Bimbo operato al cervello mentre ascolta musica di Mozart. L'intervento neurologico è stato effettuato oggi, presso l'ospedale pediatrico Salesi, su un bambino affetto da una malformazione vascolare del cervello.
Durante la procedura è stato utilizzato un orecchio elettronico che consente di trasmettere stimoli sonori acustici (musica di Mozart e canti gregoriani) e meccanici ossei (vibrazioni).
L'apparecchio è stato applicato sul capo del bambino durante l'intervento e, allo stesso tempo, sono stati registrati gli effetti sui parametri vitali del bambino e sull'attività elettrica della corteccia cerebrale e delle vie più profonde.
L'effetto terapeutico della musica e del suono in generale è riconosciuto da tempo anche nella letteratura scientifica.
Grazie al supporto della Fondazione Salesi e alla sua alla capacità di vedere oltre, alla competenza ed esperienza degli operatori specializzati del centro DSA di Ancona e dell'Associazione Atelier di Movimento di Milano è stato possibile ragionare in maniera integrata e coordinata.
Il bambino, ricoverato presso il Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Salesi diretto dalla dottoressa Carla Marini, è stato operato dall'equipe della Divisione di Neurochirurgia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria della Marche, diretta dal dottor Roberto Trignani, Michele Luzi e Roberta Benigni con l'assistenza dell'equipe del Reparto di Anestesia e Rianimazione del Salesi Alessandro Simonini e Monica Pizzichini.
Dopo l'esperienza magica del pianoforte di Emiliano Toso, in sala operatoria nel novembre 2020, attraverso la procedura messa in atto oggi sarà possibile strutturare in modo scientifico l'applicazione terapeutica del suono e verificarne gli effetti con gli strumenti di monitoraggio intraoperatori utilizzati di routine nella pratica neurochirurgica.
Il grido di allarme è stato lanciato dalle strutture private che assicurano, nella nostra Regione, le prestazioni di riabilitazione. Prima il Covid 19 che ha comportato una riduzione delle prestazioni a fronte di un incremento dei costi dovuti alla adozione di protocolli anti-pandemia, poi l’incremento dei costi delle fonti energetiche e di tutti i materiali di consumo. A parlare è Paolo Moscioni, presidente dell’Aris, l’associazione che rappresenta le strutture sanitarie e socio-sanitarie di matrice religiosa.
All’Aris aderiscono le strutture del Santo Stefano facenti capo al Gruppo Kos, la Lega del Filo d’Oro, la Comunità di Capodarco, la Fondazione Don Gnocchi, il Villaggio delle Ginestre, la Buona Novella.
Identica preoccupazione riguarda anche le altre strutture di riabilitazione come l’Asp “Paolo Ricci”, le strutture Anfass di Macerata e Grottammare, il Centro Montessori e l’Istituto Mancinelli. “Tutte queste strutture – prosegue Moscioni – hanno assicurato e assicurano ai cittadini della nostra Regione, una risposta qualificata e puntuale ai bisogni riabilitativi”.
“Nel corso della pandemia di Covid 19, ad esempio, per venire incontro soprattutto ai pazienti in età evolutiva, per i quali una sospensione troppo lunga delle prestazioni avrebbe comportato perdita di autonomie raggiunte, le strutture hanno attivato percorsi di Teleriabilitazione, sostenendo il costo degli investimenti sia in materiale hardware che software”.
Il presidente dell’Aris aggiunge poi che oltre alle problematiche sopra citate,”i centri di riabilitazione sono fortemente preoccupati non avendo ad oggi, non solo concordato e programmato con Regione ed Asur le attività dei prossimi anni ma addirittura non avendo sottoscritto con la Regione l’accordo relativo all’anno 2022, pur essendo ormai arrivati alla fine dell’anno”.
L’Aris e tutte le altre strutture di riabilitazione auspicano, quanto prima,”l’apertura di un tavolo di confronto con al Regione per la programmazione delle attività del 2023 e seguenti e la chiusura degli accordi relativi all’anno 2022”.
Pronto il calendario delle vaccinazioni per l’ultimo mese del 2022. L’Asur Marche ha comunicato i giorni di dicembre dedicati alla campagna di vaccinazione anti Covid-19, nel centro comunale di via Gobetti n.80 a Civitanova.
Fino al 30 dicembre 2022, il polo della zona industriale di Santa Maria Apparente sarà aperto il martedì e il venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00, nelle seguenti date: 2, 6, 9, 13, 16, 20, 23, 27, 30 dicembre 2022. In provincia di Macerata restano aperti anche i centri di Macerata, Camerino e Matelica.
La generosità dell’imprenditore Germano Ercoli non conosce confini. Dopo il contributo durante la fase acuta della pandemia, oggi il patron di Eurosuole ha donato un macchinario al reparto di ostetricia e ginecologia del Poliambulatorio di Civitanova Marche. "Disponibilità e generosità sono quasi d'obbligo dopo anni di pandemia e guerra" ha dichiarato nel corso della cerimonia di inaugurazione tenutasi presso la sala riunioni dell'ospedale civitanovese.
Oltre ai medici del reparto, erano presenti anche l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, il sub commissario dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi e la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia.
Lo strumento di ultima generazione, dal valore di 10 mila euro, è destinato alla riabilitazione pelvica andando a trattare le problematiche della sfera urologica, ginecologica e proctologica. La riabilitazione è rivolta soprattutto alle donne e, in particolare, alle donne pre e post parto per evitare un danneggiamento del pavimento pelvico e la genesi di disturbi urologici.
Il primario del reparto di ostetricia e ginecologia Filiberto Di prospero ha dichiarato: "Si tratta di uno strumento moderno e smart utile non solo per il trattamento delle patologie pelviche, ma anche per la prevenzione. Il macchinario funziona tramite un elettrostimolatore collegato ad un software utilizzabile dalle ostetriche grazie ad un corso di formazione".
"Un passo in avanti per la salute delle donne - ha affermato la senatrice Elena Leonardi -. Grazie alle tecnologie moderne riusciamo ad impattare positivamente sulla sanità pubblica. Quello di oggi è un esempio di collaborazione fruttuosa tra imprenditori e pubblica amministrazione".
Partirà il prossimo giovedì 1° dicembre il primo corso del gruppo KOS aperto a tutti e destinato alla formazione di operatori socio-sanitari (OSS). L’obiettivo dell’iniziativa che si svolge negli spazi della KOS Academy presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena è quello di contrastare con nuovi percorsi formativi mirati la carenza di personale sanitario sul territorio.
Il corso ha ricevuto l’accreditamento da Regione Marche e prevede 550 ore di formazione in aula e 450 ore di tirocinio nelle strutture del gruppo KOS della provincia di Macerata: l’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena, la Casa di cura Villa dei Pini di Civitanova Marche, la Residenza Anni Azzurri Santa Maria in Chienti di Montecosaro.
“Il gruppo KOS ha da sempre investito nella formazione, realizzando negli anni oltre 380 corsi dedicati: nel 2021 l’attività formativa ha coinvolto oltre 10.880 persone, per 46.690 ore di formazione erogate e oltre 1.170 crediti ECM, si legge in una nota. “Per la prima volta l’esperienza del Gruppo, grazie all’accademia di formazione KOS Academy, viene messa a disposizione di tutti”.
Giuseppe Vailati Venturi, amministratore delegato del gruppo KOS commenta l’iniziativa: “L’obiettivo di questo corso è quello di migliorare la qualità del servizio verso gli ospiti, trasferendo ai futuri operatori socio-sanitari, attraverso una formazione multidisciplinare e continuativa, le competenze tecniche in ambito clinico che da oltre 60 anni sono patrimonio dei professionisti del Santo Stefano.
“È grazie al lavoro svolto nell’ambito della formazione che oggi avviamo questa iniziativa che garantisce un efficace e moderno sistema di formazione, anche in risposta ai bisogni di salute e assistenza che sono in continuo cambiamento”.
Il corso si rivolge a giovani che abbiano compiuto il diciassettesimo anno di età, in possesso di diploma dell’obbligo e, per i cittadini stranieri, di un documento che attesti il valore del titolo di studio. La durata complessiva è di circa 12 mesi, comprensivi di lezioni, tirocinio ed esame finale.
Gli allievi, a seguito del conseguimento della qualifica professionale, potranno effettuare un colloquio di lavoro per valutare eventuali opportunità di assunzione nell’ambito delle strutture del Gruppo.
È possibile iscriversi al corso entro venerdì 25 novembre 2022 visitando il sito www.sstefano.it/corso-oss. Le lezioni si svolgeranno, a partire dal mese di dicembre, presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena, in via Aprutina 194.
Il corso è valido anche per riconoscimento di punteggio per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali e permetterà di partecipare ai concorsi pubblici per posizioni in strutture ospedaliere.
La Regione Marche ha fornito autorizzazione con decreto del dirigente del settore formazione professionale, orientamento e aree di crisi complesse n.209 del 31 marzo 2022.
"Con questo scritto desideriamo esprimere il nostro profondo e sincero senso di gratitudine nei confronti del servizio sanitario regionale per come si sono presi cura della nostra mamma, Marisa Priori, nel momento più difficile per lei".
Cristina e Gloria Tartabini affidano a una lettera aperta il loro ringraziamento a tutto il personale dei presidi sanitari di Macerata e Torrette, dopo due mesi di degenza ospedaliera dovuta ad una importante e delicata operazione.
Di seguito il contenuto integrale della lettera:
"La sera del 17 settembre scorso arriva al pronto soccorso di Macerata in codice rosso, i dottori capiscono subito la gravità e mamma viene trasferita all'ospedale Torrette di Ancona e viene operata di emorragia cerebrale. Il quadro clinico è gravissimo e le speranze di vita sono molto basse.
Però il destino ha riservato alla nostra mamma una seconda possibilità e a distanza di quasi due mesi ora è ricoverata all'istituto Santo Stefano di Porto Potenza per la riabilitazione, che sarà lunga e impegnativa ma sappiamo che ce la metterà tutta.
Desideriamo portare a conoscenza la nostra esperienza così dolorosa e difficile da affrontare e ringraziare dal profondo del nostro cuore chi si è preso cura della nostra mamma con profondo senso di responsabilità, competenze e umanità: i dottori Francesco Pellone e Francesco Manglaviti in servizio quella notte al pronto soccorso di Macerata e le infermiere Silvana e Lidia.
La dottoressa Valentina Liverotti, colei che ha operato mamma e tutta la sua equipe. I primari e tutto lo staff medico, gli infermieri e oss della Rianimazione e della clinica di Neurochirurgia dell'ospedale di Torrette. In questo momento storico dove troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia, noi abbiamo potuto constatare l'elevato livello di competenze professionali e umane della struttura sanitaria pubblica. A voi tutti il nostro grazie più sincero".
Effettuare un test per scoprire se c’è una predisposizione genetica nei pazienti affetti da una patologia tumorale: dal 22 novembre tutto questo è possibile a San Severino Marche poiché sono partite le prime visite presso l’ambulatorio di genetica oncologica nel reparto di Oncologia”.
Lo rende noto l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini, che prosegue: "Stiamo lavorando per potenziare la sanità di prossimità. Ho partecipato solo qualche mese fa alla presentazione di questo ambizioso progetto che è diventato realtà. L’ambulatorio di oncologia genetica è il primo nell’Area Vasta 3, abbiamo il massimo interesse ad attuare la prevenzione delle patologie oncologiche, per garantire la qualità della vita dei pazienti ed il risparmio degli alti costi sociali che queste patologie gravemente invalidanti comportano".
Una volta scoperto il tumore, se l’oncologo di riferimento valuta la possibilità della presenza di una componente genetica come concausa della malattia, può attivare il servizio che è dunque rivolto a pazienti in cura o in follow-up presso le strutture oncologiche dell’AV3. I pazienti potranno ricevere una valutazione genetica senza doversi spostare in altri centri, e in modo gratuito. A San Severino si eseguono i prelievi ematici, i cui campioni verranno poi inviati al Centro di Genetica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche per le analisi.
Il servizio è nato dalla collaborazione tra la Uosd di Oncologia di San Severino Marche diretta dal dottor Luca Faloppi e l’Uoc di Oncologia di Macerata diretta dal dottor Nicola Battelli: è operato da professionisti di alto livello, esperti in genetica oncologia, già in forza alle Unità Operative di Oncologia dell’ Av3.
La dottoressa Eva Galizia, responsabile dell’ambulatorio, e la dottoressa Giuditta Baleani, si occuperanno della visita genetica e selezioneranno i pazienti candidabili a test genetico. Un servizio fortemente voluto dalla direttrice di Av3 Daniela Corsi, che ha sottolineato come il progetto rappresenti un punto di forza per il futuro e per lo sviluppo dell’oncologia della provincia di Macerata.
“Questo è un passo avanti importante per la struttura di San Severino, ospedale per il quale abbiamo previsto importanti investimenti con i fondi del Pnrr – afferma ancora Saltamartini - la popolazione della zona vive in un’area disagiata, ci sono tanti anziani che potranno usufruire di una struttura di prossimità. Importante è la collaborazione con l’università politecnica delle Marche, che si mette a servizio del territorio".
Per fare un esempio, l’anno scorso l’Oncologia di Macerata ha seguito 450 donne affette da tumore al seno: nel 10% dei casi era presente una mutazione genetica. L’oncologia genetica permetterà alle persone affette da tumore di procedere ora ad uno screening mirato in grado di dare risposte puntuali.
Quasi 146 mila euro per gli anni 2022 e 2023 arriveranno nelle Marche dal Ministero della Salute per garantire i test Ngs per la diagnosi molecolare del carcinoma non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) metastatico del polmone. Lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini a seguito della delibera approvata nelle scorse ore in Giunta.
I centri oncologici marchigiani saranno i prescrittori dei test NGS. L'NGS è una metodica avanzata che analizza il genoma attraverso la "mappatura" del DNA del paziente e consente di identificare terapie di precisione per il tumore e migliorare l'aspettativa di vita.
In base a quanto riportato dall’Associazione Italiana Registro Tumori (AIRTUM), in Italia, nel 2020, sono state stimate 41.650 nuove diagnosi di tumori ai polmoni (40-50% sono adenocarcinomi). Il tumore del polmone rappresenta la seconda neoplasia più frequente nei maschi (15%) e la terza nelle donne (6%), con 34.000 decessi nel 2020 (di cui maschi 23.400 e femmine 10.600).
“Nell’anno 2021 sono stati individuati 1.200 casi nella nostra Regione, il test NGS sarà un valido supporto nella lotta alla malattia” – conclude l’assessore - .
La Lilt Macerata organizza visite gratuite in occasione della campagna nazionale "Nastro Azzurro", volta a sensibilizzare la popolazione sulle patologie tumorali della sfera genitale maschile. Grazie alla collaborazione con l'Asur e alla disponibilità del dirigente Carlo Di Falco, si potranno effettuare visite gratuite mirate alla prevenzione tumorale genitale maschile (rene, prostata, testicoli), esclusivamente previo appuntamento.
Le giornate dedicati saranno due: venerdì 25 novembre, presso l'ospedale di Macerata, saranno a disposizione dei pazienti la dottoressa Lucilla Servi e il dottor Fabiani; lunedì 28 novembre, presso l'ospedale di Civitanova Marche con il direttore Willy Gianubilo e la dottoressa Luciani Mariani. Per prenotazioni rivolgersi al seguente recapito telefonico: 333/9155086.
Via libera della Giunta regionale alla costituzione delle cinque Aziende Sanitarie Territoriali delle Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino. Questa mattina l’ufficializzazione dopo l’approvazione delle rispettive delibere. Soddisfatto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini: "Era nostro obiettivo restituire alla cittadinanza una sanità di prossimità per ridurre liste di attesa e inefficienze".
"Questa riforma - spiega Saltamartini - ha un carattere epocale. Le Marche erano la sola regione in Italia ad avere un’unica azienda sanitaria. La pandemia ha evidenziato come una sanità centralizzata possa andare a detrimento della popolazione, in particolare quella residente nelle aree interne, soprattutto nell’erogazione dei servizi, quali il sovraffollamento dei pronto soccorso e le lunghe liste di attesa".
"Riportare e rapportare i servizi al territorio - continua Saltamartini -. In questa direzione vanno anche gli ospedali territoriali che, come nel caso di Pesaro e Urbino, sostituiscono gli ospedali unici".
Le Aziende avranno autonoma personalità giuridica e autonomia imprenditoriale, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. Le cinque delibere individuano i presidi ospedalieri con le strutture sanitarie e socio-sanitarie, l’assetto territoriale delle Ast e la distribuzione dei comuni afferenti.
Accanto a questi provvedimenti, con una ulteriore delibera sono state nominate fino al 31 dicembre 2022, la dottoressa Nadia Storti quale commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale (Asur) e la dottoressa Maria Capalbo quale Commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord.
Nadia Storti, come previsto dalla legge di riforma, dovrà nominare anche i sub commissari chiamati ad accompagnare le Aree Vaste verso le Aziende Provinciali, i quali sono già individuati negli attuali cinque direttori di Area Vasta: Romeo Magnoni per l’Area Vasta 1, la stessa Nadia Storti per l’Area Vasta 2 ad interim, Daniela Corsi per l’Area Vasta 3, Roberto Grinta per l’Area Vasta 4 e Massimo Esposito per l’Area Vasta 5.
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, “Onda” (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) dedicherà la settimana dal 22 al 28 Novembre.
Attraverso gli Ospedali con i Bollini Rosa che aderiranno all’iniziativa, gli Ospedali di Macerata e di Civitanova Marche, già detentori di tali riconoscimenti, aderiranno all’ (H) Open Week dal 21 al 26 novembre con l’obiettivo di supportare coloro che sono vittime di violenza e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. I nosocomi delle due città promuoveranno inoltre iniziative multidisciplinari gratuite, inerenti la tutela della salute psicofisica che la presa in carico di coloro che ne avranno bisogno.
Ospedale di Macerata.
Sportello di Ascolto il 21/11/2022 ed il 24/11/2022: sportello di ascolto e di orientamento nella rete dei servizi offerti in AV3 per la tutela e la presa in carico della donna vittima di violenza ( codice rosa). i colloqui saranno in presenza della Psicologa e Assistente Sociale Ospedaliere.E’ obbligatoria la prenotazione che si potrà fare il lunedì, mercoledì, giovedì ed il sabato dalle 9,00 alle 13,00 telefonando al numero 07332572458. E’ garantito l’anonimato.
Visite Ginecologiche ed Esami Ecografici 22/11/2022: si potranno effettuare visite ginecologiche ed esami ecografici, presso l’ U.O. di Ostetricia e Ginecologia (piano rialzato ala vecchia). E’ obbligatoria la prenotazione che si potrà fare dal lunedì al venerdi dalle 9,00 alle 12,00 telefonando al numero 07332572393
Visite Senologiche 23/11/2022: verranno eseguite, presso gli ambulatori Brest Unit (piano III° ala vecchia) visite senologiche con indicazioni pratiche sull’autopalpazione e l’ iter da seguire nella diagnosi precoce del tumore al seno ed eventuale presa in carico ospedaliera. E’ obbligatoria la prenotazione che si potrà fare dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30telefonando al numero 07332572371 o inviando una mail a giorgia.scaloni@sanita.marche.it
Consulenze Nutrizionali Oncologiche 23/11/2022: verranno fornite informazioni sulla prevenzione primaria e secondaria (patologia correlata) e sul corretto stile di vita. Presso U.O.C di Oncologia (piano DH). E’ obbligatoria la prenotazione che si potrà fare dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 telefonando al numero 07332572272 o inviando una mail a miriam.caramanti@sanita.marche.it
Ospedale di Civitanova Marche.
Consulenze Gratuite: presso il Dipartimento di Salute Mentale, saranno a disposizione, sia in presenza che telefonicamente, delle psicologhe per colloqui e consulti a tutte le donne che lo richiederanno. Per usufruire di questo servizio si potrà prenotare telefonicamente o tramite posta elettronica a: D.ssa Antonella Crisoliti, nei giorni 23/11 dalle 9.00 alle 10.00 ed il giorno 24/11 dalle 9.00 alle 11.00 tel. 0733823353 e-mail antonella.crisoliti@sanita.marche.it; D.ssa Serena Ferrara, nei giorni 21/11 dalle 19.00 alle 20.00, nella giornata del 22/11 dalle 9.00 alle 10.00 e nella giornata del 23/11 dalle 14.00 alle 15.00 tel. 0733823348 e-mail serena.ferrara@sanita.marche.it
Convegno Sulla Violenza. In data 23/11, dalle ore 10.30 alle ore 12.00 presso la biblioteca dell’Ospedale di Civitanova Marche (piano terra) i cittadini sono invitati alla conferenza dal titolo “Il sottile confine tra Amore e Violenza” con la partecipazione in qualità di relatori, il Dott. Di Prospero Filiberto, Dir. UO Ostetricia e Ginecologia, la Dott.ssa Rosalba Zannini, Psicologo-Psicoterapeuta Dirigente UOS Consultorio AV3, la Dott.ssa Rita Curto, Direttore UOC Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed Urgenza Ospedale di Civitanova Marche e l’Assistente Sociale, della DMO Civitanova Marche. Dr.ssa Italia Gismondi. Darà il Benvenuto, per l’avvio dei lavori, la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero- ASUR-AV3 di Civitanova Marche.
Parte nuovamente il servizio di trasporto sociale di Progetti del Cuore grazie alla generosità delle attività del territorio. Anche a Macerata sarà garantito l’apporto di un importante servizio di mobilità gratuita: un aiuto importante fornito dall’ente a chi vive in stato di indigenza, a chi ha problemi di deambulazione ed è impossibilitato nel sostenere spostamenti, nel raggiungere centri medici per cure e visite specialistiche, o semplicemente è impossibilitato a sbrigare le pratiche quotidiane attraverso un Fiat Doblò completamente attrezzato con pedana idraulica che facilità lo spostamento di persone in carrozzina.
Progetti del Cuore collabora con le più importanti Istituzioni e Associazioni di volontariato di tutta Italia e integra nel proprio oggetto sociale lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sul territorio. L’obiettivo prevalente dell’attività è il rafforzamento del senso di unione che lega la collettività, con uno sguardo speciale verso le fasce più deboli, che trovano assistenza quotidiana nei servizi di mobilità gratuita e prevenzione sanitaria.
Le aziende che parteciperanno potranno trasferire sul proprio marchio il valore sociale di questa iniziativa ed “abbracciare” le persone più fragili della comunità, cercando di migliorare la loro qualità di vita. L’Avulss Macerata Onlus potrà così continuare a occuparsi di coloro che sono meno fortunati, come fa ormai da anni.
“Ricevere questo mezzo per noi è veramente importante. Sarà utilizzato per trasportare persone con handicap da e per l’ospedale - spiega il presidente dell’ente Giorgio Salvucci - per sostenere visite e raggiungere i servizi ambulatoriali. Verrà utilizzato dai volontari dell’Avulss, che da anni svolge attività di volontariato socio-sanitario continuativo, gratuito e organizzato in favore di persone indigenti e sole in maniera gratuita. Sarà utilizzato anche per svolgere le pratiche quotidiane dei nostri ‘ospiti’, su prenotazione. Attraverso questo tipo di supporto, riusciamo a portare a termine circa 1000 servizi principalmente a Macerata arrivando però fino ai comuni limitrofi”.
“Abbiamo un diario di bordo sul quale i nostri volontari annotano le distanze. Ringraziamo Progetti del Cuore per il mezzo di trasporto con il sollevatore e ci teniamo a ricordare che si tratta di un servizio totalmente gratuito per la comunità”.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta a Macerata, martedì 15 novembre presso la sede dell’ente in via Beniamino Gigli Tra i testimonials di Progetti del Cuore figurano nomi noti dello sport e dell'impegno sociale, tra cui Annalisa Minetti, Beppe Signori e Andrea Devicenzi: esempi di persone vere, piene di passione, campioni fortemente impegnati nel sociale, che sfidano ogni giorno i propri limiti e combattono contro i pregiudizi, mettendo la loro popolarità al servizio del prossimo. Gesti semplici, ma importantissimi, che ognuno di noi dovrebbe seguire.” Da soli possiamo fare poco. Insieme possiamo fare molto”.
Dal 18 al 25 novembre, in occasione della "Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia" proclamata dall'Onu, si svolgerà la decima edizione di “In farmacia per i bambini” promossa dalla Fondazione Francesca Rava. L’obiettivo dell’iniziativa è la sensibilizzazione dei diritti dei bambini e la raccolta di farmaci e prodotti baby-care per i minori in povertà sanitaria.
Quest’anno il tema cardine è "One Planet, One Health": all’insegna della sostenibilità sociale e ambientale, favorendo l’attivazione di tutti gli anelli che gravitano attorno ai bambini a partire dalla farmacia, anello centrale in quanto servizio di prossimità per eccellenza e promotrice di iniziative a sostegno della prevenzione e del benessere.
In provincia di Macerata, le farmacie aderenti raccoglieranno farmaci e prodotti baby-care, che saranno devoluti all’Associazione Piombini Sensini Onlus per i ragazzi e le ragazze ospiti delle comunità "Il Girasole".
Di seguito, l'elenco completo delle farmacie aderenti:
1. Farmacia dr.ssa Torresi Marisa, Piazzale Giacomo Matteotti – Morrovalle (orario 9-13 /16-20);
2. Farmacia comunale, via Sandro Pertini 30/32 – Morrovalle (orario continuato 8.20/20);
3. Farmacia Pausula srl viale pausula 17/h – Corridonia (orario 8.30-13 / 16.30-20);
4. Farmacia Collevario via roma 408 – Macerata (orario continuato 8/20)
In "Farmacia per i bambini" ha ricevuto per 7 anni consecutivi la Medaglia del Presidente della Repubblica e si svolge grazie alla preziosa collaborazione di aziende amiche e volontari, con i farmacisti e la loro responsabilità sociale al centro di una grande squadra di cui Martina Colombari, madrina della Fondazione, è testimonial e volontaria.
Secondo i dati Istat, nel 2021, i minori in povertà assoluta sono quasi 1 milione e 400 mila (pari al 14,2%). "Il Covid ci ha insegnato che siamo tutti interconnessi e che la salute delle persone e quella del pianeta dipendono l’una dall’altra; per questo il tema one planet, one ealth è più centrale che mai", afferma Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava: "In questi 10 anni abbiamo potenziato 'In Farmacia per i Bambini', con attività di formazione sulla sostenibilità sociale e ambientale e sui disturbi mentali che affliggono i più giovani".
Meno radiazioni e diagnosi più accurate su pazienti oncologici, cardiologici e neurologici, adulti e pedatrici (affetti da tumori ed epilessia). Ad Ancona, presso l'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, è stata presentata la Pet - Risonanza Magnetica a 3 Tesla.
Questa nuova modalità “ibrida” di diagnostica d’immagini rappresenta la frontiera più avanzata del “molecular imaging. Oggi, pur in presenza di varie opportunità terapeutiche per i pazienti, non tutti rispondono al meglio ma grazie a questo macchinario aiuterà a caratterizzare meglio la malattia e a riuscire a mirare al meglio i trattamenti.
Il macchinario è stato acquisito con un importante investimento dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche di complessivi euro 5,7 milioni, comprensivo della ingente somma di circa 1.3 milioni di euro del lascito ereditario della signora Teresa Casagrande, che ha destinato la cifra con una precisa destinazione: favorire progettualità legate alla ricerca in campo oncologico.
Il professore Andrea Giovagnoni, direttore del dipartimento di scienze radiologiche Aou Marche e presidente Srim esprime la sua soddisfazione: “Un altro importante vantaggio della Pet/Rm è dato dalla forte riduzione dell’esposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti, poiché la risonanza utilizza campi magnetici al posto dei raggi X. Per questo è particolarmente indicata per lo studio delle patologie oncologiche dei bambini. Attualmente in tutto il mondo ne sono state installate solo poco decine di questi macchinari e solo due della stessa tipologia in Italia (l’altra è al San Raffele di Milano)".
È intervenuto anche Dino Latini, presidente dell’assemblea regionale delle Marche: “Sono onorato di partecipare alla presentazione di questo strumento straordinario che è la risonanza magnetica 3 tesla. Un gioiello tecnologico unico, da oggi in dotazione all'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, che sosterrà con decisione la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie oncologiche, la qualità della vita dei pazienti, la ricerca. Un pensiero commosso a Teresa Casagrande e un ringraziamento alla sua famiglia da parte di tutta l’assemblea regionale per la sensibilità dimostrata, che ha reso concreto l'acquisto di questo macchinario".
In chiusura Filippo Saltamartini, assessore alla sanità della regione Marche che, pur assente, non ha voluto far mancare il suo contributo:“Sono dispiaciuto di non essere presente a questa inaugurazione. La Rm-Pet 3 Tesla unisce l’accuratezza della Pet a quella di una risonanza, e permette a Torrette di fare un salto di qualità importante dal punto di vista tecnologico e clinico. Ha applicazioni dal punto di vista oncologico, cardiovascolare, pediatrico e ginecologico. Inoltre è stata acquistata anche grazie al contributo di una benefattrice: una donazione è un fatto estremamente importante perché avvicina i cittadini alla pubblica amministrazione, grazie a uno stretto connubio tra pubblico e privato, in un settore vitale come quello della sanità”.
Il Comune di Macerata aderisce alla Giornata Mondiale della Prematurità prevista per domani, giovedì 17 novembre, concedendo il patrocinio all’iniziativa dell’associazione Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia ETS e della Società Italiana di Neonatologia (SIN).
Per l’occasione, a causa dell’emergenza energetica, la giornata verrà ricordata adottando un simbolo viola alternativo all’illuminazione di un monumento. Per questo motivo nel sito istituzionale del Comune verrà pubblicato un banner dedicato all’iniziativa estrapolato dal “Kit viola salvaenergia per i neonati prematuri” predisposto dai promotori.
Il claim del 2022 è focalizzato su “L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Consentire il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita”. “Sosteniamo l’iniziativa della cosiddetta ‘Zero separation’, cioè garantire la vicinanza genitori - neonato - interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro - perché siamo convinti e consapevoli che il contatto pelle a pelle e l’allattamento al seno sono momenti essenziali per un sano sviluppo del neonato e per questo ogni bambino ha il diritto di beneficiare sempre della presenza dei genitori".
La Giornata mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) è riconosciuta dal Parlamento Europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) e il suo obiettivo è quello di richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza delle prevenzione dei fattori di rischio che possono favorire il verificarsi della prematurità.
Grande successo per la finale nazionale del campionato individuale gold allieve della Federazione Italiana di ginnastica ritmica, organizzata dalla Ginnastica Fabriano, lo scorso fine settimana a Sarnano. Circa 140 ragazze fra i 9 e i 13 anni, divise in quattro categorie, hanno preso parte a una due giorni che ha visto alternarsi sulla pedana del palasport sarnanese le migliori ginnaste italiane.
Fra atlete, allenatrici, dirigenti e accompagnatori si stima che abbiano raggiunto Sarnano almeno 600 persone. "Ancora una volta" dice il sindaco Luca Piergentili "si è rivelata vincente la scelta di puntare sul turismo sportivo, grazie al quale possiamo destagionalizzare la nostra offerta".
"Siamo orgogliosi che la prestigiosa Società Ginnastica Fabriano e la Federazione Italiana Ginnastica abbiano scelto Sarnano per un evento che nelle passate edizioni ha avuto come teatro alcuni dei più importanti palazzetti italiani. Contiamo di poter ampliare ancora questa fruttuosa collaborazione e di poter ospitare presto altri eventi di portata nazionale e internazionale" conclude Piergentili.
Nelle Marche ne soffrono circa 80 mila persone (67 mila seguite dai centri diabetologici, le restanti dai medici di base), il 4,4% della popolazione, con oltre 300 pazienti pediatrici. Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 e divenuta una ricorrenza mondiale nel 2006 perché la malattia è ormai una priorità per tutti i governi, visto che colpisce mezzo miliardo di persone nel mondo. Il diabete determina un aumento nel sangue dei livelli di glucosio per un deficit della quantità e, spesso, dell’efficacia dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.
Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall'assenza totale di secrezione insulinica e colpisce soprattutto i giovani, mentre il diabete di tipo 2 – il più diffuso - è determinato da una ridotta sensibilità dell'organismo all'insulina. Esistono poi altre forme legate a difetti genetici, malattie del pancreas, il diabete indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete "gestazionale" che può insorgere durante la gravidanza (la Regione Marche è l’unica in Italia ad avere un codice di esenzione specifico per la tutela del diabete gestazionale).
“La nostra regione è in prima linea nella lotta al diabete: nel 2021 abbiamo aderito come intera regione, e siamo stati i primi, ai principi della Dichiarazione internazionale “Urban Diabetes Declaration” istituiti per combattere e prevenire l’insorgenza del diabete e altre malattie croniche nelle città, all’interno dell’ampio progetto internazionale Cities Changing Diabetes i cui partecipanti diventano sempre più numerosi”, spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
“L’iniziativa coinvolge istituzioni nazionali, amministrazioni locali, mondo accademico e terzo settore per valutare l’impatto dell’urbanizzazione sulle malattie croniche non trasmissibili, come diabete e obesità, promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire queste malattie”.
Le Marche contano 15 centri di diabetologia per adulti più uno pediatrico (presso il Salesi), da tempo collegati in rete e 13 associazioni territoriali di pazienti con diabete. In regione la distribuzione dei dispositivi per autocontrollo e autogestione del diabete avviene dal febbraio 2021 in maniera totalmente informatizzata: il paziente si reca in farmacia con tessera sanitaria e il farmacista vede a monitor cosa consegnargli, come da prescrizione informatica del diabetologo.
Attività aerobica 20-30 minuti al giorno e una perdita di peso moderata riducono l'incidenza del diabete di tipo 2 del 60%, come una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi (di cui sono ricchi olio extravergine di oliva e pesce azzurro).
Nei casi più gravi il diabete porta a problematiche cardio-cerebrovascolari (infarto miocardico o cardiopatia ischemica, ictus cerebrale), neurologiche, ormonali, renali, o il cosiddetto piede diabetico (una ferita che, se non trattata in maniera specialistica, degenera formando ulcere, infezioni e cancrena che portano anche ad amputazioni).
Tante le iniziative organizzate in regione, come il convegno “Accesso alle cure” che si è svolto domenica 13 novembre presso il Palazzo dei Priori di Fermo e lo screening gratuito della glicemia organizzato sempre nel fine settimana a Pesaro.
“Vanno sostenute le associazioni – rimarca l’assessore Saltamartini – sempre in prima linea nell’organizzazione degli screening e nel sostegno ai malati: l’Oms ci pone come obiettivo per il 2030 di fornire una diagnosi appropriata all’80% delle persone affette da diabete, con un buon controllo di glicemia e pressione arteriosa. Il 100% delle persone con diabete 1 dovrà beneficiare della tecnologia per l’automonitoraggio della glicemia ed avere accesso alle terapie con farmaci innovativi”.
Non solo da Covid, il 12 novembre ogni anno si celebra la Giornata mondiale contro la polmonite, istituita nel 2009 da Unicef e Organizzazione Mondiale della Sanità per evidenziare la gravità della patologia e migliorarne il trattamento e la profilassi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
“Nelle Marche, nell’ultima rilevazione effettuata, i morti di polmonite erano stati 319 in un anno, 160 uomini e 159 donne – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – “ . La pandemia poi nella nostra regione in due anni e otto mesi ha provocato oltre 4 mila e 100 morti, in gran parte per complicanze polmonari. La malattia resta la terza causa di morte in Europa, insieme alle altre malattie respiratorie, in Italia è responsabile di oltre 14.000 decessi ogni anno, secondo l’Istat, colpendo soprattutto la popolazione over 65”.
La polmonite si verifica quando un batterio o un’infezione virale causa infiammazione e danni significativi al tessuto polmonare, rendendo difficoltoso il fisiologico movimento della respirazione. Il Sars-Cov2 ha determinato un’insorgenza insolitamente aggressiva della malattia, ma la polmonite non è solo da Covid e si presenta più frequentemente nei bambini e negli adulti anziani o comunque immunodepressi.
La Giornata Mondiale contro la polmonite è, quindi, l’occasione adatta per sensibilizzare cittadini e famiglie sull’importanza della prevenzione e sul ruolo fondamentale che, ancora una volta, hanno i vaccini.
In particolare, la vaccinazione anti pneumococco, che protegge contro le infezioni causate da un batterio che può provocare polmoniti importanti ed altre patologie, è raccomandata in età pediatrica ed anche negli adulti con patologie specifiche. E’ inoltre raccomandata in tutte le persone con 65 e più anni (con offerta attiva ai 65enni). La vaccinazione anti-pneumococco può essere anche somministrata simultaneamente alla vaccinazione anti-influenzale.
“Noi abbiamo a disposizione più tipologie di vaccini – ha ricordato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -l’offerta gratuita viene fatta ai bambini, ai soggetti maggiorenni con patologia ed ai 65enni, ma la vaccinazione è aperta a tutti in più formulazioni anche a pagamento. Sono armi importanti che abbiamo per difenderci dalla malattia”.
Giambattista Catalini è stato nominato alla guida del sindacato fondato da ACOI (Associazione chirurghi ospedalieri italiani), AOGOI (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani), SEDI (Sindacato endoscopisti digestivi italiani) e SUMI (Sindacato unitario medici italiani).
"Le mie congratulazioni e i miei migliori auguri di buon lavoro a Giambattista Catalini, appena eletto nuovo Presidente del sindacato FESMED”, dichiara Guido Quici, Presidente della Federazione Cimo-Fesmed.
"Sono certo – prosegue Quici – che insieme a Giambattista proseguiremo il lavoro avviato per difendere i diritti dei colleghi e valorizzare la professione medica. Una sfida di certo non semplice, ulteriormente complicata dalle numerose crisi che il Paese è al momento chiamato ad affrontare, che tuttavia offre alle sigle sindacali l’opportunità di ricoprire nuovamente un ruolo da protagonisti”.
Il Ministero della salute, con un avviso pubblicato il 9 novembre, ha richiamato dal mercato alcune confezioni di uova prodotte dall’azienda Aurora S.r.l. nello stabilimento di Ostra Vetere (Ancona) per positività alla salmonella enteritidis.
Il ministero invita a non consumare il prodotto e di riportare la confezione in possesso al punto vendita in cui è stata acquistata. I lotti interessati dal provvedimento,distribuite con il marchio identificativo "AviMarche/Copav", sono i seguenti: 22420634AVI, L22420650AVi, 22420655AVI, 22430669AVI, 22440674AVI.