Uniti per Treia: "La simbiosi fra Ente Disfida e Comune danneggia casse comunali e immagine della città"
Dalla lista civica di opposizione “Uniti per Treia” riceviamo
Dopo la bufera della condanna penale in primo grado per peculato del Sindaco Capponi che, nonostante la sospensione <
Da una gestione quanto meno opaca della “res publica”, il risultato di un ulteriore danno d’immagine al Comune di Treia e una lievitazione di spese che graveranno ancora una volta, in via diretta e indiretta, sulle tasche dei cittadini treiesi.
L’Ente Disfida non paga una fattura relativa alla gestione in cui Capponi ha la carica di Presidente; la ditta creditrice intima il pagamento all’Ente che decide di chiamare in causa il Comune di Treia. Capponi, nel frattempo diventato Sindaco, nomina un legale per affrontare il contenzioso derivante dal mancato pagamento della fattura relativa al periodo di gestione a lui stesso riconducibile.
Il fatto
Un fornitore, dopo molteplici solleciti di pagamento di una fattura di euro 7.260,00 del 24/08/2012 avente ad oggetto una prestazione richiesta e fornita all’Ente Disfida del Bracciale quando Capponi ne era il Presidente, rimasti tutti senza riscontro, si vede costretto a diffidare l’Ente al pagamento a mezzo di atto giudiziario.
L’Ente Disfida si difende chiamando in causa il Comune di Treia, nella persona di Capponi questa volta nella veste di Sindaco, e accusa il Comune di essere l’effettivo committente e co-beneficiario dei servizi non pagati: secondo l’Ente è il Comune che deve pagare.
Capponi e la sua Giunta, con delibera del 13.12.17, decidono quindi di affidare l’incarico ad un legale per affrontare la vicenda giudiziaria, con i conseguenti costi a carico della spesa pubblica.
A questo punto, dopo la lievitazione del costo della fattura non pagata a circa 11.000,00 euro, oltre interessi ed iva, dopo la spesa affrontata dal Comune di Treia per l’incarico legale già affidato, il colpo di scena: l’Ente Disfida ritratta rinunciando alla chiamata in causa del Comune con il quale sembrerebbe aver raggiunto un accordo. Non è dato sapere a quale costo e a quali condizioni. Ciononostante, la causa continua…!
Appare evidente come l’interscambiabilità di ruoli e di funzioni in capo alle stesse persone dall’Ente al Comune e dal Comune all’Ente, il lavoro svolto in simbiosi nonostante la distinzione giuridica tra i due soggetti, la mancanza di trasparenza più volte e da più parti lamentate, hanno come unico effetto quello di danneggiare le casse comunali e l’immagine della Città, già minata dagli ultimi fatti di cronaca riguardanti il Sindaco.
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