Sanità

Marche, al via la campagna  anti-influenzale: sarà possibile vaccinarsi anche contro il Covid-19

Marche, al via la campagna anti-influenzale: sarà possibile vaccinarsi anche contro il Covid-19

Parte il 15 ottobre la campagna vaccinale nelle Marche: anche quest’anno sarà possibile la cosomministrazione gratuita di vaccino anti-influenzale e anti-Covid-19 aggiornato alle ultime varianti. La vaccinazione anti-influenzale è stagionale ed ogni anno cambiano i vaccini. La composizione del vaccino antinfluenzale viene infatti aggiornata ogni anno secondo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sulla base delle informazioni epidemiologiche e virologiche raccolte dai Centri Nazionali Influenza. Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid-19, che è effettuabile lungo tutto l’arco dell’anno, va rilevato che da fine agosto sono disponibili i vaccini aggiornati e che è raccomandata nel periodo autunno-inverno.  La vaccinazione contro l'influenza rappresenta una grande opportunità di difesa, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è assolutamente una malattia banale e può portare con sé gravi complicanze. Anche la vaccinazione anti-Covid-19 rappresenta una grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora presente e può presentare complicanze gravi.  Gli adulti possono vaccinarsi presso i Medici di Medicina Generale, i Servizi vaccinali della AST con accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento o tramite prenotazione CUP (a seconda delle organizzazioni delle AST), e nelle farmacie aderenti alla campagna. I bambini possono invece rivolgersi ai Pediatri di Libera Scelta e presso i Servizi vaccinali delle AST con le stesse modalità degli adulti (non presso le farmacie). La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai Distretti con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale. Operatori sanitari dei presidi ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o seguiti dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio diabetici, nefropatici, etc) potranno essere presi in carico nei Punti Vaccinali Ospedalieri (PVO). Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari. Per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue. Inoltre il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente, può vaccinare un assistito se ne ravvisa la necessità. Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spray nasale. La campagna anti-Covid 19 prevede la somministrazione gratuita di vaccini aggiornati alle ultime varianti. Verrà data priorità alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata. La dose di richiamo è annuale e l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. È prevista una singola dose vaccino anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). La distanza dalla dose di vaccino anti‑Covid19 più recente deve essere di almeno tre mesi.

09/10/2024 16:20
Un punto prelievi a Porto Potenza Picena? "L'amministrazione sta lavorando da tempo"

Un punto prelievi a Porto Potenza Picena? "L'amministrazione sta lavorando da tempo"

 “L’amministrazione comunale è in contatto da tempo con l’AST provinciale per individuare un locale adeguato a Porto Potenza Picena da adibire a punto prelievi” così l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Potenza Picena, Margherita Fermani, sottolinea un impegno avviato già prima dell’inizio della campagna elettorale “nella consapevolezza di quanto questo servizio sia importante e di quanto la copertura da parte del privato non sia più sufficiente. Purtroppo, ad oggi, l’AST non ha la possibilità di avvalersi, sul nostro territorio, di spazi propri.  Qualsiasi alternativa che, come Comune, siamo assolutamente disponibili a offrire, deve rispondere a dei criteri di idoneità. Servono spazi per l’accettazione e spazi con arredi e finiture adeguati alle finalità sanitarie. Prima delle elezioni, è stato fatto un sopralluogo presso la palazzina dei vigili urbani.  L’edificio però presenta numerose criticità, tali da non renderlo utilizzabile. Attualmente i locali della Fondazione Divina Provvidenza non sono una soluzione percorribile in quanto occupati dalla scuola dell’infanzia. Bisogna attendere il trasferimento presso la nuova Coloramondo, ad oggi ancora sede di cantiere. Nel frattempo va data un’alternativa temporanea. Questa potrebbe essere la delegazione comunale, recentemente ristrutturata”. E sull’ipotesi avanzata dal Partito Democratico, relativo alla Farmacia Comunale, l’assessore afferma che “ovviamente potrebbe essere questa una sede più che compatibile con il servizio erogato ma, a seguito di valutazioni fatte anche con l’amministratore unico dell’ASPP, è già stato appurato che i locali non possiedono i requisiti richiesti”. Infine una precisazione: “Ci tengo a rimarcare – dichiara l’assessore - che questa amministrazione comunale non è mai stata immobile rispetto alla questione in oggetto. Ma anzi ha sempre offerto la massima collaborazione all’AST, proprio nell’ottica di garantire alla cittadinanza la piena tutela del diritto alla salute. Nel 2018 il poliambulatorio di Porto Potenza Picena è stato soppresso dalla giunta regionale di centrosinistra, in quanto, come spiegato nel corso di un consiglio comunale aperto voluto dall’allora Sindaco Acquaroli, i costi di affitto dei locali non erano più sostenibili. La stessa amministrazione Acquaroli, contraria alla chiusura, aveva messo a disposizione i locali della Fondazione Divina Provvidenza per la realizzazione di un nuovo distretto sanitario. Il sopraggiungere dell’emergenza per la non idoneità degli edifici scolastici, ha però bloccato questa alternativa. Tutto ciò va ricordato, perché qualcuno sembra averlo dimenticato”.

09/10/2024 14:30
G7 Salute, Anpas Marche in prima linea: oltre 40 volontari e 22 mezzi impegnati nell’evento

G7 Salute, Anpas Marche in prima linea: oltre 40 volontari e 22 mezzi impegnati nell’evento

Sono oltre 40 i volontari dell’Anpas Marche con l’ausilio di 22 mezzi, impegnati nell’imminente appuntamento del G7 Salute che si terrà ad Ancona da domani mercoledì 9 fino a venerdì 11 ottobre. Un prezioso contributo richiesto dalla Questura, in accordo con la Prefettura e il Servizio Protezione Civile della Regione Marche, che contribuirà alla gestione di un organizzazione efficiente e sicura dell’importante evento, nell’ambito dell’assistenza sanitaria ai partecipanti e del supporto ai volontari di Protezione Civile impegnati nella altre varie attività. La presenza dei volontari Anpas Marche all’ appuntamento internazionale testimonia il forte impegno della comunità marchigiana nel promuovere valori di solidarietà e cooperazione. “I volontari Anpas rappresentano il cuore pulsante della nostra comunità – ha affermato Andrea Sbaffo presidente Anpas Marche - la loro partecipazione, oltre a portare un significativo valore aggiunto all’organizzazione del G7 Salute, sottolinea l'importanza di un approccio comunitario alla salute. La loro dedizione e professionalità non solo contribuiranno alla sicurezza dell'evento, ma rappresentano anche un esempio luminoso di impegno civico e solidarietà, elementi fondamentali per affrontare le sfide della salute globale”.

08/10/2024 17:32
Donati 14 mila euro alla Fondazione Salesi: Cpo ed Esercito Militare al fianco dei piccoli pazienti oncologici

Donati 14 mila euro alla Fondazione Salesi: Cpo ed Esercito Militare al fianco dei piccoli pazienti oncologici

La somma è frutto della raccolta fondi, promossa dalla Commissione per le Pari Opportunità Marche e dal Comando Militare Esercito Marche. Il progetto “Insieme a te” realizzato dalla Fondazione Ospedale Salesi Ets, in collaborazione con la Cooperativa sociale onlus Oasi di Paradiso, punta a migliorare la qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie. Consegnato questa mattina ad Ancona, nella sede della Fondazione Ospedale Salesi Ets, un assegno di 14 mila euro a sostegno del progetto “Insieme a te” per le cure palliative dei bambini con malattie croniche o terminali in cura presso il Dipartimento Materno – Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. La donazione, frutto della raccolta fondi, promossa dalla Commissione per le Pari Opportunità Marche (CPO) e dal Comando Militare Esercito Marche, è stata conseguita nell’ambito del Charity event che si era svolto nel luglio scorso presso la Caserma Falcinelli di Ancona. A consegnare l’assegno nelle mani della presidente della Fondazione Ospedale Salesi Ets, Cinzia Cocco, sono stati la presidente della CPO, Maria Lina Vitturini, e il comandante del Comando Militare Esercito Marche, colonnello Enrico Ubaldo Gabrielli. Il progetto, realizzato dalla Fondazione Ospedale Salesi Ets, in collaborazione con la Cooperativa sociale onlus Oasi di Paradiso consorziata con Ccs (Consorzio Cooperative Sociali), in sinergia con l’Azienda Ospedaliero Universitaria - Dipartimento Materno Infantile, si pone l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie, e di contrastare l’isolamento attraverso la promozione di relazioni di amicizia. “Obiettivo prioritario – ha evidenziato la presidente della CPO Maria Lina Vitturini – è quello di fornire un sostegno alle mamme caregiver dei piccoli pazienti oncologici”. La stessa Vitturini ha tenuto ad evidenziare come si stia sempre più consolidando il rapporto di sinergia con il Comando militare dell’Esercito Marche e con diversi sponsor sostenitori delle attività della CPO “con i quali – ha ricordato – avevamo avuto modo di collaborare in occasione di un altro evento benefico, utile a raccogliere fondi da destinare allo screening precoce dei disturbi alimentari”. Il comandante del Comando Militare Esercito Marche, pianamente soddisfatto del risultato ottenuto, ha evidenziato che l’Esercito è da sempre sensibile alle tematiche della solidarietà e vicino alla comunità che lo ospita. Presenti al momento della consegna anche il vicepresidente della Fondazione Ospedale Salesi Ets, Saverio Sabatini e la direttrice Laura Mazzanti, insieme ai rappresentanti della Cooperativa Oasi di Paradiso. La Presidente della Fondazione Ospedale Salesi Ets, Cinzia Cocco, ha tenuto ad esprimere la propria “gratitudine per il generoso contributo”. “Questo innovativo progetto per le cure palliative pediatriche va oltre la dimensione ospedaliera e raggiunge i bambini fin nelle loro case, supportando le famiglie nel difficile momento della malattia dei figli. L’obiettivo è quello di cercare di offrire a questi bambini e ai loro genitori una condizione di vita il più normale possibile, attraverso il supporto di educatori ed animatori in grado di dare sostegno all’intero nucleo familiare, inclusi fratelli e nonni, promuovendo relazioni e attività che possano garantire quella quotidianità che spesso a causa della malattia può venire meno”. Il Vicepresidente della Fondazione Ospedale Salesi Ets, Saverio Sabatini, ha espresso il proprio “ringraziamento per la raccolta fondi” che insieme al sostegno di una fitta rete di sponsor, da anni vicini alla Fondazione, consente di concretizzare l’importante progetto. “Grazie all’impegno di tanti benefattori – ha dichiarato il responsabile del Centro di Riferimento regionale per la terapia del dolore e le cure palliative pediatriche, Simone Pizzi - le cure palliative pediatriche stanno iniziando a strutturarsi anche nelle Marche. Con questa donazione potremo offrire ai pazienti seguiti dalla SOsD, che per ora non hanno la possibilità di guarire e con probabilità di aggravamento frequente, una quotidianità più normale possibile con animatori ed educatori che andranno a domicilio”. “Con questo progetto, ideato a seguito dell'individuazione del centro di riferimento regionale per la terapia del dolore e le cure palliative pediatriche della Regione Marche, vogliamo apportare un miglioramento della qualità della vita dei bambini sottoposti a cure palliative e delle loro famiglie, soprattutto in quelle situazioni in cui, a causa della malattia, ci si sente soli o isolati – ha spiegato la Presidente della Cooperativa Oasi di Paradiso Onlus, Nicoletta Schiavoni. L’OMS sottolinea la necessità della presa in carico globale e questo intervento si rivolge anche ai genitori che sono impegnati h24 nell’assistenza del figlio e trovano estrema difficoltà nel potersi organizzare e riuscire a trovare del tempo per la cura di sé stessi e della famiglia (altri figli compresi)”.

08/10/2024 13:50
Papilloma virus, da gennaio nelle Marche vaccinazione anche nelle farmacie: accordo fino al 2026

Papilloma virus, da gennaio nelle Marche vaccinazione anche nelle farmacie: accordo fino al 2026

La vaccinazione contro il Papilloma virus nelle Marche diventa più capillare. La Giunta regionale ha approvato una delibera che estende la somministrazione del vaccino anti Papilloma virus (HPV) anche alle farmacie, approvando lo schema di accordo sperimentale tra Regione Marche, Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche. "Stiamo attuando quanto previsto nel Piano Socio Sanitario Regionale 2023-2025 che contempla questa vaccinazione presso le farmacie - dichiara il vicepresidente della e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Con il potenziamento di questa vaccinazione attraverso l'estensione alle farmacie potremo incrementare il numero dei vaccinati contro l’Hpv con effetti positivi sia in termini di riduzione delle persone che si ammalano che dei costi sanitari". L'accordo sperimentale, che avrà validità di due anni dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, prevede la somministrazione del vaccino in farmacia a partire da gennaio 2025, con la consegna di 2mila dosi alle farmacie aderenti. La somministrazione dei vaccini in farmacia è rivolta agli assistiti del Servizio Sanitario Regionale. Le farmacie potranno effettuare la vaccinazione HPV a coloro i quali nel passato, pur avendo le caratteristiche, non si sono presentati ai servizi vaccinali delle AST per effettuarla.  La platea interessata alla vaccinazione anti HPV è quella femminile nata dal 1996, fino a 29 anni di età (trentenni escluse) e maschile nata dal 2006. Alle farmacie verrà riconosciuta una remunerazione omnicomprensiva di 8 euro per ogni inoculazione. Attualmente il vaccino anti HPV viene somministrato dai Medici di Medicina Generale, dai Pediatri di Libera Scelta e dai servizi vaccinali delle aziende sanitarie territoriali.        

08/10/2024 11:20
Fisiomed sempre più vicino ai cittadini: a Casette d’Ete il primo centro della provincia di Fermo

Fisiomed sempre più vicino ai cittadini: a Casette d’Ete il primo centro della provincia di Fermo

Dove il territorio chiama, Fisiomed risponde. E oggi entra nel fermano. Dopo le cinque sedi realizzate nel territorio maceratese, il Gruppo Medico risponde presente alle esigenze della comunità locale rilevando il centro San Michele, che da adesso in poi si chiamerà Fisiomed San Michele, situato a Casette d’Ete in Corso Garibaldi 109. Realizza così uno dei suoi capisaldi, quello di vivere e crescere nel territorio insieme al territorio.   Una prima sede moderna e già operativa dove sono presenti 9 ambulatori e stimati professionisti del ramo medico scientifico tra i quali spiccano i dottori: Giorgio Zaraca, Valerio Moretti, Matteo Verdecchia, Giacomo Tucci, Alfredo Matii, le dottoresse Sofia Blarasin, Ilaria Rossiello, Nicoletta Venanzi, Cristina Dezi, Silvia Luciani, il dottor Michael Dami, il dottor Simone Menin, il dottor Daniele Travaglini, dottor Federico Marchetti. Prossimamente, inoltre, giungeranno al Fisiomed San Michele anche specialisti da fuori regione come la dottoressa Gloria Melzi.     "Il Gruppo Fisiomed mette a disposizione la sua riconosciuta competenza, l’esperienza oltre ventennale e macchinari all’avanguardia dal punto di vista tecnologico", si legge in una nota. "Il centro Fisiomed San Michele garantirà visite specialistiche, esami diagnostici come ecografia o ecodoppler alla diagnostica cardiologica fino agli esami audiometrici. Questi ultimi godranno della modalità tonale e vocale con cabina insonorizzata, una novità nel panorama delle proposte Fisiomed. Il paziente viene fatto accomodare all’interno di una cabina insonorizzata e viene fornito di cuffie, attraverso le quali il medico invia degli stimoli acustici di diversa intensità e frequenza".     L’ingresso del Gruppo Fisiomed nel fermano, nella dinamica frazione di Sant’Elpidio a Mare, darà benefici ai cittadini che potranno evitare spostamenti lontani o scomodi e sicuramente sarà un aiuto nella prevenzione e cura della salute favorendo la miglior qualità di vita.Con sedi già a Sforzacosta (due), Tolentino, Corridonia e Civitanova, da sempre Fisiomed vive nel territorio e con il territorio e pertanto non sorprende che per allargare i propri confini abbia scelto proprio questa parte della provincia fermana.

07/10/2024 11:49
"Ottobre rosa" a Mogliano: donati fondi all'associazione LeOrchiDee

"Ottobre rosa" a Mogliano: donati fondi all'associazione LeOrchiDee

Il Runner’s Club Mogliano, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e in collaborazione con l’US Acli e l’Avis-Aido, ha organizzato questo fine settimana due eventi. Venerdì in un Teatro Apollo con molte persone presenti si è tenuto un importante incontro sul seguente tema “… E dopo la Diagnosi ?”;  si è parlato della Breast Unit delle reparto di oncologia dell’ospedale di Macerata con il dottor Nicola Battelli (Primario Oncologia), il dottor Paolo Decembrini (Responsabile Breast Unit), il dottor  Marco Romiti (Chirurgo senologo), la dottoressa  Paola Mariani (Anatomopatologa), il dottor Francesco Simonacci (Chirurgo plastico), la dottoressa Maria Paola Pace (Radioterapista), il dottor Giancarlo Ciccioli (Radiologo senologo) e la dottoressa Paola Maria Ripamonti (fisioterapista). Domenica si è svolta una passeggiata di 7 km con partenza ed arrivo dalla Chiesa di Santa Croce; il professor Fabio Taffetani, ordinario di Botanica presso l’Università Politecnica delle Marche, ha parlato della vegetazione incontrata lungo il percorso. I fondi raccolti con le iscrizioni dei 125 partecipanti sono stati donati all’Associazione LeOrchiDee di Macerata che ha l’obiettivo di dare supporto e sostegno alle donne chiamate ad affrontare questa malattia.

07/10/2024 10:34
Open Day sulla Salute Mentale: visite gratuite dedicate solo alle donne presso il Centro di Salute Mentale dell’Ospedale di Civitanova Marche

Open Day sulla Salute Mentale: visite gratuite dedicate solo alle donne presso il Centro di Salute Mentale dell’Ospedale di Civitanova Marche

In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, l’ospedale di Civitanova Marche appartenente al network Bollino Rosa, aderisce all’(H) Open Day sulla Salute Mentale organizzato dalla Fondazione Onda ETS. L’iniziativa, giunta alla sua undicesima edizione, è rivolta esclusivamente alle donne e si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce in tale settore, favorendo l’accesso alle cure e aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche. “Questa iniziativa ha la finalità di riconoscere e trattare in modo assertivo l’ansia e la depressione nell’anziano, che spesso sono sotto diagnosticate, differenziando queste patologie dal decadimento cognitivo vero e proprio” - dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci. “Questa è l’ennesima iniziativa per la prevenzione in sanità e per assicurare le garanzie di un servizio sanitario universale e gratuito” sottolinea il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini. Il presidio ospedaliero mette a disposizione della popolazione otto visite psicogeriatriche effettuate da specialisti nel settore, utili per la diagnosi differenziale tra demenza e depressione nella persona anziana. Le visite verranno svolte il 10 ottobre presso il Centro di Salute Mentale dell’ospedale di Civitanova Marche in fascia oraria mattutina, a partire dalle ore 10. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata lunedì 7 ottobre, dalle ore 10 alle 13, al numero 0733/823220.

06/10/2024 16:50
Focolaio Dengue a Fano, 115 casi confermati: prosegue il monitoraggio

Focolaio Dengue a Fano, 115 casi confermati: prosegue il monitoraggio

Continua il monitoraggio del focolaio di Dengue a Fano, dove si registrano 115 casi confermati e 21 casi probabili. Nella giornata odierna è stato segnalato un caso confermato a Pesaro, ricoverato in medicina dal 28 settembre scorso, giorno di inizio sintomi. Su questo caso sono in corso accertamenti. "L’Ast di Pesaro Urbino sta monitorando costantemente la situazione" dichiara Augusto Liverani, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Ast Pu, spiegando che "al momento i ricoveri nelle strutture ospedaliere del territorio sono quattro (due accertati e due in attesa di conferma). Gli ultimi accertamenti eseguiti sulle zanzare catturate dalle trappole non hanno evidenziato la presenza del virus. La curva di incidenza continua ad avere stabilmente un andamento discendente, gli ultimi due casi hanno avuto esordi con sintomi in data 29 settembre". "Continuiamo a tenere alta l’attenzione - spiega il direttore generale Ast Pu Alberto Carelli - la curva dei casi continua ad essere sotto controllo. Stiamo lavorando in sinergia con tutte le istituzioni e tutti gli operatori coinvolti". I ricoveri, effettuati in via precauzionale, sono in calo rispetto a ieri, quando erano 6. Come ricorda il dottor Marcello Tavio, infettivologo direttore della SOD Malattie Infettive emergenti e degli immunodepressi dell'azienda ospedaliero universitaria delle Marche, la Dengue è una malattia di origine virale causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell'arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. La diagnosi può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue. In casi limitati può essere necessario il ricovero ospedaliero. Riguardo i casi verificatisi a Fano, trattandosi di una situazione non prevista, molti sono stati ricoverati per precauzione. Per quanto riguarda la situazione relativa alla presenza di zanzare ed in particolare le zanzare tigre, che solitamente sono presenti nella stagione vettoriale marzo-ottobre, Stefano Gavaudan,  esperto di vettori del Laboratorio Diagnostica e Centro biRegionale per le malattie trasmesse da vettori dell’Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche, conferma che per quanto riguarda Fano sono state effettuate le disinfestazioni come previsto dal Piano nazionale Arbovirsi e che nei prossimi giorni verrà effettuato un ulteriore intervento come raccomandato dalle linee guida. Per quanto riguarda il caso di Pesaro, il dr. Gavaudan sottolinea che non essendo presente un collegamento epidemiologico con Fano si procederà, come da indicazioni del Piano Nazionale Arbovorsi, con un intervento straordinario di disinfestazione nel raggio di 200 metri dalla abitazione del caso e che verrà comunque effettuato un sopralluogo per verificare la situazione. L’evento di Fano si inserisce nel bacino mediterraneo europeo nel quale il virus Dengue è trasmesso tramite la zanzara Tigre, stabilmente presente in gran parte dell'Europa ed eventi di trasmissione autoctona in ambito europeo sono descritti annualmente a partire del 2010.  Va infine ricordato che, data la caratteristica di trasmissione del virus, la misura preventiva più efficace contro la Dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. La lotta sistematica e continuativa alla zanzara, vettore della malattia, oltre che sulla disinfestazione, si basa anche sulla necessità di eliminare tutti i ristagni d'acqua anche piccoli in prossimità delle zone abitate. Serve quindi la collaborazione di tutti per attuare le efficaci misure preventive.

04/10/2024 17:20
Ospedale di Camerino: attivo da ottobre il nuovo ambulatorio per il test cardiopolmonare

Ospedale di Camerino: attivo da ottobre il nuovo ambulatorio per il test cardiopolmonare

Dal mese di ottobre, presso la cardiologia dell'ospedale di Camerino, diretta dalla dottoressa Josephine Staine, sarà attivo un nuovo ambulatorio dedicato all’esecuzione del test cardiopolmonare e destinato ai pazienti già seguiti dal Reparto per scompenso cardiaco e ai pazienti post cardiochirurgici. L’ambulatorio sarà seguito dal Dr. Francesco Giannini con il supporto dell’infermiere Gianfranco Paolucci. "Il Test da sforzo cardiopolmonare è una metodica avanzata e non invasiva in grado di dare una valutazione funzionale dell’apparato cardiovascolare e polmonare. Esso permette di studiare la risposta cardiaca, polmonare e muscolare allo sforzo fisico e di valutare la capacità e la tolleranza di un soggetto a sostenere l’esercizio fisico. I dati forniti dal test consentono di fornire le migliori e più appropriate indicazioni allo svolgimento di esercizio fisico per il ricondizionamento funzionale nelle patologie cardiovascolari e polmonari, ma, in genere, in quasi tutte le patologie croniche è utile per seguire il loro andamento nel tempo e l’efficacia terapeutica” spiega la direttrice della cardiologia camerte, Josephine Staine. Il test cardiopolmonare, tra i tanti utilizzi possibili in diversi ambiti della Cardiologia, svolge un ruolo fondamentale nella valutazione dell’insufficienza cardiaca, in quanto permette di stabilire il grado della malattia e di valutare la risposta alla terapia. Nei cardiopatici gravi è molto utile nella valutazione preliminare di un possibile paziente candidabile al trapianto di cuore. Il test consente, mediante la misurazione dei gas espirati da un soggetto durante un esercizio fisico, di determinare la capacità lavorativa reale (volume corrente, frequenza respiratoria, consumo di ossigeno, produzione di anidride carbonica) ed eventualmente individuare l’organo responsabile dei sintomi di scompenso: cuore, polmoni, apparato circolatorio o muscoli. "Si tratta di un esame innovativo che sta diventando di grande utilità per la pratica clinica dei cardiologici, in quanto capace di definire correttamente la capacità funzionale e la prognosi dei pazienti, andando a supportare test tradizionali e permettendoci di quantificare la limitazione funzionale del malato e, soprattutto, di capire cosa non va sia in pazienti con malattia singola, che in quelli con più comorbilità", conclude la dottoressa Staine. “Un servizio in più offerto ai pazienti già in cura al Reparto di Cardiologia che eleva ulteriormente il livello delle prestazioni erogate dall’Ospedale montano", dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci. Saranno dedicate all’esecuzione del test cardiopolmonare due giornate distribuite mensilmente e che saranno comunicate ai pazienti già presi in carico dall’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’Ospedale di Camerino. "Stiamo proseguendo nell'azione di potenziamento della sanità dell'entroterra marchigiano colpito dal sisma, dotandolo di tecnologie avanzate ed innovative - dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Poter disporre di strumentazioni all'avanguardia ci permette di dare risposte sempre più efficaci e prossime ai cittadini".

03/10/2024 12:20
Ticket per prestazioni sanitarie, dal primo novembre garantito il versamento con il PagoPA

Ticket per prestazioni sanitarie, dal primo novembre garantito il versamento con il PagoPA

A partire dal 1° novembre 2024, il pagamento delle prestazioni sanitarie, prenotate tramite il CUP unico regionale, sarà garantito dal Sistema Sanitario Regionale mediante il servizio PagoPA, grazie all’intermediazione tecnologica di Mpay.  “L’inserimento nel circuito Mpay di tutti gli enti del Sistema Sanitario Regionale – spiega l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - ha reso possibile integrare le tradizionali modalità di pagamento dei ticket sanitari, direttamente agli sportelli casse CUP o tramite conto corrente postale, con i pagamenti on line”.  Attualmente il sistema di pagamento dei ticket sanitari, che conta circa 2 milioni di pagamenti all’anno, è misto tra sistemi tradizionali, quali sportello CUP, banca, uffici postali, e pagamenti elettronici effettuati tramite una integrazione applicativa tra il CUP unico regionale e Mpay.  Per favorire il processo di innovazione organizzativa e tecnologica, la Regione Marche ha da tempo promosso l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche abilitanti per l’erogazione di svariati servizi applicativi e telematici a cittadini e imprese. Tra questi è stato istituito il Sistema informativo regionale dei pagamenti elettronici Mpay, che consente l’interoperabilità tra le amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento (PSP) garantendo agli utenti il pagamento delle somme dovute alla Regione e alle amministrazioni per le quali la Regione Marche funge da intermediario.  Al momento della prenotazione, per chi si recherà presso gli sportelli Cup sarà fornito contestualmente il bollettino di pagamento PagoPA; per chi prenota telefonicamente, sarà possibile ottenere il bollettino recandosi successivamente presso gli sportelli CUP o presso le farmacie dotate di sportello CUP; in alternativa si può recuperare il bollettino accedendo al portale MyCupMarche oppure tramite la app Salute Marche.  “L’obiettivo – chiarisce Saltamartini - è quello di implementare nel Cup unico regionale la funzionalità che consenta di generare al momento della prenotazione delle prestazioni sanitarie l’Identificativo Univoco di Versamento (Iuv) ovvero il codice generato dall’Ente creditore che identifica univocamente il pagamento PagoPA effettuato dall’utente e lo associa alla richiesta di pagamento oppure alla posizione debitoria, fornendo contestualmente agli utenti il bollettino di pagamento PagoPA, avvalendosi di Mpay quale intermediatore tecnologico tra Cup e PagoPA, e consentire così agli utenti di poter usufruire di tutti i canali di pagamento previsti”.  Gli enti del Ssr dovranno provvedere a rendere disponibili, presso gli sportelli CUP/casse, idonei Point of Sale (Pos) abilitati ai pagamenti PagoPA. La piattaforma PagoPA, realizzata per semplificare e aumentare la qualità e la quantità di servizi di pagamento offerti da ogni Pubblica Amministrazione nella massima sicurezza, è una modalità standardizzata di pagamento che si può utilizzare attraverso numerosi strumenti e canali di pagamento sia fisici (banche, uffici postali, esercenti convenzionati quali bar, tabaccherie, supermercati, dove è presente il logo PagoPA) che virtuali (servizio homebanking, o altri servizi di pagamento digitali) grazie a cui possono essere effettuati tutti i pagamenti dovuti da cittadini e imprese verso qualsiasi tipologia di ente pubblico.        

02/10/2024 13:30
Sanità, il 'payback' non piace a Confindustria: "La Regione si adoperi per l'abrogazione della norma"

Sanità, il 'payback' non piace a Confindustria: "La Regione si adoperi per l'abrogazione della norma"

“Il giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio finanziario 2023 della Corte dei Conti non può che farci sentire rassicurati sulla tenuta dei conti”. Questo è ciò che afferma il presidente, Maurizio Natali, della Sezione Sanità Privata di Confindustria Macerata, che prosegue esprimendo ”la certezza che le attenzioni sollecitate dalla Sezione di controllo sulle partecipate e sulle Agenzie Regionali  saranno tenute in debito conto”. “Tuttavia non può non esprimere preoccupazione per il tema del payback, ovvero per quel meccanismo legislativo in base al quale si impone alla aziende fornitrici di dispositivi medici vincitori di appalti, di concorrere in pari misura alla Regione al ripianamento del tetto di spesa regionale per gli acquisti di tali dispositivi da parte degli Enti del servizio sanitario regionale”, continua Natali. “L’auspicio quindi è che la Regione Marche, come del resto altre regioni hanno già fatto, chieda al Parlamento che sia abrogata la norma a decorrere dal 2019 che permanendo crea una incredibile incertezza per le aziende fornitrici le quali a distanza di tempo si troveranno a dover concorrere al ripianamento dello sforamento del tetto di spesa”. “Nel frattempo ci si augura che gli enti del servizio sanitario vigilino con assoluta attenzione affinché il tetto di spesa imposto dalla norma non venga sforato, in primo luogo nell’interesse dei cittadini e nel rispetto dei principi di buon andamento della Pubblica Amministrazione”.  “Infatti dalla medesima relazione della Corte dei Conti si rileva che per il quadriennio 2015-2018 è stato registrato in bilancio uno sforamento di 65.542.784.00 euro, di cui si è recuperata la minor somma di 4.922.931,68 euro”. “D’altra parte è comprensibile che per le imprese medio piccole sia impossibile reperire le risorse da restituire alla Regione. Le ripercussioni sul Sistema Sanitario nazionale, con il fallimento di molte Pmi e l’uscita dall’Italia dei grandi gruppi globali, finiscono per incidere sulla qualità e la disponibilità di dispositivi medici anche innovativi con evidenti riflessi negativi sulla possibilità di curare pazienti e cittadini”. “Occorre tutelare una filiera che conta oltre 4.000 imprese di alta qualità, con più di 100mila occupati diretti con circa 12 miliardi di fatturato. Inoltre, dalla Relazione della Corte dei Conti si rileva una contrazione della spesa per l’acquisto delle prestazioni per assistenza ospedaliera, specialistica ed ambulatoriale da privati accreditati per 1,2 milioni di euro rispetto al 2022, che appare stridente con le lunghe liste di attesa che costringono i cittadini a rivolgersi alle strutture private con oltre 38.000 domande di prestazioni ambulatoriali inevase nel 2023”. “Si deve, infine, anche registrare un aumento della spesa per la mobilità passiva che nel 2022 ammontava a 26.554.224,00 euro mentre nel 2023 è arrivata a 39.842.899,00, pur  in presenza di un aumento della mobilità attiva rispetto al 2022”. “Dal quadro emerso appare necessario uno sforzo ulteriore per rispondere urgentemente alla domanda di assistenza sanitaria dei cittadini delle Marche anche attingendo alla sanita privata accreditata che resta una componente fondamentale del sistema sanitario regionale”.

01/10/2024 16:53
Tumore al pancreas, ad Ancona curati due pazienti con intervento mini-invasivo

Tumore al pancreas, ad Ancona curati due pazienti con intervento mini-invasivo

 Negli scorsi giorni, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, per la prima volta nella regione Marche, è stato eseguito un intervento mini-invasivo su due pazienti affetti da tumore neuroendocrino del pancreas. I due interventi sono stati eseguiti dal professor Marco Marzioni e dal dottor Giuseppe Tarantino, dello staff della clinica di Gastroenterologia Epatologia ed Endoscopia Digestiva D’urgenza, diretta dal professor Antonio Benedetti, con il supporto del professor Stefano Crinò, dell’ospedale universitario ed Università degli Studi di Verona.  “L’intervento – spiega il professor Marco Marzioni - è consistito nella ablazione con radiofrequenza sotto guida ecoendoscopica delle due lesioni tumorali che avevamo già precedentemente studiato. In sostanza, con una ecografia endoscopica si raggiunge la lesione del pancreas con una sonda dedicata; la sonda è collegata ad un generatore che surriscalda il nodulo, di fatto bruciando le cellule tumorali . Le radiofrequenze sono una forma particolare di corrente che consente di praticare incisioni molto precise e “bruciano” in maniera selettiva la lesione. Questa tecnologia consente,  inoltre,  il trattamento di lesioni non aggredibili mediante l’intervento  chirurgico tradizionale”. “I due pazienti – precisa il dottor Giuseppe Tarantino - erano affetti da una forma particolare di tumore neuroendocrino, l’insulinoma; questa neoplasia causava nei due pazienti delle pericolose crisi ipoglicemiche, per le quali dovevano seguire delle specifiche terapie e controlli. Già dopo poche ore dall’intervento tutti i sintomi e le anomalie di laboratorio erano sparite; dopo un paio di giorni di osservazione i pazienti sono stati dimessi. Siamo molto felici per i due pazienti, anche perché l’alternativa per loro sarebbe stata quella di una chirurgia maggiore del pancreas”. L’insulinoma del pancreas generalmente viene trattato con l’intervento chirurgico ma in alcuni casi, come quelli dei pazienti trattati all’Aoum,  è possibile offrire terapie alternative alla chirurgia altrettanto efficaci. A questo proposito, il professor Antonio Benedetti – direttore della clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva D’urgenza – commenta:  “I due casi clinici dimostrano che l’innovazione tecnologica ha un effetto diretto nel migliorare la salute dei pazienti; dimostrano anche l’importanza e il valore aggiunto della gestione multidisciplinare, come abbiamo fatto in questo contesto con i colleghi della clinica di  Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti  e della Clinica di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo coinvolti nel nuovo trattamento di cui, in Italia,  pochi centri dispongono”. Esprime grande soddisfazione il direttore Generale Aoum – dottor Armando Marco Gozzini: “Questi interventi dimostrano la forza di una squadra,  la  grande professionalità medica , nonché l’impegno e la dedizione messi in campo per risolvere i problemi di salute dei pazienti a volte anche molto complessi”. Il rettore Gian Luca Gregori congratulandosi con le equipe che hanno per la prima volta nelle Marche eseguito questo intervento sottolinea: “Investire sull’alta formazione, sulla ricerca scientifica e sulla transdisciplinarità ci permette di formare quelle competenze necessarie al progresso della medicina, fondamentali per mantenere l’eccellenza a beneficio di tutta la comunità”.

30/09/2024 12:29
Macerata, l'azienda sanitaria annuncia 6 assunzioni a tempo indeterminato

Macerata, l'azienda sanitaria annuncia 6 assunzioni a tempo indeterminato

L'azienda sanitaria territoriale di Macerata procede ad assumere personale in linea con la programmazione economica del fabbisogno triennale 2024, di cui al relativo PIAO.   A tempo indeterminato si registrano le assunzioni di una gastroenterologa per potenziare la struttura di Endoscopia Digestiva, con la finalità di assicurare le prestazioni in modo uniforme nelle sedi operative aziendali in relazione alla domanda degli utenti, e di tre dirigenti medici di Radiodiagnostica, dei quali uno messo a concorso e gli altri due a seguito di turnover. A tempo determinato, invece, sono stati conferiti due incarichi libero-professionali a due psicologhe specializzate in Psicoterapia per la realizzazione del progetto regionale Autismo denominato “Parti e Vai!”, di cui responsabili dell’Ast di Macerata sono la dottoressa Alessandra Amadi per l’UMEE e la dottoressa Giovanna Faccenda per l’UMEA. Si tratta di un progetto che ha la finalità di realizzare attività connesse alla diagnosi, cura e riabilitazione di persone adulte con diagnosi di Asd e con la gestione delle relative problematiche inerenti alla sfera affettiva, cognitiva e relazionale. Lo stesso intende proseguire l’attività di potenziamento della rete territoriale di assistenza delle persone con disturbo dello spettro autistico, intrapresa con i progetti "NIDA" – Network Italiano per il riconoscimento dei disturbi dello spettro autistico. Assunzioni a tempo indeterminato, poi, di un operatore tecnico autista e di un operatore tecnico magazziniere ex L.56/1987. Per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione deli servizi e delle prestazioni sanitarie richieste, sono stati prorogati a tempo determinato i contratti di due psicologhe e di una oncologa. Proroga, poi, a tempo determinato per trentacinque infermieri assunti a titolo straordinario e di un educatore professionale, quest'ultimo assunto nelle more della procedura concorsuale per la copertura di ruolo del posto. "Continuiamo ad assumere personale, in particolare medici specialisti per far fronte alle carenze di organico presenti nella nostra Azienda e con la finalità di garantire i bisogni di salute della popolazione e il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza", dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci. "Potenziamo gli organici dei servizi sanitari per dare risposte sempre più tempestive e complete ai bisogni di salute della popolazione dell’area maceratese – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Queste assunzioni e proroghe di professionisti sono fondamentali per alzare l’asticella del livello dei servizi offerti ai cittadini. Abbiamo finalmente invertito la tendenza ai tagli in sanità che ha caratterizzato gli anni passati, determinando una carenza atavica di personale. Stiamo ponendo le basi per rendere il Servizio Sanitario Regionale più efficiente e moderno”.

26/09/2024 17:05
Diabete: nelle Marche il glucagone spray nasale sarà gratuito per gli assistiti

Diabete: nelle Marche il glucagone spray nasale sarà gratuito per gli assistiti

Il glucagone in formulazione spray nasale, indicato per le ipoglicemie gravi, sarà fornito gratuitamente ai diabetici marchigiani. Lo prevede la Delibera di Giunta approvata nella seduta settimanale. Il farmaco, il cui nome commerciale è Baqsimi ®, in classe C, era a carico dell'assistito. Indicato per le ipoglicemie gravi che possono mettere a rischio la vita del paziente diabetico, il glucagone rappresenta il farmaco di riferimento per il relativo trattamento in emergenza. Allo stato attuale il medicinale è l'unica formulazione di glucagone in polvere nasale disponibile in commercio, garantisce una maggiore maneggevolezza e può facilitare la somministrazione da parte dei caregiver rispetto alla formulazione intramuscolare, garantendo efficacia e sicurezza dell'intervento terapeutico in emergenza. "Diamo una importante risposta al bisogno di salute dei pazienti diabetici marchigiani, investendo risorse regionali per la fornitura gratuita del farmaco" dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini. Le procedure per la fornitura sono iniziate, e quindi il farmaco sarà disponibile in tempi brevi: con un primo finanziamento di 40 mila euro è previsto l’acquisto di mille confezioni per un anno. Inoltre nel bilancio regionale è previsto un finanziamento di 60 mila euro per il 2025 e il 2026. Il medicinale verrà prescritto dallo specialista diabetologo con un piano terapeutico (PT).  Il Baqsimi ® sarà gratuito per gli assistiti delle Marche. Verrà gestito con Distribuzione per Conto (DPC) attraverso le farmacie convenzionate ed il CO.D.IN per la logistica (magazzino che fornisce le farmacie) che forniranno il servizio gratuitamente.

25/09/2024 19:00
Atrofia muscolare spinale: al via nelle Marche lo screening neonatale

Atrofia muscolare spinale: al via nelle Marche lo screening neonatale

Al via nelle Marche lo screening neonatale per la SMA, Atrofia Muscolare Spinale. La SMA è una patologia neuromuscolare rara che colpisce circa 1 neonato ogni 6000-1/10000 nati vivi, caratterizzata dalla progressiva degenerazione dei motoneuroni spinali, che porta a una paralisi muscolare progressiva e alla perdita del controllo volontario del movimento e costituisce la più comune causa genetica di morte infantile. Lo screening neonatale per la SMA consente di diagnosticare la malattia alla nascita e di introdurre immediatamente dei trattamenti che rallentano la sua progressione ed hanno maggiore effetto se somministrati precocemente, permettendo al bambino di acquisire tappe dello sviluppo neuromotorio irraggiungibili senza terapia. Questo contribuisce a prevenire la grave disabilità associata alla malattia. “L’obiettivo della campagna di screening è quello di riconoscere tempestivamente la malattia per avviare i trattamenti terapeutici necessari a migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti – dichiara il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - Si tratta di una iniziativa in linea con quanto previsto nel Piano Socio Sanitario Regionale 2021-2025, documento che ha già portato all’attivazione di uno specifico PDTA, Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale, dedicato alla gestione dei pazienti con SMA”. L’esecuzione dello screening è affidata al Centro di riferimento Regionale presso l'Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino. Il Programma di Screening Neonatale Esteso (SNE) è un’attività di medicina preventiva secondaria che ha lo scopo di selezionare patologie in fase pre-sintomatica con notevoli vantaggi in termini di salute e con risparmio di risorse.   Lo Sne viene effettuato tra le 48-72 ore di vita, mediante un prelievo di sangue dal tallone del neonato e depositato su un apposito cartoncino di carta assorbente. La Regione Marche, in attesa di Decreto Ministeriale attuativo, in linea sia con l’autonomia in ambito sanitario sia con gli obiettivi del “Piano Socio-Sanitario regionale 2023-2025. Salute, sicurezza e innovazione per i cittadini Marchigiani”, con delibera ha integrato nel panel nazionale dello Screening Neonatale Esteso (SNE) lo screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale (SMA).

25/09/2024 12:33
Ad Ancona arriva l'intelligenza artificiale per la diagnosi precoce delle lesioni nodulari polmonari

Ad Ancona arriva l'intelligenza artificiale per la diagnosi precoce delle lesioni nodulari polmonari

L'intelligenza artificiale a supporto della diagnosi precoce delle lesioni nodulari polmonari: la Pneumologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (Aoum) ha recentemente "implementato, con ottimi risultati", l'utilizzo di un sistema di navigazione broncopolmonare basato su algoritmi di intelligenza artificiale nella complessa diagnosi dei noduli polmonari. In questo modo si incrementa la potenzialità diagnostica dell'approccio mini-invasivo endoscopico ai noduli polmonari (fino all'87%) e si dispone di "un'efficace arma in più per garantire l'ottimizzazione del profilo costo e rischio beneficio delle procedure". "L'approccio diagnostico per via broncoscopica dei noduli polmonari periferici - spiega l'Aoum - rappresenta una sfida per la pneumologia interventistica. Al fine di incrementare la resa diagnostica di queste lesioni di difficile accessibilità, negli ultimi anni sono state sviluppate nuove metodiche di localizzazione e di navigazione endoscopica, tra le quali il BodyVision appare senza dubbio tra le più promettenti". Si tratta di un "sistema di navigazione basato sulla fluoroscopia aumentata che, usando algoritmi di intelligenza artificiale, permette di migliorare la visualizzazione, la localizzazione e il campionamento dei noduli polmonari". L'innovativa strumentazione è in dotazione presso la Pneumologia Interventistica dell'Aoum, che si configura come "uno tra i soli quattro centri in Italia a utilizzarla (Ospedale Policlinico Sant'Orsola di Bologna, Istituto Europeo Oncologico di Milano, ASST Spedali Civili di Brescia)". Il riscontro di noduli polmonari alla Tac del torace è sempre più frequente nella pratica clinica, grazie anche all'adozione di progetti di screening del tumore del polmone, come il R.I.S.P. (Rete Italiana Screening Polmonare), al quale il nosocomio delle Marche partecipa nell'ambito di uno studio multicentrico nazionale. "Identificare, diagnosticare e trattare precocemente con percentuali di successo ottimali una patologia neoplastica polmonare - sottolinea il direttore Generale dell'Apum Armando Marco Gozzini - ha un rilevante impatto sulla salute del cittadino ed ha importanti implicazioni anche sull'organizzazione del sistema sanitario, che deve essere sempre più incentrato sulla prevenzione delle patologie e la riduzione della cronicità". "L'intelligenza artificiale applicata alla medicina ha un ruolo fondamentale nel processo che sta trasformando la sanità - afferma il rettore dell'Università politecnica delle Marche professor Gian Luca Gregori - ed è per questo che l'Ateneo, da sempre all'avanguardia nel campo della ricerca delle scienze applicate e in campo bio-medico, sulla spinta di un gruppo di Ricercatori operanti da tempo con sistemi di AI, ha costituito il Centro di Ricerca e Servizio di Intelligenza Artificiale & Sanità Digitale in Medicina e Biologia (Artificial Intelligence & Digital Health In Medicine And Biology - AIDH) con lo scopo di incentivare, potenziare e applicare le attività̀ di ricerca e supporto sperimentale sull'Intelligenza Artificiale e di "Digital Health" in ambito medico e biologico, svolgendo attività di sviluppo disseminazione delle conoscenze e applicazione per una sanità del futuro". Gli pneumologi Dr. Michele Sediari e Prof. Federico Mei afferenti, rispettivamente alla Struttura operativa dipartimentale (Sod) Pneumologia e alla Sosd Diagnosi e Terapia delle Patologie Polmonari Infiltrative Diffuse, Pleuriche e Bronchiectasie dell'Adulto esprimono soddisfazione: "I risultati ottenuti nei primi pazienti sottoposti alla procedura presso la Pneumologia Interventistica dell'Aoum confermano il valore aggiunto di tale innovativa tecnologia nella resa diagnostica delle lesioni polmonari. In questo contesto, tale strumento innovativo, che consente un incremento significativo della potenzialità diagnostica dell'approccio mini-invasivo endoscopico ai noduli polmonari (che raggiunge valori fino all'87%), è un'efficace arma in più per garantire l'ottimizzazione del profilo costo- e rischio beneficio di queste procedure".

24/09/2024 09:30
La giornata di prevenzione porta alla scoperta di tre tumori testa-collo: "Diagnosi precoce fondamentale"

La giornata di prevenzione porta alla scoperta di tre tumori testa-collo: "Diagnosi precoce fondamentale"

Quanto sia importante partecipare alle campagne di sensibilizzazione e prevenzione di determinate patologie, alle quali aderisce l’Azienda Sanitaria Territoriale maceratese, è ampiamente riscontrato dai risultati che poi si ottengono in termini di partecipazione dell'utenza e di diagnosi effettuate. Significativi, infatti, sono i risultati raggiunti nella Make Sense Campaign, campagna di prevenzione dei tumori testa-collo che si è da poco conclusa presso l'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'ospedale di Civitanova Marche, diretta dal dottor Cesare Carlucci. Significativi sono i numeri registrati: ben 153 sono stati i pazienti totali che si sono presentati alla visita (83 presso l’Ospedale di Civitanova, mentre 70 al nosocomio di Macerata). Di questi 35 sono stati indirizzati ad ulteriori accertamenti, mentre tre tumori diagnosticati sono stati subito inseriti in lista chirurgica, due a Civitanova e uno a Macerata. "La diagnosi precoce dei tumori del cavo orale è fondamentale perché permette di fare la chirurgia quando la malattia è ancora in fase iniziale, con tutti i vantaggi che questo comporta per la vita stessa del paziente", spiega il direttore dell’Otorinolaringoiatria di Civitanova Marche Cesare Carlucci. "Il successo riscontrato in questa iniziativa di screening gratuito, in linea con le tendenze degli anni scorsi, è un chiaro indicatore di come la popolazione sta acquisendo consapevolezza del ruolo fondamentale che riveste la prevenzione per la salute di ciascuno di noi", dichiara il direttore generale dell’Ast Macerata Marco Ricci. "Nonostante gli importanti progressi compiuti in termini di terapie e diagnosi, con miglioramento dei tassi di sopravvivenza, i tumori continuano a causare decessi e ad impattare sulla società e sul Servizio Sanitario Nazionale. Per questo – dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - occorre aumentare l’adesione, coinvolgendo il maggior numero di persone per arrivare alla diagnosi precoce: i dati testimoniano, infatti, l’importanza di queste campagne nel salvare vite".    

23/09/2024 16:50
"Ospedale di Macerata", Consiglio Comunale aperto sul tema sanità: Acquaroli e Saltamartini tra gli ospiti

"Ospedale di Macerata", Consiglio Comunale aperto sul tema sanità: Acquaroli e Saltamartini tra gli ospiti

Sentita la conferenza dei capigruppo consiliari, il presidente Francesco Luciani ha convocato per il prossimo 4 ottobre, alle 15, nell’Aula sinodale della Domus San Giuliano, in via dei Cincinelli, 4, un consiglio comunale aperto sul tema: “ospedale di Macerata e sanità nel maceratese”. "Obiettivo del Consiglio comunale aperto è quello di ascoltare le istanze dei cittadini e degli operatori sanitari per favorire la comprensione delle reali problematiche che investono il settore, anche alla luce delle future scelte sul piano organizzativo ed economico", si legge in una nota.  Al Consiglio comunale aperto sono stati invitati il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, autorità politiche regionali, deputati eletti nella provincia di Macerata, rappresentanti dei gruppi politici della Regione Marche e tutti gli operatori sanitari che esercitano nel territorio. I cittadini possono partecipare con un loro intervento, della durata massima di 3 minuti, registrandosi all’ingresso dell’Aula sinodale entro le ore 16 del 4 ottobre e compilando l’apposito modello disponibile nel sito del Comune di Macerata.

23/09/2024 12:00
Angioedema ereditario e acquisito: esperti e pazienti a confronto all'ospedale di Civitanova

Angioedema ereditario e acquisito: esperti e pazienti a confronto all'ospedale di Civitanova

Presso l’Unità Operativa Complessa di Allergologia dell’Ospedale di Civitanova Marche, diretta dal Dr. Stefano Pucci, stamattina, sabato 21 settembre, si è svolto l’incontro dei pazienti marchigiani affetti da Angioedema Ereditario e Acquisito. “Si tratta di una malattia rara che si caratterizza per episodi ricorrenti di intenso gonfiore (angioedema) dei tessuti, che può essere localizzato in diversi distretti corporei come volto, arti, mani, piedi, genitali, cavità orale, alte vie respiratorie e intestino” - spiega il Direttore dell’Allergologia dell’AST di Macerata Stefano Pucci. - Alla riunione sono intervenuti il Presidente di ITACA (Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema) Prof Mauro Cancian, il presidente dell’AAEE (associazione italiana dei pazienti affetti da Angioedema ereditario ed Acquisito) Pietro Mantovano e la Prof.ssa Maria Giovanna Danieli, in qualità di responsabile del Centro dell’Azienda Ospedaliera di Torrette. I numerosi pazienti e familiari intervenuti sono stati informati sulle più recenti novità terapeutiche e sulle future iniziative dell’associazione. Ampio spazio è stato dato al dibattito con i presenti che hanno rivolto molte domande ai qualificati esperti intervenuti, dai quali hanno ricevuto esaustive risposte. “L’Angioedema Ereditario - continua il Dr. Stefano Pucci - ha un notevole impatto sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette, in passato è stato responsabile anche di numerosi decessi mentre oggi, grazie ai progressi continui della ricerca, può essere gestito con farmaci in grado di ottenere un controllo ottimale della malattia”. L’ Allergologia dell’ospedale di Civitanova Marche è un centro di riferimento ITACA e da oltre venti anni segue i pazienti colpiti da questa rara e grave malattia. Attualmente l’U.O.C. ne ha in cura 40, dei quali 9 provenienti da fuori regione: da Lazio, Umbria ed Emilia. “Il Reparto di Allergologia si conferma sempre più un’eccellenza regionale e non solo della nostra Azienda Sanitaria maceratese, basti pensare che nel 2023 ha erogato 32.974 prestazioni, con 10.645 visite. Non sono solo i numeri a parlare, ma l’elevata competenza professionale di tutta l’equipe guidata  dal Dr. Stefano Pucci a cui va il mio ringraziamento per il lavoro che svolge ogni giorno per l’utenza”- dichiara il Direttore Generale dell’Ast Macerata Marco Ricci. “Il nostro centro- prosegue il dr. Pucci -, da due anni può avvalersi della competenza professionale della Dr.ssa Maria Guarino, componente dell’equipe dell’allergologia civitanovese, che vanta una ventennale esperienza su questa malattia, maturata presso il centro di immunoallergologia dell’università di Tor Vergata, a Roma, e che recentemente ha partecipato come docente ad eventi formativi a Barcellona e Berlino”.

21/09/2024 17:43
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