Sanità, i sindaci riuniti a Civitanova: ospedale unico, serve più chiarezza
Incontro oggi a Palazzo Sforza per fare il punto sull’ospedale unico e sulla situazione della Sanità in genere. Approvata all’unanimità la richiesta di convocazione della Conferenza dei Sindaci.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto oggi i sindaci di Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Montecosaro, Mogliano, Potenza Picena. Durante la riunione si sono toccati molti temi, non solo l’ospedale Unico che è comunque stato l’argomento principe. Al termine si è stabilito all’unanimità di richiedere la convocazione della conferenza dei sindaci.
I sindaci presenti hanno espresso le loro preoccupazioni in merito alla situazione attuale della sanità, evidenziando che il Piano Sanitario Regionale è scaduto nel 2014 e che la Conferenza dei Sindaci è stata riunita sempre e solo per parlare dell’algoritmo dell’Ospedale Unico senza mai porre all’attenzione di essa il piano triennale di Area Vasta. Senza questi strumenti è impossibile parlare con trasparenza dell’Ospedale Unico.
Tutti i sindaci sono concordi sul fatto che non ci sia chiarezza da parte del governatore Ceriscioli, in quanto dalle prime conferenze a oggi le carte in tavola sono state rimescolate più volte.
Alla fine dell’incontro sono emersi vari dubbi per i quali è indispensabile un approfondimento.
Nello specifico, i sindaci richiedono di essere messi a conoscenza personalmente dei risultati emersi dalle analisi del terreno della Pieve, e non tramite sommarie informazioni riportate dai giornali, e di quali sono stati i criteri per indicare Villa Potenza come possibile scelta senza rientrare nel merito con le parti interessate.
È indispensabile anche fornire delucidazioni sulle coperture finanziarie per evitare che si ripeta lo stallo dei lavori che attualmente riguarda l’Ospedale Unico di Fano-Pesaro e Fermo, nonostante gli atti deliberativi di queste strutture risalgano a molti anni prima.
“La conferenza dei Sindaci esercita un ruolo importante, come ci ricorda l’art. 20 bis della LR 13/2003- ha commentato il sindaco Ciarapica - e questa non può essere considerata un orpello né essere convocata per valutare un algoritmo. Sembra quasi che si sia voluta creare una spaccatura tra i sindaci, ma tutti noi abbiamo a cuore principalmente, al di fuori di ogni campanilismo, il diritto alla salute dei nostri cittadini. Anche alla luce dei nuovi fatti emersi è bene sedersi a un tavolo e riaprire un confronto su molte tematiche importanti per tutta la nostra provincia, a partire dall’ubicazione dell’Ospedale Unico che non può di certo essere la Pieve”.
All’incontro sono stati invitati anche altri sindaci che per impegni personali o istituzionali non hanno potuto partecipare.
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