Politica

Macerata fuori dagli enti locali per la pace, Sciapichetti a Parcaroli: "Scelta incomprensibile, ci ripensi"

Macerata fuori dagli enti locali per la pace, Sciapichetti a Parcaroli: "Scelta incomprensibile, ci ripensi"

Tiene ancora banco a Macerata la questione relativa alla delibera della Giunta Parcaroli di recedere dal "Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace". A tal proposito è intervenuto il fondatore del circolo “Aldo Moro”, ed ex assessore regionale,  Angelo Sciapichetti, attraverso una missiva rivolta proprio al sindaco Sandro Parcaroli. "Scrivo come semplice cittadino che ha fondato, dopo l’attentato alle torri gemelle del 2001 il gruppo Pax Christi di Macerata di Don Tonino Bello e ha ospitato negli anni come Circolo Aldo Moro, incontri con Mons. Luigi Bettazzi vero profeta sul tema della Pace e ha promosso insieme ad altre associazioni cittadine la scuola di pace che ha operato in Città per tanti anni” – esordisce Sciapichetti nella lettera aperta destinata al sindaco - . “Ho letto, che nei giorni scorsi, con una delibera di Giunta ha deciso di uscire dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace motivando la sua decisione con il fatto  che a seguito della grave crisi economica e dell’emergenza covid è necessario procedere alla riduzione della spesa pubblica del Comune e quindi  ritiene necessario tagliare le 600 euro che servivano annualmente per l’adesione al Coordinamento degli enti locali per la pace.  Se pur condivisibile la necessità di procedere al taglio delle spese cosiddette improduttive della pubblica amministrazione, non posso credere che il sindaco  possa pensare  di poter dare un segnale in questo senso, partendo dal taglio di 600 (euro da un bilancio comunale di oltre 100 milioni. Non può essere questa la vera motivazione”. “In diverse occasioni Parcaroli  ha affermato giustamente, di voler essere il Sindaco di tutti, anche di chi, come il sottoscritto non l’ha votato; vorrei capire pertanto, quali sono le vere motivazioni che l’hanno spinto a prendere una decisione di questo genere” – prosegue Sciapichetti - . "Ho immaginato  che  fossero motivazioni politiche; sono andato a vedere quali città potessero fregiarsi del titolo di  “Città della pace” come Macerata e con mia enorme sorpresa ho scoperto che sono centinaia i comuni  di ogni regione e di ogni schieramento politico  che aderiscono al coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace. Quindi non sono motivazioni politiche”. Non possono essere certamente motivi dettati da quella fede religiosa che sia io che lei signor Sindaco, abbiamo ricevuto in dono  perché già nel 1920 Papa Benedetto XV promulgò la prima Enciclica sulla pace “La Pacem Dei Munus Pulcherrimum”,  poi nel 1963 Papa Giovanni  XXIII  con la “Pacem in Terris”, Paolo VI nel 1967 con la “Populorum Progressio” , Giovanni Paolo II con la “Sollecitudo Rei Socialis” invocarono con proprie Encicliche la pace; Papa Francesco fa appelli quasi quotidiani in tal senso. Non possono essere certamente motivi di ordine educativo perché credo sia dovere prioritario  di tutti noi, impegnati in vario modo nel sociale, quello di inculcare ai giovani, anche con semplici atti simbolici, una cultura della pace, del dialogo, del rispetto, dello sviluppo, della cooperazione e della solidarietà internazionale tra i popoli per combattere lo sfruttamento, la miseria e le guerre che stanno insanguinando il mondo nel quale viviamo. Lei più volte Signor Sindaco,  ha detto di voler promuovere iniziative che facciano conoscere in Europa e nel mondo la nostra città, bene: quale miglior biglietto da visitàa per quella  Civitas Mariae che noi tutti amiamo di poter continuare a definirsi “Città della Pace”? – domanda il fondatore del circolo “Aldo Moro - . "Ci faccia conoscere  sindaco quali sono  i veri motivi  che l’ hanno spinto a prendere una decisione di questo genere  che ferisce la sensibilità di molti maceratesi che Lei rappresenta e se può,  ritorni sulla sua decisione. Gliene saremmo grati”. "La pace si costruisce giorno dopo giorno anche con gesti umili e semplici” ,conclude Sciapichetti.

25/01/2021 11:44
Enti locali per la pace, Macerata esce dal coordinamento. Cicarè: "mancano i soldi? li troviamo noi"

Enti locali per la pace, Macerata esce dal coordinamento. Cicarè: "mancano i soldi? li troviamo noi"

"E' evidente che il problema di un bilancio comunale non possono essere 600 euro annui, per cui dietro la decisione ci saranno sicuramente motivazioni di natura politica: forse non si vuole che Macerata sostenga la pace? Forse non si vuole che i bambini apprendano la cultura della fratellanza tra i popoli? Forse serve per giustificare le tante guerre che i Governi finanziano nel mondo? - sono queste le domande che si pone il Consigliere Comuale di Strada Comune Alberto Cicarè in relazione alla delibera della Giunta Parcaroli di recedere dal "Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace"  sostenendo la necessità di "ridurre la spesa pubblica" evitando di pagare la quota annuale di iscrizione al Coordinamento che è di 600 euro. "Nel dubbio abbiamo deciso di fidarci delle spiegazioni date da Sandro Parcaroli e dalla sua giunta secondo cui  è un problema di soldi - sostiene Cicarè - Per cui, siccome noi siamo molto pratici e crediamo nell'impegno di ciascun cittadino e cittadina per cambiare la città di Macerata, abbiamo deciso di lanciare la nostra proposta: i soldi li raccogliamo noi - annuncia - A partire da oggi è fino a Mercoledì raccoglieremo donazioni da cittadine e ciitadini per arrivare ai 600 euro necessari per l'iscrizione di Macerata al Coordinamento Nazionale degli enti locali per la pace". "Per donare ci sono 2 modi: l'ipotesi preferibile è quella di fare un bonifico all'indirizzo Iban:  IT75B3608105138293648993656 inserendo nella causale "Macerata per la pace"; oppure in alternativa chi volesse donare la propria quota di persona può contattarci attraverso la pagina facebook "Alberto Cicarè Consigliere Comunale di Macerata" - spiega  Specifichiamo che i soldi donati saranno messi a disposizione del Comune unicamente per l'iscrizione al "Coordinamento degli enti locali per la pace". Qualora il Comune dovesse decidere comunque di non attuare l'iscrizione al "Coordinamento degli enti locali per la pace" o nel caso in cui non si raggiungesse la cifra di 600 euro i soldi saranno investiti per sostenere i cittadini e le cittadine di Macerata in difficoltà, tramite supporto alle spese, acquisto di beni di prima necessità, recupero di luoghi abbandonati - conclude Cicarè - Per garantire la piena trasparenza, da oggi e fino a giovedì, aggiorneremo quotidianamente tramite i nostri canali social sull'ammontare delle somme ricevute e sulle risposte del Comune di Macerata alla nostra richiesta".

24/01/2021 12:23
Bisonni: "Il forno crematorio di Tolentino arriva a Bruxelles grazie all'europarlamentare D'Amato"

Bisonni: "Il forno crematorio di Tolentino arriva a Bruxelles grazie all'europarlamentare D'Amato"

L'ex Consigliere regionale di Europa Verde Sandro Bisonni continua la battaglia contro il forno crematorio che l'Amministrazione comunale di Tolentino vorrebbe realizzare presso il cimitero.  “Voglio esprimere un sincero ringraziamento - dichiara Bisonni - all'europarlamentare Rosa D'Amato del gruppo dei Verdi Europei, alla quale ho illustrato la catastrofe che incombe sulla nostra piccola Comunità e la situazione in generale delle Marche, per aver immediatamente preso a cuore la situazione.” L'europarlamentare D'Amato ha infatti depositato un'interrogazione inerente al tema. Nell'interrogazione dopo una disamina della situazione nazionale si illustra quanto in particolare sta accadendo nelle Marche dove, in assenza di regole e garanzie chiare, si è sviluppata una corsa all’installazione di crematori nei piccoli comuni, come ad esempio quello di Tolentino, con una corsa da parte di privati, attraverso la finanza di progetto, per tentare di occupare quanto più rapidamente possibile i territori privi di pianificazione. L'interrogazione chiede di procedere ad un’armonizzazione delle normative sia in ambito cimiteriale che ambientale per i forni crematori. “Rivolgo un accorato appello – continua Bisonni – alla Giunta regionale e al Presidente Acquaroli affinché le Marche si dotino quanto prima del Piano di coordinamento regionale previsto dalla legge 130/2001, ad oggi mai realizzato, affinché questo tipo di impianti così altamente inquinanti e pericolosi per la salute, siano regolamentati al più presto”. "Nelle Marche ad oggi sono presenti già tre forni crematori che soddisfano pienamente il fabbisogno regionale. Un altro forno crematorio – conclude Bisonni – non serve e quello di Tolentino si troverebbe a ridosso del centro abitato; l'ostinata follia di questo progetto voluto dall'amministrazione comunale ora ha travalicato i confini nazionali, per giungere sino a Bruxelles, speriamo che qualcuno si ravveda.”

23/01/2021 16:48
Civitanova, Ciarapica incontra Pasqui: "Nuove sinergie fra istituzioni"

Civitanova, Ciarapica incontra Pasqui: "Nuove sinergie fra istituzioni"

In tarda mattinata il Vice Presidente del Consiglio regionale di Forza Italia, Gianluca Pasqui, ha avuto un incontro con il Sindaco Fabrizio Ciarapica a Palazzo Sforza. Un incontro informale in cui si è parlato delle esigenze del territorio e della crisi pandemica. Il consigliere ha fatto i complimenti al primo cittadino per la vivacità della città che nonostante le difficoltà del momento continua ad avere una sua peculiare forza di reazione. ‘Con la mia presenza voglio testimoniare la vicinanza del Consiglio regionale alle realtà territoriali raccogliendo direttamente dai sindaci le istanze locali. Faccio i miei complimenti al sindaco Ciarapica anche per la campagna di screening realizzata dal comune a titolo gratuito diretto agli studenti che fra qualche giorno riprenderanno le attività al 50% in presenza e al tutto il personale scolastico, così come fatto nel mese scorso per gli over 65’. Ha dichiarato il Consigliere Pasqui. ‘Iniziative importanti in questo momento per il contenimento del virus e in questo senso Ciarapica è stato uno dei primi ad attivarsi anche per l’impegno dimostrato nella prima ondata mettendo a disposizione gli spazi fieristici per l’allestimento del Covid Center che si è dimostrato fondamentale per la salute di tanti cittadini della nostra comunità. Rimango a disposizione affinché questo legame intrapreso oggi sia continuo e nell’interesse del bene dei cittadini civitanovesi’.  Ha concluso il Vice Presidente Pasqui. Anche il sindaco Fabrizio Ciarapica si è detto soddisfatto dell’interlocuzione iniziata con il Consigliere. ‘Ringrazio Pasqui per l’attenzione dimostrata venendo direttamente a trovarci in municipio, questo incontro potrà solo apportare miglioramenti nell’interesse di tutti i cittadini. Le sinergie fra istituzioni sono ben venute e io ci ho sempre creduto profondamente, tanto più in un momento delicato come quello che stiamo affrontando’. Ha dichiarato il sindaco Ciarapica.  

22/01/2021 18:41
Civitanova, il Consiglio Comunale del 27 gennaio dedicato al "Giorno della Memoria"

Civitanova, il Consiglio Comunale del 27 gennaio dedicato al "Giorno della Memoria"

Il Consiglio comunale di Civitanova Marche è convocato in seduta aperta mercoledì 27 gennaio, alle ore 09:30, in diretta streaming, nella ricorrenza internazionale delle vittime dell’Olocausto e in ottemperanza alla Legge 211/2000 con la quale la Repubblica italiana ha istituito il "Giorno della Memoria", in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. L’Amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia ricca di appuntamenti e testimonianze, che si aprirà alle ore 8:30, con la deposizione di una corona di alloro all’ex ghetto ebraico, ubicato in vicolo della Luna a Civitanova Marche Alta. Il Sindaco Fabrizio Ciarapica ed il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, si raccoglieranno in silenzio vicino alla pietra d’inciampo, posta lo scorso anno insieme all’Anpi sul selciato dove c’erano i cancelli che delimitavano i confini del ghetto. Terminata la cerimonia nella Città Alta, si aprirà la seduta del Consiglio comunale con l’introduzione del Presidente Claudio Morresi, cui seguiranno gli interventi del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell’assessore dei Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi. Quest’anno, le riflessioni sulla storia e sulle atrocità accadute nei campi di sterminio nazisti, saranno a cura di Carla Mascaretti, ex direttore della Biblioteca comunale Silvio Zavatti e autrice del libro “Frammenti di Storia” e del generale Terenzio Morena con la sua testimonianza su Italo Servi, ultimo componente di una famiglia di ebrei vissuti a Recanati morto di recente per Covid all’età di 98 anni. Morena è il diretto testimone della vita di questa famiglia, protetta durante gli anni 40 nel pieno delle leggi razziali, non solo dal padre ma da tutta la cittadinanza recanatese. Seguiranno i lavori degli alunni delle scuole della Città, che parteciperanno alla diretta streaming. La parola passerà poi ai Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. Durante il Consiglio Comunale nella Sala Consiliare si svolgerà, nel rigoroso rispetto delle disposizioni anti-Covid, una cerimonia per la consegna da parte del Prefetto di Macerata dott. Flavio Ferdani di medaglie d’onore ai familiari di tre cittadini Civitanovesi deportati: Cameli Concetto, Cicarelli Ulderico e Massi Celestino. La cittadinanza e gli studenti sono invitati a seguire la videoconferenza collegandosi al link: https://www.civitanovamarchetv.com/

22/01/2021 12:27
Potenza Picena, chiusura scuola Coloramondo. Mezzasoma attacca: "scelte politiche errate"

Potenza Picena, chiusura scuola Coloramondo. Mezzasoma attacca: "scelte politiche errate"

"La chiusura della scuola Coloramondo avvenuta a distanza di oltre quattro anni dalle scosse del sisma del 2016 dimostra il ritardo della Giunta Tartabini". È quanto afferma l'ex candidato Sindaco ed oggi capogruppo, in Consiglio Comunale, del Movimento 5 Stelle di Potenza Picena Stefano Mezzasoma, commentando la chiusura della scuola dell’infanzia "Coloramondo"  che porterà al trasferimento temporaneo di tutte le classi, insieme ad altre della scuola primaria Sanzio, all’interno dell’istituto “Leopardi”.  (leggi l'articolo) "Con l’obiettivo di ristrutturarle effettuando lavori di miglioramento sismico le Giunte Acquaroli e Tartabini hanno chiuso prima le elementari in Piazza Douhet ed ora la scuola materna, lasciando invece ancora aperte la scuola media di Porto Potenza che il sisma aveva danneggiato e che proprio per questo a differenza delle altre due beneficia di un consistente finanziamento post sisma per la completa demolizione e ricostruzione - tuona il consigliere di minoranza Tutti sanno che la scuola media è stata realizzata negli stessi anni della scuola elementare chiusa, e che ad eventuali test risponderebbe sostanzialmente allo stesso modo. Ma allora perché quell’edifico è ancora aperto mentre gli altri sono stati chiusi?". "Non solo, perché nell’edificio delle medie sono state spostate diverse classi delle elementari pur sapendo che quella scuola è nelle stesse condizioni di quella di Piazza Douhet? - si domanda Mezzasoma - le Giunte Acquaroli e Tartabini senza obiettivi strategici e senza una pianificazione sull’ edilizia scolastica ha prodotto emergenze, difficoltà e disagi per alunni, insegnanti e famiglie, e maggiori costi per la cittadinanza - conclude - Altro che questioni 'tecniche”' qui stiamo tutti pagando le errate scelte politiche".  

21/01/2021 18:27
Udc, Marconi nomina 5 nuovi commissari: "Caduta del Governo? Noi mai in vendita"

Udc, Marconi nomina 5 nuovi commissari: "Caduta del Governo? Noi mai in vendita"

"Dopo le prime dieci nomine di commissari comunali ho provveduto anche per altri cinque paesi chiamando a responsabilità gli amici: Gianfranco Tamagnini Pisani come commissario e Francesco Ceresani come presidente a Pollenza, Attilio Calcabrina come commissario a San Ginesio, Graziano Saltari a Corridonia, Michele Codoni a Matelica e Paolo Tiberi a Sarnano". L’Udc della provincia di Macerata si sta riorganizzando, lo rende noto il Commissario Provinciale Luca Marconi in una nota.  "Con il Senatore Antonio Saccone, commissario regionale del partito, e recentemente nuovo portavoce nazionale Udc, stiamo procedendo all’operazione “Nuova UdC” aperta a tutti i popolari e gruppi civici presenti nelle realtà locali" sottolinea Marconi. "Anche nella recente vicenda della crisi di governo abbiamo dimostrato fedeltà ai nostri valori democratici e cristiani. Non siamo in vendita per nessun ministero - evidenzia Marconi - e forse siamo il partito che è stato più all’opposizione negli ultimi ventisette anni, nella cosiddetta seconda repubblica: per l’esattezza cinque anni al potere e ventidue anni in minoranza. Siamo un partito di proposte e programmi su temi etici, ambientali e della libertà, portando nelle istituzioni uomini competenti, equilibrati e maturi". "Denunciamo per questo il grande deficit di competenza e serietà in molti che amministrano con arroganza e superficialità. Su questa linea, i nomi indicati per la ricostruzione delle nostre sezioni comunali vantano storie di impegno gratuito e disinteressato e per questo sono loro particolarmente grato" conclude Marconi.  

21/01/2021 14:42
Rette dell'asilo nido più alte, Mogliano313: "Il Comune eroghi un contributo per le famiglie"

Rette dell'asilo nido più alte, Mogliano313: "Il Comune eroghi un contributo per le famiglie"

"Abbiamo inviato una proposta alla giunta affinchè venga erogato un contributo, anche in base all’ISEE, alle famiglie che necessitano del servizio per la prima infanzia, rendendoci disponibili ad una collaborazione nel merito". È quanto afferma il gruppo consiliare di minoranza “Mogliano313” rappresentato in Consiglio Comunale da Marco Petrelli e Corrado Nardi assieme all’associazione Mogliano313, rappresentata da Dezemona Petrelli, in merito alla delibera  65 dell’11 giugno 2020 con cui l’amministrazione comunale ha dato via all’iter per la “locazione dell’immobile, con vincolo di destinazione ad asilo nido”. "Con questa scelta, da quest’anno il comune di Mogliano si fa solo affittuario dello spazio, non avendo più alcuna responsabilità nella gestione del servizio per l’infanzia, che viene totalmente delegato al gestore - sottolineano dal gruppo consiliare Mogliano 313 Petrelli e Nardi -. Il costo dell’affitto pertanto, gravando come onere aggiuntivo sulle spalle del gestore, viene ribaltato sulle famiglie con bambini in età pre-scolare. Ciò ha comportato un incremento delle rette dell’asilo nido ed alcune famiglie sono state costrette a rivolgersi a servizi erogati in altri comuni, con comprensibili disagi per le stesse". "Mogliano313, crede fermamente che i piccoli paesi dell’entroterra come Mogliano, che soffrono lo spopolamento e il calo demografico, debbano tutelare e supportare le famiglie con figli piccoli e le scelte dell’amministrazione, fino ad ora, concretamente si sono dimostrate di segno opposto. Viva i neonati, viva le loro famiglie, vero segno di speranza per il futuro" si conclude nella nota redatta dal gruppo di minoranza.    

21/01/2021 10:32
Civitanova, Silenzi e lo screening flop: "Occasione persa, il Comune non ha fatto la sua parte"

Civitanova, Silenzi e lo screening flop: "Occasione persa, il Comune non ha fatto la sua parte"

"Ancora una volta Ciarapica ha un approccio a dir poco superficiale. La Regione, insieme all’ASUR e al mondo del volontariato, ha offerto un’opportunità a tutti i Civitanovesi asintomatici di sottoporsi ad un tampone rapido gratuito. L’organizzazione e’ stata impeccabile, ma purtroppo il Comune di Civitanova non ha fatto la sua parte". È quanto afferma il capogruppo, in Consiglio Comunale, del partito democratico civitanovese Giulio Silenzi commentando la bassa affluenza della popolazione allo screening gratuito organizzato la scorsa settimana presso il PalaRisorgimento.  "Non ha fatto niente di concreto per sensibilizzare i cittadini e aumentare di molto la partecipazione, che è stata troppo bassa - afferma ancora l'ex presidente della Provincia di Macerata riferendosi all'attuale primo cittadino Fabrizio Ciarapica -. Sono stati infatti 3.679 i civitanovesi, appena l’8.68% dei residenti, che si sono recati al Palarisorgimento e rappresentano poco più della metà del totale delle persone testate pari a 6.384 (lo screening era rivolto anche ai cittadini di Monte San Giusto, Montecosaro e Morrovalle e altri comuni). Civitanova è, purtroppo, anche la città che registra il maggior numero di positivi, 409 ad oggi in provincia di Macerata, e uno dei più alti in regione nel rapporto tra popolazione e contagiati". LEGGI ANCHE: IL COMMENTO DEL SINDACO CIARAPICA AI NUMERI DELLO SCREENING  "Al Palarisorgimento sono stati 33 i civitanovesi positivi al Covid, lo 0,90% dei testati - aggiunge Silenzi -. In questo contesto, preoccupante per il numero dei contagi sul territorio, sarebbe stato importante un forte impegno dell’amministrazione comunale per spingere e convincere i cittadini a sottoporsi al tampone, con un’azione organizzata ed efficace. Invece, niente. Nessuna chiamata diretta,  nessun manifesto nei quartieri, neanche uno striscione, nessun banner promosso sui social, nessuna campagna pubblicitaria pianificata sui media. Neppure nessuna promozione sul sito del Comune". "Solo un comunicato e tante foto del sindaco in piedi, seduto e mentre si sottopone a tampone con un appello a poche ore dalla chiusura di domenica - conclude il capogruppo del Pd civitanovese -. Un’importante occasione persa. Evidentemente Ciarapica non ha ancora compreso bene cosa si può fare per contenere il contagio. Eppure il flop della campagna over 65 avrebbe dovuto indurlo a fare qualche riflessione. Per quanto riguarda l’assessore ai Servizi Sociali poi, assenza totale".

21/01/2021 09:42
Riapertura scuole, la Lega replica al Pd: "Critiche pretestuose, non è il tempo delle chiacchere"

Riapertura scuole, la Lega replica al Pd: "Critiche pretestuose, non è il tempo delle chiacchere"

“Il PD attacca continuamente l’operato della giunta regionale con critiche pretestuose e strategie inattuabili. Non può disconoscere la capacità della Giunta Regionale di organizzare lo screening di massa in modo capillare su tutto il territorio, allora ne sminuisce l’importanza. Dichiara l’inutilità di 10 milioni di risorse regionali aggiuntive messe in campo dalla giunta di centrodestra per la realizzazione di impianti di aerazione nelle scuole e trasporto pubblico". Lo dichiarano il presidente del gruppo consiliare Lega in Regione Renzo Marinelli ed i consiglieri Andrea Maria Antonini, Mirko Bilò, Chiara Biondi, Giorgio Cancellieri, Marco Marinangeli, Anna Menghi e Luca Serfilippi sottolineando "l’importanza e l’efficacia a breve e lungo termine" del progetto 'Aria nuova nelle scuole' varato con l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini in collaborazione con quello alla Sanità Filippo Saltamartini, entrambi leghisti. "Le Marche sono in grado di agire in fretta con vaccinazioni per il ritorno alla normalità perché, stavolta, grazie alla Lega e al Centrodestra, sono prime in Italia nella somministrazione dei vaccini con l'89.7% (26.000 dosi su 29.000 consegnate). Il PD marchigiano, invece, tenta di nascondere le colpe sia del governo nazionale, assente in questi mesi, sia della disorganizzazione e della mancata programmazione lasciata dalla precedente giunta regionale" sottolinea il gruppo consiliare del Carroccio. "Cari signori del PD regionale volete rendervi davvero utili ai marchigiani? - si domandano dalla Lega - Lasciate da parte le polemiche sulla presunta ingerenza di Salvini e Meloni e concentratevi piuttosto nel sollecitare al governo nazionale dei vostri “compagni” l’invio dei vaccini e il rafforzamento dei trasporti che aspettiamo dalla primavera scorsa. Dove siete stati da marzo a settembre 2020? Perché non avete provveduto nei mesi in cui avete governato oltre i limiti di legislatura a predisporre la campagna di screening e la messa a punto sanitaria degli ambienti scolastici in vista della riapertura delle scuole a settembre? Ricordatevi una buona volta di essere marchigiani e mettete da parte il vostro imbarazzante teatrino da notai della politica licenziati dagli elettori”. “Il servizio sanitario regionale, che mette in campo tutte le scarse risorse umane ricevute in dote dalle giunte PD, oltre a svolgere l’attività ordinaria, è straordinariamente impegnato sul doppio fronte della vaccinazione e dello screening di massa, attività per cui le Marche sono tra le regioni virtuose d’Italia - aggiungono capogruppo e consiglieri regionali della Lega -. Non è ammissibile concepire piani che prevedano studenti di serie A e di serie B come vorrebbero Ricci e Biancani: non ci sono le risorse umane per percorsi totalmente dedicati agli studenti su tutto il territorio marchigiano e per questo gli studenti avranno una corsia preferenziale nell’ambito degli screening già previsti e calendarizzati". "Bisogna pianificare progetti fattibili e non lanciare proposte demagogiche solo per nascondere l’assenza di strategia di un governo nazionale che è oggettivamente inerte. Non è il tempo di indulgere alle chiacchiere mentre tutte le Marche patiscono le conseguenze di due disastri: il covid e la cattiva amministrazione regionale del PD che ha privato i cittadini dei servizi sanitari come ha privato gli studenti delle classi aerate a dovere che servono sempre e non solo in tempo di pandemia” concludono dalla Lega.   

20/01/2021 19:37
Superiori, Pd Marche compatto: "Riaprire al 50% dal 25 gennaio? Toppa peggiore del buco"

Superiori, Pd Marche compatto: "Riaprire al 50% dal 25 gennaio? Toppa peggiore del buco"

Tutto il gruppo assembleare del Partito Democratico boccia le modalità stabilite dalla giunta regionale per la riapertura delle scuole e rilancia le proprie proposte.  "Alla luce degli annunci del sempre sorpreso presidente Acquaroli e dell’assessora Latini – spiega il capogruppo Maurizio Mangialardi – siamo costretti a ribadire che la scuola non rappresenta una priorità per la destra al governo della Regione Marche, palesemente eterodiretta dalle segreterie nazionali di Fratelli d’Italia e Lega". "Se lo slittamento della chiusura fino al 31 gennaio rappresentava una decisione frutto dell’incapacità di presidente e giunta - afferma ancora Mangialardi - e della poca attenzione posta sia alle esigenze dei ragazzi che alla funzione educativa dei docenti, la giravolta di questi ultimi giorni rischia di essere la classica toppa peggiore del buco. Come sempre, quando si improvvisa, e questa giunta nell’improvvisare è maestra, si finisce per produrre non solo proposte raffazzonate e poco chiare, ma, come in questo caso, addirittura pericolose per la sicurezza di chi la scuola la vive quotidianamente”. In particolare, a finire nel mirino dei dem è il sistema di tracciamento e i fondi annunciati dalla giunta circa lo stanziamento di 3 milioni di euro per la realizzazione degli impianti di areazione nei plessi scolastici. “Probabilmente la giunta regionale non sa neppure di cosa sta parlando – sottolinea la vice capogruppo Anna Casini – visto che quello stanziamento, suddiviso per le 1200 scuole marchigiane, destina per ogni edificio 2500 euro: una cifra palesemente insufficiente anche per un appartamento di 100 metri quadrati. Inoltre, non solo le risorse non coprono il fabbisogno, ma considerati i tempi dei bandi pubblici e la realizzazione degli eventuali lavori, tali impianti non potranno essere pronti né per l’anno scolastico in corso, né per il prossimo. Quelle risorse, quindi, sarebbe stato meglio destinarle per fare i tamponi e potenziare i trasporti”.  “È da metà novembre – afferma il consigliere Andrea Biancani – che facciamo proposte concrete per riaprire in sicurezza le scuole, ma la giunta regionale e la maggioranza che la sostiene hanno chiuso sempre la porta a ogni tentativo di collaborazione, salvo poi ritrovarsi a non saper come gestire il ritorno a scuola in sicurezza". "Lo screening di massa, per esempio, poteva essere utile se fosse stato utilizzato anche per testare e tracciare la popolazione scolastica - aggiunge Biancani -. Oggi, che l’iniziativa si sta concludendo, non lo è più. Ciò che serve in questo momento è che studenti, docenti e personale, al pari di altre categorie come come i lavoratori del settore socio-sanitario e delle forze dell’ordine, siano sottoposti a uno screening periodico gratuito, utilizzando i punti drive, i presidi ospedalieri, i medici di base, i laboratori analisi e postazioni ad hoc allestite nelle scuole”. “Nelle Marche ci sono 77 mila studenti – precisa la consigliera Micaela Vitri – e con i circa 520 mila tamponi avanzati dallo screening di massa, che giacciono inutilizzati in qualche magazzino, si potrebbe testare tre volte l’intero comparto scuola e metterlo in sicurezza. Ma bisogna fare in fretta, è urgente un piano scuole sicure con tamponi obbligatori in più fasi”. Dubbi sulle risorse annunciate dalla Giunta regionale per gli impianti di areazione e l'acquisto di dispositivi elettronici per la didattica vengono invece sollevati dal consigliere Antonio Mastrovincenzo: “Stiamo verificando gli atti, perché abbiamo il forte dubbio che le risorse del Fondo Sociale Europeo verranno sottratte da quelle stanziate lo scorso luglio dall’Amministrazione Ceriscioli per l’ammodernamento dei laboratori didattici degli istituti secondari superiori. Un grave errore, poiché con il Fondo Sociale Europeo si finanziano progetti innovativi e non attrezzature e dispositivi per cui sono già a disposizione dell'Ufficio Scolastico regionale le risorse del Miur” “Se dentro una pandemia come quella che stiamo vivendo – conclude il consigliere regionale Fabrizio Cesetti – una Regione non riesce a garantire l’accesso alla scuola, quella Regione ha fallito. Questo perché la scuola è il luogo deputato alla formazione dei giovani e della futura classe dirigente, la stessa su cui graveranno i debiti contratti oggi per salvare e ricostruire il Paese messo in ginocchio dal Covid”.  

20/01/2021 18:20
Tamponi senza prenotazioni per studenti e prof delle superiori: "Necessari per il rientro in classe"

Tamponi senza prenotazioni per studenti e prof delle superiori: "Necessari per il rientro in classe"

Tutti gli studenti, insegnanti e personale scolastico ATA, a partire da oggi, potranno recarsi, come già preannunciato dalla Giunta regionale nei giorni scorsi, nei punti già operativi sul territorio regionale dello screening “Marche Sicure” per effettuare i tamponi rapidi prima e durante il rientro in presenza nelle scuole superiori. Lo rende noto l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini che ha sottolineato: “La Regione Marche ha esteso questo servizio agli studenti, agli insegnanti e a tutti i lavoratori della Scuola nell’ambito di un preciso programma, mirato al rientro in sicurezza nei plessi scolastici. È una opportunità che si aggiunge all’operazione di screening rivolta già a tutti i cittadini ed è mirata all’imminente ritorno in classe delle scuole superiori in maggiore sicurezza". "Siamo ben consapevoli che la Scuola non costituisce un pericolo in sé - aggiunge l'assessore - e siamo pienamente convinti che responsabilmente i dirigenti scolastici avranno predisposto tutte le misure necessarie a far svolgere le lezioni in presenza in tranquillità, ma allo stesso tempo sappiamo che il virus è in circolazione e a ciascuno di noi è demandata una grande responsabilità individuale e collettiva". "Il tampone rapido per rilevare eventuali casi è un utile strumento di prevenzione e invitiamo tutti gli studenti, i docenti e il personale ad usufruire di questa possibilità. Per questo abbiamo ampliato l’accesso gratuitamente e su base volontaria al servizio di screening, senza necessità di prenotazione, per cui basterà presentarsi ai punti dove è già in corso lo screening” conclude Saltamartini. SCREENING PER STUDENTI, DOCENTI E PERSONALE SCOLASTICO ATA PROVINCIA DI MACERATA -  Recanati - dal 20 al 22 gennaio Centro Polisportivo in via Aldo Moro dalle ore 8.00 alle ore 20.00 - Castelraimondo - Dal 24 al 26 gennaio al Lanciano Forum dalle ore 8:00 alle ore 20:00 - Pieve Torina - il 25 e il 26 gennaio presso Poliambulatorio in località Caselle dalle 14 alle 20 - Tolentino - dal 28 al 30 gennaio Presso Palazzetto dello Sport viale della Repubblica dalle 8 alle 20 - Corridonia - dal 2 al 4 Febbraio Tensostruttura Via Enrico Mattei dalle 8 alle 20 - Sarnano - 3-4 febbraio Palazzetto dello Sport in via del Colle dalle 14 alle 20

20/01/2021 16:51
Gasolio agricolo 2021: la Regione Marche conferma l'anticipo dell'erogazione automatica

Gasolio agricolo 2021: la Regione Marche conferma l'anticipo dell'erogazione automatica

Da oggi (martedì 19 gennaio) gli agricoltori possono prelevare, presso i distributori abilitati, l’anticipo del gasolio agricolo. Il Siar (Sistema informativo agricolo regionale) rende possibile l’erogazione automatica del 50 per cento massimo del quantitativo di carburante prelevato lo scorso anno, senza l’obbligo di presentare la richiesta. Lo prevede una delibera adottata dalla Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura. Introdotta a titolo sperimentale e poi confermata come misura di contenimento del Covid, evitando agli agricoltori di recarsi nei Centri di assistenza delle organizzazioni agricole o in Regione per la rendicontazione preventiva dei fabbisogni, la semplificazione amministrativa di assegnazione del gasolio fiscalmente agevolato è operativa anche nel 2021. “Il permanere dello stato di emergenza suggerisce di continuare con l’anticipo al 50 per cento della quantità prelevata nel 2020. Questo per evitare assembramenti negli uffici e per garantire una misura di sostegno indiretta agli agricoltori, rappresentata dalla semplificazione delle procedure di assegnazione. Un provvedimento caldeggiato dalle stesse organizzazioni agricole per l’immediatezza di esecuzione. Praticamente con una telefonata al proprio fornitore, l’agricoltore può ricevere la metà del gasolio stabilito dal Siar”, spiega il vicepresidente Carloni. L’assegnazione annuale definitiva avverrà entro il 30 giugno. Dovrà essere preceduta dalla dichiarazione di avvenuto impiego del gasolio agevolato del 2020. L’agricoltore è tenuto a verificare che il proprio parco macchine e la situazione aziendale non abbiano subito, nell’anno precedente, variazioni tali da determinare una riduzione dei fabbisogni di carburante agevolato oltre il 30 per cento.  

19/01/2021 10:59
Civitanova, in liquidazione i ristori per i cassaintegrati: riceveranno mille euro

Civitanova, in liquidazione i ristori per i cassaintegrati: riceveranno mille euro

In liquidazione 137 mila euro ai lavoratori cassaintegrati che hanno fatto richiesta dei sussidi al Comune, usufruendo del bando che l’Amministrazione comunale ha pubblicato nel mese di dicembre 2020 per aiutare le categorie maggiormente colpiti dall’emergenza Covid-19.  Ne dà notizia oggi l’assessore al Bilancio Roberta Belletti, sentiti i responsabili dell’Ufficio Ragioneria che stanno in queste ore ultimando le procedure relative alle 137 richieste pervenute. Le prime domande sono state inoltrate all’Ente in data 18 dicembre, l’ultima il 28 e ciascun richiedente riceverà in questi giorni mille euro. Per quanto rigurda invece i lavoratori autonomi, sono pervenute al protocollo 393 domande, per un totale di 195 mila euro che saranno distribuiti (500 euro a ciascun lavoratore); nei prossimi giorni sarà effettuata la liquidazione anche per questa categoria.  “L’Amministrazione comunale già a novembre ha messo in campo numerosi aiuti nei confronti di lavoratori fragili, cassaintegrati e società sportive - ha dichiarato l’assessore Belletti -. Una manovra di ristori per circa un milione e mezzo di euro dedicata alle imprese e alle famiglie che stanno subendo gravi conseguenze economiche a seguito dell’epidemia da Covid-19. Manovra, questa di novembre, a cui va aggiunto oltre un milione di euro che i Civitanovesi, in questa situazione drammatica, hanno ricevuto dal Comune sotto forma di sussidi per le mense e asili nido, esonero da Tassa rifiuti e altri tributi comunali, contributi per bollette dell’acqua e sotto forma di buoni alimentari. A breve riapriremo inoltre i bandi per i lavoratori autonomi professionisti, utilizzando i fondi residui non maturati per diversi motivi dai precedenti avvisi”.  

18/01/2021 15:55
Recanati, il Comune replica alla Lega: "A Villa Colloredo Mels attività manutentive in corso"

Recanati, il Comune replica alla Lega: "A Villa Colloredo Mels attività manutentive in corso"

"La questione sollevata dalla Lega su alcuni mancati adempimenti del Comune e del Concessionario sono di fatto riferite tutte ad attività manutentive programmate in corso di realizzazione, quali nello specifico: l'aggiornamento della pratica antincendio presso il Comando dei Vigili del Fuoco, a seguito degli interventi di ammodernamento degli spazi museali realizzati da Sistema Museo nelle prime annualità del contratto; la riparazione dell'impianto di rilevazione antincendio resasi necessaria dopo i recenti danni provocati da un fulmine; l'aggiornamento del piano di emergenza del Museo".  Così l'Amministrazione Comunale di Recanati replica alle osservazioni presentate dai consiglieri della Lega Benito Mariani e Pierluca Trucchia in merito alla presenza di un impianto antincendio non funzionante a Villa Colloredo Mels, la maestosa e imponente villa nobiliare recanatese che prende il nome dalla famiglia friulana, i Colloredo Mels, proprietari dell’immobile nella metà del ‘700 è dal  1998  la sede del Museo Civico di Recanati. "Come da normativa sono vigenti polizze assicurative a garanzia della regolare esecuzione del contratto con la ditta concessionaria e di responsabilità civile verso terzi, altre assicurazioni dedicate vengono attivate da Sistema Museo durante eventi e mostre" aggiungono dalla Giunta recanatese. Il Museo oggi si sviluppa su tre piani, al piano nobile si trovano una sezione dedicata a Giacomo Leopardi e la Pinacoteca, a sua volta composta dalle sezioni medievale e rinascimentale con le grandi opere di Lorenzo Lotto, al piano terra sono allestite una sezione archeologica, una storica e una moderna. "I progetti di restauro e di riqualificazione funzionale ad uso museale di Villa Colloredo Mels risalgono agli anni '80 - ricorda l'Amministrazione comunale -. I lavori di riqualificazione furono realizzati negli anni novanta con l'inaugurazione della nuova Pinacoteca Comunale nel 1998, in occasione del bicentenario dalla nascita di Giacomo Leopardi. Il Museo Civico di Villa Colloredo Mels è stato gestito dai primi anni 2000 al 2017 dal Comune in piena collaborazione con la Cooperativa Spazio Cultura. Dal 2017 ad oggi il Museo è gestito dalla Cooperativa Sistema Museo, a seguito dell'affidamento dell'appalto di project financing denominato "Infinito Recanati". "Le attività gestionali e manutentive del Museo, così come la redazione dei piani di emergenza, la stipula di assicurazioni, e gli investimenti previsti nel contratto, ricadono nei compiti del Concessionario Sistema Museo - si specifica dalla Giunta -. Il Comune di Recanati ha sempre collaborato fattivamente con la ditta concessionaria, sia nell’ambito dell’area tecnica per la gestione del patrimonio pubblico sia nella programmazione culturale, nel rispetto dei termini contrattuali, per il perseguimento delle progettualità e dei servizi museali e turistici contenuti nella finanza di progetto".    

18/01/2021 15:13
Aggressione corso Cavour, 36enne grave. Il Pd: "Ha una figlia di soli 2 mesi, da noi supporto"

Aggressione corso Cavour, 36enne grave. Il Pd: "Ha una figlia di soli 2 mesi, da noi supporto"

"Ciò che è successo ieri sera a Corso Cavour non è un fatto trascurabile: si tratta di un pestaggio di un ragazzo ora in terapia intensiva con la vita appesa a un filo, non esattamente una 'banale aggressione'. C’è una famiglia in difficoltà, la sua compagna con una figlia nata da due mesi che non hanno sentito la vicinanza delle istituzioni tutte". È quanto sottolinea la segreteria del Partito Democratico di Macerata, in una nota nella quale evidenzia la propria vicinanza alla compagna dell'uomo aggredito (leggi la notizia) che si trova da sola in città visto il resto della sua famiglia è lontana, in quanto la vittima è di origini venete.  "Ci siamo già attivati per darle il supporto necessario - aggiungono nella nota dal Pd Macerata -, auspicando che anche l’amministrazione in carica, nella figura soprattutto dell’Assessora ai servizi sociali, esprima vicinanza e supporto, morale logistico e fisico. Esprimiamo pertanto anche tutta la nostra solidarietà a questa giovane famiglia della nostra comunità, sperando che il papà possa tornare dalla sua bambina".

17/01/2021 17:52
Recanati, i consiglieri della Lega: "Museo Civico senza impianto antincendio funzionante"

Recanati, i consiglieri della Lega: "Museo Civico senza impianto antincendio funzionante"

"Siamo venuti a conoscenza del fatto che presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels l’impianto antincendio non sia funzionante e che non sia presente un aggiornato piano di sicurezza in congruità con le disposizioni di legge e che tale problematicità è in essere fin dal primo giugno 2017, data di stipula della convenzione d’insediamento del concessionario Società Cooperativa Sistema Museo".  È quanto affermano i consiglieri comunali della Lega Salvini Premier di Recanati, Benito Mariani e Pierluca Trucchia nel presentare una specifica interrogazione al Sindaco Antonio Bravi e alla Giunta per verificare tale situazione. "Purtroppo dobbiamo aggiungere che non è stata mai stipulata la polizza di assicurazione a garanzia dei rischi di gestione delle opere d'arte in affidamento come previsto all'articolo 11 comma 5 della convenzione tra Sistema Museo e il Comune - aggiungono Mariani e Trucchia -. Di fatto emerge una inadempienza contrattuale. Inoltre ci risulta che la stessa Amministrazione non abbia assicurato opere d'arte di proprietà e chissà se l'Ircer abbia provveduto in proprio visto che ha delle opere d'arte esposte nello stesso museo di Villa Colloredo Mels".  "Ci meraviglia molto il fatto che l'amministrazione e lo stesso assessore alla cultura non si siano presi cura di accertarsi che i lavoratori di Sistema Museo e Spazio Cultura lavorassero in piena sicurezza, così come i turisti che accedevano presso il sito museale di Villa Colloredo Mels e, ancor più grave, che l'assessore alle culture non si sia accertata che le opere d'arte di enorme valore, in mostra presso i nostri musei, non fossero tutelate e assicurate contro eventuali danneggiamenti" sottolineano i consiglieri leghisti, che nel caso in cui i documenti di agibilità fossero mancanti richiedono anche "la chiusura al pubblico del Museo Civico di Villa Colloredo Mels" e che la stessa Amministrazione comunale "si attivi immediatamente per l’espletamento dei lavori di adeguamento e ripristino necessari, anche con riferimento alla gestione della sicurezza”.

17/01/2021 15:50
Screening Covid, la Lega replica a Carancini: "Ha detto una sciocchezza colossale"

Screening Covid, la Lega replica a Carancini: "Ha detto una sciocchezza colossale"

“Gravissima e vergognosa l’accusa mossa dal Pd al presidente Acquaroli e all’assessore Saltamartini: essere degli untori per aver organizzato lo screening di massa Covid. Per il Pd sarebbe stato funzionale all’aumento dei contagi e non al tracciamento e alla conseguente prevenzione di focolai potenziali”. Così, in una nota, il commissario Riccardo Augusto Marchetti e il capogruppo consiliare della Lega in regione Renzo Marinelli, replicano alle critiche mosse dal consigliere Pd Romano Carancini, riguardo la gestione della pandemia da parte della Giunta Acquaroli. (Leggi qui)  “Vogliamo credere che un’affermazione così palesemente falsa e tendenziosa da parte del PD sia frutto dello stato confusionale in cui versa per i miasmi biliosi frutto della sconfitta elettorale e della ventata di aria nuova portata nella sanità regionale dalla Lega al governo delle Marche con il Centrodestra – dichiarano gli esponenti del Carroccio- . Spiegherebbe il cortocircuito tra le accuse formulate per bocca del consigliere maceratese Romano Carancini ed il plauso allo screening dichiarato a più riprese da rappresentanti di spicco del PD come i sindaci Ricci e Mancinelli ed il vicepresidente del Consiglio regionale Biancani. In caso contrario tornerebbe ‘attualità il titolo del famoso trattato del Manzoni dove viene definito “infame” l’immotivato processo ad un commissario di sanità tacciato di essere un untore da una popolana”.  “Ormai non c’è freno al dilagare di fake news che il Pd sparge a tutta colonna sui media e sui social, il che non impedirà alla Lega e al Centrodestra di portare avanti il programma di cambiamento”. “Il Pd ci spieghi, se può: perché Ricci e Biancani invocano lo screening di massa come strumento fondamentale per riaprire le scuole in sicurezza se è solo una pericolosa azione di marketing politico? – aggiungono i consiglieri del gruppo Lega in Regione Andrea Maria Antonini, Mirko Bilò, Chiara Biondi, Giorgio Cancellieri, Marco Marinangeli, Anna Menghi, Luca Serfilippi – Verità è che il PD ha detto una sciocchezza colossale smentita dalle sue stesse affermazioni. Se davvero lo screening avesse ridotto l’attenzione alla prevenzione da parte dei cittadini, perché non dovrebbe succedere la stessa cosa con gli studenti facendo delle scuole potenziali bombe epidemiche?”

17/01/2021 13:45
Potenza Picena, fondi per famiglie e imprese in difficoltà causa Covid: oltre 500 le richieste

Potenza Picena, fondi per famiglie e imprese in difficoltà causa Covid: oltre 500 le richieste

Sono state 526 le richieste pervenute in Comune di Potenza Picena relative all’accesso ai contributi economici messi a disposizione a favore di famiglie, imprese, attività professionali e istituzioni sociali a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19. “Visto il protrarsi dello stato di emergenza, non solo sanitaria – ha precisato l’Assessore al Bilancio e Finanze, Marco Mazzoni – abbiamo ritenuto necessario rafforzare ulteriormente  le misure di sostegno a quelle fasce di popolazione particolarmente colpite. Nello specifico le domande di contributo registrate al 31 dicembre, data di scadenza delle richieste, hanno riguardato 184 famiglie, 313 tra imprese ed attività professionali e 29 per quel che concerne il settore delle istituzioni sociali, sportive e non. Si procederà ora alla verifica dei requisiti e alla conseguente erogazione dei contributi agli aventi diritto”. Sono previsti 1.000 euro a beneficio delle famiglie monoreddito e 400 euro per quelle non monoreddito, 1.400 euro per ogni impresa che abbia interrotto integralmente la propria attività nel periodo emergenziale e 700 euro per tutte le altre, 1.000 euro in favore di soggetti individuali e titolari di partita Iva per lo svolgimento di attività a titolo principale, un massimo di 1.000 euro per le istituzioni sociali.

16/01/2021 12:37
Macerata, Iommi lancia l'idea: "Una rampa e non più solo scale al sottopasso di piazza Garibaldi"

Macerata, Iommi lancia l'idea: "Una rampa e non più solo scale al sottopasso di piazza Garibaldi"

Considerata la situazione che riguarda l’attraversamento che va dai Cancelli ai Giardini Diaz, l’assessore all’Urbanistica del comune di Macerata Silvano Iommi ha iniziato a valutare delle soluzioni progettuali per la realizzazione di rampe pedonali e/o sistemi automatizzati in alternativa alle sole scale oggi esistenti per l’accesso nel sottopassaggio di piazza Garibaldi. Sottopasso che è stato già oggetto di rivalorizzazione nel periodo natalizio con il progetto di allestimento delle vetrine rimaste vuote. "Il sottopasso è stato inaugurato nel 1965 e il problema è sempre stato quello dell’attraversamento delle persone anziane o con disabilità, delle mamme con i passeggini e delle biciclette – ha sottolineato l’assessore Iommi –; da allora poco o nulla è stato fatto per incentivarne e agevolarne l’uso. Purtroppo oggi vediamo che sempre più persone, molti anche giovani, cercano di attraversare la piazza direttamente in superficie nonostante sia pericoloso". "Dato che esistono presso i servizi tecnici comunali studi di fattibilità rimasti nei cassetti - ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica -, mi sono attivato per cercare di affrontare questa problematica riattualizzando, in particolare, i progetti preliminari redatti dagli architetti Paoloni e Pavoni che oggi non sono più in servizio presso il nostro Ufficio Tecnico Comunale". "Il progetto sul quale sto lavorando, interessando anche il redesign della piazza, dovrà coniugarsi con il progetto elaborato dall’Università di Macerata che, di fronte all’ex bar King (caffè letterario di Palazzo Ugolini), intende realizzare un dehors esterno integrato con l’area verde circostante" ha concluso Iommi.  

15/01/2021 19:59
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