Dalla Svezia a Mogliano per produrre vino di qualità: la storia di Anna, Maja e della Cantina Volverino (FOTO)
Come vi avevamo annunciato ieri, oggi parte la nuova rubrica, “Alla scoperta delle realtà maceratesi”. Un viaggio settimanale alla scoperta di aziende e realtà del territorio spesso sconosciute ai più. Un’esplorazione continua dei piccoli e grandi gioielli della nostra Provincia che hanno qualcosa da raccontare e, perché no, da far “gustare” ai nostri lettori. Oggi vi raccontiamo la storia di Anna e Maja e della Cantina Volverino che, in pochissimi anni, hanno raggiunto la ribalta nazionale con la produzione di vino di qualità nelle campagne di Mogliano. Il sogno della giovane svedese Anna Edward era quello di produrre vino nelle Marche e, dopo dieci anni, è finalmente riuscita ad avverarlo nel 2015, con il primo imbottigliamento. Nelle campagne di Mogliano, più esattamente in Contrada Santa Croce, si trova la Cantina Volverino, nata dall’idea di Anna e portata avanti dalla sua carissima amica Maja. Un luogo meraviglioso tra il mare e la montagna, in mezzo a verdi colline di una bellezza particolare. Sei bottiglie. Sei vini puri. Sei personalità molto diverse che prendono il nome dai numerosi animali che vivono nel bucolico e incontaminato spazio della Cantina Volerino. Il Porcospino Lilla, La Civetta Rossa, La Cavalletta Gialla, Lo Scarabeo Verde e La Lucciola Arancione. Inoltre, un vino DOC-Rosso Piceno ottenuto da uve Sangiovese e Montepulciano, come previsto dal disciplinare di produzione, chiamato La Rana Chiazzata. Dal Montepulciano al Sagrantino passando per il Sangiovese. Vinificazioni in acciaio o in barrique di rovere francese. L’ingrediente principale rimane però uno: la naturalezza del prodotto. La Cantina Volverino infatti rappresenta una delle tante realtà maceratesi emblema del genuino e del bere sano. Due ettari e mezzo di vitigni che ogni anno producono cinque mila bottiglie di vino destinate a tutto il mondo. “Ci teniamo moltissimi alla qualità del prodotto – ci racconta Maja -, per questo l’uva viene selezionata per ben due volte. In un primo momento già con la potatura, poi durante la vendemmia: in questo modo arriva nella cantina solo l’uva sana, raccolta rigorosamente a mano.” Una produzione a basso impatto ambientale quella della Cantina Volverino. “Entriamo in vigna solo se strettamente necessario e usiamo prodotti il meno nocivi possibile per il terreno, con un’unica finalità: avere un vino di consistenza e di qualità.” Riconosciuta come un’eccellenza a livello nazionale, la Cantina Volverino, nonostante i suoi appena quattro anni di attività, può vantare anche i riconoscimenti della guide enogastronomiche nazionali Il Gambero Rosso e Le Marche nel Bicchiere. “Sono soddisfatta di tutto ciò che l’azienda sta portando avanti e sono orgogliosa dei premi arrivati a livello nazionale ma per me, il premio più grande, è sentir dire da un cliente che torna, che il nostro vino non gli ha fatto male alla testa, come spesso accade. Questo a testimonianza della qualità, della cura e della naturalezza del nostro lavoro e del nostro prodotto” ha concluso Maja.