Vaiolo delle scimmie, altri due casi accertati nelle Marche: il bilancio sale a quattro
Altri due casi di vaiolo delle scimmie nelle Marche: il bilancio sale ora a quattro. Nella giornata di ieri sono stati isolati altri due positivi al monkeypox nelle province di Ancona e Pesaro.
In particolar nel capoluogo dorico è giunto dal pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera universitaria di Ancona alla clinica dermatologica, diretta dalla professoressa Annamaria Offidani, un 44enne per dermatosi papulo-vescicolosa.
Accolto prontamente dalla professoressa Anna Campanati e dalla dottoressa Barbara Marconi, le condizioni cliniche dermatologiche deponevano per sospetto “Vaiolo delle scimmie”, diagnosi definitivamente confermata ieri mattina dal laboratorio di Virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria diretto dal dottor Stefano Menzo.
“Attualmente il paziente, posto in isolamento domiciliare, è in buone condizioni cliniche e regolarmente monitorato”, fa sapere l’Azienda ospedaliera universitaria. Nelle Marche il primo caso confermato di monkeypox risale al 4 luglio scorso, quando era stato rilevato in un uomo residente nell’Ascolano, poi se n’è verificato un altro in regione.
Per la provincia di Ancona, invece, si tratta del primo caso accertato. La malattia generalmente si manifesta con le classiche lesioni cutanee: papule e vescicole, a volte con croste, che al contatto sono molto contagiose. Prima c’erano stati febbre, stanchezza, mal di testa, ingrossamento delle linfoghiandole. Di solito, però, quando compare l’eruzione cutanea gli altri sintomi sono già passati. È una patologia ancora rara, benché i casi siano in aumento. In genere i sintomi della malattia scompaiono in 2 settimane.
Commenti