Sanità

San Severino, una borsa di studio e cento copricapo per le pazienti oncologiche: doppio dono all’hospice

San Severino, una borsa di studio e cento copricapo per le pazienti oncologiche: doppio dono all’hospice

Una borsa di studio per l’avvio di una ricerca clinica, che sarà condotta dagli specialisti di Unicam, sull’uso della vitamina D nei malati e nelle persone anziane e la consegna di cento copricapo destinati alle pazienti oncologiche che, a causa dei trattamenti chemioterapici, devono affrontare uno dei momenti più difficili del ciclo di cura: la perdita dei capelli. Il 2022 si è chiuso con una doppia donazione all’Hospice presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche. La Fondazione Anello della Vita, presieduta dall’avvocato Marco Massei, ha annunciato il finanziamento biennale, per complessivi 100 mila euro, per lo studio sui pazienti della struttura che si occupa di cure palliative alla presenza, tra gli altri, del direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Daniela Corsi, del vice presidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, la consigliera regionale componente della IV Commissione sanità e politiche sociali, Anna Menghi, del responsabile dello stesso Hospice, Sergio Giorgetti. "Un doppio dono di Natale straordinario per il senso e il significato che intende esprimere che è, anzitutto, quello della vicinanza alle persone che soffrono, agli ospiti del nostro Hospice e del reparto di oncologia, un reparto che è una delle eccellenze dell’ospedale 'Bartolomeo Eustachio' e di tutta la regione". Così è intervenuta per sottolineare l’importanza dell’iniziativa il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.  "A nome dell’intera comunità settempedana ringrazio la Fondazione L’Anello della Vita per la borsa di studio a favore dell’Università degli Studi di Camerino - ha aggiunto il primo cittadino -, che porterà alla sottoscrizione di uno specifico protocollo, e il nostro concittadino, il parrucchiere Roberto Vissani, per la donazione di cento turbanti a favore delle pazienti oncologiche. Un gesto non simbolico che, insieme alla vicinanza a chi soffre, dimostra la nobilità d’animo di chi di questa donazione si è reso protagonista. Viviamo ancora l’atmosfera del Natale ed è per questo che vorrei che questi gesti siano da esempio per tutti perché è importante non dimenticarsi di chi vive nella sofferenza e nel bisogno" ha poi concluso il primo cittadino settempedano. "In queste stanze viene data dignità alla vita, questa struttura non è l’anticamera della morte - ha tenuto a sottolineare, invece, il direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Daniela Corsi, che ha spiegato - L’Hospice di San Severino Marche si occupa anche di pazienti con assistenza ventilatoria meccanica che sono costretti ad essere allettati con un respiratore per i quali occorrono grandi professionalità che questa struttura possiede sia nella sua componente medica che infermieristica". "Oggi per me è un onore rappresentare la Fondazione L’Anello della Vita - è stata la voce del presidente della stessa, Marco Massei -. Dallo studio clinico sulla vitamina D nei malati fragili ci aspettiamo una grande risposta. È poi un vero orgoglio ricevere la donazione di cento copricapo di bambù che possono alleviare le difficoltà delle pazienti oncologiche". "Vorrei esprimere la mia viva soddisfazione per questa doppia donazione - è intervenuto l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltarmartini, che ha spiegato -. Quello dell’ospedale di San Severino Marche è un modello che dovrebbe essere seguito in tutta la regione e che mette al centro il principio di sussidiarietà che nel nostro Paese è stato costituzionalizzato e che indica che ciò che non può fare il pubblico lo può fare il privato e in questo caso è una sollecitazione per il pubblico perché invita a investire sulla ricerca". "È molto significativo quello che sta succedendo qui perché dall’idea dell’ospedale unico in questo territorio si è passati al potenziamento degli ospedali esistenti e il primo intervento qui è stato fatto attraverso l’attivazione di uno specifico Centro su quei marcatori che ci danno la proiezione anticipata di ciò che si può sviluppare in campo oncologico - ha puntualizzato Saltamartini -. Questo nuovo laboratorio di ricerca va a potenziare questo tipo di visione. Come Regione stiamo cercando di riempire di contenuti ospedali che erano stati sviliti in passato ma che hanno una loro forte anima e una vocazione propria". "Noi marchigiani abbiamo delle eccellenze sui territori che a volte non riusciamo a valorizzare e invece occasioni come questa ci aiutano a rendere nota un’attività di eccellenza. La sanità in un momento così difficile è chiamata a rigenerarsi utilizzando queste potenzialità. Si tratta di una sfida che si vincerà solo uniti" ha spiegato la consigliera regionale Anna Menghi.  A chiudere gli interventi il responsabile dell’Hospice, Sergio Giorgetti: "Vedendo i pazienti oncologici e quelli neurologici nelle nostre corsie abbiamo registrato che il primo obiettivo da porsi è quello di ridare dignità e una vita alla gente. Tra le richieste dei nostri pazienti quelle a superare la fatica, il senso di non avere le forze che registriamo anche dopo il Covid. Da qui siamo partiti per le nuove ricerche che ci auguriamo presto di mettere in atto".  

27/12/2022 14:46
Trapianti, nelle Marche un anno da record superata quota 100. "Risultati migliori rispetto al 2021"

Trapianti, nelle Marche un anno da record superata quota 100. "Risultati migliori rispetto al 2021"

"Le Marche superano il traguardo dei cento trapianti, un risultato eccezionale se pensiamo che l’anno scorso furono 90 (comunque sei in più dell’anno ancora precedente)” – lo annuncia l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini con orgoglio. “Siamo arrivati addirittura a 101, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato ed importante”. “Ieri mattina è stato effettuato il 100esimo trapianto, di fegato, poi nel pomeriggio il 101esimo di rene: il donatore, anconetano, era nella rianimazione di Pesaro. E non siamo ancora arrivati alla fine dell’anno. Ringrazio la dottoressa Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti Marche e il suo staff per il grande lavoro svolto quotidianamente”. “La donazione – ha detto l'assessore – è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Mi sento si ringraziare col cuore le famiglie dei donatori che prendono talvolta decisioni difficili ma in grado di salvare vite e migliorarne altre”. “Le persone più anziane sono erroneamente convinte di non poter donare gli organi- prosegue Saltamartini – invece non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità, perché ci sono organi particolarmente longevi come il fegato”. Le opposizioni nel 2021 nelle Marche hanno segnato un calo, dalle 23 del 2017 alle 16 del 2021 (nel 2020 erano state 15, nel 2019 erano 20 e nel 2018 furono 23). Nel 2021 l'età media dei donatori utilizzati è stata di 60,4 anni in Italia, nel 2002 era di 52 anni. Complessivamente il 46,8% dei prelievi di organi dello scorso anno è stato effettuato su persone decedute oltre i 65 anni, e il 13,6% dei donatori aveva più di 80 anni. “Non dimentichiamo che la donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato ad un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona”- conclude Saltamartini.    

23/12/2022 17:43
Fisiomed non va in vacanza: centri operativi anche durante le festività di Natale

Fisiomed non va in vacanza: centri operativi anche durante le festività di Natale

Le festività natalizie sono occasione per divertirsi, ritrovarsi in famiglia, riposarsi staccando dal lavoro e magari per fare una vacanza fuori. Ma la salute e la prevenzione vengono comunque prima di tutto e così anche stavolta il Gruppo Medico Associati Fisiomed manterrà aperti i suoi centri. Gli specialisti medici e il personale hanno deciso di spalmare le loro ferie negli altri periodi dell’anno e pertanto Fisiomed sarà operativa a Sforzacosta, Tolentino, Corridonia e Civitanova. Le strutture saranno chiuse unicamente nei giorni "rossi" secondo il calendario. Solo in quelli. Un modo per ribadire l'impegno e il ruolo assunti da Fisiomed da anni nel territorio maceratese, vale a dire di esempio virtuoso di sanità privata vicina alle esigenze dei cittadini. Sempre pronta a fornire servizi, tempestivamente e con qualità. Del resto l’attività non è mai stata interrotta, nemmeno nel periodo più critico della pandemia, contribuendo a erogare prestazioni preziose per molti pazienti, nonché risposte veloci a chi ne aveva bisogno, dando sicurezze in mesi difficili e ricchi di dubbi.  

23/12/2022 15:20
Marche - 11 nuovi medici del 118, ma ne servono 100. "Carenza di vocazioni i sacrifici sono enormi"

Marche - 11 nuovi medici del 118, ma ne servono 100. "Carenza di vocazioni i sacrifici sono enormi"

Sono 11 i medici che si sono diplomati al corso di formazione per i medici del 118 organizzato da Regione Marche e Asur. Questa mattina a palazzo Raffaello si è svolta la consegna degli attestati di partecipazione, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, del commissario straordinario Asur Marche, Nadia Storti, del direttore del corso, Ermanno Zamponi, e del presidente della commissione esaminatrice, Alessandro Bernardi. Il corso è durato 4 mesi ed ha previsto non meno di 300 ore, svolte prevalentemente con esercitazioni e tirocini pratici, con una parte teorica in parte in presenza e in parte in e-learning. Una formazione sul campo e pertanto altamente professionalizzante. “Questi attestati – ha detto Saltamartini – hanno un grande valore. Significano l'impegno che questi medici dovranno svolgere in un servizio indispensabile per la sanità pubblica. Nella nostra regione, come in tutta Italia, abbiamo una grande carenza di questi medici, come pure nei pronto soccorso. Il tema è riconoscere il trattamento economico adeguato a questi medici e perciò stiamo portando avanti una battaglia anche con il Governo nazionale”.  “L’impegno dei medici dell’emergenza/urgenza – ha continuato Saltamartini - è costante e continuo, giorno e notte e ogni giorno dell'anno. Purtroppo c'è una carenza di vocazioni perché i sacrifici sono enormi. Questi medici non hanno altre opportunità di esercitare la professione in strutture alternative o in extra moenia, come invece è possibile per altre specializzazioni. Pertanto le prestazioni aggiuntive che svolgono devono essere adeguatamente remunerate”. “Purtroppo – ha spiegato Nadia Storti - rispetto ai numeri che avevamo a disposizione i candidati che hanno deciso di partecipare sono molti di meno per cui non abbiamo ottenuto quei 100 nuovi medici che possono essere utilissimi per la nostra emergenza territoriale. Questo significa che ci prepareremo a organizzare ulteriori corsi dando l'opportunità a chi vuole fare questa bellissima esperienza, altamente formativa soprattutto all'inizio della propria attività lavorativa, e cercando di contrattualizzare questi medici affinché possano andare a coprire quelle situazioni di criticità che abbiamo su tutto il territorio della nostra regione”. Il corso è stato finanziato in parte dalla Regione e i partecipanti, che sono tutti giovani medici, verranno comunque rimborsati per intero a seguito del convenzionamento per l’attività di emergenza sanitaria territoriale. Tra di loro, la dottoressa Stefania Bianchini, per la quale il 118 è la base del sistema sanitario: “Un servizio essenziale su cui la popolazione ripone molta fiducia”. “Pensare che quando si sta male c'è qualcuno che può venire a casa a prenderti – ha detto - è un sollievo per il paziente e per i familiari. E' un servizio in crisi, difficile, non tutti si sentono pronti a fare questo mestiere ma bisogna sostenerlo in tutti i modi possibili”. “Il 118 è un sogno che avevo fin da bambino – ha dichiarato il dottore Michele Gironella - L'idea del medico che va a casa della persona nel momento di massima fragilità, significa voglia di essere lì dove c'è bisogno. Non mi sentirei un medico appieno se non mi trovassi lì in quei momenti. È la risposta sanitaria che entra a casa della persona e va incontro al malato. Oggi la responsabilità è anche maggiore rispetto al passato perché abbiamo più strumenti e quindi la risposta che il cittadino aspetta è di alta qualità”.

22/12/2022 16:56
San Severino, una nuova ambulanza assegnata all'ospedale "Bartolomeo Eustachio"

San Severino, una nuova ambulanza assegnata all'ospedale "Bartolomeo Eustachio"

Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte alla cerimonia di consegna, da parte dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche, rappresentata dalla direttrice Daniela Corsi; di una nuova ambulanza assegnata all’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio". Una seconda ambulanza è stata assegnata al nosocomio di Tolentino. Il mezzo, un Volkswagen Craften 4Motion a trazione integrale, è un mezzo per il soccorso avanzato dotato delle più moderne tecnologie che sarà ora chiamato a dare risposta sul territorio alle emergenze sanitarie del 118. Alla consegna delle ambulanze erano presenti anche Ermanno Zamponi, direttore del 118 di Macerata, e Franco Tiberi, sempre del servizio 118. Insieme al sindaco Piermattei è intervenuto anche il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi. "Questi mezzi per le nostre comunità sono importantissimi - ha sottolineato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, nel ringraziare l’Asur per la consegna della nuova ambulanza destinata all’ospedale Bartolomeo Eustachio, per poi aggiungere – Purtroppo c’è carenza di medici e infermieri e in qualche modo si cerca di sopperire con questi mezzi che sono per tutto il territorio. Abbiamo visto quando sia importante il lavoro del 118 durante il Covid e mi sento ancora di ringraziare gli operatori per lo straordinario lavoro svolto". 

22/12/2022 12:40
L'allarme di Federfarma Marche: "Carenza di farmaci antinfluenzali, no all'iper-utilizzo"

L'allarme di Federfarma Marche: "Carenza di farmaci antinfluenzali, no all'iper-utilizzo"

"L''antibiotico resistenza è uno dei più importanti temi della salute pubblica, sia in ambito umano che veterinario". A dirlo è Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche, precisando come i farmacisti marchigiani, "anche nelle recenti campagne vaccinali", abbiano "riconfermato la vocazione alla consulenza".  "Invitiamo a un corretto uso degli antibiotici e al rispetto dell’aderenza alla terapia - aggiunge Avitabile -. Suggeriamo di consultare sempre il proprio medico di base per un uso consapevole, specie nei soggetti fragili e in coloro che hanno superato i 60 anni di età".  Pone invece l’accento sulla carenza di farmaci, Marco Meconi, vice presidente regionale e delegato alla farmacia dei servizi: "Un fenomeno che si registra in molte farmacie, mancano soprattutto antinfluenzali, antidepressivi, antipertensivi e diuretici. Diverse sono le cause scatenanti di questo fenomeno, certamente c’è stato un iper-utilizzo per il trattamento domiciliare del Covid a cui, per la crisi internazionale, si sono aggiunte la scarsità di materie prime e i costi del trasporto con un conseguente slittamento delle consegne".  Comunque "le farmacie si sono subito attivate con le preparazioni galeniche, come nel caso dell’ibuprofene per uso pediatrico, ennesima conferma che la galenica è un’attività fondamentale del farmacista per non far mancare ai pazienti i medicinali di cui hanno bisogno. Suggeriamo al cittadino - conclude Meconi - che avverte sintomi di influenza o Covid di rivolgersi sempre al medico di base per una esatta prescrizione, evitando il ricorso autonomo ai farmaci". 

22/12/2022 09:50
Muore a 59 anni, dona organi e speranza a 5 persone: gesto d'amore a Camerino

Muore a 59 anni, dona organi e speranza a 5 persone: gesto d'amore a Camerino

"Con un atto di immensa generosità ha salvato una vita e ha migliorato quella di altre quattro persone": a comunicarlo la dottoressa Daniela Corsi, sub commissario dell'Area Vasta 3. È accaduto all'ospedale di Camerino, dove il 19 dicembre il reparto di rianimazione diretto dal dottor Angelo Leo e dalla coordinatrice locale donazione Tiziana Ciccola ha accertato la morte cerebrale di un paziente di 59 anni. Paziente che, proveniente dalla terapia intensiva dell'ospedale di Torrette di Ancona, era arrivato a Camerino in stato di coma. Il quadro clinico però era repentinamente peggiorato a seguito di una nuova emorragia cerebrale. La famiglia, già sensibile al tema della donazione, ha acconsentito al prelievo di organi e cornee interfacciandosi con gli stessi sanitari affinché questo gesto d'amore potesse essere possibile. A Camerino sono arrivate ben tre equipe chirurgiche: i cardiochirurghi di Bergamo, i chirurghi prelevatori del fegato da Torino e quelli dei reni da Ancona. La donazione è un processo complesso che richiede la collaborazione tra diversi professionisti per diverse ore: medici, infermieri, oss, tecnici di neurofisiopatologia e di radiologia, biologi e persino autisti, centralinisti e personale delle pulizie dalle 6 di ieri mattina e per 30 ore hanno collaborato alla realizzazione di questo grande obiettivo. "Voglio esprimere un grande ringraziamento ai familiari del nostro cittadino per la grande generosità dimostrata" conclude Daniela Corsi. "La donazione - il commento dell'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - è soprattutto cultura della solidarietà. Si tratta sostanzialmente di restituire un pezzo di vita a chi corre il pericolo di non averla più. Quindi è un gesto di umanità, condivisione dei valori e carità cristiana. Sono riconoscente ai dottori Angelo Leo e Tiziana Ciccola, a tutto il personale sanitario e non per aver regalato una speranza a ben cinque persone".

21/12/2022 19:11
Nelle Marche una nuova terapia orale per le spondiloartriti: "Può favorire ritorno a una vita normale"

Nelle Marche una nuova terapia orale per le spondiloartriti: "Può favorire ritorno a una vita normale"

Nella regione Marche, data l’alta prevalenza della malattia psoriasica (circa 4%), sono circa 20.000 le persone colpite da spondiloartriti, un gruppo di malattie reumatiche immuno-mediate croniche caratterizzate da infiammazione e forti dolori alla colonna vertebrale e alle articolazioni di mani, piedi, ginocchia. Si tratta di malattie infiammatorie croniche - tra cui spondilite anchilosante e artrite psoriasica - che interessano principalmente gli adulti nel pieno della loro vita sociale e professionale, caratterizzate da un ritardo diagnostico ancora troppo alto. E allora gli esperti della clinica medica dell’azienda ospedaliero universitaria delle Marche, da tempo impegnata nella diagnosi precoce e terapia delle spondiloartriti assiali, grazie alla stretta collaborazione con altre specialità cliniche e con prestigiosi centri di diagnosi e cura esteri come l’ospedale universitario della Charitè (Berlino, Germania) lanciano un appello: “Le spondiloartriti possono avere conseguenze anche molto gravi, per cui è importante imparare a riconoscerle subito. In caso di mal di schiena o dolori alle articolazioni che si manifestano prima dei 40 anni e durano più di 3 settimane, occorre rivolgersi al medico e non tentare soluzioni fai da te”. Come conferma il professor Gianluca Moroncini, direttore della clinica medica, Dipartimento di medicina Interna, azienda ospedaliero universitaria delle Marche, e promotore locale degli studi registrativi internazionali Select-1/2: “I sintomi della spondilite anchilosante e dell’artrite psoriasica possono trarre in inganno ed essere confusi con un mal di schiena aspecifico legato a sforzi fisici, oppure in molti casi si associano ad una malattia cutanea comune come la psoriasi". "Raggiungere una diagnosi precoce e dare rapidamente l’avvio alle cure rappresenta un vantaggio significativo non solo per il benessere del paziente ma anche per ridurre le possibili conseguenze negative a medio-lungo termine, visto che abbiamo a disposizione terapie efficaci che permettono il ritorno a una vita normale".  Dopo l’approvazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), è ora disponibile nelle Marche una terapia innovativa sia per la spondilite anchilosante che per l’artrite psoriasica che si somministra una volta al giorno per via orale. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è fra i centri italiani che hanno partecipato allo sviluppo clinico del farmaco. “Oggi i medici hanno a disposizione terapie efficaci come upadacitinib, appena approvato dall’AIFA e già disponibile nel nostro centro, capaci di indurre la remissione in una elevata percentuale di casi” dichiara il professore Michele Maria Luchetti Gentiloni, responsabile clinico locale degli studi registrativi internazionali SELECT-1/2 (Ambulatorio Spondiloartriti, Clinica Medica). “Con il termine ‘remissione’ si intende una condizione di malattia inattiva, assenza di dolore ed arresto della progressione del danno articolare. Questi obiettivi sono raggiungibili a patto che le terapie vengano iniziate tempestivamente, per cui è determinante la diagnosi precoce ottenuta mediante il tempestivo riferimento del paziente allo specialista esperto in malattie reumatiche”. Le spondiloartriti – che colpiscono circa 600mila persone in Italia (secondo i dati dell’Apmarr, associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare) -  possono causare dolore intenso, mobilità limitata e danni osteoarticolari a lungo termine in una popolazione relativamente giovane, ancora nel pieno della propria vita sociale e produttiva, in quanto il picco d’esordio è tra i 25 e i 40 anni. Successivamente ad un corretto inquadramento diagnostico il paziente sarà avviato il più precocemente possibile alla terapia.      

20/12/2022 17:56
Covid, Marche: al via vaccinazione per bimbi fragili 6 mesi-4 anni

Covid, Marche: al via vaccinazione per bimbi fragili 6 mesi-4 anni

Al via nelle Marche le vaccinazioni anti-Covid per i bambini fragili tra i 6 mesi e i 4 anni. È quanto annuncia la Regione recependo le indicazioni del Ministero della Salute, dopo il via libera della Commissione Tecnico Scientifica di Aifa.  Parte da mercoledì 21 dicembre, alle ore 10, la possibilità di prenotare la somministrazione sulla piattaforma delle Poste italiane per i centri vaccinali ma è possibile prenotare anche presso gli ambulatori dei pediatri che hanno aderito alla campagna vaccinale.  La somministrazione, su richiesta del genitore e considerata l’indicazione all’utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, è estesa anche a tutti i bambini compresi in questa fascia di età che non presentino condizioni di fragilità e nelle Marche si conta una potenziale platea complessivamente di 42.214 bambini. Il vaccino usato è il Pfizer nella specifica formulazione da 3 microgrammi/dose.         

20/12/2022 16:10
"Monte San Martino tornerà ad avere il suo medico di base"

"Monte San Martino tornerà ad avere il suo medico di base"

Dovrebbe giungere a conclusione nelle prossime settimane, l’iter che consentirà nuovamente a Monte San Martino di avere un medico di base. La questione era stata sollevata dal capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Raffaele Anselmi alla fine dello scorso mese di aprile, quando il medico di famiglia che assisteva i cittadini di Monte San Martino è andato in pensione. Da quel momento, è iniziato un vero e proprio calvario per i pazienti che avevano necessità di usufruire delle prestazioni del medico di medicina generale e Anselmi aveva interessato sia la Regione che l’Area Vasta. “Finalmente la situazione sembrerebbe essersi sbloccata grazie all’accordo che la Regione ha raggiunto con il rientro dell’ex medico di Monte San Martino, dottoressa Carlotta Cristallini, che instaurerà con l’Area Vasta un rapporto in prestazione aggiuntiva", ha affermato lo stesso Anselmi. "Sono felice che la questione vada verso una soluzione positiva” dice Anselmi “grazie al lavoro svolto in sinergia fra le istituzioni. A tal proposito, ringrazio per l’interessamento il presidente Francesco Acquaroli, la senatrice Elena Leonardi, l’assessore Filippo Saltamartini, il consigliere Pierpaolo Borroni e, naturalmente, la dottoressa Daniela Corsi per l’Area Vasta 3”.

20/12/2022 15:00
Potenza Picena, struttura sanitaria privata: "Nessun rischio per la salute, questione amministrativa"

Potenza Picena, struttura sanitaria privata: "Nessun rischio per la salute, questione amministrativa"

Lo scorso 14 ottobre l'Asur, dopo l'ispezione all’interno della sede di una società privata operante in ambito sanitario nel territorio di Potenza Picena, ha trasmesso al Comune un verbale nel quale veniva segnalato che la struttura, dichiarata come sede di studi medici e professionali, poteva invece essere "configurabile come Poliambulatorio", chiedendo al Comune le verifiche e gli adempimenti di rispettiva competenza.  "Considerata la corposa e complessa normativa di riferimento e l’impossibilità di intervenire in maniera immediata, poiché era necessario acquisire informazioni che non risultavano presenti nel verbale trasmesso, l’ufficio competente (Area Lavori Pubblici e Urbanistica – Divisione Suap), dopo alcuni approfondimenti, ha coinvolto Regione Marche e Asur in quanto enti sovraordinati competenti in materia" spiega il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, "anche al fine - prosegue - di evitare di adottare provvedimenti affrettati che avrebbero potuto comportare un ricorso nei confronti dell'ente, con costi a carico della macchina comunale nonché dei cittadini" A seguito di diversi confronti con Regione e Asur, è stata condivisa la procedura da seguire. Il Comune ha emesso, ai sensi di legge, apposita diffida in data 17 novembre con cui si intimava alla società, pena la sospensione dell’attività, di fornire entro 7 giorni tutti gli elementi mancanti nel verbale Asur, indispensabili per una corretta ed inequivocabile descrizione della situazione. "La società ha fornito la documentazione richiesta entro i termini", sottolinea Tartabini. "Lo scorso 5 dicembre, nel corso di un ulteriore incontro con Regione e Asur, visionata la documentazione prodotta, è stato confermato che la struttura opera come sede di studi medici e professionali, dunque non si configura come Poliambulatorio. Tuttavia - rimarca il sindaco -, qualora la società decidesse di divenire in futuro Poliambulatorio, l’evoluzione sarà possibile previa autorizzazione degli enti competenti e con tutti gli accorgimenti previsti dalla normativa in atto".  A conclusione della complessa istruttoria, in data 15 dicembre, è stata emessa l’ordinanza comunale di sospensione dell’attività per uno dei professionisti che opera nella struttura, poiché non in possesso dell’autorizzazione amministrativa comunale, necessaria a svolgere la propria professione presso quella sede. "Nessun esercizio abusivo della professione - chiarisce Tartabini -, solo un mero adempimento amministrativo. Lo stesso professionista ha subito provveduto a sanare la propria posizione, inoltrando richiesta di autorizzazione al Comune e sospendendo temporaneamente l’attività sino alla concessione della stessa".   "A margine di questa vicenda - conclude il sindaco - c’è un atteggiamento dannoso e ingiustificato dei consiglieri di opposizione che hanno in tutti i modi ostacolato la corretta informazione verso i cittadini e l’operato sereno degli uffici competenti. La questione in oggetto ha riguardato esclusivamente degli adempimenti amministrativi. Nessun rischio legato alla salute dei cittadini. come invece poteva intendersi alle comunicazioni del Partito Democratico".   

19/12/2022 19:45
Covid, Gimbe: "Nelle Marche scende l'incidenza, ma occupazione in area medica sopra media nazionale"

Covid, Gimbe: "Nelle Marche scende l'incidenza, ma occupazione in area medica sopra media nazionale"

Situazione covid in progresso nelle Marche nella settimana 9-15 dicembre, secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe che rileva un miglioramento dell'incidenza per 100mila abitanti (428,4) e una diminuzione dei nuovi casi di -18,7% rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (23%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (1,3%) occupati da pazienti Covid-19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 12,8% (media Italia 10,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,9%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 12% (in linea con la media Italia 12%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,5%. Marche sempre indietro nel tasso di copertura vaccinale con quarta dose, che è del 21,% rispetto alla media Italia del 28,4%. La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,6% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 2,% (media Italia 3,2%) solo con prima dose. Gimbe fornisce anche l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Fermo 559 (-14,7% rispetto alla settimana precedente); Ascoli Piceno 515 (-15,1%); Macerata 411 (-9,3%); Ancona 388 (-25%); Pesaro Urbino 311 (-21,8%)

19/12/2022 13:40
Vaccino antinfluenzale, nelle farmacie delle Marche somministrate 5500 dosi

Vaccino antinfluenzale, nelle farmacie delle Marche somministrate 5500 dosi

Si stanno registrando numeri importanti per la campagna di somministrazioni dei vaccini antinfluenzali nelle oltre 130 farmacie della regione Marche: ad oggi sono più di 5.500 le dosi effettuate.  Per Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche "ricevere la vaccinazione nella farmacia vicino casa valorizza ulteriormente il ruolo di queste attività all’interno del sistema sanitario, sono tanti i marchigiani che hanno scelto questa modalità semplice e immediata, un momento di confronto che rafforza il rapporto di fiducia tra cittadino e farmacista". Conclude "Dobbiamo dare atto alla regione Marche, con la sensibilità del presidente Acquaroli e dell'assessore Saltamartini, di avere sostenuto questa nuova impostazione che rappresenta il futuro della sanità, portare i servizi vicino ai cittadini riconoscendo il ruolo fondamentale che le farmacie hanno in questo percorso" conclude Avitabile.  Marco Meconi, vice presidente regionale e delegato alla farmacia dei servizi, sottolinea che "è l’ulteriore conferma del valore della 'farmacia dei servizi'. Dopo l’esperienza del Covid tutti abbiamo compreso che molti servizi possono essere affidati alla rete delle farmacie, sia per la presenza capillare nel territorio sia per l’apertura oraria molto ampia".  Anche come delegato delle farmacie rurali, Meconi precisa "bisogna utilizzare ancora di più questa risorsa, compiendo ulteriori passi in avanti nel servizio che offriamo ai nostri pazienti; dopo la positiva esperienza dei tamponi e delle vaccinazioni anti-Covid, siamo pronti a dialogare con tutte le figure professionali del territorio, dal medico di medicina generale, all'ospedale, agli infermieri, ai pediatri di libera scelta, confermando la farmacia come strumento vincente per assicurare ai cittadini un’efficace assistenza sanitaria di prossimità".

17/12/2022 10:20
Vaccini antinfluenzali, Saltamartini precisa: "Nessuna carenza". Dosi disponibili anche in farmacia

Vaccini antinfluenzali, Saltamartini precisa: "Nessuna carenza". Dosi disponibili anche in farmacia

“La Regione Marche ha a disposizione 374.000 dosi di vaccino antinfluenzale, con possibilità di incrementarle ulteriormente e la campagna vaccinale è partita il 18 ottobre. Le 138 farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione (133 per il Covid) hanno ricevuto fino ad ora oltre 5.500 dosi da somministrare su loro richiesta perché in farmacia il vaccino va prenotato”. Lo spiega l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, che aggiunge “abbiamo scorte a sufficienza per soddisfare la domanda e non registriamo alcun tipo di carenza”. “Per vaccinarsi contro l’influenza – spiega - non ci sono solo le farmacie: come ogni anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale è affidata principalmente ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. I servizi igiene e sanità pubblica collaborano alle attività e il vaccino può essere somministrato anche presso i Punti vaccinali di popolazione (PVP) in concomitanza con la vaccinazione anti Sars-Cov-2”. Il vaccino è somministrato, su base volontaria, ai soggetti di età pari o superiore ai 60 anni e a tutte le altre categorie previste: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza, le persone ad alto rischio di complicanze o di ricovero ospedaliero correlato all’influenza, i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e gli altri soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e i donatori di sangue. La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche ai bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, per proteggere la popolazione pediatrica (che attualmente è la più colpita dall’influenza) e per ridurre la circolazione del virus influenzale (per la fascia pediatrica ci sono 7500 vaccini spray nasale). “Per queste categorie – conclude Saltamartini – il vaccino è gratuito, ma chiunque può vaccinarsi dal proprio medico, o in farmacia, presso i servizi di igiene e sanità pubblica o presso i punti vaccinali di popolazione. In base alle condizioni soggettive è bene valutare l’opportunità di vaccinarsi: la priorità deve essere mettere in sicurezza le categorie più deboli, prevalentemente anziani e fragili”.

15/12/2022 18:10
Giornata delle Marche, Saltamartini: “Sanità diritto fondamentale, bisogna intervenire”

Giornata delle Marche, Saltamartini: “Sanità diritto fondamentale, bisogna intervenire”

Si è rivolto al ministro della Salute Orazio Schillaci, a pochi giorni dalla sua nomina, e presente al teatro dell’Aquila, il vice presidente e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini nel suo intervento alla Giornata delle Marche in corso a Fermo. In apertura e poi nel corso della tavola rotonda, Saltamartini ha ringraziato il presidente Francesco Acquaroli per aver posto il tema della sanità al centro della Giornata delle Marche, poi al ministro ha voluto sottoporre una serie di richieste concordate con tutte le regioni italiane, nel corso della conferenza della Regioni svolta ieri. Al primo punto, il personale sanitario “che abbiamo chiamato eroi solo nel momento dell’emergenza Covid” - ha detto Saltamartini - “ma occorre intervenire ora con risorse e investimenti per nuovi medici e infermieri, occorrono le stabilizzazioni dei medici dei pronto soccorso, occorre sanare il precariato, prolungare la pensione dei medici e autorizzare chi vuole continuare a lavorare, borse di studio e riteniamo si debba intervenire anche per far rientrare i cervelli italiani. Tutto quanto è necessario per rendere la sanità un diritto fondamentale”. “Siamo una regione dai conti in ordine”, ha detto l’assessore che ha ricordato l’ultima manovra di bilancio: sono state confermate per il 2023, 110 nuove borse di studio per i medici di medicina generale e 42 nuove borse per i medici specialisti. La medicina del territorio sarà rafforzata con l’acquisto e alla fornitura di apparecchiature sanitarie per le Case di Comunità, Case della Salute e Studi associati di MMG e PLS, per oltre 9 mln sul triennio 2023-2025. “Per le Case di Comunità, inoltre, abbiamo finanziato e stiamo per stringere un accordo con la medicina territoriale per anticiparne l’operatività”. “Abbiamo responsabilità di governo - ha consluso Saltamartini - e dobbiamo soccorrere i nostri cittadini. La sanità è un diritto fondamentale su cui dobbiamo intervenire, lo stiamo facendo, con la riforma sanitaria. È un’emergenza, per questo vanno adottate misure straordinarie, quello delle sanità è il tema centrale”.

10/12/2022 20:32
Covid Marche, aumentano i ricoveri. Il ministro della Salute: “Situazione per ora sotto controllo”

Covid Marche, aumentano i ricoveri. Il ministro della Salute: “Situazione per ora sotto controllo”

“I dati dell'Istituto superiore di sanità dimostrano che c'è un calo nell'incidenza e un lieve aumento nei ricoveri ordinari e in terapia intensiva, ma è un qualcosa di controllabile e non a livelli preoccupanti e quindi credo che possiamo stare tranquilli". Sono le dichiarazioni del ministro della Salute, Orazio Schillaci, riguardante il numero di pazienti Covid registrato negli ultimi giorni anche nelle strutture sanitarie marchigiane. "Seguiamo con attenzione i dati - ha aggiunto Schillaci, a margine della 18/a Giornata delle Marche al Teatro dell'Aquila di Fermo, dedicata al tema ‘La Sanità che cambia’ - e laddove ci fosse necessità interverremo, ma in questo momento siamo tranquilli e sereni". "Abbiamo lanciato una campagna invitando i soggetti fragili e gli anziani a vaccinarsi - ha concluso -, sia per la quarta dose del Covid che per l'influenza che quest'anno sembra essere particolarmente severa".

10/12/2022 18:26
Covid, nelle Marche cresce il numero di ricoverati: +50 in una settimana

Covid, nelle Marche cresce il numero di ricoverati: +50 in una settimana

In una settimana nelle Marche cresce il numero dei ricoveri legati al Covid, dal 192 a 242 (+50), dei quali 6 in terapia intensiva (-3), 2 in semi intensiva (+1) e 234 in reparti non intensivi (+78). Ci sono poi 28 persone in osservazione nei pronto soccorso (la scorsa settimana erano 20). Questo è quanto emerge dai dati settimanali diffusi dalla Regione Marche. Sono 7.070 i muovi casi rilevati nella settimana, su 11.954 tamponi analizzati (la scorsa settimana erano stati 7.318), scende l'incidenza da 486,57 a 470,08 su 100mila abitanti. Sono tredici, invece, i decessi refertati nell'arco di 7 giorni che fanno salire il totale regionale a 4.226 dall'inizio della pandemia. In crescita anche il numero di persone in isolamento domiciliare o quarantena che passano da 10.863 a 11.211 di cui 44 con sintomi.

10/12/2022 14:41
Civitanova, allarme ospedali sovraffollati. Saltamartini: “Non siamo in emergenza”

Civitanova, allarme ospedali sovraffollati. Saltamartini: “Non siamo in emergenza”

"Il sovraffollamento dei pronto soccorso marchigiani va avanti da alcuni giorni e non solo all'ospedale di Torrette di Ancona. È dovuto a influenza stagionale e Covid". Così l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ha riferito agli organi di stampa sulla situazione dopo l'impennata di pazienti registrati. "Secondo gli ultimi dati - ha proseguito l'assessore - a Civitanova Marche l'accesso è stato oggi di 50 pazienti, a Senigallia di 40 e a Jesi di 50. Al Torrette di Ancona, la media odierna degli accessi è stata di 80 pazienti, di cui 30 in attesa di ricovero. Dieci di loro sono pazienti Covid”. “Quando si devono effettuare ricoveri - ha aggiunto - si riuniscono i primari. La soluzione è stata trovata, vengono sospesi per tre giorni gli interventi programmati. C'è un’urgenza nei pronto soccorso, ma non siamo in emergenza per gli acuti. Purtroppo è un problema di tutti i pronto soccorso in Italia in questo momento". Saltamartini, infine, ha escluso per ora una riconversione dei reparti per creare reparti Covid come nelle fasi più intense della pandemia.

09/12/2022 19:07
L'ospedale regionale di Ancona premiato come migliore struttura sanitaria pubblica d'Italia

L'ospedale regionale di Ancona premiato come migliore struttura sanitaria pubblica d'Italia

Un importantissimo riconoscimento per la sanità marchigiana arriva oggi da Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari. L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona (Torrette) è stata premiata come migliore ospedale pubblico d’Italia (all’Istituto Humanitas di Rozzano il riconoscimento come realtà privata). Il premio è stato assegnato a sorpresa questa mattina a Roma, durante la presentazione del Programma Nazionale Esiti 2022 (PNE). Le due strutture sono le uniche, su 227 valutate, ad aver ottenuto "semaforo verde", cioè valutazione alta per almeno 6 aree cliniche, rispetto agli indicatori individuati dal Programma Nazionale Esiti (Pne). "Siamo estremamente orgogliosi di ricevere questo riconoscimento – afferma il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – Agenas attesta l’eccellenza del nostro ospedale regionale che è il polo di riferimento per l’intera rete sanitaria e ospedaliera di territorio che stiamo implementando attraverso le riforme messe in campo. Ne parleremo nel corso della prossima Giornata delle Marche, insieme al Ministro Schillaci, in programma sabato a Fermo, e ricevere questo riconoscimento proprio in questa settimana rafforza il nostro messaggio e la volontà di continuare a lavorare in questa direzione. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti gli operatori del sistema sanitario regionale che dimostrano grande professionalità e spirito di sacrificio per la comunità".  "Gli indicatori di Agenas certificano la qualità delle nostre decisioni – ha aggiunto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – la Regione, con la riforma della Legge 13,  ha scelto Torrette come ospedale unico di secondo livello e ha investito per far sì che raggiungesse livelli di eccellenza, le aspettative che abbiamo sull’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona sono quindi di questa caratura".  Per descrivere sinteticamente la qualità delle cure delle strutture ospedaliere, il Programma Nazionale Esiti utilizza il treemap, una rappresentazione grafica sintetica basata su indicatori relativi a 7 aree cliniche valutate: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare. Come ha sottolineato il presidente Agenas Domenico Mantoan, il premio è stato istituito quest’anno ed è "assegnato alle due aziende che hanno raggiunto livelli buoni in almeno 6 delle 7 aree cliniche individuate".

06/12/2022 18:35
Civitanova, "un dono sospeso": parte la raccolta regali per i giovani pazienti del Salesi

Civitanova, "un dono sospeso": parte la raccolta regali per i giovani pazienti del Salesi

Donare è una bella occasione per crescere, non solo perché si dà qualcosa di utile a qualcuno che ne ha bisogno, ma soprattutto perché il dono suscita un sorriso in chi lo riceve. Con questo spirito è nata la nuova iniziativa. “Un dono sospeso”, una raccolta di doni nuovi per bambini e ragazzi ricoverati presso il reparto di oncoematologia pediatrica al Salesi di Ancona, promossa dall’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche nell’ambito della progettualità di Civitanova città con l’Infanzia e da “Progetto Gaia onlus”, avviato nel 2018 da genitori che hanno avuto esperienza di cura all’ospedale pediatrico. Alla conferenza stampa per il lancio del progetto erano presenti l’assessore alla Famiglia Barbara Capponi, il presidente di Gaia Filippo Marilungo, il dottor Antonello Maraldo, direttore amministrativo dell'Azienda Ospedaliero Universitaria "Ospedali Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi - G. Salesi" di Ancona, la dottoressa Paola Coccia, direttore della SOsD Oncoematologia Pediatrica Ospedale Salesi e Giulia Palego, psicologa psicoterapeuta Fondazione Salesi. “Sono grata di poter sostenere questa raccolta di doni per chi sta affrontando una dura quotidianità dentro l’ospedale – ha detto l’assessore Capponi. L’assessorato vuole sensibilizzare le famiglie a coinvolgere anche i propri figli nella scelta di un regalo, che sarà vissuto come un gesto di vicinanza e solidarietà da chi affronta la malattia". "Non importa l’entità del dono, è importante che sia accompagnato da un biglietto di saluto e speranza. Questo gesto è sicuramente una occasione per crescere insieme. Grazie a chi si impegna per essere accanto ai pazienti e a chi saprà essere vicino a loro anche da lontano”. I regali potranno essere consegnati all’hotel Cosmopolitan che ha messo a disposizione la sede per la distribuzione che avverrà dopo il 6 gennaio. “L’ospedale regionale esce dal territorio per cercare di mettere tante persone in rete – ha spiegato il dottor Maraldo – Senza un circolo virtuoso di aiuti non si va da nessuna parte, c’è bisogno di progetti che ci colleghino e ci connettano per crescere tutti insieme. A Civitanova Marche abbiamo trovato una bella risposta, un grazie all’assessore: serve la giusta determinazione per avere risultati efficaci”. “Gaia  – ha sottolineato Marilungo - è una realtà composta dai genitori che hanno vissuto e vivono in prima persona la vita del reparto e continuano a lavorare per aiutarsi reciprocamente. È fondamentale organizzare eventi solidali perché grazie alla generosità delle donazioni raccogliamo fondi per le attività e i progetti che sosteniamo, compresi la ricerca nelle Università. Ringraziamo l’assessore Capponi per la sensibilità dimostrata”. La dottoressa Coccia ha messo in luce come il percorso di cura non sia solo farmaci e terapia, ma anche un clima familiare e di serenità che aiuta sia i giovani malati che la famiglia che viene stravolta dalla diagnosi di tumore. Sono dodici i posti letto in reparto, tante le donazioni che arrivano e che permettono ai ragazzi di vivere un momento diverso della quotidianità. “Ricevere un dono è un momento che tutti aspettano – ha riferito la psicologa che si occupa del sostegno e anche dell’accoglienza. L’ospedale non fa mancare nulla, ma i gesti che arrivano da casa sono quelli che danno più emozioni e aiutano a non pensare solo ai momenti difficili”. Lo scorso anno la città di Civitanova ha ricevuto dall’associazione Gaia una targa di riconoscimento con la scritta “Comune dal cuore d’oro” perché figura tra gli Enti pubblici e le comunità che sostengono il progetto. Si possono acquistare e donare giocattoli nuovi, abbigliamento, trucchi, ed accessori vari per bambini aedolescenti fino a 18-19 anni. Non è necessario incartare i doni con carta-regalo.

06/12/2022 15:40
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