Politica

Macerata, Micarelli replica a Onofri: "Crea caos tra i commercianti, le sue istanze sono le nostre"

Macerata, Micarelli replica a Onofri: "Crea caos tra i commercianti, le sue istanze sono le nostre"

Il candidato sindaco della lista civica  “Macerata Lavora”, Gabriele Micarelli,  interviene a tutto tondo in merito alle polemiche innescatesi in questi giorni sulle sue dichiarazioni riguardanti il voto disgiunto e risponde ai commercianti del centro. “Leggo con stupore – afferma Micarelli -  che il presidente dell’associazione che rappresenta i commercianti del centro, Marcello Onofri, porta avanti istanze che sono in realtà le nostre: come ad esempio quella di avere nel prossimo consiglio comunale un assessorato tecnico di riferimento e fondi per rilanciare la nostra categoria”. "Ci tengo a precisare – prosegue - che questo è un punto cardine della nostra battaglia politica, e un argomento che ha unito tutti i commercianti e non solo quelli del centro storico". "Non capisco perché ancora oggi ci siano questi interventi spot da parte di varie associazioni e singoli commercianti, che non fanno altro che creare caos e dividerci. Mi chiedo - prosegue il candidato sindaco – visto che Onofri persegue i nostri stessi obiettivi, perché non ha interpellato la nostra lista e non si è unito a noi? Noi cerchiamo di rappresentare tutti i commercianti di Macerata, perché riteniamo sia controproducente dividerci in gruppetti e in varie fazioni”. Inoltre Micarelli interviene in merito alle sue dichiarazioni riguardo il voto disgiunto, che hanno provocato molte polemiche soprattutto da parte delle forze politiche di centrosinistra. “Riguardo il l voto disgiunto direi che è tutto molto semplice. A me non interessa - spiega Micarelli -  la poltrona da sindaco, il nostro obiettivo è quello di avere un rappresentante della nostra lista in Consiglio Comunale, che possa perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati, e in secondo luogo, magari, avere un assessorato in rappresentanza dei commercianti di Macerata. Onofri fa benissimo a incontrare i candidati sindaco Ricotta e Cherubini, ma mi chiedo perché non abbia partecipato attivamente anche alle nostre riunioni, e non abbia chiesto un dialogo anche a noi. Questo mi infastidisce". "Mi chiedo quale sia il fine di Onofri, se non quello di creare ulteriore caos e confusione anche all’interno della nostra categoria. Dividerci in questo momento non porta a nulla. Noi vogliamo rappresentare tutti i commercianti della città. Si parla di un tavolo programmatico, ma noi non siamo stati invitati in nessun tavolo programmatico. Siamo felici che gli altri candidati sindaco mettano improvvisamente all’interno dei loro programmi attenzione massima al commercio, ma ci dà noia che altre associazioni di esercenti propongano punti che sono già presenti sul nostro programma, facendo soltanto un copia e incolla" conclude Micarelli.        

01/09/2020 17:47
Cingoli, Pacetti e Marchegiani dicono addio alla Lega. Marchetti: "Elettori traditi"

Cingoli, Pacetti e Marchegiani dicono addio alla Lega. Marchetti: "Elettori traditi"

“I consiglieri comunali di Cingoli Pacetti e Marchegiani sono in pieno cortocircuito politico e personale. Eletti con i voti della Lega, la lasciano per un altro partito perché la coerenza è il principio al quale mai rinunceranno. Quale coerenza? Se rispettassero davvero gli elettori si sarebbero dimessi lasciando che altri leghisti rappresentassero quei cittadini che, barrandone il simbolo, hanno votato la Lega prima ancora che i candidati". Così il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti e quello provinciale Simone Merlini commentano la decisione dei due consiglieri cingolani Francesco Pacetti e Maria Catia Marchegiani di abbandonare il 'Carroccio' per Fratelli d'Italia (leggi qui le loro motivazioni). "È chiaro che Pacetti e Marchegiani tengono molto più alla poltrona che alla coerenza - dichiarano i commissari leghisti -, tanto che si arrogano pure il diritto di disporne a piacimento in barba alla volontà dei cingolani”. “Pacetti e Marchegiani mostrano in questa vicenda di avere un’idea personalistica della politica che non appartiene né alla Lega né al progetto avviato con la loro elezione – conclude Marchetti – Non si nascondano quindi dietro altisonanti quanto vuote parole, definendo ‘coerenza’ quello che è solo protagonismo e incapacità di fare costruttivamente squadra, in primo luogo con gli elettori che, per la Lega, sono il perno irrinunciabile della buona politica”.  

01/09/2020 16:45
Regionali, presentata la lista 'Movimento per le Marche': "Più fatti e meno burocrazia"

Regionali, presentata la lista 'Movimento per le Marche': "Più fatti e meno burocrazia"

è stata presentata questa mattina la rosa dei candidati per la lista provinciale “Movimento per le Marche”, a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Francesco Acquaroli. Ad iniziare la conferenza è stata la coordinatrice della lista Masha Parisciani facendo presente come“il candidato Francesco Acquaroli ha accolto pienamente la nostre proposte. La voce dei cittadini è rimasta a lungo inascoltata e per questo – dichiara Masha Parisciani – puntiamo a farla sentire nuovamente”. “Il gruppo dei candidati di Macerata è composto da persone che, non solo ci hanno messo la faccia, ma che hanno anche messo in campo la voglia di portare un valore aggiunto. Ascoltare i territori – continua la coordinatrice della lista – è fondamentale”. Il secondo intervento è ad opera dell’avvocato Giancarlo Giulianelli che, nonostante sia da sempre interessato alla politica è sempre rimasto nell’ombra. "Ho accettato con piacere l’invito di Francesco Acquaroli di entrare a fare parte del movimento civico, per la provincia di Macerata, l’aspetto più importante – va avanti l’avvocato Giulianelli – è sicuramente la ricostruzione post sisma in quanto, anche rispetto alle altre Regioni, solo il Maceratese risulta il più colpito in assoluto”. L’avvocato Giulianelli sottolinea: “rappresentiamo  la voce del territorio, non solo per il terremoto ma anche per l’economia e per la gestione dei rifiuti che è stata sempre trattata in modo superficiale ed inoltre puntiamo a far realizzare l’ospedale provinciale, o unico, a Macerata perché la città ne ha bisogno e perché l’attuale ospedale si può definire obsoleto”. L’avvocato Giancarlo Giulianelli conclude dicendo che “tutto quello che faremo lo faremo con energia”. Giovanni Chiucchi, dirigente sindacalista Confsal, nel suo intervento ha sottolineato che “il ‘Movimento per le Marche’ ha avuto la capacità di sostituire gli esseri umani ai soli nomi e numeri sulla lista, da qui si può capire il nostro impegno nel dare dignità alle persone ed al lavoro. Va stretto un patto tra le imprese e la regione – dice in conclusione il candidato Chiucchi – dobbiamo arrivare ad un nuovo umanesimo sociale”. Il presidente dell’ippodromo di Corridonia e avvocato, Pietro Antonio Siciliano, continua la sua carriera in politica in quanto conoscitore della macchina amministrativa locale. “C’è un totale scollamento tra regione e territorio – fa presente Pietro Antonio Siciliano – un esempio è sicuramente la ricostruzione post sisma che stiamo vivendo e vedendo anche noi ogni giorno. Un altro punto è la sanità, la politica ne deve rimanere fuori e la deve far gestire ai professionisti del settore”. In conclusione l’avvocato Siciliano fa presente che “basta semplicemente meno burocrazia”. Masha Parisciani ha poi presentato la candidata più giovane della lista, la studentessa Benedetta Abbadini. La 19enne, studentessa di Giurisprudenza, ha colto questa opportunità per portare la voce dei giovani, rimasti a lungo inascoltati, in Regione diventando così un punto di riferimento per le persone dimenticate. La commercialista Romina Leombruni, nel suo intervento, sottolinea come “oltre alla crisi del 2008 anche il Covid ha fatto un danno enorme all’economia”. “Le Marche sono rimaste a 20 anni fa, non c’è stato aiuto e viviamo in una costante carenza di trasporti ed infrastrutture. Va semplificata la burocrazia in quanto per le imprese è ‘ingessata’ – sostiene la candidata Romina Leombruni - infatti basti pensare che dei fondi sociali europei, le Marche ne hanno usufruito solo per il 31% in quanto manca l’informazione o la pubblicizzazione”. L’intervento conclusivo è stato lasciato a Ludvina Cinti, membro fondatore di “La terra trema, noi no”, originaria di Pievetorina ma costretta ad abbandonare la sua casa dopo il devastante sisma del 2016. “Ho scelto di candidarmi perché, dopo 4 anni di azioni di protesta, incontri con le istituzioni e proposte non è cambiato nulla. Sono state fatte proposte e promesse nel corso durante gli anni successivi al sisma ma, ad oggi, è ancora tutto bloccato. È giunto il momento di rendere chi vive i territori colpiti dal terremoto protagonisti nel processo di ricostruzione – prosegue la candidata Cinti – perché non è possibile che ci siano ancora più di 40000 immobili inagibili in tutta la Regione”. “Oltre alla ricostruzione vanno però garantiti i servizi. Vi porto l’esempio dell’ospedale di Camerino che, durante la pandemia Covid-19, è stato un punto di riferimento essenziale per tutto l’entroterra - conclude il suo intervento Ludvina Cinti – . Il futuro inizia oggi”. Di seguito i nomi dei candidati: Masha Parisciani (coordinatrice lista), Giancarlo Giulianelli (avvocato), Giovanni Chiucchi (dirigente sindacalista confsal), Pietro Antonio Siciliano (avvocato), Benedetta Abbadini (studentessa), Romina Leombruni (commercialista) e Ludvina Cinti (membro fondatore "La terra trema, noi no").

01/09/2020 15:26
Regionali, Filippo Saltamartini inaugura in pieno centro a Civitanova la sua sede elettorale

Regionali, Filippo Saltamartini inaugura in pieno centro a Civitanova la sua sede elettorale

Si è svolta ieri, nel tardo pomeriggio, in Corso Umberto I° a Civitanova Marche l' inaugurazione della sede elettorale del candidato perla Lega in consiglio regionale Filippo Saltamartini. Bagno di folla per l'ex Senatore con oltre 200 partecipanti tra i quall l' Assessore di Civitanova Marche alla Sicurezza, all' Ambiente, al Decoro Urbano e alla Protezione Civile Giuseppe Cognigni, l'ex segreteria provinciale della Lega Maria Letizia Marino, la candidata per la Lega in consiglio regionale Emanuela Addario e svariate personalità della sfera politica provinciale. I due candidati al consiglio regionale si sono cordialmente salutati e scambiati l'augurio per una convincente vittoria per le imminenti elezioni, successivamente Saltamartini ha presentato per macroargomenti i punti cardine del suo programma come le infrastrutture, la pesca, la sanità e la ripresa economica. Un dicorso molto apprezzato dai cittadini intervenuti all'evento, Saltamarini infatti ha  esposto i temi della campagna elettorale Lega in vista delle elezioni regionali di fine settembre 2020, introducendo le modalità che attuerà in caso di vittoria. Due volte Senatore della Repubblica, congedato dalla Polizia di Stato con il grado di vice questore, professore universitario e giornalista, sindaco di Cingoli. Salatamarini ha entusiasmato gli animi dei presenti mostrando una profonda conoscenza del territorio e delle problematiche trascurate da decenni, prponendouna visione, accompagnata da grande competenza tecnica, realistica ed attuabile per far riguadagnare alle Marche quell'alto livello socio-economico, che al momento è solo il ricordo di un passato recente. "Sono molto contento  che Filippo Saltamartini abbia scelto la nostra città per aprire una seconda sede elettorale -  ha dichiarato l' Assessore Giuseppe Cognigni - Nel corso degli anni ha dimostrato di amare Civitanova Marche, rendendosi sempre disponibile con consigli preziosi per l' Amministrazione Comunale - ed ha aggiunto - Fondamentale il suo contributo nella stesura, di concerto con altre professionalità, al nuovo regolamento di Polizia Municipale e Decoro Urbano. Faccio il mio migliore augurio a Saltamartini, alla Addario, ai candidati alle elezioni regionali per un incontestabile trionfo."    

31/08/2020 17:51
Macerata, "inaccettabili le critiche verso la figlia di Micarelli": Franca Ercoli e Chiara Castellani vanno all'attacco

Macerata, "inaccettabili le critiche verso la figlia di Micarelli": Franca Ercoli e Chiara Castellani vanno all'attacco

“I commercianti di Macerata hanno bisogno di farsi sentire e di essere ascoltati, soprattutto per le proprie famiglie" . Con queste parole le commercianti Franca Ercoli e Chiara Castellani, candidate nella lista “Macerata Lavora” hanno replicato alle critiche mosse dalle sei forze politiche del centrosinistra che negli ultimi giorni hanno attaccato aspramente il candidato sindaco Gabriele Micarelli. “Non siamo marionette di Micarelli - tuonano - lui è stata la nostra prima scelta come capolista e più lo conosciamo più siamo convinte che la sua competenza possa aiutare, non solo i commercianti e gli artigiani, ma tutta la città di Macerata”. Chiara Castellani e Franca Ercoli hanno poi ripercorso tutto l'iter di costruzione della loro lista a partire dal 6 luglio quando,  alla "Terrazza dei Popoli", si alzò il sipario su questa nuova realtà politica cittadina: "perché non venivamo ascoltati e all'unanimità abbiamo approvato Gabriele Micarelli come nostro leader - spiegano le commercianti. Il focus è poi stato spostato sulla polemica che vede chiamato in causa proprio Micarelli, "accusato" di aver inserito il nome della figlia 21enne in lista solo per poterla completare: “La nostra lista era già composta da 24 membri, quindi non avevamo bisogno di altri nomi – spiegano Chiara Castellani e Franca Ercoli – la figlia di Gabriele è voluta diventare membro perché è una ragazza giovane e volenterosa, che lavora per l’azienda di famiglia - e sottolineano - Questi attacchi ci vengono mossi contro poiché siamo una lista civica che dice spudoratamente la verità. Chiediamo a tutti di non bruciare il voto per Gabriele sindaco ma di votare liberamente; raccomandandoci di scegliere qualcuno che sia tecnico e che possa rappresentare adeguatamente i commercianti maceratesi all'interno del consiglio comunale”. “Il nostro non è un finto modo di fare politica ma è semplicemente la voglia di vedere persone competenti nei giusti ruoli - affermano - Abbiamo preso molto seriamente gli attacchi alla figlia del nostro capolista perché siamo donne imprenditrici ma soprattutto mamme e non possiamo accettare il fatto che una ragazza giovane e con voglia di lavorare venga presa di mira in questo modo”.    

31/08/2020 17:30
Macerata, svelati i nomi della lista de 'I Moderati per Ricotta': "Il cambiamento non si improvvisa"

Macerata, svelati i nomi della lista de 'I Moderati per Ricotta': "Il cambiamento non si improvvisa"

Davanti ad un’ottima cornice di cittadini accorsi per l’occasione, è il capolista Luigi Carelli a parlare della genesi della lista de “I Moderati per Ricotta Sindaco” e dell’importanza di recuperare la rappresentanza al Centro. “La nostra lista è la logica conseguenza di volersi prendere la responsabilità di dare rappresentanza alla maggioranza dei maceratesi che sono moderati e centristi.- afferma il capolista Carelli - Noi siamo estremisti di centro e sentiamo il bisogno di andare a sostenere il candidato sindaco Narciso Ricotta per quello che rappresenta. In passato siamo anche stati critici in alcune occasioni, ma ora abbiamo trovato un accordo forte sui temi. Programmi concreti e fattibili, iniziando dalla semplificazione della burocrazia e di una riorganizzazione tecnologica degli uffici comunali.” In seguito, Giancarlo Cossiri è intervenuto chiedendo agli astanti di commemorare con un minuto di silenzio per Valeriano Trubbiani, scultore maceratese recentemente scomparso. Ha iniziato il suo discorso sferrando un attacco al centrodestra sul tema Padre Matteo Ricci: “Io stesso, quando ero presidente di Carima Arte ho organizzato una grande mostra.” È stato poi il turno di Uliano Salvatori, anche lui ex consigliere comunale, che ha voluto ricordare l’importanza della verità in campagna elettorale per poi spendersi in favore dell’Assessorato alla Famiglia proposto da Ricotta: “Noi ci siamo con il programma giusto e con il candidato sindaco giusto. Mi è piaciuto di Ricotta che abbia ripreso la nostra proposta di un assessorato alla famiglia per dare maggiori risorse al nucleo primario della nostra società.” Sono intervenuti anche i candidati consiglieri Rita Perticarari che ha ricordato l’importanza dello sport come mezzo di sostegno alle famiglie e di contrasto alle devianze e Carlo Sarnari che ha affrontato il tema del rapporto tra giovani e politica in relazione all’amministrazione che verrà: “Ci raccontano che il futuro è cupo, che andrà sempre peggio, ma noi giovani non ci appiattiamo sopra a questo pessimismo. Sappiamo che il mondo è complesso, non vogliamo formule magiche che risolvano i problemi ma rappresentanti che lavorino con serietà e competenza. Le tradizioni sono importanti, non dobbiamo rompere con esse ma fare attenzione a scegliere il nuovo perché anche tra i giovani c’è chi vuole solo inseguire lo slogan o un posto. Chi ha esperienza lasci entrare i giovani che con la loro freschezza possono dare il via al cambiamento.” A parlare di cambiamento in conclusione è proprio il candidato sindaco del centrosinistra Narciso Ricotta che parlando dell’importanza della tradizione moderata a Macerata è passato al contrattacco sul candidato avversario Parcaroli “Macerata non è Civitanova, è moderata, non ama gli eccessi. La campagna elettorale non è marketing e il cambiamento non si improvvisa. Il nuovo non è il meglio, specie poi quando nuovo non è. Dietro a Parcaroli c’è gente che fa politica da trenta anni, Parcaroli non lo mandano in giro da solo, non sa cosa dire. Però ci copia: io dico che Macerata sarà tra le prime dieci città italiane per qualità della vita - prosegue il candidato sindaco Ricotta - e lui una settimana dopo ribatte che la porterà tra le prime cinque, ditegli che non è una partita a morra, non stiamo giocando. Voglio però scendere sul suo terreno e citare un celebre spot pubblicitario in cui mi ritrovo: 'Non regalo sogni, ma solide realtà'. La nostra storia testimonia per noi, non regaliamo sogni, ma il rispetto delle nostre radici. A San Giuliano io compro e regalo il fischietto del Cif, non il porta-mascherine.” conclude con questa affermazione il suo discorso il candidato Narciso Ricotta. Di seguito i nomi dei candidati per "I Moderati per Ricotta Sindaco": Luigi Carelli, Anna Maria Andreoni, Carlo Baldassarri, Pamela Borioni, Stefania Caciorgna, Massimo Cori, Marisa Corradini, Giancarlo Cossiri, Francesca Di Marzio, Luca Frinconi, Francesca Marziali, Ivan Menghi, Maurizio Morresi, Olinka Llanaj, Rita Perticarari, Diana Pjetraj, Orietta Quarchioni, Maurizio Riccitelli, Uliano Salvatori, Carlo Sarnari, Maria Grazia Serafini, Gaia Stracci, Antonella Tognetti, Riccardo Torresi.        

31/08/2020 13:13
Macerata, i commercianti del centro incontrano il candidato sindaco Cherubini

Macerata, i commercianti del centro incontrano il candidato sindaco Cherubini

Riprendono gli incontri dei candidati sindaco, con la Associazione dei Commercianti del Centro Storico.  L’ invito questa volta è arrivato dalla lista Macerata Amica, attraverso il candidato sindaco Roberto Cherubini  "che al momento oltre all’Avv. Ricotta è stato l’unico a richiedere di incontrarci" - affermano - .  Il candidato sindaco M5S,  parteciperà all’incontro per illustrare la sua idea di città e le proposte per la rigenerazione urbana, e per ascoltare le istanze della categoria dei commercianti.  L’appuntamento è previsto per venerdi 4 settembre alle ore 21:00, presso la sede del Movimento 5 Stelle (Piaggia della Torre 21), a cui può partecipare, causa disposizioni Covid una delegazione.  "L'associazione, come detto in precedenza, non partecipa alle elezioni con una propria lista, ma è comunque determinata a far conoscere l’elenco dei punti con gli obbiettivi da raggiungere, ritenendoli prioritari per il rilancio del centro storico e della città intera" - spiegano Marcello Onofri e Paolo Pagnanelli Fusari, rispettivamente presidente e vice presidente dell'associazione - .  "Riteniamo il nostro, un osservatorio privilegiato, conoscendone i problemi che di fatto hanno messo in stallo un capolugo di provincia come Macerata, siamo pronti da tempo a condividere soluzioni e strategie, per ribaltare il difficile momento. Nel rispetto dei colleghi che si sono candidati nelle molte liste e per tutti gli altri che non lo hanno fatto non condividendone i programmi, noi intendiamo né ostacolare né dare indicazioni di voto, rimanendo imparziali. Ci poniano comunque l'obbiettivo di essere determinanti, divulgando le nostre soluzioni, una delle quali, che chiederemo con forza, è che il prossimo assessorato di riferimento, sia composto da figure altamente capaci ed esperte in imprenditoria, con una visione lucida sul futuro, insieme allo stanziamento di fondi importanti da destinare alla nostra categoria".    

31/08/2020 12:34
Regionali, presentata la lista "Civici per Acquaroli": in squadra Pantana e Pezzanesi (FOTO)

Regionali, presentata la lista "Civici per Acquaroli": in squadra Pantana e Pezzanesi (FOTO)

Nella serata di ieri, durante la conferenza stampa a Porto Recanati in piazza Brancondi davanti al cinema Kursaal, è stata presentata la lista regionale "Civici per Acquaroli". Erano presenti molti amministratori del territorio con una gran voglia di dare di nuovo voce alla regione Marche. Durante la serata, il candidato alla presidenza della Regione Francesco Acquaroli, ha illustrato il suo programma i cui punti principali sono: un abbattimento delle barriere della sanità e quindi un sistema sanitario più vicino alla persona, incentivi per le aziende e per le scuole. La candidata al consiglio regionale Deborah Pantana, nel suo intervento, ha fatto presente come la lista "Civici per Acquaroli" abbia interamente sposato il programma del candidato alla presidenza regionale. I punti fondamentali di cui si è trattato, oltre alla sanità, sono "dare un aiuto concreto ai giovani che vogliono trovare un lavoro ed un aiuto per le famiglie in difficoltà". Alla conferenza erano presenti molti sindaci di paesi dell'entroterra come il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, "l'unificazione del territorio marchigiano dal mare ai monti - ha dichiarato Deborah Pantana - è fondamentale per lo sviluppo della Regione".  Per concludere la serata è stata offerta una degustazione di prodotti tipici dell'entroterra marchigiano e di aziende locali, il tutto a ribadire il concetto di territori regionale unito.  

31/08/2020 11:19
Festa della Lega a Porto Sant'Elpidio, Marchetti: "Le Marche sono con noi, c'è voglia di cambiamento"

Festa della Lega a Porto Sant'Elpidio, Marchetti: "Le Marche sono con noi, c'è voglia di cambiamento"

Oltre 3.000 presenze nella due giorni della Festa della Lega che si è conclusa ieri a Porto Sant'Elpidio, dove è intervenuto anche il leader del Carroccio Matteo Salvini. Presente, ovviamente, il commissario regionale Augusto Marchetti. “Da Porto Sant’Elpidio si è innalzato un grido di liberazione: le Marche sono con noi”, ha dichiarato il Commissario Regionale, onorevole Riccardo Augusto Marchetti. “Sapevamo che i marchigiani avrebbero risposto positivamente al nostro invito - ha proseguito - ma i dati relativi alla partecipazione hanno superato ogni aspettativa. Questo evento ha dato prova di essere già tra le più importanti feste del nostro movimento nel centro-Italia, e diventerà un appuntamento fisso che replicheremo ogni anno. Voglio ringraziare Matteo Salvini, che è stato con noi durante la prima serata e che è per noi una guida sicura e concreta, e tutti gli ospiti intervenuti: il Senatore Alberto Bagnai, responsabile Economia, il Vice Segretario Federale della Lega on. Giancarlo Giorgetti, l’onorevole Alessandro Morelli, responsabile dipartimento Comunicazione, l’europarlamentare Antonio Maria Rinaldi, il Coordinatore Federale della Lega Giovani, Luca Toccalini, i parlamentari marchigiani Paolini, Pazzaglini, Latini e Patassini, la governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei, il candidato presidente per il Centro Destra Francesco Acquaroli. Un ringraziamento particolare - ha sottolineato il Commissario - va a tutti i militanti della Lega Marche, che hanno organizzato la festa curando ogni dettaglio e garantendo il rispetto dei protocolli di sicurezza, e ai nostri sostenitori, che ancora una volta ci hanno ricordato che credono e sostengono il progetto della Lega. Le Marche sono pronte - ha concluso Marchetti - Dopo anni di umiliazioni inflitte dal Partito Democratico, con la Lega, insieme al centrodestra, rinasceranno più forti che mai”.  

30/08/2020 16:27
EDITORIALE - Mangialardi si veste da mendicatore ambulante, ma il giovane fortunato Acquaroli sfonda il 50%

EDITORIALE - Mangialardi si veste da mendicatore ambulante, ma il giovane fortunato Acquaroli sfonda il 50%

Impietosi i sondaggi di fine agosto Winpoll-Cise per Il Sole 24 Ore: il candidato del centro sinistra Maurizio Mangialardi ne esce con le ossa rotte e un distacco di circa 16 punti su Francesco Acquaroli, l’uomo su cui il centro destra compatto ha scommesso fin da subito e che oggi viaggia ben oltre il 50%. Terzo, a distanza siderale (9%), il candidato dei Cinque Stelle Gian Mario Mercorelli, il “duro e puro” che non ne vuol sentire di fare accordi col “Partito di Bibbiano” (cit. Di Maio). A meno di tre settimane dalle elezioni sarà difficile ribaltare il risultato già scritto in partenza, ma che nessuno pensava fosse di queste dimensioni. Eppure, non tutto è scontato, e poi, come direbbe il cantautore Bennato, i sondaggi “sono solo canzonette”, soprattutto per i perdenti e per chi ha paura di vincere. Con il centro destra che s’avvia a celebrare un successo storico in una roccaforte rossa e fare il bis dopo la vicina Umbria, l’altra Stalingrado italiana oggi in mano alla Lega, iniziano a circolare i distinguo dentro un PD regionale alle prese con una crisi di nervi e di consensi. La “remuntada pazzesca” del Segretario Dem Giovanni Gostoli, il suo urlo di battaglia da citazione calcistica sfoderato il 24 luglio scorso per arringare i 30 candidati PD, suona oggi come un fremito disperato di chi sapeva già di aver contratto la “sconfittite” acuta, fin dalla scelta di un candidato non all’altezza del suo predecessore. Basti guardare anche fuori regione: tutti i Governatori ri-candidati (Zaia, Toti e De Luca) riscuotono enormi consensi dai sondaggi e la scelta di non puntare su un Ceriscioli bis si sta rivelando un fantozziano autogol pazzesco. Ebbene sì,con Luca Ceriscioli il PD avrebbe avuto più chance di vittoria, come dimostrano, ultimi in ordine di pubblicazione, i sondaggi del più autorevole quotidiano economico italiano. Il giudizio sul suo operato in emergenza Covid è, infatti, risultato ai marchigiani molto efficace: l’88% dell’elettorato PD, il 52% di quello Cinque Stelle, il 51% di quello di Forza Italia e addirittura un quinto di quello di Lega e Fratelli d’Italia, ha promosso Ceriscioli per come ha saputo governare l’emergenza nella nostra regione, anche in contrasto con il Governo Conte. La domanda allora è legittima: perché non si è puntato sul secondo mandato di un candidato già vincente proprio contro lo stesso Acquaroli nel 2015 e, soprattutto, in forte ascesa di consensi? Forse perché c’era “troppo PD” e meno leadership da coalizione in Ceriscioli? Un sospetto ci era sorto quando l’incolpevole Mangialardi era stato gettato nella mischia come candidato alla regione, esordendo con una campagna di comunicazione senza il simbolo del suo partito di appartenenza, un “distanziamento” più emotivo che politico, peraltro già ribadito qualche giorno fa, quando ha tenuto a precisare di essere il candidato di una coalizione e non (solo) del PD. Una mossa che può produrre effetti estremamente dannosi per la strategia di una “remuntada” da trasformare oggi, sempre secondo i sondaggi, in “sconfitta onorevole”. Perché ora il candidato del centro sinistra dovrà “mendicare” quello che in gergo di una politica da primissima Repubblica si definisce “voto utile”, che, tradotto ai tempi del 2020, significa di non sprecarlo mettendo la “croce” sul simbolo dei Cinque Stelle. Mentre le truppe di Di Maio & C. resistono sul voto “d’espressione”, più che su quello di opportunità politica, Mangialardi raccoglie le ultime forze tentando anche di coinvolgere gli indecisi (che sono, secondo il sondaggio, al 22% del totale degli elettori) e soprattutto chi ha già deciso di non andare a votare (24%). Sfida difficile, se non impossibile, quando oramai l’estate agli sgoccioli, l’autunno nero alle porte ed un malcontento dilagante per le politiche del Governo PD-M5S, stanno lì a rappresentare ostacoli insormontabili per il Sindaco di Senigallia. Mangialardi, in sostanza, paga colpe di un partito che ha sbagliato la mossa di non ricandidare un Ceriscioli in grande spolvero di consensi, e soprattutto di una classe dirigente locale incapace di chiarire le sue posizioni su temi chiave, quali la ricostruzione post sisma (3 Commissari su 4 sono stati nominati dal PD e con esiti sotto gli occhi di tutti), le infrastrutture (l’ultima che ci ricordiamo dalle nostre parti è la Quadrilatero voluta e realizzata dal centro destra) e soprattutto la Sanità Pubblica, distrutta da una politica di chiusure di Ospedali (ben 13 nelle Marche) e depotenziamento di servizi alla salute in tutto il territorio regionale. Prova ne è che le stime sui consensi per il PD sono ancor più impietose del dato generale della coalizione di centro sinistra: il 35% di Ceriscioli nel 2015, con Mangialardi (e suo malgrado) scende al 22% nel 2020. E Acquaroli? Giorgia Meloni, reincarnazione pura del Napoleone vincente, ha scelto il suo Generale più fortunato, proprio in un momento in cui l’effetto della politica nazionale, con uno spostamento dell’asse dei consensi verso il centro destra, pesa moltissimo anche sulle scelte locali, e quindi anche nelle Marche. Lo stesso quotidiano economico non può fare a meno di sottolineare come il successo della coalizione FdI-Lega-FI-UDC sia attribuibile soprattutto al “profondo mutamento degli orientamenti politici degli elettori marchigiani”. Il “giovane fortunato” Acquaroli dovrà saper gestire bene questo vantaggio che emerge dai sondaggi, soffocando sul nascere “prove” di competizioni interne tra i suoi alleati, come ad esempio quella della Lega che, per voce del Commissario Riccardo Augusto Marchetti intervenuto recentemente a Fermo, già sembra aver messo in tasca l’Assessorato all’Agricoltura. Per vincere è necessario giocare, e la partita deve ancor iniziare: siamo solo al riscaldamento, mentre il fischio d’inizio è per il 20 settembre. Nel frattempo, le prossime mosse sono: per Mangialardi “voto utile al PD”, per Acquaroli (ai suoi alleati) “state buoni, se potete”. Appuntamento al prossimo sondaggio.

30/08/2020 13:18
Regionali, Forza Italia sta con Sabrina Baiocco: "stop alla politica assistenzialista del centrosinistra"

Regionali, Forza Italia sta con Sabrina Baiocco: "stop alla politica assistenzialista del centrosinistra"

Oggi alle 18 a Porto Recanati presso lo chalet "Guido beach" si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della candidata al consiglio regionale per Forza Italia Sabrina Baiocco. L'intervento del coordinatore provinciale Riccardo Sacchi e del commissario comunale Lucio Temperoni hanno portato i loro saluti l'assessore Roberto Attaccalite e il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo. Sabrina Baiocco bancaria di 50 anni sposata con l'ex senatore Piscitelli, in primis ha posto il tema del terremoto e della lentezza della ricostruzione e del mancato ascolto delle reali necessità di quei territori. "in questi giorni - ha ribadito - sono stata nelle aree colpite dal sisma e ho trovato persone con una grande dignità che nonostante tutto hanno la voglia di ricominciare al di là dei 4 anni trascorsi con una ricostruzione rimasta totalmente al palo". Sulla sanità, voce di spesa impegnativa del bilancio regionale, ha sottolineato come la politica regionale di questi anni ha accentrato il sistema sanitario a discapito dei cittadini che non hanno più un servizio di prossimità: "il mio sarà un impegno costante per avere più attenzione al sud delle Marche e alla provincia di Macerata penalizzata storicamente rispetto alle province di Ancona e Pesaro - un'attenzione particolare ha posto in merito alla necessità di facilitare l'accesso e l'iter dei fondi europei troppo spesso utilizzati male per procedure troppo comolicate e si è soffermata poi su tutte quelle questioni rimaste inevase per la poca lungimiranza della politica di centro-sinistra - sono mancate politiche di sostegno strutturale. La politica assistenzialista del centrosinistra non crea lavoro". La candidata Baiocco intende in questa campagna elettorale estiva incontrare i cittadini per pianificare fattivamente azioni concrete in regione in favore della provincia di Macerata.

29/08/2020 21:26
Macerata, "aiuti concreti a famiglie e artigiani": i Civici del Popolo della Famiglia si presentano (FOTO)

Macerata, "aiuti concreti a famiglie e artigiani": i Civici del Popolo della Famiglia si presentano (FOTO)

Durante la conferenza stampa che si è svolta nel cuore di Macerata a piazza Cesare Battisti, i "Civici per il Popolo della Famiglia" hanno svelato la rose dei nomi dei propri candidati congiuntamente ai punti cardine del programma elettorale. All’evento ha preso parte anche il candidato sindaco di centro destra Sandro Parcaroli insieme al Dirigente Nazionale del "Popolo della Famiglia" Mirko De Carli, la candidata al consiglio regionale Deborah Pantana e Clara Ferranti in rappresentanza della lista "Civici per il Popolo della Famiglia". "Questa è stata una campagna strana, a cavallo delle ferie – esordisce con queste parole il moderatore della conferenza Fernando Pallocchini - . il nostro motto è 'l'unione fa la forza', ed è per questo motivo che una lista ed un partito con gli stessi principi e con gli stessi programmi si sono naturalmente uniti”. Il Dirigente del "Popolo della Famiglia" De Carli ha iniziato il suo intervento facendo presente che Macerata è il "laboratorio" delle Marche, spiegando inoltre come "i nostri avversari creano liste su liste in quanto disuniti; a Macerata non serve il personalismo ma si deve dare a questa città l'opportunità di avere dei candidati che abbiano lo stesso DNA e gli stessi principi – ha proseguito - In pratica bisogna imparare ad essere umili ed aumentare il proprio consenso partendo dai propri amici e non fare una politica per il personale". "Il 'Popolo della Famiglia' ha come obiettivi dichiarati quelli di dare sostegni concreti alle famiglie, di sostenere un rientro a scuola ragionevole : “se mettiamo a rischio i nostri ragazzi mettiamo a rischio l'intera famiglia – ha sottolineato Carli -  Questi sono i nostri temi essenziali, ma ora è tutto in mano agli amministratori locali e per questo servono figure che abbiano esperienza nell'amministrare – e ha aggiunto - Ma non solo questo; le amministrazioni devono battersi anche per fornire liquidità alle imprese locali e devono valorizzare il patrimonio del territorio" .  Mirko De Carli ha concluso il suo intervento affermando: "ci occupiamo di cose concrete e i nostri candidati si batteranno per questo". La parola alla candidata al consiglio regionale Deborah Pantana ed il primo tema messo subito al vaglio è stato quello di "una nuova idea di servizi sociali  per aiutare concretamente le famiglie che ne hanno bisogno perché c'è una parte di Macerata che vive in povertà ma nessuno vuole vederla – ha illustrato - La nostra città è rimasta dieci anni indietro rispetto alle altre della nostra provincia, dobbiamo essere il punto di riferimento non solo sulla carta ma anche nel reale". Un tema cardine del programma dei "Civici per il Popolo della Famiglia" è quello degli asili che, come dichiarato dalla candidata Deborah Pantana, "devono essere a disposizione per tutti perché non può essere così difficile, per una mamma che lavora, non riuscire ad entrare nella graduatoria per l'asilo comunale e quindi dover andare a rivolgersi ad un asilo privato – ha spiegato - Dobbiamo rivedere a 360 gradi i servizi alla famiglia perché l'attuale amministrazione è ben lontana e non sente le esigenze dei cittadini". E’ stato poi il momento del candidato alla carica di primo cittadino Sandro Parcaroli che ha subito fissato in maniera chiara i punti di forza della coalizione: "sicurezza, aiuti alle famiglie e ripresa dell'artigianato – ha chiosato - se non c'è lavoro la famiglia è in crisi. Macerata è piazzata al 32° posto tra le città più vivibili da 'Il Sole 24 ore' – ha aggiunto - noi vogliamo portarla nei primi 5. Dobbiamo creare innovazione, creare una scuola di alta formazione per non far morire l'artigianato".  L'intervento finale è stato lasciato alla candidata per la lista "Civici per il Popolo della Famiglia" Clara Ferranti, docente universitaria ed organizzatrice di eventi per la memoria della Shoah: "Non ho mai fatto discorsi politici, ma più vado avanti più sento l'entusiasmo - queste le parole di Clara Ferranti - e con questo spirito voglio portare avanti i nostri obiettivi. Abbiamo un albero come simbolo nel nostro logo perché la città deve beneficiare dei buoni frutti di questo albero e le radici che sono i valori portati dal 'Popolo della Famiglia'". Ecco tutti i nomi dei candidati della lista: Laura Andreucci, Andrea Bentivoglio, Michele Centanni, Gabriele Cinti, Deborah Cuppoletti, Cristiana Di Stefano, Elisabetta del Gobbo, Fiorella Diprè, Luigi Damiano, Clara Ferranti, Francesco Farolfi, Caterina Giacchi, Iliana Giacomozzi, Tiziana Gatti, Domenico Gallo, Laura Giustozzi, Carla Lodi, Osvaldo Mattei, Marco Mengaroni, Giorgio Monti, Patrizia Marchi, Marco Mazzanti, Caterina Munaretto, Andrea Patrassi, Deborah Pantana, Andrea Pierucci, Maria Grazia Pigliapoco, Sara Reho, Fabio Sebastianelli, Giuliano Vagnoni.

29/08/2020 20:29
Sacchi incalza Scoccianti: "Perché si accorge solo ora del rapporto tra Musicultura e Parcaroli?"

Sacchi incalza Scoccianti: "Perché si accorge solo ora del rapporto tra Musicultura e Parcaroli?"

"Un centrosinistra ormai sull'orlo di una crisi di nervi che, oltre alle elezioni, rischia di perdere anche la faccia. Sandro Parcaroli è uomo che di certo non ha bisogno di difese d'ufficio, anzi - queste le parole del Coordinatore Provinciale Riccardo Sacchi -. Ma non si può tacere sulla sortita della candidata del Partito Democratico Alessia Scoccianti in merito al sostegno offerto, con vero spirito da mecenate, da Parcaroli e dalla sua azienda a Musicultura. Una sortita che, definire di pessimo gusto, sarebbe un eufemismo e che conferma ancora una volta non solo le enormi difficoltà dell’amministrazione uscente, ma anche un autoreferenzialismo che stride con la realtà dei fatti." Riccardo Sacchi continua la sua dichiarazione affermando che è "curioso, oltre che imbarazzante, che le parole della candidata del Pd arrivino soltanto oggi che Parcaroli si è messo a disposizione della comunità maceratese. Soltanto oggi ci si accorge che Medstore è uno dei più generosi sponsor di Musicultura? Quella Musicultura che, dice sempre la candidata del Pd, 'ha vissuto per decenni senza il suo contributo economico' riferendosi all'azienza di Parcaroli." Il Coordinatore Provinciale prosegue domandandosi se "un contributo è ben accetto fin quando si asseconda il manovratore di turno, mentre se il mecenate si impegna in politica dalla parte 'sbagliata' si tratta di un contributo quasi superfluo? La candidata Alessia Scoccianti ricorda quanto l'amministrazione abbia fatto per Musicultura. Bene, ma ha fatto semplicemente il dovere di qualsiasi amministrazione a sostegno di attività o eventi che danno lustro a una città." Sacchi conclude chiedendosi "perché la candidata del Pd non ci dice tutto ciò che Macerata ha perso nel corso degli ultimi anni proprio per la negligenza o le ripicche di questa amministrazione? Insomma, mai come in questo caso 'un bel tacer non fu mai scritto'".      

29/08/2020 17:33
Regionali, Pasquinelli presenta la Lista Comunista: "Siamo gli unici alleati dei lavoratori"

Regionali, Pasquinelli presenta la Lista Comunista: "Siamo gli unici alleati dei lavoratori"

I comunisti hanno presentato venerdì 28 agosto, dalle 18, a Piazza Pertini ad Ancona liste e programma elettorale.   Fabio Pasquinelli, candidato alla Presidenza della Regione è sembrato particolarmente combattivo. "Siamo nel pieno di una crisi forte che vive tutta l'Europa e che attraversa anche i sindacati - ha esordito il candidato alla presidenza regionale. Una crisi che riguarda il lavoro. La risposta della sinistra non é stata quella di avanzare un modello di società diverso ma solo di inseguire i dikat del neoliberismo, ovvero il punto di vista del capitalismo globalizzato della Nato e dell’Unione Europea che, anche tramite politiche d’austerità perseguite da tutti gli schieramenti, crea più povertà, più  disuguaglianze sociali e riduce gli uomini a merce.  Per questo noi riteniamo che tra sinistra e destra non ci sia differenza. È solo una gara tra leader politici referenti di partiti in fase di mutazione e ridotti ad essere non strumento delle istanze dei cittadini, dei lavoratori e delle lavoratrici ma  aziende di organizzazione del consenso  del tutto subalterne alle logiche del mercato. Noi vogliamo proporre un progetto politico legato al lavoro e ai lavoratori. Noi proponiamo un'alleanza sociale tra precari, operai, partite iva, piccoli artigiani e commercianti schiacciati dalla prepotenza dei grandi gruppi finanziari. Siamo dalla parte dei lavoratori della Whirlpool e della  Indelfab (ex JP) . prosegue Pasquinelli -   traditi da una classe politica subalterna ad imprenditori non all’altezza dei loro compiti . Politici davvero preoccupati per le sorti dei lavoratori  si schiererebbero, come facciamo noi, per un intervento pubblico, che rilevi gli impianti industriali e, mediante la partecipazione diretta di chi lavora, ne rilanci la produzione mantenendo la piena occupazione e un’industria strategica per l’economia nazionale.  Cittadini e lavoratori  meritano un sistema  sanitario rivolto a tutti, non privilegio di alcuni. Il governo regionale di centrosinistra, al pari della destra in altre regioni, ha iniziato un'opera di riduzione della sanità pubblica a vantaggio di quella privata: ai tagli inflitti alla prima sono corrisposti ingenti finanziamenti pubblici ai privati convenzionati. Tale politica ha ridotto i servizi socio-sanitari in favore dei cittadini, danneggiando in particolar modo le fasce più deboli di utenza, ed allungato le liste di attesa per prestazioni diagnostiche e terapeutiche. Inoltre sono state chiuse strutture sanitarie e reparti ospedalieri del territorio, ed altri sono in via di progressivo smantellamento, mentre in poche settimane sono state sperperate ingenti risorse per realizzare l'inutile Covid Hospital privato di Civitanova. Occorre recuperare tutti i fondi per finanziare la sanità pubblica, riaprire e potenziare le strutture sanitarie territoriali, abbattere le liste d'attesa, rivedere il sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie, ridurre il costo delle stesse ed ampliare le fasce di esenzione dal pagamento del ticket.  Centrale per i comunisti è il ripristino della sovranità popolare mediante un processo democratico di rottura su base nazionale con i trattati dell'UE, a partire dall'Euro, dal Fiscal Compact e dal MES. Al tempo stesso bisogna superare, anche a livello locale, i vincoli del pareggio di bilancio e del patto di stabilità, per rilanciare l'intervento pubblico nell'economia strategica. In particolare va attuata la volontà popolare espressa con il referendum del 2011, ripubblicizzando tutti i servizi fondamentali: acqua, energia elettrica, gas metano, telecomunicazioni, trasporti e gestione dei rifiuti. Va ricostruito un settore bancario pubblico per la gestione dei risparmi e l'erogazione di credito agevolato ad imprese del territorio, partite iva  e famiglie”, conclude Pasquinelli. Nel corso dell'evento piuttosto partecipato sono intervenuti alcuni candidati tra cui Marco Amagliani candidato a Macerata, Andrea Grilli candidato ad Ancona, e Giorgio Raccichini candidato a Fermo. Di seguito la lista dei candidati: Pesaro- Urbino Giovanni Del Monte, 82 anni, consigliere di quartiere, Pesaro; Milena Rossi, 57 anni, casalinga, Pesaro; Alex Casetta, 32 anni, cuoco, Pietrarubbia; Gianfranco Mancini, 80 anni, pensionato, Monteprozio; Nigosanti Claudio, 53 anni, disoccupato, Pesaro; Silvia Panunzi, 28anni, ricercatrice universitaria, Pesaro; Chiara Pizzorno, 35 anni, insegnante, Fano. Ancona Fabio Pasquinelli, 39 anni, avvocato, Osimo; Laura Baldelli, 65 anni, insegnante, Ancona; Rossana Balestra, 50 anni, impiegata, Osimo; Maurizio Belligoni, 70 anni, medico e già dirigente sanitario, Senigallia; Matteo Borri, 30 anni, disoccupato, Ancona; Candida Caramanica, 52 anni, insegnante, Fabriano; Andrea Grilli, 38 anni, operaio, Falconara Marittima; Maria Renata Priori, 64 anni, casalinga, Sassoferrato; Carlo Zampetti, 57 anni, dipendente delle poste e già vice sindaco, Serra San Quirico. Macerata Paola Raponi, 56 anni, commerciante, Tolentino; Fabio Marzetti, 34 anni, disoccupato, Macerata; Marco Amagliani, 64 anni, già assessore regionale, Falconara Marittima; Andrea Gentili, 62 anni, operaio, Montefano; Sonia Muzzi, 68 anni, commerciante, Camerino; Ilenia Nera, 36 anni, operaia, Macerata. Fermo Giorgio Raccichini, 39 anni, insegnante, Porto San Giorgio; Patrizia Serafini, 63 anni, insegnante, Fermo; Filippo Pannelli, 39 anni, impiegato, Civitanova Marche; Lucia Addario, 57 anni, operaia, Montegranaro. Ascoli Piceno Marianella Fioravanti, 36 anni, impiegata, San Benedetto del Tronto; Jacopo Giordani, 30 anni, operaio, Ascoli Piceno; Giorgio Bramati, 46 anni, insegnante, San Benedetto del Tronto; Loredana Massaro, 54 anni, bibliotecaria, Ascoli Piceno.

29/08/2020 16:53
Macerata, Fratelli d'Italia svela i nomi dei candidati per le elezioni Comunali

Macerata, Fratelli d'Italia svela i nomi dei candidati per le elezioni Comunali

Fratelli d'Italia ha presentato la lista dei candidati per il consiglio Comunale di Macerata, ecco i nomi: Paolo Renna, Consigliere comunale uscente e fondatore di FDI Macerata, consigliere provinciale dal 2015 e delegato nazionale UPI, diplomato in elettronica. Tecnico elettronico per 12 anni, attualmente operaio del Cosmari. Impegnato in politica dal 2009 sempre nel centro destra. Francesca D'Alessandro, nata e residente a Macerata, è sposata e madre di tre figli. Dopo la laurea in Lettere moderne ha conseguito un Master in “Gestione e conservazione dei beni culturali”, oggi è insegnante di Lettere al Liceo. Da sempre vicina al mondo cattolico, si occupa da anni del sociale e, dal 2013, è presidente del “Movimento per la vita” di Macerata. Consigliere comunale dal 2010 al 2015 con una lista civica in appoggio al centro-destra, è risultata la donna più votata alle elezioni del 2015; ha continuato poi ad interessarsi attivamente di politica cittadina fino ad oggi. Pierfrancesco Castiglioni, maceratese, laureato in Economia e Commercio, ha conseguito l’abilitazione per l’insegnamento sia nelle discipline economico- aziendali che giuridico-economiche; è stato impiegato per 10 anni nel settore del credito con mansioni di Direttore di filiale; è stato Dirigente scolastico presso diversi Istituti Superiori di Macerata e, attualmente è Dirigente del Liceo Scientifico “Galilei” di Macerata; è stato docente/formatore in vari corsi destinati ai dirigenti scolastici ed ai docenti su tematiche specifiche; ha al suo attivo diverse pubblicazioni ed è stato relatore in convegni organizzati dall’Università di Macerata; impegnato in politica dal 1995. Lorella Benedetti, di Macerata, militante in FDI dal 2015, laureata in Giurisprudenza, ha collaborato con la cattedra di Diritto Tributario dell’Università di Macerata dal 1992 al 2002, tenendo seminari su tematiche specifiche e partecipando alle commissioni di esame; dal 2002 è Funzionario dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito si occupa di Contenzioso Tributario; preparata in materia di Sicurezza sul lavoro, ricopre il ruolo di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza; si interessa ed ha partecipato a corsi di formazione in materia di Etica ed Anticorruzione oltre che essere appassionata ed essersi formata nelle varie forme di Comunicazione. Paolo Virgili, sposato e padre di tre figli, è nato e tutt’ora residente a Macerata; geometra in uno studio privato come libero professionista per dieci anni, attualmente è Istruttore Tecnico presso l’Ufficio Lavori Pubblici della Provincia di Macerata dove ricopre anche il ruolo di coordinatore della rappresentanza sindacale unitaria e rappresentante per la sicurezza; associato  e componente del consiglio direttivo di alcune associazioni maceratesi sia di volontariato, come il "Movimento per la Vita", sia onlus e sia culturali; fa teatro a livello amatoriale. Francesco Pastori, nato e residente a Macerata, ha maturato il diploma di ragioniere programmatore, dal 1996 ha intrapreso il lavoro di agente di commercio nell’ambito di pubblicità cartacea e digitale, prima con Pagine Gialle Spa poi come coordinatore provinciale per PagineSi! Spa, attualmente proprietario di una Web Agency a Macerata dove svolge l’attività di web consulting. Da anni impegnato nel mondo della scuola dove dal 2016 ricopre la carica di presidente del Consiglio di Istituto del Comprensivo “ E. Fermi”. Da sempre appassionato di politica con una particolare predisposizione per il mondo del sociale e per la tutela dei diritti delle fasce più deboli della società! Fabiola Bruzzesi, residente a Macerata e cresciuta nella campagna maceratese. Diplomata Ragioniere Perito Commerciale. Da sempre nel sociale, in passato vice-presidente AIDO, donatrice AVIS e volontariato in Hospice di Macerata. Da alcuni anni si occupa di gestione ecosistemica delle aree verdi e di faunistica. Da due anni è Coordinatrice Regione Marche del Movimento Politico “Realtà Popolare” confederato Fratelli D’Italia. Marco Bravi, dal 1985 è nel settore dell’informatica. Ha frequentato corsi di formazione sia in ambito ICT che di comunicazione e relazioni interpersonali tenuti da OLIVETTI, EPSON e HP. Ha frequentato il corso di Azienda Etica “consulenza in business sostenibile” di Lodi tenuto da Claudio Casiraghi. Dal 2000 è Area Manager di Allplan. Si occupa di analisi e soluzioni software BIM (settore edilizia). Nel 2013 con il fratello ha sviluppato un sistema di prenotazione denominato NTMY “Nice To Meet You”. E’ militante in Fratelli d’Italia dal 2015. Appassionato di canto, ha frequentato il Conservatorio di Fermo. Maria Letizia Sciarra, residente a Macerata da 42 anni, svolge mansioni amministrative per la Cushman & Wakefield che opera nel campo immobiliare e di gestione dei centri commerciali. Nicola Lischio, residente a Macerata, fin da giovanissimo ha lavorato nel settore dell’edilizia; è stato vincitore di tre concorsi nazionali per capo tecnico (del genio civile, di linea ferroviaria, dell’Aereonautica Militare); è stato impiegato all’estero per la costruzione di aereoporti, per la progettazione di impianti antiincendio e deposito armi ed esplosivi. Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali ed ha al suo attivo diversi Master specialistici; attualmente è laureando in Scienze Gastronomiche. Elia Ricotta, 33 anni, è nato a Macerata, è residente in Contrada Morica dove conduce un’attività ricettiva. Terminata la scuola superiore si è avvicinato alla militanza politica nel movimento giovanile di Alleanza Nazionale; è laureato in Scienze Politiche all’Università di Macerata. Innamorato del pallone, dopo aver giocato fra i dilettanti è allenatore giovanile da 12 anni. Mario Portulano, da ragazzo ha fatto parte degli scout nella squadra Macerata 5 della Chiesa dei Cappuccini e, dal 2001 lavora presso la ditta Papa Nicola di Macerata. Paolo Lapponi, nato a Macerata è laureato in Scienze Geologiche, è stato agente di commercio per diverse ditte e attualmente è agente di commercio per la Ferrero Spa. Martina Micozzi, nata e residente a Macerata, mamma di due bambini; possiede un allevamento amatoriale di cani di razza Pastore Svizzero bianco. Perito agrario, ama la natura, gli animali, le coltivazioni biologiche e le cure naturali. Appassionata di giornalismo, ha redatto numerosi articoli per il Corriere Adriatico. Ha proseguito i suoi studi nel settore della cultura e spettacolo, prima al Minimo Teatro di Macerata e poi presso il Centro Eleonora Duse a Roma, studiando il metodo Stanislavsky. Attualmente svolge attività lavorativa nel settore pubblicitario. Marco Antonelli, nato e residente a Macerata al Borgo Sforzacosta, diplomato come tecnico di gestione aziendale, lavora presso la ditta Eurocarta srl di Corridonia; ex arbitro di calcio a livello regionale, motociclista con la passione per la MTB e la natura. Laura Dario, residente a Macerata e cresciuta nella zona di Madonna del Monte, è pedagogista clinico con laurea magistrale in pedagogia della disabilità e marginalità sociale, laurea in educatore di nido e comunità infantile, qualifica di operatore sociale. Ha conseguito diverse specializzazioni nell’ambito psico pedagogico. Si è sempre promossa in ambito sociale sul territorio maceratese con un’attenzione allo sviluppo dei bambini in collaborazione con la famiglia e la scuola. E’ Presidente Regionale A.I.D.A.I, sezione unica delle Marche ente riconosciuto   MIUR e titolare di un centro specialistico accreditato dalla Regione Marche per il supporto e potenziamento dei nostri figli nel campo degli apprendimenti. Giada Cavallaro, residente a Macerata, è Consulente del Lavoro, ed è attualmente impiegata in un’azienda calzaturiera dove svolge mansioni contabili e amministrative ed intrattiene rapporti con l’estero. Eva De Leva, nata e residente a Macerata, mamma di due bambini, ha maturato il diploma di maestro d’arte e disegnatore di architettura e arredamenti, ha lavorato per anni in un negozio di arredamenti locale, per poi intraprendere il lavoro di agente di commercio nel settore dei servizi per imprese. Attualmente impegnata come segretaria in una associazione del terzo settore. Appassionata di arte e design. Daniela Maceratesi, nata e cresciuta a Macerata, in zona Villa Potenza, per avere l’indipendenza economica ha iniziato a lavorare da giovanissima ha poi continuato il percorso di studi come contabile per sistemi elettronici gestionali; ha lavorato in un ricamificio ed oggi lavora presso la ditta Soleti con mansioni amministrative, commerciali e di relazioni per l’import. E’ stata consigliere di circoscrizione per il suo quartiere. Luca Bompadre, è nato e vive a Macerata nel quartiere Collevario. Ha conseguito il diploma di Ragioniere e perito commerciale. Dopo molteplici anni di libera professione, con una propria agenzia di intermediazione finanziaria, attualmente è impiegato, quale addetto alle consegne, presso una ditta di Rappresentanze. Luciana Pavoni, è nata e vive a Macerata, è laureata in Lingue e Letterature straniere presso l'Università di Roma. Ha insegnato Lingua Francese all’ITC e all’ ITAS di Macerata, partecipando a scambi di classi con la Francia, l'Inghilterra e la Svizzera e proponendo numerosi percorsi didattici per apprendere la lingua straniera e per permettere approfondimenti sulla diversità delle culture, con cui i suoi allievi sono venuti a contatto. E' stata formatrice di Insegnanti presso l'Università di Macerata, dove ha lavorato per più di 10 anni. Ha scritto diversi articoli di didattica, pubblicati dalla Casa Editrice “La Scuola” di Brescia. Nicole Moretti, è nata a Macerata e risiede a Villa Potenza. È neodiplomata, con il massimo dei voti al Liceo Linguistico di Macerata, tramite il quale ha partecipato a numerose esperienze formative in Europa e negli Stati Uniti. Futura studentessa in Mediazione Linguistica presso l’Università di Macerata, è appassionata di lingue e culture estere. Michele Del Gobbo, studente iscritto al primo anno di Economia ad Urbino, risiede a Macerata ed è particolarmente interessato a creare i presupposti per una città vicina e sensibile ai più giovani. Massimiliano Fattori, nato a Macerata, diplomato Ragioniere, ha svolto il servizio militare nell’arma dei Carabinieri, attualmente lavora come magazziniere in una ditta che si occupa di vernici e accessori per carrozzeria. Roberto Marsili, è perito elettrotecnico e dal 1989 è dipendente del Ministero dell’Interno, attualmente in forza alla Polizia Stradale di Ancona. Il suo hobby principale è la cinofilia.

29/08/2020 16:29
Cingoli, delusione nella Lega: "Continui cambi di gestione politica creano dissapori"

Cingoli, delusione nella Lega: "Continui cambi di gestione politica creano dissapori"

Gli esponenti della Lega di Cingoli Francesco Pacetti e Maria Catia Marchegiani lasciano il partito: “Continui cambi di gestione politica creano dissapori”, affermano. “Abbiamo iniziato un anno fa questa esperienza politica nel gruppo "centro destra per cambiare" in occasione delle scorse elezioni comunali”, scrivono in una nota congiunta. “Con entusiasmo e determinazione avevamo un progetto nel quale credere pienamente per portare a Cingoli un cambiamento tangibile, seguendo quei principi di serietà, onestà e soprattutto coerenza, per noi imprescindibili. Entrambi abbiamo un background di conoscenze ed esperienze specifiche maturate nei rispettivi settori lavorativi, che volevamo mettere in campo a servizio della nostra comunità. Siamo arrivati con questo intento alla candidatura ed alle elezioni comunali, per senso civico e non per velleità di carriera politica: la Lega ha individuato in noi due validi candidati e dal canto nostro, tale partito rappresentava quelle idee e quei valori che anche personalmente ci hanno sempre guidati e che abbiamo posto in primo piano nel nostro percorso”. “Nell’ultimo periodo però abbiamo dovuto constatare con sommo rammarico – spiegano gli ormai ex esponenti leghisti cingolani -  che quella stessa formazione del partito, che ci aveva insistentemente cercati per portare una nuova visione a sostegno di Cingoli, ha preso delle decisioni assolutamente incomprensibili rispetto a quanto concordato, decisioni - a nostro avviso- non dettate da coerenza ma da altre dinamiche che a noi non interessano. La coerenza, come detto, è il principio al quale mai rinunceremo nel rispetto dei concittadini che hanno posto la loro fiducia in volti nuovi come i nostri e nelle nostre idee: venir meno a quanto detto con forza in campagna elettorale sarebbe tradire profondamente gli elettori e non ci consentirebbe di condurre con la necessaria serietà l’importante ruolo per cui siamo stati eletti nel consiglio comunale. Pertanto, alla luce di quanto sopra, con effetto immediato lasciamo la Lega”. "La profonda delusione che anima tale decisione non mette, però, in discussione l’impegno assunto con la cittadinanza e continueremo come consiglieri di opposizione a monitorare con attenzione l’operato dell’attuale amministrazione e a proporre le nostre iniziative; diventeremo anzi ancora più determinati nel supportare la destra della Regione Marche che vede in Acquaroli il suo candidato Governatore. Dichiariamo perciò la decisione di aderire al partito degli alleati, Fratelli D’Italia, che ci ha mostrato il suo supporto anche nell’ultimo difficile periodo e dei cui esponenti locali abbiamo potuto testare la valenza da oltre un anno, avendo collaborato e condiviso insieme sin dall’inizio il progetto del gruppo "centro destra per cambiare con Pacetti sindaco" che si presentava come coalizione alle scorse elezioni comunali. Uniti dallo spirito costruttivo, che sempre ci ha contraddistinto, daremo il nostro serio contributo utile al raggiungimento dell'obiettivo elettorale nonché di coerenza politica”, concludono.      

29/08/2020 11:46
Civitanova, Salvini fa tappa al C.S.T. Caccia:  "Valorizziamo le tradizioni marchigiane"

Civitanova, Salvini fa tappa al C.S.T. Caccia: "Valorizziamo le tradizioni marchigiane"

Il tour marchigiano del leader della Lega Matteo Salvini ha fatto tappa al Parco Tiro al Volo Cluana, dove è stato ospite del C.S.T. di Civitanova Marche. Con Salvini erano presenti la candidata al consiglio regionale Maika Gabellieri, il Commissario Regionale della Lega Riccardo Marchetti e il candidato Governatore del centrodestra Francesco Acquaroli. “L’incontro con i cittadini ha rappresentato l’occasione di confrontarsi su temi importanti – spiega Gabellieri -  sentiti dalla comunità, come la caccia e dalla pesca. Due settori che meritano di essere valorizzati, anche attraverso un’attenta revisione delle normative; rappresentano due grandi tradizioni marchigiane, due importanti economie per il territorio, non possiamo dimenticarle”. “È stato sottolineato proprio il grande potenziale inespresso delle Marche, a causa di amministrazioni che in tanti anni non hanno saputo valorizzare le bellezze, la storia, la cultura e l’impegno di tanti imprenditori, continua la candidata leghista. Serve un cambio di rotta, che è il focus del nostro programma, per tornare a competere in Italia e nel mondo: intervenendo su infrastrutture arretrate che bloccano la regione; dando nuove opportunità ai nostri giovani, costretti oggi a lasciare le Marche; partendo una volta per tutte con la ricostruzione post-terremoto; garantendo maggiore sicurezza e liberando la sanità dai giochi politici che hanno portato alla chiusura di strutture fondamentali”. “Sono tante le sfide – conclude Gabellieri -  ma sono i cittadini a chiedere il cambiamento; io e la Lega vogliamo rispondere a questa volontà forte, siamo pronti a far ripartire le Marche”.              

29/08/2020 11:22
Regionali, Mercorelli presenta il programma: "Lista M5S stellare. Niente accordo col Pd? Colpa loro"

Regionali, Mercorelli presenta il programma: "Lista M5S stellare. Niente accordo col Pd? Colpa loro"

"Il livello della nostra lista è stellare rispetto alle altre". Così Gian Mario Mercorelli, candidato alla presidenza della Regione Marche, definisce la squadra del Movimento Cinque Stelle presentata quest'oggi al Politeama di Tolentino, sua città di residenza ("il paese più grande compreso nel cratere del sisma"). Presente all'evento anche Mirella Emiliozzi, parlamentare marchigiana e facilitatrice regionale per le relazioni esterne. Sebbene ci siano tavolo e sedie già pronte, Mercorelli sceglie di stare in piedi e parlare agli astanti col microfono in mano: "Abbiamo candidati rappresentativi della maggior parte delle Marche, ottimamente distribuiti sul territorio - dichiara -. Alcuni sono alla prima esperienza e altri, come me, si sono contraddistinti per le battaglie quotidiane portate avanti sul territorio. Il Movimento non garantisce un posto né una nobilitazione indiretta: qui non c'è credito per nessuno, solo lavoro".  In merito al programma (che può essere consultato integralmente al seguente link), il candidato pentastellato sceglie di dare priorità assoluta al problema della sanità, attaccando fortemente la gestione fatta in questi anni dai partiti tradizionali: "Il loro obiettivo è distruggere gli ospedali per privilegiare il privato. Per noi, invece, il pubblico è l'unica realtà che può garantire la tutela del cittadino. Bisogna cercare di ricoverare il meno possibile, visto che quello che si fa col ricovero potrebbe essere fatto in gran parte a domicilio. Serve una rivoluzione totale".  "Altro punto fondamentale per noi - aggiunge Mercorelli -, è quello di attrarre il know-how migliore per risolvere le problematiche della nostra regione. Lo faremo attraverso bandi pubblici capaci di premiare le eccellenze presenti su piazza".  Un concetto che ricorre anche nella visione delle cariche politiche: "Sceglieremo gli assessori in base alla competenza e alla meritocrazia, non in base al numero di voti ottenuti. Vogliamo chiamare i migliori, a prescindere da coloro che sono in lista. Non è detto che i nostri attivisti siano i più competenti in tutti gli ambiti".  E sul finale ecco che arriva la stoccata al Pd: "Sono stati loro a non voler fare l'accordo, siamo sempre stati disponibili a condividere un programma serio e con dei punti chiari. Li abbiamo invitati a scegliere una persona terza, visto che Mangialardi e Ceriscioli sono esattamente sulla stessa lunghezza d'onda. Ma loro mi hanno detto 'ci dispiace ma Mister X non si tocca, in compenso ti diamo la vicepresidenza'. Questa è una vera e propria forma di corruzione alla quale non abbiamo ceduto".  Di seguito la lista ufficiale del candidati del Movimento 5 Stelle alle Regionali: - Candidato Presidente: Mercorelli Gian Mario - Circoscrizione Ancona: Martinangeli Stefania - SENIGALLIA Quattrini Andrea - ANCONA Pancioni Stefania - ANCONA Bracciatelli Roberto - MONTEMARCIANO Paladini Paolo - ANCONA Arcioni Ioselito - FABRIANO Calvani Romina - CASTELFIDARDO Foria Sergio - OSIMO Lupini Simona - FABRIANO - Circoscrizione Ascoli Piceno: Giorgini Peppino - SAN BENEDETTO DEL TRONTO Russo Elena - CUPRA MARITTIMA Ciabattoni Laura - SAN BENEDETTO DEL TRONTO Ermanno Rosario Davide - GROTTAMMARE - Circoscrizione Fermo: Temperini Mirko - FERMO Orlandi Catia - PORTO SANT'ELPIDIO Morganti Angela - PETRITOLI Pelis Sansedoni Adriano - RAPAGNANO - Circoscrizione Macerata: Mercorelli Gian-Mario - TOLENTINO Arbuatti Riccardo - CIVITANOVA MARCHE Capone Frediana - TOLENTINO Boiano Maria Arco - CIVITANOVA MARCHE Natali Alessandro - POLLENZA Brunelli Cristina - RECANATI - Circoscrizione Pesaro Urbino: Ruggeri Marta Carmela Raimonda - FANO Ferraro Pierluigi - URBINO Villanelli Filippo - FOSSOMBRONE Scozzafava Sjeva - VALLEFOGLIA Melchiorri Monica - GABICCE Melini Samuela - MONTEFELTRO

28/08/2020 19:19
Ricotta vs Parcaroli: e che Macerata diventi una spa a cielo aperto

Ricotta vs Parcaroli: e che Macerata diventi una spa a cielo aperto

All’elettore maceratese non sarà sfuggito questo scontro tra le diverse visioni di benessere che i candidati Sindaco stanno lanciando sul web a suon di slogan. Cosa scegliere tra la ricottiana “Città per stare bene” e la parcaroliana “Macerata dove amerai vivere e lavorare” ? Trovare le differenze è difficile, ma ci sono eccome specie nella strategia di comunicazione. Narciso Ricotta, diciamolo apertamente, ha cambiato strategia di comunicazione da quando è sceso in campo l’outsider Parcaroli: è passato dagli slogan tipo “un campetto in ogni quartiere” a una visione di Macerata da Eden Tibetano, snocciolando classifiche sulla qualità della vita e scommettendo, nero su bianco, di riportare Macerata nella top ten delle città dove si vive meglio. Questo cambio di rotta non è casuale e fa del candidato Sindaco della coalizione di centro sinistra uno stratega coi fiocchi, degno del suo DNA democristiano. Perché - avrà pensato - è meglio confrontarsi con l’avversario sul proprio terreno, quello delle “visioni”, malattie tipiche di un imprenditore, che non su quello delle “promesse”, il vero cancro della politica. Ricotta ha radunato l’armata più fedele ed ha indossato le vesti di Napoleone per traslocare dall’angusto campetto di quartiere alle praterie dei sogni: non sarà sfuggito a molti, infatti, lo sfondo della bandiera francese sull’immagine del condottiero della nuova “rive gauche” maceratese. Essendo, dunque, Parcaroli un visionario, un Messia giunto a spartire le acque per farci approdare all’altra riva (quella destra), ha ben fatto Ricotta ad impossessarsi dello slogan ammiccante al benessere. Lo “starbene” ricottiano, in verità, Parcaroli lo aveva anticipato con gli slogan sulla città “dove si possa trovare lavoro e si ami lavorare”, una consecutio temporum da brividi che ha fatto sobbalzare dalla sedia i puristi facebookiani, sempre pronti a sottolineare la “a” senza “acca” altrui e a riflettere poco sulle idiozie che scrivono. Di fatto, Parcaroli non ha cambiato strategia, ma sicuramente il ghost writer e gli pseudo-consulenti in comunicazione che disegnano per Macerata un benessere incerto almeno dal punto di vista della sintassi. Ma tant’è, il lifestyle da “Salus Per Aquam” impera anche tra Cherubini e Cicarè, due bravi ragazzi che ancora in tempi non sospetti la buttano a “caciara” per una Macerata più green, “più bella e più grande che pria” (“Bravo!”, “Grazie”, cit. Ettore Petrolini). Quindi siamo tutti contenti, oltreché ansiosi, di ascoltare le proposte più originali per “stare meglio”, anche se sappiamo che al meglio - come d’altronde al peggio - non c’è mai fine. E comunque, per noi maceratesi resilienti, l’importante non è solo vivere in un centro benessere a cielo aperto e “stare meglio”, ma avere la certezza che “ci statessimo”.  

28/08/2020 12:00
Macerata, Parcaroli a Scoccianti: "Tra MedStore e Musicultura c'è un rapporto che ha origini nel tempo"

Macerata, Parcaroli a Scoccianti: "Tra MedStore e Musicultura c'è un rapporto che ha origini nel tempo"

"Quello tra MedStore e Musicultura è un rapporto che ha origini nel tempo, del quale sono orgoglioso e che, mi auguro, possa proseguire negli anni futuri. Per questo, per lo spirito con cui è nato e la filosofia che lo ha ispirato, trovo del tutto inappropriate le osservazioni della consigliera del Pd uscente Alessia Scoccianti". Inizia così la replica del candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli alle parole del consigliere comunale uscente del Partito Democratico Alessia Scoccianti, che lo invitavano a non strumentalizzare la sponsorizzazione al festival di Musicultura per scopi elettorali. "La signora Scoccianti dovrebbe leggere meglio gli articoli o documentarsi prima di chiamare in causa la mia azienda, la cui unica colpa non si capisce se sia l’essere sponsor di Musicultura o esserne talmente orgogliosa da averlo dichiarato alla città. Capisco che la paura di perdere le elezioni possa confondere le idee a chi, sulla vittoria, aveva già fatto progetti di vita e costruito piani pensionistici, ma né io né mio figlio Stefano, direttore generale dell’azienda, abbiamo mai rivendicato il 'matrimonio' di cui la signora parla – prosegue Parcaroli -La collaborazione tra Medstore e Musicultura è nata per la forte attenzione che abbiamo sempre avuto nei confronti dei giovani e di Macerata, oltre che ad una serie di valori condivisi. Lo si può demonizzare o meno, ma la verità sta nei fatti e non nelle solite parole avulse dalla realtà che la sinistra racconta a sé stessa, prima che ai cittadini. Nel mondo del lavoro, quando interessi e valori si incontrano, nascono imprese, collaborazioni, alleanze. E forse alla signora Scoccianti sfugge che è nella stessa natura dello sponsor fare in modo che il proprio marchio venga messo in evidenza, prima, durante e dopo l’evento, a seconda di quello che prevede il contratto stipulato dalle parti". "Non riesco allora a comprendere il senso del suo attacco, come pure quello del paragone tra quanto fatto da Medstore e quanto fatto invece dal Comune di Macerata. Il Comune, investendo nel festival, ha fatto una scelta politica, mentre Medstore ha fatto opera di mecenatismo, contando peraltro non sui soldi dei contribuenti ma sui propri, motivo che ne fa un gesto degno del suo e altrui rispetto, a prescindere da ogni ideologia – continua il candidato del centrodestra -. Se si arriva a mettere sullo stesso piano la solidarietà di un privato con l’impegno di un comune a favore del territorio, non è solo grave perché non si è compreso il valore che tale contributo rappresenta, ma per l’idea che c’è dietro, che il privato va combattuto, a qualunque costo". "Sorrido quando la signora mi invita ad essere un mecenate moderno, indicando con tale espressione uno che dona i suoi soldi senza dirlo a nessuno. Io sono da anni al fianco della cultura maceratese e ho il diritto di esserne orgoglioso, come pure di dichiararlo. A meno che gli esponenti della vecchia amministrazione e della sinistra non se ne vergognino, riportando in auge quella vecchia lotta 'operaia' che appare tutt’altro che moderna, oltre che totalmente fuori contesto. Pubblico e privato possono e devono collaborare insieme per la crescita e il miglioramento della società. Chi non lo ha ancora capito è perché o non ha contezza della realtà o parla per slogan di una ideologia comunista che, mi dispiace constatarlo, ancora esiste". Afferma in aggiunta il candidato Sandro Parcaroli. "Quella che la signora Scoccianti definisce una strumentalizzazione politica, io la chiamo racconto di vita, narrazione della realtà dei fatti o cronaca degli eventi, se le piace di più. Il fatto che io sia candidato alle prossime comunali del resto non ha spinto i vecchi amministratori a non incassare i miei soldi quando, da mecenate dello Sferisterio, finanziavo (insieme ad altri) l’ultima stagione lirica maceratese. Eppure il giorno della “prima” ero già il candidato sindaco del centrodestra. Significa forse che quando c’è da prendere la famiglia Parcaroli va bene, quando c’è da dare invece no? – continua il candidato -. Le aziende sono “monumenti”, perché esprimono l’arte laboriosa di chi ci lavora, facendo grande l’Italia nel mondo. Chi non ha capito questo è un pericolo per l’intera collettività. E mi spiace dover ricordare al candidato Ricotta che durante la presentazione di una delle sue liste ha dichiarato “abbiamo fatto Musicultura e l’opera non per qualche mecenate ma per una collaborazione forte del Comune su questi progetti strategici con investimenti molto consistenti” (la frase è riportata testualmente da Cronache Maceratesi, ndr.), che Musicultura appartiene ad una sola persona, il maestro Piero Cesanelli. Ad un anno dalla scomparsa è a lui che dobbiamo il merito e la lungimiranza di una simile operazione culturale. Solo a lui, non certo a chissà quale capacità creativa dell’amministrazione comunale di cui il Ricotta ha fatto parte per oltre 10 anni, dobbiamo dire grazie". "Concludo dicendo che gli oltre 2 milioni di euro dati dal Comune di Macerata al festival di Musicultura in dieci anni, così come ricordato dalla signora Scoccianti, sono soldi dei contribuenti. Far crescere per numero e qualità le donazioni dei privati nei confronti della cultura, consentirebbe ai comuni di utilizzare le stesse cifre nel sociale o in altre opere di bene per la città. - afferma in conclusione il candidato sindaco - Chi non comprende questo è meglio che smetta di fare politica, perché manca della giusta lungimiranza per dare una corretta lettura della realtà del nostro Paese, tanto più all’indomani della crisi economica generata dalla pandemia in atto. Qua non si tratta di strumentalizzare, ma di rendere il merito a chi ce l’ha. So bene che parlare di merito a chi ha fatto dell’omologazione una bandiera può far venire i crampi alla pancia, ma saperlo riconoscere e valorizzare nelle persone è l’unico strumento che abbiamo per far progredire il mondo. La storia ce lo ha insegnato, non dimentichiamolo"  - conclude così la sua dichiarazione in candidato sindaco Sandro Parcaroli - .

27/08/2020 13:11
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