno incontrato gli studenti delle classi quarte dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" che, con entusiasmo, partecipazione e curiosità, hanno preso parte ad un incontro di formazione di primo soccorso, svoltosi nell’aula magna dell’istituto alla presenza del dirigente scolastico, professor Sandro Luciani.
Ragazze e ragazzi, divisi in gruppi, sono stati protagonisti attivi dell’iniziativa essendo stati coinvolti nelle varie tipologie di manovre: dalle procedure salvavita Bls, basic life support, che hanno insegnato loro come mettere una persona in posizione laterale di sicurezza, come effettuare la rianimazione cardio-polmonare e come disostruire le vie aeree, ma che hanno anche permesso di avere una panoramica informativa sul da farsi in caso di traumi, malori e ferite.
I docenti in servizio hanno vigilato e osservato le attività dei vari gruppi, partecipando con i ragazzi allo svolgimento delle manovre di soccorso, illustrate e spiegate in modo chiaro ed esaustivo dagli educatori del Comitato Cri di San Severino Marche: Marta Palmucci, Stefano Poscia, Michele Cipolletti, Barbara Vagnoni, Martina Panzarani e Michele Marasca insieme ad altri collaboratori volontari.
L’esperienza formativa ha coinvolto notevolmente i ragazzi, rendendoli consapevoli che ogni manovra appresa, ogni conoscenza di primo soccorso acquisita, potrebbe essere di vitale importanza nel caso di coinvolgimento diretto o indiretto in situazioni di pericolo o emergenza. Ai volontari del Comitato Cri di San Severino Marche e alla professoressa Paola Fiori, docente di Scienze motorie, è andato il ringraziamento per avere reso possibile questa particolare e indispensabile esperienza formativa, nell’ambito delle attività didattiche relative all’educazione civica per l’anno scolastico 2023 - 2024.
Nuovi orari e nuovo medico per garantire l’apertura anche a maggio dell’ambulatorio provvisorio di medicina generale in sostituzione del dottor Carducci (andato in pensione recentemente).
"Il nuovo medico è il dottor Lorenzo Tiralti - fa sapere Il Comune di Castelraimondo - mentre l’ambulatorio di via Strada Camerte, 1 sarà aperto per il periodo dal 17 maggio al 27 maggio con i seguenti orari: martedì 21 maggio dalle ore 9 alle 11; mercoledì 22 maggio dalle ore 15 alle 19; giovedì 23 maggio dalle ore 9 alle 13; lunedì 27 maggio dalle ore 9 alle 13.
"Carotidi di Piazza in Piazza" è un evento patrocinato dalla Regione Marche e rivolto ai cittadini delle aree colpite dal sisma del 2016 con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione nei confronti delle malattie cardiovascolari, in particolare quelle che interessano le arterie.
Partirà dal comune di Camerino, dove dal pomeriggio di venerdì 24 maggio presso il Centro Sociale del Quartiere di Montagnano, dalle 14:30 fino alle 18, i cittadini potranno sottoporsi, gratuitamente, ad un esame ecocolorDoppler dei vasi carotidei per appurare lo "stato" delle proprie arterie.
La manifestazione è promossa dai reparti di medicina interna degli ospedali di Macerata, Ascoli Piceno e Camerino e si svolgerà con il supporto logistico del Cisom Marche. Il Rotary fornirà i camper dove sarà svolta una parte degli esami ecocolorDoppler, mentre i comuni interessati renderanno disponibili dei locali per effettuare gli stessi.
"La manifestazione intende riproporre eventi analoghi già realizzati dalla U.O.C. di Medicina Interna dell’Ospedale di Macerata - dichiara il direttore della medicina interna di Macerata, Roberto Catalini - che hanno riscosso un notevole consenso e partecipazione da parte della popolazione. Samsung Electronics Italia S.p.A. supporterà la manifestazione fornendo gli ecografi vascolari e personale di supporto tecnico".
"E’ importante per la popolazione aderire a queste iniziative di screening gratuito, che permettono di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati all’aterosclerosi e di prevenirli in tempo, conoscendo anche i percorsi diagnostici e di cura offerti dalla nostra Azienda sanitaria", afferma il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
A tutti i cittadini che si sottoporranno all’esame verrà rilasciato un referto con i risultati degli accertamenti effettuati e, qualora si rendesse necessario, sarà consigliato un ulteriore approfondimento presso le U.O.C. di Medicina Interna che partecipano alla manifestazione.
L’aterosclerosi è ancora una delle principali cause di mortalità e morbidità nel mondo occidentale e il suo riconoscimento precoce e la sua cura tempestiva possono permettere di prevenire malattie gravi, come l’ictus cerebrale e l’infarto del miocardio.
I principali fattori di rischio sono il colesterolo, l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito e il fumo. Grazie all’ecocolorDoppler è possibile rilevare alterazioni iniziali (ispessimento della parete) o lesioni più avanzate che possono portare ad una stenosi (restringimento) del vaso arterioso, con possibili importanti conseguenze sulla salute delle persone.
La manifestazione sarà di tipo "itinerante" con la finalità di coprire alcune diverse zone colpite dal sisma del 2016. Partiranno due "carovane" con medici, infermieri e volontari del Cisom: la prima carovana avrà come prima tappa Camerino nel pomeriggio di venerdì 24 maggio, mentre il giorno successivo sabato 25 farà tappa al mattino a Pieve Torina (in viale Marconi presso il poliambulatorio), dalle ore 9 alle 12:30, e nel pomeriggio a Visso dalle 14:30 alle 18:30.
Domenica 26 maggio sarà la volta di Tolentino - in piazza Martiri di Montalto - al mattino, dalle ore 9 alle 12:30, e di Sarnano nel pomeriggio, dalle 14:30 alle 18:30. A Sarnano, infine, ci sarà il ricongiungimento con l’altra “carovana”, quella che partirà da Ascoli Piceno toccando Maltignano, Venarotta, Arquata e Comunanza.
L’ospedale di Macerata aderisce alla seconda edizione dell’(H) Open Day dedicato all’emicrania, promosso dalla Fondazione Onda ETS, in occasione della Settimana nazionale dedicata al mal di test, in cui nella giornata del 27 maggio saranno offerti servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione che includono visite neurologiche, consulenze con gli esperti, test di valutazione, infopoint, conferenze e distribuzione di materiale informativo per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle cefalee.
L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico.
Nonostante gli evidenti dati epidemiologici, l’emicrania è ancora percepita da chi ne soffre come “invisibile”. “L’obiettivo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi e un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti” – dichiara il direttore generale dell’Ast Macerata Marco Ricci - .
Lunedì 27 maggio, dalle ore 8:30 alle 13:30, l’Unità Operativa di Neurologia, diretta dal dottor Emanuele Medici, svolgerà visite e consulenze presso gli ambulatori n.26, situati al piano terra della nuova ala dell’ospedale.
Le pazienti saranno visitate dalla neurologa dottoressa Katiuscia Nardi e dal direttore del reparto Emanuele Medici per valutare la problematica emicrania e le possibili soluzioni. Da oggi, lunedì 20 maggio fino a venerdì 24 sarà possibile prenotarsi, dalle ore 9 alle 11, chiamando la segreteria della direzione medica ospedaliera al numero 0733 - 2572311.
Quando arriviamo alla fine del mese di maggio, con l’estate all’orizzonte e soprattutto le spiagge già frequentate e comunque pronte ad accoglierci, nella mente di tantissime donne ma anche di tanti uomini balena il dubbio, meglio dire l’ansia, se il proprio corpo è pronto a farsi vedere e magari ammirare denudato dell’abbigliamento che finora ha nascosto eccessi di adipe non proprio belli da vedersi.
Il cliché è ormai consolidato: magro è bello, è affascinante, migliora l’attenzione degli altri ed anche la propria autostima. Si gode di più la giornata al sole, il bagno nell’acqua di mare, le passeggiate con vestiario succinto nelle strade delle vacanze.
Fino ad un po’ di tempo fa tutti questi pensieri e preoccupazioni apparivano di esclusivo interesse femminile, ma si sa, i tempi sono cambiati ed i canoni estetici seguiti dalle donne hanno fatto presa anche sull’immaginario maschile e la parola d’ordine per tutti è quella di dimagrire prima di esporre il corpo nelle spiagge, nelle piscine, nei prati.
L’occasione è di sicuro stimolante e contribuisce a rispettare una delle regole generali per la preservazione della nostra salute che raccomanda l’eliminazione del sovrappeso, della massa grassa in eccesso, cause di tante patologie del nostro apparato gastroenterico, del sistema circolatorio, persino dell’apparato muscolo-osteo-articolare con riflessi negativi importanti anche nel sistema nervoso.
Quindi dimagrire è importante se in sovrappeso non solo per la prova costume, ma soprattutto per il buon funzionamento del nostro corpo in tutte le stagioni dell’anno. Ma come dimagrire? Quanto dimagrire? Come armonizzare il dimagrimento con il buon funzionamento di tutti i nostri organi ed apparati?
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Per rispondere a queste domande, approfittando della cultura ed esperienza di specialisti, proprio alle porte dell’estate, la scorsa settimana, a Porto S.Elpidio nella sala polifunzionale "Beniamino Gigli" si è svolta una serata di comunicazione ed aggiornamento dedicata soprattutto ad operatori sanitari, dal titolo "Il ruolo dell’apparato gastrointestinale nella gestione della sindrome metabolica e del dimagrimento".
L’organizzazione è stata della società Jea, gestita dalla ad Jane Virgili, gli interventi della specialista nutrizionista Dottoressa Edy Virgili e del gastroenterologo apprezzato studioso e divulgatore a livello nazionale sull’argomento, Dr. Gabriele Prinzi. Molto frequentata la serata e con una caratteristica particolare ed inedita: trattare tutti gli elementi che possono essere utili ad un percorso di dimagrimento soddisfacente e sicuro.
Accanto alla trattazione dei danni dell’obesità, la cosiddetta sindrome metabolica, non una sola patologia ma un pull di disfunzioni come ipertensione, diabete, ipercolesterolemia fatta dalla dottoressa Edy Virgili hanno fatto seguito le considerazioni fisiologiche e cliniche di come affrontare il necessario dimagrimento senza nemmeno trascurare la componente olistica, il rapporto personale spirito-corpo proposte dal Dr. Prinzi.
Anche l’integrazione con prodotti realizzati con rigorosi principi scientifici e da utilizzare sotto controllo medico è stata argomento di discussione nel trattamento per il dimagrimento. È il campo d’interesse della Jea, con continua campagna di comunicazione, aggiornamento e confronto: l’iter scientifico indispensabile per ogni elemento rivolto alla preservazione della salute. L’augurio è di una buona estate a tutti, belli, in forma e riposati.
Donazione di due postazioni ergonomiche con cuscini per l’allattamento al Reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Macerata, diretto dalla dottoressa Martina Fornaro, da parte dei Clubs Service di Macerata.
Si tratta di un’iniziativa promossa dalla dottoressa Mirella Staffolani, ex pediatra dell’Ast maceratese e presidentessa dell’associazione Duma Cultura e Salute e Past President del Rotary, che, insieme con il Comune di Macerata e l’assessore ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro, hanno raccolto fondi attraverso l’organizzazione di uno spettacolo di Leonardo Accattoli, andato in scena al teatro Lauro Rossi il 2 dicembre scorso e intitolato “L’appuntamento alla fine del mondo”.
“Ringraziamo in particolare tutti i Club Service di Macerata per il gesto di generosità rivolto alla Pediatria e Neonatologia - dichiara la direttrice Daniela Corsi - che si inserisce nell’ottica perseguita dalla nostra Azienda sanitaria di sostenere la genitorialità, favorire l’allattamento al seno, promuovendo la salute dei bambini nei primi 1000 giorni di vita”. Hanno collaborato alla donazione i Club Rotary Macerata e Rotary Padre Matteo Ricci, Club Kiwanis, Club Soroptimist, Club Lyon Host e Lyon Sferisterio e Club Panathlon.
Sabato 18 maggio ricorre la Giornata mondiale dell’angioedema e l’Unità Operativa di Allergologia dell’ospedale di Civitanova Marche, diretta dal dottor Stefano Pucci, aderisce alla terza edizione dell’Angioedema Day organizzato da Itaca (Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema) in collaborazione con l’associazione pazienti A.A.E.E.
“L’angioedema è un sintomo associabile a reazioni allergiche di diverso tipo, che si manifesta come un gonfiore localizzato al di sotto della pelle e delle mucose – spiega il direttore dell’U.O.C. di Allergologia dottor Stefano Pucci - e può essere scatenato da diversi fattori quali l’assunzione di alcuni farmaci o alimenti, contatto con il lattice, punture di insetti.
L’angioedema si manifesta molto spesso in concomitanza con l’orticaria e in questi casi il gonfiore è associato a rossore e prurito. È necessaria un’attenta valutazione allergologica da parte dello specialista, che analizzerà tutte le possibili cause, sia allergologiche che non, includendo anche alcuni condizioni molto rare, ereditarie o acquisite, nelle quali il gonfiore si manifesta a causa della carenza di specifiche proteine”.
L’Allergologia dell’ospedale di Civitanova Marche è Centro di Riferimento Nazionale della rete Itaca per l’angioedema ereditario o acquisito e nella giornata di sabato 18 maggio, dalle ore 9 alle 12, le dottoresse Maria Domenica Guarino e Miriam Cognigni saranno a disposizione dei pazienti per confrontarsi su questa malattia rara e offrire gratuitamente visite e consulenze.
Da ieri, invece, sempre presso il Reparto di Allergologia è in corso fino al 17 maggio e si ripeterà dal 27 al 31 del corrente mese l’iniziativa Asma Zero Week, evento a carattere nazionale in cui i pazienti con asma non controllato potranno avere consulenze specialistiche gratuite, prenotandosi al numero verde 800 628989.
“L’asma è un problema mondiale con un grave impatto sulla qualità della vita e sui costi sociali - dichiara il dottor Pucci - Attualmente in Italia è colpito da questa malattia circa il 5% della popolazione generale e attraverso un corretto percorso diagnostico e terapeutico il paziente può, nella quasi totalità dei casi, controllare la malattia asmatica e condurre una vita normale”.
“L’adesione a questi importanti iniziative permette alla popolazione di avere maggiore consapevolezza delle proprie malattie e del percorso di cura adeguato che può essere offerto dagli specialisti della nostra Azienda – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci – che, come nel caso dell’Allergologia, rappresentano Centri di Riferimento riconosciuti a livello nazionale, grazie alla professionalità e competenza dei nostri operatori sanitari”.
Siamo in primavera, nell’ambiente vi sono molti pollini con cui veniamo a contatto. Molti bambini presentano allergie ai pollini, ma altri possono presentare allergie verso sostanze perennemente presenti nell’ambiente (es. acaro della polvere domestica, animali (+ gatto) e a molte altre sostanze anche di tipo alimentare).
Le allergie ai farmaci, anche esse molto importanti richiedono un capitolo a parte. Ne paliamo con il dottor Paolo Francesco Perri, specialista in clinica pediatrica, già direttore di U.O. di pediatria dell'ospedale di Macerata, attualmente direttore di Fisiobaby presso il centro medico Associati Fisiomed.
Dr. Perri, che cosa è l’allergia di tipo immediato?
"L'allergia di tipo immediato, è una risposta anomala del sistema immunitario che compare entro brevissimo o breve tempo (massimo 1-2 ore) dal contatto con sostanze estranee all'organismo che di norma sono innocue. Nei bambini, specie se vi è una predisposizione familiare, le allergie causano sintomi, infiammazione e malattie a carico di differenti organi e apparati:
- Il polmone (asma);
- La pelle (eczema, orticaria);
- Gli occhi e il naso (raffreddore da fieno);
- Shock anafilattico (Per fortuna raro)
Il bambino predisposto quando viene a contatto con sostanze estranee normalmente innocue (gli allergeni), produce con molta facilità e in grande quantità un tipo di anticorpi, le immunoglobuline E che scatenano le reazioni allergiche e le malattie allergiche".
Chi rischia?
"L'allergia può comparire ad ogni età, anche nel primo anno di vita, ed è fortemente influenzata dalla predisposizione genetica. Se mamma e papà non sono allergici, il rischio che un figlio sia allergico è pari al 10-15%, ma se uno dei genitori è allergico, il rischio sale al 30% mentre se entrambi i genitori soffrono di una malattia allergica, il rischio raggiunge il 60-80%.
Vivere negli agglomerati urbani ad alto livello di inquinamento favorisce la comparsa e/o il peggioramento della malattia allergica. Assistiamo infatti ad un netto incremento delle allergie nella popolazione mondiale ed in particolare nei paesi industrializzati. Anche il fumo passivo rappresenta un importante fattore favorente l’allergia".
Come si fa la diagnosi?
"La diagnosi di malattia allergica si basa prevalentemente sulla storia clinica dei disturbi accusati dal bambino e sui risultati di indagini specifiche per confermare il sospetto clinico.
In particolare l'esecuzione di indagini dirette nel bambino (skin prick test e test di provocazione orale - TPO con alimenti, nel caso delle allergie alimentari) rappresentano il gold standard della diagnosi. I test possono essere completati con i test in vitro (dosaggio delle IgE totali e specifiche e con i test molecolari) specialmente in quei casi in cui è importante dirimere una cross-reattività con piante e vegetali".
Le allergie alimentari?
"L’allergia alimentare è una reazione scatenata dall'ingestione di proteine alimentari come quelle del latte animale, dell'uovo di gallina, del grano, della soia e di semi, del pesce, della frutta e della verdura. Colpisce meno dell'1% dei bambini e nella maggior parte dei casi migliora spontaneamente entro i 6 anni di vita, quando il bambino diventa tollerante nei confronti dell'alimento a cui è allergico.
I sintomi causati dall'allergia alimentare possono essere:
- Gastrointestinali (anafilassi gastrointestinale, vomito e diarrea, sangue nelle feci, coliche addominali gravi in seguito all'assunzione del cibo sospetto);
- Cutanei (orticaria–angioedema, specie se a carico delle labbra e della lingua; dermatite atopica);
- Raramente respiratori (rinite e asma).
L'allattamento al seno è fondamentale per ritardare o evitare la comparsa di manifestazioni causate dall'allergia al latte vaccino nel lattante. È bene ricordare che non tutte le reazioni avverse agli alimenti sono causate da allergie".
Come si curano le allergie?
"Una volta fatta la diagnosi sarà il pediatra, a volte è necessario un pediatra allergologo, a prescrivere una terapia che potrà essere farmacologica, con vaccini desensibilizzanti o, per l’allergia alimentare, evitando per un tempo stabilito e molto variabile il contatto con l’alimento in causa per poi reintrodurlo gradualmente in ambiente protetto".
Ringraziamo il dottor Perri e rimandiamo ad altra occasione la trattazione delle allergie del bambino ai farmaci.
Il 12 maggio 2024 in tutto il mondo milioni di persone parteciperanno alla giornata della fibromialgia, organizzando vari eventi. Spiega l’associazione Auto mutuo Aiuto Macerata Odv: “In questo momento storico, decisivo per il riconoscimento istituzionale della fibromialgia, riteniamo sia di fondamentale aiuto accendere sempre più i riflettori sulla patologia. La fibromialgia è una condizione cronica invisibile e debilitante”.
Ama Macerata odv organizza a Macerata un gruppo di mutuo aiuto rivolto alle persone affette da fibromialgia e ai loro familiari. Essa si riunisce ogni 15 giorni. La partecipazione è gratuita e volontaria, l’appuntamento è ogni quindici giorni, il sabato dalle 11 alle 12:30 in piazza Mazzini a Macerata.
“La Fenice”, questo il nome che i partecipanti hanno scelto, ha lo scopo di favorire lo scambio d’informazioni, pratiche, aiuti e consigli reciproci fra che soffre di una malattia, la fibromialgia, che ha per sintomo principale forti e diffusi dolori all’apparato muscolo-scheletrico e che colpisce tra l’1 e il 3% della popolazione mondiale, circa due milioni di persone in Italia.
A seguito della manifestazione di interesse, pubblicata nell’Albo Pretorio aziendale e rivolta alle pubbliche Università, con particolare riguardo a quelle che hanno istituito uno specifico centro di ricerca e formazione per management e con esperienza e competenza in tema di organizzazione sanitaria, l'azienda sanitaria territoriale di Macerata da domani inizierà la collaborazione con l’Università di Parma insieme con l’Università di Ancona con la finalità di supportare il lavoro della Direzione Generale nella redazione dell’atto aziendale.
Nella collaborazione tra enti pubblici, infatti, assume particolare rilevanza il contributo delle pubbliche università che attraverso le attività di ricerca, formazione, innovazione e programmazione, garantiranno un prezioso supporto operativo nella redazione del documento.
Il progetto selezionato si articolerà in quattro fasi, caratterizzate da attività di studio e formazione, a cominciare dal primo focus group con la direzione strategica per definire i principi ispiratori del modello organizzativo in coerenza con le indicazioni regionali, poi il secondo con le figure chiave individuate dalla direzione strategica per la raccolta della informazione necessarie per costruire un modello organizzativo aderente alle peculiarità aziendali e, infine, la definizione del progetto alla luce delle informazioni raccolte e la presentazione alla direzione della sintesi delle proposte.
L’atto aziendale individuerà le articolazioni territoriali e organizzative dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta Regionale. La redazione di questo documento e la sua conformazione saranno utili a rendere più efficiente e migliorare l’organizzazione delle strutture sanitarie e amministrative, tecniche e professionali aziendali, nell'ottica di miglioramento dell’azione dell'ente per rispondere adeguatamente alle necessità di salute dei cittadini. L’atto aziendale dovrà necessariamente riflettere l’innovativa declinazione "territoriale" degli ambiti sanitario e sociale.
Periodo di festeggiamenti in casa Pallavolo Macerata dopo la grandissima promozione in Serie A2 conquistata grazie alla vittoria in rimonta nella serie playoff con Mantova. Nel pomeriggio di mercoledì il presidente Gianluca Tittarelli, il dg Italo Vullo, coach Maurizio Castellano e tutta la squadra campione hanno continuato le celebrazioni nella sala convegni del polo diagnostico Fisiomed di Sforzacosta.
Come sponsor e medical partner, il Gruppo Fisiomed ha infatti contribuito notevolmente alla promozione della Pallavolo Macerata, garantendo alla squadra biancorossa tutte le accortezze necessarie dal punto di vista medico. Il presidente del Gruppo Fisiomed Enrico Falistocco è stato così omaggiato di una medaglia d’oro e della maglia numero 23 dello schiacciatore Enrico Lazzaretto.
La cerimonia si è conclusa con un bel brindisi al glorioso futuro della Pallavolo Macerata, che potrà continuare a contare sul sostegno del Gruppo Fisiomed anche in Serie A2. Nel video che segue le dichiarazioni dei protagonisti e le immagini della celebrazione.
Ecco il video con le dichiarazioni dei protagonisti:
Oggi ricorre la Giornata Mondiale sul tumore ovarico, una patologia subdola e aggressiva in cui l’informazione e la diagnosi tempestiva sono fondamentali. È l’ottava neoplasia più comune nelle donne nel mondo, con 6000 nuove diagnosi ogni anno in Italia, in maggioranza nelle over 40.
La conoscenza, la prevenzione e la cura di questa patologia nell'Azienda sanitaria di Macerata sono garantite dalla U.O.C. di Ginecologia Oncologica del presidio ospedaliero, detentrice del Pdta (percorso diagnostico terapeutico assistenziale) dell'ovaio. La stessa unità operativa è da anni in prima linea nell'affrontare questa patologia annoverandosi tra i 40 centri italiani più accreditati e virtuosi nel trattamento di questa malattia.
“Ogni anno transitano presso il nostro reparto circa 70 donne affette da questa patologia a vari stadi clinici di malattia, che trovano nel nostro Reparto un'equipe multidisciplinare- dichiara il dottor Mauro Pelagalli, direttore dell’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia - a cui collaborano molti altri reparti, dall’Oncologia alla Chirurgia, Radiologia, Anestesia e Rianimazione, Urologia, Fisiatria, Anatomia Patologica, Geriatria, Dietistica alla Cardiologia”.
“L'impegno di tutte queste forze ci fa capire l'importanza e la complessità di questa malattia e apre orizzonti sempre più positivi per le nostre pazienti, che oggi vedono nettamente migliorata la prognosi per gli stadi avanzati e la completa guarigione per gli stadi precoci”.
"È importante guardare a questa malattia da due punti di vista: la conoscenza e la prevenzione. La conoscenza riguarda le modalità attraverso cui il tumore ovarico si manifesta: nelle forme ereditarie Brca mutate e nelle forme non ereditarie. Conoscere l'andamento di questa malattia all'interno del proprio albero genealogico, considerando anche l'incidenza del tumore al seno spesso associato, deve indurre le pazienti a porsi il dubbio se appartenere o meno a un gruppo familiare mutato".
"Al tempo stesso, è fondamentale conoscere i sintomi più comuni di questa malattia, perchè si facilita la prevenzione della stessa, sia attraverso la ricerca del gene mutato Brca 1 e 2 e, nei gruppi non mutati, attraverso la visita ginecologica annuale che trova nell'ecografia transvaginale una rapida diagnosi di sospetto clinico".
L'U.O.C di Ginecologia Oncologica dell'Ast di Macerata ha ecografisti altamente formati dal punto di vista oncologico, in grado di valutare con immediatezza le pazienti a rischio da quelle non. L’intero percorso terapeutico assistenziale, dalla diagnosi all'intervento chirurgico alla chemioterapia, viene preso in carico dall'Unità Operativa di Ginecologia.
Il reparto, inoltre, è dotato delle più moderne tecnologie chirurgiche per consentire interventi ad altissima complessità, grazie all'uso di strumenti di ultima generazione e terapie antalgiche tagliate sulla paziente. Infine, l'U.O.C. di Ginecologia Oncologica di Macerata è gemellata da anni con il Policlinico Gemelli, grazie al quale vi è un continuo scambio di conoscenze, informazioni
"Grazie per tutto ciò che avete fatto e per tutto ciò che farete, siete gli angeli di Villa dei Pini". La signora Luana Maggio, affida a una lettera aperta la sua gratitudine al personale al reparto di chirurgia della casa di cura "Villa dei Pini" di Civitanova Marche.
Di seguito proponiamo il testo integrale della lettera pervenuta alla nostra redazione:
"Entrare in clinica per sottoporsi ad un intervento chirurgico è un momento drammatico della propria esistenza che richiede coraggio, forza e capacità di sopportazione a prescindere dall'età.
È di capitale importanza, oltre alla scontata professionalità dello staff, l’aspetto umano di chi effettua l’intervento e di chi, nei giorni successivi allo stesso, si trova a gestire il tuo percorso di guarigione.
Da questo punto di vista io sono stata massimamente fortunata perché, nel mio soggiorno alla Casa di cura 'Villa dei Pini' di Civitanova Marche, ho incontrato degli angeli che si sono presi cura di me, che mi hanno accudito fraternamente e hanno reso tale esperienza decisamente meno dura e difficile.
Inutile sottolineare quanto sia importante per un paziente e per i propri familiari un supporto morale e psicologico costante e rassicurante come quello che ho ricevuto nel corso di tale esperienza.
Per questo, con il cuore pieno d’affetto, desidero ringraziare tutti: il dottor Matteo Annesi, il dottor Mauro Pannunzi Proietti, la dottoressa Silvia Pranzetti, il coordinatore infermieristico Danilo Ottaviani, le infermiere e gli infermieri, le oss e gli oss, le ausiliarie e gli ausiliari".
L'asma bronchiale è una delle patologie croniche più diffuse in età pediatrica. Per celebrare la giornata mondiale dell'asma 2024, l'iniziativa globale per l'asma (GINA) ha scelto il tema: "L’educazione all’asma dà potere". Questo perché un servizio di educazione sanitaria mirata al riconoscimento dei sintomi, e di conseguenza ad un approccio terapeutico adeguato, risulta fondamentale per la gestione della patologia.
In occasione quindi della Giornata Mondiale dell’Asma 2024, molti centri di Pneumologia Pediatrica Simri si sono resi disponibili ad eseguire valutazioni spirometriche pediatriche gratuite durante tutto il mese di maggio.
Anche l’Uodc di pediatria dell'ospedale di Civitanova Marche, diretta dalla dottoressa Enrica Fabbrizi in accordo con la Simri e in collaborazione con Sip, FederAsma e Allergie e AsmaAllergia Bimbi, aderisce all’iniziativa offrendo ai pazienti pediatrici visite e spirometrie gratuite nonché informazioni adeguate sulla patologia.
L'open day si svolgerà mercoledì 8 maggio, dalle ore 14:00 alle ore 17:00 all'Uosd di pediatria, al 3°piano dell'ospedale di Civitanova. Per prenotare è possibile telefonare al numero 0733-823695, le prenotazioni sono attive già a partire da sabato 4 maggio, dalle 9 alle 12.
È stato inaugurato giovedì mattino il nuovo punto salute Inrca di Castelraimondo che si trova in via Damiano Chiesa, al civico 14. Dopo una conferenza che si è tenuta in piazza Dante e a cui hanno partecipato l’assessore regionale Filippo Saltamartini, il sindaco Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli e la direttrice generale dell’Inrca Maria Capaldo, è stato tagliato il nastro presso i locali dedicati al nuovo Punto Salute in cui i cittadini potranno effettuare esami strumentali come elettrocardiogramma, spirometria, holter cardiaci e pressori, osservazione dermatologica in epiluminescenza.
Diciotto prestazioni mattutine e nove pomeridiane per un totale di oltre cento prestazioni settimanali che concorrono ad abbattere le liste di attesa. "Sperimenteremo anche il progetto di ricerca europeo Jacardi. Si tratta di uno studio con carattere di screening diabetologico, cardiologico e neurologico - ha spiegato la direttrice Maria Capalbo - e il progetto Reportage, che studierà tramite biomarcatori le patologie neurodegenerative".
Sul posto sarà operativo personale infermieristico altamente specializzato in contatto con i medici specialisti Inrca. L’invio dei risultati avverrà attraverso la telerefertazione. Quello di Castelraimondo è il quarto Punto Salute Inrca aperto nelle Marche, con Saltamartini che ha ricordato che nella nostra regione ne saranno aperti circa 50 entro la fine dell’anno.
"L’obiettivo è quello di superare la carenza di medici di medicina generale, ottimizzando la gestione del personale del Servizio Sanitario Regionale, grazie all’impiego delle tecnologie più all'avanguardia – ha spiegato Saltamartini -. Un modello innovativo sul panorama sanitario nazionale, quello adottato nelle Marche, nel fornire una risposta alle cronicità crescenti, a causa dell'invecchiamento della popolazione e nell’avvicinare la sanità alle persone che vivono nelle aree dell’entroterra e del cratere sismico".
Grande soddisfazione per il sindaco di Castelraimondo, Patrizio Leonelli: "Una giornata importante per il nostro comune e per l’intero territorio. Il Punto Salute è un tassello in più per la sanità cittadina e dell’entroterra. Di questo devo ringraziare la Regione, il consigliere regionale Marinelli e l’Inrca. I servizi erogati permetteranno di evitare lunghe file e liste di attesa per diverse tipologie di prestazione. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al centro Ippocrate che ha messo a disposizione i suoi spazi per questo importante Punto Salute".
Soddisfatto anche il consigliere regionale Marinelli, che è anche presidente della Prima Commissione Consiliare Permanente. "In poco più di una decina di giorni l'Inrca ha messo in piedi la rete fondamentale per far entrare in funzione questo servizio - ha osservato Marinelli - vogliamo riportare la medicina sul territorio ed essere presenti nelle aree interne". Per accedere ai servizi occorrerà la prescrizione del medico di medicina generale e la prenotazione attraverso il Cup. Il Punto Salute di Castelraimondo è aperto dal lunedì al venerdì (8:30-14:30). Il lunedì e il mercoledì anche nella fascia oraria 15-18
Questa mattina, all’ospedale di comunità Santa Lucia di Recanati, è stato inaugurato il Punto Salute. Operativo per le necessità di salute dell’utenza del territorio di riferimento che comprende i Comuni di Recanati, Porto Recanati, Montefano, Potenza Picena e Montelupone, il Punto Salute sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato, con orario dalle 8 alle 13, e solo il mercoledì di pomeriggio, dalle 14 alle 19.
L’apertura del Punto Salute di Recanati rientra tra le strategie delineate dall’assessorato regionale alla Sanità nel Piano Socio-Sanitario Regionale nel quale è stata prevista l’attivazione complessiva di 50 Punti Salute dislocati nelle diverse province delle Marche. Un modello innovativo che attraverso tecnologie all’avanguardia si propone di superare la carenza di medici di medicina generale e di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini.
L’attivazione del Punto Salute rientra nell’ottica della Medicina di prossimità. “Si tratta di un ambulatorio dotato di personale infermieristico in cui gli assistiti potranno accedervi previo appuntamento e con prescrizione del medico di Medicina Generale o del pediatra di libera scelta, da presentare allo sportello cassa/cup – spiega il direttore dell’Azienda Sanitaria maceratese – le prestazioni erogate nel Punto Salute sono solo programmabili e non urgenti e saranno gestite in autonomia dall’Infermiere. Il referto medico, per gli esami che lo prevedono, sarà eseguito in tele refertazione e consegnato all’utente successivamente”.
Gli esami che possono essere eseguiti al Punto Salute vanno dall’Holter pressorio, alla spirometria, ECG, densitometria, prelievo capillare del colesterolo e della glicemia, rilevazione della saturazione arteriosa, cateterismo vescicale, medicazione di ustioni, per citarne alcuni. Tra le prestazioni non tariffate, ma previste nel Punto Salute, ci sono la rilevazione dei parametri vitali e antropometrici, la rimozione di punti di sutura, la gestione tracheo/drenaggi, counselling/training e l’educazione e promozione alla salute.