Gara d'appalto degli Ospedali Riuniti, la First Aid One Italia replica ad Anpas Marche
"Sono vacue e prive di fondamento, le argomentazioni che il presidente dell’Anpas Marche, Andrea Sbaffo, utilizza per colpire indirettamente, il nostro buon nome e le attività rese su scala nazionale, nell’ambito del trasporto infermi, cosi come dell’Emergenza Covid". Così la First Aid One Italia replica a quanto affermato dal presidente di Anpas Marche riguardo l'affidamento del trasporto in ambulanza dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona (leggi qui).
First Aid è un'azienda che opera nel servizio emergenza urgenza 118, nei trasporti sanitari e TNPS anche all’interno della Regione Marche (dove si trova anche la sede legale) ed è in possesso di specifica Autorizzazione sanitaria e relativo Accreditamento Regionale dal 2014.
"Le imprecisioni che sono a nostro avviso frutto di una malcelata volontà di confondere le acque a proprio vantaggio - sottolinea in un comunicato la First -. Ad iniziare dal contenuto della “gara ponte” di cui ANPAS Marche, attraverso Sbaffo, discetta fornendo solo una serie indizi, per di più, privi di verità oggettiva. Come possibile dimostrare in ogni sede. Atti alla mano".
Vengono definite "vacue" le tesi per cui il servizio reso dalle associazioni consorziate con Anpas sarebbe stato finora più vantaggioso per le casse pubbliche. "È esattamente il contrario" affermano da First Aid, evidenziando quanto segue:
- Attuale gara in proroga: tariffa chilometrica modificata in aumento rispetto alla gara aggiudicata all’RTA Croce Verde + Gialla Anpas € 1,50 SCADENZA 30/04/2020 (determina n. 902/Dg del 13/11/2019), aumento di circa il 65% rispetto all’importo aggiudicato ad € 0,92 al chilometro (determina n° 1115 del 01/12/2016);
- Determina n. 831 del 30 Gennaio 2020; l’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona nell’indizione della gara ha ritenuto di “non poter più procedere alla prosecuzione del servizio in favore del raggruppamento (RTA) delle Croci a causa delle “più esose condizioni economiche da questa modificate”;
"A Sbaffo ricordiamo come, immotivatamente, nessuna delle associazioni da lui rappresentate ha partecipato alla gara ponte in questione - prosegue First Aid -, mentre alla gara indetta in agosto 2016 hanno concorso, presentando un offerta economica e non già un rimborso spese, ribassando l’importo a base d’asta da € 600.000,00 a € 552.000,00 dell’8% evidenziamo che oggi l'Aor paga il 65% in più sulla tariffa chilometrica".
"Da qui ne discende la confusione che Sbaffo intende ingenerare nell’opinione pubblica - si legge ancora nella replica -. A partire dalla tipologia dei servizi messi a gara e le modalità di selezione del bando. Che contrariamente a quanto asserito trovano fondamento nella selezione fatta sulla proposta più vantaggiosa per la stazione appaltante, e si ascrivono alla procedura negoziale che la Corte di Giustizia Europea e la Corte di Cassazione, hanno indicato a tutte le Regioni Italiane. Ovvero: l’obbligo all’osservanza delle leggi dello Stato e non della legge della regione Marche. O alle esclusive norme del Terzo Settore che Sbaffo, in tema di affidamento dei servizi extra ospedalieri, dimostra di non conoscere affatto. Diversamente avrebbe partecipato alla gara che contesta"
"In ultimo, al fine di sgombrare il campo ad altre ulteriori nauseanti illazioni, ricordiamo a Sbaffo ed all’ANPAS Marche che la First Aid è società leader al momento nella gestione del trasporto Covid, vantando una esperienza attuale, solida e professionalmente elevata in ambito nazionale anche nell’odierna attività di intervento, gestione e trattazione dei soggetti contagiati".
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